10 INU STUDY DAY - Emidio di Treviri

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10 INU STUDY DAY - Emidio di Treviri
urbanistica

X Giornata Studio INU
“Crisi e rinascita delle città”

10° INU STUDY DAY
“Crisis and rebirth of Cities”

Special issue di Urbanistica Informazioni

a cura di/edited by
Francesco Domenico Moccia e Marichela Sepe

272 s.i.
Rivista bimestrale
Anno XXXXI
Marzo - Aprile 2017
ISSN n. 0392-5005

€ 10,00
10 INU STUDY DAY - Emidio di Treviri
Rivista bimestrale urbanistica e ambientale           Consiglio di amministrazione di INU Edizioni:           Componenti regionali del comitato scientifico:              Progetto grafico: Hstudio
dell’lstituto Nazionale Urbanistica                   G. De Luca (presidente),                                Abruzzo e Molise: Radoccia R. (coord.) raffaella_rad@
Fondata da Edoardo Salzano                            G. Cristoforetti, (consigliere),                        yahoo.it,                                                   Impaginazione: Ilaria Giatti
Anno XXXXIV                                           D. Di Ludovico (consigliere),                           Alto Adige: Pierguido Morello (coord)
Marzo - Aprile 2017                                   C. Gasparrini (consigliere),                            Basilicata: Lorenzo Rota (coord) aclarot@tin.it             Fotocomposizione: Gaetana Del Giudice
Euro 10,00                                            L. Pogliani (consigliere),                              Calabria: Sante Foresta (Coord) sante.foresta@unirc.it
                                                      F. Sbetti (consigliere)                                 Campania: Coppola E. (coord.) emanuela.coppola@
Editore: INU Edizioni                                 Redazione, amministrazione e pubblicità:                unina.it,
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del Sistema Universitario e della Ricerca             Andrea, Barbieri Carlo Alberto, Bruni Alessandro,       F. (coord) f.rotondo@ poliba.it, Durante S., Grittani A.,
                                                      Capurro Silvia, Cecchini Domenico, Centanni Claudio,    Mastrovito G.Sardegna: Barracu R. (coord)Veneto: Basso
Direttore: Francesco Sbetti                           Dalla Betta Eddi, De Luca Giuseppe, Fantin Marisa,      M. (coord) mbasso@iuav.it
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Emanuela Coppola,                                     Giudice Mauro, Imberti Luca, La Greca Paolo, Licheri
Enrica Papa,                                          Francesco, Lo Giudice Roberto, Mascarucci Roberto,
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Sandra Vecchietti                                     Simone, Pagano Fortunato, Passarelli Domenico,                                                                      Roma, n.122/1997
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                                                      Stanghellini Stefano, Stramandinoli Michele, Tondelli                                                               Versamento sul c/c postale .16286007, intestato a
Servizio abbonamenti:                                 Simona, Torre Carmelo, Torricelli Andrea, Ulrici                                                                    INU Edizioni srl: Via Ravenna 9/b, 00161 Roma,
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indice
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                                       Crisi e rinascita delle città

                                       Francesco Domenico Moccia,
     Silvia Viviani                    Marichela Sepe

01   Nuovi confini e limiti delle città                                Culture in movimento e progetti dell’abitare solidale
     Prospettive per le metodologie di definizione dei confini           Valeria Monno, Silvia Serreli
     metropolitani                                                     Il margine oltre il margine: note sui nuovi limiti della
       Isidoro Fasolino                                                città
     Ri-mappare l’urbano. Geografie in dissolvenza e spatial             Sonia Paone
     thinking                                                          The rebirth of cities inside the territorial system of public
       Fulvio Adobati                                                  spaces in the Portuguese northwest
     InsideOut. La definizione di nuovi margini nell’area                Ivo Oliveira
     metropolitana di Helsinki. Notes for a Decalogue of the           La metropoli come insieme complesso di città. Osservazioni
     happy city                                                        preliminari per la governance delle aree metropolitane
       Marco Baccarelli, Beatrice Galimberti,                            Marco Pietrolucci
       Martina Orsini
                                                                       Città Domiziana. Il caso studio di Torre di Pescopagano,
     La periferia del margine al centro della rinascita urbana         da insediamento turistico di seconde case a periferia
       Nicole Caruso                                                   degradata e abbandonata dell’area metropolitana di
     Dare forma alla contraddizione                                    Napoli
       Luigi Cimmino                                                     Salvatore Porcaro
     Città Metropolitana di Roma Capitale: geografia dei               Lo “spazio” delle vacancies
     territori e perimetri dei poteri                                    Elena Pressacco
       Vittoria Crisostomi                                             Arcipelaghi metropolitani e Città dell’architettura
     At the border of the city. A preliminary study to an                Nicolò Savarese
     evidence-based approach to informal settlements                   Il dissolvimento dei limiti della città nelle aree
       Valerio Cutini, Valerio Di Pinto, Francesco Rossini             transurbane a Padova
     Ciò che manca: dare spazio al ‹malinteso›                           Luigi Stendardo , Stefanos Antoniadis
       Silvia Dalzero                                                  Rur-urban areas: la pianificazione oltre i confini
     Limes del disegno di città                                        territoriali
       Andrea Donelli                                                    Luca Torrisi
     Prospettive per le metodologie di definizione dei confini         La dissoluzione dei confini nella città contemporanea
     metropolitani                                                       Jole Tropeano
       Isidoro Fasolino                                                Connessioni per l’accoglienza
     The Town Beyond the Modern. A Biographical Reflection               Nicola Tucci
     about Space, Time and Change                                      La città geografica: l’insediamento come elemento
       Carl Fingerhuth                                                 dell’organismo territoriale
     Reading the city of Caracas through its interstices                 Giuseppe Tupputi
       Teresa García Alcaraz                                           I nuovi limiti
     Territorio Urbanizzato. Il limite urbano nella disciplina del       Claudio Zanirato
     governo del territorio in Toscana                                 Dalla diffusione insediativa alla città diffusa. Gli effetti
       Andrea Giraldi                                                  del sisma sul policentrismo aquilano.
     Pianificazione fisica, questione ambientale e innovazione         Francesco Zullo
     delle tecniche: il caso del Litorale Domitio-Flegreo              Città senza confini e paesaggi periurbani. Un confronto tra
       Salvatore Losco, Luigi Macchia                                  quattro aree metropolitane italiane
     Dissonances: The diffusion of the total suburbanization and       Daniela Cinti
     the proliferation of the boundaries in the contemporary city
       Nicolas Mitzalis
02            Ricostruzione post-terremoto e                                      Post-Disaster Reconstruction Planning and Urban
                      post-catastrofe                                                     Resilience: Focus on Two Catastrophic Cases from Japan
                      Visioni e realizzazioni, moderne e postmoderne,                     and Italy
                      di ricostruzione post-catastrofe. Quali lezioni per                   Tomoyuki Mashiko, Shigeru Satoh, Donato Di Ludovico,
                      l’urbanistica?                                                        Luana Di Lodovico
                         Sandro Fabbro                                                    Paesaggi urbani temporanei. Scenari per una ‘città
                      Introduzione                                                        reversibile’
                         Massimo Sargolini                                                  Maura Percoco
                      Paesaggi “in emergenza”                                             Pianificazione del territorio e protezione civile: una
                         AIAPP Associazione Italiana di Architettura del                  proposta di metodo per le “Zone Rosse” della Città
                         Paesaggio, M.Cristina Tullio                                     Metropolitana di Napoli
                      Dalla ricostruzione alla transizione. Guidare i territori             Bartolomeo Sciannimanica, Alessio D’Auria, Cristian
                      in una strategia di lungo periodo                                     Filagrossi Ambrosino, Paolo Franco Biancamano,
                         Nora Annesi, Annalisa Rizzo                                        Gioacchino Rosario De Michele
                      Emidio di Treviri, una ricerca sulla gestione del post-             La ricostruzione di Salerno nel secondo dopoguerra
                      sisma nel Centro Italia: considerazioni sul caos abitativo            Simona Talenti, Annarita Teodosio
                      e le relative ricadute territoriali                                 Overcoming Crises: Planning to bridge the humanitarian
                         Giulia Barra, Alberto Marzo, Serena Olcuire                      and development divide
                      Reconstruction and Identity. The Case Study of Agadir’s               Jonathan Weaver, Francesco Tonnarelli
                      Earthquake.                                                         Vuoti e assestamenti urbani
                         Edoardo Luigi Giulio Bernasconi                                    Claudio Zanirato
                      Da L’Aquila ad Amatrice: strutture urbane e comunità
                      rurali nel dopo sisma
                         Gian-Luigi Bulsei
                      Città fragili: prevenzione, manutenzione, ricostruzione
                         Teresa Cilona
                                                                                     03   Resilienza, circolarità,sostenibilità
                                                                                          Introduzione
                      L’analisi qualitativa della vulnerabilità sismica dei centri          Giuseppe Mazzeo
                      storici come supporto per la definizione di strategie               Introduzione
                      di mitigazione del rischio. Il caso studio dei comuni                 Michelangelo Savino
                      dell’Unione della Romagna Faentina                                  Multiscalarità e Circolarità. Ferrara: intervenire nei
                         Chiara Circo, Margherita Giuffrè                                 territori della trasformazione
                      Strumenti di finanziamento per la ricostruzione post-                 Francesco Alberti (Università Politecnica delle Marche)
                      terremoto e postcatastrofe                                          Città ecologica città felice
                         Antonio Coviello, Giovanni Di Trapani                              Stefano Aragona
                      Architettura prêt-à-porter: la casa su misura                       Risorse e benefici dall’uso sostenibile del suolo
                         Ennio De Crescenzo, Daniela De Crescenzo                           Annamaria Bagaini, Francesca Perrone, Samaneh Sadat
                      Verso ricostruzioni finalmente “civili”. Per una critica              Nickayin
                      delle “sperimentazioni” statali sulla pelle dei sinistrati          Il passato resiliente della città contemporanea
                         Sandro Fabbro                                                      Chiara Barbieri
                      Ricostruzione postterremoto e identità nuove. I                     Verso la pianificazione agricola e alimentare: un’ipotesi
                      cinquant’anni della comunità belicina                               di sviluppo per le Città del Vino
                         Gallitano Giancarlo , Lotta Francesca, Picone Marco,               Paolo Benvenuti
                         Schilleci Filippo                                                Fine della giustizia e crisi della città. I beni comuni
                      Role of Communities in Post-disaster Recovery: Learning             per ripartire dai contenuti etico-sociali dell’azione
                      from the Philippines                                                progettuale
                         Ilija Gubic, Hossein Maroufi                                       Giuseppe Caridi
                      Ricostruire camminando: il progetto ViaSalaria                      Designing the Unpredictable
                         Luca Lazzarini , Guido Benigni                                     Claudia Chirianni
                      Terremoti: il “rischio economico” tra prevenzione e                 Spazi pubblici resilienti: L'Aquila
                      ricostruzione                                                         Quirino Crosta, Donato Di Ludovico
                         Filippo Lucchese, Maurizio Festa, Erika Ghiraldo                 From Woodland to Botanical Garden: The Krambeck
                                                                                          Forest, Brazil
                                                                                            Lucas Abranches Cruz, Patricia Menezes Maya Monteiro,
                                                                                            Frederico, Braida, Antonio Colchete Filho

