COMUNE DI CASCINA - CONSIGLIO COMUNALE - PROVINCIA DI PISA
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C.so Matteotti n. 90 - 56021 Cascina – Pi – COMUNE DI CASCINA PROVINCIA DI PISA CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 04 Febbraio 2019
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 C.so Matteotti n. 90 - 56021 Cascina – Pi – VERBALE DELLA SEDUTA CONSIGLIO COMUNALE 04 FEBBRAIO 2019 ORE 15.00 ********* - All’inizio della seduta sono presenti: Il Sindaco e n. 17 Consiglieri: (Mirko Guainai, Daniele Funel, Affinito Antonio, Meini Elena, Gabbriellini Gabriele, Profeti Fernando, Tavanti Chiarenti Barbara, Truglio Debora, Banti Francesco, Sbrana Rosellina, Giannotti Aurora, Lucchese Daniele, Poli Fabio, Chiellini Paolo, Petri Valerio, Bertelli Francesco e Loconsole Claudio). la seduta è aperta con un totale di 18 presenti su 25. - Entrano durante la seduta: I Consiglieri: Lago Valerio, Rocchi Alessio e Viegi Paola. - Risultano pertanto assenti i Consiglieri: Nencini Alessia, Ragaglia Lorenzo, Marrucci Alessia e Barontini David. - Assiste: Dott.ssa Rosa Priore – Segretario Comunale. incaricato della redazione del verbale. - Presiede: Meini Elena – Presidente Consiglio Comunale che constatato legale il numero degli intervenuti dichiara aperta la seduta. - Designazione degli scrutatori: Tavanti Chiarenti Barbara Gabbriellini Gabriele Bertelli Francesco - Sono inoltre presenti gli Assessori: Rollo Dario, Ziello Edoardo, Luciano Del Seppia, Sbragia Roberto, Cosentini Leonardo e Favale Patrizia. 2
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 Comunicazioni del Presidente del Consiglio Pag. n. 05 Comunale: - APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA 2019-2021. Deliberazione n. 12 Pag n. 05 - 42 DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2019-2021 - NOTA DI AGGIORNAMENTO: APPROVAZIONE. Deliberazione n. 13 Pag. n. 05 - 43 PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OO.PP. PER GLI ANNI 2019-2021 ED ELENCO DEI LAVORI PER L’ANNO 2019 - APPROVAZIONE. Deliberazione n. 14 Pag. n. 05 - 43 DETERMINAZIONE DEI PREZZI DI CESSIONE DEI TERRENI AREE PIP E PEEP - ANNO 2019. Deliberazione n. 15 Pag. n. 05 - 44 REGOLAMENTO COSAP 2019 – MODIFICHE. Deliberazione n. 16 Pag. n. 05 - 45 PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PER IL TRIENNIO 2019-2021. Deliberazione n. 17 Pag. n. 05 - 45 ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF - APPROVAZIONE REGOLAMENTO E ALIQUOTA ANNO 2019. Deliberazione n. 18 Pag. n. 05 - 46 ALIQUOTE TASI 2019 – APPROVAZIONE. Deliberazione n. 19 Pag. n. 05 - 46 ALIQUOTE IMU 2019 – APPROVAZIONE. Deliberazione n. 20 Pag. n. 05 - 47 APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE TRIENNALE 2019-2021 AI SENSI DEL D.LGS 118/2011. Deliberazione n. 21 Pag. n. 47 APPROVAZIONE REGOLAMENTO SU 3
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 PROCESSI DI INDIRIZZO, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO SULLE SOCIETA’ ED ENTI CONTROLLATI DAL COMUNE DI CASCINA. Deliberazione n. 22 Pag. n. 50 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E VANTAGGI ECONOMICI INDIRETTI AD ASSOCIAZIONI, ISTITUZIONI, ENTI PUBBLICI E PRIVATI – APPROVAZIONE. 4
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Ore 15:18 inizia la seduta di Consiglio Comunale. Invito il Segretario a fare l’appello. Il Segretario procede all’appello. SEGRETARIO GENERALE DR.SSA PRIORE ROSA C’è il numero legale. Si può procedere alla nomina degli scrutatori. Alle 15:19 è entrato Affinito Antonio. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Nomino scrutatori Tavanti, Gabbriellini, Bertelli. Prima di iniziare con la seduta ho una comunicazione; “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”. “Come previsto dalla legge del 6 novembre 2012 numero 190 concernenti disposizioni per la prevenzione, la repressione della corruzione e dell’illegalità della pubblica amministrazione, successivamente modificata dal Decreto Legislativo numero 97/2016 la Giunta Comunale ha approvato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, il provvedimento di cui alla deliberazione della Giunta Comunale numero 15 del 28.01.2019 consente di individuare le misure organizzative e funzionali indispensabili per prevenire la corruzione nell’ambito dell’attività amministrativa ed è improntata ad implementare la trasparenza nella pubblica amministrazione. Al fine di favorire la diffusione della conoscenza del Piano e delle misure in esso contenute e consentire la massima condivisione vi comunico che il Piano approvato è visionabile anche nella sezione ed in sede istituzionale sottosezione ”. (h. 15:21 entra in aula il Consigliere Viegi. Presenti 19). PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Ore 15:21 entra la Consigliera Viegi. Procederemo con un’unica esposizione da parte del Vicesindaco Rollo per i punti dal numero 1 al numero 9. Dopodiché apriremo la discussione, che è di venti minuti circa per Consigliere. Dopodiché procederemo a votazione punto per punto, poi proseguiremo con i punti 10 ed 11 successivamente, che sono la parte non coinvolta dal bilancio. UNICA DISCUSSIONE PUNTI DA 1 A 9 Punto n. 1: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2019 – 2021 – NOTA DI AGGIORNAMENTO: APPROVAZIONE. Presenti n.: 19. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Quindi lascio la parola al Vicesindaco Rollo, prego. ASS. VICESINDACO ROLLO DARIO Grazie Presidente. Buon pomeriggio a tutti. Il mio intervento è suddiviso in più parti, inizierò con l’introduzione, ad ogni argomento … trattato dell’ordine del giorno e farò 5
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 l’intervento ad hoc. Per il terzo anno consecutivo dal nostro insediamento si è rispettato i termini di presentazione e votazione del documento e di tutti gli altri documenti ad esso allegati, discuterli ed approvarli entro il termine fissato dalla legge. In particolare tengo a precisare che quest’anno la scadenza è stata prorogata al 31 di marzo notizia della scorsa settimana, ma noi lo stiamo presentando in questa sede comunque con due mesi di anticipo quasi, questa è garanzia per gli Uffici, poter lavorare con un bilancio approvato e non in dodicesimi. Nel 2017 si è approvato a fine marzo, lo scorso anno a fine febbraio, quest’anno agli inizi del mese, cioè miglioriamo sempre col tempo. Non voglio ricordare le date, però questo in passato non era esattamente così. Prima di procedere vorrei ringraziare e sottolineare la disponibilità della struttura comunale a continuare una sfida davvero molto difficile, la Macrostruttura 1 Economico-Finanziaria, ma anche tutti gli altri settori coinvolti, che nel giro di pochi mesi sono stati chiamati a predisporre l’aggiornamento al DUP, il Bilancio previsionale, il Piano delle opere pubbliche, il Piano di valorizzazione immobiliare e così via, tutte le altre delibere propedeutiche al bilancio preventivo. Ebbene, il DUP, come sempre ho preparato delle slides che ho presentato sia in Commissione, che presento anche oggi in Consiglio, per agevolare il discorso. Il DUP è lo strumento di programmazione