ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 - DOCUMENTO DEL 15 maggio 2017 CONSIGLIO DI CLASSE della 5G scientifico

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                 Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico"
                   Viale Borgovalsugana, 63 - 59100 Prato (PO)
            tel. 0574 596616 - fax 0574 592888 - C.F. 84009230487
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    ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

          DOCUMENTO DEL 15 maggio 2017

       CONSIGLIO DI CLASSE della 5G scientifico

.                                               Il coordinatore di classe
                                                Prof. Franca Pellegrini
PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO

Il Liceo “Niccolò Copernico” forma i giovani dell’area pratese e dei comuni limitrofi da quasi un
cinquantennio. Nato come liceo scientifico nel 1969 in seno al Convitto “Cicognini”, nella storica
sede in piazza del Collegio, fu trasferito dopo poco tempo in un nuovo edificio in Via Bicchierai. A
seguito del rapido aumento del numero degli iscritti, agli inizi degli anni ’70 vi fu un nuovo
spostamento, in un ex-complesso industriale di Via Costantini. Nel 1975 alcune classi del
“Copernico” furono trasferite in Via Reggiana, formando il primo nucleo di quello che più tardi
divenne una nuova istituzione scolastica autonoma, il LS “Carlo Livi”. La scuola rimase in Via
Costantini fino al 1999, quando fu resa disponibile, opportunamente ristrutturata, la sede attuale. La
posizione del Liceo, prossima alla stazione centrale, offriva facilità di collegamenti urbani ed extra-
urbani con i mezzi pubblici. Ciò ha contribuito nel tempo ad ulteriori incrementi della popolazione
scolastica. Già nei primi anni ’70 al “Copernico” prese il via una mini-sperimentazione dell’area
scientifica. L’indirizzo linguistico fu introdotto, in forma di maxi-sperimentazione, nell’anno
scolastico 1985. Gli anni successivi videro un rapidissimo incremento della popolazione scolastica,
attratta anche dall’introduzione di tre nuove mini-sperimentazioni nelle sezioni del liceo scientifico
(PNI, sperimentazione di scienze, sperimentazione bilingue). Negli anni ’90 anche l’indirizzo
linguistico fu oggetto di ulteriori modifiche, che sono rimaste in vigore fino alla riforma liceale del
2010. Negli ultimi decenni, vista la considerevole affluenza di alunni, il “Copernico” è stato oggetto
di diversi dimensionamenti, con scorporo di alcune classi a favore di altri licei del territorio. Al
contempo è stato deciso di utilizzare come succursale un edificio limitrofo, comunicante attraverso
il giardino con la sede centrale.

L’OFFERTA FORMATIVA

L’Offerta formativa della nostra scuola insiste da un lato su una solida base culturale in linea con
uno studio di tipo liceale, dall’altro si apre alle nuove esigenze della contemporaneità con un ampio
raggio di attività per rendere sempre più attuale, completa e flessibile la preparazione degli studenti.
I corsi di studio del Liceo Niccolò Copernico sono, per scelta e tradizione consolidata, il Liceo
Scientifico e il Liceo Linguistico, secondo i quadri orari indicati dalla riforma. Il Liceo Copernico si
connota prevalentemente come scuola preparatoria al percorso universitario. Anche per questo
motivo la didattica curriculare è integrata da numerosi progetti e iniziative di respiro locale,
nazionale, europeo, spesso in rete sinergica con altre Scuole Superiori Statali, con l’Università degli
Studi o gli Enti Pubblici territoriali e, da qualche anno, con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Il Liceo Scientifico forma gli alunni con una solida preparazione di base e apre un ampio orizzonte
culturale, sviluppando un metodo di studio rigoroso e un’attitudine critica secondo un progetto
collaudato, che bene integra le scienze e la tradizione umanistica del sapere per adeguarsi ad una
società in rapida evoluzione. I buoni risultati sono attestati dalle rilevazioni della Fondazione
Agnelli (progetto Eduscopio), da cui risulta il migliore liceo scientifico nel raggio di 30km, con una
percentuale di immatricolazione all’università del 91% e con indice FGA (media dei voti e crediti
ottenuti normalizzati in scala da 1 a 100) pari a 80.08. Il Liceo intrattiene, inoltre, rapporti con
l’Unione Europea mediante la partecipazione a bandi per la realizzazione di progetti rivolti a
studenti e docenti ed è una delle poche scuole italiane ammesse a Progetti Erasmus+ KA1 e KA2.
Da alcuni anni ha stretto un rapporto di collaborazione con la sede pratese dell’Università Monash e
con la sede madre della University of Melbourne. Nell’ultimo anno è stata stipulata una
convenzione anche con il campus pratese dell’Università americana New Haven.

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Nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 il Liceo Copernico ha ottenuto la Certificazione di
Qualità ISO 9001:2000, modificata successivamente in ISO 9001:2008. Nell’anno scolastico in
corso, nel mese di marzo, ha ricevuto una nuova Certificazione di Qualità secondo la norma ISO
9001:2015. Il Liceo Copernico è inoltre accreditato sia come test center ECDL e Certificazioni
linguistiche (inglese, francese e tedesco) sia come Agenzia formativa presso la Regione Toscana.

1.     PROFILO DELLA CLASSE

1.1.   Quadro Orario Settimanale delle Discipline curriculari

 QUADRO ORARIO CORSO SCIENTIFICO
                                                Primo biennio      Secondo biennio    Monoennio
 Materie curriculari                            Prima Seconda Terza          Quarta   Quinta
 Lingua e letteratura italiana                  4         4        4         4        4
 Lingua e cultura latina                        3         3        3         3        3
 Lingua e cultura straniera                     3         3        3         3        3
 Storia e Geografia                             3         3        -         -        -
 Storia                                         -         -        2         2        2
 Filosofia                                      -         -        3         3        3
 Matematica (informatica al 1°biennio)          5         5        4         4        4
 Fisica                                         2         2        3         3        3
 Scienze naturali                               2         2        3         3        3
 Disegno e storia dell’arte                     2         2        2         2        2
 Scienze motorie e sportive                     2         2        2         2        2
 Religione cattolica o Attività alternative     1         1        1         1        1
 Totale Ore                                     27        27       30        30       30

1.2.      Elenco docenti

Prof. Franca Pellegrini (Lingua e letteratura italiana/Lingua e cultura Latina)
Prof . Chiara Ferretti (Lingua e civiltà straniera/Inglese)
Prof. Marco Messeri (Storia/Filosofia)
Prof. Mara Bonfanti (Matematica/Fisica)
Prof. Anna Pecchioli (Scienze Naturali)
Prof. Guido Musetti (Disegno e Storia dell’Arte)
Prof. Susanna Piccioli (Scienze motorie e sportive)
Prof. Daniela Manetti (Religione Cattolica)

