Cronache - Città Metropolitana di ...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 11 - serie V - anno XXV 20 MARZO 2020 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 #ANDRÀTUTTOBENE Autorizzazione del L’80% dei dipendenti Giornata I valori dell’UE metropolitani internazionale si imparano on line in smart working contro il razzismo
Sommario ATTIVITÀ ISTITUZIONALI VIABILITÀ TORINOSCIENZA La Conferenza metropolitana esprimerà #StradeCittaMetroTo - Provinciale 166 della #distantimauniti con torinoscienza.it 32 via e-mail il parere sul Bilancio di Val Chisone, sarà chiusa fino al 19 aprile 21 Un Crucivirus per gli appassionati di previsione 2020-2022 4 33 Il nostro smart working ai tempi del ASSISTENZA TECNICA logica e matematica coronavirus 7 Una pista ciclopedonale per collegare il Emergenza coronavirus, ridotta la centro storico di Foglizzo al cimitero 22 frequenza di bus e treni regionali 11 LINGUE MADRI Cambia il modo di smaltire i rifiuti di casa #iorestoacasa e parlo francoprovensal, per i cittadini positivi al coronavirus 12 occitan, français 28 Ciriè, uno striscione davanti all’ospedale per dire un semplice “grazie” 14 EVENTI 21 marzo: la Città metropolitana Il Salone del Libro si sposta di alcuni mesi di Torino contro il razzismo 16 ma si confermerà la più grande libreria Con Europe Direct Torino storia e valori d’Italia 30 dell’Unione Europea si imparano online 18 Nel 2020 un Messer Tulipano virtuale e diffuso, per celebrare l’arrivo della La Città metropolitana segnala una raccolta fondi per chi a casa non può Primavera 31 stare 20 Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ha collaborato Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 20 marzo 2020 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#inviaunafotopositiva In questo momento delicato, dedichiamo la nostra rubrica alla solidarietà e alla speranza. Se amate la fotografia e vedete dalla vostra finestra o avete in archivio scatti con iniziative di solidarietà, di gioia, di speranza... mandateli alla nostra rubrica "invia una foto", noi li pubblicheremo sui nostri canali, con un abbraccio virtuale per tutti coloro che soffrono, ma non si arrendono. link invia http://www.cittametropolitana.torino. it/foto_settimana/ link speciale invia una foto positiva http://www.cittametropolitana.torino.it/ speciali/2020/invia_una_foto/
Attività Istituzionali La Conferenza metropolitana esprimerà via e-mail il parere sul Bilancio di previsione 2020-2022 S i svolgerà on line la Con- ga il vicesindaco metropolitano viato al competente funziona- ferenza metropolitana Marco Marocco - ma la confe- rio della Città metropolitana dei 312 Sindaci del ter- renza dei capigruppo del Con- entro le 14 del 25 marzo. ritorio, convocata nelle siglio metropolitano ha deciso Sono componenti della Confe- scorse settimane e in program- di tenere comunque la Confe- renza metropolitana i sindaci ma mercoledì 25 marzo alle renza, per consentire ai Sinda- dei 312 comuni della Città me- 10 per l’espressione del parere ci di esprimere il parere sugli tropolitana, che possono farsi sul DUP-Documento Unico di schemi di bilancio dell’Ente. sostituire, in caso di assenza o Programmazione e sul Bilancio Considerata la situazione di impedimento, esclusivamente di previsione 2020-2022 della assoluta emergenza, il parere dal vicesindaco. Il modulo per Città metropolitana di Torino. verrà espresso attraverso un’e- l’espressione del parere dovrà “Non possiamo ovviamente mail, compilando il modulo quindi essere firmato esclusi- riunire fisicamente i sindaci inviato ai sindaci e firmandolo vamente da questi soggetti. nell’auditorium della nostra digitalmente”. sede di corso Inghilterra - spie- Il modulo dovrà poi essere in- Michele Fassinotti 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Torino, 18 marzo 2020 A tutti i dipendenti della Città metropolitana di Torino Gent.mi Lavoratori, Gent.me Lavoratrici, vogliamo cogliere un momento nella vostra aività lavorativa per dedicare un grande ringraziamento a tue e tui voi e farvi presente, in questo momento di difficoltà, la vicinanza dell’Amministrazione che saprà riconoscere il vostro impegno. Sono giorni difficili per il nostro territorio e per tuo il Paese. L’emergenza coronavirus sta meendo a dura prova la nostra comunità, in termini economici, sociali, personali. Per la prima volta in tempi moderni ci troviamo ad affrontare un nemico che non conosciamo e che tenta quotidianamente di superare le barriere che gli poniamo. A fare da argine a tuo questo ci sono la professionalità, l’abnegazione, la passione e lo spirito di sacrificio di migliaia di medici, infermieri, personale sanitario, ricercatori, Autorità, volontari, che ogni giorno loano per sconfiggere il prima possibile questo virus e permeere a tue e tui noi di tornare alla normalità. A loro va il nostro più profondo ringraziamento. In questi giorni le nostre cià hanno un volto inedito: strade vuote, locali chiusi, centinaia di eventi sospesi. Ma noi sappiamo, che è proprio nei momenti di burrasca che si vede la forza di una comunità e, a tenere queste vele, ci siete voi ed il nostro Ente che nonostante tuo continua SINDACA METROPOLITANA Corso Inghilterra n. 7 - 10138 Torino www.cittametropolitana.torino.it CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 5
Attività Istituzionali a garantire servizi essenziali ai ciadini; un Ente fao di donne e uomini che proseguono il loro lavoro per la colleività, anche araverso l’utilizzo di nuovi strumenti, collaborando con i colleghi, dando disponibilità delle proprie ferie o dei propri permessi per rendere più semplice il lavoro di tue e tui. Come Amministrazione dal primo giorno ci siamo adoperati per estendere e incrementare tue le soluzioni di lavoro agile, che la Cià metropolitana ha avuto la lungimiranza di implementare già tempo addietro. Ecco, ora la nostra sfida è proprio quella di tenere duro e rimanere quel punto di riferimento di cui i nostri conciadini hanno bisogno. La differenza, come sempre, la fanno le persone: la fiducia dell’Amministrazione è massima in ognuno di voi. Quando tuo sarà finito, ci auguriamo il prima possibile, sono sicura, saremo più forti di prima. Avremo imparato qualcosa di più, avremo archiviato un’esperienza che ci ha unito e avremo tue le energie e le speranze per guardare avanti e ricominciare. A voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari, il nostro ringraziamento e sentimento di sincera vicinanza. IL VICESINDACO METROPOLITANO LA SINDACA METROPOLITANA Marco Marocco Chiara Appendino SINDACA METROPOLITANA Corso Inghilterra n. 7 - 10138 Torino www.cittametropolitana.torino.it 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Il nostro smart working ai tempi del coronavirus I dati sul lavoro agile nel nostro Ente durante l’emergenza L ’80% dei 900 dipenden- ti di Città metropolita- na da una settimana è a casa e lavora in regime di smart working. I nostri uffici sono