CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - ROMA - BCC Roma
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ALE TRIMESTR II ANNO XXXV CREDITO 1 NUMERO MARZO 2022 ROMA IVO COOPOEMRAAT BCC ICCREA GRUPPO DI R EDITORIALE COOPERAZIONE 3 UN GRANDE SENSO E SVILUPPO DI APPARTENENzA 34 LO SVILUPPO RURALE E di Francesco Liberati COOPERATIVO IN TOGO IL PUNTO COOPERAZIONE 5 ECONOMIA IN FRENATA, MA E DIRITTI LA BANCA GUARDA AVANTI 38 CRESCERE NELLA PARITà CON FIDUCIA DI GENERE PER GUARDARE di Roberto Gandolfo AL FUTURO Roma, veduta del Teatro Marcello PRIMO PIANO ARTISTI E DENARO 6 L’INDISPENSABILE FUNzIONE 44 IL CAPITALE ARTISTICO LOCALISTICA DEL CREDITO DI zENO COOPERATIVO di Annalisa Bucchieri 9 LA FORzA DEL CREDITO VETRINA IMPRESA ANNO XXXVII - N. 1 MARZO 2022 COOPERATIVO IN EUROPA 48 UN’AzIENDA ALLA TERzA Pubblicazione trimestrale registrata al Tribunale di Roma con il n. 35 10 SIAMO PRONTI GENERAzIONE del 22 gennaio 1986 PER LA RIPRESA 50 I LEADER DELL’AGRIFOOD Direttore NEL CENTRO ITALIA Francesco Liberati LABORATORIO GIOVANI di Giuliano Polidori Direttore responsabile Maurizio Aletti SOCI 12 SOCIAL NETWORK, PREGI GIOIELLI DI ROMA Redazione E DIFETTI DI UN MONDO Fabrizio Burelli, Giuliano Polidori, PARALLELO 52 TRA NATURA E CITTà. Raffaella Zottis SANTI SILVESTRO E MARTINO Direzione e Redazione 14 AFFRONTARE I SOCIAL AI MONTI Via Sardegna, 129 - 00187 Roma Tel. 06.52863000 IN MODO CONSAPEVOLE di Francesco Rotatori e-mail: credicoop@roma.bcc.it di Piergiorgio Liberati Fotografie: CRONACHE CULTURALI Fabrizio Burelli, Miky2022, AREA BANCA 56 ROMA CELEBRA GUIDO RENI Simone M. Pagano di Gianfranco Ferroni 18 INSIEME CONTRO Editore Edicom s.r.l. IL CARO-ENERGIA Via Arno, 51 - 00198 Roma 62 UNA VITA PER L’ARTE Iscritto al R.O.C. - con il n. 8961 di Martina Paolantoni COOPERAZIONE Stampa: Iger&Partners - Roma E AMBIENTE PILLOLE D’ARTE 20 LA MUTUALITà, UN VACCINO 64 RETROFUTURO Finito di stampare marzo 2022 ANCHE CONTRO LA CRISI di Licia Sdruscia Concessionaria Pubblicità DELL’ENERGIA Edicom s.r.l. Tel. 335-6048959 24 LA COSTITUzIONE TESORI NASCOSTI Hanno collaborato a questo numero: PIù “GREEN” E IL RUOLO 68 IL TORRACCIO DEL GRA Annalisa Bucchieri, Ornella Cilona, DELLE BCC di Luigi Plos Piergiorgio Liberati, Martina Paolantoni, Luigi Plos, Francesco Rotatori, Licia Sdruscia 26 LE BCC E LA FINANzA SOSTENIBILE. UNA RELAzIONE VIRTUOSA EDUCAZIONE FINANZIARIA RUBRICHE 30 UN BENE COMUNE DA 17 CONTRAPPUNTI Stampata su carta COLTIVARE FIN DALLA riciclata ecologica SCUOLA 42 IMPRESE EUROPA
EDITORIALE Un grande senso di appartenenza di FRANCESCO LIBERATI na grande par- e sempre nuovi accantonamenti prudenziali ri- U tecipazione, un grande senso di appartenenza. È quel- chiesti, sono più che buoni. L’utile di Bilancio, in particolare, è di piena sod- disfazione. Si tratta di un’ottima base per con- lo che stiamo riscon- seguire nuovi significativi traguardi nel 2022 e trando nelle riunioni rafforzare ulteriormente il Patrimonio, che ora locali che abbiamo ri- è di circa 860 milioni. Non è lontana la soglia di preso a svolgere dopo un miliardo di euro! l’interruzione forzata La solidità patrimoniale è stata ed è uno dei dei due anni che ab- fattori a cui, per la mia parte, ho prestato più biamo alle spalle, do- attenzione da quando ho assunto ruoli di re- vuta alla pandemia. sponsabilità all’interno della nostra Banca. Il La compagine sociale, Patrimonio permette infatti la stabilità dell’azien- che ha ormai supera- da ed è il mezzo indispensabile per attuare la to quota 40mila, sta dimostrando tutta la sua nostra tradizionale azione creditizia. voglia di essere parte attiva nella vita della nostra Adesso è nostro compito accompagnare le aree Banca. Una Banca che, grazie al suo legame in cui operiamo nella fuoriuscita definitiva da con i territori e con le comunità locali, ha reagito questa crisi. BCC Roma continuerà ad essere con forza alle emergenze che continuano a sus- quindi in prima linea: nel rendersi canale effi- seguirsi. Ora dobbiamo infatti affrontare anche gli esiti di una guerra, quella in Ucraina, che ciente per la distribuzione dei fondi del PNRR, oltre alle gravissime sofferenze umane comporterà ad esempio, ma anche nel campo ricco di po- conseguenze economiche pesanti. tenzialità dei bonus edilizi ed energetici. Tuttavia BCC Roma ha continuato e continua Tutto ciò grazie alla professionalità dei suoi col- a sostenere imprese e famiglie. E sul piano soli- laboratori ed a strumenti di finanziamento de- daristico, sebbene i Comitati Locali siano stati dicati alla realizzazione di progetti innovativi e costretti a rallentare la loro azione nei mesi più sostenibili. duri della crisi pandemica, si è mossa attivamente, Rispetto alla concorrenza, peraltro, abbiamo sostenendo ad esempio le strutture sanitarie di oggi carte in più da giocare grazie alla forza che Lazio, Abruzzo e Veneto. ci dà il Gruppo ICCREA, al quale aderiamo A questo c’è da aggiungere l’attività della Fon- dal 2019. Un grande Gruppo ben guidato e ge- dazione BCC Roma, che nel corso dell’anno stito - che ci tutela e ci dà la spinta per fare appena passato ha dato il suo sostegno a realtà sempre meglio. riconosciute nel campo dell’assistenza sociale, Siamo pronti, dunque, all’Assemblea della Banca, come il Banco Alimentare e la Comunità di S. che si terrà il prossimo 22 maggio, un appunta- Egidio. mento come sempre fondamentale per la nostra I risultati aziendali complessivi, poi, ci danno vita aziendale e che finalmente torneremo a te- un quadro decisamente confortante. I numeri nere in presenza, alla Fiera di Roma. del 2021, infatti, nonostante vincoli di Vigilanza Sono certo che saremo in tanti. CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 3
IL PUNTO economia in frenata, ma la banca guarda avanti con fiducia di ROBERTO GANDOLFO tiamo vivendo un momento di acuta incertezza nell’economia: dopo l’ultimo S tragico biennio determinato dalla pandemia, ora gravi tensioni geopolitiche mi- nacciano la pace in Europa e nel mondo. L’invasione russa in Ucraina, oltre al dramma di lutti, violenze, distruzioni, è destinata a produrre ferite sociali ed economiche profonde. È una rottura drammatica del pro- cesso di integrazione economica e finanziaria internazionale che sta già determinando pesanti ripercussioni sull’approvvigionamento energetico dell’Europa, sull’inflazione, sulla domanda interna e sugli scambi internazionali. Anche prima del conflitto gli in- gorghi produttivi mondiali dovuti agli stop and go della pandemia sulle manifatture e i consumi avevano già provocato tensioni inflattive. Per quest’anno le previsioni di crescita del Pil italiano a gennaio erano del 4%. Ora secondo le più recenti, di Confindustria, non si andrà oltre l’1,9%. L’inflazione nel nostro paese a marzo è risultata del 6,7% su base annua. Nell’area euro addirittura del 7,5%. Se i costi dell’energia e delle materie prima continueranno a mostrarsi elevati, questi