Cronache - Città Metropolitana di ...

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Cronache - Città Metropolitana di ...
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                                            NUMERO 11 - serie V - anno XXV                           20 MARZO 2020

                                            Cronache
                                                           DA PALAZZO CISTERNA

                                                           IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966

                                                                        #ANDRÀTUTTOBENE
Autorizzazione del

    L’80% dei dipendenti                                                         Giornata                      I valori dell’UE
        metropolitani                                                         internazionale               si imparano on line
      in smart working                                                       contro il razzismo
Cronache - Città Metropolitana di ...
Sommario
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI                                     VIABILITÀ                                                   TORINOSCIENZA
La Conferenza metropolitana esprimerà                      #StradeCittaMetroTo - Provinciale 166 della                 #distantimauniti con torinoscienza.it             32
via e-mail il parere sul Bilancio di                       Val Chisone, sarà chiusa fino al 19 aprile        21       Un Crucivirus per gli appassionati di
previsione 2020-2022                                4                                                                                                                    33
Il nostro smart working ai tempi del
                                                           ASSISTENZA TECNICA                                          logica e matematica

coronavirus                                         7     Una pista ciclopedonale per collegare il

Emergenza coronavirus, ridotta la
                                                           centro storico di Foglizzo al cimitero            22
frequenza di bus e treni regionali               11 LINGUE MADRI
Cambia il modo di smaltire i rifiuti di casa         #iorestoacasa e parlo francoprovensal,
per i cittadini positivi al coronavirus          12 occitan, français                     28
Ciriè, uno striscione davanti all’ospedale
per dire un semplice “grazie”                    14 EVENTI
21 marzo: la Città metropolitana                           Il Salone del Libro si sposta di alcuni mesi
di Torino contro il razzismo                     16       ma si confermerà la più grande libreria
Con Europe Direct Torino storia e valori
                                                           d’Italia                                           30
dell’Unione Europea si imparano online           18       Nel 2020 un Messer Tulipano virtuale
                                                           e diffuso, per celebrare l’arrivo della
La Città metropolitana segnala una
raccolta fondi per chi a casa non può
                                                           Primavera                                         31
stare                                            20

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone,
Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo
Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ha collaborato Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra,
7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 20 marzo 2020

            2         CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di ...
#inviaunafotopositiva
In questo momento delicato, dedichiamo la nostra
rubrica alla solidarietà e alla speranza.
Se amate la fotografia e vedete dalla vostra finestra o
avete in archivio scatti con iniziative di solidarietà,
di gioia, di speranza... mandateli alla nostra rubrica
"invia una foto", noi li pubblicheremo sui nostri
canali, con un abbraccio virtuale per tutti coloro che
soffrono, ma non si arrendono.
link invia http://www.cittametropolitana.torino.
it/foto_settimana/
link speciale invia una foto positiva
http://www.cittametropolitana.torino.it/
speciali/2020/invia_una_foto/
Cronache - Città Metropolitana di ...
Attività Istituzionali

La Conferenza metropolitana esprimerà
via e-mail il parere sul Bilancio
di previsione 2020-2022

S
      i svolgerà on line la Con-    ga il vicesindaco metropolitano   viato al competente funziona-
      ferenza    metropolitana      Marco Marocco - ma la confe-      rio della Città metropolitana
      dei 312 Sindaci del ter-      renza dei capigruppo del Con-     entro le 14 del 25 marzo.
      ritorio, convocata nelle      siglio metropolitano ha deciso    Sono componenti della Confe-
scorse settimane e in program-      di tenere comunque la Confe-      renza metropolitana i sindaci
ma mercoledì 25 marzo alle          renza, per consentire ai Sinda-   dei 312 comuni della Città me-
10 per l’espressione del parere     ci di esprimere il parere sugli   tropolitana, che possono farsi
sul DUP-Documento Unico di          schemi di bilancio dell’Ente.     sostituire, in caso di assenza o
Programmazione e sul Bilancio       Considerata la situazione di      impedimento, esclusivamente
di previsione 2020-2022 della       assoluta emergenza, il parere     dal vicesindaco. Il modulo per
Città metropolitana di Torino.      verrà espresso attraverso un’e-   l’espressione del parere dovrà
“Non possiamo ovviamente            mail, compilando il modulo        quindi essere firmato esclusi-
riunire fisicamente i sindaci       inviato ai sindaci e firmandolo   vamente da questi soggetti.
nell’auditorium della nostra        digitalmente”.
sede di corso Inghilterra - spie-   Il modulo dovrà poi essere in-                       Michele Fassinotti

       4      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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Attività Istituzionali

 Torino, 18 marzo 2020

                                                        A tutti i dipendenti della
                                                        Città metropolitana di Torino

    Gent.mi Lavoratori,
    Gent.me Lavoratrici,
  vogliamo cogliere un momento nella vostra aività lavorativa per dedicare un grande
ringraziamento a tue e tui voi e farvi presente, in questo momento di difficoltà, la
vicinanza dell’Amministrazione che saprà riconoscere il vostro impegno.

    Sono giorni difficili per il nostro territorio e per tuo il Paese.
    L’emergenza coronavirus sta meendo a dura prova la nostra comunità, in termini
economici, sociali, personali. Per la prima volta in tempi moderni ci troviamo ad affrontare
un nemico che non conosciamo e che tenta quotidianamente di superare le barriere che gli
poniamo.

