CSV FC - Assiprov sabato, 22 febbraio 2020

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CSV FC - Assiprov
sabato, 22 febbraio 2020
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                                                    sabato, 22 febbraio 2020

Prime Pagine

 22/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                        4
 Prima pagina del 22/02/2020

 22/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                              5
 Prima pagina del 22/02/2020
 22/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                             6
 Prima pagina del 22/02/2020

ambiente e protezione civile

 21/02/2020   Cesena Today                                                                                                  7
 Si continua a cercare l' anziano scomparso, scandagliato anche il Savio
 22/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15                                                              8
 Drone e raggio più ristretto per le ricerche del disperso
 22/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 6                                                                     9
 Veneto, un anziano la prima vittima
 22/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 7                                               Elena G. Polidori    10
 Scatta la quarantena obbligatoria L' opposizione: perso troppo tempo
 22/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 10                                            Donatella Barbetta     12
 Task force in Emilia Romagna «Siamo pronti all' emergenza»

csv e scenario locale

 21/02/2020   Cesena Today                                                                                                 14
 La serata dei Pasquaroli porta una donazione per la Caritas di Longiano

 22/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50                                                             15
 La beneficenza dei Pasquaroli

 21/02/2020   Forli Today                                                                                                  16
 A CavaRei una tombola in maschera per raccogliere fondi a sostegno del cantiere di San Leonardo

 22/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39                                          Andrea Alessandrini     17
 «Metteremo all' asta l' ex palazzina dei vigili»
 22/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43                                                                  19
 La spesa solidale si terrà il 7 marzo
 22/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34                                                           l. b.   20
 «Assistenza anziani: 17 milioni, ma non basta»
 22/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38                                                                   22
 Avis, domani mattina assemblea pubblica e premi ai donatori

salute e assistenza

 22/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53                                                             23
 Assemblea dell' Avis
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22/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53                     24
 Assemblea dell' Avis e cena

volontariato

 22/02/2020   Avvenire Pagina 29                                  Carlo Guerrini   25
 Nell' ospedale di Manerbio una nuova area anticancro

 22/02/2020   Avvenire (Diocesane) Pagina 1                                        26
 A Capistrello il sostegno a Telethon
 21/02/2020   Redattore Sociale                                                    27
 A Ravenna in 147 con disturbi alimentari, c' è un nuovo centro
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[ § 1 § ]

            sabato 22 febbraio 2020
                                      Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     sabato 22 febbraio 2020
                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     sabato 22 febbraio 2020
                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 5 4 5 6 2 9 8 § ]

                          venerdì 21 febbraio 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Si continua a cercare l' anziano scomparso, scandagliato anche il Savio
                          Le ricerche si stanno estendendo nella zona di via Dismano, a Pievesestina, dove l' anziano risiede

                          Sono riprese venerdì mattina le ricerche che per il momento non hanno dato
                          esito. Si cerca l' anziano scomparso nella zona di via Dismano, a
                          Pievesestina. I Vigili del fuoco hanno scandagliato anche il fiume Savio per la
                          ricerca dell' 82enne di cui non si hanno notizie da mercoledì sera. VIDEO:
                          Task force nelle ricerche dell' 82enne Gli operatori sono partiti col gommone
                          dall' altezza in cui abita l' anziano perlustrando le acque fino al confine col
                          territorio ravennate. Vigili del Fuoco e Protezione civile, con il coordinamento
                          del Commissariato di Polizia, sono impegnati nelle ricerche capillari dalle
                          prime ore del mattino. Anziano scomparso nel nulla: le ricerche (foto Dalmo)
                          Sono ore di apprensione per l' 82enne che mercoledì sera non ha fatto rientro
                          a casa, facendo scattare l' allarme. Dalle prime ore del mattino in azione
                          anche i cani molecolari, con l' elicottero dei Vigili del fuoco che ha sorvolato l'
                          area, ma per ora dell' 82enne, che ha problemi di deambulazione, nessuna
                          traccia.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 7
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[ § 1 5 4 5 6 3 1 1 § ]

                          sabato 22 febbraio 2020
                          Pagina 15

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Drone e raggio più ristretto per le ricerche del disperso
                          Per l' 82enne Raffaele Filippi cambio di strategia nel setacciare l' area

