CSV FC - Assiprov sabato, 22 febbraio 2020
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CSV FC - Assiprov sabato, 22 febbraio 2020 Prime Pagine 22/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 22/02/2020 22/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 22/02/2020 22/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 22/02/2020 ambiente e protezione civile 21/02/2020 Cesena Today 7 Si continua a cercare l' anziano scomparso, scandagliato anche il Savio 22/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15 8 Drone e raggio più ristretto per le ricerche del disperso 22/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 6 9 Veneto, un anziano la prima vittima 22/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 7 Elena G. Polidori 10 Scatta la quarantena obbligatoria L' opposizione: perso troppo tempo 22/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 10 Donatella Barbetta 12 Task force in Emilia Romagna «Siamo pronti all' emergenza» csv e scenario locale 21/02/2020 Cesena Today 14 La serata dei Pasquaroli porta una donazione per la Caritas di Longiano 22/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50 15 La beneficenza dei Pasquaroli 21/02/2020 Forli Today 16 A CavaRei una tombola in maschera per raccogliere fondi a sostegno del cantiere di San Leonardo 22/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39 Andrea Alessandrini 17 «Metteremo all' asta l' ex palazzina dei vigili» 22/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43 19 La spesa solidale si terrà il 7 marzo 22/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34 l. b. 20 «Assistenza anziani: 17 milioni, ma non basta» 22/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38 22 Avis, domani mattina assemblea pubblica e premi ai donatori salute e assistenza 22/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53 23 Assemblea dell' Avis
22/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53 24 Assemblea dell' Avis e cena volontariato 22/02/2020 Avvenire Pagina 29 Carlo Guerrini 25 Nell' ospedale di Manerbio una nuova area anticancro 22/02/2020 Avvenire (Diocesane) Pagina 1 26 A Capistrello il sostegno a Telethon 21/02/2020 Redattore Sociale 27 A Ravenna in 147 con disturbi alimentari, c' è un nuovo centro
[ § 1 § ] sabato 22 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] sabato 22 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] sabato 22 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 4 5 6 2 9 8 § ] venerdì 21 febbraio 2020 Cesena Today ambiente e protezione civile Si continua a cercare l' anziano scomparso, scandagliato anche il Savio Le ricerche si stanno estendendo nella zona di via Dismano, a Pievesestina, dove l' anziano risiede Sono riprese venerdì mattina le ricerche che per il momento non hanno dato esito. Si cerca l' anziano scomparso nella zona di via Dismano, a Pievesestina. I Vigili del fuoco hanno scandagliato anche il fiume Savio per la ricerca dell' 82enne di cui non si hanno notizie da mercoledì sera. VIDEO: Task force nelle ricerche dell' 82enne Gli operatori sono partiti col gommone dall' altezza in cui abita l' anziano perlustrando le acque fino al confine col territorio ravennate. Vigili del Fuoco e Protezione civile, con il coordinamento del Commissariato di Polizia, sono impegnati nelle ricerche capillari dalle prime ore del mattino. Anziano scomparso nel nulla: le ricerche (foto Dalmo) Sono ore di apprensione per l' 82enne che mercoledì sera non ha fatto rientro a casa, facendo scattare l' allarme. Dalle prime ore del mattino in azione anche i cani molecolari, con l' elicottero dei Vigili del fuoco che ha sorvolato l' area, ma per ora dell' 82enne, che ha problemi di deambulazione, nessuna traccia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 4 5 6 3 1 1 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Drone e raggio più ristretto per le ricerche del disperso Per l' 82enne Raffaele Filippi cambio di strategia nel setacciare l' area CESENA Mentre la trasmissione Rai "Chi l' ha visto?" ha iniziato ad interessarsi di ciò che sta succedendo a S. Andrea in Bagnolo, ieri sono proseguite (senza esito) le ricerche