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1.3. Elenco alunni
1. Agalliu Stella                                       13. Nincheri Andrea
2. Becheri Niccolò                                      14. Parrini Ginevra
3. Bettini Erika                                        15. Rinaldi Lorenzo
4. Bresci Elisa                                         16. Russo Lorenzo
5. Costantino Azzurra                                   17. Sarti Martina
6. Frosini Erica                                        18. Signorini Giacomo
7. Giannelli Francesca                                  19. Stefanelli Chiara
8. Ginanni Andrea                                       20. Tognocchi Chiara
9. Leone Giovanni                                       21. Torregrossa Francesco
10. Manasci Viviana                                     22. Trianni Emanuela
11. Nencetti Francesca                                  23. Tuci Sara
12. Nesi Matteo                                         24. Vannoni Francesco

1.4. Storia della classe
La classe 5G indirizzo Scientifico, composta da 24 alunni (14 femmine e 10 maschi), all’inizio del
quinquennio era formata da 26 studenti. Il numero attuale è il risultato di non ammissioni,
trasferimenti e nuove iscrizioni avvenuti durante il corso di studi.
La continuità didattica è stata mantenuta per tutto il quinquennio per l’insegnamento della Fisica,
Disegno e Storia dell’arte, Scienze motorie e sportive e IRC, nel triennio per Lingua e letteratura
italiana e latina, Matematica, Filosofia. All’insegnante di Filosofia in quinta è stato affidato anche
l’insegnamento della Storia. Nel triennio ci sono stati cambiamenti per Inglese, l’attuale docente ha
seguito la classe solo nell’ultimo anno, e per Scienze, disciplina nella quale, nel secondo biennio, si
sono avvicendati più supplenti.

1.5. Situazione didattico-disciplinare della classe
La classe VG indirizzo Scientifico ha mostrato nel corso di studi attenzione, interesse e un
comportamento corretto e rispettoso delle regole. La frequenza può dirsi nel complesso costante.
Questo ha permesso agli studenti di migliorare le loro prestazioni scolastiche. In particolare,
facendo riferimento all’ultimo triennio, si registra da parte dell’intero Consiglio di Classe un
giudizio positivo per quanto riguarda il comportamento, la disponibilità ad imparare e il rispetto
degli impegni sia a casa sia a scuola. Inoltre gli alunni si sono dimostrati disponibili a partecipare
alle iniziative proposte dalla scuola, svolte sia all’interno sia all’esterno dell’edificio scolastico.
Questo ha consentito una crescita in termini di conoscenze e di autonomia nella rielaborazione dei
contenuti proposti, e un consolidamento del metodo di studio durante il percorso scolastico.
Pertanto le competenze stabilite in fase di programmazione possono dirsi raggiunte dalla classe,
seppur a livelli diversificati. Infatti per quanto riguarda il profilo didattico, si può affermare che
quattro-cinque alunni hanno dimostrato sistematicità e organicità nella preparazione e ottengono
risultati ottimi e, in alcune discipline, eccellenti. La parte più numerosa della classe si colloca su un
livello di profitto da discreto a buono. Alcuni alunni, che presentavano in partenza maggiori
difficoltà, sono riusciti a rivelare una adeguata acquisizione dei contenuti essenziali e un graduale
miglioramento anche dal punto di vista dei mezzi concettuali e linguistici. L’ultimo gruppo è
composto da un esiguo numero di alunni che, in più di una disciplina, mostrano conoscenze non
sempre omogenee e nelle competenze raggiungono con fatica gli obiettivi minimi.
Nel corso dell’anno sono state programmate tre simulazioni di Terza Prova (allegate al presente
documento) così articolate:

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1. TIPOLOGIA A (1 domanda per materia, 20 righe di risposta): Storia - Inglese - Storia
dell’Arte - Scienze (12 dicembre 2016: Tempo di svolgimento: 2 ore e 30 minuti)

2. TIPOLOGIA B (2 domande per materia, 10 righe di risposta): Latino - Inglese - Fisica -
Scienze - Filosofia (25 febbraio 2017: Tempo di svolgimento: 2 ore e 30 minuti)

3. TIPOLOGIA A (1 domanda per materia, 20 righe di risposta): Storia - Inglese - Fisica -
Scienze (26 aprile 2017: Tempo di svolgimento: 2 ore e 30 minuti)

Dalle simulazioni effettuate, sulla base degli esiti registrati, la Tipologia A risulta quella in cui la
classe esprime più compiutamente le proprie potenzialità.

Sono state inoltre programmate simulazioni di Prima e di Seconda Prova:
1. PRIMA PROVA: Tipologia A - B - C - D (17 maggio 2017: Tempo di svolgimento: 5 ore)
2. SECONDA PROVA (25 maggio 2017: Tempo di svolgimento: 5 ore)

1.6. Attività di recupero e/o di approfondimento
Recupero
Per gli alunni in difficoltà sono state effettuate attività di recupero e consolidamento in itinere e/o in
orario pomeridiano, secondo le modalità e i criteri previsti dal PTOF.
Approfondimento
CLIL
    - 4h dell’orario curricolare di matematica, a cura di uno studente del MIT
    - 8h dell’orario curricolare di scienze
Progetti
- Progetto Legalità: “Res publica, res nostra”
- Progetto “Fiocco giallo”
- Progetto “Educazione alla salute”
Classe Quinta:
- Progetto interdisciplinare (area umanistica e area scientifica) dal titolo “Dante e la fisica: il
   linguaggio del Paradiso”.
- Progetto d’Istituto “Inglese per una cittadinanza globale” in collaborazione con la Monash
   University. In particolare le lezioni hanno riguardato C. Dickens e Oliver Twist.

1.7. Iniziative complementari e integrative
Il Consiglio di Classe nel corso degli anni ha promosso la partecipazione a:
- Certificazioni linguistiche PET - FCE - C1
- Conferenze Pianeta Galileo
- Conferenza di Storia sul tema “La cura del bene comune e la capacità di costruzione di un paese.
   La lezione politica dei padri della Costituente”
- “Conosci Firenze”: visita pomeridiana alla Galleria d’Arte Moderna di palazzo Pitti e alla
   Galleria dell’Accademia di Firenze
- “Conversation Exchange” presso la sede della “New Haven” Univ. a Prato
- Gruppo sportivo: Giochi Sportivi Studenteschi - Trofeo Città di Prato
- Gare di matematica
- International Masterclasses: giornata di studio di fisica delle particelle presso INFN di Firenze
- Olimpiadi di Chimica

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-    Olimpiadi di Fisica
-    Olimpiadi di Matematica
-    Orientamento Universitario
-    Partecipazione alla “Tenzone dantesca”
-    Partecipazione al Premio Riccardo Ricci
-    Partecipazione a PordenoneLegge
-    Polo Scientifico di Sesto fiorentino: settimana di stage
-    Settimana della Scienza
-    Spettacolo teatrale “Decameron” (Liceo “Copernico”)
-    Spettacolo teatrale “Operette morali” (Liceo “Copernico”)
-    Spettacolo teatrale “Nel mezzo del cammin” (Teatro di Rifredi - Firenze)
-    Spettacolo teatrale “Uno, nessuno e centomila” (Teatro di Rifredi - Firenze)
-    Spettacoli Teatro Metastasio e Fabbricone
-    Viaggio di istruzione in Grecia
-    Viaggio di istruzione all’Isola d’Elba
-    Viaggio di istruzione a Roma
-    Viaggio di istruzione a Pitigliano e Sovana

2.       TRAGUARDI DI COMPETENZE TRASVERSALI

I seguenti traguardi costituiscono un quadro sintetico riguardante il complesso della classe e si
devono considerare raggiunti dagli alunni in gradi diversi, in rapporto al livello di rendimento e in
relazione ai risultati illustrati nelle diverse relazioni disciplinari.

