DOCUMENTO FINALE CONSIGLIO di CLASSE 5ª MSA
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Istituto d’Istruzione Superiore “G. Verga” – Piazza Baden Powell, n. 1 – 97015 Modica
Tel. 0932 1838961 – 0932 903462 - Fax 0932 764610 - www.istitutoverga.gov.it
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ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“G. VERGA” - MODICA
Liceo delle Scienze Umane, Economico Sociale, Linguistico, Musicale
Istituto Prof.le Arredi e forniture d’interni, Istituto Prof.le per i Servizi Socio Sanitari
Piazza Baden Powell 1, 97015 MODICA (RG)
Tel. 0932 1838961 – 0932 903462 – fax 0932 764610
Cod. Fiscale 90012270881
Cod. Istituto: RGIS004004 – web: www.istitutoverga.gov.it - e.mail: rgis004004@istruzione.it
DOCUMENTO FINALE
CONSIGLIO di CLASSE 5ª MSA
(Ai sensi del Decreto Legislativo n.62/2017)
LICEO MUSICALE
Anno Scolastico 2018/2019 Modica, 14 maggio 2019
Documento del Consiglio di Classe 5^ MSA – A.S. 2018/2019 Pag. 1
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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
BREVE PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Pag. 3
PRESENTAZIONE E PROFILO DELLA CLASSE Pag. 3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 7
SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO Pag.9
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Pag.10
PCTO - PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
Pag.11
L’ORIENTAMENTO (ex Alternanza Scuola Lavoro)
MODULI DNL CON METODOLOGIA CLIL Pag.12
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Pag.13
ALLEGATO 1 – PERCORSI DISCIPLINARI e sussidi didattici utilizzati Pag.14
ALLEGATO 2 – Griglie di valutazione (ai sensi del D.M. n. 769 del
Pag. 81
26/11/2018)
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag.87
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BREVE PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
LICEO MUSICALE E COREUTICO - Sezione Musicale
Il Liceo musicale garantisce l’apprendimento tecnico-pratico della musica e lo studio del suo ruolo in
prospettiva storico-culturale. Approfondisce, sviluppa e matura le abilità e le competenze necessarie
all’acquisizione e alla padronanza dei linguaggi musicali. Privilegia gli aspetti della composizione,
interpretazione ed esecuzione. Il liceo musicale assicura, altresì, la continuità dei percorsi formativi per
gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale ed il proseguimento degli studi nell’alta
formazione artistica e musicale (Conservatori di Stato).
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5ª MSA 2018/ 2019
Profilo della classe
La classe V MSA è formata da 22 alunni. Nel corso degli ultimi tre anni ha subito una variazione numerica
nel passaggio dal terzo al quarto anno e nel triennio sono stati inseriti alunni provenienti da altri corsi di studio
di altri istituti, ammessi questi ultimi, come prescritto dalla normativa, dopo il previsto esame attestante i livelli
di idoneità allo studio delle materie d’indirizzo. Nella classe sono presenti un buon numero di studenti pendolari
provenienti dalle città della provincia e fuori provincia; alcuni hanno dovuto affrontare quotidiani ed estenuanti
spostamenti, mentre altri hanno scelto di vivere a Modica lontani dalla famiglia. Spesso il malfunzionamento e
la precarietà degli orari dei mezzi di trasporto, soprattutto dopo le attività musicali pomeridiane, hanno reso
difficoltosa l’organizzazione e la rielaborazione nello studio individuale ed inoltre i ritardi hanno inciso sull’
ingresso antimeridiano e influenzato l’attività didattica dei docenti impegnati nell’organizzare con flessibilità il
lavoro didattico, rispettando gli obiettivi dei diversi ambiti disciplinari e del profilo liceale.
All’interno del gruppo classe si segnala la presenza di un DSA che segue una programmazione disciplinare
individualizzata e quattro alunni che non si sono avvalsi dell’insegnamento della Religione Cattolica (IRC); di
questi solo uno ha scelto all’atto dell’iscrizione di svolgere attività alternativa con docente. Pertanto, sulla base
di quanto previsto dagli Organi Collegiali, l’alunno con la guida di un docente tutor assegnato, ha svolto attività
formative del Progetto “Lettura Assistita” che tratta tematiche trasversali riferibili ad una formazione di etica
laica.
L’intero percorso formativo di questi alunni è innestato su una realtà scolastica molto complessa e
articolata, qual è quella del Liceo musicale, caratterizzata da una mole di impegni e di attività rilevanti. Infatti
oltre ai rientri pomeridiani per le lezioni di esecuzione e interpretazione dello strumento, vede impegnati gran
parte degli alunni nell’attività del Coro, dell’orchestra fiati, archi e sinfonica del Liceo musicale in occasione
della ricorrenza delle festività natalizie, pasquali e di fine anno scolastico. L’attività musicale contempla anche
le performance delle diverse formazioni strumentali (fiati, archi, musica da camera), sia in città che in provincia
e fuori provincia, in occasione di eventi importanti o di manifestazioni musicali. Alcuni alunni della classe hanno
partecipato con le rispettive formazioni a concorsi sia in ambito nazionale che internazionale. Con la guida dei
docenti, gli allievi sono stati impegnati anche nell’attività di orientamento in ingresso, attività che implementa
gli aspetti della valutazione in itinere dei processi di apprendimento di esecuzione e interpretazione e del
laboratorio di musica d’insieme, oltre che degli aspetti comportamentali e relazionali.
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Il clima scolastico è stato nel corso del triennio sereno e rispettoso delle regole. Il gruppo classe ha
maturato un interesse crescente nei confronti delle discipline del curriculo e fatto registrare una crescita nella
relazione fra i pari e con i docenti. La frequenza scolastica è risultata nel complesso abbastanza regolare, fatta
eccezione per pochi alunni che hanno fatto registrare un numero di assenze prossime al limite imposto dalla
normativa pari al 25% del monte ore annuale. La partecipazione al dialogo educativo nel corso del triennio è
gradualmente maturata grazie alle sollecitazioni da parte dei docenti e ad un’indubbia crescita da parte degli
allievi. Gli alunni hanno raggiunto una maggiore autonomia nel lavoro scolastico fatta eccezione per qualcuno
che ha fatto emergere problematiche legate ad una inadeguata capacità di autogestione dello studio
individuale.
