Malagò: "Gli arbitri meritano assoluto riguardo nel mondo dello sport" - AIA Formia
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Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - Art. D.L. 353/2003 - (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma n. 3/2013 Rivista fondata nel 1924 da G. Mauro e O. Barassi Arbitri Italiana Associazione anche inaspettati” “Raggiunti risultati Nicchi: nel mondo dello sport” assoluto riguardo “Gli arbitri meritano Malagò:
Anno LXX n. 3/2013 Direttore Marcello Nicchi Direttore Responsabile Mario Pennacchia Comitato di Redazione Narciso Pisacreta, Umberto Carbonari, Rosario D’Anna, Maurizio Gialluisi, Erio Iori, Giancarlo Perinello, Alberto Zaroli, Alfredo Trentalange, Francesco Meloni Coordinatori Carmelo Lentino (Nord) Alessandro Paone (Centro) Rodolfo Puglisi (Sud) Referenti Abruzzo Marco Di Filippo Basilicata Arrigo D’Alessandro Calabria Paolo Vilardi Campania Giovanni Aruta Emilia Romagna Marco Masetti Friuli Venezia Giulia Caterina Pittelli Lazio Teodoro Iacopino Liguria Federico Marchi Lombardia Paolo Cazzaniga Marche Fabio Stelluti Molise Andrea Nasillo Piemonte Valle d’Aosta Davide Saglietti Puglia Ferdinando Insanguine Mingarro Sardegna Valentina Chirico Sicilia Giuseppe La Barbera Toscana Saverio Romano CPA Trento Adriano Collenz CPA Bolzano Claudio Trapani Umbria Alessandro Apruzzese Veneto Francesco Palombi Segretario di Redazione Gennaro Fiorentino Davide Massa Direzione-redazione Via Campania,47 - 00187 ROMA Tel. 06 84915026 / 5041 - Fax 06 84915039 Sito internet: www.aia-figc.it IL CODICE ETICO GUIDA FONDAMENTALE e-mail: rivista@aia-figc.it twitter: www.twitter.com/AIA_it Realizzazione grafica e stampa Grafiche Marchesini s.r.l. DEL BUON OPERARE Via Lungo Bussè, 884 - Angiari/Verona wwww.grafichemarchesini.it Il Codice etico e di comportamento è stato approvato dall’AIA e dalla Federcalcio info@grafichemarchesini.it e rappresenta la guida del “buon operare” nel mondo dell’Associazione Italia- na Arbitri. Esso si compone di 8 articoli comprendenti una premessa, riferimenti Pubblicazione periodica normativi ed extra normativi, valori e principi dell’associazione, ambito di applica- Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989 zione, principi generali, nove punti relativi ai comportamenti con i relativi principi Sped. in abb. post. - Art. co 20/c leg. 662/96 compresi quelli sulla privacy, i conflitti di interesse, i rapporti con i mezzi di infor- Filiale di Roma mazione, regalie e benefici, pari opportunità, molestie e violenze, prevenzione dei Tiratura 48.000 copie rischi, tutela dell’ambiente, salute nelle attività sociali, acquisto di beni e servizi. L’articolo 7 riguarda l’attuazione e il controllo con la comunicazione e la formazio- Gli articoli della rivista “l’Arbitro” della FIGC possono ne, le modifiche e le revisioni, la segnalazione delle violazioni. Il Codice termina essere riprodotti, ma dietro autorizzazione dell’AIA, su qualsiasi pubblicazione italiana o straniera, alla con la norma di chiusura dell’articolo 8. Il testo completo del Codice etico e di esplicita condizione che ne sia citata la fonte. comportamento è disponibile sul sito internet dell’Associazione Italiana Arbitri.
Sommario 6 Nicchi: 4 Malagò agli arbitri: “Raggiunti risultati “Meritate un posto anche inaspettati” di assoluto riguardo di Carmelo Lentino nel mondo dello sport” 7 Confermati i Responsabili di Serie A, B, PRO e calcio a 5 9 Una stagione positiva 8 Forza Arbitrale al 30 giugno 2013 22 Tutte le nuove nomine AIA per la stagione 2013-2014 24 NICCHI: “Nel calcio essenziali più cultura con le finali impeccabili e rispetto delle regole” di Rizzoli e Orsato 26 BORRIELLO: “Essere sempre se stessi di Ruggiero Palombo e massima concentrazione” di Paolo Vilardi 10 Rizzoli: il sesto italiano 28 DI PAOLO: “Abbiate sempre fame di campo” di Valentina Chirico 30 FABBRI: “Famiglia e Sezione valori fondamentali” in finale di Champions di Ferdinando Insanguine Mingarro di Alessandro Paone 32 GAVILLUCCI: Con lui al vertice anche Latina di Paolo Cazzaniga 34 LA PENNA: Esordio e nozze traguardi da sogno di Federico Marchi 12-21 36 PASQUA: “Mi presentai in sezione ma non avevo l’età” di Francesco Palombi Gli interventi dei 38 DIEGO ROCA: Dieci arbitri in famiglia responsabili OTN per il traguardo della Serie A di Teodoro Iacopino 40 Raduno dei “Top class” nella sede dell’UEFA 42 Le donne nell’AIA non più anomalia ma parte integrante 25 di Lesley Anzolin e Anna Bearzotti 44 L’incontro con Papa Francesco A Roma di scena 45 La “resilienza” nell’arbitro di A. M. Cotroneo - F. Trincas la Nazionale AIA 48 Calcio e turismo funzioni comuni di Anita Baldi 50 Le intensità di corsa sub-massimali di Carlo Castagna
Il saluto del Presidente del CONI Malagò agli arbitri: “Meritate un posto di assoluto riguardo nel mondo dello sport” Una partita infinita, quella dell’arbitro. dimostrare di saper dirigere un incontro di ridurre la percentuale di errori attra- Fatta di coraggio, capacità e respon- con autorevolezza e qualità, ma anche verso una ricerca metodica, capace di sabilità. Da vivere sempre sotto la luce saper fronteggiare le pressioni. Penso recepire insegnamenti dall’esperienza. dei riflettori, con il rischio di diventare che i fischietti meritino un posto di asso- Devo dire che i riscontri, in base ai dati oggetto di critiche a oltranza. Perché luto riguardo nel mondo dello sport e in che mi è capitato di scorgere, sono basta un errore, questione di centimetri, particolare nel settore calcistico. Quello stati eccellenti: il responsabile della di prospettive ingannevoli, per macchia- più amato e discusso, parlato, vissuto. CAN di serie A, Stefano Braschi, ha re una prestazione impeccabile. E per Non solo mediaticamente. Ho accettato parlato di un’incidenza del 50% di svi- far scattare il pregiudizio, con la logi- con piacere l’invito di rivolgere un saluto ste in meno rispetto al passato. Anche ca del condizionamento a determinare a tutta la categoria, al termine di una sta- Pierluigi Collina, dal suo osservatorio commenti al vetriolo. L’arbitro è sem- gione che ha fatto registrare interessanti UEFA, ha promosso l’iniziativa, sotto- pre lì, sul banco degli imputati. Difficile, novità sotto il profilo tecnico, grazie an- lineandone gli innegabili benefici. In impossibile direi, raccogliere consensi che alla sperimentazione del giudice di particolare mi è capitato di apprezza- universali. E’ una situazione di rara diffi- porta. Un’idea che è sinonimo di volontà re lo spirito di totale collaborazione coltà psicologica, essere bravi vuol dire di crescita, che trae origine dal tentativo tra arbitri e assistenti di porta che ha 4 n. 3/2013
