Vittorio Camaiani, "Le Mani, la Moda, le Marche" - Il Mascalzone
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Vittorio Camaiani, “Le Mani, la Moda, le Marche” “Le Mani La Moda Le Marche” VITTORIO CAMAIANI Presenta Collezione Filo d’Erba Autunno Inverno 2018/19 Porto San Giorgio – Venerdì 10 agosto lo stilista VITTORIO CAMAIANI presenterà “Filo d’Erba”, la sua collezione di moda per il prossimo autunno-inverno 2018-2019. L’undicesima edizione del consueto appuntamento estivo si svolgerà a Porto San Giorgio nell’incantevole dimora ottocentesca “Villa Montanari Rosati”, grazie alla sensibilità della padrona di casa Marilena Montanari Rosati. L’evento, patrocinato dal Consiglio Regionale Marche e dal Comune di Porto San Giorgio, sarà presentato da Elena Parmegiani, direttore eventi della Coffee House di Palazzo Colonna a Roma e sarà preceduto da una tavola rotonda con
illustri ospiti. Saranno presenti, infatti: la giornalista de La Verità (già Direttore de Il Tempo), Sarina Biraghi, il giornalista- biografo di Gianni Versace e Valentino, Tony di Corcia e il consigliere regionale Fabio Urbinati. Il tema sarà “Le Mani, la Moda, le Marche”, elementi cari al couturier. Camaiani, infatti, festeggia i suoi primi trent’anni di moda come artigiano della sartoria “figlio” di una regione, le Marche, simbolo della passione, della creatività e della professionalit à di tanti artigiani divenuti famosi. Un artista dell’a go che, credendo profondamente nel Made in Italy, lavora e produce nel suo territorio e che, pur vivendo nella modernità,
non abbandona “il fatto a mano”, autentico valore aggiunto del suo stile. Una sartorialità unica, emozionante, riconoscibile ma sempre discreta, proprio come la sua terra, le Marche. Tornando agli abiti, con questa collezione Vittorio Camaiani ci conduce in un viaggio che “porta a terra”, proponendo un percorso estetico che richiama un singolare contatto con la natura, senza rinunciare ai consueti tocchi surreali che contraddistinguono da sempre l’estro creativo dello stilista marchigiano. E come sempre, tra sartorialità e creatività, tutti i capi accompagnano da mattina a sera la donna Camaiani che vuole essere unica, senza rinunciare alla comodità, cercando negli abiti i colori dell’estate per affrontare l’inverno in città. Ad animare la collezione è uno “sguardo tra i fili d’erba”, un invito a tornare bambini, distesi su un prato ad osservare i suoi colori mutevoli che, a seconda dell’ora del giorno, tra luce e controluce, virano dal verde al viola, al glicine, al rosso. Sono queste le nuances dominanti della collezione, in un singolare abbinamento al grigio di giacche, gonne e cappotti che simboleggiano i colori delle città in cui viviamo. Come a voler dire che nelle metropoli contemporanee c’è sempre posto per un prato, reale o immaginario che sia, così come nella stagione del freddo e del grigio può trovare spazio anche il colore, che porta lontano e che rappresenta il gioco vitale delle emozioni in un’eterna estate, di cui il verde è colore simbolo. In questo gioco di contrapposizione risiede il senso di questa collezione di alta moda, nella quale Camaiani gioca con il desiderio della donna di recuperare la rassicurante dimensione della bella stagione nella vita quotidiana. Come colpiti dai raggi del sole, i capi prendono vita attraverso lavorazioni ad intarsio in duchesse che riproducono la forma dei fili d’erba su gonne di jeans, lavorato come un capo di alta moda, o ancora cappotti rigorosi in cachemire grigio spinato si animano con applicazioni in seta verde,