Dal punto di vista del profitto la classe si caratterizza per eterogeneità e si possono individuare tre gruppi:
il primo gruppo, non numeroso, ha mostrato un impegno continuo e operativo, caratterizzato da un interesse
vivo e partecipato, raggiungendo ottimi risultati di profitto; alcuni allievi di questo gruppo si sono distinti per
aver manifestato uno spiccato interesse ed impegno, maturando una capacità di elaborazione autonoma e
originale, raggiungendo risultati soddisfacenti in più discipline.
Un secondo gruppo, formato dalla maggior parte degli alunni, ha fatto registrare un’adeguata
partecipazione al dialogo didattico-educativo, grazie alla costante attenzione e sollecitazione da parte dei
docenti. Questo gruppo ha raggiunto livelli di profitto discreti e in qualche caso anche sufficienti.
Infine, un terzo gruppo ha fatto registrare una certa discontinuità nel rendimento, dovuta soprattutto ad
un impegno non sempre adeguato nell’approccio alle discipline e a lacune pregresse nella preparazione di
base. Per costoro permangono ancora in alcune discipline delle criticità e difficoltà nel raggiungimento dei
contenuti essenziali.
Nell'ambito delle materie musicali, il livello di capacità esecutive ed interpretative, sia solistiche, sia
d'insieme, è da ritenere, nel complesso, di buon livello. Si distinguono alcuni elementi di ottimo livello, in
qualche caso di eccellenza; un secondo gruppo, più numeroso, raggiunge un livello buono; un terzo si pone
ad un livello discreto o più che sufficiente.
In merito alla continuità didattica, complessivamente in parecchie discipline i docenti hanno seguito gli
studenti per l’intero triennio, fatta eccezione per la disciplina Italiano affidata all’insegnante di Storia dal quarto
anno. Nelle discipline di esecuzione e interpretazione e di musica d’insieme non si sono registrati cambiamenti
tra i docenti.
Infine per quanto riguarda le scelte di orientamento in uscita, la classe sembra confermare le
caratteristiche di eterogeneità. Qualcuno desidera immettersi nel mondo del lavoro, mentre il resto della classe
è equamente suddivisa tra la scelta di proseguire gli studi in campo musicale e in ambiti diversi, variamente
rappresentati.
Obiettivi trasversali raggiunti:
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi, seppure in misura diversificata:
1) acquisizione di un sistematico metodo di studio;
2) consapevolezza delle proprie capacità, attitudini e interessi culturali derivanti dal rapporto con i
“saperi”;
3) capacità di cogliere i nessi di raccordo tra le discipline.
Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:
1) conoscenza dei contenuti relativamente alle varie discipline;
2) conoscenza di opere e di intellettuali che hanno caratterizzato i settori dei “saperi”;
3) uso consapevole dei linguaggi specifici delle varie discipline;
4) capacità di analizzare, sintetizzare e contestualizzare testi e documenti.
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Obiettivi specifici di apprendimento del Liceo musicale
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
hanno realizzato i seguenti obiettivi specifici dell’indirizzo:
1) eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità
di autovalutazione;
2) partecipare ad ensemble vocali e strumentali, con adeguata capacita di interazione con il gruppo;
3) utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo
strumento, polifonico ovvero monodico;
4) conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale;
5) usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;
6) conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;
7) conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali
categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale;
8) individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla
musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali;
9) cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;
10) conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale;
11) conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.
È stata cura del Consiglio di classe adeguare i suddetti obiettivi alla specificità delle singole discipline e ai
livelli di partenza dei discenti.
Metodologia
Per ottenere gli obiettivi prima illustrati, sono state utilizzate diverse strategie metodologiche (lezione
frontale e dialogata; momenti di approfondimento collettivo con discussioni e/o dibattiti; lavori individuali e di
gruppo, attività laboratoriale) al fine di ottenere un’azione didattica flessibile e mirata al coinvolgimento
dell’intera classe. Secondo un intendimento comune e per l’intero anno scolastico, tutti i docenti hanno
stimolato gli studenti verso l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta loro di
continuare in modo efficace gli studi successivi al percorso liceale e di renderli autonomi nella costruzione del
loro sapere.
Strumenti
Sono stati utilizzati, quando possibile, sussidi didattici e audiovisivi in dotazione alla scuola o forniti dagli
insegnanti. Alcuni docenti hanno fatto uso di piattaforme per l’e-learning per la condivisione dei materiali
didattici e la somministrazione di prove in classe. Gli alunni, inoltre, sono stati guidati all’uso dei Software e
delle risorse fornite dal laboratorio di Tecnologie Musicali.
Verifiche e Criteri di valutazione
Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione globale ha tenuto conto dei seguenti elementi:
metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, impegno, progresso, conoscenze, competenze, capacità
e interessi evidenziati.
La verifica è stata sempre condotta con lo scopo di chiarire e approfondire ulteriormente gli argomenti
trattati al fine di spingere gli alunni ad un lavoro sistematico, all’acquisizione di capacità per la riformulazione
ragionata e critica degli argomenti.
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Attraverso il processo di valutazione, inoltre, si è cercato di orientare e far riflettere gli allievi sulle scelte
scolastiche presenti e future. Evidenziando le mete raggiunte, gli studenti sono stati aiutati a sviluppare le
proprie potenzialità, a motivarsi e a costruire un proprio progetto di vita.
