Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 1 2020 - Comune di Magliaso
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Lascia tutto ciò che hai, e vieni, e seguimi Il 17 gennaio è la memoria liturgica di Sant’Antonio abate, padre del monache- simo, maestro di vita spirituale, una persona che dopo aver ascoltato la Parola di Dio, “lascia tutto ciò che hai, e vieni, e seguimi”, ha lasciato tutto e si è ritira- to nel deserto cercando di conformare la propria vita al Vangelo. Ha avuto dei seguaci, che come lui volevano essere perfetti spiritualmente, che come Anto- nio volevano essere sempre più vicino a Dio. Così si è formata la prima comu- nità attorno al nostro santo. Si è creato l’ambiente di vita spirituale che ha influenzato la vita quotidiana non soltanto dei monaci, ma di tutti coloro che si avvicinavano fisicamente e spiritualmente a questa comunità. La conoscenza e comprensione del Vangelo di Gesù si diffondeva sempre di più. Carissimi fratelli e sorelle, a questo siamo chiamati anche noi, cioè a creare un ambiente di vita spirituale che ha impatto su quella quotidiana. L’ambiente che trasforma le persone ad esso appartenente, che influisce sul presente ed apre i nuovi orizzonti all’avvenire ancora sconosciuto. Questo è l’ideale, ideale piena- mente realizzabile anche nella nostra realtà culturale, storica e sociale. Il pro- blema sta nel fatto che la Parola, il Vangelo, non ha ancora penetrato abba- stanza il nostro cuore, non ha aperto abbastanza la nostra mente, non ha suscitato la visione riguardante il ruolo e il senso della comunità cristiana. Magari ci manca il coraggio, magari ci sentiamo privi di forza. Ancora un’altra volta dimentichiamo che la nostra forza è l’Eucaristia, la nostra forza è Gesù che ci accompagna sempre ed ovunque. Non dobbiamo credere in noi stessi, è lui la nostra forza, è lui che combatte per noi, è lui che si serve di noi e della nostra vita affinché si realizzi il suo divin progetto, la sua volontà. Qual è questo suo progetto? Qual è questa sua volontà? Che tutti trovino il posto giusto den- tro la comunità, che tutti abbiano lo spazio per lo sviluppo spirituale ed umano nel proprio cammino verso Dio, che la nostra comunità sappia accogliere ed arricchire, cioè formare, le sue membra, ispirare al bene le persone che sono in continua ricerca del senso della vita cioè Dio. Essere insieme è bello, ma appartenere alla comunità cristiana è una realtà diversa, noi siamo accompa- gnati da Dio, noi siamo figli e figlie di Dio, davanti a noi Dio ci apre la prospetti- va dell’infinità, la prospettiva dell’eternità. Dio vuole estendere questa prospet- tiva al più grande numero di persone. Vuole coinvolgere prima noi che già lo abbiamo conosciuto e, in seguito, per quanto l’abbiamo conosciuto, dobbiamo condividere questa conoscenza, questa preziosa esperienza con gli altri. La domanda è: per quanto sei pronto a farlo? Per quanto vuoi impegnarti a farlo? Dio aspetta pazientemente, il tempo passa veloce assieme alle possibilità del bene che possiamo compiere insieme. Coraggio, impegniamoci un po’ e il nostro piccolo mondo, il mondo delle nostre comunità, diventerà sempre migliore e la presenza di Dio in mezzo a noi sarà sempre più percepibile non solo a noi, ma a tutti quelli che cercano Dio e non lo trovano perché manca una testimonianza coerente al Vangelo, manca lo zelo nella vita dei cristiani. Provia- mo ad essere gli strumenti nelle mani dell’Onnipotente e vedremo che il frutto che porta questa collaborazione umano–divina sarà il centuplo e le nostre comunità davvero rifioriranno. 2 Don Luca Janus
CALENDARIO INTERPARROCCHIALE Caslano - Magliaso - Ponte Tresa - Pura MARZO 2020 Caslano martedì 3-10-17-24-31 ore 6.00 messa in Chiesa parrocchiale 01 domenica I. di Quaresima (Giornata del malato) Caslano ore 10.30 S. Messa e sacramento dell’Unzione dei malati 06 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00 ore 19.30 Via Crucis Magliaso ore 16.30 Via Crucis, Adorazione Eucaristica e confessioni ore 18.30 S. Messa Ponte Tresa ore 08.30 Via Crucis, segue ore 09.00 S. Messa Pura ore 17.00 Via Crucis 07 sabato Magliaso ore 18.00 S. Messa prefestiva al termine Assemblea Confraternita dell’Addolorata Ponte Tresa ore 09.30 Uscita parrocchiale per famiglie a San Bernardino 08 domenica II. di Quaresima Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa “per i bambini” 11 mercoledì Magliaso ore 20.30 Per vivere meglio la Quaresima (in chiesa parr.) “TESTIMONI OCULARI” Spettacolo dell’attore Angelo Franchini 13 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis, con i ragazzi della Cresima ore 20.15 Cena povera per la comunità parrocchiale, nel salone Ponte Tresa ore 08.30 Via Crucis, segue ore 09.00 S. Messa Magliaso ore 17.15 Via Crucis, segue ore 18.00 S. Messa Pura ore 17.00 Via Crucis 14 sabato Magliaso Non c’è la messa prefestiva Ponte Tresa 14.30-16.00 Giardinetto di Maria (salone parrocchiale) Pura ore 10.00 Prima Confessione comunicandi Pura e Magliaso ore 18.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona 15 domenica III. di Quaresima Ponte Tresa ore 11.30 Pranzo povero 16 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro gruppo lettori 18 mercoledì Magliaso ore 08.30 S. Messa – Non c’è la messa prefestiva Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa – Non c’è la messa prefestiva 3