                          CESENA Mentre la trasmissione Rai "Chi l' ha visto?" ha iniziato ad interessarsi
                          di ciò che sta succedendo a S. Andrea in Bagnolo, ieri sono proseguite (senza
                          esito) le ricerche dell' 82enne scomparso mercoledì da casa. A cercare
                          Raffaele Filippi, sono stati in tanti che ieri hanno lavorato fin dopo il tramonto,
                          mentre i parenti dell' uomo (moglie in testa) attendevano trepidanti buone
                          notizie che non sono arrivate. Dopo che due giorni fa le ricerche si erano
                          allargate alla zona del fiume Savio e fino al Ravennate (volontari e pompieri
                          hanno camminato in acqua e navigato fino a Mensa Matellica) la prefettura ieri
                          ha deciso di "ritornare indietro" e ripartire da capo. Raffaele Filippi aveva degli
                          acciacchi e difficoltà a deambulare tipici dell' età. Così, a fronte di mancate
                          segnalazioni da territori limitrofi, le ricerche sono state fatte concentrare con
                          tutti i mezzi a disposizione in particolar modo in un raggio massimo di un
                          chilometro e mezzo dall' abitazione da cui l' uomo si è allontanato, nel
                          pomeriggio di mercoledì, senza fare più ritorno. Sono stati usati diversi mezzi.
                          Oltre ai cani molecolari che già avevano fato capolino nei giorni scorsi, ed all'
                          elicottero del 115 che aveva già sorvolato a lungo la zona, è stato usato anche
                          un drone che ha sorvolato l' area da un' altezza minore e con il suo occhio elettronico ha rispedito a terra immagini
                          chiare per cercare di notare se l' uomo fosse finito in qualche maniera in difficoltà ed in qualche punto nascosto alla
                          visuale da terra delle persone. Intanto la protezione civile insieme aivigili del fuoco ed allapolizia, hanno proseguito
                          anche con le ricerche a terra. Che si sono concluse solamente col buio e che che sono ripartite questa mattina di
                          buon ora. Le ricerche sono partite dalla casa dove non ha fatto ritorno in via Dismano, nella frazione di Sant' Andrea
                          in Bagnolo, dando per assodata l' ipotesi che l' uomo possa essersi allontanato perdendosi perché in preda ad uno
                          stato confusionale dovuto all' età. Le zone vicine a casa erano infatti meta prediletta delle sue passeggiate
                          pomeridiane.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 8
CSV FC - Assiprov sabato, 22 febbraio 2020
[ § 1 5 4 5 6 3 0 4 § ]

                          sabato 22 febbraio 2020
                          Pagina 6

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Veneto, un anziano la prima vittima
                          Pensionato muore in ospedale a Padova, lascia tre figli. Contagiato anche un 68enne. Zaia: al setaccio gli
                          spostamenti

                          VENEZIA Anche il Veneto, dopo la Lombardia, si trova in piena
                          emergenza: due infettati dal coronavirus. Uno non ce l' ha fatta ed è
                          morto ieri notte nell' ospedale di Schiavonia (Padova). L' uomo, un
                          pensionato originario di Monselice che viveva a Vo' Euganeo, era in
                          terapia intensiva, in condizioni critiche: era stato ricoverato per
                          precendenti patologie già da diversi giorni. Si chiamava Adriano Trevisan.
                          Era titolare di una piccola impresa edile e aveva tre figli, una delle quali,
                          Vanessa, era stata sindaco di Vò. Ma in Veneto c' è anche un altro
                          anziano contagiato, un 68enne, anche lui residente nello stesso paese
                          del Padovano. I due erano risultati positivi ai primi test. Le analisi
                          effettuate al centro di riferimento regionale per il Coronavirus, a Padova,
                          erano state inviate all' Istituto Spallanzani di Roma per la conferma. Il
                          governatore Luca Zaia (Lega), da subito in contatto con il commissario
                          straordinario, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, e dopo aver
                          attivato la task for sul virus, ha precisato che i deu anziani non sono mai
                          stati in Cina e non hanno avuto contatti con persone rientrate dal paese asiatico. Anche in questo caso bisognerà
                          capire come sono stati contagiati. Di certo c' è che i due pazienti avevano in comune la frequentazione di due locali
                          pubblici nella cittadina di Vò. ll sindaco del paese, Giuliano Martini, ha riferito di aver appreso dei due concittadini
                          positivi al test dal direttore dell' Azienda Ulss 6 di Padova, Domenico Scibetta, assieme all' attivazione dell' Unità di
                          crisi. «Ho parlato col sindaco - ha detto Zaia - per adottare tutte le misure: chiusura delle scuole, degli esercizi
                          commerciali, cercando di ricostruire tutte le attività sociali e i contatti che queste persone hanno avuto per capire
                          qual è il livello di cordone sanitario da mettere in atto». A Piacenza, infine - dove la prefettura ha deciso lo stop alle
                          partite di basket, di calcio e degli altri eventi sportivi previsti nel fine settimana - è risultata negativa una collega del
                          dipendente Unilever, sintomatica, che era stata ricoverata stamani in ospedale. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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CSV FC - Assiprov sabato, 22 febbraio 2020
[ § 1 5 4 5 6 3 0 2 § ]