tutti aperti virtualmente, la posta elettro- nica e il telefono hanno sosti- tuito i contatti diretti con gli utenti e l’attività funziona re- golarmente. Le rare eccezioni al lavoro agi- le sono per i colleghi che ese- guono mansioni e compiti in- dispensabili e non gestibili da remoto: ad esempio il presidio dei cantonieri oppure gli agenti faunistici che turnano sul ter- ritorio a tutela dell’ambiente, della flora e della fauna. Aper- tività. Per questo, la direzione chiamate in chat, ma una bella to un giorno la settimana (ma Comunicazione ha pensato ad fotografia da sfogliare sulle sempre raggiungibile virtual- una piccola iniziativa di raccolta pagine della nostra agenzia mente) anche lo sportello che di immagini del “nostro smart settimanale ci aiuterà a ricor- si occupa di adottare i provve- working” che vi proponiamo dare nel futuro che abbiamo dimenti in materia di trasporti nelle prossime pagine. superato anche questa terribile eccezionali e transito in condi- È vero, ci sono le videoconferen- emergenza. zioni di eccezionalità. ze, le conference call, le video- #andràtuttobene Le tecnologie e le nuove dota- zioni informatiche che la Cit- Carla Gatti tà metropolitana già lo scorso anno aveva acquistato per i dipendenti stanno dunque aiu- tando il nostro Ente che non si è trovato impreparato di fronte all’emergenza Covid19. Dalla tabella, si evince come ci siano Direzioni in lavoro agile al 100%: alcuni casi dove la per- centuale è più bassa, vanno let- ti con la presenza contestuale di personale a casa in congedo giustificato. La nostra priorità è essere al ser- vizio dei Comuni, dei sindaci e dei cittadini: ma non vogliamo in queste settimane così difficili trascurare le relazioni interne, per dare forza a tutti i colleghi che da casa garantiscono l’at- CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 7
Attività Istituzionali Giorgio Barbero e Stefania Grasso Foto di una vita familiare in lavoro agile. "In questa foto la collega è connessa in videoconferenza con altri due. Gli strumenti informatici ci aiutano ad essere connessi e a lavorare in modo diverso. Si noti il piccolo dinosauro lascio da nostro figlio sul tavolo...." Buon telelavoro a tutti Cosima Loiacono Poter continuare a lavorare a "distanza", in questi giorni difficili, credo sia utile a tutti noi per continuare a sentirci parte di una comunità. Una comunità che vuole continuare ad essere vicina ai cittadini. Spero che lo Smart working diventi in futuro una 8 modalità diffusa. CRONACHE Grazie e a presto! DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Ivana Torchio scambiarci opinioni su questioni lavorative.... però non è la stessa cosa. Tutto avrei pensato tranne che lavorare in Lo so....è una questione di abitudine e la ns. camera da letto. Ho allestito una scrivania e mentalità deve cambiare, ma io sono una il lavoro prosegue regolarmente. vera italiana con tutto ciò che comporta: ho la Io e le mie colleghe ci occupiamo di Utenze cultura del contatto diretto, del gesticolare, (luce, acqua e gas) per gli stabili di dell'espressione facciale che comunica molto compentenza della Città Metropolitana di piu' delle parole. Torino. Comunque siamo tutti nella stessa barca: Per quel che riguarda il lavoro per ora procede ieri ho parlato con il referente di un nostro regolarmente: il ns. Ufficio, da tempo, sta fornitore che mi parlava "dalla cameretta cercando di eliminare il più possibile il della figlia". Devo dire che questa situazione "cartaceo"e, salvo inevitabili eccezioni, bizzarra ci ha fatto sorridere e ci siamo eravamo abbastanza abituate ad avere le sentiti per un momento, anche se non ci pratiche on-line. siamo mai visti, un "po' umani". Il mio problema è però di carattere emotivo: Colgo l'occasione per salutare tutti i Colleghi, mi manca il vestirmi di tutto punto per la Dirigenza e gli Organi istutizionali e per uscire, mi manca la socializzazione con le ultimi, anche se non sono ultimi, i Cittadini mie amiche pendolari (prendo il trenoper tutti. Auguro a ognuno di noi ogni bene. andare al lavoro), ma soprattutto mi manca Ivana Torchio"Io lavoro da casa"… da matti il contatto con le colleghe. Ci ”Andrà tutto bene". sentiamo spesso al telefono per concordare procedure, darci riscontri a questioni poste, visita La galleria google con le foto inviate dai colleghi in smart working HTTPS://PHOTOS.APP.GOO.GL/LOYFXY1EETCTYEBQ8 è raggiungibile dallo speciale 8 MARZO/SMART WORKING CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 9
Attività Istituzionali Torino, 17 marzo 2020 Prot. n. 22244 /2020 Ai Sindaci dei Comuni della Città Metropolitana di Torino Oggetto: Gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID- 19 Cari sindaci, nel ringraziare anche tutti voi singolarmente per lo spirito di servizio con il quale in questa emergenza da coronavirus state gestendo le vostre realtà comunali - piccole o grandi che siano - vi informo che le richieste in materia di protezione civile per essere gestite al meglio e subito riscontrate in tempo reale devono obbligatoriamente essere inoltrate ai seguenti recapiti: - mail: unitacrisipiemonte@regione.piemonte.it - tel: 0114326705 (dedicato solo ai Comuni) Questo per accelerare e concentrare le risposte, dal momento che la Direzione Protezione Civile della Città Metropolitana di Torino non è fisicamente presente nell’Unità di Crisi Regionale istituita per l’emergenza e svolge le attività connesse all’emergenza da remoto, su indicazione della Regione Piemonte. A tutti voi un incoraggiamento ed un augurio sincero di buon lavoro Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco www.cittametropolitana.torino.it 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Emergenza coronavirus, ridotta la frequenza di bus e treni regionali T utte le aziende piemon- state comunicate all’utenza di- litano (sfmtorino.it) e Servizio tesi del Trasporto pub- rettamente dalle aziende di tra- ferroviario regionale (sfrpie- blico locale hanno at- sporto attraverso i canali con- monte.it), muoversinpiemonte. tivato la riduzione dei sueti, prediligendo siti Internet it e muoversiatorino.it, le in- servizi annunciata nei giorni e canali social. Oltre ai siti di formazioni specifiche vengono scorsi dalla Mobility emergency Trenitalia (trenitalia.com), Gtt fornite da ogni singola azienda. unit, l’unità di lavoro costituita (gtt.to.it), Agenzia della mobi- da Regione Piemonte, Agen- lità piemontese (mtm.torino.it), Cesare Bellocchio zia della mobilità piemontese, Servizio ferroviario metropo- Trenitalia e Gtt per fronteggia- re l’emergenza coronavirus. Dopo aver constatato il crollo del numero dei passeggeri su tutti i mezzi pubblici (fino a -97%), l’Agenzia della mobilità piemontese ha contattato tutti i gestori dei servizi per sotto- lineare la necessità di contri- buire a contenere la diffusione dell’epidemia, garantendo nel contempo l’erogazione dei ser- vizi minimi essenziali, in parti- colare quelli volti a soddisfare la domanda di mobilità di chi opera nei settori sanitari e pro- duttivi, la tutela sanitaria dei lavoratori e dei passeggeri e gli interventi quotidiani di disin- fezione dei mezzi. La frequen- za di treni, metropolitana, bus e tram in questo periodo sarà simile a quella tipica di un nor- male mese di agosto. Importanti anche le misure or- ganizzative richieste ai gestori: bloccare la salita e discesa dei viaggiatori dalla porta anterio- re, favorendo l’utilizzo della porta centrale e posteriore; evi- tare la vendita di titoli di viag- gio a bordo agevolando l’acqui- sto su canali alternativi; inibire l’accesso dell’area dell’autobus vicina al conducente, ad esem- pio la prima fila dei sedili e la relativa porzione di corridoio; mantenere la distanza inter- personale. Le modifiche dei servizi sono CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 11
