CSV FC - ASSIPROV Domenica, 09 giugno 2019
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CSV FC - ASSIPROV Domenica, 09 giugno 2019 Prime Pagine 09/06/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 09/06/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 09/06/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 Forlimpopoli, cena solidale nel ricordo di Chicco 4 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 20 Alessandro Di Marco L' ultima del clima pazzo: il mare d' inverno 5 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 Predappio Alta, la Pro loco ha una nuova presidente: «Pronti a fare... 7 csv e scenario locale 08/06/2019 Cesena Today Cesena, tutto pronto per la "Giostra d' Incontro": una settimana tra... 9 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 Forlì sceglie il successore di Drei Sfida aperta tra Calderoni e... 11 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 Esperienza come volontari nel Parco 13 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 La Pro loco ripulisce l' area verde intorno alla cascata di Civorio 14 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37 Anche gli alpino cesenati oggi alla festa 15 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 ANTONIO LOMBARDI Dalla 9 Colli alla 9 Classi Campanella finale in bici 16 08/06/2019 Forli Today Ballottaggio, lo speciale di ForlìToday: candidati, liste,... 18 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 51 Gare in mare per beneficenza 20 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 19 «Il percorso c' era già, andava organizzato È quello... 21 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 La lotteria di 'diabete beach' 22 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 52 Camminatori serali, due appuntamenti alla settimana 23 salute e assistenza 08/06/2019 Cesena Today Tante persone alla "5.30 Run Cesena": raccolti oltre 5mila euro a favore di 24 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38 Corsa all' alba per 500 podisti Tra sorrisi e finalità benefiche 25 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 69 Podismo In 500 all'alba alla 5.30 Run Cesena' hanno scoperto il fascino... 26 volontariato 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 42 Grande servizio d' amore gratuito 27 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 46 La rete che aiuta 29 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 58 Casa della carità. Legami di comunità da ricostruire 30 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 69 Offrire un futuro alle persone in situazioni di disagio 32 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 78 L' Asp reggina in default 33 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 92 Crescita, sviluppo e un' economia che cambia rotta 35
9 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
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9 giugno 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Forlimpopoli, cena solidale nel ricordo di Chicco SI SVOLGERÀ questa sera la seconda edizione di 'Forlimpopoli per il mondo. Chicco con noi': la cena solidale organizzata dalla famiglia Lorenzi, Oriano e Doriana, in memoria del figlio Enrico, in collaborazione con 16 associazioni frolimpopolesi. Il ricavato della serata andrà a finanziare i progetti di Padre Marco Canarecci della comunità di Villaregia, un missionario forlimpopolese impegnato da alcuni anni in Costa d' Avorio. La cena si svolgerà nell' area adiacente la Parrocchia di San Cristoforo a Selbagnone, un sito che presenta tutte le condizioni necessarie ed indispensabili a garantire l' afflusso e la sicurezza ai 1000 partecipanti attesi. La cena dal costo popolare di 10 euro, verrà preparata e servita dai volontari delle associazioni: Alpini, Anget, Anpi, Artusiana Bike, Avis, Auser, Barcobaleno Passioni in Movimento, Centro Caritas 'Gino Bertoni', Club del Passatore, Croce Rossa Forlimpopoli- Bertinoro, Ente Folcloristico culturale forlimpopolese, Forlimpopoli cammina, Funghi e flora, Gemellaggi del gusto, Gruppo Scout, Mariette, Masci, Mecitea, Egoz, Presidio Libera 'Giuseppe Letizia', Pro Loco Forlimpopoli, Protezione Civile 'Valerio Gnassi', Rev Studio, Scuderia Ferrari. E' possibile prenotarsi presso le associazioni. La cena inizierà alle 19,30. Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
9 giugno 2019 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile L' ultima del clima pazzo: il mare d' inverno Adriatico, spiagge coperte dal nebbione: «Acqua ancora fredda e aria calda improvvisa» ANCONA ARRIVANO di buon mattino per conquistarsi il sempre agognato posto auto, ma di fronte ad un panorama autunnale con il mare invisibile inghiottito da una truce coltre bianca, decidono di rinunciare a raggiungere la pur bramata spiaggia. E' quanto accaduto a svariati aspiranti bagnanti ieri mattina a Portonovo - la Montecarlo anconetana con i suoi strapiombi mozzafiato - dove i parcheggi erano pieni ma non si é avuto necessità di procedere alla chiusura dall' alto della spettacolare baia, in quanto in molti hanno desistito dal recarsi in arenile, messi in allerta dall' inquietante nebbione fantozziano. Del resto ormai da alcuni giorni i frequentatori mattinieri del litorale dorico si interrogano sulla presenza fissa allo spuntare delle prime luci diurne del 'fumo di Londra' che si abbassa a livello del mare e finisce per nascondere le acque fino a riva. È così ad Ancona, ma non solo, perché salendo in Romagna e scendendo fino al piccolo lembo marittimo del Molise il fenomeno è lo stesso, al punto da estendersi, sebbene in casi più rari, anche sulla sponda opposta del Tirreno, in particolare proprio nella fascia del centro Italia. «DALLE SEI del mattino fino alle otto ormai lo scenario si ripete da inizio settimana», fanno sapere gli amanti dell' alba in riva al mare, chiamati ad assistere per circa un paio d' ore al giorno ad un qualcosa di inedito almeno nel mese introduttivo dell' estate. «Questa patina bianca - chiarisce il meteorologo della Protezione civile delle Marche, Marco Lazzari - in genere si forma per la presenza di un grado di