Documento Consiglio di Classe 5S - ALBERT EINSTEIN Istituto Tecnico Industriale Statale

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Istituto Tecnico Industriale Statale

               ALBERT EINSTEIN
            Via Adda 6, 20871 Vimercate (MB)

Internet:http://www.itiseinstein.it E-mail:itis@itiseinstein.it

                 Liceo Scientifico Sportivo
                      Progetto Brocca

   Documento Consiglio di Classe 5S
                 Anno Scolastico 2012-2013
Documento Consiglio di Classe 5S
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Composizione
La classe V sezione S è composta da diciannove alunni di cui quindici maschi e quattro femmine.
La classe terza era costituita da un nucleo originario di ventisei studenti provenienti dalla prima e
dalla seconda, a cui si è aggiunta una studentessa proveniente da un altro Istituto. Nel passaggio
dalla terza alla quarta classe sei alunni non sono stati ammessi e si è inserito uno studente
proveniente dallo stesso Istituto. Alla fine della quarta classe tutti gli allievi sono stati ammessi alla
classe successiva ma all’inizio dell’attuale anno scolastico una studentessa si è trasferita in un altro
Istituto e un’altra, per gravi motivi di salute, si è ritirata nel mese di marzo.

Caratteristiche
La classe, avendo mantenuto sostanzialmente la propria fisionomia originaria, si è caratterizzata
come un gruppo complessivamente omogeneo e ha saputo instaurare rapporti di collaborazione e
amicizia sulla base di interessi comuni. Dal punto di vista comportamentale gli alunni hanno
compiuto un progresso significativo. A partire dalla classe quarta, infatti, si sono dimostrati più
consapevoli e disciplinati. Occasionalmente si sono verificati comportamenti poco responsabili da
parte di alcuni alunni che, caratterizzati da una certa vivacità, hanno faticato a rispettare le regole
necessarie per lavorare in un clima di piena collaborazione.
L’atteggiamento sostanzialmente corretto e positivo degli studenti non si è però tradotto pienamente
in un attivo e partecipe impegno nel lavoro di revisione e riflessione domestico che, eccetto per un
piccolo numero di studenti, si è limitato all’applicazione durante le fasi di verifica e di
interrogazione. Lo studio poco costante ha evidenziato anche la presenza di difficoltà e lacune della
preparazione di base il che, per un certo numero di studenti, non ha consentito il pieno
conseguimento di un apprendimento adeguato e sistematico.
In questo quadro occorre tuttavia tenere presente una caratteristica emersa in diverse fasi di
valutazione, cioè il rendimento generalmente più soddisfacente per quanto riguarda le discipline di
ambito umanistico rispetto a quello conseguito dagli studenti nell’area scientifica.
Inoltre la classe ha mostrato la predisposizione ad accogliere e seguire volentieri le indicazioni e i
suggerimenti dei docenti, sia riguardo le esercitazioni sulle prove d’esame, sia riguardo la
preparazione e la realizzazione degli approfondimenti personali e delle tesine. Considerando
nell’insieme questi elementi il dialogo educativo è stato complessivamente aperto e positivo.

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 Attualmente la classe può essere divisa in tre fasce di livello:
    -     un esiguo gruppo di allievi che ha raggiunto una buona preparazione, dimostrando serietà,
          impegno e, a volte, una certa capacità di rielaborazione personale;
    -     un discreto numero di allievi che ha evidenziato un impegno sufficientemente continuo ma
          non sempre adeguatamente approfondito in tutte le discipline, raggiungendo una
          preparazione nel complesso sufficiente ma non ugualmente sicura nei diversi ambiti
          disciplinari;
    -     un certo numero di allievi che, per motivi diversi, ha mostrato superficialità nell’impegno e
          la cui preparazione risulta lacunosa per quanto riguarda specifici ambiti disciplinari.

Modalità di recupero
Nel corso del triennio le modalità di recupero attuate dal Consiglio di Classe, nel quadro delle scelte
del Collegio dei Docenti, sono state: lo “sportello”, per un insegnamento individualizzato in orario
extra scolastico, la “pausa didattica” per colmare carenze specifiche e i “percorsi individualizzati”
per un recupero misurato su ogni singolo allievo.
Nel secondo quadrimestre dell’attuale anno scolastico, in preparazione all’esame di stato, sono stati
svolti degli incontri di recupero e approfondimento tenuti dall’insegnante di Matematica.

Iniziative culturali, visite d’istruzione, esperienze di lavoro
Tra la quarta e la quinta classe un’alunna ha conseguito la certificazione P.E.T (Preliminary English
Test). Alcuni studenti hanno partecipato alle Olimpiadi delle Scienze, della Matematica, della
Fisica.
In quinta la classe ha partecipato all’attività di orientamento in uscita organizzata dall’Istituto con
incontri relativi alle facoltà paramediche e alla facoltà di scienze motorie.
È stata svolta la visita culturale d’istruzione alla mostra di Picasso a Palazzo Reale di Milano. La
classe ha inoltre assistito agli spettacoli teatrali presso il teatro Carcano di Milano “Teatro in
Matematica” e “La coscienza di Zeno”.
Infine, nel mese di aprile, si è svolto un viaggio di istruzione a Dublino.

Comunicazioni alle famiglie
La collaborazione scuola-famiglia ha permesso di ottenere risultati complessivamente positivi; in
particolare i genitori degli alunni sono stati sempre tempestivamente informati non solo
dell’andamento scolastico dei figli attraverso comunicazioni quadrimestrali ed intermedie ma anche
di ripetuti ritardi, richieste di uscite anticipate e assenze prolungate.

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Continuità didattica
La classe ha potuto contare su un gruppo abbastanza stabile di insegnanti per tutto il triennio: i
docenti di Italiano e Storia, Matematica e Laboratorio di Matematica, Inglese, Filosofia, Educazione
Fisica e Attività Motorie, Laboratorio di Chimica e Sistemi hanno seguito la classe per i tre anni. I
docenti di Chimica e Religione per due anni; per quanto riguarda infine gli insegnamenti di Fisica e
Biologia gli studenti hanno visto l’avvicendamento di diversi insegnanti nel corso del triennio.
Il ruolo di coordinatore del Consiglio di Classe è stato affidato, a partire dalla classe terza,
all’insegnante di Lingua e Lettere italiane, prof.ssa Giovanna Lazzaroni.