Attività Istituzionali Cambia il modo di smaltire i rifiuti di casa per i cittadini positivi al coronavirus S ono davvero tante le azio- coronavirus in isolamento do- giornano soggetti dichiarati po- ni e le abitudini quotidia- miciliare. Il normale smaltimen- sitivi. ne che in questi giorni to nei contenitori per i rifiuti ur- Per quanto riguarda le abita- sono già cambiate a cau- bani pone infatti a serio rischio zioni dei cittadini positivi al sa dei provvedimenti varati per la salute dei cittadini e degli tampone, viene raccomanda- combattere il coronavirus. Non operatori addetti alla raccolta. ta l’interruzione della raccolta viene risparmiato nemmeno il Il provvedimento divide in due differenziata e in conseguenza modo in cui gestiamo i rifiuti tipologie la raccolta dei rifiuti: tutti i rifiuti domestici “indi- tra le mura di casa. Dopo un pa- quelli cosiddetti urbani prodot- pendentemente dalla loro na- rere espresso dall’Istituto Supe- ti nelle nostre abitazioni dove tura, compresi fazzoletti, rotoli riore di Sanità al Ministero della soggiornano in questo periodo di carta, teli monouso, masche- Salute, è stato diramato un do- soggetti positivi al tampone rine e guanti, sono considerati cumento che illustra le nuove che si trovano in isolamento indifferenti e pertanto raccolti linee di indirizzo per lo smal- o in quarantena obbligatoria; e conferiti insieme” nel conteni- timento di rifiuti extra ospe- i rifiuti urbani prodotti dalla tore dell’indifferenziata. dalieri dalle abitazioni private, popolazione in generale, nelle I consigli utili e le modalità di prodotti dai pazienti positivi al abitazioni dove invece non sog- raccolta sono stati riassunti in un volantino (qui pubblicato) diviso in due parti: “Se sei posi- tivo o in quarantena obbligato- ria...” e “Se non sei positivo al tampone e non sei in quaran- tena...”. Per i primi, fra l’altro, viene ribadito il dovere di non differenziare i rifiuti di casa, utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro, all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata. Anche i guanti monouso non devono essere smaltiti nella plastica ma, come il resto, nell’indiffe- renziata. Una circolare a firma del Coor- dinatore dell’Unità di Crisi Ma- rio Raviolo, “Emergenza coro- navirus Covid 19, indicazioni sul trattamento dei rifiuti ur- bani”, è stata inviata dalla Re- gione Piemonte, alla Città me- tropolitana (che ha compiti di gestione, controllo e supporto tecnico agli impianti), alle Pro- vince, a tutti i comuni, alle Pre- fetture e agli otto Consorzi di Bacino presenti sul territorio metropolitano. c. pr. 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali nuovo coronavirus Come raccogliere e gettare i rifiuti domestici Se sei POSITIVO o in quarantena obbligatoria… ▪ Non differenziare più i rifiuti di casa tua. ▪ Utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale. ▪ Tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) vanno gettati nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata. ▪ Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata. ▪ Indossando guanti monouso chiudi bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo. ▪ Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro). Subito dopo lavati le mani. ▪ Fai smaltire i rifiuti ogni giorno come faresti con un sacchetto di indifferenziata. ▪ Gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti. Se NON sei positivo al tampone e NON sei in quarantena… ▪ Continua a fare la raccolta differenziata come hai fatto finora. ▪ Usa fazzoletti di carta se sei raffreddato e buttali nella raccolta indifferenziata. ▪ Se hai usato mascherine e guanti, gettali nella raccolta indifferenziata. ▪ Per i rifiuti indifferenziati utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore che usi abitualmente. ▪ Chiudi bene il sacchetto. ▪ Smaltisci i rifiuti come faresti con un sacchetto di indifferenziata. A cura del Gruppo ISS “Comunicazione Nuovo Coronavirus” Fonte ISS • 13 marzo 2020 CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 13
Attività Istituzionali Ciriè, uno striscione davanti all’ospedale per dire un semplice “grazie” A nche se qualcuno Barbania, Cafasse, Cantoira, Canavese, Varisella, Villanova sembra non averlo Ceres, Chialamberto, Ciriè, Canavese e Viù. Con l’impegno ancora compreso, il Coassolo Torinese, Corio, Fia- a fare in modo che tutti coloro miglior modo per rin- no, Front, Germagnano, Givo- che abitano nei Comuni della graziare ed essere vicini ai me- letto, Groscavallo, Grosso, La Zona omogenea Ciriacese-Valli dici, agli infermieri e a tutto il Cassa, Lanzo Torinese, Lemie, di Lanzo, con i loro compor- personale degli ospedali alle Lombardore, Mathi, Mezzeni- tamenti esprimano concreta- prese con l’emergenza Corona- le, Monastero di Lanzo, Nole, mente la solidarietà e il soste- virus è quello di non uscire di Pessinetto, Rivarossa, Robas- gno a chi lavora per evitare che casa e limitare al minimo indi- somero, Rocca Canavese, San la pandemia ferisca in modo spensabile i contatti sociali “de Carlo Canavese, San Francesco indelebile le loro comunità. visu”. In questi giorni nei social al Campo, San Maurizio Cana- media e nei media tradiziona- vese, Traves, Usseglio, Val del- m.fa. li si usa e forse si abusa della la Torre, Vallo Torinese, Vauda parola “eroe”. E forse un po’ meno retorica e un po’ più di disciplina aiuterebbero concre- tamente le persone che com- piono il loro dovere quotidiano per tutelare la nostra (e anche la loro!) salute. Lo hanno compreso bene i sin- daci, gli assessori, i consiglie- ri del Ciriacese e delle Valli di Lanzo che, insieme alle loro co- munità, esprimono solidarietà e vicinanza a tutto il personale sanitario, ai volontari, ai medi- ci di medicina generale, ai pe- diatri e a tutti coloro che negli ospedali si stanno adoperando senza sosta, lottando per la sa- lute e la vita dei cittadini. Lo striscione appeso all’ingresso dell’ospedale di Ciriè è un atto simbolico per ringraziare tutti gli attori della sanità, pubblica, privata e del privato sociale. Il “grazie di cuore” va a tutti coloro che con il loro impegno e la loro dedizione infondono fiducia e coraggio e sprona- no tutti i cittadini a lavorare ancor più, tutti insieme, per fronteggiare e superare l’emer- genza. “Grazie, siamo e reste- remo al vostro fianco” scrivo- no gli amministratori locali di Ala di Stura, Balangero, Balme, 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali L’anniversario L’anni versariodel150 del150 Nove anni fa, il 17 marzo 2011, il territorio torinese era protagonista nelle celebrazioni per il 150 anniversario dell'Unità d'Italia. Abbiamo scelto in archivio qualche scatto - da Pino Torinese, Pralormo, Moncalieri, Torino, Pinerolo - giusto per non dimenticare una bella atmosfera di festa. CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 15
