CSV FC - ASSIPROV Domenica, 09 giugno 2019

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 09/06/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                     1
 09/06/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                           2
 09/06/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                          3
ambiente e protezione civile
 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49
 Forlimpopoli, cena solidale nel ricordo di Chicco                                                          4
 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 20                                Alessandro Di Marco
 L' ultima del clima pazzo: il mare d' inverno                                                              5
 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49
 Predappio Alta, la Pro loco ha una nuova presidente: «Pronti a fare...                                     7
csv e scenario locale
 08/06/2019 Cesena Today
 Cesena, tutto pronto per la "Giostra d' Incontro": una settimana tra...                                    9
 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5
 Forlì sceglie il successore di Drei Sfida aperta tra Calderoni e...                                        11
 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8
 Esperienza come volontari nel Parco                                                                        13
 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8
 La Pro loco ripulisce l' area verde intorno alla cascata di Civorio                                        14
 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37
 Anche gli alpino cesenati oggi alla festa                                                                  15
 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43                         ANTONIO LOMBARDI
 Dalla 9 Colli alla 9 Classi Campanella finale in bici                                                      16
 08/06/2019 Forli Today
 Ballottaggio, lo speciale di ForlìToday: candidati, liste,...                                              18
 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 51
 Gare in mare per beneficenza                                                                               20
 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 19
 «Il percorso c' era già, andava organizzato È quello...                                                    21
 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 La lotteria di 'diabete beach'                                                                             22
 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 52
 Camminatori serali, due appuntamenti alla settimana                                                        23
salute e assistenza
 08/06/2019 Cesena Today
 Tante persone alla "5.30 Run Cesena": raccolti oltre 5mila euro a favore di                                24
 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38
 Corsa all' alba per 500 podisti Tra sorrisi e finalità benefiche                                           25
 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 69
 Podismo In 500 all'alba alla 5.30 Run Cesena' hanno scoperto il fascino...                                 26
volontariato
 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 42
 Grande servizio d' amore gratuito                                                                          27
 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 46
 La rete che aiuta                                                                                          29
 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 58
 Casa della carità. Legami di comunità da ricostruire                                                       30
 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 69
 Offrire un futuro alle persone in situazioni di disagio                                                    32
 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 78
 L' Asp reggina in default                                                                                  33
 09/06/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 92
 Crescita, sviluppo e un' economia che cambia rotta                                                         35
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                Corriere di Romagna
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  Forlimpopoli, cena solidale nel ricordo di Chicco
  SI SVOLGERÀ questa sera la seconda
  edizione di 'Forlimpopoli per il mondo. Chicco
  con noi': la cena solidale organizzata dalla
  famiglia Lorenzi, Oriano e Doriana, in memoria
  del figlio Enrico, in collaborazione con 16
  associazioni frolimpopolesi. Il ricavato della
  serata andrà a finanziare i progetti di Padre
  Marco Canarecci della comunità di Villaregia,
  un missionario forlimpopolese impegnato da
  alcuni anni in Costa d' Avorio. La cena si
  svolgerà nell' area adiacente la Parrocchia di
  San Cristoforo a Selbagnone, un sito che
  presenta tutte le condizioni necessarie ed
  indispensabili a garantire l' afflusso e la
  sicurezza ai 1000 partecipanti attesi.
  La cena dal costo popolare di 10 euro, verrà
  preparata e servita dai volontari delle
  associazioni: Alpini, Anget, Anpi, Artusiana
  Bike, Avis, Auser, Barcobaleno Passioni in
  Movimento, Centro Caritas 'Gino Bertoni', Club
  del Passatore, Croce Rossa Forlimpopoli-
  Bertinoro, Ente Folcloristico culturale
  forlimpopolese, Forlimpopoli cammina, Funghi
  e flora, Gemellaggi del gusto, Gruppo Scout,
  Mariette, Masci, Mecitea, Egoz, Presidio Libera 'Giuseppe Letizia', Pro Loco Forlimpopoli, Protezione
  Civile 'Valerio Gnassi', Rev Studio, Scuderia Ferrari. E' possibile prenotarsi presso le associazioni. La
  cena inizierà alle 19,30.
  Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  L' ultima del clima pazzo: il mare d' inverno
  Adriatico, spiagge coperte dal nebbione: «Acqua ancora fredda e aria calda improvvisa»

  ANCONA ARRIVANO di buon mattino per
  conquistarsi il sempre agognato posto auto,
  ma di fronte ad un panorama autunnale con il
  mare invisibile inghiottito da una truce coltre
  bianca, decidono di rinunciare a raggiungere
  la pur bramata spiaggia. E' quanto accaduto a
  svariati aspiranti bagnanti ieri mattina a
  Portonovo - la Montecarlo anconetana con i
  suoi strapiombi mozzafiato - dove i parcheggi
  erano pieni ma non si é avuto necessità di
  procedere alla chiusura dall' alto della
  spettacolare baia, in quanto in molti hanno
  desistito dal recarsi in arenile, messi in allerta
  dall' inquietante nebbione fantozziano. Del
  resto ormai da alcuni giorni i frequentatori
  mattinieri del litorale dorico si interrogano sulla
  presenza fissa allo spuntare delle prime luci
  diurne del 'fumo di Londra' che si abbassa a
  livello del mare e finisce per nascondere le
  acque fino a riva. È così ad Ancona, ma non
  solo, perché salendo in Romagna e
  scendendo fino al piccolo lembo marittimo del
  Molise il fenomeno è lo stesso, al punto da
  estendersi, sebbene in casi più rari, anche
  sulla sponda opposta del Tirreno, in particolare proprio nella fascia del centro Italia.
  «DALLE SEI del mattino fino alle otto ormai lo scenario si ripete da inizio settimana», fanno sapere gli
  amanti dell' alba in riva al mare, chiamati ad assistere per circa un paio d' ore al giorno ad un qualcosa
  di inedito almeno nel mese introduttivo dell' estate. «Questa patina bianca - chiarisce il meteorologo
  della Protezione civile delle Marche, Marco Lazzari - in genere si forma per la presenza di un grado di
  umidità piuttosto elevato a fronte di una ventilazione scarna, dando origine a una sorta di grosso banco
  di nebbia sopra il mare. Incide anche il fatto che le temperature sul mare, specie quelle notturne, non
  siano ancora particolarmente alte. Dando uno sguardo a dati e parametri in merito all' umidità, è
  probabile che già da domani il fenomeno sia in attenuazione per poi scomparire».
  Ma se lungo la costa il tappeto di vapore biancastro rende ben poco estivo il colpo d' occhio di primo
  mattino, l' entroterra appenninico già boccheggia. «Venerdì - rivela il meteorologo - a Fabriano ci sono
  toccate massime vicine ai 31 gradi, mentre a Senigallia e sul litorale anconetano ci si é fermati a 26. Le
  previsioni? Oggi e domani sono possibili alcuni brevi rovesci nelle aree interne, mentre sul litorale si va
  verso giornate soleggiate. Domani si potrebbe registrare un' impennata di calore con massime sopra i
  30 gradi anche sulle sponde dell' Adriatico». Dal freddo al caldo in formula sprint per il pazzo meteo
  amante degli estemi pronto all' improvvisa deflagrazione estiva dopo il maggio più piovoso nell' ultimo
  quinquennio e il bimestre gennaio-febbraio asciutto.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Predappio Alta, la Pro loco ha una nuova presidente:
  «Pronti a fare festa»
  E' Barbara Lucchi della Vecia Cantena dla Pré