completi e piccole giacche in pregiate lane del lanificio Bottoli che vedono spuntare fili d’erba dalle aperture create ad arte su maniche e pantaloni. Per la sera, tute e lunghi abiti “zippati” in crêpe de chine e crêpe di lana, mikado, organza. Il nero della notte non rinuncia a tocchi di colore che ricordano un prato al tramonto ma anche l’arte futurista, come accade con l’abito scollato con gonna a portafoglio, simbolo della collezione. Le aziende marchigiane, seguendo il filo della matita dello stilista, completeranno gli outfit proposti: Lella Baldi per le calzature e Jommi Demetrio per i surreali cappelli. Sul finire della serata ci sarà un brindisi curato dalla cantina Ciù Ciù di Offida ed accompagnato dalle note olive ascolane dell’azienda “Bachetti specialità dei Piceni”. Si ringraziano: Consiglio Regionale delle Marche Comune di Porto San Giorgio Marilena Rosati Sarina Biraghi Tony di Corcia Fabio Urbinati Elena Parmegiani Hanno Collaborato all’evento: Calzature Lella Baldi Cappelli Jommi Demetrio Azienda Vitivinicola Ciù Ciù Bachetti Food Specialità dei Piceni Flair Parrucchieri Photo Alessandro Lanciotti
Templaria Festival 2018 – “Le Origini” Castignano, 2018-08-08 – A 900 anni dalla data stabilita come quella di fondazione dell’ordine, rivive nel magnifico centro storico di Castignano il mistero dell’origine dei Poveri Cavalieri di Cristo. Nell’antico borgo del Piceno da anni l’eco dei Cavalieri del Tempio vibra nelle mura, nelle chiese, nei passi che risuonano sulle pietre millenarie. In occasione della straordinaria ricorrenza l’edizione 2018 delle Notti da Medioevo celebra la genesi dell’ordine con incontri, convegni, spettacoli, percorsi e suggestioni ispirate proprio al mistero che ne avvolge l’origine; e poi ancora banchetti, taverne con menù medievali, botteghe d’artigiani, giovali menestrelli e musici nostalgici. Percorrendo il selciato lungo cui si snoda via templari, la più lunga e misteriosa via del paese, è possibile provare l’affascinante sensazione di affondare nelle notti da medioevo, quando (ci piace immaginare), antichi cavalieri, fieri della loro origine raggiungevano la Chiesa di Santa Maria per una preghiera a colei che attraverso San Bernardo aveva benedetto l’ordine col suo sguardo materno.
??????A 900 anni dalla data stabilita come quella di fondazione dell’ordine, rivive nel magnifico centro storico di Castignano il mistero dell’origine dei Poveri Cavalieri di Cristo. Nell’antico borgo del Piceno da anni l’eco dei Cavalieri del Tempio vibra nelle mura, nelle chiese, nei passi che risuonano sulle pietre millenarie. In occasione della straordinaria ricorrenza l’edizione 2018 delle Notti da Medioevo celebra la genesi dell’ordine con incontri, convegni, spettacoli, percorsi e suggestioni ispirate proprio al mistero che ne avvolge l’origine; e poi ancora banchetti, taverne con menù medievali, botteghe d’artigiani, giovali menestrelli e musici nostalgici. Percorrendo il selciato lungo cui si snoda via templari, la più lunga e misteriosa via del paese, è possibile provare l’affascinante sensazione di affondare nelle notti da medioevo, quando (ci piace immaginare), antichi cavalieri, fieri della loro origine raggiungevano la Chiesa di Santa Maria per una preghiera a colei che attraverso San Bernardo aveva benedetto l’ordine col suo sguardo materno.???????? Pubblicato da Templaria Festival su Venerdì 13 luglio 2018
Steel Wool Photography San Benedetto del Tronto, 2018-08-07 – Steel Wool Photography Ph © Alessandro Barbizzi Copyright www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it
Campionati Europei: finale per Abdelwahed nelle siepi Il giovane mezzofondista che si allena a Camerino supera il turno nella rassegna continentale di Berlino. Ritirato il marciatore Antonelli, out i discoboli Faloci e Di Marco. Berlino, 2018-08-07 – Nella seconda giornata dei Campionati Europei, a Berlino, sui 3000 siepi conquista la finale Ahmed Abdelwahed. Il 22enne delle Fiamme Gialle, proveniente dal Cus Camerino, fa segnare il quinto crono tra i partecipanti (8:28.80) con una condotta di gara matura, sempre nelle prime posizioni del gruppo per meritarsi la qualificazione diretta. “Ho pagato la mattina e le gambe stanche – commenta il romano di famiglia egiziana – ma la differenza l’hanno fatta tutti gli amici che mi sono veduti a vedere e quelli che mi hanno guardato da Camerino”. È una bella conferma per il vicecampione