dell' 82enne scomparso mercoledì da casa. A cercare Raffaele Filippi, sono stati in tanti che ieri hanno lavorato fin dopo il tramonto, mentre i parenti dell' uomo (moglie in testa) attendevano trepidanti buone notizie che non sono arrivate. Dopo che due giorni fa le ricerche si erano allargate alla zona del fiume Savio e fino al Ravennate (volontari e pompieri hanno camminato in acqua e navigato fino a Mensa Matellica) la prefettura ieri ha deciso di "ritornare indietro" e ripartire da capo. Raffaele Filippi aveva degli acciacchi e difficoltà a deambulare tipici dell' età. Così, a fronte di mancate segnalazioni da territori limitrofi, le ricerche sono state fatte concentrare con tutti i mezzi a disposizione in particolar modo in un raggio massimo di un chilometro e mezzo dall' abitazione da cui l' uomo si è allontanato, nel pomeriggio di mercoledì, senza fare più ritorno. Sono stati usati diversi mezzi. Oltre ai cani molecolari che già avevano fato capolino nei giorni scorsi, ed all' elicottero del 115 che aveva già sorvolato a lungo la zona, è stato usato anche un drone che ha sorvolato l' area da un' altezza minore e con il suo occhio elettronico ha rispedito a terra immagini chiare per cercare di notare se l' uomo fosse finito in qualche maniera in difficoltà ed in qualche punto nascosto alla visuale da terra delle persone. Intanto la protezione civile insieme aivigili del fuoco ed allapolizia, hanno proseguito anche con le ricerche a terra. Che si sono concluse solamente col buio e che che sono ripartite questa mattina di buon ora. Le ricerche sono partite dalla casa dove non ha fatto ritorno in via Dismano, nella frazione di Sant' Andrea in Bagnolo, dando per assodata l' ipotesi che l' uomo possa essersi allontanato perdendosi perché in preda ad uno stato confusionale dovuto all' età. Le zone vicine a casa erano infatti meta prediletta delle sue passeggiate pomeridiane. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 5 6 3 0 4 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Veneto, un anziano la prima vittima Pensionato muore in ospedale a Padova, lascia tre figli. Contagiato anche un 68enne. Zaia: al setaccio gli spostamenti VENEZIA Anche il Veneto, dopo la Lombardia, si trova in piena emergenza: due infettati dal coronavirus. Uno non ce l' ha fatta ed è morto ieri notte nell' ospedale di Schiavonia (Padova). L' uomo, un pensionato originario di Monselice che viveva a Vo' Euganeo, era in terapia intensiva, in condizioni critiche: era stato ricoverato per precendenti patologie già da diversi giorni. Si chiamava Adriano Trevisan. Era titolare di una piccola impresa edile e aveva tre figli, una delle quali, Vanessa, era stata sindaco di Vò. Ma in Veneto c' è anche un altro anziano contagiato, un 68enne, anche lui residente nello stesso paese del Padovano. I due erano risultati positivi ai primi test. Le analisi effettuate al centro di riferimento regionale per il Coronavirus, a Padova, erano state inviate all' Istituto Spallanzani di Roma per la conferma. Il governatore Luca Zaia (Lega), da subito in contatto con il commissario straordinario, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, e dopo aver attivato la task for sul virus, ha precisato che i deu anziani non sono mai stati in Cina e non hanno avuto contatti con persone rientrate dal paese asiatico. Anche in questo caso bisognerà capire come sono stati contagiati. Di certo c' è che i due pazienti avevano in comune la frequentazione di due locali pubblici nella cittadina di Vò. ll sindaco del paese, Giuliano Martini, ha riferito di aver appreso dei due concittadini positivi al test dal direttore dell' Azienda Ulss 6 di Padova, Domenico Scibetta, assieme all' attivazione dell' Unità di crisi. «Ho parlato col sindaco - ha detto Zaia - per adottare tutte le misure: chiusura delle scuole, degli esercizi commerciali, cercando di ricostruire tutte le attività sociali e i contatti che queste persone hanno avuto per capire qual è il livello di cordone sanitario da mettere in atto». A Piacenza, infine - dove la prefettura ha deciso lo stop alle partite di basket, di calcio e degli altri eventi sportivi previsti nel