  BARBARA Lucchi, madre di quattro figli e
  titolare col marito Riccardo Menghi da 19 anni
  del ristorante La Vecia Cantena dla Pré, è la
  nuova presidente della Pro loco di Predappio
  Alta. E' stata nominata recentemente da oltre
  la metà dei 140 soci dell' assemblea. Denis
  Foschi, gestore del bar Fox 33 a Predappio
  capoluogo, è il vicepresidente, mentre Monica
  Vallicelli la segretaria ed Evelina Nardi la
  tesoriera. E' affiancata nella gestione da dieci
  consiglieri: Davide Zoli e Francesco
  Colamonaco (ultimi presidenti), Nicoletta
  Bassini, Paola Zoli, Maria Luisa Paradisi,
  Daniela Rossi, Giovanni Girelli, Rosangela
  Venturi, Marta Mazzini e Giorgio Frassineti
  (sindaco uscente).

  Presidente Lucchi, socia della Pro loco da
  sempre e negli ultimi sei anni consigliere
  del direttivo, qual è lo spirito della nuova
  Pro loco?
  «Riuscire ad aggregare il mondo del
  volontariato di Predappio capoluogo e di
  Predappio Alta, in collaborazione con tutte le
  associazioni del territorio, fra cui Protezione
  civile, Albero Rosso (che raggruppa i commercianti), Cani e bimbi, Misericordia e tutte le associazioni
  turistiche e sportive. E' per questo che nel consiglio ci sono anche persone di Predappio capoluogo».

  Quali sono le prime manifestazioni?
  «La gara di marafone in piazza Cavour il 15 luglio, che aprirà l' Estate dla Pré».

  Altre manifestazioni estive?
  «La Corrida o Dilettanti allo sbaraglio la sera dell' 11 agosto, una manifestazione aperta a tutti gli artisti
  non solo di Predappio, ma anche di tutto il territorio forlivese».

  Occorre prenotarsi?
  «E' meglio (info: 0543.921095), perché bisogna organizzare un programma e una scaletta della serata».

  Altre serate in piazza?
  «Una gara di calciobalilla, una tombola cabaret, una commedia dialettale e due serate musicali, con il
  coinvolgimento del pubblico».
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                                            Cesena Today
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  Cesena, tutto pronto per la "Giostra d' Incontro": una
  settimana tra contrade, sfilate e cavalieri
  Torna la Terza "Giostra d' Incontro" (dell' era contemporanea) a Cesena, programmata
  inizialmente per maggio di quest' anno dal diciassette al diciannove quando venne
  sospesa per il maltempo

  Torna la Terza "Giostra d' Incontro" (dell' era
  contemporanea) a Cesena, programmata
  inizialmente per maggio di quest' anno dal
  diciassette al diciannove quando venne
  sospesa per il maltempo, a iniziare da martedì
  11 per concludersi il domenica 16 giugno con il
  grande spettacolo medievale di cavalieri e
  cavalli giostranti allo sferisterio della Rocca
  Malatestiana. Per motivi contingenti legati ad
  altre manifestazioni similari in Italia in questo
  periodo i Cavalieri, che appartengono alla
  "Compagnia dell' Aquila Bianca" di Firenze, l'
  unica autorizzata a tenere manifestazioni di
  questo genere, invece di sette saranno cinque
  che sono stati abbinati ciascuno ad un gruppo
  di contrade storiche. Dal sorteggio sono
  emersi questi abbinamenti: Cavaliere Daniele
  Chiveri da Milano con il colore azzurro
  rappresenterà le contrade Croce di Marmo e
  Talamello che corrispondono al quartiere del
  centro urbano, Cavaliere Attilio La Mura di
  Salerno, indossando il colore bianco, giostrerà
  per le contrade San Severo e San Giovanni
  dei quartieri Cesuola e Rubicone. A seguire il
  Cavaliere Dario Cattaneo da Bergamo con il
  colore rosso è abbinato alle contrade San
  Zenone e Strada Dentro dei quartieri Cervese
  sud, Cervese nord, Ravennate, il Cavaliere
  Roberto Cinquegrana da Napoli con il colore nero si batterà per le contrade Strada Fuori dei quartieri
  Fiorenzuola e Al Mare e infine Alessandro Morelli da Canossa, portando sulla corazza il colore verde,
  rappresenterà le contrade Chiesanuova Porta Ravegnana - Trova dei quartieri Oltresavio, Vallesavio,
  Borello e Dismano. Per fare maggiore posto per il pubblico che vorrà assistere alla giostra finale allo
  sferisterio i cavalli saranno ospitati nella villa dell' ex convento dei Paolotti, ordine religioso soppresso
  da Napoleone, in via Novello Malatesta. "Il tempo inclemente non ha permesso la giostra e gli eventi
  correlati a maggio - ha detto Daniele Molinari dello staff organizzatore - alcuni di questi, come il
  concerto della Banda di Cesena sono già stati realizzati, ma gli altri andranno avanti come da
  programma. Lo spettacolo scenico di giovedì renderà pubblico un evento poco conosciuto che fa di
  Cesena l' iniziatrice del Movimento Risorgimentale, realizzando che la grande storia è sempre passata
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                                              Cesena Today
9 giugno 2019
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                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                               csv e scenario locale

  Forlì sceglie il successore di Drei Sfida aperta tra
  Calderoni e Zattini
  Accesso ai seggi dalle 7 alle 23, poi inizierà subito lo spoglio per eleggere il nuovo
  sindaco Tutte le informazioni utili per partecipare alla giornata: orari, modalità di voto,
  documenti