Composizione del Consiglio di classe

Cognome Nome                   Disciplina di insegnamento
Castorina Antonio              Laboratorio di Informatica e Sistemi Automatici

De Fiandre Maria Grazia        Religione

Fea Maria Grazia               Lingua straniera inglese

Gagliano Antonio               Laboratorio di Matematica

Gazzaneo Marta                 Biologia e Laboratorio, Scienze della Terra

Gruosso Giuseppe               Fisica e Laboratorio

Lazzaroni Giovanna             Lingua e letteratura italiana, Storia ed Educazione
                               Civica
Mangano Mario                  Attività sportiva, Educazione fisica

Pozzi Sergio                   Laboratorio di Fisica

Sala Raffaella                 Filosofia

Santi Ilenia                   Chimica e Laboratorio

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Silva Marina                   Matematica

Siragusa Domenica              Laboratorio di Chimica, Laboratorio di Biologia

Vorro Giuseppe                 Informatica e Sistemi Automatici

Area di Progetto
L’Area di progetto (AdP), nell’ordinamento del liceo tecnologico, si configura come una parte
strutturata della programmazione educativo-didattica delle ultime due classi del triennio. In essa
confluisce un’azione didattica pluridisciplinare, in cui docenti e studenti partecipano, ciascuno con
il proprio ruolo, allo svolgimento di un compito reale, che si conclude con la realizzazione di un
prodotto, nel nostro caso di tipo cartaceo con supporto multimediale.

ALIMENTAZIONE E SPORT
COMMITTENZA: INTERNA
FINALITA’
Linee guida per una sana alimentazione italiana:

   -   La conoscenza della Dieta Mediterranea (n.d.r. La Dieta Mediterranea è entrata a far parte
       del patrimonio dell’U.N.E.S.C.O. United Nations Educational, Scientific and Cultural
       Organization): storia, cultura dei cibi e degli alimenti propri della Dieta Mediterranea.
   -   Il mantenimento della “buona salute” attraverso menù calibrati
   -   La soddisfazione del fabbisogno alimentare negli atleti di varie discipline.

OBIETTIVI

   -   Conoscere la storia e la cultura dei cibi base della Dieta Mediterranea, tipologie e
       provenienza.
   -   Conoscere come si cucinano i vari elementi specifici della Dieta Mediterranea: proteine,
       carboidrati, fibre, lipidi…bevande
   -   Conoscere menù e “piatti” specifici della Dieta Mediterranea

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    -   Comporre menù settimanali per i vari tipi di sport: Calcio, Pallavolo, Pallacanestro,
        Ginnastica, Atletica, Nuoto

METODOLOGIA DI ATTUAZIONE

Gli allievi dovranno esaminare il materiale proposto sul tema dell’alimentazione italiana in
generale, da questo prendere spunto per organizzare gruppi di lavoro che faranno una ricerca per la
raccolta del materiale per soddisfare gli obiettivi.

RISULTATO FINALE
Un C.D. di consultazione per atleti e non sull’alimentazione che fornisca delle lineee guida e dei
menù settimanali.

RESPONSABILI: IL CONSIGLIO DI CLASSE IN TOTO.
REFERENTE INTERNO: PROF. MANGANO

Valutazione del prodotto
La ricerca è ricca di contenuti, quindi costituisce un’interessante fonte di informazioni per i lettori.
Il processo è stato virtuoso, grazie anche all’organizzazione modulare prestabilita. La nomina di un
responsabile per ciascun gruppo ha reso il lavoro fluido e senza intoppi, permettendo di ricevere in
tempo utile il materiale monotematico per l’assemblaggio finale. Nel complesso la valutazione è
positiva, soprattutto per il fatto che il prodotto non è frutto del lavoro di pochi, bensì di una
collaborazione allargata a tutta la classe. Inoltre le fasi di avanzamento sono state equamente
distribuite nel tempo senza addensarsi in particolari periodi e senza ostacolare la normale attività
didattica.

PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

Prima e seconda prova scritta
Il Consiglio di Classe ha deliberato di proporre tre simulazioni di prima e di seconda prova scritta,
secondo tipologie e tempi previsti dalla normativa vigente. Gli elaborati sono stati valutati con
griglie di misurazione concordate.

Terza prova scritta

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Il Consiglio di Classe ha discusso e deliberato di proporre una terza prova secondo la tipologia B,
coinvolgendo quattro discipline e proponendo un totale di dieci quesiti, in due ore e trenta minuti di
tempo a disposizione.
Si è concordata una griglia di misurazione comune per tutte le discipline, individuando come criteri
conoscenza dei contenuti, validità dell’esposizione e comprensione delle richieste. A ciascuno
indicatore è stato attribuito un punteggio parziale, la somma dei punteggi restituisce il punteggio
proposto per ogni disciplina. La media dei punteggi proposti espressi in quindicesimi determina il
punteggio attribuito alla prova complessiva, con un eventuale arrotondamento. Tra le discipline
oggetto di valutazione nella terza prova sono state escluse quelle coinvolte nelle prime due (italiano
e matematica). Per quanto riguarda la materia di Inglese l’insegnante ha proposto una griglia
apposita, che si trova in allegato.
Per le tre simulazioni eseguite durante l’anno si sono inserite a rotazione le discipline caratterizzanti
l’indirizzo tecnologico sportivo. Nei mesi di gennaio, marzo e maggio si sono svolte tre
simulazioni.
La prima simulazione ha coinvolto matematica, chimica, inglese, biologia;
La seconda simulazione ha coinvolto sperimentazione sportiva, sistemi, fisica, filosofia;
La terza simulazione ha coinvolto sperimentazione sportiva, chimica, biologia, inglese.

In allegato sono raccolti i testi delle prove proposte con le griglie di misurazione.

Prima parte del colloquio
Il Consiglio di Classe ha ritenuto necessario illustrare agli studenti le modalità del colloquio
d’esame e indirizzarli nella preparazione della prima parte. I ragazzi sono stati perciò invitati a
preparare un percorso che avesse le seguenti caratteristiche:

    -   di argomento relativo ai programmi della classe quinta;
    -   di tipo pluridisciplinare o monodisciplinare;
    -   in forma scritta ma sintetica (abstract), con il supporto o di una scaletta dell’esposizione o di
        lucidi o di una presentazione multimediale.

Gli studenti, sulla base delle presentazioni delle programmazioni disciplinari da parte dei docenti,
hanno formulato le loro proposte e si sono riferiti ai singoli insegnanti per valutazioni e consigli
sulla stesura e la ricerca del materiale.
Si allega l’elenco degli argomenti scelti dai candidati con l’indicazione delle discipline interessate.

