2020 1n - Associazione NOVA
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Ente autorizzato all’adozione internazionale (legge 476/98) Ente morale (d.m.17/7/96) Associazione di volontariato (iscr. reg. piemonte 17/12/97) ONLUS 1 BOLLETTINO Anno XIX numero DELL’ASSOCIAZIONE NOVA gennaio Spedizione in abbonamento postale giugno Art. 2 comma 20/C legge 662/96 - DC-DCI Torino N° 1/2016 2020
SOMMARIO Gennaio - Giugno 2020 3 Numero 1 Gennaio - Giugno 2020 in copertina: La Pandemia, il NOVA, le adozioni una bambina di Haiti di Massimo Vaggi presidente Nova Le conseguenze sociali Dunque non siamo impreparati, siamo sereni ma un poco dell’epidemia virale non anche fortunati. La solidità economica dell’associazione si potevano non avere rifles- fonda su una scelta operata molti anni fa, di accantonare si importanti, e che forse tutto quanto le coppie ci conferiscono come corrispettivo dei saranno durature, anche costi e dell’attività dal giorno del conferimento sino a quello sul mondo delle adozioni in cui la loro procedura adottiva vedrà scorrere i titoli di coda 5 6 8 11 12 13 internazionali. La chiusura dai finestrini di un aereo che li riporta a casa (e anche oltre), delle frontiere in primo luo- per poter garantire che – pure in caso di emergenze ben più go, ma anche il rallenta- importanti di quella che stiamo vivendo – NOVA possa segui- mento delle attività in Italia re senza assillo come ha promesso di fare tutte le coppie che dei Tribunali e dei servizi sono in attesa. Questa decisione prudente, questa riserva di Questo numero di Vitanova è dedicato quasi interamente all’emergenza Covid. Inizia a fare il punto Massimo Vaggi. 3 10-11 Notizie dalle sedi. La quarantena che ci ha costretti a casa non ci ha fermati e, come si è sociali, e all’estero delle autorità preposte all’adozione, han- no fatto sì che nei primi sei mesi del corrente anno il nume- energie e risorse, fa sì che NOVA non ha e non avrà problemi quei problemi di liquidità che purtroppo sta affliggendo alcuni Quali sia le conseguenze sulla vita dell’associazione e come potuto, nelle sedi NOVA si sono mantenuti i contatti, si sono svolte vediamo le prospettive future. iniziative a distanza e scoperto come la tecnologia riesce a tenerci ro delle adozioni realizzate si è ridotto. Fortunatamente, per enti, costretti alla Cassa Integrazione, costretti a riflettere sul- uniti, anche virtualmente. NOVA e per i bambini, alcuni Stati di storica importanza per la possibile riduzione del personale, costretti a sperare in un L’emergenza in Congo, a cura di Jean Robert Muamba. 4 12 Nazareno e Silvia raccontano il loro incontro con Martina, quanto riguarda la nostra azione non hanno chiuso i battenti: in Colombia, in Perù, in Burkina Faso, le autorità che valutano intervento di tutela da parte dello Stato. sioni dalla nostra referente Maristela Vilhena Dias de Andrade. 5 Colombia. Incertezze e speranze nella post-pandemia in Brasile, rifles- E se un aiuto da parte della CAI o del Ministero (se ne discu- i dossier delle coppie e propongono gli abbinamenti hanno 13 Sostegni a distanza. La famiglia Campagna di Torino ci ripreso la loro attività dopo un contenuto periodo di sospen- te in questi giorni in cui sto scrivendo queste righe) dovesse Rossana Deur Moran. 6 La situazione in Perù, contributo della nostra referente racconta un compleanno diverso e un regalo che realizza arrivare, l’impegno di NOVA sarà quello di utilizzarlo per am- un desiderio che covava da tempo. sione. Anche i conferimenti dei mandati da parte di copie pliare l’attività, rafforzando in modo importante la struttura di italiane, per il momento, non presenta significativi rallenta- referenti Juliana, Marcela y Angela, Franceline, Zacharie. 7 Cosa succede in Haiti, Burkina, Colombia. Notizie dai nostri 14 CiVi presentiamo sono amici del Nova che hanno deciso di sostenerci. Filippo Falco, giocatore di calcio e attac- menti: ciò tuttavia dipende (anche) dal fatto che le coppie che oggi chiedono a NOVA di essere seguite nella procedura assistenza alle coppie e il servizio di post-adozione. La no- stra associazione si è fatta promotrice infatti di un progetto cante del Lecce e Valeria Parrella, scrittrice. di assistenza gratuita, sia attraverso colloqui individuali che scritta con le parole dei nostri ragazzi e commentata da 8-9 La strana e irripetibile esperienza del lockdown, de- adottiva sono in buona parte quelle che avevano avuto un Alice Spolaor, psicologa della sede di Venezia. 15 Benvenuto ai bimbi NOVA. Un appello del CD dell’asso- ciazione per dare concretezza a gesti di solidarietà per decreto di idoneità prima del mese di febbraio. Vedremo nei prossimi mesi se ciò di cui dovremo parlare sarà solo, come con l’organizzazione di gruppi di genitori adottivi e di ragazzi adottati, tanto per le coppie che ne facciano domanda che contrastare gli effetti negativi dell’emergenza. per i giovani che si trovano in difficoltà di qualsiasi natura o crediamo, una sospensione temporanea dell’attività dei Tri- semplicemente desiderano riflettere sulla propria esperienza bunali e dei servizi, oppure un loro rallentamento. Ma non è e su un possibile viaggio di ritorno nel paese d’origine. Il tanto questione di numeri: la situazione italiana e mondiale progetto, ancora da definire nei dettagli, sarà certamente di impongono una riflessione di ben maggiore respiro, su cosa NOVA, ma anche di tutti quegli enti del coordinamento a cui VITANOVA e la sua redazione (Gianfranco Presutti, Emanuela Gatto, Carlo Gaffoglio, Vito VITANOVA - BOLLETTINO DELL’ASSOCIAZIONE NOVA saremo, e come saremo, fra qualche tempo. Patrono, Silvia Calzolari) vi invitano ad inviare foto, disegni, storie e contributi da pubbli- n°1 Gennaio - Giugno 2020 NOVA partecipa – Oltreladozione – che vorranno aderire e care sulla rivista. Abbiamo necessità di arricchire il nostro archivio di immagini per rendere Non siamo impreparati a quella che molti, con una certa che hanno promesso l’adesione. Direttore Responsabile Fiammetta Magugliani Fallabrino la rivista sempre più bella e interessante. Invitiamo soprattutto le famiglie che si recano retorica, definiscono una “sfida”. Noi preferiamo parlare di nei Paesi a inviarci documenti e immagini dei loro viaggi. Un piccolo contributo utile a Redazione e amministrazione Parco Culturale “Le Serre” mutamenti. La nuova organizzazione del lavoro delle sedi, Dunque, non siamo impreparati, siamo assolutamente sere- Via Tiziano Lanza, 31 10095 Grugliasco (TO) diffondere la conoscenza, la sensibilità e l’apertura delle famiglie NOVA al mondo. Per co- svolto prevalentemente da casa, trova un elemento di ras- ni, siamo fortunati e cerchiamo di essere creativi. Vogliamo Stampa La Grafica Nuova (TO) municare con la redazione, per proposte e idee e per inviare contributi utilizzate l’indirizzo: trasformare l’esperienza che noi tutti si vive in una materia redazione@associazionenova.org Registrazione Tribunale di Bologna 5460 del 26/02/1987 sicurazione e forza nel fatto che la fiducia nel personale è La redazione Questo numero è stato