La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi

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La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
Anno 42 N.7, luglio 2011

Mensile degli Svizzeri in Italia con comunicazioni ufficiali delle Autorità svizzere e informazioni del Segretariato degli Svizzeri all’estero Internet: http://www.gazzettasvizzera.it

Per la Svizzera “Le liste nere italiane non sono accettabili”

La presidente Calmy-Rey
ha incontrato Berlusconi
                                                                                                                                Svizzera - Italia
                                                                                                                                Segnali di
                                                                                                                                distensione
                                                                                                                                Mentre il ministro delle finanze italiano
                                                                                                                                Giulio Tremonti non perde occasione
                                                                                                                                per attaccare la Svizzera, da Roma
                                                                                                                                stanno finalmente giungendo segnali
                                                                                                                                di distensione. La visita della consi-
                                                                                                                                gliera federale Doris Leuthard (vedi
                                                                                                                                Gazzetta, maggio 2011) e quella della
                                                                                                                                presidente della Confederazione Mi-
                                                                                                                                cheline Calmy-Rey (vedi qui di fianco)
                                                                                                                                sembrano aver smosso le acque, che
 La presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey ha incontrato il premier                                                finora il governo italiano voleva tener
 italiano e ha partecipato ai festeggiamenti per il 150mo dell’Unità d’Italia.                                                  calme, per non avviare con la Svizze-
                                                                                                                                ra la discussione per un trattato sulla
                                                                                                                                doppia imposizione, come altri paesi
«La presenza della Svizzera sulle liste nere                  e gli investimenti reciproci tra i nostri due Pa-                 stanno facendo.
italiane non è accettabile»: lo ha affermato                  esi», ha affermato la responsabile del Dipar-                     Ma i rapporti con l’Italia sono più com-
la presidente della Confederazione Micheline                  timento federale degli affari esteri (DFAE). In                   plessi e vanno da un’interpretazione
Calmy-Rey durante l’incontro avuto a Roma                     una conferenza stampa, Calmy-Rey ha detto                         per lo meno singolare di accordi in-
con il presidente del Consiglio italiano Silvio               che le discussioni dovrebbero prendere il via                     ternazionali, alle famose “liste nere”
Berlusconi. La consigliera federale ha comun-                 quanto prima e avvenire attraverso la strada                      nelle quali la Svizzera è ancora inclu-
que constatato «una volontà politica recipro-                 bilaterale diretta. Anche l’interlocutore italia-                 sa. Il ministro Tremonti sta usando la
ca di avviare la discussione per trovare una                  no, in una nota, parla di «volontà comune di                      Svizzera anche per far pressione su
soluzione costruttiva sulle questioni fiscali».               risolvere i problemi sul tappeto attraverso                       Germania, Inghilterra e Francia che
Durante l’incontro, la presidente della Confe-                contatti diretti». Oltre che di fiscalità, durante                stanno per concludere accordi di
derazione ha sottolineato l’importanza delle                  i colloqui si è parlato di energia e della parteci-               doppia imposizione con la Svizzera. È
relazioni economiche tra i due paesi, ma ha                   pazione della Svizzera all’esposizione univer-                    quindi poco probabile che la posizione
anche espresso la sua incomprensione per                      sale a Milano nel 2015. Per quanto riguarda                       italiana si modifichi sensibilmente nei
il fatto che nonostante «le intense e buone                   l’attualità internazionale, si è discusso della                   prossimi tempi.
relazioni» le controversie fiscali continuino ad              situazione nel mondo arabo- musulmano, e                          Vi è però un fatto nuovo e per certi
aumentare. Calmy-Rey ha in particolare sot-                   della Libia in particolare, come pure delle con-                  versi inaspettato: la Camera dei depu-
tolineato l’importanza di avviare un dialogo                  seguenze dei recenti avvenimenti sulla migra-                     tati ha approvato, senza opposizione,
costruttivo entro breve termine. «La presenza                 zione. Micheline Calmy-Rey ha partecipato al-                     una mozione che chiede al governo di
della Svizzera sulle liste nere italiane non è                le cerimonie ufficiali organizzate in occasione                   avviare trattative sulla doppia impo-
accettabile e pregiudica gli scambi economici                 del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.                    sizione e di togliere la Svizzera dalle
                                                                                                                                “liste nere” italiane, (Vedi pagina 3).
                                                                                                                                La mozione è stata voluta soprattutto
                                                                                                                                dai deputati dei comuni del Nord, a
  ●p
    agina 4                             ● pagina 10                              ● pagina 24
                                                                                                                                confine con la Svizzera, che ricevono
   La tessera sanitaria                       Le stamperie ticinesi                    Mutamenti nella rete
                                                                                                                                cospicue somme dal fisco ticinese per
   valida all’estero                          e il risorgimento                        diplomatica svizzera
                                                                                                                                le imposte pagate alla fonte dai fronta-
                                                                                                                                lieri (e sono ormai quasi 50’000 solo in
  ● pagina 6                               ● pagina 18                               ● pagina 26                                Ticino). Ora – proprio per sbloccare la
    Svizzeri “troppo poco                    La figura e l’opera                       Dall’Organizzazione
    pazzi” per Sciascia                      di Arturo Job                             degli Svizzeri all’estero                                               segue a pagina 2
La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
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                                                                                                   N. 7, luglio 2011

Soppressa una misura ingiustificata secondo gli accordi internazionali

Imprese svizzere possono partecipare                                                                                                                                                                        Rubrica
                                                                                                                                                                                                            legale

agli appalti pubblici in Italia
Il Ministro Tremonti ha firmato il 5 aprile 2011                             con modificazioni, dalla legge 30 luglio                                             paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento
il decreto ministeriale che rimuove la Svizzera                              2010, n. 122 che prevede l’adozione di un                                            dell’Unione europea;
dalla lista dei Paesi sottostanti all’art. 37 della                          decreto ministeriale per la definizione delle
legge 122 del 30.07.2010.                                                    modalità di rilascio dell’autorizzazione agli                                                            Decreta:
L’articolo prevedeva che in base alle “liste                                 operatori economici aventi sede, residenza                                                                 Art. 1
nere” del 04.05.1999 e del 21.11.2001 le                                     o domicilio in Paesi elencati nel decreto del                                        1. L’obbligo di cui all’articolo 37, comma 1,
aziende svizzere, in caso di partecipazione                                  Ministro delle Finanze 4 maggio 1999 e nel                                           del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78,
a degli appalti pubblici, avrebbero dovuto ri-                               decreto del Ministro dell’economia e delle                                           convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122
chiedere preventivamente un’autorizzazione                                   finanze 21 novembre 2001, al fine di esse-                                           è escluso per la Confederazione Svizzera per
presso il Ministero delle Finanze.                                           re ammessi a partecipare alle procedure di                                           le procedure di aggiudicazione dei contratti
Visti gli accordi OMC di Marrakech (1994)                                    aggiudicazione dei contratti pubblici relativi                                       pubblici relativi a lavori, servizi e forniture,
sulle procedure standard degli appalti inter-                                a lavori, servizi e forniture di cui al decreto                                      alle quali si applicano l’Accordo relativo agli
nazionali e l’accordo sottoscritto dalla Svizze-                             legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e suc-                                           appalti pubblici concluso a Marrakech il 15
ra con l’UE nel 1999 sulla trasparenza negli                                 cessive modificazioni; Visti il decreto del                                          aprile 1994 e l’Accordo tra la Comunità Eu-
appalti, l’applicazione della misura prevista                                Ministro delle Finanze 4 maggio 1999, pub-                                           ropea e la Confederazione Svizzera su alcuni
nell’art.37 nei confronti delle Svizzera non                                 blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repub-                                        aspetti relativi agli appalti pubblici firmato il
era giustificata.                                                            blica italiana del 10 maggio 1999, n. 107, e                                         21 giugno 1999.
Il decreto ministeriale è stato pubblicato sulla                             il decreto del Ministro dell’economia e delle
Gazzetta Ufficiale n. 112 il 16.05.2011 ed è                                 finanze 21 novembre 2001, pubblicato nella                                                               Art. 2
entrato in vigore il giorno successivo la sua                                Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana                                         1. Il presente decreto entra in vigore il giorno
pubblicazione.                                                               del 23 novembre 2001; Visti l’Accordo relati-                                        successivo a quello della sua pubblicazione
                                                                             vo agli appalti pubblici concluso a Marrakech                                        nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita-
Ecco il testo:                                                               il 15 aprile 1994 e l’Accordo tra la Comuni-                                         liana.
Il Ministro dell’economia e delle finanze                                    tà Europea e la Confederazione Svizzera su
Visto l’articolo 37, comma 1, del decreto                                    alcuni aspetti relativi agli appalti pubblici fir-                                   Roma, 5 aprile 2011.
legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito,                                     mato il 21 giugno 1999; Visto l’articolo 216,                                                                            Il Ministro: Tremonti

