RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval

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RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval
RAPPORTO
INTEGRATO
2014
RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval
RAPPORTO
INTEGRATO
2014
  Ai lettori del Rapporto Integrato proponiamo, all’inizio di ogni capitolo, citazioni estrapolate
  dall’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”, che contiene anche una definizione importante in
  tema di imprenditorialità: “L’attività imprenditoriale è una nobile vocazione orientata a produrre
  ricchezza e a migliorare il mondo per tutti” (Enciclica Laudato si’, § 129).

                                  ICONE DI AIUTO ALLA LETTURA

    All’interno          Nota di     Approfondimento              Contenuto           Contattaci
   del presente      approfondimento      in rete                multimediale
     volume                                                         video

                                         I NOSTRI CAPITALI

                      Capitale Umano          Capitale           Capitale
                                             Finanziario       Organizzativo

                          Capitale            Capitale            Capitale
                        materiale /           Naturale            Sociale /
                      infrastrutturale                           relazionale
RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval
INDICE

Ogni epoca tende a sviluppare

                                            4
una scarsa autocoscienza
dei propri limiti.
             Enciclica Laudato si’, § 105
                                            Introduzione - guida alla lettura

                                            6
                                            1. Il nostro Gruppo
                                                                                70
                                                                                5. Performance

                                            30
                                            2. Il nostro modello di business
                                                                                84
                                                                                6. Linee programmatiche e
                                                                                   obiettivi di miglioramento

                                            42
                                            3. Contesto operativo e mercato
                                                                                94
                                                                                7. Bilancio consolidato

                                            50
                                            4. I nostri capitali
                                                                                100
                                                                                8. Appendice
RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval
ELEMENTI DI CONTENUTO      DOMANDA

                       INTRODUZIONE -
                                                                                                                    Panoramica organizzativa   Cosa fa il Gruppo Creval e quali sono le circostanze in cui opera?
                                                                                                                    e contesto operativo

                       GUIDA ALLA
                                                                                                                    Governance                 Qual è la struttura di governance e come supporta la capacità del Gruppo Creval di creare valore, nel breve,
                                                                                                                                               medio e lungo termine?

                                                                                                                    Modello di business        Qual è il business model del Gruppo Creval?

                                                                                                                    Rischi e opportunità       Quali sono gli specifici rischi e le opportunità che concernono la capacità del Gruppo Creval di creare valore

                       LETTURA
                                                                                                                                               nel breve, medio e lungo termine, e come li sta affrontando?

                                                                                                                    Strategia e allocazione    Quali sono gli obiettivi strategici del Gruppo Creval e come intende conseguirli?
                                                                                                                    delle risorse

                                                                                                                    Performance                Come ha agito il Gruppo Creval rispetto ai suoi obiettivi strategici e quali sono i principali risultati dell’attività
                                                                                                                                               svolta?

                                                                                                                    Orientamento futuro        Quali sono:
                                                                                                                                               » le sfide e le incertezze che il Gruppo Creval potrebbe incontrare nel perseguimento dei propri obiettivi
                                                                                                                                                  strategici?
                        Il Gruppo Credito Valtellinese redige            finanziario, organizzativo, materiale/                                » le potenziali implicazioni per il business model e le future performance?
                        il bilancio finanziario dall’anno del-           infrastrutturale, naturale e sociale/
                        la costituzione del Credito Valtelline-          relazionale), sostenere le azioni mira-
                        se (1908); dal 1994, essendo intervenuta         te alla creazione di valore nel breve,
                        la quotazione presso la Borsa Valori, il         medio e lungo termine1.
                        Documento viene redatto osservan-                                                                                      Il Rapporto Integrato è un Documento                           lare la Relazione del Consiglio di Ammi-
                        do le relative regole. Il sito del Credi-      La Tavola esplicita gli elementi di conte-                              unico che racchiude sia le informazioni                        nistrazione sulla gestione della Banca e
                        to Valtellinese riporta i bilanci finan-       nuto del Rapporto Integrato, mostrando                                  descrittive e finanziarie contenute nel                        del Gruppo, con riferimento alla parte
                        ziari dal 1999 ad oggi (www.creval.it/         le domande cui dovrebbe far fronte in                                   Bilancio tradizionale, sia le informazio-                      consolidata - e opportunamente integra-
                        investorRelations/cvBilanci.html).             maniera circostanziata e adeguata.                                      ni descrittive e non finanziarie contenu-                      ti e analizzati a cura del Servizio Corpo-
                        Il Gruppo redige anche il Rapporto Socia-                                                                              te nel Rapporto Sociale – in un’ottica non                     rate Identity, Qualità e Sostenibilità del
                        le dal 1995. Il sito relativo (www.creval.                                                                             meramente additiva, ma di “innovazio-                          Credito Valtellinese.
                        it/bilanciosociale/bilanciosociale.html)                                                                               ne trasformativa”. Il Rapporto Integrato                       Il perimetro del Rapporto coincide con
                        contiene a sua volta i rendiconti di soste-                                                                            infatti:                                                       l’area del bilancio consolidato – eventua-
                        nibilità dal 1999 ad oggi.                                                                                             1. unisce la disciplina che deriva dalla                       li limitazioni al riguardo sono segnalate
                                                                                                                                                  rendicontazione esterna alla discipli-                      all’interno del Documento.
                        Con riguardo all’esercizio 2014 il Gruppo                                                                                 na che proviene dalla rendicontazione                       I dati quantitativi sono riportati, come
                        ha prodotto i seguenti documenti:                                                                                         interna;                                                    suggerito dal GRI (Global Reporting Ini-
                        » fascicolo di bilancio, comprendente il                                                                               2. rende la rendicontazione di un’impre-                       tiative: www.globalreporting.com), lun-
                           bilancio consolidato del Gruppo Credi-                                                                                 sa il più utile possibile per tutti gli sta-                go un lasso temporale di tre anni al fine
                           to Valtellinese e il bilancio del Credito                                                                              keholder;                                                   di evidenziarne gli sviluppi progressivi.
                           Valtellinese;                                                                                                       3. richiede un alto livello di collaborazio-                   Per assicurare la massima attendibilità
                        » Rapporto Sociale                                                                                                        ne all’interno del Gruppo;                                  delle informazioni riportate è stata pri-
                        e, come emerge in questo Documento,                                                                                    4. pretende un alto livello di collabora-                      vilegiata l’inclusione di grandezze misu-
                        » Rapporto Integrato – frutto di un lavo-                                                                                 zione con le componenti esterne al                          rabili direttamente evitando il più possi-
                           ro di redazione basato sui principi                                                                                    Gruppo;                                                     bile il ricorso a stime che, ove necessarie,
                           dell’International Integrated Repor-                                                                                5. riduce il rischio reputazionale;                            sono fondate sulle migliori metodologie
                           ting Council e sulla logica del cosid-                                                                              6. aumenta la valenza della sostenibilità;                     disponibili.
                           detto “pensiero integrato” – con l’o-                                                                               7. consente di essere trasparenti e di
                           biettivo di migliorare la qualità delle                                                                                comunicare in modo strategico.                              La lettura è facilitata dall’utilizzo di ico-
                           informazioni, promuovere un approc-                                                                                 I dati e le informazioni pubblicati nel                        ne (nella logica della concisione e della
1
  IIRC, II Framework       cio più coeso ed efficiente al reporting                                                                            Documento concernono l’anno solare                             connettività), di cui ci si è avvalsi a fini
internazionale (www.       aziendale, rafforzare l’accountability                                                                              2014 e sono forniti dai responsabili di                        esemplificativi anche per la declinazio-
integratedreporting.
org/wp-content/            e la responsabilità di gestione del-                                                                                processo delle singole funzioni in forma                       ne delle sei casistiche di capitali funzio-
uploads/2015/03/13-        le diverse forme di capitale (umano,                                                                                coerente con le fonti ufficiali - in partico-                  nali al processo di produzione bancaria.
12-08-THE-
INTERNATIONAL-
IR-FRAMEWORK-
Italian.pdf), pg 2.