2   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
I progetti d’acqua resilienti in Olanda                            New Integrated aproach towards Urban Sustainability in
  Maurizio Francesco Errigo                                        Mexican Cities
La progettazione delle aree residuali come obiettivo                 Martha S. Niño Sulkowska, Auribel Villa Avendaño
strategico per la resilient city                                   INTENSSS PA: pianificazione territoriale integrata alla
  Delia Evangelista                                                sostenibilità energetica e socioeconomica
Il riuso e la rifunzionalizzazione delle ferrovie dismesse           Maurizio Tira, Alessandro Sgobbo, Chiara Cervigni,
per la rigenerazione dei territori                                   Lisa Carollo
  Emanuele Garda
Verso una certificazione dell’esposizione al rischio
socio-ambientale di edifici e territori: riflessioni
su potenzialità e criticità dell’utilizzo di sistemi di       04   Rigenerazione urbana, beni
diffusione dei dati di rischio
  Denis Grasso
                                                                   culturali, nuovi standard
                                                                   Introduzione
Rationality in planning: new anti-fragile perspectives               Andrea Arcidiacono, Carolina Giaimo, Michele Talia
  Giuseppe Las Casas, Beniamino Murgante, Francesco                Urban regeneration or degeneration? Demolishment of
  Scorza                                                           İller Bankası building as a representation of modern
Visioni comuni: un laboratorio di copianificazione in              cultural heritage
Cilento                                                              Melis Acar, Çağrım Koçer, Bilge İmamoğlu
  Marco Lauro, Roberto Musumeci, Fabrizio Mangoni di               Rigenerare la rigenerazione
  Santo Stefano, Klarissa Pica                                       Mariella Annese
Paesaggio costiero dei Campi Flegrei. Tutela e crescita            “Saluzzo città storica e di paesaggio”: la rinascita del
economica: governare il mutamento                                  centro storico, politiche per il recupero di un paesaggio
  Barbara Scalera                                                  urbano
Città costiere e vulnerabilità climatica: misure, politiche          Silvia Beltramo, Paolo Bovo
e strumenti per l’adattamento del litorale italiano                Crisis and Resumption of Black Sea Kurorts
  Filippo Magni, Giacomo Magnabosco, Francesco Musco                 Antonio Bertini, Candida Cuturi
Riqualificazione resiliente di spazi pubblici ad elevato           Senior Turism as a standart to promote the regeneration
rischio di alluvione                                               empty territories: Requalification of architectural and
  Giuseppe Mazzeo, Floriana Zucaro                                 cultural heritage
Design approach and tools to bridging land·sea                       Ana Bordalo, Sandra Neto
interactions. Research by design new tool for spatialize           Selective Urban Regeneration Policy: the Case of
and explore new transitions                                        University-led Urban Regeneration
  Alberto Innocenti, Francesco Musco                                 Sofia Borushkina
Active mobility and urban resilience: two issues to be             Urban rehabilitation within the framework of democratic
observed through the neighbourhood                                 decisionmaking in Portugal: Coimbra as a major example
  Chiara Ortolani                                                    José Cabral Dias
Ripensare la città. Verso la mobilità sostenibile                  Fifty Years of Italian Urban Standards. A Regional
  Domenico Passarelli                                              Overview
Città al centro della “rivoluzione circolare”: dalla crisi           Ombretta Caldarice
nuove opportunità di rinascita                                     Nuovi scenari di rigenerazione urbana: Le ONG nel
  Gabriella Pultrone                                               contrasto alla sovra-urbanizzazione
Strumenti di supporto a territori fragili e vulnerabili:             Enrico Dalla Pietà
dalla giocosimulazione al Piano di Protezione Civile               La città e i suoi Vuoti
  Paola Rizzi, Alessia Marcia, Barbara Denti, Federico               Rosalba De Felice
  D’Ascanio                                                        La valutazione e le prestazioni del Progetto Urbanistico
Come aumentare la resilienza di un territorio vulnerabile            Federico D’Ascanio, Donato Di Ludovico, Pierluigi
al rischio idrogeologico: il coso di Olbia                           Properzi
  Paola Rizzi, Simone Utzeri                                       L’arte al Centro Commerciale – Come connettere le
Understanding the multiscale dimension of resilience:              periferie al Centro
Yazd as a key case study                                             Vincenza Ferrara
  Hosein Roasaei, Cristina Pallini                                 Reuse of built heritage for neighborhood revitalization:
Urban agriculture and city governance: importance,                 A proposal for the Italian Institute ofThessaloniki
potential and limitations                                            Katerina Foutaki, Chrysanthi Karakasi,
  Rafael Soares Simão, Adriana Marques Rossetto                      Zoi Kokogia