valori potranno ancora aumentare. In questo contesto, è importante per noi far parte di una grande entità bancaria tutta italiana, il Gruppo BCC Iccrea, che ci consente di ottenere maggiore efficienza, economie di scala e investimenti sul fronte della tecnologia e dei sistemi di pagamento. Sul fronte dell’immagine e dell’identità il Gruppo ha completato il lancio del nuovo brand, ridisegnando in chiave moderna il tradizionale logo delle BCC abbinato al nodo di Salomone, la doppia C. Anche il logo della nostra Banca è stato ridisegnato, come potete vedere sulle pagine della nostra rivista aziendale. Ricordo che nel Gruppo noi siamo il maggiore singolo azionista, e puntiamo ad accrescere il nostro peso fino al massimo consentito, pari al 10%. Con le nostre 188 agenzie siamo la banca di gran lunga più grande, frutto di una crescita costante, con bilanci sempre in utile da più di 50 anni. E anche nel 2021 abbiamo chiuso l’esercizio con risultati gestionali e patrimoniali positivi. Per quanto attiene ai dati di bilancio, a fine dicembre gli impieghi creditizi hanno raggiunto i 9,5 miliardi di euro, con un aumento del 7,9%, a fronte di un incremento dell’1,2% del sistema bancario nel suo complesso. Entro l’anno avremo quasi 10 miliardi di impieghi. La raccolta allargata ha superato i 14 miliardi, in crescita del 9,9%, grazie soprattutto all’incremento della raccolta indiretta (+11,7%). La componente di risparmio gestito e la componente assicurativa crescono del 19 %. Riguardo ai risultati economici, il margine di interesse aumenta dell’1,2% pur in presenza di una riduzione della forbice tra tassi attivi e passivi di 10 centesimi; il margine di intermediazione cresce del 6,1%. I costi operativi sono diminuiti del 2,6%. L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte si è attestato a 45,6 milioni e l’utile netto a 38,5 milioni (+6,9%). I fondi propri ammontano a 870,1 milioni, in aumento dell’8,1%, mentre i coefficienti patrimoniali CET 1 ratio e Total Capital ratio sono rispettivamente pari al 18,2% e al 19,4%. Si tratta di risultati più che positivi che rappresentano con i numeri la grande patrimonialità della Banca, conseguiti in uno scenario non semplice e che ci fanno guardare avanti con fiducia per crescere ancora. Ricordo, infine, che il 4 aprile abbiamo inaugurato la nostra terza agenzia all’Aquila, la quinta nel territorio comunale, che vuole rappresentare un ulteriore contributo alla rinascita del centro storico: un segno tangibile di ciò che L’Aquila rappresenta per la nostra cooperativa di credito e più in generale di quanto l’Abruzzo sia importante per noi. CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 5
PRIMO PIANO Il 22 febbraio si è tenuta l’audizione di Federcasse davanti alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sul sistema bancario e finanziario. Tema: la valutazione degli effetti prodotti dalla Riforma del 2016 sull’operatività delle BCC. Ribadita la fondamentale opera localistica del Credito Cooperativo: i dati a fine 2021 evidenziano che per ogni 100 euro di depositi raccolti L’indispensabile dalle BCC, 73 euro vengono reinvestiti nel finanziamento funzione localistica dell’economia, in grandissima del Credito Cooperativo parte nell’economia dell’area in cui tale necessario superare alcune cri- l’attuale disegno normativo che ha risparmio è stato generato È ticità della normativa bancaria europea per migliorare l’ope- ratività delle BCC, Casse Rurali e visto la nascita e l’operatività dei due Gruppi Bancari Cooperativi Iccrea e Cassa Centrale – per Federcasse è Casse Raiffeisen e consentire alle il superamento dell’equazione se- banche cooperative una piena ed ef- condo cui le banche less significant ficace azione a sostegno dell’econo- (con un attivo inferiore ai 30 miliardi) mia reale. Lo ha detto Augusto del- che fanno parte di un Gruppo ban- l’Erba, Presidente di Federcasse, il cario significant (come accade per le 22 febbraio scorso in apertura del- singole BCC aderenti ai due Gruppi l’audizione davanti alla Commissione Bancari Cooperativi) vengono clas- Parlamentare sul sistema bancario. sificate a loro volta significant, con In particolare, l’obiettivo più impor- tutte le pesanti conseguenze di natura tante da conseguire – migliorando regolamentare e di supervisione. 6 CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022
PRIMO PIANO mezzarsi negli ultimi venti anni e a diminuire di 30 unità negli ultimi tre anni, il numero dei soci, che su- pera a fine 2021 quota 1 milione e 360mila, è cresciuto considerevol- mente, in misura superiore al 6% nel triennio 2018-2021. Un dato assai significativo, infine, è rappresentato dal rapporto tra fi- nanziamenti erogati e depositi rac- colti, il cosiddetto “indice effettivo di servizio al territorio. Ebbene, esso Augusto dell’Erba, Presidente Federcasse è pari mediamente al 73% e supera abbondantemente l’80% in alcune regioni. Per ogni 100 euro di depositi “Ciò consentirebbe alle BCC – ha quota di mercato media complessiva raccolti dalle BCC, insomma, 73 eu- precisato dell’Erba – di vedersi ap- degli impieghi BCC è cresciuta dal ro vengono reinvestiti nel finanzia- plicate – sotto il profilo di vigilanza 7,2% di dicembre 2018 al 7,8% di mento dell’economia, in grandissima – prassi e condotte comunque rigo- fine 2021. Particolarmente signifi- parte nell’economia dell’area in cui rose, ma meno onerose e più ade- cativa nel periodo 2018-2021 la cre- tale risparmio è stato generato, stante guate rispetto ai profili di rischiosità scita dei finanziamenti erogati alle la norma che impone loro di desti- e alle norme di derivazione costitu- famiglie: + 14,7% contro il + 6,8% nare almeno il 95% degli impieghi zionale previste dall’ordinamento dell’industria bancaria complessiva. a chi vive e opera nel territorio di italiano in materia di mutualità”. Per quanto riguarda la raccolta da competenza. clientela, supera a fine 2021 i 190 L’AndAmEnto dELLE BCC miliardi di euro e presenta una cre- LE fUnzIonI CARAttERI- nELL’ULtImo tRIEnnIo scita del 20,1% nel triennio. stICHE E gLI “EffEttI so- I numeri presentati in Commissione La quota BCC nel mercato dei fi- CIALI” dELLE BCC vedono le 238 BCC operanti sul ter- nanziamenti alle imprese è cresciuta In Commissione è stato inoltre ri- ritorio nazionale a dicembre 2021 sensibilmente, dal 10,1% di dicembre badito come le BCC siano coopera- articolate in una rete di 4.155 filiali, 2018 al 10,7% di fine 2021. Tra i tive a mutualità prevalente (erogano in leggera diminuzione negli ultimi comparti maggiormente sostenuti cioè credito prevalentemente ai soci) tre anni (-1,8%) se paragonata a quel- dalle banche della Categoria ci sono con caratteristiche normative, statu- la registrata nel resto dell’industria quelli più fortemente colpiti dalla tarie e operative del tutto tipiche. bancaria (-17,4%). A fine 2021 le crisi: turismo, manifattura, commer- Queste specificità, che