4                                                                                                                                                                                                                                                                       5
RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval
1
     IL NOSTRO
     GRUPPO

(..) l’istanza locale può fare la differenza.
                                                            8
È lì infatti che possono nascere una                        1.1 Lettera del Presidente

maggiore responsabilità, un forte senso
comunitario, una speciale capacità di
cura e una creatività più generosa, un                      11
profondo amore per la propria terra, come                   1.2 Mission, vision e valori
pure il pensare a quello che si lascia ai figli
e ai nipoti.
                             Enciclica Laudato si’, § 179
                                                            12
                                                            1.3 Piano industriale (cenni)

                                                            17                                        25
                                                            1.4 La sostenibilità                      1.6 Governance
                                                            1.4.1 Identità e sostenibilità            1.6.1 Governo d’impresa
                                                            1.4.2 Manifesto di Milano                 1.6.2 Modello di amministrazione
                                                            1.4.3 Sei megatrend                             e controllo

                                                            21                                        29
                                                            1.5 Struttura del Gruppo                  1.7 I nostri indicatori
                                                            1.5.1 Disegno
                                                            1.5.2 Assetto organizzativo
                                                            1.5.3 Area dei comitati
                                                            1.5.4 L’articolazione delle società del
                                                                  Gruppo
RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval
Rapporto Integrato 2014    01 02 03 04 05 06 07 08 | Il nostro Gruppo | © 2015 Gruppo bancario Credito Valtellinese

                          1.1 LETTERA DEL
                          PRESIDENTE
                           IL GRUPPO CREVAL È DA SEMPRE PROGETTATO PER CAMBIARE.
                           SPIRITO DI SERVIZIO, CORAGGIO, FIDUCIA VERSO TUTTI I PORTATORI DI INTERESSE:
                           “BUTTARE IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO”
                           Come recita il nostro quarto Valore iscritto nell’omonima Carta2, la cultura distintiva del servizio,
                           della fiducia e del merito – in una scansione concettualmente e temporalmente successiva
                           – contribuisce a determinare l’identità del Gruppo Creval, progettato per cambiare (tramite la
                           struttura aperta a rete) sin dalle origini. Un’architettura organizzativa modulare e flessibile, capace
                           di adeguarsi progressivamente alle sfide della complessità e della competizione, costituisce la
                           nostra pre-condizione per aderire al mercato come Gruppo a matrice popolare vicino al proprio
                           territorio ed alle famiglie e alle PMI, che rappresentano il nostro bacino di elezione; in quest’ottica la
                           scelta strategica di concentrarci sul core-business bancario esternalizzando su primari operatori di
                           settore specializzati l’operatività non strettamente “primaria” ha consentito una continua attività di
                           semplificazione della struttura.3
                           Tale semplificazione ha comportato anche un consolidamento della struttura patrimoniale del
                           Gruppo, rafforzatasi altresì con l’aumento di capitale concluso nel giugno 20144, e la cui solidità
                           è stata confermata dalle risultanze positive del comprehensive assessment svolto dalla Banca
                           Centrale Europea.
                           Lo spirito di servizio delle nostre origini, unito a forti doti di coraggio imprenditoriale richieste a
                           ognuno degli oltre 4.300 collaboratori attivi nel Gruppo, rappresenta la nostra scelta per vincere la
                           sfida della competitività sostenibile in una prospettiva necessariamente di lungo periodo.
                           I principi che orienteranno i nostri comportamenti dovranno restare saldamente ancorati ai
                           capisaldi della prossimità alla comunità locale, dell’orientamento al lungo termine, dell’avversione
                           al rischio speculativo, della solidarietà sociale e dell’etica. “Buttare il cuore oltre l’ostacolo” significa
                           che, al di là della nuova cornice legislativa5, i valori e la natura del credito popolare - che concorrono
                           decisivamente alla biodiversità del sistema bancario a livello internazionale - sono destinati a
                           permanere come “nostra” cultura distintiva e modalità operativa basata sul contatto personale
2
  Vd. www.creval.it/       e lo spirito cooperativo, in un quadro intessuto di solidarietà, sussidiarietà e produzione di beni
responsabilitaSociale/     economici e sociali.
pdf/cartaValori.pdf
3
  A fine luglio 2015       Intendiamo cambiare sempre senza soluzione di continuità, in un’ottica di innovazione non solo in
ha la configurazione       campo commerciale (ne sono esempi i progetti CuRVa e Creval Connect) ma anche relativamente
illustrata in 1.5.
4
  www.creval.it/
                           alle modalità di rendicontazione, che vivono ora un passaggio evolutivo sostanziale con il presente
comunicatistampa/          Rapporto Integrato - che evidenzia in particolare (in linea con i principi dell’International Integrated
pdf/20140627.pdf           Reporting Council) il modello di business, la catena del valore e la cultura del pensiero integrato.
5
  Decreto Legge 24
gennaio 2015 n.3 –         Noi ci crediamo e chiediamo di crederci anche ai Soci/clienti, ai portatori di interesse e a tutti
che prevede tra l’altro    coloro che leggeranno questo Documento.
la trasformazione in
SpA delle banche
popolari con oltre 8
miliardi € di Attivo.

8
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                          1.2 MISSION,
                          VISION E VALORI
                           MISSION
                           Creare valore sostenibile nel medio-lungo periodo esaltando il ruolo
                           preminente dei Soci nel rispetto della soddisfazione dei clienti, dello
                           sviluppo socio-economico dei territori di insediamento, della qualità
                           delle relazioni e della crescita professionale dei collaboratori.

                           VISION
                           Art. 2, comma 1 dello statuto6 del Credito Valtellinese: “La Società ha per scopo la
                           raccolta del risparmio e l’esercizio del credito, tanto nei confronti dei propri Soci
                           che dei non Soci, e si ispira ai princìpi della mutualità; essa si propone altresì di
                           sostenere e promuovere lo sviluppo di tutte le attività produttive con particolare
                           riguardo a quelle minori e alle imprese cooperative e di favorire, in conformità alle
                           intenzioni dei suoi fondatori e alla sua tradizionale ispirazione cristiana, le istituzio-
                           ni tendenti a migliorare le condizioni morali, intellettuali ed economiche delle classi
                           meno abbienti, anche con attività benefiche”.

                           VALORI7

                                                                                                                      individuale e condiviso,
                            INTEGRITÀ E                verso la Collettività                SPIRITO                   in linea con la natura
                            RESPONSABILITÀ             nel suo insieme                      COOPERATIVO               di Gruppo a matrice
                                                                                                                      popolare

                                                       non solo tecnica ma                                            inteso in primo luogo
                                                       anche in termini di                  SENSO DI
                            COMPETENZA                                                                                come coesione
                                                       efficienza ed efficacia              APPARTENENZA

                                                                                                                      per comprendere
                                                       di azione                            ORIENTAMENTO              velocemente il mutare del
                            COERENZA                                                                                  contesto e fornire risposte
                                                                                            AL CAMBIAMENTO
                                                                                                                      flessibili e personalizzate

6
  www.creval.it/cv/pdf/
statuto2014.pdf, pg 6.      CULTURA DEL                                                                               al servizio del Gruppo
                                                 nell’operatività                           INNOVAZIONE PER
7
  Carta dei Valori del      SERVIZIO, DELLA      quotidiana                                                           e della Comunità
                                                                                            LA SOSTENIBILITÀ
Gruppo disponibile          FIDUCIA E DEL MERITO
all’indirizzo
www.creval.it/
responsabilitaSociale/
pdf/cartaValori.pdf

                                                                                                                                                 11
RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval
Rapporto Integrato 2014       01 02 03 04 05 06 07 08 | Il nostro Gruppo | © 2015 Gruppo bancario Credito Valtellinese

                                                                                                                                                    4
                          1.3 PIANO
                                                                                                                                                        AZIONI DI CAPITAL MANAGEMENT                      Ottimizzazione delle RWA attraverso deleverage
                                                                                                                                                                                                          degli attivi
                                                                                                                                                                                                          Ottimizzazione delle politiche e tecniche di
                                                                                                                                                                                                          mitigazione del rischio del credito del Gruppo
                                                                                                                                                                                                          Riscatto anticipato del prestito convertibile

                          INDUSTRIALE (cenni)                                                                                                       5
                                                                                                                                                        STRATEGIA ICT                                     Revisione dell’ICT Strategy attraverso la
                                                                                                                                                                                                          focalizzazione della gestione “in House” dei sistemi
                                                                                                                                                                                                          distintivi
                                                                                                                                                                                                          Incremento della leva esterna a supporto del time-
                                                                                                                                                                                                          to-market
                                                                                                                                                                                                          Outsourcing selettivo su applicativi altamente
                                                                                                                                                                                                          standardizzati e impattati da prescrizioni normative
                                                                                                                                                                                                          Realizzazione del nuovo front end di filiale (ABC -
                                                                                                                                                                                                          Active Bank Creval)

                              “I principali interventi previsti nell’am-                     I primi sono cinque e concernono:                          COMPLETAMENTO DELLA FINALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PIANO INDUSTRIALE
                                                                                                                                                        2011-2014
                              bito del Piano Industriale 2011 – 2014, e                      1. semplificazione societaria e valoriz-
                              declinati negli specifici “cantieri opera-                        zazione del brand;                                      DRIVER STRATEGICI   INIZIATIVA PIANIFICATA              INTERVENTI REALIZZATI                STATUS
                                                                                                                                                                            NEL 2011                                                                 ATTIVITÀ
                              tivi”, sono stati attuati e completati nel                     2. revisione del processo del credito;