stampato in 1.900 copie totale, come incondizionata è quella nella capacità delle “no- di riflessione di e di modifica delle nostre modalità di azione. stre ragazze” di inventarsi modi nuovi ed efficaci di garantire Sempre di più, NOVA sceglie di stare nel mondo e nel mezzo LE SEDI NOVA il massimo dell’assistenza alle coppie e ai minori. Come ogni delle sue difficoltà: da questo punto di vista le nuove fron- volta e sempre più, ci stupiscono. tiere di povertà che vedranno fasce di popolazione sempre • SEDE NAZIONALE - TORINO • SEDE DI MILANO • SEDE DI NAPOLI • SEDE DI UDINE maggiori scivolare nell’indigenza assoluta non ci hanno visto Via Ricordi, 21 - 20131 Milano Viale Europa, 11 di international Adoption Dunque non siamo impreparati, ma siamo anche assoluta- indifferenti. L’intero CD ha promosso un appello, sostenuto Parco Culturale “Le Serre” in intesa con NOVA Via Tiziano Lanza, 31 Tel 02 261 406 88 80053 Castellamare di Stabbia (NA) Via Santa Caterina 208/c mente sereni. Le persone ricevono un’assistenza continua e da alcuni parlamentari italiani ed europei e da personalità del milano@associazionenova.org salerno@associazionenova.org 10095 Grugliasco (TO) 33030 Villa Primavera, più che adeguata, le sedi continuano a raccogliere mandati, mondo della cultura e delle professioni, che impegna e invita • SEDE DI VENEZIA Tel 011 770 7540 • SEDE DI PISTOIA Piazza IV novembre, 53 Campoformido (UD) Tel 0432 977 405 potendo al momento restare nel limite del criterio inderoga- tutti a donare una somma che in ragione delle proprie pos- Fax 011 770 1116 Via Buonfanti, 19 - 51100 Pistoia 30030 Maerne di Martellago - Venezia info@internationaladoption.it bile di proporzionalità fra mandati acquisiti e adozioni che fa sibilità varia dal 5 al 10% del reddito mensile per tre mesi. Il Orario: 9.30 -13.00 / 14.00-17.00 Tel 0573 246 18 Tel 041 546 1864 - Fax 041 810 5755 segreteria@associazionenova.org pistoia@associazionenova.org venezia@associazionenova.org sì che i tempi di attesa non siano dissimili da quelli ordinari. paradosso di questa situazione è infatti quello per cui chi era • SEDE DI FIRENZE • SEDE DI VENEZIA di international Adoption Non abbiamo avuto la necessità di ricorrere alla Cassa Inte- garantito uscirà un poco più ricco da questa vicenda, e chi • SEDE DI BOLOGNA • SEDE DI ROMA Piazza IV novembre, 53 in intesa con NOVA grazione, né di ridurre le ore di lavoro. Sappiamo che con- era povero ne uscirà stritolato. Via Scipione Dal Ferro, 16 - 40138 Bologna Via Cavour, 325 - 00184 Roma Tel 051 340 164 - Fax 051 741 4341 Tel 06 4818 283 - Fax 06 4802 8427 30030 Maerne di Martellago - Venezia Tel 041 546 1864 - Fax 041 810 5755 Via Pistoiese 247 - 50121 Firenze tinueremo a svolgere la stessa attività, per gli stessi scopi Tel 055 781 004 bologna@associazionenova.org roma@associazionenova.org venezia@associazionenova.org firenze@internationaladoption.it e se possibile con un livello maggiore di consapevolezza e È nostra convinzione che dalle difficoltà si ha l’obbligo di usci- professionalità, quelle che derivano dalle esperienze nuove. re migliori, non solo quello di uscirne. Sarebbe troppo facile.
4 5 TESTIMONIANZE DAI PAESI IN CUI NOVA OPERA Gennaio - Giugno 2020 Siamo a Kinshasa di Jean Robert Muamba Adozione: incertezze e speranze nella Repubblica Democratica del Congo nella post pandemia in Brasile di Maristela Vilhena Dias de Andrade Dal 2016, le inesorabili tensioni politiche sulla questione di siderato l’epicentro dell’epidemia, è stato isolato. Nessun I più grandi impatti strutturali di carattere socioeconomico, un terzo mandato o meno del Presidente Kabila e la possibi- ingresso, nessuna uscita. Tuttavia, Gombe è il centro ne- culturale, filosofico, di appello globale alla scienza per la ri- lità di alternarsi al vertice dello Stato hanno agitato la vita del vralgico della città e anche di tutto il paese: tutte le istituzio- cerca di un vaccino che liberi dai rischi letali provocati dalla paese e colpiscono regolarmente tutti i settori economici. ni nazionali hanno la loro sede lì... È necessario disporre di pandemia da Covid-19, aspirando prevalentemente a sal- L’economia del paese è in forte difficoltà; Il futuro è incerto; un’autorizzazione speciale per accedervi. vaguardare il diritto alla vita delle popolazioni di tutti i conti- molti congelano le loro attività... I rifugi sociali e gli orfanotrofi di Kinshasa sono, per la mag- nenti, rappresentano il primo grande segno del XXI secolo. Dopo mesi di negoziati politici sotto la pressione interna- gior parte, associazioni senza scopo di lucro. Sono già in In vista di comprendere profondità e estensione di questa zionale e il dramma degno di un brutto thriller, le elezioni modalità ‘sopravvivenza’ da molto tempo. A causa dell’ag- pandemia, una ricorrente domanda suona come un eco generali si sono finalmente svolte nonostante l’indescrivibi- gravarsi della crisi economica generale, sono traboccanti di in tutto il mondo. Il pre e il post pandemia si contrappon- le confusione alla fine del 2018; e la Corte Costituzionale orfani (reali o falsi, nel senso che si fingono tali per avere un gono essendo che quest’ultimo è una sorta di annuncio di ha finalmente confermato l’elezione di un nuovo Presidente aiuto) e bambini abbandonati (reali o falsi). Ogni giorno, le un nuovo mondo, portatore di grandi cambiamenti. Questa della Repubblica: Felix Antoine Tshisekedi Tshilombo, figlio prime sfide: cibo e salute. Poi, l’alloggio e remunerazione. condivisone di speranze sembra portare profonde riflessio- del defunto oppositore storico di Mobutu e dei due Kabila, Infine, la scuola e tutto il resto, in ordine sparso... ni sui possibili cambiamenti sociali e economici. Sarebbero Etienne Tshisekedi wa Mulumba, del partito UDPS. Alcuni istituti stanno facendo meglio di altri. Hanno il suppor- proprio questi i cambiamenti per un mondo migliore, di un L’intero paese sta trattenendo il respiro, aggrappandosi ai to di partner, a livello locale o all’estero, che permette loro nuovo inizio di civilizzazione? Oppure no? social media, in attesa del giuramento che insedierà ufficial- di tenere” la testa sopra l’acqua”. Ci sono aiuti alimentari, sono causare movimenti sociali e politici che ambiscono a mente il nuovo arrivato al potere. Da un pò di tempo si stan- sostegni sanitari, sostegni scolastici. Indubbiamente, a livello globale, le reazioni politiche verso la una maggior uguaglianza sociale. Comunque dal punto di no tenendo i preparativi per le cerimonie di inaugurazione Ma è l’impegno e la dedizione degli animatori di questi istituti pandemia da Covid-19 lasciano trasparire alcuni importanti vista congiunturale e strutturale questa non sembra la via del nuovo presidente. Poi, una volta passata questa fase che sono il loro respiratore e il loro ossigeno... deficit della democrazia occidentale, soprattutto per quanto che il Brasile seguirà. Siamo più per il rafforzamento di una dolorosa, inizierà una caotica convivenza politica piena di ri- Viviamo storie commoventi di solidarietà e di umanità, come