Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020

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Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020
Comune di Russi periodici
  venerdì, 17 gennaio 2020
Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020
Comune di Russi periodici
                                                    venerdì, 17 gennaio 2020

Prime Pagine

 17/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                4
 Prima pagina del 17/01/2020

 17/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                               5
 Prima pagina del 17/01/2020

Cronaca

 17/01/2020    Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 22                                             6
 A Solarolo "ritrovata" l'Osteria di du butò
 17/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                      7
 Per Giulia, un anno in Perù
 17/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                      8
 S.Antonio
 17/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                      9
 Carnevali a Porta Nova
 17/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                     10
 Al cinema Jolly
 17/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                     11
 Il silenzio grande
 17/01/2020    Ravenna e Dintorni Pagina 10                                                    12
 Certificati medici per il voto: a chi rivolgersi

 17/01/2020    Ravenna e Dintorni Pagina 25                                                    13
 TEATRO/5 Il silenzio grande, uno spettacolo di Gassmann su un testo di Maurizio De Giovanni

 17/01/2020    SetteSere Qui Pagina 21                                                         14
 Fotografia in primo piano e rassegne in rinnovamento

 17/01/2020    SetteSere Qui Pagina 23                                                         16
 RUSSI Gassmann «dirige» De Giovanni

Sanità, sociale e servizi per l'infanzia

 17/01/2020    SetteSere Qui Pagina 8                                                          17
 Case famiglia, 478 posti: primi in Emilia-Romagna

Sport

 17/01/2020    Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 45                                            19
 La Grifo inciampa a Russi e saluta il primo posto
 17/01/2020    SetteSere Qui Pagina 37                                                         21
 SERIE D | Applausi per Russi e per Sant' Agata
 17/01/2020    SetteSere Qui Pagina 39                                                         22
 CALCIO A 5 C1 | Si rinnova il testa a testa tra Modena e Russi
Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020
17/01/2020   SetteSere Qui Pagina 42                                                        23
 CALCIO | Grande successo al «1° Memorial Brunelli»

Politica locale

 17/01/2020   Ravenna e Dintorni Pagina 12                                                   24
 Il candidato Bessi a Russi con la sottosegretaria Puglisi

 17/01/2020   Ravenna e Dintorni Pagina 14                                                   25
 Il centrodestra che questa volta ci crede davvero con candidati forti non solo nella Lega

Economia e lavoro

 17/01/2020   Ravenna e Dintorni Pagina 5                                                    27
 TRIBUNALE FALLIMENTO MERCATONE UNO, I MOBILI GIÀ PAGATI NON SARANNO CONSEGNATI AI CLIENTI
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[ § 1 § ]

            venerdì 17 gennaio 2020
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020
[ § 2 § ]

     venerdì 17 gennaio 2020
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020
[ § 1 5 2 8 7 9 8 4 § ]

                          venerdì 17 gennaio 2020
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                                                                      Il Nuovo Diario Messaggero
                                                                                        Cronaca

                          A Solarolo "ritrovata" l'Osteria di du butò

                          Sulle ceneri della storica "Ustareja di du butò" ha riaperto i battenti il ristorante di
                          Solarolo con un nuovo nome e una nuova gestione. Guidato da tre giovani (tutti
                          tra i 25 e i 30 anni) che hanno raccolto la sfida, il nuovo locale si chiama
                          "Osteria ritrovata di du butò" e ha inaugurato la propria attività sabato 11
                          gennaio. In cucina due chef di Russi, Michele Ravaglia (al centro nella foto
                          Isolapress) e Mirka Celotti (a sinistra), e in sala Julisan Ramoz (a destra),
                          imolese che per quasi una decina di anni ha servito tra i prestigiosi tavoli del
                          San Domenico di Imola. Per lui è una sorta di ritorno alle origini dato che,
                          neanche un anno fa, aveva salutato il ristorante stellato per aprire un suo
                          negozio di abbigliamento: «quella della cucina è comunque una passione che
                          ho da sempre e ho voglia di portarla avanti - confida -. Il progetto è bello e poi mi
                          piace poter mettere in pratica la mia idea di cucina e di gestione della sala: nove
                          anni di esperienza al San Domenico fanno sì che abbia un bel bagaglio e mi
                          piacerebbe mettermi alla prova». Con target certamente diversi rispetto ai
                          ristoranti delle guide Michelin, la volontà dei tre giovani è comunque quella di
                          recuperare la tradizione della tipica osteria romagnola arricchendola con piatti
                          moderni e un'atmosfera dove nulla è lasciato al caso. Proprio per questo un qualunque cliente, entrando nel locale
                          appena restaurato, può riscontrare piccoli dettagli che denotano un'attenzione a ogni minimo particolare.
                          L'apparecchiatura della sala, il piattino per il pane (di solito non presente nelle osterie), i flûte per i vini bianchi e rossi
                          tutti elementi ricercati e non banali. E il menù? «Certamente cucineremo i piatti delle nostre nonne - continua Ramoz -
                          come i cappelletti, le tagliatelle, le lasagne e il bollito. Ma spazio anche all'innovazione come la picanha, il filetto di
                          cervo e il fegato d'oca. Per quanto riguarda la cantina abbiamo privilegiato vini dell'Emilia Romagna ma avremo
                          qualcosa anche da altre regioni italiane». Tre sale, 60 coperti circa e apertura tutta la settimana sia a pranzo che a
                          cena, ad esclusione del mercoledì. Per ulteriori informazioni 0546 061622.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 6
Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020
[ § 1 5 2 8 7 9 8 6 § ]

