Monitoraggio Media Martedì 06 aprile 2021
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Monitoraggio Media
Martedì 06 aprile 2021
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Sommario
N. Data Pag Testata Articolo Argomento
INTERVISTA. FEDRIGA: "ORA SERVONO DECISIONI ATTUABILI O LA GENTE PENSERÀ
1 06/04/2021 2 CORRIERE DELLA SERA SOLO A ELUDERLE E BISOGNA RIVEDERE I PARAMETRI" SANITÀ LOCALE 30
2 06/04/2021 25,... IL GAZZETTINO DI PORDENONE VIRUS, SI AVVICINA LA ZONA ARANCIONE SANITÀ LOCALE 31
3 06/04/2021 27 IL GAZZETTINO DI PORDENONE SCUOLA, SCATTA LA STRETTA ISOLAMENTI "DI MASSA" CON UN POSITIVO IN CLASSE SANITÀ LOCALE 33
4 06/04/2021 29 IL GAZZETTINO DI PORDENONE AL SUPERMARKET A PASQUETTA LE COMMESSE: VACCINATECI SANITÀ LOCALE 34
5 06/04/2021 33 IL GAZZETTINO DI PORDENONE SANITÀ, LE ATTESE SEMPRE PIÙ LUNGHE SANITÀ LOCALE 35
6 06/04/2021 26 IL GAZZETTINO DI UDINE AUMENTANO I RICOVERI NELLE TERAPIE INTENSIVE REGIONALI SANITÀ LOCALE 36
7 06/04/2021 1,2 IL PICCOLO IL PRIMO VACCINO ITALIANO SPERIMENTATO A CATTINARA SANITÀ LOCALE 37
8 06/04/2021 3 IL PICCOLO CONTAGI ANCORA IN CALO LA REGIONE SPERA NEL SALTO IN ARANCIONE SANITÀ LOCALE 40
LA STRANA PASQUETTA AL CENTRO INIEZIONI "QUESTO È IL MIGLIOR MODO DI
9 06/04/2021 3 IL PICCOLO FESTEGGIARE" ANDREA PIERINI / TRIESTE SANITÀ LOCALE 42
CEFALEE, DEPRESSIONE E DISTURBI DEL SONNO TRA GLI EFFETTI DEL COVID CHE
10 06/04/2021 4 IL PICCOLO RESTANO DOPO MESI SANITÀ LOCALE 43
11 06/04/2021 29 IL PICCOLO VIRUS E CONTAGI: CARENTE LO SCAMBIO DI DATI CON LO STATO SANITÀ LOCALE 45
12 06/04/2021 20 IL PICCOLO ED. GORIZIA SEMINTENSIVA COVID, TUTTI OCCUPATI I 14 LETTI SANITÀ LOCALE 46
SFIORATI I CENTOMILA CONTAGI RISALGONO I RICOVERI MENO PERSONE IN
13 06/04/2021 2,3 MESSAGGERO VENETO ISOLAMENTO SANITÀ LOCALE 47
14 06/04/2021 2,3 MESSAGGERO VENETO VICINI ALLA SOGLIA DEI 250 POSITIVI REQUISITO PER TORNARE ARANCIONI SANITÀ LOCALE 49
15 06/04/2021 3 MESSAGGERO VENETO LA ZONA ROSSA RESTERÀ PER TUTTA LA SETTIMANA STOP ALLE VISITE PARENTI SANITÀ LOCALE 51
FATICA, CEFALEE, DOLORI E DISTURBI NEUROLOGICI ECCO I SINTOMI POST COVID LO
16 06/04/2021 4,5 MESSAGGERO VENETO STUDIO SANITÀ LOCALE 52
VACCINAZIONI A PASQUETTA IN FILA OLTRE 1.300 FRIULANI "GIORNATA DA
17 06/04/2021 20 MESSAGGERO VENETO RICORDARE" SANITÀ LOCALE 55
18 06/04/2021 28 MESSAGGERO VENETO IL PALAZZETTO DELLO SPORT PRONTO PER ALTRE MILLE VACCINAZIONI SANITÀ LOCALE 56
19 06/04/2021 20 MESSAGGERO VENETO PORDENONE TRE VITTIME IN 48 ORE CALANO I RICOVERATI ALL'OSPEDALE CITTADINO SANITÀ LOCALE 57
20 06/04/2021 27 MESSAGGERO VENETO PORDENONE "MANCANO MEDICI PER LE GUARDIE L'OSPEDALE SOSPENDE IL SERVIZIO" SANITÀ LOCALE 58
Data: 06.04.2021 Pag.: 2
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Tiratura: 332423
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Lettori: 1948000
Chi è
"Ora servono decisioni attuabili
olagente penserà solo aeluderle
Ebisogna rivedere iparametri" ? Massimiliano
Fedriga, 40
anni, Lega,
ex deputato,
Fedriga:dopounannodistresslemisurefunzionanomoltomeno dal 2018
è presidente
della Regione
L'intervista FriuliVenezia
Giulia
di Marco Cremonesi
MILANO "Le decisioni vanno La novità èche la cabina di rebbe? da tempo chiediamo una revi
prese insieme ai cittadini, non regia governativa siriunirà e, "Disporrei che idati siano sione di alcuni parametri, l'Rt
sopra ai cittadini. Perché la laddove ci fossero dei miglio immediatamente disponibili elasoglia dei 250 positivi ogni
differenza tra oggi eunanno ramenti, ci sarà un allenta per tutti, in modo da fornire 100 mila abitanti".
fa, dobbiamo dircelo, èche mentodelle restrizioni. una base utile per le decisioni.
tutte lemisure funzionano "E infatti, io lo ritengo un Si èdelegatoalla componente Perché?
molto meno". Il governatore atteggiamentomoltopositivo. scientifica ladecisione, men "L'Rt èmolto preciso ma
del FriuliVenezia Giulia, Mas Èlaposizione che hanno te tre iopenso che la scienza molto tardivo. Di fatto, foto
similiano Fedriga, con ogni nuto gran parte dei territori: grafa la situazione di due set
probabilità sarà eletto abreve se ci sono aree di basso conta ?Il passo avanti timane prima. Il che ha un
presidente della Conferenza gio, perché non devono anda Bene che la cabina di doppio svantaggio: si rischia
delle regioni. Ma di questo re in giallo? Èchiaro che se regia valuti di allentare le di entrare inritardo nelle mi
non vuole parlare: "Le elezio sure dicontenimento, esiri
uno ha inumeri da rosso o restrizioni in aree abasso schia pure diuscirne tardi,
ni ancora non ci sono state...". arancione èdiverso. Non mi contagio. Ma l'indice Rt con gravi danni per l'econo
Però,spera in qualche modifi pare una cosa straordinaria. elaquota di casi per mia eanche per l'opinione
ca nei parametri che dettano i Credo sia l'unico metodo per
"colori" di ciascuna regione. evitare che le regole vengano abitante non vanno bene pubblica: il discorso è"non mi
Perché dice che le misure ignorate". debba fornireidati elapoliti fanno uscireanche adesso che
anti covid funzionano meno? Ma lei allargherebbe le ma ca scegliere. La politica deve si potrebbe uscire"".