riguarda la sprovvedutezza nell’ambito sanitario nonché nell’ austerità brutale che per quello della solidarietà. sentimenti e sospetti, dove tutti giocano a “chi perde vince”. quella della Direttrice di un Istituto, tecnico di laboratorio, efficacia per combattere questo virus, creando un clima in Questa è l’atmosfera che ancora fluttua quando, nel genna- che è riuscita a sensibilizzare non solo tutte le altre donne cui emergono pregiudizi e ignoranza. Nonostante il riconoscimento dei miglioramenti per la re- io 2020, si parla dell’esistenza di una nuova influenza cau- che lavorano all’interno del centro ma è riuscita ad ottenere alizzazione dei processi di adozione, le iniziative non sono Per quanto riguarda il Brasile, la pandemia, che colpisce sata dal coronavirus, cugino della famosa SARS del 2002. aiuti e finanziamenti che hanno permesso di offrire ai ragaz- ancora sufficienti per far fronte ai cambiamenti più rilevanti. complessivamente l’occidente e l’oriente, non sembra che Abbiamo poi sentito per la prima volta della città cinese di zi ospitati una migliore sistemazione, strutture sanitarie e porterà conseguenze positive. Quando il coronavirus “ha Oltre ai cambiamenti strutturali fondamentali e necessari, Wuhan, da dove è partita la malattia, e il panico delle auto- persino... protezione della polizia locale. invaso” il Brasile, ha trovato una serie di divergenze politi- ritengo che, a livello psicosociale, soltanto quando emer- rità cinesi che sembrano totalmente disarmate di fronte alla I bambini non escono dagli istituti, tranne quelli più grandi che che hanno colpito la sanità e i protocolli per fronteggiare gerà nel nostro paese – e in tutto il mondo – un sentimento rapida progressione della malattia stessa. (gli yaya), che aiutano - per esempio - ad approvvigionare questa situazione. Ci troviamo ancora nella fase ascenden- di indignazione generale per le situazioni di istituzionalizza- Da febbraio 2020 arrivano a noi notizie allarmanti sull’evo- l’acqua fuori dall’istituto, quando non c’è acqua all’interno, te dei contagi e dei decessi risultando così la più grave crisi zione, avremo una vera e sostanziale riforma – un sistema luzione di questo virus, che passerà presto da fase epide- a fare la spesa o ad accompagnare i più piccoli all’ospeda- sanitaria che si è mai verificata nel paese, accompagnata giudiziario più agile, valutazioni psicosociali sicure e che non mica a “pandemia”, paralizzante per interi paesi causa di le o al centro medico. Partecipano anche alla supervisione da una crisi politica senza precedenti, già dai tempi della scommettono sull’improbabile; membri del Pubblico Mini- psicosi globale. E proprio come il mondo intero, impariamo dei più piccoli, e formano con loro una sorta di società dei dittatura militare del 1964. stero e avvocati che si impegnano ad accelerare i processi, rapidamente l’inflazione delle parole del terrore: coronavirus, bambini, essenziale per la sopravvivenza quotidiana di ogni cercando soluzioni definitive,che siano più lontane da quelle epidemia, pandemia, covid-19, influenza spagnola, confina- centro, che è gravemente sotto organico per la difficoltà di La pandemia come portatrice di cambiamenti che portano alla transitorietà e che siano rivolte, soprattutto, mento, distanziamento sociale, infezione, terapia intensiva, pagare il personale. La solidarietà che stiamo vedendo in questo periodo può es- alla valorizzazione nonché all’attivazione di azioni pubbliche coma, respiratori artificiali... ‘Sopravvivere, sopravvivere’: questa è l’ossessione! sere casuale. Temo che non abbia una profondità sufficiente che cambiano il quadro attuale per la concretizzazione di All’inizio di marzo, il primo caso confermato di covidi-19 è Il distanziamento sociale non ha nessun significato nella vita per cambiare il fulcro della questione dell’infanzia. Nonostante un’uguaglianza sociale più significativa e giusta. stato diagnosticato a Kinshasa, un uomo di 52 anni residen- del popolo congolese . Al di fuori del Gombe, i trasporti pub- le situazioni di miseria e di estrema povertà abbiano un valore te e proveniente dalla Francia. Questo primo caso legato al blici e i mercati funzionano ancora normalmente. I più poveri rilevante e che esercitino una forte emozione sulla vita delle In quanto alla situazione delle adozioni, oggi possiamo co- coronavirus è annunciato mentre la RDC è ancora in attesa vivono alla giornata e devono uscire per forza per guada- famiglie più svantaggiate, non è la condizione economica il statare che esiste un “movimento” il cui obiettivo è quello della fine dell’epidemia di Ebola dall’altra parte del paese, gnare il dollaro quotidiano... principale motivo. Non si abbandona un minore per questioni di cercare, con sicurezza, il modo per sburocratizzare le nel Kivu settentrionale. L’epidemia ha ucciso 2.264 persone Piccole battaglie e piccole vittorie quotidiane scandiscono economiche. I fattori che precedono sono: le famiglie destrut- adozioni internazionali, affinché il minore possa al più presto dall’agosto 2018. l’esistenza degli abitanti di Kinshasa nel caldo opprimente turate, la dipendenza da sostanze stupefacenti, la mancanza avere il diritto a una convivenza in famiglia. Questo obbietti- Nessuno è preparato per nessuna epidemia. Il numero di della fine della stagione secca e nell’annunciato inizio della di politiche efficienti e sufficientemente estese a tutte le situa- vo si raggiunge se viene incentivata l’adozione internaziona- congolesi che sono disoccupati da diversi anni o che vivono stagione delle piogge. Il costante aumento dei prezzi dei pro- zioni di crisi che precedono l’abbandono di minori. le, laddove non è possibile quella nazionale, uniformizzando di lavori occasionali è impressionante. Ci sono moltissime dotti attuali, il deprezzamento della valuta locale rispetto al “re le procedure di adozione nei vari stati brasiliani, rendendo Ci interroghiamo se ciò che verrà non sarà uguale a ciò che persone che sono malate e hanno patologie diverse e non dollaro”, dà la misura dei passi in salita da fare ogni giorno. unificati tutti i registri precedentemente esistenti che oggi abbiamo conosciuto prima della pandemia, ciò che traspare hanno nessuno che li aiuti. Mercati e supermercati, panet- Nel frattempo, come in un set teatrale sbiadito, la soap ope- fanno parte del SNA – Servizio Nazionale di Adozione, ren- a livello globale in un immenso desiderio di cambiamento. terie e negozi di alimentari sono stati chiusi rapidamente. ra del cosiddetto processo di cento giorni diffonde la me- dendolo efficace e sicuro affinché possa dare più visibilità ai Indossare maschere negli spazi pubblici è reso obbligatorio. diocrità e la corruzione di una classe politica indegna; senza Tuttavia la storia ci racconta che le situazioni di incertezze minori privi di una famiglia, permettendo, così, di aumentare Da lunedì 6 aprile, il Comune di La Gombe a Kinshasa, con- dubbio, peggio delle pandemie. portate da una pandemia inedita oppure da una guerra pos- le possibilità di adozione.
