DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018-2020 - COMUNE DI GRADO - (aggiornato con emendamenti) - Comune di ...
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INDICE Introduzione 1 Sezione strategica Definizione obiettivi strategici 4 SeS - Condizioni esterne Analisi delle condizioni esterne 22 Popolazione e situazione demografica 24 Territorio e pianificazione territoriale 26 Strutture ed erogazione dei servizi 27 Parametri interni e monitoraggio dei flussi 28 SeS - Condizioni interne Analisi strategica delle condizioni interne 30 Organismi gestionali ed erogazione dei servizi 31 Opere pubbliche in corso di realizzazione 33 Tributi e politica tributaria 34 Tariffe e politica tariffaria 36 Spesa corrente per missione 37 Necessità finanziarie per missioni e programmi 38 Patrimonio e gestione dei beni patrimoniali 39 Disponibilità di risorse straordinarie 40 Sostenibilità dell'indebitamento nel tempo 41 Equilibri di competenza e cassa nel triennio 42 Programmazione ed equilibri finanziari 43 Finanziamento del bilancio corrente 44 Finanziamento del bilancio investimenti 45 Disponibilità e gestione delle risorse umane 46 Obiettivo di finanza pubblica 47 Sezione operativa SeO - Valutazione generale dei mezzi finanziari Valutazione dei mezzi finanziari 50 Entrate tributarie (valutazione e andamento) 51 Trasferimenti correnti (valutazione e andamento) 52 Entrate extratributarie (valutazione e andamento) 53 Entrate in conto capitale (valutazione e andamento) 54 Riduzione di attività finanziarie (valutazione) 55 Accensione di prestiti (valutazione e andamento) 56 SeO - Definizione degli obiettivi operativi Obiettivi operativi 58 Fabbisogno dei programmi per singola missione 59 Servizi generali e istituzionali 60 Ordine pubblico e sicurezza 61 Istruzione e diritto allo studio 62 Valorizzazione beni e attiv. culturali 63 Politica giovanile, sport e tempo libero 64 Turismo 65 Assetto territorio, edilizia abitativa 66 Sviluppo sostenibile e tutela ambiente 67 Trasporti e diritto alla mobilità 68 Soccorso civile 69 Politica sociale e famiglia 70 Tutela della salute 71 Sviluppo economico e competitività 72 Agricoltura e pesca 73 Energia e fonti energetiche 74 Fondi e accantonamenti 75 Debito pubblico 76 Anticipazioni finanziarie 77
SeO - Programmazione del personale, OO.PP., acquisti e patrimonio Programmazione e fabbisogno di personale 79 Opere pubbliche e investimenti programmati 80 Programmazione negli acquisti di beni e servizi 83 Permessi di costruire (oneri urbanizzazione) 84 Alienazione e valorizzazione del patrimonio 85
Documento unico di programmazione 2018- 2020.Lgs.118/11) INTRODUZIONE L'Amministrazione comunale di Grado ha predisposto il primo Documento Unico di Programmazione introdotto dalla normativa introdotta dal D.Lgs 118/2011 nell’annualità 2017. In quel testo, la programmazione è definita come “il processo di analisi e di valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento”. All’affermazione di tale principio è seguita l’introduzione, sempre in tema di programmazione, delle modifiche al TUEL 267/2000 e del D.Lgs 174/2012, oltre al D.Lgs. 150/2009 precedente. Tale strumento di programmazione, che innova significativamente le modalità con cui le amministrazioni locali sono chiamate a programmare la loro attività, in conseguenza della introduzione della cosiddetta “contabilità armonizzata”, va presentato al Consiglio Comunale entro la data del 15 di novembre di ciascun anno. Il termine è ordinatorio e risulta collegato al termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione triennale che è fissato al 31 dicembre dell'anno precedente quello di riferimento. Il Documento Unico di Programmazione (DUP) è costituito da una Sezione Strategica e da una Sezione Operativa. La Sezione Strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art.46, comma 3 del TUEL 267/2000 e individua gli indirizzi strategici dell’ente “anche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall’Unione Europea” . Il documento deve presentare : 1. Le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di lungo periodo. 2. Le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali. 3. Gli indirizzi fondamentali di programmazione riferiti al periodo di mandato e a quelli degli enti strumentali e partecipati che costituiscono 1
Documento unico di programmazione 2018- 2020.Lgs.118/11) nel loro insieme il “gruppo pubblico locale”. 4. Gli strumenti attraverso i quali l’ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente. Il DUP occupa l'arco temporale triennale e viene a coincidere con il periodo 2018/2020 che è lo stesso periodo di interesse del secondo bilancio che questa amministrazione presenterà alla approvazione del Consiglio. Il DUP che si intende proporre prende le mosse, inevitabilmente, dal programma elettorale che ha ispirato questa amministrazione e che ha raccolto il consenso della cittadinanza. È quindi a quel programma che ci siamo rifatti per predisporre un documento che ha necessità di individuare i modi, i tempi, e le risorse necessarie perché quel programma si realizzi. Naturalmente il documento di programmazione si inserisce nel contesto più vasto della legge di stabilità, delle regole sul deficit e sul debito pubblico che impongono limiti significativi alla spesa e della riduzione della pressione fiscale quale strumento di rilancio per una economia che sembra mostrare i primi segni di ripresa dopo circa un decennio di contrazione. Questo sistema di regole, in larga parte di derivazione comunitaria, risulta stringente al punto da comprimere l'autonomia delle amministrazioni locali. In tal senso ed in risposta alla maggiore autonomia reclamata dagli enti, recenti iniziative legislative regionali sembra che vadano nella direzione della applicazione della tassa di soggiorno in favore dei Comuni turistici della Regione. Se tale prospettiva fosse confermata, si ipotizza di utilizzare questa possibilità nella misura più opportuna. Inoltre, dopo attenta valutazione sulla possibilità tecnica della sua applicabilità, e qualora le risorse fossero sufficienti, si ipotizza di finanziare i progetti di controllo e gestione della laguna, da troppo tempo non svolti per la carenza di risorse da impiegare in questa attività. Occorre inoltre dare attuazione alle iniziative di gestione del territorio, in coerenza con il principio di una sua migliore conservazione e valorizzazione. 2
Documento unico di programmazione 2018- 2020.Lgs.118/11) Documento Unico di Programmazione SEZIONE STRATEGICA 3