europeo under 23, seguito dal tecnico Roberto Scalla nelle Marche, dopo il netto miglioramento del 14 luglio a Courtrai (Belgio) con il primato personale di 8:26.02. La finale è in programma nella serata di giovedì 9 agosto alle ore 21.20. Sulle strade della capitale tedesca, nella 50 chilometri di marcia, non riesce invece a completare la prova Michele Antonelli. Per il 24enne maceratese dell’Aeronautica, allenato da Diego Cacchiarelli, la gara si chiude poco oltre il 40° chilometro dove era transitato al quattordicesimo posto in 3h08:19, dopo aver recuperato diverse posizioni nella fase centrale. In questa stagione il giovane marchigiano era stato protagonista nei Mondiali a squadre di Taicang, in Cina, in cui era stato il migliore degli atleti italiani (14° in 3h53:00). Non superano il turno di qualificazione i discoboli azzurri. Ventunesimo l’umbro Giovanni Faloci, delle Fiamme Gialle ma proveniente dall’Atletica Avis Macerata, con 59,27 (57,75 e 57,20 i primi due). Ai microfoni si dice “arrabbiato, perché
volevo dimostrare di più. Mi sono svegliato all’ultimo lancio”. Nemmeno il debuttante in nazionale assoluta Nazzareno Di Marco supera lo scoglio. L’ascolano delle Fiamme Oro cresciuto sotto la guida tecnica di Armando De Vincentis è ventitreesimo con 57,49, prima di un 56,87 e 55,86. “Sono deluso ed amareggiato – racconta il marchigiano – ero per confermare la misura di quest’anno, o perlomeno avvicinarmi. Fare sei metri in meno del personale è brutto”. Giovedì 9 agosto in gara l’anconetano Simone Barontini alle ore 11.30 nelle batterie degli 800 metri e in serata, alle 19.30, il campione europeo in carica Gianmarco Tamberi nella qualificazione del salto in alto. Oggi il primatista italiano è intervenuto in conferenza stampa: “Sento adrenalina e brividi. Sto sempre meglio, fortunatamente. Avevo iniziato la stagione estiva con tanti problemi tecnici su cui siamo riusciti a lavorare. A Montecarlo mi sono sbloccato (2.27, ndr), è stata forse la gara più emozionante della mia vita. La caviglia nell’ultimo mese ha avuto progressi che neanche mi aspettavo. Il salto che sto facendo è quello che mi ricorda il “mio” salto. Lysenko? Era l’avversario numero 1 a livello mondiale, dopo l’infortunio di Mutaz (Barshim, ndr) a cui mando un pensiero, e qui non ci sarà. Ma in questo momento di rinascita devo solo ed esclusivamente pensare a me, anche perché lassù a 2,40 non ci sarei arrivato. È uno stimolo sapere che tutte le posizioni del podio sono aperte. Il favorito è il tedesco Przybylko, sa tirare fuori gli attributi quando serve e gareggia in casa, ha fatto un 2,31 molto alto. Non è un favorito di quelli imbattibili. Io parto un po’ dietro ma credo di valere qualcosa in più di quello che ho fatto in stagione”. RISULTATI: http://www.european-athletics.org/competitions/european-- athletics-championships/2018/schedules-results/index.html LINK ALLE FOTO (autore Giancarlo Colombo/FIDAL) Ahmed Abdelwahed: http://www.fidal.it/upload/-
images/2018_varie/Chiappinelli_Abdelwahed.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2017/Campionati-- Europei-under-23-2-giornata/bydgoszs224.jpg Giovanni Faloci: http://www.fidal.it/upload/- gallery/2018/Berlino2018-Campionati-Europei-2-giornata/- berlino055.jpg Nazzareno Di Marco: http://www.fidal.it/upload/- gallery/2018/Berlino2018-Campionati-Europei-2-giornata/- berlino162.jpg Michele Antonelli: http://www.fidal.it/upload/- gallery/2018/Berlino2018-Campionati-Europei-2-giornata/- berlino118.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2018/Berlino2018-- Campionati-Europei-2-giornata/berlino134.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2018/Berlino2018-- Campionati-Europei-2-giornata/berlino128.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2018/Berlino2018-- Campionati-Europei-2-giornata/berlino067.jpg Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale, fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore. E’ escluso ogni altro genere di utilizzo.
