Dalla Città - Il Mascalzone
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dalla Città Villa romana al Paese alto, partono i lavori per il museo Stamattina sono partiti ufficialmente, con il placet della Soprintendenza di Ancona, i lavori di scavo dell’area archeologica del Paese Alto di San Benedetto. Si è iniziato con lo smontaggio delle superfetazioni (cioè le stratificazioni recenti) che si trovano sopra il mosaico della Villa Marittima di età romana venuta alla luce tra il 2012 e il 2013 durante i lavori di riqualificazione della Piazza Sacconi e dell’area intorno all’ex scuola elementare del Paese Alto. Dopo aver ottenuto il parere definitivo sul progetto di valorizzazione dell’area archeologica (finanziata da due progetti, uno regionale del POR-FESR 2014/2020 e l’altro statale nell’ambito del Piano Regionale di riqualificazione delle aree urbane degradate – DPCM 6 giugno 2017 per una somma complessiva di oltre 500.000 euro), sono stati avviati i lavori che porteranno nei prossimi mesi alla consegna del cantiere del primo lotto finanziato dalla Regione per la musealizzazione dell’area archeologica interna posta al piano terra della ex scuola.
Nei giorni scorsi il sindaco Piunti ha ricevuto il gruppo di lavoro selezionato dalla Soprintendenza di Ancona composta dall’archeologo Michele Massoni, dal restauratore Mirco Zaccaria, dal professor Fabrizio Pesando dell’Università “L’Orientale” di Napoli (che curerà gli aspetti storico – culturali degli scavi), accompagnati dai funzionari della Soprintendenza dott. Tommaso Casci Ceccacci e Paola Mazzieri, rispettivamente vecchio e nuovo responsabile del procedimento dopo il passaggio di consegne avvenuto negli scorsi mesi. Gli smontaggi e gli scavi sono stati affidati all’impresa F.lli Rinaldi di Ascoli Piceno con la sorveglianza archeologica del dott. Massoni, entrambi incaricati dal Comune. Il gruppo lavorerà sotto la sorveglianza dei funzionari comunali che seguiranno i lavori e sarà coadiuvato dai progettisti esterni incaricati e raggruppati in associazione temporanee di professionisti: gli arch. Marco Mattioli, Dino Polidori e Katiuscia Laudadio di S. Benedetto incaricati del progetto architettonico, gli ing. Fabbrizio Taddei e Marco Tagliaferri di Velletri (RM) incaricati del progetto strutturale, il dott. Giuseppe Di Girolami per l’analisi dei materiali e il progetto micro-ambientale degli spazi archeologici. “Ci avvaliamo di così tante e qualificate professionalità – dice l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri – perché il progetto è ambizioso e complesso. L’Amministrazione attribuisce un grande rilievo all’obiettivo di riportare alla luce e musealizzare la storia più antica di San Benedetto che, a quanto pare dai ritrovamenti in corso di scavo, ha origine romane”. “San Benedetto sembra avere una storia ben più antica di
quella che si ipotizzava fino a pochi anni fa – aggiunge il sindaco Piunti – questi scavi e la successiva valorizzazione di quanto rinvenuto attraverso un percorso museale di grande suggestione hanno una duplice finalità: far conoscere a noi sambenedettesi quanto è stato scoperto e creare un nuovo polo di attrazione turistico – culturale per rendere sempre più articolato e versatile l’appeal di questa città”. San Benedetto del Tronto, 19-11-2018 La biblioteca comunale “Lesca” apre anche il sabato pomeriggio Con ordinanza del sindaco Pasqualino Piunti, è stato disposto, a decorrere dal prossimo 24 novembre, l’ampliamento dell’orario di apertura al pubblico della Biblioteca Multimediale “G. Lesca” di San Benedetto del Tronto al sabato pomeriggio. Da sabato 24 novembre, dunque, la biblioteca di
piazza Bambini del Mondo resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 9 alle 18 (finora chiudeva alle 13). “Voglio ringraziare il personale per la disponibilità dimostrata nell’accogliere la proposta – dice l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri – abbiamo così recepito le sempre più numerose richieste da parte degli utenti che chiedevano un ampliamento dell’orario di apertura sia per fruire degli spazi di lettura e studio, sia per la consultazione e il prestito di volumi, sia per avere la disponibilità di organizzare incontri ed eventi il sabato pomeriggio nella saletta multimediale. Questa è una delle azioni rientranti nell’obiettivo che l’Amministrazione Piunti si è data in sede di programma di mandato, quello di aprire gli spazi culturali cittadini ad una fruizione diversa da quella per la quale sono stati pensati: lo abbiamo fatto per il teatro Concordia, per Palazzo Piacentini, per la Palazzina Azzurra, ora anche per la Biblioteca”. La Biblioteca Multimediale “G. Lesca” dispone di un patrimonio librario di oltre 75mila volumi a cui si aggiungono 42.716 e- book (scaricabili o da leggere in streaming), ha un’edicola con quotidiani italiani, esteri e riviste, mette a disposizione 36.000 video, 71 film, 272 audiolibri, 30 audioguide, 187 banche dati. Ogni anno vengono prestati circa 15mila volumi per un servizio a cui sono iscritte oltre 500 persone. In biblioteca si svolgono ogni anno decine di incontri per la promozione della lettura, sia per adulti sia per bambini, e la saletta multimediale di cui si è parlato ha ospitato solo nei primi 5 mesi dell’anno ben 26 incontri tra conferenze, corsi e riunioni aventi ad oggetto temi di approfondimento culturale.