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI 1. GRADO CITTA’ SOSTENIBILE 2. GRADO CITTA’ DELLO SPORT 3. GRADO CITTA’ SICURA 4. GRADO CITTA’ EFFICIENTE E TRASPARENTE 5. GRADO CITTA’ DEL TURISMO 6. GRADO CITTA’ CONSAPEVOLE 7. GRADO CITTA’ DELLA CULTURA 8. GRADO CITTA’ SOCIALE 1. GRADO CITTA’ SOSTENIBILE L’indirizzo strategico comprende lo sviluppo delle politiche a sostegno di una maggiore qualità e sostenibilità ambientale e di riqualificazione urbana. Inoltre, si intende privilegiare una politica di mobilità sostenibile, di valorizzazione della parte rurale del territorio e di sviluppo di una adeguata politica ambientale. Piano Urbano della mobilità L’obiettivo principale di questa amministrazione comunale è quello di evitare che il grosso dei flussi veicolari investa il centro di GRADO, individuando al contempo le idonee aree per la sosta dei veicoli. Il problema della sosta dei veicoli rappresenta la principale criticità del territorio che si ripercuote sulla appetibilità turistica stessa della città. Risulta necessario pensare ad una nuova mobilità per il trasporto delle merci e delle persone. In quest’ottica l’amministrazione comunale impiegherà risorse comunali ed ha avviato un percorso di analisi e studio della problematica con l’Università di Milano il cui esito sarà portato all’attenzione del Consiglio comunale prossimamente. In questa logica si cercherà di trovare risorse finanziarie derivanti da fondi europei o regionali al fine di provvedere alla riqualificazione urbana, privilegiando il pedone. Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) è uno strumento volontario a disposizione dei Comuni per definire adeguati progetti relativamente al sistema territorio-trasporti. Esso si pone generalmente su un periodo di riferimento di 10 anni e contempla le ipotesi di investimenti in infrastrutture ed innovazioni gestionali da attuarsi nel medio periodo. Per la redazione del PUMS l’amministrazione si è posta precisi obiettivi. Lo spazio è la risorsa più limitata di cui dispongono le città e Grado non fa eccezione. È evidente che uno spazio limitato va utilizzato nel modo più efficiente possibile. Ciò significa potersi muovere soprattutto a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Uno degli aspetti importanti per migliorare la qualità di vita nei quartieri riguarda proprio la riduzione del traffico veicolare, in particolare quello in transito. Occorre quindi garantire a chi frequenta Grado un alto livello di mobilità senza dovere necessariamente utilizzare l’automobile, aumentando l’attrattività della località a vantaggio del turismo e del commercio, della cultura, dei servizi e della qualità della vita sia per i residenti che per gli ospiti. La redazione del piano è stata affidata al Laboratorio di Politica dei Trasporti – TRASPOL - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, che attraverso una precisa road map suddivisa in tre anni e sviluppata in fasi di analisi, indagini, interviste e incontri 4
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) pubblici con la comunità sta valutando le possibili strategie da attuare, in base agli indirizzi dati dall’amministrazione. Tra queste, L’Amministrazione intende valorizzare il parcheggio di intescambio sito in Sacca dei Moreri, anche tramite l’affidamento all’esterno della sua gestione. Piano Regolatore Il Piano Regolatore continua ad essere lo strumento per la pianificazione urbanistica, con il quale si tenderà a perseguire grandi obiettivi: ridurre il più possibile il consumo del suolo, preservando in particolare i territori di pregio, ripopolare il centro rendendo viva la città anche attraverso un uso funzionale ed equilibrato. Tale strumento pertanto avrà un intento perequativo di riordino, di tutela, di qualità urbana e non dovrà più avere il solo scopo di opportunità di espansione. Il principale obiettivo sarà legato alla promozione degli interventi di ristrutturazione, recupero, valorizzazione e ridefinizione funzionale del patrimonio immobiliare esistente, limitando al massimo il consumo del nuovo territorio. Inoltre, l’aggiornamento del Piano Regolatore dovrà essere reso comprensibile e partecipato dalla cittadinanza. Le principali linee di azione saranno suddivise in due fasi: 1) nel corso dell’anno 2018 l’amministrazione procederà ad un riordino per stralci con varianti non sostanziali e di livello comunale che richiedono un intervento immediato e legato alle criticità contingenti; 2) sarà perfezionato l’incarico per la redazione degli elaborati grafici e descrittivi relativi ad una variante generale al P.R.G.C. relativamente alla componente strutturale e ciò nel tentativo di definire la “cornice di programmazione urbanistica” del territorio secondo criteri improntati ad uno sviluppo sostenibile: attraverso una attuazione dei contenuti della L.R. 5/2007 la volontà dell’Amministrazione è quella di realizzare una programmazione a cascata che, a partire dai contenuti generali, scenda poi nei dettagli della pianficazione urbanistica del territorio. Durante il 2018 saranno quindi formulate le direttive dell’Amministrazione, da parte del Consiglio Comunale (e ciò ai sensi del comma 8, art. 63 bis della L.R. 5/2007) per la redazione della variante generale al P.R.G.C. relativamente alla componente strutturale; le direttive potranno eventualmente determinare, ai sensi dell’art. 63 ter comma 2, della citata L.R. 5/2007, l’applicazione dell’istituto della salvaguardia, ciò avverrà specialmente per quelle porzioni del territorio comunale in cui l’applicazione delle direttive determini una riduzione dei carichi e/o dei fabbisogni. A tale scopo la deliberazione del Consiglio Comunale con la quale si formuleranno le direttive dovrà essere corredata da adeguate analisi del contesto territoriale. Qualora gli obiettivi del PUMS risultassero essere declinati nel corso del 2018 si dovrà tenere in debito conto della loro portata tanto nella formulazione delle direttive quanto nella redazione della variante generale al P.R.G.C. relativamente alle componenti strutturali. Piano di riqualificazione urbana di Grado Pineta (piano particolareggiato del traffico di Grado Pineta) Allo scopo di riqualificare una ragguardevole porzione urbanizzata del territorio comunale e giovandosi degli strumenti previsti dalla vigente normativa in materia di disciplina del traffico e della viabilità, si intende procedere alla redazione di un piano di riqualificazione urbana di Grado Pineta. Avvalendosi della possibilità di determinare scelte attraverso i cosidetti “piani di settore”, a partire da un’accurata analisi delle previsioni urbanistiche ed insediative, nonché dei vincoli paesaggistici e territoriali, si giungerà ad elaborare un piano particolareggiato del traffico urbano con l’individuazione degli interventi da operare. Tra i principali contenuti progettuali vi sono: a) per le utenze deboli, continuità planoaltimetrica della rete pedonale, verifica larghezza ed 5