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IL PERCORSO FORMATIVO
La programmazione ha seguito le indicazioni dei Programmi Brocca per l’indirizzo del liceo
tecnologico sportivo.
Il Consiglio di Classe, in data 19 settembre 2012, ha deliberato la programmazione educativo-
didattica annuale di seguito riportata.
Obiettivi educativi per il triennio
• Tenere un comportamento corretto con i compagni, gli insegnanti e gli altri operatori scolastici.
• Rispettare orari regole e scadenze.
• Rispettare le consegne, le istruzioni e i tempi di esecuzione dei lavori individuali e di gruppo.
• Saper costruire archivi ordinati di lavori e materiali, anche in vista dello studio riepilogativo
dell’esame di stato.
• Dimostrare capacità di pianificazione del proprio lavoro, organizzazione e autonomia nello studio.
• Dimostrare una capacità di intervento per chiedere chiarimenti e formulare proposte.
• Collaborare costruttivamente nel lavoro di classe e di gruppo: dimostrare capacità di scambio e
socializzazione delle informazioni, metodi e risultati.• Dimostrare capacità di relazione in merito al
rispetto e alla collaborazione con i compagni e con gli insegnanti, nella disponibilità ad accogliere
eventuali opinioni diverse, evitando intolleranze e prevaricazioni.
• Dimostrare una capacità di autocritica e un’attitudine all’autovalutazione del proprio
apprendimento, finalizzata all’ottimizzazione del proprio percorso di apprendimento e di lavoro
anche attraverso attività di recupero.
• Sentirsi responsabili delle proprie scelte.
• Conoscere i propri diritti e doveri come cittadini come educazione alla legalità, alla democrazia e
alla difesa dei valori civili.
• Riportare puntualmente, sul libretto personale dell’alunno, le valutazioni effettuate

Obiettivi didattici per il triennio
A. Area delle conoscenze (sapere)
1. Conoscere i contenuti disciplinari e le loro relazioni.
2. Saper collegare i nuovi argomenti alle conoscenze pregresse.
3. Conoscere i principi generali specifici o comuni delle diverse discipline.
4. Conoscere i metodi e le procedure disciplinari ed eventuali metodi e procedure interdisciplinari.
B. Area delle abilità / competenze (saper fare)
APPLICAZIONE
1. Saper appuntare un discorso orale e schematizzare un testo scritto anche allo scopo di costruire

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un archivio di informazioni
2. Saper utilizzare in autonomia il libro di testo e saperne integrare le informazioni con quelle di
altre fonti.
3. Saper scomporre un contenuto complesso e analizzarne le relazioni.
4. Saper operare secondo le informazioni acquisite e saperle applicare anche a situazioni nuove.
5. Saper utilizzare contenuti, metodi e procedure delle discipline.
6. Saper utilizzare le apparecchiature correttamente e con la cura dovuta.
RIELABORAZIONE
1. Saper relazionare e confrontare contenuti, metodi e procedure disciplinari. 2. Saper operare
collegamenti mono o pluridisciplinari riguardanti contenuti, metodi e procedure.
3. Saper riflettere criticamente su contenuti, metodi e procedure. Saper operare secondo relazioni
nuove.
4. Saper utilizzare creativamente linguaggi e procedure almeno a un livello semplice.
5. Saper organizzare autonomamente le proprie conoscenze.
6. Saper scegliere nell’apprendimento un punto di vista personale e organizzare percorsi di studio e
approfondimenti individuali concretizzandoli in un prodotto finale.
7. Saper utilizzare le conoscenze specifiche delle discipline per l’elaborazione di percorsi di studio,
approfondimento e ricerca inter e multidisciplinare, anche finalizzati al colloquio d’esame.
8 . Saper compiere ricerche su argomenti specifici. Acquisire una metodologia della ricerca per
l’elaborazione di percorsi di studio / approfondimento mono, inter e multidisciplinari, anche
finalizzati all’esame di stato.
COMUNICAZIONE
1. Sviluppare competenze e tecniche per l’esposizione orale. Saper produrre un discorso orale
dotato di chiarezza informativa e proprietà linguistiche.
2.Saper pianificare una relazione orale su un contenuto complesso ( di tipo sia mono che multi
disciplinare ) secondo i necessari raccordi tematici e
argomentativi, sulla base di scalette e schemi guida, anche in funzione della preparazione del
colloquio d’esame.
3. Saper usare appropriatamente i linguaggi specifici delle discipline.
I docenti concordano, inoltre, all’unanimità, la seguente griglia di misurazione-valutazione
competenze-voto per le verifiche orali :

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI
Competenze
1 Nessuna risposta o rifiuto di sottoporsi alla prova
2 Non conosce gli argomenti e non risponde alle domande
3 Non conosce gli argomenti svolti, cerca di rispondere alle domande ma lo fa in maniera
incoerente
4 Possiede informazioni molto frammentarie e molto confuse
5 Conosce gli argomenti in modo elementare e/o parziale e risponde alle domande solo se aiutato
6 Conosce i contenuti essenziali degli argomenti trattati e li sa applicare senza commettere errori
sostanziali, usa un linguaggio semplice e chiaro, pur in presenza di qualche errore
7 Conosce in modo adeguato e consequenziale gli argomenti                 trattati, li sa applicare senza
commettere errori sostanziali, usa un linguaggio corretto ma non sempre preciso
8 Conosce in modo completo gli argomenti e sa collegarli;                usa un linguaggio corretto ed
appropriato. Risolve esercizi di tipo già noto
9 Conosce in modo approfondito gli argomenti trattati e li sa collegare, applicare ed organizzare;
usa un linguaggio corretto, appropriato e specifico. Riconosce             problemi noti   in situazioni
problematiche nuove
10 Conosce in modo approfondito e critico i concetti richiesti, li sa collegare, applicare ed elaborare
in modo autonomo con apporti personali; si esprime con un linguaggio corretto, appropriato e
specifico
La valutazione globale terrà conto del profitto, della partecipazione,
dell’impegno, del metodo di studio e della progressione individuale.
Strumenti di Valutazione
Gli strumenti di valutazione riguarderanno, essenzialmente, interrogazioni
scritte ed orali , prove scritte e pratiche individuali e di gruppo, questionari,
discussioni in classe, esercitazioni di laboratorio e di tipo motorio.
Si prevede un numero di almeno due verifiche scritte, per le discipline che lo
prevedono, e almeno due verifiche orali per il primo quadrimestre e tre prove
scritte e due verifiche orali per il secondo quadrimestre come approvato dal
Collegio Docenti.
I tempi di correzione e valutazione delle prove scritte sono stabilite, all’unanimità, in un tempo
massimo di circa due settimane.

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RELIGIONE

La classe si presenta poco numerosa, dato il congruo numero di non avvalenti; gli studenti
presenti manifestano una buona propensione al dialogo, soprattutto sui temi d’attualità, con
una discreta capacità critica ed analitica.
Il clima in classe è disteso, nonostante lo stress subito a causa di gravi problemi occorsi ad una
loro compagna di scuola, gli studenti affrontano la scuola con una buona dose di positività,
pur manifestando a tratti fatica.

OBIETTIVI DIDATTICI
Promozione di una sensibilità religiosa relativa a culture diverse
Acquisizione di una coscienza libera: rapporto religione e fede; religione e società; progresso e
scienza
Acquisizione di una capacità critica di giudizio rispetto ad eventi di natura religiosa, scientifica,
morale
METODOLOGIE
In primo luogo si è tenuto conto della possibilità di inserire il programma in un lavoro
interdisciplinare con l’uso di una corretta utilizzazione dei documenti che man mano sono stati
considerati.
Gli strumenti utilizzati sono i seguenti:lezione frontale, libri di testo, fotocopie, filmati o
documentari, ascolto di brani musicali, schede di riflessione e di comprensione.