rappresentano BCC erano presenti con propri spor- cio, agricoltura. un unicum nel panorama bancario telli in 2.571 Comuni italiani. In 698 I crediti deteriorati totali, poi, sono italiano ed europeo, contribuiscono Comuni costituiscono l’unica pre- scesi a fine 2021 abbondantemente ad ampliare l’impatto positivo gene- senza bancaria. Nel 2018 i Comuni sotto quota 10 miliardi di euro, dai rato dall’intermediazione creditizia in cui le BCC costituivano l’unica 17,5 miliardi di dicembre 2018 ed delle BCC nei territori. presenza bancaria erano 633. incidono per il 7% sugli impieghi Analisi e studi recenti dimostrano Nell’ultimo triennio gli impieghi lordi lordi (erano quasi il doppio, il 13,7%, che il Credito Cooperativo contri- complessivamente erogati dalle BCC a dicembre 2018). buisce infatti: sono cresciuti dell’8,1% a fronte della Da segnalare che, in un contesto di n alla creazione e al mantenimento di oc- sostanziale stazionarietà registrata progressiva concentrazione che ha cupazione, reddito e opportunità produttive nel resto dell’industria bancaria. La portato il numero delle BCC a di- mediante l’erogazione di credito a CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 7
PRIMO PIANO n alla riduzione delle disuguaglianze dei redditi accrescendo le opportunità an- che per chi parte meno avvantaggiato come ormai emerge sempre più fre- quentemente da ricerche interna- zionali svolte sulle BCC-CR italiane e in genere sulle banche cooperative nel mondo; n alla funzione anticiclica come evi- denziato dalle quote di mercato nei finanziamenti alle imprese e alle fa- miglie, cresciute proprio negli anni più duri della crisi finanziaria, quelli dal 2008 al 2014, e come rilevato da studiosi e autorità; n al supporto alla competitività delle azien- de industriali più dinamiche, e dei servizi resi a queste ultime, tramite il finan- ziamento della “triade” del dinami- smo imprenditoriale ovvero l’inno- vazione, la ricerca, la presenza sui mercati internazionali soprattutto attraverso le esportazioni, come evi- denziato di recente da un’importante indagine su oltre 24 mila imprese. n alla vicinanza fattiva alle nuove imprese e a quelle innovative. I dati 2020 del MISE sul finanziamento delle start- up e delle imprese innovative offrono oggettive conferme in questa dire- zione; n al rafforzamento di un clima di fiducia con la clientela tramite l’utilizzo di pra- tiche ispirate alla correttezza e alla prevenzione della conflittualità. imprese ad alta intensità di lavoro e dei settori tipici del made in Italy, sia tra- dizionale sia identitario-competitivo, ovvero l’agricoltura, la piccola ma- nifattura e l’artigianato, l’industria del turismo, il commercio e le Isti- tuzioni del non profit. Nei primi tre settori indicati le BCC-CR sono lea- der di mercato; n all’inclusione economica e finanziaria nei confronti sia delle persone e delle famiglie sia delle imprese, provando a non abbandonare le imprese me- ritevoli anche se meno “assetate di futuro” o meno ambiziose o meno dotate di capitale umano qualifica- to; 8 CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022
PRIMO PIANO I numeri forniti dal Bollettino statistico dell’Associazione La forza del Credito Europea delle Banche Cooperative mostrano Cooperativo in Europa un sistema in crescita nonostante la pandemia. Una rete di resilienza che ha mostrato la sua efficacia nei momenti più difficili della crisi, confermando la vocazione anticiclica delle banche di comunità e la loro attitudine ad ascoltare (e sostenere) famiglie e PMI n Europa operano oggi 2.754 ban- partner dell’EACB anche le orga- milioni di patrimonio totale, un Total I che cooperative, che rappresenta- no la metà di tutti gli istituti ban- cari del Vecchio Continente. 41.758 nizzazioni bancarie cooperative di Canada, Giappone e Sud Corea). L’EACB pertanto rappresenta, con- Capital Ratio del 19,6% e un Cost/Income Ratio del 67,6%. In- fine, una quota del mercato dei mutui gli sportelli che servono le rispettive siderando anche le organizzazioni del 10,8%. comunità in cui lavorano 704.520 extraeuropee, oltre 20 nazionalità, collaboratori. I soci sono poco meno per un totale di 4.891 banche (con LA REtE CAPILLARE di 87 milioni e 700 mila, in crescita 53.105 sportelli), 114.094.991 soci, dELLE BCC, AntIdoto di quasi 3 milioni rispetto alla rile- 251.925.245 clienti. ALLA CRIsI vazione precedente. Sono queste le Con una rete capillare sul territorio principali evidenze dell’ultimo Bol- I nUmERI dEL sIstEmA nazionale che ne fa l’unica presenza lettino statistico dell’Associazione BAnCARIo CooPERAtIVo bancaria in oltre 600 Comuni, il Cre- Europea delle Banche Cooperative ItALIAno dito Cooperativo si esprime attra- (EACB) – realizzato in collaborazio- Numeri importanti anche quelli for- verso 248 banche – possedute da 1 ne con la Tillburg University, diffuso niti dalle “Key Statistics” EACB in milione e 350 mila soci – su tutto il lo scorso dicembre a Bruxelles. Le merito alle BCC, Casse Rurali e Cas- territorio nazionale ed attraverso banche cooperative, in aggiunta, co- se Raiffeisen italiane. Numeri che si 4.203 sportelli. Vi lavorano ogni gior- prono in media il 20% del mercato possono sintetizzare così: asset per no 29.000 collaboratori. Una rete di europeo dei depositi ed il 30% del 254.759 milioni di euro; 172.374 mi- resilienza che ha mostrato la sua ef- mercato dei finanziamenti destinati lioni di depositi dai clienti e una quo- ficacia nei momenti più difficili della alle PMI. ta di mercato pari all’8,9%; 133.400 crisi, confermando la vocazione an- Numeri che crescono ancora, se si prestiti complessivamente erogati per ticiclica delle banche di comunità e considerano anche i membri EACB una quota di mercato del 7,5%. An- la loro attitudine ad ascoltare (e so- fuori dai confini europei (sono difatti cora: 611 milioni di utili e 20.031 stenere) famiglie e PMI. CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 9
PRIMO PIANO Siamo pronti per la ripresa Intervista a Carmine ciò fino al 2003, quando sono pas- Daniele, nuovo sato in Unicredit Banca Mediocre- dito (Gruppo Unicredit), come Re- Responsabile Area Governo sponsabile dell’Area Centro-Nord Crediti Speciali e Retail (Emilia-Romagna, Toscana, Marche ed Umbria). della nostra Banca: “ai Poi l’arrivo nel mondo del Cre- nostri soci e clienti diciamo dito Cooperativo. che siamo il vostro Sì. Nel 2008 sono entrato in Iccrea Banca come Capo Dipartimento interlocutore diretto, Crediti, per poi passare nel 2010 in attrezzati per qualsiasi Iccrea Banca Impresa come Re- esigenza e forti degli sponsabile Area Bcc Centrosud. Nel gennaio 2021 sono ritornato in Ic- strumenti che ci offre la crea Banca come responsabile Capogruppo” dell’Unità Prodotti e Servizi, dove ho acquisito una proficua esperienza nell’offerta creditizia a tutto tondo destinata alle imprese, dalla tradi- zionale attività di credito a quella della finanza straordinaria e specia- armine Daniele, Nuccio per gli C amici, ha una lunga esperienza nel mondo del credito, matu- rata in diversi territori del nostro Paese e a stretto contatto con il mondo imprenditoriale, soprattutto quello delle Pmi che sono l’anima del tessuto economico italiano. Un bagaglio prezioso che recentemente ha iniziato a mettere a disposizione della nostra Banca, forte delle com- petenze sviluppate anche nell’am- bito del Gruppo Iccrea. direttore, raccontaci di come è iniziato il tuo lavoro nel mondo bancario. La mia esperienza è iniziata in Efi- banca nel 1991, presso la direzione crediti di Roma. Successivamente sono stato trasferito nelle filiali di Lucca e poi di Bologna, dove ho ini- ziato ad affrontare il rapporto di- retto con le aziende. Attività utilis- sima perché ho scoperto in me una vocazione commerciale che inizial- mente non pensavo di avere. Tutto 10 CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022