Sono state elaborate, nell'ambito dei dipartimenti istituiti in seno al Collegio dei Docenti, le seguenti griglie
di valutazione, allegate al presente documento:
• Griglia di valutazione della Prima prova scritta
• Griglie di valutazione della Seconda prova scritta e strumentale (tipologie A, B e C)
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DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Coordinatore: Prof.ssa Giovanna Rizza
CONTINUITÀ DIDATTICA
DOCENTE MATERIA INSEGNATA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Spadaro Maria IRC SI SI SI
Savarino Maria Attività alternativa all’IRC NO SI
Pisana Palmina Italiano NO SI SI
Gava Simona Matematica e Fisica SI SI SI
Pisana Palmina Storia SI SI SI
Ignaccolo Corradina Filosofia SI SI SI
D’Urso Giulia Lingua Straniera SI SI SI
Cappello Francesco Storia dell’Arte SI SI SI
Scribano Basile Maria Scienze motorie SI SI SI
Rizza Giovanna Teoria analisi e composizione SI SI SI
Dato Paola Storia della musica SI SI SI
Cappellani Gabriele Tecnologie musicali SI SI SI
Vasile Pietro Esecuzione ed interpret. Violino SI SI SI
Caruso Mirko Esecuzione ed interpret. Clarinetto SI SI SI
Giaquinta Giovanni Esecuzione ed interpret. Flauto SI SI SI
Di Gregorio Rossella Esecuzione ed interpret. Chitarra SI SI SI
Vernuccio Loredana. Esecuzione ed interpret. Pianoforte SI SI SI
Parisi Jasha Esecuzione ed interpret. Violoncello SI SI SI
Mazza Elvira Esecuzione ed interpret. Canto SI SI SI
Rizza Paolo Esecuzione ed interpret. Chitarra SI SI SI
Rametta Daniele Esecuzione ed interpret. Violino SI SI SI
Valenti Giuseppe Esecuzione ed interpret. Percussioni SI SI SI
Blanco Giuseppe Esecuzione ed interpret. Contrabbasso SI SI SI
Cannizzaro Giorgio Laboratorio musica d’insieme SI SI SI
Magro Carmelo Laboratorio musica d’insieme SI SI SI
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Scucces Giuseppe Laboratorio musica d’insieme SI SI SI
Parisi Jasha Laboratorio musica d’insieme SI SI SI
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INTRODUZIONE ALL’ESAME
Prove scritte e Simulazioni delle prove d’esame
Il Consiglio di classe, nella seduta del 30 gennaio 2019, ha designato i seguenti docenti commissari
d’esame:
Membro interno FILOSOFIA Prof.ssa IGNACCOLO
CORRADINA
Membro interno STORIA DELL’ARTE Prof. CAPPELLO FRANCESCO
TEORIA ANALISI E
Membro interno Prof.ssa RIZZA GIOVANNA
COMPOSIZIONE
Per preparare adeguatamente gli alunni all’esame di Stato, durante l’anno scolastico si sono svolte
esercitazioni riguardanti le due prove scritte.
Per la prima prova scritta, la classe si è esercitata in due simulazioni proposte nelle varie tipologie
individuate dal Ministero dell’Istruzione.
Per la seconda prova scritta di “Teoria, Analisi e Composizione” sono state effettuata due simulazioni
indicate dal Ministero in data 28 febbraio e 2 aprile 2019 secondo la Tipologia B1 – Composizione di un
brano attraverso un basso dato, e la tipologia B2 - Armonizzazione di una melodia tonale (6 ore).
Per quanto riguarda la seconda parte della seconda prova, ossia l’esecuzione strumentale, alcuni candidati
saranno accompagnati al pianoforte dai docenti: Prof. Fabio Iacono e Prof. Gianluca Abbate.
Per la valutazione delle prove scritte e delle prove orali il Consiglio di Classe ha adottato le griglie, allegate
al presente Documento, deliberate dal Collegio dei Docenti, che mettono in relazione i livelli raggiunti e la
valutazione.
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PERCORSI di CITTADINANZA
E COSTITUZIONE
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti
percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Discipline coinvolte
Cittadinanza e Costituzione: “Pace e guerra tra Italiano e storia
le nazioni”. Ripudiare la guerra: art.11
Costituzione: “Diritti e doveri dei cittadini” Storia/Educazione
(Rapporti civili): dall’art. 13 all’art. 28. civica
Cittadinanza e Costituzione: “Democrazia, Storia/Educazione
rappresentanza, partiti”. Costituzione italiana: civica
artt.71 e 75; art. 49.
Cittadinanza e Costituzione: “I diritti universali” Italiano/storia
(Il testo della Dichiarazione universale dei diritti
umani)
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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
(ex Alternanza Scuola Lavoro)
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze
trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) riassunti nella seguente tabella
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
Discipline Luogo di
Titolo del percorso Periodo Durata
coinvolte svolgimento
1) A.Gi.Mus – Sez. di
Ragusa
A.S.2016/2017 Ottobre- Esecuzione Teatri, Chiese, ecc
A.S.2017/2018. maggio interpretazione In e fuori provincia
concerti
2) S.C. Service di Civello
Sergio – Modica
A.S.2016/2017 Ottobre- Tecnologie Teatri, Chiese, ecc
A.S.2017/2018 maggio musicali In e fuori provincia
3) C.T.A Service di Iozzia
A.S.2016/2017 Ottobre- Tecnologie Teatri, Chiese, ecc
Giuseppe - Modica
A.S.2017/2018 maggio musicali In e fuori provincia
4) Associazione musicale A.S.2016/2017 Ottobre- Esecuzione Teatri, Chiese, ecc
Gli Armonici – Modica A.S.2017/2018 maggio interpretazione In e fuori provincia
5) Associazione musicale Tecnologie
A.S.2016/2017 Ottobre- musicali, Teatri, Chiese, ecc
Coro polifonico Jubilate
A.S.2017/2018 maggio esecuzione In e fuori provincia
gentes - Vittoria
interpretazione
Tecnologie
6) Fondazione Teatro A.S.2016/2017 Ottobre- musicali, Teatri, Chiese, ecc
Garibaldi – Modica A.S.2017/2018 maggio esecuzione In e fuori provincia
interpretazione
7) Associazione musicale A.S.2016/2017 Ottobre- Esecuzione Teatri, Chiese, ecc
Cantus Novo – Comiso A.S.2017/2018 maggio interpretazione In e fuori provincia
8) Ist. Scolastico Paritario
“Regina Margherita” A.S.2016/2017 Ottobre- Esecuzione
Attività didattica
con sede in Modica A.S 2017/2018 maggio interpretazione
(Rg)
Tecnologie
A.S.2016/2017 Ottobre-
9) R.V.M. SRL – Modica musicali e storia Sede R.V.M.