umidità piuttosto elevato a fronte di una ventilazione scarna, dando origine a una sorta di grosso banco di nebbia sopra il mare. Incide anche il fatto che le temperature sul mare, specie quelle notturne, non siano ancora particolarmente alte. Dando uno sguardo a dati e parametri in merito all' umidità, è probabile che già da domani il fenomeno sia in attenuazione per poi scomparire». Ma se lungo la costa il tappeto di vapore biancastro rende ben poco estivo il colpo d' occhio di primo mattino, l' entroterra appenninico già boccheggia. «Venerdì - rivela il meteorologo - a Fabriano ci sono toccate massime vicine ai 31 gradi, mentre a Senigallia e sul litorale anconetano ci si é fermati a 26. Le previsioni? Oggi e domani sono possibili alcuni brevi rovesci nelle aree interne, mentre sul litorale si va verso giornate soleggiate. Domani si potrebbe registrare un' impennata di calore con massime sopra i 30 gradi anche sulle sponde dell' Adriatico». Dal freddo al caldo in formula sprint per il pazzo meteo amante degli estemi pronto all' improvvisa deflagrazione estiva dopo il maggio più piovoso nell' ultimo quinquennio e il bimestre gennaio-febbraio asciutto. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
9 giugno 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Predappio Alta, la Pro loco ha una nuova presidente: «Pronti a fare festa» E' Barbara Lucchi della Vecia Cantena dla Pré BARBARA Lucchi, madre di quattro figli e titolare col marito Riccardo Menghi da 19 anni del ristorante La Vecia Cantena dla Pré, è la nuova presidente della Pro loco di Predappio Alta. E' stata nominata recentemente da oltre la metà dei 140 soci dell' assemblea. Denis Foschi, gestore del bar Fox 33 a Predappio capoluogo, è il vicepresidente, mentre Monica Vallicelli la segretaria ed Evelina Nardi la tesoriera. E' affiancata nella gestione da dieci consiglieri: Davide Zoli e Francesco Colamonaco (ultimi presidenti), Nicoletta Bassini, Paola Zoli, Maria Luisa Paradisi, Daniela Rossi, Giovanni Girelli, Rosangela Venturi, Marta Mazzini e Giorgio Frassineti (sindaco uscente). Presidente Lucchi, socia della Pro loco da sempre e negli ultimi sei anni consigliere del direttivo, qual è lo spirito della nuova Pro loco? «Riuscire ad aggregare il mondo del volontariato di Predappio capoluogo e di Predappio Alta, in collaborazione con tutte le associazioni del territorio, fra cui Protezione civile, Albero Rosso (che raggruppa i commercianti), Cani e bimbi, Misericordia e tutte le associazioni turistiche e sportive. E' per questo che nel consiglio ci sono anche persone di Predappio capoluogo». Quali sono le prime manifestazioni? «La gara di marafone in piazza Cavour il 15 luglio, che aprirà l' Estate dla Pré». Altre manifestazioni estive? «La Corrida o Dilettanti allo sbaraglio la sera dell' 11 agosto, una manifestazione aperta a tutti gli artisti non solo di Predappio, ma anche di tutto il territorio forlivese». Occorre prenotarsi? «E' meglio (info: 0543.921095), perché bisogna organizzare un programma e una scaletta della serata». Altre serate in piazza? «Una gara di calciobalilla, una tombola cabaret, una commedia dialettale e due serate musicali, con il coinvolgimento del pubblico». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
8 giugno 2019 Cesena Today csv e scenario locale Cesena, tutto pronto per la "Giostra d' Incontro": una settimana tra contrade, sfilate e cavalieri Torna la Terza "Giostra d' Incontro" (dell' era contemporanea) a Cesena, programmata inizialmente per maggio di quest' anno dal diciassette al diciannove quando venne sospesa per il maltempo Torna la Terza "Giostra d' Incontro" (dell' era contemporanea) a Cesena, programmata inizialmente per maggio di quest' anno dal diciassette al diciannove quando venne sospesa per il maltempo, a iniziare da martedì 11 per concludersi il domenica 16 giugno con il grande spettacolo medievale di cavalieri e cavalli giostranti allo sferisterio della Rocca Malatestiana. Per motivi contingenti legati ad altre manifestazioni similari in Italia in questo periodo i Cavalieri, che appartengono alla "Compagnia dell' Aquila Bianca" di Firenze, l' unica autorizzata a tenere manifestazioni di questo genere, invece di sette saranno cinque che sono stati abbinati ciascuno ad un gruppo di contrade storiche. Dal sorteggio sono emersi questi abbinamenti: Cavaliere Daniele Chiveri da Milano con il colore azzurro rappresenterà le contrade Croce di Marmo e Talamello che corrispondono al quartiere del centro urbano, Cavaliere Attilio La Mura di Salerno, indossando il colore bianco, giostrerà per le contrade San Severo e San Giovanni dei quartieri Cesuola e Rubicone. A seguire il Cavaliere Dario Cattaneo da Bergamo con il colore rosso è abbinato alle contrade San Zenone e Strada Dentro dei quartieri Cervese sud, Cervese nord, Ravennate, il Cavaliere Roberto Cinquegrana da Napoli con il colore nero si batterà per le contrade Strada Fuori dei quartieri Fiorenzuola e Al Mare e infine Alessandro Morelli da Canossa, portando sulla corazza il colore verde, rappresenterà le contrade Chiesanuova Porta Ravegnana - Trova dei quartieri Oltresavio, Vallesavio, Borello e Dismano. Per fare maggiore posto per il pubblico che vorrà assistere alla giostra finale allo sferisterio i cavalli saranno ospitati nella villa dell' ex convento dei Paolotti, ordine religioso soppresso da Napoleone, in via Novello Malatesta. "Il tempo inclemente non ha permesso la giostra e gli eventi correlati a maggio - ha detto Daniele Molinari dello staff organizzatore - alcuni di questi, come il concerto della Banda di Cesena sono già stati realizzati, ma gli altri andranno avanti come da programma. Lo spettacolo scenico di giovedì renderà pubblico un evento poco conosciuto che fa di Cesena l' iniziatrice del Movimento Risorgimentale, realizzando che la grande storia è sempre passata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
8 giugno 2019 Cesena Today