portato, in diverse occasioni, a rivisita- ciprocità. Credo che voi rappresentiate re decisioni sbagliate, valorizzando la una componente di grande valore, ap- componente collegiale nella gestione prezzata e riconosciuta a livello inter- di ogni singolo episodio. Una impor- nazionale per capacità ed esperienza. tante novità, quella di implementare la Come ha dimostrato recentemente la squadra, attraverso il contraddittorio e grande prestazione di Rizzoli nella fi- l’analisi dell’azione da prospettive di- nale di Champions League Bayern Mo- verse. Si è fatto tanto, si può e si deve naco-Borussia Dortmund, certificando fare ancora molto. Per questo confido la qualità del vostro movimento. Sono nell’esperienza di Marcello Nicchi, che sicuro che continuerete a rappresenta- guida un’organizzazione strutturata re un punto di riferimento di eccellenza e affidata a persone che conoscono per tutta la categoria, riuscendo a co- la tematica, provenienti da molteplici gliere dalle critiche costruttive – al di esperienze nel campo arbitrale. là delle faziosità – gli spunti per inter- Un sistema, per essere migliorato, va pretare in modo sempre più efficace etici e comportamentali, sereni con la conosciuto dall’interno. Così si rie- il vostro ruolo. Gli errori, lo sappiamo, coscienza. Per contribuire a fare del scono a selezionare anche i migliori, fanno parte della nostra umanità, per calcio uno spettacolo di credibilità e di giovani interpreti, responsabilizzandoli natura perfettibile. Può succedere di emozioni senza fine. Di cui voi sarete e creando quel ricambio generaziona- sbagliare una valutazione sulla con- sempre attori protagonisti. le che permette di crescere. E di non cessione di un rigore o su una posizio- Giovanni Malagò rimanere arroccati su posizioni sedi- ne di fuorigioco, ma è importante re- mentate. Serve confronto, dialogo, re- stare rigorosi, sempre fedeli ai principi by Mezzelani-Gmt Archivio Coni PREMI NAZIONALI stagione 2012/2013 Paolo MAZZOLENI - Sezione di Bergamo Premio “Giovanni Mauro” all’Arbitro della massima categoria nazionale maggiormente distintosi sotto il profilo tecnico nel corso della stagione sportiva. Angelo GALANTE - Sezione di Ancona Presidenza AIA: all’Arbitro effettivo particolarmente distintosi nel corso della stagione sportiva. Maurizio DE TROIA - Sezione di Termoli Presidenza AIA: all’Assistente arbitrale particolarmente distintosi nel corso della stagione sportiva. Andrea ANTONELLI - Sezione di Verona Presidenza AIA: all’Osservatore arbitrale particolarmente distintosi nel corso della stagione sportiva. Stefano ARCHINA’ - Sezione di Locri Presidenza AIA: al Dirigente arbitrale particolarmente distintosi nel corso della stagione sportiva. Sergio MARCOCCI - Sezione di Siena Presidenza AIA: al Presidente Sezionale particolarmente distintosi nel corso della stagione sportiva. Mazzoleni n. 3/2013 5
La puntuale analisi di una stagione positiva Nicchi: “Raggiunti risultati anche inaspettati” di Carmelo Lentino Numericamente gli organici di A e B re- no vuole introdurre la tecnologia in altri stano invariati, graduale invece la dimi- ambiti del gioco, purché benefica, sia- nuzione negli altri Organi Tecnici. È que- mo propensi. Non per il gol-non gol. Al sto uno dei dati salienti della tradizionale momento però la tecnologia non è ap- conferenza stampa durante la quale il plicabile al calcio in altre circostanze e Presidente dell’AIA presenta i nuovi Or- lo dice l’International Board”. Entrando ganici delle 5 Commissioni nazionali del nel dettaglio, spiega: “Lo scorso anno calcio a 11 e di quella del Calcio a 5. su 12-13 casi di gol-non gol non è sta- per non compierne altri ma si parli anche “La stagione è finita con un bilancio po- to fallito neanche un episodio. E oltre di una bella direzione arbitrale. Gli arbitri sitivo, sia per i campionati professioni- a determinare questa visione giusta di in campo ci vanno ugualmente, mandia- stici sia soprattutto per quelli del mon- gol-non gol gli arbitri di area svolgono moceli sereni e non crocifiggiamoli per do dilettantistico. Abbiamo raggiunto una funzione deterrente essendo altri 4 un errore, quando vediamo che i gio- risultati anche inaspettati dal punto di occhi in più e consentono all’assistente catori fanno più errori di noi. Serve nor- vista tecnico. Non si è verificata nean- di dedicarsi esclusivamente alla rileva- malizzare il gioco di calcio che in Italia è che una defaillance a livello arbitrale e zione del fuorigioco”. ancora uno spettacolo vivibile. È questo con la ciliegina sulla torta rappresentata Poi, rispondendo ad alcune domande, l’obiettivo per il nuovo anno”. da Rizzoli arbitro a Wembley della fina- si sofferma sulle modifiche regolamen- Nella massima serie si registrano due le di Champions League”. Il Presidente tari. “La nuova regola sul fuorigioco? dismissioni per limite di permanenza dell’AIA, Marcello Nicchi, intervenuto Non mi sembra una bella idea, potreb- nel ruolo e altrettante promozioni dalla assieme a tutti i Componenti del Comi- be creare qualche problema, non al Can B. Lasciano infatti Danilo Giannoc- tato Nazionale ed ai Responsabili degli mondo arbitrale ma al calcio”, ha det- caro della sezione di Lecce e Andrea Organi Tecnici Nazionali, traccia un bi- to in merito alla norma entrata in vigo- Romeo di Verona, mentre sono stati lancio positivo della stagione sportiva re con l’inizio della stagione sportiva promossi dalla Can B Massimiliano Irra- appena conclusa. 2013/2014. “Quando arriva un’innova- ti di Pistoia e Dino Tommasi di Bassano “Continueremo con gli arbitri di area, zione c’è sempre un periodo che può del Grappa, che già aveva diretto nella convinti che porterà ad altri risultati. I creare qualche scompenso. - prosegue massima serie prima della divisione dei soldi per la technology sono buttati via, - L’arbitro e l’assistente sono abituati a due organi tecnici. sprecati” esordisce il numero uno degli studiare la tecnica e sono così esper- Cresce, nel complesso, la forza arbitra- arbitri italiani, sull’eventuale introduzio- ti che quando arriva una regola nuova le. Al 30 giugno 2013 sono 34.409 gli ne del cosiddetto occhio di falco per il l’assimilano subito mentre il calciatore associati dell’AIA, di cui 1.792 donne, rilevamento dei gol fantasma. “La tec- fa più fatica ad apprenderla”. gli arbitri immessi crescono del 14,3% nologia sul gol-non gol - prosegue - è Il numero uno degli arbitri italiani, inol- (sono 5.708, erano 4.893, i dismessi di- un progetto che ha dei costi spaven- tre, auspica per la prossima stagione minuiscono del 58,4% sono 5.191, era- tosi, con il solo scopo di vedere se un un clima più sereno attorno ai fischietti. no 8.225). Diminuiscono anche gli epi- pallone è entrato oppure no. Sono soldi “Chiedo la collaborazione a tutti affin- sodi di violenza, dai 702 della stagione che darei volentieri a istruzione e setto- ché si mettano in evidenza gli errori che 2011/2012 ai 511 con quella appena re giovanile e scolastico. Se poi qualcu- compiono gli arbitri perché a noi ci serve conclusa. 6 n. 3/2013