che permette l’attività di guida strategica operativa degli enti locali. Il Consiglio Comunale oggi valuterà le modifiche apportate al Documento Unico di Programmazione, come previsto dal Decreto Legislativo 118 del 2011, approvato lo scorso luglio in questa sede. Oggi, appunto, si aggiorna, si aggiornano i punti del documento, che si divide in due parti, in due sezioni: la parte strategica e la parte operativa, all’interno del DUP rientra lo stato di attuazione dei programmi, questo proprio per permettere una analisi funzionale alla programmazione degli esercizi futuri. All’inizio del DUP vi sono, diciamo, dei dati generali del Comune, i dati, in particolare per quanto riguarda la popolazione, sono al 31.12.2017, in quanto quando si è predisposto erano i dati a nostra disposizione. L’organizzazione dell’Ente, come si può vedere il costo del personale è leggermente aumentato, ma questo deriva, soprattutto rispetto a questi anni, in quanto c’è stato il nuovo contratto di lavoro del personale degli enti locali e noi abbiamo stanziato le risorse necessarie per pagare gli aumenti. Però per quanto riguarda l’incidenza del costo del personale sulla spesa corrente come potete notare è sempre in diminuzione o comunque pari a quello dell’anno scorso, in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Questo è il fabbisogno e cessazioni del triennio 2019, 2020 e 2021. Eventuali cessazioni e cessazioni certe, idem per quanto riguarda le assunzioni. Nella parte strategica sono richiamate fondamentalmente le linee di mandato, che sono state approvate con delibera consiliare del 2016, la numero 45. In questo periodo di governo molto, tantissimo lavoro è stato fatto, nel documento vengono riprese e aggiornate nella sezione strategica le linee programmatiche, proprio per rispettare l’impegno e la loro rigorosa attuazione o completamento. Cosa troviamo all’interno della sezione strategica. Gli obiettivi strategici più importanti sicuramente punto numero 1 la sicurezza. È un punto molto centrale per questa Amministrazione. Abbiamo fondamentalmente rafforzato il ruolo della PM negli ultimi due anni, con l’assunzione di due agenti, si valuterà eventualmente il rafforzamento anche nell’anno corrente, l’acquisto di una ulteriore autovettura a fine del 2018, quindi sarebbe già la seconda nel giro di due anni. Abbiamo ripristinato tutte le dotazioni, i DPI che mancavano e il vestiario, equipaggiamenti, per i quali gli stessi agenti della PM sollevavano diverse richieste da diverso tempo. Siamo riusciti a fare inserire Cascina nell’operazione “Strade sicure”, quindi il pattugliamento del territorio insieme all’Esercito Italiano. Abbiamo avviato questo progetto sperimentale di “Sentinelle di notte”, un progetto che è stato inserito anche per il 2019, quindi abbiamo stanziato le risorse per poter proseguire questo progetto. Sono stati sgomberati diversi insediamenti abusivi, riqualificati o quantomeno abbiamo bonificato delle aree, basta ricordare la stazione di San Frediano e quella ora di via del Nugolaio, che a breve andremo anche a 6
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 bonificare. Quindi su questo punto il DUP, ma comunque l’azione che andremo ad intraprendere nell’arco di quest’anno e nel prossimo triennio sarà un punto centrale. Un altro punto è il decoro urbano, anche in questo caso abbiamo effettuato tantissimi lavori e stanziato le risorse per avere un decoro urbano migliori, piccoli lavori, che però danno proprio il senso del nostro impegno, cosa che, forse, in passato era anche difficilmente realizzabile e non è stato realizzato. Parlo di piccole azioni quali le potature degli alberi, la pulizia delle fognature bianche, del verde. Non per niente l’ultimo stanziamento fatto al 2018 ed è previsto anche nel 2019, quindi nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, sono appunto le manutenzioni straordinarie di parchi giochi e del verde. Una gara già è stata avviata, una manifestazione di interesse, sul 2018, e anche per il 2019 sono previste le risorse di ulteriori 100 mila, sempre per intervenire su altri parchi. In più abbiamo iniziato a cambiare tutti i mezzi, il parco macchine della manutenzione, cosa che non succedeva da tantissimi, tantissimi anni, questo perché vorremmo internalizzare alcuni interventi, in maniera che siano molto più veloci e possano rispondere alle esigenze anche della popolazione. L’illuminazione pubblica, l’efficientamento, qui un altro grande obiettivo che l’Amministrazione si è posto e che è anche in fase avanzata è quello di migliorare ed efficientare il sistema di illuminazione pubblica. Si concluderà quest’anno l’iter della gara per individuare il partenariato privato per, appunto, gestire l’intera area ed efficientarla. Sono stati presentati diversi progetti da parte delle società, di Esco, comunque di società che lavorano nell’ambito dell’illuminazione pubblica e provvederemo a breve la scelta del progetto, che sarà poi messo a base di gara per individuare il soggetto attuatore, quindi stiamo andando avanti. Questo era un progetto che avevano anche i nostri predecessori, nel 2013 avevano stanziato delle risorse o volevano quantomeno avviare questo progetto, in realtà non è stato assolutamente portato a compimento. Bilancio e fiscalità per società partecipate. Su questo l’abbiamo ribadito tantissime volte, sul grande lavoro che è stato fatto sui conti del Comune ed in particolare sulla fiscalità, anche quest’anno abbiamo previsto la diminuzione, l’abbassamento della pressione fiscale locale ed in particolare quest’anno abbiamo previsto l’abbassamento sulla Cosap dei mercati, sia quella temporanea che quella permanente, sui passi carrabili quindi che vanno a colpire tutte le famiglie e soprattutto sulle tariffe scolastiche, con un abbassamento in alcuni casi anche molto importante ed in particolare per quanto riguarda le famiglie che hanno più di un figlio, quindi da 2 figli in più e che utilizzano i servizi scolastici, in quel caso abbiamo previsto una riduzione indipendentemente dalla fascia ISEE, quindi in base al prezzo della tariffa, della fascia di riferimento, dal secondo figlio in poi che utilizza lo stesso servizio scolastico, quindi mensa, trasporto, asilo nido, ha un ulteriore 20 per cento di sconto, tutti quanti. Quindi, è una manovra che al Comune di Cascina costa 180 mila euro a regime, quindi sono 180 mila euro in meno di accertamento, quindi di incasso per il Comune, 180 mila euro che rimangono in tasca alle famiglie cascinesi. Cultura e promozione di eventi. Continueremo ancora con l’organizzazione di tantissimi eventi e con la contribuzione anche da parte di risorse pubbliche alle associazioni che organizzano eventi sul territorio. Continuerà anche il nostro contributo alla Fondazione Sipario Toscana Onlus, con una maggiore offerta culturale ed una attenzione particolare anche e soprattutto ai costi, per rientrare dal debito, dal buco milionario che abbiamo ereditato. Su questo sicuramente possiamo anche inserire all’interno della cultura, ma soprattutto del commercio che poi comunque le due cose vanno anche un pochettino di pari passo, anche quest’anno abbiamo continuato a stanziare le risorse per il contributo a fondo perduto delle nuove attività che dovessero aprire nel centro storico ed una novità che abbiamo previsto nel regolamento e che vado a spiegare successivamente è l’esenzione del pagamento della Cosap per i primi due anni di attività di tutte le attività che dovessero aprire sul territorio di Cascina, indipendentemente in 7