fine settimana - è risultata negativa una collega del dipendente Unilever, sintomatica, che era stata ricoverata stamani in ospedale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 5 6 3 0 2 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Scatta la quarantena obbligatoria L' opposizione: perso troppo tempo Nuova ordinanza del ministero della Sanità: chi torna dalla Cina isolato in casa con sorveglianza attiva La Lega attacca: «Contromisure ridicole, blindate i confini. Se Conte non sa proteggere il Paese, si dimetta» Elena G. Polidori di Elena G. Polidori ROMA Un' ordinanza che sospende le attività pubbliche e lavorative si somma alle nuove misure di quarantena obbligatoria e sorveglianza attiva. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, lo ha annunciato ieri, dopo le segnalazioni di nuovi casi di coronavirus accertati in Lombardia. «L' Italia è pronta per affrontare l' emergenza - ha detto il titolare del dicastero a Milano -. Avevamo preparato un piano perché era evidente che quello che sta accadendo si poteva verificare, ora si tratta di attuarlo nel modo più efficace possibile». «Stiamo lavorando a un' ordinanza» che metterà in campo una serie di «misure forti» con l' obiettivo di circoscrivere l' area: tra di esse la «sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, sospensione delle attività commerciali salvo quelle di pubblica utilità, sospensione delle attività delle imprese facilitando il telelavoro, sospensione delle attività ludico-sportive, educative e dell' infanzia». Un provvedimento che arriva dopo l' obbligo di quarantena «fiduciaria» domiciliare per chi torna da un viaggio in Cina (negli ultimi 14 giorni) e «sorveglianza attiva» per chi è stato nelle aree a rischio, cioè nel paese asiatico così come indicato dall' Oms, con obbligo di segnalazione alle autorità sanitarie locali al proprio rientro in Italia. Una linea, dunque «di massima prudenza e precauzione - ha spiegato a Bruxelles il premier Conte prima di rientrare a Roma per presiedere il comitato operativo della Protezione Civile - questo ci consente anche di scacciare anche qualsiasi allarmismo e panico. Non siamo ancora al livello di chiedere la sospensione del trattato di Schenghen, ma siamo disponibili ad adottare qualsiasi misura per tutelare la salute dei cittadini». Parola d' ordine, comunque «niente panico», come ha voluto ribadire il leader del M5s, Vito Crimi: «Ora più che mai è necessaria la massima collaborazione». «Per l' emergenza mondiale coronavirus - scrive Giorgia Meloni su Twitter - serve serietà, buonsenso e fermezza. Noi siamo disponibili a dare una mano, la politica non deve dividersi. Chi arriva dalla Cina o da eventuali zone reputate ad alto rischio deve essere tenuto in quarantena. Non si perda altro tempo». Ma il centrodestra chiede anche di più. E lo fa per voce di un altro esponente di Fd' i, il capogruppo Francesco Lollobrigida. Servono «misure adeguate, a più livelli». Dal blocco navale a «serratissimi controlli sanitari e la quarantena per chiunque rientri dalla Cina e da zone nelle quali il Covid-19 si è propagato». FdI chiede anche «tavoli di aggiornamento» al presidente Conte e al ministro Speranza. Matteo Salvini ha colto lo spunto della quarantena «fiduciaria» per attaccare il governo e soprattutto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 5 6 3 0 2 § ] sabato 22 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile l' obiettivo numero uno, il premier Conte: «Bisogna sigillare i confini. La quarantena volontaria per chi torna dalla Cina? Ma stiamo scherzando? La salute della nostra gente viene prima di tutto. Conte dimettiti». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 5 6 3 0 3 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Task force in Emilia Romagna «Siamo pronti all' emergenza» Negativa al tampone la donna ricoverata a Piacenza. È una collega di lavoro del primo contagiato Cinque telefonate al minuto al 118. La Regione vuole istituire un numero verde per le informazioni Donatella Barbetta di Donatella Barbetta BOLOGNA Lotta contro il contagio da coronavirus a Piacenza, dove si sono vissute ore d' ansia per una donna ricoverata in isolamento nel reparto di malattie infettive dell' ospedale. Tuttavia, ieri sera la paziente è risultata negativa al tampone eseguito nel laboratorio di riferimento regionale del Sant' Orsola di Bologna. La prima volta l' esame non era riuscito e per questo il risultato è arrivato in tarda serata. La donna è una collega, all' Unilever di Lodi, del primo paziente risultato positivo. È il secondo test negativo - sottolinea la Regione - dopo quello del dipendente della Mae spa di Fiorenzuola d' Arda, in provincia di Piacenza, attualmente isolato all' ospedale Sacco di Milano. Nonostante l' esito negativo che attesta l' assenza di infettività, secondo il principio della massima precauzione, sono in corso ulteriori ricerche per capire se il paziente può essere risultato infetti nei giorni passati. Resta, intanto, in isolamento domiciliare volontario l' infermiere triagista piacentino che ha accolto il primo paziente compito al Pronto Soccorso di Codogno, in provincia di Lodi: vive solo e, benché asintomatico, gli è stato eseguito il tampone. La sanità pubblica regionale, in via precauzionale, ha già contattato i 70 dipendenti della Mae spa per i quali è ritenuta necessaria un' ulteriore verifica perché valutati potenzialmente a rischio. L' allerta nella popolazione ieri è salita in tutta l' Emilia-Romagna, al punto che il 118 è arrivato ad avere cinque telefonate al minuto per richieste di informazioni. Oggi, a Piacenza e in tutta la provincia è stata disposta la chiusura in via precauzionale di tutte le scuole, e quasi tutte le manifestazioni pubbliche, culturali e sportive sono state annullate. Il dipartimento della Protezione Civile ha anche individuato una struttura per il ricovero in quarantena dei casi sospetti: si tratta dell' aeroporto militare di San Damiano, nel comune piacentino di San Giorgio, che insieme a un' altra struttura militare nel Milanese permetterà di avere a disposizione circa 180 posti letto in totale. Il direttore generale dell' Azienda Usl di Piacenza, Luca Baldino, in precedenza aveva precisato che «la donna, di circa 40 anni, si era presentata in ospedale con febbre e qualche difficoltà respiratoria». In serata interviene, con toni tranquillizzanti, anche Licia Petropulacos, direttore generale Cura della persona, salute e welfare della Regione. «La donna di Piacenza in isolamento ha avuto una prima positività a un altro agente patogeno per sintomi respiratori, il metapneumovirus», precisa la dirigente, ma poco dopo è arrivato l' esito negativo per il coronavirus. L' attenzione si sposta poi sul mangar Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 5 6 3 0 3 § ] sabato 22 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile piacentino tornato dalla Cina il 21 gennaio scorso. «È risultato negativo ed è in osservazione in Lombardia - prosegue la dirigente - ma il cognato è risultato positivo e potrebbe essere stata questa l' origine del cluster». Petropulacos, infine, sottolinea che «il nostro 118 per l' Emilia ovest ha ricevuto anche cinque telefonate al minuto. Vogliamo creare un numero verde regionale». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 5 6 3 0 0 § ] venerdì 21 febbraio 2020 Cesena Today csv e scenario locale La serata dei Pasquaroli porta una donazione per la Caritas di Longiano L' evento è stato organizzato da Comune e Pro loco di Longiano nell' ambito della manifestazione Longiano dei Presepi Nei giorni scorsi sono stati consegnati alla Caritas di Longiano, da parte dell' Amministrazione comunale, i fondi raccolti per beneficenza durante la serata dei Pasquaroli del 6 gennaio al Teatro Petrella, organizzata da Comune e Pro loco di Longiano nell' ambito della manifestazione Longiano dei Presepi. La somma donata alla Caritas longianes ammonta a 394 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 5 6 3 1 2 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 50 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale La beneficenza dei Pasquaroli LONGIANO Nei giorni scorsi sono stati consegnati alla Caritas di Longiano, da parte dell' amministrazione comunale longianese, i soldi raccolti per beneficenza durante la