    A fare da argine a tuo questo ci sono la professionalità, l’abnegazione, la passione e lo
spirito di sacrificio di migliaia di medici, infermieri, personale sanitario, ricercatori,
Autorità, volontari, che ogni giorno loano per sconfiggere il prima possibile questo virus
e permeere a tue e tui noi di tornare alla normalità.
    A loro va il nostro più profondo ringraziamento.

    In questi giorni le nostre cià hanno un volto inedito: strade vuote, locali chiusi,
centinaia di eventi sospesi.

    Ma noi sappiamo, che è proprio nei momenti di burrasca che si vede la forza di una
comunità e, a tenere queste vele, ci siete voi ed il nostro Ente che nonostante tuo continua

SINDACA METROPOLITANA
Corso Inghilterra n. 7 - 10138 Torino
www.cittametropolitana.torino.it

                                                      CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                      5
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Attività Istituzionali

        a garantire servizi essenziali ai ciadini; un Ente fao di donne e uomini che proseguono
        il loro lavoro per la colleività, anche araverso l’utilizzo di nuovi strumenti, collaborando
        con i colleghi, dando disponibilità delle proprie ferie o dei propri permessi per rendere più
        semplice il lavoro di tue e tui.

            Come Amministrazione dal primo giorno ci siamo adoperati per estendere e
        incrementare tue le soluzioni di lavoro agile, che la Cià metropolitana ha avuto la
        lungimiranza di implementare già tempo addietro.

            Ecco, ora la nostra sfida è proprio quella di tenere duro e rimanere quel punto di
        riferimento di cui i nostri conciadini hanno bisogno.

            La differenza, come sempre, la fanno le persone: la fiducia dell’Amministrazione è
        massima in ognuno di voi.

            Quando tuo sarà finito, ci auguriamo il prima possibile, sono sicura, saremo più forti
        di prima. Avremo imparato qualcosa di più, avremo archiviato un’esperienza che ci ha
        unito e avremo tue le energie e le speranze per guardare avanti e ricominciare.

            A voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari, il nostro ringraziamento e sentimento di
        sincera vicinanza.

        IL VICESINDACO METROPOLITANO                             LA SINDACA METROPOLITANA
               Marco Marocco                                           Chiara Appendino

        SINDACA METROPOLITANA
        Corso Inghilterra n. 7 - 10138 Torino
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    6        CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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Attività Istituzionali

Il nostro smart working ai tempi
del coronavirus
I dati sul lavoro agile nel nostro Ente durante l’emergenza

L
       ’80% dei 900 dipenden-
       ti di Città metropolita-
       na da una settimana è a
       casa e lavora in regime
di smart working.
I nostri uffici sono tutti aperti
virtualmente, la posta elettro-
nica e il telefono hanno sosti-
tuito i contatti diretti con gli
utenti e l’attività funziona re-
golarmente.
Le rare eccezioni al lavoro agi-
le sono per i colleghi che ese-
guono mansioni e compiti in-
dispensabili e non gestibili da
remoto: ad esempio il presidio
dei cantonieri oppure gli agenti
faunistici che turnano sul ter-
ritorio a tutela dell’ambiente,
della flora e della fauna. Aper-
                                      tività. Per questo, la direzione     chiamate in chat, ma una bella
to un giorno la settimana (ma
                                      Comunicazione ha pensato ad          fotografia da sfogliare sulle
sempre raggiungibile virtual-
                                      una piccola iniziativa di raccolta   pagine della nostra agenzia
mente) anche lo sportello che
                                      di immagini del “nostro smart        settimanale ci aiuterà a ricor-
si occupa di adottare i provve-
                                      working” che vi proponiamo           dare nel futuro che abbiamo
dimenti in materia di trasporti
                                      nelle prossime pagine.               superato anche questa terribile
eccezionali e transito in condi-
                                      È vero, ci sono le videoconferen-    emergenza.
zioni di eccezionalità.
                                      ze, le conference call, le video-    #andràtuttobene
Le tecnologie e le nuove dota-
zioni informatiche che la Cit-
                                                                                                   Carla Gatti
tà metropolitana già lo scorso
anno aveva acquistato per i
dipendenti stanno dunque aiu-
tando il nostro Ente che non si
è trovato impreparato di fronte
all’emergenza Covid19.
Dalla tabella, si evince come ci
siano Direzioni in lavoro agile
al 100%: alcuni casi dove la per-
centuale è più bassa, vanno let-
ti con la presenza contestuale
di personale a casa in congedo
giustificato.
La nostra priorità è essere al ser-
vizio dei Comuni, dei sindaci e
dei cittadini: ma non vogliamo
in queste settimane così difficili
trascurare le relazioni interne,
per dare forza a tutti i colleghi
che da casa garantiscono l’at-

                                                        CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                   7
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Attività Istituzionali

                                                 Giorgio Barbero e Stefania Grasso
                                                Foto di una vita
                                                familiare in lavoro agile.
                                                "In questa foto la collega è connessa
                                                in videoconferenza
                                                con altri due.
                                                Gli strumenti informatici ci aiutano
                                                ad essere connessi e a lavorare in
                                                modo diverso.
                                                Si noti il piccolo dinosauro lascio da
                                                nostro figlio sul tavolo...."
                                                Buon telelavoro a tutti

             Cosima Loiacono

            Poter continuare a lavorare a
            "distanza", in questi giorni
            difficili, credo sia utile a tutti noi
            per continuare a sentirci parte di
            una comunità. Una comunità che
            vuole continuare ad essere vicina
            ai cittadini. Spero che lo Smart
            working diventi in futuro una