                                                                                                    special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   |3
Rigenerare la democrazia: oltre il dominio della                 Tecnologie immersive nei siti di interesse culturale e
                      criminalità                                                      misurazione monetaria dei benefici diretti, indiretti ed
                         Galiano Giuseppe                                              indipendenti dall’uso dei fruitori dei Musei, delle Città
                      Community facilities in support of the urban quality. A          d’arte e dei Beni culturali
                      methodological proposal                                            Domenico Tirendi
                         Roberto Gerundo, Gabriella Graziuso                           Metodologie e Strumenti Operativi per la Rigenerazione
                      From A Highway to A Greenway: A Land Use Dilemma or              del Porto do Capim, João Pessoa, Paraíba, Brasile
                      a Rebirth of a Place? The case of Northend Park, Rose              Federica Tortora, Josè Augusto, Ribeiro da Silveira, Elisabetta
                      Fitzgerald Kennedy Green Way: Boston, MA, USA                      Romano
                         Israa Hanafi Mahmoud, Bruce Appleyard, Carmelina              Thinking and Enlightenmentabout the Design of Tang
                         Bevilacqua                                                    Dynasty West Market Museum in Xi’an, China
                      Colonial nostalgia, growth coalitions and urban planning           XIAO Li, LIU Kecheng
                      in China                                                         Within and Against Urban Regeneration: Kolej as a Locus
                         Andrew Law, Loes Veldpaus                                     of Modern Heritage
                      Strutture generative e frammenti di città                          Azize Elif Yabac Irmak Yavuz, Ela Ataç
                         Laura Lutzoni, Michele Valentino                              Conflicts behind the transformation of Kampong Bharu
                      Historic Urban Landscape: un approccio per la                    (Malaysia): Neo-liberal planning versus context of place
                      rigenerazione delle aree a urbanizzazione diffusa                  Jannah Zainal Abidin
                         Sara Maldina                                                  Exploring informal settlements through the lens of
                      É possibile un approccio organico per i toponimi? Case           human mobility: Composing a fine-grained knowledge of
                      study Cava Pace-Roma                                             places. A case-study from the city of Johannesburg
                         Licia Ottavi Fabbrianesi, Sergio Bianchi                        Marika Miano
                      An Alternative Approach for the Regeneration of Cultural
                      Heritage in Turkey: İzmir History Project
                         Özgün Özçak r, A. Güliz Bilgin Alt nöz, Anna Mignosa     05   Spazi pubblici sostenibili, città
                      Abusivismo urbanistico e rigenerazione urbana                    sana, felicità urbana
                         Claudia de Biase, Salvatore Losco, Bianca Petrella            Introduzione
                      Rigenerare per non dimenticare. Proposta di riuso dell’ex          Marichela Sepe
                      complesso industriale Corradini a Napoli                         Sistema tramviario di Palermo: sicurezza e qualità degli
                         Matilde Plastina                                              spazi pubblici
                      Rigenerazione urbana al plurale. La trasformazione degli           Giuseppe Abbate, Ferdinando Corriere
                      scali ferroviari a Milano                                        Vivere urbano sano e desiderabile. Potenzialità dello
                         Laura Pogliani                                                spazio pubblico nella costruzione di nuove relazioni tra
                      Europa mediterranea. Per una strategia di riequilibrio e         aspetti sociali e ambientali della città contemporanea
                      di rigenerazione della città contemporanea                         Francesca Accica , Manuel Torresan
                         Laura Ricci, Chiara Ravagnan                                  Pianificare il non pianificato? Le trasformazioni
                      Urban regeneration and sustainable communities:                  urbane (durevoli) promosse dalle attività commerciali
                      reflecting on energyrelated roles, attitudes and                 (temporanee)
                      responsibilities                                                   Alessia Allegri
                         Angela Santangelo, Simona Tondelli                            Felicità e paesaggio culturale: una possibile interazione
                      Strategie di rigenerazione urbana per “aree transurbane            Diana Arcamone, Immacolata Caruso , Tiziana Vitolo
                      complesse” a Padova                                              Horizontal Walking Shifting practices and emerging
                         Enrico Redetti, Michelangelo Savino                           landscapes
                      La Legge della Regione Lazio sulla rigenerazione urbana            Farzaneh Bahrami, Bartina Barcelloni Corte
                      e sul recupero edilizio: verso un nuovo equilibrio del           Nuovi paesaggi in quota negli interni urbani
                      sistema urbano                                                     Oscar Eugenio Bellini, Martino Mocchi
                         Maria Rita Schirru                                            Identità culturale, coscienza dei luoghi, fatti di
                      The consequences of Israeli settlement in the heart of           struttura. Per un nuovo rapporto città/campagna e un
                      the ancient city of Hebron                                       nuovo modo di sviluppo
                         Wael Shaheen                                                    Micaela Bordin
                      Rigenerare la città spontanea e abusiva: Italia e Spagna         Impacts of revitalization of a deteriorated city center
                         Irene Poli, Francesca Rossi Utilizzo delle nuove              on local economic development an exploratory study in
                                                                                       Pan evo – Serbia
                                                                                         Evren Dogan

4   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
L’infrastruttura dello spazio pubblico: strategie e modelli        Reflections on urban management for unravelling the
     per la qualità dell’abitare urbano                                 complexity
       Lidia Errante                                                      Giovanna Mangialardi
     City and sport: landscape and public space in scene                Nuove tecnologie informatiche per il territorio e
       Karliane Massari Fonseca, Marcelo Ribeiro Tavares, Lucia         pianificazione integrata delle acque a livello locale: un
       Maria Sá Antunes Costa, Antonio Colchete Filho                   processo operativo
     Romantic Places – Urban Spaces                                       Denis Maragno, Vittore Negretto, Francesco Musco
       Katharina Lehmann, Anuschka Gooss                                Un WebGIS per la conoscenza di aree transurbane a
     La città dell’amore                                                Padova
       Gaetano Giovanni Daniele Manuele                                   Guglielmo Pristeri, Salvatore Pappalardo, Daniele
     Città della felicità. I quartieri residenziali di Fernand            Codato, Federico Gianoli, Massimo De Marchi
     Pouillon nella periferia parigina                                  Nuovi spazi per la partecipazione online: dal progetto
       Antonio Nitti                                                    CAST il Virtual Urban Center
     Revitalization of the City of Kukës through Public Spaces            Francesco Scorza,Piergiuseppe Pontrandolfi
     using Tactical Urbanism Principles                                 L’automazione della mobilità e la forma delle città
       Jona Osmani, Frida Pashako                                         Andrea Spinosa
     Spazi pubblici e reti sensibili
       Alessio Pea, Riccardo Porreca
     Il Mito della pedonalizzazione o le verità della gerarchia    07   Infrastrutture verdi, blu e miste
       Alfonso Annunziata, Carlo Pisano                                 Infrastrutture e innovazione strategica
     Playgrounds                                                          Roberto Mascarucci
       Emiliano Romagnoli                                               Through the river landscapes: Lisbon Metropolitan Area,
     Politiche integrate per le città accessibili Indirizzi e           The City of the Tagus Estuary Fixing terms in game
     orientamenti per una prima ipotesi delle Linee Guida                 Caterina Anastasia
     INU                                                                Infrastruttura verde e processi di piano. Esperienze di
       Iginio Rossi                                                     integrazione
     Città in salute: architettura, contesto urbano, terapia              Luca Barbarossa
       Roberto Vanacore, Carla Giordano                                 Città delle due sponde. Traiettorie e approcci per le sfide
     L’approccio delle capabilities applicato al contesto               del nostro tempo
     urbano. L’importanza dell’ambiente per il benessere                  Francesca Calace
       Verde Melania, Raffaele Postiglione                              Le alberature urbane come capitale naturale: le
     The influence of art and culture in urban Regeneration:            problematiche connesse all’applicazione della legge
     the case of “Manifesta” Biennial Event                             10/2013 in contesti altamente antropizzati
       Assunta Martone, Marichela Sepe                                    Marina Maura Calandrelli, Antonello Migliozzi
     Urban Fabrics for Urban Happiness                                  Molteplicità territoriali: il periurbano tiburtino
       Alcestis P. Rodi                                                   Romina D’Ascanio, Anna Laura Palazzo
                                                                        Il Progetto “Le Fabbriche-Giardino di Lama San Giorgio e
                                                                        Lama Giotta: – tra conservazione e sviluppo
                                                                          Nicola Martinelli, Silvana Milella, Vito D’Onghia
06   Metabolismi urbani creativi, social                                Infrastrutture e rigenerazione urbana. Il Cycling City
     networks e nuove tecnologie                                        Project di Copenhagen
     informatiche per il territorio                                       Emilio Faroldi, Maria Pilar Vettori
     Trasporto pubblico e servizi di comunità. Un modello               I cammini storici come sistemi di infrastrutture verdi per
     collaborativo di smart mobility per le aree interne                la valorizzazione territoriale
       Francesco Alberti (Università degli studi di Firenze)              Rosa Anna La Rocca
     Social revolution: modelli innovativi per la fruizione del         Limiti e inevitabilità delle dighe nel territorio-macchina
     patrimonio culturale                                               nord americano
       Roberta Falcone, Pierfrancesco Celani                              Luca Iuorio
     Tactical Urbanism and the production of the common -               Pianificazione integrata di infrastrutture blu e verdi per
     an approach to emerging urban practices                            le aree costiere
       Ana C. C. Farias, André Gonçalves                                  Antonio Acierno, Gianluca Lanzi
     Sistemi informatici e realtà aumentata negli sviluppi              Infrastrutture verdi per nuove “Agricolture Urbanizzate”
     della rigenerazione urbana di Bellaria Igea Marina                   Anna Lei
       Cristian Gori