9 giugno 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Forlì sceglie il successore di Drei Sfida aperta tra Calderoni e Zattini Accesso ai seggi dalle 7 alle 23, poi inizierà subito lo spoglio per eleggere il nuovo sindaco Tutte le informazioni utili per partecipare alla giornata: orari, modalità di voto, documenti FORLÌ Oggi i cittadini forlivesi sceglieranno il loro nuovo sindaco. Il ballottaggio tra Giorgio Calderoni, sostenuto dal centrosinistra, e Gian Luca Zattini, candidato del centrodestra, dovrà indicare il successore del sindaco Davide Drei. Modalità di voto Sivota, dalle 7 alle 23, nelseggio indicato nella tessera elettorale, della sezione di appartenenza dell' elettore. Tutte le sedi sono prive di barriere architettoniche. Per poter votare è necessario presentare la tessera elettorale ed un documento d' identità, anche scaduto, purché risulti regolare sotto ogni altro aspetto e assicuri la precisa identificazione dell' elettore. I documenti di identità per l' ammissione al voto sono: carta d' identità, passaporto, patente, libretto di pensione, porto d' armi, tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un' Amministrazione dello Stato, tessere di riconoscimento purché munite di fotografia rilasciate da ordini professionali o dall' Unione nazionale ufficiali in congedo d' Italia convalidata da un Comando militare. Come si vota I cittadini potranno esprimere validamente il proprio v o t o i n 4 m o d i : tracciando un segno sul nome di un candidato sindaco (o nel riquadro in cui compare tale nome), tracciando un segno sul simbolo di una lista che sostiene un candidato sindaco, tracciando un segno nel riquadro ove sono contenuti il nome di un candidato sindaco ed i simboli delle liste a lui collegate, tracciando più segni nel riquadro ove sono contenuti il nome di un candidato sindaco ed i simboli delle liste a lui collegate. Vincerà chi ottiene più voti. Dovendo essere garantito il pieno anonimato dell' elettore, forme di espressione del voto che consentano di identificare l' elettore ne comporteranno la nullità. Tessera elettorale In caso di tessera con spazi esauriti, smarrimento o deterioramento della stessa, il cittadino può richiedere personalmente una nuova tessera all' Ufficio e lettorale presentando la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
9 giugno 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna
9 giugno 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Esperienza come volontari nel Parco SANTA SOFIA Tornano per il nono anno i volontari n e l P a r c o n a z i o n a l e F o r e s t e casentinesi, monte Falterona e Campigna. I primi turni dell' anno hanno già registrato il tutto esaurito. Gli iscritti ai programmi di partecipazione e condivisione alle attività dell' area protetta saranno ospitati nelle strutture dell' Ente. Collaboreranno con i tecnici del Parco e i carabinieri forestali nel controllo del territorio, in eventuali compiti di gestione della fauna e in attività di manutenzione. Molto attesa, in programma dal 19 al 21 luglio, perla quale ci sono ancora alcuni posti disponibili, è la sessione dedicata alle farfalle (lepidotteri) del progetto life europeo Wetflyamphibia. Molto interessante è anche il turno estivo, da 29 luglio all' 11 agosto, sia per la durata, che permette un' immersione prolungata nel Parco, che per la varietà delle mansioni programmate. Dal 21 al 23 giugno ci sarà la sessione dedicata agli insetti, ma turni sono previsti per tutta l' estate. Per informazioni, regolamento e modulo d' iscrizione si può c o n s u l t a r e l a p a g i n a http://www.parcoforestecasentinesi.it o s c r i v e r e a volontariato@parcoforestecasentinesi.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
9 giugno 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale La Pro loco ripulisce l' area verde intorno alla cascata di Civorio CIVITELLA Pulita l' area verde che circonda la suggestiva cascata di Civorio. Nello scorso fine settimana alcuni volontari della locale Pro loco, si sono impegnati a tagliare l' erba e ripulire la zona che ha una grande bellezza ed è molto frequentata, nei mesi estivi da chi vuole farsi un bagno o rilassarsi alfresco. «Faccio i complimenti ai volontari d e l l a P r o l o c o d i C i v o r i o - h a sottolineato il sindaco Claudio Milandri - che anche quest' anno hanno organizzato come di consueto la "giornata ecologica", ripulendo le zone limitrofe alla cascata e i sentieri che portano ad essa». M.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
9 giugno 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Anche gli alpino cesenati oggi alla festa Il memoriale CESENA Scatta oggi il 19° raduno degli Alpini in località Rondinaia, una splendida terrazza panoramica che sovrasta il comune di Santa Sofia, ai confini con Bagno di Romagna. Ben 23 gruppi di Alpini Romagnoli, coordinati dal presidente del memoriale Giancarlo Poggioli e dall' Alpino Piero Mariani insieme a centinaia di volontari Alpini e Artiglieri, hanno dedicato tante ore di lavoro, prestato a titolo gratuito e con spirito di sacrificio, recuperando il rudere dell' ex chiesa di Santa Margherita, trasformandola in Memoriale degli Alpini. A fianco della costruzione è stata ricostruita la vecchia canonica e scuola, trasformandola in una foresteria, che viene utilizzata dai vari gruppi Alpini romagnoli e dalle scuole, a scopo didattico. Per onorare i tanti Alpini romagnoli deceduti durante la grande guerra, è stato eretto un monumento costituito da una roccia locale e due del monte Ortigara. Il complesso riposa all' ombra della millenaria torre di avvistamento, della quale sono rimasti dei ruderi: è la famosa Torre della Rondinaia. La giornata dedicata al raduno avrà come tema "La montagna, l' ambiente, gli Alpini" e sarà scandita da momenti conviviali e istituzionali: prevista la partecipazione dell' ex ministro dell' Ambiente Gianluca Galletti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