PRIMO PIANO l’impatto del turismo russo è sicu- ramente meno rilevante rispetto a quello asiatico e statunitense. Per quanto riguarda le aziende che la- vorano in questo settore teniamo in considerazione i bilanci del 2019, fino al periodo pre-pandemia in- somma. Se i bilanci di quell’anno si presentano equilibrati sotto il profilo finanziario, patrimoniale e reddi- tuale lo consideriamo segnale inco- raggiante per lavorare insieme, con- siderato che nel 2024 si dovrebbe sperabilmente ritornare a pieno re- gime per quanto riguarda i flussi tu- ristici. Per quanto riguarda l’estero? Stessa cosa. Anche qui integriamo il catalogo prodotti potendoci così proporre a una clientela più strut- turata rispetto al passato. Un esem- pio: abbiamo lanciato una campa- listica con focus su Agrario, Estero, le caratteristiche dell’operazione con gna legata ai fondi del PNRR e, in Turismo e Agevolato. il prezioso supporto di Capogruppo particolare, a SIMEST, la società Che differenza c’è tra il lavoro ove ritenuto opportuno del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti in Iccrea e quello che stai svol- Passiamo al turismo. che sta offrendo un contributo a gendo in BCC Roma? Il turismo rimane un settore centrale fondo perduto, oltre ad un finanzia- Quando ero in Iccrea le BCC erano in Italia, anche se è stato tra quelli mento a tasso agevolato prossimo mediatrici del rapporto tra noi e i più colpiti dalla pandemia, e va ap- allo zero, a tutte le aziende che af- clienti. Qui in BCC Roma torno al procciato con la dovuta cautela. frontano investimenti finalizzati alla rapporto diretto con le imprese, che BCC Roma ha molti clienti in am- internazionalizzazione del loro mer- è la cosa più stimolante che ci possa bito turistico e alberghiero: quello cato o alla partecipazione a fiere in- essere. Abbiamo tre settori sui quali che stiamo facendo è lavorare per ternazionali. Su questo stiamo la Banca ha deciso di investire, ed consentire agli operatori di concen- agendo in maniera mirata con la in tal senso stiamo razionalizzando trarsi sul recupero delle attività e collaborazione del Marketing e del ed articolando maggiormente le sulle nuove strategie con l’obiettivo Commerciale. Stiamo facendo regi- strutture del turismo, dell’agrario e di recuperare i volumi raggiunti nel strare numeri considerevoli con una dell’estero. Comparti che rappre- 2019. In tal senso abbiamo messo a clientela profilata che ha dimostrato sentano dei pilastri fondamentali punto delle azioni volte a supportarli di essere decisamente interessata. della nostra economia. in questo momento di difficoltà, al- Muoversi in materia integrata, dun- Partiamo dal settore agrario… leggerendoli dagli impegni finanziari que, dà buoni frutti. Il settore agrario, lo sappiamo, è nel legati al rimborso delle rate. In que- Un messaggio finale ai nostri DNA del credito cooperativo. In sta fase in cui le altre banche si soci e ai nostri clienti? questo ambito stiamo lavorando con stanno muovendo con una certa len- Ai nostri soci ed ai nostri clienti di- il presupposto di mettere a frutto tezza, siamo anche pronti ad avvi- ciamo che in questi tre settori stra- l’esperienza maturata nel Gruppo, cinare nuova potenziale clientela tegici possiamo offrire qualsiasi tipo coniugando il catalogo prodotti Ic- con il presupposto di una certa soli- di soluzione finanziaria e non, sfrut- crea con quello della nostra Banca. dità patrimoniale, di positivi anda- tando oggi anche i fondi rivenienti Questo ci dà modo di presentarci menti pre-pandemia e in presenza dal PNRR: siamo il vostro interlo- alla clientela con un ampio ventaglio di progetti di sviluppo cutore diretto e, forti del sostegno di offerte e con maggiori potenzia- La guerra in atto sta avendo della Capogruppo, siamo in grado lità. Forti delle articolate compe- effetti particolari su questo di supportare la crescita e lo svi- tenze interne gestiamo la trattativa comparto? luppo delle imprese anche con stru- sin dalla sua origine, definendo poi Devo dire che nei nostri territori menti innovativi e specialistici. CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 11
LABORATORIO GIOVANI SOCI Doppio appuntamento Social network, del Laboratorio Giovani Soci per fornire consigli pregi e difetti utili sull’uso dei social e per mettere in guardia di un mondo parallelo genitori e ragazzi dalla deriva del cyberbullismo vigare sicuri. E proprio questo era il duplice obiettivo dei webinar: da una parte fornire alcuni strumenti e con- sigli utili per chi voglia essere sui so- cial (che possono ovviamente dare grandi benefici di visibilità a chi li usa), dall’altra aiutare anche i genitori a comprendere i segnali di un disagio che un ragazzo e una ragazza, vitti- me di cyberbullismo, possono vive- re. soCIAL, IstRUzIonI PER L’Uso In questi anni i social media hanno “ Ben vengano i modificato il nostro modo di comu- social. Ma nicare, hanno modificato l’informa- on è obbligato- mesa, Social me- zione e hanno raccolto una enorme N rio avere un profilo sui so- cial network, ma se si dobbiamo capirne le dinamiche, perché è molto facile iniziare ad usarli, mentre al dia strategist (inter- vista qui di seguito) e fabio moioli, mole di dati (personali), che rimane nell’etere della rete e comunque nella disponibilità delle piattaforme. “I so- decide di esserci, allo- Direttore della Di- cial network offrono tanta visibilità ra meglio conoscere contrario è molto visione Consulting e tante opportunità e conosco per- bene le dinamiche e difficile usarli in Services di Micro- sone che sono state assunte anche le “regole” che servo- no a navigare in un mare magnum dove le acque possono trasformarsi da calme a tempestose in un attimo. Potrebbe maniera avanzata ” soft Italia. Il secondo incontro, del 24 feb- braio, dal titolo “Stop Bulli, conoscere il cyberbullismo per fer- marlo”, ha visto gli interventi di Isa- grazie a questa capacità di proporsi e distinguersi sui social. E visto che è sempre esistita la necessità di