                          sabato 22 febbraio 2020
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Scatta la quarantena obbligatoria L' opposizione: perso troppo tempo
                          Nuova ordinanza del ministero della Sanità: chi torna dalla Cina isolato in casa con sorveglianza attiva La Lega
                          attacca: «Contromisure ridicole, blindate i confini. Se Conte non sa proteggere il Paese, si dimetta»

                                                                                                                                 Elena G. Polidori

                          di Elena G. Polidori ROMA Un' ordinanza che sospende le attività
                          pubbliche e lavorative si somma alle nuove misure di quarantena
                          obbligatoria e sorveglianza attiva. Il ministro della Salute, Roberto
                          Speranza, lo ha annunciato ieri, dopo le segnalazioni di nuovi casi di
                          coronavirus accertati in Lombardia. «L' Italia è pronta per affrontare l'
                          emergenza - ha detto il titolare del dicastero a Milano -. Avevamo
                          preparato un piano perché era evidente che quello che sta accadendo si
                          poteva verificare, ora si tratta di attuarlo nel modo più efficace
                          possibile». «Stiamo lavorando a un' ordinanza» che metterà in campo
                          una serie di «misure forti» con l' obiettivo di circoscrivere l' area: tra di
                          esse la «sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, sospensione
                          delle attività commerciali salvo quelle di pubblica utilità, sospensione
                          delle attività delle imprese facilitando il telelavoro, sospensione delle
                          attività ludico-sportive, educative e dell' infanzia». Un provvedimento che
                          arriva dopo l' obbligo di quarantena «fiduciaria» domiciliare per chi torna
                          da un viaggio in Cina (negli ultimi 14 giorni) e «sorveglianza attiva» per chi è stato nelle aree a rischio, cioè nel paese
                          asiatico così come indicato dall' Oms, con obbligo di segnalazione alle autorità sanitarie locali al proprio rientro in
                          Italia. Una linea, dunque «di massima prudenza e precauzione - ha spiegato a Bruxelles il premier Conte prima di
                          rientrare a Roma per presiedere il comitato operativo della Protezione Civile - questo ci consente anche di scacciare
                          anche qualsiasi allarmismo e panico. Non siamo ancora al livello di chiedere la sospensione del trattato di
                          Schenghen, ma siamo disponibili ad adottare qualsiasi misura per tutelare la salute dei cittadini». Parola d' ordine,
                          comunque «niente panico», come ha voluto ribadire il leader del M5s, Vito Crimi: «Ora più che mai è necessaria la
                          massima collaborazione». «Per l' emergenza mondiale coronavirus - scrive Giorgia Meloni su Twitter - serve serietà,
                          buonsenso e fermezza. Noi siamo disponibili a dare una mano, la politica non deve dividersi. Chi arriva dalla Cina o
                          da eventuali zone reputate ad alto rischio deve essere tenuto in quarantena. Non si perda altro tempo». Ma il
                          centrodestra chiede anche di più. E lo fa per voce di un altro esponente di Fd' i, il capogruppo Francesco Lollobrigida.
                          Servono «misure adeguate, a più livelli». Dal blocco navale a «serratissimi controlli sanitari e la quarantena per
                          chiunque rientri dalla Cina e da zone nelle quali il Covid-19 si è propagato». FdI chiede anche «tavoli di
                          aggiornamento» al presidente Conte e al ministro Speranza. Matteo Salvini ha colto lo spunto della quarantena
                          «fiduciaria» per attaccare il governo e soprattutto

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
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                          sabato 22 febbraio 2020

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          l' obiettivo numero uno, il premier Conte: «Bisogna sigillare i confini. La quarantena volontaria per chi torna dalla
                          Cina? Ma stiamo scherzando? La salute della nostra gente viene prima di tutto. Conte dimettiti». © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 11
[ § 1 5 4 5 6 3 0 3 § ]

                          sabato 22 febbraio 2020
                          Pagina 10

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Task force in Emilia Romagna «Siamo pronti all' emergenza»
                          Negativa al tampone la donna ricoverata a Piacenza. È una collega di lavoro del primo contagiato Cinque telefonate
                          al minuto al 118. La Regione vuole istituire un numero verde per le informazioni