9 giugno 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Dalla 9 Colli alla 9 Classi Campanella finale in bici Gli alunni di due plessi si sono incontrati per far festa coniugando socialità, educazione stradale ed ecologia CESENATICO Per l' ultimo giorno di scuola gli alunni sfoderano un' iniziativa tutta nuova, la "9 classi", che fa ilverso a una granfondo in bicicletta ben più classica e arcinota. P e r chiudere in bellezza le lezioni del 2018-2019, insegnanti e allievi delle medie hanno ideato un momento particolare, semplicissimo ma fortemente simbolico. Hanno infatti deciso di unire i due plessi della media "Dante Arfelli": quella di via Sozzi e quella di via Cremona. E per farlo hanno scelto di mettere in sella alla bicicletta l' intera scuola, lanciando così anche un messaggio a favore della sostenibilità ambientale. Visto che le classi della scuola in via Cremona sono nove, perché non richiamare il blasone cittadino della Nove Colli, la gran fondo di cicloturismo più importante e conosciuta d' Europa del gruppo Fausto Coppi? E allora ecco che l' iniziativa ha preso il nome di "9 classi". Protagonisti dell' epilogo di un anno trascorso assieme dietro i banchi sono stati 150 alunni. L' altro ieri, al termine della giornata disport con cui si chiude tradizionalmente l' anno scolastico, si sono messi a pedalare. Un evento ludico e aggregativo, ma anche formativo per quel che riguarda l' educazione e la sicurezza stradale, gli stili di vita sani e la salvaguardia ecologica. Lo starter che nha dato ilvia alla "9 Classi" è stato Alessandro Spada, presidente della "Fausto Coppi" e della "Nove Colli". I giovani ciclisti sono stati scortati da una staffetta delle polizia locale e dai volontari del sodalizio scolastico intitolato al mito del ciclismo. Il gruppone ha percorso ordinato e divertito, sotto lo sguardo di tanti cittadini e turisti, le due aste del porto canale, viaAnita Garibaldi e viale Carducci, per poi voltare in via Torino. Qui, una volta giunto ai cancelli della scuola media di via Sozzi, "traguardo di tappa", ha trovato la festosa accoglienza delle classi 3ª A e 3ª B del tempo prolungato e di una delegazione di docenti. Sistemate le biciclette, gli alunni che frequentano la scuola divia Cremona si sono mescolati ai compagni della sede di via Sozzi e nel parco adiacente la scuola, insieme agli amici, hanno gustato quanto preparato loro dal formidabile comitato di accoglienza dei genitori, che con encomiabile generosità e capacità ha voluto regalare loro questa festa di fine anno. Festa che è poi proseguita con lo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
9 giugno 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna
8 giugno 2019 Forli Today csv e scenario locale Ballottaggio, lo speciale di ForlìToday: candidati, liste, programmi e interviste A fronteggiarsi al turno di ballottaggio saranno il candidato del centrodestra Gian Luca Zattini e quello del centrosinistra Giorgio Calderoni Domenica, dalle ore 7 alle 23, i forlivesi torneranno al voto per la scelta del sindaco. A fronteggiarsi al turno di ballottaggio saranno il candidato del centrodestra Gian Luca Zattini e quello del centrosinistra Giorgio Calderoni. La Commissione elettorale Circondariale ha provveduto lunedì al sorteggio dei candidati sindaco per la predisposizione del manifesto e delle schede elettorali. Tenuto conto che non ci sono stati apparentamenti successivi delle liste inizialmente non collegate non è mutata la composizione delle coalizioni. Posizione numero 1 per Gian Luca Zattini con le liste collegate Popolo della Famiglia, Lista Civica Forlì Cambia Zattini Sindaco, Forza Italia Berlusconi, Giorgia Meloni Fratelli d' Italia e Lega Salvini Premier. Posizione 2 per Giorgio Calderoni, con le liste collegate Forlì Solidale e Verde, ForLife, Lista civica con Giorgio Calderoni, Partito Democratico e Forlì Bene Comune. La diretta dalla campagna elettorale: TUTTE LE NOTIZIE Vuoi votare conoscendo i progetti? I loro programmi a confronto Scarica: il fac-simile della scheda elettorale del ballottaggio Quando si vota Domenica si vota, dalle 7 alle 23, nel seggio indicato nella tessera elettorale, della sezione di appartenenza dell' elettore. Bisognerà scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio), Zattini e Calderoni. Al secondo turno viene eletto primo cittadino il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Tutte le sedi sono prive di barriere architettoniche. Per poter votare è necessario presentare la tessera elettorale ed un documento d' identità, anche scaduto, purché risulti regolare sotto ogni altro aspetto e assicuri la precisa identificazione dell' elettore. I documenti di identità per l' ammissione al voto sono carta d' identità, passaporto, patente, libretto di pensione, porto d' armi, tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un' amministrazione dello Stato e tessere di riconoscimento purché munite di fotografia rilasciate da ordini professionali o dall' Unione nazionale ufficiali in congedo d' Italia convalidata da un Comando militare. Orario ufficio elettorale In caso di tessera con spazi esauriti, smarrimento o deterioramento della stessa, il cittadino può richiedere personalmente una nuova tessera nell' Ufficio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
8 giugno 2019 Forli Today
9 giugno 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale OGGI Gare in mare per beneficenza ANDRA' in scena oggi al Circolo velico Rio Pircio il 2° 'Adriatic charity paddle', gara di sup race (9 chilometri) e amatoriale (3,5 chilometri). Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza alla onlus Ail, Associazione italiana contro le leucemie - linfomi e mieloma. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