                          venerdì 17 gennaio 2020
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                                                                                       Cronaca

                          Per Giulia, un anno in Perù

                          Il vescovo Gaetano Galbusera Fumagalli, emerito del Vicariato apostolico di
                          Pucallpa (Perú), domenica scorsa ha incontrato alcune centinaia di persone a
                          Fossolo. Ha concelebrato messa nel grande salone del circolo Acli con un'altra
                          dozzina di sacerdoti (molti arrivati dalle missioni peruviane) e ha tracciato un
                          ricordo di padre Giorgio Nonni ( foto al centro ), missionario Omg nativo di
                          Fossolo, e oggi sepolto proprio sulla Ande, là dove ha svolto la gran parte del
                          suo servizio pastorale. L'occasione era quella del 5° anniversario della morte di
                          padre Giorgio, colui che è stato l'apripista dell'esperienza Omg da queste parti.
                          E in questa occasione i ragazzi hanno organizzato un campo di lavoro che per
                          alcuni è iniziato addirittura a metà settimana. Lavoro, preghiera, testimonianze.
                          Un momento intenso per i faentini in veste di padroni di casa, con tanti ospiti
                          provenienti in particolare dal Nord Italia: Liguria, Piemonte, Lombardia, ma
                          anche da Reggio Emilia o da Senigallia, ecc. E fra questi abbiamo incontrato
                          Giulia, faentina di 20 anni, diplomata al Liceo in Scienze Umane e con un anno
                          di Servizio Civile appena concluso presso la casa San Giuseppe e Santa Rita di
                          Biancanigo. Giulia ha preparato i bagagli e in questi giorni è partita. Un volo da
                          Bologna, con scalo a Madrid, destinazione Lima. Ha in programma la sua prima esperienza in missione. C'è bisogno
                          di prestare servizio in una casa che ospita bambini orfani e abbandonati che si trova poco fuori Lima, la capitale del
                          paese. Le abbiamo chiesto quanto tempo durerà il servizio e con chi si troverà. È previsto un anno. In tutto siamo
                          quattro ragazze. La casa ha un suo giardino e un ampio parco giochi, ma fuori della recinzione si apre il deserto.
                          Però abbiamo il mare non molto distante e credo che qualche volta ci porteremo anche i nostri ragazzi. Chiara, sua
                          sorella maggiore, ha già fatto una sua esperienza in Perù della durata di sei mesi. Ma cosa muove Giulia per questa
                          partenza? Ho un grande desiderio di spendere del mio tempo per qualcun altro. Regalarlo a qualcun altro. E credo
                          che questa sia l'occasione ideale. Oltre al racconto della sorella, proprio a Fossolo ha incontrato altri ragazzi che
                          hanno vissuto un periodo in missione e altri che si stanno preparando per prossime partenze. Che già qui in Italia
                          spendono il loro tempo per i poveri delle missioni. Giulia non parte sola. Solo lei si fermerà un anno, ma nel viaggio di
                          andata avrà la compagnia di Elide e Gigi Marchi, due nonni. In Perù c'è il loro figlio, Cesare, con la sua famiglia e il 4
                          gennaio ha potuto annunciare la nascita di Giorgio. Per Elide e Gigi è il terzo nipotino che vive sulle Ande, dunque ci
                          stanno benissimo un paio di settimane per fare i nonni con il piccolo Giorgio e i suoi fratelli ad alta quota. G Gi iu ul li
                          io o D Do on na at ti i

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 7
Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020
[ § 1 5 2 8 7 9 8 7 § ]

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                                                                                   Cronaca

                          S.Antonio

                          Domenica le parrocchie di Russi e di Pezzolo festeggiano S.Antonio Abate

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020
[ § 1 5 2 8 7 9 8 8 § ]

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                          Pagina 23

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                                                                                    Cronaca

                          Carnevali a Porta Nova

                          Venerdì 17 gennaiocon inizio alle ore 21 è in programma Canzoni dei ricordi,con
                          il maestro Michele G. Carnevali

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Comune di Russi periodici - venerdì, 17 gennaio 2020
[ § 1 5 2 8 7 9 8 9 § ]

                          venerdì 17 gennaio 2020
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                                                                                    Cronaca

                          Al cinema Jolly

                          Domenica 19 gennaio al cinema Jolly si proietta alle 16 Frozen - il segreto di
                          Arendelle, di C. Buck, J. Lee. Alle ore 21, invece, Il mistero Henri Pick,di R.
                          Bezançon.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 2 8 7 9 9 0 § ]