TESTO ADOTTATO: NUOVI CONFRONTI

CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione in classe
e di brevi domande dal posto.
La scala di valutazione è la seguente: 6, 7, 8, 9 e 10.

PROGRAMMA SVOLTO

MATURI PER

         Maturi: si, grazie
         Maturi per amare
         Libertà e responsabilità
         Liberi di…

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      La libertà e la volontà

IL NATALE

      Teologia e liturgia cristiana

VALORI DA VIVERE
      Sessualità: l’amore nella Bibbia
      Affettività e sessualità: dono che impegna
      L’omosessualità
      La famiglia e le unioni di fatto
      Il matrimonio
      Il dono della vita
      La violenza sulle donne
      L’abuso

VIVERE IN MANIERA RESPONSABILE

      “Cosa posso fare io?” Il decalogo del consumo sostenibile
      Visione del filmato “il circo della farfalla”
      La globalizzazione “etica”
      Rapporto nord e sud del mondo
      Il commercio equo solidale
      L’opera missionaria della Chiesa
      Analisi di alcune figure missionarie significative
      Analisi di casi d’attualità: la crisi economica mondiale

ETICA SOCIALE: CARCERE E PENA OGGI

      Citazione di brani tratti dal libro “Quando hanno aperto la cella”
      Analisi casi di attualità
      “Il perdono responsabile” Citazioni e analisi di parti del testo di Gherardo Colombo
LA GIORNATA DELLA MEMORIA

      analisi del dato storico,
      lettura di lettere e testimonianze

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      Stesura di una bibliografia ragionata sull’argomento
      Lettura e commento di brani tratti dal libro “L’ultimo sopravvissuto” di Sam Puvnick

LA QUARESIMA E LA PASQUA

      Teologia e liturgia cristiana

LA CHIESA: PAGINE DIFFICILI

      Le crociate
      Il caso Galileo
      La riforma e la controriforma, il Concilio di Trento
      La Chiesa e i totalitarismi del XX secolo
      La Chiesa e la mafia
      La teologia della liberazione
      I preti operai
      La situazione occupazionale territoriale:
   visione della mostra fotografica “non c’è lavoro per lei” Alcatel Vimercate

RELIGIONI A CONFRONTO

      Il dialogo interreligioso dopo il Vaticano II
      Religioni e violenza
      Il ruolo delle religioni nel futuro
      Donna e religioni
      Il Papa e gli incontri ecumenici
      Fondamentalismi e integralismi di oggi

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RELAZIONE DI LINGUA E LETTERE ITALIANE

Premessa

La classe 5^ S ha goduto, per quanto riguarda le discipline di Italiano e Storia, di continuità
didattica a partire dalla classe terza e ciò ha favorito una crescita, sia di ordine relazionale, sia di
ordine cognitivo. Il processo di acquisizione delle conoscenze è stato globalmente perseguito e
consolidato anche se non del tutto secondo le aspettative e le potenzialità evidenziate. Infatti la
classe ha mostrato in generale un atteggiamento poco diligente e talvolta superficiale nei confronti
dell’impegno scolastico, evidenziando uno studio finalizzato quasi esclusivamente all’esecuzione
delle verifichi e all’effettuazione delle interrogazioni. Un discreto interesse è stato invece
manifestato dalla classe in occasione della trattazione di alcuni argomenti previsti nel programma di
Italiano e Storia che gli studenti hanno sentito più vicini alla realtà del loro vissuto e ai propri
interessi personali.

In termini valutativi generali, si può ritenere che sia sufficiente il grado della preparazione
raggiunta. La maggior parte degli allievi è in possesso delle fondamentali coordinate concettuali
relative alle discipline umanistiche e alcuni studenti sono in grado di operare autonomamente
collegamenti tra concetti ed informazioni.

Un discorso a parte merita, poi, l’abilità della scrittura; a tal proposito si osserva che le difficoltà
compositive, sia di tipo argomentativo che di natura ortosintattica, in alcuni casi non sono state del
tutto superate; in qualche altro caso, però, il miglioramento è stato sensibile e alcuni allievi sono
pervenuti ad un sufficiente livello di sicurezza e correttezza espositive.

Obiettivi

Tra i numerosi obiettivi disciplinari indicati nella programmazione di inizio anno si sottolineano
quelli perseguiti con maggiore attenzione e, primo fra tutti, la crescita di consapevolezza della
specificità del fenomeno letterario e dei suoi mezzi espressivi, puntando anche al conseguimento di
un linguaggio settoriale e minimamente tecnico, pur non assumendo questo indicatore per il
raggiungi mento della soglia di sufficienza.
Il secondo obiettivo giudicato molto importante è relativo alla lettura diretta dei testi ritenuti più
rappresentativi del patrimonio letterario italiano ed europeo, come prima fonte di interpretazione del
significato testuale, al di là delle consolidate analisi critiche, che si è comunque avuto cura di citare
quando necessario. A tale scopo, non solo si sono presentati brani antologici e testi poetici scelti,
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ma si è anche indicata qualche lettura integrale che consentisse ai ragazzi l'incontro con opere
letterarie più o meno recenti. Gli allievi hanno reagito a questa proposta didattica con una discreta
partecipazione, pur con delle differenziazioni a seconda dei propri interessi specifici e della propria
sensibilità di lettori, consapevoli di venire a conoscenza di testi e opere letterarie che mettono a
tema, a volte con geniale profondità, la condizione umana, le sue contraddizioni e le possibilità in
qualche caso, per superarle. Ad ogni modo, qualsiasi processo educativo e cognitivo non può
prescindere da paragoni e confronti tra il proprio sè e l'altro, inteso nell'accezione più ampia
possibile, sia esso persona vivente o figura di rilievo del passato.
Come terzo obiettivo si è posta, come privilegiato oggetto di studio, la contestualizzazione del testo
nell'ambito storico-culturale di riferimento. Nello sviluppo di ciascuna unità didattica si sono quindi
ottemperati diversi aspetti: l'analisi formale dei testi, la contestualizzazione, i punti di collegamento
sincronico e, laddove necessario, diacronico con altri testi e, pur senza incoraggiare un approccio
puramente emotivo, si è curato di stimolare nei ragazzi la ricerca di un proprio personale giudizio
critico su quanto letto.
Inoltre è stata posta una certa sottolineatura sulla produzione scritta anche in vista della prima prova
dell'esame di stato. In particolare, per quanto riguarda il saggio breve, si sono date indicazioni
concordate con i colleghi delle classi quinte, accostando il saggio breve al testo espositivo-
informativo o espositivo-argomentativo, a seconda del tipo di traccia. Per l'articolo di giornale, oltre
al rispetto delle 5 W (who, why, where, when, what), si è proposta come modello la tipologia della
relazione informativa.
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si sono utilizzate, oltre che le lezioni frontali, ritenute
indispensabili per sviluppare capacità di ascolto e di concentrazione, lezioni a dialogo aperto tra
ragazzi e insegnante con sollecitazioni di domande e costruzione autonoma di risposte ad una
problematica posta o dall'insegnante stessa o dai compagni, nonché verifiche scritte.