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 centro storico o fuori centro storico. Quindi, tutte le attività economiche che si trovano a pagare o che chiedono per esempio il posizionamento di tavolini o qualsiasi tipologia di materiale fuori dai propri locali, quindi con il pagamento della Cosap, in questo caso noi abbiamo previsto l’esenzione per i primi due anni. Quindi è un aiuto concreto che viene dato alle nuove attività che dovessero aprire, questo vale anche per coloro che hanno già un’attività, ma che decidono di aprire un ulteriore punto vendita all’interno del territorio comunale. Quindi sono aiuti concreti, che noi cerchiamo di dare anche alle attività commerciali. Digitalizzazione. Continuiamo, l’unico obiettivo che ci è rimasto, perché poi per il resto veramente li abbiamo raggiunti tutti, dalla Broadcast WhatsApp, dalla App Municipium, le pagine ufficiali sui social network del Comune di Cascina, oltre a questo ci è rimasto la diretta streaming, facendo risparmiare tanti bei soldini ai cittadini cascinesi. Bene, ora l’obiettivo è quello del sito internet, quindi a breve tra qualche mese entrerà in funzione il nuovo sito internet, che rispetta le direttive dell’Agid, dell’Agenzia Digitale Italia e soprattutto è in collegamento con l’app, in maniera tale che i cambiamenti e le comunicazioni che avvengono con app automaticamente si trovano sul sito e viceversa. Politiche sociali e familiari. Continueremo, per quanto riguarda le politiche sociali e familiari, ad applicare il principio di storicità e soprattutto a stanziare tutte quelle risorse che abbiamo stanziato fino a quest’anno. Nella parte invece successiva, nella parte sezione operativa invece del DUP, costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali degli obiettivi strategici. Nella parte operativa troviamo tutti questi schemi, sia di bilancio per quanto riguarda il riepilogo generale delle entrate per titoli, eccetera, eccetera. Andiamo a vederli poi - in maniera dettagliata – successivamente. Sempre nel DUP abbiamo anche la parte di fonti di finanziamento, infatti dopo l’elencazione delle missioni programmi e obiettivi nei documenti che vi sono stati consegnati vi sono le fonti di finanziamento. Per quest’anno per quanto riguarda Addizionale Irpef, aliquote TASI e aliquote IMU rimangono invariate rispetto all’anno precedente. Ricordiamo che per quanto riguarda le aliquote IMU il primo provvedimento che adottammo con il nostro primo bilancio fu la diminuzione di un punto dell’IMU per gli immobili di categoria D, ad esclusione D5 e D8. Un punto che, tengo a precisare, per il Comune di Cascina è come se fosse stata una riduzione del 33 per cento, perché lo 0,7 va allo Stato, quindi noi potevamo agire esclusivamente sulla parte rimanente. La capacità di indebitamento. Bene, il DUP riporta anche questa capacità di indebitamento. Qui devo dire la verità abbiamo ora una possibilità di capacità di indebitamento molto importante. L’indebitamento comunque negli anni è diminuito. La spesa corrente appunto è stata razionalizzata e da quando ci siamo insediati, avendo fatto questa razionalizzazione della parte corrente, abbiamo trovato gli spazi necessari per poter nuovamente accendere dei piccoli mutui per investire sul territorio. Il primo anno l’abbiamo fatto con l’accensione di un mutuo di 100 mila euro, io lo ricordo ancora e lo ricordate sicuramente anche voi, quando c’erano difficoltà a reperire 40 mila euro di parte conto capitale per costruire un’aula. Abbiamo dovuto accendere un mutuo, perché non vi erano quelle risorse e anzi, dirò di più, c’era anche il rischio, fino al 31.12.2016 noi non sapevamo se si sarebbe riusciti ad impegnare le risorse obbligatorie per la parte conto capitale, che sono quelle famose partite di cui ho sempre fatto presente, quindi Cerbaie, la caserma dei Carabinieri, il servizio energia. Man mano di progressi ne abbiamo fatti tanti, infatti nell’anno successivo ne abbiamo accesi, perché noi lo programmiamo e lo facciamo, perché ne abbiamo accessi 200 mila e lo abbiamo fatto per le asfaltature che si sono concluse da poco. Nel 2018 sono stati accesi 400 per asfaltature, manutenzione straordinaria parchi gioco 100 mila e altri 100 mila che sono andati al campo di inumazione del cimitero di Visignano, oltre alla devoluzione di 200. Per il 2019 abbiamo previsto importi molto molto considerevoli, questi però 8
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 trovano già copertura nel triennio, quindi vuol dire che noi li riusciamo ad accendere, ma riusciamo anche a ripagarli. Su questi diciamo che facciamo poi…, per quanto riguarda il bilancio poi vorrei fare una considerazione, nel senso che noi ad oggi non possiamo utilizzare avanzi e non possiamo utilizzare il fondo investimenti, perché non abbiamo ancora approvato il consuntivo 2018, essendo però rientrati dalla anticipazione di cassa, perché nel 2018 non abbiamo utilizzato la linea credito banca tesoriera, abbiamo accantonato le corrette somme sul fondo crediti dubbia esigibilità, molto probabilmente nel 2018 finisce anche, rientriamo dall’extra deficit, dal deficit famoso che avevamo accumulato con…, scusate, dal 2014 - 2015 con il riaccertamento dei residui. Quindi, avendo questa situazione ottimale, dal 2019 con l’approvazione del bilancio consuntivo noi potremmo andare ad utilizzare sia gli avanzi di gestione, parte corrente e parte investimenti, sia il fondo di accantonamenti alla parte investimenti. Ecco, quindi questi mutui che abbiamo previsto di accendere, appunto per coprire, per trovare le risorse per coprire il Piano delle opere pubbliche, molto probabilmente a maggio, quando io avrò la possibilità di utilizzare il fondo investimenti e gli avanzi di gestione parte conto capitale, non farò altro che utilizzare quei fondi che ho accantonato negli anni, quindi mi andrà a diminuire la necessità della accensione dei mutui stessi. Piano delle opere pubbliche. Sicuramente il mio collega poi sarà molto più dettagliato, però qui ho voluto elencare come faccio tutti gli anni tutte esattamente le spese in conto capitale che noi prevediamo e che poi in realtà non solo per quanto riguarda il Piano delle opere pubbliche che sono queste, ma anche tutte le altre spese in conto capitale che il Comune di Cascina paga o comunque stanzia le risorse per poter fare determinati lavori. Allora, sul 2019 abbiamo sempre 1 milione 660 di manutenzione straordinaria sedi stradali, qui abbiamo previsto, lascerò poi la parola – al prossimo intervento – all’Assessore Sbragia per dove si andrà ad intervenire, sicuramente interverremo sulla strada principale che è la Tosco Romagnola, più tante altre