San Benedetto del Tronto, 20-11-2018 Caccia al Teshorror: ancora un nuovo format, “Muri Loquentes” Urbino – Prosegue l’opera di “gamification” della città di Urbino da parte dell’associazione “Caccia al Teshorror” che per sabato 8 dicembre, in occasione della Festa del Duca d’Inverno, propone la gara a squadre per strade e vicoli della città dall’icastico titolo di “Muri loquentes“, che prima ancora di essere annunciata ha già misteriosamente diverse squadre iscritte. Partenza alle ore 17 da Piazza Rinascimento, consigliate scarpe adeguate a percorrere rapidamente i rapidi saliscendi della città ducale. Iscrizione gratuita scrivendo nome della squadra, numero di componenti e un cellulare di riferimento
a info@cacciaalteshorror.it In premio, un bellissimo cesto di prodotti enogastronomici messo in palio dalla Raffaello Degusteria di Urbino. In allegato il manifesto della gara e alcune foto della celebre Caccia al Teshorror estiva
dalla Regione Marche LE ECCELLENZE MARCHIGIANE PROTAGONISTE IN ALBANIA Ceriscioli: ”La nostra regione sinonimo di agroalimentare di qualità, settore strategico per l’economia” Le Marche grandi protagoniste in Albania in occasione della terza edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo in corso dal 19 al 25 novembre 2018. Il presidente della Regione Luca Ceriscioli in questi giorni è a Tirana per partecipare agli eventi previsti nell’ambito della manifestazione tra i quali, ieri sera, il ricevimento ufficiale dell’ambasciatore italiano Alberto Cutillo (FOTO). “Gli appuntamenti in corso – spiega Ceriscioli – mirano a far conoscere sempre di più all’estero l’agroalimentare e la cucina italiana di qualità. In questo contesto, le Marche enogastronomiche, che in questi anni stanno crescendo significativamente a livello internazionale, non potevano mancare. L’agroalimentare rappresenta un settore strategico della vita economica e culturale di questa regione e quella di oggi è una ottima occasione per valorizzare le eccellenze
marchigiane veicolando l’enogastronomia regionale attraverso iniziative gestite con grande professionalità. Si tratta di un progetto dal respiro turistico in una vetrina di livello internazionale che coinvolge gli enti locali, le imprese, le scuole e l’università in una promozione mirata e coordinata del nostro territorio ”. Questa sera infatti, grazie all’organizzazione di Tipicità Marche in missione in Albania con una delegazione guidata dal direttore Angelo Serri e dal coordinatore Alberto Monachesi e composta da alcuni rappresentanti degli Enti locali, delle Università di Camerino e della Politecnica delle Marche, delle categorie e da dieci imprenditori marchigiani, si terrà l’evento “Vivere All’Italiana: Taste Marche Experience”. Saranno presenti ambasciatori da tutto il mondo, rappresentanti dell’Unione Europea e del Governo Albanese oltre a numerosi giornalisti del settore compresa una troupe del Tg5 guidata dal caporedattore e curatore della rubrica “Gusto” Gioacchino Bonsignore e il conduttore radiofonico di Caterpillar Radio2 Marco Ardemagni. La serata prevede una cena con show ed intrattenimento musicale dedicata al territorio ed alle eccellenze enogastronomiche marchigiane. Il menù è stato ideato dagli chef del marchio Tipicità con l’ausilio di professori e studenti degli Istituti professionali alberghieri Panzini di Senigallia e Urbani di Porto Sant’Elpidio, in collaborazione con alcuni studenti di istituti professionali albanesi. In occasione della sua visita in Albania inoltre, il presidente Ceriscioli questa mattina è intervenuto anche all’incontro della Task Force Adriatico Ionica, che si è svolta al termine delle iniziative di AI-NURECC (Adriatic Ionian Network of Universities, Regions, Chambers of Commerce and Cities) di questi giorni, con l’obiettivo di capitalizzare le opportunità offerte da questa importante rete, coordinata dalla CRPM (Conference of Peripheral Maritime Regions), per sviluppare progetti concreti nell’area Adriatico- Ionica nei
