COVID-19: A CHE PUNTO SIAMO? - magazine - Top Physio

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COVID-19: A CHE PUNTO SIAMO? - magazine - Top Physio
magazine
                         di

              FISIOTERAPIA
           RIABILITAZIONE
     MEDICINA DELLO SPORT

              quadrimestrale
                 maggio 2021

   COVID-19:
A CHE PUNTO
     SIAMO?

                  FOCUS

     COVID-19: L'IMPATTO
           SULLA SALUTE E
   SUL SISTEMA SANITARIO

  COME FAR DIVENTARE UN
   CENTRO DI FISIOTERAPIA
          "COVID-TESTED"

               NUTRIZIONE
     E DIFESE IMMUNITARIE
COVID-19: A CHE PUNTO SIAMO? - magazine - Top Physio
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Magazine di fisioterapia, riabilitazione, medicina dello sport
                                                                                                            INDICE
Quadrimestrale Numero 11 - Maggio 2021                                                             IL PUNTO
                                                                                              3    VERSO LA RIPRESA
Direttore responsabile                      Gianluca Merola
Bruno Turchetta                             Marta Porcu                                            PROSPETTIVE
                                            Assunta Puerio                                    4    LE VULNERABILITÀ RISCOPERTE DEL
Direttore della comunicazione
                                            Alessandro Sarandrea                                   SISTEMA SANITARIO
Raimondo Astarita
                                            Matteo Turchetta
Proprietà                                   Manuela Ubaldi                                         SOS SALUTE
Top Physio Network è una testata di
                                                                                              6    I VANTAGGI DELLA POLIZZA SALUTE
                                            Content curation
Top Physio s.r.l.
                                            Matteo Turchetta
Via Francesco Saverio Nitti 11                                                                     TUTTI I NUMERI DEL COVID
                                                                                              7    IMPATTO DELLA PANDEMIA SUL
00191 Roma (RM)                             Coordinamento redazionale
P. Iva 04474551001                          Massimiliano Papi                                      SETTORE SANITARIO
                                            Responsabile comunicazione Top Physio
Editore                                                                                            LE ULTIME DA
Bericaeditrice s.r.l.                       Impaginazione e grafica                           8    COME FAR DIVENTARE UN CENTRO
Piazza Campo Marzio, 12                     Hassel Comunicazione                                   DI FISIOTERAPIA "COVID–TESTED"
36071 Arzignano (VI)                        www.hassel.it
P. Iva 02633470246                                                                                 NUOVE FRONTIERE
                                            Iconografia                                       9    LA GESTIONE DEL RISCHIO
Registrazione                               Archivio Top Physio                                    BIOLOGICO IN TEMPO DI PANDEMIA
Registrazione del Tribunale di Vicenza
                                            Stampa
n° 9 del 03-10-2018                                                                                PRENDITENE CURA
Periodico di informazione scientifico
                                            Miligraf S.r.l.                                   11   COVID-19: LO STATO DELL’ARTE
                                            Via degli Olmetti, 36
medicale destinata al personale medico
                                            00060 Formello (RM)
                                                                                                   TOP FOCUS
Progetto editoriale                                                                           14   COVID-19 E DOLORE CRONICO
                                            Tiratura
Coordinamento e produzione
                                            12.000 copie
Sandra Fratticci
                                                                                                   TOP SPECIALIST
Beatrice Lomaglio                                                                             16   COVID-19: IL QUADRO CLINICO
                                            Carta certificata FSC, ricavata da fonti
Giulia Simeone
                                            gestite in maniera responsabile
Fabricamente srl                                                                                   PERFORMANCE AL TOP
                                                                                              19
                                            Contatti
Via Parigi 11 - 00185 Roma (RM)                                                                    L’IMPORTANZA DEL PARADENTI
P. Iva 16062481003                                                                                 E DEL BITE NELLO SPORT
                                            Top Physio Network
Questo numero è stato chiuso                www.topphysio.it                                       MEDICAL FITNESS
in redazione con il contributo di           Tel. 389.191.80.81                                21   LO SPORT INCONTRA IL DIGITALE
Roberto Arena
Mila Bonomi                                 Responsabile Network - Claudio Genco                   I FALSI MITI
Giovanna Brancaleoni                        E-mail genco@topphysio.it
                                                                                              22   IL DOLORE: UN CONCETTO COMPLESSO
Sara Compagni
Renata Daniele                              Network Management - Marta Porcu
                                                                                                   I CONSIGLI DEI NUTRIZIONISTI
Eleda Di Lella                              E-mail porcu@topphysio.it                         24   NUTRIZIONE E DIFESE IMMUNITARIE
Claudio Genco
Giuseppe Gentile                            Scrivici per avere informazioni sul Network o
                                                                                                   FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE
Greta Gorietti                              per sottoporre il tuo materiale alla redazione.   27   LA PANDEMIA METTE IL TURBO
                                                                                                   ALLA TELEMEDICINA

                                               SIAMO PRESENTI
                                               IN TUTTA ITALIA!                                      Non smetterò mai
                                         Le 324 strutture affiliate
                                         a Top Physio Quality Network
                                                                                                      di sognare, avrò
                                         coprono l’intero territorio nazionale                       forza per vincere,
                                         Per informazioni sul tuo centro                             coraggio per non
                                         di riferimento                                              mollare, pazienza
                                              visita il sito topphysio.it
                                                                                                       per persistere.
                                                                                                              (Andrew Parker)
                                              call center nazionale
                                              339.53.20.273
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IL PUNTO                        3

VERSO LA RIPRESA
FACCIAMOCI FORZA E TENIAMO LA ROTTA

                                               Gentili Lettori,
                                               la pandemia ha comportato una forte crescita delle industrie
                                               farmaceutiche, dei fornitori di dispositivi di protezione e del
                                               comparto informatico per via dell’accelerazione verso la digi-
                                               talizzazione dei processi e degli acquisti. Di contro, per la mag-
                                               gioranza dei restanti settori il virus e i conseguenti lockdown
                                               imposti hanno dato il via ad una drastica recessione globale,
                                               ritenuta dalla Banca Mondiale la più dura nell’arco di diversi
                                               decenni. Tra i settori su cui la crisi ha impattato più gravemente
                                               troviamo ad esempio le attività ricettive, la ristorazione, il com-
                                               mercio al dettaglio, il manufatturiero, i trasporti, la formazione
                                               dal vivo e la congressistica. Oltre alle attività sportive, cultura-
                                               li, di intrattenimento e il comparto pubblicitario tradizionale.
                                               Come era prevedibile, le attività di contatto non sono state
                                               risparmiate: un drammatico calo dell’afflusso di pazienti ha
                                               caratterizzato la maggior parte dei centri di fisioterapia italiani.
                                               É sempre più palese che l’economia rimarrà in sofferenza
                                               anche nel 2021. L’incertezza permarrà soprattutto a causa
                                               dell’assenza di una vera e propria stabilizzazione dei tassi di
                                               contagio, dell’imprevedibilità delle prospettive di diffusione del
                                               virus in diverse parti del mondo, del potenziale ritorno di alcu-
                                               ne pesanti restrizioni già viste. Il vaccino sicuramente aiuterà,
                                               ma siamo ormai consapevoli che ci vorrà molto tempo per
          AVREMO UNA VERA                      arrivare a una sua diffusione capillare.
           E PROPRIA RIPRESA                   È probabile che vedremo un miglioramento più significativo
          SOLO VERSO IL 2023                   nel 2022, tuttavia difficilmente recupereremo l’intero terreno
                                               perduto a causa dell’impoverimento generale e della preoccu-
                                               pazione diffusa, che non sarà facile estirpare.
                                               È ragionevole pensare che avremo una vera e propria ripresa
                                               solo verso il 2023. Nel frattempo non arrendiamoci e facciamo
                                               tutto il possibile per accelerare l’uscita da questa situazione.
                                               Buona Lettura!