19 giovedì SAN GIUSEPPE - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 20 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis (chiesa della Magliasina) Magliaso ore 17.15 Via Crucis Ponte Tresa ore 08.30 Via Crucis, segue ore 09.00 S. Messa Pura ore 17.00 Via Crucis 21 sabato Caslano ore 09.30 momento di preghiera con i cresimandi, gli scout e la comunità. Segue vendita delle rose per Sacrificio Quaresimale da parte dei cresimandi e degli scout 27 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis con i bambini della Prima Comunione ore 20.30 Assemblea annuale dell’Associazione Dédomé Ponte Tresa ore 08.30 Via Crucis, segue ore 09.00 S. Messa Pura ore 17.00 Via Crucis Magliaso FESTA DELL’ADDOLORATA e CONFRATERNITA 26 giovedì ore 17.30 S. Rosario, segue S. Messa alle 18.00 27 venerdì ore 17.15 Via Crucis, segue S. Messa al termine andremo nella sala multiuso per la cena povera 28 sabato ore 18.00 S. Messa 29 domenica ore 10.45 S. Messa APRILE 2019 01 mercoledì Caslano ore 13.30 Confessioni per allievi elementari e medie 02 giovedì Pura: ore 20.15 Assemblea parrocchiale 03 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle ore 7.00 ore 19.30 Via Crucis animata dalle famiglie, nella Chiesa parrocchiale Magliaso ore 16.30 Via Crucis, Adorazione Eucaristica e confessioni ore 18.30 S. Messa Ponte Tresa ore 08.30 Via Crucis, segue ore 09.00 S. Messa ore 10.00-17.00 Visita del sacerdote agli ammalati ed anziani della parrocchia con i Sacramenti della Confessione e S. Comunione (iscrizioni in sacrestia) ore 19.30 Celebrazione della Penitenza Comunitaria con il Sacramento della Confessione per tutti (chiesa parrocch.) Pura ore 17.00 Via Crucis 04 sabato Rovio ore 10.00 Giornata di ritiro spirituale per le famiglie dei 4 comunicandi e cresimandi di Magliaso e Pura
05 DOMENICA DELLE PALME – inizio Settimana Santa Riconsegna della busta del Sacrificio Quaresimale Benedizione rami d’ulivo segue processione alla chiesa parr. e S. Messa Caslano ore 08.30 S. Messa nella Chiesa della Magliasina ore 10.15 inizio celebrazione vecchio asilo di via Chiesa non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso ore 10.30 inizio celebrazione piazzale asilo Ponte Tresa ore 10.30 inizio celebrazione piazzale scuole Pura ore 09.15 inizio celebrazione piazzale chiesa/scuola ore 17.30 concerto del Quartetto SE.GO.VI.O “Danze dal Mondo” (Rota, dvorák, Piazzolla) 07 martedì Caslano ore 06.00 S. Messa ore 20.00 Penitenza comunitaria per adulti e confessione 09 GIOVEDÌ SANTO Caslano ore 20.00 S. Messa in mem. Ultima Cena e lavanda dei piedi segue Adorazione eucaristica fino alle 24.00 Ponte Tresa ore 18.00 S. Messa in mem. Ultima Cena, lavanda dei piedi e reposizione del SS. Sacramento. A seguire, Adorazione Eucaristica fino alle 24.00. ore 22.30-24.00 possibilità di confessarsi Pura ore 20.00 S. Messa in mem. Ultima Cena ufficio delle tenebre e adorazione fino alle 22.00 10 VENERDÌ SANTO - giorno di magro e digiuno Caslano ore 07.00 Lodi mattutine ore 14.00 Via Crucis, processione per le vie del paese ore 15.00 in chiesa, Liturgia della passione e morte del Signore: lettura Passione, adorazione Croce e comunione ore 20.30 Concerto del Venerdì Santo del Coro Regina Pacis Magliaso ore 15.00 Celebr. della morte del Signore e adorazione Croce Ponte Tresa ore 15.00 Liturgia della “Passione del Signore”, solenne Preghiera Universale, Adorazione della Croce e Santa Comunione Pura ore 10.00 Via Crucis per bambini e genitori dei comunicandi e cresimandi di Pura e Magliaso ore 17.30-19.30 Confessioni 11 SABATO SANTO Caslano ore 07.00 Lodi mattutine ore 15.00 Confessioni fino alle 18.00 (chiesa parrocchiale) ore 21.00 Veglia Pasquale nella notte santa e S. Messa Magliaso ore 09.30-12.00 Confessioni ore 20.00 Veglia Pasquale nella notte santa e S. Messa Ponte Tresa ore 21.00 Veglia Pasquale nella notte santa e S. Messa Pura ore 18.00 Veglia Pasquale nella notte santa e S. Messa 5
12 DOMENICA DI PASQUA – S. Messe a orario festivo Caslano ore 08.30 S. Messa (chiesa della Magliasina) ore 10.30 S. Messa (chiesa parrocchiale) Non c’è la messa delle ore 17.30 Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa 13 LUNEDÌ DELL’ANGELO Caslano ore 10.00 S. Messa (chiesa parrocchiale) 13 lunedì /19 domenica PELLEGRINAGGIO interparrocchiale in Polonia Sulle orme del Santo Papa Giovanni Paolol II 20 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro gruppo lettori 25 sabato Ponte Tresa ore 14.30-16.00 Giardinetto di Maria (salone parrocchiale) 26 domenica Caslano ore 10.30 S. Messa e Festa del perdono 27 lunedì Caslano ore 20.15 Assemblea parrocchiale ordinaria (salone parr.) 29 mercoledì Ponte Tresa ore 20.15 Assemblea Parrocchiale ordinaria (salone parr.) MAGGIO 2019 Caslano nella Chiesuola di Mezzo: - lunedì e venerdì ore 09.00 S. Messa - da lunedì a venerdì ore 17.30 rosario - mercoledì ore 17.30 rosario, segue S. Messa 01 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00 Magliaso e Pura Uscita delle Confraternite Ponte Tresa ore 08.30 Santo Rosario, segue S. Messa alle ore 09.00 03 domenica Magliaso ore 09.30 S. Messa Pura: ore 10.30 S. Messa e sacramento della Prima Comunione 08 venerdì Magliaso ore 17.00 Adorazione Eucaristica e confessioni ore 18.30 S. Messa Ponte Tresa ore 08.30 Santo Rosario, segue S. Messa alle ore 09.00 09 sabato 6 Ponte Tresa ore 10.00 Prima Confessione
10 domenica Caslano ore 10.00 S. Messa e sacramento della Prima Comunione Magliaso ore 10.45 S. Messa e sacramento della Prima Comunione Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa e sacramento della Prima Comunione 15 venerdì Ponte Tresa ore 08.30 Santo Rosario, segue S. Messa alle ore 09.00 16 sabato Caslano Ritiro con cresimandi per l’unzione dello Spirito Santo Ponte Tresa FESTA PATRONALE DI SAN BERNARDINO con la partecipazione dei bambini della Prima Comunione 16 sabato ore 20.00 S. Messa e processione per le vie del paese 17 domenica ore 10.30 S. Messa ore 15.00 Vespri in chiesa 18 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro gruppo lettori 20 mercoledì Caslano ore 17.30 S. Messa prefestiva (Chiesa parrocchiale) Magliaso ore 18.00 S. Messa prefestiva Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa prefestiva 21 giovedì ASCENSIONE DEL SIGNORE Caslano ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina) ore 11.30 S. Messa sul Monte Sassalto e pranzo comunitario Non ci sono le messe delle ore 10.30 e delle 17.30 22 venerdì Ponte Tresa ore 08.30 Santo Rosario. A seguire la S. Messa alle ore 9.00 23 sabato Caslano ore 21.00 S. Messa e adorazione eucaristica di zona Magliaso ore 19.15 Sante Rogazioni – Processione e recita del S. Rosario fino Caravaggio, segue S. Messa 29 venerdì Ponte Tresa ore 08.30 Santo Rosario. A seguire la S. Messa alle ore 9.00 30 sabato Ponte Tresa 14.30-16.00 Giardinetto di Maria (salone parrocchiale) 31 domenica PENTECOSTE – S. Messe a orario festivo GIUGNO 2019 Caslano - messe come a calendario (vedi terza di copertina) 01 lunedì PELLEGRINAGGIO diocesano a Sotto il Monte 05 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00 Magliaso ore 17.00 Adorazione Eucaristica e confessioni ore 18.30 S. Messa 7