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                                                                                     Cronaca

                          Il silenzio grande

                          Mercoledì 22 gennaioalle ore 20.45 nel Teatro di via Cavour va in scena
                          Massimiliano Gallo, volto noto del piccolo schermo, ma anche del teatro, con
                          Stefania Rocca, Monica Nappo, Paola Senatore e Jacopo Sorbini con Il silenzio
                          grande. Scrittore napoletano di fama internazionale, autore di libri di successo
                          dalla serie de Il Commissario Ricciardiper arrivare no ai I bastardi di
                          Pizzofalcone, a rmare questa inedita commedia in due atti è Maurizio De
                          Giovanni. In Qualcuno volò sul nido del cuculo l'adattamento di Maurizio mi ha
                          premesso di portare quella storia, che trasuda umanità, in Italia, nel 1982 - ha
                          dichiarato Alessandro Gassman - Ho poi approfondito la mia conoscenza delle
                          umanità raccontate da De Giovanni, interpretando l'ispettore Lojacono nella
                          serie televisiva I bastardi di Pizzofalcone... Questa è una delle funzioni che il
                          teatro può avere, quella di raccontarci come siamo, potremmo essere o anche
                          quello che saremmo potuti essere.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                                                                                        Cronaca

                          Certificati medici per il voto: a chi rivolgersi

                          In occasione delle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio, il Servizio
                          di Igiene e Sanità Pubblica ha organizzato orari dedicati al rilascio di
                          certificati medici per l' ammissione al voto assistito per elettori
                          fisicamente impediti e al voto domiciliare per elettori affetti da infermità
                          gravi che ne rendono impossibile l' allontanamento dall' abitazione. I
                          dettagli di orari e ambulatori a cui rivolgersi sul territorio sono consultabili
                          su www.ravennaedintorni.it. Gli elettori affetti da gravi infermità che non
                          possano recarsi o essere accompagnati ai seggi, per il rilascio del
                          certificato medico da allegare alla dichiarazione di volontà di esprimere il
                          voto presso l' abitazione in cui dimorano, dovranno rivolgersi al Servizio
                          Igiene Pubblica telefonando al numero 0544 286698 dal lunedì al venerdì
                          dalle 9 alle 12.30 se abitano nel Ravennate, nella zona di Cervia e Russi,
                          se invece risiedono nel Faentino dovranno telefonare al numero 0546
                          602503, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 11, e se dimorano
                          nella Bassa Lughese al numero 0545 283055 dal lunedì al venerdì dalle
                          ore 8.30 alle ore 10.30.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                                                      Cronaca

                          TEATRO/5 Il silenzio grande, uno spettacolo di Gassmann su un testo di Maurizio De
                          Giovanni

                          Mercoledì 22 gennaio il Teatro comunale di Russi ospita Il silenzio
                          grande, uno spettacolo di Alessandro Gassmann dal testo di Maurizio De
                          Giovanni. Autore napoletano di libri di successo, come Il commissario
                          Ricciardi o I bastardi di Pizzofalcone, da cui è stata tratta l' omonima e
                          fortunata serie televisiva che vede lo stesso Alessandro Gassmann
                          impegnato nei panni dell' ispettore Lojacono, Maurizio De Giovanni firma
                          per la prima volta una commedia teatrale, Il silenzio grande. Sviluppando
                          il macro -tema dei rapporti famigliari e in particolare della casa, luogo
                          dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, lo spettacolo parla a
                          una platea davvero universale: è impossibile non riconoscersi nelle realtà
                          e situazioni vissute dai personaggi. Attraverso momenti drammatici, ma
                          anche risate, Il silenzio grande racconta di noi tutti, alla continua ricerca
                          della verità.In scena accanto a Massimiliano Gallo, volto noto del piccolo
                          schermo ma anche del mondo teatrale, Stefania Rocca, Monica Nappo,
                          Paola Senatore e Jacopo Sorbini.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                                                        Cronaca

                          BASSA ROMAGNA | Il successo di Dürer, la fine di Selvatico, il «nuovo» museo San Rocco