Giannoccaro alla CAI e Pacifici alla CAN D Confermati i Responsabili di Serie A, B, PRO e calcio a 5 Tante conferme e qualche novità, con le nomine di inizio stagione si chiude la fase preparatoria all'avvio del campionato che, ades- so, sarà seguita dai raduni di tutti gli Organi Tecnici Nazionali e Periferici, dall'incontro del Settore Tecnico e dall'ormai tradizionale incontro dei Presidenti di Sezione. Relativamente alla composizione degli OO.TT.NN. la grande novità è rappresentata dalla nomina di Antonio Danilo Giannoccaro, da poco dismesso per limite di permanenza nel ruolo dalla CAN A, a Responsabile della CAI. Gian- noccaro succede a Carlo Pacifici che è stato chiamato a guidare la CAN D. Confermate in blocco, invece, le Commissioni di CAN A, CAN B e CAN PRO. Alla guida della CAN 5 viene riconfermato anche Massimo Cumbo, e con lui l'intera squadra dei collaboratori cui si aggiunge un nuovo componente. Qualche novità anche alla guida dei Comitati Regionali, dove si registrano sei nuovi ingressi. C.A.N. A Paolo CONSONNIAbbiategrasso n uovo Lazio Stefano BRASCHI Prato Gilberto DAGNELLO Trieste nuovo Nazzareno CECCARELLI Albano Laziale Gianpiero GREGORI Piacenza nuovo Liguria Responsabile Pasquale RODOMONTITeramo nuovo Andrea TORTI Genova Livio BAZZOLI Merano Carlo SCARATI Termoli Lombardia Alessandro STAGNOLI Verona Alessandro PIZZI Saronno nuovo Katia SENESI Macerata nuovo C.A.N. B Luigi STELLA Torino nuovo Marche Domenico MESSINA Bergamo Gustavo MALASCORTA Jesi Maurizio TOSCANOTorre Del Greco Molise Responsabile Massimiliano VELOTTOAcireale nuovo Paolo DI TORO Campobasso Emidio MORGANTI Ascoli Piceno Giuliano VENDRAMIN Castelfranco V. Piemonte V.A. Marco IVALDI Genova C.A.N. 5 Gianmario CUTTICA Alessandria C.A.N. PRO Massimo CUMBORoma 1 Puglia Stefano FARINA Novi Ligure Raffaele GIOVE Bari Responsabile Responsabile Sardegna Francesco CARRIERI Milano nuovo Nicola Giovanni AYROLDI Molfetta Francesco CABBOI Nuoro Francesco FALVO Catanzaro Sicilia Piero CECCARINILivorno Luca MARCONI Terni Giuseppe RACITI Acireale Gabriele GAVA Conegliano Antonio MAZZA Torino Toscana Sandro ROSSOMANDO Salerno Angelo MONTESARDI Brindisi Matteo Simone TREFOLONI Siena C.A.N. D Marcello TOSCANO Ercolano Umbria Carlo PACIFICI Roma 1 nuovo Claudio ZUANETTI Treviso Luca FIORUCCI Gubbio nuovo Responsabile Veneto Christian BRIGHI Cesena Roberto BETTIN Padova C.P.A. Bolzano Paolo CALCAGNONichelino nuovo PRESIDENTI DEI Rosario LERRO Bolzano Michele CAVARRETTA Trapani COMITATI REGIONALI C.P.A. Trento Cristiano COPELLI Mantova nuovo E PROVINCIALI Franco RIGOLON Trento Simone PONZALLI Firenze nuovo Abruzzo Enrico PREZIOSI Foligno Renato BUDA Pescara nuovo Alberto RAMAGLIA Ercolano nuovo Basilicata Danilo Domenico RAMICONE Tivoli nuovo Michele DI CIOMMO Venosa Giannoccaro Andrea ROMEO Verona nuovo Calabria Francesco SQUILLACE Catanzaro Stefano ARCHINA’ Locri Campania C.A.I. Virginio QUARTUCCIO Torre Annunziata nuovo Antonio Danilo GIANNOCCAROLecce n uovo Emilia Romagna Responsabile Sergio ZUCCOLINI Reggio Emilia nuovo Roberto BRANCIFORTE Nuoro nuovo Friuli V.G. Sauro CEROFOLINI Arezzo nuovo Massimo DELLA SIEGA Pordenone nuovo n. 3/2013 7
Forza Arbitrale al 30 giugno 2013 L’incontro con il Presidente della FIGC Abete Totale Associati 34.409 DETTAGLIO NUMERI: 32.617 uomini 1.792 donne Arbitri Effettivi calcio 11 25.776 24.133 uomini 1.643 donne Arbitri Effettivi calcio 5 311 292 uomini 19 donne Arbitri Effettivi Beach Soccer 37 34 uomini 3 donne Un momento della conferenza stampa Assistenti Arbitrali (OO.TT.NN.) 580 560 uomini 20 donne Osservatori Arbitrali 5.446 5.345 uomini 101 donne Arbitri Benemeriti 2.203 2.197 uomini da sin.: Perinello, Carbonari, D’Anna, Pacifici e Messina 6 donne Dirigenti Benemeriti 6 6 uomini 0 donne Arbitri Fuori Ruolo 50 50 uomini 0 donne da sin.: Serena, Cumbo, Iori e Gialluisi 8 n. 3/2013
Una stagione positiva con le finali impeccabili di Rizzoli e Orsato di Ruggiero Palombo* S’era cominciato come peggio non si po- graduale e complessiva crescita. Ai Riz- parte della stagione, scemando via via che teva: 11 agosto a Pechino, De Laurentis zoli e agli Orsato di cui sopra aggiungerei si andava avanti. Un buon segno. che ordina al suo Napoli di disertare la Rocchi, anche lui autore di una stagione 2. Le proteste. Qui siamo ancora molto in- premiazione della Supercoppa vinta 4-2 eccellente, senza dimenticare gli standard dietro. Sarà una questione culturale, ma in dalla Juventus. Sul banco degli accusati sempre importanti di Tagliavento. Ma più Italia la protesta sembra quasi un obbligo, il sestetto arbitrale guidato da Mazzoleni che dei singoli mi preme sottolineare il qua- un atto dovuto. Quel che avviene sui campi che, effettivamente, male consigliato da dro d’insieme, dove (quasi) tutti, chi più, italiani, in questo senso, non ha eguali in un assistente, qualche pasticcetto lo aveva chi meno, hanno mostrato un rendimento Europa e il Catania-Juve di cui sopra è solo combinato. S’è finito alla grandissima: con positivo, frutto evidente di una maggiore un esempio tra i tanti. Nei confronti della Rizzoli a dirigere la finale tutta tedesca di serenità collettiva. Anche direttori di gara protesta c’è ancora troppo lasciar fare. Io Champions’ League e con Orsato a metter sul viale del tramonto e senza un grande credo, e mi rivolgo a Nicchi e Braschi, che pace in quella di Coppa Italia, il delicatis- passato dietro le spalle ne hanno tratto un buon modo di cominciare la prossima simo derby di Roma. Due direzioni di gara beneficio finendo col disputare, è il caso stagione sarebbe quello di fare oggetto di impeccabili, da incorniciare. di Giannoccaro, la migliore stagione che io una vera e propria campagna la messa al In mezzo a questi «estremi», una stagione possa ricordare. bando della protesta. Senza preoccupar- fatta più di alti che di bassi, dove le cose Poiché complimentarsi e rallegrarsi è bene si più di tanto se questo dovesse costare sono andate bene quasi per intero. E’ ca- ma guai a esagerare, passerò ora a segna- qualche cartellino rosso in più e la critica lato il numero delle partite «macchiate» da lare quelle tre criticità sulle quali a mio avvi- di noi giornalisti, che spesso predichiamo qualche corbelleria, e di casi davvero ecla- so c’è ancora da lavorare: bene e razzoliamo male... tanti se ne sono consumati talmente pochi 1. E’ stato l’anno d’esordio del cosiddet- 3. La sudditanza. La stra-Juventus ha fat- da lasciare praticamente isolato quello di to «sestetto arbitrale» che ha soppiantato to passare in secondo piano un finale di Catania-Juventus dove Gervasoni, Rizzoli l’antica terna. A mio avviso, e parla uno che stagione che, per quel che riguarda la lot- nella veste di arbitro di porta e il guarda- come sapete è tifoso della moviola e degli ta per il terzo posto tra Milan e Fiorentina, linee Maggiani si fecero mettere i piedi in annessi time out che prima o dopo conqui- è stato a mio avviso macchiato da un po’ testa dalla protesta di gruppo bianconera steranno anche il calcio, il bilancio è larga- troppe ombre, tra rigori dati e non dati in finendo con l’annullare un regolarissimo gol mente positivo, anche se sarà necessario quelle partite in cui c’erano di mezza ora del Catania. Era la nona giornata di cam- affinare maggiormente l’intesa tra arbitro e l’una e ora l’altra contendente. I milioni di pionato, episodio ormai perso nella notte arbitro di porta, nel senso che il secondo euro della Champions, si sa, pesano, ma dei tempi complice lo strapotere che la non deve esagerare, sostituendosi troppo non devono confondere. Mettiamola così: Juventus è andata via via esercitando sul al primo. In qualche caso questo è avvenu- si può fare meglio. campionato. Fino a vincerlo a mani basse, to, complice forse un pizzico di timidezza Ultima osservazione: Rizzoli nella finale di in modo indiscutibile. quando a fare gli assistenti sono stati man- Champions League ha fischiato 17 falli. Forse anche per questo, o più sempli- dati direttori di gara con una personalità Orsato nella finale di Coppa Italia ne ha fi- cemente perché il lavoro dell’accoppiata più affermata dell’arbitro centrale. Vado a schiati 48. Cari amici calciatori del campio- Nicchi-Braschi sta pagando nel tempo, memoria, ma mi sembra di poter dire che nato italiano, l’errore c’è, si vede, e per una l’impressione che si ricava nel suo insie- certe incomprensioni, o certi pasticci, si volta non riguarda gli arbitri. me è quella di una categoria arbitrale in sono consumati maggiormente nella prima *Vice Direttore de La Gazzetta dello Sport n. 3/2013 9