    8       modalità diffusa.
           CRONACHE
            Grazie e a presto!
                                   DA PALAZZO CISTERNA
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Attività Istituzionali

Ivana Torchio                                     scambiarci opinioni su questioni
                                                  lavorative.... però non è la stessa cosa.
Tutto avrei pensato tranne che lavorare in
                                                  Lo so....è una questione di abitudine e la ns.
camera da letto. Ho allestito una scrivania e
                                                  mentalità deve cambiare, ma io sono una
il lavoro prosegue regolarmente.
                                                  vera italiana con tutto ciò che comporta: ho la
Io e le mie colleghe ci occupiamo di Utenze
                                                  cultura del contatto diretto, del gesticolare,
(luce, acqua e gas) per gli stabili di
                                                  dell'espressione facciale che comunica molto
compentenza della Città Metropolitana di
                                                  piu' delle parole.
Torino.
                                                  Comunque siamo tutti nella stessa barca:
Per quel che riguarda il lavoro per ora procede
                                                  ieri ho parlato con il referente di un nostro
regolarmente: il ns. Ufficio, da tempo, sta
                                                  fornitore che mi parlava "dalla cameretta
cercando di eliminare il più possibile il
                                                  della figlia". Devo dire che questa situazione
"cartaceo"e, salvo inevitabili eccezioni,
                                                  bizzarra ci ha fatto sorridere e ci siamo
eravamo abbastanza abituate ad avere le
                                                  sentiti per un momento, anche se non ci
pratiche on-line.
                                                  siamo mai visti, un "po' umani".
Il mio problema è però di carattere emotivo:‚
                                                  Colgo l'occasione per salutare tutti i Colleghi,
mi manca il vestirmi di tutto punto per
                                                  la Dirigenza e gli Organi istutizionali e per
uscire, mi manca la socializzazione con le
                                                  ultimi, anche se non sono ultimi, i Cittadini
mie amiche pendolari (prendo il trenoper
                                                  tutti. Auguro a ognuno di noi ogni bene.
andare al lavoro), ma soprattutto mi manca
                                                  Ivana Torchio"Io lavoro da casa"‚…
da matti il contatto con le colleghe. Ci
                                                  ”Andrà tutto bene".
sentiamo spesso al telefono per concordare
procedure, darci riscontri a questioni poste,

                visita La galleria google con le foto
                inviate dai colleghi in smart working
           HTTPS://PHOTOS.APP.GOO.GL/LOYFXY1EETCTYEBQ8
                      è raggiungibile dallo speciale
                             8 MARZO/SMART WORKING

                                           CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                                    9
Cronache - Città Metropolitana di ...
Attività Istituzionali

                                                          Torino, 17 marzo 2020
        Prot. n. 22244 /2020

                                                   Ai     Sindaci dei Comuni
                                                          della Città Metropolitana di
                                                          Torino

        Oggetto: Gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID- 19

                      Cari sindaci,

         nel ringraziare anche tutti voi singolarmente per lo spirito di servizio con il quale
         in questa emergenza da coronavirus state gestendo le vostre realtà comunali -
         piccole o grandi che siano - vi informo che le richieste in materia di protezione
         civile per essere gestite al meglio e subito riscontrate in tempo reale devono
         obbligatoriamente essere inoltrate ai seguenti recapiti:

        - mail: unitacrisipiemonte@regione.piemonte.it

        - tel: 0114326705 (dedicato solo ai Comuni)

         Questo per accelerare e concentrare le risposte, dal momento che la Direzione
         Protezione Civile della Città Metropolitana di Torino non è fisicamente presente
         nell’Unità di Crisi Regionale istituita per l’emergenza e svolge le attività connesse
         all’emergenza da remoto, su indicazione della Regione Piemonte.

         A tutti voi un incoraggiamento ed un augurio sincero di buon lavoro

                                                                Il vicesindaco metropolitano
                                                                             Marco Marocco

        www.cittametropolitana.torino.it

   10        CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Emergenza coronavirus, ridotta
la frequenza di bus e treni regionali

T
         utte le aziende piemon-     state comunicate all’utenza di-     litano (sfmtorino.it) e Servizio
         tesi del Trasporto pub-     rettamente dalle aziende di tra-    ferroviario regionale (sfrpie-
         blico locale hanno at-      sporto attraverso i canali con-     monte.it), muoversinpiemonte.
         tivato la riduzione dei     sueti, prediligendo siti Internet   it e muoversiatorino.it, le in-
servizi annunciata nei giorni        e canali social. Oltre ai siti di   formazioni specifiche vengono
scorsi dalla Mobility emergency      Trenitalia (trenitalia.com), Gtt    fornite da ogni singola azienda.
unit, l’unità di lavoro costituita   (gtt.to.it), Agenzia della mobi-
da Regione Piemonte, Agen-           lità piemontese (mtm.torino.it),                        Cesare Bellocchio
zia della mobilità piemontese,       Servizio ferroviario metropo-
Trenitalia e Gtt per fronteggia-
re l’emergenza coronavirus.
Dopo aver constatato il crollo
del numero dei passeggeri su
tutti i mezzi pubblici (fino a
-97%), l’Agenzia della mobilità
piemontese ha contattato tutti
i gestori dei servizi per sotto-
lineare la necessità di contri-
buire a contenere la diffusione
dell’epidemia, garantendo nel
contempo l’erogazione dei ser-
vizi minimi essenziali, in parti-
colare quelli volti a soddisfare
la domanda di mobilità di chi
opera nei settori sanitari e pro-
duttivi, la tutela sanitaria dei
lavoratori e dei passeggeri e gli
interventi quotidiani di disin-
fezione dei mezzi. La frequen-
za di treni, metropolitana, bus
e tram in questo periodo sarà
simile a quella tipica di un nor-
male mese di agosto.
Importanti anche le misure or-
ganizzative richieste ai gestori:
bloccare la salita e discesa dei
viaggiatori dalla porta anterio-
re, favorendo l’utilizzo della
porta centrale e posteriore; evi-
tare la vendita di titoli di viag-
gio a bordo agevolando l’acqui-
sto su canali alternativi; inibire
l’accesso dell’area dell’autobus
vicina al conducente, ad esem-
pio la prima fila dei sedili e la
relativa porzione di corridoio;
mantenere la distanza inter-
personale.
Le modifiche dei servizi sono

