PROVINCIA DI TERNI Lunedì, 30 maggio 2016 - Comune di Narni
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PROVINCIA DI TERNI Lunedì, 30 maggio 2016 Dicono di Noi 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22 DAVIDE POMPEI Corpus Domini, pioggia sul corteo 1 Stampa locale 30/05/2016 Cronache24.it Amelia / Pernazza replica al Pd:" i miei incarichi regolari, è il... 3 30/05/2016 Umbriaon.it Terni, parco Cardeto: nuova proroga in vista 4 30/05/2016 Umbriaon.it Terni, il caso' Morselli tiene ancora banco 6 30/05/2016 La Nazione (ed. UmbriaTerni) Pagina 7 «Strada del Piano senza segnaletica, auto troppo veloci» 8 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 21 Alessandro Farnese divenne Papa e riportò la pace tra i comuni... 9 30/05/2016 Nuovo Corriere Nazionale Pagina 33 Dieci minuti di tempo per convincere a finanziare il tuo progetto: Fuis... 11 30/05/2016 Nuovo Corriere Nazionale Pagina 33 Premio a Morselli, Ronconi: "Inutili servilismi ci rendono una terra di... 13 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 21 ANTONIO MOSCA Gimkana tra siringhe e rifiuti 14 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 21 Altri 14 profughi arrivati in città 15 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22 CHIARA ROSSI Referendum, sì e no a confronto 16 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 21 Protezione civile Esercitazione su un treno 17 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22 Lavori di manutenzione sulla rete Mancherà l' acqua in alcune zone 18 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22 CHIARA ROSSI Referendum, sì e no a confronto 19 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22 Sette parti in un solo giorno Record per il punto nascite 20 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 36 Il Miranda Trail si fa applaudire Giro dei Tre Colli, bel successo 21 30/05/2016 Il Messaggero (ed. Umbria) Pagina 39 Briccialdi, lo sfogo del direttore Catalucci «Chiuderete le buche ma... 23 30/05/2016 Il Messaggero (ed. Umbria) Pagina 39 SERGIO CAPOTOSTI Computer in tilt salta l' antimafia per il teatro Verdi 25 30/05/2016 La Nazione (ed. UmbriaTerni) Pagina 7 CasoMorselli, infuria la polemica «Il premio? Né errore,... 27 30/05/2016 Nuovo Corriere Nazionale Pagina 23 Consumo di suolo, i 10 comuni meno virtuosi 28 Stampa nazionale PA 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 2 L' avanzata delle liste civiche: ai partiti nazionali solo il 27% 30 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Si vota dalle 7 fino alle 23 e subito dopo inizia lo scrutinio 32 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Capoluoghi di provincia, 19 su 25 sono in... 33 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 3 FEDERICO GAVIOLI Imu e Tasi tra... 34 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Sì all' uso «indiretto» della cosa comune 37 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 4 PAGINA A CURA DIGIANNI TROVATI Ai nuovi eletti il compito di gestire 25 miliardi di euro 39 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Indennità e gettoni valgono 100 milioni ma la spesa cala 41 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5 DARIO AQUAROCRISTIANO DELL' OSTE Imu e Tasi, le... 42 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 24 DONATO ANTONUCCI Il «peso» delle varianti definisce il titolo edilizio 44 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 27 ARTURO BIANCO Scelte obbligate senza conflitto d' interesse 46 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 27 ANNA GUIDUCCIPATRIZIA RUFFINIA.GU.P.RUF Variazioni al bilancio fino al 31 dicembre 48
30 maggio 2016 Pagina 22 Corriere dell'Umbria Dicono di Noi Orvieto Il maltempo impedisce di far uscire dal duomo il Corporale. Celebrazione presieduta dal cardinal Antonelli Corpus Domini, pioggia sul corteo rvieto AORVIETO La pioggia rovina la festa del Corpus Domini, la solennità cristiana istituita proprio ad Orvieto nel 1264. Sovverte ogni programma e delude le attese dei tanti orvietani e turisti che ieri mattina si erano riversati sulla Rupe per assistere alla solenne processione, tenutasi in forma ridotta eccezionalmente all' interno della cattedrale. La preziosa reliquia del Corporale, solitamente trasportata per le vie del centro storico, è rimasta così sull' altare in considerazione anche della sua delicata condizione, attestata dalla recente indagine svolta sul lino. A presiedere la concelebrazione eucaristica, quest' anno, è stato il cardinale Ennio Antonelli, presidente emerito del Pontificio consiglio per la famiglia. Presente accanto al sindaco Giuseppe Germani e a l v e s c o v o Benedetto Tuzia anche il sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo, Antimo Cesaro. Dopo aver costretto alla ritirata il corteo delle dame nel pomeriggio di Pentecoste, ieri mattina un maggio ingrato è riuscito a guastare così anche la 65esima edizione del corteo storico, che ha lasciato l' amaro in bocca non soltanto ai 400 figuranti suddivisi in corteo del podestà, corteo del capitano del popolo e corteo della città. Le prime gocce sono iniziate a cadere poco dopo le 10 su piazza della Repubblica, dove per il terzo anno è stato riproposto comunque l' omaggio del capitano del popolo al podestà con le bandiere delle terre assoggettate schierate sul balcone del Municipio e le milizie lungo corso Cavour. La pioggia è riuscita anche a frammentare il corteo, costringendolo a ripari di fortuna e non permettendo agli spettatori di cogliere le novità annunciate relative all' ordine di parata e in particolare a quella delle corporazioni delle arti e dei mestieri. In rappresentanza dei fornaciai lungo il tragitto doveva essere portato anche uno dei tubi in terracotta esposti tra i reperti di una delle due fornaci ritrovate all' interno del Pozzo della Cava. Il comitato di gestione dell' associazione "Lea Pacini" si è visto costretto a variare il percorso e a rimandare tutto al 2017. Nessuna uscita straordinaria, così come inizialmente era stato ipotizzato. In serata, si è svolto comunque il tradizionale concerto, tenuto sul palco del teatro Mancinelli dai solisti dell' Umbria Ensemble e promosso dall' Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, con sezioni e delegazioni della Luogotenenza dell' Italia centrale appenninica e il luogotenente Giovanni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1