PallaCanestro, Tyrel Capleton-Robinson alla Samb Basket San Benedetto del Tronto – La Sambenedettese Basket comunica di aver raggiunto un accordo con l’atleta Tyrel Capleton- Robinson per la stagione 2018/19. Capleton-Robinson è un’esterno di 190 cm nato il 9 marzo 1999 ad Hackney, nei pressi di Londra. Tyrel arriva dai Raines Basketball Academy in ABL. Ha inoltre vestito le maglie dell’Haringey Basketball, del Newham Youngbloods (miglior marcatore del club ad oltre 22 punti di media), e dei London Hoopstars (20 punti di media nel campionato Under 25). Tyrel Capleton-Robinson sbarca in Italia grazie alla proficua collaborazione tra Sambenedettese Basket ed Italian Prep Academy di Coach Daniele Aniello. Ospedale Unico: Ceriscioli
incontra i primari degli ospedali di Ascoli Piceno e di San Benedetto “Il messaggio che ci arriva è di fare presto. Chiesta un’accelerazione per la realizzazione dell’Ospedale unico” (ASCOLI), 2018-08-07 – “Questa mattina si è tenuta la riunione con i primari degli ospedali di Ascoli e San Benedetto. Il messaggio più forte di oggi, che ci arriva da chi vive e lavora nei due ospedali attuali, è quello di fare presto. Ci hanno chiesto un’accelerazione rispetto al percorso che porterà alla realizzazione dell’ospedale unico”. È quanto afferma il presidente Luca Ceriscioli che, ad Ascoli Piceno, ha incontrato i medici presso il Mazzoni. “Molti ritengono sia importante trasformare questa scelta dalle parole ai fatti e realizzare la struttura nel più breve tempo possibile – ha detto Ceriscioli – Un passaggio, quello di oggi, che io ritengo strategico e, per questo, è stato fatto in tutte e tre le situazioni provinciali in cui si è scelto di realizzare le nuove strutture ospedaliere. Ad Ascoli, a Pesaro e a Macerata. Anche nel Piceno i sindaci si sono espressi e hanno scelto la collocazione per la nuova struttura ospedaliera unica, un ospedale per acuti che concentri tutte le specialità, il massimo delle tecnologie disponibili, l’eccellenza nei servizi. L’incontro con i professionisti, per la Regione, è importante anche per riportare il dibattito sul binario giusto, che è quello sanitario. In questi mesi di dibattito, soprattutto politico, il luogo, più che il servizio, ha ispirato il dibattito politico. Oggi sono qui per spiegare
loro quello che è avvenuto nei vari passaggi istituzionali, ma, soprattutto, sono qui per ascoltare il loro parere strettamente tecnico. Ai professionisti, che hanno chiara la prospettiva, non interessa il tema della collocazione, tema che invece infiamma gli amministratori locali, i sindaci. Il tema è: l’ospedale unico è la scelta giusta o sbagliata per la salute dei cittadini? Se la scelta è giusta, non importa dove vai a collocare la struttura. Sul futuro dei due ospedali attuali ho spiegato loro che saranno due polmoni per far funzionare meglio la struttura nuova. L’ospedale per acuti gestirà tutta la parte relativa alle acuzie. Oggi, per mille necessità, i due ospedali gestiscono altre situazioni e devono impegnare posti letto spesso anche per attività di tipo territoriale. Gli attuali nosocomi restano con nuove importanti funzioni per post acuzie, riabilitazione e servizi territoriali. Intanto la Regione continuerà a investire nelle strutture attuali fino all’ultimo giorno, perché i cittadini abbiano i servizi adeguati fino al momento in cui non verrà inaugurato il nuovo ospedale”.