06 sabato Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e adorazione eucaristica di zona 07 domenica SS TRINITÀ Caslano ore 10.00 S. Messa e sacramento della Cresima Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa per fine anno scolastico e catechistico A seguire grigliata comunitaria 11 giovedì CORPUS DOMINI Caslano ore 09.30 S. Messa in zona “alla piatta” località Torrazza, segue processione lungo via Torrazza fino al piazzale dell’ecocentro non ci sono le messe delle ore 08.30 e delle 17.30 Magliaso ore 10.45 S. Messa e processione eucaristica con i bambini della Prima Comunione di Magliaso e Pura Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa e processione per le vie del paese Pura ore 09.30 S. Messa 14 domenica Caslano FESTA DELL’AMICIZIA dell’Associazione Dédomé Amici di don Franck 15 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro gruppo lettori 20 sabato Ponte Tresa 14.30-16.00 Giardinetto di Maria (salone parrocchiale) 28 domenica Ponte Tresa non c’è la messa prefestiva Magliaso non c’è la messa prefestiva 29 lunedì Ss Apostoli Pietro e Paolo – S. Messe a orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso ore 10.45 S. Messa Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa Pura non c’è la messa Colonia diurna San Cristoforo a Caslano dal 06 al 17 luglio 2020 (salone parrocchiale) Sezione scout san Cristoforo, Caslano Esploratori: dal 29 giugno all’11 luglio 2020 Lupetti: dal 29 giugno al 5 luglio Rover: dal 1º al 16 agosto in Etiopia 8
Madonna col Bambino – Bernardino Giani L’antico quadro Madonna col Bambino fu dipinto dal pittore di Ponte Tresa Bernardino Giani. Bernardino, nato a Ponte Tresa il 13.11.1823, dopo la scuola di disegno di Lugano, frequentò, con tutta probabilità, lo studio di Giuseppe Reina e poi l’Acc. di Brera a Milano (1838-48). Attivo in Francia come pittore decoratore in chiese di Lione, Grenoble, Chambéry, rientrato in patria (1870) fu insegnante alla scuola di disegno di Lugano (1876-86). Eseguì pale d’altare per le chiese di Ponte Tresa, Sessa, Pura, Neggio e Iseo, copie da Bernardino Luini e Raffaello, e vari ritratti, in particolare di benefattori dell’ospedale di Lugano e di Giuseppe Garibaldi (ad Agno nel 1848). Morì a Ponte Tresa il 16.11.1886. (Agliati C., 2004. in: Dizionario storico della Svizzera, online). Originariamente, nel 1875 al termine della costruzione, il dipinto si trovava al centro della Gesora, Nel 1968 l’interno fu radicalmente trasformato e l’antico quadro del Giani, conveniente- mente restaurato, venne riappeso sulla parete a destra dell’altare. Nel 1987 il dipinto è stato nuovamente oggetto di restauro e pulizia da parte della signora Rei Dagostino, la quale presentava così il lavoro eseguito: “Il dipinto eseguito su 3 tavole di compensato era già stato ritoccato recentemen- te. Ho fatto una pulitura di tutta l’opera per eliminare il forte ingiallimento delle tinte, dovuto alla separazione dell’olio dal pigmento, ed ho poi stuccato le parti mancanti di colore che lasciavano intravedere una finissima tela poi coperta dal gesso della imprimitura sulla quale il pittore ha eseguito il dipinto. Nel ricostrui- re le parti mancanti dell’opera ho cercato di non alterare l’esecuzione pittorica, mantenendo così il suo stile…” Quaresima: tempo di conversione Anche quest’anno il Signore ci concede un tempo propizio per prepa- rarci a celebrare con cuore rinnovato il grande Mistero della morte e risurrezione di Gesù, cardine della vita cristiana personale e comunitaria. A questo Mistero dobbiamo ritorna- re continuamente, con la mente e con il cuore. Infat- ti, esso non cessa di cre- scere in noi nella misura in cui ci lasciamo coinvolgere dal suo dinamismo spiri- tuale e aderiamo ad esso con risposta libera e gene- rosa. Guarda le braccia aperte di Cristo crocifisso, lasciati salvare sempre nuovamente. Contempla il suo 9
sangue versato con tanto affetto e lasciati purificare da esso. Così potrai rinascere sempre di nuovo. La Pasqua di Gesù non è un avvenimento del passato; per la potenza dello Spirito Santo è sempre attuale e ci permette di guardare e toccare con fede la carne di Cristo in tanti sofferenti. In questo tempo favorevole, lasciamoci condurre come Israele nel deserto, così da poter finalmente ascoltare la voce del nostro Sposo. Quanto più ci lascere- mo coinvolgere dalla sua Parola, tanto più riusciremo a sperimentare la sua misericordia gratuita per noi. Non lasciamo perciò passare invano questo tempo di grazia, nella presuntuosa illusione di essere noi i padroni dei tempi e dei modi della nostra conversione a Lui. Malgrado la presenza, talvolta anche drammatica, del male nella nostra vita, come in quella della Chiesa e del mondo, questo spazio offerto al cambiamento di rotta esprime la tenace volon- tà di Dio di non interrompere il dialogo di salvezza con noi. Anche oggi è importante richiamare gli uomini e le donne di buona volontà alla condivisione dei propri beni con i più bisognosi attraverso l’elemosina, come forma di parte- cipazione personale all’edificazione di un mondo più equo. La condivisione nella carità rende l’uomo più umano. Invoco l’intercessione di Maria Santissima sulla Quaresima affinché accogliamo l’appello a lasciarci riconciliare con Dio, fissiamo lo sguardo del cuore sul Mistero pasquale e ci convertiamo a un dialogo aperto e sincero con Dio. In questo modo potremo diventare ciò che Cristo dice dei suoi discepoli: sale della terra e luce del mondo. Passaggi del Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2020 Quaresima: strada di Grazia Il tempo che iniziamo è ricco di stimoli e di proposte. Vi racco- mando in particolare l’iniziativa del Sacrificio Quaresimale. Mi auguro che insieme possiamo continuare a essere testimoni della fedeltà del Signore alla sua alleanza. Non dobbiamo avere paura di ciò che ci richia- ma il nostro appartenere alla terra e il nostro essere di terra, di ciò che ci umilia, e ricorda l’humus a partire dal quale siamo tratti. Ci aiuti il segno austero, ma pieno di speranza, della cenere, posata sul nostro capo. Sì, certo, esso ci ricorda l’opacità, la pesantezza, la tristezza dei nostri rifiuti dell’amore, del nostro peccato. Ci rimanda, però, in maniera ancora più forte, alla bellezza, alla luminosità, alla fecondità, della creazione nuova, della vita redenta in Cristo, della Realtà di radicale rigenerazione e di rinnovamento che è la Pasqua del Signore. 10 dall’omelia del Vescovo Valerio, Lugano, chiesa di Sant’Antonio, 6.03.2019