                                                                                                         special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   |5
Blue Infrastructure and the Concept of “Ribeira” [The
                      Portuguese idea of harbour-city”]                               02   Migliorare la salute migliorando le
                         Sérgio Padrão Fernandes                                           città: nuovi percorsi per l’urbanistica
                      Infrastrutture verdi e perequazione urbanistica nel                  Introduzione
                      progetto del piano comunale                                            Rosalba D’Onofrio, Elio Trusiani
                         Riccardo Privitera                                                Rigenerazione delle aree pubbliche come opportunità di
                      An Approach to make the Indian Cities Sustainable                    salute
                      through the Concept of Blue - Green Infrastructure                     Simona Arletti, Daniele Biagioni
                         Navneet Munoth, Suryawardhan Thakur                               Promozione della salute e pianificazione del territorio
                      Interventi settoriali o progetto paesistico?                           Emanuela Bedeschi
                         Carlo Valorani                                                    Il ruolo delle comunità locali nell’Healthy Urban
                      La priorità dell’integrazione della rete ecologica nel               Planning: Turku e Rotterdam
                      futuri piani urbanistici                                               Chiara Camaioni
                         Salvatore Visone                                                  Una nuova declinazione della sostenibilità urbana
                      La proposta di un arco verde latino come infrastruttura              per città eque e in salute
                      verde del Mediterraneo                                                 M.Federica Ottone, Roberta Cocci Grifoni
                         Emanuela Coppola                                                  Quantizzazione del danno ambientale sulla salute degli
                                                                                           abitanti in città
                                                                                             Mauro Mario Mariani
                      Sessioni speciali                                                    Pianificando una città sana: i casi di Londra e Bristol
                                                                                             Piera Pellegrino
                                                                                           Stanno tutti bene (in città)?
                                                                                             Maria Chiara Tosi
         01           La geografia della rinascita urbana tra                              L’approccio dello urban health e l’emergenza della salute
                      efficienza statica e dinamica                                        nei contesti urbani contemporanei
                      Introduzione                                                           Concetta M.Vaccaro
                         Stefano de Falco                                                  Una nuova governance urbana in nome della salute e del
                      Concepire la governance urbana in ottica di servizio                 benessere degli abitanti delle città
                      efficiente                                                             Rosalba D’Onofrio, Elio Trusiani
                         Stefano de Falco, Federica Ammaturo
                      Lo sport quale variabile principale delle amenities
                      urbane: il caso dello stadio San Paolo di Napoli                03   La ricostruzione come metodo. Cosa
                         Nicola Boemio, Stefano de Falco, Stefano Dello Russo,             insegna la storia recente degli eventi
                         Simona Di Costanzo, Giosuè Di Maro, Simona Ferrara,
                         Luca Maddaluno
                                                                                           sismici in Italia
                                                                                           Introduzione
                      La rinascita delle città attraverso la strategia degli eventi          Andrea Gritti, Scira Menoni
                         Stefano de Falco, Monica Mauro                                    Nel Cratere – Riflessioni sulla Ricostruzione Sisma 2016
                      Il marketing urbano esperienziale ed emozionale: il caso               Stefano Boeri, Maria Chiara Pastore
                      del Mediolanum forum di Assago                                       La ricostruzione come metodo. Cosa insegna la storia
                         Rosa Ambrosio, Stefano de Falco, Ludovico D’Aniello,              recente degli eventi sismici in Italia
                         Pasquale Galasso, Monica Mauro, Michela Migliaro,                   Emilia Corradi, Valter Fabietti
                         Giacomo Tavilla, Tania Tufano
                                                                                           Emergenza è/e permanenza. Prove d’innovazione
                      Efficienza nei servizi urbani: Il caso del CSBNO –                   dall’Appennino centromeridionale
                      “Culture Socialità Biblioteche Network” della città                    Matteo di Venosa, Marco D’Annuntiis
                      metropolitana di Milano                                              From Emergency to Reconstruction: post disaster policies
                         Federica Ammaturo, Stefano de Falco, Lucia Graziano,              for sustainable urban development in Chile
                         Katia Federico, Serena Scarano                                      Elizabeth Wagemann, Renato D’Alençon, Margarita
                      Un modello per la geografia della innovazione urbana: La               Greene, Roberto Moris, Jorge Gironás, Ricardo Giesen
                      socio economia frattale                                              Le mappe dinamiche della ricostruzione
                         Stefano de Falco, Italo del Gaudio                                  Andrea Gritti, Mario Morrica
                                                                                           Ricostruzione post-sisma nel Centro Italia: la sintesi
                                                                                           urbanistica tra esigenze sociali, aspetti ambientali e
                                                                                           fisici, la prevenzione dei rischi
                                                                                             Scira Menoni

6   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
Il ruolo dei servizi ecosistemici di regolazione in un
04   Nature-based solutions: new eu topic                           contesto regionale
     to renature cities                                               Maddalena Floris, Daniela Ruggeri
     Introduzione                                                   Modelling regulation services of green scenarios to
       Roberto De Lotto                                             support climate adaptation plans. An example of urban
     The Initial Exploration of Adaptedness in Chinese              regeneration in Bari
     Traditional Settlements                                          Federica Gobattoni, Raffaele Pelorosso, Marco Galli,
       Wang Xiaofeng, Chen Yi                                         Maria Nicolina Ripa, Antonio Leone
     Nature-Based Solutions in city planning: the case of           Is spatial planning taking advantage of Ecosystem
     Segrate Municipality (Milan)                                   services? A review of Italian experiences
       Roberto De Lotto                                               Daniele La Rosa
     Nature-Based Solution for the redevelopment and                A methodological approach to identify a multifunctional
     enhancing of urban commons                                     green infrastructure at the regional scale. A case study
       Giulia Esopi                                                 from Sardinia, Italy
     Smart Environment and Nature-Based Solutions                     Sabrina Lai, Federica Leone
       Veronica Gazzola                                             L’analisi di Coerenza Esterna Quale Componente
     Mexican Nature based Solutions for the improvement of          del Protocollo Sperimentale per la Redazione del
     rural communities, within tourism development                  Regolamento di un’Area Marina Protetta
       Tiziano Cattaneo, Emanuele Giorgi, Viviana Barquero,           Francesca Leccis, Salvatore Pinna
       Andrea Alicia, Mendez Espitia                                Territorial specialization in tourism sector as ecosystem
     Transculturation in Architecture Nature Based Solutions        service – the case of Basilicata Region
     of Contemporay Architectural Practice in Shanghai                Francesco Scorza, Federico Amato, Ylenia Fortino,
       LIU Kan                                                        Beniamino Murgante, Giuseppe Las Casas
     Chinese Vs. European strategies for ecodevelopment of          Urban drainage modelling and runoff control: the
     territories: differences and suggestions                       potential of Sustainable urban Drainage Systems
       Cecilia Morelli di Popolo                                    application in land-use planning process
     Definition and objectives of Nature Based Solutions              Viviana Pappalardo
       Susanna Sturla                                               From urban standards to ecosystem services. An essential
     Nature-Based Solution to improve urban flexibility and         semantic change
     resilience                                                       Marialuce Stanganelli, Carlo Gerundo
       Elisabetta M. Venco                                          Regenerating standards through ecosystem services
                                                                      Angioletta Voghera, Benedetta Giudice, Francesca
                                                                      Basile
05   Challenges, resistances and
     opportunities for the inclusion of
     ecosystem services in urban and
     regional planning                                         06   Salute e spazio pubblico nella
     Introduzione                                                   città contemporanea
       Daniele La Rosa, Antonio Leone, Raffele Pelorosso,           Introduzione
       Corrado Zoppi                                                  Pasquale Miano
     Servizi Ecosistemici e Contesto Locale                         Forme di vita sana tra natura e artificio. Casi europei e
       Stefano Aragona                                              americani a confronto
     The integration of ecological corridors and green                Adriana Bernieri
     infrastructure: a study concerning Sardinia                    Paesaggio: terapia per la città contemporanea
       Ignazio Cannas, Corrado Zoppi                                  Vito Cappiello
     Ecosystem services in urban plans: What is there, and          “Curare” la città: nuovi ruoli urbani per gli antichi
     what is still needed for better decisions                      ospedali in abbandono
       Chiara Cortinovis, Davide Geneletti                            Francesca Coppolino
     La valutazione dei servizi ecosistemici: una                   Educare alla salute: gli spazi di relazione e movimento
     sperimentazione del modello InVEST al territorio dei           nella Natura Pubblica
     Campi Flegrei                                                    Isotta Cortesi
       Antonella Cuccurullo, Pasquale De Toro                       Paesaggio urbano e salute, tre progetti per un approccio
                                                                    innovativo
                                                                      Marta Crosato