settori del turismo-cultura, dell’innovazione tecnologica, delle politiche giovanili e della formazione professionale. Scopo dell’incontro fare un’analisi dei bisogni dell’area e scambiare buone pratiche per trovare nuove soluzioni e proporre nuovi progetti e azioni concrete in allineamento con i fondi della prossima programmazione europea. Dichiarazione assessora Bora rapimento giovane volontaria in Kenia Manuela Bora, Assessora alla Cooperazione Internazionale della Regione Marche appreso con sconcerto del rapimento in Kenya della giovane volontaria Silvia Romano esprime a nome della Giunta Regionale forte solidarietà e vicinanza alla giovane volontaria ed alla sua famiglia ed all’Associazione Africa Milele di Fano “Ho appreso con sconcerto del rapimento in Kenya della giovane volontaria Silvia Romano ed esprimere a mio nome e a nome della Regione Marche forte solidarietà e vicinanza vicina alla giovane Silvia, alla sua famiglia ed alla onlus marchigiana MILELE di Fano. Si tratta purtroppo di un inqualificabile gesto rivolto a chi dedica la propria vita ad aiutare comunità in difficoltà in un paese lontano e si spende con serietà e totale dedizione, con poche risorse e tante difficoltà, per dare piccole ma importanti risposte alle diseguaglianze del mondo globalizzato”. Piano cessioni alloggi Erap: già ceduti 182 alloggi per 8,3 milioni di euro. Casini: “Risorse per nuovi investimenti abitativi” Sono già stati ceduti 182 alloggi, per un importo complessivo
di 8,3 milioni di euro. È il dato che emerge dall’aggiornamento, a fine ottobre, del Piano di cessione del patrimonio edilizio dell’Erap Marche. Un programma di dismissioni previsto dal Piano regionale di edilizia pubblica 2014-2016. Accanto ai nuovi investimenti e alla riqualificazione degli immobili, la programmazione stabilisce che parte delle risorse da utilizzare vengano reperite dalla vendita di alloggi pubblici. “Le Marche hanno dato vita a un piano di dismissioni notevole per far fronte alle carenze di risorse da destinare all’edilizia pubblica – afferma la vicepresidente Anna Casini, che ha la delega del settore – I fondi incassati verranno utilizzati per finanziare interventi di recupero del patrimonio esistente e per realizzare nuovi alloggi nelle aree urbane. Le dismissioni stanno riguardando edifici individuati con criteri oggettivi per consentire all’Erap una migliore operatività. Le alienazioni coinvolgono immobili vetusti, quelli di realtà dove non c’è una tensione abitativa elevata o ubicati in condomini con propensione all’acquisto da parte degli assegnatari, Dalla loro vendita arriveranno le risorse per garantire il diritto alla casa a quanti sono in graduatoria”. Le proposte di alienazione hanno avuto 578 adesioni, che si sono poi ridotte a seguito di rinunce. Attualmente sono 302 gli alloggi in vendita per un incasso previsto di 18,1 milioni. Le province che hanno garantito all’Erap introiti maggiori sono quelle di Ancona (3,8 milioni) e Macerata (2 milioni). IL PRESIDENTE DEL CONI MARCHE, FABIO LUNA, HA RICEVUTO AL CONI IL CAMPIONE REGIONALE DI MOTOCICLISMO, LORENZO BALDASSARRI Insieme al presidente Luna, anche il vice presidente Giovanni Torresi e l’esponente di Giunta, Marco Porcarelli
ANCONA, 21 NOVEMBRE 2018 – Il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ha incontrato questo pomeriggio nella sede del Comitato regionale, al PalaPrometeo Estra Rossini di Ancona, il campione regionale di motociclismo, Lorenzo Baldassarri. Insieme al presidente Luna anche il vice presidente del CONI Marche, Giovanni Torresi, ed il rappresentante di Giunta, Marco Porcarelli. Nato a San Severino Marche nel 1996, Balsassarri è una giovane promessa del motociclismo nazionale. Attualmente in Moto2, in sella alla sua Kalex con il team Pons, categoria nella quale ha collezionato successi nell’ultimo anno, Baldassarri punta alla Moto Gp. “È il sogno di ogni pilota – afferma – e naturalmente anche il mio”. La sua prima volta in moto è stata a 3 anni e mezzo, racconta, prima in minicross e poi sull’asfalto. La prima gara a 7 anni. “La velocità e le moto ce le ho nel sangue”. Merito anche,