                                                                                                                                                    1
                              corso del triennio. In particolare, risul-                     3. nuovi processi di pianificazione e con-                 NUOVA               Revisione completa del modello      Chiusura/spostamento 15 filiali
                              tano pienamente conseguiti gli obietti-                           trollo;                                                 STRUTTURA           di governo commerciale e di         Innovazione di prodotto
                              vi di riorganizzazione e semplificazione                       4. azioni di capital management;                           DI                  servizio
                                                                                                                                                                                                                10 Aree territoriali                       100%
                              della struttura societaria del Gruppo –                        5. strategia ICT (tecnologia dell’informa-                 COORDINAMENTO       Ridefinizione del ruolo di
                                                                                                                                                        COMMERCIALE         Reteaperta nell’ambito della        Accordi commerciali (Asset
                              con la riduzione del numero delle legal                           zione, la cui gestione è in capo a Ban-                                     revisione dei modelli di servizio   Management con Anima, CQS
                              entity e la cessione di attività non core                         kadati).                                                                                                        e prestiti personali con IBL e
                                                                                                                                                                            Potenziamento dell’efficacia e      Compass, Factoring con IFIS,
                              - con conseguenti benefici in termini                          Ulteriori attività a valenza strategica                                        dell’efficienza della “macchina     ecc.)
                              di assorbimenti patrimoniali, sinergie                         hanno riguardato tre ambiti:                                                   commerciale” con relativo
                                                                                                                                                                            monitoraggio dei risultati          Realizzazione nuovo front end
                              industriali e contenimento dei costi”8.                        1. nuova struttura di cordinamento                                                                                 di filiale (ABC)                           0%
                                                                                                commerciale;                                                                                                    Riordino aree private
                              Il Piano industriale 2011-2014 ha indivi-                      2. azioni di efficientamento delle strut-                                                                          Progetto di rilancio delle filiali
                              duato i principali driver di sviluppo stra-                       ture e contenimento dei costi;                                                                                  under performing

                                                                                                                                                    2
                              tegico sotto forma di:                                         3. change management.                                      AZIONI DI           Incremento dell’efficienza dei      Semplificazione della struttura            100%
                              a. interventi attuati;                                         Nello specifico:                                           EFFICIENTAMENTO     processi aziendali                  Controllo del turnover (riduzione
                              b. completamento delle azioni in essere.                                                                                  STRUTTURE E         Revisione delle principali voci     complessiva FTE di 202 unità)
                                                                                                                                                        CONTENIMENTO        di spesa e interventi mirati di
                                                                                                                                                        COSTI               riallineamento
                              INTERVENTI STRATEGICI DEL PIANO INDUSTRIALE 2011-2014 ATTUATI
                                                                                                                                                                            Avvio di strumenti in grado di
                              DRIVER STRATEGICI                                              INIZIATIVA REALIZZATA                                                          supportare l’accelerazione del
                                                                                                                                                                            turnover                                                                       0%

                          1                                                                                                                         3
                              SEMPLIFICAZIONE SOCIETARIA E                                   Semplificazione dell’articolazione del Gruppo
                              VALORIZZAZIONE DEL BRAND                                       Utilizzo dei marchi con maggiore avviamento                CHANGE              Taratura di sistemi incentivanti    Nuovi sistemi di incentivazione            100%
                                                                                             commerciale                                                MANAGEMENT          a supporto dell’evoluzione della    della rete commerciale
                                                                                                                                                                            strategia                           Strumenti di rating operativo
                                                                                             Adeguamento dei processi decisionali
                                                                                                                                                                            Omogenezzazione delle prassi        a supporto/propedeutici al

                          2
                              REVISIONE DEL PROCESSO DI CREDITO                              Unificazione delle funzioni di Pianificazione                                  e performance                       change management
                                                                                             strategica                                                                     Sistemi incentivanti a supporto     Sperimentazione del dashboard
                                                                                             Introduzione di metriche di Controllo di Gestione ed                           dell’attività commerciale e         commerciale
                                                                                             introduzione di indicatori di performance aggiustati                           operativa                                                                      0%
                                                                                             per il rischio

                          3   NUOVI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE E                             Revisione della filiera del credito
                              CONTROLLO                                                      Revisione delle deleghe e del pricing
8
 Vd. comunicato                                                                              Innovazione del processo di monitoraggio
stampa del 4/3/2014                                                                          andamentale
(www.creval.it/                                                                              Definizione del sistema di rating interno
comunicatistampa/
pdf/20140304_agg.pdf)

12                                                                                                                                                                                                                                                          13
RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval
Rapporto Integrato 2014   01 02 03 04 05 06 07 08 | Il nostro Gruppo | © 2015 Gruppo bancario Credito Valtellinese

                          APPROFONDIMENTO: INTERVENTI STRATEGICI ATTUATI AL 31 LUGLIO 2015
                          FOCUS SU SEMPLIFICAZIONE SOCIETARIA E VALORIZZAZIONE DEL BRAND:                                                      ne del rischio di credito, che si prevede       toraggio predittivo e gestione dei credi-
                          OPERAZIONI STRAORDINARIE REALIZZATE E PRINCIPALI VANTAGGI                                                            possa essere sottoposto a validazione da        ti non performing) e di pianificazione
                                                                                                                                               parte della Banca d’Italia nell’orizzonte       strategica e controllo gestionale. Infine,
                          PRE OPERAZIONI STRAORDINARIE                                     POST OPERAZIONI STRAORDINARIE
                                                                                                                                               di Piano.                                       in ambito di ICT è stata realizzata una
                          8 BANCHE DEL TERRITORIO                                          3 BANCHE DEL TERRITORIO                             Ancora, non meno importanti, sono sta-          nuova infrastruttura applicativa di filia-
                          Credito Valtellinese, Credito Piemontese, Credito                Credito Valtellinese, Credito Siciliano, Carifano   ti pienamente completati gli interventi         le (ABC - Active Bank Creval) e introdotta
                          Siciliano, Banca Cattolica, Credito Artigiano,                                                                       su strutture organizzative, prassi opera-       una “piattaforma commerciale”, con l’o-
                          Carifano, Banca dell’Artigianato e dell’Industria,
                          Credito del Lazio                                                                                                    tive e procedure in ambito commerciale,         biettivo di supportare sempre più effica-
                                                                                                                                               con l’istituzione delle Direzioni Terri-        cemente il processo di vendita.
                          9 SOCIETÀ DI FINANZA SPECIALIZZATA                               2 SOCIETÀ DI FINANZA SPECIALIZZATA                  toriali, di revisione dell’intero processo      In considerazione quindi dei positivi
                          Bancaperta, Creset, Aperta SGR, Global                           Global Assicurazioni, Global Broker                 del credito (erogazione, gestione, moni-        effetti conseguiti, l’aggiornamento del
                          Assicurazioni, Mediocreval, Finanziaria San
                          Giacomo, Lussemburgo Gestioni S.A., Global
                          Broker, Aperta Fiduciaria                                                                                                                                 GRUPPO CREVAL
                          3 SOCIETÀ DI PRODUZIONE
                          Bankadati, Deltas, Stelline
                                                                                           2 SOCIETÀ DI PRODUZIONE
                                                                                           Bankadati, Stelline                                  1   ASSETTO SOCIETARIO
                                                                                                                                                    E ORGANIZZATIVO          2   PROCESSI E POLITICHE
                                                                                                                                                                                 DEL CREDITO                3   POLITICHE COMMERCIALI
                                                                                                                                                                                                                E DI PRODOTTO