Quaresima è il tempo per tornare ad accorgerci che Colui che ci ha voluti e desiderati all’origine, Colui che ci ha collocati in un giardino da coltivare e da custodire, continua a esserci fedele, continua a sperare e a credere che noi arriviamo a desiderare e a volere che Lui compia la Sua opera in noi. Ricevere la cenere diventa così un atto d’intelligenza. È un riconoscere che anche nelle esperienze più dolorose e difficili dell’esistenza rimane una Parola di salvezza da ascoltare, un destino sensato da discernere, una Realtà buona da accoglie- re momento per momento, con pazienza, attenzione e disponibilità. dall’omelia del Vescovo Valerio, Biasca, chiesa di San Carlo, 11 marzo 2019 Nuovi ministri straordinari dell’eucaristia Lo scorso 8 dicembre, in cattedrale a Lugano, durante la preghiera dei Vesperi il Vicario generale, Mons. Nicola Zanini, ha conferito ufficialmente il Mandato di Ministro straordinario dell’Eucaristia a 55 aspiranti (7 religiose e 48 laici, di cui 29 donne e 19 uomini), così distribuiti nei 6 Vicariati della Dio- cesi: Luganese 11, Malcantone e Vedeggio 6, Men- drisiotto 10, Locarnese 11, Bellinzonese 7, Tre Valli 10. Proposti dai rispettivi Parroci o comunque favo- revolmente preavvisati dagli stessi, hanno seguito un apposito corso di preparazione strutturato su cinque incontri e coordinato da Don Sergio Carettoni e Don Stefano Bisogni. Il loro servizio ha al centro il Mistero Eucaristico. Distribuiscono il Pane consa- crato durante la Santa Messa e lo portano a chi per età o malattia non può rag- giungere la chiesa; espongono il Santissimo e ne animano la preghiera di ado- razione; recano il Viatico ai moribondi. Per la nostra Diocesi si tratta di una preziosa novità con la quale si intende favo- rire una costante presenza nel territorio, assicurare un valido aiuto ai presbiteri, come pure rendere pastoralmente operanti le reti pastorali, non tanto da coglie- re come “una struttura nuova, ma un modo nuovo di vivere la Chiesa di sempre, però oltre i confini e i ruoli tradizionali”, come scrive l’apposita Commissione che ha studiato la proposta di queste “reti”, nella consapevolezza che occorre “approfondire le relazioni e la corresponsabilità in e tra le comunità cristiane, per non essere più soli”. Nella sua omelia Mons. Zanini ha espresso ai 55 aspiranti “l’augurio di essere testimoni della gioia” che il Signore porta ai nostri cuori e “di essere affabili con il prossimo”. Ha sottolineato che i documenti della Chie- sa, parlando di questo ministero, “insistono abbondantemente sulla preparazio- ne, non tanto pratica, ma spirituale, esperienziale con il Mistero Eucaristico”. Per questo ha chiesto loro di “abitare il Mistero per poi donarlo agli altri, soprat- tutto ai malati, agli anziani e ai sofferenti”. Ne è conseguito un chiaro invito: “Non recate il Sacramento della gioia con un fare compunto, pietistico, sdolci- nato, con la testa contorta. Siate ministri anche della gioia e dell’affabilità, mini- stri della vicinanza del Signore”. Infatti “la nostra Chiesa che è a Lugano ha bisogno di cristiani quotidiani, artigiani dell’affabilità come atteggiamento di cor- dialità, benevolenza, generosità, attenzione, accoglienza e fedeltà”. 11
Ringrazio per l’occasione che mi viene offerta di poter segnalare il nostro invi- to alle parrocchie di Caslano, Magliaso, Ponte Tresa e Pura, mediante questo primo numero del bollettino 2020. Vi presento il Seminario di Vita Nuova nello Spirito Santo che sta organizzando la Comunità del Rinnovamento di Bioggio. Avrà inizio Lunedì 9 marzo e si prolungherà per 7 incontri, avrà termine il 7 giu- gno con un breve ritiro presso il Convento Di Cademario dove si riceverà la preghiera di effusione. Gli incontri si svolgeranno presso il centro San Ilario che si trova di fronte alla Chiesa Parrocchiale di Bioggio, avranno una durata di circa 1 ora e mezza; in fondo alla Chiesa potete trovare il programma com- pleto del seminario. Questo seminario ti metterà in cammino con Gioia verso Gesù Vivo e ti farà riscoprire il dono del Battesimo che hai ricevuto. Papa Francesco, parlando il 30 giugno 2015 ai 1000 sacerdoti convenuti a Roma per un Ritiro Mondiale dei Rinnovamento dice: “Qualche volta siamo tentati di credere che siamo padroni della Grazia, non i dispensatori della Grazia. E parlando a dei dispensatori della Grazia, chiedo a tutti voi e ad ognuno di voi, che come parte della corrente di Grazia del Rinno- vamento Carismatico, organizziate dei Seminari di Vita nello Spirito nelle vostre parrocchie, nei seminari, nelle scuole, nei quartieri per condividere il Battesimo nello Spirito, e la catechesi, perché produca una conversione allo Spirito Santo, è necessario che offra un incontro personale con Gesù, che ci cambia la vita”. Il Santo Padre continua dicendo: “parlo qui per esperienza personale, quando ho cominciato a conoscere il Movimento Carismatico, questa corrente di Gra- zia, ero un giovane sacerdote e mi dava molta rabbia, mi sembrava che tutti avessero qualcosa di storto in testa. E una volta, in un sermone, parlando dello Spirito Santo, ho detto che oggi alcuni cristiani convertono lo Spirito Santo in una scuola di samba. Passarono gli anni e mi sono reso conto di quanto mi ero sbagliato: è una grazia, una grazia!" Accogliendo le parole di Papa Francesco, organizziamo con Gioia questo seminario, dal profondo del mio cuore mi sento di dire a ciascuno di Voi: dedica questo poco tempo richiesto per il seminario al Tuo incontro per- sonale con Gesù che brama di incontrarti e parlare al tuo cuore, vieni e vedrai l’amore di Dio. Il seminario che è gratuito non è un corso di teologia ma un corso per imparare ad amare Gesù scoprendo il Suo Amore, questo verrà fatto anche attraverso dei momenti esperienziali. 12 Fatti avanti, iscriviti al seminario, Ti aspettiamo.