come egli stesso ammette, della sua terra d’origine, le Marche “da sempre terra di motori”. Non a caso uno dei suoi “mentori” è il campione mondiale Valentino Rossi, che lo ha voluto nella sua Vr 46 Academy. “È stata una grande opportunità e a Valentino bisogna riconoscere il merito di aver capito che in Italia il motociclismo stava perdendo terreno, non si stavano più formando piloti, come ad esempio in Spagna. E lui dopo 9 Mondiali ha deciso di trasmettere i suoi segreti, le sue conoscenze ai giovani talenti ed oggi quella scelta lungimirante sta dando i suoi frutti”. Baldassarri, per la prima volta al CONI Marche, si è detto: “Onorato di essere stato ricevuto per la prima volta dai vertici del CONI Marche e di aver ricevuto i riconoscimenti del Comitato”. Orgogliosi di accogliere il giovane campione nella sede del CONI Marche, i vertici del Comitato regionale. “È stato uno degli impegni che ho assunto sin dall’inizio del mio mandato: incontrare ufficialmente i campioni e le eccellenze dello sport marchigiano nella sede del CONI Marche che è la casa di tutti gli sportivi – le parole del presidente Fabio Luna –. È un onore avere qui con noi oggi Lorenzo Baldassarri. Un campione giovanissimo che non solo ha collezionato importanti successi negli ultimi anni, ma che rappresenta uno dei migliori piloti italiani. A lui va il nostro augurio di un futuro ancora più ricco di vittorie. L’incontro di oggi – aggiunge Luna – vuole essere anche un omaggio al mondo del motociclismo regionale, che come sappiamo rappresenta una delle realtà sportive più rilevanti delle Marche, come ha ricordato lo stesso Lorenzo”.
BANDO “SPORT E PERIFERIE”: FINANZIATI 34 PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPINTI SPORTIVI NELLE MARCHE PER 11,8 MILIONI DI RISORSE Il presidente Luna: «Risultato di grande rilievo per la nostra regione che ha un ricco patrimonio di strutture sulle quali spesso i Comuni da soli non riescono ad intervenire. Un altro tassello di un piano di opere straordinario, tra fondi regionali e statali, con oltre 150 impianti interessati e 30
milioni di investimento» Aperto il bando 2018 “Sport e periferie”, termine per la presentazione dei progetti il 17 dicembre ANCONA, 21 NOVEMBRE 2018 – Sono 34 i progetti approvati relativi alla riqualificazione o al completamento degli impianti sportivi del territorio, dislocati in 32 Comuni, per un finanziamento complessivo di 11,8 milioni di euro. Sono i numeri del bando “Sport e periferie 2017” nelle Marche, del quale è stata pubblicata la graduatoria degli interventi, mentre si è aperto già il bando 2018 i cui termini si chiuderanno il prossimo 17 dicembre. La quota di investimento statale nelle Marche è di oltre il 10% del totale delle risorse a disposizione. Tra i Comuni che saranno interessati dagli interventi, anche molte località del cratere sismico, che potranno così vedere completate o messe in sicurezza le proprie strutture sportive: un aiuto alla ricostruzione, ma anche alla ricucitura di relazioni sociali per favorire la quali lo sport è fattore privilegiato. Istituito dal precedente Governo, il fondo “Sport e periferie” è volto a realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, tesi, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, e individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico- sociali e l’incremento della sicurezza urbana. Gli interventi nascono dall’esigenza di dare un segnale immediato sul territorio, soprattutto a quei territori particolarmente degradati delle periferie delle città. Nelle Marche saranno 34 i progetti finanziati, distribuiti in 32 Comuni di tutte e cinque le province. Opere che vanno dall’impianto sportivo polivalente, ai campi di calcio, atletica, alle strutture per svolgere il canottaggio. «Il risultato ottenuto dalle Marche è di grande rilievo – commenta il presidente del CONI Marche, Fabio Luna – segno anche di una collaborazione proficua con i livelli nazionali del CONI, e con la Regione Marche. Se il