Valutazione

Per ciò che riguarda la valutazione, si sono fissati dei livelli per l'attribuzione dei voti. Negli scritti
si è seguito il seguente ordine di priorità:
       attinenza alla traccia
       conoscenza degli argomenti trattati
       coerenza logica e capacità argomentativi
       capacità di approfondimento critico
       correttezza orto-sintattica e adozione di un registro linguistico adeguato.

Anno scolastico 2012-2013                           14                                   ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
    Si è stabilita poi, concordemente con gli altri colleghi delle classi quinte, una soglia di
    sufficienza, assumendo i parametri di cui sopra. Nello specifico, si è attribuito il voto 6 in
    presenza di:
     attinenza alla traccia: completa
       conoscenza degli argomenti trattati: limitata ai concetti fondamentali
       coerenza logica e capacità argomentativa: articolazione semplice
       espressione: con errori sporadici e lessico limitato.

    Nelle prove orali ci si è attenuti ai criteri stabiliti nella griglia di valutazione trasversale per le
    prove orali di cui si dà notizia nella relazione generale sulla classe. Nello specifico, nelle prove
    orali di italiano, si sono considerati i seguenti indicatori:
     conoscenza degli argomenti trattati
       esposizione chiara e logicamente coerente
       capacità di collegamento con eventi culturali correlati sia nella dimensione diacronica che in
        quella sincronica

Riferimenti bibliografici

       Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “La letteratura, volume 4,5,6,”, Paravia, 2007.

PROGRAMMA ITALIANO

Volume 4
Percorso 7 – autore Giacomo Leopardi
La vita, il pensiero, la poetica del “vago” e “indefinito”, Leopardi e il Romanticismo
Incontro con l’opera: I Canti
L’Infinito
A Silvia
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La ginestra o il fiore del deserto: caratteri generali
Le Operette morali e “l’arido vero”:
Dialogo della Natura e di un Islandese

Anno scolastico 2012-2013                           15                                  ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
Volume 5
    1. L’età postunitaria
Lo scenario: storia, società, cultura, idee

Percorso 2 – genere Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
Il Naturalismo francese
Gustave Flaubert, Madame Bovary
Microsaggio 2: Il discorso indiretto libero
E. Zola, L’alcol inonda Parigi, da L’Assomoir, cap.II
Il Verismo italiano

Percorso 3 – genere Il romanzo realista in Europa
Caratteri generali del romanzo inglese dell’età vittoriana e del romanzo russo

Percorso 6 – autore Giovanni Verga
La vita, la svolta verista, poetica e tecnica narrativa del Verga verista, l’ideologia verghiana, il
verismo di Verga ed il naturalismo zoliano
Vita dei campi, Rosso Malpelo
Microsaggio 7: Lo straniamento
Il ciclo dei vinti
Incontro con l’opera: I Malavoglia
          Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap I
          I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, cap IV
          Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, cap XI
          La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno, cap XV
Microsaggio 9
Microsaggio 10

    2. Il Decadentismo
Lo scenario: cultura, idee

Percorso 1 – autore Charles Baudelaire
La vita
Incontro con l’opera: I fiori del male

Anno scolastico 2012-2013                            16                               ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
          Corrispondenze
          L’albatro
    Spleen
    Paesaggio
Le opere in prosa
          Lo straniero
          Perdita d’aureola

Percorso 2 – genere La poesia simbolista
Paul Verlaine, Arte poetica

Percorso 3 – genere Il romanzo decadente
Il romanzo decadente in Europa
Oscar Wilde
Il ritratto di Dorian Gray

Percorso 4 – autore Gabriele D’Annunzio
La vita
L’estetismo e la sua crisi
Il piacere: Una fantasia in “bianco maggiore”, cap III

Incontro con l’opera: Le Laudi
Da Maia:
    Ulisse (fotocopia)
Da Alcyone:
          La sera fiesolana
          La pioggia nel pineto
          Meriggio
Il periodo “notturno”

Percorso 5 – autore Giovanni Pascoli
La vita, la visione del mondo, la poetica, ideologia politica, i temi della poesia pascoliana, le
soluzioni formali, le raccolte poetiche.
Incontro con l’opera: Myricae

Anno scolastico 2012-2013                        17                             ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
        I puffini dell’Adriatico
        X Agosto
     L’assiuolo
     Novembre
Incontro con l’opera: I Poemetti
     Digitale purpurea
     Italy
     Microsaggio 12: La vegetazione malata del Decadentismo

I Canti di Castelvecchio:
        Il gelsomino notturno
I poemi conviviali:
        L’ultimo viaggio (Calypso) (fotocopia)

Volume 6
    1. Il primo Nocevento
Lo scenario: storia, società, cultura, idee

Percorso 1- tema La stagione delle avanguardie
I futuristi
Microsaggio 1: Il mito della macchina
Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo
Le avanguardie in Europa: caratteri generali

Percorso 3- autore Italo Svevo
La vita, la cultura di Svevo
Incontro con l’opera: La coscienza di Zeno
                       -La morte del padre, cap.IV
                       -La salute “malata” di Augusta, cap.VI
                       -La morte dell’antagonista, cap.VII
                       -La profezia di un’apocalisse cosmica, cap. VIII
Micro saggio 3: Il monologo di Zeno e “il flusso di coscienza” nell’Ulisse di Joyce

Percorso 4- autore Luigi Pirandello

Anno scolastico 2012-2013                        18                               ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
La vita, la visione del mondo, la poetica
Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale (lettura parti assegnate)
Le novelle: Ciaula scopre la luna
            Il treno ha fischiato
I romanzi: da Il fu Mattia Pascal:
                       -La costruzione della nuova identità e la sua crisi, capp. VII e IX
                       -Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”, capp. XII e XIII
Incontro con l’opera: Enrico IV (brano fotocopia)

   2. Tra le due guerre
Lo scenario: storia, società, cultura, idee

Percorso 1- genere La narrativa straniera nel primo Novecento
Marcel Proust: Le intermittenze del cuore, da Alla ricerca del tempo perduto, Dalla parte di Swann
James Joyce: Il monolgo di Molly, da Ulisse, cap. XVIII
F. S. Fitzgerald: Il grande Gatsby

Percorso 5 - genere L’Ermetismo:caratteri generali

Percorso 7 - autore Giuseppe Ungaretti
La vita
L’incontro con l’opera: L’allegria
                         -In memoria
                         -Veglia
                         -I fiumi
                         -San Martino del Carso
                         -Soldati

Percorso 8- autore Eugenio Montale
La vita
Incontro con l’opera: Ossi di seppia
                       -Non chiederci la parola
                       -Meriggiare pallido e assorto
                       -Spesso il male di vivere ho incontrato

Anno scolastico 2012-2013                         19                                 ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
                       -Cigola la carrucola nel pozzo
Il “secondo” Montale: da Le occasioni, La casa dei doganieri
Il “terzo” Montale: da La bufera e altro, Piccolo testamento

Fotocopie
Dal dopoguerra ai giorni nostri
Lo scenario: storia, società, cultura, idee

Il Neorealismo nel cinema e nella letteratura. La letteratura dell’impegno e il clima del secondo
dopoguerra: rinnovamento o restaurazione?