                          PRINCIPALI VANTAGGI
                                                                                                                                                                  4   CAPITAL MANAGEMENT
                                                                                                                                                                      E FUNDING                      5   EFFICIENZA
                                                                                                                                                                                                         OPERATIVA
                                                                                                                                                           Prosecuzione del percorso di focalizzazione sul core business bancario
                          Sinergie industriali di ricavo e costo a seguito della riorganizzazione                                                                    anche attraverso solide partnership commerciali
                          Risparmio di spesa (riduzione costi amministratori e sindaci, canoni e contributi associativi, ecc.)
                          Riduzione dei costi di struttura e ricollocamento delle funzioni
                          Ottimizzazione degli assorbimenti patrimoniali                                                                       Piano Industriale prevede la finalizza-            recente modifica dell’assetto organiz-
                                                                                                                                               zione e un’ulteriore accelerazione delle           zativo della Capogruppo, con l’istitu-
                                                                                                                                               azioni in corso in molteplici ambiti, e            zione delle aree specializzate - Crediti,
                          AGGIORNAMENTO DEL PIANO INDUSTRIALE 2011-20149                                                                       segnatamente su:                                   Commerciale, Finanza e Operations,
                          Il Consiglio di Amministrazione della                          corso del triennio. In particolare, risul-            1. assetto societario ed organizzativo;            Rischi e Controlli - consentirà di foca-
                          banca Capogruppo del 4 marzo 2014 ha                           tano pienamente conseguiti gli obietti-               2. processi e politiche del credito;               lizzare ulteriormente le strutture di
                          approvato l’aggiornamento del Piano                            vi di riorganizzazione e semplificazione              3. politiche commerciali e di prodotto;            vertice sugli specifici ambiti operati-
                          Industriale che definisce le linee di svi-                     della struttura societaria del Gruppo -               4. capital management e funding;                   vi, fattorizzando i rilevanti progetti
                          luppo strategico al 2016 per l’intero Grup-                    con la riduzione del numero delle legal               5. efficienza operativa.                           varati nel contesto del Piano Indu-
                          po Creval.                                                     entity e la cessione di attività non core             Per ciascuna di queste aree il Piano iden-         striale;
                          Nella seduta del 4 marzo 2014, il Consi-                       - con conseguenti benefici in termini                 tifica in particolare le seguenti direttrici    2. nell’area crediti, ulteriore potenzia-
                          glio di Amministrazione ha approvato                           di assorbimenti patrimoniali, sinergie                strategiche:                                       mento dell’offerta di finanza agevola-
                          l’aggiornamento del vigente Piano Indu-                        industriali e contenimento dei costi.                 1. relativamente agli assetti societari e          ta, accelerando l’erogazione con pro-
                          striale che - in piena sintonia e conti-                       In ambito di capital management sono                     organizzativi, si prevede un’ulteriore          dotti di terzi, garanzie eligible a fini
                          nuità con gli obiettivi e le azioni già                        stati realizzati importanti obiettivi di                 semplificazione della struttura socie-          di assorbimento di capitale e funding
                          realizzati - definisce le linee di sviluppo                    rafforzamento patrimoniale attraverso                    taria, anche per effetto della cessio-          garantito. Per la gestione dei non-per-
                          strategico per il periodo 2014-2016.                           il riscatto anticipato del prestito obbli-               ne di attività non core e l’attivazione         forming loans (NPL) sono previste sia
                          Con l’aggiornamento il Consiglio inten-                        gazionario convertibile “Credito Valtelli-               di apposite partnership industriali,            operazioni di valorizzazione di por-
                          de riaffermare e proseguire il percor-                         nese 2009/2013” e il rimborso anticipato                 alcune delle quali in fase di prossima          tafogli di NPL, in relazione alle con-
                          so intrapreso di focalizzazione sul core                       dei “Tremonti Bond” emessi dal Credito                   finalizzazione. In particolare, si pro-         dizioni di mercato, sia l’ottimizzazio-
                          business bancario, in uno scenario ope-                        Valtellinese e sottoscritti dal MEF nel                  cederà alla fusione per incorporazio-           ne dell’attuale modello di gestione e
                          rativo caratterizzato dalla persistente                        2009 per un ammontare di 200 milioni                     ne di Mediocreval nella capogruppo              recupero, anche tramite l’implemen-
                          debolezza del quadro macroeconomico,                           di Euro, anche grazie all’implementa-                    Credito Valtellinese, ove confluiranno          tazione di partnership con operatori
                          dalla pressione su profitti, margini e red-                    zione di attività di ottimizzazione delle                per tale via le attività nel medio-lun-         specializzati;
                          ditività, in presenza di un debole anda-                       RWA di Gruppo, con un sensibile miglio-                  go termine e di finanza d’impresa,           3. le politiche commerciali e di prodot-
                          mento dei volumi, nonché da vincoli                            ramento del profilo di rischio e dei con-                mentre parte delle attività leasing si          to prevedono interventi di raziona-
                          regolamentari sempre più stringenti. I                         seguenti assorbimenti patrimoniali. È                    prevede vengano cedute ad un pri-               lizzazione della rete, con particolare
                          principali interventi previsti nell’am-                        stato altresì avviato - attualmente ad un                mario operatore del settore - con cui           riguardo alle filiali sotto performan-
9
  Al riguardo vd.         bito del Piano Industriale 2011 - 2014, e                      buon grado di completamento - il pro-                    sono in corso trattative ad uno stadio          ti, nonché all’ulteriore sviluppo ed
comunicato stampa del
4/3/2014 (www.creval.     declinati negli specifici “cantieri opera-                     getto finalizzato all’adozione di modelli                avanzato - con la contestuale sotto-            integrazione dell’offerta commerciale
it/comunicatistampa/      tivi”, sono stati attuati e completati nel                     interni avanzati (AIRB) per la misurazio-                scrizione di accordi commerciali. La            attraverso accordi con operatori spe-
pdf/20140304_agg.pdf)

14                                                                                                                                                                                                                                      15
RAPPORTO INTEGRATO 2014 - Gruppo Creval
Rapporto Integrato 2014    01 02 03 04 05 06 07 08 | Il nostro Gruppo | © 2015 Gruppo bancario Credito Valtellinese

                                                                                                                                                1.4 LA
                             cializzati. È previsto un importante       una progressiva normalizzazione dei
                             rafforzamento dell’offerta di nuovi        flussi di nuove sofferenze e un costo del
                             strumenti per il credito alle imprese,     credito in diminuzione. Coerentemente,
                             il credito agrario e agevolato, oltre al   l’aggiornamento di Piano incorpora le

                                                                                                                                                SOSTENIBILITÀ
                             potenziamento del settore estero. Si       seguenti proiezioni economico-finan-
                             prevede poi un significativo migliora-     ziarie:
                             mento delle performance nel settore        » raccolta diretta (escluse esposizioni
                             affluent, grazie alle nuove strutture di      su Cassa Compensazione e Garan-
                             private banking a supporto delle dire-        zia): 22,1 miliardi di euro al 2016, con
                             zioni territoriali;                           un Compound Annual Growth Rate 2
                          4. le azioni di capital management pre-          (CAGR) del 2,3%;
                             vedono un significativo rafforzamen-       » raccolta indiretta: 12,7 miliardi di euro
                             to patrimoniale in primis attraverso          al 2016, con un CAGR del 4,3%;
                             l’Aumento di Capitale, nonché ulte-        » crediti verso clientela (escluse espo-
                             riori interventi di ottimizzazione del-       sizioni su Cassa Compensazione e
                             le RWA e Credit Risk Mitigation. Tra          Garanzia): 21 miliardi di euro al 2016,
                             questi, la messa a regime dei modelli         con un CAGR pari a 1,3%;                   Il principio della         1.4.1 IDENTITÀ E SOSTENIBILITÀ
                             di rating interno AIRB sui portafogli      » utile netto di Gruppo: 104 milioni di       massimizzazione
                             corporate, retail, oltre all’avvio di un      euro al 2016;                              del profitto, che          Come scriviamo nel Rapporto Sociale                            do che sostituisce al termine “crescita”
                             percorso preordinato alla validazio-       » cost/income ratio: 56,3% al 2016 - in       tende ad isolarsi          201411, cui rimandiamo per un’analisi                          la nozione di “sviluppo” – declinato nei
                             ne dei metodi AMA per la misurazio-           diminuzione di 4,5 punti percentuali       da qualsiasi altra         puntuale anche del tema della stretta                          quattro cardini evidenziati di seguito – e
                             ne dei rischi operativi. Le politiche         rispetto a fine 2013;                      considerazione,            parentela con la categoria della resi-                         rappresenta un orientamento strategico
                             di funding saranno orientate ad una        » cost of credit risk: 96 bps a fine 2016;    è una distorsione          lienza, “la sostenibilità è una cultura e                      ancorato ai valori e una leva di competi-
                             significativa riduzione dell’esposi-       » ROTE: 5% al 2016;                           concettuale                una visione del mondo di lungo perio-                          tività e legittimazione”12.
                             zione verso la BCE per operazioni di       » Risk Weighted Assets: 13,2 miliardi         dell’economia.
                             rifinanziamento (LTRO) attraverso la          di euro al 2016, in riduzione di circa 5   (Enciclica Laudato si’,
                             sostituzione del funding BCE con fon-         miliardi rispetto a fine 2013, conside-    § 195)                               SOSTENIBILITÀ ECONOMICA                                           SOSTENIBILITÀ SOCIALE
                             ti di mercato wholesale e retail;             rando anche gli effetti della prevista
                          5. il miglioramento dell’efficienza opera-       validazione dei modelli interni AIRB                                                                                     SVILUPPO
                             tiva passerà attraverso ulteriori azioni      (- 5,4 miliardi di RWAs);                                                                                               SOSTENIBILE
                             di cost saving, sia per quanto riguarda    » CET1 ratio (Basel3 fully loaded): 11,7% a
                             le spese amministrative, sia attivan-         fine 2016, dato che incorpora l’Aumen-                                        SOSTENIBILITÀ ISTITUZIONALE                                      SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
                             do tutte le leve legislative-contrattua-      to di Capitale (+220 bps); consideran-
                             li vigenti atte a garantire la riduzione      do anche agli effetti dell’adozione del
                             degli organici complessivi e che con-         modello AIRB, il CET1 ratio si posizio-
                             sentano la tutela sostenibile dell’occu-      na a fine 2016 al 13%.
                             pazione, con l’obiettivo di conseguire     Gli obiettivi rappresentati, che pre-                                    IDENTITÀ E SOSTENIBILITÀ
                             un’ulteriore significativa riduzione,      vedono un significativo recupero di                                      CENNI AL PIANO 2013-2014
                             su basi strutturali e permanenti, dei      redditività e degli indicatori di effi-
                                                                                                                                                 1.    FORMAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ
                             costi per il personale.                    cienza operativa, assumono la sotto-
                          Il Piano assume uno scenario di pre-          scrizione dell’Aumento di Capitale per                                   2.    RATING SOCIALE
                          visione conservativo - elaborato sulla        l’intero ammontare di Euro 400 milioni                                   3.    CODICE DI COMPORTAMENTO
                          base delle indicazioni di primari centri      e l’esercizio straordinario dei Warrant                                  4.    CERTIFICAZIONI ISO
                          di ricerca - che per il periodo prefigu-      2014 per una quota pari al 75% dei War-
                                                                                                                                                 5.    DIALOGO CON I DIPENDENTI (IDEA 2.0)
                          ra una crescita contenuta del PIL reale       rant attualmente in circolazione. Inol-
                          del Paese, una curva forward dei tassi        tre, resta particolarmente elevata la                                    6.    DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER ESTERNI
                          di mercato monetario (EURIBOR 3M)             sensitività degli obiettivi rappresentati                                7.    EDUCAZIONE FINANZIARIA
                          sostanzialmente piatta a 30 basis point       ad un più rapido miglioramento del ciclo                                 8.    A CASA LONTANI DA CASA
                          (bps) per il biennio 2014-2015 e in lieve     economico, in particolare ad un più sen-      11
                                                                                                                         www.creval.it/          9.    MOBILITÀ SOSTENIBILE
10
   Per l’aggiornamento    miglioramento a 60 bps al 2016. A livel-      sibile recupero dei tassi di mercato e di     bilanciosociale/
completo del Piano: vd.                                                                                               bilanciosociale.html       10.   RENDICONTAZIONE
comunicato stampa del     lo di sistema, la previsione assume una       riduzione del costo del rischio di credi-     12
                                                                                                                         www.creval.it/
4/3/2014 (www.creval.     moderata ripresa dei tassi di crescita dei    to10.                                         bilanciosociale/pdf/
it/comunicatistampa/                                                                                                  rapportoSociale2014_1.
pdf/20140304_agg.pdf)     principali aggregati bancari, a fronte di
                                                                                                                      pdf, pg 14.