6 7 Gennaio - Giugno 2020 NOTIZIE DAL PERÙ Dalla Colombia del Burkina... Siamo comunque riusciti ad ottenere due abbinamenti da inizio anno e ad arrivare alle udienze per alcuni fascicoli inviati ai tribunali per le sentenze di adozio- Cara famiglia NOVA ne. Tutti i nostri partner e noi stessi speriamo vivamente nella fine di questa pandemia, la normale ripresa di tutte le di Rossana Deur Moran rante i quali viene verifi- In questi tempi difficili in cui ci rendiamo conto dell’impor- attività, la salute per voi, la sicurezza per tutti e la riapertura cato l’inserimento totale tanza della famiglia, vogliamo esprimere il nostro messag- delle frontiere. nel nuovo contesto. gio di speranza di fronte alla situazione dei nostri bambini Situato nella parte Ovest del Sudamerica, con NOVA è Ente autorizza- Cordiali saluti! Arrivederci. CIAO ! colombiani. L’ICBF sta compiendo uno sforzo tremendo Franceline,Rappresentante NOVA in Burkina Faso 1.285.000 m2 di superficie il Perù, per le sue caratte- to in Perù da 22 anni, per proteggerli e prendersene cura durante i periodi di ristiche geografiche presenta climi diversi che vanno testimone di modifiche quarantena. Questo è un momento in cui le scuole pubbli- da quello desertico della costa, a quello estremamen- te freddo e secco delle Ande e dell’altipiano, a quello molto caldo de umido della foresta. e perfezionamenti nella normativa. Logicamen- te una pandemia non che sono chiuse e le famiglie e le istituzioni affidatarie fan- no un lavoro straordinario nel garantire che i bambini svol- gano attività a casa. Il programma di adozione dell’ICBF Haiti: Ha 32 milioni di abitanti, di cui circa il 30% a Lima; il cambia una normati- continua a funzionare virtualmente, entro le possibilità che la situazione è molto critica 25% della popolazione non ha ancora compiuto 15 va, cambia un Paese, il lavoro a distanza può fornire e non ha chiuso le porte Il numero di persone che si sono dimostrate positive per il anni. Essendo un Paese con risorse naturali in abbon- e l’impatto non è ora all’assegnazione di famiglie straniere. La Colombia non ha nuovo coronavirus ad Haiti è aumentato vertiginosamente danza - attività mineraria, gas, petrolio – ed essendo quantificabile: con più ancora raggiunto l’apice della curva, quindi continueremo da 100 casi di aprile, a oltre 2.600 del 4 giugno, con 50 esportatore, la centralità, l’informalità, la diversità del- di tre mesi di severo a mantenere le precauzioni necessarie affinché il nostro si- persone che sono morte nell’arco di meno di tre settimane. le zone geografiche, la mancanza di risanamento, le isolamento sociale, sta- stema sanitario non collassi e l’economia delle famiglie co- Con solo due laboratori ad Haiti in grado di elaborare i test scarse vie di comunicazione ed altro sono fattori che to di emergenza e co- lombiane nemmeno. Per ora, il confinamento obbligatorio COVID-19, il numero di casi registrati è molto inferiore a nel corso di molti decenni hanno generato una situa- prifuoco, registriamo un terminerà il 1° giugno, ma non possiamo ancora cantare quello che è probabilmente il numero effettivo. zione di terribile ineguaglianza. incremento nei contagi, vittoria. Dobbiamo rimanere vigili, proteggendoci a vicen- Sono stati segnalati casi COVID-19 in tutti e 10 i dipartimenti Per quanto riguarda l’aspetto legale e formale, il no- un aumento delle morti da. Sebbene gli uffici pubblici riapriranno a metà della loro (divisione amministrativa) del paese nonostante il governo stro Paese ha adeguato la Convenzione sui Diritti dei ed un sistema sanitario capacità, ci consigliano di continuare il telelavoro, i college haitiano ha dichiarato lo stato di emergenza già da marzo, Bambini in tutti i Settori di intervento statale e priva- povero a punto di col- e le università rimarranno chiusi fino al 1° agosto e gli ae- chiedendo alle persone di praticare l’allontanamento fisico to, come le politiche pubbliche, i piani di sviluppo, le lassare, come in tutti i roporti fino al 31 agosto 2020. A poco a poco troveremo e indossare maschere. Ma non è stato impossibile per la norme legali, il Codice dei Bambini ed Adolescenti, Paesi dell’America La- una nuova direzione, un nuovo risveglio da questo grande maggior parte delle persone seguire le misure, in particola- tra gli altri. tina. episodio storico che ha scosso tutti i cuori del pianeta. re quelle che vivono nei quartieri più poveri e densamente L’abbandono e l’istituzionalizzazione sono senza al- Sappiamo e speriamo Un abbraccio, popolati della capitale, dove è stato riportato il maggior nu- cun dubbio conseguenze in parte dell’ineguaglianza. Tra con fede che questo male endemico sanitario giunga Juliana, Marcela y Angela – NOVA Colombia mero di casi. La gente deve scegliere se morire di fame o i provvedimenti di protezione si trova l’unico e definitivo: al culmine per poi diminuire, speriamo vertiginosamen- rischiare di ammalarsi. l’adozione di minorenni. Nel nostro Paese il procedimen- te. Nonostante questo, per quanto riguarda i processi di I voli internazionali sono stati bloccati fin dall’inizio dell’esplo- to è amministrativo ed è possibile unicamente dopo aver comprovato che per il/la bambino/a o adolescente non è stato possibile il reinserimento nella sua famiglia. Emessa adozione in corso, possiamo affermare che sono stati se- guiti con modalità di telelavoro, con verifiche professionali in tempo reale con l’utilizzo di dispositivi e software elet- Dal Burkina Faso sione della pandemia, ma alla fine i portatori del virus in Haiti sono stati i migliaia di migranti haitiani dalla vicina Repubbli- ca Dominicana: migranti rimasti senza lavoro nel momento la dichiarazione di mancanza di protezione familiare e la tronici; le famiglie hanno continuato e concluso favorevol- Anno 2020! Anno terribile per tutto il mondo e soprattutto in cui il florido turismo della parte ricca dell’isola si è fermato perdita della patria potestà, si accede alla possibilità di mente le pratiche amministrative, tornando a casa anche per le persone vulnerabili come i bambini orfani e abban- di colpo. Sono infatti più di 500.000 i migranti haitiani che la- un’adozione innanzitutto nazionale e sussidiariamente di nonostante la chiusura dello spazio aereo, con rimpatri donati. In effetti, l’Italia, che è la destinazione principale per vorano in Repubblica Domenicana, che oltretutto ha inoltre un’internazionale. organizzati dall’Ambasciata, dalla CAI e dal Governo. i nostri bambini del Burkinabé privi di una famiglia, è stata il più grande gruppo di casi registrati nei Caraibi, con oltre La concezione dell’adozione vista come legittimo diritto Attualmente le pratiche in corso proseguono normalmen- gravemente colpita dalla terribile pandemia di COVID19, 17.000 persone con il virus. del bambino a vivere e crescere in una famiglia è