COMUNE DI RUSSI Sabato, 01 aprile 2017
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COMUNE DI RUSSI Sabato, 01 aprile 2017 Prime Pagine 01/04/2017 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 01/04/2017 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 01/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Domani il mercatino 3 01/04/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 38 Eccellenze gastronomiche in trasferta 4 Infrastrutture, viabilità, trasporti 01/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Occhio, da oggi attivi i nuovi autovelox 5 Politica locale 01/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Nuova piscina estiva, via libera dal consiglio comunale 6 sanità, sociale e servizi per l'infanzia 31/03/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Troppi malati di gioco «Tutte le settimane in media due o tre nuovi... 7 sport 01/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 Domani la Fondo Bertold Brecht 8 31/03/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 83 MARIO SILVESTRI SOGNA UNA FORMAZIONE RAVENNATE 9 01/04/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 23 Godo debutta contro Castenaso 11 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 01/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Alessio Romeo Sui fondi della nuova Pac tagli in vista per 5 miliardi 12 01/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Per province e grandi città i bilanci... 14 01/04/2017 Italia Oggi Pagina 32 ANTONIO G. PALADINO Contributi statali ai sindacalisti 15 01/04/2017 Italia Oggi Pagina 32 CRISTINA BARTELLI Equitalia, Durc sprint nel dl enti locali 16 01/04/2017 Italia Oggi Pagina 32 MATTEO BARBERO Province, maxiproroga ai conti 17 01/04/2017 Italia Oggi Pagina 34 LUCIA BASILE Semplificazioni urgenti 18
1 aprile 2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
1 aprile 2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
1 aprile 2017 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca Domani il mercatino APPUNTAMENTO domani col mercatino del riuso di Russi, in piazza Farini ogni prima domenica del mese: dalle 8 alle 18 mostra mercato di oggettistica, collezionismo, hobbistica, opere creative e abbigliamento vintage. Per informazioni: 329 0305467. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
1 aprile 2017 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Cronaca Eccellenze gastronomiche in trasferta Alla kermesse "Centomani di questa terra" a Polesine Zibello, nel Parmense FAENZA La Romagna ravennate e faentina del gusto sarà anche quest' anno presente a "Centomani dique sta terra". Al tradizionale appuntamento di Polesine Zibello, nel Parmense, organizzato dall' associazione CheftoChefemiliaromagnacuochi, in programma lunedì, non mancheranno anche alcuni protagonisti del territorio. Durante la giornata sarà possibile incontrare i cinquanta migliori chef dell' Emilia Romagna e cinquanta produttori di eccellenze enogastronomiche. Oltre alla parte espositiva con tutti i produttori, si alterneranno showcooking e momenti di approfondimento e riflessione su diversi ambiti gastronomici, questi ultimi moderati dalla giornalista faentina Martina Liverani. Sarà inoltre allestita un' area dedicata alle Città della Gastronomia CheftoChef. La pattuglia ravennate presente all' Antica Corte Pallavicina dei fratelli Spigaroli sarà composta dagli chef Daniele Baruzzi dell' Insolito Ristorante (Russi) , M a t t i a B o r r o n i d e l l ' Alexander (Ravenna) e Vincenzo Cammerucci di CaMì (Savio). Assieme a loro ci saranno testimoni imprenditoriali del territorio come Teomar (Faenza), Caseificio Buon Pastore (Sant' Alberto), Fratelli Babini e Tenuta Uccellina (Russi) e Surgital (Conselice). L' evento è aperto al pubblico e la partecipazione è gratuita. Per informazioni centomani@cheftochef.eu. (r.i. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