16                                                                                                                                                                                                                                                     17
Rapporto Integrato 2014      01 02 03 04 05 06 07 08 | Il nostro Gruppo | © 2015 Gruppo bancario Credito Valtellinese

                                1. FORMAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ                                                                                                            5. DIALOGO CON I DIPENDENTI: IDEA 2.0 (ATTIVAZIONE)14
                                Promuovere la Sostenibilità effettiva nella vita dell’azienda richiede di integrarla nell’organizzazione e                                  L’innovazione social driven in Creval.
                                nei processi, coinvolgendo e motivando gli Stakeholder; un ruolo chiave è svolto dai Collaboratori.
                                                                                                                                                                            L’IDEA inserita viene visualizzata a tutti gli utenti per raccogliere contributi in logica forum on line.
                                Attività di formazione estensiva verso l’intera platea dei Dipendenti.
                                A supporto, elaborazione e comunicazione di indicatori di sostenibilità ed integrazione dei princìpi di
                                sostenibilità nelle politiche di business.
                                Obiettivi di miglioramento coerenti, pragmatici e progressivi in linea con le indicazioni per il                                            6. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER ESTERNI
                                monitoraggio e la rendicontazione definite dalle linee guida G4 del GRI.                                                                    Nuovi strumenti di comunicazione in termini di:
                                                                                                                                                                            » ascolto e coinvolgimento;
                                                                                                                                                                            » bidirezionalità di approccio;
                                                                                                                                                                            » ottenimento di spunti di miglioramento.

                                 2. RATING SOCIALE - LA PROPOSTA DI STANDARD ETHICS                                                                                         » Idea come strumento di comunicazione con gli Stakeholder.
                                                                                                                                                                            » Twitter come possibile strumento di interazione con tutti i portatori di interesse.
                                 Pay per Show - la proposta
                                 La formula - considerata propedeutica a passaggi successivi - è dedicata all’uso del rating a fini
                                 interni (Gap Analysis) e non consente la candidabilità negli indici di Standard Ethics.

                                     Identificazione                 Raccolta                      Rilevazione finale                                                       7. EDUCAZIONE FINANZIARIA: DUE FRONTI
                                     dei referenti                   informazioni                  e prima “gap
                                     e programmazione                e dati                        analysis”                                                                a. Adesione ai Programmi della nuova Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio
                                                                                                                                                                            (promossa dall’ABI):
                                                                                                                                                                            » Giornata della cittadinanza economica;
                                                    Valutazione ed                     Verifica di corrispondenza       Prima assegnazione                                  » Attività nelle scuole della provincia di Sondrio;
                                               emissione in 8 livelli,                   del modello e algoritmo;              dei valori agli                              » Attività con le Associazioni dei Consumatori.
                                                   dalla EEE alla E-            condivisione dei dati con il cliente                standard
                                                                                                                                                                            b. Accordo diretto del Gruppo con Adiconsum14.

                                                 Analisi e confronto
                                                 con il personale:
                                                 kick-off meeting; wrap-up
                                                 meeting; incontri di analisi
                                                                                                                                                                            8. A CASA LONTANI DA CASA
                                                                                                                                                                            Verso una partnership strutturata con Prometeo (onlusprometeo.org).
                                                                                                                                                                            La nozione di valore condiviso dà nuovo slancio alle buone pratiche.
                                 3. CODICE DI COMPORTAMENTO - REVISIONE
                                 Ideale integrazione con il Rapporto Sociale
                                 Obiettivi:
                                 » “personalizzazione” secondo la cultura d’impresa del Gruppo definendo anche un legame più                                                9. MOBILITÀ SOSTENIBILE: ANALISI E PIANO
                                    stretto con la mission e i valori;                                                                                                      Analisi dei bisogni.
                                 » aggiornamento ai riferimenti attuali;
                                 » strumento di comunicazione interna ed esterna snello, leggibile ed efficace;                                                             Piano “ad hoc”.
                                 » elemento di co-presidio delle aree organizzative critiche nelle relazioni con gli stakeholder;
                                 » identificazione di strumenti di attuazione e controllo.

                                                                                                                                                                            10. RENDICONTAZIONE INTEGRATA - DISCLOSURE
                                 4. CERTIFICAZIONI ISO - RINNOVO13                                                                                                          Oltre alla transizione verso gli standard GRI-G4:
                                                                                                                                                                            » Analisi delle opportunità legate all’adesione del Rapporto Integrato;
                                 2014: l’impegno è stato volto al mantenimento delle certificazioni detenute dalle banche e società                                         » Eventuale partecipazione al progetto-pilota dell’International Integrated Reporting
                                 del Gruppo in ambito Qualità, Sicurezza delle informazioni e tutela dell’Ambiente.                                                             Committee.
                                 Gli Impegni per la Qualità sono ricondotti nell’alveo del presidio delle strutture di processo interne
                                 all’Associazione Bancaria Italiana.                                                                                                      Questo Documento “risponde” al decimo punto del Piano di Identità e Sostenibilità
                                                                                                                                                                          2013-2014.
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   www.magazinequalita.                                                                                                                          14
                                                                                                                                                   Vd. www.creval.it/
it/gruppo-credito-                                                                                                                               bilanciosociale/pdf/
valtellinese-1908-qualita-                                                                                                                       rapportoSociale2014_1.
cortesia-servizio-cliente/                                                                                                                       pdf, pg 26-27.

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Rapporto Integrato 2014      01 02 03 04 05 06 07 08 | Il nostro Gruppo | © 2015 Gruppo bancario Credito Valtellinese