                                                                                                                              Donatella Barbetta

                          di Donatella Barbetta BOLOGNA Lotta contro il contagio da coronavirus a
                          Piacenza, dove si sono vissute ore d' ansia per una donna ricoverata in
                          isolamento nel reparto di malattie infettive dell' ospedale. Tuttavia, ieri
                          sera la paziente è risultata negativa al tampone eseguito nel laboratorio
                          di riferimento regionale del Sant' Orsola di Bologna. La prima volta l'
                          esame non era riuscito e per questo il risultato è arrivato in tarda serata.
                          La donna è una collega, all' Unilever di Lodi, del primo paziente risultato
                          positivo. È il secondo test negativo - sottolinea la Regione - dopo quello
                          del dipendente della Mae spa di Fiorenzuola d' Arda, in provincia di
                          Piacenza, attualmente isolato all' ospedale Sacco di Milano. Nonostante
                          l' esito negativo che attesta l' assenza di infettività, secondo il principio
                          della massima precauzione, sono in corso ulteriori ricerche per capire se
                          il paziente può essere risultato infetti nei giorni passati. Resta, intanto, in
                          isolamento domiciliare volontario l' infermiere triagista piacentino che ha
                          accolto il primo paziente compito al Pronto Soccorso di Codogno, in
                          provincia di Lodi: vive solo e, benché asintomatico, gli è stato eseguito il tampone. La sanità pubblica regionale, in via
                          precauzionale, ha già contattato i 70 dipendenti della Mae spa per i quali è ritenuta necessaria un' ulteriore verifica
                          perché valutati potenzialmente a rischio. L' allerta nella popolazione ieri è salita in tutta l' Emilia-Romagna, al punto
                          che il 118 è arrivato ad avere cinque telefonate al minuto per richieste di informazioni. Oggi, a Piacenza e in tutta la
                          provincia è stata disposta la chiusura in via precauzionale di tutte le scuole, e quasi tutte le manifestazioni pubbliche,
                          culturali e sportive sono state annullate. Il dipartimento della Protezione Civile ha anche individuato una struttura per
                          il ricovero in quarantena dei casi sospetti: si tratta dell' aeroporto militare di San Damiano, nel comune piacentino di
                          San Giorgio, che insieme a un' altra struttura militare nel Milanese permetterà di avere a disposizione circa 180 posti
                          letto in totale. Il direttore generale dell' Azienda Usl di Piacenza, Luca Baldino, in precedenza aveva precisato che «la
                          donna, di circa 40 anni, si era presentata in ospedale con febbre e qualche difficoltà respiratoria». In serata
                          interviene, con toni tranquillizzanti, anche Licia Petropulacos, direttore generale Cura della persona, salute e welfare
                          della Regione. «La donna di Piacenza in isolamento ha avuto una prima positività a un altro agente patogeno per
                          sintomi respiratori, il metapneumovirus», precisa la dirigente, ma poco dopo è arrivato l' esito negativo per il
                          coronavirus. L' attenzione si sposta poi sul mangar

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
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                          sabato 22 febbraio 2020

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          piacentino tornato dalla Cina il 21 gennaio scorso. «È risultato negativo ed è in osservazione in Lombardia -
                          prosegue la dirigente - ma il cognato è risultato positivo e potrebbe essere stata questa l' origine del cluster».
                          Petropulacos, infine, sottolinea che «il nostro 118 per l' Emilia ovest ha ricevuto anche cinque telefonate al minuto.
                          Vogliamo creare un numero verde regionale». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          venerdì 21 febbraio 2020

                                                                                Cesena Today
                                                                              csv e scenario locale

                          La serata dei Pasquaroli porta una donazione per la Caritas di Longiano
                          L' evento è stato organizzato da Comune e Pro loco di Longiano nell' ambito della manifestazione Longiano dei
                          Presepi

                          Nei giorni scorsi sono stati consegnati alla Caritas di Longiano, da parte dell'
                          Amministrazione comunale, i fondi raccolti per beneficenza durante la serata
                          dei Pasquaroli del 6 gennaio al Teatro Petrella, organizzata da Comune e Pro
                          loco di Longiano nell' ambito della manifestazione Longiano dei Presepi. La
                          somma donata alla Caritas longianes ammonta a 394 euro.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 14
[ § 1 5 4 5 6 3 1 2 § ]

                          sabato 22 febbraio 2020
                          Pagina 50

                                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                            csv e scenario locale