terremoto del Centro Italia resta un dramma, non posso che sottolineare l’impegno che il presidente Giovanni Malagò ha profuso affinché ci fosse un’attenzione particolare alle zone colpite dal sisma. Le Marche – prosegue Luna – sono una piccola regione, ma con un ricco patrimonio sportivo non solo in termini di campioni o di movimento sportivo di base, ma anche in termni di impiantistica. Parliamo di strutture prevalentemente pubbliche che hanno bisogno di manutenzione, ma anche di ampliamenti, messe a norma ed adeguamenti tecnici. Interventi ai quali spesso i Comuni, specie se piccoli, non riescono a far fronte da soli. Per questo poter usufruire di finanziamenti statali è un elemento di estrema importanza». E le risorse del fondo “Sport e periferie” non sono che una parte degli investimenti pubblici statali, ma anche regionali rivolti all’impiantistica sportiva. Ricorda Luna: «Nell’ultimo anno sono stati finanziati nelle Marche, attraverso diversi bandi e fondi, circa 150 strutture sportive, per circa 30milioni di investimenti complessivi. Solo poco più di un mese fa – sottolinea Luna – è stata pubblicata la graduatoria per i progetti finanziati dai fondi regionali, circa 6 milioni, che hanno generato oltre 17 milioni di investimento per interventi su circa 90 strutture». Appena pubblicata la graduatoria del bando 2017 di “Sport e periferie” è già aperto il bando 2018, i cui termini scadranno il prossimo 17 dicembre. clicca l’allegato: dpcm 22 ottobre 2018 approvazione secondo piano pluriennale interventi
Samb, il patron rossoblu torna a scrivere ai tifosi Cari tifosi, visto che lo scambio epistolare della settimana scorsa sembra aver portato bene alla nostra Samb, eccomi qui di nuovo a scrivervi. La bellissima giornata di domenica è stata macchiata dalla multa, l’ennesima, che ci siamo visti elevare dalla Lega per un petardo lanciato dalla Nord e per dei cori offensivi rivolti all’indirizzo delle forze dell’ordine. Tralasciando che 2500 euro mi sembrano un po’ eccessivi, resta però inteso che, se una regola esiste, contestabile o meno, vada comunque rispettata. Buttare i soldi in questa maniera, mi dà molto fastidio, sono sincero, anche perché queste cifre potrebbero essere destinate a progetti di valenza sociale per il territorio. Pertanto, voglio proporvi quanto segue: Una parte dei soldi delle multe che eviteremo di dare alla
Lega, a partire da questa domenica, li andremo ad utilizzare per un progetto benefico che sono disposto a scegliere e/o avviare insieme a voi. Cosa ne pensate? In attesa di una vostra risposta, vi saluto con affetto. Il presidente Franco Fedeli La Fisa a 360° sempre più un punto di riferimento San Benedetto – Ottimo riscontro per il corso Crime Scene Analysis, Fingerprint Olfattivo e Criminal Profiling, organizzato dal Rea International Institute of Criminology, Security and Forensic Sciences di Pescara, che ha visto tra i parteners principali, la Fisa Federazione Italiana Salvamento Acquatico, con il Settore Unità cinofile_Protezione civile. Una giornata full immersion tra teoria e pratica, grazie alla professionalità di docenti d’eccezione come la Direttrice Criminologa Serena Di Carmine e il Docente dell’Università degli Studi di Teramo Andrea Mazzatenta che hanno strutturato in modo puntuale e meticoloso le argomentazioni relazionate nell’incontro. A conclusione della giornata, la squadra Unità Cinofile della
Fisa, coordinata dai docenti nazionali Armando Rucci e Sara Pasqualini, ha dato piena dimostrazione operativa attuando diverse simulazioni su distinti scenari. Questa missione è stato l’ulteriore tassello che ha seguito l’inaugurazione della Scuola Cinofila Nazionale da ricerca e soccorso FISA, avvenuta il 23 settembre 2018 ad Offida (AP), necessaria per la costituzione di nuove squadre unità cinofile da ricerca e soccorso adeguatamente preparate sotto ogni aspetto, rafforzando così l’organico nazionale. L’attenta guida del presidente Ra ffaele Perrotta ha rafforzato, in pochi anni, il senso della conoscenza e preparazione di quanti fanno parte della grande famiglia della FISA, ricordando l’importanza di preservare l’obiettivo di salvaguardia della vita; grazie alla professionalità dei suoi associati formati in diversi settori, la federazione è sempre più coinvolta operativamente in diversi ambiti: dal soccorso in mare, ad interventi di Protezione Civile. La FISA inoltre è stata protagonista al REAS 2018, Salone Internazionale dell’Emergenza, allestendo uno stand di rappresentanza oltre che area per attività informative e formative promosse dagli istruttori della federazione presenti all’evento. Nel corso dell’evento, si è tenuto il primo Workshop su Norme Sicurezza Balneare. Tra i relatori il Consigliere Federale Perrotta ing Gian Carlo con la tematica “Assistenti bagnanti