Attività Istituzionali 21 marzo: la Città metropolitana di Torino contro il razzismo I l 21 marzo è la Giornata internazionale per l’eli- minazione della discrimi- nazione razziale, istituita dall’Onu in memoria del mas- sacro di Sharpeville, in Sudafri- ca, avvenuto il 21 marzo 1960, quando 69 persone che mani- festavano pacificamente con- tro l’apartheid furono uccise dalla polizia. Ogni anno in questo perio- do, anche grazie al sostegno dell’Unar (Ufficio nazionale an- tidiscriminazioni razziali) che promuove la “Settimana d’a- zione contro il razzismo”, la Giornata viene celebrata su tut- to il territorio nazionale attra- verso eventi e manifestazioni di sensibilizzazione promosse da enti pubblici e associazioni, con un forte coinvolgimento della cittadinanza. Quest’anno l’emergenza lega- A chi rivolgersi se si subisce ta al Covid-19 non permette di o si assiste a una discriminazione? organizzare celebrazioni pub- bliche. La Giornata resta tutta- Spesso chi subisce una discriminazione resta in silenzio e non segnala il via un’occasione preziosa per fatto. Questo accade per molteplici ragioni: talvolta l'episodio non viene ribadire l’importanza del prin- riconosciuto come discriminatorio ma viene considerato normale, altre volte cipio di uguaglianza tra esseri la discriminazione viene riconosciuta ma la persona prova vergogna, paura e umani come fondamento della teme di subire ritorsioni, oppure ancora non sa a chi rivolgersi. nostra società e per ricordare a L’attenzione e l’impegno concreto della Città metropolitana di Torino, che aderisce alla Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte fin dalla tutte le persone che subiscono sua costituzione, ha portato all’attivazione di un Nodo metropolitano che, episodi di razzismo o di discri- oltre a promuovere iniziative di formazione e a monitorare il fenomeno sul minazione che non sono sole. territorio, offre accoglienza, orientamento e presa in carico a chi subisce o La Città metropolitana di To- assiste a una discriminazione. rino ha dovuto rimandare le Per raggiungere in modo uniforme e capillare tutto il territorio metropolitano, iniziative che erano state ca- il Nodo ha inoltre attivato una Rete di soggetti pubblici e privati (enti, istituzioni, organizzazioni senza scopo di lucro, rappresentanti delle parti lendarizzate sul territorio, ma sociali, enti di formazione ecc.) che si sviluppa su due livelli, con diversi condivide e rilancia la campa- gradi di coinvolgimento: alcuni soggetti hanno aderito in forma semplice, gna social “Il volto dell’umani- altri hanno aderito attivando 52 Punti informativi che contribuiscono tà è l’unico che conosco” #mai- a diffondere la cultura antidiscriminatoria e ad informare e orientare le piurazzismo lanciata dall’Unar persone a rischio di discriminazione. che chiede: “Disegnatevi sul volto una U ben visibile, scrive- PER APPROFONDIMENTI: HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/POLITICHE-SOCIALI/ANTIDISCRIMINAZIONI 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali te su un foglio #maipiurazzimo e scattatevi una foto. Condivi- dete poi le foto sui profili so- cial istituzionali dell’Unar. (Fb, Instagram, Twitter)”, http:// Rinviate www.unar.it/campagna-con- le iniziative tro-il-razzismo-2020-il-volto- dellumanita-e-lunico-che-co- sostenute dall’Unar nosco-maipiurazzismo/) Appena possibile saranno ricalen- La Città metropolitama aderi- darizzate le tre iniziative sostenu- Campagna 2 (Facebook) sce inoltre alle diverse iniziati- te dall’UNAR e patrocinate dalla ve social promosse dalla Rete Su Facebook invece ci si può Città metropolitana di Torino pre- 21 Marzo - mano nella mano unire alla Rete 21 marzo viste per questa settimana e neces- contro il razzismo: utilizzando questo motivo sariamente rimandate: Campagna 1 (instagram) (motivowww.facebook.com/ “Change history” - associa- La Rete 21 marzo chiede di profilepicframes/?selected_ zione Almaterra in collaborazio- overla_id=1490317837793096) ne con Arteria onlus: una mostra scrivere una brevissima story fotografica, la raccolta di video cliccando sul link affinché in su Instagram (https://www. testimonianze e un seminario di instagram.com/p/B91V0LgIJJ questi giorni sia prima che approfondimento su stereotipi, xe- O/?igshid=1pip2ghpi0h2c) ri- dopo il 21 marzo, tutte e tutti nofobia e razzismo spondendo alla domanda: Per- avranno un simbolo unico “Calzini spaiati” - Commis- ché scenderesti in piazza il 21 che rappresenta la lotta del- sione sinodale per la Diaconia: la- Marzo? la Rete contro il Razzismo. boratori multimediali per coinvol- Si può taggare la pagina @Rete gere attivamente ragazzi e ragazze Taggando la @Rete21Marzo. nella creazione di un video ed altri 21 marzo - Mano nella mano Dopodichè ripubblicherà tutte materiali da lanciare in modo virale le stories creando una manife- contro il razzismo e utilizzare attraverso un “social storm” stazione virtuale. Gli Hashtag gli Hashtag: “Sing for Equality” - Eu- da utilizzare sono: #21marzocontrolediscrimina- ropean Research Institute: un zioni evento musicale con artisti e artiste #21marzocontrolediscrimina- con differenti background migrato- zioni #maipiurazzismo #torinocittadeidiritti ri per dare visibilità alle differenti #maipiurazzismo culture che convivono sul territorio #torinocittadeidiritti offrendo un’occasione di reciproca Alessandra Vindrola conoscenza. CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 17