Sensazioni da Wembley Rizzoli: il sesto italiano in finale di Champions di Alessandro Paone Prima di lui nomi importanti che hanno significava arbitrare una partita di calcio ed abbiamo messo in campo tutte le no- fatto la storia dell’Associazione: il grande che scendo in campo ripetendomi: “devi stre qualità quella sera. Concetto Lo Bello capace di dirigere ben arbitrare come se fosse la tua finale di Che sensazione hai avuto al triplice due finali nel 1968 e poi nel 1970, poi Lui- Champions’ League”! Credimi cosi ho fat- fischio? gi Agnolin nell’88, quindi Tullio Lanese nel to davvero per più di vent’anni, per qua- Dopo il terzo fischio ho cominciato a re- 1991,poi Pierluigi Collina nel 1999 (prima lunque gara, soprattutto quelle che sem- spirare... edizione a cui partecipavano squadre non bravano le più facili o le meno importanti... In una partita come questa la preparazio- vincitrice dei propri campionati) e nel 2000 il 25 maggio è stata davvero la Finale di ne, l’attesa, l’entusiasmo, lo studio delle Stefano Braschi. Nicola Rizzoli con gli as- Champions’ League, e me lo sono ripetuto squadre e giocatori, la voglia di scendere sistenti Renato Faverani e Andrea Stefani, ancora una volta... ma era quella giusta! in campo, sono tutti sentimenti ed emo- gli arbitri addizionali Gianluca Rocchi e Questo per dire che l’ho preparata come zioni che ti fanno vivere l’evento con un Paolo Tagliavento e l’assistente di riserva sempre, studiando! In maniera ancora solo respiro, in apnea, che si scioglie al Gianluca Cariolato ha diretto l’ultima fina- più minuziosa perché ho avuto più tem- triplice fischio. le di Champions’ League a Londra in un po delle gare normali di campionato. Ho Una tensione positiva talmente grande tempio sacro del calcio come Wembley preparato assieme alla mia squadra tutto. che nel momento stesso in cui si scioglie (anche se è rimasto il nome ma lo stadio Tattica, caratteristiche della squadra, indi- e finisce cominci a renderti conto di dove è nuovo). vidualità dei giocatori, temperamenti ma sei, e cosa hai fatto. Era una finale inse- Abbiamo sentito il nostro alfiere in una del- anche puntando sulle nostre qualità per guita, desiderata e quindi tanto attesa. le pause tra un viaggio e l’altro in questa potere fare bene! Alla fine ho visto arrivare a centrocampo estate fitta di impegni. Una frase che ho detto al briefing pre gara la “mia squadra” (Gianluca, Paolo, Rena- Come si prepara una finale di Cham- che ripeto sempre è presa dal libro “L’ar- to ed Andrea) e guardandoci negli occhi pions? te della guerra” e dice: ...non contare sul ci siamo abbracciati uno ad uno, consa- Cominciando a leggere i nomi che hai ap- mancato arrivo del nemico, ma fai affida- pevoli di avere ben figurato. Ovviamen- pena citato. mento sulle tue qualità per sconfiggerlo! te aspettavamo il feed-back di Pierluigi Da quando ho cominciato a capire cosa Credo che siamo scesi sul terreno di gioco Colina (UEFA Chief refereeing officer) che 10 n. 3/2013
con decisioni importanti tra cui la obiettivi per il futuro? concessione di un rigore? Gli obiettivi non devono mancare mai! Il rigore visto in tv era semplice ma Gli stimoli e la determinazione è la con- in campo ero in parte coperto dal seguenza di ciò che vuoi raggiungere, corpo dell’attaccante che mi copri- ed io ne ho ancora tanti, come taglia- va il pallone, ho capito la dinamica re il traguardo delle 200 gare in Serie e fischiato, un po’ di esperienza A oppure andare al Mondiale in Brasile aiuta sempre. nel 2014. Anche gli assistenti Stefani e Fa- Venticinque anni fa iniziava la tua av- verani hanno avuto molto lavoro ventura come arbitro, ne hai fatta di e rivedendo le immagini ci sono strada? decisioni davvero eccezionali? Quando iniziai un osservatore mi disse Esemplari in ogni situazione, dav- che non potevo arbitrare non ne avevo vero! Fantastici sul fuorigioco ma le caratteristiche e che dovevo smette- anche sulle altre situazioni dove re. Mi piacerebbe rincontrarlo... Scherzi mi serviva il loro contributo, o un a parte, a volte dicono sia meglio non semplice parere. Così come con voltarsi indietro...per me è il contrario! Paolo e Gianluca, ormai da dopo Credo che voltarsi indietro aiuti a capi- EURO2012 formiamo una squadra re da dove sei venuto, la strada che hai talmente affiatata che diventa tutto percorso, la fatica che hai fatto per arri- meccanico ed istintivo e ci si capi- vare, i sacrifici e soprattutto le persone sce in un battito d’ali. che, nel bene e nel male, ti sono state Quale ricordo hai del rapporto vicine... in sostanza, aiuta a non dimen- con i calciatori? ticarti chi sei. era in tribuna, ero sicuro che se avessi Ottimo, cordiale e sempre collabora- Chi c’era in tribuna a fare il tifo per te? sbagliato anche una piccola cosa non mi tivo. Robben alla fine è venuto a salutarmi Mio Padre, mio fratello, la mia compa- avrebbe fatto sconti. e per fare i complimenti così come Klopp. gna, ma anche diversi amici, il Presiden- Che clima c’era in campo? Quando i giocatori capiscono le linee del te dell’AIA Nicchi ed il Vice Pisacreta e La sensazione che pur essendo un derby tuo modo di arbitrare la partita diventa tut- poi Romeo e Morganti. Che mi hanno le squadre si rispettassero moltissimo e to più semplice, è anche merito loro quindi fatto sentire l’affetto di tutti gli arbitri ita- che fossero tutti concentrati a giocare a dei soli 17 falli fischiati. liani. Ci siamo rivisti tutti assieme al ri- calcio, questo mi ha permesso di fischiare Dopo questa finale, il raduno FIFA in storante a fine partita assieme alla com- pochissimo, solo 17 volte. Brasile in vista dei Mondiali e il Mon- missione UEFA, è stata un esperienza Comunque è stata una gara difficile diale under 20 in Turchia, quali gli meravigliosa. n. 3/2013 11