4,0” , il dott. Saverio Panìco medico fiduciario della FISA_Specializzato in medicina iperbarica_ex Ufficiale medico COMSUBIN con “Gestione in emergenza delle patologie subacquee sul territorio: protocolli di intervento e coordinamento delle risorse” e l’arch Iole Egidi Responsabile nazionale FISA_Protezione Civile con “L’importanza della preparazione e professionalità per fare Squadra con il Sistema di Protezione Civile”. Un ringraziamento a quanti hanno avuto il piacere di conoscerci e confrontarsi in questa esperienza altamente preziosa.(Paola Travaglini) L’Ammiraglio Giovanni Pettorino visita la Capitaneria di Porto Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino visita la Capitaneria di Porto di San Benedetto.
San Benedetto del Tronto – Nella giornata di oggi, mercoledì 21 novembre, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, ha effettuato una visita istituzionale alla Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto. L’Ammiraglio Pettorino, accompagnato per l’occasione dal Direttore Marittimo delle Marche, Contrammiraglio Enrico Moretti, è stato ricevuto dal Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Fregata Mauro Colarossi. Nel corso della visita, il Comandante Generale ha avuto un breve ma proficuo colloquio con il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Dott. Pasqualino Piunti, svoltosi presso l’Autorità Marittima, nel corso del quale è risultato evidente il rapporto di intensa collaborazione in essere tra le due amministrazioni, collaborazione che, consolidatasi nel tempo, ha consentito e consente di affrontare le problematiche e le tematiche portuali in modo costruttivo e sinergico. Successivamen te l’Ammiraglio Pettorino ha avuto modo di intrattenersi con il Personale della Capitaneria di porto. L’Ammiraglio ha espresso parole di sincero apprezzamento e gratitudine per il lavoro quotidianamente svolto dagli uomini e donne della locale Guardia costiera, sottolineando, in particolare, l’importanza
di mantenere vivo il legame tra i militari in servizio oggi e coloro che, non più in servizio, hanno tracciato con il loro lavoro e con il loro esempio la rotta da seguire ed esortando, inoltre, tutti i militari a sentirsi sempre più parte viva e protagonista del Corpo, dei suoi valori e delle sue tradizioni. Infine, l’Ammiraglio non ha mancato di partecipare i presenti dell’unanime apprezzamento riscosso dal Corpo e dal suo personale, sia presso le comunità locali sia presso gli organi istituzionali sovraordinati per la costante dedizione posta in essere nelle attività d’istituto, non ultima quella connessa alla salvaguardia della vita umana in mare. Al termine della visita, il Comandante della Capitaneria di porto – C.F. Mauro Colarossi – ha espresso la propria soddisfazione per l’immagine estremamente positiva trasmessa dalla Capitaneria di porto, emersa come componente attiva della città. Colletta Alimentare, un gesto
di condivisione La 22ma Giornata Nazionale, in provincia di Ascoli Piceno, coinvolgerà 58 punti vendita. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta, presso la Sala Giunta del Comune di San Benedetto del Tronto, la Presentazione della Colletta Alimentare in Provincia di Ascoli Piceno, alla presenza del Presidente del Magazzino di San Benedetto del Tronto del Banco Alimentare e Responsabile Provinciale per la Colletta Alimentare Massimo Capriotti, dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Benedetto del Tronto Emanuela Carboni, di Francesco Alessandrini, Responsabile CARITAS per la Parrocchia di “Cristo Re” e del Maggiore Francesco Panza e del Primo Luogotenente Giuseppe Crosta, in rappresentanza del 235° Reggimento Piceno che hanno portato i saluti del Colonnello Fabrizio Pianese, Comandante della Caserma “Emidio Clementi”. “La partecipazione alla condizione del povero è un segno di condivisione che serve a sentire la presenza attiva di un fratello o una sorella. Non è un atto di delega, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido”. Le parole di Papa Francesco, in occasione della “Seconda Giornata Mondiale