serata dei Pasquaroli del 6 gennaio al Teatro Petrella, organizzata da Comune e Pro loco di Longiano nell' ambito della manifestazione Longiano dei Presepi, di cui è stato uno degli ultimi appuntamenti. La serata all' insegna della tradizione a teatro era ad offerta libera e le offerte dei partecipanti andavano alla Caritas locale. La somma raccolta ammonta a 394 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 5 6 2 9 9 § ] venerdì 21 febbraio 2020 Forli Today csv e scenario locale A CavaRei una tombola in maschera per raccogliere fondi a sostegno del cantiere di San Leonardo Domenica 23 febbraio nella sala polivalente di CavaRei, sarà organizzato un Super Tombolone che aiuterà l' impresa sociale a raccogliere fondi a sostegno del cantiere di San Leonardo che si inserisce nel progetto di sviluppo sul tema "Dopo di noi". La casa di San Leonardo di proprietà dell' Impresa Sociale e nata per progetti di agricoltura sociale grazie alla coltivazione di erbe aromatiche, nel 2006 era già stata intervento di ampliamento con l' avvio dell' abitazione di 9 persone con disabilità. L ' ampliamento in corso consentirà di dare una casa ad altre 11 persone fragili aumentando la risposta a bisogni nello stile di CavaRei che mette sempre al centro delle sue scelte la comunità di riferimento. La Tombola solitamente è un gioco natalizio, CavaRei invece lo propone per festeggiare il Carnevale e chiede a tutti gli ospiti di presentarsi ..un po' mascherati. A intrattenere la serata ci saranno gli amici Flysuit, gruppo musicale composto da giovani emergenti che già hanno collaborato con CavaRei in altri progetti dove hanno messo in campo la loro capacità di esprimere i valori di una comunità che condivide esperienze ed emozioni. Per informazioni: 0543 31094 - eventi@cavarei.it Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 5 6 3 0 6 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale «Metteremo all' asta l' ex palazzina dei vigili» L' assessore Castorri illustra il piano delle alienazioni comunali che include anche un podere a Martorano e un' ex colonia a Pinarella Andrea Alessandrini di Andrea Alessandrini Dopo una fase di ricognizione sul patrimonio immobiliare l' amministrazione comunale ha definito il piano delle prime alienazioni. Con lo scioglimento della società Valore Città srl e la sua liquidazione perfezionata nel novembre scorso, il patrimonio conferitole è tornato nella disponibilità diretta del Comune. A s s e s s o r e a l patrimonio Christian Castorri: può fornire un identikit aggiornato del patrimonio immobiliare del Comune di Cesena? «A seguito dell' assegnazione dei beni da parte della cessata società Valore Città srl, il Comune oggi conta 45 poderi agricoli, 900 alloggi e 690 pertinenze Erp (garage, autorimesse, terreni), più 77 immobili affidati a terzi (attività commerciali-artigianali, scolastiche-università, culturale-ricreativa, sociale, di servizio) e 20 immobili non utilizzati. Si tratta di beni tutti inseriti nella 'carta d' identità degli immobili comunali'. L' importo complessivo in termini economici è pari a circa 670 milioni di euro, compreso, in tal caso, il demanio stradale». Che cosa rappresenta la carta d' identità degli immobili comunali? «In seguito al conferimento dei beni da parte di Valore Città srl, si è resa necessaria una nuova mappatura di tutti i beni finalizzata alla stesura di carta d' identità del bene immobile, con tutte le informazioni necessarie, le illustrazioni e i dati utili per una più efficace gestione del patrimonio immobiliare. Sistematizziamo così, attraverso il potenziamento dei software, il bagaglio informativo già nella disponibilità dell' ente». Quanto tempo occorrerà per realizzare lo screening? «Non è un' operazione semplice. L' elevato numero di beni, l' integrazione dei dati da inserire con quelli già presenti in inventario e funzionali alla predisposizione del conto patrimoniale richiedono una tempistica pluriennale. In questa fase stiamo procedendo con lo sviluppo della piattaforma informatica, con la strutturazione della scheda dati per ciascun immobile. Non è semplicemente un intervento tecnico, ma si tratta di un' azione