1 aprile 2017 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Infrastrutture, viabilità, trasporti Occhio, da oggi attivi i nuovi autovelox Ecco dove sono collocate le 'scatole' che li ospiteranno a rotazione ENTRERANNO in funzione oggi i cinque box dissuasori della velocità a Godo e San Pancrazio. Due di essi sono posizionati sulla provinciale 5 Roncalceci, all' ingresso dell' abitato di San Pancrazio e prima del ponte in uscita dal paese, vicino al ristorante La Cucoma. Gli altri tre sono a Godo, sulla via Faentina Nord: uno vicino a Villa Giardini, uno al centro dell' abitato e l' ultimo all' ingresso dell' Eurocompany e del supermercato Conad. Nelle scatole azzurre, facilmente riconoscibili, possono essere alloggiati apparecchi autovelox, telelaser e targa system (quest' ultimo non serve a rilevare la velocità, ma identifica la targa per verificare se il veicolo sia in regola con revisione e assicurazione). Gli strumenti possono funzionare su entrambi i sensi di marcia, con o senza pattuglia presente, e saranno collocati a rotazione all' interno dei box. Dai cittadini, attraverso le circoscrizioni, erano arrivate richieste riguardo alla necessità di limitare la velocità dei veicoli in transito nelle frazioni. In particolare, a Godo la situazione è peggiorata dopo l' installazione dei due velox sulla San Vitale, che ha portato molti automobilisti a scegliere il percorso alternativo sulla parallela via Faentina Nord. Per la comandante della polizia provinciale Lorenza Mazzotti, «l' effetto deterrente dei box è molto forte: lo abbiamo visto con quelli installati sulle strade della Bassa Romagna e ce lo conferma l' esperienza del Trentino Alto Adige, dove questi dissuasori sono installati ormai da diversi anni. L' automobilista non sa se lo strumento è nel box o meno, rallenta e ha un comportamento in generale più corretto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
1 aprile 2017 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale IL PROGETTO DUE VASCHE DI CUI UNA PER BAMBINI. COSTO TOTALE 600MILA EURO Nuova piscina estiva, via libera dal consiglio comunale IL CONSIGLIO comunale ha dato il via libera alla realizzazione di una piscina pubblica, estiva. L' impianto, due vasche di cui una da 25 metri per cinque corsie e una piccola per i bambini, sorgerà nell' area retrostante la gradinata dello stadio Bucci e sarà inaugurata per l' estate del 2018. La piscina verrà realizzata attraverso un financing project, operazione per cui un privato progetta, realizza e gestisce un' opera di pubblica utilità in cambio degli utili derivanti d a l l a g e s t i o n e . Russi p a r t e c i p a a l l ' investimento, del costo di oltre 600mila euro, con più di 200mila euro, una quota pari al 30%, il massimo consentito dalla legge, e contribuisce alla gestione con 40mila euro all' anno per 15 anni. Il financing project è stato realizzato, in accordo con l' amministrazione comunale, dalla Nuova Cogisport , la società che da oltre 20 anni gestisce la piscina comunale di Faenza. Ora il Comune pubblicherà il bando di gara per l' assegnazione. Nel caso l' appalto sia vinto da una società diversa da Cogisport quest' ultima ha l' opzione di mantenerlo facendo proprie le condizioni dell' offerta più conveniente. Il progetto è stato approvato dalla maggioranza, contrarie Libera Russi e La Sinistra per Russi. «Due i motivi del nostro no spiega Enrico Conti, capogruppo di Libera Russi si tratta di un investimento, 900mila euro Iva compresa tra investimento e gestione, che condizionerà per anni i bilanci comunali, deciso in modo poco trasparente: il progetto è stato presentato già confezionato in commissione e poi al consiglio comunale. Lamentiamo poi la mancanza di programmazione dell' amministrazione: spendiamo un sacco per una piscina estiva e senza illuminazione e faremo una palestra in una tensostruttura per sopperire alla cronica carenza di impianti a sportivi». Claudia Liverani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6
31 marzo 2017 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sanità, sociale e servizi per l'infanzia Troppi malati di gioco «Tutte le settimane in media due o tre nuovi casi» Nel Comune ci sono 1252 slot in 238 esercizi SONO 238 gli esercizi commerciali sale Snai, bar, ristoranti, tabacchi e chi più ne ha più ne metta in cui sono presenti slot machine sul territorio comunale. I dati, ricavati dalla questura di Ravenna attraverso l' agenzia delle dogane, tratteggiano un quadro cupo: sono 2827 in totale le macchinette in funzione in provincia in 589 esercizi commerciali. Il capoluogo Ravenna ovviamente è il Comune che ne ha di più: 1252, ovvero una ogni 0,79 abitanti. Nella classifica di chi ne ha di più in rapporto agli abitanti la prima è Cervia (1,03) e l' ultima Russi (0,12). A Ravenna non è più possibile al momento aprire sale slot in centro: con la variante di adeguamento e semplificazione del regolamento urbanistico edilizio entrata in vigore