dei Poveri 2018” ispirano la ventiduesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che, come dichiarato dal Presidente della Fondazione Banco Alimentare Andrea Giussani, ha l’obiettivo di raccogliere sedici milioni di pasti in un solo giorno. Nelle Marche, lo scorso anno sono state raccolte 221,1 tonnellate di generi alimentari, 28,2 in provincia di Ascoli Piceno. Quest’anno, in provincia di Ascoli Piceno, aderiranno alla raccolta 58 punti vendita, due in più dell’edizione 2017. Ad Acquasanta Terme la Colletta Alimentare sarà fatta in due supermercati con l’aiuto della Sezione Locale dell’Associazione Alpini Italiani, confermata la presenza della Colletta nei principali Comuni interni della Provincia. Ad Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Grottammare sarà possibile fare la Colletta nei principali supermercati delle catene aderenti ed anche in alcuni punti vendita locali. Il responsabile provinciale Massimo Capriotti, durante la conferenza stampa di presentazione della Colletta in provincia
di Ascoli Piceno, ha confermato che, anche nel 2018, “il 235° Reggimento Piceno fornirà per la giornata uomini, tre mezzi ad Ascoli Piceno e due mezzi a San Benedetto del Tronto, oltre ad effettuare durante la settimana una raccolta nella caserma di Ascoli Piceno, così come faranno i detenuti della casa circondariale di Marino del Tronto, alcuni dei quali saranno inviati al Magazzino di San Benedetto usufruendo dei benefici dell’articolo 21 e per il cui contributo ringrazio il direttore, dottoressa Lucia Di Feliciantonio. Stimiamo che nella sola provincia di Ascoli Piceno i volontari saranno tra settecento ed ottocento, un bell’esempio di solidarietà”. Promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, la Colletta vedrà impegnati sul territorio nazionale in 13.000 supermercati ben 145.000 volontari che inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione distribuiti a 8.042 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) le quali aiutano più di 1.580.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 140.000 bambini fino a 5 anni. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo. Nel 2017, grazie alla rete logistica dei 21 magazzini locali di cui si compone la Rete Banco Alimentare, sono state distribuite oltre 91.000 tonnellate di cibo. A livello nazionale, per sostenere i costi di trasporto e stoccaggio degli alimenti donati il giorno della Colletta Alimentare dall’11 novembre al 3 dicembre è attivo l’sms solidale al numero 45582 (Il valore della donazione sarà di € 2 per ciascun SMS da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di € 5 per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, e di 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone, Tiscali). La Colletta Alimentare è il gesto con cui la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2018, indetta da Papa Francesco. Questo evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali, a centinaia di
altre associazioni e da quest’anno all’Associazione Nazionale Bersaglieri. Main sponsor: Intesa Sanpaolo e Banca Prossima (la Banca del Gruppo Intesa Sanpaolo interamente dedicata al Terzo Settore) e UnipolSai Assicurazioni. Sponsor: Eni Sponsor tecnico: Poste Italiane. In alternativa al Black Friday, un banco di regali della Omnibus a Grottammare Grottammare – Mentre questa settimana, in negozi, centri commerciali e online impazzano gli sconti per il Black Friday, viene lanciata dalla Omnibus Omnes una originale iniziativa all’insegna degli Obiettivi Sostenibili ONU: “Io Compro Sostenibile” che si svolgerà il 30 novembre nel pomeriggio a Piazza Fazzini a Grottammare, con il patrocinio Unric-Onu Italia e del Comune di Grottammare. Un banco di regali, aperto a tutti, dove chiunque può prendere gratis o a sua volta regalare oggetti utili, nuovi o usati e in buono stato, da libri a abbigliamento per bambini, da dvd a oggetti per la casa. Il senso profondo della manifestazione è la sensibilizzazione e l’invito all’acquisto sostenibile e al riciclo, contro gli