Attività Istituzionali Con Europe Direct Torino storia e valori dell’Unione Europea si imparano online A pplicando le disposi- su PC, smartphone o tablet. Il Ai bambini delle scuole ele- zioni per prevenire la centro Europe Direct è anche mentari è proposto il percorso diffusione del virus disponibile a partecipare alle formativo “L’Ue sulle tracce di Covid19, il centro Eu- attività di didattica digitale re- un’avventura”, per avvicinar- rope Direct Torino ha sospeso alizzate nelle singole classi. li ai valori che hanno caratte- gli incontri formativi “L'Europa rizzato il processo di integra- a scuola”, ma le attività didat- SPIEGARE L’EUROPA E I SUOI VA- zione europea, attraverso una tiche del centro ospitato pres- LORI DALLE ELEMENTARI ALLE modalità interattiva e ludica. so la sede di corso Inghilterra MEDIE SUPERIORI Gli alunni scoprono i Paesi della Città Metropolitana di membri dell’Unione europea Torino non si fermano. Il cen- Nella sua normale attività di- attraverso le loro tradizioni, tro Europe Direct Torino ha dattica per le scuole primarie e culture, leggende e curiosi- pensato di rimodulare i conte- secondarie Europe Direct Tori- tà. Vengono illustrati le tappe nuti formativi per consentire no propone percorsi di forma- fondamentali dell’integrazione la fruizione a distanza, fornen- zione sull'Unione europea e di europea e i valori della pace e do agli insegnanti materiale in educazione alla cittadinanza della solidarietà che hanno gui- formato digitale e link sui temi europea per parlare di Europa dato il processo di costruzione della cittadinanza europea, sul a scuola, illustrando i princi- comunitaria. funzionamento delle istituzio- pali contenuti del processo di “Esploriamo l’Europa” è il tito- ni europee, sulla storia dell'in- unificazione europea, la storia, lo dell’offerta formativa pro- tegrazione europea e sulla mo- le istituzioni, i diritti, le politi- posta ai ragazzi delle scuole bilità in Europa. che e l'attualità, per stimolare medie inferiori, per avvicinarli È inoltre possibile organizza- riflessioni, approfondimenti all’Unione europea, riflettendo re incontri a distanza con le e domande. “L'Europa a scuo- sia sui valori che hanno guida- classi, attraverso l’utilizzo di la” si propone di attivare la to il processo di integrazione apposite piattaforme, in parti- partecipazione degli studenti, europea che sui diritti collegati colare Zoom, che consente di coinvolti nella scoperta dei va- al concetto di cittadinanza eu- seguire Webinar della durata di lori dell'integrazione europea e ropea. L’obiettivo è di avvicinare 40 minuti fornendo il proprio nelle sue tappe fondamentali, gli studenti ai valori che hanno indirizzo e-mail e scaricando con una riflessione sul concet- caratterizzato il processo di inte- gratuitamente l'applicazione to di cittadinanza europea. grazione europea, attraverso una modalità interattiva e ludica. L’offerta formativa Giovani@ europe fornisce agli studenti delle scuole medie superiori un quadro panoramico dell'Unio- ne europea e specifici appro- fondimenti tematici, in base agli interessi dei docenti e del- la classe coinvolta nel percorso formativo. Lo scopo è offrire agli allievi occasioni di riflessio- ne e spunti per futuri approfon- dimenti ed esperienze. m.fa. COLORO CHE SONO INTERESSATI ALLA FORMAZIONE A DISTANZA POSSONO REGISTRARSI ACCEDENDO AL LINK: //HTTPS://DOCS.GOOGLE.COM/FORMS/D/ 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 19
Attività Istituzionali La Città metropolitana segnala una raccolta fondi per chi a casa non può stare I n queste settimane in cui ti a tenere i servizi aperti oltre dendo loro ciò che serve affin- dovunque leggiamo e scri- il normale orario e a tutelare ché non siano costretti a lascia- viamo #iorestoacasa – per- le persone senza dimora, oltre re le strutture di accoglienza. ché rimanere nel proprio agli operatori che li seguono, domicilio è indispensabile per dotandole di mascherine e tute c.be. contenere gli effetti dell’epide- laddove necessario, e provve- mia di coronavirus – c’è chi a casa non può stare, semplice- mente perché una casa non ce l’ha: sono le persone senza di- mora. A loro è destinata una campa- gna per la raccolta di fondi, a cui si può partecipare colle- gandosi al sito https://www. eppela.com/it/projects/27317- io-non-posso-restare-a-casa-co- me-devo-fare. La campagna - che la Città me- tropolitana di Torino sostiene e rilancia - è stata aperta dalla Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Dimora- fio.PSD che a Torino conta tra i suoi soci anche il Comune, la Caritas diocesana e diverse cooperative; li supporta Eppe- là, una realtà che si occupa di crowdfunding e che si è messa a disposizione gratuitamente per raccogliere fondi destina- ti all’acquisto di materiali utili per affrontare l’emergenza sa- nitaria (mascherine, tute, ter- mometri…) e al supporto dei presidi sanitari. Come scrivono gli organizzato- ri, “con l'emergenza coronavi- rus, i senza dimora vivono una situazione rischiosa per loro e per tutti. Non chiudiamo i Ser- vizi, aiutiamoli!”. È nell’interesse di tutti con- sentire anche ai più fragili il rispetto delle misure sanitarie in vigore, facendo in modo che nessuno debba rimanere per strada senza supporto o con- trollo. I soldi raccolti saranno destina- 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità #StradeCittaMetroTo - Provinciale 166 della Val Chisone, sarà chiusa fino al 19 aprile È stata prorogata fino al ciali e artigianali e proprietari rete idraulica minore, iniziato 19 aprile la chiusura di fondi. nelle settimane scorse, è stato della strada provinciale I percorsi alternativi sono se- sospeso “a causa dell'emergen- 166 della Val Chisone, al gnalati sul luogo con appositi za Covid19 e dei conseguenti km 10+000, per tutte le catego- cartelloni. Decreti emanati dal Governo”. rie di utenti, eccetto residenti, L’intervento, relativo alla ma- esercenti di attività commer- nutenzione straordinaria della c.be. LA PERCORRIBILITÀ DELLE STRADE È AGGIORNATA E CONSULTABILE ALLA PAGINA: HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/VIABILITA/PERCORRIBILITA_STRADE/MODIFICHE_VIABILITA.SHTM CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
RUBRICA #assistenzatecnicaCittaMetroTO Una pista ciclopedonale per collegare il centro storico di Foglizzo al cimitero I tecnici della Direzione azio- ni integrate con gli Enti loca- li della Città metropolitana hanno redatto il documen- to di fattibilità delle alternative progettuali per la realizzazione di una pista ciclabile che col- legherà il centro abitato di Fo- glizzo al cimitero del paese, a seguito di una richiesta di assi- stenza tecnica da parte dell’am- ministrazione comunale. Il percorso promiscuo ciclo- pedonale di collegamento fra l'abitato e il cimitero comunale, lungo la Strada Provinciale 85 che collega Foglizzo e Caluso, è necessario perché l’attuale sede stradale non offre uno spazio sufficiente per la circolazione in sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. spettivamente una spesa com- alternativi, a sud e a nord della La progettazione e la realizza- plessiva di 410.000 e di 397.000 Provinciale 85. zione di una pista ciclopedona- Euro. Una volta individuata dal Le porzioni già di proprietà le in un paese che conta 2300 Comune l’alternativa preferibi- dell’Ente furono acquisite una residenti sembrerebbero com- le, si procederà alla redazione trentina di anni orsono, quando piti banali, ma la stratificazione del progetto di fattibilità tecni- il tracciato della Provinciale 85 urbanistica e la realtà territo- co-economica utile per le richie- venne rettificato, eliminandone riale e naturalistica di Fogliz- ste di