il 18 maggio 2016 è stato creato il nuovo uso 'attività ludicoricreative con problematiche di impatto sociale', che limita fortemente gli ambiti urbanistici dove è possibile insediare sale da gioco/slot, videolotterie e sale bingo/scommesse. In particolare è possibile aprire nuovi centri solo nelle zone artigianali e fuori dai centri abitati. Per disincentivare ulteriormente l' insediamento è inoltre richiesta la presenza di molti posti auto, mentre i centri ora in funzione che non rispondono a questi requisiti in caso di chiusura non potranno riaprire. Ci sono poi orari ferrei da rispettare: le sale possono infatti tenere aperto solo fino all' 1, ma le slot all' interno devono fermarsi a mezzanotte per non riprendere la loro funzione non prima delle 10 del mattino successivo. La municipale sanziona chi non si attiene al regolamento: «Da quando sono assessore però non è mai capitato spiega il vicesindaco Fusignani . Abbiamo fatto due interventi per segnalazioni su rumori e presunte irregolarità che si sono poi rivelate infondate». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7
1 aprile 2017 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Cicloturismo Domani la Fondo Bertold Brecht Russi DOPO il successo della prima edizione, la Polisportiva Bertolt Brecht replica la Fondo B e r t o l t B r e c h t C i t t à d i Russi, c h e v a a sostituire la storica Gran Fondo Strada dei Vini e dei Sapori. La gara presenta tre percorsi, tra cui uno cicloturistico. Partenza e arrivo domani mattina presso il centro sportivo di via Roma, oggi le pre iscrizioni a 5 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8
31 marzo 2017 Pagina 83 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport CALCIO PROMOZIONE [QSTITOLO] SOGNA UNA FORMAZIONE RAVENNATE Godo P A R T E d o m a n i , s a b a t o , l a n u o v a stagione 2017 del 'batti e corri' con il Baseball Godo che affronta per il secondo il campionato di serie A federale. La formazione allenata da Daniele Fuzzi debutterà sul diamante amico 'Casadio' affrontando, alle 15.30 e alle 20.30, il Castenaso, nelle cui file esordirà in prima base l' ex Silvestri. Fuzzi avrà a disposizione l' intero organico con qualche dubbio sulla presenza del seconda base Perez Colas alle prese in settimana con problemi bronchiali. I fratelli Maggi si sono aggregati al gruppo e sabato scorso nel test sul Titano hanno messo in evidenza buone potenzialità. Tutto comunque è pronto per vedere all' opera la formazione godese che, rispetto alla scorsa stagione, ha cambiato ben 6 elementi «E' una sorta di 'anno zero' afferma l' headcoach Fuzzi perchè siamo una squadra nuova, con tanti giovani che devono amalgamarsi e vincere l' emozione del debutto. Ci mancherà un po' di esperienza e l' abitudine a giocare nella categoria. Ci servirà quindi tempo per prendere confidenza con il campionato, ma contro Castenaso daremo il massimo per aggiudicarci l' intera posta». I l Godo in precampionato ha disputato tre amichevoli, mettendo in mostra buone potenzialità che devono però trovare il giusto equilibrio fra i nuovi innesti in diamante e nel box di battuta. Fuzzi si affiderà come partenti sul monte di lancio all' esperienza di capitano Galeotti nel primo confronto e dello statunitense (con passaporto italiano) Joseph Maggi, i rilievi saranno Piumatti, Sabbadini e Morelli. Più complicata la scelta degli interni da schierare, a causa delle condizioni di Perez Colas e della regola dei giocatori Asi che impedisce di schierare contemporaneamente sul diamante i due fratelli Maggi ed Evangelista. Quest' ultimo si alternerà, una partita a testa, con Beau dietro casa base. Il cuscino di terza base sarà difeso da Marco Servidei e nel ruolo di interbase sarà schierato il fratello Luca. Beau, Maggi e Galli, 16enne al debutto in A federale, nella gara del lanciatore italiano difenderanno rispettivamente la prima e la seconda base. In gara due la situazione è più incerta e vede il ballottaggio fra Galli e Piumatti per la prima e la seconda base, con Piumatti in vantaggio per lo schieramento in prima base. Gli esterni saranno a sinistra Giacomo Meriggi a destra il fratello Davide e al centro Fabbri, con Minghelli a ricoprire il ruolo di battitore designato. Gli altri incontri della 1ª giornata: ModenaRonchi dei Legionari, FirenzeVerona, ImolaAthletics Bologna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9
31 marzo 2017 Pagina 83 Il Resto del Carlino (ed.