per valorizzare il patrimonio comunale nella sua totalità, e soprattutto offrire alla collettività uno spaccato di quella che è la gestione immobiliare dell' ente in un' ottica di trasparenza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 5 6 3 0 6 § ] sabato 22 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale L' amministrazione comunale ha deciso a quali alienazioni cominciare a procedere? «Le prime scelte sono state fatte. La valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Cesena segue lo scioglimento di Valore Città srl. Da qui sono sorte due prospettive conseguenti: quella delle alienazioni e il rapporto con il terzo settore. Il Comune ha deciso di mettere in vendita alcuni immobili di sua proprietà per poi investirne i proventi a favore dei suoi stessi beni. Metteremo presto all' asta l' ex Palazzina dei Vigili, il podere di Martorano 5, che ha un valore di oltre 800 mila euro e l' ex colonia di Pinarella di proprietà del Comune. In merito al rapporto con il terzo settore, invece, può far scuola l' esempio più recente: la concessione della scuola di San Cristoforo allo Ior. L' obiettivo è attivare processi di sussidiarietà concependo l' utilizzo del bene al fine di una valorizzazione aggregativa, sociale o culturale». L' immobile dell' ex Gessi non rientra nelle alienazioni. Il Comune manterrà la proprietà? «Per ora abbiamo privilegiato l' inserimento degli immobili di maggior portata economica». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 5 6 3 0 8 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale NOI CESENATI La spesa solidale si terrà il 7 marzo Si terrà sabato 7 marzo e non oggi, come erroneamente riportato ieri, l' iniziativa 'Quartieri solidali', la quindicesima raccolta di generi alimentari davanti a trenta supermercati ed esercizi commerciali in tutta la città. Dalle 9 alle ore 18 i volontari dei Quartieri e delle Associazioni saranno presenti per raccogliere generi di prima necessità da destinare alle famiglie più bisognose. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 5 6 3 0 5 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «Assistenza anziani: 17 milioni, ma non basta» L' assessore al welfare Rosaria Tassinari: «I 750 posti nelle case di riposo? Tutti occupati e tanti in lista d' attesa. Servono aiuti a domicilio» l. b. Rosaria Tassinari, assessore al welfare del Comune di Forlì. Stando a 100 persone intervistate per conto della Cisl, fra le tre principali preoccupazioni dei forlivesi c' è il tema anziani non autosufficienti. Stando alla sua attività, è realistico avere questa preoccupazione? «Lo è. Va detto che a livello territoriale Comuni e Ausl Romagna investono nel fondo per la non autosufficienza 17 milioni di euro. Ma il problema esiste, anche alla luce del fatto che i 750 posti a disposizione nelle case di riposo convenzionate sono tutti occupati e che la lista d' attesa è corposa. Noi interveniamo attraverso i centri diurni, l' erogazione di assegni di cura, progetti sull' Alzheimer. Il bisogno insomma è crescente, visto che sta aumentando la popolazione anziana». Quante sono le persone in attesa di un posto in una casa di riposo? «Non ho il dato esatto, ma parliamo di oltre 300 persone. Stiamo progettando aiuti per la domiciliarità, proprio per cercare di dare un aiuto». In cosa si traduce tutto ciò? «Nell' erogazione di assegni di cura. Con la Fondazione Cassa dei Risparmi poi eroghiamo voucher. Si tratta di contributi forniti alle famiglie per pagare rette in strutture private, visto che in quelle convenzionate i posti, come dicevo, sono difficili da trovare. Anche in questo caso la richiesta è tanta e abbiamo una lista d' attesa». Oltre a quella della non autosufficienza, ci sono altre situazioni legate alla terza età da affrontare? «Stiamo rivisitando le convenzioni con i centri sociali per anziani, che danno un aiuto importantissimo, perché consentono alle persone di socializzare e di non essere marginalizzate. Ciò significa che, quando c' è un buono stile di vita, l' anziano si ammala più tardi». Quella di Forlì è un' amministrazione da sempre nota per la qualità dei servizi erogati nel terzo settore. Conferma questo stato delle cose, dato che è assessore dallo scorso giugno? È soddisfatta? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 5 6 3 0 5 § ] sabato 22 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «Direi di sì. Forlì da questo punto di vista è bene organizzata, grazie anche al lavoro di tante strutture sul territorio. Penso all' iniziativa 'Caffè per tutti' della Paolo Babini, dei centri sociali 'Primavera' e 'I due tigli'. Realtà che associano 700-800 persone». Non si può prescindere, nell' ambito dei servizi sociali, dalla collaborazione tra pubblico e privato? «Sì. Questa è la realtà. Si stanno sviluppando sempre più comunità alloggio per anziani. Si tratta di strutture residenziali gestite da privati dove vive un numero basso di anziani autosufficienti. Come parte pubblica il nostro compito è quello di effettuare i controlli in tali strutture». L e i p r i m a c i t a v a i l p e r i c o l o d e l l a marginalizzazione degli anziani: cosa sta facendo il Comune su questo versante? «C' è un assistente sociale di quartiere che fa le verifiche sulla base delle segnalazioni ricevute. E poi ci sono i centri anziani, come quelli citati prima. A loro diamo la disponibilità dei locali e paghiamo le utenze. La loro attività è molto importante». l. b. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 5 6 3 0 7 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Avis, domani mattina assemblea pubblica e premi ai donatori Si terrà domani mattina a partire dalle 9,15, nella sala del consiglio provinciale - piazza Morgagni 9, l' assemblea annuale dei soci Avis. Si tratta del momento istituzionale più alto della vita associativa dell' Avis, pertanto è caldeggiata la partecipazione dei propri associati, volontari e donatori di sangue. Al termine della cerimonia, alla presenza delle autorità cittadine, verranno consegnate le onorificenze ai donatori benemeriti. I premiati impossibilitati a partecipare, come di consuetudine, potranno ritirare successivamente la propria benemerenza presso l' Unità di Raccolta Avis Forlì (Padiglione Morgagni) negli orari di accesso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 5 6 3 1 3 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 53 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza SAN PIERO IN BAGNO Assemblea dell' Avis Oggi alle 16,30 alla sede sociale in via Battisti assemblea dell' Avis comunale di San Piero con relazione sull' attività svolta nel 2019, approvazione del consuntivo 2019, premiazione dei soci benemeriti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 5 6 3 1 4 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 53 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza ALFERO Assemblea dell' Avis e cena Oggi alle 19 alla sede sociale l' assemblea dei soci dell' Avis di Alfero con approvazione del consuntivo 2019; alle 20,30 al ristorante Lanzi si terrà la cena sociale con la consegna dei riconoscimenti ai donatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 5 6 3 1 0 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 29 Avvenire volontariato ASST GARDA Nell' ospedale di Manerbio una nuova area anticancro Carlo Guerrini La lotta ai tumori potrà contare sul nuovo polo oncologico che nascerà nella Bassa bresciana, precisamente all' ospedale di Manerbio. Una struttura all' avanguardia che sarà realizzata grazie alla Fondazione Renato e Damiana Abrami onlus: finanzierà tutte le fasi, per donare speranza ai pazienti dell' area Asst del Garda. Uno sforzo sostenuto da un investimento non indifferente, 6,6 milioni di euro, finalizzato a realizzare una struttura «moderna, accogliente, funzionale e adeguata alle esigenze», come ha sottolineato Carmelo Scarcella, direttore generale dell' Asst del Garda, presentando la convenzione sottoscritta con la onlus di Verolanuova (Brescia). I tempi di concretizzazione sono stati stimati in venti mesi: la posa della prima pietra è attesa per giugno, la chiusura dei cantieri per gennaio 2022 e l' inaugurazione nel successivo mese di aprile. Il polo oncologico si svilupperà su una superficie di 2.550 metri quadrati, con gli spazi distribuiti su tre piani. La nuova