                                                                                                       Il direttore
                                                                               Dott. Bruno Turchetta

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COVID-19: A CHE PUNTO SIAMO? - magazine - Top Physio
4              PROSPETTIVE

    LE VULNERABILITÀ RISCOPERTE DEL
    SISTEMA SANITARIO
    LA PANDEMIA METTE A NUDO LE SUE CRITICITÀ
                                                                                                                           DOTT. CLAUDIO GENCO
                                                                                                                RESPONSABILE NETWORK TOP PHYSIO

    Durante un recente evento del Sole 24 ore, la presidente         emergenza. Sia i reparti ospedalieri di intramoenia, sia
    dell’ANIA-Associazione nazionale fra le imprese assicura-        diverse strutture sanitarie private non ospedaliere, si sono
    trici, Maria Bianca Farina, ha espresso la necessità che “lo     trovati ad essere forzatamente contingentati, rendendo
    Stato definisca con chiarezza il suo preciso ambito di inter-    di fatto impossibile l’utilizzo di parte della sanità privata
    vento: che si tratti di previdenza, di sanità, di assistenza o   “on demand”. Queste preoccupazioni hanno comportato
    di calamità naturali, tutti devono sapere con certezza fino      l’emersione di una nuova consapevolezza di insicurezza e
    a dove possono arrivare le prestazioni pubbliche”. Occor-        vulnerabilità, sommatasi alla paura del contagio e al disagio
    re inoltre sviluppare le forme di protezione complementari       derivante dall’impossibilità di trovare ascolto da parte delle
    private, incentivando le adesioni ancora limitate per alcu-      strutture trasformate per la gestione di pazienti Covid.
    ne fasce di popolazione, puntando ad un efficientamento          Chiedendo al cittadino di contribuire all’accesso alle cure
    della spesa privata e ragionando sull’equità del sistema
    sanitario, che ad oggi comporta un’elevata incidenza delle                 LA SANITÀ IN TEMPI DI COVID-19
    spese “di tasca propria” da parte dei cittadini.                                33%                                               40%
    Simili riflessioni sono emerse dal IX Rapporto Intesa              italiani che hanno rinviato                               prestazioni
    Sanpaolo RBM Salute-Censis, basato su un lavoro di ricerca           le prestazioni sanitarie                               tagliate di cui
    svolto tra il 2019 e il 2020. Il Rapporto ha approfondito                                                        13,3 mln accertamenti diagnostici
    la sostenibilità economica e sociale del sistema sanitario,                                                          9,6 mln visite specialistiche
    tenendo conto dell’insufficienza dei finanziamenti e dello                                                      Fonte dati Ministero della Salute luglio 2020

    sviluppo costante dei bisogni di cura. Oltre ad aver                                        SANITÀ PRIVATA
    generato una importante crisi economica con conseguente                             LE VISITE PIÙ RICHIESTE
    ampliamento delle disuguaglianze sociali, l’emergenza
                                                                               Ogni 100 tentativi di prenotazione nel pubblico
    pandemica ha portato in primo piano la vulnerabilità della                            sono finite nel privato:
    salute e tutte le criticità del sistema sanitario.
                                                                       42,5%            37,5%             30,1%               26,3%                25,7%
    Nonostante lo straordinario sforzo dei sanitari e di chi
                                                                      prestazioni       visite  ecografie                   risonanze radiografie
    si occupava di potenziare il sistema, oltre alle risorse
                                                                      riabilitative ortopediche                             magnetiche
    aggiuntive messe a disposizione, si sono velocemente
                                                                                    A ciò ha anche contribuito il blocco delle liste d'attesa:
    intasate sia l’offerta ospedaliera che quella territoriale,                      un fenomeno continuamente segnalato dai cittadini,
                                                                                           pur formalmente vietato dalla normativa.
    attivando un razionamento spontaneo che non ha retto
    ai fabbisogni in drammatico aumento. L’improvvisa                       PERCHÈ GLI ITALIANI LA SCELGONO
    deprogrammazione e rinvio di massa delle prestazioni
                                                                                    liste di attesa pubbliche                        orari
    verso i pazienti non Covid, li ha obbligati a rivolgersi al        61,9%        troppo lunghe                   20,1%            più comodi

    privato o a rassegnarsi di fronte agli eccessivi tempi di          43,4%
                                                                                    volontà di scegliere
                                                                                                                    13,5%
                                                                                                                                     convenienza
                                                                                    medico/struttura di fiducia                      di costo
    attesa del pubblico. In alcuni casi, la situazione ha persino
                                                                                    servizi                                          strutture pubbliche o
    costretto la drammatica selezione di quali pazienti Covid          21,6%        personalizzati                    7,4%           accreditate troppo distanti
    curare. Di conseguenza, impedendo di fatto l’accesso alle
                                                                                                         I COSTI
    cure ad alcuni, la fiducia verso il sistema sanitario è stata
    da molti messa in discussione.
    Ad oggi, l’82,3% degli italiani è angosciato della possibilità               >                              >                                   >
    che il sistema vada in crisi e non sia temporaneamente
                                                                     Gli anziani spendono il     I laureati + 9,7% rispetto a chi            I redditi alti +42%
    in grado di garantire le cure di cui si ha bisogno. In           26,1% in più dei giovani     ha un titolo di studio inferiore        rispetto ai redditi bassi

    aggiunta, per la prima volta ci si è resi conto che avere una
    capacità reddituale elevata può non bastare per accedere                 9 MLN LE PRESTAZIONI SANITARIE
    alle prestazioni sanitarie necessarie in un momento di                          PAGATE IN NERO
COVID-19: A CHE PUNTO SIAMO? - magazine - Top Physio
PROSPETTIVE                         5

di tasca propria e in modo crescente, sta venendo sempre                  vantaggio, potendo accedere a percorsi di cura aggiuntivi
meno il meccanismo solidaristico di redistribuzione proprio               rispetto a quelli tradizionali.
del SSN. Gli eccezionali picchi di domanda                                                  Le polizze sanitarie integrative hanno
a cui abbiamo assistito ci obbligano a           ASSISTENZA SANITARIA                       ancora una volta confermato il loro ruolo
ragionare su come migliorare il sistema,                  INTEGRATIVA                       sia di supporto economico per sostenere
in modo che sia pronto a fornire tutta la                                                   i costi delle cure erogate al di fuori del
                                                            13,9 MLN
futura assistenza richiesta con la massima gli italiani assicurati che hanno avuto SSN, sia di garanzia di accesso a maggiori
flessibilità e non perdendo di vista il tema       il vantaggio di poter accedere           canali di approvvigionamento di servizi
della sostenibilità finanziaria. Si dovrebbe         a percorsi di cure aggiuntivi          sanitari. Tuttavia, l’attuale impianto della
                                                      ripetto a quelli tradizionali.
cercare di espandere l’offerta sanitaria                                                    sanità integrativa è caratterizzato per una
                                                         Ecco dove risiedono:
in contemporanea, tramite maggiore                                                          forte impronta occupazionale (2/3 degli
produttività, dotazioni, strutture e personale.                                 43%         assicurati sono lavoratori dipendenti),
                                                                              nord ovest
Aiuterebbe anche il miglioramento della                                                     e mostra i propri limiti se si prendono in
capacità di intercettare i bisogni sanitari       23%                             25% considerazione altre categorie, come i
                                                 nord est                         centro
all’origine, puntando a evitare che almeno                                                  lavoratori autonomi, i dipendenti pubblici,
alcuni di questi finiscano nella catena                                                     gli studenti, i pensionati. Estendendo
sanitaria ospedaliera. Abbiamo realizzato                                                   ipoteticamente la sanità integrativa a
che, tanto più sono gravi le malattie,                 9%                                   tutti i lavoratori, si passerebbe a circa 36
                                                   sud e isole
quanto più è ricercata la cura migliore,                                                    milioni di assicurati: oltre la metà degli
innovativa, rapida ed efficace. Tuttavia i                                                  italiani. Prevedendo di includere anche i
costi sono elevati e non è sufficiente la presenza del diritto            loro familiari, si raggiungerebbe una copertura pari a circa
ad essere curati gratuitamente all’interno della Costituzione             il 70% della popolazione e si potrebbe iniziare a pensare
per fronteggiare la scarsità di risorse. In questo scenario, i            di assegnare formalmente alla sanità integrativa un ruolo
possessori di una polizza sanitaria hanno avuto un grande                 sempre più “istituzionale”, di affiancamento del SSN.
COVID-19: A CHE PUNTO SIAMO? - magazine - Top Physio
6              SOS SALUTE

    I VANTAGGI DELLA POLIZZA SALUTE
    COME E PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO STRUMENTO

                                                                         COME INDIVIDUARE LA COPERTURA
                                                                               PIÙ VANTAGGIOSA?