Competenze relazionali
• rispettare le persone, gli ambienti, le cose
• acquisire consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità, dei propri limiti
• agire con autonomia e responsabilità
• saper valutare il proprio operato
• ascoltare e comunicare in modo propositivo
• collaborare e cooperare all’interno di un gruppo
Area metodologica (affinare e consolidare un metodo di studio autonomo ed efficace)
• Saper usare gli strumenti delle discipline (dizionari, tavole, materiale iconografico, ecc.)
• Saper analizzare le strutture e gli elementi costitutivi di opere di vario genere
• Saper individuare la strategia di risoluzione di un problema
• Saper stabilire connessioni fra cause ed effetti
• Essere in grado di affrontare situazioni nuove anche senza il supporto di procedimenti consolidati
• Comprendere gli obiettivi e i contenuti fondamentali delle singole discipline
• Saper affrontare lo studio di un problema o di un tema in forma interdisciplinare, seguendo le
indicazioni del docente
• Applicare e approfondire autonomamente le conoscenze fondamentali
• Saper valutare criticamente le conoscenze acquisite
• Integrare e collegare autonomamente le conoscenze di ambiti disciplinari diversi
• Affinare i processi di apprendimento, avviandosi ad analizzare criticamente i risultati ottenuti in
funzione degli obiettivi da raggiungere.
Area logico-argomentativa
• Comprendere e saper usare le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
• Sviluppare le capacità logiche per affrontare gli argomenti dei vari ambiti disciplinari
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• Saper organizzare, ordinare, collegare e confrontare le informazioni e le conoscenze acquisite
• Saper sostenere la propria tesi e valutare criticamente quelle altrui.
Area linguistico-comunicativa
• Saper comprendere testi di diversa natura e individuarne i nuclei concettuali
• Saper analizzare e sintetizzare un testo orale e scritto
• Acquisire, nella lingua straniera (inglese), competenze comunicative corrispondenti almeno al
livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
• Acquisire le competenze linguistiche, ricettive e produttive, orali e scritte, adeguate ai vari ambiti
disciplinari.
Area storico umanistica
• Saper collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio
• Conoscere gli avvenimenti e i personaggi più importanti della storia dell’Italia e dell’Europa,
inserita nel contesto internazionale
• Conoscere ed utilizzare sempre più autonomamente metodi, concetti e strumenti per la lettura dei
processi storici
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, sociali ed economiche in
particolare dell’Italia e dell’Europa, avviandosi ad avere piena consapevolezza dei diritti e dei
doveri che caratterizzano l’essere cittadini
• Conoscere e saper individuare gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa in riferimento ai periodi indicati nelle programmazioni delle singole
discipline
• Conoscere gli elementi distintivi della cultura e della civiltà inglese, secondo quanto previsto
dall’area disciplinare.
Area matematico-scientifica
• Comprendere il linguaggio specifico della matematica e delle scienze
• Saper individuare la strategia di risoluzione di un problema
• Individuare nessi di causa-effetto, somiglianza differenza, tutto-parti
• Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione
• Individuare gli elementi di una ricerca in ambito scientifico, avviandosi a padroneggiarne le
   procedure e i metodi di indagine
• Saper cogliere le applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

3.   CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI

3.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Profilo della classe
La classe, che mi è stata affidata all’inizio del triennio, ha mantenuto nel corso di studi un
atteggiamento disponibile e interessato nei confronti della disciplina. La presenza in classe è stata
costante e il lavoro a casa è stato svolto in modo continuo e corretto. Il clima è risultato pertanto
favorevole all’apprendimento e alla preparazione in vista dell’esame finale.
La classe si è mostrata ben disposta e interessata verso lo studio della letteratura italiana, e nel
complesso gli studenti hanno seguito attivamente la lezione. L’atteggiamento disponibile ha
consentito agli alunni di assimilare i contenuti, di rafforzare il proprio metodo di lavoro e di
raggiungere nel corso del triennio una discreta consapevolezza e competenza nell’elaborazione e
nella gestione dei contenuti proposti.
Il profitto della classe può ritenersi per quattro-cinque alunni di livello ottimo, con punte di
eccellenza, vi è poi un nutrito numero di studenti che ottiene risultati nella fascia medio-alta, da

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discreto a buono, in fase di elaborazione sia orale sia scritta. Per un gruppetto di studenti, pur nei
limiti della sufficienza, permane qualche fragilità nell’elaborazione scritta dei contenuti acquisiti e/o
nella padronanza del linguaggio specifico della disciplina, anche in fase di esposizione orale.
La classe si è mostrata disponibile a partecipare ad attività extra-curriculari: in quarta ha preso parte
alla manifestazione di PordenoneLegge e ha assistito allo spettacolo teatrale Uno, nessuno e
centomila al Teatro di Rifredi di Firenze, in quinta alla proiezione del film Il giovane favoloso su
Giacomo Leopardi e allo spettacolo teatrale sulle Operette Morali, utili per approfondire la
conoscenza di Leopardi.
Trattandosi di una classe di indirizzo scientifico, durante il corrente anno scolastico è stato
sviluppato un progetto “Dante e la fisica: il linguaggio del Paradiso”, in collaborazione con
l’insegnante di Fisica Prof. Mara Bonfanti.
Una studentessa ha partecipato alla Tenzone dantesca sul canto VI del Paradiso.