struttura, inoltre, rappresenterà una grande opportunità di qualificazione e potenziamento dell' ospedale di Manerbio, grazie anche alla realizzazione di una 'breast unit' dedicata alla diagnosi e cura del tumore al seno: una struttura operativa multidisciplinare con la presenza di più figure (non solo mediche) impegnate nell' intero percorso assistenziale della donna, oltre che nel sostegno psico- oncologico. La Fondazione con sede a Verolanuova, ha scelto Manerbio perché nella Bassa Renato e Damiana Abrami sono vissuti «e hanno operato il loro bene - ha spiegato Francesco Gobbi, amministratore della onlus -. É quindi giusto che sia qui che il loro ricordo rimanga vivo nella mente e nel cuore di chi li ha conosciuti, stimati e amati». Un plauso all' iniziativa è arrivato anche dall' assessore al Welfare di Palazzo Lombardia, Giulio Gallera. «La Lombardia è una regione straordinaria anche dal punto di vista della sanità, e questo polo di eccellenza ne è una nuova dimostrazione - ha sottolineato -. Da anni abbiamo deciso di puntare sulla sanità diffusa e di investire sul territorio. Esiste un esercito di persone che dedicano qualcosa di sé agli altri. Grazie alla Fondazione Abrami, questa struttura costituirà un importante punto di riferimento». Carlo Guerrini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 5 6 3 0 9 § ] sabato 22 febbraio 2020 Pagina 1 Avvenire (Diocesane) volontariato A Capistrello il sostegno a Telethon Tante le iniziative caritatevoli che il gruppo parrocchiale propone DI ANTONIA NARDI * L' Azione cattolica parrocchiale di Capistrello, composta da oltre 90 aderenti, linfa per la comunità parrocchiale (guidata da don Antonio Sterpetti), da sempre collabora in iniziative a favore di persone bisognose, sostenendo numerose associazioni di volontariato, mettendo la carità al primo posto fra gli obiettivi personali ed associativi. L' Ac durante le feste di Pasqua, di Natale e in altre particolari occasioni, promuove, nei negozi di Capistrello, la raccolta di generi di prima necessità che vengono poi distrubuiti alle famiglie indigenti. Recentemente ha aderito all' appello di papa Francesco per «L' Obolo di San Pietro», in collaborazione con il quotidiano Avvenire, una raccolta fondi per offrire alloggio ai senza tetto. L' ultimo importante impegno dell' associazione è stato con Telethon, la fondazione che risponde all' appello di chi lotta contro una malattia genetica rara attraverso la ricerca, vero patrimonio collettivo. Il 31 gennaio, il responsabile provinciale Telethon, Giuseppe Di Mattia, ha tenuto un incontro per far conoscere gli obiettivi e le diverse iniziative della onlus, dove ogni sostenitore, associazione, istituzione, si fa carico della promessa fatta ai pazienti: finanziare la migliore ricerca scientifica italiana sulle malattie genetiche rare per trovare una cura, dare diagnosi certe, migliorare la vita di chi è affetto da queste patologie. Il gruppo, formato tra gli altri, da Maria Pia Bianchi, Maria Teresa Palleschi e Tullia Murzilli, si è subito attivato nella raccolta fondi e vendita di gadjet, contribuendo così con gioia, impegno e una discreta somma alla causa. Così l' Ac parrocchiale avverte la responsabilità di educare alla carità per la costruzione del bene comune, una consapevolezza importante in quanto corresponsabili della missione evangelizzatrice della Chiesa, chiamata ad alimentare nelle persone una fede che sia impegno per il prossimo. * presidente Ac Capistrello. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 4 5 6 3 0 1 § ] venerdì 21 febbraio 2020 Redattore Sociale volontariato A Ravenna in 147 con disturbi alimentari, c' è un nuovo centro Nel territorio di Ravenna l' Ausl Romagna nel 2019 ha preso in carico 147 pazienti con disturbi del comportamento alimentare, di cui 36 minorenni. I dati sono stati forniti in occasione dell' inaugurazione, ieri, del nuovo Centro per i disturbi alimentari... Per poter accedere a questo contenuto devi avere un abbonamento attivo a Redattore sociale Accedi e leggi acquista questo articolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
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