                                                                             Svizzera - Italia                                                                    menti. Sono questi timori che possono da-
    L’abituale “Rubrica Legale”,
                                                                             Segnali di
                                                                                                                                                                  re una mano a risolvere la situazione. Ma
                                                                                                                                                                  qui nasce un ulteriore problema: il Ticino
    in risposta alle lettere dei
                                                                             distensione
                                                                                                                                                                  non vuol più riversare ai comuni italiani il
    lettori, non è giunta in reda-                                                                                                                                38,8% delle imposte prelevate, mentre i
                                                                                                                                                                  cantoni che confinano con l’Austria, per
    zione prima della chiusura.                                                                                                                                   esempio, riversano solo il 12, 5%. Qui
    Ce ne scusiamo e rinviamo                                                                                             segue da pagina 1                       la resistenza viene dai comuni italiani di
                                                                                                                                                                  frontiera, e solo un accordo internaziona-
    al prossimo numero.                                                      situazione – il Ticino fa pressioni a Berna                                          le può chiarire la situazione.
                                                                             chiedendo di sospendere questi versa-                                                                               Ignazio Bonoli

                                                                             Mensile degli svizzeri in Italia. Fondata nel 1968.
                                                                             Internet: www.gazzettasvizzera.it

 Editore: Associazione Gazzetta Svizzera                                     Gazzetta svizzera viene pubblicata 11 volte all’anno.                              Oppure con bonifico alla Banca Popolare di Milano, Agenzia 344,
 CH-6963 Cureggia                                                            Tiratura media mensile 24’078 copie.                                               20148 Milano, sul conto corrente intestato a «Collegamento
                                                                                                                                                                Svizzero in Italia, Rubrica Gazzetta».
 Redazione: Dott. Ignazio Bonoli                                             Gazzetta svizzera viene distribuita gratuitamente a tutti gli Svizzeri             IBAN IT78 N 05584 01652 000000002375.
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                                                                                                                                                                Cureggia».
                                                                             Cambiamento di indirizzo:
 Pubblicità: Studio professionelle                                           Per gli Svizzeri immatricolati in Italia comunica­re il cambiamento
                                                                                                                                                                Composizione e impaginazione:
 condotto da Germana Carbognani Baschier,                                    dell’indirizzo esclusivamente al Consolato.
                                                                                                                                                                TBS, La Buona Stampa sa
 Case del Gatto, CH-6935 Bosco Luganese
                                                                             Introiti:                                                                          Via Fola 11
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                                                                             Contributi volontari, la cui entità viene lasciata alla discrezione dei lettori.   CH-6963 Pregassona (Lugano)
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 I soci ordinari dell’Associazione Gazzetta Svizzera sono tutte le istituzioni volontarie svizzere in Italia (circoli svizzeri, società di beneficenza, scuole ecc.). Soci simpatizzanti sono i lettori che versano un contributo
 all’Associazione. L’Associazione Gazzetta Svizzera fa parte del Collegamento Svizzero in Italia (www.collegamentosvizzero.it).
La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
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                                                                     N. 7, luglio 2011

Per un accordo sulla doppia imposizione e per l’esclusione dalle “liste nere”

La Camera italiana dei deputati chiede
a Tremonti di trattare con la Svizzera
La Camera italiana dei deputati ha votato,            aspettare il rapporto della Commissione UE               ha partecipato anche Tremonti, è debole su
senza opposizioni, una mozione che chiede             sugli Stati che hanno violato la direttiva e di          questo punto e non può evidentemente ap-
al governo di avviare trattative con la Svizze-       attendersi che questo rapporto tratti il tema            plicare sanzioni per un delitto che la direttiva
ra per un trattato sulla doppia imposizione e         in modo serio e non in modo “svizzero”.                  stessa non contempla. Essa è anche frutto
di togliere la Svizzera dalla “black list”, ormai     Per rincarare la dose di critiche alla Svizzera          del compromesso, che la Svizzera da sola
solo italiana, dei paesi non collaborativi sul        e spiegare come gli svizzeri stiano sistema-             non sarebbe stata in grado di ottenere, ma
piano fiscale. Si tratta in sostanza di un pe-        ticamente violando la direttiva, ha aggiunto             che ha tenuto conto delle richieste inglesi, in
sante richiamo al ministro delle finanze Giulio       che, per esempio, ci sono più società di                 particolare della “City” di Londra, che voleva
Tremonti, che invece non perde occasione              Cayman a Lugano, di residenti a Lugano.                  salvaguardare il proprio sistema di “trust”.
per attaccare la Svizzera, i suoi governanti          Ma lo stesso Tremonti sa perché ci sono                  Il sostegno determinante alla mozione è
e le sue banche.                                      così tante società “off shore” e non solo in             venuto dai deputati leghisti del Nord, che
L’ultima occasione, sfruttata da Tremonti, è          Svizzera. Anche lui era infatti, prima di esse-          hanno prontamente reagito alla minaccia
quella che gli è stata offerta dalla riunione         re nominato ministro, uno degli esperti che              del canton Ticino di bloccare il riversamento
dei ministri delle finanze dell’Unione Europea        consigliava ai suoi compatrioti italiani come            di quasi il 40% delle imposte dei frontalieri
a Bruxelles. In questa sede Tremonti ha affer-        “ottimizzare” fiscalmente i propri risparmi.             ai comuni italiani di frontiera (Lombardia e
mato testualmente che la direttiva UE sulla           Ovviamente ha citato anche il fatto che è                Piemonte).
tassazione dei redditi da risparmio è stata           la banca in cui si depositano i risparmi che             Per ottenere questo risultato, il Ticino – ma
“scritta dalla Svizzera”. E ha perfino aggiun-        mette il capitale in una struttura societaria,           soprattutto le principali organizzazioni eco-
to “Non è stata la Svizzera ad entrare in Eu-         per cui può dire di non conoscere l’effettivo            nomiche – hanno dovuto usare i toni alti, volti
ropa, ma l’Europa ad entrare in Svizzera”.            beneficiario, perché è una società. Questa               a rinforzare la richiesta della presidente della
Il difetto principale di questa direttiva è quello    sarebbe quindi la sistematica violazione del-            Confederazione Svizzrera a Roma.
– secondo Tremonti – di non prevedere san-            la direttiva europea sulla tassazione dei red-           Del resto la sfuriata di Tremonti a Bruxelles
zioni. Per cui operatori di paesi che hanno           diti da risparmio, complice la banca che cura            aveva anche lo scopo di ostacolare analoghe
firmato la direttiva accettano la sistematica         il “box”, il “trust” o “strumenti assicurativi”.         trattative avviate da Berna con la Germania
violazione delle norme. Il rimprovero è ovvia-        In sostanza Tremonti ha ragione nell’affer-              e la Gran Bretagna, che stanno avanzando
mente rivolto a tutti i paesi firmatari, ma se        mare che la direttiva è carente su questo                con successo e sono vicine a conclusioni
lo si mette in relazione con le altre afferma-        punto, in quanto si applica alle sole persone            positive. Il tema in discussione è il noto “Ru-
zioni di Tremonti in questo contesto, si vede         fisiche. Dalle affermazioni di Tremonti si può           bik”, cioè un sistema di prelievo alla fonte
chiaramente che l’obiettivo principale degli          quindi dedurre che questo avvenga solo in                dei redditi dei capitali a risparmio, con river-
attacchi è ancora la Svizzera. Per esempio            Svizzera, in particolare a Lugano. Ora si sa             samento del gettito al paese di provenienza
ha aggiunto apertamente di dover ancora               che la direttiva, all’elaborazione della quale           del capitale.