1 aprile 2017 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) sport BASEBALL A FEDERALE Godo debutta contro Castenaso Oggi al diamante Casadio parte l' era dei giovani Domani i Redskins al via con il derby di Bologna GODO Scatta oggi al Casadio l' anno zero del Godo. Non può del resto definirsi diversamente una stagione in cui tutto il roster, con le sole eccezione dei fratelli Maggi, di Evangelista e di Piumatti, avrà come indirizzo di provenienza il settore giovanile. Si parte alle 15.30 e 20.30 contro Castenaso. Così Daniele Fuzzi: «Per i nostri tanti giovani dice sarà un' esperienza significativa, perché dovranno dimostrare di poter crescere rapidamente. Troveremo costantemente dall' altra parte squadre più esperte, però bisognerà cercare di metterle sempre in difficoltà. A partire dal Ca stenaso». Godo si schiererà sul diamante alternando tra prima e seconda gara Evangelista e Beau Maggi come catcher, mentre al pomeriggio Maggi andrà in prima. Non varieranno seconda (Perez), interbase (Luca Servidei) e terza (Marco Servidei), così come gli esterni che da sinistra a destra saranno Davide Meriggi, Fabbri e Giacomo Meriggi. Sul monte saliranno al pomeriggio Galeotti e in serataJosephMaggi, mentre Piumatti farà il primo rilievo. Redskins Domani alle 10.30 e alle 15.30 in casa parte anche l' avventura di Imola contro gli Athletic' s Bologna. Sono tornati a Imola il catcher italo argentino Juan Pablo Angrisano e il manager cubano Pedro Azcuy, che curerà anche le giovanili. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11
1 aprile 2017 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Aiuti europei. Avviato il confronto sul piano a medio termine e il dossier 2020 Sui fondi della nuova Pac tagli in vista per 5 miliardi L' Italia rischia un conto salato, le proposte della Cia Comunque vada a finire, per gli agricoltori europei sarà una stangata. Senza stanziamenti aggiuntivi, il buco di bilancio che si aprirà con l' uscita del Regno Unito dalla Ue peserà sulla futura Politica agricola comune. Forse, e questa è la vera novità degli ultimi giorni, anche prima del 2020, anno di scadenza naturale del bilancio pluriennale della Ue e di entrata in vigore della riforma Pac in discussione a Bruxelles e legata a doppio filo al braccio di ferro sul budget. Il vicepresidente della Commissione, Jyrki Katainen, lo ha detto chiaramente nei giorni scorsi: «I 27 Stati membri dovranno decidere se aumentare i rispettivi contributi finanziari o, in alternativa, disporre una riduzione degli stanziamenti per la Pac». Allo studio dell' esecutivo Ue c' è anche l' ipotesi di anticipare la conclusione del quadro finanziario pluriennale, per farla coincidere con l' uscita del Regno Unito, prevista nella primavera del 2019, per far quadrare i conti della nuova Ue a 27. Nella migliore delle ipotesi mancheranno all' appello 5 miliardi di contribuzione netta, forse 7 (nonostante il mitico rebate britannico il saldo negativo per Londra ha raggiunto negli ultimi anni anche 9 miliardi). Considerando che la politica agricola assorbe il 40% dell' intero bilancio Ue, sono 2 miliardi in meno ogni anno, tra aiuti diretti e sviluppo rurale. Per l' Italia il conto potrebbe essere anche più salato, essendo, insieme a Germania e Francia, tra i grandi contribuenti netti. A complicare ulteriormente il quadro dei negoziati c' è poi la richiesta pressante dei «nuovi» Stati membri dell' Europa Centrale e Orientale, guidati dalla Polonia, di una sostanziale redistribuzione dei fondi 55 miliardi annui sulla base della superficie agricola a livello nazionale. Un criterio che farebbe perdere altre posizioni all' Italia. La riforma Pac è stata al centro dell' ultimo giorno della Conferenza economica della CiaAgricoltori italiani che si è chiusa ieri a Bologna, insieme ai temi del ruolo degli immigrati nello sviluppo delle imprese agricole (in Italia sono oltre 25mila i titolari stranieri) e della tutela dei redditi dei produttori, in calo dell' 8% contro una media Ue del 2. «La Pac post 2020 deve favorire una crescita inclusiva che possa ridare fiducia ai cittadini europei. Ciò vuol dire investire nei territori e sostenere lo sviluppo socio economico delle aree rurali ha sottolineato l' associazione . Gli agricoltori devono poter continuare a svolgere la preziosa funzione di gestione delle terre, e per questa attività hanno bisogno di incentivi ad hoc, soprattutto nelle aree più marginali dove l' agricoltura rappresenta spesso l' unico freno allo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12