30 maggio 2016 Cronache24.it Stampa locale Amelia / Pernazza replica al Pd:" i miei incarichi regolari, è il sindaco che deve chiarire" AMELIA "Vedo che il PD incomincia ad avere paura di perdere le elezioni ad Amelia e passa alla denigrazione dell'avversario politico, seconda la migliore tradizione della vecchia sinistra". A dirlo è Laura Pernazza, candidata a sindaco di Per Amelia che replica ale accuse del partito democratico. "Non hanno argomenti politici dice la Pernazza e allora attaccano sul personale insinuando che la sottoscritta farebbe politica solo per ricevere incarichi al fine di migliorare la sua situazione professionale. Sugli incarichi di revisore dei conti all'Azienda Ospedaliera di Terni e, da poco, all'Arpa ("attuale compenso circa 300 euro netti al mese", precisa), la Pernazza puntualiizza che, "come ho già detto e scritto altre volte, sono stata nominata dal Consiglio regionale, per garantire il controllo nei sopraindicati enti in quota alla minoranza, sulla base di una precisa legge regionale (L.R. 11/1995) che fissa criteri di eleggibilità e incompatibilità e con una metodologia di elezione che deriva da precise scelte politiche fatte dal PD. Quindi, quando dicono che vige un sistema senza criteri di merito, forse si rivolgono alla maggioranza in Regione? Forse questa è un'altra guerra all'interno del PD? Non lo so e non mi interessa. La norma a cui si riferiscono riguarda gli organi diversi dal collegio dei revisori dei conti (Circolare Consiglio Nazionale Ordine Dottori Commercialisti del 14/12/2015), la cui retribuzione è normativamente essenziale al fine di garantire l'autonomia del controllo. Infine, per ciò che riguarda il Comune, ho rinunciato a qualsiasi compenso dal 2011. Al contrario di altri che con la politica ci vivono, per me parla la mia storia di professionista, con un lavoro che si è andato consolidando negli anni grazie a chi ha riposto la fiducia in me e non grazie a canali preferenziali. Dato però che ci si è addentrati su questo argomento, vorrei fare io due domande al PD amerino e spero che rispondano agli amerini. La prima è perché il sindaco, a fronte della riduzione del suo stipendio avvenuta ad inizio legislatura, successivamente lo ha fissato al massimo consentito dalla legge? La seconda: perché il sindaco ha accantonato in bilancio l'indennità di fine mandato come se avesse percepito lo stipendio massimo per tutti gli anni della sua carica e non in base all'effettivo importo corrisposto come per legge?" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
30 maggio 2016 Umbriaon.it Stampa locale Terni, parco Cardeto: nuova proroga in vista A fine mese scadono i termini dell'ennesimo rinvio concesso alla ditta che sta realizzando i lavori, ma ne verrà concesso un'altro L'assessore ai lavori pubblici del Comune di Terni, Stefano Bucari, a marzo era stato categorico: «Le scadenze contrattuali previste fissano per la fine di maggio il completamento di alcune strutture sportive e degli spogliatoi e per la fine del 2016 delle restanti infrastrutture sportive e della nuova palazzina dei servizi». Le feste' Anche perché chi vive in quella zona sembra sempre più esasperato e se l'ultima volta che si è protestato lo si è fatto con una festa amara, contro le condizioni in cui si trova il quartiere stesso e per il ritardo nei lavori per il parco Bruno Galigani'; la prossima protesta potrebbe essere meno festaiola. I tempi In particolare, perché le promesse sono sempre quelle: «A fine maggio è previsto il completamento del campo da calcetto a cinque e degli spogliatoi che verranno messi a disposizione degli utenti. La consegna della ex palazzina degli spogliatoi, che per motivi di sicurezza deve essere totalmente ricostruita, è prevista per fine anno, mentre, sempre entro la fine dell'anno, dovrebbe essere consegnata la struttura del campo da tennis coperto. Altrimenti dovremo chiedere che vengano applicate le norme e che nei confronti dell'affidatario scattino le sanzioni pecuniarie previste dal contratto». Eventuali sanzioni Ad inizio maggio i toni si erano ammorbiditi: Bucari aveva spiegato che si stava seguendo «molto da vicino l'evolversi della situazione e i nostri tecnici stanno vigilando sull'avanzamento dei lavori. Siamo moderatamente fiduciosi aveva detto sul fatto che l'affidatario rispetti la tempistica prevista, perché il nostro interesse primario è quello di restituire il parco valorizzato alla città». Le sanzioni Però succederà che alla società che sta effettuando i lavori in base ad una convenzione che poi le garantirà la gestione per 30 anni del parco, una parte del quale, quando sarà finalmente finito, diventerà a pagamento (con una tessera, è la promessa, a buon mercato') alla fine del mese, cioè tra due giorni non verrà applicata nessuna di quelle «sanzioni pecuniarie previste dal contratto» di cui parlava l'assessore. E i lavori andranno avanti. La riunione «Lunedì è prevista una riunione spiega Bucari con la ditta che sta realizzando i lavori al parco Cardeto ed in quella sede si farà il punto della situazione, anche in relazione alle novità introdotte nella normativa nazionale che regola gli appalti. I lavori, mi dicono i tecnici comunali incaricati di vigilare sono comunque andati avanti e attendiamo di conoscere il resoconto della ditta». I ritardi Presto fatto, basta parlare con Sandro Citarei, che è stato il promotore, con la Ciam, dell'operazione sul parco: «Stiamo lavorando spiega e crediamo che entro la prima metà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4
30 maggio 2016 Umbriaon.it Stampa locale Terni, il caso' Morselli tiene ancora banco Il riconoscimento assegnato all'ex ad di ThissenKrup Ast ha fatto il pieno di critiche, da sinistra a destra. Qualcuno ha preferito tacere. Nessuno ha applaudito A giudicare dalle reazioni che ha continuato a provocare anche nella giornata di domenica, pare proprio che sul riconoscimento' assegnato venerdì a Lucia Morselli in occasione della festa della polizia di Stato, per il segno che ha lasciato a Terni, non sembrano essere in molti quelli che la pensano come il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, che ha definito esagerate le polemiche. Marini Dopo che la presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha esternato su Facebook «Vorrei dire soltanto: 340 lavoratori hanno dovuto lasciare il posto di lavoro e non hanno più uno stipendioe diciamo pure grazieforse mi sfugge il concetto di innovazione'» sul suo profilo c'è stata una gradinata di commenti. Di cittadini qualsiasi', ma anche di politici eccellenti. Cardinali La sentatrice del Pd Valeria Cardinali ha scritto che «rimanendo fermi il profondo rispetto e apprezzamento per il lavoro importante della polizia di Stato, devo dire che sono rimasta un po' stupita da questa scelta, soprattutto ricordando alcuni passaggi della vicenda, compresi gli interventi necessari da parte delle forze dell'ordine per stemperare le tensioni acuite da alcuni comportamenti della Morselli nei confronti dei lavoratori, scelte