sprechi che danneggiano l’ambiente e contro un consumismo che crea tanti rifiuti nonchè disparità sociale tra chi può acquistare e chi ha difficoltà economiche. “Io Compro Sostenibile” si collega al Buy Nothing Day, la Giornata del Non Acquisto, ma anche alla Campagna Europea di Sensibilizzazione “Spreco Zero 2018”. da sx Biocca, Piergallini, Dott. Graziosi della Onu Italia e Milandri Dice la Presidente Omnibus Omnes Raffaella Milandri: “Mi appello a tutti i cittadini, chiunque ha qualcosa da donare o può aver bisogno di qualcosa. Invitiamo a seguirci su facebook nel gruppo “Io compro sostenibile” dove stiamo pubblicando le liste degli oggetti gratuiti messi a disposizione da volontari. O a contattarci per mettere a disposizione dei regali. Gli oggetti ingombranti, come pneumatici o elettrodomestici, non saranno portati al banco ma vanno prenotati per il ritiro. La iniziativa è importantissima per contrastare sprechi e rifiuti, e per tornare allo spirito di solidarietà comune che deve entrare nel senso del vivere comune”. La iniziativa “Io Compro Sostenibile”, se avrà un buon consenso,continuerà e verrà riproposta nel tempo. Si esprime la Amministrazione Comunale di Grottammare attraverso le parole del Sindaco Enrico Piergallini e dell’Assessore Alessandra Biocca: “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della Omnibus Omnes. “Io Compro Sostenibile” è una giornata per riflettere sulle abitudini di consumo e sulla
possibilità di fare acquisti in maniera più ragionata, sviluppando una maggiore coscienza critica, nel rispetto dell’ambiente ma anche dei popoli meno fortunati. Ci sarà un banco di regali ecosostenibili per tutti, frutto della collaborazione di volontari molto attenti al riciclo e allo spreco, come la Presidente del Circolo Anziani Franca Picchi. Dobbiamo riflettere su cosa ci sia veramente necessario per vivere sereni”. Inaugurazione della Chiusura: Stefano Papetti a Parlare Futuro SABATO 24 Novembre, ore 17,15 Palazzo dei Priori , Fermo STEFANO PAPETTI “Inaugurazione della Chiusura”
Fermo – Sabato 24 novembre alle 17.15 a Palazzo dei Priori si concluderà la Mostra di Leonardo Cemak e Manuela Grelloni, E se è una femmina si chiamerà futuro. Due a Fermo, con l’intervento magistrale di uno dei critici più autorevoli e dotti del panorama regionale e nazionale, Stefano Papetti. Docente di Museologia e Restauro presso l’Università degli Studi di Camerino, curatore scientifico delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno, si occupa dello studio dell’arte marchigiana rinascimentale e barocca, organizzando esposizioni ad essa dedicata in Italia e all’Estero. Nonostante la sua specializzazione nell’arte rinascimentale e barocca, il noto critico, ama fare incursioni nell’arte moderna e contemporanea e non è la prima volta che presenta una mostra di Leonardo Cemak. Già a Palazzo Parisani Bezzi, a Tolentino, nel 2008, fu il prof.Stefano Papetti a curare e presentare la fortunata ed originale mostra di Leonardo Cemak titolata Opere Decenti. A dieci anni di distanza il prof. Papetti torna a parlare dell’arte di Cemak e di una evento giocato sul filo dell’ironia e del paradosso con una specularità fra femminile e maschile smaccatamente interlocutoria. La mostra è stata pensata all’interno di uno dei festival più originali del panorama marchigiano, Parlare futuro. Lezioni d’Autore. Il festival alla sua ottava edizione si è tinto di rosso ed ha scelto come via maestra l’arte a rivendicare l’egemonia della follia sulla razionalità. “Vi sono tempi in cui è necessario essere folli, essere attenti ai segni, alle coincidenze, a ciò che smargina ed esorbita dal puro dato empirico e l’arte è esattamente questo”, asserisce Oriana Salvucci, curatrice della mostra. L’evento è stato promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fermo, dalla Biblioteca Romolo Spezioli e curato dalla instancabile Oriana Salvucci. E’ il primo appuntamento di Parlare Futuro a cui seguiranno ben altri otto incontri con ospiti altrettanto autorevoli come Umberto Galimberti, Piergiorgio Odifreddi, Franco Arminio, Marcello Veneziani, Valerio Massimo Manfredi. La rassegna Parlare Futuro si sposterà in tre delle province marchigiane e coinvolgerà ben otto Comuni, ma è l’Arte, in questa edizione, il principio di tutto.
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