1 aprile 2017 Pagina 7 Il Sole 24 Ore
1 aprile 2017 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ENTI LOCALI Per province e grandi città i bilanci preventivi slittano al 30 giugno Slitta al 30 giugno il termine per chiudere i bilanci p r e v e n t i v i d i Province e C i t t à metropolitane. Il decreto del Viminale che butta la palla in avanti è arrivato ieri, nel giorno della scadenza (confermata invece per i Comuni) indicata a suo tempo dalla legge di bilancio. A motivare il rinvio è il fatto che i conti 2017, soprattutto per le Province, restano avvolti nella nebbia. Da settimane il governo lavora a un decreto legge enti locali che dovrebbe offrire qualche aiuto in più agli enti di area vasta, ma fra problemi di copertura e nodi politici ancora da sciogliere il decreto non riesce a vedere la luce.Proprio le Province sono l' incognita chiave del decreto. La distribuzione del "fondone" stanziato dalla legge di bilancio ha permesso di sterilizzare la terza tranche di tagli da un miliardo all' anno prevista dalla manovra 2015. Come l' anno scorso, però, questa mossa non b a s t a a p u n t e l l a r e bilanci s e m p r e p i ù zoppicanti, per cui il governo sta lavorando a qualche sostegno ulteriore. Lo sbilancio è di 651 milioni, di cui solo 200 milioni disponibili. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14
1 aprile 2017 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Richieste online a partire dal 3 aprile Contributi statali ai sindacalisti Scatterà dal prossimo 3 aprile l' iter di richiesta telematica per l' erogazione del contributo erariale per il personale degli enti locali i n aspettativa sindacale nel 2016. La certificazione dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica e le eventuali istanze inviate in formato cartaceo saranno restituite al mittente. Infine, qualora gli importi richiesti dagli enti dovessero essere superiori alla dotazione del fondo, lo stesso sarà ripartito in proporzione alle risorse disponibili. Queste alcune delle precisazioni che il ministero dell' interno ha ritenuto opportuno diramare con la circolare n. 5/2017 in relazione a quanto disposto dal dm interno 22/2/2017 che disciplina la concessione di un contributo erariale p e r g l i enti locali che nel 2016 hanno avuto personale in distacco per motivi sindacali, così come previsto dall' articolo 1bis del dl n. 599/1996 (si veda ItaliaOggi del 14/3/2017). Con la circolare in osservazione, il Mininterno mette nero su bianco quale sia la platea degli enti interessati alla trasmissione della certificazione, ovvero i comuni, le province, le Città metropolitane, i liberi consorzi comunali, le comunità montane e le Asp (ex Ipab), che lo scorso anno hanno sostenuto spese per il proprio personale impegnato in attività sindacale. Viene, pertanto, precisato che gli enti che lo scorso anno non hanno avuto personale destinatario di provvedimenti di distacco sindacale, non sono tenuti a trasmettere alcuna certificazione. Il cronoprogramma per la richiesta del contributo erariale, quindi, partirà il prossimo 3 aprile, quando il Viminale renderà disponibile la documentazione necessaria, tramite il «Sistema certificazioni enti locali, per chiudersi, improrogabilmente, alle ore 14,00 del 5 giugno. Come detto, nessuna altra modalità di invio, se non quella telematica, viene ammessa. Anzi, le certificazioni che dovessero pervenire al Viminale in formato cartaceo saranno rispedite al mittente. La circolare del Viminale, pertanto, ribadisce agli enti interessati l' assoluto rigore nel rispetto dei termini di presentazione della certificazione, in quanto occorre conoscere i dati definitivi al momento del riparto. Ne consegue che, qualora l' importo complessivo dei dati certificati dovesse superare l' ammontare delle risorse, il rimborso agli enti avverrà in proporzione. ANTONIO G. PALADINO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15