e atteggiamenti che non avrei definito certo da premio', ma tant'è. Mi chiedo allora quale riconoscimento dovremmo conferire ai lavoratori e alla comunità ternana». Ronconi Un altro senatore, Maurizio Ronconi dell'Udc ha rincarato la dose: «Sino a quando l'Umbria non si libererà da sciocchi e inutili servilismi, sarà sempre terra di conquista da parte di multinazionali interessate esclusivamente al proprio futuro e non certo impegnate in una visione strategica per la nostra regione. La premiazione da parte del Questore di Terni a Lucia Morselli, ex amministratrice della TK, è apparso fuori luogo e dalle scarse motivazioni. Se si aggiunge che il tutto si è svolto in una sede istituzionale alla presenza perfino di rappresentanti del governo, la cosa se possibile appare anche più inspiegabile». Altre critiche Per Nicola Mariuccini, responsabile del dipartimento Saperi e innovazione' del Pd dell'Umbria, «penso sia stato un errore premiare questa signora che non si può certo considerare un'amica dell'Umbria»; mentre per il maresciallo capo del carabinieri Sergio Pappone (titolare, lui sì, di un'onorificenza Al merito della Repubblica Italiana', conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2011) «in altri tempi il Questore cambiava subito sede». La Fiom Venerdì, la prima reazione mentre sui social si scatenava il putiferio era stata quella della Fiom. Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil, che «in considerazione del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6
30 maggio 2016 Pagina 7 La Nazione (ed. Umbria Terni) Stampa locale ORVIETO LA DENUNCIA DI LUCIANI E OLIMPIERI CHE CHIEDONO INTERVENTI IMMEDIATI «Strada del Piano senza segnaletica, auto troppo veloci» ORVIETO MIGLIORARE le condizioni di sicurezza della strada del Piano che collega Orvieto scalo a Sferracavallo. Lo chiedono i consiglieri comunali di Identità e territorio, Luciani e Olimpieri. «Questa strada è ormai divenuta un' arteria molto pericolosa a causa della totale assenza di una segnaletica finalizzata a limitare la velocità delle migliaia di veicoli che ogni giorno vi transitano dicono l' alta velocità con la quale molti veicoli transitano lungo la strada del Piano, unitamente alle moltissime strade secondarie che vi si immettono, determinano situazioni di reale pericolo: non è accettabile, infatti, che la completa mancanza di segnaletica orizzontale e verticale lungo la strada determini per i numerosi residenti un concreto pericolo ogni qual volta debbono entrare o uscire dalle proprie abitazioni». Chiedono quindi di intervenire per limitare la velocità, magari con segnalatori luminosi come quelli installati in altre strade molto trafficate. Un provvedimento che «avrebbe certamente degli effetti positivi e limiterebbe di molto il pericolo di incidenti, oltre a facilitare i residenti della zona ad immettersi lungo la strada del Piano senza avere il concreto pericolo di provocare o subire incidenti», concludono Luciani e Olimpieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8
30 maggio 2016 Pagina 21 Corriere dell'Umbria Stampa locale Alessandro Farnese divenne Papa e riportò la pace tra i comuni vicini ALa nostra città ha una storia, un passato e tanti primati. Riscopriamoli insieme, piano piano, uno alla volta. Dopo un periodo di tumulti e lotte intestine, Terni ritrovava serenità e pace coll' elezione al soglio pontificio nel 1534 di Alessandro Farnese. Il nuovo Papa, Paolo III, riusciva a pacificare la città al suo interno, a riconciliarla c o n i comuni vicini, a risolvere l' annosa questione con Rieti, affidando al Sangallo la realizzazione della "cava paolina". Si conquistava così la benevolenza dei ternani, parecchi dei quali lavorarono alle dipendenze della famiglia Farnese. I più noti Ercole Barba rasa e Galeazzo Rosci. Il primo, letterato di fama protetto dallo stesso pontefice, ne fu segretario e maestro di casa; l' altro, cavaliere gerosolimano, poi vescovo di Assisi, che aveva nella propria collezione privata ben sei ritratti di casa Farnese, tra cui tre di Paolo III, attribuiti a Raffaello il primo, a Tiziano il secondo, ad un suo copista il terzo. Nella stessa parecchie opere di Girolamo Siciolante, detto il "Sermoneta", che aveva lavorato alla cappella paolina di Castel S. Angelo. Al pittore manierista, allievo di Leonardo da Pistoia, il cardinale commissionerà, nel duomo di Terni, la cappella di S. Maria Maddalena, oggi del Rosario, e forse il salone a piano terra di palazzo Rosci. Altra figura legata ai Farnese quella di Alessandro To massoni, che combattè per gli stessi prima contro i turchi, più tardi nella presa di Palia no, infine contro Ascanio Colonna, che contava nelle proprie file due ternani: il capitano Sebastiano Angeloni eil colonnello Marcan tonio Simonetti. Partecipò infine, sotto il comando di Pierluigi Farnese, alla repressione di Perugia. Architetto militare e maestro di campo, sarà poi incaricato di collaborare col Sangallo alla sistemazione di tutta una serie di fortezze pontificie, in particolare della costruzione nella città del grifo della Rocca Paolina. Morirà nel 1555, dopo essere rimasto ferito nella guerra con Siena e il suo corpo sarà tumulata con grandi onori nella città natale, che successivamente gli avrebbe dedicato pure una via cittadina. Anche il figlio Lucantonio fu un fedele servitore dei Farne se. Nato in Interamna nel 1511, dopo aver guerreggiato al servizio del Savoia, si arruolava nell' esercito pontificio agli ordini diretti del Papa e partecipava da colonnello in Provenza e nell' Avignonese alla persecuzione degli Ugonotti. Successivamente accorreva in difesa della Grecia prima e di Malta poi, minacciate dai turchi. Rientrato in patria, s' impegnava nella salvaguardia dello Stato della Chiesa dai nemici sia interni che esterni, terminando la propria carriera come capo della sicurezza personale del Pontefice. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9
30 maggio 2016 Pagina 21 Corriere dell'Umbria