Obiettivi raggiunti dalla classe
Pur a livelli diversificati, sono state raggiunte le seguenti competenze sia per quanto riguarda la
produzione scritta sia in relazione alla performance orale:
• Utilizzare con discreta sicurezza e proprietà gli strumenti espressivi ed argomentativi,
    adeguando l’uso della lingua ai diversi contesti e scopi
• Leggere, comprendere e interpretare criticamente e in un’ottica interdisciplinare testi complessi
    di vario tipo
• Produrre elaborati curandone la dimensione testuale, ideativa e linguistica
Questo risultato della classe deve essere valutato e ancor più apprezzato tenendo in considerazione
del percorso di miglioramento degli alunni, soprattutto in fase di elaborazione di un testo scritto e di
una corretta e puntuale esposizione orale. La maggior parte degli studenti è riuscita a sviluppare nel
corso di studi un metodo di lavoro piuttosto sicuro e sufficientemente indipendente. Si deve perciò
rilevare la netta positività dei risultati raggiunti relativamente al percorso effettuato per quanto
riguarda le abilità operative:
• Capacità di analisi e di sintesi
• Capacità di rielaborazione critica degli argomenti scritta e orale
• Capacità di collegamento con discipline affini
In linea generale e con le dovute gradazioni di rendimento, gli studenti sono riusciti a trovare le
giuste motivazioni per lo studio della letteratura italiana e hanno saputo organizzare ed elaborare
con diversi livelli di autonomia i contenuti proposti attraverso l’acquisizione di strumenti linguistici
sempre più affinati: una maggiore chiarezza e precisione espositiva e una discreta coerenza testuale
nell’elaborazione dei testi scritti. La maggior parte degli studenti è riuscita a svolgere con esito
positivo le tracce d’esame proposte, alternando la scelta delle diverse tipologie, con risultati
mediamente soddisfacenti, in alcuni casi ottimi. La classe nel suo complesso ha conseguito una
discreta/buona capacità di orientarsi all’interno della materia, riuscendo a costruire percorsi
disciplinari e collegamenti trasversali fra le diverse aree del sapere. Sebbene per tre-quattro studenti
permanga qualche incertezza nel costruire percorsi e interpretazioni originali, nel suo complesso la
classe sembra avere le competenze necessarie per poter affrontare e superare con successo l’esame
di Stato.
Per quanto riguarda le conoscenze, nonostante l’ultima parte dell’anno sia stata caratterizzata da
numerose interruzioni, dovute al calendario scolastico, il programma di Letteratura italiana è stato
svolto secondo le modalità e i tempi previsti dalla programmazione disciplinare, dalla letteratura del
Romanticismo fino alla letteratura del Novecento.
Il secondo Novecento non è stato trattato organicamente, ma attraverso l’opera di personalità
significative, anticipando alcune letture nella classe quarta, e la problematizzazione di alcune
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questioni: la posizione dell’intellettuale e la funzione della letteratura, i mutamenti della forma del
romanzo, le scrittrici italiane. Sono stati inoltre letti integralmente dieci canti del Paradiso di Dante,
a cui è stata dedicata un’ora di lezione settimanale.
Nonostante il ritmo serrato e la molteplicità degli argomenti proposti, la classe è riuscita a seguire lo
svolgersi del programma così articolato:
Trimestre
Contesti: Il Romanticismo, L’età del Realismo, Il Simbolismo e il Decadentismo
Autori: Giacomo Leopardi, Giovanni Verga, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio
Pentamestre
Contesti: Il Primo Novecento, L’età tra le due guerre, Il secondo Novecento
Autori: Italo Svevo, Luigi Pirandello, Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba, Eugenio Montale
Poeti rappresentativi della seconda metà del XX secolo: Marino Moretti, Aldo Palazzeschi,
Amelia Rosselli, Alda Merini
Trimestre e Pentamestre
Evoluzione della lingua nei suoi aspetti costitutivi (lessico, sintassi, stile)
Evoluzione degli strumenti retorici e dei generi letterari
Narratori/saggisti rappresentativi della seconda metà del XX secolo: Alberto Moravia, Elsa
Morante, Italo Calvino
Dante Alighieri, Divina Commedia, “Paradiso” (10 canti).

Metodologie didattiche
Lo studio della letteratura è stato affrontato sia storicizzando il contesto letterario, con introduzioni
al periodo e agli autori, sia a partire dall’analisi stilistica e contenutistica delle opere prese in esame,
per consentire agli studenti di affrontare la lettura un testo anche nuovo con una corretta
strumentazione e posizionarlo all’interno di un contesto letterario. Nel corso del triennio sono state
proposte letture di opere integrali d’autore, in particolare romanzi, ed estratti di saggi critici.
Per il lavoro in classe insegnante-alunni è stata utilizzata la lezione frontale per introdurre un
periodo e/o un autore, alternandola a quella interattiva e alla riflessione sull’analisi delle diverse
tipologie testuali. Sono state inoltre sollecitate discussioni su argomenti di attualità e/o su questioni
proposte dagli alunni.
Lavoro in classe: agli studenti è stata richiesta attenzione e partecipazione attiva, verifiche
periodiche orali e scritte, interventi e apporti personali.
Lavoro a casa: agli alunni è stata richiesta l’acquisizione e la rielaborazione dei contenuti, la
capacità di leggere e analizzare in maniera autonoma un testo letterario ed esercizi di analisi scritti e
orali.

Materiali didattici e spazi utilizzati
Libri di testo; opere integrali; saggi critici; vocabolario della lingua italiana e dei sinonimi e
contrari; materiale in video; materiale multimediale; rappresentazioni teatrali, incontri culturali.

Tipologia della prove di verifica e criteri di valutazione
Prova scritta
Trimestre: due prove in classe (tipologia d’esame) in 3 ore. Una prova a casa di analisi di un testo
letterario.
Pentamestre: tre prove in classe (tipologia d’esame): due in 3 ore e una simulazione in 6 ore; Una
prova a casa di analisi di un testo letterario.
Prova orale
Trimestre: due verifiche orali (una sul programma di letteratura italiana e una sulla Divina
                                                     !9
commedia).
Pentamestre: quattro verifiche orali (due sul programma di letteratura italiana e due sulla Divina
commedia, di cui un questionario scritto).

Criteri di valutazione
Per la prova scritta (vedi griglia allegata), sono stati seguiti i seguenti criteri per la determinazione
dei livelli di profitto:
- Livello di sufficienza: pertinenza alla traccia e presenza di conoscenze adeguate, espresse in forma
corretta.
- Elementi per una valutazione superiore: sicurezza di argomentazioni in una struttura di sicura,
pertinenza alla traccia, capacità di rielaborazione personale, sulla base di conoscenze approfondite e
documentate, profondità concettuali e capacità di giudizio critico e autonomo, possesso di mezzi
espressivi adeguati, lessico preciso e pertinente, rispetto del registro, stile sicuro e personale.
Per la prova orale, sono stati seguiti i seguenti criteri per la determinazione dei livelli di profitto:
- Livello di sufficienza: comprensione delle problematiche, conoscenza adeguata dell’argomento,
accettabili competenze di lettura, spiegazione e commento del testo, correttezza espositiva.
- Elementi per una valutazione superiore: conoscenze approfondite dell’argomento, sicure
competenze nella lettura e comprensione del testo, capacità di formulare giudizi, correttezza
espositiva e possesso sicuro di un lessico appropriato, rielaborazione critica e personale.

Contenuti
Libri di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, voll. Giacomo
Leopardi, 5 e 6, Pearson; Divina commedia (“Paradiso”)