strade. Manutenzione straordinaria fognatura mista capoluogo, 300 mila euro, questo fu forse l’anno scorso, visto che si parlava sempre di sicurezza idraulica, sicurezza idraulica, bene, noi l’abbiamo previsto in maniera più importante quest’anno, quindi con 300 mila euro e non con 100 mila dell’anno scorso, proprio a dimostrazione che sulla sicurezza idraulica vogliamo investire. Mi sono rivisto i Piani delle opere pubbliche degli ultimi quattro anni da prima del 2016 sulle fognature non era mai stato neanche previsto di stanziare delle risorse. Riqualificazione e messa in sicurezza di via del Fosso Vecchio, c’è una voce unica di 430 mila euro per il rifacimento completo dell’asfalto di via del Fosso Vecchio e l’illuminazione, questo sono per 430 mila euro. È una scelta che abbiamo voluto prendere, fare questo tipo di intervento e non fare ulteriori interventi su quella via, perché anche i tempi…, diciamo volevamo che si desse una risposta pronta ai cittadini. Poi c’è sempre il milione della pista ciclabile, che è stata finanziata parzialmente dalla Regione. Il campo di inumazione cimitero comunale, questa volta di Musigliano, per 300 mila euro. Bene, l’anno scorso avevamo previsto, appunto, 300 mila euro per il campo di inumazione di Visignano, gara che già partita, risorse già stanziate, quindi aspettiamo semplicemente l’inizio dei lavori una volta aggiudicata la gara, quest’anno prevediamo di continuare ad investire sui cimiteri, in questo caso a Musigliano. Lavori di adeguamento sismico delle scuole, visto che questi 100 mila servono per le progettazioni e per le analisi, perché nel triennio, come si andrà a vedere, gli anni successivi sono 600 mila nel 2020 e 600 mila nel 2021, questo proprio a dimostrazione che sugli edifici scolastici si investe tantissimo. Percorso ciclopedonale località Casciavola deriva comunque dal passato e riqualificazione delle mura storiche di Cascina lotto 1 200 mila euro. Noi abbiamo suddiviso in 3 lotti: 2019, 2020 e 2021 la riqualificazione delle mura storiche di Cascina, questo perché lo inseriamo in un progetto molto più ampio di riqualificazione del centro storico, che riguarda anche il teatro Bellotti Bon, che fa parte all’interno del DUP e che è un nostro obiettivo. Il 25 di 9
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 questo mese sarà pronto il progetto preliminare, che sarà approvato, e che sarà poi portato ad un privato, ad una fondazione privata che ha già dato il suo benestare, il sostegno per diciamo contribuire al recupero di questo teatro e poi …(incomprensibile)… anche il rimanente, questo perché in un’ottica molto generale proprio di prospettiva che qualcuno forse ci accusa di non avere, ecco, questo rientra all’interno di questo percorso di riqualificazione del centro. Aiuti concreti alle attività che aprono, esenzione dal pagamento di tasse, riqualificazione degli immobili storici. E poi ci sono tante altre voci, che comunque sono stanziate all’interno del bilancio e che trovano copertura, parliamo di sistemazione locali da destinare alla PM 105 mila euro, quest’anno, tra pochi mesi, partirà finalmente la copertura di viale Comaschi, dell’immobile, quindi risorse che abbiamo stanziato e poi passeremo alla sistemazione del pianterreno. Manutenzione straordinaria delle scuole sono previsti 475 mila euro, tra asilo, materna, elementare e medie, che si aggiungono a quelli dell’efficientamento energetico e a quelli dei lavori di adeguamento sismico. Incarichi di progettazione esterna, ch servono perché dobbiamo affidare anche…, ci dobbiamo fare aiutare da professionisti, in particolare per il regolamento urbanistico, che si chiama POC. Poi c’è manutenzione straordinaria: strade, parcheggi, segnaletica stradale, illuminazione, strade bianche per 250 mila euro. Poi ci sono queste tre voci, che sono tre voci fisse che noi dobbiamo pagare ogni anno, quelle di cui nel 2016 noi non avevamo la certezza di riuscire a pagare a fine anno. Ecco, questa è la differenza, ora il primo mese, già i primi due mesi noi abbiamo già le risorse stanziate ed impegnate per pagare queste tre ed in particolare 278 mila euro Cerbaie, la caserma dei Carabinieri 57 e 2 ed il servizio energia manutenzione straordinaria 28 e 100. 2020, 2020 guardiamo semplicemente il Piano dei lavori pubblici, anche qui, pure nel 2020 altri 200 mila euro di sedi stradali, dopo aver impegnato tantissimo quest’anno. Manutenzione straordinaria fognatura mista capoluogo 300 mila. Lavori di adeguamento sismico scuole 600 mila. Ecco, i 100 mila di quest’anno servono appunto per fare le progettazioni, per fare le analisi degli edifici e dall’anno successivo si inizia, invece, con gli interventi. Riqualificazione delle mura storiche secondo lotto 200 mila. Poi abbiamo lasciato i tre progetti di efficientamento energetico che tengo a precisare sono stati inseriti e sono entrati in graduatoria tutti e otto i progetti che abbiamo presentato un finanziamento regionale, ma visto che alcuni sono stati già finanziati, altri lo saranno a breve perché sono i primi ad essere stati…, diciamo a non aver avuto ancora copertura, questi qui li abbiamo inseriti nel 2020 perché sono un po’ più bassi in graduatoria e la Regione ha detto - comunque - che le risorse le stanzierà in un triennio: 18, 19 e 20. Poi ci sono le altre voci, cosa molto interessante è il servizio idrico integrato, Cerbaie, fondamentalmente 278 mila euro, che sarà l’ultimo anno che dovremo pagare queste quote. Risale ad una famosa operazione degli inizi anni duemila per quanto riguarda la rete idrica e il debito, il buco forse milionario, milionario che aveva Cerbaie, però che era dovuto - così si dice - ad investimenti fatti sulla rete idrica. 2021 idem, sedi stradali, fognatura anche nel 2021 e poi c’è il campo di inumazione cimitero di Cascina questa volta, quindi si rinterviene nuovamente sui cimiteri. Poi ci sono lavori di adeguamento sismico scuole, le mura storiche terzo lotto, cioè i 125 che si vanno ad aggiungere ai 400 del primo e secondo. Piano lavori pubblici 2019-2021, prima abbiamo visto i lavori, il piano, questa volta è come lo andiamo a finanziarie, col mutuo, stanziamenti di bilancio e altro, che sono generalmente alienazioni e finanziamenti. Disponibilità nel 2020 e nel 2021, come vedete abbiamo fondamentalmente del triennio un Piano lavori pubblici di circa 10 milioni di euro. Il Piano della alienazioni, sempre nel DUP si trova il Piano delle alienazioni, ammonta nel triennio a 2 milioni 285, di cui la fa da padrona il primo anno, un milione e mezzo, oltre un milione e mezzo, che è dovuto – grossomodo – alla caserma dei Vigili del Fuoco. Questa pratica - lo ribadisco nuovamente per l’ennesima volta - è 10