30 maggio 2016 Pagina 33 Nuovo Corriere Nazionale Stampa locale Dieci minuti di tempo per convincere a finanziare il tuo progetto: Fuis lancia il concorso "Smart pitch" TERNI In un elevator pitch una persona convinta della bontà della propria idea, prova a convincere un' altra persona a darle i soldi per realizzarla. La prima persona è l' imprenditore, l' altra l' investitore. Il discorso di convincimento deve essere breve, giusto il tempo di prendere l' ascensore (l' elevator, appunto) insieme. Massimo cinque minuti. Il problema principale che accomuna la maggior parte delle associazioni è il reperimento dei fondi. Nonostante ciò, una larga parte della produzione culturale italiana è proprio il risultato del duro lavoro delle associazioni. Per vedere realizzati i progetti, le realtà associative si affidano spesso a bandi, emanati da soggetti pubblici o da altri enti privati, come le fondazioni. La compilazione del bando, che a volte è un bel fascicolo di oltre quindici pagine, è un passo delicato. Basta un piccolissimo errore per scatenare il mostro burocratico che c' è dietro e invalidare tutta la procedura. Ma questo, eventualmente, si scopre alla fine. Di solito mesi dopo, quando vengono pubblicati i risultati. Da quando dall' inizio del 2013 la UilUnsa Unione nazionale scrittori e artisti è presente in Umbria, diverse associazioni sono entrate in contatto con essa. Per far sì che la collabora zione col mondo associativo sia ancora più concreta, l' Unsa ha creato Smart Pitch: si tratta di un concorso d' idee specifico per l' ambito culturale, dove vincono le tre proposte ritenute migliori. Se le idee UilUnsa fossero particolarmente interessanti, se ne potranno prendere in considerazione anche più di tre. Al concorso possono par tecipare le associazioni dell' Umbria e il formulario da compilare è davvero smart: neanche sei pagine, scaricabile dal sito www.fuis.it. Le idee che vincono, vengono realizzate. Chi partecipa, invia il materiale entro il 12 giugno, poi l' organizzazione si prenderà una settimana per fare una prima scrematura e il 22 giugno dalle 16 ci sarà l' evento di presentazione delle idee finaliste, inserito all' interno della festa della Uil in programma nel bosco di Collerolletta dal 18 al 26 giugno. L' evento di presentazione del progetto Smart pitch sarà strutturato proprio come l' elevator pitch: faccia a faccia e dieci minuti di tempo non cinque per convincere la giuria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11
30 maggio 2016 Pagina 33 Nuovo Corriere
30 maggio 2016 Pagina 33 Nuovo Corriere Nazionale Stampa locale Premio a Morselli, Ronconi: "Inutili servilismi ci rendono una terra di conquista" TERNI "La premiazione da parte del Questore di Terni a Lucia Morselli, ex amministratrice della TK, è apparso fuori luogo e dalle scarse motivazioni". Anche il coordinatore regionale de Centro Democratico Maurizio Ronconi interviene sulla polemica esplosa dopo la targa consegnata all' ex ad di Ast durante la festa della polizia: "Sino a quando l' Umbria non si libererà da sciocchi e inutili servilismi sarà sempre terra di conquista da parte di multinazionali interessate esclusivamente al proprio futuro". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13
30 maggio 2016 Pagina 21 Corriere dell'Umbria Stampa locale Il percorso pedonale per l' ospedale lasciato nel degrado. Da oggi partono i lavori sul verde: traffico bloccato Gimkana tra siringhe e rifiuti ATERNI Molti la chiamano la strada delle badanti e in effetti già di prima mattina è facile incontrarle sul viottolo mentre scendono dall' ospedale dopo aver "fatto la notte" in ospedale al malato di turno. Il percorso pedonale che costeggia via Giandimartalo di Vitalone fino alla rotonda di fronte al "Santa Maria" è da anni in pessime condizioni. Buche e radici rendono il passaggio pieno di ostacoli. Ma quella stradina tortuosa di notte si popola anche di persone poco raccomandabili. Approfittando della penombra c' è chi spaccia e chi si buca, come si può vedere dai resti lasciati sul terreno. Fino a qualche giorno fa le siringhe sporche di sangue spuntavano con altri rifiuti in mezzo all' erba e la cosa a quanto sostengono i residenti della zona capita piuttosto spesso. Per non parlare della vegetazione incolta edel piccolo marciapiede che passa lungo la strada a pochi centimetri dalle auto che sfrecciano a tutte le ore del giorno, lasciando scìe di gas inquinanti. Per gli amanti del jogging è consigliabile non respirare a pieni polmoni. E, infatti, c' è chi si premura di una mascherina prima di avventurarsi lungo quel percorso. Ma adesso l' azienda ospedaliera ha deciso di porre rime dio alla situazione, mettendo in sicurezza la scarpata di Colle Obito adiacente via Giandimartalo di Vitalone. I lavori sono stati affidati con la massima urgenza all' Degrado in città Il viottolo che porta fino all' ospedale si presenta in condizioni molto critiche (Foto Principi) impresa Ecogreen. Ciò comporterà qualche inevitabile disagio per gli automobilisti che oggi e domani, dalle 9 alle 18, non potranno circolare sul tratto compreso tra lo svincolo con via Martin Luther King e la prima abitazione sul lato sinistro di via di Vitalone. Il primo giugno sempre secondo l' ordinanza del sindaco il divieto di circolazione riguarderà, dalle 9 alle 12 e 30, il tratto compreso tra lo svincolo di via Martin Luther King e il bivio con strada di Santa Maria Maddalena e, dalle 15 alle 18, il tratto compreso tra quest' ultimo bivio e la rotatoria tra via Urbinati, Campomicciolo e viale Otto Marzo. Da oggi a mercoledì, dunque, per accedere in auto all' ospedale i cittadini dovranno passare da viale Trieste. B. ANTONIO MOSCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14
30 maggio 2016 Pagina 21 Corriere dell'Umbria Stampa locale Provengono dall' Africa e saranno accolti nelle strutture gestite dall' Arci Altri 14 profughi arrivati in città ATERNI Si torna a parlare di emergenza profughi con ripercussioni anche sulla città e il circondario. E' di ieri mattina la notizia secondo cui 14 nuovi immigrati, provenienti da zone di guerra del continente africano, sono arrivati a Terni. Il pullman su cui viaggiavano i profughi è giunto in città intorno alle 7 del mattino con la scorta di un paio di volanti inviate dalla questura. I nuovi arrivati sono stati sottoposti alle procedure del caso e identificati. Se condo quanto è trapelato finora, gli immigrati sono arrivati in Italia da pochi giorni, con gli ultimi sbarchi che si sono verificati a Lampedusa e in altre zone dopo le traversate del canale di Sicilia abordo delle carrette del mare. Insieme agli agenti sono stati allertati anche i volontari. Sin dalle prossime ore gli stranieri saranno collocati nelle strutture di accoglienza che l' Arci gestisce a Treie di Narni e a Montefranco nell' ambito del progetto "Emergenza sbarchi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15