stata te e l’assistenza al pubblico sta riprendendo con i pro- provocando grande scalpore in tutte le famiglie, sia italiane Mentre la diffusione del virus accelera, aumenta purtroppo modificata nel corso della storia, fino ad acquisire la for- tocolli dettati dal Governo Centrale. Le nostre pratiche che del Burkina. Ad oggi, sei (06) bambini che hanno la anche la stigmatizzazione sociale ed è per questo che molti ma attuale e le garanzie processuali onnicomprensive su non si sono bloccate, abbiamo ricevuto notifiche e conti- fortuna di avere già una famiglia adottiva in Italia non capi- malati non vengono in ospedale finchè non sono in con- cui può contare ora. La Convenzione per i Diritti dei Bam- nuiamo a realizzare le relazioni di osservazione richieste, scono questa situazione e stanno disperatamente aspet- dizioni critiche . bini, la Convenzione relativa alla Protezione dei Diritti del così come le relazioni post adozione. È attiva la sessione tando di unirsi a loro. Fortunatamente, stanno tutti bene, e Temiamo che il sistema sanitario haitiano, che è già fragile, Bambino ed alla Collaborazione in Materia di Adozione virtuale che si occupa dell’inserimento della documenta- di questo ci rassicurano i direttori dei centri di accoglienza non sia preparato a far fronte alla crescente pandemia. Internazionale, Convenzione Quadro tra Paesi, i Codici zione relativa a fascicoli in attesa di pronunciamento, dei -CAED - dove si trovano (NiokoI, Joscheba, Ana-dji, Guié, In questo contesto gli istituti di accoglienza dei bambini in Sostantivi e le disposizioni legali all’interno di ogni Paese, nuovi procedimenti e di quelli post adottivi. Den-Kanu e Casa-Sara). Molti CAED si trovano in difficoltà stato di abbandono non fanno entrare persone esterne per rendono quest’Istituto una fortezza sostenuta da diritti e Il Perù è un bel Paese, la diversità della sua gente, la a causa dei confini chiusi che rendono difficile la fornitura evitare la diffusione del contagio e l’IBESR ha sospeso fino garanzie di protezione per il bambino e per la famiglia che freschezza della sua popolazione, l’allegria dei suoi abi- di latte in polvere per i bambini. Le loro attività remune- a fine luglio i viaggi di socializzazione delle coppie che hanno lo accoglie come uno dei suoi membri. tanti, nonostante l’incanto dell’ingenua irresponsabilità rative come la vendita di uova e il noleggio di strutture e un abbinamento con un minore haitiano, permettendo che La filiazione creata nel legame adottivo é irrevocabile, as- che caratterizza i più vulnerabili, che sono scesi per stra- macchinari, sono influenzate dalle misure di confinamen- gli incontri di conoscenza tra minori e famiglie si facciano sicurando l’appartenenza assoluta del bambino ad una da senza paura del contagio, diventando responsabili to, privandole così di importanti risorse economiche. Per con Skype o altri strumenti. famiglia, beneficiando di diritti e protezione da parte della dell’espansione della pandemia. Speriamo che quando quanto riguarda l’autorità centrale qui in Burkina Faso, il In queste settimane sono stati organizzati inoltri alcuni voli di stessa. A loro volta i genitori assumono l’obbligo di pren- tutto finisca – si spera al più presto – il Paese abbia im- Ministero delle donne, la solidarietà nazionale, la famiglia e rimpatrio verso l’Europa per far arrivare i bambini già adottati dersi cura dei figli, proteggerli, offrendo loro educazione, parato qualcosa di nuovo… La solidarietà e l’empatia. l’azione umanitaria (MFSNFAH), gli agenti sono sovraccari- e con i documenti a posto nei paesi di accoglienza. famiglia e sviluppo armonico della propria personalità. chi di lavoro nel senso che tutti i servizi, oltre al loro lavoro, Con il Perù il legame tra la famiglia, il bambino, il nostro Vi abbraccio devono prendersi cura dell’aspetto sociale e umanitario Un caro saluto dalla travagliata Haiti. Ente e l’Autorità Centrale (DGA/MIMP) dura tre anni, du- Rossana Deur Moran legato al terrorismo che ha ripreso a colpire alcune zone Zacharie
8 9 Gennaio - Giugno 2020 COSA CI HA LASCIATO nostri bambini è stata comunque scombinata, basti pensare all’importanza della storia della buonanotte, sempre la stes- sa, per anni. Ma non per questo i più piccoli hanno perso L’ESPERIENZA DEL le parole, la creatività e alla sera, se c’erano due o ancor meglio, quattro orecchie meno stanche, meno frastornate di Alice Spolaor dai vari impegni, pronte per ascoltarli, avevano comunque Pensieri dalla quarantena, LOCKDOWN molto da raccontare, perché il loro mondo interno è ricco se lo valorizziamo con l’ascolto. di Biniyam e Jemina Un’ultima riflessione sull’età degli autori di queste due let- I primi giorni di quarantena erano normali sembrava un tere, forse i ragazzi erano più pronti di noi adulti ad affron- lungo weekend, ma dopo il primo mese mi sono iniziato tare questa incertezza. Questa pandemia ci ha fatto un po’ a sentire solo, dal punto di vista delle amicizie, con i miei rivivere l’adolescenza, il limbo in cui si sa quel che è stato, genitori mi diverto, faccio la lotta, a volte giochiamo a giochi ma non si sa cosa accadrà, meno sicuri, meno controllanti, da tavolo, parliamo molto e mi danno sicurezza. Con loro mi sento davvero bene, ma comunque il contatto con i miei Ognuno di noi dovrebbe scrivere una lettera aperta al coro- amici mi manca. La quarantena mi ha fatto maturare dal navirus. Ognuno di noi dovrebbe fare come hanno fatto Je- punto di vista di come svolgo i compiti di come comuni- mima e Biniyam, guardarsi dentro e scrivere ciò che questo co con le persone. Mi sento maturo al punto giusto per lockdown ha significato, ciò che ha tolto e ciò che ha dato. prendere decisioni autonome , la più grande e la prima sarà Se scrivessimo al coronavirus, probabilmente gli daremmo scegliere le superiori , non dico che il covid-19 sia una bella del tu, come ha fatto Jemima, perché ormai da mesi oltre cosa ma dal punto della crescita mi ha aiutato anche se mi ad essere entrato in molti dei nostri corpi, ha pervaso an- dispiace per le famiglie che hanno perso i loro cari. che i nostri pensieri. Ha invaso le nostre vite, le nostre case, Biniyam Benini (Bologna, 14 anni) le camere dei ragazzi, i giochi dei bambini, come ha ben rappresentato Nerline nel suo disegno. Ci ha tolto le sicu- Caro coronavirus, molte persone dicono che questo rezze e le illusioni delle certezze, ci ha fatto entrare in un periodo sia stato un momento di prova per tutti noi ed mondo che ci è parso surreale, o forse fin troppo reale. Da e’ vero, tanti ammalati e tanti morti, ma secondo me (e inizio marzo ogni cosa che facciamo è una conseguenza del penso anche per altri bambini e adolescenti) è stato an- coronavirus: il lockdown, la didattica a distanza, lo smart che un momento in cui ho ritrovato una parte di me che working, le