9 giugno 2019 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale IL PROTAGONISTA VITO PATICCHIA, INNAMORATO DI QUESTE MONTAGNE «Il percorso c' era già, andava organizzato È quello usato nel '44 dai carristi sudafricani» BOLOGNA NEL 'MICROCOSMO' della Via della Lana e della Seta, Vito Paticchia è una star. Il percorso è una sua creatura, nata dalla passione per il trekking e in particolare per l' Appennino, unita all' esperienza professionale di una vita passata all' Istituto di Beni Culturali della Regione. Paticchia, com' è nata questa idea? «Ce l' avevo da un po' e devo ringraziare la Sesta Divisione corazzata sudafricana. La Via ripercorre il loro percorso durante la guerra, da Vernio a Montepiano, da Castiglione a Grizzana. Qualche anno fa organizzammo con l' Ibc un trekking per commemorare i 70 anni del conflitto e ho visto che il percorso c' era. Andava solo tracciato». E' bastato questo? «No. Studiando la storia di questi territori, ho scoperto che Prato e Bologna avevano in comune il legame con l' acqua: il Reno da noi, il Bisenzio da loro, utilizzato per trasportare la seta e la lana. Le infrastrutture del XVI secolo esistono ancora, la molla è scattata lì». Come e quanto hai lavorato su questo progetto? «Per tre anni. Abbiamo fatto decine di sopralluoghi in vista dell' allestimento del cammino, battendo metro per metro tutta la zona». Con le amministrazioni comunali com' è andata? «La risposta è stata ottima. Il risultato è stato straordinario, senza questo volontariato, la Via non sarebbe stata possibile». Quant' è la soddisfazione oggi? «E' quotidiana. I commenti sono positivi, anche per quanto riguarda l' accoglienza delle comunità, e se questo avviene anche durante settimane di maltempo, con escursionisti costretti a guadare fiumi di fango, vuol dire che è stato fatto un ottimo lavoro». Federico Del Prete © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
9 giugno 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SOLIDARIETÀ La lotteria di 'diabete beach' LOTTERIA solidale estiva per l' Associazione diabete Romagna onlus. L' iniziativa è 'diabete beach' e ci sono in palio 40 premi. Ogni biglietto costa 2,5 euro ed è un passo in avanti verso la sconfitta della malattia. Un blocchetto costa invece 62,50 euro e in questo modo si dà la possibilità di dare a un adulto la consulenza di un dietista e l' assistenza domiciliare e 2 bimbi il supporto psicologico. I biglietti si prendono con telefonate whatsapp al 388/1613262; info@diabeteromagna.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
9 giugno 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale LUNEDÌ E GIOVEDÌ Camminatori serali, due appuntamenti alla settimana A CESENATICO i camminatori durante la stagione estiva si ritrovano il lunedì sera e il giovedì sera, alle 21, presso l' ingresso dell' ospedale Marconi, dove c' è la chiesa di Boschetto, un doppio appuntamento quindi per stare in movimento e meglio. L' iniziativa è seguita dal gruppo di volontari e appassionati 'In zir par Ziznatic' che in dialetto significa semplicemente 'in giro per Cesenatico'. Il referente del gruppo che pratica tale attività è Fausto Lugaresi e le persone interessate possono saperne di più telefonando al 347 4529539. Ogni volta il gruppo organizza un itinerario di 8-9 chilometri. Domani volontari propongono una camminata sino al ponte del fiume Rubicone dove passò Giulio Cesare, uno punti storici della Valle del Rubicone e non solo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
8 giugno 2019 Cesena Today salute e assistenza Tante persone alla "5.30 Run Cesena": raccolti oltre 5mila euro a favore di Anffas Una Cesena bellissima è stata risvegliata dalle risate e dai passi felpati dei 500 partecipanti alla seconda "5,30 Run Cesena" Una Cesena bellissima è stata risvegliata dalle risate e dai passi felpati dei 500 partecipanti alla seconda "5,30 Run Cesena", la corsa e camminata partita da Piazza della Libertà e snodatasi sul percorso della "Notturna di San Giovanni". Il numero dei partecipanti - più di 500 - è aumentato rispetto al 2018, decretando il successo di un appuntamento organizzato dal G.P. Endas Cesena e dai Runners Solidali Cesena, assieme a tutti i gruppi podistici cittadini, per sostenere l' ANFFAS n e l l a realizzazione della "Fattoria dell' Ospitalità". È così, con la vendita mattutina a 10 euro delle magliette "tecniche" rosse dell' edizione 2019, si è arricchita la raccolta fondi che, anche grazie agli sponsor, è ormai giunta a più di 5.000 euro e che sarà ulteriormente rimpinguata durante la "Notturna di San Giovanni", in programma per sabato 15 giugno alle 20,00. Dopo essersi lasciati alle spalle l' Ospedale Bufalini e Rio Marano, i "magnifici 500", hanno percorso la terribile salita Ridolfi, trovando però in cima una gradita sorpresa: il ristoro a base di bevande e ciambella organizzato dall' Endas Cesena sul cancello dell' abitazione di "Ghedo" (Gilberto Broccoli), uno dei campioni storici del podismo cittadino. Poi, ognuno con il proprio passo, i 500 sono scesi a Ponte Abbadesse, pronti ad affrontare la salita della Rocca, per giungere in Piazza della Libertà al Bar Amor, che per l' occasione ha alzato le serrande alle 5,00. "5,30 Run Cesena è stata una esperienza bellissima, trasformatasi ormai in un evento vero e proprio, pieno di gioia, di voglia di fare attività fisica e di godersi la città eccezionalmente senza auto. - hanno dichiarato gli ideatori Stefano Zoffoli e Paolo Lucchi - Assieme agli altri organizzatori già questa mattina, prima, durante e dopo la "5,30" , ci siamo sentiti chiedere di ripetere l' evento. Abbiamo assicurato a tutti che accadrà anche nel 2020, perché è stato emozionante trovarsi in tanti, con una motivazione solidale come quella a favore di ANFFAS Cesena, grazie ad un passaparola rafforzato dalla voglia di stare assieme, in una Cesena indimenticabile". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
9 giugno 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Corsa all' alba per 500 podisti Tra sorrisi e finalità benefiche CESENA Una Cesena bellissima è stata risvegliata dalle risate e dai passi felpati dei 500 partecipanti alla seconda "5:30 Run Cesena", la corsa e camminata partita da Piazza della Libertà e snodatasi sul percorso della "Notturna di San Giovanni". Il numero dei partecipanti più di 500-è aumentato rispetto al 2018, decretando il successo di un appuntamento organizzato dal G.P. Endas Cesena e dai Runners Solidali Cesena, assieme a tutti i gruppi podistici cittadini, per sostenere l' Anffas n e l l a realizzazione della "Fattoria dell' Ospitalità". È così, con la vendita mattutina a 10 euro delle magliette "tecniche" rosse dell' edizione 2019, si è arricchita la raccolta fondi che, anche grazie agli sponsor, è ormai giunta a più di 5.000 euro e che sarà ulteriormente rimpinguata durante la "Notturna di San Giovanni", in programma per sabato 15 giugno