di- stinguersi”, suggerisce La mesa, “ben vengano i social. Non è obbli- essere questo il liet motive degli ultimi bella scoglio rappresentante della gatorio esserci, ma se ci siamo dentro due incontri organizzati dal Labo- Polizia di Stato, sergio Caruso cri- dobbiamo capirne le dinamiche, per- ratorio Giovani Soci della Bcc di Ro- minologo e maria teresa sarti ché è molto facile iniziare ad usarli, ma, sempre per il ciclo “Interviste psicologa. mentre al contrario è molto difficile doppie”. Il primo incontro del 20 Due eventi per chiudere il cerchio usarli in maniera avanzata, perché gennaio, dal titolo “Please look up! su una realtà molto complessa, con le piattaforme evolvono continua- Istruzioni per un uso consapevole dei social”, la quale i giovani di oggi – fin dagli mente”. Un concetto, in sostanza, ha avuto per protagonisti due eccel- 11 anni – si confrontano, spesso senza che riporta all’annoso tema dell’usare lenze del mondo digital: Luca La avere adeguate conoscenze per na- in modo consapevole la tecnologia, 12 CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022
“ La famiglia è l’ambito nel quale intervenire, perché il bullismo è figlio per non essere usati da lei. Per pa- di esempi sbagliati per superare l’ostacolo “distribuisco- droneggiare i social, occorre cono- e naturalmente le no ai ragazzi fogli in bianco sui quali scerli bene. “Ormai si è passati dal scuole sono il luogo riportare, in maniera anonima, epi- tema della semplice presenza in rete, sodi dei quali sono stati vittime”. al tema della connessione con la rete dove questi esempi Proprio ai giovani la Scoglio lancia e soprattutto della qualità della pre- vengono messi un monito: quello di prestare atten- senza in rete”, ha aggiunto moioli. Inoltre “la nostra presenza passa an- che per i dati che mettiamo a dispo- sizione e condividiamo sui social. Niente di male a farlo”, prosegue in pratica ” un fenomeno che, uscito dal contesto fisico, sta dilagando sempre di più zione alle foto e ai filmati che si gi- rano, anche mandandole agli amici, perché spesso possono trasformarsi in forme di ricatto o di bullismo. Del resto – spiegano gli esperti di social Moioli, “ma bisogna essere consa- sui social, con tutto ciò che ne con- – se reputo una foto non pubblicabile pevoli di quello che si sta facendo. I segue in termini di amplificazione e sui social, allora sarebbe proprio me- dati restano nella disponibilità della diffusione. E come ha spiegato la glio non scattarla, né tantomeno con- piattaforma social nella quale si è psicologa sarti, attiva nella preven- dividerla con contatti stretti. postato e quindi occorre sempre mol- zione di questi fenomeni, “la diffe- Ma in quali contesti si deve interve- ta attenzione nel condividere”. Una renza tra bullismo e cyberbullismo nire per arginare il fenomeno del cy- prudenza necessaria, ma che non risiede anche nel fatto che sui social berbullismo? Il criminologo sergio deve spingerci a demonizzare i social il rapporto fisico tra vittima e bullo Caruso non ha dubbi: “La famiglia network, che offrono tanti vantaggi resta sullo sfondo e spesso capita che è l’ambito nel quale intervenire, per- ai ragazzi e alle ragazze di oggi, mol- il bullo, a differenza di un’aggressione ché il bullismo è figlio di esempi sba- to più tech-friendly e quindi potenzial- fisica, non si renda neanche conto gliati e naturalmente le scuole sono mente in grado di apprendere, sotto del danno che sta provocando”. Dan- il luogo dove questi esempi vengono forma di gioco, tutte le funzionalità ni che, purtroppo, sono ingenti e non messi in pratica”. Famiglia e scuola dei social in tempi rapidi per usarli spesso individuabili. sono i due contesti nei quali inter- per scopi positivi. Per tentare di prevenire questi danni venire, in primis con campagne di Isabella scoglio porta avanti un sensibilizzazione anche perché, con- stoP CyBERBULLIsmo progetto della Polizia di Stato che si clude Rizzo, “pensare che un giovane La Giornata nazionale contro bulli- occupa proprio di sensibilizzazione non possa redimersi è veramente tri- smo e cyberbullismo si celebra ogni nelle scuole, a partire dalle elemen- ste. E quindi, in tutti gli ambiti, pre- anno il 7 febbraio. Nell’ambito delle tari. “Non è facile entrare in contatto venzione e rieducazione devono es- molteplici iniziative, anche il Labo- con i giovani, perché spesso hanno sere i principali obiettivi da perse- ratorio il 24 febbraio ha voluto met- paura a raccontare episodi di bulli- guire”. tere in guardia genitori e ragazzi da smo”, ha spiegato, aggiungendo che P. Lib CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 13
LABORATORIO GIOVANI SOCI Affrontare i social in modo consapevole A colloquio con Luca La Mesa, social media strategist: “Per minimizzare eventuali rischi consiglio di ragionare estremizzando un concetto semplice: qualunque cosa scrivete dentro i social media rimarrà per sempre. Anche se voi lo avrete cancellato è possibile che qualcuno abbia fatto una foto del vostro post” di PIERGIORGIO LIBERATI gestiamo, come agenzia di comuni- cazione, tante importanti realtà sui social media e abbiamo risultati mol- to migliori rispetto ad altri canali di comunicazione, ma bisogna studiare una seria strategia per assicurarsi che sia il canale adatto e che si ab- biano le giuste risorse per gestirlo nell’intervista doppia promos- prio per “connettere” le persone per professionalmente. Altrimenti è me- sa dal Laboratorio, mi ha col- “condividere” dei contenuti. Bisogna glio non essere presenti. pito il passaggio nel quale lei però farne un uso consapevole e uti- È importante conoscere bene ha detto “non è obbligatorio lizzarli per averne reali benefici. Se, le dinamiche che regolano i so- essere sui social”. Eppure oggi, al contrario, diventano i social media cial network. Quali consigli si soprattutto per i giovanissimi, ad “utilizzare” noi, abituandoci a sentirebbe di dare ad una ra- sembra diventato uno status passarci sopra troppo tempo, diventa gazza o a un ragazzo che li ap- sociale, se non sei sui social ti controproducente. Come sempre la procciano per la prima volta? senti tagliato fuori. È così? tecnologia è solo tecnologia, tutto A cosa bisogna prestare atten- Sicuramente essere sui social media dipende da come la vogliamo utiliz- zione? offre una impareggiabile possibilità zare. La frase “non è obbligatorio Per minimizzare eventuali rischi con- di rimanere in contatto con tante essere sui social” è ancora più vera siglio di ragionare estremizzando un persone a distanza. Nascevano pro- quando è riferita alle aziende. Noi concetto semplice: qualunque cosa 14 CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022