Durante la sessione estiva della Camere federali

Approvata una decina di accordi
internazionali di doppia imposizione
Le Camere federali hanno concluso una ricca           vato le innovazioni tecniche, non contestate,            fine alla costruzione senza limiti di residenze
sessione estiva con le votazioni finali su alcuni     contenute nella 11esima revisione della Legge            secondarie nonché quella su 6 settimane di
temi importanti. Tra questi figurano certamente       sulla vecchiaia e superstiti, precedentemente            vacanze per tutti.
una serie di decisioni a favore dell’istruzione.      respinta.                                                Infine, nell’ambito dei rapporti internazionali,
Così hanno inserito nella legge sui Politecnici fe-   Per quanto può interessare anche gli Svizzeri            è stato accettato il decreto federale sul pro-
derali il credito quadro per la promozione della      all’estero notiamo che le Camere federali hanno          tocollo No. 3 concernente l’accordo quadro
formazione e della ricerca nel 2012. In questo        deciso di accettare, nella Legge sui documen-            europeo sulla collaborazione transfrontaliera
stesso credito hanno ancorato la legge sulla          ti di identità per i cittadini svizzeri, il principio    fra autorità locali, riguardo alla collaborazione
promozione degli istituti universitari, sempre        secondo cui in futuro possano ancora essere              euro-regionale. Il Parlamento ha poi accettato
per il 2012. I due rami del Parlamento hanno          emesse carte d’identità senza dati biometrici.           gli accordi sulla doppia imposizione con l’India,
poi approvato la legge sui contributi federali        Nell’ambito dei diritti politici degli Svizzeri all’e-   la Germania, il Kasakstan, il Canada, l’Uruguay,
per progetti congiunti tra Confederazione e           stero è stata inoltre decisa una semplificazione         la Grecia, l’Olanda, la Turchia, il Giappone, la
cantoni per la guida dello spazio formativo in        per la richiesta del rinnovo del diritto di voto.        Polonia, nei quali la Svizzera si impegna a
Svizzera.                                             Tra le iniziative popolari, il Parlamento racco-         estendere l’assistenza amministrativa in casi
Senza opposizione le Camere hanno appro-              manda di respingere quella che chiede di porre           di sottrazione fiscale grave.
La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
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                                                                     N. 7, luglio 2011

Sostituisce il vecchio modello cartaceo E111
                                                                                                                                               AVS/AI

La tessera sanitaria italiana                                                                                                                Assicurazioni
                                                                                                                                                sociali

ha validità anche all’estero
                                                                                                                                               di Robert
                                                                                                                                                Engeler

Renè Ringger, membro del comitato del Colle-           la propria ASL o via internet all’indirizzo www.        N.B. La Tessera Sanitaria non sostituisce il mo-
gamento Svizzero in Italia ci ha fatto pervenire       agenziaentrate.gov.it.                                  dello E 112 (autorizzazioni ai ricoveri all’estero
il seguente interessante testo redatto, su sua         Qualora i dati anagrafici riportati sulla tessera       per interventi e/o prestazioni di alta specializ-
richiesta di informazioni, dalla dott.ssa Anto-        fossero errati, il cittadino può rivolgersi ad un       zazione non ottenibili tempestivamente e/o
nella Caroli:                                          qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle Entrate per        adeguatamente presso le strutture del Servizio
                                                       chiedere la correzione.                                 Sanitario Nazionale).
La Tessera Sanitaria è stata distribuita dal-
l’estate 2005 e non sostituisce il libretto sani-      Vale anche all’estero? Sì, il retro della Tes-          …E il vecchio libretto sanitario? Ha ancora
tario, nel quale sono indicati altri dati importanti   sera Sanitaria ha validità di Tessera Europea di        validità e deve essere portato con sé, insieme
come l’eventuale esenzione dalla comparteci-           assicurazione Malattia e sostituisce il vecchio         alla Tessera Sanitaria.
pazione alla spesa farmaceutica o diagnosti-           modello cartaceo E111 per coloro che si reca-           La Tessera è facilmente utilizzabile dalle perso-
ca, oltre all’indicazione del proprio medico di        no in soggiorno temporaneo nei seguenti paesi:          ne non vedenti, grazie alla presenza di caratteri
fiducia.                                               Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia,             braille in rilievo.
Il cittadino, quindi, quando si reca dal medico        Finlandia, Francia (compresi: Corsica, Guada-           Ricordiamo inoltre che la tessera ha validità 5
di famiglia per la prescrizione medica (ricetta),      lupe, Martinica, Réunion, Guyana), Germania,            anni. In prossimità della scadenza, l’Agenzia
deve munirsi sia della Tessera Sanitaria sia del       Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein,      delle Entrate provvede automaticamente ad
libretto sanitario.                                    Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi           inviare la nuova Tessera a tutti i soggetti per
                                                       Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repub-         i quali non sia decaduto il diritto all’assistenza;
Come ottenerla: Se non fosse stata ancora              blica ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sve-          qualora la Nuova Tessera non arrivi in tempi uti-
recapitata a casa ci si può rivolgere al Distretto     zia, Svizzera, Ungheria.                                li, il cittadini dovrà andare presso la propria Asl
di competenza o a qualsiasi ufficio dell’Agenzia                                                               di appartenenza e farsi rilasciare un certificato
delle entrate, dopo essersi regolarmente regi-         Oltre all’E111 la tessera sostituisce i modelli:        sostitutivo temporaneo.
strati presso l’ASL. In caso di smarrimento o            • E 110                                               Si precisa che il libretto sanitario non ha sca-
deterioramento della Tessera Sanitaria, è pos-           • E 113                                               denza e si rinnova solo se si cambia il proprio
sibile richiedere un duplicato presso un qual-           • E 114                                               medico di base o pediatra di libera scelta.
siasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, presso         • E 128 (E 128B, se emessi dal Belgio)                                          Dott.ssa Antonella Caroli

Finora le Camere hanno respinto tutte le proposte di regolamentazione

Le elezioni federali stanno rinfocolando
la polemica sul finanziamento dei partiti
I partiti di sinistra, alcuni esperti e alcune organizzazioni internazionali esigono una                       gna a una domanda maggiore di trasparenza
sempre maggior trasparenza nel finanziamento dei partiti e delle campagne elettora-                            sull’origine dei finanziamenti, altro settore nel
li. A tutt’oggi, in Svizzera, la maggioranza parlamentare ha respinto tutte le proposte                        quale il nostro paese è di gran lunga lontano
in questo senso. Alcune iniziative popolari dovrebbero permettere di raggiungere                               dal rispondere ai criteri internazionali in vigore.
questo scopo.
                                                                                                               Le sole cifre conosciute,
“La campagna elettorale più cara di tutti i tem-       gna”, ma il minimo indispensabile sarebbe di 5          quelle delle frazioni
pi”. Questi sarebbero i grandi titoli dei giornali     milioni. E si tratta soltanto delle cifre dei partiti   Da soli, i contributi dei membri non bastano
svizzeri all’inizio del 2011, dopo che alcuni par-     nazionali. Bisogna aggiungervi le spese delle           per finanziare le campagne elettorali o quelle
titi hanno svelato il bilancio dedicato alle elezio-   sezioni cantonali e dei loro candidati.                 che precedono le votazioni. Questo vale anche
ni federali del prossimo autunno. Il Partito de-       Nessuno conosce la cifra esatta del bilancio            per i socialdemocratici (PS) e i verdi che, ancor
mocratico cristiano (PPD) ha evocato cifre che         elettorale di ogni partito. Gli esperti valutano        più dei partiti borghesi, dipendono da queste ri-
si avvicinano ai tre milioni di franchi, ossia tre     che le elezioni 2007 sono costate circa 50              sorse. I loro rappresentanti occupano un posto
volte di più che in occasione delle ultime ele-        milioni di franchi in totale. Quest’anno, questa        rimunerato in governo o un seggio in Consiglio
zioni del 2007, e i Liberali radicali (PLR) hanno      cifra dovrebbe essere almeno raddoppiata. La            nazionale o degli Stati e sono pure tenuti a ver-
reso nota la cifra di 2,6 milioni di franchi, che      Svizzera si situa certo lontano dietro gli Stati        sare un contributo alla cassa del partito. In oc-
da allora ha superato la barriera dei 3 milioni.       Uniti, nei quali la campagna presidenziale ha in-       casione di campagne, tutti i partiti impegnano
Per Vincenzo Pedrazzini, responsabile della            goiato centinaia di milioni di dollari. Ma la Sviz-     le loro finanze. La loro origine rimane tuttavia
campagna del PLR, “8 milioni sono necessari            zera conosce anche un aumento costante del              ampiamente occulta, a causa di un obbligo di
affinché il partito sia visibile durante la campa-     costo del marketing politico, che si accompa-           dichiarazione molto lacunoso. I contributi dello
La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
­   5
                                                                       N. 7, luglio 2011