A.S.2017/2018 maggio
della musica
A.S.2016/2017 Ottobre- Tecnologie Ragusa, Via Ugo La
10) C.R.E.A. - Domotica
maggio musicali Malfa
Ottobre- Chiesa S. Maria del
11) C.o.C.A. A.S.2017/2018 Storia dell’arte
maggio Gesù - Modica
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Sempre nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro e in virtù delle convenzioni stipulate con altri
enti e associazioni del territorio, gli studenti della classe hanno svolto un’intensa attività musicale con le diverse
formazioni musicali dell’Istituto rientrando anche nel cartellone della stagione concertistica Musica in Teatro
della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica.
La maggior parte degli studenti della classe ha preso parte al Concerto di Natale e al Requiem per Coro e
Orchestra di W. A. Mozart eseguito in occasione della Pasqua nella Basilica della Santissima Annunziata di
Ispica.
MODULI DNL CON METODOLOGIA CLIL
In ottemperanza all’art.9 comma 2 del D.P.R.n.89/2010 che ha introdotto l’insegnamento CLIL negli istituti
superiori, la classe ha seguito con il docente di Tecnologie Musicali alcuni argomenti della programmazione
che sono stati svolti con la metodologia CLIL utilizzando materiali preparati dal docente.
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ATTIVITA’ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Attività curricolari ed extracurricolari svolte
In coerenza con il percorso di studi, gli studenti hanno svolto attività concertistica solistica e d’insieme con
varie formazioni (da camera, corali e orchestrali).
Qui di seguito si elencano le convenzioni stipulate con gli enti e le associazioni del territorio con le diverse
formazioni musicali dell’Istituto rientrando anche nel cartellone della stagione concertistica Musica in Teatro
della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica
Alcuni studenti hanno svolto invece attività di service audio/luci con ditte del territorio; altri hanno lavorato
presso la redazione di una testata locale.
1) A.Gi.Mus – Sez. di Ragusa
2) Ditta Music Rent di Giulia Stornello – Modica
3) S.C. Service di Sergio Civello– Modica
4) C.T.A Service di Giuseppe Iozzia - Modica
5) Fondazione Teatro Garibaldi – Modica
6) Orchestra Nazionale dei Licei Musicali – Fondazione Campus Internazionale di Musica – Sermoneta
7) Associazione musicale Gli Armonici – Modica
8) Associazione musicale Danza delle dita – Noto
9) Associazione musicale Coro polifonico Jubilate gentes - Vittoria
10) Civica Filarmonica di Modica
11) Associazione musicale Cantus Novo – Comiso
12) R.V.M. SRL – Modica
13) Concerti con partecipazione ad eventi culturali tipo: Ibla Classica, Modica Classica ,Associazione A.M.I.,
Ciokomusica,ecc
14) Concorsi nazionali e internazionali
La classe ha partecipato al Progetto Cittadinanza e Costituzione, all’incontro con i rappresentanti dell’AVIS
e all’incontro su Le dipendenze dei giovani (alcool, droghe, gioco d’azzardo, rapporti familiari ).
La maggior parte degli studenti della classe ha preso parte al Concerto di Natale e al Requiem per Coro e
Orchestra di W. A. Mozart eseguito in occasione della Pasqua nella Basilica della Santissima Annunziata di
Ispica.
Inoltre alcuni alunni hanno seguito:
• Corso di produzione musica per video-games
• Laboratorio di teatro dell’inclusione progetto P.O.N.” La vita è un pallone”.
• Certificazione lingua inglese B2
• Master di perfezionamento di chitarra, tromba, ecc.
• Partecipato al gemellaggio con Liceo Musicale di Lucca
Come già segnalato, intenso è stato l’impegno degli studenti con le rispettive formazioni nelle attività di
orientamento in ingresso della scuola.
Nel mese di dicembre alcuni studenti della classe hanno partecipato al Salone dello studente dedicato
all’orientamento in uscita presso il Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania.
La classe non ha preso parte ad alcun viaggio d’istruzione.
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RELAZIONI
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RELAZIONE FINALE
Materia: Religione Docente: Prof.ssa Maria Spadaro
PREMESSA
La classe, composta da 22 alunni di cui 5 non avvalentesi, nel corso del triennio ha mostrato comportamento,
interesse e impegno molto eterogeneo. Alcuni hanno tenuto un comportamento poco corretto e hanno mostrato
scarso interesse e impegno per la disciplina, altri pur tenendo un comportamento adeguato hanno alternato sia
l’interesse che l’impegno, solo un piccolo gruppo si è impegnato in modo adeguato. Nel complesso la classe è
riuscita a conseguire discreti risultati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi sono stati raggiunti impiegando sia il metodo induttivo che deduttivo, il lavoro individuale o di
gruppo
Conoscenze
• Conoscere le linee fondamentali del discorso etico-cattolico relativo alla libertà umana
Capacità
• Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso,
degli altri e del mondo
• Cogliere il fondamento e le modalità dell’opzione etica-cattolica
Competenze
• Stabilire un confronto tra i fondamenti dell’etica religiosa e quelli dell’etica laica
• Cogliere il fondamento e le modalità dell’opzione etica-cattolica
CONTENUTI
• Il rapporto uomo-donna
• Il rapporto con lo straniero
• La coscienza e la legge
• La libertà nelle religioni
• L’avere e l’essere
• Etica del lavoro
• Etica politica e sociale
METODI E MEZZI
In riferimento agli obiettivi e ai contenuti è stato impiegato il metodo sia induttivo che deduttivo, il lavoro
individuale e di gruppo, la ricerca di una sintesi.