                          Fotografia in primo piano e rassegne in rinnovamento

                          Federico Savini Anche se per parlare di programmazioni espositive 2020 i tempi
                          non sono ancora maturi, molte cose ci raccontano che in Bassa Romagna tira
                          aria di novità sul fronte delle mostre d' arte, a partire dai musei, che delle
                          esposizioni restano il principale referente. Questo senza però dimenticare i tanti
                          luoghi (atelier d' arte, gallerie, hotel, musei privati) che si affiancano alle grandi
                          strutture per disegnare una mappatura densa di opportunità per gli amanti dell'
                          arte (ricordiamo ad esempio le gallerie private di Massa Lombarda e Conselice,
                          alcuni esercenti di attività sensibili all' arte sparsi un po' in tutta la Bassa, luoghi
                          come Casa Monti ad Alfonsine e Casa Rossini a Lugo, dove hanno una
                          programmazione curata dal Comune le Pescherie della Rocca e si fanno mostre
                          anche all' Ala d' Oro, al Palazzo del Commercio, all' antica farmacia dell'
                          ospedale). La maggiore novità dei prossimi anni, probabilmente, verrà però da
                          Russi - solo amministrativamente lontana dalla Bassa Romagna -, dove per il
                          rilancio di Palazzo San Giacomo la nuova amministrazione punterà su
                          esposizioni temporanee che serviranno a movimentare la vita del piano terra
                          ristrutturato del palazzo e ad attrarre un pubblico numeroso e variegato per i
                          primi anni, in attesa di ulteriori sviluppi. Non potrà poi essere foriera di un ripensamento dell' intera attività espositiva
                          del museo delle Cappuccine a Bagnacavallo, il successo veramente maiuscolo della mostra su Albrecht Dürer, che si
                          avvia a conclusione insieme al breve ma intenso «ritorno a casa» della Madonna del Patrocinio. Già eccellenza
                          decisamente extra -locale sul versante delle incisioni, il museo bagnacavallese ha realizzato negli ultimi anni eventi
                          di grande portata, esponendo ampie antologiche di Goya, Chagall e Klinger, con l' attuale mostra su Albrecht Dürer
                          che ha portato tutto a un nuovo livello. «Solo per que sta mostra - spiega il direttore delle Cappuccine Diego Galizzi -
                          prevediamo un complessivo di 18-19mila visitatori. E' un numero impressionante, che va oltre le attese e impone una
                          riflessione sulla futura attività del museo, ragione per cui al momento non abbiamo anticipazioni sull' attività 2020.
                          Nel 2019 il museo ha avuto 16.600 visitatori, di cui oltre 3mila solo nei primi 10 giorni del 2020. Fino a quattro anni fa,
                          il museo non superava i 4mila visitatori l' anno. Poi, con le grandi mostre, per tre anni di fila abbiamo superato le
                          10mila presenze e solo quest' anno l' aumento sul già notevole anno precedente è stato del 60%, merito anche di
                          altre mostre, come quella primaverile su Tinin Mantegazza». Dati di un rilievo tale da stravolgere la percezione del
                          museo bagnacavallese e il suo ruolo sul territorio. C' è quindi da aspettarsi molto nel prossimo futuro.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
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                          venerdì 17 gennaio 2020

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                                                                                       Cronaca

                          Ha pianificato in modo più tradizioalne, invece, il Comune di Fusignano, che nel 2019 ha rinnovato sensibilmente gli
                          spazi del museo San Rocco, già tra i più attivi dell' intero comprensorio e ora ampliato e articolato con nuovi percorsi
                          museali. All' interno del San Rocco (di cui è oggi fruibile anche il giardino ester no) trovano spazio percorsi dedicati
                          alla «Selva» bassoromagnola, alla leggenda di San Savino, alle pievi e alle antiche ville del territorio, alla storia della
                          città attraverso la dominazione dei Calcagnini, l' ascesa dei Corelli, l' approfondimento di figure come Arcangelo
                          Corelli e Vincenzo Monti, la biblioteca di Carlo Pian castelli, il racconto della Settimana Rossa e della Resistenza, la
                          ricostruzione, l' alluvione e un' importante rappresentanza di opere di artisti locali come Annibale Luigi Bergamini,
                          Francesco Verlicchi e Raoul Vistoli, senza dimenticare la storica esposizione di arte devozionale al piano terra. Nei
                          prossimi mesi toccherà al progetto «Verso. Dialogo libero tra linguaggi e persone», tra fotografia, poesia e parole, a
                          cura di Alice Lucci e con ospite il grande fotografo premio Pulitzer Lorenzo Tugnoli, con i suoi scatti dalla Libia dell'
                          ultimo lustro. Già prevista per la primavera è poi la mostra di Luciano Civettini «Come dei fiori blu», il 18 aprile, all'
                          interno de «La città dei ragazzi». Anche a Casa Varoli, a Cotignola, sono in programma lavori importanti, che
                          renderanno la struttura ancora più funzionale a quel genere di eventi eclettici per i quali l' intera attività culturale del
                          Comune si sta distinguendo da alcuni anni, grazie anche a un' invidiabile sinergia comunitaria con le associazioni
                          cittadine. Un esempio del come a Co tignola gli eventi assumano sovente un carattere progettuale è il progetto
                          fotografico che Marco Zanella sta curando nel paese, e del quale i cotignolesi hano saggiato un' anteprima nell'
                          ultimo evento del ciclo «Radici», il 29 novembre al teatro Binario con la musica live dei San Leo a commentare la
                          ricerca fotografica di Zanella - tuttora in corso e oggetto di una prossima mostra - che indaga e documenta le
                          presenze -assenze di un territorio di periferia. Nel futuro della programmazione artistica di Cotignola ci saranno
                          anche alcune residenze artistiche (sempre in linea coi progetti degli ultimi anni), mentre al termine della 14ª edizione
                          (nei giorni scorsi) si chiuderà l' avventura di Selvatico, serie di collettive che ha documentato per anni in Bassa
                          Romagna il migliore sottobosco artistico nazionale. Il curatore Massimiliano Valli abbandonerà la sigla per dedicarsi
                          a nuovi progetti di cui scopriremo i dettagli nei prossimi mesi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 15
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                                                                                      Cronaca