alle 20. Dopo essersi lasciati alle spalle l' ospedale Bufalini e Rio Marano, i "magnifici 500", hanno percorso la terribile salita Ridolfi, trovando però in cima una gradita sorpresa: il ristoro abase di bevande e ciambella organizzato dall' Endas Cesena sul cancello dell' abitazione di "Ghedo" (Gilberto Broccoli), uno dei campioni storici del podismo cittadino. Poi, ognuno con il proprio passo, i 500 sono scesi a Ponte Abbadesse, pronti ad affrontare la salita della Rocca, per giungere in Piazza della Libertà al Bar Amor, che per l' occasione aveva alzato le serrande alle 5. «5,30 Run Cesena è stata una esperienza bellissima, trasfor matasi ormai in un evento vero e proprio, pieno di gioia, di voglia di fare attività fisica e di godersi la città eccezionalmente senza auto - hanno dichiarato gli ideatori Stefano Zoffoli e Paolo Lucchi - Assieme agli altri organizzatori già questa mattina, prima, durante e dopo la "5:30" , ci siamo sentiti chiedere di ripetere l' evento. Abbiamo assicurato a tutti che accadrà anche nel 2020, perché è stato emozionante trovarsi in tanti, con una motivazione solidale come quella a favore di Anffas Cesena, grazie ad un passaparola rafforzato dalla voglia di stare assieme, in una Cesena indimenticabile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
9 giugno 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Podismo In 500 all'alba alla 5.30 Run Cesena' hanno scoperto il fascino della città addormentata UNA CESENA bellissima è stata risvegliata ieri all'alba (foto) dalle risate e dai passi felpati dei 500 partecipanti alla seconda 5,30 Run Cesena' la corsa-camminata partita da piazza della Libertà e snodatasi sul percorso della Notturna di San Giovanni'. Oltre 500 i partecipanti, numero maggiore rispetto al 2018, in un appuntamento organizzato dall'Endas Cesena e dai Runners Solidali Cesena, assieme a tutti i gruppi podistici c i t t a d i n i , p e r s o s t e n e r e l 'Anffas n e l l a realizzazione della Fattoria dell'Ospitalità'. Così la vendita a 10 euro delle magliette tecniche rosse ha aumentato la raccolta fondi che, anche grazie agli sponsor, è ormai giunta a più di 5.000 euro e sarà ulteriormente rimpinguata durante la Notturna di San Giovanni in programma sabato alle 20. Dopo essersi lasciati alle spalle il Bufalini e Rio Marano i partecipanti hanno percorso la salita Ridolfi trovando un ristoro a base di bevande e ciambella organizzato dall'Endas Cesena sul cancello dell'abitazione di Ghedo' (Gilberto Broccoli) uno dei campioni storici del podismo cittadino. Poi Ponte Abbadesse, la salita della Rocca per giungere in piazza della Libertà al Bar Amor che ha alzato le serrande alle 5. Gli ideatori della manifestazione Stefano Zoffoli e Paolo Lucchi, in seguito alle ripetute richieste, hanno assicurato che l'appuntamento sarà ripetuto il prossimo anno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
9 giugno 2019 Pagina 42 Avvenire (Diocesane) volontariato Grande servizio d' amore gratuito DI GIANCARLO P ALAZZI Terza Festa del volontariato a Caprarola, organizzata dal parroco don Camillo Ricci, dal comitato festeggiamenti di Sant' Antonio da Padova e dalla Caritas parrocchiale, nell' ambito della festa del santo. Il volontariato è un mondo, posto nel segno della testimonianza della carità che trae nutrimento dal messaggio evangelico di Cristo per offrirne i frutti a tutta la società, come attività di aiuto, sostegno, generosità, attenzione e solidarietà per ogni persona in difficoltà o con vari problemi. Il lavoro di volontariato prestato come servizio di carità è capace di guardare ai bisogni e alla dignità dell' uomo, un fenomeno che nasce dalla fede come espressione di servizio gratuito. Il volontariato si inserisce nel terzo settore insieme ad altre organizzazioni che non r i s p o n d o n o a l l e l o g i c h e d e l profitto. I festeggiamenti inizieranno martedì alle 10 a Santa Teresa e continueranno mercoledì e giovedì con Workshop Gen Verde e giovani, con danza, percussioni e teatro. Venerdì 14 giugno straordinario concerto musicale di Gen Verde e i giovani "From Inside Outside" a piazza Santa Teresa. Sabato 15 giugno alle 17 ci sarà la solenne concelebrazione eucaristica in Duomo, presieduta dal vescovo Romano Rossi, a cui farà seguito la processione in onore di sant' Antonio con la partecipazione delle associazioni di volontariato. Sabato 16 giugno alle 9 è prevista l' apertura degli stand delle associazioni di volontariato a piazza Madonna con mostra dei lavori delle scuole medie. Nel pomeriggio ci sarà l' esibizione sportiva di pallavolo dell' Asdc l' Arcobaleno, a piazza Madonna. Alle 18 il Duomo si riempirà di musica con il concerto della Corale "In Himnis et canticis" diretta dal maestro Cristina Morelli e Schola Cantorum "Don Bruno Medori" di Attigliano, diretto da Angela Bacci e Raffaele Forzini. Alle 20, infine, ci sarà una grande festa gastronomica a piazza Madonna con concerto dell' associazione culturale musicale Banda Filippo Mascagna. La realizzazione dell' evento si deve a tutte le associazioni di Caprarola: Aido, Avis, Caritas, Unicef, Comitato sagra della nocciola, Croce Rossa, Amistrada, Scouts, F.S.E., Centro studi, Centro studi Lega ambiente, Comitato Sant' Antonio Abate, Associazione culturale Mascagna, Unicoop Tirreno, Comitato Sant' Antonio da Padova, Unitalsi, Telefono Azzurro, Pro-loco, Pro- loco Giovani servizio nazionale, Protezione civile, Associazione la Paradisa, Asdc l' Arcobaleno, Palazzo della cultura, Casa della misericordia, Officina dell' arte dei mestieri, Comitato Santa Rita, Amici a quattro zampe, Centro diurno disabili, Cif. Tutte parteciperanno alla festa del volontariato con la loro collaborazione, una ricchezza che verrà messa a servizio degli altri con il proprio tempo e una grande passione nel servire senza compiacimento e alcun compenso, ma nella disponibilità a donarsi per vivere nell' amore la vita nella sua pienezza. È l' amore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
9 giugno 2019 Pagina 42 Avvenire (Diocesane)