È stato dato ampio spazio al dialogo scolastico, alla partecipazione attiva e critica delle alunne, al confronto
fra punti di vista diversi.
Come strumenti di lavoro sono stati usati il libro di testo, la Bibbia, documenti storici, articoli di giornali,
video.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della comprensione e dell’uso del
linguaggio specifico, della capacità di riferimento alle fonti e ai documenti, della partecipazione e
dell’interesse. Il lavoro svolto è stato verificato oralmente.
Modica, 10 Maggio 2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Maria Spadaro
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RELAZIONE FINALE
Insegnamento alternativo alla religione cattolica Docente: Prof.ssa Maria Savarino
PREMESSA
Lo studente, nel corso dell’anno scolastico, ha evidenziato una notevole curiosità verso le tematiche trattate
che è ha manifestato anche mediante domande rivolte all’insegnante per approfondire la conoscenza di
alcuni argomenti di suo interesse.
Il rendimento, accertato mediante verifiche orali o discussioni di approfondimento, è ottimo.
OBIETTIVI
Le lezioni hanno avuto l’intento di fare conoscere alcune problematiche filosofiche, antropologiche e sociali
per attribuire significati e dimensioni di senso alla vita in tutti i suoi risvolti esistenziali e pratici.
CONTENUTI
Totalitarismo e male: Hannah Harendt. Visione del film “L’onda”.
Modernità e postmodernità: la logica del consumismo.
Del morire: il problema della buona morte.
La fecondazione artificiale.
Il relativismo etico.
METODI E MEZZI
Le lezioni sono state svolte leggendo alcuni testi di filosofia e di bioetica e sviluppando delle discussioni per
analizzare il proprio punto di vista ed approfondire meglio le tematiche trattate. Alla fine di ogni argomento
sono stati posti oralmente e a volte per iscritto dei quesiti per approfondire la riflessione su alcuni aspetti del
problema.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica è stata effettuata al termine della trattazione di ogni tematica mediante quesiti orali o scritti.
Modica, 10 maggio 2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Maria Savarino
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RELAZIONE FINALE
Materia: Italiano Docente: Prof.ssa Palmina Pisana
PREMESSA
La classe risulta formata da ventidue allievi, 11 maschi e 11 femmine, quest’anno è stato inserito un allievo
proveniente da un altro Istituto. La maggioranza degli alunni sono pendolari, provengono dai paesi limitrofi e
fuori provincia. La fase iniziale dell’anno scolastico è stata dedicata, soprattutto, al ripasso dei principali
argomenti della disciplina e al completamento degli argomenti che non era stato possibile svolgere lo scorso
anno. È stato dato spazio all’esercitazione scritta secondo le varie tipologie previste dagli esami di Stato. Il
gruppo classe ha seguito un percorso di studi normale, ma talvolta contradditorio. Infatti non sempre l’impegno
e l’applicazione nello studio della disciplina sono stati adeguati alla complessità e al rigore degli obiettivi
educativi e formativi. Comunque nel complesso, gli alunni hanno acquisito una sufficiente metodologia di
apprendimento e di studio, competenze disciplinari di livello medio, sufficiente e qualcuno anche ottimo,
hanno affinato, con modalità diverse, le proprie capacità critiche e di sintesi, evidenziando, sempre in modo
differenziato, consapevolezza di sé e autostima.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi sono stati raggiunti, in misura diversa, da quasi tutti gli allievi. La classe presenta infatti livelli di
preparazione differenziati, ma nel complesso positivi. Un gruppo di allievi, motivati nel lavoro, ha conseguito,
attraverso uno studio costante, risultati pienamente soddisfacenti; sa infatti muoversi con sicurezza all’interno
del programma ed è in grado di esprimersi con chiarezza e proprietà; un secondo gruppo appare più sicuro
nell’orale che nello scritto e dà prova di aver acquisito una adeguata padronanza degli argomenti proposti; un
terzo gruppo si è impegnato quanto necessario, ad acquisire le fondamentali conoscenze ma mostra ancora
insicurezza espressiva nello scritto come nell’orale.
CONTENUTI
Durante l’anno scolastico lo svolgimento del programma ha subito qualche rallentamento e delle riduzioni, in
primis, perché è stato necessario consolidare alcuni argomenti del quarto anno propedeutici per affrontare
quelli del quinto, per le numerose vacanze, per le ore necessarie allo svolgimento delle varie simulazioni:
Invalsi, I e II prova, nonché per le attività extracurriculari che hanno visto impegnata la classe, tutto ciò ha
ridotto il tempo a mia disposizione. Il programmo svolto si è basato sullo studio e la comprensione delle
correnti letterarie, degli autori e dei testi che più hanno segnato l’innovazione profonda delle forme e dei generi,
prodottasi nel passaggio cruciale fra Ottocento e Novecento, segnando le strade lungo le quali la poesia e la
prosa hanno ridisegnato i propri statuti nel corso del XX secolo. In particolare:
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Romanticismo, A. Manzoni; G. Leopardi; il Positivismo e G. Verga; il Decadentismo, G. d’Annunzio e G.
Pascoli; il primo Novecento, I. Svevo e L. Pirandello; la lirica tra le due guerre, G. Ungaretti; E. Montale.
Per i contenuti dettagliati si rinvia all’allegata programmazione disciplinare.
METODI E MEZZI
L’interazione metodo/contenuto costituisce il fulcro della didattica, nella piena valorizzazione di ciò, si è fatto
ricorso alla lezione frontale e partecipata, brainstorming; lettura ed analisi del testo, discussione guidata sui
vari autori e correnti letterarie oggetto di studio durante l’anno, lavori individuali, problem solving, percorsi
individualizzati di insegnamento apprendimento, produzione di mappe concettuali e schemi.