Stato alle frazioni delle Camere federali sono                                                                forma di trasparenza, Lukas Reimann si limita
tuttavia soggetti a una relativa trasparenza.                                                                 ormai ai redditi annessi e ai regali in rapporto
Ogni partito che dispone di almeno cinque seggi                                                               con il mandato politico. Ma, in quanto rappre-
in Consiglio nazionale o in Consiglio degli Stati                                                             sentante della “generazione Facebook”, con-
riceve una somma annuale di 144’500 franchi,                                                                  tinua a battersi per una maggior trasparenza.
alla quale si aggiungono 26’800 franchi per                                                                   Egli beneficia pure del sostegno di altri partiti
membro. L’ammontare globale di questi contri-                                                                 giovani.
buti è stato recentemente aumentato da 5 a                                                                    Parallelamente, i due consiglieri nazionali
quasi 7,3 milioni di franchi all’anno.                                                                        socialisti Andreas Gross e Andi Tschümper-
Negli ultimi anni i partiti di sinistra e gli ecologi-                                                        lin hanno lanciato una serie di iniziative. Essi
sti essenzialmente hanno tentato a più riprese                                                                vogliono proporre al popolo più varianti, per
di fare trasparenza nei finanziamenti dei partiti,                                                            accrescere le possibilità di successo della
esigendo che, a partire da una certa cifra, i                                                                 votazione. Una variante minima prevede un
partiti e i comitati delle campagne di votazioni                                                              obbligo di informare per i doni a partire da
dichiarino l’origine dei doni. Oppure si chiede                                                               una certa cifra. Una seconda variante aggiun-
che coloro che dichiarano i nomi dei donatori                                                                 gerebbe a questo obbligo un tetto massimo
vengano ricompensati con contributi federali.                                                                 di doni per i privati e le aziende. Una terza
O ancora che i parlamentari rendano pubbli-                                                                   variante si basa sul sistema degli incitamenti
che le loro situazioni finanziarie personali. Le                                                              e ricompensa i partiti e i comitati con contri-
sole pietre d’inciampo sono, da un lato, i doni                                                               buti dello Stato quando pubblicano l’origine
provenienti da cerchie economiche e che di                                                                    dei loro doni. Una quarta variante propone uni-
regola vanno ad alimentare i soli partiti borghe-                                                             camente un finanziamento pubblico: i partiti
si. Potenti lobbies come le banche o l’industria                                                              che pubblicano le loro contabilità e dispongo-
farmaceutica influenzerebbero in modo ecces-                                                                  no di almeno un seggio in Consiglio nazionale
sivo la politica, secondo il PS e i verdi.                                                                    riceverebbero ogni anno uno o due franchi
D’altra parte, essi si confrontano con i mezzi                                                                per elettore. Entro la fine dell’estate, Gross e
finanziari dell’Unione democratica di centro                                                                  Tschümperlin vorrebbero creare un comitato
(UDC). Essa disporrebbe nelle sue casse di                                                                    interpartitico, finalizzare il testo dell’iniziativa
una somma tre volte superiore a quella degli                                                                  e lanciare la raccolta delle firme.
altri partiti riuniti, grazie ai contributi dei mem-
bri ricchissimi del partito. Certamente, non             te la critica di commissioni internazionali. Il      Il denaro non è tutto
si possono verificare questi dati e l’UDC non            nostro paese si espone così al sospetto di           L’intenzione dei due socialdemocratici è chia-
mostra a nessuno la contabilità delle sue cam-           corruzione, secondo l’Organizzazione per la          ra: nel pieno della battaglia elettorale voglio-
pagne. Ma le sue campagne per le votazioni               sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE)         no sensibilizzare l’opinione sulla mancanza
contro i minareti o sull’espulsione di stranieri         oppure l’ONG Transparency International. Il si-      di trasparenza e sulla supremazia finanziaria
hanno richiesto mezzi finanziari che di solito           stema politico svizzero è di fatto corrotto? La      dell’UDC. Il partito pone infatti la sbarra in alto
usa soltanto la potente organizzazione man-              difficoltà sta proprio nel fatto che “a causa        e incita gli altri partiti a superarla. Perfino i
tello dell’economia economiesuisse.                      della mancanza di trasparenza, non si può ri-        verdi, che prevedono quest’anno di moltiplica-
Una maggior trasparenza è indispensabile                 spondere a questa domanda”, spiega Martina           re per tre o perfino per quattro il loro bilancio
per il buon funzionamento della democrazia,              Caroni, professore di diritto pubblico all’Uni-      elettorale del 2007. Con una disponibilità tra
secondo i difensori dell’obbligo di informare.           versità di Lucerna. Secondo lei la politica sviz-    i 100’000 e i 200’000 franchi, il bilancio del
Per la formazione della loro opinione, gli elet-         zera non è corrotta, ma influenzabile. Il che        partito nazionale rimane comunque modesto.
tori devono disporre di informazioni complete,           comprometterebbe seriamente la fiducia di            E i successi recenti dei verdi – ma anche dei
comprendenti l’origine dei finanziamenti delle           base in un sistema che funziona. “Gli elettori       verdi liberali – mostrano che la politica non è
campagne. Spesso, i fautori di una maggior               hanno sempre più la sensazione di non poter          soltanto una questione di soldi. Per vincere le
trasparenza desiderano anche che, come per               più far fiducia alla politica, proprio perché è      elezioni bisogna essere presenti nel momen-
molti altri paesi occidentali, il finanziamento          influenzabile”, spiega Martina Caroni.               to opportuno, offrire buone risposte o sempli-
dei partiti sia garantito dallo Stato. Un finanzia-                                                           cemente saper navigare sull’aria del tempo. Il
mento pubblico permetterebbe di equilibrare              La consigliera federale recentemente eletta          successo non si acquista, come prova anche
le differenze dei doni fra i partiti e aumente-          Simonetta Sommaruga (PS) sembra pure                 l’iniziativa sull’internamento o la prescrizione:
rebbe l’uguaglianza delle possibilità nella corsa        aver riconosciuto che sono necessarie misu-          queste due iniziative sono state lanciate da
elettorale.                                              re. In quanto ministro della giustizia tocca a lei   comitati di cittadini che non dispongono né
Ma l’argomento del finanziamento pubblico                gestire questo dossier. In quanto parlamenta-        di mezzi finanziari importanti, né di strutture
è diventato il ferro di lancia della battaglia           re ha sempre sostenuto la domanda del suo            professionali, ma che hanno saputo captare
contro una maggior trasparenza. L’obbligo di             partito per una maggior trasparenza. Ma il           il fremito dell’opinione pubblica.
informare violerebbe la sfera privata dei do-            Consiglio federale in corpore si è finora sem-       In caso di debole divario di voti, il denaro
natori, comporterebbe una diminuzione delle              pre pronunciato contro l’obbligo di informare.       può naturalmente essere determinante per
donazioni e sfocerebbe necessariamente in un             La consigliera federale avanza quindi con            una vittoria. E se non definisce le tendenze
sostegno pubblico dei partiti, il che è contra-          prudenza. Ha chiesto in un primo tempo una           generali in occasione delle elezioni, esso può
rio al principio svizzero affermato di milizia. E        perizia che proporrà un confronto dei modelli        almeno influenzare le loro fluttuazioni. “Se di-
anche se il campo borghese si mostra piut-               esteri in materia di finanziamento dei partiti.      sponessimo del bilancio dell’UDC, potremmo
tosto critico nei confronti della mancanza di            Più speditamente vogliono marciare due co-           garantirci dal 2 al 3% di voti in più”, spiega
trasparenza, questo argomento ha permesso                mitati che propongono il lancio di un’iniziativa     Ueli Leuenberger, il presidente dei Verdi. An-
di bloccare finora ogni tentativo concernente la         per una maggior trasparenza. Alla loro testa         che i socialdemocratici vogliono fare tutti gli
lotta contro il finanziamento occulto dei partiti.       il consigliere nazionale UDC Lukas Reimann,          sforzi possibili affinché gli elettori conoscano
                                                         31 anni, che prevede di costringere tutti i          i finanziamenti dell’UDC. Se le due iniziative
Critica internazionale                                   parlamentari a divulgare l’ammontare dei loro        citate riusciranno, il popolo deciderà se vorrà
La mancanza di chiarezza nei finanziamenti               redditi e dei loro regali. Sotto la pressione del    veramente saperlo.
dei partiti in Svizzera suscita regolarmen-              proprio partito, che aveva finora rifiutato ogni                                           René Lenzin
La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
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                                                                     N. 7, luglio 2011