  FORLÌ Oggi i cittadini forlivesi sceglieranno il
  loro nuovo sindaco. Il ballottaggio tra Giorgio
  Calderoni, sostenuto dal centrosinistra, e Gian
  Luca Zattini, candidato del centrodestra, dovrà
  indicare il successore del sindaco Davide
  Drei.
  Modalità di voto Sivota, dalle 7 alle 23,
  nelseggio indicato nella tessera elettorale,
  della sezione di appartenenza dell' elettore.
  Tutte le sedi sono prive di barriere
  architettoniche. Per poter votare è necessario
  presentare la tessera elettorale ed un
  documento d' identità, anche scaduto, purché
  risulti regolare sotto ogni altro aspetto e
  assicuri la precisa identificazione dell' elettore.
  I documenti di identità per l' ammissione al
  voto sono: carta d' identità, passaporto,
  patente, libretto di pensione, porto d' armi,
  tessere di riconoscimento, purché munite di
  fotografia e di timbro o di altra segnatura
  equivalente, rilasciate da un' Amministrazione
  dello Stato, tessere di riconoscimento purché
  munite di fotografia rilasciate da ordini
  professionali o dall' Unione nazionale ufficiali
  in congedo d' Italia convalidata da un
  Comando militare.
  Come si vota I cittadini potranno esprimere
  validamente il proprio v o t o i n 4 m o d i :
  tracciando un segno sul nome di un candidato
  sindaco (o nel riquadro in cui compare tale
  nome), tracciando un segno sul simbolo di una lista che sostiene un candidato sindaco, tracciando un
  segno nel riquadro ove sono contenuti il nome di un candidato sindaco ed i simboli delle liste a lui
  collegate, tracciando più segni nel riquadro ove sono contenuti il nome di un candidato sindaco ed i
  simboli delle liste a lui collegate.
  Vincerà chi ottiene più voti. Dovendo essere garantito il pieno anonimato dell' elettore, forme di
  espressione del voto che consentano di identificare l' elettore ne comporteranno la nullità.
  Tessera elettorale In caso di tessera con spazi esauriti, smarrimento o deterioramento della stessa, il
  cittadino può richiedere personalmente una nuova tessera all' Ufficio e lettorale presentando la
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                                          (ed. Forlì-Cesena)
                                                       csv e scenario locale

  Esperienza come volontari nel Parco
  SANTA SOFIA Tornano per il nono anno i
  volontari n e l P a r c o n a z i o n a l e F o r e s t e
  casentinesi, monte Falterona e Campigna. I
  primi turni dell' anno hanno già registrato il
  tutto esaurito. Gli iscritti ai programmi di
  partecipazione e condivisione alle attività dell'
  area protetta saranno ospitati nelle strutture
  dell' Ente. Collaboreranno con i tecnici del
  Parco e i carabinieri forestali nel controllo del
  territorio, in eventuali compiti di gestione della
  fauna e in attività di manutenzione. Molto
  attesa, in programma dal 19 al 21 luglio, perla
  quale ci sono ancora alcuni posti disponibili, è
  la sessione dedicata alle farfalle (lepidotteri)
  del progetto life europeo Wetflyamphibia.
  Molto interessante è anche il turno estivo, da
  29 luglio all' 11 agosto, sia per la durata, che
  permette un' immersione prolungata nel Parco,
  che per la varietà delle mansioni
  programmate. Dal 21 al 23 giugno ci sarà la
  sessione dedicata agli insetti, ma turni sono
  previsti per tutta l' estate. Per informazioni,
  regolamento e modulo d' iscrizione si può
  c o n s u l t a r e l a p a g i n a
  http://www.parcoforestecasentinesi.it o
  s     c      r    i    v    e       r      e            a
  volontariato@parcoforestecasentinesi.it.

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                                                       csv e scenario locale

  La Pro loco ripulisce l' area verde intorno alla
  cascata di Civorio
  CIVITELLA Pulita l' area verde che circonda la
  suggestiva cascata di Civorio.
  Nello scorso fine settimana alcuni volontari
  della locale Pro loco, si sono impegnati a
  tagliare l' erba e ripulire la zona che ha una
  grande bellezza ed è molto frequentata, nei
  mesi estivi da chi vuole farsi un bagno o
  rilassarsi alfresco. «Faccio i complimenti ai
  volontari d e l l a P r o l o c o d i C i v o r i o - h a
  sottolineato il sindaco Claudio Milandri - che
  anche quest' anno hanno organizzato come di
  consueto la "giornata ecologica", ripulendo le
  zone limitrofe alla cascata e i sentieri che
  portano ad essa». M.M.

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                                                  csv e scenario locale

  Anche gli alpino cesenati oggi alla festa
  Il memoriale CESENA Scatta oggi il 19°
  raduno degli Alpini in località Rondinaia, una
  splendida terrazza panoramica che sovrasta il
  comune di Santa Sofia, ai confini con Bagno di
  Romagna.
  Ben 23 gruppi di Alpini Romagnoli, coordinati
  dal presidente del memoriale Giancarlo
  Poggioli e dall' Alpino Piero Mariani insieme a
  centinaia di volontari Alpini e Artiglieri, hanno
  dedicato tante ore di lavoro, prestato a titolo
  gratuito e con spirito di sacrificio, recuperando
  il rudere dell' ex chiesa di Santa Margherita,
  trasformandola in Memoriale degli Alpini.
  A fianco della costruzione è stata ricostruita la
  vecchia canonica e scuola, trasformandola in
  una foresteria, che viene utilizzata dai vari
  gruppi Alpini romagnoli e dalle scuole, a scopo
  didattico.
  Per onorare i tanti Alpini romagnoli deceduti
  durante la grande guerra, è stato eretto un
  monumento costituito da una roccia locale e
  due del monte Ortigara. Il complesso riposa
  all' ombra della millenaria torre di
  avvistamento, della quale sono rimasti dei
  ruderi: è la famosa Torre della Rondinaia.
  La giornata dedicata al raduno avrà come
  tema "La montagna, l' ambiente, gli Alpini" e
  sarà scandita da momenti conviviali e
  istituzionali: prevista la partecipazione dell' ex
  ministro dell' Ambiente Gianluca Galletti.