CAN A Stefano BRASCHI: “La mia stagione migliore” Che dire... è finita anche la mia terza sta- Il tempo migliorerà l’intesa e la capacità gione da responsabile della CAN A, quel- di svolgere il ruolo con più naturalezza, le la che per sempre sarà ricordata come la prestazioni dovranno per forza risentirne prima con l’introduzione degli arbitri ad- positivamente. dizionali d’area. Ma torniamo alla stagione sportiva, Un esperimento questo estremamente onestamente la considero la migliore positivo se si considera che è stato pro- della mia gestione, il gruppo è cresciu- gettato e realizzato in pochissimi giorni e to ulteriormente diventando più coe- con quasi tutti ragazzi giovani che aveva- so ed uniforme, il campionato ha avuto no esperienza zero in merito. pochissimi momenti di vera difficoltà, la Nessun errore si è registrato sui casi di considerazione dei nostri arbitri all’estero goal-non goal, mentre per quanto con- si è ulteriormente rafforzata e la finale di cerne la collaborazione si è dimostrata Champions’ League a Wembley diretta veramente efficace sopratutto nel coglie- da Rizzoli con Stefani, Faverani, Rocchi re le simulazioni in area di rigore. Qualche e Tagliavento ne è la conferma. errore c’è stato, ma mai evidente, oserei Credo proprio che siamo sulla buona dire fisiologico. strada! Irrati Tommasi I NEO IMMESSI ARBITRI IRRATI Massimiliano Pistoia TOMMASI Dino Bassano del Grappa ASSISTENTI IORI Daniele Reggio Emilia LONGO Salvatore Paola SCHENONE Giorgio Genova STALLONE Giuseppe Foggia TASSO Gianmattia La Spezia VIVENZI Mauro Brescia OSSERVATORI CORRADETTI Guido Macerata D’AGNESE Antonio Pontedera ROSSO Gianfranco Torino 12 n. 3/2013
CAN B Domenico MESSINA: “Raggiunti gli obiettivi da una grande squadra” Alle 22.38 del 2/6/2013 si è chiuso un altro Un altro obiettivo era quello di valorizzare le combattutissimo campionato di Serie B, esperienze presenti in grande quantità alla il terzo diretto solo da arbitri della CAN B. CAN B. I cosiddetti “vecchietti” si sono di- Ancora una volta è stato un torneo incer- mostrati non solo all’altezza tecnicamente, to, che sembrava ad un certo punto finito ma sono stati un esempio di professionalità con verdetti già quasi scritti e che improv- e comportamento per i giovani. visamente si è trasformato in una lotta che Il terzo, ed ultimo, obiettivo era il migliora- ha tenuto impegnate quasi tutte le squa- mento tecnico in generale, cioè una sempre dre sino all’ultima giornata. In un contesto migliore applicazione delle regole, per privi- del genere la “mia” squadra ha dimostrato legiare il gioco e lo spettacolo. In tal senso di essere all’altezza delle aspettative, chiu- è interessante notare come il numero di falli dendo la stagione con prestazioni sempre si sia stabilizzato attorno ai 33 (un numero I NEO IMMESSI migliori, sino a giungere alla fase finale dei inferiore del 20% rispetto a solo 10 anni fa), play-off durante la quale tutti i colleghi im- mentre sono in crescita le ammonizioni, an- ARBITRI pegnati hanno offerto prestazioni eccellenti. che in conseguenza delle ultime variazioni AURELIANO Gianluca Bologna Emblematico il commento di Stefano Nava regolamentari (ad esempio quella sul fallo BRUNO Diego Torino (opinionista Sky) nella fase finale di Livor- di mano). In leggera crescita anche le espul- CHIFFI Daniele Padova no - Empoli, gara che avrebbe riportato in sioni ed i calci di rigore, in linea con la ten- GHERSINI Davide Genova Serie A la squadra tirrenica: “Messina, deve denza espressa dal campionato di Serie A. essere orgoglioso dei suoi ragazzi.” In effetti Ottimo anche il rendimento del gruppo degli MARESCA Fabio Napoli orgoglioso è il termine esatto per esprime- assistenti, sia di quelli esperti sia dei nuovi MINELLI Daniele Varese re tutta la mia gratitudine alla squadra. Una immessi in categoria. Questi ultimi hanno SAIA Francesco Paolo Palermo squadra che ha lavorato duramente per un tutti avuto l’opportunità di esordire in Serie A anno intero durante il quale abbiamo visio- per una precisa scelta di offrire a tutti un’oc- nato più di 1.200 filmati relativi a situazioni casione di mostrare le proprie qualità cimen- ASSISTENTI di gioco, cercando ogni piccolo spunto per tandosi con la massima categoria. BORZOMI’ Giuseppe Torino migliorare. Elevato anche il rendimento dei 22 osserva- CALO’ Nicolò Molfetta Grande soddisfazione è stato anche con- tori, dimostratisi appassionati e volenterosi DE TROIA Maurizio Termoli statare come la qualità media del gruppo sia di contribuire alla crescita del gruppo. stata molto elevata, con un mix di esperien- Chiudo questo breve bilancio con i ringra- MONDIN Luca Treviso za e gioventù che si sono amalgamati alla ziamenti per coloro che hanno contribuito PENTANGELO Giovanni Nocera Inferiore perfezione al successo di questa stagione. In primis a SANTORO Antonino Catania Gli obiettivi che Ivaldi, Morganti ed io ci Marco Ivaldi e Mimì Morganti, grandi tecnici TOLFO Alessio Pordenone eravamo posti ad inizio stagione sono stati e grandi uomini; a Davide Garbini, infatica- pienamente raggiunti. Il primo riguardava bile; al Settore Tecnico ed al suo staff, com- la crescita del gruppo dei giovani arbitri per prendendo tra questi il dott. Antonio Vico, i OSSERVATORI garantire il futuro alla categoria. Dei nove preparatori e i fisioterapisti. AMORETTI Luca Imperia colleghi provenienti dalla CAN PRO, ben sei Ma il grazie più grande è sempre per loro, ATZORI Marta Cagliari hanno debuttato in serie A, dando forza alla per i “miei” ragazzi, che ancora una volta mi nostra volontà di fornire nuova linfa anche hanno emozionato ed ai quali auguro un ra- BLANCHI Alberto Cuneo alla categoria superiore. dioso futuro. CORSI Giulio Roma 1 n. 3/2013 13
CAN PRO Stefano FARINA: “Dobbiamo perseverare nella ricerca della qualità” La stagione sportiva 2012-2013 è iniziata re che i primi anni provenienti dalla serie D con il penultimo anno dei Campionati del- hanno avuto grande difficoltà ad inserirsi (al la LEGA PRO con la formula di due gironi termine del girone di andata i debutti in pri- di 1^Divisione (girone A e B) e due gironi ma divisione di arbitri al 1° anno sono stati di 2^Divisione (girone A e B). Dalla stagio- solo 5. Al termine della stagione, dei 20 nuo- ne 2014/15 si passerà ad un’unica divisio- vi immessi nella CAN PRO, solo 13 hanno ne con tre gironi da 20 squadre. Il lavoro debuttato in 1^ divisione). di questa Commissione non è cambiato I motivi sono da ricercare sia nella giovane rispetto alle prime due stagioni ed è stato età della maggior parte di loro, sia per la ri- rivolto a formare e selezionare il più possi- dotta permanenza nelle categorie nazionali. hanno fatto complessivamente 123 gare bile il numero di arbitri, assistenti ed osser- E’ impensabile che, esclusi casi eccezionali (l’anno scorso 84) con un collega che è sta- vatori da sottoporre a valutazione ai fini di che confermano la regola, arbitri che ab- to designato per 8 gare ed altri tre che sono un’eventuale proposta di promozione alla biano fatto solo tre anni a livello nazionale stati designati con 6 gare cadauno. categoria superiore. L’organico della CAN (1 anno di CAI e 2 di CAN D) possano af- I 66 Osservatori a disposizione sono stati PRO comprendeva 83 A.E., 179 A.A. e 76 frontare questi campionati professionistici in designati con regolarità (fino ad arrivare ad O.A (10 dei quali hanno chiesto il congela- modo adeguato. Come già detto, alla fine un massimo di 21 gare visionate). In que- mento all’inizio della stagione), per un totale del girone di andata, abbiamo