LABORATORIO GIOVANI SOCI scrivete dentro i social media rimarrà per sempre. Anche se voi lo avrete cancellato è possibile che qualcuno abbia fatto una foto (screenshot) del vostro post, del vostro commento o di un momento di sfogo di cui poco dopo potreste esservi pentiti. Nei miei corsi ho raccolto tanti esempi eclatanti di personaggi pubblici che fino a poco prima non avevano gran- de visibilità e che pubblicavano sui social media contenuti di cui oggi non vanno fieri. E si salvano in pochi. Può farci qualche esempio? Basta vedere cosa diceva l’ex portiere del Milan Donnarumma quando an- cora non era così famoso e le foto, in cui era molto poco vestita (non 100% nuda) e con tan- to di gestacci, che si possono ancora trovare “ in rete cercando la più ogni volta che famosa influencer al condividiamo mondo: Chiara Ferra- un contenuto gni. Dovremmo avere sui social media lo stesso approccio an- associamo ad esso Penso che è perico- punto di vista la strada è ancora lun- ” che fuori dai social me- la nostra credibilità losissimo ma che ga ma sono ottimista. dia quando si tratta di nel tempo miglio- I social continuano ad essere contenuti delicati. rerà. Ogni volta terreno fertile per chi vuole dif- Spesso ai ragazzi/e dei che condividiamo fondere fake news. Come ci si licei e delle università dico che non un contenuto sui social media asso- può difendere? devono creare con il loro smartphone ciamo ad esso la nostra credibilità. Dedicando qualche secondo alla ve- nessun contenuto, in particolare in- Se condividiamo dunque un video rifica delle fonti. Leggendo gli articoli timo, che non siano disposti a rendere virale, ma che non rappresenta la senza fermarsi al titolo. Chiedendo pubblico. Tecnicamente i nostri te- realtà, avremo contribuito a fare di- consiglio e conferma a chi è più lefoni sono vulnerabili, spesso per sinformazione e con essa avremo esperto di noi su un tema specifico. colpa nostra, e dobbiamo avere molta danneggiato la nostra reputazione Cercando spesso il confronto serio prudenza per minimizzare i rischi agli occhi di chi ci segue. Per fortuna con chi non la pensa come noi per di questi canali e della tecnologia in la situazione migliorerà, perché oggi capire se la notizia è vera/finta o, generale. È un fatto di buon senso. è facile scoprire se un contenuto è come spesso accade, la verità è nel I social network hanno avuto finto (basta fare una rapida ricerca mezzo ma viene strumentalizzata un impatto importante sul set- su Google), ma troppa gente è pigra per farla diventare più virale. tore dell’informazione, modi- e non si pone neanche il dubbio a nella sua esperienza profes- ficandolo, soprattutto per riguardo. Spesso, perché quel video sionale, quante volte le è capi- quanto riguarda la percezione rappresenta proprio ciò che loro pen- tato di notare differenze nette e i tempi di fruizione delle no- sano e continuano così ad estremiz- tra l’identità reale e quella di- tizie. sempre più spesso non è zarsi senza realmente capire che si gitale di uno stesso soggetto? vero ciò che è vero, ma è vero stanno nutrendo di notizie finte e le Succedeva di più in passato. I social ciò che è virale. Cosa ne pen- stanno a loro volta facendo crescere. media sono evoluti e oggi molti con- sa? È una battaglia culturale. Da questo tenuti sono veramente “live” e senza CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 15
LABORATORIO GIOVANI SOCI ha partecipato, ne ha promos- so un altro sul cyberbullismo. Anche in questo caso, le piat- taforme social possono trasfor- marsi rapidamente da gioco ad incubo per soggetti fragi- li… Purtroppo, si. Il tema è che non si pensa alle conseguenze delle nostre azioni. Oggi è molto più facile avere atteggiamenti da bul- lo e farli vedere in po- chi minuti a migliaia “ oggi è facile di persone. Questo scoprire se un accresce ulteriormen- contenuto è finto te le sofferenze delle (basta fare una rapida vittime perché sono ricerca su Google), enor memente più ma troppa gente esposte che in passa- è pigra e non si pone to. Allo stesso tempo neanche il dubbio è più facile individua- ” a riguardo re i bulli per prendere i provvedimenti del caso. Il vero tema an- drebbe affrontato all’origine e alla fine. All’origine agendo culturalmente per mostrare le conseguenze che in passato hanno avuto determinati atteggiamenti (spesso un bullo non ci pensa e poi si pente se la cosa sfugge di mano) e alla fine cercando di avere dei prov- vedimenti che realmente vadano a fare giustizia e a ri-educare chi si è comportato male. filtri per cui c’è molta meno possi- bilità di fingersi chi non si è. È lo stesso principio legato alle bugie. Chi le dice regolarmente ha una vita Luca La Mesa molto più complessa di chi è sincero Co-Founder Carriere.it. P&G Alumni Global “40 under 40” Award. Specia- perché deve ricordarsi ogni volta lizzato in strategie avanzate di Social Media Marketing. cosa ha detto a diverse persone. Ave- Hive@HARvARd 2016. tedx Speaker. docente di Marketing & Social Media re un’identità digitale allineata a in Università in italia e all’estero. vincitore ecosystem Hero of the Year quella reale offre vantaggi molto più 2021 (categoria People Choice) del Global Startup Awards. Nominato tra grandi, ci rende più credibili e ci le Business Person of the year 2021 da Fortune italia. offre una vita più semplice da gesti- Ha ideato il più grande corso in italia di social media marketing con 12.000 re. studenti. Il Laboratorio giovani soci, dopo l’evento online al quale 16 CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022
CONTRAPPUNTI È il momento di dare una mano di MAURIZIO ALETTI uesto “Contrappunti” è diverso dal solito. Siamo di fronte, infatti, ad un’altra drammatica Q emergenza: dal 24 febbraio la guerra è ricomparsa in Europa, generando sofferenze e distruzioni a danno della popolazione ucraina. Per questo il Credito Cooperativo si è immediatamente attivato con una raccolta fondi in collaborazione con Caritas Italiana. E ha inoltre espresso profonda costernazione e massima solidarietà a coloro che sono stati colpiti da una tragedia “che sta determinando, oltre a distruzioni inimmaginabili, anche una gravissima crisi umanitaria, colpendo in particolare le persone più fragili, soprattutto bambini e adole- scenti”. Sono stati attivati tre conti correnti, con la medesima denominazione: “Ucraina 2022. Vicini ai bambini e agli adolescenti”. Vi potranno confluire i contributi delle singole Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen e dei soci, collaboratori, clienti e comunità locali nelle quali opera il Credito Cooperativo. La raccolta fondi è a favore del progetto di intervento umanitario – soprattutto nei confronti dei minori – che la Caritas sta gestendo in Ucraina e nei Paesi limitrofi (in particolare del versante occidentale) sin dalle prime ore successive all’inizio dell’intervento militare russo. Il Credito L’iniziativa, coordinata da Federcasse, è promossa dal Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Cooperativo dal Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca e dalla Federazione Raiffeisen italiano, fedele dell’Alto Adige. L’obiettivo è, dunque, offrire un contributo concreto e