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) attrezzature dei marciapiedi, individuazione attraversamenti pedonali e relativa attrezzatura, definizione degli itinerari ciclabili, individuazione della regolazione delle isole ambientali, porte di accesso, dissuasione velocità; b) per il trasporto pubblico collettivo, percorsi delle linee, definizione, collocazione e caratteristiche delle fermate, attrezzatura dei parcheggi di scambio, ecc.; c) per il traffico privato e la sosta veicolare, riorganizzazione geometrico-funzionale di archi ed intersezioni stradali, definizione dei sensi di marcia e delle precedenze, individuazione ed organizzazione della sosta veicolare su strada e su sede propria, predisposizione di uno schema delle sezioni stradali di progetto e di abachi di riferimento per la segnaletica stradale ed i materiali. Valorizzazione parte rurale L’amministrazione comunale intende contribuire al miglioramento della competitività dell’agricoltura e dei prodotti primari concorrendo alla preservazione e alla valorizzazione degli ecosistemi, attraverso la definizione di un piano di sviluppo territoriale. Per perseguire questi obiettivi intendiamo utilizzare finanziamenti comunitari, partecipando come Comune leader al programma di sviluppo rurale (PSR) della regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della sottomisura 16.7. Il progetto prevede l’attuazione dei seguenti punti: − Promozione del turismo rurale slow tramite creazione o miglioramento di prodotti turistici locali integrati, anche attraverso il sistema dell’accoglienza, valorizzando in chiave turistica la rete ciclabile e il patrimonio ambientale: − Valorizzazione della tipicità e vocazione produttiva del territorio, tramite creazione, potenziamento e sviluppo dei mercati locali, nonché realizzazione di iniziative promozionali svolte in ambito locale e potenziamento del marketing territoriale partecipativo; − Integrazione socio-economica del territorio e inclusione sociale, mediante la promozione della multifunzionalità delle aziende agricole, l’avvio di attività nell’ambito dell’agricoltura sociale, l’animazione e l’attivazione di servizi di base, la promozione e l’implementazione di servizi sociali da parte di aziende agricole in convenzione con enti pubblici, la didattica e l’educazione ambientale. L’adesione al PSR ci permetterà di pianificare il nostro territorio in un ambito vasto, instaurando un rapporto di collaborazione tra i Comuni limitrofi che vivono una realtà a noi omogenea, anche in funzione del riconoscimento dello status di zona semisvantaggiata. Politica ambientale Per quanto riguarda il settore ambientale, diversi sono i temi che sono stati già affrontati fin dai primi mesi di mandato politico. In linea con il programma elettorale, è stata data maggiore attenzione al tema ambiente-natura, alle problematiche di gestione e valorizzazione delle aree tutelate che ricadono sotto la nostra diretta competenza, come la Riserva Naturale Valle Cavanata, gioiello del nostro territorio riconosciuta a livello internazionale sotto “Convenzione di Ramsar” che attribuisce rilievo internazionale alle zone umide. L’amministrazione si prefigge di lavorare sia in stretta sinergia con l’Amministrazione regionale che con le altre Riserve Naturali del tratto costiero, in un’ottica di rete, di tutela ma anche di promozione turistica. La strategia ambientale che accompagna questa amministrazione va nell’ottica di interagire con i territori vicini al fine di preservare, tutelare e gestire al meglio il territorio lagunare e dell’entroterra. Gli obiettivi di tutela ambientale verranno condivisi con i comuni confinanti in modo da lavorare in 6
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) sinergia. Si sta lavorando per regolamentare in maniera puntuale le funzioni e il ruolo di Organo Gestore della riserva Naturale della Valle Cavanata così come definito dalla legge regionale 42/1996 in materia di parchi e riserve naturali regionali, in modo da sviluppare al meglio indirizzi di sviluppo e progetti sulla fauna e flora in attuazione al piano faunistico e secondo le direttive habitat e uccelli. Per quanto riguarda la Laguna ci stiamo impegnando nel rivedere il Piano di Gestione del Sito Natura 2000, e cosa più importante, abbiamo contribuito e promosso la costituzione di un tavolo tecnico al quale parteciperà il Comune di Marano Lagunare, il mondo della vallicoltura e della pesca e la Regione, con l’obiettivo di arrivare a proposte ed iniziative progettuali importanti sulla Laguna: dalla valorizzazione ambientale, alla promozione e al rilancio delle attività economiche presenti (pesca e vallicoltura in primis) e alle ricadute turistiche. Proprio su questi temi si stanno portando avanti progetti regionali e/o europei in sinergia con altri partner per ottenere risorse finanziarie dal Flag, al Feamp, agli Interreg per supportare, per l’appunto, questo percorso strategico. Uno tra questi la riqualificazione funzionale della Valle del Mezzano, un progetto innovativo sia per quanto riguarda la produzione e la sperimentazione di buone pratiche per la sostenibilità dell’attività e dell’ambiente. A questo argomento si collega il problema dei dragaggi in laguna, delle cavane e delle mote e dei casoni che rimangono una nostra priorità. Su tale argomento si sta lavorando a stretta sinergia con la Regione. Un primo finanziamento di 500.000 euro è stato assegnato per i primi interventi di espurgo delle “cavane” e il Comune di Grado creerà una sportello per poter agevolare i concessionari e proprietari di “mote”, “casoni” e valli da pesca nelle pratiche da inoltrare alle Direzioni regionali. Una piccola iniziativa ma che si ritiene un segnale importante di cambiamento che vuole dare questa Amministrazione è stata l’adesione all’iniziativa di Legambiente sul Consumo di Suolo e sulla petizione “People4soil” che è stata lanciata in ambito nazionale. La petizione ha l’obiettivo di chiedere alla Commissione europea una legge a tutela del suolo che, come aria ed acqua, è da considerare, anche in via legislativa, un Bene Comune. Sulla questione Rifiuti si sta dettando il passo ad un cambiamento importante, se non epocale per la nostra comunità, che va nell’ottica della modernità, del riuso, della raccolta spinta. Una sfida che dobbiamo vincere anche alla luce delle possibili ripercussioni su iniziativa per noi fondamentali come Bandiera Blu. In quest’ottica a partire dall’estate del 2017 opera stagionalmente lo “spazzino di quartiere” per il rione di Grado Pineta, si è potenziata la raccolta notturna con mezzo elettrico nelle aree del centro e dall’autunno del 2018 verranno proposte nuove modalità per il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti. L’impegno dell’amministrazione proseguirà nella sperimentazione della gestione delle fanerogame e del loro riutilizzo da rifiuto in risorsa. Coerentemente con tutto quanto preceduto, le linee d’azione della politica ambientale proposta rispecchiano quanto già scritto