potuto far sto campionato abbiamo aggiunto alcuni di 328 associati. esordire solo 5 arbitri (rispetto ai 15 arbitri nuovi parametri valutativi in termini numerici L’obiettivo di questa Commissione, che ave- dell’anno scorso) e 4 al secondo anno (che che hanno fornito un ulteriore “aiuto” tecni- va come new-entry Gabriele Gava e Sandro complessivamente sono stati impegnati in co agli O.A. per una migliore valutazione e, Rossomando, è stato soprattutto quello di 13 gare di prima divisione). Inoltre abbiamo soprattutto, selezione dei nostri arbitri. An- cercare arbitri ed assistenti in grado di ren- cercato, attraverso designazioni di gare im- che in questa stagione abbiamo effettuato dere un servizio adeguato alle richieste tec- portanti e di alto coefficiente di difficoltà, di i raduni per gli assistenti e per gli osserva- niche dei campionati di 1^ e 2^ Divisione. andare a valutare chi, tra i terzi, quarti e quin- tori non più suddivisi (parte centro/nord e Con la promozione di 9 arbitri alla CAN B ti anni, fosse in grado di entrare nella rosa centro-sud) ma unici con la partecipazione (per ovviare all’introduzione degli arbitri ad- dei “papabili” alla promozione nella cate- totale dell’organico. Il risultato è stato eccel- dizionali) avevamo la necessità di trovare goria superiore. Al 15 febbraio 2013, i primi lente e le istruzioni sono state univoche con velocemente nuovi ragazzi su cui puntare anni si erano “divisi” 12 (l’anno scorso 34 e tutti i partecipanti che hanno avuto modo di per trovarne altri “7” da proporre alla cate- la stagione prima 40) gare di prima divisione conoscersi, stare insieme e confrontarsi per goria superiore. Partendo dal nostro modo ed al termine del campionato le gare arbi- due giorni di seguito. Gli osservatori hanno di pensare e nel credere nel progetto che trate dagli esordienti sono state 47 (l’anno potuto confrontarsi tecnicamente attraverso abbiamo iniziato tre anni fa, abbiamo cer- scorso 79 e la stagione prima 64), compresi esercitazioni di gruppo relative a filmati di cato di valorizzare i giovani più interessanti i secondi anni. Degli 83 arbitri in organico ad Lega Pro da visionare e commentare indi- e di “aggiungere” esperienza, in termini di inizio stagione, 71 sono stati utilizzati per la cando la soluzione tecnica adeguata. Come gare di 1^ divisione a tutto il gruppo. Anche direzione di gare di 1^ Divisione. Stesso ra- sempre, sotto l’aspetto tecnico, abbiamo quest’anno, abbiamo subito cercato di indi- gionamento è stato fatto per gli assistenti. anche lavorato molto sulla psicologia arbi- viduare, soprattutto tra i giovani primi anni, Anche qui ci siamo comportati come per gli trale e sul far capire al “gruppo” quali erano talenti arbitrali in grado di sopportare la diffi- arbitri cercando di dare spazio alla qualità i punti base da dove partire per migliorare coltà di dirigere gare di un campionato così rispetto all’esperienza. I 43 assistenti primi le loro prestazioni. Durante i 16 Raduni ef- importante. Purtroppo dobbiamo evidenzia- anni che hanno debuttato in 1^ divisione fettuati abbiamo parlato di: decisioni sotto 14 n. 3/2013
stress, processi decisionali, come arrivare episodi ed attraverso il portale HLPRO del- della resistenza aerobica (capacità di ripete- alla giusta decisione, leadership arbitrale la Lega PRO n°822 episodi. Totale episodi re corse ad alta intensità dopo brevi tempi (responsabilità, autorità e delega), motiva- esaminati e valutati dalla commissione e ri- di recupero). zione ed autostima, comunicazione etica ed proposti durante i raduni: 2.488 . intelligenza emotiva e valorizzativa. Abbia- “Ormai il futuro dei nostri arbitri è quello di mo fatto esercitazioni di gruppo e discusso PREPARAZIONE ATLETICA non fermarsi più unicamente alla formazio- sui lavori svolti sia con gli arbitri che con gli Gestito dal Responsabile Marco Lucarelli, il ne tecnico-atletica ma di andare a lavorare Osservatori. Inoltre, per la prima volta, la lavoro coordinato in sede centrale e svilup- sul loro ‘cervello’. Devono analizzarsi e ca- Lega Pro ci ha dato la possibilità di utilizzare pato nelle sedi periferiche è stato suddiviso pire le cause dei loro errori ed i rimedi per una piattaforma creata sul sito specializzato in tre specifiche aree di programmazione: non ripeterli. Il dovere di una Commissione www.hpro.it, riguardante quasi tutte le 34 organizzazione pre-campionato, valuta- è quello di lavorare su questo e cercare di gare giocate ogni domenica e con un archi- zione ed organizzazione periferica e meto- capire l’arbitro, comprenderlo e trasformar- vio riguardante tutto il campionato. Questa dologia applicata. Durante l’anno gli arbitri lo manager di se stesso. Questo lavoro grande opportunità ci ha fornito la possibili- hanno sostenuto i 40mt. per la velocità e il psicologico sulle risorse umane è deter- tà di avere sotto controllo tutte le situazioni yo-yo recovery intermittent test per la valu- minante per favorire la crescita mentale e particolari (ad es. confronto fra episodi va- tazione della resistenza aerobica (capacità psicologica dei nostri arbitri soprattutto per lutati dagli OA e interpretazione della Com- di ripetere corse ad alta intensità dopo brevi infondere loro sicurezza e fiducia nei propri missione) e di avere filmati aggiornatissimi tempi di recupero). Gli assistenti hanno so- mezzi. Siamo sulla strada giusta e dobbia- da utilizzare in ogni raduno. Molto importan- stenuto i seguenti test funzionali: 5x30mt mo proseguire nella ricerca della qualità ar- te questo dato: numero di filmati a scopo sprint con 30’’ di recupero per la valutazione bitrale che possa permettere ai nostri arbitri didattico che sono stati prodotti durante la della capacità di ripetere azioni di sprint e il ed assistenti di essere adeguati alle richie- Stagione Sportiva 2012-2013 attraverso il test specifico per la valutazione dell’agilità ste del nuovo calcio che avanza con ritmi e programma Video Match della SICS n°1666 10-8-8-10 e il test Ariet, per la valutazione cambiamenti sempre più veloci”. ARBITRI UMBRIA LOMBARDIA CALABRIA PROIETTI Matteo Terni MARQUES Anderson Gleison Milano CATONA Francesco Reggio Calabria VENETO MAURO Marco Monza LUCIANO Giovanni Lamezia Terme CANDEO Luca Este MARCHE CAMPANIA ZANONATO Andrea Giuseppe Vicenza GRIECO Nello Macerata BOGGI Pasquale Salerno MOLISE EMILIA ROMAGNA ASSISTENTI CAMPITELLI Domenico Termoli PRONTERA Alessandro Bologna ABRUZZO PIEMONTE V.A. LAZIO D’ALBERTO Alberto Teramo BARBIERI Federico Bra CAPRARO Aristide Cassino DI MONTE Francesca Chieti FUSCO Andrea Torino RANALDI Armando Tivoli CALABRIA PUGLIA LOMBARDIA VECCHI Valerio Lamezia Terme CIPRESSA Alessandro Lecce PEROTTI Pierantonio Legnano CAMPANIA GRECO Christian Taranto MARCHE DELLA VECCHIA Pierluigi Avellino SARDEGNA MANCINI Emanuele Fermo SOLAZZI Luca Avellino DESSENA Andrea Ozieri MOLISE VITIELLO Raffaele Torre del Greco SECHI Gianluca Sassari BALICE Antonello Termoli EMILIA ROMAGNA SICILIA PUGLIA EVOLI Gianluca Bologna ARGENTO Daniele Palermo MASTRODONATO Vito Molfetta MACADDINO Giuseppe Rimini RUGGERI Danilo Palermo PANARESE Riccardo Lecce SCARPA Mattia Reggio Emilia SANGIORGIO Salvatore Catania STRIPPOLI Giuseppe Bari FRIULI V.G. TOSCANA SICILIA BASSUTTI Giulio Maniago BANDETTINI Dario Pistoia GUARINO Salvatore Caltanissetta LAZIO GNARRA Francesco Siena PILLITTERI Luigi Palermo DE MEO Roberta Formia MEOZZI Lorenzo Empoli TOSCANA SANTORO Antonio Roma 1 PANCIONI Marco Arezzo BERTANI Lorenzo Pisa ZANELLA Simone Latina SCATRAGLI Marco Arezzo BICHISECCHI Gianni Livorno LIGURIA TROVATELLI Andrea Prato GIUA Antonio Pisa IMPERIALE Davide Genova n. 3/2013 15