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 ferma al Mef per avere il nulla osta del Mef all’operazione, quindi non la sta gestendo il Ministero degli Interni, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ma è arrivata…, deve avere il parere finale del Mef. Valorizzazioni immobiliari sono questi immobili/aree che vorremo valorizzare, che gli Uffici hanno già anche nel Peg. Bilancio previsionale. Una sintesi: sicuramente negli stanziamenti che abbiamo previsto quest’anno si danno più servizi, più investimenti sul territorio, perché un Piano delle opere pubbliche nel triennio, così, sfido chiunque a trovarlo, togliendo quello del 2016 con gli artifizi o le invenzioni contabili di 1 milione e mezzo di mutuo, 5 milioni e 2 scuola INAIL e altro che avevano previsto, finanziato non so in che modo. Bene. Il nostro è vero, nel senso che quel piano è realizzabile in maniera importante e veritiera, è un Piano delle opere pubbliche attuabile e incentiva le famiglia e le imprese, di cui alcune avevo già …(incomprensibile)… e la pressione fiscale diminuisce. Bilancio previsionale, non guardiamo più che altro questo dato, che sono…, qua dentro ci sono anche il Titolo VII, che sono le anticipazioni di tesoreria e l’importo massimo erogabile, ma in realtà fino ad oggi diciamo, 2018 e sembrerebbe anche 2019, il problema della liquidità questo Ente non ce l’ha più ed è un risparmio anche in termini finanziari, visto che non pagheremo gli interessi passivi. Poi ci sono le varie partite di giro, che semplicemente si trovano in entrata ed in uscita e quindi… Quindi il grosso diciamo del bilancio sono i primi titoli, dal Titolo I al Titolo VI. Cosa molto importante, anche qua dentro troviamo le parti di accantonamenti al fondo, che andremo poi a vedere con una slide a parte. Quindi cosa abbiamo previsto quest’anno per la diminuzione, appunto Cosap, passi carrabili e numerose tariffe sui servizi scolastici e sportivi. Quindi abbiamo ipotizzato - naturalmente - delle entrate inferiori rispetto all’anno scorso per quanto riguarda le entrate del Titolo III, dove fanno parte queste entrate. Bilancio previsionale, spesa per titoli nel triennio, quindi la spesa corrente la fa da padrona naturalmente, con 31 milioni e mezzo, però una spesa corrente nel triennio - grossomodo - che si mantiene invariata. Il conto capitale nei primi due anni da un… delle opere pubbliche importanti e poi vanno a diminuire, ma più che altro perché stiamo aspettando anche gli anni successivi, per capire la questione della copertura finanziaria delle opere. Rimborsi prestiti come potete vedere diminuisce sempre di più, perché nonostante diciamo aumentiamo, abbiamo ricominciato ad accedere di mutui, gli spazi finanziari che si creano sono sufficienti per rimborsare i mutui. E poi, vabbè, queste due che sono, come avevo detto prima, anticipazione di tesoreria e partite di giro. Poi rimane sempre ma per tutti questi anni e rimarrà anche negli anni successivi il disavanzo di amministrazione, i famosi 39 mila 150, che deriva dal riaccertamento dei residui del 2014 e 2015. Spese per missione e parte corrente, come potete vedere nel triennio le spese grossomodo rimangono invariate, sono sempre le stesse, chi la fa da padrona sono fondamentalmente la missione 1, dove troviamo soprattutto gli stipendi anche del personale, questo qui dove c’è dentro la TARI. Anche quest’anno per quanto riguarda la TARI avevo già comunicato in Commissione abbiamo lasciato il valore dello scorso anno, in quanto il PTE non è stato ancora portato in Consiglio né approvato, quindi nel momento in cui si approverà il PTE e si vedrà il costo del servizio, l’operazione subito successiva sarà quella di variare il bilancio nella parte della TARI, tanto è una partita di giro tra entrate e uscite. Le spese in conto capitale, sempre suddivise per missioni, questo è il totale degli investimenti che si fanno nella parte conto capitale. Questa si vede male, è la spesa corrente in macroaggregati, però sono tutte delle tabelle che si trovano sul DUP che vi è stato dato. I fondi, altro aspetto molto importante, sono gli accantonamenti non soggetti ad impegno di spesa, ma per i quali è necessario garantire la copertura. Cioè, vuol dire che comunque noi li impegneremo durante l’anno, ma sono delle risorse che dobbiamo prevedere che vengono accertate, entrate che entrano, ma che poi dobbiamo accantonare, appunto, in questi fondi. Come 11
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 potete notare nel 2016 questa è spesa corrente, è spesa corrente ammontavano, si accantonava circa 900 mila euro, nel 2019 abbiamo dovuto accantonare 1 milione e 6 di spesa corrente. Quindi, questo a dimostrazione che nonostante si debba accantonare quasi il doppio di quello che si accantonava tre anni fa di spesa corrente noi siamo riusciti ad avere l’equilibrio finanziario parte corrente entrate e uscite e soprattutto fare tutte quelle operazioni lì che abbiamo visto, dalla diminuzione della pressione fiscale e addirittura impegnare nella parte corrente, cioè destinare parte corrente a parte investimento e non il contrario, come accadeva prima, cioè destinare oneri di urbanizzazione, che è parte investimenti, a coprire la spesa corrente. Altri fondi è il fondo di riserva, quindi abbiamo oltre 2 milioni e 41 mila euro di somme impegnate per i fondi. Ecco qua, la previsione di investimenti l’abbiamo già vista, sono 9 milioni e 7 97. Il Piano delle opere pubbliche sono quasi 5 milioni e 8. Poi ci sono le altre, che sono spese che abbiamo sempre nella parte conto capitale. Entrate in conto capitale, prevediamo entrate al Titolo IV, quindi alienazione di beni immobili, …(incomprensibile)… eccetera per 4 milioni e 8 nel triennio, stiamo parlando scusate nel 2019, entrate ed oneri per 1 milione e 7, parte corrente che finanzia gli investimenti, quello che dicevo poc’anzi, quindi parte corrente che va a finanziare la parte in conto capitale e poi c’è l’alienazione di attività finanziare, che un’operazione di vendita di quote che abbiamo previsto e l’accensione di nuovi mutui. Questi nuovi mutui non è detto che saranno accesi, ripeto, perché con l’approvazione del bilancio consuntivo 2018, nel caso in cui ci sono le condizioni, noi potremmo andare ad utilizzare gli avanzi e potremmo andare ad utilizzare la parte investimenti accantonati del fondo. Ecco qua, la situazione ad oggi 2019 – 2021, qua abbiamo già inserito l’accensione dei nuovi mutui, okay? Come potete vedere dal 2010 è cominciato a calare il debito residuo, noi lo manteniamo costante nel triennio e manteniamo costante, anzi con una diminuzione di 300 mila, di 200 mila euro di rata nel prossimo triennio. Quindi, noi non solo abbiamo riequilibrato la parte corrente e la parte conto capitale, ma addirittura sul reddito siamo riusciti ora a riaccendere, a prevedere la riaccensione di ulteriori mutui anche importanti, di 1 milione e 8, però il debito residuo al 31/12 di ogni anno in previsione rimane costante, quindi non ci sono grossi aumenti, ma soprattutto interessa la previsione di rata che diminuisce, quello è l’importante, che è quello che poi va ad impattare nella parte finanziaria del bilancio, delle risorse che servono. Quindi, nel caso in cui dovessimo accendere meno mutui quest’anno, perché andremmo ad utilizzare gli avanzi, eccetera, eccetera, il debito residuo a fine anno sarà sempre più basso, quindi potrebbe diminuire nell’arco del tempo. Qui ci sono gli equilibri del bilancio, che fondamentalmente dimostrano la