                                                                      In particolare, chi decide di scegliere una polizza salute
                                                                      completa deve poter ricevere le seguenti garanzie:

                                          DOTT.SSA MANUELA UBALDI
                                        INTERMEDIARIA ASSICURATIVA
                                                                      1. accesso alle migliori strutture private, sul territorio
                                                                      nazionale ed internazionale

                                                                      2. estensione del servizio a tutto il nucleo familiare
    Le assicurazioni sanitarie private sono uno strumento
    prezioso per salvaguardare la salute di un individuo e della      3. copertura delle spese mediche per ricovero, visite
    sua famiglia. Per questo è importante scegliere le giuste         specialistiche, accertamenti, fisioterapia e alta diagnostica
    cure evitando costi eccessivi e lunghe liste d’attesa.            4. copertura di tutte le spese dentarie, senza limiti di
                                                                      prestazioni
    La polizza salute rappresenta un valido affiancamento al
    Sistema sanitario nazionale. Permette di coprire le spese         5. pagamento delle spese mediche in modo diretto (cioè
    mediche sostenute in strutture private, dando accesso ad un       senza anticipo della spesa)
    servizio di eccellenza, efficiente e veloce.
                                                                      6. possibilità di pagamento mensile della quota annua
                                                                      senza costi aggiuntivi
    Un infortunio o una malattia possono seriamente
    compromettere la situazione economica personale e                 7. possibilità di detrazione fiscale del 19% del costo annuo
    familiare. Quindi è importante che il cittadino riesca ad
    orientarsi nell’universo delle polizze salute per avere a         8. possibilità di usufruire annualmente di un pacchetto
    disposizione le garanzie necessarie e ricevere la copertura       prevenzione e di una visita specialistica gratuiti.
    più conveniente in caso di malattia o infortunio.
                                                                      Inoltre, l’età anagrafica non deve incidere sul costo della
    Il piano salute, inoltre, deve offrire tutte le garanzie per      quota annuale, consentendo in tal modo di contenere il
    un rimborso diretto e completo delle spese sostenute. Ad          costo della polizza.
    esempio, in riferimento alle cure dentarie (frequenti e spesso
    onerose), il cittadino potrebbe finire per sottoscrivere una      Infine, i costi annui devono essere molto contenuti,
    polizza che non preveda la copertura delle spese di cui ha        specialmente per un nucleo familiare. Ad esempio, oggi
    bisogno, con inevitabili costi aggiuntivi imprevisti.             nel mercato assicurativo si possono stipulare polizze salute
    Pertanto, il cittadino deve essere indirizzato nella scelta del   per un nucleo familiare di 5 persone, con rimborso spese
    piano salute che preveda un rimborso sia per un ricovero          per ricovero, visite mediche, accertamenti diagnostici,
    che per visite specialistiche, accertamenti diagnostici, alta     fisioterapia, alta diagnostica e cure dentarie con un costo
    diagnostica, fisioterapia e cure dentarie.                        mensile di poco più di 100 euro, detraibile al 19%.

                   Per avere un consiglio gratuito su come scegliere la polizza ideale per le tue esigenze,
                                                     contattaci al 339.53.20.273
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IMPATTO DELLA PANDEMIA SUL
SETTORE SANITARIO
PUNTIAMO SULLA RESILIENZA E PREPARIAMOCI ALLE
SFIDE FUTURE

                                                                      Questi i risultati di un sondaggio che ha coinvolto i centri
                                                                      affiliati al circuito Top Physio Quality Network:

                                                                       IMPATTO COVID-19 SULL'AFFLUSSO DEI PAZIENTI
                                                                             PRESSO I CENTRI DI FISIOTERAPIA
                                                                       VISITE MEDICHE
                                        DOTT.SSA GRETA GORIETTI          21,4%             14,3%       33,3%
                                      RESPONSABILE CONVENZIONI
                                           TOP PHYSIO NETWORK          ATTIVITÀ FISIOTERAPICA
                                                                         31%                     26,2%                      20%

Il settore sanitario, già affaticato dall’invecchiamento della           Enorme calo (-40%)
popolazione, dalla frammentazione regionale e dai ritardi                Diminuzione significativa (-30%)
                                                                         Calo non trascurabile (-20%)
dei processi di modernizzazione e digitalizzazione, è rimasto                                         Sondaggio centri affiliati Top Physio Network 2020
coinvolto nell’attuale crisi economica. Molte persone,
anche a causa della paura di contagiarsi, hanno rinunciato            L’approccio proattivo alla mappatura e gestione dei
o rinviato prestazioni sanitarie. Si è bruscamente passati            rischi è diventato centrale. Le azioni correttive avviate
dalla convinzione che la maggior parte delle malattie                 per fronteggiare la situazione hanno avuto un alto
fosse gestibile e che molte altre lo sarebbero diventate nel          impatto sull’organizzazione per il 40,5% delle strutture.
tempo, al ritorno del concetto di malattia che colpisce,
alletta e uccide rapidamente. L’82,3% degli italiani è                 AZIONI CORRETTIVE ANTI COVID-19
angosciato perché ha visto cambiare in modo permanente
la propria vita. Il 47,9% delle persone in buono stato di                  59,9%                   38,1%                       35,7%
salute ha dichiarato che assumerà comportamenti orientati                  modifica            organizzazione                  riduzione
alla prevenzione e di grande cautela. Purtroppo, è quindi                 procedure             appuntamenti                   personale

probabile che anche al termine dell’emergenza si dovrà                 PROSPETTIVE PER IL 2021
continuare a fare i conti con gli strascichi degli effetti di un        sarà come il 2020                              50%
trauma a impatti molteplici e fonte di angoscia collettiva.                    lieve ripresa                       40%
La diffusa preoccupazione non è stata aiutata dalla
                                                                           grande ripresa          10%
gestione della comunicazione sull’andamento dei contagi
e dei decessi. In particolare, la comunicazione di servizio                                           Sondaggio centri affiliati Top Physio Network 2020

di prossimità è risultata troppo spesso assente, mentre la
comunicazione generale ha il più delle volte spaventato               Con il ciclico ripresentarsi delle ondate dei contagi, i
e confuso, anziché responsabilizzare. Per l’85,6% degli               centri di fisioterapia stanno gradualmente imparando
italiani i messaggi sono stati ambigui, contraddittori e              a gestire i rischi collegati, sviluppando in parallelo una
hanno alimentato ulteriori timori, sommatisi al disagio               nuova resilienza. L’Italia dovrà ancora una volta puntare
causato dalla difficoltà di individuare interlocutori diretti         tutto sulla sua capacità di reazione e sul suo potenziale
per farsi consigliare in caso di sospetto contagio. Non è             creativo: i primi a superare la crisi saranno coloro che
stato facile colmare l’iniziale carenza di flussi informativi utili   sapranno intercettare velocemente i cambiamenti dei
su virus, contagi e tamponi, oltre che sulle cose da fare e           consumi, riuscendo a trasformare le sfide future in
sui soggetti da contattare. L’emozionalità e la confusione            opportunità, ripensandosi e rilanciandosi per garantirsi
sollecitate si sono tradotte in ulteriori pressioni riversatesi sui   una stabilità finanziaria, riducendo l’incertezza economica
pronto soccorso.                                                      e stabilizzando i propri profitti.
COVID-19: A CHE PUNTO SIAMO? - magazine - Top Physio
8              LE ULTIME DA

    COME FAR DIVENTARE UN CENTRO
    DI FISIOTERAPIA "COVID–TESTED"
    TAMPONI ANTIGENICI PERIODICI A MEDICI,
    FISIOTERAPISTI, AMMINISTRATIVI E PAZIENTI

                                              ING. ASSUNTA PUERIO
                                               DIRETTORE GENERALE
                                           TOP PHYSIO CLINICS ROMA

    Come assicurare ai propri dipendenti e ai propri clienti un
    ambiente di lavoro ed un servizio il più possibile sicuro dal
    Covid-19? Come affrontare la pandemia se si è alla guida
    di strutture private il cui business implica stare a meno di
    1 metro dal cliente?