30 maggio 2016 Pagina 22 Corriere dell'Umbria Stampa locale Referendum, sì e no a confronto Si accende il confronto sul prossimo referendumcostituzionale che saràchiamatoadecidere circa la trasformazione del Senato in un organononelettivo. Ilcoordinamentodemocrazia costituzionale della provincia di Terni hacosì organizzatounconfrontotra le ragioni del no e quelle del sì. L'incontro, moltointeressante per approfondire le potenziali conseguenze circa l'esito referendario, si terrà mercoledì primo giugno alle ore 17 presso la sala Boccarini di Amelia. Aspiegare i motivi del voto contrario e di quello favorevole ci saranno due illustri personaggi. Il sì spiegano gli organizzatori sarà rappresentato da Piero Badaloni, noto giornalista della Rai ed ex presidente della Regione Lazio; il no da Alfonso Gianni più volte parlamentare e sottosegretario del secondo governo Prodi. L'iniziativasaràdunqueun'occasione per tutti per avere un'informazione chiara e competente sullemodifiche in corso e per partecipare a un confronto dialettico e ragionato sulle due diverse posizioni". CHIARA ROSSI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16
30 maggio 2016 Pagina 21 Corriere dell'Umbria Stampa locale E' stata interessata la linea Terni Sulmona Protezione civile Esercitazione su un treno ATERNI Uno smottamento della sede ferroviaria, provoca toda un terremoto, fade ragliare un treno regionale all' imbocco di una galleria in prossimità di Antrodoco. Il treno arresta la propria corsa in galleria, alcuni viaggiatori e il personale di condotta restano feriti. Durante le operazioni di soccorso, per la perdita di gasolio, si innesca un principio di incendio. Questo lo scenario, per fortuna del tutto irreale, dell' esercitazione di protezione civile che si è svolta sabato sera, nella galleria "Rocchetta", tra le stazioni di Antrodoco Borgo Velino e Rocca di Fondi, lungo la linea ferroviaria tra Terni e Sulmona. L' esercitazione, di emergenza, coordinata dalla Prefettura di Rieti, è perfettamente riuscita. Nessuna ripercussione sulla circolazione ferroviaria. A bordo del treno c' era no 45 volontari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17
30 maggio 2016 Pagina 22 Corriere dell'Umbria Stampa locale Orvieto Previsti disagi dalle 8.30 alle 17 Lavori di manutenzione sulla rete Mancherà l' acqua in alcune zone AORVIETO Rubinetti a secco per lavori di manutenzione straordinaria sulla rete idrica. Nella giornata di oggi, infatti, dalle 8 e 30 alle 17 sarà sospesa l' erogazione dell' acqua nel comune di Orvieto. Le zone interessate dal disservizio, in particolare, sono Ciconia, La Svolta e le zone limitrofe, Fontanelle di Bardano, Ponte Giulio e le zone limitrofe. A causa di lavori di manutenzione sulla rete idrica, inoltre, potrebbero verificarsi alcuni abbassamenti di pressione e mancanza di acqua anche nella giornata di domani, nella stessa fascia oraria ma limitatamente al quartiere di Orvieto Scalo. Scusandosi per il momentaneo disagio la direzione della Sii Scpa ringrazia tutti gli utenti per la comprensione che vorranno mostrare. 1. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18
30 maggio 2016 Pagina 22 Corriere dell'Umbria Stampa locale Referendum, sì e no a confronto Si accende il confronto sul prossimo referendumcostituzionale che saràchiamatoadecidere circa la trasformazione del Senato in un organononelettivo. Ilcoordinamentodemocrazia c o s t i t u z i o n a l e d e l l a provincia d i Terni h a c o s ì organizzatounconfrontotra le ragioni del no e quelle del sì. L'incontro, moltointeressante per approfondire le potenziali conseguenze circa l'esito referendario, si terrà mercoledì primo giugno alle ore 17 presso la sala Boccarini di Amelia. Aspiegare i motivi del voto contrario e di quello favorevole ci saranno due illustri personaggi. Il sì spiegano gli organizzatori sarà rappresentato da Piero Badaloni, noto giornalista della Rai ed ex presidente della Regione Lazio; il no da Alfonso Gianni più volte parlamentare e sottosegretario del secondo governo Prodi. L'iniziativasaràdunqueun'occasione per tutti per avere un'informazione chiara e competente sullemodifiche in corso e per partecipare a un confronto dialettico e ragionato sulle due diverse posizioni". CHIARA ROSSI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19
30 maggio 2016 Pagina 22 Corriere dell'Umbria Stampa locale Sette parti in un solo giorno Record per il punto nascite AORVIETO Sette parti in una sola giornata al reparto di ostetricia e ginecologia dell' ospedale. "Il numero commenta dal Santa Maria della Stella, il dottor Patrizio Angelozzi costituisce un vero e proprio record per il nostro punto nascite. Ulteriore motivo di soddisfazione è il fatto di aver potuto offrire la paroanalgesia ad alcune gestanti". Dall' inizio dell' anno ad oggi sono stati quasi 300 i parti registrati ad Orvieto. Il dato arriva a pochi giorni dal convegno su "Il dolore femminile" pelvico, genitale, chirurgico, ostetrico inserito nel ciclo de "I venerdì orvietani" e tenutosi all' auditorium di palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Il convegno ha destato particolare interesse tra i presenti. Merito anche delle relazioni di buon livello degli specialisti intervenuti alla giornata di approfondimento promossa da Usl Umbria 2, Ospedale, Comune di Orvieto e Comune di Castel Viscardo che ha offerto agli operatori sanitari, medici e ostetriche, un momento di aggiornamento sulla disciplina, sia in campo ostetrico che in quello ginecologico. Il convegno è stato dedicato quest' anno ad Elisa Lardani Marchi. L' associazione che ne porta il nome continua a lavorare per la realizzazione di una sala di allattamento e uno spazio di accoglienza per le famiglie nel reparto di ostetricia e pediatria. y 1. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20
30 maggio 2016 Pagina 36 Corriere dell'Umbria Stampa locale Trionfano Candida Fazio, Antonio Carfagnini sui 21 chilometri, Marie Pier Munger e Marco Capocci sui 10 chilometri Il Miranda Trail si fa applaudire Giro dei Tre Colli, bel successo Duecentoventi i partecipanti in tutto per i percorsi competitivi e non a Terni ATERNI Si è svolta nel borgo arroccato di Miranda di Terni, la seconda edizione del Miranda trail Giro dei tre colli, gara competitiva di corsa in montagna e passeggiata ecologica: 220 partenti tra competitivi e non competitivi provenienti da tutto il centro Italia nonché due atlete forti, Marie Pier Munger dal Canada e Ines Rodriguez dalla Spagna. Il percorso, totalmente immerso in castagneti secolari, prati e difficili sentieri sassosi, si è snodato tra i comuni di Terni, Stroncone e Rieti. Il Miranda trail nasce da una scommessa e da una bella collaborazione tra l' Associazione Myricae Terni e la Proloco Miranda. Nel 2015 le due associazioni, sulla spinta di Marco Sirotti atleta di trail running della Myricae, hanno deciso di unire le forze per valorizzare e far conoscere un territorio integro e ricco di sentieri che si trova a cavallo tra le provincie di Terni e Rieti. Moreno Sorgenti presidente pro loco Miranda dice: "Questi boschi, questa natura incontaminata a pochi passi da Terni nel centro Italia, devono essere conosciuti e valorizzati tra coloro che corrono o camminano in montagna e soprattutto dobbiamo superare