Anno pastorale 2018-2019 Autunno-Inverno - Parrocchie Maroggia

Pagina creata da Angelo Berti
 
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Anno pastorale 2018-2019 Autunno-Inverno - Parrocchie Maroggia
BOLLETTINO PARROCCHIALE
Melano - Maroggia - Bissone

                  2018-2019
                  Anno pastorale

Autunno-Inverno
Anno pastorale 2018-2019 Autunno-Inverno - Parrocchie Maroggia
Orario Sante Messe
       Orario invernale: dal 1º ottobre al 31 marzo
       Festive ore 9.30 a Melano
               ore 10.45 a Bissone
               Sabati e vigilie di feste:
               ore 17.00 interparrocchiale a Maroggia
       Feriali Martedì:      ore 17.00 a Melano,     Casa Parrocchiale
               Mercoledì: ore 9.30 a Bissone,        Casa Parrocchiale
               Giovedì:      ore 17.00 a Maroggia, Chiesa Parrocchiale
               Venerdì:      ore 17.00 a Melano,     Casa Parrocchiale

       Orario estivo: dal 1º aprile al 30 settembre
       Festive ore 9.30 a Melano
               ore 10.45 a Maroggia
               Sabati e vigilie di feste:
               ore 18.00 interparrocchiale a Bissone
       Feriali Martedì:      ore 18.00 a Melano,             Casa Parrocchiale
               Mercoledì: ore 9.30 a Bissone,                Oratorio San Rocco
               Giovedì:      ore 18.00 a Maroggia,           Chiesa Parrocchiale
               Venerdì:      ore 18.00 a Melano,             Casa Parrocchiale
       Nota Bene: Questo è l’orario di base delle S. Messe; ci possono essere dei
       cambiamenti – consultare l’Albo Parrocchiale. Quando in un paese vi fosse un
       funerale, ed è di turno la celebrazione dell’Eucaristia settimanale, automatica-
       mente viene annullata la celebrazione del giorno, rispettivamente le confessioni.

       Orario confessioni (chiesa parrocchiale se c’è la rispettiva S. Messa)
       MELANO   domenica                   ore 8.45 - 9.15
       MAROGGIA giovedì                    ore 16.15 - 16.45 orario invernale
       		                                  ore 17.15 - 17.45 orario estivo
       BISSONE  mercoledì                  ore 8.45 - 9.15
       il Parroco è comunque sempre a disposizione, su richiesta

                                Parroco: sac. Piotr Zygmunt
                    Casa San Giuseppe – Via alla Chiesa 2 – 6818 Melano
                        Telefono: 091 648 26 39 (deviazione su natel)
                Tel. 091 648 26 39 – E-mail: parrocchiadimelano@gmail.com

    In copertina: Crocifisso Chiesa parrocchiale - Bissone

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Anno pastorale 2018-2019 Autunno-Inverno - Parrocchie Maroggia
La parola del nostro Papa
Sintesi dell’Esortazione apo-                mediante piccoli gesti.
stolica “Gaudete et exultate”:               Per esempio: una
chiamata alla santità nel mondo              signora va al mercato
                                             a fare la spesa, incon-
contemporaneo – di Papa Fran-                tra una vicina e inizia
cesco.                                       a parlare, e vengono
                                             le critiche. Ma questa
La “classe media” della santità: nel         donna dice dentro di
primo capitolo il Papa invita a non          sé: “No, non parlerò
pensare solo ai santi «già beatificati o     male di nessuno”. Questo è un passo
canonizzati» e ricorda che «non esiste       verso la santità. Poi, a casa, suo figlio le
piena identità senza appartenenza a          chiede di parlare delle sue fantasie e,
un popolo. Perciò nessuno si salva da        anche se è stanca, si siede accanto a lui
solo, come individuo isolato…» (6). «Mi      e ascolta con pazienza e affetto. Ecco
piace vedere la santità nel popolo di        un’altra offerta che santifica...» (16).
Dio paziente: nei genitori che crescono      «Voglia il Cielo che tu possa riconosce-
con tanto amore i loro figli, negli uomini   re qual è quella parola, quel messaggio
e nelle donne che lavorano per portare       di Gesù che Dio desidera dire al mondo
il pane a casa, nei malati, nelle religio-   con la tua vita» (24).
se anziane che continuano a sorridere...
Questa è tante volte la santità “della       L’impegno nel mondo non è “distra-
porta accanto”, “la classe media della       zione”: il Papa scrive che «non è sano
santità”» (7).                               amare il silenzio ed evitare l’incontro
                                             con l’altro... Ricercare la preghiera e
Possibilità per tutti: Francesco invita      sottovalutare il servizio» (26). A volte
a non scoraggiarsi di fronte a «modelli      «abbiamo la tentazione di relegare la
di santità che appaiono irraggiungibili»,    dedizione pastorale e l’impegno nel
perché dobbiamo seguire la «via unica        mondo a un posto secondario, come se
e specifica che il Signore ha in serbo       fossero “distrazioni” nel cammino della
per noi» (11). Il Papa spiega che ci sono    santificazione» (27). Questo però non
anche «stili femminili di santità» (12) e    implica «disprezzare i momenti di quie-
ribadisce che per essere santi «non è        te, solitudine e silenzio davanti a Dio».
necessario essere vescovi, sacerdoti,        Anche perché oggi «le continue novità
religiose o religiosi. Molte volte abbia-    degli strumenti tecnologici, l’attratti-
mo la tentazione di pensare che la san-      va dei viaggi, le innumerevoli offerte
tità sia riservata a coloro che hanno la     di consumo, a volte non lasciano spazi
possibilità di mantenere le distanze         vuoti in cui risuoni la voce di Dio» (29).
dalle occupazioni ordinarie, per dedi-       L’invito è a «non avere paura della san-
care molto tempo alla preghiera. Non         tità. Non ti toglierà forze, vita e gioia»
è così. Tutti siamo chiamati ad esse-        (32).
re santi vivendo con amore e offrendo
ciascuno la propria testimonianza nelle      I due “sottili nemici” della santità: nel
occupazioni di ogni giorno» (14).            secondo capitolo Francesco mette in
                                             guardia da due «sottili nemici», gnosti-
La santità dei piccoli gesti: il Papa ri-    cismo e pelagianesimo: «Due forme di
corda che la santità «andrà crescendo        sicurezza dottrinale o disciplinare che

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danno luogo ad un elitario narcisista e        Francesco ricorda che «noi arriviamo a
    autoritario dove, invece di evangeliz-         comprendere in maniera molto povera
    zare, si analizzano e si classificano gli      la verità che riceviamo dal Signore. E
    altri, e invece di facilitare l’accesso alla   con difficoltà ancora maggiore riuscia-
    grazia si consumano le energie nel con-        mo ad esprimerla. Perciò non possia-
    trollare» (35). Attenzione: questo atteg-      mo pretendere che il nostro modo di
    giamento, avverte il Papa, lo possiamo         intenderla ci autorizzi a esercitare un
    trovare dentro la Chiesa. È «tipico degli      controllo stretto sulla vita degli altri»
    gnostici credere che con le loro spie-         (43). La dottrina, afferma Papa Bergo-
    gazioni possono rendere perfettamen-           glio, «o meglio, la nostra comprensione
    te comprensibili tutta la fede e tutto il      ed espressione di essa, non è un siste-
    Vangelo. Assolutizzano le proprie teorie       ma chiuso, privo di dinamiche capaci di
    e obbligano gli altri a sottomettersi ai       generare domande, dubbi, interrogati-
    propri ragionamenti» (39).                     vi» (44).

    Le troppe risposte “giuste” dei falsi          Affidarsi alle proprie forze: i pelagiani
    profeti: «Quando qualcuno ha risposte          sono coloro che trasmettono l’idea che
    per tutte le domande – scrive il Papa –        «tutto si può fare con la volontà umana,
    dimostra di trovarsi su una strada non         come se essa fosse qualcosa di puro,
    buona ed è possibile che sia un falso          perfetto, onnipotente, a cui si aggiun-
    profeta... Dio ci supera infinitamente,        ge la grazia. Si pretende di ignorare
    è sempre una sorpresa e non siamo              che “non tutti possono tutto” e che in
    noi a determinare in quale circostan-          questa vita le fragilità umane non sono
    za storica trovarlo, dal momento che           guarite completamente e una volta
    non dipendono da noi il tempo e il             per tutte dalla grazia» (49). «La grazia –
    luogo e la modalità dell’incontro. Chi         ricorda Francesco – proprio perché sup-
    vuole tutto chiaro e sicuro pretende di        pone la nostra natura, non ci rende di
    dominare la trascendenza di Dio» (41).         colpo superuomini» (50).
                                                                                   continua...