Comunità Comunità deldel Rinnovamentonello Rinnovamento nello Spirito Spirito Santo Santo Regina Regina della della Pace Pace didiBioggio Bioggio Comunità Comunità Comunità deldel Rinnovamento Rinnovamento del Rinnovamento nello nello nello Spirito Spirito Spirito Santo Santo Santo Comunità Regina Regina del della Rinnovamento della Pace Pace di Regina della Pace di Bioggio di nello Bioggio Bioggio Spirito Santo Carissimo/a, Regina della Pace di Bioggio Carissimo/a, Carissimo/a, se pensi di non aver ancora incontrato Gesù Vivo oCarissimo/a, Carissimo/a, o se pensi di non aver ancora incontrato Gesù Vivo Carissimo/a, o se vuoi approfondire la Tua Fede e creare una relazione con Gesù oo ose osevuoi se vuoiapprofondire pensi di non aver laancora Tua Fede e creare incontrato una Gesù direlazione Vivo con Gesù se pensi di pensi non di se avernon aver sperimentare ancora ancorala incontrato preghiera incontrato Gesù spontanea Gesù Vivo Vivo Lode o o o ose se se pensi vuoi se vuoi di approfondire non aver ancora sperimentare vuoi approfondire la la Tua incontrato preghiera la Tua Fede Fede e e creare Gesù spontanea creare Vivo unauna di Lode relazione relazione con con Gesù Gesù o se Vuoi chiedere se vuoi approfondire al Signore la Tua Fede di e aprire creare il Tuo unaCuore e intervenire relazione con nella Tua vita Gesù o o o ose se se vuoi se Vuoi vuoi approfondire vuoi sperimentare chiedere sperimentare al la Tua Signore la la Fede preghiera di preghiera e creare aprire il spontanea Tuouna spontanea relazione Cuore di di Lode Lode e con Gesù intervenire nella Tua vita o se Vuoi fare esperienza della se vuoi sperimentare la preghiera spontanea di Lode vera Gioia e Pace o o o ose se ose vuoi Vuoi Vuoi se sperimentare se tiVuoi fare chiedere esperienza chiedere senti tristeale allaSignore preghiera Signore pensi della di che vera aprire la spontanea di Tua aprire Gioia il Tuo vitail non Tuo e di Pace Cuore ha Lode Cuoree e intervenire intervenire valore nella nella TuaTua vitavita se Vuoio chiedere se Vuoi al Signore chiedere al di aprire Signore di aprire il ilTuo Tuo Cuore Cuore e eintervenire intervenirenellanella Tua Tua vita vita sesenti osetiVuoitiVuoi farefare esperienza esperienza della vera Gioia e Pace oo o se Vuoio se fare se se Vuoi triste senti esperienza fare delladella e pensi abbandonato, esperienza che della vera la ferito, vera vera TuaGioia vita provato Gioia Gioia eeenon Pace ed Pace Pace ha haivalore perso la serenità… o o ose se tise ti ti senti senti senti triste triste e abbandonato, e pensipensi che che la la Tua ferito, Tua vita provatovita non non ha ed ha valore valore hai perso la serenità… se ti senti triste etriste pensi che che la Tua vita non ha valore o ose o se ti tisesenti ti senti senti e pensi abbandonato, abbandonato, la Tua ferito, ferito, vita provato provato non ha ed valore ed hai hai persoperso la serenità… la serenità… se ti senti o seabbandonato, ti senti abbandonato, il Signore ferito, provato ferito, provatotied risponde ed hai perso hai perso la dicendo la serenità… serenità… : il Signore ti risponde dicendo: il metterò Signore il Signore ti ti risponde risponde dicendo dicendo : : il Signore ti risponde dicendo “ti darò un cuore nuovo, il Signore dentro ti di rispondete uno spirito nuovo, toglierò dicendo : da te il cuore : te” (Ezechiele di “ti darò pietra e un cuore ti darò un nuovo, cuore metteròdi carne. dentroPorrò il mio diditeteuno spirito spirito dentro di nuovo,toglierò toglieròdadatete 36,26-27) il cuore “ti darò “ti darò un un cuore cuore nuovo, nuovo, metterò metterò dentro dentro di te unouno spirito spirito nuovo, nuovo, toglierò da te il cuore il cuore darò un di pietra cuore “tididarò e ti unecuore di pietra pietra darò nuovo, tiedarò un nuovo, ti darò cuore metterò un un di metterò cuore cuore carne. dentro didentro carne. di carne. Porrò di te di te Porrò Porrò il uno uno mio spirito spirito spirito il mio il mio dentro nuovo, nuovo, spirito spirito di toglierò dentro dentro di te toglierò di” te te ” da (Ezechiele te da te 36,26-27) il cuore ” (Ezechiele (Ezechiele il cuore 36,26-27) 36,26-27) i pietra di e ti darò pietra tiun daròcuore ePARTECIPA di carne. AL un cuore SEMINARIOPorrò di carne. DIililVITA Porrò mio spirito NUOVA mio spirito dentro NELLO dentro di te” (Ezechiele di teSPIRITO ” (Ezechiele SANTO 36,26-27)36,26-27) IlPARTECIPA PARTECIPA seminario PARTECIPA ALALSEMINARIO è gratuito AL SEMINARIO DIDI e seguirà il DI SEMINARIO VITA VITA seguente VITA NUOVA NUOVA NELLO NELLO programma: NUOVA NELLO SPIRITO SPIRITO SPIRITO SANTO SANTO SANTO PARTECIPA AL SEMINARIO PARTECIPA AL SEMINARIO DIDIVITA NUOVA VITA NUOVA NELLO NELLO SPIRITO SPIRITO SANTO SANTO Il seminario IlIlseminario seminario è gratuito è gratuito gratuito e seguirà eeseguirà seguirà ilseguente seguente il ilseguente programma: programma: programma: Il seminario è gratuito Il seminario e seguirà è gratuito il seguente e seguirà il seguente programma: programma: La giornata di ritiro per l’effusione è prevista per il 7 giugno 2020 e avrà luogo presso il Convento delle Clarisse di Cademario. La giornata La giornata di ritiro di ritiro per per l’effusione l’effusione è prevista è prevista per per il 7 ilgiugno 7 giugno 2020 2020 e avrà e avrà luogo luogo presso presso La giornata La giornata didi ritiro ritiro per perl’effusione il l’effusione il Convento Convento èdelle prevista è prevista delle perper il 7Cademario. Clarisse Clarisse di giugno il di 7 giugno 20202020 Cademario. e avrà e luogoluogo avrà pressopresso La giornata di ritiro Gli incontri per l’effusione saranno svolti presso èil Centroprevista SanperIlarioil difronte 7 giugno 2020Parrocchiale la Chiesa e avrà luogo presso di Bioggio. ililConvento Convento delle Clarisse delle Clarisse di Cademario. di Cademario. il Convento Per Info contattare delle Salvatore alClarisse seguente dinumero Cademario. di telefono: 0768233589 Gli incontri Gli incontri saranno saranno svoltisvolti pressopresso il Centro il Centro San San IlarioIlario difronte difronte la Chiesa la Chiesa Parrocchiale Parrocchiale di Bioggio. di Bioggio. Gli incontri saranno Per Info svolti Il presso termine contattare il Centro delle Salvatore San iscrizioni al SanIlario è difronte previsto seguente per numero lail Chiesa 4di marzoParrocchiale 2020 di Bioggio. Gli saranno Gli incontri incontriPersaranno Info svolti svolti contattare presso presso Salvatore il Centroil Centro al San seguente Ilario Ilario numerodifronte difronte la telefono: di telefono: la Chiesa Chiesa 0768233589di di Parrocchiale 0768233589 Parrocchiale Bioggio. Bioggio. Per Info contattare Salvatore al seguente numero di telefono: 0768233589 Per InfoPer Info contattare contattare Salvatore IlSalvatore termine Il termine delledelle al seguente al iscrizioni seguente iscrizioni numero numero è previsto è previsto per per di di telefono: 20200768233589 telefono: il 4 ilmarzo 4 marzo 2020 0768233589 Il termine delle iscrizioni è previsto per il 4 marzo 2020 13 Il termine delle delle Il termine iscrizioni è previsto iscrizioni per è previsto perilil44 marzo 2020 marzo 2020