                                                      CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                   11
Attività Istituzionali

Cambia il modo di smaltire i rifiuti di casa
per i cittadini positivi al coronavirus

S
       ono davvero tante le azio-    coronavirus in isolamento do-          giornano soggetti dichiarati po-
       ni e le abitudini quotidia-   miciliare. Il normale smaltimen-       sitivi.
       ne che in questi giorni       to nei contenitori per i rifiuti ur-   Per quanto riguarda le abita-
       sono già cambiate a cau-      bani pone infatti a serio rischio      zioni dei cittadini positivi al
sa dei provvedimenti varati per      la salute dei cittadini e degli        tampone, viene raccomanda-
combattere il coronavirus. Non       operatori addetti alla raccolta.       ta l’interruzione della raccolta
viene risparmiato nemmeno il         Il provvedimento divide in due         differenziata e in conseguenza
modo in cui gestiamo i rifiuti       tipologie la raccolta dei rifiuti:     tutti i rifiuti domestici “indi-
tra le mura di casa. Dopo un pa-     quelli cosiddetti urbani prodot-       pendentemente dalla loro na-
rere espresso dall’Istituto Supe-    ti nelle nostre abitazioni dove        tura, compresi fazzoletti, rotoli
riore di Sanità al Ministero della   soggiornano in questo periodo          di carta, teli monouso, masche-
Salute, è stato diramato un do-      soggetti positivi al tampone           rine e guanti, sono considerati
cumento che illustra le nuove        che si trovano in isolamento           indifferenti e pertanto raccolti
linee di indirizzo per lo smal-      o in quarantena obbligatoria;          e conferiti insieme” nel conteni-
timento di rifiuti extra ospe-       i rifiuti urbani prodotti dalla        tore dell’indifferenziata.
dalieri dalle abitazioni private,    popolazione in generale, nelle         I consigli utili e le modalità di
prodotti dai pazienti positivi al    abitazioni dove invece non sog-        raccolta sono stati riassunti in
                                                                            un volantino (qui pubblicato)
                                                                            diviso in due parti: “Se sei posi-
                                                                            tivo o in quarantena obbligato-
                                                                            ria...” e “Se non sei positivo al
                                                                            tampone e non sei in quaran-
                                                                            tena...”. Per i primi, fra l’altro,
                                                                            viene ribadito il dovere di non
                                                                            differenziare i rifiuti di casa,
                                                                            utilizzare due o tre sacchetti
                                                                            possibilmente resistenti, uno
                                                                            dentro l’altro, all’interno del
                                                                            contenitore utilizzato per la
                                                                            raccolta indifferenziata. Anche
                                                                            i guanti monouso non devono
                                                                            essere smaltiti nella plastica
                                                                            ma, come il resto, nell’indiffe-
                                                                            renziata.
                                                                            Una circolare a firma del Coor-
                                                                            dinatore dell’Unità di Crisi Ma-
                                                                            rio Raviolo, “Emergenza coro-
                                                                            navirus Covid 19, indicazioni
                                                                            sul trattamento dei rifiuti ur-
                                                                            bani”, è stata inviata dalla Re-
                                                                            gione Piemonte, alla Città me-
                                                                            tropolitana (che ha compiti di
                                                                            gestione, controllo e supporto
                                                                            tecnico agli impianti), alle Pro-
                                                                            vince, a tutti i comuni, alle Pre-
                                                                            fetture e agli otto Consorzi di
                                                                            Bacino presenti sul territorio
                                                                            metropolitano.
                                                                                                           c. pr.

      12      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

  nuovo coronavirus
Come raccogliere e gettare i rifiuti domestici
   Se sei POSITIVO o in quarantena obbligatoria…
   ▪ Non differenziare più i rifiuti di casa tua.
   ▪ Utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti
     (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore
     utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale.
   ▪ Tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata)
     vanno gettati nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata.
   ▪ Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso
     vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata.
   ▪ Indossando guanti monouso chiudi bene i sacchetti senza schiacciarli
     con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo.
   ▪ Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti
     preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente
     resistenti, uno dentro l’altro). Subito dopo lavati le mani.
   ▪ Fai smaltire i rifiuti ogni giorno come faresti con un sacchetto
     di indifferenziata.
   ▪ Gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti
     i sacchetti di rifiuti.