1 aprile 2017 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Equitalia, Durc sprint nel dl enti locali Il disallineamento tra rottamazione delle cartelle e il rilascio del Durc (Documento unico di regolarità contributiva) sarà risolto con una norma nel decreto legge enti locali atteso nel prossimo consiglio dei ministri. La norma interpretativa infatti dovrà precisare che il rilascio del Durc, da parte dell' Inps, potrà avvenire al momento della presentazione dell' istanza di rottamazione della cartella e non , come invece avviene ora, dopo il pagamento temporaneo. L' asimmetria e il vuoto normativo posto in evidenza dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro poneva a rischio la scelta della sanatoria da parte dei contribuenti che in questo modo si sarebbero visti penalizzati e bloccati nella partecipazione a gare e appaltli. Ieri, rispondendo a un' interrogazione in commissione lavoro, presentata da Domenico Menorello (Civici Innovatori) il sottosegretario al ministero del lavoro, Luigi Bobba aveva voluto precisare che «il governo sta lavorando a una norma che sarà inserita nel primo provvedimento disponibile». Nella risposta resa in commissione lavoro, il governo ha annunciato anche che non saranno corrisposte sanzioni per l' omesso o ritardato versamento dei contributi InpsInail per la rottamazione delle cartelle Equitalia.Cosa peraltro già previsato dall' Inps in una nota di risposta proprio ai consulenti del lavoro. Intanto con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge 36/2017 è stata fissata la proroga della rottamazione delle cartelle al 21 aprile. Per la proroga degli adempimenti a giugno di Equitalia si dovrà, invece, attendere la definitiva conversione in legge e relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento sul terremto (dl 8/17). In quest' ultimo testo infatti sono state inserite sia la proroga al 21 aprile per i contribuenti sia quella al 15 giugno (dal 31 maggio) per le risposte di Equitalia. CRISTINA BARTELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16
1 aprile 2017 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il ministro dell' interno Minniti ha firmato il dm. Ma c' è ancora incertezza sulle risorse Province, maxiproroga ai conti Al 30 giugno anche i bilanci delle città metropolitane Maxirinvio al 30 giugno per i bilanci di province e città metropolitane. Dopo i tentennamenti dei giorni scorsi, un decreto firmato dal titolare del Viminale, Marco Minniti, (dm 30 marzo 2017 pubblicato sulla G.U. n.76 del 31/3/2017) ha tagliato la testa al toro, concedendo tre mesi in più di tempo per provare a portare a termine la mission impossible di quadrare i conti. Il provvedimento, adottato in base all' art. 151, comma 1, del Testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali (Tuel), è arrivato sul filo di lana, dato che il precedente termine per il varo dei preventivi era fissato, per tutti gli enti locali, al 31 marzo. Era stato il decreto Milleproroghe a fissare la deadline e la scelta di un veicolo di rango primario andava letta proprio nell' ottica del tentativo, da parte del governo, di blindare la scadenza. Ma su tale strategia alla fine ha prevalso il persistente stato di «coma finanziario» in cui versano gli enti di area vasta e la stessa ampiezza della proroga (90 giorni) appare come un implicito riconoscimento della gravità della situazione. Anche il decreto di rinvio, del resto, non manca di evidenziare