CAN D Tarcisio SERENA: “Stagione complessa ragazzi motivati” La stagione appena conclusa è stata, di tagli, il saper reggere le pressioni, saper sicuro, la più complessa tra le tre in cui farsi trovare pronti in situazioni inaspetta- ho avuto l’onore di presiedere la com- te, sapersi rialzare più forti di prima dopo missione CAN D; questo sia per elementi le inevitabili cadute. Questo lavoro di ce- interni che esterni. sellamento si è compenetrato alla tecnica La crisi economica, propria del tempo pura e all’attenzione per la preparazione che viviamo, ha inciso in maniera ugua- atletica. le e contraria sia sulle società che sugli Le stesse problematiche e lo stesso tipo arbitri. di lavoro è stato svolto anche per gli Assi- Da un lato, il campionato di Serie D è di- stenti che hanno trovato, già al raduno di ventato più complesso sia tecnicamente Sportilia, una delle innovazioni proposte che a livello ambientale per l’inserimento quest’anno; non più gruppi divisi come ne mostrata durante i lavori e il mettersi di società e piazze importanti e blasona- Nord/Centro e Centro/Sud ma gruppi in discussione da parte di tutti testimonia te che non erano riuscite ad iscriversi ai con assistenti provenienti dalle regioni che la strada è quella giusta e che tali ini- campionati professionistici. Dall’altro ai d’Italia tagliata in verticale. ziative vanno percorse con sempre mag- giovani arbitri è stata richiesta una co- Sempre al raduno precampionato de- giore energia ed entusiasmo. stante e continua disponibilità per sop- gli assistenti, abbiamo avuto il piacere La sinergia con l’AIA e con il settore tec- perire ai turni infrasettimanali dovuti a di veder appagata, grazie al Presidente nico e con Alfredo Trentalange in partico- società in sovrannumero, in un momento dell’AIA e al Settore Tecnico, la nostra lare è stata totale, e soprattutto nel lavoro in cui la stessa situazione economica non richiesta, contenuta nella relazione dello con gli osservatori ci siamo riproposti la sempre consente una tale disponibilità. scorso anno e quindi di avere la presenza volontà di essere un vero e proprio la- Da considerare anche l’inserimento di per due giorni, per la prima volta in as- boratorio di sperimentazione, lavorando arbitri sempre più giovani che spesso, soluto, dei componenti Cra delegati alla con filmati abbinati alla relazione che poi proprio nei tre anni della Can D, sono sot- gestione degli assistenti. Gli stessi hanno sono divenuti parte di un lavoro ancora toposti alle maggiori trasformazioni della partecipato al lavoro del raduno AA ed più ampio e complesso da parte del set- loro vita lavorativa e affettiva. hanno avuto un momento di confronto tra tore tecnico stesso. A questo quadro si è aggiunta l’entrata a loro, con il Settore Tecnico e con la Com- La disponibilità, l’abnegazione e la dispo- regime delle nuove NFOT che obbligano missione Can D, oltre a ricevere un DVD nibilità del gruppo è stata eccezionale. la dismissione sia dei III che dei IV anni. con vari casi di FG, collaborazione e im- Abbiamo sempre avuto la sensazione di Appare quindi chiaro che la gestione del postazione e un CD con le presentazioni avere a che fare con uomini veri, prima gruppo è stato un aspetto, se possibile, proiettate durante il raduno. L’intento era ancora che con colleghi arbitri, sensazio- ancora più importante per noi, in modo quello di uniformare le disposizioni e le ne che è divenuta certezza nel leggere le da avere sempre tutti al massimo delle linee valutative degli assistenti in tutti le parole di commiato di chi, capendo che motivazioni e senza rischiare di perdere regioni italiane, non imponendo una linea la sua avventura era terminata, ha voluto importanti potenzialità arbitrali. già definita ma aprendosi al confronto e scriverci le sue impressioni e sensazioni. Abbiamo lavorato sulla “testa” degli arbi- al contributo di ognuno. L’adesione prati- A loro va il mio grazie e quello della com- tri cercando di inculcare la cura dei det- camente totale, l’entusiasmo e l’attenzio- missione. 16 n. 3/2013
I NEO IMMESSI PUGLIA NETTI Pasquale Alessandro Napoli MASSIMINO Mattia Cuneo AYROLDI Giovanni Molfetta EMILIA ROMAGNA MOCANU Marius Andrei Torino CARELLA Luigi Bari CANTARA Matteo Ravenna PRANTEDA Antonio Verbania ARBITRI CATUCCI Vincenzo Adriano Foggia CARLONI Simone Ravenna VENDOLA Francesco Torino ABRUZZO DE SANTIS Daniele Lecce COLLESANO Giovanni Reggio Emilia PUGLIA BATTISTELLI Paolo L’Aquila DIBENEDETTO Salvatore Marco Barletta COPPARONI Andrea Bologna BRUNI Francesco Brindisi MASTROGIUSEPPE Yuri Sulmona FUSCO Stefano Brindisi FERRO Diego Ferrara DI BELLO Marco Barletta BASILICATA LILLO Vitantonio Brindisi MELCHIORRI Ilaria Modena GREGORIO Dario Bari CITARELLA Gabriele Matera NATILLA Fabio Molfetta TACCONE Francesco Parma LAUDATO Paolo Taranto CALABRIA PANARESE Alex Lecce TAZZIOLI Simone Modena MITTICA Giovanni Bari MASSARA Gaetano Reggio Calabria SARDEGNA FRIULI V.G. PAPPAGALLO Fabio Molfetta VIGILE Mario Cosenza MELONI Giovanni Carbonia CASSESE Livio Gorizia PEDARRA Antonio Foggia CAMPANIA SICILIA CIFU’ Flavio Pompeo Cervignano SARDEGNA BORRIELLO Antonio Torre del Greco LALOMIA Antonio Agrigento GEROMETTA Marco Udine D’ELIA Gianluca Ozieri DI CAIRANO Michele Ariano Irpino MADONIA Vincenzo Palermo MAZZOCUT ZECCHIN Stefano Pordenone PUGGIONI Vincenzo Sassari GAROFALO Gino Torre del Greco SANTORO Alberto Messina MELONI Federico Pordenone SICILIA SANTORELLI Luigi Salerno TOSCANA LAZIO BARBAGALLO Luigi Federico Acireale SOMMA Michele Castellammare di Stabia GUARNIERI Marco Empoli AFFRONTI Sebastiano Ostia Lido CAICO Giuseppe Agrigento EMILIA ROMAGNA MEOCCI Davide Siena CARBOTTI Giuseppe Albano Laziale CINO Mirko Enna BARIOLA Gianluca Piacenza TURSI Andrea Valdarno CARNEVALE Rocco Frosinone CONTI Alfio Acireale BENDANDI Andrea Ravenna SARDEGNA CATALLO Valentino Frosinone CULTRERA Andrea Catania DEGLI ESPOSTI Simone Bologna LEDDA Alessandro Cagliari CIVITENGA Fabrizio Roma 2 DE PASQUALE Carmelo Barcellona P.G. ZIZZA Niccolò Finale Emilia UMBRIA DELLE FONTANE Paolo Ciampino RUNZA Luigi Siracusa FRIULI V.G. FINZI Valentina Foligno FONTEMURATO Domenico Roma 2 SAIJA Angelo Messina MINIUTTI Thomas Maniago VENETO FRANCHITTO Domenico Cassino TOSCANA TURCHET Riccardo Pordenone CAMPAGNOLO Francesca Bassano del Grappa RINALDI Giorgio Roma 1 BARSOCCHINI Fabio Lucca VIDALI Ireneo Pordenone CAPOVILLA Alessandro Verona YOSHIKAWA Daisuke Emanuele Roma 1 BERTI Alessio Prato ZUFFERLI Luca Udine LORENZIN Stefano Castelfranco LIGURIA DEVILLA Paola Pisa LAZIO MORO Davide Schio ACCINNI Andrea Maria Chiavari FREDIANELLI Luca Grosseto CAMPOGRANDE