nella politica ambientale dell’Ente che è stata per l’appunto condivisa da tutto il consiglio comunale. I primi passi verso questo difficile percorso condiviso sono già stati effettuati approvando il nuovo regolamento sull’adozione delle aree verdi del Comune coinvolgendo i cittadini verso la cura del proprio territorio. Tale percorso sarà sviluppato anche negli altri obiettivi ambientali della politica cercando per l’appunto di coinvolgere cittadini, studenti, operatori turistici e tutte le attività economiche che operano nella città verso una politica di rispetto dell’ambiente e di partecipazione all’azione amministrativa dell’ente. Altro tema inserito nei programmi ambientali è il tema dell’energia e del risparmio energetico che diventerà un argomento centrale dei prossimi anni. Proprio per questo crediamo fondamentale sviluppare e implementare un Piano di Azione sull’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) affinché possa scaturire un circolo virtuoso che vada a diffondere sul territorio la cultura del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. 7
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) Il Bilancio energetico comunale deve diventare uno strumento operativo al pari di quello economico. Un altro programma che questa amministrazione intende perseguire è quello dell’implementazione del sistema di gestione ambientale, aggiornando quello attuale al fine di tenere sotto controllo tutti gli aspetti ambientali. La certificazione ISO 14001 sarà l’elemento che permetterà agli uffici e all’Amministrazione di operare nel rispetto delle norme ambientali. Per tutelare sia l’ambiente che la salute della comunità, si procederà con la sostituzione delle coperture in cemento amianto in località Punta Sdobba, grazie anche a fondi regionali. alla luce dei recenti e prestigiosi risultati ottenuti a livello nazionale e internazionale con i concorsi “Communities in bloom”, Comuni Fioriiti e ComuniCiclabili FIAB (a cui si intende aderire anche per l’edizione 2018), proseguiremo nell’implementare e migliorare la cultura del verde e il benessere ambientale della nostra località turistica. Valorizzazione verde pubblico Il centro dell'isola risulta congestionato dalle costruzioni ed esiste quindi la necessità di invertire, ove possibile, realizzando piccole oasi di verde alberato attrezzate con panchine, un eventuale gazebo e qualche gioco per bimbi che, oltre ad abbellire il territorio offrano alle persone un luogo di relax e incontro (verde di vicinato). Si procederà quindi ad armonizzare il rapporto tra verde fruibile dalle persone e verde ornamentale e di complemento (aiuole, verde stradale, fioriere, ecc.) cercando soluzioni che richiedano minori costi di gestione e di manutenzione. Fermo restando che le preesistenti aree verdi debbano essere preservate, valorizzate e tutelate, come il parco delle Rose, deve essere incentivata la cultura del rispetto del verde tramite iniziative come quella già avviata da questa amministrazione e inerente il piano di adozione di aiuole, alberature e piccoli spazi di verde pubblico, da parte di enti o privati. Nel prossimo futuro svolgerà i suoi effetti il nuovo “Regolamento del verde urbano del Comune di Grado”, che detta disposizioni per la corretta gestione e tutela dei parchi e giardini pubblici, delle alberature e del verde di pertinenza stradale, del verde di pertinenza di scuole ed edifici pubblici gestiti dal Comune di Grado, del verde cimiteriale, delle aree verdi di pregio ambientale storico o paesaggistico (aree boschive, siepi, macchie), aree verdi marginali e delle aree agricole non direttamente interessate dalle coltivazioni. L’amministrazione ha individuato un’area in zona Sacca dei Moreri, adiacente al complesso delle cosìdetta “Cittadella dello Sport”, per lo sgambamento cani. Si sta altresì valutando la creazione di altre due aree sgambamento cani a Pineta e in Colmata, in modo da rispondere alle esigenze dei proprietari di animali di affezione. Gestione del patrimonio e usi civici nella laguna di Grado Verrà promossa la gestione ordinaria separata degli usi civici oggi in capo all’Ente in quanto soggetto esponenziale (ossia ente titolare di interssi collettivi). La popolazione residente, detentrice del diritto di uso civico, verrà incentivata affinché possa organizzarsi in modo autonomo per regolamentarne l’uso e per gestire i relativi proventi. Procederemo attraverso una graduale ricognizione storica pubblicistica delle originarie particelle catastali iscritte a nome del comune di Grado, cominciando dalla laguna, il diritto di uso civico ricadente sul nostro territorio verrà inserito nel PRGC. L’Amministrazione inoltre si impegna a reperire le risorse necessarie per creare un fondo da destinarsi al corretto mantenimento e conservazione del patrimonio civico in ambito lagunare, Punta Sdobba ed Anfora. 8
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) Si procederà con azioni rivolte al recupero del patrimonio comunale, come si è fatto a inizio 2017 per quanto riguarda l’area di Marina Le Cove. Abbattimento Barriere Architettoniche Le zone di intervento sono innumerevoli pertanto il primo obiettivo sarà formulare una mappatura completa di tutte le barriere architettoniche con la collaborazione del Centro Regionale d'informazione sull'accessibilità, il CRIBA FVG al fine di segnare le priorità di intervento e ricercare le soluzioni più opportune per garantire una corretta accessibilità urbana dell'isola di Grado. Nel corso del 2018 si provvederà ad approvare un Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). 2. GRADO CITTA’ DELLO SPORT Cittadella dello Sport L’amministrazione comunale ha intenzione di realizzare nell’area di proprietà comunale ex Piramidi la Cittadella dello Sport, con annessa la realizzazione di una prima area per sgambamento cani. Tale area sarà un luogo ricreativo immerso nel verde, principalmente dedicato alle famiglie, all’aggregazione dei giovani, ma anche ai numerosi turisti che amano praticare uno stile di vita sano. Verranno valorizzate le strutture esistenti, utilizzando gli spazi e gli immobili già in possesso e, tramite procedura ad evidenza pubblica, si procederà ad affidarne la gestione all’esterno. La Cittadella dello Sport raggrupperà al proprio interno varie discipline e potrà ospitare eventi sportivi internazionali di alto richiamo. Verranno cercate delle linee di finanziamento attraverso i fondi regionali, nazionali ed europei. L’amministrazione comunale ha intenzione di proseguire in tutte quelle iniziative sportive già avviate incrementando la programmazione con nuove attività che vedranno una partecipazione attiva da parte delle Associazioni sportive locali. 3. GRADO CITTA’ SICURA La piena partecipazione dei singoli alla cura del territorio produce sicurezza. Essa a sua volta necessita di un ambiente sicuro per consentire a tutti, senza prevaricazioni, l’accesso ai benefici del vivere insieme. Verranno compiuti diversi interventi volti a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, salvaguardando individui e patrimonio e rafforzando il senso di rispetto e di democrazia, quali: porre in essere un sistema di azioni a sostegno della circolazione stradale, a tutela, in particolare, delle fasce più deboli (disabili, bambini, pedoni e ciclisti) e imporre il rispetto del codice della strada in ogni dove; controllare il territorio, sia con la presenza diretta di personale della Polizia Locale che con l’ausilio della videosorveglianza; presenziare costantemente le aree dei plessi scolastici e le altre zone sensibili, anche con il supporto dei volontari, al fine di garantire la sicurezza di coloro che frequentano tali luoghi; promuovere l'attività di educazione 9