                          RUSSI Gassmann «dirige» De Giovanni

                          Sono due grandi protagonisti dello scenario culturale italiano di oggi, Alessandro
                          Gassmann e Maurizio De Giovanni, rispettivamente regista e autore de Il silenzio
                          grande, lo spettacolo interpretato da Massimiliano Gallo, Monica Nappo, Paola
                          Senatore, Jacopo Sorbini e Stefania Rocca (partecipazione speciale), in scena
                          mercoledì 22 alle 20.45 al teatro Comunale di Russi. «Nella versione scenica di
                          Qualcuno volò sul nido del cuculo - spiega Gassmann nelle sue note di regia - l'
                          adattamento di Maurizio De Giovanni mi ha premesso di portare quella storia
                          che trasuda umanità in Italia nel 1982. Ho poi approfondito la mia conoscenza
                          delle umanità raccontate da De Giovanni, interpretando l' ispettore Lojacono
                          nella serie televisiva I bastardi di Pizzofalcone. Questa è una delle funzioni che il
                          teatro può avere, quella di raccontarci come siamo, potremmo essere o anche
                          quello che saremmo potuti essere».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                    Sanità, sociale e servizi per l'infanzia

                          ANZIANI | Ma nel 67% dei casi sono state riscontrate diff ormità

                          Case famiglia, 478 posti: primi in Emilia-Romagna

                          È il territorio comunale di Ravenna, su tutta l'Emilia-Romagna, a o rire il maggiori
                          numero di case famiglia e gruppi appartamento per anziani, una tipologia di
                          accoglienza che va distinta sia dalle case residenza per non autosu cienti che
                          dalle case di riposo e comunità alloggio, visto che possono accogliere no a sei
                          ospiti autosu cienti. A dirlo è il monitoraggio della Regione aggiornato a luglio
                          2019, che fotografa come il distretto ravennate (che comprende anche Russi e
                          Cervia) disponga di 83 strutture per un totale di 478 posti, pari all'1,8% della
                          popolazione che ha 75 anni o più. La media regionale è, invece, dello 0,4%. Se i
                          numeri paiono confortanti, è dal report regionale sulle veri che e ettuate nel 2017
                          che emergono le criticità. Sulle 34 strutture controllate (che corrispondono a
                          196 ospiti), 23 hanno presentato delle di ormità: si va dal superamento del
                          numero massimo di ospiti all'assenza di personale quali cato, dalla presenza di
                          anziani non autosu cienti alla documentazione incompleta. Numerose di ormità,
                          spiega il report, sono comunque di lieve entità e anche dove le strutture hanno
                          un numero di ospiti superiore alla capienza dichiarata, lo sforamento è di poche
                          unità. «CONTROLLI ACCURATI» L'ultimo controllo, la responsabile della casa
                          famiglia «La Perla» di Borgo Montone Manola Montanari, l'ha ricevuto nel settembre del 2018: «Le veri che dell'Asl e
                          dei Nas sono molto stringenti e riguardano l'igiene degli anziani e dei locali, il rispetto dei requisiti sulla sicurezza, il
                          personale, i corsi di aggiornamento. Insomma, per lavorare bisogna essere molto attenti». Montanari ha una Oss
                          come dipendente e dal 2001, quando ha aperto, ha visto cambiare molte cose: «All'inizio della mia attività arrivavano
                          anziani intorno ai 70-75 anni, che rimanevano con noi molto tempo. Oggi le famiglie sono più povere e tendono a
                          rimandare il più a lungo possibile il momento in cui manderanno in struttura i genitori anziani. E così capita che
                          entrino in casa famiglia persone anche novantenni, che nel giro di poco rischiano di perdere il requisito dell'autosu
                          cienza e devono, quindi, essere mandate in altre tipologie di struttura». «MIA MADRE STAVA BENE» A parlare della
                          sua esperienza di glia è la ravennate L.Z., che quando ha avuto bisogno di collocare la madre, a etta da Alzheimer, ha
                          iniziato a contattare le varie strutture: «Non sapevo nemmeno che cosa fossero, le case famiglia. Fino a che me ne è
                          stata proposta una a Punta Marina. Dopo qualche tempo, però, ha chiuso per problemi di costi e mia madre è stata
                          trasferita in quella di via Cesarea, della stessa proprietà, passata poi alle cronache per maltrattamenti. La casa
                          dunque è stata chiusa, anche se mia madre si trovava benissimo. Certo, ogni badante è diversa: c'è quella che lo fa
                          per soldi e quella che per lo fa per amore. Sta di fatto che stare in un ambiente così piccolo e familiare, con un
                          rapporto molto più stretto e diretto col personale, le faceva bene». L'anziana,

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 17
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                          venerdì 17 gennaio 2020