    Già a febbraio pur non avendo, come strutture sanitarie,
    obbligo di chiusura, molti centri si sono presi alcune setti-
    mane di stop per adeguare gli ambienti e l’organizzazione
    alle nuove disposizioni previste dalle varie Regioni e dall’I-
    stituto superiore di sanità in termini di sanificazione spazi,
    fornitura di DPI (Dispositivi di protezione individuale), defi-
    nizione dei percorsi e gestione degli appuntamenti.               ore i nostri collaboratori e a dotarli di tutti i DPI necessa-
                                                                      ri. In questo modo si dà la possibilità al paziente di non
    I centri Top Physio si sono sentiti in dovere di fare qualcosa    sottoporsi all’obbligo di test dal momento che resta nel
    in più per garantire la sicurezza sia dei collaboratori che       proprio domicilio e non viene a contatto con altri pazienti
    dei pazienti, che da anni mettono nelle loro mani il bene         della struttura.
    più prezioso: la salute.
    Dato che le idee migliori delle aziende arrivano sempre dai       Ma, quindi, i pazienti sono obbligati a svolgere il tampone
    clienti, abbiamo sottoposto i nostri pazienti a questionari       per fare fisioterapia?
    e sondaggi ed abbiamo strutturato la versione definitiva          ⁜ sì, se la si vuole svolgere nelle nostre strutture
    della sorveglianza attiva che oggi prevede l’esecuzione di        ⁜ no, se il paziente vuole seguire il servizio domiciliare.
    un tampone antigenico rapido a tutto il personale ogni 48
    ore e a tutti i pazienti in terapia una volta alla settimana.     La finalità di tutte queste nuove procedure non deve essere
    Vengono strutturati anche percorsi opzionali per coloro           quella di vendere i tamponi ma solo di rendere sicuri i
    che non possono o non vogliono sottoporsi a tampone,              centri di fisioterapia.
    dando loro la possibilità di continuare con un protocollo         Ogni giorno mettiamo nel nostro lavoro livelli altissimi di
    di cure a domicilio, allo stesso costo sostenuto in struttura     etica, professionalità e coscienza e non vogliamo che un
    e comprensivo di tutte le tecnologie e le attrezzature di cui     virus fermi né il diritto alla cura dei nostri pazienti né l’en-
    dispongono nei centri. Per il servizio di fisioterapia a casa,    tusiasmo che tutti noi abbiamo nel dare un’esperienza di
    manteniamo lo stesso impegno nel monitorare ogni 48               cura unica, positiva e sicura.
COVID-19: A CHE PUNTO SIAMO? - magazine - Top Physio
NUOVE FRONTIERE                              9

LA GESTIONE DEL RISCHIO
BIOLOGICO IN TEMPO DI PANDEMIA
IL RUOLO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI
PREVENZIONE E PROTEZIONE

                                                                                sente all’interno di tutte le strutture sanitarie ambulatoriali
                                                                                e doveva già essere adeguatamente analizzata all’interno
                                                                                del Documento di valutazione dei rischi aziendali. Quanto
                                                                                fatto in risposta al Covid-19 si è aggiunto a tutte le misure
                                                                                di prevenzione e protezione già adottate in tali centri che
                                                                                hanno l’obbligo di garantire la massima sicurezza degli
                                         ING. ALESSANDRO SARANDREA
                                                                                utenti e dei lavoratori in merito alle attività svolte.
                                                   INGEGNERE MEDICO
                                                                                L’IMPORTANZA DELLA COOPERAZIONE AZIENDALE
                                                                                DEL RSPP CON LE FIGURE AZIENDALI
Il delicato ruolo del Responsabile del servizio di prevenzio-                   È bene precisare come questa cooperazione sia avvenuta
ne e protezione assume una funzione di grande centrali-                         nella complessità generale dell’evoluzione costante del con-
tà e responsabilità in termini di salvaguardia della salute                     testo normativo con una continua richiesta di adeguamento
e della sicurezza al tempo della pandemia, la quale ha                          ai DPCM emanati, richiedendo dal mese di febbraio 2020
avuto ripercussioni sulla quotidianità con relative conse-                      un grandissimo sforzo di collaborazione tra tutte le figure
guenze anche in ambito lavorativo. Coordinare la gestio-                        aziendali, quali: datore di lavoro, direzione sanitaria, medi-
ne del rischio da Covid-19 all’interno di molteplici realtà                     co competente, direzione risorse umane e lavoratori stessi.
lavorative è una delle principali responsabilità del RSPP,                      Tale collaborazione ha consentito l’elaborazione di specifici
che cerca sempre di salvaguardare la salute e la sicurezza                      protocolli aziendali connessi alle attività e alle prestazioni
sia degli operatori sanitari che di tutti i singoli utenti che                  eseguite all’interno delle sopracitate strutture.
hanno accesso alle strutture sanitarie per usufruire di pre-                    Per l’elaborazione di tali documenti è stato necessario svol-
stazioni assistenziali.                                                         gere una valutazione del rischio specifico da Covid-19, come
                                                                                sintetizzato nello schema logico generale indicato in figura
La figura del RSPP ha il compito di organizzare e gestire                       1. Questa attività, già attuata per tutti gli altri rischi azienda-
tutto il sistema appartenente alla prevenzione e alla prote-                    li, aveva l’obiettivo di integrare e non sostituire quanto già
zione dai rischi lavorativi e ha visto una maggiore caratte-                    realizzato per tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di
rizzazione del rischio biologico in relazione alla pandemia.                    lavoro. La valutazione del rischio da Covid-19 è stata quin-
La componente del rischio biologico era un fattore già pre-                     di pensata come un documento in continua evoluzione e

                                        INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI

             MISURE                                RIDUZIONE                                                                  ELIMINAZIONE
         DI EMERGENZA                              DEI RISCHI                                                                   DEI RISCHI

                                                               Interventi                                                    Sostituzione di ciò
 Interventi sul ciclo               Interventi                                            Azione sugli
                                                          sul posto di lavoro                                                 che è pericoloso
     lavorativo                   sugli impianti                                           operatori

                                                                                                                                                          »
                                                            e sull'ambiente                                                 con ciò che non lo è

Fig. 1 – Schema logico della valutazione del rischio
COVID-19: A CHE PUNTO SIAMO? - magazine - Top Physio
10           NUOVE FRONTIERE