Strumenti di supporto usati:
“Letteratura.IT” Storia e testi della letteratura italiana. (ITE + Didastore) Vol. 3 a (Il secondo
Ottocento e il primo Novecento) e Vol.3 b (Dalle Avanguardie storiche al Postmoderno), di G.
Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.
Antologia della Divina Commedia a cura di A. Marchi. Editore Pearson
Romanzi (a scelta dell’alunno/a), audiovisivi e/o ricerca in Internet;
Power Point, piattaforma e-learning (Edmodo) tramite la creazione della classe virtuale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è stata intesa come momento che ha interagito e accompagnato lo svolgimento dell’azione
didattica. Essa si è basata su verifiche orali e scritte. Le verifiche sono state di vario tipo, per accertare le
competenze acquisite.
- Esposizione orale corretta e chiara.
- Analisi del testo letterario in prosa e in poesia in forma orale.
- Prova scritta di analisi del testo sia in prosa che di poesia
- Analisi e produzione di un testo argomentativo.
- Stesura di un tema di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Le verifiche di Italiano sono state due scritte e una orale nel trimestre e tre scritte e due orali nel pentamestre.
Quanto ai criteri di valutazione, per lo scritto è stato assegnato un voto di sufficienza agli elaborati che
rispettassero la richiesta della traccia e presentassero uno sviluppo coerente, chiarezza e sostanziale correttezza
grammaticale e sintattica.
Per la valutazione dell’orale sono state prese in considerazione la conoscenza degli argomenti, la capacità di
organizzarli e di collegarli, la sicurezza nell’esposizione, la competenza linguistica.
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PROGRAMMA DI ITALIANO
Riflessioni di
Argomenti/Autori Programma cittadinanza e
Costituzione
Caratteri generali: la poesia romantica.
Il Romanticismo in Italia: caratteri e limiti del
Romanticismo italiano.
IL ROMANTICISMO
La polemica classico-romantica.
Il romanzo storico: il modello scottiano
Introduzione all’autore. Visione storica del
Manzoni. La poetica, il periodo dell’attività
letteraria 1812-’27: gli Inni Sacri, Il
Carmagnola, Adelchi. Le Odi.
I Promessi sposi: le fasi della stesura, il
genere, l’anonimo autore, lo scopo e i
protagonisti, l’epopea della Provvidenza.
ALESSANDRO ADELCHI, Atto III, scena IX, coro: “La
MANZONI servitù di volgo disperso.
Dalle Odi
-5 Maggio
I Promessi sposi:
-cap. XX –XXI
“Il rapimento di Lucia e la conversione
dell’Innominato.”
-Cap. XXXVIII
“Il sugo della storia”
Introduzione all’autore. Il sistema filosofico di
Leopardi. La teoria del piacere, la noia, la
poetica del vago e dell’indefinito. La teoria del
suono e la doppia visione, il pessimismo.
La poesia: le canzoni del 1818-’23 e la poesia
idillica, le grandi canzoni libere 1823-’27;
l’ultima produzione poetica dai canti fiorentini
alla “Ginestra”: il motivo della solidarietà.
La prosa: lo Zibaldone e le Operette morali.
Lettera al padre.
GIACOMO
Dai Canti:
LEOPARDI
La 1° fase della poesia leopardiana
-Il passero solitario
-L’infinito
La 2° fase della poesia leopardiana
-La sera del dì di festa
-Il sabato del villaggio
-Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia
La 3° fase della poesia leopardiana
-A sé stesso
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- La Ginestra: cenni sul contenuto, lettura ed
analisi dei vv. 1-86; 297-315.
Dalle Operette morali
-Dialogo di un venditore di almanacchi e di
un passeggero
-Dialogo della Natura e di un Islandese
La “Scapigliatura”: perché nasce, i principali
LA aspetti ed esponenti.
SCAPIGLIATURA -Preludio di E. Praga
Differenze tra cultura Romantica e Positivista.
L’età del Realismo.
L’ETÀ DEL
REALISMO
Positivismo e studio della società.
Darwin e l’origine della specie.
Naturalismo francese, caratteristiche del
NATURALISMO E romanzo naturalista. Verismo e i principi del
VERISMO Verismo.
Differenze tra romanzo naturalista e verista.
Introduzione all’autore. La poetica. La
produzione letteraria da “Amore e patria” a
“Eva”. La poetica del verismo e la raccolta di
novelle “Vite dei campi”. Il ciclo dei “Vinti”.
La tecnica narrativa: regressione e
straniamento. La produzione teatrale.
Da Vita dei campi:
-Lettera prefatoria a Salvatore Farina.
-Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane:
-La roba
Da I Malavoglia: i valori dei Malavoglia, la
GIOVANNI VERGA ricerca dell’utile e le insidie del progresso; il
tempo ciclico e il tempo storico; i modi della
narrazione; il coro popolare.
Da I Malavoglia:
-La Prefazione ai Malavoglia.
-Pasta e carne tutti i giorni (cap. XI).
-L’espiazione dello zingaro (cap. XV).
Da Mastro don Gesualdo
“Il pesco non s’innesta all’ulivo”, dalla parte
III, cap. I.
“La morte di mastro-don Gesualdo”, dalla
pare IV, cap. V.
Il Decadentismo in Europa e in Italia. Le
IL DECADENTISMO
caratteristiche della poetica decadente.
Introduzione all’autore. I simboli della poesia
di Pascoli. La poetica: “Il fanciullino”.
GIOVANNI PASCOLI
L’ideologia politica. Le raccolte poetiche:
“Myricae”, i “Canti di Castelvecchio”; i
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“Poemetti”; dalla poesia erudita alla poesia
civile; Pascoli saggista.
Da La grande Proletaria si è mossa Art. 10 della
Costituzione Italiana
Da Myricae:
-Il tuono
-Il lampo
-Lavandare
-L’assiuolo
-X agosto
Da Canti di Castelvecchio:
-Il gelsomino notturno
Introduzione all’autore. Idee e poetica.
Narrativa e poesia. Il ciclo della Rosa: Il
piacere, L’innocente e Il trionfo della morte. Il
ciclo del Giglio e del Melograno: Le vergini
delle rocce, Il fuoco. Le faville del maglio e
Notturno. Le Laudi.