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  Dalla 9 Colli alla 9 Classi Campanella finale in bici
  Gli alunni di due plessi si sono incontrati per far festa coniugando socialità, educazione
  stradale ed ecologia

  CESENATICO Per l' ultimo giorno di scuola gli
  alunni sfoderano un' iniziativa tutta nuova, la "9
  classi", che fa ilverso a una granfondo in
  bicicletta ben più classica e arcinota. P e r
  chiudere in bellezza le lezioni del 2018-2019,
  insegnanti e allievi delle medie hanno ideato
  un momento particolare, semplicissimo ma
  fortemente simbolico.
  Hanno infatti deciso di unire i due plessi della
  media "Dante Arfelli": quella di via Sozzi e
  quella di via Cremona. E per farlo hanno scelto
  di mettere in sella alla bicicletta l' intera scuola,
  lanciando così anche un messaggio a favore
  della sostenibilità ambientale.
  Visto che le classi della scuola in via Cremona
  sono nove, perché non richiamare il blasone
  cittadino della Nove Colli, la gran fondo di
  cicloturismo più importante e conosciuta d'
  Europa del gruppo Fausto Coppi? E allora
  ecco che l' iniziativa ha preso il nome di "9
  classi".
  Protagonisti dell' epilogo di un anno trascorso
  assieme dietro i banchi sono stati 150 alunni.
  L' altro ieri, al termine della giornata disport
  con cui si chiude tradizionalmente l' anno
  scolastico, si sono messi a pedalare. Un
  evento ludico e aggregativo, ma anche
  formativo per quel che riguarda l' educazione
  e la sicurezza stradale, gli stili di vita sani e la
  salvaguardia ecologica.
  Lo starter che nha dato ilvia alla "9 Classi" è stato Alessandro Spada, presidente della "Fausto Coppi" e
  della "Nove Colli". I giovani ciclisti sono stati scortati da una staffetta delle polizia locale e dai volontari
  del sodalizio scolastico intitolato al mito del ciclismo.
  Il gruppone ha percorso ordinato e divertito, sotto lo sguardo di tanti cittadini e turisti, le due aste del
  porto canale, viaAnita Garibaldi e viale Carducci, per poi voltare in via Torino. Qui, una volta giunto ai
  cancelli della scuola media di via Sozzi, "traguardo di tappa", ha trovato la festosa accoglienza delle
  classi 3ª A e 3ª B del tempo prolungato e di una delegazione di docenti.
  Sistemate le biciclette, gli alunni che frequentano la scuola divia Cremona si sono mescolati ai
  compagni della sede di via Sozzi e nel parco adiacente la scuola, insieme agli amici, hanno gustato
  quanto preparato loro dal formidabile comitato di accoglienza dei genitori, che con encomiabile
  generosità e capacità ha voluto regalare loro questa festa di fine anno. Festa che è poi proseguita con lo
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                                                 csv e scenario locale

  Ballottaggio, lo speciale di ForlìToday: candidati,
  liste, programmi e interviste
  A fronteggiarsi al turno di ballottaggio saranno il candidato del centrodestra Gian Luca
  Zattini e quello del centrosinistra Giorgio Calderoni

  Domenica, dalle ore 7 alle 23, i forlivesi
  torneranno al voto per la scelta del sindaco. A
  fronteggiarsi al turno di ballottaggio saranno il
  candidato del centrodestra Gian Luca Zattini e
  quello del centrosinistra Giorgio Calderoni. La
  Commissione elettorale Circondariale ha
  provveduto lunedì al sorteggio dei candidati
  sindaco per la predisposizione del manifesto e
  delle schede elettorali. Tenuto conto che non ci
  sono stati apparentamenti successivi delle
  liste inizialmente non collegate non è mutata la
  composizione delle coalizioni. Posizione
  numero 1 per Gian Luca Zattini con le liste
  collegate Popolo della Famiglia, Lista Civica
  Forlì Cambia Zattini Sindaco, Forza Italia
  Berlusconi, Giorgia Meloni Fratelli d' Italia e
  Lega Salvini Premier. Posizione 2 per Giorgio
  Calderoni, con le liste collegate Forlì Solidale
  e Verde, ForLife, Lista civica con Giorgio
  Calderoni, Partito Democratico e Forlì Bene
  Comune. La diretta dalla campagna elettorale:
  TUTTE LE NOTIZIE Vuoi votare conoscendo i
  progetti? I loro programmi a confronto Scarica:
  il fac-simile della scheda elettorale del
  ballottaggio Quando si vota Domenica si vota,
  dalle 7 alle 23, nel seggio indicato nella
  tessera elettorale, della sezione di
  appartenenza dell' elettore. Bisognerà
  scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio),
  Zattini e Calderoni. Al secondo turno viene eletto primo cittadino il candidato che ottiene il maggior
  numero di voti. Tutte le sedi sono prive di barriere architettoniche. Per poter votare è necessario
  presentare la tessera elettorale ed un documento d' identità, anche scaduto, purché risulti regolare sotto
  ogni altro aspetto e assicuri la precisa identificazione dell' elettore. I documenti di identità per l'
  ammissione al voto sono carta d' identità, passaporto, patente, libretto di pensione, porto d' armi,
  tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente,
  rilasciate da un' amministrazione dello Stato e tessere di riconoscimento purché munite di fotografia
  rilasciate da ordini professionali o dall' Unione nazionale ufficiali in congedo d' Italia convalidata da un
  Comando militare. Orario ufficio elettorale In caso di tessera con spazi esauriti, smarrimento o
  deterioramento della stessa, il cittadino può richiedere personalmente una nuova tessera nell' Ufficio

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  OGGI

  Gare in mare per beneficenza
  ANDRA' in scena oggi al Circolo velico Rio
  Pircio il 2° 'Adriatic charity paddle', gara di sup
  race (9 chilometri) e amatoriale (3,5
  chilometri). Parte del ricavato sarà devoluto in
  beneficenza alla onlus Ail, Associazione
  italiana contro le leucemie - linfomi e mieloma.

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                                                   csv e scenario locale

  IL PROTAGONISTA VITO PATICCHIA, INNAMORATO DI QUESTE MONTAGNE

  «Il percorso c' era già, andava organizzato È quello
  usato nel '44 dai carristi sudafricani»
  BOLOGNA NEL 'MICROCOSMO' della Via
  della Lana e della Seta, Vito Paticchia è una
  star. Il percorso è una sua creatura, nata dalla
  passione per il trekking e in particolare per l'
  Appennino, unita all' esperienza professionale
  di una vita passata all' Istituto di Beni Culturali
  della Regione.

  Paticchia, com' è nata questa idea?
  «Ce l' avevo da un po' e devo ringraziare la
  Sesta Divisione corazzata sudafricana. La Via
  ripercorre il loro percorso durante la guerra,
  da Vernio a Montepiano, da Castiglione a
  Grizzana. Qualche anno fa organizzammo con
  l' Ibc un trekking per commemorare i 70 anni
  del conflitto e ho visto che il percorso c' era.
  Andava solo tracciato».