                                                                                                     special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   |7
Dalle dismissioni di scali e industrie il nuovo spazio             Greenery as common ground
                      pubblico di Milano                                                   Cristina Mattiucci
                         Stefano Cusatelli                                               Contribution of green spaces to the resilience of cities:
                      Lo spazio pubblico e la salute della città: il caso della          mapping spatial (mis)matches of urban ecosystem
                      stazione di Piscinola-Scampia                                      services
                         Veronica De Falco                                                 Maria Susana Orta Ortiz , Davide Geneletti
                      Abitare lo spazio aperto. La riconfigurazione dell’habitat         Using simulation to design green and efficient urban
                      urbano per la costruzione dell’habitus collettivo                  configurations
                         Bruna Di Palma                                                    Francesco Orsi
                      Paesaggio e salute: il riciclo come tattica per i luoghi           A methodology to planning green infrastructure to face
                      rifiutati                                                          hydrogeological risks
                         Francesca Fasanino                                                Michele Grimaldi, Isidoro Fasolino
                      Pedestrian mobility and landscape strategies
                         Fabio Manfredi
                      Salute e spazi pubblici nella città contemporanea                  Tavole rotonde
                         Pasquale Miano
                      Un’infrastruttura per lo sport e il benessere nell’area del
                      complesso San Gennaro dei Poveri a Napoli
                         Maddalena Verrillo                                         01   Metabolismi creativi oltre l’urbanistica
                                                                                          L’ambiente di vita: dal Territorio della Governance
                                                                                          Partecipata alla“Città/Paesaggio”
         07           METRO-CONFLICTS Rappresentazione e                                   Giorgio Pizziolo
                      governo dei conflitti di area vasta                           02   Repair
                      Introduzione                                                         ‘Wastescape’ e flussi di rifiuti: materiali innovativi
                         Matteo Puttilli, Valeria Lingua                                   del progetto urbanistico
                      I conflitti di area vasta: geografie,                                Enrico Formato, Anna Attademo, Libera Amenta
                      rappresentazioni,governance
                                                                                           Ricostruzione post-terremoto. Traiettorie preliminari
                         Matteo Puttilli, Valeria Lingua                            03     per la rigenerazione urbana nei territori del cratere
                      Opus incertum: il quadro incoerente delle infrastrutture             sismico 2016
                      “strategiche” nell’area metropolitana fiorentina                     Fabio Bronzini
                         Francesco Alberti (Università degli studi di Firenze)
                      Recenti conflittualità territoriali in atto nell’area vasta   04   EcoFemminismo e sostenibilità ambientale
                      veneziana                                                            Elena Mazza Niro
                         Matteo Basso, Laura Fregolent
                      Piccoli centri in prospettiva metropolitana: convergenze
                      o divergenze?
                         Raffaella Fucile
                      La gestione del rischio idrogeologico nell’area vasta:
                      conflitti e vulnerabilità
                         Sara Bonati
                      Le conseguenze dell’Area vasta ex legge 56: spunti dalle
                      esperienze di Toscana e Friuli Venezia Giulia
                         Francesco Dini, Sergio Zilli

         08           Greening the city: challenges and
                      opportunities
                      Introduzione
                         Francesco Orsi
                      Nàiade: a project proposal for the exploration of water
                      surfaces for the spatial rethink of urban gardens in
                      urban fabrics
                         Gian Andrea Giacobone

8   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
References
       • Birkmann, J., Buckle, P., Jaeger et al. (2010),
                                                              • 178-204,
                                                              • ESPON territorial observation n.7
                                                                                                                 Emidio di Treviri, una
         Extreme events and disasters: a window                 2013 (non so come citarlo)                       ricerca sulla gestione del
         of opportunity for change? Analysis                  • John Bachtler, Joaquim Oliveira Martins, Peter
         of organizational, institutional and                   Wostner and Piotr Zuber (2017), Towards          post-sisma nel Centro
         political changes, formal and informal
         responses after mega-disasters, Nat
                                                                Cohesion Policy 4.0: Structural Transformation
                                                                and Inclusive Growth, Regional
                                                                                                                 Italia: considerazioni sul
         Hazards 55: 637. Springer Netherlands.                 Studies Association (RSA Europe).                caos abitativo e le relative
       • B. Cattarinussi, B. Tellia, La risposta sociale al
         disastro: il caso del terremoto in Friuli, Studi
                                                                                                                 ricadute territoriali1
         di Sociologia, anno XVI, 2, 1978, pp. 236-254                                                           Giulia Barra, Alberto Marzo, Serena
       • IPCC, 2012: Managing the Risks of
         Extreme Events and Disasters to Advance                                                                 Olcuire
         Climate Change Adaptation. A Special
         Report of Working Groups I and II of the
         Intergovernmental Panel on Climate
         Change [Field, C.B., V. Barros, T.F. Stocker,                                                           Genesi della ricerca
         D. Qin, D.J. Dokken, K.L. Ebi, M.D.
         Mastrandrea, K.J. Mach, G.-K. Plattner, S.K.                                                            Gli eventi sismici che, a partire dal 24 agosto
         Allen, M. Tignor, and P.M. Midgley (eds.)].                                                             2016, hanno colpito l’Appennino Centrale
         Cambridge University Press, Cambridge,                                                                  coinvolgendo quattro regioni e 140 comuni,
         UK, and New York, NY, USA, 582 pp.
       • Davies, Mark, et al. “Climate change                                                                    hanno da subito innescato una mobilitazio-
         adaptation, disaster risk reduction and                                                                 ne solidale sul territorio diffusa e capillare.
         social protection: complementary roles
                                                                                                                 In questa, un ruolo chiave è stato ricoperto
         in agriculture and rural growth?.” IDS
         Working Papers 2009.320 (2009): 01-37.                                                                  dalle Brigate di Solidarietà Attiva (BSA), una
       • de Souza Porto, M. F., and C. M. De Freitas.                                                            federazione di associazioni ispirata alle so-
         “Vulnerability and industrial hazards in
         industrializing countries: an integrative                                                               cietà di mutuo soccorso di inizio Novecento
         approach.” Futures 35.7 (2003): 717-736.                                                                venutasi a creare nel 2009 in seguito al sisma
       • Edgington, D.W., (2010). Reconstructing Kobe:                                                           dell’Aquila, che interviene in contesti d’e-
         The Geography of Crisis and Opportunity.
         University of British Columbia Press.                                                                   mergenza promuovendo pratiche di mutua-
       • Geels, F. W. (2011). The multi-level perspective                                                        lismo e autorganizzazione.
         on sustainability transitions: Responses to                                                             Tale quotidiano lavoro di presidio del terri-
         seven criticisms. Environmental innovation
         and societal transitions, 1(1), 24-40.                                                                  torio, e la rete di relazioni di fiducia con gli
       • Kemp, R., & Loorbach, D. (2003).                                                                        abitanti che ne è scaturita, hanno consentito
         Governance for sustainability through                                                                   alle BSA di avere una posizione di osservazio-
         transition management. In Open
         Meeting of Human Dimensions of Global                                                                   ne privilegiata sulla gestione del post-sisma.
         Environmental Change Research Community,                                                                L’esperienza maturata nei precedenti conte-
         Montreal, Canada (pp. 16-18).
       • Irwin, Alan, Peter Simmons, and Gordon
                                                                                                                 sti d’emergenza, inoltre, primo fra tutti quel-
         Walker. “Faulty environments and risk                                                                   lo aquilano, ha permesso di constatare sin da
         reasoning: the local understanding of                                                                   subito la peculiarità delle politiche messe in
         industrial hazards.” Environment and
         planning A 31.7 (1999): 1311-1326.                                                                      atto in questa gestione, le cui dinamiche si
       • Mercer, Jessica. “Disaster risk reduction or                                                            discostano dalle precedenti.
         climate change adaptation: Are we reinventing                                                           È dalla lettura di queste differenze e dalla
         the wheel?.” Journal of International
         Development 22.2 (2010): 247-264.                                                                       constatazione dell’inedita complessità di
       • O’Brien, Geoff, et al. “Climate                                                                         questa situazione, che nasce la volontà
         change and disaster management.”                                                                        di avviare una ricerca multidisciplinare,
         Disasters 30.1 (2006): 64-80.
       • Roorda, Chris, et al. (2012) “Transition                                                                volontaria e militante che interroghi
         Management in Urban Context.”                                                                           criticamente il post-sisma nei suoi diversi
         Guidance manual-collaborative
                                                                                                                 aspetti, mettendo in relazione le conoscenze
         evaluation version. DRIFT, Erasmus
         University Rotterdam, Rotterdam.                                                                        generate dalla pratica mutualistica e dalla
       • UN/ISDR & UN/OCHA, 2008. Disaster                                                                       politica attiva con l’approccio della ricerca
         Preparedness for Effective Response
         Guidance and Indicator Package for                                                                      scientifica.
         Implementing Priority Five of the Hyogo                                                                 Questa volontà si è concretizzata, nel mese di
         Framework. United Nations secretariat                                                                   dicembre 2016, in una call for research a cui
         of the International Strategy for Disaster
         Reduction (UN/ISDR) and the United Nations                                                              hanno risposto dottorandi, ricercatori e pro-
         Office for Coordination of Humanitarian                                                                 fessori universitari provenienti da differen-
         Affairs (UN/OCHA), Geneva, Switzerland                                                                  ti ambiti accademici2, dando vita al gruppo
       • Jan Fagerberg, Staffan Laestadius &
         Ben R. Martin (2016) The Triple                                                                         di ricerca collettivo e autogestito Emidio di
       • Challenge for Europe: The Economy, Climate                                                              Treviri. Le tante competenze e i differenti in-
         Change, and Governance, Challenge, 59:3,                                                                teressi messi in campo si sono strutturati in