"Allora le decisioni erano glie che vietano agli esercizi prendersi la responsabilità El'indicedei 250 positivi?
condivise, le persone sentiva di riaprire? delle decisioni, altrimenti non "Lì il problema èevidente:
no che certe regole erano im "Le faccio un esempio. Con servono più né governo né punisce chi fa più tamponi.
portanti per contrastare la iparrucchieri chiusi, sono na Parlamento". Più tamponi faccio, più sono
pandemia. Oggi, dopo oltre Può fare un esempio? penalizzato. Io ho fattouncal
un anno di stress, difficoltà e ti quelli che vanno asistemare "Pensi ai ristoranti: ipresi colo su tuttoil2020. Siamo la
sacrifici, la gente più che a icapelli adomicilio. La do denti delle Regioni continua regione che ha fatto più tam
proteggersi pensa aeluderele manda è: meglio una cosa del no achiedereuna valutazione poni in Italia, apartelaProvin
norme". genere oppure unsalone del rischio connesso con la cia autonoma di Trento: eppu
Edunque, che si fa? aperto, con distanziamento, riapertura dei locali. Io oggi re,siamo quelli conincidenza
"Oggi non serve ladecisio mascherine eguanti, plexi non lo so, ma se idati venisse di positivi più bassa, il 5,4%.
ne perfetta, serve ladecisione glas econtrolli? Io non ho ro forniti, uno poi potrebbe Anche qui, conlasola eccezio
attuabile. Altrimenti, ci lavia dubbi". fare scelte consapevoli. Ci po ne della Provincia di Trento.
mo la coscienza conundecre Se lei potesse decidere una tremmo prendere ilrischio Però, dato che facciamo tanti
to che poi resta lettera mor misura da attuare subito ali per una categoria rispettoaun tamponi, abbiamo tanti posi
ta". vello nazionale, che cosa fa altra. Così, come si fa? Epoi, tivi: erestiamo rossi".
SANITÀ LOCALE 30
Data: 06.04.2021 Pag.: 25,26
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Virus, si avvicina la zona arancione
`Nei primi giorni del nuovo monitoraggio cala l'incidenza `Scuole pronte alla ripartenza, stretta sugli isolamenti in classe
Venerdì l'ok, servono meno di 250 casi ogni 100mila abitanti Ieri 150 positivi e 10 morti. Vaccinazioni, code e ritardi in Fiera
I dati continuano a migliorare, il dall'Istituto superiore di sanità 10 vittime. Domani riaprono le
Friuli Venezia Giulia è sempre indicano un netto calo dell'inci scuole e per evitare che la va
più vicino al passaggio in zona denza del contagio su 100mila riante inglese possa fare "danni"
arancione. La decisione finale abitanti. La proiezione parla di ci sarà una stretta sugli isola
sarà presa solo venerdì, ma i pri un dato inferiore a quota 250, menti. Intanto per i vaccini in
mi quattro giorni (su sette) della sufficiente per il passaggio in Fiera si registrano code e ritardi.
settimana che sarà esaminata arancione da martedì 13 o mer Alle pagine II e III
coledì 14 aprile. Ieri 150 contagi e
Dati da zona arancione
Pasqua porta la speranza
`I primi quattro giorni sui sette che comporranno il monitoraggio sono confortanti
La proiezione dell'incidenza è sotto i 250 contagi. Possibili riaperture dal 13 o 14 aprile
LO SCENARIO partito venerdì. Fa riferimento to gli 86 ricoveri, è ancora molto
all'incidenza dei contagi sui alta. Il tracciamento non è in li
PORDENONE Dopo la possibilità, la nea con lo standard richiesto e
100mila abitanti sui sette giorni.
speranza concreta. Il Friuli Ve In sequenza, giorno per giorno, in alcune zone della regione il
nezia Giulia, stando ai dati dei la regione ha fatto registrare 513 contagio è ancora alto. Ma si
primi quattro giorni dei sette casi venerdì, 452 sabato, 342 a prevede che il valore di Rt, che
che serviranno a completare il Pasqua e 150 ieri, nel giorno di misura la velocità dell'infezio
monitoraggio, guarda in faccia Pasquetta. La discesa della cur ne, cali ancora. È già al di sotto
la zona arancione a partire da va, condizionata ma solo in par della quota uno e dovrebbe
mercoledì 14 aprile o da martedì te da un lieve calo dei tamponi, è scendere ulteriormente. Con
13. C'è una sola incertezza, lega evidente. Al momento, la proie l'Rt sotto l'uno, un nuovo calo
ta a un margine discrezionale zione dell'incidenza è al di sotto dei contagi rispetto alla settima
su cui non si può nemmeno ra del numero determinante, che è na precedente e soprattutto
gionare e che spetta solamente quello di 250 contagi su 100mila un'incidenza inferiore ai 250 ca
all'Istituto superiore di sanità, abitanti per sette giorni. A me si su 100mila abitanti, dovrebbe
che può inserire una regione a no che il conteggio non torni a essere praticamente scontato lo
rischio alto (quindi farla restare salire in modo anomalo, la re scivolamento dal rosso all'aran
al massimo livello di restrizio gione dovrebbe centrare l'obiet cione. Solo una visione "rigori
ni) anche con dati "buoni". Per il tivo di arrivare al dato finale di sta" del monitoraggio, basata
resto, la strada è tracciata, per giovedì con un valore inferiore magari sulla pressione ancora
ché il calo del contagio c'è e l'in al limite e quindi guadagnare il esercitata dall'epidemia sugli
cidenza si sta notevolmente ab diritto a passare dalla zona ros
bassando. ospedali, potrebbe mantenere
sa alla zona arancione. la regione in lockdown. E se così
I NUMERI LE VARIABILI fosse, si andrebbe certamente
Il conteggio che porterà al Come detto, ci sono dei "ma". almeno sino al 20 aprile, la data
monitoraggio più importante La pressione sulle Terapie in che per ora coincide con la sca
della storia recente della pande tensive, che ieri hanno raggiun denza naturale dell'ordinanza
mia in Friuli Venezia Giulia è firmata dal ministro della Salu
SANITÀ LOCALE 31
Data: 06.04.2021 Pag.: 25,26
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te, Roberto Speranza. VENERDÌ IL VERDETTO In conclusione, se il Fvg do
vesse tornare in arancione, ria
I TIMORI MA LA STRADA È SEGNATA prirebbero tutte le scuole, an
In Regione, però, più il vicepresidente Riccardo Ric che le superiori ma al 50 per
dell'eventuale passaggio in zo cardi. Il crollo non c'è ancora, cento della capienza. Gli sposta
na arancione, preoccupa un fat anche se è passato più di un me menti tornerebbero ad essere
to. "La curva non scende alla ve se dall'uscita dalla zona gialla. E consentiti senza autocertifica
locità che vorremmo", confessa si insinua un dubbio: nemmeno zione all'interno del proprio co
LA VARIABILE la zona rossa, vista la stanchez mune. Riaprirebbero tutti i ne
za generale dei cittadini, è più gozi, ma non bar e ristoranti,
È RAPPRESENTATA utile come lo fu il lockdown to che puntano a maggio per una
DALLA DISCREZIONALITÀ tale dell'anno scorso. ripartenza. A quel punto, si spe
NUOVE REGOLE ra, definitiva.