feste di compleanno su zoom, le uscite con la avevo smarrito. Alcune giornate mi sono sembrate lunghe mascherina, il distanziamento, nulla più è da considerarsi e stancanti a causa del fatto che stare tanto tempo da “tempo libero” dal covid-19… E così anche il piacere che ha soli senza amici non è piacevole. Altre giornate, invece, provocato: il piacere di trascorrere più tempo assieme in fa- mi sono rimaste impresse dentro perché mi sono dedi- miglia, il piacere di giocare, di pensare, di essere creativi… di cata un po’ a me, ho potuto fare le cose che prima non avere un tempo a propria misura. Il piacere di sperimentarsi riuscivo a svolgere per mancanza di tempo e mi sono pro- in una situazione nuova, inesplorata, di mettere in campo le prio riposata. Con la scuola è sempre stato un via e vai di nostre risorse, come è stato per Biniyam che ha scoperto compiti, videoconferenze e ricerche a volte noiose ma è delle nuove autonomie, il senso di responsabilità che è cre- stato proprio questo a tenermi in piedi. Tu, coronavirus, mi sciuto nei bimbi fin da piccolissimi, che hanno “insegnato” hai tolto per molto tempo le risate tra i compagni, le man- agli adulti come lavarsi bene bene le mani o che autonoma- giate con i parenti e soprattutto gli abbracci con le sorelle mente si sistemano la mascherina per coprire bene il naso e che non posso ancora rivedere; ma in compenso mi hai la bocca per preservare sé, gli altri, i loro amati nonni e per permesso di sognare come facevo una volta, pregare e tornare presto a scuola. pensare alle persone meno fortunate di me e mi ha ridato Il lockdown ci ha fatto percepire degli stati emotivi a cui non la speranza in un mondo che (dopo tutto ciò) spero sarà eravamo più abituati a porre attenzione, ci ha fatto percepi- un po’ migliore. Come puoi ben vedere io sto alla grande re, così come indica il significato della parola stessa, il bloc- e sono qui oggi per dirti che non mi hai resa triste perché co, l’impotenza ma anche la messa in sicurezza, la presen- al mio fianco ci sono persone che ci tengono a me e che za e l’assenza, parafrasando Winnicott ci ha fatto percepire se mi ammalerò mi aiuteranno e io farò lo stesso con loro. “l’essere soli in presenza dell’altro”, abbiamo dovuto creare in queste due letterine, c’è il dispiacere per le perdite, la Il “virus” visto da Nerline, 5 anni Siccome so che ti starai domandando chi possano essere spazi dove non c’erano, sia fisici che mentali. Ha rafforzato preoccupazione, la mancanza degli amici e il piacere della queste persone più forti di te che hanno la medicina che il senso di casa come sicurezza ma anche il desiderio di riscoperta di sé, del tempo, del proprio piacere, il tutto nella più creativi, più orientati al piacere, al desiderio può sconfiggere ogni tuo capriccio, ti do un suggerimen- scappare, la forza delle persone che sentiamo al nostro fian- stessa frase. E così è stato anche per i più piccoli, i bim- e con quella spinta vitale piena di speranza e to che ti servirà nel caso tu pensassi di tornare: LORO co, ma anche la rabbia per la continua presenza, la spinta bi della scuola dell’infanzia e primaria, che forse sono stati fiducia di poter davvero cambiare le cose. SONO LA MIA FAMIGLIA E LA LORO MEDICINA È IL a crescere, il desiderio di progettare, in un futuro non certo tra quelli che hanno sofferto di più la reclusione di questo Concludo con un GRAZIE a Jemima e Biniyam LORO AMORE che (mi dispiace per te e i tuoi amici virus) ma “presente”, come la scelta della scuola superiore di Bi- lockdown, non hanno più potuto incontrare i loro pari, gio- che ci hanno permesso di entrare nella loro ma non potrai mai battere. niyam, nell’incertezza di come inizierà, nella consapevolezza care, sperimentarsi a scuola, il luogo in cui tutto (o quasi) è stanza, di guardare i mesi trascorsi e i mesi che Carissimi saluti, non tua dell’incontrollabilità, ma forti delle risorse interne ed esterne a misura di bambino, imparare nuove cose e la didattica a verranno attraverso il loro fiducioso sguardo. Jemima Favaretto (Mira, 11 anni) come descrive intensamente Jemima nella sua lettera, e del- distanza per loro non è stata fonte di rassicurazione come la propria capacità di resilienza. In poche parole ci ha fatto lo è stato per i più grandi “è stato proprio questo a tener- E GRAZIE a Nerline che ha rappresentato il vis- esplicitare l’ambivalenza, l’abbiamo vissuta, come emerge mi in piedi”, perché la routine così cara e rassicurante per i suto di molti di noi di questo inizio 2020.
10 11 Gennaio - Giugno 2020 Sede di Torino Sede di Bologna Sede di Roma Sede di Castellammare Poco movimento nella sede di Torino durante il lockdown. Anche a Bologna i volontari della sede sono stati in con- Sono stati mesi difficili per tutti noi, nessuno escluso. La sede di Castellammare di Stabia, nei mesi di genna- Ciò nonostante non è mancata una iniziativa di solidarietà tatto attraverso i social ed un incontro in webnair. In piena Abbiamo dovuto limitare le nostre “libertà”, modificare i io e febbraio, ha continuato un percorso di incontri sui conseguenza diretta del blocco delle attività commercia- emergenza Covid, in particolare, siamo stati vicini ad una comportamenti più comuni, ed abbiamo sofferto per tut- temi del post adottivo, con la psicologa Patrizia Palom- li durante la chiusura dei mesi di marzo e aprile. Grazie nostra famiglia di volontari residenti in piena zona Rossa. te quelle persone che hanno perso la vita. Queste difficili ba, coinvolgendo un buon numero di coppie che han- ad una donazione di un commerciante, impossibilitato a Ecco la loro testimonianza. prove, però debbono renderci migliori, almeno bisogna no partecipato con interesse e voglia di confrontarsi. vendere direttamente un discreto numero di uova di Pa- provarci!!! Purtroppo l’incontro programmato per il mese di marzo squa, le ha regalate a NOVA, che ne ha fatto una vendi- Una quarantena dal sapore… buono!! Nella nostra Sede di Roma, abbiamo cercato di rispettare non si è potuto tenere causa il diffondersi dell’epidemia ta on line tra i suoi sostenitori. I proventi sono destinati E così la mattina del 16 Marzo ci siamo ritrovati zona le indicazioni delle istituzioni, ed attuato le modalità ope- Covid e, così pure, abbiamo dovuto rinviare a data da come fondo cassa della nostra sede per finanziare fu- rossa!! rative stabilite dal Consiglio Direttivo, per continuare ad destinarsi un interessante convegno che era in proget- ture iniziative/eventi di formazione e sostegno alle fami- Medicina e la frazione di Ganzanigo, dove abitiamo, chiu- operare e lavorare nella tutela delle coppie e degli ope- tazione sempre per l’approfondimento dei temi del post glie. Con il rallentamento del blocco della mobilità e del dono i confini al resto del mondo: non si entra e non si ratori. Abbiamo attivato