 «Primo piano»                                          A cura di Annamaria Lorefice                                        www. gazzettasvizzera.it

Un libro curato da Renato Martinoni sullo scrittore Leonardo Sciascia nella laica terra elvetica

Gli svizzeri sono “troppo poco pazzi”,
ecco perché hanno un paese civile
Lugano - Italiani passionali ed estrosi, sviz-                                                               Nel noto romanzo “Il giorno della civetta”
zeri razionali e sobri. Questi i luoghi comuni                                                               c’è la frase lapidaria: La famiglia è lo
che da sempre descrivono due Paesi diversi e                                                                 Stato del siciliano. Avrebbe piacere nel
separati. Incomprensibili l’uno all’altro.                                                                   constatare oggi che, tra sconfitte e tra-
Tuttavia, in ogni epoca, la terra elvetica - no-                                                             gedie, esiste una grande società civile si-
nostante o in virtù – della sua normalità, ha ac-                                                            ciliana che lotta per affermarsi. Comun-
colto svariati intellettuali italiani, attratti dalle                                                        que, com’è giunto Sciascia in Svizzera?
libertà politiche, dalla laicità e dalla possibilità                                                         «Nel ‘57 vince il premio “Libera Stampa” in
di approfondire e respirare le varie culture che                                                             Ticino, e attraverso questo riconoscimento
qui coesistono.                                                                                              intesse relazioni intellettuali e di amicizia con
Foscolo, De Sanctis, Prezzolini e tante altre                                                                molti esponenti della cultura elvetica, soste-
personalità hanno soggiornato o risieduto in                                                                 nendo spesso conferenze e interviste alla
Ticino, fino a Leonardo Sciascia il quale                                                                    televisione. E’ assiduo con Giovanni Croci,
rappresenta, per chi non ne conosce bene la                                                                  responsabile della pagina culturale del “Cor-
storia, una gradita scoperta.                                                                                riere del Ticino” e Felice Filippini, responsabile
C’è chi lo ricorda a spasso per le vie di Lugano                                                             culturale della Radio svizzera italiana».
o di Zurigo, a conversare con gli amici; o per                                                               Ha scritto anche molti articoli per quoti-
soddisfare la sua passione, ossia la ricerca di                                                              diani di diverso orientamento come Libe-
stampe, di ritratti d’altri scrittori, di manoscrit-                                                         ra Stampa e il Corriere del Ticino.
ti, libri e monili, e a rifornirsi anche di ciocco-                                                          «Credo che lui si sia sentito a suo agio, meno
latini. Per poi tornare a Palermo, o nella sua                                                               sorvegliato rispetto all’Italia; un piccolo bagno
casa di campagna a Racalmuto, con la valigia            “Troppo poco pazzi. Leonardo Scia-                   di libertà che la Svizzera gli consente di fare.
piena, a goderne con la moglie e le due figlie.         scia nella libera e laica Svizzera”. La              Anche per questo aveva un’opinione molto po-
Del lungo incontro ravvicinato di Sciascia con          Casa Editrice Leo S. Olschki , Firenze,              sitiva degli svizzeri e dei ticinesi. Lo rivelano
la Svizzera parla un libro, curato da Renato            ha inserito nel libro una raccolta di                molte lettere private nelle quali si esprimeva
Martinoni dell’Università di San Gallo: “Trop-          articoli pubblicati da Sciascia sui gior-            in senza remore, inviate per esempio ai ticine-
po poco pazzi”.                                         nali elvetici, e un CD-DVD con alcuni                si Pio Fontana e Adriano Soldini. Testimoniano
E’ di Carla Horat, artista svizzera, il disegno         suoi interventi alla radiotelevisione                che il suo non è un apprezzamento di como-
a matita realizzato per la copertina.                   svizzera. podcast RSI.                               do. Conosceva bene scrittori svizzeri come
Questo è il primo volume di una collana, vo-                                                                 Dürrenmatt e Glauser, ma approfondiva an-
luta dall’Associazione Amici di Leonardo                                                                     che quelli meno noti. Ciò dimostra che la sua
Sciascia, che indaga sui rapporti dello scrit-          Tutto quello che vogliamo combattere                 attenzione era molto di più di una curiosità
tore con l’estero, intitolata Sciascia scrittore              fuori di noi è dentro di noi;                  occasionale. Infine, questo è importante dire,
europeo.                                                e dentro di noi bisogna prima cercarlo               la Svizzera ha fatto conoscere Sciascia fuori
Il professor Martinoni ci spiega perché anche                        e combatterlo.                          dell’Italia».
per gli svizzeri vale la pena di leggere questo          Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia (1977).   In che modo?
autore, le cui considerazioni, nonostante egli                                                               «Proprio da noi le sue prime opere sono tra-
sia scomparso ormai da venti anni, sono an-                                                                  dotte in tedesco e per questo lui viene letto
cora suggestive e drammaticamente attuali.                                                                   anche in Germania. Tutti questi scambi ne
Cosa intendeva dire Sciascia definendo                                                                       fanno, da subito, uno scrittore europeo. Scia-
gli svizzeri troppo poco pazzi?                                                                              scia praticava molto la letteratura francese
«In realtà lui usa questa metafora pensando ai                                                               inglese tedesca, e a sua volta è uno dei pochi
siciliani che invece sono troppo pazzi, ossia,                                                               scrittori italiani che vendono e sono famosi
continuando nella metafora, troppo poco ra-                                                                  all’estero».
zionali. È un discorso sulla Sicilia, sulle cause                                                            Quali sono i temi per cui oggi vale la pe-
dello scarso senso civile. Rispetto alla Sviz-                                                               na rileggerne saggi e romanzi?
zera questa magnifica isola era un luogo più                                                                 «Sono sostanzialmente tre, la mafia, sulla
ricco per le potenzialità del territorio, ma gli                                                             quale prevedeva una veloce espansione al
svizzeri sono riusciti a garantirsi uno sviluppo                                                             Nord, il terrorismo e l’emigrazione. Tutte
molto maggiore, grazie a questo essere trop-                                                                 problematiche che incombono oggi in forma
po poco pazzi, cioè all’essere molto prudenti,                                                               più ampia. Lui non scriveva tanto per farlo,
                                                        Renato Martinoni, ticinese, ordinario
ragionevoli, a sforzarsi di essere dei buoni                                                                 era un intellettuale vicino alla gente comune.
                                                        all’Università San Gallo, ha curato il
cittadini, a non cedere agli individualismi.                                                                 I lavoratori italiani che erano in Svizzera s’in-
                                                        libro su Sciascia, risultato del lavoro
Sciascia citava spesso Pirandello: La mente                                                                  contravano la domenica alla stazione o nei
                                                        di diversi ricercatori su documenti
umana è regolata da tre corde quella seria,                                                                  circoli, capitava che incontrassero Sciascia,
                                                        inediti d’archivio custoditi in Svizzera.
quella civile e quella pazza... ».                                                                           e lo ascoltavano».
La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
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                                                            N. 7, luglio 2011