             Se NON sei positivo al tampone
             e NON sei in quarantena…
       ▪ Continua a fare la raccolta differenziata come hai fatto finora.
       ▪ Usa fazzoletti di carta se sei raffreddato e buttali nella raccolta indifferenziata.
       ▪ Se hai usato mascherine e guanti, gettali nella raccolta indifferenziata.
       ▪ Per i rifiuti indifferenziati utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti
         (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore che usi abitualmente.
       ▪ Chiudi bene il sacchetto.
       ▪ Smaltisci i rifiuti come faresti con un sacchetto di indifferenziata.

                                                            A cura del Gruppo ISS “Comunicazione Nuovo Coronavirus”
                                                                                         Fonte ISS • 13 marzo 2020

                                                    CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                                         13
Attività Istituzionali

Ciriè, uno striscione davanti all’ospedale
per dire un semplice “grazie”

A
           nche se qualcuno          Barbania, Cafasse, Cantoira,       Canavese, Varisella, Villanova
           sembra non averlo         Ceres, Chialamberto, Ciriè,        Canavese e Viù. Con l’impegno
           ancora compreso, il       Coassolo Torinese, Corio, Fia-     a fare in modo che tutti coloro
           miglior modo per rin-     no, Front, Germagnano, Givo-       che abitano nei Comuni della
graziare ed essere vicini ai me-     letto, Groscavallo, Grosso, La     Zona omogenea Ciriacese-Valli
dici, agli infermieri e a tutto il   Cassa, Lanzo Torinese, Lemie,      di Lanzo, con i loro compor-
personale degli ospedali alle        Lombardore, Mathi, Mezzeni-        tamenti esprimano concreta-
prese con l’emergenza Corona-        le, Monastero di Lanzo, Nole,      mente la solidarietà e il soste-
virus è quello di non uscire di      Pessinetto, Rivarossa, Robas-      gno a chi lavora per evitare che
casa e limitare al minimo indi-      somero, Rocca Canavese, San        la pandemia ferisca in modo
spensabile i contatti sociali “de    Carlo Canavese, San Francesco      indelebile le loro comunità.
visu”. In questi giorni nei social   al Campo, San Maurizio Cana-
media e nei media tradiziona-        vese, Traves, Usseglio, Val del-                               m.fa.
li si usa e forse si abusa della     la Torre, Vallo Torinese, Vauda
parola “eroe”. E forse un po’
meno retorica e un po’ più di
disciplina aiuterebbero concre-
tamente le persone che com-
piono il loro dovere quotidiano
per tutelare la nostra (e anche
la loro!) salute.
Lo hanno compreso bene i sin-
daci, gli assessori, i consiglie-
ri del Ciriacese e delle Valli di
Lanzo che, insieme alle loro co-
munità, esprimono solidarietà
e vicinanza a tutto il personale
sanitario, ai volontari, ai medi-
ci di medicina generale, ai pe-
diatri e a tutti coloro che negli
ospedali si stanno adoperando
senza sosta, lottando per la sa-
lute e la vita dei cittadini. Lo
striscione appeso all’ingresso
dell’ospedale di Ciriè è un atto
simbolico per ringraziare tutti
gli attori della sanità, pubblica,
privata e del privato sociale.
Il “grazie di cuore” va a tutti
coloro che con il loro impegno
e la loro dedizione infondono
fiducia e coraggio e sprona-
no tutti i cittadini a lavorare
ancor più, tutti insieme, per
fronteggiare e superare l’emer-
genza. “Grazie, siamo e reste-
remo al vostro fianco” scrivo-
no gli amministratori locali di
Ala di Stura, Balangero, Balme,

      14      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

L’anniversario
L’anni versariodel150
               del150
 Nove anni fa, il 17 marzo 2011, il territorio torinese era
 protagonista nelle celebrazioni per il 150 anniversario
                    dell'Unità d'Italia.
 Abbiamo scelto in archivio qualche scatto - da Pino
 Torinese, Pralormo, Moncalieri, Torino, Pinerolo -
 giusto per non dimenticare una bella atmosfera di festa.

                                           CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA         15
Attività Istituzionali

21 marzo: la Città metropolitana di Torino
contro il razzismo

I
    l 21 marzo è la Giornata
    internazionale per l’eli-
    minazione della discrimi-
    nazione razziale, istituita
dall’Onu in memoria del mas-
sacro di Sharpeville, in Sudafri-
ca, avvenuto il 21 marzo 1960,
quando 69 persone che mani-
festavano pacificamente con-
tro l’apartheid furono uccise
dalla polizia.
Ogni anno in questo perio-
do, anche grazie al sostegno
dell’Unar (Ufficio nazionale an-
tidiscriminazioni razziali) che
promuove la “Settimana d’a-
zione contro il razzismo”, la
Giornata viene celebrata su tut-
to il territorio nazionale attra-
verso eventi e manifestazioni
di sensibilizzazione promosse
da enti pubblici e associazioni,
                                                                                           con un forte coinvolgimento
                                                                                           della cittadinanza.
                                                                                           Quest’anno l’emergenza lega-
   A chi rivolgersi se si subisce                                                          ta al Covid-19 non permette di
   o si assiste a una discriminazione?                                                     organizzare celebrazioni pub-
                                                                                           bliche. La Giornata resta tutta-
   Spesso chi subisce una discriminazione resta in silenzio e non segnala il               via un’occasione preziosa per
   fatto. Questo accade per molteplici ragioni: talvolta l'episodio non viene              ribadire l’importanza del prin-
   riconosciuto come discriminatorio ma viene considerato normale, altre volte             cipio di uguaglianza tra esseri
   la discriminazione viene riconosciuta ma la persona prova vergogna, paura e             umani come fondamento della
   teme di subire ritorsioni, oppure ancora non sa a chi rivolgersi.                       nostra società e per ricordare a
   L’attenzione e l’impegno concreto della Città metropolitana di Torino, che
   aderisce alla Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte fin dalla            tutte le persone che subiscono
   sua costituzione, ha portato all’attivazione di un Nodo metropolitano che,              episodi di razzismo o di discri-
   oltre a promuovere iniziative di formazione e a monitorare il fenomeno sul              minazione che non sono sole.
   territorio, offre accoglienza, orientamento e presa in carico a chi subisce o           La Città metropolitana di To-
   assiste a una discriminazione.                                                          rino ha dovuto rimandare le
   Per raggiungere in modo uniforme e capillare tutto il territorio metropolitano,         iniziative che erano state ca-
   il Nodo ha inoltre attivato una Rete di soggetti pubblici e privati (enti,
   istituzioni, organizzazioni senza scopo di lucro, rappresentanti delle parti            lendarizzate sul territorio, ma
   sociali, enti di formazione ecc.) che si sviluppa su due livelli, con diversi           condivide e rilancia la campa-
   gradi di coinvolgimento: alcuni soggetti hanno aderito in forma semplice,               gna social “Il volto dell’umani-
   altri hanno aderito attivando 52 Punti informativi che contribuiscono                   tà è l’unico che conosco” #mai-
   a diffondere la cultura antidiscriminatoria e ad informare e orientare le               piurazzismo lanciata dall’Unar
   persone a rischio di discriminazione.
                                                                                           che chiede: “Disegnatevi sul
                                                                                           volto una U ben visibile, scrive-