  E' bastato questo?
  «No. Studiando la storia di questi territori, ho
  scoperto che Prato e Bologna avevano in
  comune il legame con l' acqua: il Reno da noi,
  il Bisenzio da loro, utilizzato per trasportare la
  seta e la lana. Le infrastrutture del XVI secolo
  esistono ancora, la molla è scattata lì».

  Come e quanto hai lavorato su questo progetto?
  «Per tre anni. Abbiamo fatto decine di sopralluoghi in vista dell' allestimento del cammino, battendo
  metro per metro tutta la zona».

  Con le amministrazioni comunali com' è andata?
  «La risposta è stata ottima. Il risultato è stato straordinario, senza questo volontariato, la Via non
  sarebbe stata possibile».

  Quant' è la soddisfazione oggi?
  «E' quotidiana. I commenti sono positivi, anche per quanto riguarda l' accoglienza delle comunità, e se
  questo avviene anche durante settimane di maltempo, con escursionisti costretti a guadare fiumi di
  fango, vuol dire che è stato fatto un ottimo lavoro».
  Federico Del Prete © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  SOLIDARIETÀ

  La lotteria di 'diabete beach'
  LOTTERIA solidale estiva per l' Associazione
  diabete Romagna onlus. L' iniziativa è 'diabete
  beach' e ci sono in palio 40 premi. Ogni
  biglietto costa 2,5 euro ed è un passo in avanti
  verso la sconfitta della malattia. Un blocchetto
  costa invece 62,50 euro e in questo modo si
  dà la possibilità di dare a un adulto la
  consulenza di un dietista e l' assistenza
  domiciliare e 2 bimbi il supporto psicologico. I
  biglietti si prendono con telefonate whatsapp
  al 388/1613262; info@diabeteromagna.it.

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  LUNEDÌ E GIOVEDÌ

  Camminatori serali, due appuntamenti alla settimana
  A CESENATICO i camminatori durante la
  stagione estiva si ritrovano il lunedì sera e il
  giovedì sera, alle 21, presso l' ingresso dell'
  ospedale Marconi, dove c' è la chiesa di
  Boschetto, un doppio appuntamento quindi per
  stare in movimento e meglio.
  L' iniziativa è seguita dal gruppo di volontari e
  appassionati 'In zir par Ziznatic' che in dialetto
  significa semplicemente 'in giro per
  Cesenatico'. Il referente del gruppo che pratica
  tale attività è Fausto Lugaresi e le persone
  interessate possono saperne di più
  telefonando al 347 4529539. Ogni volta il
  gruppo organizza un itinerario di 8-9
  chilometri. Domani volontari propongono una
  camminata sino al ponte del fiume Rubicone
  dove passò Giulio Cesare, uno punti storici
  della Valle del Rubicone e non solo.

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                                           Cesena Today
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  Tante persone alla "5.30 Run Cesena": raccolti oltre
  5mila euro a favore di Anffas
  Una Cesena bellissima è stata risvegliata dalle risate e dai passi felpati dei 500
  partecipanti alla seconda "5,30 Run Cesena"

  Una Cesena bellissima è stata risvegliata dalle
  risate e dai passi felpati dei 500 partecipanti
  alla seconda "5,30 Run Cesena", la corsa e
  camminata partita da Piazza della Libertà e
  snodatasi sul percorso della "Notturna di San
  Giovanni". Il numero dei partecipanti - più di
  500 - è aumentato rispetto al 2018, decretando
  il successo di un appuntamento organizzato
  dal G.P. Endas Cesena e dai Runners Solidali
  Cesena, assieme a tutti i gruppi podistici
  cittadini, per sostenere l' ANFFAS n e l l a
  realizzazione della "Fattoria dell' Ospitalità". È
  così, con la vendita mattutina a 10 euro delle
  magliette "tecniche" rosse dell' edizione 2019,
  si è arricchita la raccolta fondi che, anche
  grazie agli sponsor, è ormai giunta a più di
  5.000 euro e che sarà ulteriormente
  rimpinguata durante la "Notturna di San
  Giovanni", in programma per sabato 15 giugno
  alle 20,00. Dopo essersi lasciati alle spalle l'
  Ospedale Bufalini e Rio Marano, i "magnifici
  500", hanno percorso la terribile salita Ridolfi,
  trovando però in cima una gradita sorpresa: il
  ristoro a base di bevande e ciambella
  organizzato dall' Endas Cesena sul cancello
  dell' abitazione di "Ghedo" (Gilberto Broccoli),
  uno dei campioni storici del podismo cittadino.
  Poi, ognuno con il proprio passo, i 500 sono
  scesi a Ponte Abbadesse, pronti ad affrontare la salita della Rocca, per giungere in Piazza della Libertà
  al Bar Amor, che per l' occasione ha alzato le serrande alle 5,00. "5,30 Run Cesena è stata una
  esperienza bellissima, trasformatasi ormai in un evento vero e proprio, pieno di gioia, di voglia di fare
  attività fisica e di godersi la città eccezionalmente senza auto. - hanno dichiarato gli ideatori Stefano
  Zoffoli e Paolo Lucchi - Assieme agli altri organizzatori già questa mattina, prima, durante e dopo la
  "5,30" , ci siamo sentiti chiedere di ripetere l' evento. Abbiamo assicurato a tutti che accadrà anche nel
  2020, perché è stato emozionante trovarsi in tanti, con una motivazione solidale come quella a favore di
  ANFFAS Cesena, grazie ad un passaparola rafforzato dalla voglia di stare assieme, in una Cesena
  indimenticabile".

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                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                  salute e assistenza