Percorso 1- genere La grande narrativa straniera (caratteri generali)

Percorso 5- tema: la guerra, la deportazione, la Resistenza
Beppe Fenoglio: la vita
da Il partigiano Johnny: Il settore sbagliato della parte giusta

Percorso 7- genere Il romanzo e la storia
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Il gattopardo
Letteratura e cinema
Il gattopardo di L. Visconti

Percorso 8- il dibattito delle idee Dall’ “impegno” al postmoderno: caratteri generali

Percorso 15- autore Pier Paolo Pasolini
La vita, le prime fasi poetiche, la narrativa
Riccetto viene arrestato, da Ragazzi di vita, cap.V

Anno scolastico 2012-2013                          20                             ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
RELAZIONE DI STORIA E EDUCAZIONE CIVICA

Premessa
La disciplina storica ha assunto nella programmazione una sua specifica importanza per la sua
indubbia rilevanza nel processo di formazione, non solo culturale, degli allievi. La classe ha
mostrato interesse e attenzione che si sono fatti particolarmente vivi soprattutto per alcuni
argomenti più vicini per problematica alle vicende contemporanee. Il grado della preparazione
globalmente raggiunto è più che sufficiente. Un discorso a parte merita la questione del linguaggio
settoriale, che gli allievi hanno un po' faticato a raggiungere e che, pertanto, non è stato considerato
quale elemento indispensabile per il conseguimento della soglia di sufficienza.

Obiettivi
Tra gli obiettivi si segnalano quelli ritenuti più significativi e perseguiti con maggiore costanza.
Tra i principali si situa l'acquisizione dell'abitudine alla problematizzazione degli eventi, rifuggendo
da semplicistiche e riduttive interpretazioni della realtà passata e presente.
Ancora, si è cercato di favorire un atteggiamento critico nei confronti della analisi delle fonti per
superare l'acriticità con cui i ragazzi spesso accedono a qualsiasi tipo di fonte, intenzionale o non,
anche proveniente dai mass -media.
Infine, ma non di minore importanza, si situa l'educazione, attraverso la conoscenza dell'identità
storica dei popoli, ad una sensibilità nei confronti della differenza, elemento indispensabile in una
società come la nostra, caratterizzata dalle diversità etniche e culturali. Obiettivo difficile da
raggiungere perché implica la rottura di schemi e stereotipi spesso familiari e locali, oltre che
culturali.

Metodologia
Per ciò che concerne metodologia e strumenti, si fa riferimento alla relazione di Italiano.

Valutazione
Per quanto riguarda la valutazione e le sue forme, si rimanda alla relazione di Italiano. Nello
specifico si sono considerati principalmente i seguenti aspetti:
    -   livello della conoscenza;
    -   capacità di focalizzazione di un problema storiografico proposto; abilità di collegamento tra
        fenomeni storici correlati;
    -   individuazione di cause e conseguenze di un evento storico;

Anno scolastico 2012-2013                          21                                 ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
   -       esposizione chiara e coerente.

Riferimenti bibliografici

          Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Storia dal 1650 al 1900, Laterza
Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Storia dal 1900 a oggi, Laterza

PROGRAMMA DI STORIA
Testi di riferimento:
Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Storia dal 1650 al 1900, Editori Laterza
Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Storia dal 1900 a oggi, Editori Laterza

    Modulo 6, Cap. 23, Stato e società nell’Italia unita (dal testo: Storia dal 1650 al 1900)

Modulo1, L’alba del Novecento

 Cap. 1 VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA
           Che cos’è la società di massa
           Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva
           Le nuove stratificazioni sociali
           Istruzione e informazione
           Gli eserciti di massa
           Suffragio universale, partiti di massa, sindacati
           La questione femminile
           Riforme e legislazione sociale
           Il nuovo nazionalismo
           La crisi del positivismo

Cap. 2 L’EUROPA NELLA BELLE EPOQUE
           Un quadro contraddittorio
           Le nuove alleanze
           I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria
           Verso la prima guerra mondiale

Anno scolastico 2012-2013                            22                            ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
 Cap. 4 L’ITALIA GIOLITTIANA
           La crisi di fine secolo
           La svolta liberale
           Decollo industriale e progresso civile
           La questione meridionale
           I governi Giolitti e le riforme
           La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
           L' opera di governo di Giolitti. Socialisti e cattolici
           La crisi del sistema giolittiano

 Modulo 2, Guerra e rivoluzione
 Cap. 5 LA PRIMA GUERRA MONDIALE
          Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
          Dalla guerra di movimento alla guerra di usura
          L' Italia dalla neutralità all' intervento
          La guerra nelle trincee
          La nuova tecnologia militare
          La svolta del 1917
          L’Italia e il disastro di Caporetto
          1917-18: l’ultimo anno di guerra
          I trattati di pace e la nuova carta di Europa

Cap. 6 LA RIVOLUZIONE RUSSA
          Da febbraio a ottobre
          La parola chiave: Soviet
          La rivoluzione d’ottobre
          Dittatura e guerra civile
          La Terza Internazionale

Cap. 7 L’EREDITA’ DELLA GRANDE GUERRA
          Mutamenti sociali e nuove attese
          Il ruolo della donna
          Le conseguenze economiche

Anno scolastico 2012-2013                               23            ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S

      Il biennio rosso in Europa
      La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione
      La ricerca della distensione in Europa

Cap. 8 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
      I problemi del dopoguerra
      Il biennio rosso in Italia
      Un nuovo protagonista: il fascismo
      La parola chiave: squadrismo
      La conquista del potere
      Verso lo Stato autoritario

Modulo 3, Totalitarismi e stermini di massa

Cap. 10 TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
      L’eclissi della democrazia
      La parola chiave: totalitarismo
      L'avvento del nazismo
      Il Terzo Reich
      Il contagio autoritario
      L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata
      Lo stalinismo
      La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari
      La guerra di Spagna
      L' Europa verso la catastrofe

Cap. 11 L’ITALIA FASCISTA
      Il totalitarismo imperfetto
      Il regime e il paese
      Cultura e comunicazioni di massa
      La politica economica
      La politica estera e l’impero
      L’Italia antifascista

Anno scolastico 2012-2013                          24            ITIS A. Einstein
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      Apogeo e declino del regime