le divisioni geografiche. Le montagne che circondano Terni e la Vallesanta di Rieti sono due territori affini, legati da storia, usi e tradizioni. Dobbiamo far si di lavorare uniti e in sinergia". Giuseppe Bortone presidente associazione Myricae sottolinea: "Stanco ma soddisfatto. Tutti gli atleti e camminatori sono stati contenti dell' organizzazione e del paesaggio. Corridori che sono venuti per la prima volta e anche persone di Terni, sono rimasti meravigliati dalla bellez za di questi boschi e dall' autenticità di questi percorso. Quando senti questi commenti la voglia di andare avanti è sempre forte. " La voglia di cui parla Bortone riguarda anche il progetto, voluto insieme al presidente Sorgenti di tracciare permanentemente dei percorsi in questi boschi di varia difficoltà. Due o tre anelli, sempre fruibili, per chi vuole allenarsi o camminare. Un ringraziamento sentito a Comune di Terni, Comune di Rieti, Comune di Stroncone, Polizia Municipale, Guardiaboschi Terni, Pubblica Assistenza e Protezione Civile Stoncone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21
30 maggio 2016 Pagina 36 Corriere dell'Umbria
30 maggio 2016 Pagina 39 Il Messaggero (ed. Umbria) Stampa locale Briccialdi, lo sfogo del direttore Catalucci «Chiuderete le buche ma aprirete una falla» «BASTA ACCANIMENTO CONTRO L' ISTITUTO IN DUE ANNI I TRASFERIMENTI SONO DIMINUITI DI BEN UN MILIONE» LA QUESTIONE «Chiudendo alcune buche questi consiglieri rischiano però di aprire una voragine nel tessuto culturale di Terni che non riusciranno mai a colmare nel breve spazio del loro mandato». È amaro il commento del direttore del Bricciali, Gabriele Catalucci, alla notizia riportata nei giorni scorsi dal Messaggero a proposito dell' emendamento presentato dalla maggioranza che punta a togliere 100mila euro all' Istituto musicale per reinvestirli alla voce manutenzioni (strade e scuole) e decoro urbano. «L' intento spiega Catalucci è quello di decurtare ulteriormente il trasferimento che il Comune di Terni assicura al Briccialdi. Il problema è che il taglio proposto si somma ad una diminuzione dei trasferimenti di un milione in due anni e se la progressiva diminuzione è, in certa misura, comprensibile viste le difficoltà in cui versa la finanza pubblica, non è più tollerabile l' accanimento sull' Istituto che nel momento più delicato della sua vita e ad un passo dalla statizzazione assicura la formazione e si fa carico della responsabilità del futuro di oltre trecento giovani». L' EMENDAMENTO L' emendamento, è bene ricordare, è stato comunque condiviso in maggioranza anche dai big del centrosinistra. Firmato da una decina di consiglieri, verrà discusso in fase di approvazione del Bilancio di previsione: 6, 7 e 8 giugno. All' incirca, la convenzione tra Comune e Bricciali è di 800 mila euro l' anno, almeno questa è la cifra proposta dalla Giunta nella prossima manovra contabile. Cifra che però è finita nel mirino della maggioranza, con alcuni consiglieri che propongono un taglio di 100mila euro per sostenere le spese di manutenzioni e decoro urbano. L' APPELLO AI CONSIGLIERI Ancora Catalucci: «Trovo preoccupante che, sia pure spinti da gravi necessità di bilancio, che io comprendo, si possa generare una relazione tra il bitume e la possibile chiusura dell' unica facoltà universitaria autonoma a Terni e spero che nessuno vorrà nascondersi dietro ovvie obiezioni sulla indubbia necessità del migliore decoro urbano possibile della città». Insomma, il problema decoro e scarsa manutenzione c' è, ma i consiglieri non si pensino di andare a prendere i soldi dal Bricciali, che in fatto di tagli ha già fatto la sua parte, come ha detto Catalucci. «Voglio sperare dunque conclude il direttore che il Consiglio Comunale nella sua articolazione di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23
30 maggio 2016 Pagina 39 Il Messaggero (ed.
30 maggio 2016 Pagina 39 Il Messaggero (ed. Umbria) Stampa locale Computer in tilt salta l' antimafia per il teatro Verdi Per venti giorni Palazzo Spada non è riuscito a comunicare con la Prefettura: «Abbiamo avuto problemi di connessione» NON È LA PRIMA VOLTA CHE IL SISTEMA INFORMATICO DEL COMUNE SALTA «A GIORNI PARTIRÀ LA RICHIESTA» IL CASONella Terni città smart grid, dove tutto ciò che riguarda la pubblica amministrazione dovrebbe essere connesso alla perfezione e si fa un gran parlare di banda ultralarga e si inaugurano piazza con Internet libero, succede che per 20 giorni non c' è stato il verso di spedire per via telematica un documento da palazzo Spada alla Prefettura. Non un documento qualsiasi, ma quello che gli addetti ai lavori conoscono come Siceat, ovvero il sistema certificazione antimafia. Funziona così. Quando una ditta vince un appalto pubblico è compito del Comune accertarsi che i lavori vengano assegnati ad una società che non ha problemi di mafia. La procedura prevede che sia l' amministrazione pubblica a contattare la Prefettura, che tramite il Viminale, fornisce tutte le informazioni del caso, consultando la Banca Dati Nazionale unica Antimafia. Peccato però che il Comune d i Terni per quasi tre settimane non sia riuscito a stabilire una connessione informatica con la Prefettura, bloccando così ulteriormente l' iter per avviare i lavori di demolizione e ricostruzione della torre scenica del teatro Verdi, chiuso dal 2011 per inagibilità. Un iter, avviato quasi un anno fa, che già di per sé si è protratto di molto rispetto alle normali scadenze, e che di certo non aveva bisogno di un ulteriore intoppo. IN SETTIMA LA SOLUZIONE«La situazione dicono da Palazo Spada si risolverà tra lunedì e martedì. Il Rup (responsabile unico del procedimento, ndr) aveva comunicato che non riusciva a connettersi per avviare il sistema Siceat che dall' inizio dell' anno funziona solo per via telematica, e non più cartacea come era prima, con il meccanismo del silenzio assenso». Non è la prima volta che il sistema informatico del Comune di Terni dà problemi. Di recente infatti è stato il sito istituzionale di Palazzo Spada (www.comune.terni.it) a finire in tilt. Ora a farne le spese è la ristrutturazione del Verdi. I TEMPI SI ALLUNGANO «Abbiamo anche contattato il Ced (Centro elaborazione dati, ndr) per sbloccare la situazione. Adesso proseguono da Palazzo Spada pare che la trasmissione funzioni e quando il Rup rientrerà dalle vacanze invieremo la richiesta e nel giro di qualche giorni la Prefettura risponderà». A questo punto è lecito pensare che i lavori per rifare la torre scenica dovrebbero iniziare a breve, ma non è così. Gli ottimisti devono fare i conti con un sistema burocratico che fa spavento, come Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25
30 maggio 2016 Pagina 39 Il Messaggero (ed.