  Corsa all' alba per 500 podisti Tra sorrisi e finalità
  benefiche
  CESENA Una Cesena bellissima è stata
  risvegliata dalle risate e dai passi felpati dei
  500 partecipanti alla seconda "5:30 Run
  Cesena", la corsa e camminata partita da
  Piazza della Libertà e snodatasi sul percorso
  della "Notturna di San Giovanni".
  Il numero dei partecipanti più di 500-è
  aumentato rispetto al 2018, decretando il
  successo di un appuntamento organizzato dal
  G.P. Endas Cesena e dai Runners Solidali
  Cesena, assieme a tutti i gruppi podistici
  cittadini, per sostenere l' Anffas n e l l a
  realizzazione della "Fattoria dell' Ospitalità".
  È così, con la vendita mattutina a 10 euro delle
  magliette "tecniche" rosse dell' edizione 2019,
  si è arricchita la raccolta fondi che, anche
  grazie agli sponsor, è ormai giunta a più di
  5.000 euro e che sarà ulteriormente
  rimpinguata durante la "Notturna di San
  Giovanni", in programma per sabato 15 giugno
  alle 20.
  Dopo essersi lasciati alle spalle l' ospedale
  Bufalini e Rio Marano, i "magnifici 500", hanno
  percorso la terribile salita Ridolfi, trovando
  però in cima una gradita sorpresa: il ristoro
  abase di bevande e ciambella organizzato
  dall' Endas Cesena sul cancello dell'
  abitazione di "Ghedo" (Gilberto Broccoli), uno
  dei campioni storici del podismo cittadino. Poi,
  ognuno con il proprio passo, i 500 sono scesi
  a Ponte Abbadesse, pronti ad affrontare la salita della Rocca, per giungere in Piazza della Libertà al Bar
  Amor, che per l' occasione aveva alzato le serrande alle 5.
  «5,30 Run Cesena è stata una esperienza bellissima, trasfor matasi ormai in un evento vero e proprio,
  pieno di gioia, di voglia di fare attività fisica e di godersi la città eccezionalmente senza auto - hanno
  dichiarato gli ideatori Stefano Zoffoli e Paolo Lucchi - Assieme agli altri organizzatori già questa mattina,
  prima, durante e dopo la "5:30" , ci siamo sentiti chiedere di ripetere l' evento. Abbiamo assicurato a tutti
  che accadrà anche nel 2020, perché è stato emozionante trovarsi in tanti, con una motivazione solidale
  come quella a favore di Anffas Cesena, grazie ad un passaparola rafforzato dalla voglia di stare
  assieme, in una Cesena indimenticabile».

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                                                salute e assistenza

  Podismo In 500 all'alba alla 5.30 Run Cesena' hanno
  scoperto il fascino della città addormentata
  UNA CESENA bellissima è stata risvegliata
  ieri all'alba (foto) dalle risate e dai passi felpati
  dei 500 partecipanti alla seconda 5,30 Run
  Cesena' la corsa-camminata partita da piazza
  della Libertà e snodatasi sul percorso della
  Notturna di San Giovanni'. Oltre 500 i
  partecipanti, numero maggiore rispetto al
  2018, in un appuntamento organizzato
  dall'Endas Cesena e dai Runners Solidali
  Cesena, assieme a tutti i gruppi podistici
  c i t t a d i n i , p e r s o s t e n e r e l 'Anffas n e l l a
  realizzazione della Fattoria dell'Ospitalità'.
  Così la vendita a 10 euro delle magliette
  tecniche rosse ha aumentato la raccolta fondi
  che, anche grazie agli sponsor, è ormai giunta
  a più di 5.000 euro e sarà ulteriormente
  rimpinguata durante la Notturna di San
  Giovanni in programma sabato alle 20. Dopo
  essersi lasciati alle spalle il Bufalini e Rio
  Marano i partecipanti hanno percorso la salita
  Ridolfi trovando un ristoro a base di bevande e
  ciambella organizzato dall'Endas Cesena sul
  cancello dell'abitazione di Ghedo' (Gilberto
  Broccoli) uno dei campioni storici del podismo
  cittadino. Poi Ponte Abbadesse, la salita della Rocca per giungere in piazza della Libertà al Bar Amor
  che ha alzato le serrande alle 5. Gli ideatori della manifestazione Stefano Zoffoli e Paolo Lucchi, in
  seguito alle ripetute richieste, hanno assicurato che l'appuntamento sarà ripetuto il prossimo anno.

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  Grande servizio d' amore gratuito
  DI GIANCARLO P ALAZZI Terza Festa del
  volontariato a Caprarola, organizzata dal
  parroco don Camillo Ricci, dal comitato
  festeggiamenti di Sant' Antonio da Padova e
  dalla Caritas parrocchiale, nell' ambito della
  festa del santo. Il volontariato è un mondo,
  posto nel segno della testimonianza della
  carità che trae nutrimento dal messaggio
  evangelico di Cristo per offrirne i frutti a tutta la
  società, come attività di aiuto, sostegno,
  generosità, attenzione e solidarietà per ogni
  persona in difficoltà o con vari problemi. Il
  lavoro di volontariato prestato come servizio di
  carità è capace di guardare ai bisogni e alla
  dignità dell' uomo, un fenomeno che nasce
  dalla fede come espressione di servizio
  gratuito.
  Il volontariato si inserisce nel terzo settore
  insieme ad altre organizzazioni che non
  r i s p o n d o n o a l l e l o g i c h e d e l profitto. I
  festeggiamenti inizieranno martedì alle 10 a
  Santa Teresa e continueranno mercoledì e
  giovedì con Workshop Gen Verde e giovani,
  con danza, percussioni e teatro.
  Venerdì 14 giugno straordinario concerto
  musicale di Gen Verde e i giovani "From Inside
  Outside" a piazza Santa Teresa. Sabato 15 giugno alle 17 ci sarà la solenne concelebrazione
  eucaristica in Duomo, presieduta dal vescovo Romano Rossi, a cui farà seguito la processione in onore
  di sant' Antonio con la partecipazione delle associazioni di volontariato. Sabato 16 giugno alle 9 è
  prevista l' apertura degli stand delle associazioni di volontariato a piazza Madonna con mostra dei lavori
  delle scuole medie. Nel pomeriggio ci sarà l' esibizione sportiva di pallavolo dell' Asdc l' Arcobaleno, a
  piazza Madonna. Alle 18 il Duomo si riempirà di musica con il concerto della Corale "In Himnis et
  canticis" diretta dal maestro Cristina Morelli e Schola Cantorum "Don Bruno Medori" di Attigliano, diretto
  da Angela Bacci e Raffaele Forzini. Alle 20, infine, ci sarà una grande festa gastronomica a piazza
  Madonna con concerto dell' associazione culturale musicale Banda Filippo Mascagna. La realizzazione
  dell' evento si deve a tutte le associazioni di Caprarola: Aido, Avis, Caritas, Unicef, Comitato sagra della
  nocciola, Croce Rossa, Amistrada, Scouts, F.S.E., Centro studi, Centro studi Lega ambiente, Comitato
  Sant' Antonio Abate, Associazione culturale Mascagna, Unicoop Tirreno, Comitato Sant' Antonio da
  Padova, Unitalsi, Telefono Azzurro, Pro-loco, Pro- loco Giovani servizio nazionale, Protezione civile,
  Associazione la Paradisa, Asdc l' Arcobaleno, Palazzo della cultura, Casa della misericordia, Officina
  dell' arte dei mestieri, Comitato Santa Rita, Amici a quattro zampe, Centro diurno disabili, Cif. Tutte
  parteciperanno alla festa del volontariato con la loro collaborazione, una ricchezza che verrà messa a
  servizio degli altri con il proprio tempo e una grande passione nel servire senza compiacimento e alcun
  compenso, ma nella disponibilità a donarsi per vivere nell' amore la vita nella sua pienezza. È l' amore
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  La rete che aiuta
  A Latina la Tavolata è stata promossa dal
  M.asci Lazio Zona Sud e organizzata dallo
  Sprar/Siproimi del Comune di Latina con la
  Cooperativa Astrolabio e Quadrifoglio. Una
  concreta collaborazione all' iniziativa è stata
  data da: Abc Azienda per i beni comuni, Acli
  Latina, Acli Terra Latina, Agesci, Agrilatina,
  Aiil, Avo Latina, Avo Terracina, Caritas
  diocesana di Latina, Cgil Latina, Cisl Latina,
  Uil Latina, Cngei, Coldiretti, Comunità Sant'
  Egidio di Latina e Nettuno, Diaphorà,
  Emergency di Latina, Forum Terzo Settore di
  Latina, Iscos Cisl Latina, Legambiente Circolo
  di Latina, Libera, Parrocchia San Giuseppe
  Lavoratore, Slow Food di Latina, Vivenda.
  Ciascuna associazione ha dato il suo
  contributo materiale all' evento, dimostrando
  che è possibile una rete nel segno della
  solidarietà.