Paolo Massimo Roma 1 PERISSINOTTO Matteo San Donà di Piave CRISPO Francesca Genova GARZELLI Dario Livorno D’AMBROGIO Matteo Frosinone ZEVIANI Stefano Legnago DI GANGI Giacomo Albenga GINI Alessio Pontedera LEO Enrico Roma 2 PARODI Fausto Luigi Novi Ligure LA ROSA Samuele Firenze LUCIANI Francesco Roma 1 ASSISTENTI LOMBARDIA NUZZI Gabriele Valdarno PASHUKU Eduart Albano Laziale ABRUZZO AMANTEA Simone Milano SAVIANO Sergio Valdarno RUGGIERO Michele Roma 1 ANGELOZZI Gabriella Teramo BERNASCONI Filippo Como SCACCHI Alessio Arezzo LIGURIA BASILE Giulio Chieti CARIMATI Davide Lodi BOLZANO SICILIANI Andrea Genova DI GIACINTO Giuseppe Teramo CRISTOFARO Rocco Milano CALEGARI Francesca Bolzano LOMBARDIA INNAURATO Davide Lanciano GUERRINI Andrea Pavia UMBRIA BERTELLI Gabriele Busto Arsizio MICARONI Andrea Pescara MANARA Giovanni Cremona BICCHERI Leonardo Gubbio CAPELLI David Bergamo PICCIRILLI Simone L’Aquila MARRA Alberto Monza CIANCALEONI Andrea Foligno CAZZANIGA Mattia Lecco BASILICATA PRENCIPE Simone Milano GENTILESCHI Francesco Terni CECCON Marco Lovere CAPOLUPO Marco Matera RECENTI Pierangelo Lovere TRASCIATTI Tiziana Foligno DI GIOVANNI Federico Brescia COLLOCOLA Valerio Bernalda SALVALAGLIO Massimo Legnano VENETO GENTILE Lorenzo Seregno MARTINELLI Pasquale Matera SANTARPIA Stefano Sesto San Giovanni ANDREETTA Mirko Conegliano GIUDICI Andrea Legnano CALABRIA VITALI Riccardo Brescia FAGGIAN Filippo Mestre PEDRETTI Luca Lovere CUCUMO Dario Cosenza ZANINETTI Andrea Voghera LENA Emanuele Portogruaro MARCHE NOCELLA Francesco Paola MARCHE REGGIANI Fabio Legnago AMADIO Valerio Ascoli Piceno SCIAMMARELLA Gaetano Paola DE GENNARO Lorenzo Pesaro SELVA Andrea Portogruaro CUDINI Cristian Fermo SIFONETTI Maurizio Rossano GRISEI Fabrizio Macerata VETTORI Nicola Treviso D’ASCANIO Marco Ancona CAMPANIA LANESE Giovanni Fermo ZAMPESE Alberto Bassano del Grappa MOLISE BARCHETTA Giacomo Nola REDAELLI Michele Pesaro FAGNANI Vincenzo Termoli BOVIO Alessandro Ercolano MOLISE SEVERINO Antonio Campobasso DE PRISCO Salvatore Nocera Inferiore BOTTIGLIA Carmine Campobasso PIEMONTE V.A. ESPOSITO Bartolomeo Caserta GIARRATANO Gaspare Campobasso BERGER Mario Pinerolo GAROFALO Davide Battipaglia PIEMONTE V.A. COMUNIAN Stefano Biella MANCO Antonio Caserta FERRARI Filippo Verbania GARIGLIO Matteo Pinerolo MINICHINO Giuseppe Castellammare di Stabia FUOCO Beniamino Torino MILARDI Angelo Torino MONTUORI Vincenzo Sapri LOMBARDO Walter Aosta n. 3/2013 17
CAI Carlo Pacifici: “Aperto confronto giorno dopo giorno” Spirito di crescita e miglioramento conti- uno “sponsor” Componente della Com- nuo sono stati i concetti “chiave” di que- missione che, svolgendo il solo ruolo sto quarto anno alla guida della Commi- di moderatore, ha assicurato il corretto sione CAI, una Commissione capace di svolgimento del lavoro, evitando diva- stimolare valori umani provenienti dalla gazioni e raccogliendo il risultato finale giorno dopo giorno, in moltissime situa- Regioni ed omologarli verso una crescita in un format predisposto per la presen- zioni, senza “barriere” e portando un uni- arbitrale di tutto il Gruppo. tazione plenaria sempre nella sede del voco messaggio, in tutti gli stages tecni- Per costituire un importante punto di Raduno pre-Campionato. ci organizzati sul territorio e che hanno riferimento nella preparazione e nello La seconda iniziativa è strettamente visto non solo la partecipazione attiva di sviluppo delle componenti di base (CRA correlata alla precedente, in quanto ne Componenti, Arbitri ed Osservatori della e Sezioni) che approdano a livello nazio- è la vera implementazione. Infatti, tutti i CAI ma anche di Presidenti/Componenti nale, anche per questa stagione sportiva risultati presentati dai singoli gruppi nel- CRA, Presidenti di Sezione (che ci han- la Commissione CAI ha allineato piena- la sessione collettiva, in aula a Sportilia, no offerto la loro encomiabile capacità mente la sua metodologia di lavoro agli sono stati raccolti dalla Commissione organizzativa), arbitri ed osservatori di standard richiesti dal progetto “Uefa Re- in una presentazione riassuntiva di tut- altre Commissioni Nazionali, semplici feree Convention”, sposandolo piena- ti i concetti espressi da ciascun Team. associati che hanno voluto passare in- mente: l’invio della relazione dell’Osser- Il lavoro prodotto, ha rappresentato sieme un giornata “di arbitraggio”. vatore arbitrale all’Arbitro e la creazione un’organica traccia di argomenti adatti Solo con il confronto si cresce, ne siamo di team di sviluppo che seguissero ed ad una Lezione Tecnica che gli arbitri in fortemente convinti, ma occorre anche accompagnassero l’arbitro e l’osserva- organico hanno organizzato nella loro sviluppare una struttura mentale capace tore nel corso della loro permanenza in Sezione di appartenenza… ogni Arbitro di saper cogliere quello che da un sano questo OT per valutare attentamente la è stato il portavoce del messaggio “LA confronto si può carpire. loro evoluzione, tecnica ed umana, ed CAI NELLA MIA SEZIONE”. Il succes- Con questa forza abbiamo affronta- essere un punto di riferimento importan- so inaspettato di questo progetto, che to l’attività tecnica CAI, consistente in te in un momento delicato di passaggio ha scatenato un fortissimo riscontro da quasi 7.500 designazioni e che, oltre da una realtà locale ad una più comples- parte di tutti (LTO svolte senza defezioni, alle gare “d’elite” della categoria scam- sa realtà nazionale. Oltre a capitalizzare Presidenti di Sezione che hanno sposato bi (eccellenza e promozione), ha visto gli ottimi risultati delle precedenti stagio- appieno l’iniziativa, redigendo relazioni crescere un forte interesse mediatico ni, sono state introdotte due importanti riassuntive, pubblicazioni locali su siti per i campionati nazionali Juniores e novità capaci di sensibilizzare notevol- web delle Sezioni AIA, news sul sito AIA Femminile (Serie A e Serie A2) che han- mente la consapevolezza e l’importanza Nazionale…), è racchiuso nell’aver com- no impegnato i nostri arbitri quasi setti- di una “struttura mentale” da parte di preso l’importanza di un’etica morale manalmente su gare sempre più sentite, ciascun arbitro del Gruppo e molto cor- che, soprattutto nelle Sezioni di piccole dirette televisive e che nel finale di sta- relate tra loro. dimensioni, vuole gli arbitri nazionali a ri- gione hanno assegnato il loro Scudetto La prima attività introdotta è consistita coprire il ruolo di “esempio” nei confron- di categoria. in un sessione di lavori di gruppo (effet- ti dei colleghi neo-associati o comunque Non posso esimermi dal ringraziare tut- tuata già a Sportilia) mirata a stimolare di giovane età. to il Gruppo CAI per le risorse messe in la capacità di pro-attività per l’appro- Ed è proprio con questa predisposizione gioco e per i risultati conseguiti, un gra- fondimento di una tematica fornita dalla che ci siamo messi tutti in gioco, ancor zie di cuore…che sia di buon auspicio Commissione, sotto la supervisione di più degli anni scorsi, confrontandoci per il futuro dei nostri ragazzi… 18 n. 3/2013
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