immediato alle persone più fragili, alle sue radici segnati profondamente da una situazione che gli operatori sul terreno presentano come “estre- solidaristiche, mamente drammatica” e da conseguenze pratiche e psicologiche profonde. Caritas Italiana – in coordinamento con la Caritas Ucraina e altre Caritas europee, soprattutto si sta muovendo di Polonia, Moldavia e Slovacchia – ha aperto sul territorio (nella capitale Kiev e non solo) per aiutare una serie di Centri di assistenza sia per fare fronte ai bisogni immediati, che per dare ascolto e la popolazione sostegno psicologico alla popolazione sconvolta dalla guerra. I Centri sono operativi anche per la distribuzione di generi alimentari, prodotti per l’igiene, acqua potabile e quant’altro. ucraina travolta Operatori e volontari sono inoltre mobilitati per trasportare le persone più vulnerabili nelle dalle conseguenze zone più sicure. D’intesa con Caritas la prima tranche di contributi (circa 600 mila euro), data la drammatica drammatiche situazione che si è determinata in Ucraina anche a seguito della chiusura degli orfanotrofi e della guerra. della fuga obbligata dalle grandi città e dagli altri centri urbani, è stata destinata all’accoglienza dei minori non accompagnati. Vediamo come La Caritas Italiana sta rivolgendo “particolare attenzione ai minori alloggiati presso 22 case- famiglia, ma soprattutto ai tanti bambini ospitati negli orfanotrofi pubblici, per i quali ha messo a disposizione cinque strutture di accoglienza. L’iniziativa si è estesa anche ai paesi limitrofi, dove si stanno riversando i profughi (soprattutto Polonia, Moldavia e Romania)”. È il momento di dare una mano. Facciamolo attraverso questa meritoria iniziativa del Credito Cooperativo italiano. “Ucraina 2022. Vicini ai bambini e agli adolescenti” Per quanto riguarda le Banche del Gruppo iccrea, le coordinate per le donazioni sono le seguenti: it45 P080 0003 2000 0080 0032 010 (intestato a Caritas italiana). CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 17
AREA BANCA Insieme contro il caro-energia Banca di Credito Cooperativo di Roma e Unindustria insieme per supportare le imprese Laziali con un mutuo destinato ad affrontare le conseguenze del caro-energia del gas tornerà, nello scenario più ottimistico, a livelli normali solo dopo il 2023, mentre il mercato ETS si stabilizzerà su livelli decisa- mente elevati. In un momento così complesso, Unindustria e BCC Roma hanno voluto dare un segnale di attenzione e vicinanza alle aziende. In risposta a quanto emerso dai la- vori del Gruppo Tecnico Credito e Finanza di Unindustria, BCC Roma ha predisposto una nuova offerta commerciale riservata agli associati. l caro energia è un problema scot- I tante e la nostra Banca sta affron- tando il tema in maniera ampia e articolata. Nel Lazio, in particolare, ha colpito soprattutto i settori dove il consumo è maggiore, e cioè la ce- ramica, le cartiere e la metallurgia. Per questo BCC Roma e Unindu- stria hanno rafforzato la loro colla- borazione con l’obiettivo di finan- ziare le imprese che abbiano registrato maggiori oneri legati al- l’emergenza. Il costo dell’energia, che si riflette con sempre più inten- sità sul tessuto produttivo italiano e sul territorio laziale, sta infatti limi- tando fortemente le prospettive di crescita. Secondo le attese, il prezzo 18 CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022
AREA BANCA “ Secondo le attese, il prezzo del gas tornerà, nello scenario più ottimistico, a livelli normali solo dopo il 2023 ” Può essere sottoscritta fino al 30 giu- a finanziare il maggior costo ener- fine è quello di creare un ecosistema gno 2023 e consiste in un mutuo getico previsto in un periodo di 12 favorevole alle aziende associate e chirografario non consumatori a mesi. contribuire, insieme a chi rappre- tasso fisso e a tasso variabile di im- BCC Roma ha da tempo aderito ad senta le imprese, alla definizione di porto massimo pari ad euro Unindustria proprio nell’ottica di politiche industriali che aiutino il 200.000. I mutui chirografari, con rafforzare il legame con il tessuto tessuto produttivo a uscire dalla crisi durata fino a 24 mesi, sono destinati imprenditoriale delle Pmi laziali. Il post-pandemica. Con questa iniziativa BCC Roma conferma la sua vocazione locali- stica e la sua volontà di ricercare so- I numeri di Unindustria luzioni creditizie per le piccole e me- die imprese, vera spina dorsale del tessuto produttivo italiano. U nindustria (Unione degli industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti, viterbo) è la più grande associazione imprenditoriale del sistema Confindustria per estensione territoriale e la seconda per numero Sempre nell’ambito di questa colla- borazione la Banca ha dato il suo di soci. contributo alle assise generali di • 3.000 aziende aderenti per 220.000 dipendenti (la seconda associazione Unindustria, che si sono tenute il 22 del Sistema Confindustria per numero di dipendenti); febbraio e che hanno rappresentato • 8 sedi (Roma, Frosinone, Latina, Rieti, viterbo, Aprilia, Cassino e Civita- un importante momento di vita as- vecchia); • 6.000 imprenditori e manager; sociativa. Nei cinque tavoli di lavoro • l’85% delle aziende associate sono piccole e medie, il 15% grandi impre- preparatori alle assise, uno - “L’im- se; presa del futuro tra sostenibilità, fi- • il 65% opera nel settore dei Servizi, il 35% nel settore industria; nanza e transizione (ambientale, • 20 sono le sezioni di categoria rappresentative di circa 50 settori mer- energetica e digitale)” – ha visto la ceologici. partecipazione della nostra Banca. CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 19
COOPERAZIONE E AMBIENTE La mutualità, un vaccino anche contro la crisi dell’energia Il seminario organizzato il 23 febbraio da Federcasse è stata occasione per capire quali sono le cause della crisi energetica che stiamo vivendo e qual è il ruolo della cooperazione di credito nel sostenere le tante imprese e famiglie colpite dal caro bollette. Ma anche per fare il punto sulla strada percorsa fino ad oggi dal Consorzio BCC Energia “ La preziosa intuizione uando si parla di transizione della cooperazione di di costituire un Consorzio per i Q energetica e di caro energia, il Credito Cooperativo non parte da zero. Grazie alla preziosa credito nel sostenere le tante imprese e fa- miglie colpite dal caro un Consorzio per i Servizi energetici ci fa essere al passo, Servizi Energetici ci fa essere al passo, forse anche più intuizione di costituire un Consorzio bollette. Ma anche per forse anche più avanti avanti di molti altri, per i servizi energetici, BCC Ener- fare il punto sulla rispetto ai tra- ” di molti altri gia, oggi la cooperazione di credito strada percorsa fino guardi dell’Obiet- ha una marcia in più per rispar- ad oggi dal Consorzio tivo 7 dell’Agenda miare nell’acquisto di energia e per BCC Energia. Nato 2030 delle Nazioni valorizzare le fonti