9 giugno 2019 Pagina 46 Avvenire (Diocesane) volontariato La rete che aiuta A Latina la Tavolata è stata promossa dal M.asci Lazio Zona Sud e organizzata dallo Sprar/Siproimi del Comune di Latina con la Cooperativa Astrolabio e Quadrifoglio. Una concreta collaborazione all' iniziativa è stata data da: Abc Azienda per i beni comuni, Acli Latina, Acli Terra Latina, Agesci, Agrilatina, Aiil, Avo Latina, Avo Terracina, Caritas diocesana di Latina, Cgil Latina, Cisl Latina, Uil Latina, Cngei, Coldiretti, Comunità Sant' Egidio di Latina e Nettuno, Diaphorà, Emergency di Latina, Forum Terzo Settore di Latina, Iscos Cisl Latina, Legambiente Circolo di Latina, Libera, Parrocchia San Giuseppe Lavoratore, Slow Food di Latina, Vivenda. Ciascuna associazione ha dato il suo contributo materiale all' evento, dimostrando che è possibile una rete nel segno della solidarietà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
9 giugno 2019 Pagina 58 Avvenire (Diocesane) volontariato Casa della carità. Legami di comunità da ricostruire DI CLAUDIO U RBANO Si fa presto a parlare di Terzo settore, quel vasto insieme di soggetti (oltre 330 mila in tutta Italia, secondo l' ultimo censimento Istat) che lavorano con una logica non profit per obiettivi di utilità sociale, in moltissimi casi per sostenere il percorso delle persone più deboli e svantaggiate. Soprattutto in un periodo di difficoltà economica e di più o meno giustificate tensioni sociali c' è però il rischio che, in una «guerra degli ultimi contro i penultimi » - come ha avvertito qualche settimana fa l' economista Stefano Zamagni sulle pagine di Avvenire -, l' opinione pubblica sia portata a leggere anche il fondamentale lavoro di chi opera nel sociale attraverso una prospettiva meramente economica, di fondi spesi che, fatalmente, devono essere sempre più ridotti. Raccogliendo questa preoccupazione la Casa della carità vuole fare della presentazione del bilancio delle attività dello scorso anno anche un' occasione per rilanciare il ruolo del Terzo settore, mettendone in luce tutta la vitalità e l' importanza per l' intero tessuto sociale, non ultimi gli aspetti dell' economia e dell' occupazione, e ribadendo ancora una volta la sfida per i soggetti del non profit a essere sempre più aperti e trasparenti. Questi i temi al centro del convegno in programma giovedì 13 giugno, alle 16.30, negli spazi dell' Aquario Civico di Milano (viale Gadio 2), dal titolo «Il futuro del Terzo settore tra apertura e trasparenza », a cui, oltre al presidente della Casa della carità don Virginio Colmegna, interverranno lo stesso Stefano Zamagni (presidente della Pontificia accademia delle Scienze sociali), l' assessore al Lavoro del Comune di Milano Cristina Tajani e il segretario generale della Fim-Cisl Marco Bentivogli. «L' autentico Terzo settore è una realtà che vive non per fare profitto individuale, ma per ricostruire legami di comunità, per riconsegnare continua- mente quel valore aggiunto dato dalla solidarietà e dalla creazione di legami sociali», sottolinea don Colmegna, avvertendo che «il valore non solo del Terzo settore, ma anche di tutta la società civile viene distrutto se lo si pensa solo in termini mercantili». Proprio per questo, chiarisce don Colmegna, «vogliamo che l' opinione pubblica veda la trasparenza del nostro lavoro, perché il denaro che amministriamo è quello che ci serve per valorizzare gli incontri tra le persone, e fino all' ultimo va restituito in questo suo valore aggiunto ». Il parametro delle relazioni è quello che dà forma anche al bilancio di sostenibilità 2018 che la Casa della carità presenterà giovedì prossimo: una fotografia del lavoro svolto dalla Fondazione voluta dal cardinale Martini nell' ospitalità e nel sostegno ai più fragili (un esempio per tutti, i senza fissa dimora con fragilità psichiche). Una sostenibilità che viene misurata non solo nell' impatto dei servizi offerti, ma innanzitutto «sul Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
9 giugno 2019 Pagina 58 Avvenire (Diocesane)
9 giugno 2019 Pagina 69 Avvenire (Diocesane) volontariato Offrire un futuro alle persone in situazioni di disagio Il Laboratorio di civiltà, progetto mantovano nato dalla collaborazione tra Acli, Cisl, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Coldiretti, con il coinvolgimento del Centro diocesano per la pastorale sociale, il 31 maggio, nella sala conferenze del Museo diocesano di Mantova, ha riunito un variegato mondo di esperienze nell' ambi- to dei servizi alla persona per dare voce a realtà che spesso sono relegate ai margini del dibattito pubblico. Per tutti l' obiettivo comune è quello di vincere la paura e la vergogna, con uno sforzo coordinato per riattivare le potenzialità delle persone che hanno avuto un problema. Dopo il saluto del presidente di Confcooperative Mantova, Fabio Perini, la direttrice della Caritas diocesana, Silvia Canuti, ha introdotto quattro tra i tanti servizi che l' organismo offre: donne maltrattate (presentazione a cura di Teresa Soetz), rifugiati (Carlo Martiradonna), uomini fragili (Andrea Buratti) e housing sociale (Laura Lorusso). Sono quindi intervenuti Mario Rolli per la Casa del Sole, Marzia Bianchi per il Centro di aiuto alla vita, Manuela Righi del Consorzio Sol.Co. e Anna Negrin del Villaggio Sos Mantova. Sono tutte realtà che vantano un elevato livello professionale e una forte motivazione etica, i quali portano gli operatori a mettere in risalto l' esigenza imprescindibile di fare rete tra i servizi e con le istituzioni. Risulta necessario rompere con l' individualismo e porre le problematiche in un più ampio sfondo sociale, come ha sottolineato il sociologo Massimo Campedelli, che ha elencato i tre poli implicati nel disagio sociale: malattia, povertà, solitudine. Tre assessori comunali (Andrea Caprini di Mantova, Alessandro Guastalli di Suzzara e Alessia Minotti di Viadana) hanno evidenziato i problemi di bilancio delle amministrazioni e rilevato la difficoltà nella progettazione di interventi che superino il ristretto orizzonte dei tre-quattro anni. Al professor Campedelli è spettato il compito di sottolineare alcune criticità legislative che preoccupano il terzo settore e di tracciare una sintesi delle esperienze sul campo. In chiusura, Attilio Rossato, presidente di Acli Lombardia, ha sottolineato l' importanza del Laboratorio di civiltà e dei temi che sta affrontando. Salvatore Massimino convegno Il Laboratorio di civiltà ha proposto un confronto con le realtà presenti in provincia di Mantova Sono sempre più numerosi gli uomini e le donne che vivono in difficoltà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