                                                                                                mandavano soldi a casa, i quali tuttavia non
                                                                                                godevano di alcun rispetto».
                                                                                                Gli emigrati erano in grado di compren-
                                                                                                dere i raffinati ragionamenti di Sciascia?
                                                                                                «Ascoltare uno scrittore che denuncia le dif-
                                                                                                ficoltà dei lavoratori, non necessita di grandi
                                                                                                conoscenze culturali. Era una specie di porta-
                                                                                                voce delle loro sofferenze e istanze».
                                                                                                Sciascia fa dire al personaggio di un suo
                                                                                                libro, che la Svizzera è «disinfestata dai
                                                                                                germi della tragedia e della storia». Ci
                                                                                                sarebbe molto da dire in merito. Certo
                                                                                                chi ha vissuto gli anni di piombo ricorda
                                                                                                bene la sensazione di sicurezza, ovatta-
                                                                                                ta – che concedeva una specie di pausa,
                                                                                                di distanza appunto dalle tragedie – che
                                                                                                si provava una volta varcato il confine.
                                                                                                «A Milano ho conosciuto persone che erano
                                                                                                pronte a lasciare la città e avevano calcolato il
 Leonardo Sciascia (1921 – 1989) scrittore e politico. Il libro che inaugura la collana         tempo necessario per arrivare a Chiasso, an-
 “Sciscia scrittore europeo” descrive il suo legame con la Svizzera, iniziato con la            che con mezzi di fortuna. Addirittura avevano
 vincita del Premio “Libera Stampa” nel 1957, grazie a due racconti inediti (inseriti           fatto a piedi alcuni tratti per stabilire il tempo
 poi ne “Gli zii di Sicilia”). Ebbe a dire: «Tra quelli che ho vinto è il premio cui tengo      impiegato... Questo dice tutto».
 di più. (...) Se la Giuria del Libera Stampa non mi avesse premiato, avrei liquidato           Cosa l’ha colpita di Sciascia uomo?
 la mia esperienza, appena cominciata, di narratore». amicisciascia.it                          «La sua volontà di arrivare il più vicino pos-
                                                                                                sibile alla verità. Pensava molto prima di
                                                                                                parlare. Capitava che gli facessero una do-
In “Porte aperte” scrive: “Il nome di uno      Settanta, quindi anche della vita concreta di    manda e prima che lui rispondesse poteva
scrittore, il titolo di un libro, possono a    migliaia d’emigrati. L’Italia, che tende a oc-   passare anche molto tempo. Soppesava
volte, e per alcuni, suonare come quello       cuparsi solo di quanto accade all’interno dei    ogni parola. A volte era come se parlasse
di una patria”.                                confini nazionali, a quel tempo non si occu-     attraverso dei silenzi».
«Lui toccava argomenti che facevano parte      pava molto di emigrazione. Pur se in fondo
della cultura sociale degli anni Sessanta e    ricavava molti benefici da quei lavoratori che                  lorefice.annamaria@gmail.com

                                                                                                                              Pubbliredazionale
La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
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                                                                  N. 7, luglio 2011

Al Caffè Letterario del Piccolo Teatro di Milano

«14°Zusammenkunft» dell’associazione
Ex-Allievi e Amici Scuola Svizzera Milano

                                                                                                            L’incontro conviviale si è concluso con un brin-
                                                                                                            disi verso le ore 22.00
                                                                                                            Nel 2012 si procederà alla spedizione degli in-
                                                                                                            viti via e-mail con un certo anticipo, in modo da
                                                                                                            garantire la possibilità di una sollecita adesione
                                                                                                            da parte dei soci e di estensione dell’invito an-
                                                                                                            che ad altri conoscenti o amici dell’Associazio-
                                                                                                            ne. Ex-Allievi ed amici, contattateci sul sito o
                                                                                                            tramite E-mail!

                                                                                                            Alla Società Svizzera di Milano
                                                                                                            Anticipata al 21
 Ospiti d’onore: Paul Bieri, ex direttore Scuola Svizzera, Robert Mario Engeler, Presi-                     luglio la Festa
 dente Scuola Svizzera, Ralph Simmen, a.s. Vice Presidente ex allievi, Enrico Rizzi.
                                                                                                            Nazionale
La 14° Zusammenkunft ha avuto luogo marte-          Alla serata hanno presenziato i seguenti
dì 10 maggio 2011 presso il Caffè Letterario        membri dell’Associazione: il Presidente: Pe-
del Piccolo Teatro di Milano, Teatro d’Europa,      ter Braem, il Vice-Presidente: Enrico Rizzi e           Rispettando la tradizione celebriamo la stori-
Teatro Grassi, situato a Milano in via Rovello 2.   Consiglieri dell’Associazione: Marco Batello,           ca data del 1° Agosto con qualche giorno di
Il Caffè Letterario è ubicato in un luogo molto     Silvia Batello, Cristina Ponti, la coordinatrice        anticipo, per permettere al maggior numero
suggestivo all’interno del Piccolo Teatro di        degli insegnanti Micaela Crespi, la Direttrice          possibile di Soci ed amici di poter essere
Milano, nella parte del chiostro, chiusa da ve-     della Scuola, Sig.ra Christina Urech nonché il          presenti. Vi invitiamo a festeggiare il 720°
trate, che socchiudono il bar-ristorante.           Presidente della Scuola Svizzera, Sig. Robert           anniversario della Confederazione Svizzera
Verso le ore 19.30 ha avuto inizio la serata        Mario Engeler.                                          giovedì 21 luglio 2011 alle ore 20.00 con
con l’aperitivo, a cui ha fatto seguito un ricco    L’Autorità Consolare era presente in persona            una cena, allietata dalle musiche della “Ban-
“Happy hour”, con antipasti vari ed una scel-       del nuovo Console Generale, Massimo Baggi.              della di Arogno” e da un gruppo di suonatori di
ta molto variegata di primi e secondi piatti e      Come ospite d’onore è stato invitato Paul               corno delle Alpi, sulla terrazza del ristorante
da ultimo il dessert, accompagnati da diversi       Bieri, Ex-Direttore della Scuola Svizzera di            al quarto piano di Via Palestro 2, Milano.
vini e bevande, che hanno reso molto allegra        Milano negli anni ’90, che è stato felice di            Il tradizionale discorso del 1° Agosto sarà te-
l’atmosfera.                                        incontrare Ex-Allievi giovani, anziani e di me-         nuto da Gianni Guidicelli eletto, nello scorso
                                                    dia età, anche se sconosciuti e di rivedere             mese di maggio, Presidente del Gran Consi-
                                                    Milano, moderna e culturale, dopo molti anni            glio Ticinese. Sarà presente anche il nostro
                                                    di permanenza in Svizzera.                              Console generale, Signor Massimo Baggi,
                                                    Si è poi proceduto alla premiazione dei due             che terrà una breve allocuzione.
                                                    Ex-Allievi che hanno conseguito il miglior pun-         La prenotazione è obbligatoria entro lunedì 18
                                                    teggio alla maturità dell’anno 2010: Cristina           luglio 2011 presso la nostra segreteria dal
                                                    Thueler e Laura Urech, figlia della Direttrice          lunedì al sabato dalle ore 14.00 alle ore 19.00
                                                    della Scuola, che ha ritirato in sua vece la            (telefono 02 760 00 093; fax 02 547 35 11;
                                                    targa Ex-Allievi e Amici della Scuola.                  e-mail: societa.svizzera@fastwebnet.it
                                                    Inoltre, sono stati premiati con spille in “oro         www.societasvizzera.it)
                                                    e argento” l’ospite d’onore, Paul Bieri, il Sig.        Ci auguriamo che vorrete dimostrare il Vostro
                                                    Ralph Simmen venuto da Zurigo ed il Sig. Zuc-           affetto, la Vostra solidarietà e la Vostra sim-
                                                    chelli, quale decano dei soci.                          patia verso la Società Svizzera intervenendo
 Premio ex-allievi a Cristina Thueler, pre-         Gli Ex-Allievi presenti si sono ripromessi di inten-    numerosi alla nostra Festa Nazionale.
 mia Christina Urech, direttore Scuola              sificare i contatti tra di loro e di incentivare l’a-   I nostri locali rimarranno chiusi dal 25 luglio
 Svizzera, Peter J. Braem, Presidente.              desione da parte di altri Ex-Allievi all’Associazio-    al 31 agosto compresi.
                                                    ne, anche tramite il sito www.exallievi.com.                                 Il comitato manifestazioni
La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
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La 135ª relazione annuale presentata dal presidente Alberto Fossati