finanziamenti pubblici. l’andamento sinuoso e preve- zo pongono problemi tecnici Il percorso ipotizzato prevede dendo un futuro allargamento che rendono l’infrastruttura l’utilizzo di un marciapiede e/o della carreggiata. La parte ex- emblematica della complessità di una corsia riservata nel tratto traurbana dell’intervento in- del lavoro dei tecnici della Cit- che attraversa il centro abitato, teressa aree agricole di tutela tà metropolitana. Per questo in in cui gli edifici esistenti limita- ambientale, in cui non sono questo numero di “Cronache” no gli spazi a disposizione. Nel consentite nuove costruzio- dedichiamo ampio spazio ad tratto al di fuori dell’abitato è ni, né fuori terra né interrate una modalità di progettazio- invece possibile la realizzazio- a destinazione residenziale, ne che deve tenere conto di ne di una pista ciclopedonale produttiva, terziaria o agricola. un’ampia gamma di esigenze, con una sede propria, utiliz- Sono ammesse la conservazio- parametri e vincoli tecnici, am- zando terreni già di proprietà ne dello stato di natura o delle bientali e normativi. della Città metropolitana ed coltivazioni agricole, le piantu- I tecnici della Direzione azioni espropriando porzioni di ter- mazioni e le sistemazioni a ver- integrate con gli Enti locali han- reno agricolo. Nel tratto extra- de e, appunto, la realizzazione no individuato due soluzioni urbano possono essere presi di percorsi pedonali o ciclabili e progettuali, che comportano ri- in considerazione due tragitti di parcheggi pubblici. 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO RUBRICA INQUADRAMENTO SISMICO E GEOMORFOLOGICO Nell’area interessata dall’in- tervento scorre il rio Denoglia, classificato come pericoloso dal punto di vista idrogeologi- co, perché soggetto ad esonda- zioni e dissesti morfologici di carattere torrentizio. L’attraver- samento del Rio è quindi l’ele- mento tecnicamente più impe- gnativo del progetto. Per la realizzazione della pi- sta si utilizzeranno tecniche e materiali a basso impatto am- bientale e paesaggistico. Nelle aree agricole si realizzerà la pista con finitura in terra sta- bilizzata, che consente l’assor- bimento delle acque piovane e mantiene il colore naturale del terreno. La nuova passerella sarà realizzata con materiali riciclabili come il legno e l’ac- ciaio, per ridurre l’impatto am- bientale, con un design sem- plice ed elegante, per ridurre I VINCOLI URBANISTICI sposterebbe la circonvallazione al minimo l’impatto visivo sul E NATURALISTICI sul lato occidentale dell’abitato, paesaggio circostante. evitando la realizzazione di un L’intervento è compatibile con il Sulla progettazione della pi- incrocio pericoloso. Il Comune Piano Paesaggistico Regionale e sta ciclopedonale incide anche di Foglizzo dovrà quindi adot- con i suoi valori di salvaguardia il fatto che il Piano Regolatore tare una Variante al Piano Re- delle aree di interesse naturale attualmente in vigore a Fogliz- golatore, per recepire un nuovo e del loro rapporto con le aree zo prevede una nuova viabilità assetto della viabilità compren- edificate, perché l’itinerario ci- di circonvallazione del Centro dente la pista ciclopedonale e clopedonale risponde al prin- storico ad est dell’abitato, che riclassificare i terreni interes- cipio dell’integrazione e con- andrebbe ad incrociare la pista. sati alla nuova infrastruttura, nessione tra gli spazi pubblici Nel 2008 però l’allora Giunta anche se la realizzazione della e il sistema verde mediante un provinciale approvò un proget- pista nella fascia di rispetto del- sistema continuo fruibile. La to alternativo di collegamento la Provinciale 85 sarebbe com- tratta Foglizzo-Caluso è inoltre tra le Provinciali 40 di San Giu- patibile con il Piano Regolatore, una delle dorsali previste dal sto e 82 di Montalenghe, che senza richiedere una Variante. CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 23
RUBRICA #assistenzatecnicaCittaMetroTO Programma di viabilità ciclabile metropolitano. Oltre alla sicurezza e alla co- modità del tracciato, la proget- tazione dovrà collocare la pista in modo che non interferisca con l’ampliamento che in futu- ro sarà necessario per adeguare la Provinciale 85 alle dimensio- ni previste dalle norme vigenti in materia di viabilità extraur- bana. Sarà curato l’inserimento dell’infrastruttura nel contesto ambientale e paesaggistico lo- cale, nel rispetto del contesto agrario e dell’area boscata. LE DUE ALTERNATIVE DI TRACCIATO E I PROBLEMI PROGETTUALI DA AFFRONTARE un marciapiede, elaborato nel denza del progettato attraversa- 2016 dalla Direzione Viabilità 1 mento pedonale si conclude il Il percorso può essere idealmen- della Città metropolitana, indi- tratto comune e si aprono le due te diviso in tre tratti. Il primo e il viduava il lato nord della strada alternative progettuali: la prima terzo presentano un’unica solu- come quello più adatto. Il tratto prevede di spostarsi sul lato sud zione progettuale, obbligata in in corrispondenza della chiesa e usufruendo dell’attraversamen- base ai limiti imposti dal conte- del vecchio cimitero è sistemato to sicuro, la seconda di prose- sto, mentre il tratto intermedio a verde. guire sul lato nord della strada, è stato sviluppato con due alter- È pressoché pianeggiante nel rimandando ad un secondo mo- native. tratto iniziale e più ripido nel mento l’attraversamento. Il tratto urbano comune alle tratto poco prima dell’incrocio Il secondo tratto del percorso due alternative è lungo circa con la strada trasversale. Sarà si svolge per piccola parte, 63 165 metri e si sviluppa dalla pertanto necessario lo scavo metri, in ambito urbano e per cappella di San Rocco all’attra- e spianamento di tali terreni. gran parte, 447 metri, in ambito versamento pedonale rialzato, Dopo l’incrocio sono presenti extra-urbano. L’alternativa sud progettato dal Comune di Fo- vecchie recinzioni private vicine prevede che il percorso si sposti glizzo e autorizzato dalla Città alla strada e nuove recinzioni appunto sul lato sud della Pro- metropolitana al Km 0+255 del- in posizione più arretrata, che vinciale 85 in corrispondenza la Provinciale 85, in corrispon- creano un piccolo terrapieno ri- dell’attraversamento rialzato, denza del civico 9 di via Caluso. alzato erboso: dovranno essere per poi restare su questo lato Il percorso inizia dalla cappella smantellate, non prima di aver della strada fino al cimitero sen- poiché lo slargo e il parcheg- verificato la profondità di fon- za ulteriori attraversamenti. gio antistanti la chiesa sono un dazione delle nuove recinzioni, In ambito urbano si prevede di punto di riferimento facilmente per portare il tutto alla quota utilizzare lo spazio tra la strada identificabile e riconoscibile, of- adatta rispetto alla strada. Sono e le recinzioni esistenti mante- frendo una zona riparata adatta di proprietà pubblica gli spazi nendo la tipologia a marciapie- anche ad appuntamenti di due o tra la strada e le vecchie