che «per le c i t t à m e t r o p o l i t a n e e p e r l e province permangono difficoltà per la predisposizione d e i bilanci d i previsione 2017/2019, non disponendo ancora in maniera completa di dati certi per quanto attiene alle risorse finanziarie disponibili». Solo che il problema non è tanto la mancanza di certezze sulle risorse, ma la mancanza di risorse. I tagli operati negli scorsi anni (in particolare, dalla legge di Stabilità 2015) hanno ampiamente superato i risparmi conseguenti al dimagrimento funzionale imposto dalla riforma Delrio, portando il livello di finanziamento ben al di sotto della soglia di sopravvivenza, come certificato anche dalla Sose. I tre mesi di extratime dovranno servire, quindi, soprattutto all' esecutivo, che dovrà cercare altri fondi, oltre a quelli già messi a disposizione dall' ultima manovra. Nel frattempo, gli enti di area vasta dovranno tirare la cinghia, gestendo in dodicesimi gli stanziamenti dell' ultimo bilancio approvato. Nessun rinvio invece per i comuni. © Riproduzione riservata. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17
1 aprile 2017 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I tributaristi Lapet sugli strumenti chiave per combattere l' evasione Semplificazioni urgenti Da snellire gli adempimenti in materia di Iva Semplificazioni fiscali, la Lapet in audizione parlamentare. Il 28 marzo scorso, il presidente nazionale Roberto Falcone è stato audito, nell' ambito dell' indagine conoscitiva sulle semplificazioni possibili nel settore fiscale, presso la preposta Commissione parlamentare bicamerale Camera dei deputati Senato della repubblica, presieduta dall' on. Bruno Tabacci. «La materia fiscale è un settore cruciale per la vita di ogni Stato, nei rapporti con i cittadini, con le imprese, nel cui ambito, i fattori di complicazione rendono ancora più difficoltoso e osteggiato il dovere di contribuire alla spesa pubblica», ha così introdotto la sua relazione il presidente. La parola semplificazione, ha poi spiegato Falcone, è spesso intesa come sinonimo di allentamento nei confronti della necessaria ed imprescindibile azione di contrasto all' evasione fiscale, «siamo convinti proprio del contrario, nel senso che, meno regole ma certe, meno balzelli burocratici ma più compliance, favoriscono l' adempimento spontaneo dell' obbligazione tributaria». Va evidenziato che la Lapet ha sempre promosso e sostenuto tutte le iniziative volte allo snellimento e alla razionalizzazione delle procedure al fine di evitare aggravi di oneri e costi a carico dei contribuenti e dei professionisti che li assistono. Propositiva, anche questa volta, l' associazione che, tra i principali ambiti di intervento, è tornata a suggerire la partecipazione dei rappresentanti dei contribuenti alla genesi del procedimento di formazione della norma fiscale. E ancora, chiarezza delle disposizioni normative. «In tal modo si riuscirebbe a recuperare il fondamentale consenso all' imposizione che è stato smarrito a favore dell' interesse fiscale e che ha prodotto una legislazione casistica, farraginosa, spesso incomprensibile, a tutto favore dell' amministrazione finanziaria», ha precisato il presidente. Sugli adempimenti formali Iva: spesometro, dichiarazioni e liquidazioni periodiche, Falcone ha rilevato: «L' appetibilità di un sistema fiscale e quindi la concorrenza fiscale non è una partita che si gioca solo sul campo delle aliquote, ma riguarda anche altri aspetti, come ad esempio la certezza delle regole, la loro stabilità nel tempo, la semplicità delle procedure o la rapidità dei contenziosi tributari. Purtroppo, sono anni che l' Italia non riesce ad apportare dei miglioramenti significativi, e i nuovi adempimenti formali in materia di imposta sul valore aggiunto recentemente introdotti non hanno certo migliorato una Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18
1 aprile 2017 Pagina 34 Italia Oggi
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