                          La beneficenza dei Pasquaroli

                          LONGIANO Nei giorni scorsi sono stati consegnati alla Caritas di Longiano, da
                          parte dell' amministrazione comunale longianese, i soldi raccolti per
                          beneficenza durante la serata dei Pasquaroli del 6 gennaio al Teatro Petrella,
                          organizzata da Comune e Pro loco di Longiano nell' ambito della
                          manifestazione Longiano dei Presepi, di cui è stato uno degli ultimi
                          appuntamenti. La serata all' insegna della tradizione a teatro era ad offerta
                          libera e le offerte dei partecipanti andavano alla Caritas locale. La somma
                          raccolta ammonta a 394 euro.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
[ § 1 5 4 5 6 2 9 9 § ]

                          venerdì 21 febbraio 2020

                                                                                 Forli Today
                                                                             csv e scenario locale

                          A CavaRei una tombola in maschera per raccogliere fondi a sostegno del cantiere di San
                          Leonardo

                          Domenica 23 febbraio nella sala polivalente di CavaRei, sarà organizzato un
                          Super Tombolone che aiuterà l' impresa sociale a raccogliere fondi a
                          sostegno del cantiere di San Leonardo che si inserisce nel progetto di
                          sviluppo sul tema "Dopo di noi". La casa di San Leonardo di proprietà dell'
                          Impresa Sociale e nata per progetti di agricoltura sociale grazie alla
                          coltivazione di erbe aromatiche, nel 2006 era già stata intervento di
                          ampliamento con l' avvio dell' abitazione di 9 persone con disabilità. L '
                          ampliamento in corso consentirà di dare una casa ad altre 11 persone fragili
                          aumentando la risposta a bisogni nello stile di CavaRei che mette sempre al
                          centro delle sue scelte la comunità di riferimento. La Tombola solitamente è
                          un gioco natalizio, CavaRei invece lo propone per festeggiare il Carnevale e
                          chiede a tutti gli ospiti di presentarsi ..un po' mascherati. A intrattenere la
                          serata ci saranno gli amici Flysuit, gruppo musicale composto da giovani
                          emergenti che già hanno collaborato con CavaRei in altri progetti dove hanno
                          messo in campo la loro capacità di esprimere i valori di una comunità che
                          condivide esperienze ed emozioni. Per informazioni: 0543 31094 -
                          eventi@cavarei.it Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi
                          Bici.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 16
[ § 1 5 4 5 6 3 0 6 § ]

                          sabato 22 febbraio 2020
                          Pagina 39

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          «Metteremo all' asta l' ex palazzina dei vigili»
                          L' assessore Castorri illustra il piano delle alienazioni comunali che include anche un podere a Martorano e un' ex
                          colonia a Pinarella

                                                                                                                              Andrea Alessandrini

                          di Andrea Alessandrini Dopo una fase di ricognizione sul patrimonio
                          immobiliare l' amministrazione comunale ha definito il piano delle prime
                          alienazioni. Con lo scioglimento della società Valore Città srl e la sua
                          liquidazione perfezionata nel novembre scorso, il patrimonio conferitole
                          è tornato nella disponibilità diretta del Comune. A s s e s s o r e a l
                          patrimonio Christian Castorri: può fornire un identikit aggiornato
                          del patrimonio immobiliare del Comune di Cesena? «A seguito dell'
                          assegnazione dei beni da parte della cessata società Valore Città srl, il
                          Comune oggi conta 45 poderi agricoli, 900 alloggi e 690 pertinenze Erp
                          (garage, autorimesse, terreni), più 77 immobili affidati a terzi (attività
                          commerciali-artigianali, scolastiche-università, culturale-ricreativa,
                          sociale, di servizio) e 20 immobili non utilizzati. Si tratta di beni tutti
                          inseriti nella 'carta d' identità degli immobili comunali'. L' importo
                          complessivo in termini economici è pari a circa 670 milioni di euro,
                          compreso, in tal caso, il demanio stradale». Che cosa rappresenta la
                          carta d' identità degli immobili comunali? «In seguito al conferimento dei beni da parte di Valore Città srl, si è resa
                          necessaria una nuova mappatura di tutti i beni finalizzata alla stesura di carta d' identità del bene immobile, con tutte
                          le informazioni necessarie, le illustrazioni e i dati utili per una più efficace gestione del patrimonio immobiliare.
                          Sistematizziamo così, attraverso il potenziamento dei software, il bagaglio informativo già nella disponibilità dell'
                          ente». Quanto tempo occorrerà per realizzare lo screening? «Non è un' operazione semplice. L' elevato numero
                          di beni, l' integrazione dei dati da inserire con quelli già presenti in inventario e funzionali alla predisposizione del
                          conto patrimoniale richiedono una tempistica pluriennale. In questa fase stiamo procedendo con lo sviluppo della
                          piattaforma informatica, con la strutturazione della scheda dati per ciascun immobile. Non è semplicemente un
                          intervento tecnico, ma si tratta di un' azione per valorizzare il patrimonio comunale nella sua totalità, e soprattutto
                          offrire alla collettività uno spaccato di quella che è la gestione immobiliare dell' ente in un' ottica di trasparenza».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 17
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                          sabato 22 febbraio 2020