Ottava corsa e camminata dei due parchi Memorial Renata Fabriziani IL FESTIVAL APRE UNA FINESTRA SUL MONDO Forca di Presta – Il Festival dei Due Parchi continua a respirare, e a far respirare, l’ossigeno puro di montagna, fino alle pendici del Monte Vettore, rinnovando anche in questa sua nona edizione i tradizionali appuntamenti lungo i sentieri e i tratturi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e di quello del Gran Sasso e Monti della Laga. Appuntamenti attraverso cui coltivare l’arte di poter colorare l’immenso Parco del Mondo e di respirarne i profumi in ampolle di rare essenze di malus sylvestris e ribes multiflorum; quell’arte che è l’animus della vita. Ed ecco allora che la musica soave di un violino, scivola muovendosi tra i mille fili d’erba di un pentagramma che riecheggia tra i meravigliosi sentieri, attraversati in tutti questi anni dai tanti partecipanti giunti da tutto il mondo ad onorare le sapienti e preziose mani dei nostri nonni; degli Avi che hanno custodito e
mantenuto un patrimonio unico e irripetibile. La corsa in montagna è riassaporare questa felicità fatta da piccoli e pregiati ingredienti miscelati dall’alchimia che solo lo sport, la natura e l’uomo riescono a ricreare con la spiritualità che inneggia la melodia del Benessere e l’amore per la Vita, per lo Sport e la Bellezza che ne deriva. Domenica 12 Agosto sarà, allora, la volta della tradizionale “CORSA e CAMMINATA dei DUE PARCHI ” – MEMORAIL RENATA FABRIZIANI, manifestazione giunta alla sua ottava edizione e aperta alla partecipazione di tutti coloro, runners, camminatori, famiglie, nonni, nipoti e bambini, che vorranno rinnovare il patto per la vita e la cura del territorio e trascorrere una giornata all’aria aperta. Per tutti il ritrovo sarà a Forca di Presta (stante la perdurante inagibilità dell’abitato della contrada Cammartina a Borgo di Arquata del Tronto) a partire dalle ore 08.00 per il ritiro dei pettorali sia della corsa competitiva che delle camminate. La partenza avverrà alle ore 09.30 e vedrà i corridori impegnati in un percorso di 13,5 km che attraversando esclusivamente sentieri tra rocce, boschi e le splendide alture dei prati, del Vettore, dei Monti della Laga, del bosco Farneto – quei sentieri dei “santi e dei ladroni”, dei pastori e dei legnaioli – da Forca di Presta scenderà fino all’altezza di Borgo di Arquata del Tronto per poi risalire al punto di avvio, alle pendici del Vettore, dove sarà posizionato l’arrivo. Per i camminatori, invece, saranno previsti percorsi più agevoli di 3 o 7 km. Per iscrizioni ed informazioni: 0736.250818 – www.festivaldeidueparchi.it. L’evento è realizzato con la collaborazione tecnica della Polisportiva Antroposport e quella organizzativa della Antroposervice Sas e patrocinato dalla Regione Marche, dai due Parchi Nazionali, dai Comuni di Arquata del Tronto, Ascoli Piceno e Fermo e dal CONI Comitato Regionale Marche e Provinciale Ascoli Piceno.
Viva la Vida! alla Mole VIVA LA VIDA! Giovedì 9 Agosto ore 21,30 SENSI D’ESTATE 2018 Museo Tattile Statale Omero – Corte della Mole, Ancona Ingresso libero ANCONA – Giovedì 9 agosto alle ore 21,30 presso la Corte della Mole Vanvitelliana andrà in scena lo spettacolo VIVA LA VIDA!, quinto appuntamento della rassegna “Sensi d’Estate” organizzata dal Museo Tattile Statale Omero. L’attrice Stefania Terré porterà in scena la passione e la follia di Frida Kahlo, la sua immane sofferenza e il suo smisurato amore per la vita in uno spettacolo diretto dal regista Antonio Lovascio, sulla base del testo teatrale di Pino Cacucci: “Viva la Vida”. Una sfida ardua, quella di interpretare il grido di rabbia e di ribellione di un’artista come la Kahlo che ha sperimentato sulla propria pelle il bello e il brutto della vita; saranno