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) stradale nelle scuole di diverso ordine e grado al fine trasmettere regole, suggerimenti e comportamenti per muoversi in sicurezza; controllare il territorio per illeciti e abusi in campo edilizio, commerciale, ambientale e rurale. Gli interventi operativi proposti devono tutelare la sicurezza quale bene comune prioritario, promuoverla e farne percepire l'importanza anche come fattore culturale. Si ritiene necessario diffondere la consapevolezza che una città sicura nasce in una comunità che conosce, condivide e attua le legittime regole sociali, e si consolida dove si riesce ad instaurare un senso di identità comune e di appartenenza attraverso una partecipazione attiva alla salvaguardia dei beni e del territorio. Risulta pertanto fondamentale educare alla legalità, al rispetto del territorio, del patrimonio storico e naturale e delle regole di giusta condotta, oltre che alla mediazione dei conflitti. E' altresì importante rafforzare una percezione del “vigile” quale figura positiva più che repressiva e punitiva, consolidando un senso di fiducia degli abitanti nei confronti del personale di polizia municipale, attraverso una presenza che garantisca il monitoraggio, la vigilanza, il presidio del territorio, anche delle aree più periferiche, evitando sacche di degrado urbano e sociale. L’amministrazione comunale ha intenzione di incrementare il sistema della videosorveglianza per la sicurezza urbana, mediante il potenziamento della fibra ottica e dislocazione di una serie di telecamere, possibile anche grazie ai contributi regionali e tramite l’UTI. Verrà attivato per i periodi estivi il controllo serale da parte degli agenti della polizia locale, con particolare riferimento al rispetto delle norme del Codice della Strada nell’ambito del centro cittadino. Riveste importanza inoltre la sicurezza all’interno del territorio lagunare. Al fine di raggiungere questo indirizzo strategico è fondamentale costruire un sistema di sicurezza e presidio del territorio integrato ed efficiente con il coinvolgimento sia dei Carabinieri che dei Vigili del Fuoco. Grado durante i mesi estivi è meta di consistenti flussi turistici ed il suo territorio, comprensivo dell’ambito lagunare, richiede, per la buona riuscita degli interventi di soccorso, un’indispensabile prossimità. La sua particolare condizione geografica ha fatto si che il Comune di Grado, con decreto del Ministero dell’Interno del 31/07/2015, sia stato individuato come sede di distaccamento permanente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’ Amministrazione Comunale intende identificare un’area adeguata per la costruzione di un distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco cercando nel contempo delle linee di finanziamento per la sua realizzazione.(*) Non appena approvato il bilancio, si procederà ad affidare all’esterno la gestione amministrativa delle sanzioni, facendo altresì rientrare i dipendenti del Comando attualmente di servizio distaccato in modo da un lato rafforzare la parte amministrativa, e dall’altro potenziare la presenza di agenti sulla strada per effettuare maggiore controllo. Si vuole anche procedere a chiudere il centro nelle giornate di sabato e domenica durante i mesi di luglio e agosto e promuovere maggior rispetto delle regole. (*) modificato con emendamento al DUP 2018-2020 prot. 8613 dd 24/03/2018 10
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) 4. GRADO CITTA’ EFFICIENTE E TRASPARENTE L’indirizzo strategico attiene alle politiche che l’ente intende adottare per favorire il buon funzionamento della macchina amministrativa. Gestione delle risorse umane Verrà rivista la dotazione organica in funzione delle recenti novità legislative introdotte in merito, con la trasformazione delle dotazioni in “fabbisogni di Personale” assicurando comunque le indispensabili risorse umane, nei limiti di spesa previsti. Qualora fosse confermata la norma, l’amministrazione comunale intende contenere le spese del personale all’interno del limite costituito dalla spesa storica media del triennio 2011-2013. Avendo ricevuto una sanzione amministrativa a seguito dello sforamento del Patto di Stabilità del 2014, che prevede altresì il blocco delle assunzioni per l’annualità 2018, si avverte la necessità di approvare un Piano del Fabbisogno occupazionale in sintonia con tale particolare circostanza, oltre che recuperare risorse umane già distaccate o in comando presso altre pubbliche amministrazioni. In linea con quanto già programmato per il triennio 2017/2019 l’obiettivo sarà pertanto quello di garantire il turn over del personale già cessato o che cesserà dal servizio per quiescenza, mobilità presso altre amministrazioni o altro e di ripristinare la consistenza dell’organico con l’anno 2019. Contestualmente saranno attivate le necessarie iniziative formative in favore del personale, sia quelle obbligatorie previste per legge in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, di trasparenza e anticorruzione ed in materia di appalti, che specifiche per ciascun settore, in modo tale da garantire la crescita e la qualificazione professionale della struttura.struttura. . Amministrazione trasparente Attuazione dei principi di legalità – trasparenza – semplificazione e informatizzazione e adempimento Degli obblighi in tema di privacy (Regolamento UE2016/679) – trasparenza (D.Lgs. 33/2013 e smi) legalità (L.190/2012) e controlli interni (d.L.174/2012). Nel perseguimento di tale obiettivo strategico è coinvolto il personale del Servizio Amministrativo, Trasparenza e Anticorruzione e a cascata tutte le Aree e Unità Operative del Comune. E’ intenzione dell’amministrazione proseguire con controlli che riguarderanno in particolare le presunte residenze fittizie e con azioni di contrasto all’evasione fiscale. parte Per tale motivo verranno coinvolte altre istituzioni (Prefettura- Agenzia delle Entrate- Regione) per condividere le modalità operativa. Si ritiene di coinvolgere la Prefettura di Gorizia nell’individuazione dei criteri per l’attribuzione della residenza, in grado di distinguere adeguatamente tra residenze legittime da quelle strumentali. Si propongono criteri che incrocino i dati per medico di base, consumi di energia, telefono e/o internet, bollette consumi dell’acqua, ecc 5. GRADO CITTA’ DEL TURISMO Grado vanta una lunga tradizione nel settore termale e in quello curativo. E’ intenzione dell’amministrazione comunale di giungere ad una riqualificazione della struttura esistente riutilizzando i volumi da destinarsi al settore curativo e sanitario. Nel contempo, in accordo con 11