DELL'ISTITUTO DI SANITÀ
Marco Agrusti
SANITÀ LOCALE 32
Data: 06.04.2021 Pag.: 27
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Scuola, scatta la stretta
IP ADDRESS: 2.37.90.241 sfoglia.ilgazzettino.it
Isolamenti "di massa"
con un positivo in classe
`Domani il ritorno tra i banchi dall'asilo alla prima media
Fa paura la variante inglese, il protocollo verrà aggiornato
ISTRUZIONE mo) a cui sono stati chiamati cit CONSEGUENZE
tadini e attività produttive. E an
PORDENONE Il protocollo c'è, è La riapertura in sicurezza del
cora: in alcune aree della regio
quello già "lavorato" a settem ne, il contagio è ancora a livelli le scuole al momento non passa
bre e perfezionato durante l'au alti. Non è fortunatamente il ca da una sorveglianza a priori.
tunno, quando a "braccarlo" so della provincia di Pordenone, Non ci sono i mezzi per uno
c'era la seconda ondata del con dove i numeri sono sempre stati screening preventivo basato su
tagio. Ma la Regione ha in men da zona gialla, ma a Udine e a test massivi, dal momento che i
te una stretta, un aggiornamen Trieste la situazione non è certa tamponi salivari (di cui il Fvg è
to delle regole che stanno alla mente tranquilla. Per questo il praticamente pioniere in Italia)
base della convivenza tra il vi protocollo subirà un aggiorna non sono ancora stati ufficial
rus e il mondo della scuola. A mento, che si tradurrà in una mente validati. Bisognerà quin
differenza dell'autunno, infatti, stretta sul fronte degli isolamen di agire a posteriori, ancora una
volta inseguendo il virus e non
c'è un "ospite" indesiderato a ti da attuare nel caso di un con
anticipandolo. Tornando nel
scompaginare i progetti e i pia tagio a scuola.
Friuli Occidentale, invece,
ni: si chiama variante inglese, l'Azienda sanitaria conta di pro
ed è ormai nota la sua "predile I DETTAGLI
cedere con il metodo classico,
zione" per la diffusione tra i gio Il problema non riguarda più quello basato sull'isolamento
vanissimi. Ecco perché da do tanto gli insegnanti, che in buo dei soli contatti stretti. Questo
mani, quando in tutto il Friuli na parte hanno ricevuto il vacci sulla base di un livello di conta
Venezia Giulia rientreranno in no nella breve fase due della gio che sul territorio è di molto
aula gli alunni che frequentano campagna di immunizzazione, inferiore rispetto a quello che si
gli istituti dall'asilo alla prima quanto gli alunni, spesso porta registra nelle altre province. Ma
media, sarà necessaria un'azio tori silenti del contagio in quan se le cose dovessero mettersi
ne di sorveglianza più incisiva. to perlopiù asintomatici. Sino male, anche nel Pordenonese
IL PIANO ad oggi il protocollo ufficiale potranno finire in quarantena
prevedeva, in caso di una positi intere classi o addirittura intere
La Regione in queste ore è in vità riscontrata in ambito scola scuole. Certamente, nel mese
contatto con tutti i Dipartimenti stico, l'isolamento dei contatti più difficile della terza ondata,
di prevenzione delle Aziende sa più stretti, quindi degli allievi la ripartenza del sistema scola
nitarie. Tra gli ambienti della della stessa classe più vicini a li stico rappresenta l'ennesima sfi
politica regionale c'è preoccupa vello spaziale. A causa della va da per il sistema della salute re
zione. La riapertura delle scuo riante inglese, invece, si proce gionale. Una sfida che stavolta
le, pur caldeggiata per far fronte derà sempre più spesso alla qua non si può più fallire.
alle difficoltà che stanno suben rantena generalizzata per tutta
do ragazzi e genitori, spaventa la classe, e non solamente per i LE AUTORITÀ
non poco. Si teme che la fre contatti stretti. La decisione,
quentazione dei trasporti e delle che sarà presa comunque caso
TEMONO
aule scolastiche possa interferi per caso, è dettata dalle eviden LA CAPACITÀ
re con la discesa della curva del ze scientifiche emerse in segui DI DIFFUSIONE
contagio dovuta principalmen to agli studi sul ceppo britanni
te alle misure restrittive. Nessu co, molto più contagioso rispet DEL CEPPO BRITANNICO
no, in questa fase, vorrebbe mai to al virus originario. TRA I PIÙ PICCOLI
vanificare il sacrificio (l'ennesi
SANITÀ LOCALE 33
Data: 06.04.2021 Pag.: 29
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Al supermarket a Pasquetta
Le commesse: vaccinateci
`Il sindacato del commercio: avevamo chiesto
alla Regione una deroga, invece negozi aperti
`"Non siamo infermiere, ma abbiamo centinaia
di contatti a rischio ogni giorno, non basta il plexiglass"
LA BATTAGLIA to per i lavoratori del commercio data Covid vine anche sollevato
PORDENONE L'appello era stato
e della grande distribuzione con il tema della sicurezza sanitaria
la possibilità di aprire un ragio per il personale. Commesse, cas
lanciato dai sindacati del com namento sui vaccini. Ma nemme sieri, direttori di supermercato:
mercio per tempo. Era metà mar no su questo ancora è stato possi una sorta di eroi della vita nor
zo quando in Regione era arriva bili aprire un confronto: le stesse male obbligati a lavorare per un
to un documento delle sigle di ca richieste sono state avanzate a li servizio considerato essenziale,
tegorie e dei vertici confederali vello nazionale anche al gover ma non considerati dalla campa
di Cgil, Cisl e Uil in cui si chiede gna vaccinale. "Sia chiaro pre
va di evitare lo shopping di Pa no.
mette Giacomazzi non sono in
squa e Pasquetta. Appello cadu APERTURE FESTIVE fermieri o operatori sanitari, ma
to nel vuoto, hanno lamentato La richiesta di una modifica le sono lavoratrici e lavoratori che
ancora ieri le organizzazioni dei gislativa che limiti le aperture fe sono a contato con centinaia e
lavoratori. "E così in zona rossa stive di supermercati e centri centinaia di persone ogni gior
è stato più facile, viste le limita commerciali (questi ultimi sono no. E il plexiglass davanti alle
zioni e i controlli sulle strade, fermi ormai da settimane, in se casse non basta certo a dare pro
che una famiglia passasse del guito alle limitazioni antiCovid) tezione. Chiedere a chi lavora
tempo in un supermercato ma è una vecchia battaglia dei lavo nella grande distribuzione di as
gari affollato che da parenti o ratori del comparto, fatto per sicurare un presidio, anche
congiunti", ha sottolineato una larga parte da donne. "Ma in quando non tutti i servizi pubbli
Adriano Giacomazzi, segretario tempi di lotta alla pandemia ci essenziali garantiscono la ope
regionale della Fisascat Cisl. sottolinea il sindacato è ancora ratività, non è solo paradossale
più incomprensibile come, in ra ma offensivo per chi lavora. Tan
"Mentre aggiunge subito altre to più che, a differenza del lock
Regioni, come Toscana e Pie gione di una legislazione
iperpermissiva, molti super down 2020, oggi sono venuti me
monte, hanno avuto il coraggio no gli obblighi di controllo
di emettere ordinanze che han mercati siano stati aperti nelle fe dell'affluenza e sono meno ri
no regolamentato il settore evi stività pasquali e lo saranno an spettate da tutti le regole del
tando lo shopping festivo". E, che nelle prossime giornate del buon senso, come quella di limi
dunque, ieri in regione sono stati 25 Aprile e del Primo maggio. È tare l'ingresso per la spesa a un
diversi i marchi e le catene della davvero paradossale che in una solo componente familiare. E
grande distribuzione che hanno situazione in cui quasi tutto è spesso, quando qualche operato
tenuto aperti i negozi. E i par chiuso i supermarket debbano re fa notare il mancato rispetto
cheggi erano pure piuttosto pie restare aperti sette giorni su set dell'utilizzo delle mascherine o
ni. Nel documento nonostante te. Il rischio è che fare la spesa di del distanziamento, viene pure
la Regione su questo non abbia venti un rischioso passatempo". ripreso dai superiori, quasi che
competenze si evidenziava an l'incasso ha la priorità su tutto".
che il rischio sanitario accresciu MAGGIORI RISCHI D.L.