                         1.4.2 MANIFESTO DI MILANO15
                         LE IMPRESE ATTORI DECISIVI PER LE SFIDE DEL FUTURO
                         Garantire una crescita sostenibile e                    nibile e inclusiva, capace di migliorare la                               1.5 STRUTTURA
                                                                                                                                                           DEL GRUPPO
                         smart in Europa a partire dalla forma-                  competitività e di salvaguardare il futu-
                         zione dei lavoratori e da soluzioni per                 ro del proprio modello sociale. Vi viene                                                                                                                18
                         la disoccupazione giovanile - questo l'o-               precisato il ruolo delle imprese, consi-
                         biettivo di "Milan Manifesto Enterprise                 derate un motore fondamentale per la
                         2020", presentato nel corso di Last call to             crescita economica indipendentemente
                         Europe 2020 (conferenza internazionale                  dalla propria dimensione (giocano infat-
                         organizzata ad Expo lo scorso 19 giugno                 ti sempre un ruolo chiave nel contribu-
                         da Fondazione Sodalitas). Con l’occasio-                ire a creare una società più equa, soste-
                         ne è stato presentato un vero e proprio                 nibile e inclusiva). La richiesta nei loro
                         Manifesto - firmato dalle 42 organizza-                 confronti è precisa: integrare ancora di
                         zioni di CSR Europe impegnate ad attua-                 più le problematiche sociali, ambienta-
                         re l'agenda europea sulla sostenibilità                 li, etiche e di governance corretta nelle
                         nei 28 Paesi dell'Unione europea.                       strategie e concentrarsi nella creazione                                   1.5.1 DISEGNO
                         Il "Milan Manifesto Enterprise 2020"16                  di valore condiviso (fornendo in questo                                    Accanto alle tre banche territoriali – Cre-                    nel perimetro unitario di Gruppo sono
                         chiede a imprese e governi di tutta Euro-               modo il migliore contributo per un mon-                                    dito Valtellinese (Capogruppo), Carifano                       ricomprese anche due società specializ-
                         pa di impegnarsi per realizzare una cre-                do sostenibile).                                                           e Credito Siciliano – a fine luglio 2015                       zate e due società di produzione19.
                         scita sostenibile, inclusiva, concentrata               In particolare le aziende dovranno:
                         sull’innovazione e sul “lavorare insie-                 » abbracciare la trasparenza e il rispet-
                         me” e basata su tre priorità:                               to dei diritti umani come una pratica                                  BANCHE TERRITORIALI                       SOCIETÀ SPECIALIZZATE                     SOCIETÀ STRUMENTALI
                         1. far crescere l'occupazione, perché non                   aziendale fondamentale;
                                                                                                                                                            CREDITO VALTELLINESE                      GLOBAL ASSICURAZIONI*                     BANKADATI
                            è più tollerabile che così tante per-                » impegnarsi ad operare con la minore
                                                                                                                                                            CREDITO SICILIANO                         GLOBAL BROKER*                            STELLINE
                            sone, i giovani in particolare, siano                    impronta ecologica possibile e realiz-                                 CARIFANO
                            esclusi dal mercato del lavoro;                          zare il maggiore valore sociale in una
                         2. investire in innovazione, sviluppan-                     prospettiva economica di medio-lun-
                            do modelli innovativi di produzione e                    go periodo;                                                            Per quanto “legalmente” esterna alla                           e attività” con riferimento all’operatività
                            consumo basati sull'economia circo-                  » realizzare cambiamenti significativi                                     struttura di Gruppo, la Fondazione                             in ambito sociale, culturale e benefico, di
                            lare;                                                    nella società e nell'economia;                                         Gruppo Credito Valtellinese esercita il                        orientamento e formazione, editoriale e
                         3. mettere al centro il rispetto dei diritti            » favorire l’investimento in formazione                                    ruolo rilevante di “centro di competenza                       espositivo.
                            umani, per ridurre le disuguaglianze.                    per creare nuovi posti di lavoro.
                         Il Manifesto dichiara che l'Europa ha                   Il "Milan Manifesto Enterprise 2020" ver-
                         bisogno di grandi cambiamenti nei                       rà presentato ufficialmente in novembre
                         prossimi 5 anni a partire dalla lotta alla              alla Commissione Europea e intende                                         IL MODELLO DI GRUPPO-RETE
                         disoccupazione; facendo leva sui propri                 diventare la piattaforma di dialogo tra                                    Iscritto nell’Albo dei Gruppi bancari n.                       detto spider (la banca Capogruppo Credi-
                         valori, l'Unione europea può e deve assu-               le imprese più avanzate e le istituzioni                                   5216.7 dal 16 giugno 1992, il conglomera-                      to Valtellinese), che propone le decisioni
                         mere un ruolo innovativo e di leadership                europee per realizzare insieme una cre-                                    to opera sulla base del principio dell’im-                     “vitali” concernenti il disegno strategi-
                         nella costruzione di una economia soste-                scita sostenibile.                                                         presa-rete - configurazione caratterizza-                      co-imprenditoriale unitario.
                                                                                                                                                            ta da connotazioni di
                                                                                                                               18
                                                                                                                                  Al riguardo si veda       » flessibilità;
                                                                                                                               anche Relazione
                                                                                                                               di Bilancio 2014             » decentramento;
                                                                                                                               (www.creval.it/              » snellezza;
                                                                                                                               investorRelations/
15
   Vd. www.creval.it/       1.4.3 SEI MEGATREND17                                                                              pdf/190315Bilancio.          » innovazione;
bilanciosociale/pdf/                                                                                                           pdf), pg 25).                » apertura all’ambiente di operatività.
rapportoSociale2014_1.      Il futuro della sostenibilità di qui al 2020:                                                      * Società soggette
pdf, pg 18.                                                                                                                    all’attività di direzione
                                                                                                                                                            La rete - nel nostro caso il Gruppo Creval
                            1. connettività e convergenza;                                                                                                  - si presenta come network, ossia come
16
   www.youtube.com/                                                                                                            e coordinamento
watch?v=O_rOuWBUtQE         2. cura per la salute e benessere;                                                                 della Capogruppo ai          un insieme di legami (anche relaziona-
&feature=youtu.be&a         3. globalizzazione (con riferimento ad esempio alle smart cities e alle smart technologies);       sensi degli artt. 2497
e www.youtube.com/                                                                                                             e seguenti del Codice        li) o nodi fra loro collegati e nello stesso
watch?v=QzrtSr0cqeI         4. smart e new green;                                                                              Civile non rientranti
&feature=youtu.be&a                                                                                                            nel Gruppo bancario          tempo come trama reticolare nelle sue
                            5. futuro dell’energia e più in generale delle risorse;
17
   www.youtube.com/                                                                                                            in quanto società            caratteristiche sistemiche di comporta-
watch?v=XjRFR6408Ak         6. mobilità e trasporti.                                                                           assicurative.
                                                                                                                                                            mento complessivo governate dal cosid-
&feature=youtu.be&a                                                                                                            19
                                                                                                                                  Vd 2.2.

20                                                                                                                                                                                                                                                                    21
Rapporto Integrato 2014   01 02 03 04 05 06 07 08 | Il nostro Gruppo | © 2015 Gruppo bancario Credito Valtellinese

                                   1.5.2 ASSETTO ORGANIZZATIVO                                                                                                                                       1.5.3 AREA DEI COMITATI
                                                                                                                                                                                                  AREA DEL COMITATO DI GOVERNANCE
                                   L’organigramma vigente al 31 luglio 2015                   Capogruppo appartenenti alla Direzione
                                   è rappresentato nel riquadro sottostante.                  Generale, afferiscono i seguenti ambiti:                                                                              COMITATO
                                                                                                                                                                                                                   DI DIREZIONE
                                   Le quattro aree operative fondamentali,                    commerciale, crediti, finanza e opera-
                                   guidate dai vertici apicali della banca                    tions, rischi e controlli.                                                                               AREA DEI COMITATI DI GRUPPO

  Riporti gerarchici                                                                                                                                           COMITATO              COMITATO                       COMITATO                      COMITATO                    COMITATO
                                                              CREDITO VALTELLINESE                                                                               AL. CO.           COMMERCIALE                     DEL CREDITO               GOVERNO DEI RISCHI E DI             ReoCo
  Riporti funzionali                                         CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
                                                                                                                                                               DI GRUPPO            DI GRUPPO                       DI GRUPPO                      GRUPPO                     DI GRUPPO
                                                                                                          DIREZIONE AUDITING

                                                              AMMINISTRATORE DELEGATO                                                                                              I Comitati di Gruppo identificano la sede                        glio di Amministrazione della Capo-
                                                                                                                                                                                   funzionale di consultazione dei preposti                         gruppo - in ordine alle conseguenti
                                                                  DIRETTORE GENERALE                                                                                               a diverse aree di responsabilità al fine di                      scelte di gestione;
                                                                                                                                                                                   realizzare:                                                    » Commerciale. Ha lo scopo di supporta-
                                          DIREZIONE PIANIFICAZIONE,                       DIREZIONE                                                                                » decisionalità operativa;                                       re le Banche e Società del Gruppo:
                                        CONTROLLO E AFFARI GENERALI                    RISORSE UMANE
                                                                                                                                                                                   » integrazione delle politiche a livello                         - nella definizione, nella revisione e
                                                                                                                                                                                      delle banche e società iscritte nel peri-                        nel controllo del budget commer-
                                       SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE E
                                              AFFARI SOCIETARI                                                                                                                        metro unitario;                                                  ciale e del sistema incentivante;
                                                                                                                                                                                   » tempestività nell'attuazione coordi-                           - nella definizione delle strategie di
                                                                                                                                                                                      nata delle strategie definite.                                   prodotto, pricing, canale; comuni-
            AREA                                    AREA                                   AREA                                   AREA
         COMMERCIALE                               CREDITI                         FINANZA E OPERATIONS                    RISCHI E CONTROLLI                                      Scopo dei Comitati di Gruppo è fornire                              cazione e organizzazione commer-
                                                                                                                                                                                   alle Direzioni delle Società e agli Organi                          ciale;
 SERVIZIO                              DIREZIONE               SERVIZIO                                            SERVIZIO CORPO-         SERVIZIO                                Amministrativi una adeguata base con-                            - nella definizione e verifica dei piani
                        GLOBAL                                POLITICHE E       DIREZIONE                           RATE IDENTITY,       COORDINAM.
RISTRUTT. E                             FINANZA                                                   BANKADATI
 SVILUPPO
                        BROKER         D’IMPRESA              MONIT. DEL         FINANZA                              QUALITÀ E        GESTIONE RISCHI                             sultiva ai fini dell'assunzione di decisioni                        operativi finalizzati al raggiungi-
                                                               CREDITO                                              SOSTENIBILITÀ        E CONTROLLI
                                                                                                                                                                                   coordinate ed integrate per le varie aree,                          mento degli obiettivi di budget;
  DIVISIONE                                                                                                                                                                        nonchè di garantire il necessario scam-                          - nella definizione delle strategie e
COMUNICAZ. E          GLOBAL           DIREZIONE              DIREZIONE                                              DIREZIONE
                                                                                                   STELLINE             RISK             DIREZIONE                                 bio di informazioni per assicurare le più                           delle politiche commerciali di svi-
PROMOZIONE         ASSICURAZIONI        CREDITI              CONTENZIOSO                                                                COMPLIANCE
 TERRITORIO                                                                                                         MANAGEMENT
                                                                                                                                                                                   opportune interfunzionalità.                                        luppo sui canali diretti e sui diversi
  DIREZIONE
                                                                                                                                                                                   Hanno funzioni prevalentemente con-                                 segmenti;
 PROGRAM.
COMMERCIALE
                    DIREZIONE                                                                                         DIREZIONE          DIREZIONE
                                                                                                                                         AMMIN.NE
                                                                                                                                                                                   sultive, di analisi e proposta di politi-                        - nell’attività di ideazione, progetta-
                  BANCA DIGITALE                                                                                       LEGALE
  PRICING E                                                                                                                              E BILANCIO                                che, di metodologie e di condizioni atte a                          zione, realizzazione, lancio e moni-
  PRODOTTI
                                                                                                                                                                                   governare in modo efficace le risorse del                           toraggio di nuovi prodotti e servizi;
 DIREZIONE             DIREZIONE
                                                                                                                                                                                   Gruppo, nonché di indirizzo e controllo                          - nell’attività di definizione delle
CORPORATE                RETAIL                                                                                                                                                    sull'avanzamento dei progetti.                                      strategie e delle azioni sulle “Dipen-
                                                                                                                                                                                   Con riferimento specifico ai singoli                                denze Non Performing”
 DIREZIONE
                                                                                                                                                                                   Comitati di Gruppo:                                              - nel presidio e nel monitoraggio dei
  CREVAL
  PRIVATE
                       CARIFANO                                                                                                                                                    » concettualmente “sovraordinato” ai                                livelli di servizio alla clientela;
                                                                                                                                                                                      restanti cinque, il Comitato di Direzio-                      - nell’analisi del credito.
                                                                                                                                                                                      ne ha lo scopo di guidare e coordinare                      » Credito. Ha lo scopo di consentire
                        CREDITO
                       SICILIANO                                                            I COMITATI DI GRUPPO                                                                      le strutture del Gruppo al consegui-                          al Credito Valtellinese, in qualità di
                                                                                                                                                                                      mento degli obiettivi strategici fissa-                       Capogruppo, di supervisionare l’attivi-
                                                                                                                                                                                      ti dal Consiglio di Amministrazione                           tà delle singole Banche controllate del
  DIREZIONE          DIREZIONE                                                                    COMITATO                                                                            della Capogruppo e di controllare l’an-                       Gruppo nel settore del credito, in par-
TERRITORIALE       TERRITORIALE
                                                                                                 DI DIREZIONE
  SO-BG-BG          SUBALPINA                                                                                                                                                         damento generale della gestione com-                          ticolare:
                                                                        COMITATO                                        COMITATO COMMERCIALE                                          plessiva del Gruppo stesso;                                   - esercitando controlli e dando diret-
  DIREZIONE          DIREZIONE
                                                                    AL.CO. DI GRUPPO                                          DI GRUPPO                                            » Al.Co., nel quadro degli indirizzi gene-                          tive per ottimizzare l’assunzione e
TERRITORIALE       TERRITORIALE
  NORD EST           PIEMONTE                                                                                                                                                         rali assunti dal Consiglio di Ammini-                            la gestione dei rischi di credito;
                                                                COMITATO DEL CREDITO                                       COMITATO GOVERNO                                           strazione della Capogruppo, formula                           - analizzando i dati andamentali,
                                                                     DI GRUPPO                                            DEI RISCHI DI GRUPPO
  DIREZIONE          DIREZIONE
                                                                                                                                                                                      indicazioni concernenti il posiziona-                            gli strumenti e le metodologie per
TERRITORIALE
 MILANO SAN        TERRITORIALE                                                                COMITATO REOCO                                                                         mento globale del Gruppo sui merca-                              il controllo ed il monitoraggio del
                     STELLINE                                                                    DI GRUPPO
   FEDELE
                                                                                                                                                                                      ti finanziari ed elabora direttrici - da                         rischio di credito;
                                                                                                                                                                                      sottoporre alla validazione del Consi-                        - fornendo indicazioni sulle politiche
  DIREZIONE
TERRITORIALE
   CENTRO