ISCRIZIONE AL CAMMINO DI FEDE PER LA PRIMA COMUNIONE O PER LA CRESIMA I genitori che desiderano iscrivere i loro figli alla preparazione alla Prima Comunione o alla Cresima sono invitati a compilare il tagliando sottostante. Il percorso di preparazione prevede: • gli incontri di catechesi per i bambini e ragazzi • gli incontri per i genitori • la partecipazione regolare alla santa Messa domenicale Gli incontri per i genitori sono altrettanto importanti, perché vi aiutano ad approfondire le ragioni della proposta cristiana e a sostenerla nei confronti dei vostri figli. Siete infatti voi genitori i primi chiamati a introdurre alla fede i vostri figli. Le condizioni cambiano parzialmente per coloro che chiedono di essere ammessi alla Cresima, poiché i ragazzi devono maturare una conversione a Cristo e una adesione alla Chiesa personali. Pur aiutati dai genitori, dai padrini e dalla comunità parrocchiale, si impegnano in prima persona ad aderire all’itinerario proposto dal parroco con l’aiuto dei catechisti. La preparazione alla Cresima è proposta ai ragazzi di terza media. ✃ Iscrizione al cammino di fede per la Prima Comunione o per la Cresima 2020-21 Da ritornare al proprio parroco entro il 30 giugno 2020 ☐ Prima Comunione ☐ Cresima Cognome, nome ............................................................................................................................................................................. Data e luogo di nascita ............................................................................................................................................................ Data e luogo del battesimo ................................................................................................................................................ Chi fosse stato battezzato fuori parrocchia è pregato di richiedere subito il certificato al parroco della parrocchia del Battesimo Nome dei genitori .......................................................................................................................................................................... Indirizzo ...................................................................... Telefono................................................................................................... Cellulare ...................................................................... Mail................................................................................................................ Ci impegniamo a seguire il cammino di fede: Firma dei genitori: Firma del ragazzo/a: 14 .............................................................................................................. .......................................................................................................
PARROCCHIA SAN CRISTOFORO 6987 Caslano Parroco: don Franck Essih Tel. 091 606 13 61 Mobile 079 628 04 93 E-mail 3otto98@bluewin.ch 21 marzo 2020 vendita delle rose per il ORARIO DELLE SANTE MESSE sacrificio quaresimale Festivo ore 8.30: chiesa Magliasina ore 10.30: chiesa parrocchiale ore 17.30: chiesa parrocchiale Feriale Lunedì e venerdì, ore 9.00 chiesa parr. Martedì di Quaresima ore 06.00 Mercoledì ore 17.30* chiesa Magliasina *ore 17.30 recita rosario, segue messa Preghiera ecumenica per l’unità dei cristiani. CONFESSIONI Tutti i sabati dalle ore 14.00 alle 15.00 e anche oltre se necessario Battesimi in parrocchia Si possono celebrare durante la mes- sa domenicale delle ore 10.30 l’ultima domenica di ogni mese oppure nel pomeriggio della prima domenica del mese alle ore 15.30. Ccp 69-6984-8 Lugano Parrocchia San Cristoforo 6987 Caslano Ccp 69-4482-8 Lugano Amministrazione chiesa Magliasina 6987 Caslano Benedizione in famiglia Concordare tempo con il parroco In cammino verso la cresima, Dio ci veste col suo Amore 15
Un bellissimo presepe per la nostra parrocchia Il presepio che abbiamo creato quest'anno nasce dall'idea di vivere il Natale non come un evento lontano sia nel tempo che dalle nostre terre, ma piuttosto come un qualcosa di attuale, che ci coinvolge da vicino. Pertanto l’ambientazione è stata creata raffigurando un paesaggio che ha tratti e sembianze dei nostri borghi (senza esserne nessuno in particolare) ed è ambientato al massimo a cento anni fa (senza precisione). Questo proprio per evidenziare che Gesù viene nel nostro mondo oggi, nelle nostre case e nelle nostre realtà. Il lavoro è iniziato circa a metà Novembre: ci siamo incontrati quasi tutte le sere e mano a mano abbiamo trasformato diversi materiali di scarto (compensato, polistirolo, cartone ecc) in una composizione che andavamo via via ad arricchire nei dettagli. La nostra speranza è che questo presepio abbia contribuito a creare il giusto spirito per vivere con gioia il mistero della Natività di Gesù. Alfonso, Benedetto, Michele Parrocchia e famiglie in cammino verso la Prima comunione dei nostri bambini L’eucaristia cuore della vita Cristiana Non c’è autentica celebrazione e adorazione dell’Eucaristia che non conduca alla missione. Al tempo stesso, la missione presuppone un altro essenziale tratto eucaristico: l’unione dei cuori. Possiamo dire senza nessuna paura che L’Eucaristia è epifania di comunione. È comunione fraterna, coltivata con una «spiritualità di comunione» che ci induce a sentimenti di reciproca apertu- ra, di affetto, di comprensione e di perdono. La partecipazione all’Eucaristia deve avere varie conseguenze. Prima di tutto il senso della missione: quando si è fatta vera esperienza del Risorto, non si può tenere solo per noi la gioia provata, ma va annunciata e condivisa. È urgente che ciò venga fatto soprattutto nella nostra cultura secolarizzata che respira l’oblio di Dio e coltiva la vana autosufficienza dell’uomo. 16 Non avere paura di parlare di Dio è la responsabilità di una comunità che vive