30 maggio 2016 Pagina 7 La Nazione (ed. Umbria Terni) Stampa locale CasoMorselli, infuria la polemica «Il premio? Né errore, né svista» Terni, l' attacco del consigliere comunale Marco Cecconi TERNI NON SI PLACANO le polemiche sul riconoscimento del questore Carmine Belfiore, d u r a n t e l a f e s t a d e l l a polizia, a l l ' e x amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli. Alla quale è stata consegnata una targa, davanti al sottosegretario agli Interni, Giampiero Bocci, e al sindaco Leopoldo Di Girolamo, per la gestione della vertenza del 2014, a tratti drammatica. UN PREMIO già duramente contestato da Pd ternano e FiomCgil, a cui ieri si sono aggiunti esponenti di Centro democratico e FdI, con toni se possibile più duri. «La premiazione da parte del questore di Terni a Lucia Morselli, ex amministratrice della TK, è apparsa fuori luogo e dalle scarse motivazioni afferma il coordinatore regionale di Centro Democratico, Maurizio Ronconi . Se si aggiunge che il tutto si è svolto in una sede istituzionale alla presenza perfino di rappresentanti del Governo, la cosa se possibile appare anche più inspiegabile. Se la ex amministratrice avesse immaginato un futuro strategico per Ast, difeso e rilanciato l' occupazione, non uno ma cento premi. Ma così non è stato». Per il consigliere comunale Marco Cecconi (FdI) «non è stato un errore, né una svista: la partecipazione attiva del sindaco Di Girolamo e del sottosegretario Bocci alla surreale premiazione della Morselli è nient' altro che la radiografia di come il Comune e il Governo nazionale hanno affrontato la questione della vertenza Ast del 2014». « La politica delle apparenze continua Cecconi ha collezionato un album dei ricordi indelebile, di cui adesso il premio alla Morselli è solo il degno corollario. Fasce tricolori a orologeria sui raccordi autostradali tanto per non mancare, l' umiliazione di ore di anticamera a Roma come in viale Brin. Intanto l' ex ministro Guidi (a proposito, perché non dare un premio anche a lei?) si accordava con l' ex ad per un' eutanasia ad orologeria della fabbrica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27
30 maggio 2016 Pagina 23 Nuovo Corriere Nazionale Stampa locale Consumo di suolo, i 10 comuni meno virtuosi In testa Bastia, poi Corciano, Terni, Tuoro, Perugia e Deruta Sono Bastia, Corciano, Terni, Tuoro sul Trasimeno, Perugia, Deruta, Citerna, Torgiano, Fossato di Vico e Cannara i dieci comuni umbri che presentano il maggior consumo di suolo a fini edilizi. QUANTO SUOLO SI È FINORA CONSUMATO In generale, l' Umbria presenta un consumo di suolo a fini edilizi inferiore alla media nazionale (4% contro 5,8%). Inoltre, la percentuale umbra è inferiore a quella delle altre regioni del Centro (il Lazio ha il 6,5% del suolo consumato, le Marche il 5,5%, la Toscana il 5%). Ma, come detto, ci so no comuni umbri ben al di sopra della media, sia regionale sia nazionale. A Bastia spetta la maggiore percentuale di suolo consumato (2,4%), cinque volte più della media regionale e tre volte e mezzo in più di quella nazionale. A Cor ciano le costruzioni si sono 'mangiate' l' 11,6% del suolo, a Terni il 10,3%, a Tuoro il 10,2%, a Perugia l' 8,7%, a Deruta 8,1%. La top ten dei comuni umbri che hanno meno suolo libero è composta poi da Citerna (consumato l' 8% dei terreni), Torgiano (7,5%), Fossato di Vico (6,6%) e Cannara (6,5%). Dei dieci comuni tutti, ad eccetto di Terni, ricadono nella provincia d i P e r u g i a , c h e h a s u o l o consumato per il 4,1%, contro il 3,5% della provincia di Terni. I dati emergono dall' ampia indagine realizzata da Theo rema e centri studi Sintesi per la Cna regionale, dal titolo "Ridare valore all' Umbria partendo dal valore del terri torio". Un' indagine sul mercato delle costruzioni e scenari di rigenerazione urbana e miglioramento della qualità insediativa nella regione, in cui si evidenzia come l' attivi tà del settore, in grave crisi, si può rilanciare attraverso un massiccio intervento sulla riqualificazione energetica e sul recupero edilizio del patrimonio immobiliare esistente, più che su nuove costruzioni. Un' operazione che non solo permetterebbe di rispettare maggiormente l' am biente, ma che sarebbe anche molto conveniente per i proprietari degli immobili. a I vantaggi della 'rigenerazione' energetica Tenendo conto degli sgravi fiscali, del risparmio ottenuto nella bolletta energetica e dell' aumento di valore degli immobili 'rigenerati', la resa finanziaria dell' investimento calcola la Cna dell' Umbria è del 10,3% netto annuo. Se si tiene conto che un Bot a 30 anni rende il 2,7% annuo lordo, il vantaggio appare di tutta evidenza. Lo spazio di azione per interventi di recupero 'rigene rativo', dal quadro che fornisce il rapporto di Theorema e centro studi Sintesi per Cna, è molto ampio, anche perché il 46% delle abitazioni umbre, per un totale di 26mila 504 immobili abitativi, pari a 18,585 milioni di metri quadrati, è 'energivoro'. Magari si tratta di abitazioni in buono o ottimo stato conservativo (è in questa situazione l' 89% degli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28
30 maggio 2016 Pagina 23 Nuovo Corriere
30 maggio 2016 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Stampa nazionale PA Focus città. Il record di Napoli con 1.500 consiglieri suddivisi in 41 raggruppamenti L' avanzata delle liste civiche: ai partiti nazionali solo il 27% C' è l' antipolitica, la rabbia,, la passione (anche calcistica) e ci sono anche centinaia di piccoli interessi locali nella valanga di liste civiche che ha contagiato anche i Comuni capoluogo al voto il 5 giugno. E se a Roma ,per la prima volta, in questa t o r n a t a d i amministrative s o n o a s s e n t i l e classiche listecivetta Forza Roma e Avanti Lazio, a Torino non manca invece il grintoso Forza Toro e a Bologna G.o.l. (acronimo di Giustizia, onore e libertà) Qualcuno per farsi capire meglio dai proprio concittadini ha scelto il dialetto. A Napoli tra i sostenitori di De Magistris spicca il movimento Ce simme sfasteriate, espressione sconosciuta fuori Regione e anche difficilmente traducibile. Il termine "sfateriate" rimanda a un sentimento misto di rabbia, stanchezza e disillusione. Segue nello stesso apparentamento politico e linguistico, il Mo! Napoli autonoma, quasi a voler indicare il passo successivo (replicata a Caserta con Mo c' è speranza) . Sulla scia della tendenza nazionale, anche nei 18 capoluoghi di provincia al voto domenica prossima le istanze del territorio prevalgono rispetto a quelle dei partiti nazionali: su 344 liste censite nelle città medie, da Benevento a Villacidro (si veda il