E nel mezzo di questa terza on
SANITÀ LOCALE 34
Data: 06.04.2021 Pag.: 33
Size: 249 cm2 AVE: € 5727.00
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Sanità, le attese sempre più lunghe
`Colpa anche della pandemia gran parte delle visite sono `I dati come prevede la legge dovevano essere discussi
chiuse, ma ci sono problemi nella gestione delle prenotazioni in consiglio regionale a febbraio, ma è stato tutto bloccato
SANITÁ po' la cartina di tornasole del si per la legislazione e il controllo
stema, ma anche perché con hanno mai ricevuto alcunché e
PORDENONE "La legge regionale sente al Consiglio Regionale e a ad oggi nulla è pervenuto". "A
n. 7 del 2009 sul contenimento tutti i consiglieri di affrontare questo punto prosegue Zalu
dei tempi di attesa per le presta un fondamentale argomento di kar un argomento fortemente
zioni sanitarie prevede che l'as politica sanitaria che ha un im tecnico e in buona misura bi
sessore competente in materia patto enorme sulla salute dei partisan diventa un caso politi
di sanità presenti in Consiglio cittadini. In questa legislatura co; un caso politico soprattutto
Regionale (nello specifico alla sottolinea ancora Zalukar non nel Centrodestra e, in particola
III Commissione) non solo dei è stata presentata ancora alcu re, in Forza Italia. La legge sui
monitoraggi trimestrali, ma so na relazione". tempi di attesa, meglio nota co
prattutto una relazione annua TEMPI DI ATTESA me legge Blasoni, infatti è targa
le su aspetti salienti quali l'an "I consiglieri regionali le han ta Forza Italia e all'epoca della
damento dei tempi di attesa, no tentate tutte: interrogazioni sua approvazione tutto il Cen
l'eventuale superamento degli scritte e orali non hanno avuto trodestra compattamente la
stessi e le misure correttive alcun esito e anche i solleciti volle e la votò. Le previsioni del
adottate. La relazione è dovuta del Comitato di controllo sulla la legge erano e sono ancora va
entro il mese di febbraio di ogni Legislazione sono rimasti lette lide. L'idea della clausola valu
anno". È quanto scrive, in una ra morta continua il consiglie tativa con il coinvolgimento del
nota, il consigliere regionale re . All'ultima interrogazione, Consiglio ha il pregio di esalta
del Gruppo Misto, Walter Zalu l'assessore ha risposto che la re re i compiti di controllo dell'As
kar: "La relazione è importante lazione relativa al 2019 è stata semblea, quasi a bilanciare la
perché obbliga il comparto sa presentata e che la relazione re progressiva erosione delle sue
nitario a una verifica comples lativa al 2020 lo sarebbe stata funzioni legislative a vantaggio
siva su una tematica che è un entro febbraio, ma né la III della Giunta".
Commissione né il Comitato
SANITÀ LOCALE 35
Data: 06.04.2021 Pag.: 26
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Aumentano i ricoveri nelle terapie intensive regionali
UDINE Aumentano i ricoveri nel riore al 6% con 273 nuovi casi su 4.114, mentre quelli in isolamen
le terapie intensive degli ospeda 4016 test di tipo molecolare). So to scendono a 12.732. Dall'inizio
li della nostra regione. no inoltre 550 i test rapidi anti della pandemia in Friuli Vene
Ieri nelle strutture sanitarie genici realizzati, dai quali nella zia Giulia sono risultate positive
friulangiuliane i malati più gra giornata di ieri sono stati rileva complessivamente 99.667 per
vi accolti nei reparti per le cure ti 25 casi vale a dire il 4,55% (il sone. In provincia di Udine i casi
intensive risultavano in tutto giorno precedente invece i casi di positività ieri sono saliti di 71.
86, quattro in più del giorno di positivi erano 69 su 2.100 per un Ma se si guarda alla vigilia di Pa
Pasqua e addirittura otto in più tasso del 3,29 per cento). I deces squa i contagiati sono saliti in
rispetto a sabato scorso, quan si registrati sono dieci. due giorni di 177 unità. Da inizio
do, invece, i ricoveri nei reparti pandemia le persone risultate
per casi più gravi erano scesi a IL BOLLETTINO
positive secondo il bollettino
78. La pressione sui settori di I dati sono stati comunicati di ieri pomeriggio sono 18.884
Medicina degli ospedali ha fatto come sempre dal vicepresiden a Trieste, 48.120 a Udine, 19.463
registrare un calo nel weekend, te con delega alla Salute, Riccar a Pordenone, 12.090 a Gorizia e
per poi risalire nella giornata di do Riccardi. 1.110 da fuori regione.
ieri, i ricoveri negli altri reparti, È la provincia di Udine, anche
infatti, sono passati dai 596 di stando al bollettino di ieri, a pa SANITARI
sabato ai 582 della domenica di gare il prezzo più alto in termini Nel dettaglio dei dati di ieri
Pasqua ai 592 di ieri (più 10 ri di vite umane. Ieri, infatti, si so sul Covid19 in Friuli Venezia
spetto al giorno precedente. no registrati 5 decessi in più ri Giulia, nel settore delle residen
I CONTAGI spetto al giorno precedente, ad ze per anziani non è stato rileva
Sul fronte dei contagi ieri in dirittura 17 in più rispetto al da to alcun caso tra le persone ospi
Friuli Venezia Giulia su 2.431 to delal vigilia di Pasqua. tate nelle strutture regionali, né
tamponi molecolari sono stati I decessi complessivamente si registrano contagi tra gli ope
rilevati 125 nuovi casi di co ammontano a 3.386, con la se ratori sanitari che vi lavorano.
vid19 con una percentuale di guente suddivisione territoria Non sono state rilevate positivi
positività del 5,14% (il giorno di le: 714 a Trieste, 1.785 a Udine, tà tra i dipendenti del Sistema
Pasqua, invece, il tasso di positi 640 a Pordenone e 247 a Gori sanitario regionale né tra coloro
vità rilevato era stato ben supe zia. I totalmente guariti sono che sono rientrati in Friuli Vene
78.757, i clinicamente guariti zia Giulia dall'estero.
SANITÀ LOCALE 36
Data: 06.04.2021 Pag.: 1,2
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Tiratura: 23562
Diffusione: 20697
Lettori: 138000
l'eMerGenza coronaVirus
Il primo vaccino italiano
sperimentato a Cattinara
Da venerdì parte l'inoculazione di ReiThera nella struttura di Pneumologia. Si cercano volontari
Passa da Trieste la fase decisiva del
la sperimentazione del primo vacci
no anti Covid italiano, sviluppato
dall'azienda biotecnologica ReiThe
ra in collaborazione con lo "Spallan
zani". Da venerdì partirà l'inocula
zione nella struttura di Pneumolo
gia di Cattinara, diretta da Marco
Confalonieri. Trenta i volontari ne
cessari: ci sono ancora posti liberi.