 aggiornamento, per garantire un’adeguata rispondenza alle              ⁜ l’implementazione delle procedure di disinfezione e sani-
 esigenze normative e la salvaguardia di tutti gli utenti.                ficazione di ambienti ed attrezzature tra una prestazione
                                                                          sanitaria e quella successiva.
 Il documento deve disporre di uno schema che definisca le
 misure di carattere generale, come ad esempio l’identifica-            In tale ambito nei mesi successivi si è dovuto procedere alla
 zione di casi sospetti e le relative misure da adottare in caso        pianificazione di tutta l’attività di screening periodico del
 di contatti con persone positive. Al protocollo generale si            personale mediante test molecolari, antigenici e sierologi-
 affianca un’analisi puntuale delle varie attività che possono          ci, applicando una calendarizzazione diversificata proprio
 comportare una diversa esposizione in funzione della man-              in base alle mansioni e quindi ai diversi contesti di rischio
 sione dell’operatore, quali:                                           di esposizione nello stesso ambiente di lavoro. Dunque in
 ⁜ l’accettazione                                                       modo sincronizzato al Documento di valutazione del rischio,
 ⁜ la gestione degli spazi comuni                                       che prevede la suddivisione dei rischi in funzione delle man-
 ⁜ le misure da adottare per garantire il corretto distanzia-           sioni operanti all’interno dei centri. Tale suddivisione del ri-
    mento nelle aree comuni                                             schio di esposizione in funzione dell’attività lavorativa è stata
 ⁜ i comportamenti e i protocolli da applicare durante una              fondamentale per identificare effettivamente l’operatore sa-
    visita medica o l’esecuzione di una procedura ambula-               nitario al quale applicare alcune misure di prevenzione e
    toriale.                                                            tenere in considerazione alcune mansioni non strettamente
 Per ciascuna attività viene previsto un protocollo adeguato            sanitarie, ma che per la particolare situazione organizzativa
 alla singola esigenza lavorativa. La cooperazione tra tutte le         si trovano ad essere esposte comunque al rischio in que-
 figure aziendali rende possibile l’attuazione                                            stione (manutentori, addetti amministrativi
 di quanto contenuto all’interno degli stessi                                             operanti in reparto, ausiliari etc).
 protocolli.
                                                      LA VALUTAZIONE DEL
                                                                                           A tutto questo si è aggiunta la notevole
 LA PREVENZIONE DA COVID-19 NEL                      RISCHIO DA COVID-19                   problematica della dotazione dei dispositivi
 CONTESTO AMBULATORIALE E FISIO-                          È STATA PENSATA                  di protezione individuale. É stato dunque
 TERAPICO NELLA PRATICA                                                                    necessario definire un piano di attribuzione
                                                      COME UN DOCUMENTO
 Quanto contenuto all’interno dei proto-                                                   dei dispositivi che tenesse conto della valu-
 colli di prevenzione Covid-19 deve essere                   IN CONTINUA                   tazione dei rischi, della mansione specifica
 progettato da parte del RSPP sempre in                       EVOLUZIONE                   e della diversa necessità di utilizzo in fun-
 relazione alla natura dell’attività svolta. É                                             zione della singola procedura assistenziale
 possibile quindi riassumere parzialmente le                                               o prestazione sanitaria erogata. E che pre-
 misure adottate come segue.                                                               vedesse anche una dotazione specifica per
                                                                      le situazioni di emergenza connesse con la presenza di casi
 Interventi strutturali, quali, ad esempio:                           sospetti o accertati o con la gestione di link interni o esterni
 ⁜ garantire la distanza di sicurezza tra un utente e l’altro con     al contesto lavorativo.
   l’installazione di apposita segnaletica e di separazioni fisiche
 ⁜ diversificare i percorsi di entrata e di uscita ove possibile      L’APPROCCIO FUTURO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO
 ⁜ predisporre apposite aree con distributori di gel alcolici         BIOLOGICO IN RELAZIONE AL COVID-19
   per la disinfezione delle mani                                     Quanto descritto fino a questo punto è stato realizzato sen-
 ⁜ installare apposita cartellonistica mediante l’utilizzo dei        za mai trascurare tutti gli altri elementi della sicurezza che
   poster informativi diffusi del Ministero della Salute e dell’I-    concorrono alla valutazione del rischio e che fanno parte
   stituto superiore di sanità e dalla Regione Lazio                  delle attività svolte all’interno di un presidio sanitario ambu-
 ⁜ attuare piani di gestione e controllo degli impianti di ven-       latoriale. In merito ad un approccio futuro della valutazione
   tilazione e condizionamento.                                       del rischio biologico all’interno di tali attività la figura del
                                                                      RSPP, sempre in stretta collaborazione con tutta la squadra
 Interventi organizzativi attraverso:                                 aziendale della sicurezza, dovrà tenere in considerazione gli
 ⁜ l’applicazione di tutte le procedure di pre-triage telefonico      effetti impliciti lasciati in eredità dalla pandemia di Covid-19
   in accesso alle strutture volto a identificare in maniera pre-     i quali rappresenteranno certamente nel futuro prossimo una
   coce possibili casi sospetti                                       parte integrante di cui tener debitamente conto all’interno
 ⁜ la rilevazione della temperatura in ingresso                       della valutazione del rischio delle attività svolte, garantendo
 ⁜ la realizzazione di corsi di formazione a distanza sulla pre-      in questo modo sempre la massima tutela della salute e si-
   venzione e controllo dell’infezione da SARS-CoV-2                  curezza degli utenti e dei lavoratori stessi.
PRENDITENE CURA                       11

COVID-19: LO STATO DELL’ARTE
COSA ABBIAMO SCOPERTO DOPO UN ANNO DI
PANDEMIA
                                                               Finora sono state identificate nel mondo centinaia di
                                                               varianti di questo virus: il virus replicandosi, crea copie
                                                               di se stesso mutevoli. Questi cambiamenti sono definiti
                                                               "mutazioni".
                                                               Le nuove varianti che preoccupano gli esperti dell’OMS
                                                               sono quella del Regno Unito, del Sud Africa, del Brasile
                                    DOTT.SSA RENATA DANIELE    e dell'India perché hanno una potenziale maggiore tra-
                                     SPECIALISTA PNEUMOLOGA    smissibilità e predisposizione a reinfezione.
                                                E CARDIOLOGA   La trasmissione dell’infezione avviene prevalentemente
                                                               dal contatto con le persone infette. Il virus entra nell’or-
                                                               ganismo attraverso le vie aeree e si replica all’interno
                                                               delle cellule danneggiandole.
Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus-2 (SARS-         La SARS-CoV-2 si diffonde con diverse modalità: in modo
CoV-2) è il nome dato al nuovo coronavirus identificato        diretto da persona a persona, in modo indiretto, attraver-
in Cina nel 2019.                                              so oggetti o superfici contaminate, per contatto stretto
Covid-19 è il nome che comunemente identifica la ma-           (distanza inferiore di 1 metro), attraverso saliva e secre-
lattia associata al virus. Tale sindrome ha avuto rapida-      zioni respiratorie o goccioline (droplet) che rimangono a
mente una veloce diffusione pandemica.                         lungo sospese nell’aria.
I coronavirus sono virus che infettano gli animali. Alcuni     Il periodo infettivo può iniziare uno o due giorni prima
sono in grado di infettare anche l’uomo. I pipistrelli sono    della comparsa dei sintomi ma è verosimile che le perso-
considerati i principali ospiti naturali di questi virus. Il   ne siano più contagiose durante il periodo sintomatico.
nuovo coronavirus è strettamente correlato geneticamen-        Si stima che il periodo infettivo duri circa 7-12 giorni.
te al virus SARS-CoV-1 che provoca la SARS (Sindrome           É noto che le persone infette possano trasmettere il vi-
respiratoria acuta grave).                                     rus anche quando sono asintomatiche. Tuttavia la carica
Poiché si tratta di un nuovo virus, la popolazione umana       elevata del virus è necessaria per ottenere la trasmissione
non ha immunità: per tale motivo l’intera popolazione è        dell’infezione. Infatti, la super diffusione della malattia
potenzialmente suscettibile ad ammalarsi.                      viene favorita in ambienti chiusi, affollati, non sufficien-