Cap. 13 LA SECONDA GUERRA MONDIALE
      Le origini
      La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord
      La caduta della Francia
      L’Italia in guerra
      La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana
      L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti
      Il “nuovo ordine”, Resistenza e collaborazionismo
      La parola chiave: genocidio
      1942-43: la svolta della guerra
      L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio
      L’Italia: guerra civile, resistenza, liberazione
      La sconfitta dela Germania
      La sconfitta del Giappone e la bomba atomica

Modulo 4, Il mondo diviso

Cap. 14 GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE
      Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico
      La fine della “grande alleanza”
      La divisione dell’Europa
      L’Unione Sovietica e le “democrazie popolari”
      La parola chiave: nucleare
      Gli Stati Uniti e l’Europa occidentale negli anni della ricostruzione
      La rinascita del Giappone
      La rivoluzione comunista in Cina e la guerra di Corea
      Il 1956: la destalinizzazione e la crisi ungherese
      L’Europa occidentale e il Mercato comune

Cap. 16 L’ITALIA REPUBBLICANA
      Un paese sconfitto

Anno scolastico 2012-2013                          25                          ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S

        Le forze in campo
        Dalla liberazione alla Repubblica
        La crisi dell’unità antifascista
        La Costituzione repubblicana
        Le elezioni del ’48 e la sconfitta delle sinistre
        La ricostruzione economica
        Il trattato di pace e le scelte internazionali
        Gli anni del centrismo
        Alla ricerca di nuovi equilibri

Cap. 17 DISTENSIONE E CONFRONTO
    Kennedy, Kruscev e la crisi dei missili
    La guerra del Vietnam
    L’URSS e l’Europa orientale: la crisi cecoslovacca
    Il Medioriente e le guerre arabo israeliane

Cap. 19 L’ITALIA FRA SVILUPPO E CRISI
   Caratteri generali e in particolare:
        Il ’68 e l’autunno caldo
        Il terrorismo e la solidarietà nazionale

Modulo 5, Sviluppo, crisi, trasformazione

Cap. 20 LA SOCIETA’ DEL BENESSERE
       Caratteri generali

Cap. 21 SOCIETA’ POST-INDUSTRIALE E GLOBALIZZAZIONE
       Caratteri generali

Modulo 6, Il mondo contemporaneo
Cap. 22 LA CADUTA DEI COMUNISMI - caratteri generali e in particolare:
       - La caduta del muro di Berlino

Cap. 24 L’UNIONE EUROPEA – caratteri generali

Anno scolastico 2012-2013                             26                 ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
INGLESE

Finalità
L’insegnamento della lingua inglese, articolato in tre ore di lezione settimanali, è stato finalizzato
all’acquisizione ed allo sviluppo di conoscenze e competenze inerenti sia alla macrolingua sia alla
microlingua della letteratura e della scienza.
Nella formulazione degli obiettivi di apprendimento, nella scelta dei contenuti, metodi e mezzi, e
nella definizione degli strumenti di verifica e dei criteri di valutazione, si è sempre fatto riferimento
alle indicazioni contenute nei Programmi Brocca e ci si è costantemente attenuti alle decisioni
maturate nel Coordinamento d’Inglese.

Obiettivi
 Comprendere una varietà di messaggi orali relativi agli argomenti, alle funzioni e alle strutture
affrontate nel corso del quinquennio.
 Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla
situazione di comunicazione.
 Produrre testi orali con chiarezza logica e precisione lessicale in merito ai contenuti affrontati
nella classe quinta.
 Comprendere in modo globale e analitico testi scritti specifici dell’indirizzo.
 Comprendere testi letterari analizzandoli e collocandoli nel loro contesto storico-culturale.
_   Produrre testi scritti relativi ai contenuti appresi.

Contenuti
Nella scelta dei contenuti si è deciso di privilegiare testi letterari dell’Ottocento e Novecento,
continuando il programma dell’anno precedente, e testi di carattere scientifico riguardanti materie
come biologia, scienze della terra, chimica ecc.

Testo:
Delaney, Ward, Rho Fiorina, Voices and Visions, Longman
Altre fotocopie fornite dall’insegnante

The Romantic Age:

Anno scolastico 2012-2013                           27                                ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S

    Historical and social background
    Literary background
    Romantic poetry:
      Blake: The Lamb
             The Tiger
      Wordsworth: I Wandered Lonely as a Cloud
      Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner (abstract)
      Byron: She walks in Beauty
              So We’ll Go No More A-Roving
      Shelley: Ode to the West Wind
      Keats: Ode To a Nightingale
    Romantic Fiction:
      M.Shelley: Frankenstein (abstract)
      Austen: What a fine… (Pride & Prejudice)
      You are mistaken, Mr Darcy. (Pride & Prejudice)

The Victorian Age:
    Historical and social background
    Literary background
    Victorian fiction:
             Wilde: The Picture of Dorian Grey (abstracts)
    From the Press: Oscar Wilde’s Trial
    Victorian Drama:
             Wilde: (The Importance of Being Earnest)
    Victorian Poetry:
             Wilde: The Ballad of Reading Gaol (abstract)

The Modern Age:
    Historical and social background
    Literary background
    Modern Fiction:
      Joyce: Araby (The Dubliners)
             Inside Bloom’s Mouth (Ulysses)

Anno scolastico 2012-2013                     28              ITIS A. Einstein
Documento Consiglio di Classe 5S
       Woolf: Why Must They Grow Up? (To the Lighthouse)
                Oh! A Pistol Shot in the Street Outside (Mrs Dalloway)
                The Party (Mrs Dalloway)
       Orwell: Big Brother is Watching You (1984)
      Modern Poetry:
       Brook: The Soldier
       Owen: Dulce et Decorum Est
       Sassoon: Base Details
       T.S.Eliot: The Waste Land: What the Thunder Said (abstract)
       Yeats: Easter 1916
               The Wild Swans at Coole
      Modern Theatre:
       Shaw: Pygmalion

The Contemporary Age:
      Historical and social background
      Literary background
      Drama:
       Beckett: We’ll Hang Ourselves Tomorrow (Waiting for Godot)
       Osborne: God, How I Hate Sundays! (Look Back in Anger)

Metodologia
Gli argomenti trattati durante l’anno sono stati proposti sia attraverso lezioni frontali, durante le
quali gli studenti sono stati sollecitati a prendere appunti in lingua, sia attraverso lezioni interattive
atte a favorire il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva degli alunni.
Sono state usate le seguenti tecniche di lettura:
-Skimming, per la comprensione globale del testo.
-Scanning, per l’individuazione di informazioni specifiche.
-Intensive reading, per la comprensione approfondita del testo.
-Extensive reading, per la lettura di opere complete (assegnate durante la pausa estiva tra la quarta e
la quinta)

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Documento Consiglio di Classe 5S
La lettura è stata accompagnata da una serie di attività da svolgere a casa, finalizzate a verificare la
comprensione del testo attraverso le attività proposte dal libro di testo.
Per quanto riguarda i testi letterari, le letture sono state seguite da esercizi di analisi testuale e dalla
presentazione completa dell’autore inquadrato nel periodo storico, culturale e sociale.
Tutte le letture sono infine servite per il rafforzamento dell’abilità di speaking.