140   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
più filoni di ricerca tra loro interconnessi ma    zioni Abitative di Emergenza. Le casistiche           mativa che ne definisca i termini e le scaden-
riassumibili in sei inchieste autonome (Rese-      analizzate in un primo momento, infatti, co-          ze, e visto l’impianto architettonico spesso
arch Network, RN): Salute, Governance, Ter-        stituiscono la risposta di istituzioni e abitan-      invasivo.
ritorio, Rurale, Cultura Materiale, Psicologia     ti alla primissima fase, quella che si potrebbe       Un aspetto riscontrabile su tutto il cratere è
e Comunità. Le metodologie utilizzate sono         chiamare “di primo soccorso”. Qui si vive             sicuramente il generale clima di sconforto
a loro volta di diversa natura, tarate su sen-     l’attesa della consegna delle SAE, moduli             e sfiducia nei confronti delle istituzioni. La
sibilità e formazione dei ricercatori, in una      abitativi prefabbricati che ospiteranno i ter-        gratitudine verso l’enorme lavoro di sussi-
continua integrazione tra approccio quanti-        remotati per tutto il periodo della ricostru-         diarietà svolto dalle reti del volontariato e
tativo e qualitativo.                              zione, e che costituiscono uno degli attuali          del terzo settore è accompagnata da un forte
                                                   oggetti di analisi del gruppo Territorio.             sentimento di rassegnazione. L’impressione
Obiettivi e metodologia                            In un contesto di quasi totale inaccessibili-         è che non ci sia un’effettiva aspettativa di
L’ipotesi che il gruppo di ricerca intende ve-     tà di molte aree e scarsa reperibilità di dati        azioni risolutrici da parte delle istituzioni: la
rificare è che l’evento catastrofico, in questo    ufficiali, l’indagine complessiva ha potuto           percezione diffusa è che gli aiuti economici,
caso il terremoto, non debba essere conside-       contare sul forte radicamento delle BSA sul           gestionali e logistici più significativi abbiano
rato come il semplice prodotto di una forza        territorio, sia per un supporto logistico che         avuto origine nel sopracitato terzo settore,
esterna dirompente capace di interrompere          per una prima rete di contatti utili.                 nella solidarietà locale o in una logica di au-
l’ordine normale delle cose, ma come il risul-     Questa rete ha costituito il punto di partenza        tonomia gestionale propria delle comunità
tato di processi storico-sociali più radicati,     per un campionamento ragionato di soggetti            rurali.
che contribuiscono a sviluppare vulnerabi-         interessati e interessanti, sui territori scelti e    Anche l’importante mole burocratica che
lità (Benadusi, 2015). L’evento catastrofico,      in periodi diversi, in un continuo combinar-          ha caratterizzato la gestione del sisma sem-
in altre parole, può essere visto come esito di    si di interviste semi-strutturate e osservazio-       bra avere un ruolo nella costruzione della
processi di sviluppo asimmetrici che tendo-        ne partecipante. L’urgenza e l’attualità della        rassegnazione: in contrapposizione a quello
no a incrementare e produrre disuguaglian-         ricerca, combinate alla forte motivazione             dell’Aquila (Erbani, 2010), la fase di emergen-
ze e vulnerabilità (Oliver-Smith, 1999). Per       degli abitanti del cratere a prenderne parte,         za di questo terremoto è stata gestita decen-
vulnerabilità s’intende, secondo l’accezione       ha fatto sì che i primi soggetti presi in ana-        tralizzando significativamente competenze
ormai più accreditata all’interno del dibatti-     lisi ne indicassero altri, in un procedimento         e responsabilità sul territorio, delegando una
to nell’ambito della Disaster Research, la ca-     di campionamento a valanga che ha via via             serie di compiti alle amministrazioni locali.
pacità di accedere alle risorse necessarie alla    permesso di estendere e consolidare l’analisi.        Tale scelta, comprensibile soprattutto vista
previsione, al controllo e alla minimizzazio-                                                            l’estensione, la varietà e la frammentazione
ne degli effetti negativi dell’impatto di una      Osservazioni generali sul lavoro di                   delle situazioni presenti sul cratere, è stata
catastrofe (Bullard e Wright, 2006; Hartman        campo                                                 accompagnata dall’emissione di 39 ordinan-
e Squires, 2006; Olori, 2015).                     Un inquadramento della situazione generale            ze e dalla produzione di un bagaglio norma-
In questa cornice si muove la ricerca del          del cratere all’estate 2017, a quasi un anno          tivo imponente e di difficile consultazione.
gruppo RN03 Territorio, a vocazione territo-       dalla prima scossa, vede ancora una situazio-         Il tentativo di garantire la trasparenza delle
rialista, che si interroga su quali situazioni     ne di estrema precarietà.                             sopracitate ripartizioni di responsabilità e in
abitative si siano generate dalla gestione del     Il ritardo nella rimozione delle macerie ren-         generale dei processi, ha finito per renderli
post sisma, al fine di comprenderne le conse-      de ancora difficile l’accesso a molti comuni          farraginosi e di difficile controllo per am-
guenze sul territorio e su chi lo abita. La ge-    colpiti dal sisma, e rallenta significativamen-       ministrazioni locali con risorse molto con-
stione della fase dell’emergenza, infatti, nel     te l’avvio dei lavori di ricostruzione leggera.       tenute, come sono ormai tutte quelle delle
suo continuo ricalibrarsi via via che l’area       La gestione dell’emergenza ha innescato una           aree interne. La decentralizzazione, che per
colpita è andata aumentando, ha visto met-         diaspora che ha riconfigurato gli assetti abi-        alcuni versi poteva essere una scelta adegua-
tere in campo soluzioni diverse, eterogenee,       tativi territoriali, disperdendo intere comu-         ta a garantire un rapporto più diretto con la
spesso contraddittorie e intempestive.             nità sui centri abitati più grandi e sulla costa      popolazione, ha creato disomogeneità nella
La situazione caotica che ne è conseguita ha       adriatica. Il tentativo di restituire la fruibilità   gestione delle informazioni innescando in
dipanato le alternative possibili dei terremo-     di alcuni servizi di base si è esplicitato -e con-    alcuni casi interpretazioni differenti delle
tati, che tra container, roulotte e alberghi, si   tinua a farlo- nella costruzione di una serie         medesime ordinanze.
sono declinate a seconda della capacità di         di strutture temporanee per ospitare scuole,          Parallelamente alle suddette dinamiche, che
accesso ai capitali relazionali, economici,        mense e le attività ristorative e commercia-          hanno contribuito alla diffusione di sfiducia
culturali dei singoli abitanti. Mappare il caos    li precedentemente presenti sull’area. Tali           nei confronti delle istituzioni, abbiamo avu-
abitativo che è venuto a crearsi, indagarne        strutture pongono una serie di questioni le-          to modo di rilevare casi di presa in carico di-
l’eterogeneità e ricomporre il quadro delle        gate al territorio e al suo futuro sviluppo: il       retta della situazione emergenziale da parte
differenze che ne sta scaturendo sono alcuni       loro posizionamento sembra suggerire alcu-            degli abitanti stessi, in maniera alternativa
tra i principali obiettivi della ricerca.          ne delle direzioni privilegiate che prenderà          (quando non in aperto contrasto) ai processi
Durante i mesi di indagine si è profilata          la ricostruzione, e il loro carattere tempora-        istituzionali. In alcuni casi ciò è stato dovuto
un’ulteriore pista di interesse: le SAE, Solu-     neo è solo presunto, in mancanza di una nor-          alla necessità di rimanere vicino alle proprie