Da Il piacere
“La vita come un’opera d’arte” (cap. II).
GABRIELE
Da L’innocente
D’ANNUNZIO
“Una lucida follia” (cap. XXXIX E XLIV).
Da Il fuoco
“La prigioniera del tempo” (libro II)
Da Le Laudi, libro III: Alcyone
-La sera fiesolana
-La pioggia nel pineto
-Stabat nuda Aestas
LA RIVOLUZIONE Il romanzo della crisi e le caratteristiche
DEL ROMANZO NEL
PRIMO ‘900
Introduzione all’autore. Nuove tecniche
narrative, romanzo e psicologia nel ‘900. La
figura dell’inetto. I primi romanzi: Una vita,
Senilità. La coscienza di Zeno: i tre livelli di
lettura e le caratteristiche principali, struttura e
il narratore inattendibile; “sanità” e “malattia”.
La psicoanalisi. L’ironia.
Da Una vita:
“Pesci e Gabbiani” (cap. VIII)
ITALO SVEVO
Da Senilità:
“I sogni di Emilio e l’utopia socialista”.
Da La coscienza di Zeno:
“Zeno incontra Edipo” (cap. V: la storia del
mio matrimonio).
“L’ultima sigaretta”(cap. III: Il fumo).
“La morte del padre” (cap. IV: La morte di
mio padre).
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Introduzione all’autore. La visione del mondo e
la poetica dell’umorismo. L’arte e la vita. La
narrativa e la saggistica. Il teatro di Pirandello:
le novità e la trilogia del teatro nel teatro.
Enrico IV.
Da Il fu Mattia Pascal La cittadinanza nel
-Lo “strappo del cielo di carta” (cap. XII) mondo moderno,
-La lanterninosofia (cap. XIII) documenti
LUIGI PIRANDELLO
Da Uno, nessuno e centomila indispensabili per dirsi
“L’usuraio pazzo”, libro IV, cap. VII cittadini nell’Italia e
“Non conclude”, libro VIII, cap. IV nell’Europa di oggi.
Da Novelle per un anno:
-La patente
-Il treno ha fischiato
-La carriola
Caratteri generali: la nuova funzione dell’arte e
dell’artista. Espressionismo, Dadaismo,
Surrealismo. Il Futurismo
LE AVANGUARDIE
“Il Manifesto del Futurismo”.
DEL PRIMO
NOVECENTO “Manifesto tecnico della letteratura
futurista”
Aldo Palazzeschi
“Lasciatemi divertire”
I CARATTERI Caratteri generali: l’evoluzione delle forme
DELLA POESIA poetiche dall’Ottocento al Novecento;
MODERNA l’Ermetismo.
Introduzione all’autore e alla poetica. I fase la
sperimentazione:” l’Allegria”.
II fase il recupero della tradizione:
“Sentimento del tempo”. Il “Dolore” e “Il
taccuino del vecchio”; la poetica della parola.
Documento sulla missione della poesia
(intervista a Ungaretti 1951)
GIUSEPPE Da “Allegria”
UNGARETTI -Il porto sepolto
-Veglia Art.11 della
-San Martino del Carso Costituzione (l’Italia
-Soldati ripudia la guerra)
-Mattina
-I fiumi
Da “Sentimento del tempo”
-La madre
Introduzione all’autore. Prima fase poetica:
EUGENIO “Ossi di seppia”; il correlativo oggettivo. “Le
MONTALE occasioni” : un modello per i poeti del secondo
‘900, le figure femminili; la “Bufera e altro”.
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“Satura”: la II fase della poesia di Montale; la
prosa: raccolte e saggi.
Da “Ossi di seppia”
-I limoni
-Spesso il mal di vivere ho incontrato
-Non chiederci la parola
-Meriggiare pallido e assorto
-Cigola la carrucola del pozzo.
Da “Le occasioni”
-La casa dei doganieri
Da “La bufera e altro”
-La bufera
Da “Satura”
-Alla Mosca, sezione Xenia I, 1, 4-5 e 14;
Xenia II, 5.
La Divina Commedia
-Cantica del Paradiso: struttura ed
DIVINA COMMEDIA
organizzazione.
-I, III, XVII, canto.
Modica, 10 maggio 2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Palmina Pisana
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RELAZIONE FINALE
Materia: Matematica Docente: Prof.ssa Simona Gava
PREMESSA
L’attività didattica svolta durante l’intero anno scolastico ha evidenziato una classe eterogenea che ha
mostrato, nel complesso, un impegno altalenante, un modesto interesse nei confronti della disciplina e una
partecipazione al dialogo educativo non sempre costruttiva, a causa della diversa tipologia di personalità tra
gli alunni. Ad allievi che si sono sacrificati nei confronti della disciplina, si è affiancato qualche discente che
si è impegnato in modo discontinuo, limitato, superficiale, partecipando saltuariamente al confronto
formativo. Gli obiettivi raggiunti risultano pertanto differenziati a seconda delle attitudini e delle capacità
possedute dai singoli allievi. Per qualche discente emergono delle criticità legate alle conoscenze e alle
abilità di base certamente poco adeguate al percorso di studio intrapreso e raggiunto.
La programmazione didattica disciplinare è stata più volte rallentata dal bisogno di chiarimenti e
approfondimenti per buona parte degli alunni. Nonostante i continui richiami e la disponibilità del docente a
fornire una guida efficace per la comprensione e l’assimilazione dei vari contenuti trattati, alcuni discenti, ad
oggi, non hanno recuperato pienamente le carenze fatte registrare nel 1^ trimestre.