    La parola del nostro Vescovo
    dalla Sintesi della Lettera pastorale 2017-2018
    “Respirate sempre Cristo”

    3. “Che cosa fa qui, Elia?”                    ria, ogni circostanza della nostra vita.
    Ricevere dalla voce del silenzio il sof-       L’ora che viviamo è sempre quella in
    fio per ripartire.                             cui Dio è all’opera!” (p. 19). Spiega il
    Dalla fuga della delusione, passando           Vescovo: “Certo, la nostra vita si svol-
    attraverso il deserto della purificazio-       ge nel tempo, ma siamo anche, in ogni
    ne, Elia giunge, inaspettatamente al           istante, nell’oggi di Dio, nell’attualità
    Sinai/Oreb, al luogo dell’incontro con         del suo gesto salvifico in Cristo, nella
    Dio, al monte della rivelazione. Qui           freschezza inesauribile della sua Paro-
    giunto, entra nella caverna, nel punto         la vivente a noi rivolta, nel Soffio che
    più profondo di sé stesso: “da qui il          ci fa esistere e ci ricrea continuamen-
    rispetto con cui siamo chiamati ad             te” (p. 19). La caverna richiama, per i
    accogliere ogni momento della sto-             cristiani, il sepolcro di Cristo, il nostro

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battesimo (l’essere sepolti nella morte       completa nel gesto dell’ “unzione”.
e nella risurrezione di Cristo, cfr. Rm       In effetti, Elia deve rendersi conto che
6,3), il nostro “cuore”. E il Signore dalla   altri 7.000 sono rimasti fedeli al Signo-
“caverna” ci chiama, con la “voce di          re: proprio per questo deve “promuo-
un tenue silenzio”, a un duplice gesto.       vere una modalità rinnovata di assume-
“Anzitutto, ci spinge a un radicale ripo-     re la propria vocazione!” (p. 26). “Di
sizionamento nei confronti del reale          fatto, l’intera vicenda di Elia ci mette
(...). La caverna non è un posto in cui       in guardia dal pericolo dello zelo soli-
rimanere. È un grembo per rinasce-            tario”: “siamo chiamati a un radicale
re. Un luogo da cui lasciarsi spinge-         decentramento, per una ripresa sor-
re fuori. Basta orbitare attorno a noi        prendente di una missione rinnovata.
stessi e alle nostre insufficienze! Stia-     Per essa, il Signore stesso ci indica la
mo “alla presenza del Signore!” (p.           direzione” (p. 29). In fondo: “lavorare,
22). In effetti, “il segreto della nostra     pensando di poter essere sostituiti”
interiorità è Qualcuno che ci tiene da        (ibi). Siamo “servi inutili” (cfr. Lc 17,10).
dentro, ci custodisce nel ritmo quiete        In questo contesto rientra il tema della
e tenace dell’esistenza. È Cristo, la         conversione pastorale alla quale Papa
“parola uscita dal silenzio” (Ignazio di      Francesco continuamente ci richia-
Antiochia), il criterio ultimo della veri-    ma, che si realizza nel quadrinomio:
tà del nostro essere e del nostro agire       accogliere–accompagnare–discerne-
nel mondo” (p. 23). Per questo primo          re–integrare (p. 16). Qui rientra anche
gesto è fondamentale il “discernimen-         l’impegno che, ci ricorda il Vescovo,
to”, al quale Papa Francesco conti-           “abbiamo ripreso insieme per arriva-
nuamente ci richiama (non da ultimo           re progressivamente a una modalità
anche nella sua Esortazione apostolica        nuova di presenza della Chiesa sul ter-
post-sinodale Amoris Laetitia, a propo-       ritorio. Le basi di questo lavoro sono
sito dell’amore nella famiglia).              già state poste da diversi anni e, salvo
                                              qualche eccezione, quasi tutti ne per-
4. “Ungerai”                                  cepiscono l’urgenza. Dobbiamo arri-
Rientrare in modo nuovo nella mis-            vare a un’azione pastorale diocesana
sione che ci è stata affidata.                maggiormente organica e concertata”
Il duplice gesto richiesto al profeta si      (p. 28).

La parola del nostro Parroco
Cari fratelli e sorelle,                      fine di marzo. Continuate per favore a
vi offriamo un nuovo numero del               sostenerci in questa opera!
nostro bollettino parrocchiale che,           Carissimi, abbiamo appena concluso il
come sicuramente vi siete accorti,            nostro anno pastorale, abbiamo godu-
conta qualche pagina in più, ma uscirà        to di un po’ di riposo estivo e adesso è
due volte all’anno, invece di tre. Que-       ora di ricominciare con rinnovato vigo-
sto ci permette di risparmiare un po’         re il nostro cammino comunitario di
sui costi di stampa e sulle nostre ener-      fede e di preghiera.
gie nel prepararlo, garantendovi però
il medesimo servizio informativo e for-       L’anno scorso nelle nostre tre parroc-
mativo. Il prossimo numero uscirà alla        chie abbiamo celebrato 11 battesi-

                                                                                          5
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mi, che hanno portato i nostri bambi-         mese di novembre invece ricorderemo
    ni sulle strade del Signore, ma nello         i nostri cari defunti con le tre celebra-
    stesso tempo abbiamo anche accom-             zioni nei rispettivi cimiteri delle nostre
    pagnato alla Casa del Padre ben 22            parrocchie proprio il 1º novembre e
    persone delle nostre comunità. Non            successivamente con le sante Messe
    c’è stato nessun matrimonio religio-          nelle chiese parrocchiali. Il mese di
    so, questo ovviamente rattrista un            dicembre lo inizieremo con la festa
    poco. Con un efficace aiuto e lavoro          patronale di Sant’Andrea a Melano
    delle nostre catechiste, che ringrazio        nonché con l’inizio dell’Avvento che
    di cuore per il loro impegno e dedizio-       ci preparerà alle festività natalizie. La
    ne, abbiamo portato alla Prima Comu-          celebrazione interparrocchiale del
    nione 13 bambini e 11 ragazzi alla            Natale è prevista quest’anno a Mela-
    Cresima. Per quest’anno catechistico          no, con la messa della notte, precedu-
    abbiamo inviato alle 41 famiglie dei          ta dalla novena che ci preparerà a cele-
    bambini nati nel 2009 e alle 22 famiglie      brarla degnamente, mentre la mattina
    dei ragazzi nati nel 2005 l’invito d’iscri-   di Natale ci raduneremo a Bissone. Il
    zione al catechismo. 16 genitori dei          mese di gennaio è segnato dalla cele-
    bambini hanno risposto positivamente          brazione della festa della Madonna
    iscrivendo i propri figli al catechismo in    della Cintura a Maroggia e, nonostan-
    preparazione alla Prima Comunione,            te il freddo che probabilmente farà, vi
    la cui celebrazione è prevista per il 26      aspetto numerosi! Arriverà poi subito
    maggio 2019 a Maroggia e invece per           la Quaresima durante la quale avremo
    la Cresima, prevista per il 15 giugno         due appuntamenti importanti per far
    2019 a Bissone, abbiamo raccolto solo         crescere la nostra fede e devozione: la
    7 iscrizioni.                                 celebrazione della via crucis di venerdì
                                                  e l’adorazione eucaristica di martedì
    Anche quest’anno ci attendono vari            alle ore 20 a Bissone. Non mancate!
    appuntamenti di preghiera e varie
    celebrazioni festive. Già il mese di          Come potete notare non ci mancano
    settembre è segnato da due eventi             gli appuntamenti di preghiera, basta
    importanti: la settimana della sagra al       solo parteciparne attivamente per sod-
    Santuario del Castelletto a Melano e          disfare il proprio bisogno di stare sem-
    la festa patronale di San Carpoforo a         pre più vicino al Signore. Ricordatevi
    Bissone. Conto sulla vostra collabora-        per favore, carissimi, che la santità alla
    zione e partecipazione. A conclusio-          quale siamo chiamati tutti, senza ecce-
    ne della stagione al Castelletto anche        zioni, si raggiunge non con le feste e
    quest’anno, domenica 21 ottobre,              i fuochi d’artificio, non con gli eventi
    abbiamo previsto un pellegrinaggio a          straordinari, anche se belli e necessari,
    piedi che inizierà a Bissone e terminerà      ma con la vita quotidiana di fede e di
    al Santuario, testimoniando cosi lungo        preghiera, giorno dopo giorno. È pro-
    le strade dei nostri paesi la nostra          prio per questo che il Signore vi aspet-
    fede. Cercate per favore di trovare il        ta ogni giorno alla Santa Messa, per
    tempo necessario per partecipare!             donarvi sé stesso e per condividere
    Il mese di ottobre è tradizionalmen-          con voi il Suo immenso amore, senza il
    te dedicato alla preghiera del santo          quale non potete assolutamente vive-
    rosario, in modo comunitario avremo           re tranquilli e sereni! Venite a trovarlo
    la possibilità di pregarlo ogni venerdì       più spesso! Sia Lui la vostra Via, Verità
    di ottobre alle ore 20 a Maroggia. Nel        e Vita!