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          L' amministrazione comunale ha deciso a quali alienazioni cominciare a procedere? «Le prime scelte
                          sono state fatte. La valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Cesena segue lo scioglimento di
                          Valore Città srl. Da qui sono sorte due prospettive conseguenti: quella delle alienazioni e il rapporto con il terzo
                          settore. Il Comune ha deciso di mettere in vendita alcuni immobili di sua proprietà per poi investirne i proventi a
                          favore dei suoi stessi beni. Metteremo presto all' asta l' ex Palazzina dei Vigili, il podere di Martorano 5, che ha un
                          valore di oltre 800 mila euro e l' ex colonia di Pinarella di proprietà del Comune. In merito al rapporto con il terzo
                          settore, invece, può far scuola l' esempio più recente: la concessione della scuola di San Cristoforo allo Ior. L'
                          obiettivo è attivare processi di sussidiarietà concependo l' utilizzo del bene al fine di una valorizzazione aggregativa,
                          sociale o culturale». L' immobile dell' ex Gessi non rientra nelle alienazioni. Il Comune manterrà la proprietà?
                          «Per ora abbiamo privilegiato l' inserimento degli immobili di maggior portata economica». © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
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                          sabato 22 febbraio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          NOI CESENATI

                          La spesa solidale si terrà il 7 marzo

                          Si terrà sabato 7 marzo e non oggi, come erroneamente riportato ieri, l'
                          iniziativa 'Quartieri solidali', la quindicesima raccolta di generi alimentari
                          davanti a trenta supermercati ed esercizi commerciali in tutta la città.
                          Dalle 9 alle ore 18 i volontari dei Quartieri e delle Associazioni saranno
                          presenti per raccogliere generi di prima necessità da destinare alle
                          famiglie più bisognose.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                                               csv e scenario locale

                          «Assistenza anziani: 17 milioni, ma non basta»
                          L' assessore al welfare Rosaria Tassinari: «I 750 posti nelle case di riposo? Tutti occupati e tanti in lista d' attesa.
                          Servono aiuti a domicilio»

                                                                                                                                                     l. b.

                          Rosaria Tassinari, assessore al welfare del Comune di Forlì. Stando a 100
                          persone intervistate per conto della Cisl, fra le tre principali
                          preoccupazioni dei forlivesi c' è il tema anziani non autosufficienti.
                          Stando alla sua attività, è realistico avere questa preoccupazione?
                          «Lo è. Va detto che a livello territoriale Comuni e Ausl Romagna
                          investono nel fondo per la non autosufficienza 17 milioni di euro. Ma il
                          problema esiste, anche alla luce del fatto che i 750 posti a disposizione
                          nelle case di riposo convenzionate sono tutti occupati e che la lista d'
                          attesa è corposa. Noi interveniamo attraverso i centri diurni, l' erogazione
                          di assegni di cura, progetti sull' Alzheimer. Il bisogno insomma è
                          crescente, visto che sta aumentando la popolazione anziana». Quante
                          sono le persone in attesa di un posto in una casa di riposo? «Non
                          ho il dato esatto, ma parliamo di oltre 300 persone. Stiamo progettando
                          aiuti per la domiciliarità, proprio per cercare di dare un aiuto». In cosa si
                          traduce tutto ciò? «Nell' erogazione di assegni di cura. Con la
                          Fondazione Cassa dei Risparmi poi eroghiamo voucher. Si tratta di contributi forniti alle famiglie per pagare rette in
                          strutture private, visto che in quelle convenzionate i posti, come dicevo, sono difficili da trovare. Anche in questo
                          caso la richiesta è tanta e abbiamo una lista d' attesa». Oltre a quella della non autosufficienza, ci sono altre
                          situazioni legate alla terza età da affrontare? «Stiamo rivisitando le convenzioni con i centri sociali per anziani,
                          che danno un aiuto importantissimo, perché consentono alle persone di socializzare e di non essere marginalizzate.
                          Ciò significa che, quando c' è un buono stile di vita, l' anziano si ammala più tardi». Quella di Forlì è un'
                          amministrazione da sempre nota per la qualità dei servizi erogati nel terzo settore. Conferma questo
                          stato delle cose, dato che è assessore dallo scorso giugno? È soddisfatta?