recin- de, per garantire le migliori con- più persone. In questo tratto il zioni, mentre i terrapieni sono dizioni di sicurezza. Lo spazio progetto prevede di mantenere privati e dovranno essere espro- a disposizione è in realtà assai il percorso a nord della strada, priati. Si cercherà di sfruttare al ridotto a causa di alcuni alberi a in quanto gli edifici presenti sul meglio gli spazi per mantenere lato della strada e del fosso, per lato sud creano alcune strettoie il percorso più largo possibile, cui potrebbe rendersi necessa- pericolose. Anche il progetto di con dimensioni e andamento rio intubarlo. Subito dopo l’ulti- costanti e regolari. In corrispon- ma abitazione, all’inizio dell’am- 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO RUBRICA Anche l’alternativa nord del se- condo tratto del percorso si svi- luppa in piccola parte in ambito urbano (82 metri) e per il resto in ambito extra-urbano (423 metri). La prima parte prosegue in continuità con il primo trat- to, sia sotto l’aspetto planime- trico che sotto quello tecnico. Subito dopo l’ultima abitazione (civico 13), si prevede si sposta- re la pista all’esterno del fosso, allontanandola dalla strada, in modo da migliorare la sicurez- za e garantire un maggiore spa- zio a disposizione senza dover intubare il fosso. Il distanzia- mento permette di non interfe- rire con il futuro adeguamento bito extra-urbano, si prevede di di progetto (quote del pavimen- della Provinciale, nell’ipotesi spostare il percorso all’esterno to finito rispetto alla quota di in cui questo venga effettuato del fosso, allontanandolo dalla campagna attuale) che in fase tutto sul lato nord. Ai fini della strada, in modo da migliorare di esecuzione (limitazione delle sicurezza il lieve dislivello ge- la sicurezza e garantire un mag- vibrazioni). I terreni su questo nerato dalla scarpata dovrebbe giore spazio a disposizione sen- lato della strada in ambito urba- costituire un elemento di van- za dover intervenire sul fosso. no sono di proprietà pubblica, taggio aggiuntivo rispetto alla La localizzazione è compatibi- mentre nel tratto rurale sono distanza. le con un futuro adeguamento privati e dovranno essere espro- I terreni su questo lato della della Provinciale, che si ipotiz- priati, con un costo che incide strada sono in buona parte già za avverrà interamente sul lato sul quadro economico di questa espropriati in vista dell’allar- nord. Qualora si optasse per un alternativa progettuale. gamento della Provinciale 85, allargamento dalla mezzeria o La passerelle sul rio Denoglia con una procedura effettuata addirittura verso sud, il posizio- dovrà essere autorizzata sia alla fine degli anni Ottanta in namento al di fuori del fosso e sotto il profilo paesaggistico occasione della parziale rego- della relativa scarpata consen- che sotto quello idraulico. Si larizzazione del tracciato. Oc- tirebbe di realizzare una piatta- ipotizza al momento una pas- correrebbe attuare gli espropri forma larga 9,5 metri. Lo spazio serella in legno lamellare e ac- solo per le porzioni mancanti libero tra la strada e la pista ci- ciaio, che non impegni troppo per garantire la continuità del clopedonale migliora inoltre le nella successiva manutenzione. percorso. condizioni di sicurezza rispetto Le sponde sui due lati presenta- La peculiarità di questa alter- al traffico veicolare, senza ren- no una pendenza piuttosto ac- nativa progettuale, che costitu- dere necessaria l’installazione centuata sia longitudinalmente isce anche il suo punto di for- di barriere di protezione lungo sia trasversalmente rispetto za, consiste nella possibilità di l’intero percorso, se non in al- all’andamento della pista: do- ripristinare il vecchio tracciato cuni punti critici. La verifica e vranno essere adeguate con una della strada, che creava un’an- l’eventuale progettazione delle palificata viva di sostegno in le- sa in corrispondenza del rio barriere sarà oggetto di appro- gno, che consenta di livellare il Denoglia, rettificata durante gli fondimento nelle successive fasi terreno e mantenere larghezze interventi degli anni Ottanta- progettuali. e pendenze accettabili per il Novanta. Sono ancora esistenti Lungo il tracciato è presente il percorso. I costi di progetto in- e riconoscibili, anche se coper- metanodotto che porta il gas cludono tali opere di ingegneria ti dalla vegetazione, il sedime fino al centro abitato e che co- naturalistica. stradale ma anche il ponte in stituisce un vincolo, sia in fase mattoni che scavalca il rio. Il CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 25
RUBRICA #assistenzatecnicaCittaMetroTO poco stabile e soggetta a dila- vamento, e un manto asfaltato, robusto e durevole ma imper- meabilizzante e impattante dal punto di vista estetico. La terra stabilizzata, al contrario, con- cilia buone caratteristiche di compattezza e resistenza mec- canica – adatte ad un percorso di questo tipo – con un aspetto ponte non è però riutilizzabi- scese, che richiederebbero ope- naturale, evitando inoltre la for- le e dovrà essere sostituito da re di consolidamento e di soste- mazione di polvere, fango e bu- una nuova struttura in acciaio e gno notevoli. che. Per quanto riguarda i tratti legno, in modo da non restrin- L’ultimo tratto del percorso è extra-urbani, che corrispondo- gere l’alveo. Nella migliore delle comune alle due alternative no a tratti della strada provin- ipotesi sarà possibile mante- progettuali, si sviluppa tra il ciale dove gli autoveicoli rag- nere e consolidare i due muri rio Denoglia e il cimitero a sud giungono velocità significative, d’ala in mattoni come memoria della Provinciale 85 ed è lungo si dovrà approfondire la neces- storica. Il ponte storico dovrà circa 230 metri. Sarà sufficien- sità di porre delle barriere di ri- invece essere demolito, per evi- temente arretrato dalla strada tenuta a protezione del percor- tare crolli improvvisi che bloc- per garantire la sicurezza degli so ciclo-pedonale. Al momento cherebbero il deflusso del rio. utenti e il possibile futuro am- non si è ritenuto opportuno far- Si dovrà comunque richiedere pliamento della strada. Nell’ul- lo, sia perché non vi sono tratti l’autorizzazione della Soprin- timo tratto verrà ulteriormente in cui tale fuoriuscita sia proba- tendenza, in quanto il ponte è arretrato, in modo da sfruttare bile (infatti attualmente la Pro- sottoposto al Codice dei Beni il passaggio già esistente tra il vinciale 85 è priva di barriere culturali. Il tracciato preesisten- muro di cinta e l’alberatura an- laterali), sia perché la distanza te si interseca con la Provinciale tistante. Sotto il profilo tecnico del percorso dalla carreggiata 85 subito dopo il ponte sul De- ed economico, le criticità rileva- dovrebbe offrire un sufficiente noglia, dove si prevede la realiz- bili sono la presenza del meta- livello di protezione. Il quadro zazione di un attraversamento nodotto e la necessità di esegui- economico non prevede attual- pedonale