un contatto telefonico con tutte adozione. Il periodo di lockdown è stato però un banco distanziamento sociale abbiamo pensato per l’estate di esce fuori dal comune per tre settimane. le famiglie, e mantenuto attivo il gruppo whatsapp dei di prova e di sperimentazione comunque interessante. organizzare un’uscita all’aria aperta con le famiglie dopo Sembrano un’eternità… ci pensate? Per la prima volta volontari e famiglie della sede, per uno scambio di infor- Insieme alla segreteria adozioni sono infatti proseguiti questo lungo periodo di inattività. solo noi tre, “senza contatti fisici con l’altro”, confinati mazioni e reciproco sostegno. Per le attività di: incontri Inoltre un’ultimora. Probabilmente cambieremo sede. nel nostro apparta- informativi, gestione dell’attesa, gruppo post-adozione Non andremo molto distante, ma continueremo ad es- mento al primo pia- nonché presa di nuovi conferimenti incarico, si è deci- sere ospiti del parco Le Serre di Grugliasco e ci trasferire- no senza giardino so di utilizzare la modalità della video conferenza; questo mo dal piano terra al primo piano. per venti lunghissi- ci ha fatto comprendere, come “la tecnologia”, se ben Dunque i soci e i volontari si preparino: spostamento di mi giorni. utilizzata possa esse- mobili e faldoni in vista per il mese di agosto! Ci siamo sentiti re una grande risorsa Elena soffocare…o forse per mantenere vivo, no… All’inizio ab- sia il contatto umano Sede di Venezia biamo provato un (anche se a distanza) misto di emozioni che la nostra opera- La sede NOVA di Venezia è stata a disposizione delle tra paura e incredu- tività. Probabilmente coppie con telefonate e collegamenti video . Lilli, Alice e lità e subito dopo tutti noi, abbiamo spe- Viviana, le nostre psicologhe, hanno sostenuto le famiglie capito che, quella rimentato che pos- in questo momento di incertezza. che stavamo viven- siamo fare a meno Le coppie in attesa sono state aiutate nella preparazione do, era una grande di moltissime “cose”, dei documenti e hanno potuto partecipare agli incontri opportunità per la riscoprendo l’impor- dell’attesa, così come le famiglie nel post adozione. Non nostra famiglia. tanza dell’essenziale, è sempre stato semplice, ma c’è stata una buona colla- Riscoprire in tre focalizzandoci su ciò borazione con coppie e famiglie che si sono ben adattate ogni angolo della casa e riviverla reinventandoci nei modi che conta davvero e a questo sistema di “vicinanza” a distanza. e nei tempi è stato meraviglioso. ci fa stare bene. Ap- Nei mesi di giugno e luglio sono già stati confermati gli Il cassetto delle foto ha tirato in ballo una riflessione ob- profitto di questo spa- gli incontri informativi che, sebbene tenuti via skype, incontri online di informazione programmati con la regio- bligata sul passato e sui nostri vissuti… Ancora una volta zio per dire “bentornati a casa” ad Ilaria, Maurizio e alle hanno comunque offerto l’opportunità di coinvolgere ne Veneto per le coppie che intendono intraprendere il riguardare con gli occhi e con il cuore le immagini di Haiti loro splendide bimbe, che si sono travati nel mezzo della nuove coppie e di aggregarle alla nostra piccola co- percorso dell’adozione. ha dato “alla nostra relazione a tre” un’opportunità senza pandemia dall’altra parte dell’oceano, ma questo non ha muntità campana. Sede di Firenze-Pistoia eguali… di maggiore consapevolezza e conoscenza. impedito loro di costruire la loro famiglia, dando a tutti noi Nel periodo pasquale abbiamo, inoltre, pensato di Si, perché nel frattempo Christela è cresciuta e questa speranza per futuro. Concludo mandandovi “un abbrac- mandare un messaggio di speranza e di auguri a tutte Di seguito un resoconto di quello che i volontari della sede volta, tirare fuori l’album dei ricordi è servito a farle tra- cio virtuale”, con l’augurio di avere sempre entusiasmo le coppie in attesa, realizzando un piccolo filmato con di Pistoia hanno fatto durante il periodo di lockdown. Gli durre in parole sentimenti importanti! Un’occasione in più nella “vita” e continuare a svolgere le nostre attività con alcuni dei nostri figli e famiglie. incontri informativi con le coppie sono stati effettuati on- per “fare famiglia”, per creare legami di attaccamento e passione. È stata un’esperienza emozionante e coinvolgente an- line e devo dire anche se a “distanza” sono stati più che per riflettere sul prima e dopo l’arrivo; un’opportunità che Paola Natarelli che per i ragazzi che hanno voluto mandare il loro mes- soddisfacenti. Abbiamo fatto con i volontari di sede degli probabilmente non accadrà mai più, o almeno speriamo saggio e che senz’altro la ripeteremo! incontri, sempre virtuali, per definire dei punti per la festa non in circostanze come queste!!! Per il futuro, contiamo di riprendere il percorso post Sede di Milano nazionale e sono venute fuori alcune proposte: come fare Siamo sicuri che questo “tempo senza interferenze” sia adottivo a settembre e di realizzare un incontro, appe- un libro con le ricette tipiche dei paesi in cui adottiamo o stato un regalo che ci ha arricchito sotto ogni punto di Ciao sono Giorgia di Milano qui insieme a Mary e Eleo- na sarà possibile, per festeggiare insieme le famiglie coinvolgere i nostri bambini chiedendogli di fare dei dise- vista, una forza che ci porteremo sempre dentro e che ha nora abbiamo continuato ad avere incontri via skype o tornate con i loro bambini nel periodo di lockdown. gni per spiegare come abbiano affrontato questo periodo contribuito a riempire un po’ i buchi della nostra relazione video chiamata su whats app siamo riusciti anche a fare di distanziamento sociale. Purtroppo, dopo aver pre- e delle nostre vite. L’ultima volta che abbiamo provato una video conferenza con le coppie in attesa, abbiamo Mi avevi chiesto anche la foto del responsabile e ti alle- so accordi con il comune di Quarrata relativamente un’esperienza simile? Ad Haiti, in occasione del secondo sanificato la sede e ci siamo procurate il materiale adatto go una mia e una con la mia famiglia (che preferisco :)), alla location della festa e per il palazzetto sportivo viaggio, settembre 2019 …ma allora i tempi non erano per accogliere chi verrà in seguito. Abbiamo program- scegliete voi. Un abbraccio! dove avremmo potuto svolgere il convegno, per i maturi per raccogliere questi frutti… era un tempo buono mato un corso di formazione per fine settembre e ci stia- Valentina motivi noti a tutti ci siamo dovuti rendere conto che per fare altro, per accogliersi e iniziare a conoscersi!! mo organizzando con un questionario sui temi più inte- la nostra festa nazionale non si potrà svolgere!! La Che dire? Il lockdown e… il bicchiere mezzo pieno!!!!! ressanti per le coppie da proporre a ottobre /novembre festa è però solo rimandata. Luigina, Christela e Gianfranco nel percorso post adozione.