                                                                                                                              »
12          PRENDITENE CURA

 temente areati.                                                  La terapia del Covid-19 è molto articolata: oltre all’os-
 Pertanto, è indispensabile che le persone, identificate po-      sigenoterapia e alla ventilazione polmonare, si basa,
 sitive al test diagnostico molecolare rinofaringeo per il        essenzialmente su:
 virus, vengano isolate e curate per poter interrompere,          ⁜ contenimento della replicazione virale, attraverso la
 efficacemente, la diffusione del virus nella popolazione.          somministrazione di farmaci antivirali
                                                                  ⁜ contenimento della iperinfiammazione con l’uso di
 É possibile, però, prevenire l’infezione rispettando, scru-        cortisonici
 polosamente, semplici comportamenti:                             ⁜ prevenzione di superinfezione batterica con l’uso di
 ⁜ mantenere la distanza fisica di 1 metro tra le persone           antibiotici
 ⁜ disinfettare periodicamente le superfici degli oggetti di      ⁜ risoluzione e prevenzione dei fenomeni trombotici con
   uso comune                                                       somministrazione di eparine a basso peso molecolare.
 ⁜ lavarsi frequentemente le mani
 ⁜ indossare dispositivi di protezione individuale, ovvero        Allo scopo di proteggere, in modo duraturo ed efficace, la
   la mascherina e i guanti monouso.                              popolazione mondiale dal Covid-19 sono stati creati, in
                                                                  tempi rapidi, vaccini contro il SARS-CoV-2. Molte aziende si
 I sintomi del Covid-19 variano in base alla gravità della        sono impegnate nella produzione di vaccini anticoronavirus.
 malattia. Si passa dalla asintomaticità, a quadri clinici        Esistono numerosi vaccini che agiscono con diversi mecca-
 lievi fino a quadri gravi di insufficienza respiratoria acu-     nismi di azione. Due i principali in uso.
 ta, sepsi, shock settico, poten-                                                             Il vaccino Pfizer-BioNTech uti-
 zialmente mortali.                                                                           lizza una tecnologia innovativa,
 Le persone molto anziane,                                                                    basata sull’Rna, cioè sulla se-
 quelle affette da patologie                                                                  quenza di materiale genetico del
 croniche preesistenti e quelle                                                               coronavirus. Dopo la sommini-
 immunodepresse hanno mag-                                                                    strazione, l’Rna messaggero in-
 giore probabilità di sviluppare                                                              contra le cellule dell’organismo
 forme gravi di malattia.                                                                     che per un breve tempo pro-
                                                                                              ducono la proteina che si trova
 Sono state identificate tre fasi                                                             sulla superficie del coronavirus,
 del decorso clinico della sin-                                                               detta spike. Il sistema immunita-
 drome Covid-19.                                                                              rio la riconosce come estranea e
 La prima è quella in cui il virus                                                            pericolosa e si “allena” a com-
 entra nell’organismo e si re-                                                                batterla, fabbricando anticorpi
 plica. I sintomi sono simili alle                                                            utili quando ci sarà l’incontro col
 sindromi influenzali: malesse-                                                               vero virus.
 re, mialgia, tosse stizzosa, feb-                                                            Il vaccino, prodotto dall’azien-
 bre, diarrea, iposmia, ageusia,                                                              da AstraZeneca, realizzato con
 astenia, cefalea, artralgia.                                                                 la collaborazione dell’Università
 Se la malattia evolve, si pas-                                                               di Oxford per il quale la IRBM
 sa alla seconda fase con svi-                                                                di Pomezia ha prodotto i vetto-
 luppo di peribronchite diffusa                                                               ri virali usa, invece, vettori virali
 e/o polmonite interstiziale,                                                                 derivati da un adenovirus che
 frequentemente bilaterale, con comparsa di dispnea e             provoca il raffreddore negli scimpanzè. Questi vettori tra-
 necessità di ricovero ospedaliero. La prognosi in questa         sportano l’Rna del coronavirus che stimola l’organismo a
 fase è variabile e dipende sia dalle condizioni cliniche         produrre la proteina spike, scatenando così la risposta del
 preesistenti del paziente che dalla tempestività delle te-       sistema immunitario.
 rapie mediche.
 Infine, la malattia può, in limitati casi, evolvere nella ter-   É partita, recentemente, la campagna vaccinale nella qua-
 za fase con sviluppo di risposta iperinfiammatoria che           le sono riposte tutte le speranze per poter debellare o al-
 determina un quadro grave di vasculopatia arteriosa              meno contenere la diffusione del SARS-CoV-2. Purtroppo,
 e venosa, ipercoagulabilità, trombosi dei piccoli vasi,          malgrado gli sforzi della Comunità scientifica mondiale, ad
 tromboembolia polmonare, grave desaturazione arte-               oggi il Covid-19 rimane una malattia ancora non comple-
 riosa. La prognosi in questi casi è infausta.                    tamente conosciuta.
Una tecnologia per 4 metodiche     1   Tecarterapia
                                   2 Elettroterapia
                                   3 Ultrasuonoterapia
                                   4 Laserterapia

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14          TOP FOCUS

 COVID-19 E DOLORE CRONICO
 QUALE IMPATTO AVRÀ SULLA NOSTRA SALUTE?

                                                                     fisici o mentali
                                                                     3) per l’insorgenza di dolore cronico in individui non affetti
                                                                     da Covid-19, ma che hanno sofferto per scarso sonno,
                                                                     inattività, paura, ansia e depressione.

                                           DOTT. ROBERTO ARENA
                                                                     Il dolore cronico deve essere considerato nel contesto
                                               MEDICO CHIRURGO       del modello biopsicosociale, che vede i sintomi come il
                                   SPECIALISTA IN MEDICINA FISICA    risultato di un'interazione complessa e dinamica tra fattori
                                                  E RIABILITAZIONE
                                                                     biologici, psicologici e sociali. I meccanismi predisponenti
                                                                     sottostanti includono fattori genetici, precedenti esperienze
                                                                     di dolore ed eventi traumatici che possono essere fisici o
                                                                     emotivi. Le condizioni di dolore cronico possono essere
 La pandemia Covid-19 ha avuto un impatto sulla vita e               innescate da fattori di stress psicosociali o da fattori
 sulla salute delle persone in tutto il mondo, con potenziali        biologici specifici dell'organo, che possono verificarsi
 ulteriori effetti in futuro. L'esperienza di vivere all'interno     preferenzialmente in individui con un sistema di risposta
 di questa pandemia ha sconvolto la vita quotidiana di               allo stress fragile. La pandemia Covid-19 ha molte
 tutti, compresi quegli individui che vivono con il dolore           caratteristiche che potrebbero potenzialmente aumentare
 cronico (CP), quelli contagiati dal Covid-19, gli operatori         la prevalenza del dolore cronico.
 sanitari, così come coloro che sono rimasti fisicamente
 sani. Il lascito di questa pandemia si estende oltre la             La comunità dei fisiatri e dei fisioterapisti è invitata a
 malattia fisica, dato lo stress psicosociale dovuto a periodi       considerare le possibili conseguenze a valle del Covid-19,
 prolungati di limitato contatto interpersonale, paura               non solo per i pazienti che sopravvivono all'infezione, ma
 della malattia, incertezza futura e problemi finanziari. Lo                   anche per la comunità più ampia che ha subìto
 smarrimento è alimentato dalla costante copertura                                   effetti psicologici, sociali ed economici.
 mediatica, spesso con informazioni contrastanti,                                       Le malattie virali acute si presentano
 raccomandazioni diverse da parte delle autorità                                           spesso con mialgia e affaticamento,
 sanitarie pubbliche in diverse giurisdizioni,                                              oltre che con sintomi specifici
 durata sconosciuta e probabilità di                                                          dell'organo, come si è visto con
 ricomparsa di questa pandemia.                                                                l'influenza, e si è notato nelle
 In questo contesto, esamineremo le                                                              pandemie H1N1 del 1918 e
 potenziali conseguenze del Covid-19 per                                                           del 2009, e nell'infezione
 la salute, dal punto di vista del dolore                                                              da coronavirus durante
 nociplastico e neuropatico. Secondo                                                                      l'epidemia di SARS. Le
 recenti pubblicazioni scientifiche è                                                                          risposte mediche a
 aumentato il numero di persone che                                                                                queste infezioni
 soffrono di dolore cronico:
 1) come parte di una sindrome
 postvirale o il risultato di un
 danno d'organo associato al
 virus
 2) per peggioramento del
 dolore cronico dovuto
 all'esacerbazione di
 preesistenti dolori
TOP FOCUS                    15

sono quasi sempre concentrate sulla risposta immediata           a maggior rischio di dolore cronico. Indagini hanno
alla malattia acuta, con poca attenzione agli esiti a lungo      riportato che vi è dolore cronico in una percentuale tra il
termine. In un piccolo studio su 22 soggetti (21 dei quali       38% ed il 56% dei sopravvissuti all'ICU.
erano operatori sanitari) infettati durante l'epidemia di        Anche la salute mentale è spesso colpita da una malattia
SARS, una sindrome cronica post-SARS costituita da               grave. Tra il 41% e il 65% dei sopravvissuti alla SARS ha
affaticamento, mialgia diffusa, depressione e sonno non          sperimentato sintomi psicologici persistenti. Tra il 25% e
ristoratore è persistita per quasi 2 anni. Analogamente,         il 44% dei residenti di Hong Kong che sono stati infettati
alcuni pazienti con dolore cronico diffuso riportano             dalla SARS e sono sopravvissuti hanno ricevuto una
l'insorgenza dei sintomi dopo una malattia virale percepita.     diagnosi di disturbo post traumatico da stress (PTSD) e il
                                                                 15% ha sperimentato la depressione per almeno 30 mesi
Sebbene alcune infezioni causino sindromi postinfettive          dopo la malattia. Il disturbo post traumatico da stress si è
specifiche, spesso si osserva anche una risposta stereotipata    verificato anche nel 40,7% degli operatori sanitari infettati
comune a qualsiasi tipo di infezione. Per esempio, fino          dalla SARS.
al 12% dei pazienti infettati con 3 diversi patogeni, cioè
il virus di Ross river (causa della poliartrite epidemica),      Dati questi fattori, la saggezza comune potrebbe suggerire
Coxiella burnetii (causa della febbre Q) e il virus di           che eventi catastrofici e stressanti come il Covid-19
Epstein-Barr, hanno sperimentato una sindrome postvirale         porteranno inevitabilmente a un'esacerbazione del dolore
di dolore, affaticamento e difficoltà di memoria fino a 12       cronico.
mesi dopo l'infezione. Sebbene queste infezioni abbiano          In questa crisi senza precedenti, le preoccupazioni sanitarie
presentazioni acute molto diverse, una sindrome cronica          immediate sono rivolte al contenimento e alla cura dei
stereotipata si è verificata a tassi notevolmente simili e non   pazienti acuti. L'impatto della pandemia di Covid-19 sulla
è stata predetta da misure demografiche, psicologiche/           salute si manifesterà probabilmente sia negli individui
psichiatriche o da fattori microbiologici. La presenza e la      contagiati che nelle persone risparmiate dall'infezione,
gravità dei sintomi somatici durante l'infezione acuta era       ma che sono comunque influenzate negativamente dalle
strettamente correlata al successivo sviluppo di dolore e        interruzioni della vita normale e sperimentano una vasta
fatica cronici.                                                  gamma di fattori di stress fisico, psicologico e sociale.
                                                                 Il riconoscimento tempestivo di nuove forme di dolore
Alcuni individui con Covid-19 hanno bisogno di cure in           cronico o esacerbazioni di quelle preesistenti, il trattamento
terapia intensiva e gli individui che sopravvivono a una         rapido e mirato e le strategie per mitigare il potenziale
malattia che richiede il ricovero in terapia intensiva sono      impatto sulla salute sono fortemente incoraggiati.
16          TOP SPECIALIST