TALLANDINI / ALLE PAG. 2 E 3
A Trieste si sperimenta
su trenta volontari
il primo vaccino italiano
Da venerdì al via le somministrazioni del ReiThera in Pneumologia a Cattinara
I partecipanti saranno monitorati per due mesi. Si cercano ancora adesioni
Piero Tallandini / TRIESTE
Passa da Trieste la fase deci
siva della sperimentazione
del primo vaccino antiCo
vid italiano, sviluppato
dall'azienda biotecnologi
ca laziale ReiThera in colla
borazione con l'Istituto na
zionale per le malattie infet
tive "Spallanzani" di Mila
no. Un siero il cui utilizzo su
larga scala, previsto entro
la fine dell'anno se non ci sa
ranno intoppi, potrebbe
davvero imprimere un'acce
lerata importantissima alla
campagna vaccinale garan
tendo al nostro Paese un pri
mo margine di autosuffi
cienza nell'approvvigiona
mento delle dosi.
Da venerdì il vaccino Rei
Thera verrà inoculato per la
fase 2 della sperimentazio
ne clinica nella struttura
complessa di Pneumologia
dell'ospedale di Cattinara,
diretta dal professor Marco
SANITÀ LOCALE 37Data: 06.04.2021 Pag.: 1,2
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Piero Tallandini / TRIESTE
Passa da Trieste la fase deci
zitutto verificare la sicurez
za del vaccino e in questo
ne. Si parla di una capacità
produttiva di 100 milioni di
dosi all'anno.
"Saremo gli unici a speri
mento nella campagna vac
siva della sperimentazione
del primo vaccino antiCo
vid italiano, sviluppato
senso il siero ReiThera non
ha evidenziato problemati
mentarlo in regione – spie
ga il professor Confalonieri
–. Ora avvieremo lo studio
cinale del siero ReiThera en
dall'azienda biotecnologi
ca laziale ReiThera in colla
borazione con l'Istituto na
che, dimostrando di stimo
lare il sistema immunitario
di fase 2 per valutare se il
vaccino, per poter dare una
sufficiente immunizzazio
ne, dovrà essere sommini
tro la fine del 2021. Sappia
zionale per le malattie infet
tive "Spallanzani" di Mila
no. Un siero il cui utilizzo su
per quanto riguarda la pro
duzione di anticorpi e la for
strato in una sola dose, co
me il Johnson&Johnson, o
se servirà anche la seconda
dose di richiamo. Per quan
mo che di vaccini antiCo
larga scala, previsto entro
la fine dell'anno se non ci sa
ranno intoppi, potrebbe
mazione di linfociti T. Ora
to riguarda i volontari ab
biamo già esaurito i posti
per soggetti più giovani e sa
vid ce ne sarà bisogno anco
tocca alla fase 2. I 900 volon
davvero imprimere un'acce
lerata importantissima alla
campagna vaccinale garan
tari coinvolti saranno divisi
ni. Ne restano ancora per
soggetti sani, ma con più di
65 anni, e per persone un
der 65 con malattie croni
ra per diversi di anni ed è
tendo al nostro Paese un pri
mo margine di autosuffi
cienza nell'approvvigiona
in tre gruppi o "bracci cie
chi" e saranno inoculate
che, che possono essere an
che la semplice obesità op
pure patologie broncopol
monari, cardiovascolari,
evidente a tutti quanto sia
mento delle dosi.
Da venerdì il vaccino Rei
Thera verrà inoculato per la
due fiale: a un terzo il vacci
no in due dosi, a un altro ter
oncologiche ipertensione o
diabete". "Né i volontari né
i medici – precisa il prima
importante poter avere un
fase 2 della sperimentazio
ne clinica nella struttura
complessa di Pneumologia
zo una fiala di vaccino e una
di placebo, al terzo restante rio – sapranno all'inizio se vaccino italiano a disposi
dell'ospedale di Cattinara,
diretta dal professor Marco due fiale di placebo.
le fiale inoculate contengo zione. Con lo "Spallanzani"
ReiThera a gennaio ave
Confalonieri. Quello triesti va ricevuto un aiuto finan no vaccino o placebo. Da abbiamo una collaborazio
no sarà uno dei 23 centri,
ziario da Invitalia, l'agenzia
diretta dall'allora commis specificare che chi riceverà ne già consolidata, ad esem
tra Italia e Germania, scelti
sario per l'emergenza Arcu
ri e in cambio l'azienda la solo il placebo, e dunque pio l'anno scorso avevamo
per le due fasi dell'iter speri
ziale, il cui centro di produ
zione è a Castel Romano, si non svilupperà anticorpi, portato avanti insieme uno
mentale. Saranno 30 i vo è impegnata a soddisfare in
via prioritaria le esigenze di potrà poi tranquillamente studio sui cortisonici".
lontari necessari per i test a approvvigionamento italia immunizzarsi con un altro "Il ReiThera ha un profilo
Cattinara e ci sono ancora ne. Si parla di una capacità dei sieri oggi in uso. Sottoli di sicurezza analogo agli al
posti disponibili per chi vo produttiva di 100 milioni di neo, inoltre, che i volontari tri vaccini – aggiunge il pri
lesse farsi avanti: basta con
dosi all'anno.
saranno sottoposti a vista mario –: il meccanismo di
"Saremo gli unici a speri
tattare il reparto di Pneumo mentarlo in regione – spie iniziale e poi, per due mesi, funzionamento è basato su
logia. ga il professor Confalonieri a costanti controlli. Possia un adenovirus di gorilla, as
–. Ora avvieremo lo studio solutamente innocuo per
La fase 1 è partita in ago di fase 2 per valutare se il mo dire che sarà un'iniziati
sto ed è stata condotta su 90 vaccino, per poter dare una va benefica, insomma, per l'uomo, che viene percepito
volontari: l'obiettivo era an sufficiente immunizzazio
la salute di chi deciderà di come estraneo e provoca la
ne, dovrà essere sommini reazione del nostro sistema
zitutto verificare la sicurez strato in una sola dose, co partecipare".
za del vaccino e in questo
senso il siero ReiThera non me il Johnson&Johnson, o "C'è da augurarsi – osser immunitario, spingendolo
ha evidenziato problemati
che, dimostrando di stimo se servirà anche la seconda
va Confalonieri – che possa a sviluppare gli anticorpi
lare il sistema immunitario dose di richiamo. Per quan
per quanto riguarda la pro
duzione di anticorpi e la for to riguarda i volontari ab bastare una sola dose per contro il Covid".
mazione di linfociti T. Ora biamo già esaurito i posti
tocca alla fase 2. I 900 volon
tari coinvolti saranno divisi per soggetti più giovani e sa l'immunizzazione perché Lo studio è condotto
in tre gruppi o "bracci cie
ni. Ne restano ancora per ciò renderebbe più competi
chi" e saranno inoculate
due fiale: a un terzo il vacci
no in due dosi, a un altro ter
soggetti sani, ma con più di tivo il vaccino. Poi, si passe in collaborazione
zo una fiala di vaccino e una
di placebo, al terzo restante
due fiale di placebo.
65 anni, e per persone un
der 65 con malattie croni rà alla fase 3 che sarà fatta con lo "Spallanzani".