12 13 Gennaio - Giugno 2020 IL NOSTRO INCONTRO di Nazareno e Silvia con Martina Storie di famiglie NOVA: un regalo... a distanza di Flavio Campagna Martina, Pereira, Colombia!!! Una splendida bambina di 10 mesi da un paese incantato! Ci è subito sembrato che il no- stro sogno si fosse avverato, con relativi eccitazione e pianti. Ho sempre pensato che una famiglia possa definirsi tale Poi, piano piano, come insito nell’essere umano, cominciano quando genitori e figli riescono a condividere progetti e ad insinuarsi i dubbi e i timori. E pensiamo e ripensiamo alla esperienze. E così con Alice, Jacopo e Abush (e la nostra storia di Martina, a come ci è stata raccontata, a come è de- cagnona, la dolce Maggie), abbiamo costruito una famiglia, scritta nelle innumerevoli pagine di ospedali, istituti, tribunali... come tante altre, ma con l’ambizioso obiettivo di “cresce- Storia di una neonata abbandonata alla nascita, da genitori re” insieme, condividendo spesso con gli amici le nostre con abusi di sostanze anche durante la gravidanza, di malat- esperienze. tie non curate. Ma Martina era già diventata nostra figlia, da L’idea del sostegno a distanza è nata così un po’ per caso subito. E abbiamo capito subito che non puoi scegliere, che o meglio, a dire il vero, l’idea c’è sempre stata, ma è rima- tutti gli argomenti su cui avevamo passato giorni (disponibilità sta in un cassetto per un po’ di anni e poi il 2 dicembre ad accogliere un bambino “special needs”, quali “special ne- 2019 qualcuno ha aperto quel cassetto. eds”, questionari su patologie fisiche e psicologiche, etc...). Il 2 dicembre 2019 Barbara ha compiuto 50 anni. Un tra- Il grande dubbio è stato piuttosto quello di chiedersi se noi guardo particolare e significativo. Devo precisare che mi fossimo stati in grado di accoglierla, di farla sentire a casa, aveva fatto promettere che non le avrei organizzato una di crescerla nell’amore di una famiglia. E poi ci si informa, si festa a sorpresa, ma io non ho ovviamente mantenuto la fanno mille domande a chiunque, pur sapendo già che qual- promessa. Per me era importante che ci ritrovassimo un pò siasi risposta otterrai non cambierà minimamente le strada tutti in questa occasione: i suoi amici e le sue amiche di un che stai iniziando a percorrere. tempo passato in cui io e lei non ci conoscevamo, insieme E così partiamo, e arriviamo a Pereira, nella bellissima regio- a quelli incontrati all’inizio del nostro rapporto, a quelli co- ne dell’Eje Cafetero. Città grande, caotica, viva... nosciuti nel corso della nostra vita insieme. Insomma tanti Il primo incontro con i servizi sociali del luogo è stata una del- AMICI che tra loro avevano in comune “solo” Barbara. le esperienze più toccanti mai provate. In due ore ci hanno Sarebbe stato bello che tutte queste persone che avevano accolto, ci hanno parlato di Martina, ci hanno mostrato video accettato con entusiasmo di festeggiare la neo cinquan- e fotografie, e proposto suggerimenti e consigli. E abbiamo tenne avessero potuto avere qualcosa in comune che li scoperto un mondo di persone non solo estremamente com- quattro mura, finalmente in tre! E tornare in Italia un po’ ci legasse, non solo ancora di più alla loro amica, ma soprat- petenti, ma anche empatiche, appassionate e disponibili a ri- mette tristezza. Quali altre esperienze intense come questa tutto fra loro, dando sostanza a quel rapporto. spondere ad ogni domanda, in un contesto molto organizzato potremo mai più vivere? E così apro quel cassetto dove da anni era riposto quel e piacevole. E subito tutto è diventato più facile del previsto. La nostra è stata sicuramente un’esperienza fortunata, desiderio di Barbara: un sostegno a distanza...e incredibile! E il giorno dopo, il gran giorno! Sentiamo piangere Martina siamo stati guidati in maniera perfetta, dall’Associazione Il giorno in cui contatto Emanuela per sapere come fare e già dal pianerottolo, e continuerà a piangere ininterrottamen- NOVA, da psicologi e assistenti sociali preparati e compe- cosa fare, Emanuela mi dice che proprio poche ore prima te per 1 ora. Ma non siamo spaventati, siamo pronti a tutto, tenti da Milano a Torino alla Colombia. Quello che vorremo le era stato chiesto dai suoi referenti in Haiti se sapeva di ci sentiamo immediatamente fortissimi, e la vita di famiglia trasmettere è che spesso siamo portati a sollevare dubbi e qualche famiglia disponibile per poter sostenere una bam- comincia. paure, che sono quasi sempre infondati. Ovviamente chi si E cominci a studiarla, e lei comincia a studiare noi, e dopo incammina sulla strada dell’adozione deve essere pronto a due ore sembra che siamo insieme da sempre. I primi giorni confrontarsi con situazioni difficili, ma la consapevolezza del saranno indimenticabili per sempre. Tanta gioia e forti emo- fine di questo percorso rende tutto più semplice di come zioni. E tutti i timori e tutti i dubbi sulle condizioni psicologi- sembra. Ci si imbatte in sospetti di patologie che non cono- che, sulle condizioni di salute, di carattere che ci avevano te- sciamo, in Paesi così diversi dal nostro, ma è solo l’ignoran- nuti svegli per diverse notti si sono sciolti, come neve al sole. za che può fare paura, in campo medico, geografico e so- Avevamo persino pensato che il fatto che Martina fosse sta- ciale. Leggere, informarsi e consultare persone competenti ta in istituto piuttosto che in una casa famiglia rappresentas- è l’unica strada per raggiungere quello a cui aspiriamo, al se uno svantaggio per lei, e pe noi. E così chiediamo di poter desiderio e al bisogno di famiglia. visitare l’istituto in cui Martina aveva vissuto i suoi primi mesi. Martina ci è arrivata come un dono, come un figlio! Ed è la bina: Vanessa Y.F., nata il 28 novembre 2015, una Un posto meraviglioso, pieno di gioia, di amore, un posto nostra unica figlia, il frutto del nostro amore. Ci chiediamo di bimba del villaggio di Bocozelle, nella zona dell’Harti- bello e pulito, con 20 splendide bambine e un personale gio- continuo perché lei, perché noi? La risposta a questa do- bonite, che frequenta la scuola (asilo) del posto. ioso, diretto da due suore che in un attimo ti insegnano cosa manda è impossibile, ma sicuramente il fatto di non aver L’”adozione” di Vanessa è così diventato il regalo voglia dire dedicare la vita a chi ha bisogno. Non riusciamo avuto paura e di aver avuto fiducia è parte della risposta. degli amici ed oggi è soprattutto il senso di quella a venir via dall’istituto, Martina è felicissima mentre noi ab- Non possiamo che essere eternamente grati a tutti coloro amicizia e così abbiamo anche costituito un gruppo biamo i lacrimoni agli occhi, quasi ci spiace portarla via…. che ci hanno aiutato, consigliato e sostenuto in questo bel- di whatsapp “Gli amici di Vanessa” attraverso il quale E poi un grande giro di uffici e di carte, di giornate a cam- lissimo viaggio, del quale, anche dopo questo anno scon- li teniamo costantemente aggiornati sulla situazione minare per Bogotà (città grande, città forte!), di serate tra volgente, siamo sicuramente solo all’inizio... della “nostra” bimba.
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