rinnovabili. nel 2009 da un’iniziativa di Feder- Unite”. Dunque, “il tema della mu- Lo ha sottolineato il Presidente di casse, ha tutelato le banche consor- tualità energetica – ha sottolineato Federcasse, Augusto dell’Erba, ziate e i loro soci e clienti dalla “tem- ancora dell’Erba – è non soltanto aprendo i lavori del seminario “La pesta perfetta” del mercato del- incredibilmente attuale, ma anche mutualità energetica. Superare la l’energia. incredibilmente consonante con il crisi dei prezzi. Accompagnare la ruolo e la missione delle banche coo- transizione: i vantaggi di acquistare UnA PREzIosA IntUIzIonE perative; più in generale, con la for- in consorzio”. Il seminario si è te- PER sUPERARE LA CRIsI mula cooperativa”. nuto il 23 febbraio in diretta strea- “Una delle transizioni di cui si parla “Al di là delle economie di scala è ming sul portale e sulle pagine social maggiormente è quella energetica, centrale il tema della naturale pro- del Credito Cooperativo. Organiz- e l’energia – ha detto dell’Erba – è pensione al ‘bene comune’ e al met- zato dalla ScuolaCooperativa di Fe- uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 tere in condivisione i vantaggi. Non dercasse in collaborazione con il delle Nazioni Unite”. “La strada da è una mera questione di spesa – ha Consorzio BCC Energia, il webinar percorrere è dunque ancora lunga, proseguito – ma proprio di ragion è stato un’occasione per capire quali ma nel mondo del Credito Coope- d’essere”. A tutte le latitudini. At- sono le cause della crisi energetica rativo non partiamo da zero, anzi. traverso il progetto “Microfinanza che stiamo vivendo e qual è il ruolo La preziosa intuizione di costituire Campesina in Ecuador” le BCC 20 CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022
COOPERAZIONE E AMBIENTE dalle utilità per famiglie e imprese, anche nei territori. Questa è la no- stra vera rivoluzione”. CosA stA sUCCEdEndo nEL mERCAto dELL’EnER- gIA A partire dalla scorsa estate è arri- vata una tempesta perfetta di cui nessuno aveva neanche lontana- mente immaginato l’arrivo. A fare chiarezza sulle motivazioni della crisi che stiamo attraversando e su cosa dobbiamo attenderci in futuro, Vittorio favaro, Responsabile Area Tecnica BCC Energia, inter- venendo al convegno online sulla mutualità energetica. Dai 60 euro a megawatt registrati a gennaio 2021 – ha spiegato –, il Prezzo Unico Nazionale dell’Ener- gia, ovvero il costo all’ingrosso del- l’energia elettrica, ha raggiunto nel hanno erogato negli ultimi anni oltre 4 milioni di crediti agevolati. Crediti finalizzati all’installazione di pan- nelli solari nelle comunità di cam- pesinos e indigeni dell’Ecuador. LE BCC PRontE ALLA RIVo- LUzIonE EnERgEtICA È una “rivoluzione energetica coo- perativa”, quella che ispira l’azione del Consorzio BCC Energia, anche e soprattutto in tempi di crisi. Ma come si fa questa rivoluzione? A spiegarlo, intervenendo al semina- rio, è stato daniele ziveri, Diret- tore Generale del Consorzio BCC Energia. “Forse il primo ingrediente è essere meglio se organizzati, se spinti dallo dicembre scorso i 218 euro a mega- arrabbiati. Purché sia una rabbia stesso desiderio”. watt. Una crescita del 221% pari a costruttiva. E in questo momento “I numeri (favorevoli) indicano un quattro volte il prezzo storico medio nel settore dell’energia non è diffi- percorso virtuoso, nella logica della dell’energia. “Uno sconvolgimento cile: basta prendere in una mano mutualità efficiente, ma in BCC di proporzioni mai viste prima, ma una bolletta. Il secondo ingrediente Energia c’è qualcosa di più. Un ap- anche imprevedibile perché dovuto è il coraggio, per percorrere la strada proccio all’energia – ha aggiunto – ad una concomitanza casuale di più del cambiamento. Poi ci sono i nostri che si interroga su quale beneficio e fattori”. valori e la cooperazione: insieme è impatto possiamo creare, partendo CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022 21
COOPERAZIONE E AMBIENTE tUttE LE CAUsE dELLA CRIsI La prima e principale causa – ha evidenziato – è l‘impennata del “ Nel 2021 prezzo del gas naturale; prezzo che determina attraverso il quello dell’energia elet- Consorzio BCC energia trica in mercati come sono state ridotte quello europeo dove la le emissioni di Co2 quota rilevante di ener- di 35.248 gia elettrica è prodotta ” tonnellate da centrali a gas natu- rale. Una crescita espo- nenziale, a partire dalla seconda metà del 2021, dovuta prima a con- dizioni climatiche particolari e al- l’aumento della domanda dopo la fine del lockdown soprattutto dal- l’Asia; poi, alla scelta esclusivamente politica della Russia di ridurre i flussi di gas ai minimi storici (il 70% del gas naturale importato in Italia ar- riva da quel Paese); infine, alimen- tata dalle tensioni geopolitiche in Ucraina. Un RIsPARmIo dI oLtRE 9 mILIonI dI EURo Se guardiamo all’impatto della crisi energetica su soci e mandanti del Consorzio BCC Energia – ha spie- gato ancora Favaro – grazie ad un’attenta valutazione del fornitore di energia dal punto di vista econo- mico-finanziario si è garantita la continuità anche quando molti for- nitori sono stati travolti dalla tem- energia proveniente unicamente da enti del Credito Cooperativo. In pesta dei prezzi energetici. Inoltre, fonti rinnovabili, nel 2021 hanno controtendenza con le logiche di BCC Energia ha optato per una ti- consumato 132.669.170 kWh di mercato tradizionali, il consorzio ga- pologia di contratto “strutturato” energia green a condizioni agevo- rantisce equità dimensionale e ter- che combina l’80% del prezzo fis- late. Dalla nascita di BCC Energia ritoriale ai proprio consorziati: non sato con il restante 20% indicizzato ad oggi, il risparmio complessivo “in ci sono differenze di prezzo in rela- al prezzo di mercato. Questo ha bolletta” è stato di oltre 31,81 mi- zione alle dimensioni dei consorziati, consentito alle BCC consorziate ed lioni di euro. né alla loro dislocazione geografica. alle aziende loro clienti di rispar- Per i propri consorziati, BCC Ener- miare nel 2021 più di 9 milioni di IL VAntAggIo dI EssERE gia vuole essere un’antenna per in- euro sul prezzo medio dell’energia. PARtE dEL ConsoRzIo tercettare opportunità e un presidio Nel 2021 – inoltre – attraverso il La promozione delle fonti rinnova- specialistico, capace di dare ai “pic- Consorzio BCC Energia sono state bili e dell’efficienza energetica sono coli” strumenti da “grandi”. Affian- ridotte le emissioni di CO2 di obiettivi statutari del Consorzio candoli in un percorso di migliora- 35.248 tonnellate. Le BCC e le im- BCC Energia, che oggi è formato mento continuo che ha come prese socie o clienti aderenti al Con- da 138 consorziati, di cui 118 BCC, obiettivo finale la carbon neutrality, sorzio, che promuove l’acquisto di 11 Federazioni locali e 9 società ed l’impatto zero sul clima. 22 CRedito CooPeRAtivo di RoMA 1-2022
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