ReiThera a gennaio ave
va ricevuto un aiuto finan
che, che possono essere an con il dosaggio definitivo e In caso di via libera
ziario da Invitalia, l'agenzia che la semplice obesità op che porterà, si spera, all'au
diretta dall'allora commis
sario per l'emergenza Arcu
ri e in cambio l'azienda la
pure patologie broncopol
monari, cardiovascolari, torizzazione definitiva. Se il siero sarà distribuito
ziale, il cui centro di produ
zione è a Castel Romano, si
è impegnata a soddisfare in
oncologiche ipertensione o
diabete". "Né i volontari né
condo lo "Spallanzani" si entro la fine del 2021
via prioritaria le esigenze di
approvvigionamento italia i medici – precisa il prima potrebbe arrivare all'inseri
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LA SPERIMENTAZIONE
DEL PRIMO VACCINO ITALIANO ANTICOVID
PRODOTTO DA REITHERA
23 1 900
Centri scelti per Centri scelti in Volontari a cui
la sperimenta Friuli Venezia verranno
zione in Italia e Giulia: somministrate
in Germania (Trieste le fiale nel corso
Cattinara) dei test
entro il
30 isem2
2021
Volontari a cui Durata della Termine
verranno sperimentazione indicato per la
somministrate della fase 2 distribuzione
le fiale a Trieste del vaccino
TIPO DI VACCINO
100 È basato su un
milioni di dosi adenovirus di gorilla che
Produzione trasporta una sequenza
annuale di codice genetico
prevista in grado di provocare
la reazione immunitaria.
Il bersaglio
è la proteina Spike che
il coronavirus utilizza
per aggredire le cellule.
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il report sanitario
Contagi ancora in calo
La regione spera
nel salto in arancione
Venerdì la valutazione della cabina di regia nazionale
I numeri più alti nella Venezia Giulia. Ieri altri 10 morti
Marco Ballico / TRIESTE
Inizia una nuova settimana
in zona rossa, la quarta conse
Inizia una nuova settimana
in zona rossa, la quarta conse di cui 48.120 in provincia di
cutiva, potrebbe però essere
l'ultima per il Friuli Venezia
cutiva, potrebbe però essere
l'ultima per il Friuli Venezia Udine (+71), 19.463 a Porde
Giulia. I dati del contagio so
Giulia. I dati del contagio so no favorevoli (1.024 nuovi none (+13), 18.884 a Trieste
no favorevoli (1.024 nuovi positivi in meno dal 29 marzo
positivi in meno dal 29 marzo al 4 aprile rispetto al 2228 (+40), 12.090 a Gorizia
marzo) e c'è la concreta pro
al 4 aprile rispetto al 2228
marzo) e c'è la concreta pro spettiva che venerdì la cabina (+24) e 1.110 di fuori regio
di regia nazionale prenda at
spettiva che venerdì la cabina
di regia nazionale prenda at
to di un'incidenza settimana ne (+2). Per la prima volta
le del contagio inferiore a
to di un'incidenza settimana 250 casi ogni 100.000 abitan
ti, soglia sotto la quale l'aran
dal 15 febbraio la Regione
le del contagio inferiore a
250 casi ogni 100.000 abitan cione diventerebbe automati
co, fermi restando un Rt infe
non registra nessun contagio
ti, soglia sotto la quale l'aran
cione diventerebbe automati
riore a 1,25 (0,98 nell'ultimo
report ministeriale) e un ri
né nelle residenze per anzia
co, fermi restando un Rt infe schio moderato di diffusione
del virus.
ni né tra il personale del siste
riore a 1,25 (0,98 nell'ultimo
report ministeriale) e un ri Il periodo decisivo è com
preso tra venerdì 2 e giovedì
ma sanitario. Dopo giorni di
schio moderato di diffusione
del virus.
8 aprile. È su quei sette giorni
che si valuterà l'incidenza sul
alleggerimento della pressio
Il periodo decisivo è com la popolazione e i calcoli non
sono troppo complessi. Per
ne ospedaliera, tornano inve
preso tra venerdì 2 e giovedì
8 aprile. È su quei sette giorni stare sotto 250/100.000 biso
gnerà contare non oltre
ce ad aumentare i ricoveri Co
che si valuterà l'incidenza sul
la popolazione e i calcoli non
3.015 positivi. Visto il trend
dal 2 aprile a ieri (513, 452,
vid. Nelle terapie intensive si
sono troppo complessi. Per
stare sotto 250/100.000 biso
342, 150), se tra oggi, doma
ni e giovedì non si sommeran
sale a 86, il picco come già il
gnerà contare non oltre no più di 1.558 casi (519 di
media giornaliera), il Fvg sa
29 marzo, nei reparti a media
3.015 positivi. Visto il trend
dal 2 aprile a ieri (513, 452, rà rientrato in parametri da
zona arancione. E nel fine set
e bassa intensità a 592
342, 150), se tra oggi, doma
ni e giovedì non si sommeran
timana il ministro della Salu
te Roberto Speranza, nel ri
(+10). Con altri dieci deces
no più di 1.558 casi (519 di
media giornaliera), il Fvg sa
spetto di quanto scritto nella
più recente ordinanza, do
si, il totale da inizio pande
rà rientrato in parametri da vrebbe prendere atto della
nuova classificazione e cam
mia è di 3.386: 1.785 a Udine
zona arancione. E nel fine set biare il colore per la nostra re (+5), 714 a Trieste (+1),
timana il ministro della Salu gione (si tratterà di vedere se
te Roberto Speranza, nel ri
spetto di quanto scritto nella
con decorrenza da lunedì 12
o martedì 13 aprile), con la
640 a Pordenone (+1) e 247
più recente ordinanza, do conseguente riapertura dei
negozi che vendono prodotti
a Gorizia (+3). Gli attual
vrebbe prendere atto della
nuova classificazione e cam
ritenuti non essenziale e il ri mente positivi sono 14.410
biare il colore per la nostra re (350), i totalmente guariti
torno a scuola in presenza an
che in seconda e terza media
e alle superiori per il 50% de
gli studenti.
gione (si tratterà di vedere se
Il risultato di un virus che
circola meno velocemente,
in un contesto che rimane pe
78.757 (+470), i clinicamen
rò preoccupante. Perché se è
con decorrenza da lunedì 12
vero che il Fvg viaggia verso
un'incidenza più bassa (a Pa
squa si è scesi a 283, ieri a
271), nella Venezia Giulia i
o martedì 13 aprile), con la numeri
ste è a 366,
rimangono
Gorizia a 304,
alti: Trie
conseguente riapertura dei
mentre
to. Ieri
Udine
è stata
(295)
una
sembra
aver superato la fase più diffi
cile e Pordenone (133) si con
ferma il territorio meno colpi
giornata
da 150 positivi, la somma tra
di
Udine
none
ne
dal
non
né
cui
(+40),
(+24)
(+2).
15
48.120
(+71),
(+13),
e 1.110
Per
19.463
18.884
12.090
di
la
febbraio
registra
nelle
a
in
a
a
fuori
prima
la
nessun
residenze
provincia
Porde
Trieste
Gorizia
regio
volta
Regione
per
contagio
anzia
di
te guariti 4.114 (+20), gli iso
negozi che vendono prodotti i 125 (su 2.431, 5,14%) da ni né tra il personale del siste
lamenti 12.732 (364).
ma sanitario. Dopo giorni di
tampone molecolare e i 25 alleggerimento
ne ospedaliera,
della
tornano
pressio
inve
(su 550, 4,55%) da test rapi ce ad
vid.
aumentare
Nelle terapie
i ricoveri
intensive
Co
si
do antigenico. Il rapporto sul sale
29
a 86,
marzo,
il picco
nei
come
reparti a
già
media
il
ritenuti non essenziale e il ri totale dei controlli (2.981) è e bassa intensità a 592
(+10). Con altri dieci deces
si, il totale da inizio pande
del 5,03%, quello più signifi mia è di 3.386: 1.785 a Udine
(+5), 714 a Trieste (+1),
cativo sui casi testati del 640 a Pordenone (+1) e 247
a Gorizia (+3). Gli attual
15,53%. Ad aver contratto il mente positivi sono 14.410
(350), i totalmente guariti
virus sono 99.667 cittadini, 78.757 (+470), i clinicamen
te guariti 4.114 (+20), gli iso
lamenti 12.732 (364).