                                                                                                                                                                                                                                                                                          23
Rapporto Integrato 2014    01 02 03 04 05 06 07 08 | Il nostro Gruppo | © 2015 Gruppo bancario Credito Valtellinese

                                                                                                                               1.6 GOVERNANCE
          del credito.                                     logica e informatica).
     » Governo dei rischi di Gruppo. Rappre-          » ReoCo di Gruppo (Real Estate Owned
       senta la sede funzionale per l’esercizio         Company). Ha lo scopo di valuta-
       e lo sviluppo delle attività di collabora-       re le proposte elaborate dal servicer
       zione e coordinamento tra le funzioni            Cerved Credit Management (CCM
       aziendali di controllo e le funzioni di          o Servicer) relative all’acquisizione,
       controllo, con particolare riferimento           all’allestimento e alla gestione di strut-
       alla pianificazione e rendicontazio-             ture immobiliari oggetto di potenziale
       ne annuale delle attività. Il Comitato           repossess da parte delle singole ban-
       Governo dei Rischi, nel rispetto delle           che del Gruppo, in quanto costituiti in
       linee strategiche definite, ha lo scopo          garanzia di crediti compresi nel porta-
       di supportare gli organi aziendali nella         foglio del Gruppo Creval. Con questa
       proposta e nella cura dell’attuazione:           finalità analizza la documentazione
       - delle politiche di Gruppo tese a               e la reportistica elaborata dal Servi-
          garantire l’efficacia del presidio del-       cer relativa alle proposte di acquisto
          le diverse tipologie di rischi;               in asta, i relativi valori ed eventuali
       - del sistema dei controlli interni,             proposte di valorizzazione e comple-                                    1.6.1 GOVERNO D’IMPRESA
          nonché dei relativi piani e progetti          tamento degli immobili, valutando
          attuativi;                                    anche le opportunità da cogliere non-                                   La corporate governance20 abbraccia una                          il ramo di azienda costituito dal com-
       - delle attività deputate al presidio            ché segnalando potenziali criticità                                     serie di regole - sia legislative sia inter-                     plesso delle attività afferenti i servizi
          della problematica della sicurezza            delle proposte elaborate.                                               ne -, relazioni, processi e sistemi azien-                       di tesoreria e cassa, espletati per con-
          nei suoi differenti aspetti (fisica,                                                                                  dali tramite i quali viene esercitato il                         to delle banche del Gruppo Creval, alla
                                                                                                                                governo e controllo d’impresa: la sua                            capogruppo, che è subentrata nei rela-
                                                                                                                                struttura esprime le direttive, i processi                       tivi rapporti contrattuali e che conti-
     1.5.4 L’ARTICOLAZIONE DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO                                                                             e le responsabilità che guidano il perse-                        nua a svolgere direttamente le predet-
     Nell’ambito dell’ordinamento organizza-          differenziata a seconda che si tratti delle                               guimento degli obiettivi aziendali - rias-                       te attività di tesoreria e cassa per gli
     tivo delle differenti Società del Gruppo         strutture centrali o della rete commer-                                   sunti nella mission d’impresa21 - nonché                         enti;
     è prevista un’articolazione strutturale          ciale.                                                                    i mezzi per il raggiungimento e la misu-                       » l’atto di fusione per incorporazione
                                                                                                                                razione dei risultati.                                           nel Credito Valtellinese di Mediocre-
     STRUTTURE CENTRALI                                                                                                         I principi fondamentali della corpora-                           val;
     Le attività vi sono ripartite in Direzioni       tempi definiti.                                                           te governance all’interno del Gruppo si                        » l’accordo-quadro tra Credito Valtelli-
     e Servizi.                                       I Servizi (raggruppabili in Divisioni)                                    richiamano ai termini “trasparenza” e                            nese e Alba Leasing finalizzato allo
     Le Direzioni sono le unità organizzati-          sono le unità organizzative che svolgo-                                   “correttezza dei comportamenti” e sono                           sviluppo di un’alleanza strategica nel
     ve in cui il Responsabile partecipa alla         no attività omogenee nell’ambito delle                                    volti a una sana e prudente gestione,                            settore del leasing. In particolare sono
     definizione delle strategie aziendali e al       responsabilità di pertinenza.                                             coerentemente con la normativa vigente                           stati sottoscritti l’atto di conferimen-
     processo di pianificazione, formazione           È loro demandata la responsabilità di                                     riassunta nel Testo Unico Bancario.                              to del ramo di azienda leasing di Cre-
     e verifica del budget aziendale, eserci-         realizzare gli obiettivi assegnati attra-                                 Nel corso del 2014 è avanzata la progres-                        val e gli accordi commerciali previsti
     tando le opportune attività di coordina-         verso una continua azione d’indirizzo                                     siva attuazione del piano di riassetto                           nell’Accordo Quadro aventi ad oggetto
     mento e controllo affinché le unità orga-        e controllo sulle Risorse preposte nel                                    della struttura societaria del Gruppo,                           la distribuzione dei prodotti leasing di
     nizzative gerarchicamente dipendenti             rispetto dei preventivi di spesa assegna-                                 previsto dal Piano Strategico 2011-2014,                         Alba Leasing da parte della rete com-
     raggiungano gli obiettivi e/o espletino i        ti alla propria Direzione.                                                deliberato nel febbraio 2011 e successiva-                       merciale delle tre banche del Gruppo
     compiti assegnati con le modalità e nei                                                                                    mente aggiornato22. Particolare rilievo                          Creval;
                                                                                                     20
                                                                                                        Relazione sul governo
                                                                                                     societario e gli assetti   hanno assunto in corso d’anno e nei pri-                       » l’accordo per lo sviluppo di una part-
     LA RETE COMMERCIALE                                                                             proprietari relativa al    mi mesi del 2015:                                                nership industriale di lungo termine
                                                                                                     2014: www.creval.it/
     È articolata in Direzioni Territoriali,          La Filiale Strutturata promuove e gesti-       investorrelations/pdf/     » l’avvio di una partnership industriale                         per la gestione dei crediti non perfor-
     Filiali Strutturate (Sedi o Filiali) e Filiali   sce la vendita dei prodotti/servizi della      cv_assemblea2015_             tra il Gruppo Creval e il Gruppo Fire                         ming tra il Credito Valtellinese e Cer-
                                                                                                     relazioneGoverno.pdf
     Base (Agenzie).                                  Banca presso la clientela del territorio di                                  nel settore del recupero crediti e della                      ved Information Solutions, tramite
                                                                                                     21
                                                                                                        Vd. 1.2.
     La Direzione Territoriale coordina le            propria competenza con riferimento a           22
                                                                                                        Vd. al riguardo anche      riscossione tributi. È stato al riguardo                      la controllata Cerved Credit Manage-
     Dipendenze operanti nell’area geografi-          tutti i segmenti di clientela.                 Relazione sul governo         sottoscritto un accordo per la cessione                       ment Group (CCMG). Vi è prevista la
                                                                                                     societario e gli assetti
     ca di competenza e presiede la direzione         La Filiale Base promuove e gestisce la         proprietari relativa al       di Creset a Fire Group - con l’operazio-                      sottoscrizione di un contratto della
     commerciale dei mercati di riferimento           vendita dei prodotti/servizi della Banca       2014: www.creval.it/          ne Creset ha preliminarmente ceduto                           durata pluriennale per la gestione in
                                                                                                     investorrelations/pdf/
     - Corporate, Private e Retail - in coordi-       presso la clientela del territorio di pro-     cv_assemblea2015_
     namento con le linee guida di Gruppo             pria competenza con particolare riferi-        relazioneGoverno.pdf,
                                                                                                     pg 8.
     definite per i rispettivi segmenti.              mento al segmento retail.
24                                                                                                                                                                                                                                     25
Rapporto Integrato 2014    01 02 03 04 05 06 07 08 | Il nostro Gruppo | © 2015 Gruppo bancario Credito Valtellinese