Assemblea annuale della Società Svizzera
di Beneficenza in Milano
Alla presenza di diversi Soci e dei membri del         Socia Beatrice Schütz Mereu: propone che            che seguono silenziosamente da anni e con
Comitato, il giorno 25 maggio 2011 si è svolta         vi sia disponibilità e partecipazione attiva da     pazienza, tempo ed attenzione gli assistiti di
presso la Stübe della Società Svizzera in Mila-        parte dei nostri Soci qualora vi siano richieste    cui il nostro sodalizio si fa carico. Un pensiero
no, la 135a Assemblea annuale per l’approva-           di supporto da parte dei nostri assistiti per       di gratitudine particolare anche:
zione dell’esercizio dell’anno 2010.                   affiancarli nelle relazioni con enti pubblici nel   • al Dipartimento Federale degli Affari Esteri,
Era presente inoltre, quale rappresentante del         disbrigo di pratiche amministrative. Non solo         Servizio degli Svizzeri all’Estero, per il ver-
Consolato, il Console Lara Eckerl che ha por-          quindi erogazione di sussidi economici da par-        samento del sempre prezioso contributo
tato i sentimenti di stima da parte del Console        te del nostro sodalizio, ma farsi carico anche        annuale;
Generale Massimo Baggi.                                di richieste sempre più frequenti per risolvere     • alla Sezione Bridge della Società Svizzera di
Il presidente Alberto Fossati ha sintetizzato l’at-    problematiche burocratiche e amministrative.          Milano per la donazione effettuata;
tività dell’anno 2010 e ricordato in particolare       A tal fine è emerso che si potrebbe intervenire     • al Consolato Generale della Svizzera a Mi-
tutti coloro che hanno contribuito con dedizio-        anche con convenzionamenti con patronati che          lano che ospita le sedute del nostro Comi-
ne, presenza, finanziamenti e assistenza al no-        possano rispondere in modo adeguato e pro-            tato;
stro Sodalizio, come riportato dettagliatamen-         fessionale a tali bisogni.                          • alla Società Svizzera di Milano che ci ospita
te nella Relazione del Comitato sull’Esercizio         Socia Giuseppina Antognini: ricorda che i gio-        per l’Assemblea annuale.
2010, parte integrante del Rapporto 2010,              vani sono il futuro della società. È su di loro     • a tutti i nostri Soci che ci hanno aiutato con
pubblicato ed inviato a tutti i Soci e Donatori.       che bisogna portare la nostra attenzione. Ha          tanta generosità ed il cui elenco è riportato
E’ stato ricordato con riconoscenza ed affetto         quindi proposto che la Società Svizzera di Be-        nel nostro resoconto annuale.
il nostro socio Henry Wüthrich, per molti anni         neficenza di Milano si attivi e sia disponibile a   • Penta Insurance e al nostro socio Definti
anche nostro Revisore.                                 investire e a sostenere, in particolare tramite       per la redazione e stampa dei libretti della
Per quanto riguarda la gestione economica, an-         borse di studio, giovani svizzeri che ne facesse-     nostra relazione annuale.
che quest’anno la raccolta dei contributi è stata      ro richiesta e le cui condizioni economiche non
difficile, Abbiamo avuto comunque il sostegno          permettano loro adeguata disponilità di mezzi       Il Console Lara Eckerl ha inoltre sottolineato un
di 59 soci privati (78 nel 2009) e solo di 3 so-       per terminare gli studi.                            grazie particolare per il supporto che il nostro
cietà sempre presenti nel supportarci: Fratelli        Un grazie particolare con affetto e stima è sta-    sodalizio fornisce operativamente al Consolato
Mari, Hoepli Edizioni SpA, Penta Insurance srl.        to inoltre espresso a chi ci ha aiutato con il      stesso quando si trova a dover affrontare casi
Il bilancio dell’esercizio è stato esposto det-        versamento annuale o con le offerte e continua      concreti ed immediati di necessità.
tagliatamente dal nostro tesoriere Beatrice            da anni a sostenerci, permettendoci così di af-     I ringraziamenti espressi nel corso dell’incontro
Schuetz Mereu: la Società Svizzera di Bene-            frontare gli impegni che abbiamo nei confronti      sono un sentimento di gratitudine verso i nostri
ficenza di Milano chiude l’esercizio 2010 con          dei nostri assistiti.                               soci che credono ancora nel valore comune
un attivo straordinario grazie ai proventi di un       Inoltre, un sentito grazie è sempre doveroso        della solidarietà.
Fondo dedicato. In riferimento alla sola gestio-       rivolgerlo anche a quei membri del Comitato                                          Alberto Fossati
ne ordinaria, determinata dalla differenza tra
entrate (quote amici e donazioni) e uscite (sus-
sidi, aiuti, interventi straordinari, spese ammini-
strative), vi è un avanzo di gestione di € 2.510       Il 1° agosto presso il Park Palace Hotel

                                                       Pausa estiva al Circolo
(– € 5.485,13 nel 2009).
Nel secondo e quarto trimestre del 2010 sono
notevolmente aumentate le richieste di inter-

                                                       Svizzero di Firenze
venti unici e straordinari, segnale concreto
della crisi che ha colpito i percettori di piccoli
redditi e di cui si avevano già avute concrete
avvisaglie nel 2009. Si è voluto dare esaustivo
sostegno a coloro che hanno richiesto un con-
tributo, comprovato da seri motivi di necessità:
riparazioni di elettrodomestici basilari, contri-      La stagione 2010-2011 del Circolo Svizzero di       sere uno dei più attivi in Italia. È appena il caso
buti per libri scolastici della scuola dell’obbligo;   Firenze si è conclusa il 10 giugno con la con-      di ricordare le tante iniziative organizzate nel
contributo per terminare gli studi universitari,       sueta cena prima della pausa estiva, durante la     2010 in occasione del 150° anniversario della
intervento straordinario per vitto e per medi-         quale sarà comunque festeggiata la ricorrenza       fondazione del circolo, per proseguire poi con
cinali.                                                del 1° agosto presso il Park Palace Hotel. Co-      immutato entusiasmo anche in questo 2011 in
In totale, sono stati erogati: 14 sussidi annuali      me sempre è stata una stagione densa di av-         cui ci sono stati concerti, conferenze, mostre,
a singole persone che seguiamo da molti anni;          venimenti, sotto la guida di Luciano Defilla che    visite culturali a istituzioni e musei e molto altro
17 interventi unici (21 nel 2009); 25 interventi       nello scorso marzo è stato rieletto presidente      ancora. Per settembre sono allo studio altre
straordinari (23 nel 2009; nessuno nel 2008).          all’unanimità, confermando un lungo ciclo che       idee che integreranno la già vasta offerta; re-
Sono state poi illustrate e proposte due nuove         dura ormai dalla fine degli anni novanta. Durante   stano beninteso attuali alcuni progetti a lunga
modalità di intervento della Società Svizzera di       tutto questo lasso di tempo il presidente Defilla   scadenza e indubbiamente impegnativi di cui
Beneficenza di Milano che hanno trovato riscon-        e il comitato del Circolo hanno saputo proporre     si parlerà diffusamente quando inizieranno a
tro, apprezzamento e approvazione da parte             una grandissima quantità di eventi culturali e      prendere corpo.
dei partecipanti all’Assemblea:                        sociali, portando il sodalizio fiorentino ad es-                                          David Tarallo
La presidente Calmy-Rey ha incontrato Berlusconi
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Iniziativa della Società Svizzera di Milano nel 150° dell’Unità d’Italia