bontà, diciamo, degli importi che sono stati stanziati nel bilancio con il pareggio, gli equilibri. C’è il parere positivo da parte del Collegio dei Sindaci Revisori. Avrei terminato per quanto riguarda questa parte anche di presentazione del bilancio. Per quanto riguarda la spesa, visto che volevo entrare un pochettino più nei dettagli, volevo andare a comunicare che quest’anno è stato confermato il fondo per il contrasto al disagio abitativo, che era un fondo che era stato creato, che era stato implementato del 2017, portandolo a 50 mila euro, che è in più a quello regionale che qualcuno faceva confusione. Il fondo sostegno dei cittadini in difficoltà per il pagamento della TARI l’abbiamo creato noi l’anno scorso mettendo 40 mila euro, poi, in realtà, sono stati richiesti circa 25 mila euro, è stato istituito l’anno scorso e l’abbiamo confermato anche quest’anno, cioè noi diamo un contributo come rimborso della TARI pagata alle famiglie in difficoltà, ai cittadini in difficoltà fino all’80 per cento. È stato confermato il fondo di 50 mila euro per il contributo nuove aperture attività artigianali e di servizio sul corso Matteotti e centro storico. È stata aumentata la parte destinata a SDS per quanto riguarda le attività sociali che vengono erogate, diciamo i servizi che vengono erogati da SDS. Confermati e mantenuti gli stanziamenti per convenzionamento posti nido e scuola dell’infanzia, rispetto agli anni 2017 e 2018, diciamo che negli ultimi due anni le liste d’attesa sono state abbattute in maniera molto significativa. Confermato lo stanziamento sul Capitolo “Appalto gestione scuola 12
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 dell’infanzia comunale” di 240 mila euro, rispetto ai 187 che si stanziavano nel 2016, questo per avere la garanzia di poter coprire tutte le situazioni con handicap da parte dei bambini. Così come abbiamo confermato, in alcuni casi abbiamo leggermente aumentato, tutti i Capitoli che riguardano la fornitura di beni per manutenzioni e prestazione servizi per le manutenzioni dei vari edifici comunali. Per quanto riguarda visto che all’interno del punto all’ordine del giorno c’è anche il regolamento della Cosap, regolamento della Cosap che vado ad illustrare e avevamo già visto in Commissione, in particolare le variazioni che sono state inserite riguardano uno per quanto riguarda gli impianti, è stato creato ad hoc un capitolo riguardante gli impianti di telefonia mobile e le nuove tecnologie di telecomunicazioni, quindi abbiamo previsto che anch’esse possono pagare un canone, al fine di bypassare diciamo un problema con c’è con delle sentenze di alcuni Giudici, quindi l’abbiamo previsto, eventualmente, all’interno del regolamento Cosap. Abbiamo previsto delle tariffe ad hoc per i giostrai e per le organizzazioni di sagre ed eventi da parte di associazioni diciamo non a scopo di lucro, manifestazioni storiche e l’abbiamo previsto anche all’interno del regolamento, così come nelle tariffe c’è proprio l’importo della tariffa per questa tipologia. Cosa più importante, ripeto, è quella di aver esentato per i primi due anni il pagamento della Cosap per le nuove attività che dovessero aprire sul territorio comunale, indipendentemente centro storico – fuori centro storico, quindi su tutto il territorio comunale. Abbiamo anche eliminato una voce per quanto riguarda i passi carrabili, che destava perplessità molte volte, anche se i casi, poi, che si verificano sono tantissimi, quello di dire che sono soggetti al pagamento del canone dei passi carrabili posti a filo con il manto stradale, ad eccezione di quelli privi di qualsiasi manufatto o opera visibile sia antistante che lateralmente all’accesso, questo è stato eliminato dal punto 7 del regolamento. Un lavoro veramente importante che è stato fatto da parte dell’Amministrazione. Io vorrei nuovamente ringraziare tutti gli Uffici che in questi mesi, perché portare un bilancio, portare tutti questi documenti in questo Consiglio Comunale oggi vuol dire avere iniziato questo lavoro a settembre, settembre 2018. Noi abbiamo iniziato a lavorare sul bilancio a settembre 2018. Sul Piano delle opere pubbliche, che deve essere pubblicato 60 giorni prima di poter portare il bilancio in Consiglio, quindi diciamo che abbiamo lavorato tantissimo. Gli Uffici, pur se sotto organico, pur se oberati di tantissimo lavoro, hanno risposto alla grande e per questo va il nostro come Amministrazione, ma mio particolare ringraziamento. Ringrazio il Collegio dei Sindaci Revisori per aver dato parere positivo e per essersi anche complimentati per i risultati che abbiamo raggiunto. In Commissione si è potuto illustrare in maniera più esauriente, dettagliata ogni singola voce di bilancio, in maniera trasparente, come – diciamo - abbiamo sempre voluto fare in tutte le sedi. Io capisco la posizione politica anche che alcuni gruppi devono avere nei confronti di questa Amministrazione, di questa maggioranza, però, ripeto, i numeri parlano chiaro, i numeri sono veramente importanti e chi in maniera onesta intellettualmente vuole contestare questo bilancio naturalmente è liberissimo di farlo, ma si deve rendere anche conto e deve dare atto che il lavoro che è stato fatto, è stato condotto in questi due anni e mezzo è stato un grandissimo lavoro. Questo Piano delle opere pubbliche, la diminuzione della tassazione, la previsione anche, vera, di poter intervenire sul territorio e non fantasia, perché questo non è il libro dei sogni, questo è un piano realizzabile e con tutte le cose, le positività che siamo riusciti a portare sul bilancio da un punto di vista finanziario, da un punto di vista economico, anche da un punto di vista patrimoniale, beh, forse se ne dovrebbe dare atto. Capisco la difficoltà, ripeto, politica ad accettare o sostenere e dire le motivazioni per cui un bilancio così è fatto bene, considerando anche l’eredità che ci è stata lasciata e che – diciamo - il Partito Democratico conosce, quindi le difficoltà che hanno incontrato quando predisponevano loro i bilanci previsionali, il Piano delle opere pubbliche, eccetera, eccetera, eccetera, beh, loro le conoscevano e quindi a maggior ragione devono dare atto che man mano in questi…, ormai questo è il nostro terzo bilancio, nostro, di amministrazione di centro destra, un bilancio sicuramente ottimale. In questo momento 13