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) la Regione Friuli Venezia-Giulia e Promoturismo FVG, va perseguita la strada di un potenziamento dell’offerta termale attraverso la costruzione di una nuova struttura e la realizzazione di un parcheggio di relazione, così come previsto dalle vigenti norme urbanistiche. Verrà chiesta alla Regione, in via preliminare, la redazione di un adeguato piano di sostenibilità economico-finanziario per meglio definire i criteri di intervento. A titolo di mera informazione si segnala che Promoturismo FVG, soggetto individuato per la realizzazione del Nuovo Polo Termale, ha concluso le procedure per l’individuazione del progettista del complesso termale che, partendo da una riqualificazione del patrimonio già esistente, realizzerà dei corpi di fabbrica che si estenderanno in direzione del Parco acquatico. L’amministrazione intende interloquire attivamente nelle scelte progettuali che saranno operate al fine di concretizzare in tempi brevi un tassello fondamentale (le Nuove Terme) per la riqualificazione dell’offerta turistica. Turismo museale: Nelle previsioni degli analisti nei prossimi decenni il comparto economico dalla crescita più intensa sarà il turismo culturale. Grado deve prepararsi a questa sfida internazionale valorizzando la molteplice e unica identità culturale del proprio territorio. Per quanto riguarda il Museo di Archeologia Subacquea dell’Alto Adriatico, l’Amministrazione intende proporre una azione di recupero dell’immobile, valutando anche eventuali richieste risarcitorie. Abbiamo inoltre inserito già nel bilancio 2017 l’impegno di spesa per il completamento del secondo e terzo lotto dei lavori di ristrutturazione dell’edificio dell’ex canonica al fine di adibirlo a Museo del Duomo. Ad essi va ad aggiungersi il costituendo museo della pesca, che grazie ai fondi GAC- FEAMP valorizzerà i saperi e le tradizioni dell’isola. Tali musei, lavorando in sinergia con l’offerta museale aquileiese, contribuiranno a completare l’offerta del territorio. INNOVAZIONE E SVILUPPO DEL TURISMO Grado deve misurarsi con un mercato, quello turistico, tra i più competitivi ed in continua evoluzione. Per farlo è indispensabile agire su tre assi: il miglioramento della qualità dei servizi e dell’intrattenimento, il potenziamento della promozione e del marketing territoriale e la messa a punto di un sistema di gestione degli eventi e delle manifestazioni. 1. Miglioramento della qualità dei servizi e dell’intrattenimento: 1.1. AMMODERNAMENTO E GESTIONE DELLE STRUTTURE Al fine di rendere la destinazione maggiormente attrattiva ed esperienziale, l’amministrazione si impegnerà a migliorare la qualità delle strutture di proprietà attraverso opere pubbliche di adeguamento funzionale e ristrutturazione di edifici e strutture esistenti: • Parco delle Rose: interventi necessari a garantire la piena agibilità della tensostruttura e del palco; interventi atti a mantenere il decoro e di abbellimento dell’area in generale; • Palazzo dei Congressi: ammodernamento della struttura e promozione del centro congressi su portali che aggregano l’offerta di tali strutture e tramite azioni di social media marketing. Verrà incentivato il TURISMO CONGRESSUALE, anche attraverso convenzioni pluriennali come quella stipulata per la “Settimana medica”, il tradizionale congresso organizzato dalla Camera dei Medici Austriaca di Vienna. 12
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) 1.2. VALORIZZAZIONE DEL TURISMO CULTURALE L’amministrazione al fine di valorizzare i beni culturali, migliorare l’attrattività turistica e di garantire ai turisti delle attività anche nelle giornate piovose si impegnerà nella valorizzazione di tali beni procedendo con la ristrutturazione dell’ex canonica da adibire a Museo Diocesano e con la creazione di pacchetti dedicati. Avvalendosi dei fondi messi a disposizione dal FLAG (Fisheries local action group) di cui il Comune fa parte a decorrere dalla fine del 2016, l’amministrazione intende affidare entro il 2018 l’incarico di progettazione di un piccolo museo della Pesca, della Laguna e delle tradizioni individuando come sede l’immobile sito in via Orseolo, già sede del Comando della Polizia locale e della Biblioteca Civica. Sul piano istituzionale continuerà il percorso già intrapreso al fine di conseguire il riconoscimento UNESCO. Anche nell’ambito di adesione al Distretto dei 4 Comuni (Grado, Aquileia, Palmanova e Cividale), e di una nuova e collaudata collaborazione con il Comune di Aquileia già perpetuata attraverso alcuni grandi eventi organizzati in sinergia nell’estate 2017, si intende perseguire un progetto di valorizzazione, conservazione e riuso delle stazioni ferroviare dismesse dell’area, con particolare riferimento a quella di Belvedere. 1.3. VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURALISTICO E SPORTIVO • Realizzazione di pacchetti di escursioni naturalistiche da mettere a disposizione degli ospiti; • Incentivare la pratica sportiva, tra cui il kite surf nell’area della spiaggia libera di Sacca dei Moreri. 1.4. FORMAZIONE, INNOVAZIONE, SPERIMENTAZIONE L’amministrazione al fine di coinvolgere gli albergatori, i ristoratori e gli operatori del settore turistico in un processo di crescita e contaminazione culturale e di aggiornamento professionale continuo sosterrà annualmente attività di formazione e convegni di settore. 2. Potenziamento della promozione e del marketing territoriale Il sistema turistico di Grado necessita di arrivare alla definizione di una strategia condivisa di marketing territoriale attraverso il coinvolgimento di tutti gli operatori turistici, pertanto continuerà l’attività del Tavolo operativo per lo sviluppo turistico. 2.1. AMMODERNAMENTO DEL PORTALE DEL TURISMO Dopo aver sostituito il vecchio sito web con uno che risponde ai moderni parametri per l’accessibilità e la fruibilità dei contenuti (anche da mobile), l’amministrazione si appresta ad aggiornarlo ed ampliarlo previo processo partecipativo con tutti gli stakeholders e gli operatori del settore. 2.2. CENSIMENTO DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITA’ • E’ intenzione di attivare il censimento dei servizi e delle attività economiche di Grado. Il censimento avrà lo scopo di costruire un database suddiviso per tipologia e contenente i servizi offerti, gli indirizzi email e i numeri di telefono. Sarà impiegato per pubblicizzare online i servizi offerti dalla località. • Ravvisata la necessità di fornire agli operatori turistici informazioni riguardanti la località, sarà attivato nel corso del 2018 un servizio Broadcast attraverso Whatsapp con il quale 13