Le stamperie ticinesi e il Risorgimento
Presentato un libro della Fondazione del                                                                      nell’Antologia. Onorata di offrire il libro a un
Centenario della BSI sul ruolo delle azien-                                                                   pubblico svizzero e italiano nel 150° dell’Unità,
de tipografiche del Luganese fra Sette e                                                                      quale contributo per rinsaldare e sviluppare le
Ottocento nella diffusione di princìpi rifor-                                                                 relazioni non solo culturali italo-svizzere, la Fon-
matori e nell’appoggio ai patrioti.                                                                           dazione della BSI ha coordinato con l’editore
                                                                                                              Mursia e il segretario della Società Svizzera,
Le celebrazioni del centocinquantenario dell’I-                                                               ingegner Arnaldo Haechler, la presentazione
talia Unita (1861-2011) sono entrate nel vivo,                                                                del libro Riforme Rivoluzione Risorgimento il
e la Società Svizzera di Milano ha inteso mar-                                                                18 maggio scorso, presso il Centro Svizzero,
care la sua partecipazione a quest’importante                                                                 sotto il patrocinio della Società stessa e del
appuntamento – che interessa storicamente                                                                     consolato generale di Svizzera.
la Confederazione, e in specie il Canton Tici-                                                                Aperta dai saluti di Jean Pierre Hardegger,
no – presentando il libro Riforme Rivoluzione                                                                 presidente della Società Svizzera, e del pro-
Risorgimento. Antologia di testi civili e politici                                                            fessor Salvatore Veca, in rappresentanza della
pubblicati dalle stamperie della Svizzera italia-                                                             Fondazione del Centenario della BSI, modera-
na dall’età dei Lumi all’Unità d’Italia (2007).                                                               ta dal curatore del volume, Marino Viganò, la
Curato da Marino Viganò, stampato dal Grup-                                                                   serata ha visto il folto pubblico affascinato
po editoriale milanese Mursia, il volume è un’i-                                                              dall’affresco dell’età tardo-illuministica e risor-
niziativa della Fondazione del Centenario della                                                               gimentale sbozzato da Franco Della Peruta,
Banca della Svizzera Italiana di Lugano, creata                                                               professore emerito dell’Università degli Studi. I
nel 1973, col primo secolo di vita del più antico                                                             temi economici, gli interessi dei ceti dominanti
Istituto bancario ticinese, per dare «riconosci-                                                              e subalterni, la dialettica moderati-democra-
menti sotto forma di premi… a persone o enti             Opuscolo di Giuseppe Mazzini pubbli-                 tici sono emersi come dati fondamentali per
che abbiano operato a favore dello sviluppo              cato, come altri, dalla piccola Tipo-                comprendere le vicende del Risorgimento.
dei rapporti italo-svizzeri o contribuito ad una         grafia Fioratti, attiva a Lugano fra il              Elementi sociali, politici e ideali concorrono
sempre migliore intesa e comprensione tra i              1846 e il 1860.                                      – ha sottolineato Della Peruta – a spiegare i
popoli di Svizzera e Italia o all’accrescimento                                                               moti insurrezionali del 1820-’21, del 1831 e
del comune patrimonio culturale».                                                                             soprattutto del 1848, con gli austriaci costretti
Nei quarant’anni di attività, la Fondazione ha          di continuità, quella proposta di Vigorelli era       dalle Cinque giornate di Milano a sgomberare
già sostenuto pure altri impegni storiografici:         intesa ad attivare per tempo, in concreto, la         la Lombardia. Vitale inoltre, per Della Peruta,
l’edizione della Svizzera italiana, di Stefano          Fondazione del Centenario della BSI per le            il ruolo delle tipografie del Luganese nell’avvi-
Franscini, a cura di Piero Chiara (1973), e di          celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, che si     cinare i lettori alfabetizzati (élites, ma anche
Terra d’asilo. I rifugiati italiani in Svizzera 1943-   stava ormai approssimando. Sostenuto con              alcuni strati popolari) a quei dibattiti e a quelle
1945, di Renata Broggini (1993). Durante le             entusiasmo dal presidente Franco Masoni, il           azioni patriottiche.
presentazioni di quest’opera, il letterato e            suggerimento veniva accolto dal consiglio di          È toccato quindi a Carlo Agliati, funzionario
animatore culturale Giancarlo Vigorelli, anch’e-        Fondazione, intanto per un primo tomo e per           dell’Archivio di Stato a Bellinzona, componen-
gli esule antifascista nella Confederazione in          tutte le materie affrontate nelle opere origina-      te il Comitato italo-svizzero per la pubblica-
quegli anni di guerra, aveva lanciato l’idea di         li: riforme costituzionali e religiose, trasporti,    zione delle opere di Carlo Cattaneo, esperto
un’antologia in più tomi, distinti per materia,         economia…                                             dell’editoria ticinese, collocare il libro della BSI
di pagine da libri pubblicati dalle stamperie del       Dopo laboriose ricerche di testi talora rarissi-      nell’alveo della bibliografia sul tema; in posizio-
Luganese tra la metà del XVIII e quella del XIX         mi, scelte e trascrizioni filologiche di pagine       ne a se stante, rispetto alle opere dei precur-
secolo. Nell’età cioè della Rivoluzione france-         ideologicamente significative, creazione di           sori – Emilio Motta, Rinaldo Caddeo, Giuseppe
se, del primo liberalismo, del protosocialismo.         apparati e di corredi – profili biografici, sussidi   Martinola – e degli studiosi più recenti – Mario
Dal 1746, anno in cui i tipografi Agnelli di            editoriali e schede bibliografiche –, il volume       Agliati, Callisto Caldelari, Fabrizio Mena – per
Milano aprivano a Lugano la prima azienda               ha visto la luce nel 2007, con largo anticipo         il confluire nell’antologia di esiti di ricerche
editoriale della Svizzera italiana, al 1861,            sulla deadline del 2011. Protagoniste sono la         scientifiche sulle fonti, analisi bibliografiche e
quando l’Italia si univa quasi per intero nel Re-       Tipografia Agnelli, gestita a Lugano dal 1746         pagine degli stessi protagonisti. Non ha man-
gno sabaudo, le tipografie dei Baliaggi italiani        al 1799 da milanesi domiciliati sul Ceresio; la       cato infine Agliati di sottolineare il motivo del
della Confederazione elvetica, poi del Canton           Vanelli, dal 1823, e Ruggia nel 1827-’42, costi-      successo delle stamperie dei Baliaggi e del
Ticino, pubblicavano difatti periodici, libri, opu-     tuita a Lugano da stampatori ticinesi; l’Elvetica,    Canton Ticino, terre di limitatissima circolazio-
scoli che di gran lunga superavano le limitate          in attività dal 1830 al 1853 a Capolago, socie-       ne libraria: la loro licenza di stampa è posta al
necessità locali. Storia, filosofia, lettere, scien-    tà di luganesi rilevata poi da esuli; la Tipografia   servizio dell’urgenza di libri nei paesi nei quali
ze, economia, tecnica: con questi strumenti si          della Svizzera Italiana a Lugano dal 1842 al          vige la censura preventiva.
guardava all’educazione, al progresso e alle            1851, di milanesi nativi di una valle svizzera; e     In chiusura una considerazione ancora di Della
riforme civili, aspirazioni la cui diffusione era,      altre imprese – Veladini, Bianchi, Fioratti – atti-   Peruta sull’atmosfera differente delle celebra-
se non bloccata, rallentata da severe censure           ve tra gli inizi del XIX e del XX secolo.             zioni del 100°, quelle del 1961, in un paese
in variati paesi.                                       Giuseppe Pecchio, Massimo d’Azeglio, Vin-             davvero unito nel clima di ottimismo economi-
Molti lavori usciti da quelle tipografie veico-         cenzo Gioberti, Giuseppe Mazzini, Carlo Bot-          co, tranquillità politica, serenità sociale per la
lavano, inoltre, le battaglie politiche dell’Età        ta, Nicolò Tommaseo, Carlo Cattaneo, Filippo          prima volta dal dopoguerra. Un confronto de-
delle riforme e del Risorgimento italiano, di           De Boni, Mauro Macchi, Giuseppe Ferrari sono          stinato a far riflettere non tanto su quel periodo
cui la Resistenza, il «secondo Risorgimento»,           alcuni della cinquantina di autori il cui pensiero,   ma piuttosto sul futuro dell’Italia.
è considerata conclusione ideale. Con spirito           raccolto nelle edizioni luganesi, si riscontra ora                                                    M.V.
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