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Anno pastorale 2018-2019 Autunno-Inverno - Parrocchie Maroggia
Tra i Santi del Cielo
Santa Gemma Galgani (1878-1903)
Continuazione diario

Domenica 22 luglio 1900
(È battuta nuovamente dal demonio.
Per alcuni difetti commessi l’Anelo la
rimprovera aspramente).
Ho fatto la SS. Comunione, ma Gesù
non mi si è fatto sentire nulla; ora però     disse: «Figliuola, vuoi proprio che me
mi trovo assai quieta.                        ne vada e non farmi più vedere?». Mi
Oggi poi, che credevo di essere affatto       vergognai e rientrai in me stessa. Que-
libera da quella brutta bestia, invece mi     ste parole le pronunziò assai forte, e
ha bussato assai. Io era andata proprio       non so se possono aver sentito anche
coll’intenzione di dormire, tutt’altro        gli altri.
invece: ha cominciato in certi colpi, che     Un’altra volta fu ieri il giorno, mentre
temevo proprio mi facesse morire. Era         ero in chiesa; mi si accostò anche allora
in forma di un grosso cane tutto nero,        e mi disse: «La grandezza di Gesù e il
e mi metteva le gambe sulle mie spal-         luogo ove tu sei, meritano altra manie-
le; ma mi ha fatto assai male, perché mi      ra di operare». In quel tempo avevo
ha fatto sentire tutti gli ossi. Alle volte   alzato gli occhi per guardare due bam-
perfino credo che me li tronchi; anzi         bine come erano vestite.
una volta, tempo indietro, nel prender        L’ultimo stanotte: ero nel letto in una
l’acqua santa, mi dette una torta tanto       maniera non tanto ammodo; mi ha
forte al braccio, che cascai in terra dal     rimproverato dicendomi che invece
gran dolore, e allora mi levò l’osso          di progredire ne’ suoi insegnamenti
proprio dal posto; ma mi ci tornò ben         divento sempre peggiore, e continua-
presto, perché me lo toccò Gesù, e fu         mente mi rallento nel bene.
fatto tutto.                                  Tutte queste cose poi sono sempre
Dopo del tempo mi ricordai che al             svegliata quando mi accadono.
collo ci avevo il legno della S. Croce;       A quel che mi pare, invece di esser
potei con quello segnarmi, e tornai           buona e prepararmi alla visita di M. SS.
subito in calma. Mi misi subito a rin-        Addolorata con Confratel Gabriele, per
graziare Gesù, che mi si fece vedere,         quanto faccia, non mi riuscirà.
ma ben poco: mi rianimò di nuovo a
soffrire e a combattere, e mi lasciò. Da      Lunedì 23 luglio 1900
allora in poi non mi sono potuta più          (Gesù le dà forza di vincere il demonio
raccogliere; sia benedetto Dio in ogni        e di burlarsi di lui. Apparizione di S.
modo.                                         Gabriele).
Nel corso del giorno, ieri, però biso-        Oggi poi Gesù mi ha mostrato di
gna che dica alcuni avvertimenti, che         nuovo che sempre continua a voler-
mi dette il mio S. Angelo. Il primo fu in     mi bene, non nella maniera di prima,
tempo di desinare; mi si accostò. Devo        di unirmi con Lui o raccogliermi, ma in
dire ancora che in quel momento mi            un’altra. Sono andata a letto, mi sono
era venuto un pensiero non tanto puro         addormentata, e come dormivo bene,
sopra me stessa. Lui si vede lo capì, mi      dopo circa un quarto (perché i miei

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Anno pastorale 2018-2019 Autunno-Inverno - Parrocchie Maroggia
sonni son sempre brevi), ho veduto in        venne mai; pregai pure il mio Angelo
    fondo al letto, ma per terra, il solito      Custode che mi conducesse da Gesù,
    omino, nero nero, piccino piccino. Ho        ma mi fu ogni cosa inutile. Si trattenne
    capito chi era e mi sono subito risen-       un po’ Lui con me e mi disse: «Stase-
    tita per bene; ho detto: «Ma che ora         ra Gesù non viene neppure a benedir-
    hai ricominciato la storia di non farmi      ti, neppure io stasera ti benedico». Mi
    neppur dormire?». «Come! dormi-              sgomentai allora, perché se Gesù non
    re? – mi ha risposto – perché non pre-       mi benediva con forza, io non pote-
    ghi?». «Pregherò più tardi, – ho detto       vo alzarmi: non avevo più niente al
    – ora dormo». «Sono due giorni veh!          mio posto. Si avvide allora che ero per
    che non ti puoi più raccogliere; bene,       piangere e disse: «Ma ci manda, sai,
    lascia fare che ci penso io». Principia-     Gesù. E se tu sapessi chi ti manda sta-
    va a darmi qualche colpetto; ho preso        sera, quanto saresti contenta».
    il Crocifisso in mano, ma sì era inutile.    La mia mente allora volò subito a Con-
    Stava per montarmi addosso e darme-          fratel Gabriele. Lo domandai, ma non
    ne quante poteva. Non so quel che sia        mi dette nessuna risposta; mi fece
    successo; l’ho veduto montar sulle furie     stare un po’ di tempo così sossopra
    e rotolarsi per terra. Io ridevo: oggi mi    e piena di curiosità. Infine mi disse:
    pareva di non aver paura; mi ha detto:       «Ma se Gesù manda davvero Confra-
    «Oggi non ti posso far nulla, ma te le       tel Gabriele a benedirti, tu che farai?
    asserbo un’altra volta». Gli ho doman-       Non parlargli, se no disobbedisci al
    dato: «Ma perché non puoi? Se altre          Confessore». «No, non parlo – risposi
    volte hai potuto, puoi benissimo anco-       impaziente – ma come può benedirmi
    ra: io sono la stessa, ho soltanto Gesù      Confratel Gabriele?». «Ma è Gesù che
    al collo». Allora mi ha detto: «Quella...    lo manda; eppure lo ha mandato altre
    che è in questa stanza, che ti ha fatto?     volte Gesù per benedirti. Ma ti riuscirà
    Fatti levare quella roba da dosso, e poi     stare zitta e obbedire?». «Sì sì, obbedi-
    vedrai». Io insistevo che non ci avevo       rò; fallo venire».
    nulla, perché dormivo, ma capivo di chi      Dopo qualche minuto venne. Che sma-
    voleva parlare. Dopo queste parole me        nia mi prese allora! Avrei voluto... ma
    ne stavo contenta nel letto e ridevo,        fui buona, mi trattenni. Mi benedì con
    guardando i brutti versi che faceva e la     certe parole latine, che mi sono rimaste
    rabbia che lo divorava. Mi diceva che        bene in mente, e dopo subito si avviò
    se prego ancora mi fa soffrire di più.       per andare via.
    «Non m’importa – dicevo – Soffrirò per       O allora non potei fare a meno di dire:
    Gesù».                                       «Confratel Gabriele, prega la nostra
    Insomma, oggi mi ci sono divertita           Mamma che sabato ti porti da me, e ti
    assai: lo vedevo tanto arrabbiato; mi        ci faccia stare tanto». Si voltò e mi disse
    ha promesso però di asserbarmele. Ha         ridendo: «Tu sia buona», e nel dire così
    aspettato a stasera, ma grazie a Dio         si tolse dalla vita una cintola nera e mi
    non ha potuto durare tanto a lungo:          disse: «La vuoi?». Allora sì che la vole-
    mi ha dato tre stritolate forti assai, che   vo davvero: «Mi fa tanto bene quella
    dopo, per andare a letto, mi ci è volu-      lì; dammela ora». Mi fece cenno di no,
    to del tempo tanto. In certi momenti         che me l’avrebbe data sabato, e mi
    corre lontano e con tanto spavento che       lasciò. Mi disse che quella cintola era
    non so quel che abbia. Mi ridusse pro-       quella che la notte avanti mi aveva libe-
    prio che appena mi potevo muovere.           rata dal diavolo.
    Quanto chiamai Gesù! Ma che, non                                              continua...