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  Casa della carità. Legami di comunità da ricostruire
  DI CLAUDIO U RBANO Si fa presto a parlare
  di Terzo settore, quel vasto insieme di soggetti
  (oltre 330 mila in tutta Italia, secondo l' ultimo
  censimento Istat) che lavorano con una logica
  non profit per obiettivi di utilità sociale, in
  moltissimi casi per sostenere il percorso delle
  persone più deboli e svantaggiate. Soprattutto
  in un periodo di difficoltà economica e di più o
  meno giustificate tensioni sociali c' è però il
  rischio che, in una «guerra degli ultimi contro i
  penultimi » - come ha avvertito qualche
  settimana fa l' economista Stefano Zamagni
  sulle pagine di Avvenire -, l' opinione pubblica
  sia portata a leggere anche il fondamentale
  lavoro di chi opera nel sociale attraverso una
  prospettiva meramente economica, di fondi
  spesi che, fatalmente, devono essere sempre
  più ridotti.
  Raccogliendo questa preoccupazione la Casa
  della carità vuole fare della presentazione del
  bilancio delle attività dello scorso anno anche
  un' occasione per rilanciare il ruolo del Terzo
  settore, mettendone in luce tutta la vitalità e l'
  importanza per l' intero tessuto sociale, non
  ultimi gli aspetti dell' economia e dell'
  occupazione, e ribadendo ancora una volta la
  sfida per i soggetti del non profit a essere sempre più aperti e trasparenti. Questi i temi al centro del
  convegno in programma giovedì 13 giugno, alle 16.30, negli spazi dell' Aquario Civico di Milano (viale
  Gadio 2), dal titolo «Il futuro del Terzo settore tra apertura e trasparenza », a cui, oltre al presidente
  della Casa della carità don Virginio Colmegna, interverranno lo stesso Stefano Zamagni (presidente
  della Pontificia accademia delle Scienze sociali), l' assessore al Lavoro del Comune di Milano Cristina
  Tajani e il segretario generale della Fim-Cisl Marco Bentivogli.
  «L' autentico Terzo settore è una realtà che vive non per fare profitto individuale, ma per ricostruire
  legami di comunità, per riconsegnare continua- mente quel valore aggiunto dato dalla solidarietà e dalla
  creazione di legami sociali», sottolinea don Colmegna, avvertendo che «il valore non solo del Terzo
  settore, ma anche di tutta la società civile viene distrutto se lo si pensa solo in termini mercantili».
  Proprio per questo, chiarisce don Colmegna, «vogliamo che l' opinione pubblica veda la trasparenza
  del nostro lavoro, perché il denaro che amministriamo è quello che ci serve per valorizzare gli incontri
  tra le persone, e fino all' ultimo va restituito in questo suo valore aggiunto ».
  Il parametro delle relazioni è quello che dà forma anche al bilancio di sostenibilità 2018 che la Casa
  della carità presenterà giovedì prossimo: una fotografia del lavoro svolto dalla Fondazione voluta dal
  cardinale Martini nell' ospitalità e nel sostegno ai più fragili (un esempio per tutti, i senza fissa dimora
  con fragilità psichiche).
  Una sostenibilità che viene misurata non solo nell' impatto dei servizi offerti, ma innanzitutto «sul
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  Offrire un futuro alle persone in situazioni di disagio
  Il Laboratorio di civiltà, progetto mantovano
  nato dalla collaborazione tra Acli, Cisl,
  Confartigianato, Confcommercio,
  Confcooperative, Coldiretti, con il
  coinvolgimento del Centro diocesano per la
  pastorale sociale, il 31 maggio, nella sala
  conferenze del Museo diocesano di Mantova,
  ha riunito un variegato mondo di esperienze
  nell' ambi- to dei servizi alla persona per dare
  voce a realtà che spesso sono relegate ai
  margini del dibattito pubblico. Per tutti l'
  obiettivo comune è quello di vincere la paura e
  la vergogna, con uno sforzo coordinato per
  riattivare le potenzialità delle persone che
  hanno avuto un problema.
  Dopo il saluto del presidente di
  Confcooperative Mantova, Fabio Perini, la
  direttrice della Caritas diocesana, Silvia
  Canuti, ha introdotto quattro tra i tanti servizi
  che l' organismo offre: donne maltrattate
  (presentazione a cura di Teresa Soetz),
  rifugiati (Carlo Martiradonna), uomini fragili
  (Andrea Buratti) e housing sociale (Laura
  Lorusso). Sono quindi intervenuti Mario Rolli
  per la Casa del Sole, Marzia Bianchi per il
  Centro di aiuto alla vita, Manuela Righi del
  Consorzio Sol.Co. e Anna Negrin del Villaggio Sos Mantova. Sono tutte realtà che vantano un elevato
  livello professionale e una forte motivazione etica, i quali portano gli operatori a mettere in risalto l'
  esigenza imprescindibile di fare rete tra i servizi e con le istituzioni.
  Risulta necessario rompere con l' individualismo e porre le problematiche in un più ampio sfondo
  sociale, come ha sottolineato il sociologo Massimo Campedelli, che ha elencato i tre poli implicati nel
  disagio sociale: malattia, povertà, solitudine. Tre assessori comunali (Andrea Caprini di Mantova,
  Alessandro Guastalli di Suzzara e Alessia Minotti di Viadana) hanno evidenziato i problemi di bilancio
  delle amministrazioni e rilevato la difficoltà nella progettazione di interventi che superino il ristretto
  orizzonte dei tre-quattro anni.
  Al professor Campedelli è spettato il compito di sottolineare alcune criticità legislative che preoccupano
  il terzo settore e di tracciare una sintesi delle esperienze sul campo. In chiusura, Attilio Rossato,
  presidente di Acli Lombardia, ha sottolineato l' importanza del Laboratorio di civiltà e dei temi che sta
  affrontando.
  Salvatore Massimino convegno Il Laboratorio di civiltà ha proposto un confronto con le realtà presenti in
  provincia di Mantova Sono sempre più numerosi gli uomini e le donne che vivono in difficoltà.