9 giugno 2019 Pagina 78 Avvenire (Diocesane) volontariato DIRITTI NEGATI L' Asp reggina in default DI F EDERICOMINNITI L a notizia era nell' aria, tant' è che il Terzo Settore aveva iniziato le «barricate » per sensibilizzare l' opionione pubblica su una situazione giunta ormai al capolinea. Proteste che, a quanto pare, sembrano essere valse a niente. Con la delibera n. 298 del 6 giugno scorso, infatti, la Commissione Straordinaria che guida l' Azienda provinciale di Reggio Calabria ha proposto il dissesto finanziario per l' Ente. Un atto che rappresenterebbe un colpo ferale per l' Asp reggina, già commissariata per infiltrazione mafiosa. Questo crac finanziario rischia di essere uno tsunami socio-economico per il territorio e i suoi cittadini, basti pensare ai servizi erogati da strutture private convenzionate e cooperative sociali che andrebbero, con grande probabilità, a dissiparsi. Si tratta di azioni di prossimità uniche nel suo genere: dall' assistenza domiciliare per gli anziani al supporto per le disabilità, fino alla cura delle dipendenze patologiche (droghe, alcol, azzardo) per giungere all' attività diagnostica di base e specialistica. Certamente, però, rinchiudersi nella logica persecutoria ai danni di Reggio Calabria, in questo caso sarebbe (ancora una volta) ingiusto. Il prefetto Giovanni Meloni, il viceprefetto Maria Carolina Ippolito e il dirigente Domenico Giordano spiegano chiaramente che i dati finanziari dell' Asp, gravata da 400 milioni di euro di debiti, acclarano il «costante superamento dei limiti annuali di spesa fissati» e «l' indebita erogazione di risorse finanziarie ». Un' azienda pubblica "usata" a proprio piacimento: «Gravi », infatti sono «le inadempienze dell' azienda che ha omesso di richiedere le prescritte certificazioni antimafia procedendo alla stipula di contratti, per importi anche rilevanti, con imprese in stato di amministrazione giudiziaria o già destinatarie di interdittive ». E ancora: «l' omessa approvazione dei bilanci a decorrere dal 2013, la mancata tenuta di scritture contabili obbligatorie ed una ingente esposizione debitoria aggravata dall' incapacità dell' azienda di avere esatta contezza dei debiti pregressi e di provvedere tempestivamente al pagamento degli stessi », come si legge nell' atto pubblicato sull' Albo Pretorio dell' Asp. Partendo da queste osservazioni, quindi, la triade commissariale ha immediatamente applicato lo strumento (tanto innovativo, quanto radicale) introdotto dall' articolo quinto del Maxi- Decreto sulla Sanità calabrese. Dati troppo limpidi per avviare una dialettica centrata sul fumus persecutionis, tesi tipica calabrese e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
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9 giugno 2019 Pagina 92 Avvenire (Diocesane) volontariato Crescita, sviluppo e un' economia che cambia rotta DI LUCA B ELTRAMI Una nuova economia, per uno sviluppo che metta al centro il bene comune. Su questo si sono confrontati Stefano Zamagni e Leonardo Becchetti al Forum sostenibilità e innovazione, evento inserito all' interno del Festival dello sviluppo sostenibile di Asvis, organizzato al Laboratorio Urbano Aperto (ex Aem) dall' agenzia di comunicazione Mediamo. In un' ora ricca di contenuti, i due economisti hanno sviluppato il tema dell' economia civile, dalla sua definizione alle applicazioni concrete che coinvolgono i cittadini, soprattutto nelle scelte di consumo: «Partiamo da un presupposto - attacca il professor Zamagni, ordinario di Economia all' Università di Bologna -: l' economia civile è un paradigma, cioè una visione del mondo. Non è una novità, visto che il primo a parlarne fu il napoletano Antonio Genovesi nel XVIII secolo, ma non si è sviluppata perché surclassata dall' economia politica di origine anglosassone. Negli ultimi anni il diffondersi del concetto di sviluppo sostenibile ha rianimato questo paradigma, che pone al centro la distinzione tra crescita e sviluppo. Mentre nell' economia politica la priorità è la crescita, che consiste nel massimizzare il pil, nell' economia civile si parla di sviluppo, caratteristica tipica degli esseri umani, e in particolare di sviluppo umano integrale, che si realizza attraverso tre dimensioni in armonia tra loro: crescita, dimensione socio-relazionale e dimensione spirituale. Questo comporta alcuni cambiamenti sostanziali - precisa Zamagni, che lo scorso 27 marzo è stato nominato da papa Francesco presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali - a partire dall' abbandono della concezione antropologica dell' homo homini lupus di Hobbes e al passaggio dalla massimizzazione del bene totale alla massimizzazione del bene comune. I quattro nodi dell' economia politica - ovvero il tema ambientale, le disuguaglianze, il paradosso della felicità e il rapporto tra democrazia e capitalismo - vengono sciolti nella visione dell' economia civile grazie al principio di reciprocità. Stiamo passando da un modello di ordine sociale bipolare ad uno tripolare, - conclude il docente dell' Alma Mater, rispondendo ad una domanda sull' economia solidale - nel quale oltre allo stato e al mercato entra in gioco anche la comunità. Il terzo settore è stanco di eseguire ordini, è arrivato il momento che gli oltre sei milioni di volontari presenti in Italia abbiano voce in capitolo nel processo decisionale». Il professor Becchetti, che oltre ad essere docente all' Università di Roma Tor Vergata collabora con Avvenire e Repubblica, parte dal concetto di generatività per poi sottolineare il ruolo delle scelte quotidiane di ognuno: «La felicità Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 35
9 giugno 2019 Pagina 92 Avvenire (Diocesane)
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