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Cronaca interparrocchiale
                      DALLA QUARESIMA ALLA PASQUA
                      La temporanea chiusura della chiesa parrocchiale di Bissone,
                      dovuta alle verifiche per stabilire il grado di pericolo di ulteriori
                      crolli di pezzi di stucco dalla volta affrescata, ci ha obbligati a
                      celebrare la Santa Messa di mercoledì 14 febbraio con l’im-
                      posizione delle ceneri nella chiesa di Melano. Padre Piotr ha
                      invitato noi fedeli ad andare incontro a Cristo con speranza e
disponibilità a lasciarci convertire da LUI, e citando il Profeta ci ha esortati a non
stracciarci le vesti ma il cuore. Con questo impegno ci siamo avviati sul cammino
della QUARESIMA.

VIA CRUCIS: TRADIZIONI E NOVITÀ
Quelle che possiamo definire tradizionali si sono svolte a turno nelle Parrocchie di
Bissone e Melano, seguite dalle meditazioni dei testi scritti dalla mistica Serva di
Dio Luisa Piccarreta e letti dal Parroco. La prima, venerdì 16 febbraio, ha visto
radunato le persone nella chiesa di San Rocco a Bissone. A Maroggia, venerdì 23
febbraio, come negli scorsi anni, sono state proiettate sullo schermo le XIV stazioni
della via dolorosa percorsa da Gesù. Padre Piotr ha voluto proporre una novità, e
così, venerdì 16 marzo nel salone dell’oratorio parrocchiale di Maroggia, abbiamo
potuto assistere alla proiezione del film di Mel Gibson LA PASSIONE DI CRISTO.
Immagini e scene di un crudo realismo che viste nel Salone immerso nel buio e nel
silenzio ci hanno fatto meditare ed interrogare le nostre coscienze.

ADORAZIONE
Tutti i giovedì a Maroggia momenti di intimità con Dio presente nell’Ostia Consa-
crata contenuta nell’ostensorio. Un curioso gioco di luci ed ombre faceva apparire
quell’Ostia come un piccolo cuore al quale abbiamo affidato le nostre pene e le
nostre speranze.

RITIRO DI MEDITAZIONE
Dopo le Messe feriali nelle tre parrocchie, con adorazione eucaristica e pensiero del
Parroco.

CENA POVERA
Venerdì 23 marzo: il consueto buon minestrone è stato servito nel salone parroc-
chiale a Melano. Al termine si è svolta la VIA CRUCIS.

GIOVEDÌ SANTO
Preceduta dalla Domenica delle Palme, la Messa in coena Domini ha visto radunati
i fedeli nella chiesa parrocchiale di Bissone dove è stata distribuita l’eucaristia sotto
la specie del pane e del vino. Padre Piotr ha voluto narrare un episodio della sua vita
di sacerdote, rievocando la sua esperienza in Ucraina. In quegli anni seguiti dalla
caduta del regime comunista la gente faceva tanti chilometri per poter partecipare
alla messa, sfidando le temperature freddissime di 46 gradi sottozero. Baciavano le
mani del prete non perché lo consideravano un divo del cinema bello e simpatico,
ma perché solo grazie a quelle mani avveniva la consacrazione.

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VENERDÌ SANTO
     Venerdì 30 marzo, nella chiesa di Maroggia, in un pomeriggio con il cielo che solo
     a tratti si è aperto per consentire al Sole di mostrarsi, si è svolta l’adorazione della
     Croce. La pioggia ha purtroppo impedito di organizzare la VIA CRUCIS della sera,
     accompagnata dalle fiaccole, sul prato antistante il tempio sacro, e tutto è stato
     fatto di fronte alla croce innalzata davanti alla mensa eucaristica. Un legno della
     croce con inchiodato Gesù agonizzante, carico di tutti i nostri peccati, vittima sacrifi-
     cale per la nostra salvezza e risurrezione.

     SABATO SANTO
     Sabato 31 marzo, in una serata fredda con la visione del Generoso vestito di bianco
     che incombeva sui presenti, il fuoco è stato acceso sulla piazza della vecchia Casa
     Comunale di Melano. Dopo la processione con il cero pasquale, la solenne entrata
     nella chiesa immersa nel buio, le letture, il suono delle campane che annunciava-
     no la gioia della Risurrezione di Cristo, padre Piotr ha celebrato la Santa Messa nel
     corso della quale è stata benedetta la nuova acqua e rinnovate le promesse battesi-
     mali. Il nostro parroco ha affermato con forza che LUI è la luce che dobbiamo segui-
     re per non restare prigionieri della tenebre del peccato.

     LA SANTA PASQUA
     Domenica 1º aprile, il sole che finalmente splendeva nel limpido cielo di quest’an-
     golo di mondo da noi tanto amato, ha riscaldato i cuori delle numerose persone
     che nella chiesa di San Carpoforo di Bissone hanno partecipato alla Messa Solenne
     interparrocchiale delle ore dieci. La Corale di Bissone ha accompagnato i momen-
     ti salienti della liturgia intonando canti gioiosi e coinvolgenti, specialmente quello
     finale, un canto Goespel che ha entusiasmato la gente al punto tale da indurla a bat-
     tere le mani in una fraterna unione d’amicizia foriera di speranze, che solo il Signo-
     re Risorto e Vivo può soddisfare. E la certezza che Gesù è veramente risorto, verità
     ribadita con vigore da padre Piotr al termine della Messa, ha accarezzato i cuori di
     giovani ed anziani che si accingevano ad avviarsi sulla strada del rientro nelle case
     dove l’abbraccio con i familiari ha dato un senso cristiano alla Santa Pasqua, anch’es-
     sa purtroppo dominata da una frenesia consumistica che non ha nulla da invidiare a
     quella che da anni caratterizza il Natale nei paesi più ricchi della Terra.
                                                                                 M. Lancini

     Ritiro spirituale: mercoledì 9 e giovedì 10 maggio 2018
     UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE!
     Alla fine di un percorso d’incontri per
     la preparazione della Prima Comunio-
     ne i nostri bambini delle comunità di
     Bissone, Maroggia e Melano sono stati
     ospiti nella Casa Francescana di Beta-
     nia a Rovio.
     Con noi hanno condiviso questa indi-
     menticabile esperienza anche i ragazzi

10
che a giugno riceveranno il Sacramento
della Cresima. Sorella Elena, padre Pie-
tro, Elisabetta e io abbiamo condiviso
bellissimi momenti di canti animati con
movimenti ritmici e di preghiere.
Tutto questo ha permesso ai bambi-
ni e ai ragazzi di conoscere meglio noi
e il loro sacerdote. In questi due giorni
abbiamo potuto sperimentare diverse
attività di gioco, il valore dello star bene insieme e in comunione con tutti sia nella
vita di ogni giorno che in quella spirituale.
                                                   Insieme, durante la Santa Messa
                                                   del mercoledì sera, Giorgio e Lia
                                                   si sono offerti come chierichetti.
                                                   Hanno poi letto la preghiera dei
                                                   fedeli. Bravissimi!

Malgrado il tempo uggioso, ormai a sera
                             inoltrata, ci
                             s i a m o re c a t i
                             all’Oratorio di
                             San Vigilio,
                             unachiesa ro-
                             manica del XI
                             secolo. Lì abbiamo pregato per tutte le nostre fami-
                             glie insieme ai nostri bambini.
                             Al nostro rientro, abbiamo recitato il Santo Rosario
                             in diretta online insieme ai fratelli della casa di Beta-
nia. Un’esperienza unica ed emozionante.
                                                               Giovedì dopo un’ab-
                                                               bondante colazione
                                                               ci siamo recati in pas-
                                                               seggiata alla cascata.
                                                               Lo scopo era quello
                                                               di ripercorrere l’e-
                                                               sperienza del nostro
                                                               Battesimo (l’acqua) e
                                                               di ricordare la natura
                                                               che Dio Padre ci ha
                                                               regalato.
                                                               Al nostro ritorno sia-
                                                               mo stati ospitati dalla
                                                               famiglia Quadri che
                                                               ci hanno permesso di
                                                               visitare la loro picco-
                                                               la fattoria. I bambini

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hanno potuto vedere galline, pulcini,
     pulcini di quaglie appena nate, qua-
     glie, tortore e un bellissimo cavallo.
     In segno di ringraziamento abbiamo
     recitato una Ave Maria con loro. Alle
     ore 11.00 Santa Messa con la parteci-
     pazione di Gabriele e Matteo chieri-
     chetti. Anche loro hanno letto la pre-
     ghiera dei fedeli. Bravissimi!
     In chiusura abbiamo condiviso il pran-
     zo in comune. Infine tutti i partecipanti   16.00 rientro a casa con i genitori.
     si sono messi al servizio per sparec-        Grazie di cuore a chi ci ha ospitato!
     chiare e riordinare la sala. Alle ore                                       Fiorenza