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 storico e in queste condizioni il Comune di Cascina non poteva avere sicuramente conti migliori. Per quanto illustrato e per quanto detto chiedo al Consiglio Comunale di approvare il bilancio 2019 – 2021. Grazie. (h. 15:24 entra in aula il Consigliere Lago. Presenti 20). (h. 15:48 entra in aula il Consigliere Rocchi. Presenti 21). PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Ore 15:24 entrava il Consigliere Lago. Ore 15:48 entrava il Consigliere Rocchi. Prima di aprire la discussione lascio la parola all’Assessore Sbragia per quanto riguarda i punti di sua competenza, se vuole aggiungere qualcosa. ASS. SBRAGIA ROBERTO Grazie Presidente. Buongiorno a tutti i Consiglieri. Dopo le spiegazioni del Piano delle opere pubbliche e del DUP del collega Rollo voglio semplicemente entrare in alcuni aspetti, che credo siano fondamentali per poter comprendere le scelte che abbiamo compiuto per lo sviluppo di questo Piano delle opere pubbliche. Questo è un piano sicuramente ambizioso, con un grossissimo investimento anche, se paragonato al passato, di opere che sono opere reali e concrete. Vi è un cambio di passo, un cambio di direzione tra quello che è stato un volo pindarico di promesse a qualche cosa che serve effettivamente al territorio di Cascina. Quindi opere, che magari con importi più piccoli, riescono a risolvere problematiche che sono annose, storiche di tutto il territorio e delle sue frazioni, di Cascina e delle sue frazioni. Pensiamo che è un investimento di quasi 10 milioni di euro di opere pubbliche nel triennio, una parte deriva da mutui accesi, una parte deriva da finanziamenti regionali e una parte minima esclusivamente una parte minima deriva da vendite di beni immobili, che tra l’altro sono iniziate già tempo fa e che non dipendono direttamente dal Comune di Cascina. Le opere che abbiamo scelto per queste risorse, con queste disponibilità di portare avanti, sono opere che spaziano dalla viabilità, sia carrabile che ciclabile, alla sicurezza idraulica, alla sicurezza dei bimbi e lo studio e la verifica degli edifici scolastici, con le prove di vulnerabilità sismica. Il ripristino ed il restauro delle mura cittadine, per guardare al passato e riqualificare quella che è stata anche Cascina. All’efficientamento energetico delle scuole, per consentire un benessere a tutti i bambini e ai loro insegnanti. Ad esse confidiamo, anche per quello che è stato poc’anzi detto, di implementare ulteriormente il livello delle opere che vorremmo portare avanti quando il bilancio sarà definitivamente approvato, anno 2018. Tra esse e non solo, non vi sarà solamente questa, vi è la volontà – più volte manifestata – del restauro anche del teatro Bellotti Bon, che stiamo sviluppando, presto verrà approvato nella sua veste preliminare e avremo indicazione del reale costo e necessità di finanziamento. Oltre a questi interventi specificando un pochino nel dettaglio vi è una grossa parte che riguarda la viabilità, la sistemazione di gran parte della Tosco Romagnola, con interventi che superano il milione e 600 mila euro, la sistemazione di via del Fosso Vecchio e la sua completa riasfaltatura e illuminazione, per un importo che sfiora il 450 mila euro, la viabilità ciclopedonale sull’Arno, la sistemazione dello scolo delle acque, con interventi che sfiorano i 900 mila euro nel triennio, cosa che non era mai stata fatta. Quando si parla del passato, ad esempio della cassa di espansione, vi è stato un intervento di 120 mila euro, solamente tra l’altro per una analisi archeologica degli scavi, quindi voi capite che è un piano che vuol guardare al futuro e a risolvere le problematiche reali e concrete. 1 milione e 300 mila euro per le verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici e 1 milione e 8 circa di interventi sull’efficientamento energetico. Quindi è un programma reale, che possiamo applicare, non è un intervento scritto su un foglio di carta. È un qualche cosa di cui Cascina in questo primo 14
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 momento ha bisogno, ecco perché chiediamo a tutto il Consiglio Comunale di comprendere il nostro intento e di votarlo favorevolmente. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Apro la discussione per eventuali interventi, se ci sono interventi. Non ci sono interventi? Va bene, non ci sono interventi, non do il diritto di replica… Consigliere Guainai. CONS. GUAINAI MIRKO Grazie. Non farò l’intervento su tutti i punti io, però, ecco, secondo me sicuramente è una cosa – insomma – ben fatta, però diciamo lo posso… …(Nota - da minuti 56.08 a minuti 56.31 non si sente nulla)… Il discorso del progetto “Strade sicure”, abbiamo già detto anche più di una volta che questo progetto…, cioè, secondo me è un progetto che non serve a niente, non ha portato nessun beneficio per quanto riguarda la sicurezza sul nostro territorio. Per quanto riguarda “Sentinelle di notte” ha detto, appunto, il Vicesindaco Rollo che si andrà avanti, ora non ho visto ancora quanto sarà la spesa, l’ammontare, però dicevo avete deciso sulla base di cosa? Cioè, questo progetto cosa ha portato a noi cittadini per quanto riguarda i furti, dato che tutti i giorni sul giornale ci sono furti, rapine, quindi mi sembra una escalation di furti in aumento. Quindi, cioè, volevo capire sulla base di cosa, perché noi non sappiamo, noi abbiamo fatto un accesso agli atti, poi vedremo cosa ha portato e cosa hanno fatto le nostre guardie private, cui abbiamo già dato alcuni soldi e ne daremo altri. Per quanto riguarda la Polizia Municipale qui leggevo ora un attimino cosa c’era scritto, vedevo che…, di collaborare, di avere una collaborazione per quanto riguarda l’allungamento degli orari, dei progetti, ben venga, cioè noi è tanto che lo chiediamo, speriamo che si trovi un punto d’intesa, ora che hanno anche perso il contenzioso speriamo che riusciate a togliere questo muro che c’è tra voi e la Polizia Municipale. Tra l’altro non c’è più il comandante, c’è la nuova comandante, che non si sa effettivamente quando entrerà in servizio e cosa apporterà, comunque sia la Polizia Municipale è ripartita da zero, con tutto quello che c’è stato all’interno. Quindi, ecco, per quanto riguarda la sicurezza secondo me, da parte nostra, c’è totale fallimento, sia sul progetto “Strade sicure” che il progetto “Sentinelle di notte”, che poi, appunto, vorrei capire sulla base di cosa avete deciso e perché avete deciso di continuare, magari se ne poteva parlare anche in Commissione e capire un attimo cosa si è riusciti a fare. Con i soldi che stanzierete per il progetto “Sentinelle di notte” magari…, non so appunto quanto, non ho visto, non ho sotto…, quant’è sui 30, 39 mila euro, 35 mila euro, si poteva eventualmente fare un progetto con loro, appunto per fare dei turni serali, perché, ripeto, è vero, dice il Vicesindaco Rollo che ha comprato le vetture e le divise, però non è che comprando una vettura dice: “Via, ora ho comprato una vettura…”, vanno messi anche in grado di usarli nella maniera corretta questi mezzi. Tra l’altro, poi, le divise fanno parte dei DPI, quindi vanno comprate, anzi mi meravigliavo se in cinque anni non si riusciva a fare una fornitura divise. INTERVENTO L’avete fatta voi. Noi l’abbiamo fatta fino… L’avete fatta voi. CONS. GUAINAI MIRKO È stata fatta. È stata fatta, perché i vigili non sono mai andati come ho detto l’altra volta a lei a piedi o senza divise, hanno sempre avuto le macchine, ora le macchine invecchiano, è tre anni che ci siete voi, cioè, voglio dire, vanno comprate. Poi anche il discorso di prevedere, di fare, di vedere, cioè, ripeto, è tre anni che se ne parla, per ora siamo sempre ad un aggiornamento, un remake di quello che avete già detto tre anni fa. 15