Strumenti
Sono stati utilizzati il libro di testo sopra citato, testi originali, fotocopie da un altro testo di
letteratura e da giornali o riviste inglesi / americane, testi da internet.

Verifiche e valutazione
Per la verifica in itinere di conoscenze, competenze e abilità in possesso dei singoli allievi, ci si è
avvalsi di prove periodiche di produzione scritta e orale.
 Prove di produzione scritta.
    Oltre ad una verifica di analisi del testo, ci si è orientati su questionari di letteratura atti ad
    accertare la padronanza della lingua e degli argomenti trattati, e su prove di comprensione di
    testi scientifici con domande a risposta aperta.
 Prove di produzione orale.
    I colloqui in lingua straniera sono stati utilizzati prevalentemente per valutare le conoscenze in
    campo letterario , ma hanno anche risposto alla finalità più generica di interagire con
    l’interlocutore, comprendendo le domande e rispondendo in modo pertinente.
La valutazione delle prove è stata espressa in voti compresi tra l’1 e il 10.
Nella valutazione complessiva attribuita ad ogni alunno si è tenuto conto, oltre che della media dei
voti, anche del livello di partenza , dei progressi compiuti, dell’interesse, della partecipazione alle
lezioni e dell’impegno personale.

Obiettivi raggiunti
Gli studenti hanno partecipato alle lezioni con atteggiamenti diversi: alcuni sono spesso stati
piuttosto rumorosi mostrando, tuttavia, di essere abbastanza attenti. L’apprendimento dei contenuti
è stato supportato da una varia preparazione linguistica di base: per alcuni decisamente solida, per
altri molto meno. Il profitto conseguito è dunque vario, dipendente, oltre che dalla preparazione di
base, dall’impegno profuso nello studio personale. La preparazione complessiva raggiunta risulta,
comunque, accettabile.

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Documento Consiglio di Classe 5S
Relazione di Matematica

Gli studenti della classe hanno potuto usufruire dei vantaggi della continuità didattica
nell’insegnamento della Matematica per la durata del quinquennio. La classe ha una fisionomia
abbastanza eterogenea per quanto riguarda il senso di responsabilità e il desiderio di affermazione e
di autorealizzazione. La classe non manca di alcune buone individualità che si sono fatte notare per
costanza d’impegno, motivazione, interesse. Alcuni allievi hanno evidenziato un impegno
sistematico e un’attenzione costante, alcuni hanno superato parte delle difficoltà; gli altri, meno
diligenti e motivati, hanno dimostrato una mediocre e discontinua applicazione almeno negli ultimi
due anni. Per vari allievi il livello di preparazione non è pienamente sufficiente, per alcuni è
sufficiente e in qualche raro caso più che sufficiente o discreto. Per quanto riguarda l’applicazione
dei concetti teorici alla risoluzione degli esercizi gran parte della classe presenta ancora difficoltà
nello svolgerli rigorosamente, mettendo in evidenza i nessi logici tra i vari passaggi e dando una
chiara spiegazione delle scelte operate tra le diverse tecniche risolutive. Circa l’orale, il limitato
impegno nello studio, la tendenza a uno studio mnemonico rende buona parte degli studenti non
sempre in grado di trattare un argomento dalle linee più generali fino a svilupparne una parte,
prediligendo invece risposte semplici a quesiti circostanziati.

 Gli obiettivi didattici :
 consolidamento delle capacità logiche, critiche e di astrazione ;
 sviluppo delle capacità di analisi di problemi con la relativa rappresentazione formalizzata delle
   procedure di risoluzione;
 costruzione del modello matematico risolutivo degli esercizi proposti;
 abitudine alla corretta esposizione in termini rigorosi ed essenziali.

Metodi e strumenti didattici
Gli argomenti sono stati proposti sia attraverso lezioni frontali, sia attraverso lezioni in cui gli
alunni sono stati stimolati ad applicare un ragionamento deduttivo o a formulare ipotesi ed a
verificarle.
Ogni lezione è stata arricchita da esempi e correlata a numerose esercitazioni atte a consolidare le
capacità operative ed a individuare strategie risolutive, specialmente negli argomenti dove
maggiormente venivano trovate difficoltà operative.
Gli argomenti affrontati sono stati concordati dai docenti di Matematica delle classi quinte allo
scopo di aver un comune percorso didattico, pur tenendo conto le necessità degli allievi

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Documento Consiglio di Classe 5S
Nell’ambito dello svolgimento delle attività didattiche gli strumenti didattici utilizzati sono stati il
libro di testo    in modo sistematico ,il laboratorio di matematica-informatica utilizzato come
supporto ed integrazione al lavoro svolto in aula.
Criteri di valutazione
La valutazione è scaturita dall’analisi dei livelli di partenza dei singoli allievi, dall’osservazione
sistematica del loro interesse e partecipazione alle lezioni e a tutte le attività didattiche svolte in
classe, del loro impegno. Sono state effettuate sia verifiche scritte che verifiche orali. Le verifiche
scritte contengono 4-5 esercizi, ed ogni esercizio è valutato in base al livello di difficoltà che
esprime; alcuni sono la semplice applicazione dell’argomento trattato, altri invece richiedono una
rielaborazione personale ai fini della risoluzione e abilità nell’applicare gli strumenti di analisi e
di calcolo. Nelle prove orali sono state valutate la capacità espositiva, l’uso della terminologia
nelle definizioni riportate; inoltre è stata valutata anche la capacità di risoluzione degli esercizi
proposti. In base a questi parametri ,durante le stesse, è stata attribuita la sufficienza a chi esprime
le definizioni in maniera corretta usando una terminologia             appropriata     e che dimostra di
comprendere il quesito proposto dal problema e di risolverlo anche con qualche imprecisione.
La scala di valutazione usata è quella concordata in seno al C.d.C.

Contenuti                    Obiettivi intermedi
                             Sapere                          Saper fare
Ripasso Limiti                  i limiti                        calcolare i limiti
   calcolo limiti              le forme indeterminate          calcolare            forme
   limiti notevoli             i limiti notevoli                indeterminate
   forme indeterminate                                          calcolare i limiti notevoli
                                                                 calcolare gli asintoti
Funzioni continue (vol.2)       Definire    una      funz.      Classificare i punti di
   Le funzioni continue         continua                         discontinuità
   Teoremi sulle funzioni      Classificazione          dei    Analizzare           esempi
    continue                     punti di discontinuità           stabilendo l'applicabilità
                                Le proprietà delle f.            dei teoremi
                                 continue
                                Enunciati dei teoremi
                                 sulle funzioni continue
Derivate e calcolo (vol.2)      Definizione di derivata         Calcolare la derivata di

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