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PRIMA COMUNIONE: 20 maggio 2018
                                                          vra Gilardoni, Leonardo
                                                          Gilardoni, Matteo Haug,
                                                          Francesca Matt, Milo
                                                          Petraglio, Giorgio Picco,
                                                          Lia Raggi, Vittoria Sofia
                                                          Savioli, Tommaso Tattar-
                                                          letti e Gabriele Zaffino.
                                                          Hanno concluso questo
                                                          percorso di preparazione
                                                          al Sacramento della Euca-
                                                          restia con padre Pietro,
                                                          le catechiste sorella Elena
                                                          della Fraternità Francescana
                                                          di Betania, Rovio, e Fioren-
Domenica 20 maggio, Santa Messa di          za Moresi, Bissone. Auguriamo a questi
Pentecoste, nella Chiesa Parrocchia-        bambini e alle loro famiglie di non dimen-
le dedicata a Sant’Andrea, Melano, i        ticarsi mai che Gesù ci attende ogni
nostri tredici bambini delle comunità       domenica per far festa con Lui. Un grazie
di Bissone, Maroggia e Melano hanno         di cuore va ai genitori che ci hanno affida-
ricevuto il Sacramento della Prima          to i loro bambini e insieme hanno percor-
comunione: Matteo Belfiore, Isabelle        so con noi questo meraviglioso cammino.
Anna Cameroni, Nicolò Danesi, Gine-                                           Fiorenza

CRESIMA: 10 giugno 2018
                                            provenienti dalle tre comunità di Mela-
                                            no, Maroggia e Bissone, hanno ricevu-
                                            to, mediante l’imposizione delle mani
                                            del nostro Vescovo, il Sacramento della
                                            Confermazione.
                                            Una cerimonia solenne, molto parte-
                                            cipata e curata nei minimi dettagli dal
                                            Parroco Padre Pietro che ha mirato alla
                                            semplicità dei gesti per far percepire ai
                                            cresimandi la presenza del Signore e la
                                            sua tenerezza accanto a loro. Numerosi
                                            i fedeli accorsi a sostenere e ad accla-
Le campane della parrocchiale di            mare i nostri cresimandi.
Sant’Andrea di Melano hanno suonato         Le composizioni di fiori decoravano bel-
a distesa per celebrare domenica 10         lamente l’altare principale e la corale ha
giugno u.s. la Cresima, alla presenza di    dato sfogo delle qualità canore di tutti
Sua Eccellenza il Vescovo Valerio Lazzeri   i componenti con canti appositamen-
e la loro melodia si è sparsa in tutto il   te scelti ed ha accompagnato la cele-
golfo del Ceresio fino a Bissone.           brazione conferendole un tono di vera
Undici ragazze e ragazzi con un adulto,     solennità.

                                                                                       13
Il cammino di preparazione alla Cresima
     si è svolto durante otto mesi con incon-
     tri settimanali di un’ora e mezza.
     Abbiamo trattato tanti temi: il Credo,
     la Chiesa, la Santa Messa, i Sacramen-
     ti, lo Spirito Santo, i suoi doni e frutti
     e abbiamo rispolverato le preghiere,
     quelle che ogni cristiano, giovane e
     adulto, dovrebbe conoscere a memoria
     e ci siamo soffermati sul grande valore
     del segno della Croce, la preghiera per
     eccellenza del cristiano, della genu-           si in ogni circostanza della loro vita.
     flessione, dell’orazione e adorazione           Abbiamo cercato di insegnare loro
     davanti al Tabernacolo.                         a confidarsi con Lui, a dire a Gesù: “ti
     I nostri incontri si sono svolti con buona      voglio bene!”, ad affidargli le loro scel-
     partecipazione degli iscritti; assieme          te e a diventare loro stessi buona noti-
     alle nozioni fondamentali abbiamo dato          zia per gli altri, per i loro compagni, per
     spazio alle domande dei ragazzi, visio-         i loro familiari.
     nato e commentato diversi filmati.              Loro sanno che non ricevono la Cresima
     Siamo stati alla Fraternità di Betania di       per potersi poi“sposare in Chiesa”, ma
     Rovio, per un ritiro di un giorno e mezzo       per diventare testimoni e apostoli, ossia
     che è stato particolarmente apprezza-           inviati a diffondere ovunque la loro fede
     to da tutti. L’occasione è stata propizia       cristiana. La forza dello Spirito Santo
     per dare senso al cammino che hanno             potrà cambiare le loro realtà, trasforma-
     intrapreso e per rinnovare, valorizzare e       re le loro situazioni, se lo vorranno.
     confermare, consapevoli, le promesse            Loro hanno imparato che ci vuole forza,
     battesimali che i genitori hanno fatto          solidità, fermezza, oggi in particolar
     per loro nel giorno in cui sono diventati       modo, per compiere scelte coraggiose
     nuove creature in Cristo e nello Spirito        e controcorrente. Sanno che lo Spirito
     Santo. Padre Pietro ed io ci siamo impe-        Santo è come un allenatore sportivo
     gnati a far conoscere meglio a questi           che prepara gli atleti alle gare e forni-
     giovani Dio, il Padre, e soprattutto suo        sce gli integratori giusti: la costanza, la
     Figlio, Gesù, aiutandoli a percepire il         tenacia e potenzia la volontà.
     suo amore, la sua presenza nelle loro           Abbiamo tentato di fare la conoscenza
     giovani vite, affinché si rendano conto         con Dio, conoscenza però che non può
     che hanno un amico, un compagno                 essere data e acquisita in venti lezioni di
     inseparabile, di cui fidarsi, a cui rivolger-   catechismo; le famiglie, i nonni, i padri-
                                                     ni e le madrine, gli amici, la comunità
                                                     intera, il parroco e le catechiste, devono
                                                     aiutarli, non solo nella crescita umana
                                                     ma anche in quella spirituale, affinché
                                                     ogni giorno della loro vita costituisca un
                                                     incontro con il Signore trovando, in virtù
                                                     dello Spirito Santo, sempre più il senso
                                                     profondo delle loro meravigliose giova-
                                                     ni vite per trasformare l’ordinario in stra-
                                                     ordinario…!
                                                                                      Elisabetta

14
Calendario
        Calendario
 Calendario            Interparrocchiale
                      Interparrocchiale
            interparrocchiale

             Bissone
                 Bissone
              Bissone                              Maroggia
                                                      Maroggia
                                                    Maroggia                                 Melano
                                                                                              Melano
                                                                                               Melano

                                                SETTEMBRE
                                                 APRILE
datadata             BISSONE
                   BISSONE                           MAROGGIA
                                                    MAROGGIA                                MELANO
                                                                                           MELANO
gio sa                                 Giovedì Santo - interparrocchiale a Bissoneore 10.00 Salita al Santuario del
02 01         ore 18.00 Eucaristia festiva                ore 20.00                    Castelletto e Eucaristia
                                               Eucaristia "in cena domini"
ve do                                Venerdì Santo - interparrocchiale a Maroggia       ore 09.30 Eucaristia
03 02                                               ore
                                                     ore15.00
                                                         10.45 via crucis
                                                               Eucaristia                ore 15.00 Rosario e
                                    ore 20.00 Celebrazione della Passione del Signore Eucaristia al Castelletto
sa                                      Sabato Santo - interparrocchiale a Melano
04                           ore 10.00 Salita al Santuario del Castelletto e Lodi mattutine
                                                                                       da lunedì 3 settembre
                                                ore 20.30 Veglia pasquale
                                                                                       a venerdì 7 settembre
do                                 Domenica di Pasqua - interparrocchiale a Melano
                                                                                       ore 6.00 Rosario e ore
05                                                 ore 10.00 Eucaristia           06.30 Eucaristia al Castelletto
lu                           Lunedì dell'Angelo - Apertura del Santuario del Castellettovedi programma
06 sa                                                                                 ore 15.00 Rosario e
              ore 18.00 Eucaristia festiva                                                  Eucaristia
   08
sa do
           ore 18.00 Eucaristia festiva
11 09                                                 Sagra del Castelletto
do                                           ore 10.00 Eucaristia interparrocchiale  ore 09.30 Eucaristia
12                                                 ore15.00
                                                 ore   10.45Rosario
                                                             Eucaristia
                                                                    e Eucaristia     ore 15.00 Rosario e
                                                                                   Eucaristia al Castelletto
sa              il calendario completo delle varie celebrazioni e manifestazioni verrà comunicato in seguito
           ore 18.00 Eucaristia festiva
18
do                                                                                     ore 09.30 Eucaristia
   gio
19                                                 oreore
                                                       10.45 Eucaristia
                                                          20.00 Eucaristia             ore 15.00 Rosario e
   13
                                                  alla Madonna della Cintura          Eucaristia al Castelletto
sa
           ore 18.00 Eucaristia festiva
25 sa                                                                                 ore 18.00 Eucaristia festiva
do 15                                                                                   ore 09.30 Eucaristia
26 do                                          Festa
                                                  orepatronale di San Carpoforo
                                                      10.45 Eucaristia                  ore 15.00 Rosario e
   16                                                                                 Eucaristia al Castelletto
                 ore 10.00 Eucaristia
                                                                                          ore 15.00 Rosario e
                  interparrocchiale
                  segue programma
                                                  MAGGIO                                Eucaristia al Castelletto
ve                                                 ore 20.00 Eucaristia
01   sa                                        alla Madonna della Cintura
              ore 18.00 Eucaristia festiva
sa   22                                                                            ore 10.00 Salita al Santuario
     do    ore 18.00 Eucaristia festiva                                                  ore 09.30eEucaristia
02                                                                                 del Castelletto   Eucaristia
do   23                                             ore 10.45 Eucaristia                 ore
                                                                                       ore   15.00
                                                                                           09.30    Rosario e
                                                                                                  Eucaristia
03                                                ore 10.45 Eucaristia                 Eucaristia
                                                                                       ore        al Castelletto
                                                                                           15.00 Rosario  e
   sa                                                                               Eucaristia al Castelletto
ve 29         ore 18.00 Eucaristia festiva
08 do                                              ore 20.00 Eucaristia                  ore 09.30 Eucaristia
   30                                          alla Madonna della Cintura                ore 15.00 Rosario e
                                                     ore 10.45 Eucaristia
                                                                                        Eucaristia al Castelletto