proprio la grande forza, che accomuna le due artiste, e la capacità introspettiva di Stefania Terré a restituire tutte le passioni della celebre pittrice. Consulenza alla danza Eugenia Morosanu; costumi Sabrina Caniglia; acconciatura Parrucchiere Ettore. Fino alle ore 24 sono aperte e visitabili le sale del Museo Omero che ospitano anche la mostra FORME SENSIBILI Paolo Annibali, Egidio Del Bianco, Giuliano Giuliani, Rocco Natale, Valerio Valeri. Cinque artisti marchigiani che, nell’originalità delle loro poetiche, raccontano gli orientamenti della scultura contemporanea e diversi materiali cui si riconosce una vocazione formale e un’anima sensibile. Tra figurazione e astrazione, forma e materia si modulano vicendevolmente, raggiungendo una mirabile sintesi. Mostra a cura Nunzio Giustozzi. Ingresso libero. In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà al teatro Sperimentale Lirio Arena di Ancona. INFO: Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona, Tel +39 071 28 11 935 info@museoomero.it www.museoomero.it #museoomero #sensidestate2018 su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ Nota del regista Quando ho letto il testo teatrale “Viva la Vida” di Pino Cacucci, sulla vita di Frida Kahlo, ho pensato subito ad una sola persona: Stefania Terré. Lei dice di non essere un’attrice, per il semplice fatto che nella sua vita non svolge questo mestiere. Ma io trovo in lei qualcosa che va oltre la capacità di pronunciare bene le parole, con una dizione chiara e corretta; trovo in lei una forza interiore e una capacità introspettiva che supera qualunque convenzione legata al mestiere. Le ho detto: “Stefania, tu devi interpretare Frida, perché tu puoi dare a questo testo
qualcosa che nessun’altra attrice può dare”; lei mi ha risposto: “Non lo so, è un testo difficile ma accetto la sfida, perché Frida non si sarebbe mai tirata indietro”. E così è cominciata la nostra piccola scommessa. In verità, io e Stefania collaboriamo già da tempo. Qualche anno fa ho condotto un laboratorio teatrale presso l’Unione ciechi e ipovedenti di Ancona, Stefania era tra i partecipanti e la sua innata passione per il Teatro mi ha convinto a lanciarle diverse sfide nel corso degli anni. dalla Regione Marche 2018-08-07 Accordo sottoscritto tra Regione e Rotary International Un patto di protezione civile Prevista una serie di attività per mettere a disposizione tecnici e professionisti Regione Marche e Rotary International insieme per lo svolgimento di attività di collaborazione in materia di protezione civile. E’ la sostanza di un accordo sottoscritto
oggi, tra il presidente della Regione , Luca Ceriscioli e i governatori del Rotary International distretto 2090 Abruzzo, Marche, Molise e Umbria, Valerio Borzacchini e Gabrio Filonzi. “La Regione è fortemente impegnata a promuovere la diffusione della cultura della Protezione civile – ha affermato il presidente Ceriscioli – e a sviluppare percorsi di collaborazione e formazione congiunta con Enti e Associazioni in questo settore dove “purtroppo” possiamo “fare scuola” per la grande esperienza maturata. Siamo quindi felici di questo patto d’intesa e ringraziamo il Rotary per la disponibilità che dimostra sempre nei fatti.” Come hanno spiegato i governatori del Rotary Club, fra gli scopi dell’associazione vi è anche quello di orientare l’attività di ogni socio al concetto di servizio alla Comunità, nonché di offrire la propria gratuita disponibilità per contribuire ad aiutare gli altri. Gli stessi rappresentanti hanno ricordato che sta per concludersi un progetto chiamato “Fenice” che ha avuto come scopo la rinascita del tessuto economico delle zone colpite dal sisma del 2016, soprattutto a favore delle piccole e medie imprese. Tra le finalità dell’accordo siglato oggi è l’impiego collaborativo dei soci dei Rotary Club per l’attività di supporto nella diffusione della conoscenza delle tematiche della Protezione Civile; studio ed identificazione dei rischi e individuazione delle cause di possibili eventi calamitosi; rilevazione e segnalazione alle competenti Autorità di fenomeni di interesse per la Protezione Civile; collaborazione con soggetti istituzionali preposti per le attività di formazione, istruzione e informazione di cittadini e di operatori; promozione di ogni possibile positiva collaborazione fra i Distretti del Rotary, gli Enti e le componenti istituzionali di Protezione Civile. Verrà messa a disposizione della Protezione civile regionale una specifica struttura destinata ad assicurare a titolo gratuito, l’organizzazione e l’effettuazione di attività di supporto