                                                                                                                             special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   | 141
rismo stagionale delle località balneari come        terizzazione turistica: dalla ricerca è emerso
                                                               San Benedetto del Tronto e Porto d’Ascoli. La        come alcuni proprietari abbiano evitato di
                                                               scelta dell’hotel ha significato l’imposizione       accettare terremotati come locatari, temen-
                                                               di condizioni abitative per diversi aspetti          do che per l’inizio della stagione estiva le
                                                               problematiche (condivisione forzata di spazi         SAE non sarebbero state ancora pronte, e
                                                               e assistenzialismo a tutto tondo - è impossi-        dunque presagendo il mancato incremento
                                                               bile ad esempio scegliere cosa o quando man-         di guadagno, o che sarebbe stata interrotta
                                                               giare), sostenibili solo per un periodo di tem-      l’erogazione del contributo, unica garanzia
                                                               po contenuto, sicuramente non per un anno.           di pagamento.
                                                               Inoltre tale scelta rischia di incentivare le di-    In ultimo, il CAS non è vincolato alla stipu-
       Figura 1- Soluzione Abitativa autoprodotta a Capric-
                                                               namiche di abbandono del territorio: anche           la di un contratto d’affitto. Questo ha fatto sì
       chia, frazione di Amatrice. – Foto del gruppo Cultura
       Materiale di Emidio di Trevi                            se la soluzione degli hotel, in quanto prov-         che esso si trasformasse in una forma di soste-
                                                               visoria, si dovrebbe concludere al momento           gno al reddito: chi, in condizioni di maggiore
                                                               dell’assegnazione delle SAE, alcune testimo-         vulnerabilità economica, ha preferito usarlo
       attività produttive, anche quando queste                nianze raccolte sul campo suggeriscono che           in tal senso, si è organizzato in sistemazio-
       non venivano riconosciute, in altri casi con            per molti, anche dopo la fuoriuscita dalle           ni precarie (case di amici o parenti, talvolta
       il dichiarato intento di non abbandonare il             strutture alberghiere, il trasferimento sulla        smembrando il nucleo familiare d’origine,
       proprio paese e presidiare il territorio. Sono          costa potrebbe essere definitivo.                    roulotte, moduli prefabbricati etc…). Resta da
       un esempio il caso di Capricchia e Cossito,             Questo trend di allontanamento dall’area del         notare come il CAS abbia anche permesso le
       frazioni di Amatrice, in cui successivamente            cratere risulta incentivato anche da alcune          iniziative di auto-organizzazione a presidio
       al disastro si è ricomposta una parte della co-         controverse scelte legislative5, una fra tutte       del territorio citate nel paragrafo precedente.
       munità, rifiutandosi di abbandonare il terri-           l’articolo 14 del Decreto n.8 del 9/11/2017,         Per quanto riguarda le attività produttive
       torio e autorganizzandosi per fronteggiare le           che autorizza le regioni a comprare unità            legate all’agricoltura e all’allevamento, la
       difficoltà attraverso la creazione di strutture         immobiliari invendute da destinare in ma-            Protezione Civile ha previsto per la fase
       collettive.                                             niera provvisoria ai terremotati, da adibire in      emergenziale la fornitura dei MAPRE (Mo-
       Le istituzioni, anche quando sollecitate in             un secondo momento a edilizia residenziale           duli Abitativi Prefabbricati d’Emergenza) e
       tal senso, si sono rifiutate di dare risposte           pubblica. Tale provvedimento, virtuoso in            la costruzione di stalle temporanee. Queste
       normative che lasciassero spazio a forme di             linea di principio, nella sua applicazione pra-      strutture però, oltre ai lunghi tempi di con-
       autorganizzazione, adducendo motivazioni                tica rischia di favorire operazioni speculative      segna7, a detta di molti degli allevatori inter-
       ecologiche e di tutela ambientale ma incenti-           da parte dei grandi proprietari dei fabbricati       vistati avevano delle caratteristiche tecnico-
       vando di fatto l’abbandono del territorio.              invenduti disseminati sulla costa adriatica.         costruttive che presentavano vari problemi
                                                               Anche il CAS, pensato come misura di sup-            per il ricovero degli animali e comunque non
       I casi studio: le soluzioni per la prima                porto economico che avrebbe garantito l’au-          idonee ad affrontare i mesi invernali, renden-
       emergenza                                               tonomia di scelta abitativa ai terremotati, si       do in alcuni casi inevitabile l’abbandono del
       Gli strumenti di gestione dell’emergenza                è rivelato per certi versi un ulteriore assecon-     bestiame.
       sono variati in itinere. In una prima fase gli          damento delle dinamiche di spopolamento              Va sottolineato, inoltre, che una percentuale
       abitanti hanno potuto scegliere fra due op-             delle aree interne appenniniche. Il contri-          non trascurabile delle attività rurali presen-
       zioni: la collocazione in strutture alberghie-          buto, che mirava ad essere un’integrazione           ti sul cratere non era registrata o comunque
       re, gran parte delle quali situate sulla costa; il      economica al costo di un affitto scelto auto-        presentava delle irregolarità formali, dovute
       CAS, Contributo di Autonoma Sistemazione,               nomamente, ha innescato una serie di dina-           al loro carattere di autosussistenza. Ciò ha
       un sostegno economico pensato per permet-               miche estremamente significative dal punto           comportato l’esclusione dagli aiuti previsti,
       tere di provvedere autonomamente ad una                 di vista territoriale.                               costringendo alcuni ad abbandonare la pro-
       sistemazione abitativa provvisoria. Entram-             Innanzitutto, vista la notevole quantità di          pria attività e altri a ripiegare su soluzioni
       be le soluzioni erano concepite per il breve            edifici inagibili sul territorio del cratere6, chi   abitative precarie (roulotte, container) per
       termine, nell’attesa dell’imminente conse-              ha effettivamente cercato una sistemazione           potervi restare vicino, andando incontro an-
       gna delle SAE3, le famose “casette” unifami-            in affitto lo ha fatto nelle aree limitrofe, spes-   che al rischio di ripercussioni legali.
       liari che dovrebbero permettere di tornare ad           so sulla costa. In secondo luogo, dalle perce-       Le soluzioni finora esposte sono quelle pre-
       abitare il cratere in attesa del completamen-           zioni di alcune persone intervistate emerge          viste per la fase dell’emergenza fin dal primo
       to della ricostruzione.                                 come il mercato degli affitti delle aree costie-     evento sismico. A seguito delle scosse di otto-
       La soluzione degli hotel, che a marzo 2017              re abbia subìto delle oscillazioni notevoli, le-     bre, è stata riproposta l’opzione abitativa dei
       era ancora la scelta di 8.278 persone4 (il 17%          gate all’aumento della domanda da parte di           container, scartata in una fase iniziale. Tale
       della totalità delle persone prese in carico            chi aveva avuto accesso al CAS.                      soluzione, adottata per garantire una siste-
       dopo il terremoto), ha comportato lo sposta-            La difficoltà di trovare un alloggio in affitto      mazione temporanea ai cittadini che avesse-
       mento di intere comunità sulla costa marchi-            per gli sfollati è anche dovuta alla natura del      ro espresso la volontà di rimanere sul territo-
       giana, utilizzando le strutture dedicate al tu-         mercato immobiliare costiero, a forte carat-         rio, si è esclusivamente tradotta in aggregati