                                                                                                                      15
OTTOBRE
     data       BISSONE                           MAROGGIA                              MELANO
     sa                                                                         ore 10.00 Salita al Santuario
     06                                     ore 17.00 Eucaristia festiva
                                                                                 del Castelletto e Eucaristia
     do                                                                             ore 09.30 Eucaristia
     07     ore 10.45 Eucaristia                                                    ore 15.00 Rosario e
                                                                                   Eucaristia al Castelletto
     gio                                       ore 19.30 Rosario e
     11                                   ore 20.00 ultima Eucaristia alla
                                              Madonna della Cintura
     sa
                                             ore 17.00 Eucaristia festiva
     13
                                                                                    ore 09.30 Eucaristia
     do     ore 10.45 Eucaristia                                                    ore 15.00 Rosario e
     14                                                                            Eucaristia al Castelletto
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     20
            ore 10.45 Eucaristia                                                    ore 09.30 Eucaristia
     do
                                PELLEGRINAGGIO INTERPARROCCHIALE
     21
                 DA BISSONE ALLA MADONNA DEL CASTELLETTO (segue programma)
            ore 15.00 Rosario da piazza Motta e ore 15.30 Eucaristia al Castelletto (ultima della stagione)
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     27
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                    ore 09.30 Eucaristia
     28
     me
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     31
                                            NOVEMBRE
     gio                                      Solennità di Tutti i Santi
     01
                 ore 10.45                          ore 15.00                           ore 13.30
            Eucaristia al cimitero             Eucaristia al cimitero              Eucaristia al cimitero
     sa
                                                                              ore 10.00 Salita al Santuario del
     03                                     ore 17.00 Eucaristia festiva
                                                                                  Castelletto e Eucaristia
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                    ore 09.30 Eucaristia
     04
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     10
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                     ore 09.30 Eucaristia
     11
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     17
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                     ore 09.30 Eucaristia
     18
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     24
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                    ore 09.30 Eucaristia
     25
                                            DICEMBRE
     data       BISSONE                           MAROGGIA                              MELANO
     sa
                                                                              ore 10.00 Salita al Santuario del
     01                                     ore 17.00 Eucaristia festiva
                                                                                  Castelletto e Eucaristia

16
data       BISSONE                           MAROGGIA                               MELANO
do                      I domenica di Avvento - Festa patronale di Sant'Andrea
02
                              ore 10.00 Eucaristia interparrocchiale a Melano
ve
                                       ore 17.00 Eucaristia festiva
07
sa                                Immacolata concezione della B.V. Maria
08
       ore 10.45 Eucaristia            ore 17.00 Eucaristia festiva              ore 09.30 Eucaristia
do                                        II domenica di Avvento
09                                                                           ore 09.30 Eucaristia
       ore 10.45 Eucaristia
gio                                                                          ore 14.00 Eucaristia
13                                                                           Cappella Santa Lucia
sa
                                       ore 17.00 Eucaristia festiva
15
do                                        III domenica di Avvento
16
       ore 10.45 Eucaristia                                                  ore 09.30 Eucaristia
sa
                                       ore 17.00 Eucaristia festiva
22
do                                        IV domenica di Avvento
23
       ore 10.45 Eucaristia                                                  ore 09.30 Eucaristia
lu
                                                ore 17.00                      ore 22.30 veglia
24
                                        Eucaristia vespertina della          ore 23.00 Eucaristia
                                            Vigilia di Natale                della notte di Natale
ma                                       Solennità del Santo Natale
25
                              ore 10.00 Eucaristia interparrocchiale a Bissone

me                                             Santo Stefano
26
                              ore 10.00 Eucaristia interparrocchiale a Melano
sa                                             ore 17.00
29                                          Eucaristia festiva
do
       ore 10.45 Eucaristia                                                  ore 09.30 Eucaristia
30
lu                                             ore 17.00
31                                          Eucaristia festiva
                                    GENNAIO 2019
ma                     B.V. Maria Madre di Dio - Giornata mondiale della pace
01
       ore 10.45 Eucaristia                                                      ore 09.30 Eucaristia
sa                                                                     ore 10.00 Salita al Santuario del
                                       ore 17.00 Eucaristia festiva
05                                                                         Castelletto e Eucaristia
do                                         Epifania del Signore
06
       ore 10.45 Eucaristia                                                      ore 09.30 Eucaristia
sa
                                       ore 17.00 Eucaristia festiva
12
do
       ore 10.45 Eucaristia                                                      ore 09.30 Eucaristia
13
sa
                                       ore 17.00 Eucaristia festiva
19
do
       ore 10.45 Eucaristia                                                  ore 09.30 Eucaristia
20
sa
                                                                          ore 17.00 Eucaristia festiva
26

                                                                                                           17
data       BISSONE                           MAROGGIA                                MELANO
     do                                  Festa della Madonna della Cintura
     27
                              Ore 10.00 Eucaristia interparrocchiale al Santuario
     lu
                                               ore 15.00 S. Rosario e
     28
                                                ore 15.30 Eucaristia
                                           alla Madonna della Cintura
     gio                                         San Giovanni Bosco
     31
                                                ore 20.00 Eucaristia

                                             FEBBRAIO
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva      ore 10.00 Salita al Santuario del
     02
                                                                                  Castelletto e Eucaristia
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                       ore 09.30 Eucaristia
     03
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     09
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                       ore 09.30 Eucaristia
     10
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     16
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                       ore 09.30 Eucaristia
     17
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     23
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                       ore 09.30 Eucaristia
     24
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     23
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                       ore 09.30 Eucaristia
     24
                                                 MARZO
     sa                                      ore 17.00 Eucaristia festiva     ore 10.00 Salita al Santuario del
     02                                                                           Castelletto e Eucaristia
     do
            ore 10.45 Eucaristia                                                       ore 09.30 Eucaristia
     03
     me                                         Mercoledì delle ceneri
     06
                                   ore 20.00 Eucaristia interparrocchiale a Maroggia
                                              e imposizione delle ceneri
     ve                                        ore 20.00 Via Crucis
     08                                         interparrocchiale
     sa
     09                                     ore 17.00 Eucaristia festiva

     do                                       I domenica di Quaresima
     10     ore 10.45 Eucaristia                                                       ore 09.30 Eucaristia
     ve                                                                            ore 20.00 Via Crucis
     15                                                                             interparrocchiale
     sa
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     16
     do                                       II domenica di Quaresima
     17     ore 10.45 Eucaristia                                                       ore 09.30 Eucaristia
     lu
                                            ore 17.00 Eucaristia festiva
     18

18
data               BISSONE                           MAROGGIA                            MELANO
madata              BISSONE                           San Giuseppe
                                                     MAROGGIA                           MELANO
19data              BISSONE                          MAROGGIA                         MELANO
  ma
   ma          ore 10.45 Eucaristia                    SanGiuseppe
                                                      San  Giuseppe                  ore 09.30 Eucaristia
ve19
   19         ore
                ore
                ore20.00 Via
                     10.45
                     10.45   Crucis
                           Eucaristia
                                                                 $