                               service da parte di CCMG del portafo-                      » al Vicedirettore Generale Enzo Rocca è         » il contributo alla creazione di una         coordina e indirizza le fasi centrali dei
                               glio di NPLs del Gruppo Creval trami-                      affidata l’“Area Rischi e Controlli”.               cultura del rischio condivisa a livello    processi di produzione amministrativa
                               te Finanziaria San Giacomo, nonché la                      La Direzione Pianificazione, Controllo              unitario all’interno del Gruppo.           e gestionale, gestisce in forma unitaria
                               cessione della stessa a CCMG – avve-                       e Affari Generali, la Direzione Risorse          La Capogruppo svolge la propria atti-         e accentrata, sulla base di apposite con-
                               nuta nel corso di quest’anno.                              Umane e il Servizio Segreteria Generale          vità di definizione, governo e controllo      venzioni, determinati servizi inerenti a
                           In data 18 febbraio 2014 Il Consiglio di                       e Affari Societari, anche a seguito di suc-      del disegno imprenditoriale unitario,         detti processi.
                           Amministrazione del Credito Valtelline-                        cessive modifiche dell’assetto organizza-
                           se ha deliberato un nuovo assetto della                        tivo del Gruppo24, riportano direttamen-
                           struttura organizzativa della Capogrup-                        te all’Amministratore Delegato.                  1.6.2 MODELLO DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
                           po costituendo quattro aree specializza-                       La richiamata Relazione sul governo
                           te a diretto riporto dell’Amministratore                       societario e gli assetti proprietari rela-       Il Gruppo adotta il modello di ammini-            mercati regolamentati o da asso-
                           Delegato e Direttore Generale Miro Fior-                       tiva al 2014 regola tra l’altro l’attività dei   strazione e controllo tradizionale attra-         ciazioni di categoria cui il Gruppo,
                           di.                                                            tre Comitati (Rischi, Nomine e Remune-           verso i seguenti Organi Sociali:                  mediante informativa al pubblico,
                           In sintesi23:                                                  razione) interni al Consiglio di Ammi-           » Assemblea, organo sovrano in posizio-           dichiara di attenersi;
                           » il Condirettore Generale Luciano Cama-                       nistrazione della banca Capogruppo25,               ne apicale rispetto alla supervisione,       - sull’adeguatezza delle disposizioni
                           gni è preposto all’“Area Crediti”;                             previsti dal Codice di Autodisciplina               gestione e controllo in cui si realizza        impartite alle società controllate ai
                           » al Vicedirettore Generale Mauro Selvet-                      delle Società Quotate. Nell’ambito del              la rappresentanza del corpo sociale e          sensi dell’articolo 114, comma 2 del
                           ti è attribuita l’“Area Commerciale”;                          Consiglio di Amministrazione del Credi-             quindi dei territori di riferimento;           Decreto legislativo citato.
                           » il Vicedirettore Generale Umberto Colli                      to Valtellinese sono stati istituiti anche       » Consiglio di Amministrazione, cui
                           ha la responsabilità dell’“Area Finanza e                      due altri Comitati (strategico e operazio-          compete l’amministrazione ordinaria
                           Operations”.                                                   ni parti correlate).                                e straordinaria del Credito Valtelline-
                                                                                                                                              se (banca Capogruppo) e l’attuazione
                                                                                                                                              del disegno unitario, anche mediante
                           IL DISEGNO IMPRENDITORIALE UNITARIO26                                                                              le attività delegate al Comitato Esecu-
                           Il disegno imprenditoriale unitario del                        » lo sviluppo ed il monitoraggio del                tivo. Nell’ambito del Consiglio sono
                           Gruppo è perseguito e realizzato attra-                           modello imprenditoriale unitario e la            istituiti comitati consultivi per la
                           verso l’identificazione di:                                       realizzazione dei progetti da realizza-          formulazione di proposte all’Organo
                           » obiettivi e piani strategici comuni e                           re per l’implementazione delle linee             Amministrativo (Comitato Strategico,
                              delle singole Società;                                         strategiche del Gruppo;                          Comitato Controllo Interno, Comitato
                           » piani operativi comuni e delle singole                       » la gestione e la formazione delle risor-          Nomine, Comitato Remunerazione e
                              Società;                                                       se umane;                                        Comitato Operazioni con Parti Corre-
                           » modelli previsionali e di control-                           » la gestione amministrativo-contabile              late);
                              lo annuali comuni e delle singole                              e la consulenza in materia fiscale;           » Collegio Sindacale, cui spetta - secon-
                              Società;                                                    » l’assistenza e la consulenza per le que-          do quanto disposto dall’art. 149 del
                           » budget annuali dei costi non finanzia-                          stioni legali;                                   Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.
                              ri di Gruppo e delle singole Società;                       » la consulenza in materia societaria e             58 (TUF) - il compito di vigilare:
                           » ordinamento organizzativo di Gruppo.                            legale;                                          - sull’osservanza della legge e dell’at-
                           Queste componenti sono approvate dai                           » il coordinamento dell’attività di audi-              to costitutivo;
                           competenti organi della Capogruppo e                              ting sui processi operativi;                     - sul rispetto dei principi di corretta
                           quindi fatte proprie, per quanto di perti-                     » il monitoraggio dei rischi assunti                   amministrazione;
23
   www.creval.it/          nenza, dagli organi delle singole Società.                        nell’ambito dell’attività bancaria;              - sull’adeguatezza della struttura
comunicatistampa/          Alla Capogruppo competono la gestione                          » l’indirizzo, il coordinamento e repor-               organizzativa del Gruppo per gli
pdf/20140218.pdf
24
   Vd. 1.5.                ed il controllo delle tematiche di carat-                         ting nella definizione del modello di               aspetti di competenza, del sistema
25
   Relazione sul governo   tere strategico e delle politiche settoria-                       compliance del Gruppo;                              di controllo interno e del sistema
societario e gli assetti   li di Gruppo. In particolare, anche sulla                      » i sistemi di Qualità.                                amministrativo contabile nonché
proprietari relativa al
2014: www.creval.it/       base di apposite convenzioni, il Credito                       Alla Direzione Crediti del Credito Valtel-             sull’affidabilità di quest’ultimo nel
investorrelations/pdf/     Valtellinese svolge in forma accentrata i                      linese è affidato il presidio della qualità            rappresentare correttamente i fatti
cv_assemblea2015_
relazioneGoverno.pdf,      seguenti servizi:                                              dell’attivo di tutto il Gruppo, attraverso:            di gestione;
pg 37.                     » la pianificazione e il controllo strate-                     » la definizione delle politiche e dei              - sulle modalità di concreta attuazio-
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   Relazione sul governo
societario e gli assetti      gico e gestionale;                                             criteri necessari alla valutazione e                ne delle regole di governo societario
proprietari relativa al    » l’elaborazione delle strategie delle                            gestione dei rischi di credito;                     previste da codici di comportamen-
2014: www.creval.it/
investorrelations/pdf/        politiche commerciali, della comuni-                        » il supporto alla gestione attiva degli               to redatti da società di gestione di
cv_assemblea2015_             cazione e delle iniziative sul territorio;                     asset;
relazioneGoverno.pdf

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