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) l’ufficio URP-TURISMO notificherà l’invio di email agli operatori, le informazioni relative agli eventi ed alle eventuali variazioni, eventuali chiusure o variazioni al traffico veicolare. 2.3. PIANO MEZZI D’INFORMAZIONE Gestione della pagina Facebook “Comune di Grado” e “Grado events” con sponsorizzazioni volte a promuovere Grado durante tutti i mesi dell’anno; Censimento e ridefinizione del materiale di promozione. • Punti di informazione: come nel 2017, si continuerà a potenziare l’informazione riguardante le manifestazioni ed eventi presso le bacheche comunali, presso le attività, e attraverso il posizionamento di alcuni supporti a forma di “bricola” lungo i viali pedonali. Nel 2018 verrà predisposto il piano della pubblicità al fine di poter attivare anche nuove forme di comunicazione quali totem interattivi e multimediali. • Gestione delle inserzioni su quotidiani, riviste e guide turistiche e di documentari anche in lingua straniera. 3. Programmazione degli eventi L’amministrazione punta a differenziare la tipologia degli eventi in base alla stagionalità concentrando nei mesi di bassa stagione eventi e manifestazioni che possano fungere da richiamo per visitatori e turisti o quel tipo di eventi i cui partecipanti, per numero, fanno sentire ricadute positive sulle strutture ricettive e sulle attività economiche in generale (congressi, convegni, festival internazionale dei cori), privilegiando nei mesi di alta stagione quegli eventi a carattere prevalentemente di intrattenimento. Durante la stagione estiva verrà proposta ai turisti una brochure con le date delle più importanti manifestazioni in programma per l'autunno e l'inverno. L’amministrazione si impegna ad anticipare la programmazione degli eventi estivi con la calendarizzazione dei principali eventi in programma già entro i primi mesi dell’anno. Verrà altresì impostata, per gli eventi ricorrenti, una programmazione di carattere pluriennale (come, ad esempio, per eventi enogastronomici quali Ein Prosit). 4. Potenziamento del servizio URP-TURISMO D’intesa con la Promoturismo FVG sarà identificato uno stabile di proprietà comunale o privata al fine di unificare, dare centralità e aumentare gli orari di apertura dell’ufficio informazioni attualmente collocato all’ingresso principale della spiaggia GIT, allo scopo di garantire un miglior servizio ai nostri ospiti. URP • Sportello animali: - Attivare lo sportello animali: gli addetti dello sportello URP saranno informati e pronti a rispondere alle necessità dei possessori di animali d'affezione; 14
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) -Acquisire informazioni e realizzare brochure informative volte a promuovere la sensibilità del Comune di Grado verso gli animali d'affezione e i loro proprietari (aree sgambamento cani, spiagge dog friendly, strutture pubbliche e private per friendly, luoghi in cui possono accedere i cani, numeri utili); - Dare evidenza di tale servizio e di tutte le relative informazioni sul sito "grado.info". • Grado città accessibile: Dare evidenza dell’accessibilità del territorio comunale e dei pubblici esercizi ed uffici attraverso apposita sezione del sito internet turistico e di quello dell’ente. • Aggiornare e tenere aggiornato l'elenco dei contatti delle associazioni (mail, telefono, indirizzo) suddiviso per categorie (sportive, culturali, di volontariato, di promozione sociale ed in unità operative); • Aggiornare e tenere aggiornato l'elenco dei contatti delle Attività economiche (mail, telefono, indirizzo) suddiviso per categorie (bar, ristoranti, alberghi, negozi, artigiani, nautica, stabilimenti, etc.); • Attivare sistema di comunicazione efficace tra l'ente comunale ed attività economiche e associazioni. Inviare comunicazioni via email e via sms con telefono di servizio messo a disposizione del servizio URP-TURISMO; • Attivare periodico semestrale dei lavori dell' Amministrazione comunale a costo zero; Con l’introduzione dell’imposta di soggiorno a partire dal 1 marzo 2018, sarà a disposizione dell’amministrazione un indotto che verrà suddiviso al 50% nei servizi e promozione e al 50% nelle infrastrutture, investito come previsto dal protocollo d’intesa stipulato con i rappresentanti delle categorie maggiormente rappresentative del comparto ricettivo, come da art.14 del “Regolamento comunale per l’istituzione e applicazione dell’imposta di soggiorno”. 6. GRADO CITTA’ DELLA CONSAPEVOLEZZA INFANZIA Nel nostro Comune è operante un asilo nido che raccoglie i bambini da tre mesi a tre anni di età. Il nido è gestito quasi esclusivamente da personale comunale che ha sviluppato un’esperienza pluriennale nell’accudimento e nell’allevamento dei bambini della prima infanzia. E’ importante che le famiglie trovino apertura e disponibilità, unite alla certezza delle competenze possedute dalle educatrici, quando affidano i loro piccoli a una struttura pubblica come la nostra. Da questa premessa si ricava l’impegno a utilizzare le risorse disponibili (personale, spazi, attrezzature, ecc.), nell’ottica di rispondere il più possibile alle domande di accesso al servizio. L’attività educativa si arricchisce attraverso la partecipazione dei genitori, utilizzando i loro talenti per offrire proposte varie e significative per i bambini (costruzione di un orto, partecipazione ad alcune attività didattiche). Contemporaneamente si realizzano per loro degli incontri che insegnano a relazionarsi al meglio con i piccoli (massaggio infantile, uso della fascia portabambini, soccorso pediatrico, Nati per la Musica, Nido Aperto e Nati per Leggere in collaborazione con la Biblioteca). Si ritiene che queste modalità rappresentino una buona pratica per rendere il servizio sempre più gradito: continueremo quindi su questa 15