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 20
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                          sabato 22 febbraio 2020

                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          «Direi di sì. Forlì da questo punto di vista è bene organizzata, grazie anche al lavoro di tante strutture sul territorio.
                          Penso all' iniziativa 'Caffè per tutti' della Paolo Babini, dei centri sociali 'Primavera' e 'I due tigli'. Realtà che associano
                          700-800 persone». Non si può prescindere, nell' ambito dei servizi sociali, dalla collaborazione tra pubblico
                          e privato? «Sì. Questa è la realtà. Si stanno sviluppando sempre più comunità alloggio per anziani. Si tratta di
                          strutture residenziali gestite da privati dove vive un numero basso di anziani autosufficienti. Come parte pubblica il
                          nostro compito è quello di effettuare i controlli in tali strutture». L e i p r i m a c i t a v a i l p e r i c o l o d e l l a
                          marginalizzazione degli anziani: cosa sta facendo il Comune su questo versante? «C' è un assistente sociale
                          di quartiere che fa le verifiche sulla base delle segnalazioni ricevute. E poi ci sono i centri anziani, come quelli citati
                          prima. A loro diamo la disponibilità dei locali e paghiamo le utenze. La loro attività è molto importante». l. b. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 21
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                          sabato 22 febbraio 2020
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          Avis, domani mattina assemblea pubblica e premi ai donatori

                          Si terrà domani mattina a partire dalle 9,15, nella sala del consiglio
                          provinciale - piazza Morgagni 9, l' assemblea annuale dei soci Avis. Si
                          tratta del momento istituzionale più alto della vita associativa dell' Avis,
                          pertanto è caldeggiata la partecipazione dei propri associati, volontari e
                          donatori di sangue. Al termine della cerimonia, alla presenza delle
                          autorità cittadine, verranno consegnate le onorificenze ai donatori
                          benemeriti. I premiati impossibilitati a partecipare, come di consuetudine,
                          potranno ritirare successivamente la propria benemerenza presso l' Unità
                          di Raccolta Avis Forlì (Padiglione Morgagni) negli orari di accesso.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              salute e assistenza

                          SAN PIERO IN BAGNO

                          Assemblea dell' Avis

                          Oggi alle 16,30 alla sede sociale in via Battisti assemblea dell' Avis comunale di
                          San Piero con relazione sull' attività svolta nel 2019, approvazione del
                          consuntivo 2019, premiazione dei soci benemeriti.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              salute e assistenza

                          ALFERO

                          Assemblea dell' Avis e cena

                          Oggi alle 19 alla sede sociale l' assemblea dei soci dell' Avis di Alfero con
                          approvazione del consuntivo 2019; alle 20,30 al ristorante Lanzi si terrà la cena
                          sociale con la consegna dei riconoscimenti ai donatori.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                                                    Avvenire
                                                                                   volontariato