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collettivi, dove la condivisione di spazi mini-    to ed il montaggio di soluzioni abitative in             proficuo riflettere in “tempo di pace” per ela-
mi e servizi di base, e la convivenza forzata      emergenza ed i servizi ad essi connessi”.                borare delle soluzioni strutturate come si è
tra soggetti spesso già vulnerabili, hanno         Questa prima gara, indetta nel 2012, che                 pensato di fare per le SAE.
generato situazioni di profondo disagio abi-       aveva una base d’asta complessiva di 684 mi-             Questa situazione rivela il paradosso insito
tativo, come abbiamo potuto riscontrare            lioni di euro ed era divisa in tre lotti (Nord-          nella denominazione delle SAE: Soluzioni
dall’osservazione e dalle interviste effettuate    Centro-Sud), è andata tecnicamente deserta.              Abitative di Emergenza, dove quest’ultima
sul campo.                                         Nell’aprile 2014 ne viene riproposta una se-             corrisponde a un periodo non di primo soc-
                                                   conda edizione, sempre suddivisa in tre lotti            corso ma a tutta la fase precedente alla rico-
L’Accordo Quadro e la ricerca di una               geografici, con una base d’asta di 1 miliardo            struzione, che si comincia a prefigura durare
soluzione strutturata                              e 188 milioni di euro. Questa gara è stata ag-           per almeno una decina di anni.
Si può ipotizzare che per questo sisma l’op-       giudicata il 5 agosto 2015 e, a seguito di tutte
zione dei container non sia stata presa in         le necessarie verifiche, i contratti sono stati          Le Soluzioni Abitative di Emergenza.
considerazione dall’inizio per la pesante ere-     sottoscritti il 25 maggio 2016.                          Alcune considerazioni
dità che tale soluzione ha acquisito nel corso     Il risultato del bando è un’unità abitativa              Grazie ai sopralluoghi, alle interviste effet-
degli ultimi 50 anni di disastri in Italia. Os-    unifamiliare che si declina in tre diverse               tuate e alle segnalazioni degli abitanti in-
servando il susseguirsi delle soluzioni abita-     metrature, disposte generalmente a schiera,              tercettate dalle BSA, possiamo inoltre con-
tive per la prima emergenza relative a questo      per un costo di 1075 euro al mq senza con-               dividere alcune considerazioni sui moduli
periodo, infatti, l’esclusione dei container       siderare la realizzazione delle opere di urba-           abitativi in questione. Innanzitutto, già nei
dalla rosa di soluzioni messe in campo risul-      nizzazione, variabile che tende a far lievitare          giorni successivi alla consegna, sono stati
ta essere l’esito di un progressivo discredito     notevolmente il costo delle “casette” 10. La             riscontrati alcuni problemi dalle persone
di questi ultimi agli occhi dell’opinione pub-     struttura dei moduli abitativi è in acciaio,             insediatesi, come il sollevamento della pa-
blica; convinzione formatasi dopo il loro pri-     con tamponamenti e coperture in pannelli                 vimentazione in laminato, alcuni casi di
mo impiego su larga scala, in occasione del        isolanti in poliuretano e verande esterne in             mancato allaccio delle utenze o l’assenza di
terremoto in Irpinia del 19808, e di volta in      legno. Il sistema costruttivo previsto non dif-          recinzioni nei casi di complessi SAE nei pres-
volta andata consolidandosi, fino all’assolu-      ferisce dunque da quello generalmente usato              si di aree boschive, cosa che sta comportando
to rifiuto di tale soluzione. Questo risultato     per i container, al netto degli aspetti più de-          un pericoloso avvicinamento di cinghiali nei
è riassunto dal noto slogan “dalle tende alle      corativi e formali.                                      pressi delle abitazioni. Alcuni abitanti han-
case”, simbolo della gestione del post-sisma       La scelta di indire una gara per la produzio-            no espresso inoltre forti perplessità riguardo
aquilano del 2009, coordinata da Bertolaso         ne delle SAE in una fase di non-emergenza,               determinate scelte di localizzazione e confor-
sotto il governo Berlusconi. Persino in quella     ha avuto certamente l’intento di rendere                 mazione dei complessi: gli importanti sban-
occasione, però, contemporaneamente alla           più trasparente il processo di attribuzione              camenti, realizzati per risolvere il declivio
realizzazione delle new town del progetto          dell’appalto. D’altro canto, per come strut-             naturale del terreno, preoccupano molto per
CASE, si era optato anche per l’adozione dei       turato, il bando presenta diverse criticità. In-         i possibili smottamenti dovuti alle piogge
MAP (Moduli Abitativi Provvisori). La ripro-       nanzitutto, riguarda esclusivamente moduli               invernali, così come la disposizione di alcuni
posizione dei moduli provvisori durante il         abitativi destinati alla seconda emergenza:              moduli aumenta le difficoltà di accesso dei
sisma in Emilia Romagna, questa volta deno-        non sono state elaborate quindi direttive (né            mezzi per lo sgombero della neve.
minati PMAR e PMRR (Prefabbricati Modu-            in questo bando né in altra procedura) rela-             Dal punto di vista del disegno delle compo-
lari Abitativi Rimovibili e Rurali), evidenzia     tivamente alla fase immediatamente succes-               nenti costruttive, l’impressione avuta è che
il riaffermarsi della necessità di una fase di     siva all’evento catastrofico, periodo molto              la progettazione non abbia tenuto conto di
sistemazione temporanea immediata, che             delicato sul quale sarebbe invece certamente             criteri quali la modularità o una razionale
permetta anche di restare sul territorio e pro-                                                             scelta dei fili fissi, che avrebbero potuto sia
grammare con lungimiranza le scelte legate                                                                  ridurre i costi di realizzazione, sia migliora-
alla fase della ricostruzione.                                                                              re la possibilità di queste strutture di essere
In questa caotica cornice di esperienze pre-                                                                smontabili e riutilizzabili, nonostante que-
gresse si inserisce il primo progetto di siste-                                                             sto non fosse richiesto esplicitamente dal
matizzazione della risposta istituzionale                                                                   bando di gara.
all’emergenza, avviato dal governo e dal di-                                                                Un’altra criticità rilevabile è legata alla ti-
partimento della Protezione Civile nel 2012,                                                                pologia adottata, unifamiliare ad un piano,
a seguito del sisma emiliano. Tale volontà,                                                                 la cui ratio urbanistica non è stata in alcun
dettata dalla “convinzione che prevenzione                                                                  modo analizzata o giustificata, e che ha com-
significhi anche preparare in tempo di pace                                                                 portato sicuramente un significativo consu-
ciò che servirà ad affrontare le emergenze         Figura 2-Soluzione Abitativa d’Emergenza nell’Amatri-    mo di suolo (considerando anche le opere di
                                                   ciano - Foto del gruppo Cultura Materiale di Emidio di
future” 9 si è tradotta in una gara europea, ge-   Trevi                                                    urbanizzazione, per le quali è difficile imma-
stita da Consip S.p.A., per la definizione di un                                                            ginare una futura rimozione).
“Accordo Quadro per la fornitura, il traspor-                                                               Altra criticità è legata alle tempistiche: la

                                                                                                                               special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   | 143
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