                                                     PER APPROFONDIMENTI:
                          HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/POLITICHE-SOCIALI/ANTIDISCRIMINAZIONI

       16       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

te su un foglio #maipiurazzimo
e scattatevi una foto. Condivi-
dete poi le foto sui profili so-
cial istituzionali dell’Unar. (Fb,
Instagram, Twitter)”, http://
                                                                           Rinviate
www.unar.it/campagna-con-                                                  le iniziative
tro-il-razzismo-2020-il-volto-
dellumanita-e-lunico-che-co-                                               sostenute dall’Unar
nosco-maipiurazzismo/)
                                                                           Appena possibile saranno ricalen-
La Città metropolitama aderi-                                              darizzate le tre iniziative sostenu-
                                     Campagna 2 (Facebook)
sce inoltre alle diverse iniziati-                                         te dall’UNAR e patrocinate dalla
ve social promosse dalla Rete        Su Facebook invece ci si può          Città metropolitana di Torino pre-
21 Marzo - mano nella mano           unire alla Rete 21 marzo              viste per questa settimana e neces-
contro il razzismo:                  utilizzando questo motivo             sariamente rimandate:
Campagna 1 (instagram)               (motivowww.facebook.com/                    “Change history” - associa-
La Rete 21 marzo chiede di           profilepicframes/?selected_           zione Almaterra in collaborazio-
                                     overla_id=1490317837793096)           ne con Arteria onlus: una mostra
scrivere una brevissima story                                              fotografica, la raccolta di video
                                     cliccando sul link affinché in
su Instagram (https://www.                                                 testimonianze e un seminario di
instagram.com/p/B91V0LgIJJ           questi giorni sia prima che           approfondimento su stereotipi, xe-
O/?igshid=1pip2ghpi0h2c) ri-         dopo il 21 marzo, tutte e tutti       nofobia e razzismo
spondendo alla domanda: Per-         avranno un simbolo unico                    “Calzini spaiati” - Commis-
ché scenderesti in piazza il 21      che rappresenta la lotta del-         sione sinodale per la Diaconia: la-
Marzo?                               la Rete contro il Razzismo.           boratori multimediali per coinvol-
                                     Si può taggare la pagina @Rete        gere attivamente ragazzi e ragazze
Taggando la @Rete21Marzo.                                                  nella creazione di un video ed altri
                                     21 marzo - Mano nella mano
Dopodichè ripubblicherà tutte                                              materiali da lanciare in modo virale
le stories creando una manife-       contro il razzismo e utilizzare       attraverso un “social storm”
stazione virtuale. Gli Hashtag       gli Hashtag:                                “Sing for Equality” - Eu-
da utilizzare sono:                  #21marzocontrolediscrimina-           ropean Research Institute: un
                                     zioni                                 evento musicale con artisti e artiste
#21marzocontrolediscrimina-                                                con differenti background migrato-
zioni                                #maipiurazzismo
                                     #torinocittadeidiritti                ri per dare visibilità alle differenti
#maipiurazzismo                                                            culture che convivono sul territorio
#torinocittadeidiritti                                                     offrendo un’occasione di reciproca
                                                     Alessandra Vindrola   conoscenza.