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                                                                  Sanità, sociale e servizi per l'infanzia

                          dopo la chiusura, è stata collocata in una casa di riposo in centro a Ravenna, dove le cose sono molto diverse: «La
                          dimensione assomiglia più a quella di un piccolo ospedale, gli ospiti non hanno sempre a che fare con le stesse
                          persone. Mia madre, all'inizio, aveva smesso di parlare. Ora si trova meglio ma rispetto alle case famiglia è un altro
                          paio di maniche».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 18
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                                                                                         Sport

                          La Grifo inciampa a Russi e saluta il primo posto

                          È il territorio comunale di Ravenna, su tutta l'Emilia-Romagna, a o rire il maggiori
                          numero di case famiglia e gruppi appartamento per anziani, una tipologia di
                          accoglienza che va distinta sia dalle case residenza per non autosu cienti che
                          dalle case di riposo e comunità alloggio, visto che possono accogliere no a sei
                          ospiti autosu cienti. A dirlo è il monitoraggio della Regione aggiornato a luglio
                          2019, che fotografa come il distretto ravennate (che comprende anche Russi e
                          Cervia) disponga di 83 strutture per un totale di 478 posti, pari all'1,8% della
                          popolazione che ha 75 anni o più. La media regionale è, invece, dello 0,4%. Se i
                          numeri paiono confortanti, è dal report regionale sulle veri che e ettuate nel
                          2017 che emergono le criticità. Sulle 34 strutture controllate (che
                          corrispondono a 196 ospiti), 23 hanno presentato delle di ormità: si va dal
                          superamento del numero massimo di ospiti all'assenza di personale quali cato,
                          dalla presenza di anziani non autosu cienti alla documentazione incompleta.
                          Numerose di ormità, spiega il report, sono comunque di lieve entità e anche
                          dove le strutture hanno un numero di ospiti superiore alla capienza dichiarata, lo
                          sforamento è di poche unità. «CONTROLLI ACCURATI» L'ultimo controllo, la
                          responsabile della casa famiglia «La Perla» di Borgo Montone Manola Montanari, l'ha ricevuto nel settembre del
                          2018: «Le veri che dell'Asl e dei Nas sono molto stringenti e riguardano l'igiene degli anziani e dei locali, il rispetto dei
                          requisiti sulla sicurezza, il personale, i corsi di aggiornamento. Insomma, per lavorare bisogna essere molto attenti».
                          Montanari ha una Oss come dipendente e dal 2001, quando ha aperto, ha visto cambiare molte cose: «All'inizio della
                          mia attività arrivavano anziani intorno ai 70-75 anni, che rimanevano con noi molto tempo. Oggi le famiglie sono più
                          povere e tendono a rimandare il più a lungo possibile il momento in cui manderanno in struttura i genitori anziani. E
                          così capita che entrino in casa famiglia persone anche novantenni, che nel giro di poco rischiano di perdere il
                          requisito dell'autosu cienza e devono, quindi, essere mandate in altre tipologie di struttura». «MIA MADRE STAVA
                          BENE» A parlare della sua esperienza di glia è la ravennate L.Z., che quando ha avuto bisogno di collocare la madre,
                          a etta da Alzheimer, ha iniziato a contattare le varie strutture: «Non sapevo nemmeno che cosa fossero, le case
                          famiglia. Fino a che me ne è stata proposta una a Punta Marina. Dopo qualche tempo, però, ha chiuso per problemi
                          di costi e mia madre è stata trasferita in quella di via Cesarea, della stessa proprietà, passata poi alle cronache per
                          maltrattamenti. La casa dunque è stata chiusa, anche se mia madre si trovava benissimo. Certo, ogni badante è
                          diversa: c'è quella che lo fa per soldi e quella che per lo fa per amore. Sta di fatto che stare in un ambiente così
                          piccolo e familiare, con un rapporto molto più stretto e diretto col personale, le faceva bene». L'anziana, dopo la
                          chiusura, è stata collocata in una casa di riposo in centro a Ravenna, dove le cose sono molto

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 19
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                          venerdì 17 gennaio 2020

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                                                                                       Sport

                          diverse: «La dimensione assomiglia più a quella di un piccolo ospedale, gli ospiti non hanno sempre a che fare con
                          le stesse persone. Mia madre, all'inizio, aveva smesso di parlare. Ora si trova meglio ma rispetto alle case famiglia è
                          un altro paio di maniche».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 20
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                                                                                          Sport