per raggiungere il lato re alcuni espropri. mente tale voce di spesa se sud, con un semaforo a chiama- non per i tratti posti in prossi- ta preceduto da bande ottiche mità del torrente. Per la nuova e/o acustiche, per garantire la CARATTERISTICHE TECNICHE E passerella sul rio Denoglia si è sicurezza in un punto in cui la SOSTENIBILITÀ ipotizzato l’utilizzo di una ti- velocità dei veicoli è piuttosto pologia in legno lamellare, con elevata. L’intersezione è il pun- Si prevede la realizzazione del- travi laterali leggermente arcua- to critico di questa alternativa le diverse porzioni di percorso te per minimizzare l’impatto progettuale, sia in termini di si- con tecniche diverse, adatte a idraulico dell’intervento e con curezza che in termini di costi garantirne funzionalità e inte- fondazioni costituite da pulvini e di successiva manutenzione a grazione nel contesto. Il tratto in calcestruzzo armato posti a carico del Comune. urbano del tracciato verrà rea- profondità ridotta e micropali È stata presa in considerazione lizzato come i consueti dei mar- per migliorare la portanza e sta- la possibilità di proseguire l’i- ciapiedi urbani, con un cordolo bilità del terreno, in modo da ri- tinerario nord fino al cimitero, sagomato rialzato che lo separi durre al minimo i movimenti di spostando l’attraversamento in e protegga rispetto alla strada terra. Tale schema costruttivo corrispondenza del camposan- veicolare e con il manto di usu- può essere adattato ad entram- to, ma è possibile a causa della ra in asfalto. Per la porzione be le ipotesi progettuali, modi- presenza di un ramo seconda- extra-urbana si prevede invece ficando la luce dell’impalcato. rio del torrente, che costeggia l’adozione della terra stabiliz- Si procederà in modo da non la strada per un lungo tratto e zata, che è un compromesso restringere l’alveo, mantenendo presenta sponde piuttosto sco- tra la semplice terra battuta, i muri d’ala esistenti in entram- 26 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO RUBRICA be le ipotesi progettuali: nell’al- tilizzo di terre e rocce di scavo, vento, inizieranno le successi- ternativa sud quelli in calce- la durabilità e riciclabilità del ve fasi progettuali. Dovranno struzzo armato del ponte sulla costruito. Grande attenzione essere accertati gli aspetti ur- Provinciale 85, nell’alternativa dovrà essere posta alla stesura banistici e i vincoli, in modo nord quelli in mattoni del pon- del capitolato d’appalto per la da garantire la piena coerenza te vecchio. Le nuove fondazio- definizione delle specifiche ca- dell’intervento con la pianifica- ni verranno costruite in ma- ratteristiche dei materiali, che zione. Sarà indispensabile un niera autonoma, alle spalle di dovranno essere certificabili. rilievo topografico dell’area, questi manufatti, estendendo i Entrambe le soluzioni indi- in modo da chiarire gli alline- muri d’ala in cemento armato viduate e descritte presenta- amenti e i confini di proprietà, ai fini idraulici. L’analisi idrau- no alcuni pregi e alcuni limiti. per rispettare gli arretramenti lica preliminare ha verificato L’alternativa sud prevede un previsti. Si dovrà inoltre effet- la compatibilità di entrambe le percorso diretto e privo di at- tuare una ricognizione dei sot- alternative progettuali con il rio traversamenti nel tratto extra- toservizi e delle eventuali inter- Denoglia. urbano della Provinciale 85, ferenze. Per quanto riguarda la sosteni- ma ha come elemento negativo Il progetto di fattibilità tecnico- bilità ambientale dell’interven- l’interferenza con il metanodot- economica dovrà tener conto to, la realizzazione delle opere to. L’alternativa nord prevede dei risultati delle verifiche pre- dovrà risultare allineata ai cri- il riutilizzo e la valorizzazione liminari geologiche-geotecniche teri ambientali minimi previsti del vecchio tracciato della stra- e di quelle sull’interesse arche- dalla normativa nazionale nella da provinciale, ma prevede un ologico, previste dal Codice dei scelta di materiali e tecniche. attraversamento extra-urbano Contratti. L’intervento sul pon- Un Decreto ministeriale rela- critico per la sicurezza e com- te vecchio, anche per la mera tivo alle costruzioni stradali e porta costi di gestione e manu- demolizione, dovrà essere au- infrastrutture di prossima ema- tenzione del semaforo a carico torizzato dalla Sovrintendenza. nazione prevede la riduzione del Comune. dei consumi di risorse naturali Una volta individuata dall’am- m.fa. (energia), l’utilizzo di materia- ministrazione comunale l’alter- li non convenzionali (riciclati, nativa di progetto più adatta a sottoprodotti, artificiali), il riu- perseguire le finalità dell’inter- FOGLIZZO, UN PAESE E UN CASTELLO RICCHI DI STORIA Il territorio di Foglizzo si estende su una superficie di circa 15,64 km², estreme propaggini dell’anfiteatro morenico di Ivrea. Confina con i comuni di San Giusto, Caluso, Montanaro, San Benigno e Bosconero e dista circa 25 chilometri da Torino. L’abitato è posto su una lieve altura a breve distanza dalla sinistra del torrente Orco ed è dominato dal castello dei Biandrate, attuale sede del Municipio. Il centro storico porta tutti i segni delle vicende di uno dei più antichi borghi canavesani, sede di stanziamenti romani dell'epoca imperiale e centro di notevole importanza nel primo Medioevo, grazie alla sua posizione sulla Via Cursi, la più veloce direttrice verso la Gallia. Il Castello per tutto il Medioevo svolse la funzione di struttura militare deputata alla difesa e al rifugio della comunità locale, grazie alla sua posizione dominante. Dal XVII secolo venne convertito a residenza signorile. All’interno sono notevoli i soffitti lignei a cassettoni e gli affreschi del piano nobile, risalenti al Cinquecento. La chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena è invece un maestoso edificio a pianta centrale, costruito nel 1741-46 sui progetti di Bernardo Vittone. Il campanile è il più alto della Diocesi di Ivrea. Sulla Via Maestra del paese sorgono inoltre la Confraternita della Misericordia, meglio nota come la rotonda di San Giovanni Decollato, oltre alle cappelle dedicate alla Consolata, a San Francesco e San Defendente (attualmente sconsacrate), alla Madonna delle Grazie e a San Sebastiano. Di notevole interesse anche l'oratorio di San Rocco, posto al bivio tra la strada per Ivrea e quella per Caluso, dove un tempo sorgeva il vecchio cimitero. Nel centro abitato si concentra la maggior parte dei circa 2300 foglizzesi residenti. Urbanisticamente parlando, la destinazione residenziale degli edifici è prevalente, ma non mancano attività commerciali e di servizio. Sono inoltre presenti molte attività produttive, alcune sulle frange esterne del cento abitato, altre a nord, nei pressi del confine con il comune di San Giorgio Canavese lungo la Provinciale 82. CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 27
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