                          ASST GARDA

                          Nell' ospedale di Manerbio una nuova area anticancro

                                                                                                                                  Carlo Guerrini

                          La lotta ai tumori potrà contare sul nuovo polo oncologico che nascerà
                          nella Bassa bresciana, precisamente all' ospedale di Manerbio. Una
                          struttura all' avanguardia che sarà realizzata grazie alla Fondazione
                          Renato e Damiana Abrami onlus: finanzierà tutte le fasi, per donare
                          speranza ai pazienti dell' area Asst del Garda. Uno sforzo sostenuto da un
                          investimento non indifferente, 6,6 milioni di euro, finalizzato a realizzare
                          una struttura «moderna, accogliente, funzionale e adeguata alle
                          esigenze», come ha sottolineato Carmelo Scarcella, direttore generale
                          dell' Asst del Garda, presentando la convenzione sottoscritta con la onlus
                          di Verolanuova (Brescia). I tempi di concretizzazione sono stati stimati in
                          venti mesi: la posa della prima pietra è attesa per giugno, la chiusura dei
                          cantieri per gennaio 2022 e l' inaugurazione nel successivo mese di aprile.
                          Il polo oncologico si svilupperà su una superficie di 2.550 metri quadrati,
                          con gli spazi distribuiti su tre piani. La nuova struttura, inoltre,
                          rappresenterà una grande opportunità di qualificazione e potenziamento
                          dell' ospedale di Manerbio, grazie anche alla realizzazione di una 'breast
                          unit' dedicata alla diagnosi e cura del tumore al seno: una struttura operativa multidisciplinare con la presenza di più
                          figure (non solo mediche) impegnate nell' intero percorso assistenziale della donna, oltre che nel sostegno psico-
                          oncologico. La Fondazione con sede a Verolanuova, ha scelto Manerbio perché nella Bassa Renato e Damiana
                          Abrami sono vissuti «e hanno operato il loro bene - ha spiegato Francesco Gobbi, amministratore della onlus -. É
                          quindi giusto che sia qui che il loro ricordo rimanga vivo nella mente e nel cuore di chi li ha conosciuti, stimati e
                          amati». Un plauso all' iniziativa è arrivato anche dall' assessore al Welfare di Palazzo Lombardia, Giulio Gallera. «La
                          Lombardia è una regione straordinaria anche dal punto di vista della sanità, e questo polo di eccellenza ne è una
                          nuova dimostrazione - ha sottolineato -. Da anni abbiamo deciso di puntare sulla sanità diffusa e di investire sul
                          territorio. Esiste un esercito di persone che dedicano qualcosa di sé agli altri. Grazie alla Fondazione Abrami, questa
                          struttura costituirà un importante punto di riferimento». Carlo Guerrini

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 25
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                          sabato 22 febbraio 2020
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                                                                          Avvenire (Diocesane)
                                                                                   volontariato

                          A Capistrello il sostegno a Telethon

                          Tante le iniziative caritatevoli che il gruppo parrocchiale propone DI
                          ANTONIA NARDI * L' Azione cattolica parrocchiale di Capistrello,
                          composta da oltre 90 aderenti, linfa per la comunità parrocchiale (guidata
                          da don Antonio Sterpetti), da sempre collabora in iniziative a favore di
                          persone bisognose, sostenendo numerose associazioni di volontariato,
                          mettendo la carità al primo posto fra gli obiettivi personali ed associativi.
                          L' Ac durante le feste di Pasqua, di Natale e in altre particolari occasioni,
                          promuove, nei negozi di Capistrello, la raccolta di generi di prima
                          necessità che vengono poi distrubuiti alle famiglie indigenti.
                          Recentemente ha aderito all' appello di papa Francesco per «L' Obolo di
                          San Pietro», in collaborazione con il quotidiano Avvenire, una raccolta
                          fondi per offrire alloggio ai senza tetto. L' ultimo importante impegno dell'
                          associazione è stato con Telethon, la fondazione che risponde all' appello
                          di chi lotta contro una malattia genetica rara attraverso la ricerca, vero
                          patrimonio collettivo. Il 31 gennaio, il responsabile provinciale Telethon,
                          Giuseppe Di Mattia, ha tenuto un incontro per far conoscere gli obiettivi e
                          le diverse iniziative della onlus, dove ogni sostenitore, associazione, istituzione, si fa carico della promessa fatta ai
                          pazienti: finanziare la migliore ricerca scientifica italiana sulle malattie genetiche rare per trovare una cura, dare
                          diagnosi certe, migliorare la vita di chi è affetto da queste patologie. Il gruppo, formato tra gli altri, da Maria Pia
                          Bianchi, Maria Teresa Palleschi e Tullia Murzilli, si è subito attivato nella raccolta fondi e vendita di gadjet,
                          contribuendo così con gioia, impegno e una discreta somma alla causa. Così l' Ac parrocchiale avverte la
                          responsabilità di educare alla carità per la costruzione del bene comune, una consapevolezza importante in quanto
                          corresponsabili della missione evangelizzatrice della Chiesa, chiamata ad alimentare nelle persone una fede che sia
                          impegno per il prossimo. * presidente Ac Capistrello.

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                          venerdì 21 febbraio 2020

                                                                             Redattore Sociale
                                                                                   volontariato

                          A Ravenna in 147 con disturbi alimentari, c' è un nuovo centro

                          Nel territorio di Ravenna l' Ausl Romagna nel 2019 ha preso in carico 147
                          pazienti con disturbi del comportamento alimentare, di cui 36 minorenni. I
                          dati sono stati forniti in occasione dell' inaugurazione, ieri, del nuovo Centro
                          per i disturbi alimentari... Per poter accedere a questo contenuto devi avere
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