                                                                                     ore
                                                                                   ore   09.30
                                                                                       09.30   Eucaristia
                                                                                             Eucaristia
22             interparrocchiale
  ve           ore
               ore 20.00
                    20.00 Via Crucis
                              Crucis
sa ve
                                                                     $
                                                             $

  22
   22            interparrocchiale
                  interparrocchiale            ore 17.00 Eucaristia festiva
23
  sasa
do                                              ore
                                               ore  17.00 Eucaristia
                                                III17.00   Eucaristia
                                                    domenica           festiva
                                                                     festiva
                                                              di Quaresima
  23
   23
24do
  do           ore 10.45 Eucaristia             III
                                                 IIIdomenica
                                                     domenicadidiQuaresima
                                                                  Quaresima          ore 09.30 Eucaristia
   24
  24
ve              ore 10.45
                ore 10.45 Eucaristia              ore 20.00 Via Crucis             ore 09.30
                                                                                     ore     Eucaristia
                                                                                         09.30 Eucaristia
29ve
   ve                                               interparrocchiale
                                                  ore
                                                   ore20.00
                                                       20.00Via
                                                             ViaCrucis
                                                                 Crucis
   29
sa29                                               interparrocchiale
                                                    interparrocchiale
                                               ore 17.00 Eucaristia festiva
30sasa
                                               ore
                                                ore17.00
                                                    17.00 Eucaristia
                                                           Eucaristiafestiva
                                                                       festiva
do30
   30                                           IV domenica   di Quaresima
31do
   do                                           IV  domenica di Quaresima
                                                 IV domenica di Quaresima
               ore 10.45 Eucaristia                                                  ore 09.30 Eucaristia
  31
 31             ore 10.45
                ore 10.45 Eucaristia
                          Eucaristia                                               ore 09.30
                                                                                     ore     Eucaristia
                                                                                         09.30 Eucaristia

                           ADORAZIONE EUCARISTICA
                           ADORAZIONE EUCARISTICA
                           ADORAZIONE EUCARISTICA
                   i imartedì
                       martedì di
                               di Quaresima   12, 19
                                  Quaresima 12,    19ee2626marzo
                                                            marzo2019
                                                                  2019
                     i martedì di
                         ore20.00
                        ore       Quaresima
                             20.00 in
                                    in chiesa
                                               12, 19  e 26 marzo 2019
                                                             BISSONE
                                              parrocchialeaaBISSONE
                                       chiesa parrocchiale
                         ore 20.00 in chiesa parrocchiale a BISSONE

   ParrocchiadidiMelano:
  Parrocchia     Melano:                parrocchiadimelano@gmail.com
                                        parrocchiadimelano@gmail.com
   Parrocchia di Melano:                sito  in allestimento,
                                                  allestimento, visibile
                                                                 visibilecercando
                                         parrocchiadimelano@gmail.com
                                        sito  in                          cercando"Parrocchia
                                                                                    "Parrocchia di di
                                                                                                   Melano"
                                                                                                      Melano"
    eventualiofferte
               offerteaa                 sito
                                        Banca  in allestimento,
                                                  Raiffeisen     visibile
                                                              Basso       cercando
                                                                      Ceresio-Melano"Parrocchia
                                                                                       ccp        di
                                                                                            69-1054-5 Melano"
  eventuali                             Banca Raiffeisen Basso Ceresio-Melano
                                                 CH16    7028 7000
   eventuali offerte a                   IBAN
                                         BancaCH16
                                        IBAN       Raiffeisen  70000056
                                                         8028 Basso        0055 3 offerteccp
                                                                       Ceresio-Melano
                                                                      0056  0055 3 offerte S. 69-1054-5
                                                                                              Andrea
                                                                                             S. Andrea
                                         IBAN
                                         IBAN    CH57
                                                  CH16   8028
                                                          70287000
                                                               7000  0056
                                                                      0056 0059
                                                                            00551 3offerte Castelletto
                                                                                     offerte S. Andrea
                                        ccp 69-1094-5 offerte Santuario Castelletto
                                         IBAN CH57 8028 7000 0056 0059 1 offerte Castelletto

     Parrocchia di Maroggia: parrocchiadimaroggia@gmail.com
  Parrocchia di Maroggia: parrocchiadimaroggia@gmail.com
                           www.parrocchiadimaroggia.ch
   Parrocchia di Maroggia: www.parrocchiadimaroggia.ch
                           parrocchiadimaroggia@gmail.com
     eventuali offerte a                www.parrocchiadimaroggia.ch
                                        Amministrazione Parrocchiale Maroggia ccp 69-1397-5
  eventuali offerte a                   Amministrazione Parrocchiale Maroggia ccp 69-1397-5
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POLONIA di San Giovanni Paolo II (18-23 giugno 2018)
     Lasciate le nostre Terre di buon matti-       la deportazione di circa mezzo milione
     no, atterriamo all’aeroporto Fryderyk         di persone ed Hitler diede poi l’ordine
     Chopin di Varsavia di primo pome-             della totale distruzione di Varsavia.
     riggio e facciamo subito conoscenza           Dopo la visita del Museo, coinvolgente
     della nostra guida, Signora Ursula, che       ed emotiva, trascorriamo la serata dap-
     ci accompagnerà per tutto il tragitto         prima in un buon ristorante sulla Piazza
     nel centro-nord della Polonia, il cui fil     del mercato della Vecchia Città (intera-
     rouge sarà San Giovanni Paolo II ed i         mente ricostruita rispecchiando ogni
     nove viaggi apostolici che fece nel suo       dettaglio) per poi proseguire a piedi
     Paese.                                        fino al nostro albergo seguendo ini-
     Nel pomeriggio ci rechiamo al Museo           zialmente l’affascinante via denomina-
     dell’Insurrezione di Varsavia, dedica-        ta Krakowskie Przedmiescie, che parte
     to alla Rivolta dell’esercito nazionale       dal castello reale e dalla colonna del re
     polacco contro le truppe tedesche di          Sigismondo III. Lungo il percorso, visi-
     occupazione fra il 1º agosto ed il 2 otto-    tiamo pure la Piazza Pilsudski antistan-
     bre del 1944, volta a liberare la città       te i Giardini Sassoni, dove vi è il Monu-
     prima dell’arrivo dell’esercito sovieti-      mento dedicato ai caduti (Tomba del
     co che era alle porte della Capitale. La      milite ignoto), con la costante presenza
     Polonia venne invasa il primo settembre       della Guardia d’Onore.
     del 1939 dall’esercito tedesco e dovet-       Il giorno successivo partiamo per sco-
     te arrendersi nell’ottobre dello stesso       prire la casa natale di Fryderyk Chopin
     anno, ma i principali leaders politici        situata a Zelazowa Wola, ad una cin-
     fuggirono a Londra e costituirono un          quantina di chilometri da Varsavia. La
     Governo provvisorio che continuò la           casa, immersa in un bellissimo parco,
     resistenza contro i nazisti. Grazie appun-    permette di vedere alcuni reperti del
     to ad una cellula dell’esercito (clande-      più famoso compositore e pianista
     stino), denominato Esercito nazionale         polacco, nato nel 1810 e morto a Parigi
     polacco, in contatto con il governo in        all’età di soli 39 anni.
     esilio, iniziò la rivolta di liberazione di   Proseguendo il nostro viaggio in dire-
     Varsavia ad inizio agosto 1944, da un         zione di Poznan, arriviamo a Lichen
     lato speculando su un possibile aiuto         Stary dove si trova il Santuario dedi-
     da parte sovietica in caso di difficoltà      cato alla Madonna Addolorata, Regina
     e dall’altro al fine di ottenere maggior      di Polonia e a pranzo incontriamo con
     riconoscimento dagli alleati nel proces-      grande piacere i genitori, la sorella e il
     so di definizione del futuro assetto geo-     nipote di Padre Piotr.
     politico internazionale.                      Nel pomeriggio, visita dapprima di
     La rivolta colse inizialmente di sorpre-      questo imponente edificio religioso,
     sa la guarnigione tedesca, ma la diffe-       il più grande della Polonia, costruito
     renza non tanto di effettivi ma di armi a     di recente tra il 1994 ed il 2004. Il San-
     disposizione e di addestramento, portò        tuario sorge sul luogo delle apparizioni
     ad un bagno di sangue e trasformò Var-        della Madonna Addolorata, avvenu-
     savia in una sorta di inferno, tanto più      te nel 1813 e nel periodo 1850-1852.
     che lo sperato soccorso sovietico non         Al suo interno vi è custodito il quadro
     si realizzò. La resa dell’Esercito naziona-   miracoloso della Madonna di Lichen.
     le polacco avvenne il 2 ottobre 1944. I       La monumentale Basilica è composta
     tedeschi, a firma avvenuta, imposero          da un corpo principale con una cupo-