 COVID-19: IL QUADRO CLINICO
 TRASMISSIONE, DIAGNOSI, GESTIONE
 E TRATTAMENTO DEL VIRUS

                                                                 di dimensioni variabili, che vengono rilasciate quando una
                                                                 persona infetta tossisce, starnutisce o parla. Poiché sia le
                                                                 particelle più piccole (aerosol) che le particelle più grandi
                                                                 (goccioline) si concentrano entro pochi metri dall’individuo
                                                                 che le emette, la probabilità di trasmissione diminuisce
                                                                 con l'allontanamento fisico e l'aumento della ventilazione.
                                        PROF. GIUSEPPE GENTILE   Molte infezioni si trasmettono entro una breve distanza
                              MEDICO CHIRURGO INFETTIVOLOGO,     (quando una persona è a
TOP SPECIALIST                     17

sintomi. Fino al 40-50% dei casi l’infezione può essere            procalcitonina.
attribuita alla diffusione del virus trasmesso nell’ambiente       Quando sono presenti anomalie radiologiche i reperti
da persone asintomatiche. Poco prima e subito dopo                 tipici che si osservano nei pazienti con Covid-19 sono le
l’insorgenza dei sintomi, i pazienti presentano alti livelli       opacizzazioni a vetro smerigliato o il consolidamento del
di virus nel rinofaringe. Livelli che tenderanno a ridursi         polmone.
in un periodo di 1-2 settimane. I pazienti possono avere
nell’oro-faringe SARS-CoV-2 Rna per settimane o mesi,
ma alcuni studi suggeriscono che la durata dell'infettività è
molto più breve. Le attuali raccomandazioni degli esperti
suggeriscono di ridurre l'isolamento a 10 giorni dopo
la comparsa dei sintomi se la febbre è stata assente per
almeno 24 ore (senza l'utilizzo di farmaci antipiretici) e altri
sintomi sono evidentemente ridotti.

MANIFESTAZIONI CLINICHE
Lo spettro clinico dell'infezione da SARS-CoV-2 varia
da infezioni asintomatiche a malattie gravi. Tra i
pazienti sintomatici, il periodo di incubazione mediano
è approssimativamente di 4-5 giorni e il 97% dei
pazienti presenta disturbi in media entro 11 giorni dopo           DIAGNOSI
l’insorgenza dell'infezione. I sintomi possono includere           Il test diagnostico di riferimento per l’identificazione delle
febbre, tosse, mal di gola, malessere e dolori muscolari.          persone infette da SARS-CoV-2 è basato sul rilevamento
Alcuni pazienti lamentano sintomi gastrointestinali, tra           dell'acido nucleico di SARS-CoV-2 mediante il test PCR.
cui anoressia, nausea e disturbi come diarrea. Anosmia             Poco prima e subito dopo l’insorgenza dei sintomi, la
(perdita dell’olfatto) ed ageusia (mancanza del gusto)             sensibilità del test PCR eseguito in tamponi rinofaringei è
sono state segnalate fino nel 68% dei pazienti e sono              elevata. Se il test PCR è negativo in una persona che si
più comuni nelle donne che negli uomini. Usualmente la             sospetti abbia Covid-19, si consiglia di ripetere il test. La
difficoltà a respirare compare mediamente da 5 a 8 giorni          specificità della maggior parte dei test PCR oggi disponibili
dopo i primi sintomi: la sua comparsa è indicativa di un           per l’identificazione di SARS-CoV-2 è quasi del 100%.
peggioramento della malattia.                                      I test rapidi sono stati prodotti per l’identificazione
                                                                   dell'antigene SARS-CoV-2 nel rinofaringe o da tampone
Fattori di rischio per lo sviluppo di complicanze da Co-           nasale. I test per la rilevazione degli antigeni sono
vid-19 includono: età avanzata, malattie cardiovascolari,          generalmente meno sensibili dei test PCR. In confronto, i
malattie croniche, malattie polmonari, diabete, obesità,           test PCR sono meno costosi e possono essere utilizzati con
malattie croniche renali, pazienti con cancro e pazienti im-       risultati disponibili in 15 minuti.
munodepressi per varie patologie. Non è ancora chiaro              Sono stati messi in commercio diversi test sierologici per
se altre condizioni (ad esempio infezione da virus dell'im-        SARS-CoV-2. I test misurano la presenza di diverse classi
munodeficienza umana non controllata o uso di farmaci              di immunoglobuline e rilevano la presenza di anticorpi
immunosoppressori) conferiscano un aumento del rischio             rivolti contro vari antigeni virali. Gli anticorpi anti-SARS-
per lo sviluppo di complicanze.                                    CoV-2 sono rilevabili nella maggior parte dei pazienti 14
                                                                   giorni o più dopo lo sviluppo dei sintomi.
Alterazioni dei risultati di laboratorio riscontrate in pa-        L’uso dei test sierologici per la diagnosi di SARS-CoV-2 è
zienti ospedalizzati per Covid-19 comprendono: linfopenia          generalmente riservato a persone con sospetto Covid-19
e livelli elevati di d-dimero, lattato deidrogenasi, proteina      che hanno un test PCR negativo e i cui sintomi siano
C-reattiva e ferritina. Alla presentazione della malattia, la      iniziati almeno 14 giorni prima dell’esecuzione del test.
procalcitonina è in genere normale.                                Inoltre, i test sierologici possono essere usati quando c'è
                                                                   una motivazione clinica o epidemiologica al fine di rilevare
Risultati di laboratorio associati a una cattiva prognosi          infezioni pregresse da SARS-CoV-2. Poiché i livelli di
dei malati includono: aumento conta dei globuli bianchi            anticorpi anti-SARS-CoV-2 possono diminuire nel tempo,
con linfopenia, prolungato tempo di protrombina, alte-             i risultati dei test sierologici attualmente disponibili non
razione degli enzimi epatici, di lattico deidrogenasi, di          sono in grado di prevedere se una persona sarà protetta
d-dimero, di interleuchina-6, di proteina C reattiva e di          contro la reinfezione da SARS-CoV-2.
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 GESTIONE E TRATTAMENTO DEL COVID-19
 La valutazione e la gestione del paziente affetto da Covid-19
 sono guidate dalla gravità della malattia. I pazienti che
 presentano segni e sintomi lievi hanno generalmente
 una evoluzione benigna dell’infezione. Tuttavia, alcuni
 pazienti che hanno inizialmente sintomi lievi potranno
 avere un precipitoso deterioramento clinico che si verifica
 approssimativamente 1 settimana dopo l'insorgenza dei
 sintomi. Per i pazienti che hanno fattori di rischio per una
 malattia grave è richiesto uno stretto monitoraggio della
 progressione clinica.
 Il trattamento del Covid-19 dipende dallo stadio e gravità
 della malattia. Poiché la replicazione di SARS CoV-2 è
 molto elevata appena prima o subito dopo l'insorgenza dei
 sintomi, l’efficacia dei farmaci antivirali (ad es. Remdesivir
 e trattamenti a base di anticorpi monoclonali) sarà
 probabilmente maggiore se somministrati precocemente.
 Si ritiene che durante l’evoluzione della malattia, uno
 stato iperinfiammatorio e la coagulopatia portino a
 gravi complicazioni cliniche. In questa fase, farmaci
 antinfiammatori, immunomodulatori, anticoagulanti o una
 combinazione di questi trattamenti può essere più efficace        da grave malattia e morte, è difficile da valutare negli studi
 rispetto alle cure con farmaci antivirali.                        clinici di fase 3. Due vaccini mRNA, BNT162b2 e mRNA-
                                                                   1273, sviluppati rispettivamente da Pfizer-BioNTech e
 CONTROLLO E PREVENZIONE DELLE INFEZIONI                           Moderna Therapeutics, hanno ottenuto l'autorizzazione
 Gli    operatori    sanitari    devono      essere  protetti      per l'uso in Europa e negli Stati Uniti. L'analisi ad interim
 dall’acquisizione di SARS-CoV-2 quando stanno fornendo            degli studi clinici per i vaccini BNT162b2 e mRNA-
 assistenza clinica. I dispositivi di protezione individuale       1273 ha riportato un'efficacia del 95% e del 94,1%,
 (DPI) devono essere utilizzati mentre gli operatori sanitari      rispettivamente dopo la somministrazione della seconda
 si prendono cura di pazienti con Covid-19 accertata o             dose. Gli eventi avversi per entrambi i vaccini sono stati
 sospetta. I DPI usualmente utilizzati sono:                       lievi-moderati, principalmente con reazioni localizzate al
 ⁜ camici isolanti                                                 sito di iniezione e affaticamento. Non sono stati segnalati
 ⁜ guanti                                                          eventi avversi gravi. Inoltre, Pfizer-BioNTech e Moderna
 ⁜ maschera per il viso                                            Therapeutics hanno annunciato che i loro vaccini sono
 ⁜ protezione per gli occhi (occhiali o schermo facciale).         efficaci anche contro i ceppi varianti (B.1.17 e B.1.351)
 L'impiego di queste precauzioni da contatto è efficace            del virus. Per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca, sulla
 nel prevenire la diffusione dell’infezione ed è fortemente        base di risultati aggregati di 4 studi clinici condotti nel
 suggerito dalle linee guida dall'Organizzazione mondiale          Regno Unito, in Brasile e in Sud Africa, è stato considerato
 della sanità (OMS).                                               dall’EMA sicuro ed efficace (nel 60%) nella prevenzione
                                                                   della Covid-19 in soggetti a partire da 18 anni di età.
 VACCINI                                                           A tali studi hanno partecipato complessivamente circa
 Un vaccino efficace è essenziale per prevenire ulteriori          24.000 soggetti. Gli effetti indesiderati più comuni rilevati
 morbilità e mortalità da SARS-CoV-2. Sebbene alcuni paesi         nel corso delle sperimentazioni del vaccino AstraZeneca
 potrebbero utilizzare vaccini Covid-19 sulla base dei soli        sono stati solitamente lievi o moderati e si sono alleviati
 dati di sicurezza e immunogenicità, l'obiettivo dello sviluppo    nell’arco di pochi giorni dalla vaccinazione.
 del vaccino è ottenere prove dirette dell'efficacia del vaccino
 nella protezione degli esseri umani contro l'infezione da         CONCLUSIONI
 SARS-CoV-2 e della malattia Covid-19. Un vaccino contro           Molte incertezze rimangono nella nostra comprensione
 SARS-CoV-2 potrebbe agire contro l’infezione, la malattia         della diffusione del Covid-19 e della sua gestione. Sono
 o la trasmissione del virus. Ridurre uno qualsiasi di questi      necessari più dati per stabilire lo standard di cura per i
 elementi potrebbe contribuire al controllo della malattia.        pazienti con Covid-19 e per valutare potenziali strategie
 Tuttavia l'endpoint di efficacia più importante, la protezione    per ridurre il rischio di infezione nelle persone esposte.
PERFORMANCE AL TOP                            19