Giacomo Leopardi: Vita, opere, poetica
Dai Canti: “L’infinito”; “Alla luna”; “La sera del dì di festa”; “Ultimo canto di Saffo”; “A Silvia”;
“Il sabato del villaggio”; “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia”; “A se stesso”; “La
ginestra o il fiore del deserto”
Dallo Zibaldone: “La teoria del piacere”; “Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza”;
“L’antico”; “Indefinito e infinito”; “Il vero è brutto”; “Parole poetiche”; “Ricordanza e poesia”;
“Teoria del suono”
Dalle Operette morali: “Storia del genere umano”; “Dialogo della natura e di un Islandese”;
“Dialogo di Plotino e di Porfirio”; “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”
Lettura critica: F. De Sanctis, “Gli Idilli leopardiani e l’Infinito”.
Evoluzione del romanzo in Italia
Il romanzo storico-patriottico: Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano (caratteri generali)
Il Naturalismo francese
G. Flaubert, “Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli” (da Madame Bovary, I, cap. IX)
Emile Zola, “Lo scrittore come «operaio del progresso sociale»” (dal Romanzo sperimentale,
Prefazione)
Emile Zola, “L’alcol inonda Parigi” (dall’Assommoir, cap. II)
Scapigliatura e verismo
La scapigliatura: caratteri generali
Naturalismo e verismo a confronto
Luigi Capuana, “Scienza e formazione letteraria: l’impersonalità”
Giovanni Verga: Vita, opere, poetica
Vita dei campi (lettura integrale)
“Impersonalità e regressione” (Prefazione a L’amante di Gramigna)
                                                   !10
Dalla prefazione ai Malavoglia: “I «vinti» e la fiumana del progresso”
Dai Malavoglia: “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” (cap. I); “La conclusione del
romanzo” (cap. XV)
Da Novelle rusticane: “Libertà”
Da Mastro-don Gesualdo: “La tensione faustiana del self-made man” (I, cap. IV); “La morte di
Mastro-don Gesualdo” (IV, cap. V)
Lettura critica: R. Luperini, “Verga e il lavoro: intenti edificanti e critica dell’alienazione”
Giosue Carducci: Vita e opere (caratteri generali)
Simbolismo e Decadentismo in Europa e in Italia
Charles Baudelaire, “Corrispondenze”; L’albatro”; “Spleen” (da I fiori del male)
Oscar Wilde, “I principi dell’estetismo” (da Il ritratto di Dorian Gray, cap. II)
Giovanni Pascoli: Vita, opere, poetica
Da Il fanciullino: “Una poetica decadente”
Da Myricae: “Il lampo”; “Il tuono”; “Temporale”; “Arano”; “Lavandare”; “X Agosto”
“Novembre”; “L’assiuolo”
Da I canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”: “La mia sera”
Dai Poemetti: “Italy” (caratteri generali)
Lettura critica: G. Contini, “Il linguaggio di Pascoli”
Gabriele D’Annunzio: Vita e poetica
Da Alcyone: “La sera fiesolana”; “La pioggia nel pineto”; “Il vento scrive”; “Nella belletta”; “I
pastori”
Dal Piacere: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”
Da La vergine delle rocce: “Il programma politico del superuomo”
Dal Notturno: “La prosa ‘notturna’”
Il Novecento
Le Avanguardie e il Futurismo: caratteri generali
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
Alda Palazzeschi, “E lasciatemi divertire!”
I crepuscolari: caratteri generali
Marino Moretti, “A Cesena”
Le riviste: caratteri generali
L’Ermetismo: caratteri generali
Giuseppe Ungaretti: Vita, opere, poetica
Dall’Allegria: “In memoria”; “Il porto sepolto”; “Veglia”; “I fiumi”; “San Martino del Carso”;
“Mattina”; “Soldati”; “Commiato”; “Allegria di naufragi”
Da Sentimento del tempo: “Di luglio”
Da Il dolore: “Non gridate più”
Umberto Saba
Dal Canzoniere: “La capra”; “Trieste”; “Goal”
Eugenio Montale: Vita, opere, poetica
Da Ossi di seppia: “I limoni”; “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso il
male di vivere ho incontrato”; “Cigola la carrucola del pozzo”; “Forse un mattino andando in
un’aria di vetro”
Da Le occasioni: “Non recidere forbice quel volto”; “La casa dei doganieri”
Da La bufera e altro: “Piccolo testamento”
Da Satura: “La storia”; “Piove”
Da Lettere a Clizia: lettera 22 - lettera 23
Luigi Pirandello: Vita, opere, poetica
                                                !11
Da L’umorismo: “Un’arte che scompone il reale”
Da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”
Il fu Mattia Pascal (caratteri generali)
Uno, nessuno e centomila (lettura integrale nella classe IV)
Il giuoco delle parti (lettura integrale)
Italo Svevo: Vita, opere, poetica
Da Senilità: “Il ritratto dell’inetto” (cap. I); “Il male avveniva non veniva commesso” (cap. XII)
La coscienza di Zeno (lettura integrale)
Alberto Moravia
Gli indifferenti (lettura integrale)
Il Neorealismo: caratteri generali
Film: “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica
L’evoluzione della forma romanzo: dal neorealismo al neo-neorealismo
Primo Levi
Se questo è un uomo (lettura integrale nella classe IV)
Italo Calvino: Vita, opere, poetica
Il sentiero dei nidi di ragno (lettura integrale nella classe IV)
Il castello dei destini incrociati o Le città invisibili o Se una notte d’inverno un viaggiatore
Scrittici italiane del Novecento
Elsa Morante, La Storia Romanzo (lettura integrale)
Amelia Rosselli, “Pietre tese nel bosco” (da Documento)
Alda Merini, “Il dottore agguerrito nella notte” (da La Terra Santa)

Dante Alighieri, Divina commedia, “Paradiso”, I, II (vv. 1-36), III, V (vv. 106-139), VI, XI, XII,
XV, XVII, XXXI, XXXIII.

3.2 LINGUA E LETTERATURA LATINA
Profilo della classe
La classe, che mi è stata affidata all’inizio del triennio, ha dimostrato nel corso dell’anno scolastico
interesse per le tematiche emerse dalla lettura degli autori e, sebbene le competenze linguistiche
siano andate via via affievolendosi, come spesso accade nelle classi quinte, il livello generale delle
conoscenze letterarie e delle capacità di analisi dei testi può considerarsi soddisfacente.
Nel complesso gli studenti hanno conoscenze abbastanza complete per quanto riguarda le linee di
svolgimento della letteratura latina, del pensiero e delle opere dei principali autori e possiedono un
quadro di riferimento storico e cronologico. Il livello di profitto della classe può ritenersi per tre-
quattro studenti ottimo, vi è poi un buon numero di alunni che ottiene risultati da pienamente
sufficienti a buoni, e un piccolo gruppo che rimane a stento entro i limiti della sufficienza.

Obiettivi raggiunti dalla classe
Pur a livelli diversificati, le seguenti competenze richieste in fase di programmazione sono state
complessivamente raggiunte:
• Leggere e comprendere un testo d’autore
• Interpretare un passo latino in un’ottica di traduzione e di contestualizzazione
• Rilevare i tratti di alterità e continuità della lingua e cultura latina
In linea generale e con le dovute gradazioni di rendimento, gli alunni sono riusciti a trovare giuste
motivazioni allo studio e hanno saputo organizzare ed elaborare i contenuti proposti.
Il livello di elaborazione autonoma e originale dei contenuti, seppure di livello complessivamente
accettabile, rimane il grado di più difficile acquisizione per l’approccio a tratti scolastico, di alcuni