dell’Eucaristia. Nella nostra parrocchia di Caslano abbiamo la gioia di accogliere ogni anno una media di 20 bambini al banchetto eucaristico nella celebrazione della loro prima comunione. Comunione che difficilmente conti- nuano con Gesù, perché i genitori “super occu- pati” non li aiutano a continuare a partecipare alle sante messe domenicali. Ciò che spesso dimentichiamo è che andare alla messa è andare ad attingere alla fonte stes- sa della Vita a tale punto che un giorno san Francesco d’Assisi di fronte a tutto quanto doveva fare un suo frate che si lamentava di non sapere da dove cominciare gli disse: se “sappiamo adorare il Signore presente nell’Eucaristia, attraverseremo tutti i problemi della vita con la tranquillità dei grandi fiumi”; e nella stessa dire- zione, il santo curato d’Ars diceva: “non ho nessuna forza contro la tentazione della disperazione che di andare a buttarmi giù davanti al santissimo nel taber- nacolo come un cagnolino davanti al suo padrone”. Se è vero che l’uomo vive di ciò che mangia, allora cibarsi dell’eucaristia è vivere di Dio e dunque per Dio. L’Eucaristia diventa allora una fonte di vita per darci la forza di affrontare al meglio tutti gli aspetti della nostra vita professionale, famigliare… di ogni giorno. Considerazioni che ci permettono di affermare con forza e con fede che l’Eucaristia è il mistero della presenza «reale» di Cristo in mezzo a noi. Con tutta la tradizio- ne della Chiesa, noi crediamo che, sotto le specie eucaristiche, è realmente pre- sente Gesù. L’Eucaristia è mistero di presenza, per mezzo del quale si realizza in modo sommo la promessa di Gesù di restare con noi fino alla fine del mondo. A tutti assicuro il mio ricordo in preghiera ad ogni celebrazione della santa Messa e in Adorazione Eucaristica, che quotidianamente vivo per voi come ministro di Dio e con voi come pellegrino chiamati tutti alla santità. E anche voi, quando partecipate alle nostre celebrazioni eucaristiche, pregate non solo con me ma anche per me. L’Eucaristia diventa così una fonte inesauribile di santità da dove scaturiscono grandi frutti di bene, non soltanto per sé personalmente, ma anche per tutti coloro che in essa affidiamo alla Divina Misericordia. don Franck Insieme ai Cresimandi: Come ricevere Lo Spirito Santo 1Cor 1,17 “Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Van- gelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo”. Questo vuol dire che siamo battezzati nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo per vivere il Vangelo di Dio, vivere della Parola di Dio a noi manifestato nella persona di Gesù Cristo. Lo Spirito Santo di Dio agisce in ogni uomo a dipendenza della propria disponibilità ad accoglierlo vivendo della Parola di Dio perché La Parola di Dio è inseparabile dello Spirito Santo di Dio. Nel vangelo secondo Luca 11, 9-13 si legge: “Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede 17
un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono” Vedendo qui questo testo, sembra che Dio sia così buono da darci Lo Spirito Santo senza anche chie- derlo; noi chiediamo al Signore il suo Spirito Santo presente nella Chiesa con la nostra iscrizione a pre- pararsi a questo sacramento della Cresima. Non basta chiedere lo Spirito Santo e riceverlo; biso- gna riempire certe condizioni, e ciascuno deve fare personalmente la sua parte. San Giovanni apostolo ed evangelista ci rapporta queste parole di Gesù: “Chi acco- glie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui”. “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verre- mo a lui e prenderemo dimora presso di lui.” (Gv 14,21.23) E gli apostoli che sono testimoni della risurrezione di Gesù, dopo la sua ascensio- ne diranno con coraggio davanti al sinedrio: “Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appen- dendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono. All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.” (At 5,30-35). Chi non ubbidisce alla Parola di Dio non può ricevere lo Spirito Santo. Può riceve lo Spirito Santo colui che è disposto a vivere e morire per Gesù. l’Ubbidienza alla Parola è fondamentale. Non chi mi dice Signore Signo- re ma chi osserva la Parola del Padre mio. Non dimentichiamo che non possiamo MAI separare la Parola di Dio dallo Spirito di Dio perché i due vanno SEMPRE insieme. Con gioia accompagniamo passo dopo passo i nostri cresimandi con la Bibbia in mano all’in- contro dello Spirito Santo di Dio, dono immen- so che verrà loro fatto il prossimo 7 giugno 2020. don Franck 20 gennaio 2020 Incontro del Gruppo lettori Il giorno 20 gennaio 2020 alle 20,30 si è svolta la riunione mensile sulle letture del mese. Il dono della spiegazione della Parola che don Franck fa, l’amore che mette per trasmettere il valore e la bellezza della parola di Dio è per tutti. Ascoltare i commenti di don Franck, fare propria la parola di Dio e prepararsi a viverla o a leggerla nella Messa del giorno festivo, come “servizio”, riempie il cuore. Al termine della riunione, infatti, viene data la propria disponibilità al servizio “di lettore”. San Giovanni attendeva che le folle andassero a lui, il Parroco si pone in cammino verso di noi con iniziative e azioni. Facciamoci trovare da don Franck. Non è semplice ritagliarsi uno spazio nella propria vita intensa, sempre in lotta col 18 tempo, un tempo tiranno che limita persino i momenti da dedicare alla famiglia e,
perché no, al tempo libero ormai una chimera. Ecco, una volta al mese proviamo a dedicare e a qualificare un poco del nostro tempo come tempo da vivere con il Par- roco e con altri amici/fratelli che fanno la stessa scelta. Avviamo questa esperienza, sentiamoci coinvolti in questa “avventura” della Parola. Viviamo la nostra partecipa- zione dando il nostro contributo per migliorare e ottimizzare la organizzazione della riunione, gustiamo il piacere di conoscere sempre di piu’ e meglio la Parola - con particolare attenzione all’esperienza e alla vita concreta del cristiano - e l’Amore di Dio del quale don Franck ha la gioia di dirci. Cresciamo nella conoscenza e nella comprensione della Parola: alla Parola segue la risposta della fede nella preghiera e nell’impegno che danno senso alla nostra vita. Avvertiremo, così, anche il dovere del servizio del “lettore”. Essere “lettore”, leggere la parola di Dio ci coinvolge nella vita della Chiesa, diveniamo protagonisti, ci impegna come fedeli guardati, osserva- ti, ascoltati e responsabilizzati dai fratelli che “pretendono” da noi una vita coerente e vissuta alla luce di Dio, luce dei nostri passi. E’ tempo di essere presenti, di essere protagonisti non semplici spettatori, di conoscere la Parola e non essere vulgus indoctus, con licenza di criticare, di trinciare giudizi, di dire maldicenze. Oggi si ha l’impressione che la Parola cada nel vuoto. C’è indifferenza, anzi Dio da’ fastidio, perché ci interpella come ai tempi di Gesù, la Parola vivente. L’indifferen- za, secondo Cechov, è la paralisi dell’anima, è una morte prematura. Indifferenza dovuta non solo al fatto che non riusciamo a farci coinvolgere a causa, come detto prima, della nostra vita convulsa piena di impegni sociali e familiari, ma favorita piuttosto da una non avvertita necessità di completare una formazione in fieri di credente, di cristiano e di figlio di Dio, da curare in ogni occasione con cuore libe- ro, come dice don Franck, per godere veramente della Parola e da completare giorno per giorno sempre in comunione con gli altri: comunità e identità. Matteo diceva “Voi siete il sale della terra...Voi siete la luce del mondo”(Mt 5, 13-14) . Il sale dà sapore ai cibi, il cristiano deve dare sapore alla vita e agli avvenimenti quotidiani ed essere luce da non nascondere ma da mettere in bella evidenza sul candelabro così da fare luce a chi gli sta intorno. Chiediamo al Signore di plasmare la nostra identità. Padre Franck tende a farci capire come la Parola rende attuali gli avvenimenti