I NUMERI DEI CONTAGI DA INIZIO PANDEMIA
Positivi 99.887 (+150) Decessi 3.386 (+10)
di cui di cui
Udine 48.120 (+71) Udine 1.785 (+5)
Pordenone 19.463 (+13) Trieste 714 (+1)
Trieste 18.884 (+40) Pordenone 640 (+1)
Gorizia 12.090 (+24) Gorizia 247 (+3)
Residenti fuori regione 1.110 (+2)
In terapia intensiva 86 (+4)
Tamponi molecolari positivi 125 su 2.431 (5,14%) In altri reparti 592 (+10)
Tamponi antigenici rapidi 25 su 550 (4,55%)
Tamponi positivi sul totale dei controlli 5,03% Attualmente positivi 14.410 (350)
Tamponi positivi sui primi casi testati 15,53% Totalmente guariti 78.757 (+470)
Clinicamente guariti 4.114 (+20)
Isolamenti 12.732 (364)
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open sinistra fvg
Utenti respinti
"Con preoccupazione, rice
vo ancora segnalazioni da
parte di cittadini che si vedo
no rifiutare il vaccino anti Co
vid perché, pur avendo pato
logie o invalidità, non rientra
no in quelle al momento ge
stite. Ciò avviene, a volte, do
po attese ai centri vaccinali e
così si accresce l'angoscia di
chi è allontanato". La denun
cia arriva da Furio Honsell,
consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg, che si chiede co
me sia possibile "non essere
riusciti ancora a pianificare
un sistema che dia le preno
tazioni solo alle casistiche al
momento legittime".
pd
Cambio di passo
"Dopo Pasqua Fedriga cambi
passo, si impegni per scuole e
ripartenza, evitando contrasti
inutili e propaganda dannosa.
Occorre che Regione sia pre
parata per quando si inne
scherà la ripresa economica e
occupazionale. Occorre rende
re più fluida una macchina
vaccinale più efficiente, valu
tando proposte come quella
di attivare un sistema infor
matico di prenotazione con
carta regionale dei servi
zi/Spid, e non solo attraverso
il Cup, call center o farmacie".
Lo afferma il segretario regio
nale Pd Cristiano Shaurli.
SANITÀ LOCALE 41Data: 06.04.2021 Pag.: 3
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alla centrale idrodinamica in porto vecchio
La strana Pasquetta al centro iniezioni
"Questo è il miglior modo di festeggiare"
Andrea Pierini / TRIESTE
Sullo sfondo ci sono i tanti che
assistono familiari fragili e vac Nessuno ha chiesto sata con un irlandese . In Ita
hanno scelto il Porto vecchio cinati quindi in qualità di "care lia ci si lamenta sempre, ma la
per smaltire con un po' di sport
giver". "Abbiamo chiamato il cambi di data. "Prima si sanità funziona. È fantastico
il pranzo di Pasqua, in primo 2 aprile per prenotare: avere fa, meglio è. E poi non
che abbiano deciso di lavorare
piano invece le circa duecento l'appuntamento per il vaccino avevamo altri impegni" anche a Pasquetta. Quando mi
persone che, nel giorno di Pa è stato un bel modo di festeg hanno fissato l'appuntamento
squetta, hanno avuto l'appun Marianna ha invece accom
giare la Pasquestta". "Domani pagnato il papà Pellegrino pensavo di aver capito male,
tamento per il vaccino contro (oggi, ndr) prosegue la don infatti ho richiamato per avere
il Covid. È un lunedì dell'Ange Guarino a fare la profilassi.
na è anche il mio complean "Anche lo scorso anno abbia conferma. Mio marito ha fatto
lo particolare e senza prece no: speriamo di festeggiare a la profilassi a Monfalcone e an
denti quello andato in scena ie mo passato una Pasquetta ati
dovere". pica, in lockdown racconta che là tutto benissimo". Anche
ri alla Stazione Idrodinamica, Anche Sofia Quintero Rome Paolo Riva ha appena finito.
no . Questa volta almeno in
il centro per la somministrazio
ro e Adriano Cattaneo, marito travediamo un piccolo spira "È andata bene, senza nessun
ne della profilassi anti Sars e moglie, hanno preso appun glio di luce alla fine del tunnel. problema. Ero in farmacia e
Cov 2 di Trieste. Centro rima tamento nei giorni scorsi. Nel 2020 il vaccino sembrava mi hanno proposto Pasquetta
sto chiuso solo la domenica di "Non avendo programmi rac un miraggio, ora le cose si stan perché si era liberato uno spa
Pasqua ma, come detto, torna conta l'uomo abbiamo accet no muovendo in senso positi zio: non ho avuto dubbi". Pier
to operativo ieri con nuove ino
tato l'iniezione a Pasquetta. So vo". paola Virgili, la moglie, dovrà
no felice di farla con mia mo
culazioni. In servizio fino alle All'esterno della Centrale il invece attendere. "Appena
15.30 circa una decina di ope glie". "Più che di timore rac via vai è continuo. L'area del apriranno agli under 70, mi
conta invece la donna direi
ratori di Asugi, a cui si sono ag Centro congressi è rimasta prenoterò subito". Monica
un po' di preoccupazione. Do
giunti i volontari e il personale chiusa e duecento persone non nasconde invece un certo
po il vaccino non parlerei di un
di Alexa, la società che si occu sembrano poca cosa rispetto timore. "Si sentono tante ver
pa di antincendio e antiassemritorno alla libertà, parola a ai 1.200 utenti che si presenta sione su AstraZeneca, mia ni
cui do un peso diverso prove no nei giorni feriali. Non ci so pote non è stata bene e ha avu
bramento. Di fronte all'even nendo da un paese, la Colom no code, solamente chi si pre
tualità di sottoporsi al vaccino
bia, dove mancava realmente to febbre, invece mia mamma
senta troppo in anticipo deve non ha avuto nulla. Spero fili
in una giornata festiva in gene
la libertà". attendere prima di poter entra
re dedicata a passeggiate e tutto liscio". Anna, che la ac
pranzi con gli amici, nessuno Qualcuno sentendosi re. Qualcuno, rigorosamente compagna, è invece ancora in
dare l'appuntamento
dei duecento di ieri ha avuto al in tuta, passa a chiedere qual attesa. "Sono caregiver di una
cun dubbio. Anzi, spiegano lunedì dell'Angelo ha che informazione. "Sono orga persona con disabilità e, dopo
Cristina e Marco Bembo (in fo pensato ad uno scherzo nizzati benissimo racconta una serie di rimpalli tra medi
to qui a destra), due fratelli che uscendo Dorothea Crim co e Cup, non ho ancora rispo
mann, nata in Germania e spo ste certe".