                                                   !12
studenti. La competenza linguistica è stata accertata attraverso l’analisi dei testi tradotti senza
ricorrere a verifiche rigorosamente normative.
Tuttavia, nelle prove scritte proposte secondo il principio di accertamento delle competenze di
analisi, traduzione, interpretazione e commento di un testo dato, la classe è riuscita a dar prova di
sapersi orientare e di saper organizzare i contenuti acquisiti. Una domanda di Letteratura latina,
inoltre, è stata inserita nella simulazione della terza prova di febbraio e l’esito è stato nel complesso
positivo.
Il programma di Latino è stato svolto secondo le modalità e i tempi previsti in modo sistematico
dalla letteratura della dinastia Giulio-Claudia all’età di Traiano e Adriano, con l’eccezione
dell’opera di Lucrezio, autore posticipato alla classe quinta, e di Ovidio. Quest’ultimo è stato
affrontato mediante la lettura di passi integrali in traduzione delle Metamorfosi, ed è stato
funzionale a inizio anno a sviluppare un lavoro sul valore e la funzione del mito, anche in
collegamento con la Divina Commedia. Ampio spazio è stato dato alle letture critiche e agli
approfondimenti presenti nel libro di testo, anche di collegamento con altre discipline.
Questa la scansione cronologica degli argomenti:
Trimestre
• Strutture morfo-sintattiche in chiave diacronica
• Le forme del testo: figure retoriche, metrica, struttura compositiva, genere
• Ovidio e le Metamorfosi;
• L’opera di Lucrezio
Pentamestre
• La prima età imperiale: da Tiberio a Nerone
• Autori e testi fondamentali in lingua e in traduzione: Fedro: la favola come genere; L’opera di
   Lucio Anneo Seneca; Petronio: il romanzo a Roma; Lucano e l’epica antitradizionale
• Autori e testi fondamentali in lingua e in traduzione: Quintiliano: tra retorica e pedagogia;
   Marziale: l’epigramma a Roma; La satira di Giovenale
• L’età di Traiano
• Autori e testi fondamentali in lingua e in traduzione: Tacito
• Età di Adriano e degli Antonini: Apuleio: tra romanzo e magia.

Metodologie didattiche
Per quanto riguarda l’approccio alla materia, si è privilegiato un percorso teso alla riflessione sulla
traduzione (anche contrastiva e d’autore), all’analisi e allo studio di testi in relazione all’autore, al
genere e al periodo storico piuttosto che un percorso basato su competenze prettamente
grammaticali e sintattiche della lingua latina. Non è stata altresì richiesta la lettura metrica. Si è dato
inoltre spazio a possibilità di collegamento fra letteratura latina e altre discipline: filosofia, storia,
letteratura italiana e materie di ambito scientifico.
Per il lavoro in classe insegnante-alunni è stata utilizzata la lezione frontale per introdurre un
periodo e/o un autore, per la traduzione di un testo dal latino all'italiano, alternandola a quella
interattiva e alla riflessione sull’analisi delle diverse tipologie testuali e sulla struttura linguistica.
In classe, agli studenti è stata richiesta attenzione e partecipazione attiva, verifiche periodiche orali
e scritte, interventi e apporti personali.
A casa, agli alunni è stata richiesta l’acquisizione e la rielaborazione dei contenuti, la capacità di
leggere, tradurre e analizzare in maniera autonoma un testo ed esercizi di traduzione, analisi e
commento.

Materiali didattici e spazi utilizzati
Libri di testo; opere integrali; vocabolario della lingua latina; estratti da saggi critici.
                                                     !13
Tipologia della prove di verifica e criteri di valutazione
Prova scritta
Trimestre: due prove di traduzione, analisi, interpretazione e contestualizzazione.
Pentamestre: tre prove di traduzione, analisi, interpretazione e contestualizzazione.
Prova orale
Trimestre: due verifiche, tese ad accertare la conoscenza degli autori proposti, la capacità di
traduzione, l’analisi, il commento e la contestualizzazione di un testo.
Pentamestre: due verifiche e una domanda nella terza prova, tese ad accertare la conoscenza degli
autori proposti, la capacità di traduzione, l’analisi, il commento e la contestualizzazione di un testo.
Criteri di valutazione
Per la prova scritta, sono stati seguiti i seguenti criteri per la determinazione dei livelli di profitto:
- Livello di sufficienza:
a. Comprensione del significato generale del testo, nonostante la presenza di qualche inesattezza di
ordine morfologico e di qualche indecisione nella scelta lessicale.
b. Conoscenza storico-letteraria e analisi contestuale essenziale, abbastanza completa e precisa.
- Elementi per una valutazione superiore:
a. Assenza di errori nella decodificazione morfo-sintattica del brano, scelta lessicale appropriata e
rispettosa del genere a cui il testo appartiene e dello stile dell’autore tradotto.
b. Conoscenza storico letteraria e analisi contestuale complete, precise, articolate e approfondite.
Per la prova orale, sono stati seguiti i seguenti criteri per la determinazione dei livelli di profitto:
- Livello di sufficienza:
a. Competenze accettabili nella traduzione, analisi e interpretazione del testo proposto.
b. Conoscenza adeguata degli argomenti storico-letterari.
- Elementi per una valutazione superiore:
a. Competenze sicure nella traduzione, analisi e interpretazione del testo proposto
b. Conoscenze approfondite degli argomenti storico-letterari, correttezza espositiva, capacità di
formulare un discorso critico autonomo.

Contenuti
Libri di testo: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Libera lectio, voll. 1-2-3, SEI; V. Tantucci, A:
Roncoroni, P. Cappelletto, G. Galeotto, E. Sada, Latino. Laboratorio 2, Poseidonia