del passato, suscita la fede e tende a realizzare ciò che dice, e traccia il nostro itinerario: dalla Parola ascoltata alla Parola vissuta. La catechesi, infatti, da sola non basta c’è bisogno dell’annun- cio della conversione, momento nel quale si manifesta la libertà dello Spirito che rende il cristiano attento alla parola di Dio nel servizio reciproco e nella messa a disposizione dei carismi che a ciascuno il Signore ha dato. L’indifferenza può essere vinta, anche, se sapremo fare trasparire e trasmettere la gioia della nostra fede così come avviene in don Franck: il suo volto si illumina quan- do, con il crocifisso in mano, brandito come arma potente, dice di Dio, svolge l’ome- lia, invita alla preghiera, parla dell’azione dello Spirito Santo. È forte l’invito a meglio conoscere Dio, a cercarlo dove si lascia incontrare: nel fratello, nel quotidiano, nelle iniziative che don Franck ci propone e ci offre, in ogni occasione nella quale Dio ci rivolge la Parola. Facciamoci trovare dal Signore che ci cerca e andiamo incontro a don Franck quando ci chiama, considerando la nostra chiamata come a persona ignorante “affinché nessuno si possa vantare davanti a Dio” (1 Cor 1,29). Don Franck conclude l’incontro dicendo che lo Spirito Santo vive in noi e non ci lascia - solo e sempre “se vogliamo” - perché possiamo andare sempre più avanti nella capacità di amare, perché sempre più liberi da noi stessi. Non diamo alcuna patente a noi o agli altri, accettiamoci come siamo per grazia di Dio. La nostra vita annunci il Vangelo come “manifestazione dello Spirito e della sua potenza” capa- ce di dare alla vita senso pieno. Lo Spirito diventa coscienza. Lino 19
22 gennaio 2020 Preghiera eucaristica per l’unità dei cristiani I vocaboli emersi nella riunione del 20 gennaio, Parola, conoscenza, preghiera, Spi- rito Santo e coscienza, identità, ci accompagnano nella Celebrazione Ecumenica del 22 gennaio tenutasi alle 17,30 nella Chiesa della Magliasina. L’Incontro di preghiera è stato animato dal Pastore della Chiesa Evangelica Rifor- mata di Noveggio, Tobias E. Ulbrich e dal Parroco Don Franck. Vi ha partecipato anche una sorella della Comunità. La celebrazione ha inizio con la invocazione allo Spirito Santo, seguita dalla lettura, nella versione interconfessionale in lingua corrente, dagli Atti degli Apostoli (27, 18 – 28, 10), e dall’annuncio della Parola. Dice Carretto che laddove si annuncia la Paro- la viene lo Spirito e il compito dello Spirito è quello di fare Chiesa e di distribuire i carismi. Gesù unisce tutti coloro che salva e affida loro la missione di essere artefici di unità nella gioia della fede. Bisogna vivere la gioia della propria fede, avere coscienza della propria identità, per poterla condividere col fratello cattolico, o evangelico, o copto o ortodosso e verificare l’elemento comune, l’essenza che uni- sce: Cristo Gesù. Il fiume della fede è alimentato da rivoli diversi che hanno in comune l’elemento acqua che è Cristo Gesù, i ciottoli che siamo noi cristiani da levigare, ai quali togliere gli angoli, e va nel mare della umanità da risvegliare dall’a- patia, da rendere partecipe e attiva, non assente e rinchiusa nel proprio ego pen- sando di proteggere quanto ha, incapace di condividerlo con gli altri e senza goder- ne: godere è soprattutto partecipare. Per dare bisogna avere, ecco la necessità dell’ascolto, della formazione, della preghiera, della creazione di una identità pro- pria. Con la preghiera, l’umiltà e l’accoglienza si possono individuare le sovrastrut- ture create per delimitare il proprio “orto”; quali, protagonismi egoismi spirituali eco- nomici personali, difetto di umiltà di ubbidienza e di prudenza, scarsa capacità di amare e di ascoltare la voce dello Spirito Santo che ci abita e tutta riempie e regge la Chiesa e produce la meravigliosa comunione dei fedeli. “Siate tutti unanimi nel parlare ... in perfetta unione di pensiero e di sentire (1 Cor 1,10); affinché unanimi e con una sola bocca glorifichiate Dio il Padre del Signore nostro Gesù Cristo (Rom 20 15, 6); ma con tutta umiltà ciascuno consideri gli altri come superiore a se stesso”
(Fil 2, 4). I rivoli: le varie Chiese devono essere segno di crescita ben sapendo che ogni fenomeno di crescita crea competizione. Come in qualsiasi organismo vivente, i diversi organi hanno tempi e velocità di crescita diversi, le diverse parti sono disar- moniche fino a quando non si riconoscono e si armonizzano secondo la legge genetica che li governa, pena squilibrio e morte. Nella Chiesa, le differenze, se vis- sute nell’amore secondo il Progetto di Dio, possono risultare feconde nell’acco- glienza reciproca, altrimenti gli squilibri portano al settarismo che è la morte. Il Pastore Tobias parla della intolleranza verso il diverso, verso lo straniero – attuale barbaro – ed evidenzia come l’ospitalità sia subordinata all’interesse: il barbaro, come per i Romani, viene accettato come strumento di lavoro, privato di ogni digni- tà, Quando non viene ridotto in schiavitù si fa appello a problemi di sicurezza, senza, peraltro, alcuna esigenza di razionalizzazione delle politiche dell’accoglienza. Il Parroco, l’ecce homo il “barbaro” tra noi, richiama il naufragio di Paolo (Atti 27, 18; 28, 10) e pone in risalto l’opera dello Spirito Santo, quando i marinai volevano uccidere i prigionieri e, l’ufficiale, volendo salvare Paolo, impedì loro di procedere: doveva essere concesso a Paolo di comparire dinanzi al Tribunale imperiale perché l’Amore di Dio e la Potenza dello Spirito fossero palesate. Così, il nostro “barbaro” sia illuminato dallo Spirito per guidare nella tempesta della vita i fedeli a lui affidati, tempesta da affrontare con la partecipazione di tutti: la barca nella tempesta e nella bonaccia procede solo se si rema tutti insieme. Preghiamo, infine, con don Franck “per la testimonianza ecumenica della Comunità di Lavoro delle Chiese cristiane nel Canton Ticino (CLCCT) e perché possiamo continuare a fare la nostra parte nello sviluppo dei nostri doni. Manteniamo i nostri cuori e le nostre menti aperte alla direzione dello Spirito che ci chiama a celebrare i nostri doni condividendoli con gli altri.” La celebrazione si conclude con l’acclamazione: noi salperemo insieme per pro- clamare le meraviglie dell’amore di Dio. Lino Parrocchia San Cristoforo – Caslano Assemblea parrocchiale ordinaria Lunedì 27 aprile 2020, alle ore 20.15 nella sala parrocchiale L’ordine del giorno sarà pubblicato agli albi parrocchiali Battesimi in Parrocchia - da settembre al 31 dicembre 2019 • Brenn Aaron, di Amos Jens e di Chiara • Bigger Camilla Manuela, di Alberto e Nadine Bigger • Mei Arianna, di Filippo Mei e di Silvia Podertà • Mei Edoardo, di Filippo Mei e di Silvia Podertà • Mei Emanuele, di Filippo Mei e di Silvia Podertà • Simion Asia Beatrice, di Christian e di Daniela Simion • Silva Olivia Marie, di Andres Silva e di Lia Silva-Stringhini 21
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