                                                       CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                        17
Attività Istituzionali

Con Europe Direct Torino storia e valori
dell’Unione Europea si imparano online

A
           pplicando le disposi-         su PC, smartphone o tablet. Il              Ai bambini delle scuole ele-
           zioni per prevenire la        centro Europe Direct è anche                mentari è proposto il percorso
           diffusione del virus          disponibile a partecipare alle              formativo “L’Ue sulle tracce di
           Covid19, il centro Eu-        attività di didattica digitale re-          un’avventura”, per avvicinar-
rope Direct Torino ha sospeso            alizzate nelle singole classi.              li ai valori che hanno caratte-
gli incontri formativi “L'Europa                                                     rizzato il processo di integra-
a scuola”, ma le attività didat-         SPIEGARE L’EUROPA E I SUOI VA-              zione europea, attraverso una
tiche del centro ospitato pres-          LORI DALLE ELEMENTARI ALLE                  modalità interattiva e ludica.
so la sede di corso Inghilterra          MEDIE SUPERIORI                             Gli alunni scoprono i Paesi
della Città Metropolitana di                                                         membri dell’Unione europea
Torino non si fermano. Il cen-           Nella sua normale attività di-              attraverso le loro tradizioni,
tro Europe Direct Torino ha              dattica per le scuole primarie e            culture, leggende e curiosi-
pensato di rimodulare i conte-           secondarie Europe Direct Tori-              tà. Vengono illustrati le tappe
nuti formativi per consentire            no propone percorsi di forma-               fondamentali dell’integrazione
la fruizione a distanza, fornen-         zione sull'Unione europea e di              europea e i valori della pace e
do agli insegnanti materiale in          educazione alla cittadinanza                della solidarietà che hanno gui-
formato digitale e link sui temi         europea per parlare di Europa               dato il processo di costruzione
della cittadinanza europea, sul          a scuola, illustrando i princi-             comunitaria.
funzionamento delle istituzio-           pali contenuti del processo di              “Esploriamo l’Europa” è il tito-
ni europee, sulla storia dell'in-        unificazione europea, la storia,            lo dell’offerta formativa pro-
tegrazione europea e sulla mo-           le istituzioni, i diritti, le politi-       posta ai ragazzi delle scuole
bilità in Europa.                        che e l'attualità, per stimolare            medie inferiori, per avvicinarli
È inoltre possibile organizza-           riflessioni,    approfondimenti             all’Unione europea, riflettendo
re incontri a distanza con le            e domande. “L'Europa a scuo-                sia sui valori che hanno guida-
classi, attraverso l’utilizzo di         la” si propone di attivare la               to il processo di integrazione
apposite piattaforme, in parti-          partecipazione degli studenti,              europea che sui diritti collegati
colare Zoom, che consente di             coinvolti nella scoperta dei va-            al concetto di cittadinanza eu-
seguire Webinar della durata di          lori dell'integrazione europea e            ropea. L’obiettivo è di avvicinare
40 minuti fornendo il proprio            nelle sue tappe fondamentali,               gli studenti ai valori che hanno
indirizzo e-mail e scaricando            con una riflessione sul concet-             caratterizzato il processo di inte-
gratuitamente l'applicazione             to di cittadinanza europea.                 grazione europea, attraverso una
                                                                                     modalità interattiva e ludica.
                                                                                     L’offerta formativa Giovani@
                                                                                     europe fornisce agli studenti
                                                                                     delle scuole medie superiori un
                                                                                     quadro panoramico dell'Unio-
                                                                                     ne europea e specifici appro-
                                                                                     fondimenti tematici, in base
                                                                                     agli interessi dei docenti e del-
                                                                                     la classe coinvolta nel percorso
                                                                                     formativo. Lo scopo è offrire
                                                                                     agli allievi occasioni di riflessio-
                                                                                     ne e spunti per futuri approfon-
                                                                                     dimenti ed esperienze.
                                                                                                                     m.fa.

               COLORO CHE SONO INTERESSATI ALLA FORMAZIONE A DISTANZA POSSONO REGISTRARSI ACCEDENDO AL LINK:
                                              //HTTPS://DOCS.GOOGLE.COM/FORMS/D/

      18      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA        19
Attività Istituzionali

La Città metropolitana segnala una
raccolta fondi per chi a casa non può stare

I
     n queste settimane in cui       ti a tenere i servizi aperti oltre   dendo loro ciò che serve affin-
     dovunque leggiamo e scri-       il normale orario e a tutelare       ché non siano costretti a lascia-
     viamo #iorestoacasa – per-      le persone senza dimora, oltre       re le strutture di accoglienza.
     ché rimanere nel proprio        agli operatori che li seguono,
domicilio è indispensabile per       dotandole di mascherine e tute                                    c.be.
contenere gli effetti dell’epide-    laddove necessario, e provve-
mia di coronavirus – c’è chi a
casa non può stare, semplice-
mente perché una casa non ce
l’ha: sono le persone senza di-
mora.
A loro è destinata una campa-
gna per la raccolta di fondi, a
cui si può partecipare colle-
gandosi al sito https://www.
eppela.com/it/projects/27317-
io-non-posso-restare-a-casa-co-
me-devo-fare.
La campagna - che la Città me-
tropolitana di Torino sostiene
e rilancia - è stata aperta dalla
Federazione Italiana Organismi
per le Persone senza Dimora-
fio.PSD che a Torino conta tra
i suoi soci anche il Comune,
la Caritas diocesana e diverse
cooperative; li supporta Eppe-
là, una realtà che si occupa di
crowdfunding e che si è messa
a disposizione gratuitamente
per raccogliere fondi destina-
ti all’acquisto di materiali utili
per affrontare l’emergenza sa-
nitaria (mascherine, tute, ter-
mometri…) e al supporto dei
presidi sanitari.
Come scrivono gli organizzato-
ri, “con l'emergenza coronavi-
rus, i senza dimora vivono una
situazione rischiosa per loro e
per tutti. Non chiudiamo i Ser-
vizi, aiutiamoli!”.
È nell’interesse di tutti con-
sentire anche ai più fragili il
rispetto delle misure sanitarie
in vigore, facendo in modo che
nessuno debba rimanere per
strada senza supporto o con-
trollo.
I soldi raccolti saranno destina-