Lucrezio: l’autore, l’opera, lo stile
De rerum natura: “L’inno a Venere”, I, 1-43 (in latino); “L’elogio di Epicuro”, I, 62-79 (in latino);
“Il sacrificio di Ifigenia”, I, 80-101 (in latino); “L’indagine scientifica contro i timori religiosi”, I,
102-135 (in traduzione); “I lucida carmina lucreziani”, I, 921-950 (in latino); “La serenità del
sapiente epicureo”, II, 1-61 (in traduzione); “Il progresso non è un bene assoluto”, V, 1105-1135 (in
traduzione); “L’origine della religione”, V, 1161-1240 (in traduzione); “La peste di Atene”, VI,
1138-1181 e 1225-1286 (in traduzione)
Approfondimento: “Lucrezio e gli dei”
Ovidio: l’autore, l’opera, lo stile
Heroides: “Lettera di Saffo a Faone” (in traduzione)
Metamorfosi: “Un universo di forme mutate”, I, 1-4 (in latino); “Apollo e Dafne”, I, 525-566 (in
latino); “Eco e Narciso”, III, 344-510 (in traduzione)
Metamorfosi: libri I, VII, VIII, X, XV (in traduzione)
L’età dei Flavi
La dinastia Giulio-Claudia
Seneca: l’autore, l’opera, lo stile.
                                                   !14
Consolatio ad Helviam matrem: “Nessun luogo è l’esilio” 8 (in traduzione)
Epistulae morales ad Lucilum: “Solo il tempo è nostro” 1; (in latino) “Gli schiavi sono uomini”, 47,
1-6 (in latino); “In commune nati sumus”, 95, 51-53 (in latino)
De brevitate vitae: “Una protesta sbagliata”, 1 (in latino)
De clementia: “La clemenza si addice ai potenti”, I, 5, 2-5 (in traduzione)
Naturales Quaestiones: “I fuochi celesti” I, 1-3 (in latino); “La fine del mondo”, III, xixx, 5-9 (in
traduzione); “I terremoti”, VI, xxi, 2; xxii, 1-4 (in latino)
Medea: “Il lucido delirio di Medea”, vv. 891-977 (in traduzione)
Letture critiche: A. Traina, “Contro il tempo che scorre”; M. Zambrano, “Seneca, il fallimento di un
intellettuale di fronte al potere”; P. Parroni, “Il fine morale della scienza”; L. D’Amico, “La visione
scientifica della natura nelle Naturales Quaestiones”, F. Adorno, “Lo stoicismo e l’epicureismo”;
“Senec, il cristianesimo e Paolo di Tarso”
I generi letterari: favola, tragedia, poema, satira, romanzo
Fedro: l’autore, l’opera, lo stile
“Prologus” (in traduzione); “Tiberio Cesare al portinaio”, II, 5 (in traduzione); “La vedova e il
soldato”, Appendix Perottina, 13 (in traduzione); “Lupus et agnus”, I, 13 (in traduzione)
Lucano: l’autore, l’opera, lo stile
Petronio: l’autore, l’opera, il genere
Satyricon: “Un mantello rubato”, 12-15 (in traduzione); “Una battaglia contro le oche”, 136-137 (in
traduzione); “Alle terme”, 27-28, 1-5 (in traduzione); “Trimalchione si unisce al banchetto”, 32-33,
1-4 (in traduzione); “Vive più a lungo il vino dell’ometto”, 34 (in traduzione); “L’apologia di
Trimalchione”, 75, 8-11 e 76 (in traduzione); “Il funerale di Trimalchione”, 77, 7 e 78 (in
traduzione); “La descrizione di Fortunata”, 37 (in latino), 38 (in traduzione); “ Una donna fedele”,
111, 1-5 (in latino); “Il soldato innamorato”, 111, 6-13 (in latino)
Approfondimenti: “La rappresentazione di un mondo”
L’età Flavia
L’epica nell'età flavia: Stazio, Silio Italico, Valerio Flacco (in sintesi)
Quintiliano: l’autore e l’opera
Da Institutio oratoria: “L’importanza e la qualità delle letture, I, 8, 5-6; I, 9, 1-2; II, 4, 2 (in
traduzione); “La poesia epica”, X, 1, 85-88; 90 (in traduzione); “La satira”, X, 1, 93-95 (in
traduzione); “La storiografia”, X, 1, 101-102 (in traduzione); “L’oratoria: Cicerone e Demostene”,
X, 1, 105-112 passim (in traduzione); “Un difficile giudizio su Seneca”, X, 1, 125-131 (in
traduzione)
Marziale: l’autore, l’opera, lo stile
Epigrammata: I, 19 (in latino); I, 28 (in latino), I, 33 (in latino), I, 47 (in latino), VII, 83 (in
traduzione), XI,92 (in traduzione)
L’età di Traiano e Adriano
Giovenale: l’autore, l’opera, lo stile
Satira: “L’invettiva contro le donne”, VI, vv. 200-241 e vv. 434-474 (in traduzione)
Tacito: l’autore. l’opera, lo stile
Germania: “I confini della Germania”, 1 (in latino); “Origine e aspetto fisico dei Germani”, 4 (in
latino); “Risorse del suolo e del sottosuolo; le ricchezze”, 5 (in traduzione)
Historiae: “Il proemio: l’argomento e l’incorrupta fides”, I, 1 (in traduzione); “Il proemio:
«Affronto un’epoca atroce”, I, 2-3 (in traduzione)
Annales: “Nerone”, XVI, 4, 6 (in traduzione); “Roma in fiamme”, XV, 38, 1-3 (in latino); “Il
suicidio di Seneca”, XV, 62-64 (in traduzione)
Approfondimento: “La Germania un testo «futurista»?”
Apuleio: l’autore, l’opera, lo stile
                                                  !15
Metamorphoseon libri XI: “Lucio si presenta”, I, 1 (in traduzione); “Apuleio prende il posto di
Lucio”, XI, 27 (in traduzione); “Lucio si trasforma in asino”, III, 24 (in traduzione); “Le nozze
«mostruose» di Psiche”, IV, 28-35 passim (in traduzione); “Psiche contempla di nascosto Amore”,
V, 21-23 (in traduzione); “Psiche scende agli inferi”, VI, 16-21 (in traduzione).

3.3. LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA/INGLESE
Profilo della classe
Ho insegnato in questa classe solamente in questo anno scolastico, mentre negli anni precedenti si
sono alternati due insegnanti, una in prima e l’altra dalla seconda alla quarta. Gli alunni si sono
dimostrati subito educati, interessati ed aperti al dialogo. Alcuni in particolare si sono distinti sin
dall’inizio per la loro partecipazione durante le lezioni e per il loro apporto personale all’attività
svolta in classe. Le prime verifiche, tuttavia, hanno rivelato un livello di preparazione molto
disomogeneo. Accanto ad un gruppo di studenti che ha dimostrato fin da subito di possedere buone/
ottime conoscenze della lingua, ci sono anche alunni che hanno rivelato carenze sia allo scritto, sia
all’orale.
Nel corso dell’anno ci sono stati progressi per qualche alunno, dovuti all’impegno costante, anche
fra chi all’inizio aveva maggiori difficoltà, per altri invece permangono incertezze soprattutto allo
scritto, dovute in particolare a carenze di base e/o all’ impegno non adeguato.
Qualche problema è sorto anche a causa delle assenze, che sono state ripetute per alcuni, soprattutto
il sabato. Dato il numero esiguo di ore settimanali, si intuisce quanto questo sia stato penalizzante
per la didattica.
Riguardo all’attività svolta in classe, ho sempre cercato di coinvolgere tutti gli studenti, invitandoli
a partecipare al dialogo, tuttavia molti non sono intervenuti spontaneamente, ma solo se sollecitati,
riuscendo comunque ad arricchire la lezione con spunti interessanti.
A conclusione di questo anno posso affermare che un gruppo di alunni ha conseguito ottimi risultati,
sia allo scritto, sia all’orale, consolidando e migliorando la propria preparazione grazie all’impegno
continuo e all’interesse nei confronti della disciplina; un secondo gruppo ha raggiunto livelli ottimi/
buoni all’orale e complessivamente buoni allo scritto, distinguendosi per il rigore e l’assiduità nel
lavoro svolto; un terzo gruppo si attesta su una preparazione discreta o globalmente discreta ed è
caratterizzato dalla volontà di migliorare; un ultimo gruppo ha infine una valutazione sufficiente,
globalmente sufficiente o non completamente sufficiente, in quest’ultimo caso anche per l’impegno
discontinuo. Va precisato che per gli alunni più deboli il profilo delle competenze è leggermente
inferiore a quello degli obiettivi minimi stabiliti.
Diciassette alunni hanno conseguito le certificazioni (PET: 8 alunni - FCE: 9 alunni - C1: un
alunno) che corrispondono al livello B1 (in seconda) e B2 o C1( in quarta) del Quadro Comune
Europeo di Riferimento per le lingue straniere.

Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe
La preparazione conseguita dalla classe può essere descritta in base al raggiungimento - completo o
parziale - dei seguenti obiettivi:
   • sapere riconoscere e padroneggiare gli strumenti linguistici [lessico - relazioni lessicali
        (connotazioni - denotazioni), morfologiche, sintattiche];
   • comprendere un testo ed individuarne i punti fondamentali attraverso processi di analisi e
        sintesi;
   • individuare le caratteristiche fondamentali degli autori, delle opere, dei periodi studiati;
   • collocare i testi nel contesto di appartenenza;
   • rilevare analogie e/o differenze fra le opere e gli autori studiati;

                                                  !16
• riferire in lingua scritta ed orale con un accettabile livello di padronanza linguistica,
     organizzare il discorso in modo organico e coeso;
   • utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche,approfondire gli argomenti trattati, esprimersi
     in modo efficace e comunicare

Metodologie didattiche e materiali utilizzati
Il programma svolto ha subito qualche rallentamento e modifica rispetto alla programmazione
iniziale, a causa del numero esiguo di ore settimanali e delle lezioni che per diversi motivi sono
venute a mancare (assemblee d’Istituto, Agorà, conferenze, uscite, assenze degli allievi, chiusura
dell’Istituto per festività). Il percorso svolto copre un arco di tempo che va dall’Età Romantica
all’Età Moderna. Tale lavoro si è imperniato in particolar modo sulla lettura dei testi per aiutare i
ragazzi alla comprensione dell’opera letteraria ed alla sua contestualizzazione.
Per quanto riguarda la metodologia, il punto di partenza è consistito nella ricerca degli elementi
importanti del contesto storico sociale - che tuttavia non è stato trattato in modo dettagliato in
quanto oggetto di studio del programma di storia - per passare successivamente alla lettura ed
analisi dei brani, sulla base di percorsi proposti dal libro di testo, talvolta integrati da altro
materiale. Pur privilegiando, laddove possibile, un approccio interpretativo da parte degli studenti,
si è ricorso anche alla lezione frontale, soprattutto nella fase di presentazione degli autori oggetto di
studio. L’analisi testuale, svolta dagli studenti, e successivamente monitorata dell’insegnante, è stata
accompagnata da cenni biografici e storici, qualora rilevanti. Nella fase di presentazione e di
approfondimento, si è fatto uso, inoltre, di mezzi audiovisivi, al fine di offrire un ulteriore supporto
allo studio degli autori e temi trattati. È opportuno precisare che l’approccio seguito implica che la
conoscenza della produzione di un autore coincide sostanzialmente con i testi letti.
In alcuni casi la visione di estratti dalla versione cinematografica dell’opera ha ampliato ed
integrato lo studio della stessa.

Libro di testo
Si è fatto uso del libro di testo sia per quanto riguarda le parti introduttive, sia per quanto riguarda la
presentazione delle opere e le attività di analisi. In alcuni casi si è reso necessario integrarlo, per
sopperire alla scelta non sempre adeguata dei testi proposti e per offrire una più approfondita lettura
degli stessi. La maggior parte degli alunni non ha incontrato particolari difficoltà nell’uso del libro.
Alcuni l’hanno ritenuto poco efficace ed hanno lamentato una certa disorganicità nelle parti
introduttive, dove vengono approfonditi alcuni punti meno importanti a discapito di altri
maggiormente rilevanti.
Progetti
La classe ha aderito al progetto d’Istituto “Inglese per una cittadinanza globale” che, in
collaborazione con la Monash University, prevede un arco di tre settimane di lezioni, svolte da
insegnanti tirocinanti della suddetta università, nelle classi della nostra scuola. In particolare le
lezioni hanno riguardato C. Dickens e Oliver Twist.
Agli alunni è stata inoltre proposta l’opportunità di seguire un ciclo di ore di “Conversation
Exchange” presso la sede della “New Haven” Univ. a Prato.

Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
Sono state proposte sia verifiche di carattere formativo, al fine di valutare in maniera più
approfondita la capacità di interpretazione di un testo (esercizi di comprensione ed analisi del testo,
discussioni guidate), sia verifiche di tipo sommativo (interrogazioni) per testare il livello di
preparazione globale del singolo studente. Sono stati inoltre valutati gli interventi degli alunni
durante il lavoro svolto in classe.
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Per quanto riguarda lo scritto, sono state proposte in particolare simulazioni della terza prova
(tipologia A e B) al fine di aiutare gli studenti a familiarizzare con questo tipo di test (in accordo
con tutti gli insegnanti di lingua, è stato consentito agli alunni l’uso del solo dizionario
monolingue). La valutazione della prova scritta ha tenuto conto, oltre che delle capacità di analisi,
sintesi ed elaborazione personale, anche dell’espressione linguistica, che deve risultare semplice,
lineare e nel complesso efficace. Lo stesso vale per la prova orale, che deve dimostrare la
conoscenza dei contenuti, le competenze di lettura e comprensione del testo, la capacità di collegare
e confrontare i concetti espressi da autori diversi rispetto ai temi trattati ed una certa padronanza
linguistica: gli studenti devono essere cioè in grado di esprimersi in modo chiaro, semplice e
lineare.
Va sottolineato, tuttavia, che la valutazione è stata considerata comunque globalmente sufficiente
anche nel caso di improprietà linguistiche, purché l’espressione risultasse nel complesso abbastanza
chiara.
Riguardo alla valutazione delle simulazioni della terza prova d’esame, si è seguita la griglia
proposta dal Collegio degli insegnanti della scuola.
Attività di recupero
L’attività di recupero si è svolta secondo le modalità stabilite dalla scuola. Sono state impiegate tre
ore in orario curriculare, privilegiando lo scritto. Il lavoro, svolto in classe a coppie (attività peer to
peer), è stato monitorato e successivamente corretto dall’insegnante. I risultati sono stati nel
complesso abbastanza positivi nonostante il permanere di diverse incertezze.

Contenuti
Libro di testo: G. Lorenzoni, B. Pellati, Past &Present, Black Cat, 2013

The Romantic Age (1785-1832)
An age of revolutions - p.A227 - The outcomes of Enlightenment philosophy - pp.A227-229 - The
agrarian revolution and the beginnings of industrialization - p.A230 - The nature of poetry -
pp.A231-232 - The poetry of nature - p.A232 -The novel in the Romantic period pp.A233-234
William Blake pp. A 238-A239
Songs of Innocence and of Experience (1794) - p.A239
The Chimney Sweeper (from Songs of Innocence ,1789) (fotocopia)
The Chimney Sweeper (from Songs of Experience,1794) (fotocopia)
London (fotocopia)
Video      P.Ackroyd, The Romantics-Episode II (Nature ) - extract- from BBC
           (https://www.youtube.com/watch?v=mfXuUVG0SvQ)
William Wordsworth - p.A244
Lyrical Ballads (1789) - p.A245
My Heart Leaps up                (fotocopia)
I Wandered Lonely as a Cloud - pp.A249-250
Composed upon Westminster Bridge (fotocopia)
“The Subject Matter and the Language of Poetry”, from Preface to Lyrical Ballads (1800) -
p.A248
Samuel Taylor Coleridge - pp.A253-A254
The Rime of the Ancient Mariner (1798) - p.A254
“The Albatross” pp.A255-258
“The Water Snakes” - pp.A259-A261
“A Sadder and Wiser Man” (fotocopia)

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