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la centrale di 103.5 metri, una torre di          ma tale rivolta venne soffocata dai carri
141,5 metri ed un campanile di 64,8               armati dell’esercito polacco. Quella
metri. La piazza antistante la basilica           rivolta diede inizio anche all’insurrezio-
può contenere fino a 250’000 fedeli.              ne ungherese nell’ottobre dello stesso
Papa Giovanni Paolo II visitò il cantiere         anno. I russi, per evitare una solleva-
di questo Santuario il 7 giugno 1999 e            zione totale in Polonia, allentarono un
benedette la prima pietra portata dalla           poco le redini e fu permesso all’incarce-
tomba di San Pietro in Vaticano. In una           rato Cardinale Stefan Wyszynski di eser-
delle Cappelle interne del Santuario,             citare la propria missione. A Papa Gio-
Padre Piotr ha poi celebrato la Santa             vanni Paolo II non fu concessa la visita
Messa. La giornata termina con l‘arrivo           di questo luogo simbolico nella sua
a Poznan, città sul fiume Warta, nella            prima visita papale in Polonia nel 1979,
Polonia occidentale.                              ma vi riuscì nel corso dei viaggi aposto-
La mattina seguente iniziamo a sco-               lici del 1983 e 1997. La nostra visita di
prire Poznan, una delle città polacche            Poznan prosegue nel centro storico con
più antiche con la Cattedrale che risa-           la splendida Piazza del Mercato Vec-
le al 968. L’attuale Cattedrale gotica            chio (Stary Rynek) al cui interno sorge
con guglie barocche ha subito diverse             il magnifico Palazzo Municipale, alto 61
modifiche nel corso dei secoli (reazio-           metri, di stile rinascimentale dell’Euro-
ni di pagani, azioni militari, incendi del        pa centrale. Degno di nota è che l’Ar-
1622, 1772 e 1945), è dedicata ai Santi           chitetto che realizzò tale opera fu Gio-
Pietro e Paolo ed è situata sull‘isola            vanni Battista di Quadro di Lugano nel
Ostrow Tumski. La Basilica risale alle            decennio a partire dal 1550. Nella parte
origini del cristianesimo in Polonia (966)        orientale del Municipio vi è un orologio
ed è quindi la più antica cattedrale ed           e sopra lo stesso vi sono due feritoie
il monumento millenario della cultura             dalle quali, a mezzogiorno, escono due
cristiana. Il primo edificio religioso che        capretti in metallo che si scontrano per
sorgeva dove adesso è ubicata la cat-             dodici volte.
tedrale è appunto del 968, dedicata a             Lasciamo Poznan per dirigersi a
San Pietro e fu voluta dal re Mieszko I di        Gniezno, che fu la prima capitale polac-
Polonia, due anni dopo la sua conver-             ca verso la fine del X secolo e sede del
sione al Cristianesimo. È stata elevata           primo arcivescovado polacco. Visitiamo
al titolo di Basilica minore da Papa Gio-         in particolare la Cattedrale di stile goti-
vanni XXIII nel 1962 e visitata da Papa           co, una delle più antiche della Polonia,
Giovanni Paolo II il 20 giugno del 1983.          dedicata all’Assunzione di Maria Vergi-
                       Ci spostiamo suc-          ne e a Sant’Adalberto. Il primo edificio
                       cessivamente verso         (oratorio) risale al IX secolo. Nel 1175
                       il simbolo della           la cattedrale si arricchisce di un bellis-
                       Rivolta di Poznan          simo portale bronzeo che racconta la
                       avvenuta il 28 giu-        storia del santo martire, il cui sarcofago
                       gno 1956, ossia le         argenteo è conservato nella Cattedrale.
                       due enormi croci           Lasciamo infine Gniezno per trascorrere
                       legate fra di loro. In     la notte a Torun, città natale di Coper-
                       quella data gli ope-       nico.
                       rai della città insor-     Il giorno seguente inizia la visita della
                       s e ro a l g r i d o d i   città medievale, fondata dai cavalieri
                       pane e libertà con-        teutonici nel XIII secolo con lo scopo di
                       tro il regime stali-       evangelizzare la Prussia (Torun divenne
nista mantenuto dall’Unione Sovietica,            polacca nel 1454), e attualmente iscritta

                                                                                            21
nel patrimonio dell’umanità. Ammiria-          All’interno della bellissima chiesa vi è
     mo la Basilica Cattedrale di San Giovan-       uno dei più grandi organi d’Europa,
     ni Battista e San Giovanni evangelista,        realizzato tra il 1763 e il 1788 (ottomila
     di stile gotico, iniziata nel XIV secolo e     canne di legno).
     completata nel XV secolo, Il Municipio,        Proseguiamo poi verso uno dei luoghi
     la casa natale ed il monumento in onore        simboli di Danzica, ossia la penisola di
                              di Mikolaj Koper-     Westerplatte, che vide l’inizio dell’inva-
                              nik, insigne astro-   sione della Polonia da parte dei tede-
                              nomo ed astro-        schi il 1º settembre 1939. Il contingente
                              logo polacco          polacco già presente in quel luogo da
                              famoso per aver       diversi anni fu attaccato dalla corazza-
                              portato all’affer-    ta Schleswig Holstein, ufficialmente in
                              mazione della         visita di cortesia, e iniziò così nel con-
                              teoria eliocentri-    tempo la II guerra mondiale. Papa Gio-
                              ca, nato appunto      vanni Paolo II fece visita a Westerplatte
                              a Torun nel 1473.     il 12 giugno 1987 incontrando anche 38
                              Prima di lascia-      sopravvissuti.
                              re la città, diamo    In seguito ci rechiamo alla chiesa di
                              un’occhiata alla      Santa Brigida, eretta alla fine del XIV
     famosa torre pendente alta 15 metri,           secolo, ma ricostruita negli anni 70 del
     facente parte delle mura di cinta della        secolo scorso dopo essere stata distrut-
     stessa.                                        ta dalla guerra. È particolarmente cono-
     Lasciamo questa bella e particolare            sciuta per essere il luogo di memoria
     città medievale e ci fermiamo a Mal-           polacca ed il santuario del sindacato
     bork, prima capitale della Prussia, fon-       Solidarnosc. Degno di nota anche il
     data dall’ordine teutonico integrato al        moderno e bellissimo altare con figure
     regno di Polonia nel 1466, molto nota          stilizzate in ambra. Papa Giovanni Paolo
     per il suo grande e particolare castello       II fece visita alla basilica il 23 novembre
     trecentesco. È costituito da tre parti: il     1991.
     castello alto (ex convento), il castello       Ammiriamo pure la basilica di Santa
     medio (abitazioni e servizi) ed il castel-     Maria, di stile gotico del XIV secolo,
     lo basso (spaccio di armi). Il comples-        molto imponente, costruita in mattoni e
     so è un classico esempio di fortezza           dopo la riforma di Martin Lutero utilizza-
     medievale ed è il più grande castello al       ta dapprima sia da cattolici che da pro-
     mondo costruito interamente in matto-          testanti, ma successivamente diventata
     ni.                                            luogo di culto luterano. Solo dopo il
     Il viaggio prosegue verso Sopot, loca-         1945, con l’esodo dei tedeschi, l’edificio
     lità balneare sul Mar Baltico che assie-       religioso è stato consegnato ai cattolici
     me a Gdynia e Gdansk formano la Tri-           polacchi.
     pla Città. A Sopot trascorriamo la notte,      Nel pomeriggio, ammiriamo il centro
     non prima di una passeggiata sul mare          storico di Danzica, con l’elegante via
     baltico in serata, bagnata per la prima        reale che costituisce l’arteria centra-
     volta durante il nostro soggiorno dalla        le dello stesso, lungo la quale sorgo-
     pioggia.                                       no bellissimi edifici storici l’imponente
     La penultima giornata la dedichiamo            Municipi, il Palazzo di Artù, la Fontana
     interamente alla scoperta di Danzica,          di Nettuno, la Porta d’Oro e la Porta
     andando dapprima alla Basilica arcicat-        Verde. Vediamo infine anche il grande
     tedrale di Gdansk-Oliwa, di stile goti-        mulino del 1350, uno dei simboli della
     co e costruita alla fine del XVI secolo.       città.

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