                          SERIE D | Applausi per Russi e per Sant' Agata

                          Applausi a scena aperta per il Basket Club Russi (Morigi 11, Tagliaferri ne, Piani 3,
                          Cortini 9, Vistoli, Goi 5, Porcellini 15, Cirillo 8, Pambianco 10, Barba, Rosti, Argnani
                          ne. All.: Tesei) che chiude l' andata battendo la capolista Grifo Imola 61-59 (15-
                          13;36-32;56-46) giocando un match dai due volti. Dopo 33 minuti perfetti e un
                          vantaggio di dieci punti maturato ad inizio dell' ultimo quarto, Russi ha un calo
                          che fa ritornare in partita gli ospiti, tanto che nel finale hanno in due occasioni il
                          pallone della vittoria. Nessun problema invece per la Proni Sant' Agata
                          (Scaccabarozzi 10, Kertusha 2, Valgimigli 17, Spinosa ne, Rubbini 7, Montigiani 8,
                          Bergan tini 2, Mastrilli 3, Del Zozzo 6, Poggi 18, Sgorbati 15, Dalpozzo M. 11. All.:
                          Dalpozzo D.) che centra la quinta vittoria consecutiva travolgendo il PGS
                          Welcome Bologna 99-56 (28-21; 56-25; 76-38) restando così in piena zona
                          playoff. Il sipario cala già nel secondo quarto, dopo che il Selene concede
                          soltanto quattro punti agli avversari, portandosi avanti 56-25 all' intervallo. Sant'
                          Agata ritornerà in campo sabato alle 18 in casa della capolista Baskers
                          Forlimpopoli, mentre Russi riceverà venerdì alle 21.15 l' insidiosa Budrio.
                          Classifica: Baskers Forlimpopoli e Grifo Imola 24; Giardini Margherita Bologna*,
                          Castiglione Murri Bo e Sant' Agata 20; Dolphins Riccione** e Russi 18; Stefy Bo 16; Pianoro e Cesena 14; Budrio 12;
                          Tigers Villanova e Stella Rimini 10; International Imola 8; Granarolo dell' Emilia 6; Pgs Welcome Bo 2. * una gara in
                          meno (l.d.f.)

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 21
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                                                                                        Sport

                          CALCIO A 5 C1 | Si rinnova il testa a testa tra Modena e Russi

                          Il sogno del Russi continua. Lo scorso fine settimana la squadra di Balducci si è
                          regalata il decimo successo consecutivo, trionfando 2-5 sul campo del Futsal
                          Bellaria grazie alle reti di Gurioli, Cedrini, Riccardo Babini, Galla mini ed Erik
                          Masetti. Sabato gli arancioneri ospiteranno al Palavalli alle 18 l' Osteria Grande,
                          terzultimo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                                                           Sport

                          CALCIO | Grande successo al «1° Memorial Brunelli»

                          Il Real Faenza non dimentica - e come potrebbe - il compianto Roberto Brunelli
                          (storico dirigente nonché presidente, per circa vent' anni, della Dinamo Calcio) e
                          istituisce un Memorial per ricordarlo. Si tratta del «Quarto torneo delle Feste - 1°
                          Memorial Roberto Brunelli» che è andato in scena nella giornata di domenica 12
                          gennaio presso il Circolo Tennis di Faenza. Il richiamo dell' attuale presidente del
                          Real Faenza, Fabio Cavassi, è stato accolto da moltissime altre società emiliano
                          -romagnole che si sono presentate all' appuntamento con i propri giovani
                          calciatori tra i 10 e gli 11 anni (2009/10): Buscherini Forlì, Cotignola, Faenza,
                          Russi, Juvenilia, Marradi, Modigliana e Virtus Faenza, oltre ovviamente al Real
                          Faenza. Cavassi, a margine dell' evento, ha spiegato la scelta di intotolare
                          questa manifestazione giovanile a Brunelli: «E' un torneo che abbiamo ideato e
                          istituito Roberto ed io; purtroppo è venuto a mancare e ora questo evento di
                          richiamo per i giovanissimi calciatori è e sarà intitolato a lui». (t.p. )

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                                                   Politica locale

                          Il candidato Bessi a Russi con la sottosegretaria Puglisi

                          Venerdì 17 gennaio alle 18 al Centro Culturale Polivalente di Russi i l
                          candidato Gianni Bessi partecipa all' incontro con la sottosegretaria
                          Francesca Puglisi e la sindaca Valentina Palli su "Lavoro, formazione,
                          ricerca, sviluppo economico" e, a seguire, Bessi parteciperà a una cena
                          allo storico circolo di Savarna La Cangina. Sarà di nuovo a Russi sabato
                          18 per un aperitivo con i consiglieri comunali. Inoltre, il 22 gennaio alle 19
                          prenderà parte, al Boccon Divino di Bagnacavallo, a un' iniziativa sull'
                          economica regionale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                                                    Politica locale

                          VERSO I L VOTO/4

                          Il centrodestra che questa volta ci crede davvero con candidati forti non solo nella Lega
                          Il Carroccio gioca sulla necessità di ricambio e sul valore nazionale di un' ipotetica sconfitta del centrosinistra Salvini
                          protagonista della campagna elettorale anche in provincia, Borgonzoni molto presente sui social