L’IMPORTANZA DEL PARADENTI
E DEL BITE NELLO SPORT
A QUALSIASI ETÀ E IN QUALSIASI DISCIPLINA

                                                                   allo sport praticato, ma la costruzione comporta degli
                                                                   studi e delle valutazioni da parte di un team composto
                                                                   da odontoiatri e fisioterapisti che possono valutare tramite
                                                                   esami specifici la coordinazione muscolare in posizione
                                                                   statica e in dinamica.
                                                                   Negli atleti è stato valutato che la forza che sviluppano
                                                                   i muscoli masticatori è dell’80% maggiore rispetto ad
                                        DOTT.SSA ELEDA DI LELLA
                                                                   un soggetto non agonista. Questo perché tutti i muscoli
                                               ORTODONTISTA -
                                          DENTISTI OSPEDALIERI,    sono maggiormente ipertrofici, compresi quelli del
                                           NETWORK DI QUALITÀ      distretto oro-facciale. La presenza di un lavoro muscolare
                                          OSPEDALE ISRAELITICO     alterato, nel lungo periodo, porta alla dispersione di
                                                                   energia e alla necessità di adattamento da parte di tutta
                                                                   la catena muscolare discendente. Tramite esami specifici,
Quando i ragazzi praticano sport di contatto molto                 è possibile costruire un bite che consenta di eliminare
spesso utilizzano protezioni per varie parti del corpo, ma         possibili interferenze occlusali, presenti in massima
la bocca viene sottovalutata. Nonostante si presti poca            inter-cuspidazione, che comporterebbero la dispersione
attenzione alla protezione dei denti e dell’articolazione          di una parte della forza necessaria allo svolgimento
temporomandibolare durante l’attività sportiva, dati               dell’attività sportiva, da parte dei muscoli deputati al
statistici confermano che i traumi a livello del distretto oro     controllo dell’equilibrio e della postura. Pertanto, grazie
facciale sono sempre più frequenti.                                all’impiego del bite, l’intera forza sviluppata viene
Qual è lo strumento di protezione più indicato: un                 utilizzata per l’esercizio fisico che si sta svolgendo,
paradenti oppure un bite? Il paradenti è un dispositivo di         evitando le dispersioni legate al serramento dei denti,
protezione per tessuti duri e molli del cavo orale, ossia          con un miglioramento significativo della performance
denti, labbra e gengive, che trova la sua maggiore utilità         agonistica, come dimostrato da studi pubblicati nel 2009
durante la pratica di sport di contatto. Il suo scopo è            sull’International journal of sports dentistry e nel 2018, da
di ammortizzare eventuali traumi e distribuirli in una             Leroux et al, che interessano vari ambiti sportivi, tra cui la
superficie più ampia, disperdendo le forze di impatto e            pesistica e il canottaggio.
salvaguardando la dentatura. La cosa importante da
sottolineare è che il paradenti ha esclusivamente funzione         Il nuovo centro, facente parte del Network di qualità
di protezione e nessun ruolo a livello dell’articolazione          odontoiatrico dell’Ospedale Israelitico, in via Francesco
temporomandibolare. Questo vuol dire che protegge i                Saverio Nitti - 11, dispone della tecnologia non
denti e le strutture di supporto ma non protegge dal carico        invasiva, wireless, per la valutazione computerizzata
eccessivo che si sviluppa quando sotto stress si è portati a       dell’articolazione    temporo-mandibolare.        Attraverso
stringere i denti.                                                 questa strumentazione è possibile individuare disfunzioni
Il bite invece è una placca rigida che protegge i denti, ma allo   o disturbi, causati anche da traumi sportivi, che possono
stesso tempo ridistribuisce le zone di carico, salvaguardando      determinare quadri sintomatologici complessi con mal di
anche l’articolazione temporomandibolare. Il bite esiste           testa, dolore cervicale, problemi posturali, mal di schiena,
in un’unica forma, cioè ad arcata singola. La fattura è            disturbi dell’orecchio e contestualmente una riduzione
necessariamente effettuata in uno studio dentistico dopo           della performance agonistica.
un’elettromiografia di superficie che consente di valutare
il lavoro dei muscoli masticatori. Il materiale varia in base      Per approfondimenti: www.dentistiospedalieri.it
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