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) strada, valorizzando il rapporto costante e costruttivo con le famiglie e aggiornando le offerte. Le educatrici si impegnano a programmare e realizzare attività specifiche, quali laboratori teatrali, animazione, letture, gite per arricchire l’offerta formativa. In questa struttura risulta particolarmente importante mantenere il servizio di coordinamento psicopedagogico (supporto al gruppo delle educatrici nell’organizzazione dell’attività socio-educativa, nello sviluppo dei progetti educativi, nella gestione dei rapporti con le famiglie, nella gestione delle riunioni periodiche, ecc.). Con il Comitato di Gestione dell’asilo nido si condivideranno le linee guida e verranno prese in considerazione le varie proposte che arriveranno da parte dei componenti (genitori, parte politica, personale). Sta avendo molto successo anche l’iniziativa di mettere a disposizione degli spazi per i bambini al di sotto dei tre anni che non frequentano il nido in modo da permettere loro di giocare e ai genitori di socializzare. Ci si sta relazionando con l’Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 2 - Bassa Friulana-Isontina per realizzare un “Progetto Famiglia” che preveda la presenza fissa di un’ostetrica un paio di giorni alla settimana con la finalità di assistere la donna, la coppia o la famiglia in tutto il suo percorso evolutivo (nascita, infanzia, adolescenza, maturità, gravidanza, menopausa, terza età). ISTRUZIONE L’Amministrazione intende soddisfare i bisogni delle famiglie in relazione a tutti gli aspetti di sua competenza legati all’educazione e alla formazione dei minori, nella consapevolezza che il miglioramento e il consolidamento dei servizi, la formazione degli operatori e il sostegno delle fasce più deboli costituiscono gli obiettivi principali da raggiungere. In questa visione vanno considerati aspetti relativi più prettamente funzionali, quali il servizio trasporti mediante lo scuolabus, l’accompagnamento sullo stesso, la mensa scolastica per le scuole a tempo pieno e lungo. Questi servizi, pur mantenendo una costanza nell’ erogazione, vanno controllati e modulati a seconda delle necessità, che si diversificano ogni anno. Verrà quindi posta attenzione all’organizzazione e gestione del servizio scuolabus per gli alunni che frequentano le scuole dell’infanzia e la scuola dell’obbligo, aggiornandole in risposta in relazione al numero degli alunni e delle fermate. La mensa rappresenta un aspetto importante nella vita scolastica e si continuerà quindi a monitorare il gradimento prestando attenzione alle segnalazioni che provengono dagli utenti direttamente (alunni) e dalle loro famiglie, oltre che dall’appaltatore del servizio. Per favorire una situazione di benessere nella Scuola Dante Alighieri, obiettivo concertato con i servizi tecnici, verrà installato un impianto di condizionamento e raffrescamento. Il controllo di questi servizi da parte dell’ utenza permette quotidianamente di verificare l’impegno delle strutture comunali nel dare risposte ai bisogni posti in evidenza. Esse costituiscono quindi un collegamento efficace tra comunità e amministrazione. Ma l’aspetto ulteriore relativo alla Scuola riguarda la possibilità di partecipazione diretta dell’Amministrazione comunale all’istruzione e all’educazione dei bambini e dei ragazzi. 16
SeS – Definizione obiettivi Strategici / condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11) Come primo punto sarà nostro compito supportare l’istituzione scolastica del territorio attraverso politiche di mantenimento dell’autonomia, con interventi che vengono chiesti ogni anno per consolidare la situazione in atto. Un’ulteriore forma di partecipazione, anch’essa da esplorare e decidere annualmente, è il finanziamento di alcuni progetti del Piano dell’Offerta Formativa, sulla base delle linee guida individuate con delibera giuntale, in particolare fornendo appoggio a ogni azione della Scuola che intervenga a garantire pari opportunità agli alunni con bisogni educativi specifici, come stabilito dalla normativa vigente (decreto legislativo 112/1998). Non viene ignorata l’ importanza delle azioni che promuovono la conoscenza e la valorizzazione dell’ambiente locale, sulla base di indirizzi condivisi, anche in collaborazione con enti e Associazioni operanti in loco. Riteniamo importante sostenere la Scuola nella costruzione di una memoria comune, avvalendosi dei ricordi di persone anziane o di documenti pubblici e privati. Riteniamo infine necessario promuovere interventi che educhino alla valorizzazione dei beni comuni, sia sotto l’aspetto ambientale/ paesaggistico, sia storico/ culturale. Sarà rilevante a questo scopo la collaborazione con la Biblioteca Civica, che si offre costantemente come luogo di conoscenza e di proposte, in orario scolastico ed extrascolastico. La Scuola si relaziona già con la struttura, ma è nostra intenzione ampliare le possibilità di incontro e di lavoro condivisi. Non vanno dimenticati aspetti comunque importanti in cui l’Amministrazione interviene quali la gestione e manutenzione ai sei edifici scolastici del territorio, di cui uno, quello ospitante l’Istituto alberghiero, preso in carico dal Comune nel 2017 a seguito della liquidazione della Provincia di Gorizia. Compito del Comune è garantire il diritto allo studio anche attraverso i contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli alunni della secondaria di primo grado, contribuisce economicamente a sostegno della Scuola dell’infanzia paritaria“ L. Rizzo” per consentire la possibilità di scegliere alle famiglie la struttura ritenuta più adatta per i propri figli, diminuendo l’aggravio per le rette. A sostegno delle famiglie, ma non strettamente legate all’ istituzione scolastica, ci sono la Ludoteca e i Centri estivi. Anche in questo caso, ogni anno vengono valutate le proposte delle ditte che partecipano e si realizzano percorsi considerati interessanti per bambini e famiglie. 7. GRADO CITTA’ DELLA CULTURA Nella società di oggi, conoscere e apprendere durante tutto l’arco della vita consente di esercitare una consapevolezza più piena quando si sceglie e si decide per sé e per i propri familiari e si progetta il domani. La cultura rappresenta un aspetto dominante nella realizzazione del singolo individuo, ma anche nella costruzione di una comunità che si riconosce nella sua storia, nelle idee che hanno contraddistinto il suo sviluppo, nella tipicità e originalità del suo linguaggio. Vanno perciò difese e incentivate tutte quelle azioni che promuovono la conoscenza del territorio e delle sue radici, le risorse umane presenti, i beni che possediamo attraverso il coinvolgimento delle Associazioni locali nell’ottica di una cultura partecipata. L’Amministrazione comunale si fa promotrice e sostenitrice di iniziative di ogni genere che mettano in luce la nostra storia e le nostre caratteriste locali attraverso mostre, incontri, spettacoli teatrali, presentazione di libri, ecc. Su questa strada va la nomina della commissione che porterà a stabilire quali reperti storici troveranno spazio espositivo nel costituendo Museo che troverà sede nell’ex Canonica, dove verranno esposti alcuni preziosi reperti che costituiscono memoria del prestigioso patriarcato di Grado, ad oggi in parte conservati 17
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