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  DIRITTI NEGATI

  L' Asp reggina in default
  DI F EDERICOMINNITI L a notizia era nell'
  aria, tant' è che il Terzo Settore aveva iniziato
  le «barricate » per sensibilizzare l' opionione
  pubblica su una situazione giunta ormai al
  capolinea. Proteste che, a quanto pare,
  sembrano essere valse a niente. Con la
  delibera n. 298 del 6 giugno scorso, infatti, la
  Commissione Straordinaria che guida l'
  Azienda provinciale di Reggio Calabria ha
  proposto il dissesto finanziario per l' Ente. Un
  atto che rappresenterebbe un colpo ferale per
  l' Asp reggina, già commissariata per
  infiltrazione mafiosa. Questo crac finanziario
  rischia di essere uno tsunami socio-economico
  per il territorio e i suoi cittadini, basti pensare
  ai servizi erogati da strutture private
  convenzionate e cooperative sociali che
  andrebbero, con grande probabilità, a
  dissiparsi.
  Si tratta di azioni di prossimità uniche nel suo
  genere: dall' assistenza domiciliare per gli
  anziani al supporto per le disabilità, fino alla
  cura delle dipendenze patologiche (droghe,
  alcol, azzardo) per giungere all' attività
  diagnostica di base e specialistica.
  Certamente, però, rinchiudersi nella logica
  persecutoria ai danni di Reggio Calabria, in questo caso sarebbe (ancora una volta) ingiusto.
  Il prefetto Giovanni Meloni, il viceprefetto Maria Carolina Ippolito e il dirigente Domenico Giordano
  spiegano chiaramente che i dati finanziari dell' Asp, gravata da 400 milioni di euro di debiti, acclarano il
  «costante superamento dei limiti annuali di spesa fissati» e «l' indebita erogazione di risorse finanziarie
  ».
  Un' azienda pubblica "usata" a proprio piacimento: «Gravi », infatti sono «le inadempienze dell' azienda
  che ha omesso di richiedere le prescritte certificazioni antimafia procedendo alla stipula di contratti, per
  importi anche rilevanti, con imprese in stato di amministrazione giudiziaria o già destinatarie di
  interdittive ». E ancora: «l' omessa approvazione dei bilanci a decorrere dal 2013, la mancata tenuta di
  scritture contabili obbligatorie ed una ingente esposizione debitoria aggravata dall' incapacità dell'
  azienda di avere esatta contezza dei debiti pregressi e di provvedere tempestivamente al pagamento
  degli stessi », come si legge nell' atto pubblicato sull' Albo Pretorio dell' Asp.
  Partendo da queste osservazioni, quindi, la triade commissariale ha immediatamente applicato lo
  strumento (tanto innovativo, quanto radicale) introdotto dall' articolo quinto del Maxi- Decreto sulla
  Sanità calabrese.
  Dati troppo limpidi per avviare una dialettica centrata sul fumus persecutionis, tesi tipica calabrese e

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  Crescita, sviluppo e un' economia che cambia rotta
  DI LUCA B ELTRAMI Una nuova economia,
  per uno sviluppo che metta al centro il bene
  comune. Su questo si sono confrontati Stefano
  Zamagni e Leonardo Becchetti al Forum
  sostenibilità e innovazione, evento inserito all'
  interno del Festival dello sviluppo sostenibile
  di Asvis, organizzato al Laboratorio Urbano
  Aperto (ex Aem) dall' agenzia di
  comunicazione Mediamo.
  In un' ora ricca di contenuti, i due economisti
  hanno sviluppato il tema dell' economia civile,
  dalla sua definizione alle applicazioni concrete
  che coinvolgono i cittadini, soprattutto nelle
  scelte di consumo: «Partiamo da un
  presupposto - attacca il professor Zamagni,
  ordinario di Economia all' Università di
  Bologna -: l' economia civile è un paradigma,
  cioè una visione del mondo. Non è una novità,
  visto che il primo a parlarne fu il napoletano
  Antonio Genovesi nel XVIII secolo, ma non si è
  sviluppata perché surclassata dall' economia
  politica di origine anglosassone. Negli ultimi
  anni il diffondersi del concetto di sviluppo
  sostenibile ha rianimato questo paradigma,
  che pone al centro la distinzione tra crescita e
  sviluppo. Mentre nell' economia politica la
  priorità è la crescita, che consiste nel massimizzare il pil, nell' economia civile si parla di sviluppo,
  caratteristica tipica degli esseri umani, e in particolare di sviluppo umano integrale, che si realizza
  attraverso tre dimensioni in armonia tra loro: crescita, dimensione socio-relazionale e dimensione
  spirituale.
  Questo comporta alcuni cambiamenti sostanziali - precisa Zamagni, che lo scorso 27 marzo è stato
  nominato da papa Francesco presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali - a partire dall'
  abbandono della concezione antropologica dell' homo homini lupus di Hobbes e al passaggio dalla
  massimizzazione del bene totale alla massimizzazione del bene comune. I quattro nodi dell' economia
  politica - ovvero il tema ambientale, le disuguaglianze, il paradosso della felicità e il rapporto tra
  democrazia e capitalismo - vengono sciolti nella visione dell' economia civile grazie al principio di
  reciprocità.
  Stiamo passando da un modello di ordine sociale bipolare ad uno tripolare, - conclude il docente dell'
  Alma Mater, rispondendo ad una domanda sull' economia solidale - nel quale oltre allo stato e al
  mercato entra in gioco anche la comunità.
  Il terzo settore è stanco di eseguire ordini, è arrivato il momento che gli oltre sei milioni di volontari
  presenti in Italia abbiano voce in capitolo nel processo decisionale». Il professor Becchetti, che oltre ad
  essere docente all' Università di Roma Tor Vergata collabora con Avvenire e Repubblica, parte dal
  concetto di generatività per poi sottolineare il ruolo delle scelte quotidiane di ognuno: «La felicità
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