alla Protezione Civile nei diversi campi professionali di applicazione (tecnici, legali, industriali, sanitari, della comunicazione, ecc.). Da parte sua, la Regione Marche metterà a disposizione dati e informazioni utili all’espletamento delle attività, promuoverà la diffusione delle buone pratiche derivanti dalle attività poste in essere tra il Rotary Distretto 2090 e il Servizio regionale di Protezione Civile; favorirà la partecipazione dei soci alle attività di formazione e informazione. Anziani non autosufficienti o affetti da demenza, 4 milioni alle strutture extraospedaliere E’ dedicata agli anziani non autosufficienti o affetti da demenza la misura adottata ieri dalla Giunta regionale che destina oltre 4 milioni di euro alle strutture extraospedaliere: oltre 3 milioni di euro per incrementare i posti letto convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale a supporto della residenzialità per anziani non auto sufficienti e 780.000 euro per la riqualificazione dell’offerta residenziale per gli anziani affetti da demenza. Esprime soddisfazione per i risultati ottenuti nelle trattative con gli Enti gestori il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, che afferma: “Si tratta di un percorso di riordino lungo e complesso che non può che avvenire per step ma con chiari obiettivi strategici a medio e lungo termine: ampliamento, appropriatezza e differenziazione delle prestazioni erogate dalle strutture extraospedaliere che assicurano al cittadino servizi di qualità inclusivi ed economicamente sostenibili”. La delibera prevede un incremento della percentuale dei posti letto convenzionati, circa 275 posti letto, nelle Residenze
Protette per anziani passando dal 60% al 66% nelle Aree Vaste 1, 2, 3 e fino al 100% nelle Aree Vaste 4 e 5 con minor concentrazione di strutture dedicate. L’importo supera i 3 milioni e 300 mila euro. Circa 780 mila euro per la riqualificazione di 186 posti letto per le Residenze Protette per anziani affetti da demenze dopo apposita valutazione multidimensionale dei deficit cognitivi e comportamentali delle persone anziane ospitate presso le Residenze Protette già convenzionate per anziani non autosufficienti. Si avvia un Tavolo permanente di consultazione con gli Enti gestori dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali per un confronto con il Servizio Sanità e il Servizio Politiche Sociali e sport della Regione sul sistema integrato dei servizi sanitari e sociali. In particolare, su autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale; caratteristiche, requisiti e livelli di attività degli altri servizi ed interventi sanitari e sociali integrati; allocazione di strutture e servizi sanitari e sociali integrati sul territorio regionale e tariffazione dei servizi sanitari e sociali integrati; governo della domanda di salute: accoglienza e accettazione territoriale, valutazione integrata multidimensionale, presa in carico e continuità dell’assistenza. Nel documento è prevista anche la trasformazione di posti letto sulla base dell’appropriatezza del loro effettivo utilizzo. Ospedale Camerino: presidente Ceriscioli inaugura ortopantomografo
“Dall’inizio della legislatura abbiamo spinto sugli investimenti e sulla riqualificazione delle macchine per avere servizi di qualità collegati digitalmente in modo che un esame fatto in qualsiasi parte della Regione sia un domani poi disponibile nel fascicolo elettronico di ogni singolo utente. Sono questi i risultati degli investimenti. L’anno scorso abbiamo stanziato la cifra straordinaria di 200 milioni che si stanno trasformando mano a mano in realizzazioni in tutto il territorio. Nel caso specifico, questa apparecchiatura all’avanguardia, qualifica gli esami diagnostici per la bocca permettendo una qualità notevole e dando più sicurezza al cittadino. Un altro motivo di festa nel giorno dell’inaugurazione dello studentato Unicam”. Cosi il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che ha partecipato questo pomeriggio all’ inaugurazione nuovo Ortopantomografo per la Radiologia dell’Ospedale di Camerino. L’Ortopantomografia è una tecnica radiografica che fornisce un’immagine dei denti, delle arcate dentarie, delle ossa mandibolari e mascellari, dei seni mascellari su un’unica pellicola radiografica. L’esame permette inoltre di eseguire delle specifiche radiografie delle articolazioni temporo mandibolari, vale a dire di quelle strutture con cui la mandibola entra in articolazione con l’osso temporale permettendo i movimenti di apertura e di chiusura della bocca. Nell’occasione è stata anche scoperta una targa in ricordo dello scomparso Sindaco di Camerino Dario Conti che ha donato l’indennità di carica per l’acquisto della bobina per la risonanza magnetica dedicata allo studio del tumore alla mammella. VACCINI: PROPOSTA LEGGE VOLPINI “Ho depositato una proposta di legge a mia firma, di altri consiglieri di maggioranza e del presidente Mastrovincenzo per