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Altri interventi? Consigliere Bertelli. CONS. BERTELLI FRANCESCO Grazie per la parola. Io il DUP l’ho letto tutto, volevo appunto parlarne a tutto tondo, senza soffermarmi necessariamente su quanto sottolineato nell’esposizione dell’Assessore, perché noi oggi, appunto, votiamo le linee politiche, cioè un aggiornamento sulle linee politiche e su tutte le tematiche …(incomprensibile)… l’amministrazione comunale e non votiamo, lo ricordo, la correttezza o l’eleganza del bilancio, quindi non è un convegno di economia, dove si giudica la correttezza delle cifre e l’eleganza del bilancio, questa è una sede politica e si votano indirizzi politici. E, se vogliamo parlare di politica, io sostengo che in tutto il DUP, a differenza di quanto detto dall’Assessore, di sogni ce ne sono ancora parecchi, qualcosa è stato tolto, ma qualche sogno rimane; inoltre i numeri sono numeri e poi c’è la vita reale, con tutte le difficoltà. Quindi partiamo con la prima parte del DUP, che è una riflessione sull’andamento demografico. A nostro avviso già nei dati demografici ci sono dei campanelli d’allarme, perché dico questo? Perché nella nota di aggiornamento al DUP ci sono i dati statistici del 31.12.2017, tuttavia l’Ufficio Statistica ha già redatto nelle prime settimane di gennaio i dati del 2018, che però nel DUP non vengono inclusi. INTERVENTO Ma lo sa quando viene preparato il DUP? CONS. BERTELLI FRANCESCO Vabbè, comunque, parliamo…, comunque, va benissimo. Va bene. Va bene. Comunque sono usciti i dati del 2018, ed io tengo a ricordarli i dati del 2018, che negli ultimi due anni sono stati registrati i numeri più alti di persone emigrate in altri Comuni: 1429 nel 2017 e 1446 nel 2018. Poi è vero, per fortuna, che il saldo migratorio è sempre positivo, anche se di poco, tuttavia sono lontani i tempi - ad esempio del 2006 - quando il numero delle persone che decidevano di venire a vivere nel nostro territorio era quasi il doppio delle persone che decidevano di lasciarlo. ASS. ZIELLO EDOARDO Chissà perché. CONS. BERTELLI FRANCESCO Io non ho interrotto nessuno Assessore Ziello, quindi, la prego, non vorrei essere interrotto. Grazie. Quindi, nonostante che l’Assessore al bilancio - da contabile e non da politico – celebri ogni mese sui giornali i propri successi di velocità di pagamento delle fatture e meno male, siamo tutti contenti di questo, però, tuttavia, tuttavia i servizi sul nostro Comune sono peggiorati. Presidente, se loro mi interrompono io …(incomprensibile)… facciamo le sette, però… Facciamo le sette di sera se mi interrompono. Allora, il nostro Comune, non so se ve ne siete resi conto, basta fare una giratina, è sempre più sporco e la percezione di insicurezza è sempre più alta. E questi temi, parto da questi temi perché su questi temi avevate costruito il consenso elettorale nel 2016 e proprio su questi temi riteniamo che si sia dimostrato il vostro fallimento più evidente. Sulla sicurezza ha già detto qualcosa il mio collega Guainai, ma ci ritorno volentieri, perché la presenza dell’Esercito riteniamo che non abbia né migliorato l’attività di contrasto contro i furti e neppure e soprattutto la percezione di sicurezza da parte della cittadinanza. 16
Consiglio Comunale di Cascina 04.02.2019 INTERVENTO I dati della Prefettura …(incomprensibile)… diminuiti. CONS. BERTELLI FRANCESCO I dati della Prefettura sono… Però, appunto, se mi interrompete io poi rispondo. Diventa un dibattito, facciamo il dibattito, facciamo un confronto. Allora facciamo un confronto, non è più un intervento. C’è la replica, poi magari mi risponde l’Assessore. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Esatto, c’è il Vicesindaco che da la risposta da parte di tutta la Giunta. CONS. BERTELLI FRANCESCO Poi, per quanto riguarda il progetto “Sentinelle di notte”, abbiamo chiesto il resoconto dell’attività delle “Sentinelle di notte”, perché? Perché se le “Sentinelle di notte” arrestano i sacchini abbandonati e assicurano alla giustizia i lampioni fulminati, allora ha ragione il collega Ragaglia, cioè diventa una pulizia ecologica, comunque un servizio di sorveglianza ecologico, di cui il nostro Comune ha bisogno, ci mancherebbe altro, però è un servizio che come è stato ricordato anche dall’Assessore in precedenza viene svolto anche dai cittadini con degli strumenti utili, come ad esempio Municipium, dove i cittadini segnalano le inefficienze. Non abbiamo bisogno di spendere decine di migliaia di euro per avere delle persone che segnalano il lampione spento, perché ci sono i cittadini, ci sono i Consiglieri Comunali, ci siamo tutti a segnalare quello che non va. Non è quello il problema, il problema non è segnalare quello che non va, il problema è riparare quello che non va, possibilmente anche in tempi celeri. Poi un’altra cosina che non è stata ricordata - oppure non mi ricordo - è il fondo per la legittima difesa, per l’eccesso di legittima difesa, noi riteniamo che avere quei soldi congelati lì per una cosa del genere sia profondamente sbagliato e se si vuole, invece, dare un segnale ai cittadini, di vicinanza, allora pensiamo di…, cioè perché non modifichiamo, non usiamo quei soldi per fare un bando per aiutare i cittadini più in difficoltà a dotarsi di sistemi di allarme, perché qui il problema è anche politico, simbolico, cioè le armi in mano…, le armi e quindi sostenere un messaggio di autodifesa, del tipo se spari a qualcuno… Io spero che nessun cascinese mai, mai si possa ritrovare un morto sulla coscienza, comunque sostenere che il diffondersi delle armi può portare ad una maggiore sicurezza è profondamente sbagliato, perché le armi in mano a persone non addestrate e formate rischiano di mettere in pericolo proprio le persone che si vorrebbe proteggere. Poi, appunto, quando succedono queste cose poi dopo ci si scandalizza, ieri l’altro negli asilo nido un bambino di 5 anni ha pensato bene di sparare in faccia alla mamma incinta di 8 mesi, perché non era perfettamente in grado…, lui non ha capito cosa stava facendo. Quindi, le armi in casa sono pericolose e pensare di portare avanti messaggi del genere sono profondamente pericolosi. Poi vorrei sapere dove è finita – ad esempio – l’idea del vigile di quartiere. Poi mi piacerebbe sapere cosa si intende per necessità di miglioramento sulla Polizia Municipale rispetto a quanto fatto, quindi miglioramento in cosa? Un aumento delle multe? Miglioramento dei rapporti e quindi di vicinanza tra Polizia Municipale e cittadini, in una logica di prossimità, quindi per arrivare poi ad un eventuale vigile di quartiere? Cioè qual è la linea politica di indirizzo che si intende impartire alla Polizia Municipale. E poi, come ricordava anche Guainai, quali sono i tempi per arrivare ad una risoluzione e a poter permettere alla Polizia Municipale di svolgere il servizio in orario serale notturno e festivo. E qui, appunto, noi non vediamo l’Assessore alla Polizia Municipale e ci dispiace e siamo anche un po’ preoccupati, cioè l’Assessore alla Polizia Municipale segue questi processi attentamente o è troppo impegnata a seguire campagna elettorale o altri impegni istituzionali. 17
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