Per quanto riguarda la frequenza degli allievi, è stata rilevata nel complesso una situazione accettabile.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze
• Conoscenza degli argomenti trattati nel corso delle lezioni;
• Conoscenza delle procedure da attuare per definire le principali caratteristiche di una funzione
(dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi cartesiani, punti di discontinuità, asintoti, intervalli
di crescenza e decrescenza);
• Conoscenza di esempi di funzioni che hanno particolari proprietà
Competenze e capacità
• Utilizzare correttamente gli strumenti matematici;
• Sapere risolvere esercizi e problemi attinenti gli argomenti trattati;
• Sapere presentare esempi adeguati alle varie problematiche affrontate;
• Sapere applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di situazioni problematiche;
• Dedurre dal grafico di una funzione le sue proprietà;
• Sapere tracciare il grafico di semplici funzioni (razionali intere e fratte);
• Sapere esprimere le conoscenze acquisite nel linguaggio e nella simbologia specifica della
disciplina.
CONTENUTI
Di seguito sono riportati i contenuti fino a questo momento effettivamente trattati.
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U.D. 1 – Richiami e Topologia in R: Elementi di topologia in R: intervalli aperti e chiusi, limitati
e illimitati; intorno completo di un punto; intorno circolare, destro e sinistro; punto isolato e di
accumulazione.
U.D. 2 – Le Funzioni e le loro proprietà: funzioni; dominio e codominio; classificazione delle
funzioni; proprietà: funzioni iniettive, suriettive e biiettive; simmetrie (funzioni pari e dispari);
funzioni monotone; funzioni inverse; funzioni composte; grafico di una funzione, intersezioni
del grafico di una funzione con gli assi cartesiani; segno di una funzione.
U.D. 3 – I limiti: definizione di limite: Lim f (x ) = , Lim f (x) = , Lim f (x) = , Lim f (x ) = ;
x →c x→c x→ x →
limite destro e sinistro; esempi dei vari casi di limite. Enunciati Teoremi fondamentali: di unicità
del limite, della permanenza del segno.
0
U.D. 4 – Il calcolo dei limiti: operazioni; forme indeterminate: , , ; calcolo di limiti.
0
Funzioni continue: definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità
dalla destra e dalla sinistra; esempi di funzioni continue e non; enunciati dei teoremi sulla
continuità: di Bolzano, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri; classificazione dei punti di
discontinuità: di I°, II° e di III° specie; Asintoti: verticali, orizzontali, obliqui; ricerca degli
asintoti.
U.D. 5 – La derivata di una funzione: il rapporto incrementale; definizione di derivata di una
funzione in un punto; significato geometrico della derivata; derivata destra e sinistra, equazione
della retta tangente ad una funzione in un suo punto; punti stazionari, a tangente verticale,
angolosi; continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali; regole di derivazione per la
somma algebrica, per il prodotto, per il quoziente di funzioni, per la funzione composta; derivate
di ordine superiore. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: enunciat teorema di
Lagrange e sue conseguenze, teorema di Rolle, teorema di Cauchy, teorema di De L’Hospital.
U.D. 6 – Lo Studio delle Funzioni: funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo; punti di
massimo e di minimo relativo e assoluto. Concavità e punti di flesso a tangente orizzontale,
verticale, obliquo. Flessi ascendenti e discendenti. Ricerca dei massimi e dei minimi delle
funzioni. Ricerca dei punti di flesso delle funzioni.
METODI E MEZZI
Attraverso colloqui e lo svolgimento di esercitazioni in classe, sono state verificate, in sede di prove
d’ingresso, conoscenze e competenze degli allievi. Dall’analisi di quanto emerso, è stato necessario operare,
di tanto in tanto, una rivisitazione e un approfondimento di alcune tematiche propedeutiche al quinto anno.
Per ottenere gli obiettivi di apprendimento prima illustrati, sono state utilizzate diverse strategie
metodologiche (lezione frontale; momenti di approfondimento collettivo con discussioni e/o dibattiti; lavori
individuali e di gruppo) al fine di ottenere un’azione didattica flessibile e mirata al coinvolgimento
dell’intera classe. Le lezioni sono state svolte cercando di coinvolgere il più possibile l’interesse degli allievi,
sollecitandone gli interventi dal posto e le osservazioni. Si è cercato di stimolare lo spirito critico e le
capacità logiche ed espressive proprie della disciplina. Il docente ha cercato di guidare gli studenti non tanto
a “imparare matematica” quanto a “fare matematica”, rendendoli autonomi nella costruzione del loro sapere
e nella risoluzione di situazioni problematiche tramite gli strumenti e i modelli matematici acquisiti. Al
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termine di ogni unità didattica sono state compiute alcune lezioni di consolidamento degli argomenti svolti e
diverse esercitazioni in classe. La trattazione degli argomenti previsti ha necessariamente tenuto conto del
particolare indirizzo di studi che impedisce un’esposizione dei contenuti della disciplina approfondita e
rigorosa.
L’esposizione dei vari argomenti è stata compiuta in maniera mirata alle loro specifiche attitudini e
capacità, evitando di sfociare in un eccessivo rigore e formalismo, cercando, viceversa, di fare comprendere
il significato dei vari concetti esposti, evidenziandone le applicazioni con esempi.
Lo svolgimento del programma è stato in linea con quanto programmato ed è stato raggiunto, nel
complesso, l’obiettivo prefissato di studiare e rappresentare una funzione algebrica.
L’attività didattica si è avvalsa principalmente dell’utilizzo del libro di testo in adozione:
"Matematica. Azzurro" Autori M. Bergamini; A. Trifone; G. Barozzi; Editore Zanichelli; Vol. 5.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Al fine di monitorare costantemente l’attività di apprendimento dei discenti e di valutare gli effetti
dell’azione educativa svolta in classe, sono stati eseguiti test, verifiche scritte e orali al termine dei moduli o
delle unità didattiche. Le prove effettuate sono state in totale non meno di quattro per il trimestre e pentamestre
(due prove scritte e due orali). La valutazione sommativa delle verifiche ha inevitabilmente tenuto conto del
pendolarismo dei discenti ed è stata effettuata seguendo le griglie approvate dal collegio e allegate al
documento.
Modica, 10 maggio 2019 Il docente
Prof.ssa Simona Gava
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