il mantenimento dell’obbligo dei vaccini in tutta la regione, per le scuole dell’infanzia a partire da quest’anno, come ancora oggi prevede la legge nazionale. Proprio quest’anno, grazie all’obbligo introdotto lo scorso anno, la copertura dei vaccini su tutto il territorio regionale è arrivata quasi al livello di salvaguardia. Manca pochissimo per arrivare alla copertura prevista dal piano nazionale e non possiamo permetterci di abbassare la guardia, la salute dei bambini è più importante delle ideologie politiche. Chiederò la convocazione al più presto la conferenza dei capigruppo per calendarizzare la proposta di legge per la prima seduta del consiglio regionale il prossimo 4 settembre. Per difendere la salute dei bambini non vogliamo interrompere questo processo virtuoso di aumento delle coperture vaccinali, l’unica strada per impedire la circolazione di virus e batteri in modo da proteggere i bambini che o troppo piccolo o per seri problemi di salute non possono vaccinarsi ”. Lo afferma il consigliere delegato per la sanità della regione Marche Fabrizio Volpini. clicca l’allegato:
Ultima replica per We Can Be Waves al Teatro Lauro Rossi Macerata, Mercoledì 8 agosto, ore 21 – Al Teatro Lauro Rossi torna in scena per l’ultima replica We Can Be Waves, progetto di teatro musicale contemporaneo, vincitore di Macerata Opera 4.0, concorso internazionale – in collaborazione con Opera Europa e la Rassegna di Nuova Musica – bandito per artisti under35. La direttrice artistica del Festival 2018, Barbara Minghetti, ha spiegato che l’idea di questo concorso è derivata dall’intento di portare a Macerata una “forte ventata di contemporaneità”: proprio per questo il progetto è stato ideato per mettere in primo piano i protagonisti del futuro. Il progetto su musiche di Luciano Berio e di Samuel Hertz, firmato da Matteo Marziano Graziano del collettivo italoberlinese CASA * MARZIANO, ha riscosso un grande interesse nel pubblico e nella critica, articolato in un “concerto coreografico” e un’installazione all’interno degli spazi del Lauro Rossi. “Il concerto, che – come tiene a sottolineare il regista Matteo Marziano Graziano – è in forma scenica, vede impegnati insieme musicisti, ballerini del Balletto del Teatro di Torino, cantanti e altri artisti, in una collaborazione orizzontale in cui tutte le forme artistiche si fondono tra loro: l’intento di questa messa in scena è lo studio delle vibrazioni musicali che muovono il corpo, motivo per cui la stretta correlazione tra le varie
forme d’arte ha un ruolo centrale. Non manca però il collegamento con quello che è il tema del Festival 2018 ossia #verdepseranza, interpretato qui nella scoperta delle connessioni uomo-natura che sono l’argomento principale anche dei due cicli di canzoni sui quali si basa musicalmente il lavoro: i Folk Songs di Luciano Berio e le nuove pagine composte per l’occasione, seguendo appunto la struttura del celebre ciclo del compositore italiano, dal giovane musicista berlinese Samuel Hertz”. Il progetto è stato completato da un’installazione che ha permesso ai visitatori nelle scorse settimane di scoprire il backstage del teatro attraverso un percorso, effettuato con delle cuffie wireless, di riscoperta e riappropriazione del luogo e al contempo del proprio corpo. Attraverso la doppia struttura di We Can Be Waves è stato possibile immergersi nello storico teatro maceratese divenendo parte integrante di esso: non a caso lo spazio per questa occasione ha mutato forma, con la scomparsa delle poltrone della platea – divenuta parte integrante del palcoscenico – e gli spettatori si accomodano solo nei plachi. Per queste esperienze uniche e complementari proposte da Casa * Marziano un cast di specialisti composto da Matteo Marziano Graziano per concept, regia e coreografia, Jacopo Brusa direttore musicale, la scenografa Anne Storandt, Shoushik Barsoumian e Silvia Aurea De Stefano soprano e mezzosoprano. La realizzazione avviene in collaborazione del Balletto del Teatro di Torino e con il sostegno di Hera e Blu Ranton. I biglietti sono acquistabili presso la Biglietteria dello Sferisterio al prezzo di 12€.
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