SANITÀ LOCALE 42Data: 06.04.2021 Pag.: 4
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Uno studio sui pazienti ricoverati agli Infettivi di Udine fotografa
i sintomi post infezione. Donne e malati gravi sono i più colpiti
Cefalee, depressione
e disturbi del sonno
tra gli effetti del Covid
che restano dopo mesi
Giacomina Pellizzari / TRIESTE
to di tesi di laurea, è in corso perché già sofferenti di decli
to a sviluppare sequele di sin
Affaticamento, distur
no cognitivo, 38 si sono persi
di pubblicazione. Il neo dotto nel corso del followup e 81 so
re Francesco Marrella, segui no deceduti. I 599 rimasti so
to dalla dottoressa Maddale no stati sottoposti a intervista
na Peghin, hanno continuato
a monitorare una parte dei
telefonica
rigione
mensili.
e
a
a
Tant'è
sei
esami
mesi
che
dalla
sierologici
una cin
gua
tomi post infezione". L'au
bi neurologici, testa
1067 ricoverati dal 20 marzo
mento del numero di sintomi
quantina è risultata negativa
agli anticorpi contro il
al 30 maggio 2020 nella clini SarsCoV2 prima dei sei mesi
ca dell'Azienda sanitaria uni e automaticamente è uscita. E
versitaria Friuli centrale (Asu
si associa, infatti, all'aumento
a uscire dal programma sono
fc). Dei 1067 pazienti 468 so stati anche i 318 che che si per
si al followup sierologico. A
intontita, difficoltà
no stati esclusi nella primissi questo punto, hanno comple
ma fase: 211 si sono rifiutati
della gravità di malattia. In
tato il percorso 231 pazienti
di partecipare allo studio, 138 con un'età media di 53 anni.
I risultati ottenuti confer
non erano in grado di farlo mano che i pazienti curati a
domicilio
me lievi
perché colpiti
dell'infezione
da for
presen
questi casi è abbastanza fre
di concentrazione, perché già sofferenti di decli
tano
vid.
donne,
ti
e
meno
Tra
i
ricoverati
chi
conserva
sei
i più
mesi
sintomi
pazienti
in
ancora
colpiti
dopo
che
terapia
gli
la
post
sono
sono
Co
le
sta
intensi
malattia
anticorpi.
quente veder sviluppare nello
ansia, depressione e disturbi stesso momento affaticamen
Su quest'ultimo aspetto, pe
no cognitivo, 38 si sono persi rò,
tuare
menti
Tascini
risultato
utilizziamo
cando di
si
ulteriori
perché,
emerge
capire
riserva
noi.
con
se
i
Stiamo
test
di
approfondi
spiega,
effet
"questo
test che
cer
diversi to, perdita del gusto e dell'ol
del sonno, reumatismi e affan nel corso del followup e 81 so confermano
to".
re di
periore
mentre
Le donne
rischio
a
chi è
lo
pari
quello
stato
stesso
hanno
2,5
dei
in
un
risulta
volte
fatto
maschi,
terapia
su
in
fatto e disturbi neurologici.
no deceduti. I 599 rimasti so Al momento non si sa anco
no. Sono questi i disturbi più tensiva rischia 5,33 volte più ra quanto possano durare i sin
no stati sottoposti a intervista tomi post Covid: "Alcuni dei
frequenti che avvertono le per telefonica a sei mesi dalla gua di chi è stato curato a domici guariti monitorati nel corso
sone guarite dal Covid19. Le rigione e a esami sierologici lio o in un reparto Covid. Tra i dello corso dello studio lamen
tano ancora alcuni disturbi",
più colpite sono le donne, le mensili. Tant'è che una cin sintomi Tascini elenca una se spiega Tascini non senza am
mettere che, in questo mo
quantina è risultata negativa
persone che sono state ricove agli anticorpi contro il
rie di disturbi, alle volte anche mento, non si sa ancora se que
sti stessi sintomi possano di
rate in terapia intensiva e colo SarsCoV2 prima dei sei mesi abbastanza fastidiosi. Tra i ventare cronici. Da qui la ne
cessità di continuare a monito
ro che mantengono gli anti e automaticamente è uscita. E problemi neurologici preval rare. Nel corso dello studio è
corpi a sei mesi dalla malattia. a uscire dal programma sono gono il senso di testa vuota, in stata riscontrata un'alta preva
lenza di sindrome post Co
Lo stabilisce lo studio clinico stati anche i 318 che che si per tontimento e difficoltà di con vid19, pari al 40,3 per cento
si al followup sierologico. A centrazione. Ma anche cefa dei pazienti monitorati con
"Sindrome post Covid e rela questo punto, hanno comple un alto carico di sintomi: nel
zione con la risposta immuni tato il percorso 231 pazienti lea, vertigini, ansia, depressio 17,3 per cento dei casi sono
stati rilevati più di due distur
taria contro SarsCoV2" auto con un'età media di 53 anni. ne e disturbi del sonno. L'infet bi contemporaneamente.
Come tutti i progetti anche
rizzato dal Comitato etico del I risultati ottenuti confer tivologo aggiunge anche che questo ha alcuni limiti tra cui
mano che i pazienti curati a l'infettivologo cita la mancata
Friuli Venezia Giulia ed effet "se un paziente ha avuto for diversificazione dei test siero
tuato nella clinica di Malattie domicilio perché colpiti da for me gravi di Covid è più sogget logici e la possibile influenza
me lievi dell'infezione presen sui pazienti che lamentano
infettive di Udine, diretta tano meno sintomi post Co
to a sviluppare sequele di sin
tomi post infezione". L'au
stati d'ansia del peculiare con
testo sanitario pandemico.
dall'infettivologo Carlo Tasci vid. Tra i più colpiti sono le
mento del numero di sintomi
si associa, infatti, all'aumento
ni. donne, i pazienti che sono sta
ti ricoverati in terapia intensi
della gravità di malattia. In
questi casi è abbastanza fre
quente veder sviluppare nello Ad avvertire
Lo studio, diventato ogget stesso momento affaticamen
to di tesi di laurea, è in corso
e chi sei mesi dopo la malattia
to, perdita del gusto e dell'ol
fatto e disturbi neurologici.
Al momento non si sa anco
conseguenze pesanti
di pubblicazione. Il neo dotto
conserva ancora gli anticorpi.
Su quest'ultimo aspetto, pe
ra quanto possano durare i sin
tomi post Covid: "Alcuni dei
guariti monitorati nel corso
dello corso dello studio lamen
sono anche le persone
re Francesco Marrella, segui
to dalla dottoressa Maddale
rò, Tascini si riserva di effet
tuare ulteriori approfondi
tano ancora alcuni disturbi",
spiega Tascini non senza am
mettere che, in questo mo
che conservano
na Peghin, hanno continuato
a monitorare una parte dei menti perché, spiega, "questo
mento, non si sa ancora se que
sti stessi sintomi possano di
ventare cronici. Da qui la ne
cessità di continuare a monito
ancora gli anticorpi
1067 ricoverati dal 20 marzo risultato emerge con i test che
Al momento non si sa
rare. Nel corso dello studio è
stata riscontrata un'alta preva
al 30 maggio 2020 nella clini utilizziamo noi. Stiamo cer lenza di sindrome post Co
vid19, pari al 40,3 per cento
ca dell'Azienda sanitaria uni
versitaria Friuli centrale (Asu
cando di capire se test diversi
confermano lo stesso risulta
dei pazienti monitorati con
un alto carico di sintomi: nel
17,3 per cento dei casi sono
quanto possano
fc). Dei 1067 pazienti 468 so
no stati esclusi nella primissi
to". Le donne hanno un fatto
re di rischio pari 2,5 volte su
stati rilevati più di due distur
bi contemporaneamente.
Come tutti i progetti anche
questo ha alcuni limiti tra cui
durare questi problemi
ma fase: 211 si sono rifiutati periore a quello dei maschi,
l'infettivologo cita la mancata
diversificazione dei test siero
logici e la possibile influenza
E non si esclude che
di partecipare allo studio, 138
non erano in grado di farlo
mentre chi è stato in terapia in sui pazienti che lamentano
stati d'ansia del peculiare con
testo sanitario pandemico. diventino cronici
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