                          Lucia Borgonzoni da queste parti fino a dieci giorni prima delle elezioni si
                          è vista pochissimo, ma sta recuperando negli ultimi giorni. Un pranzo a
                          Faenza, una visita a Bagnacavallo, un aperitivo con il candidato di Forza
                          Italia Alberto Ancarani a Ravenna, una colazione a Cervia, un incontro a
                          Castelbolognese e una rapida visita al porto. Matteo Salvini invece è
                          venuto a Ravenna già a dicembre, ed è stato a Lugo e Faenza a inizio
                          gennaio e c' è da credere che possa tornare. I candidati della Lega sono
                          stati annunciati a fine dicembre. C' è la segretaria provinciale Samantha
                          Gardin, che tra le uscite elettorali ha messo anche una visita al porto con
                          l' ex deputato Gianluca Pini (notoriamente non salviniano) e l' uomo forte
                          della Lega in economia, il vicesegretario Giorgetti. L' altro candidato di
                          punta è Andrea Liverani, consigliere uscente, faentino, salviniano doc,
                          che ha iniziato la propria campagna elettorale sul territorio con anticipo
                          rispetto agli altri. Il suo risultato naturalmente è quello più tenuto d'
                          occhio in vista anche delle imminenti amministrative a Faenza. Ci sono
                          inoltre Maria Marabini di Russi e Gianfilippo Nicola Rolando, consigliere
                          comunale a Ravenna, candidato e impegnato in prima linea nella campagna elettorale. Ma, oltre appunto al
                          capogruppo di Forza Italia Ancarani, ci sono altri candidati noti e interessanti nelle liste in appoggio a Borgonzoni.
                          Peraltro a differenza del centrosinistra, il centrodestra non avrà liste di "disturbo" nell' estrema destra. E soprattutto
                          se c' è un fatto evidente e forse davvero senza precedenti da queste parti, è la sensazione che questa volta ce la si
                          possa fare davvero. Non semplicemente a eleggere un consigliere come già succede da tempo (nel 2014 fu eletto
                          appunto il leghista Liverani e nel 2010 Gianguido Bazzoni di Forza Italia), ma che si possa espugnare davvero la
                          roccaforte rossa. Anche perché il centrodestra, pur avendo perso le amministrative di maggio 2019 in tutti i comuni
                          in cui si è presentato eccetto Brisighella, ha comunque ottenuto voti incoraggianti e i sondaggi danno la coalizione in
                          crescita. E la campagna elettorale, per quanto non paragonabile come numero di eventi a quella del centrosinistra, è
                          molto capillare con banchetti, mercati, iniziative. La facile analisi è che se si dovesse confermare una distanza
                          minima o addirittura un risultato della coalizione di centrodestra superiore a quello della coalizione di centrosinistra,
                          la vittoria di Bonaccini finirà con il dare ragione a chi da subito ha visto nell' ex sottosegretaria una candidatura
                          piuttosto debole per storia personale e presenza sul territorio. Lei, come il segretario leghista, punta molto sui social.
                          Pochi i temi davvero a livello locale: il dissesto idreogeologico, il porto, il ritardo nelle infrastrutture e, naturalmente, la
                          sanità, competenza

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 25
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                          venerdì 17 gennaio 2020

                                                                               Ravenna e Dintorni
                                                                                     Politica locale

                          praticamente esclusiva della Regione. La grande Ausl Romagna nata negli ultimi anni ha sicuramente prodotto più
                          di uno scontento da queste parti, chissà se il centrodestra sarà in grado di utilizzarlo a proprio vantaggio. Ma
                          naturalmente gli argomenti su cui sta facendo più leva il centrodestra sono quelli della ncesssità del ricambio e,
                          soprattutto, quello del governo nazionale. Per questo perfino nella marginale Ravenna vedremo Giorga Meloni di
                          Fratelli d' Italia e per Forza Italia è arrivato Adriano Galliani e arriverà Vittorio Sgarbi.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          venerdì 17 gennaio 2020
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                                                                                 Economia e lavoro

                          TRIBUNALE FALLIMENTO MERCATONE UNO, I MOBILI GIÀ PAGATI NON SARANNO
                          CONSEGNATI AI CLIENTI

                          La vicenda del fallimento della Shernon Holding, il gruppo maltese che
                          aveva acquistato i negozi con marchio "Mercatone Uno", sembra ormai
                          conclusa nel modo peggiore per i clienti (tra cui anche quelli del punto
                          vendita di Russi, l' unico in provincia): il curatore del fallimento, infatti, ha
                          comunicato il mese scorso che i mobili acquistati e pagati non saranno
                          consegnati ai clienti. Circa 20.000 quelli in Italia che ancora aspettavano
                          la consegna di cucine, camere da letto e mobili acquistati per un totale di
                          circa quattro milioni di euro. Le domande di restituzione dei beni mobili in
                          custodia del curatore, presentate anche con l' assistenza della
                          Federconsumatori di Ravenna, non sono state prese in considerazione. Il
                          curatore ha chiesto e ottenuto l' autorizzazione a sciogliere tutti i
                          contratti, vendendo i mobili presenti nei magazzini a blocchi,
                          probabilmente per somme assai inferiori al prezzo. Ai clienti è
                          semplicemente riconosciuto il diritto di presentare la domanda di
                          insinuazione nel passivo, come creditori, con scarsissime speranze di
                          ottenere qualcosa.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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