grafico in alto) ben 219, ovvero due su tre sono espressione di movimenti cittadini portatori di istanze locali. Il simbolo della crisi dei partiti tradizionali almeno in campo cittadino è proprio il Comune sardo di Villacidro: qui, si sfidano solo quattro liste, tutte civiche, senza alcun richiamo ai simboli di partito. Spesso poi la lista richiama anche nel nome obiettivi minimi: a Trieste, ad esempio, è nata No Ferriera, per la chiusura dell' impianto siderurgico di Servola. Non mancano poi gli schieramenti che occhieggiano a nomi e simboli più famosi: tra gli altri, il Grillo Parlante a Roma e, sempre nella Capitale, la Lega centro con Giovanni ( e non Matteo) Salvini. Altre volte, invece, la lista civica si presenta fin dal simbolo «congiunta» con i partiti politici tradizionali e a sostegno dei loro candidati. Anche in questo caso con qualche super affollamento: a Cagliari il sindaco uscente Massimo Zedda è appoggiato da 11 liste, mentre a Napoli Luigi De Magistris ne ha dalla sua ben 12. Nelle città medio piccole, comunque, l' affollamento di liste e candidati aspiranti a un seggio in consiglio comunale si fa davvero sentire: a Cosenza il manifesto elettorale riporta 938 nomi (ed è record), uno ogni 780 abitanti, sparpagliatoi su 30 liste. Quasi il doppio rispetto a Milano e solo tre in meno rispetto alla Capitale. Stessa lenzuolata anche a Latina dove, date le dimensioni della citta, il rapporto si riduce Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30
30 maggio 2016 Pagina 2 Il Sole 24 Ore
30 maggio 2016 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Stampa nazionale PA Le modalità. I ballottaggi si svolgeranno domenica 19 giugno Si vota dalle 7 fino alle 23 e subito dopo inizia lo scrutinio Tutto in un solo giorno: i seggi delle elezioni amministrative r i m a r r a n n o a p e r t i s o l o domenica prossima, dalle 7 alle 23. E così sarà anche per l' eventuale ballottaggio, che si terrà due settimane più tardi, il 19 giugno. Eventualità questa che interesserà i Comuni con più di 15mila abitanti, mentre in quelli con una popolazione inferiore la possibilità dello "spareggio" si potrà concretizzare solo nel caso piuttosto remoto di parità di voti tra i due candidati sindaco con più preferenze. Alle elezioni ci si deve preparare per tempo. Se non altro per cercare e verificare lo stato della tessera elettorale. Sarebbe seccante oltre che impegnativo scoprire proprio il giorno del voto che la tessera è "esaurita". Non c' è, cioè, alcuna casella in cui apporre il timbro delle nuove elezioni. Possibilità non così remota. A Roma, per esempio, si trovano in una condizione simile diverse centinaia di migliaia di elettori. Scoprirlo per tempo, invece, permette di andare senza troppa ansia all' ufficio elettorale del Comune di residenza e chiedere una nuova tessera. Ricordando che nei due giorni prima delle elezioni gli uffici elettorali osserveranno l' orario continuato: dalle 9 alle 18. I ritardatari potranno chiedere una nuova tessera anche il giorno del voto, quando gli uffici elettorali resteranno aperti dalle 7 alle 23. Ricordarsi, inoltre, di presentarsi al seggio muniti di un documento di riconoscimento. Va bene la carta di identità o altro documento (con foto) rilasciato da una pubblica amministrazione. Ma sono accettati anche i tesserini sempre, ovviamente, con foto rilasciati da un Ordine professionale. Una volta dentro la cabina, bisogna fare attenzione alle modalità di voto. Va, infatti, ricordato che nei Comuni sotto i 5mila abitanti si può esprimere una sola preferenza per i candidati a consigliere comunale. In quelli oltre i 5mila abitanti, le preferenze possono essere due, ma in tal caso va rispettata la parità di genere: se la prima preferenza è per un uomo, la seconda deve essere per una donna o viceversa, pena l' annullamento della seconda preferenza. Allo scoccare delle 23 chi è dentro o in prossimità del seggio può comunque votare si darà inizio alle operazioni di scrutinio, che verrà effettuato una volta chiuse le urne e dovrà essere completato nelle successive dodici ore. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32
30 maggio 2016 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Stampa nazionale PA Gli avvicendamenti. Tre amministrazioni rette da un commissario Capoluoghi di provincia, 19 su 25 sono in mano al centrosinistra Dei 1.342 Comuni che domenica andranno al voto, la stragrande maggioranza (1.193) ha una popolazione inferiore ai 15mila abitanti. Dunque, sono 149 i municipi mediograndi che si recheranno alle urne e di questi 18 sono capoluogo di provincia e 7 c a p o l u o g o d i regione. Sono soprattutto questi ultimi a far la parte del leone, perché da soli chiamano alle urne 6,4 milioni di persone, ovvero il 48,2% dei complessivi 13,3 milioni di elettori impegnati n e l l e p r o s s i m e amministrative. S e s i considerano tutti i 25 Comuni capoluogo (sia di regione, sia di provincia), si arriva a 7,8 milioni di persone al voto, ovvero il 58,6% del totale. È chiaro, dunque, che gli occhi degli analisti politici saranno puntati soprattutto sui sette capoluogo di regione, perché il risultato delle urne avrà ricadute anche sulla lettura delle prossime mosse dei partiti nazionali. La più fluida è la situazione romana, a partire dai presupposti che hanno portato a questa tornata elettorale. Dopo l' uscita di Ignazio Marino (Pd), il Campidoglio è nelle mani del commissario Francesco Paolo Tronca. Roma è, dunque, uno dei 162 Comuni dove si va al voto per motivi diversi dalla scadenza naturale di giunta e consiglio. Anche a Milano gli scenari sono aperti. Il sindaco Giuliano Pisapia (centrosinistra) ha deciso di non ricandidarsi, per cui la partita ora è aperta e se la contendono in particolare Giuseppe Sala (candidato del centrosinistra) e Stefano Parisi (centrodestra). A Napoli, invece, l' attuale sindaco Luigi De Magistris (eletto con il centrosinistra), si ripresenta. Così fa Piero Fassino a Torino, Massimo Zedda a Cagliari, Virginio Merola a Bologna e Roberto Cosolini a Trieste, tutti eletti nelle liste del centrosinistra. Per quanto riguarda, invece, la situazione dei 18 capoluoghi di provincia, le amministrazioni uscenti sono soprattutto di centrosinistra (13), mentre quelle di centrodestra sono due. C' è poi il caso di Olbia, dove il sindaco Gianni Giovannelli, ex esponente di Forza Italia, alle ultime elezioni è stato sostenuto da una coalizione di liste civiche, mentre a Caserta e Latina sulla poltrona di primo cittadino siede ora un commissario. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33
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