      20      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità

#StradeCittaMetroTo - Provinciale 166 della
Val Chisone, sarà chiusa fino al 19 aprile

È
       stata prorogata fino al           ciali e artigianali e proprietari              rete idraulica minore, iniziato
       19 aprile la chiusura             di fondi.                                      nelle settimane scorse, è stato
       della strada provinciale          I percorsi alternativi sono se-                sospeso “a causa dell'emergen-
       166 della Val Chisone, al         gnalati sul luogo con appositi                 za Covid19 e dei conseguenti
km 10+000, per tutte le catego-          cartelloni.                                    Decreti emanati dal Governo”.
rie di utenti, eccetto residenti,        L’intervento, relativo alla ma-
esercenti di attività commer-            nutenzione straordinaria della                                                c.be.

                         LA PERCORRIBILITÀ DELLE STRADE È AGGIORNATA E CONSULTABILE ALLA PAGINA:
               HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/VIABILITA/PERCORRIBILITA_STRADE/MODIFICHE_VIABILITA.SHTM

                                                             CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                         21
RUBRICA        #assistenzatecnicaCittaMetroTO

Una pista ciclopedonale per collegare
il centro storico di Foglizzo al cimitero

I
     tecnici della Direzione azio-
     ni integrate con gli Enti loca-
     li della Città metropolitana
     hanno redatto il documen-
to di fattibilità delle alternative
progettuali per la realizzazione
di una pista ciclabile che col-
legherà il centro abitato di Fo-
glizzo al cimitero del paese, a
seguito di una richiesta di assi-
stenza tecnica da parte dell’am-
ministrazione comunale.
Il percorso promiscuo ciclo-
pedonale di collegamento fra
l'abitato e il cimitero comunale,
lungo la Strada Provinciale 85
che collega Foglizzo e Caluso, è
necessario perché l’attuale sede
stradale non offre uno spazio
sufficiente per la circolazione
in sicurezza dei pedoni e dei
ciclisti.                              spettivamente una spesa com-           alternativi, a sud e a nord della
La progettazione e la realizza-        plessiva di 410.000 e di 397.000       Provinciale 85.
zione di una pista ciclopedona-        Euro. Una volta individuata dal        Le porzioni già di proprietà
le in un paese che conta 2300          Comune l’alternativa preferibi-        dell’Ente furono acquisite una
residenti sembrerebbero com-           le, si procederà alla redazione        trentina di anni orsono, quando
piti banali, ma la stratificazione     del progetto di fattibilità tecni-     il tracciato della Provinciale 85
urbanistica e la realtà territo-       co-economica utile per le richie-      venne rettificato, eliminandone
riale e naturalistica di Fogliz-       ste di finanziamenti pubblici.         l’andamento sinuoso e preve-
zo pongono problemi tecnici            Il percorso ipotizzato prevede         dendo un futuro allargamento
che rendono l’infrastruttura           l’utilizzo di un marciapiede e/o       della carreggiata. La parte ex-
emblematica della complessità          di una corsia riservata nel tratto     traurbana dell’intervento in-
del lavoro dei tecnici della Cit-      che attraversa il centro abitato,      teressa aree agricole di tutela
tà metropolitana. Per questo in        in cui gli edifici esistenti limita-   ambientale, in cui non sono
questo numero di “Cronache”            no gli spazi a disposizione. Nel       consentite nuove costruzio-
dedichiamo ampio spazio ad             tratto al di fuori dell’abitato è      ni, né fuori terra né interrate
una modalità di progettazio-           invece possibile la realizzazio-       a destinazione residenziale,
ne che deve tenere conto di            ne di una pista ciclopedonale          produttiva, terziaria o agricola.
un’ampia gamma di esigenze,            con una sede propria, utiliz-          Sono ammesse la conservazio-
parametri e vincoli tecnici, am-       zando terreni già di proprietà         ne dello stato di natura o delle
bientali e normativi.                  della Città metropolitana ed           coltivazioni agricole, le piantu-
I tecnici della Direzione azioni       espropriando porzioni di ter-          mazioni e le sistemazioni a ver-
integrate con gli Enti locali han-     reno agricolo. Nel tratto extra-       de e, appunto, la realizzazione
no individuato due soluzioni           urbano possono essere presi            di percorsi pedonali o ciclabili e
progettuali, che comportano ri-        in considerazione due tragitti         di parcheggi pubblici.

       22     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO        RUBRICA

                                                                          INQUADRAMENTO SISMICO E
                                                                          GEOMORFOLOGICO

                                                                          Nell’area interessata dall’in-
                                                                          tervento scorre il rio Denoglia,
                                                                          classificato come pericoloso
                                                                          dal punto di vista idrogeologi-
                                                                          co, perché soggetto ad esonda-
                                                                          zioni e dissesti morfologici di
                                                                          carattere torrentizio. L’attraver-
                                                                          samento del Rio è quindi l’ele-
                                                                          mento tecnicamente più impe-
                                                                          gnativo del progetto.
                                                                          Per la realizzazione della pi-
                                                                          sta si utilizzeranno tecniche e
                                                                          materiali a basso impatto am-
                                                                          bientale e paesaggistico. Nelle
                                                                          aree agricole si realizzerà la
                                                                          pista con finitura in terra sta-
                                                                          bilizzata, che consente l’assor-
                                                                          bimento delle acque piovane e
                                                                          mantiene il colore naturale del
                                                                          terreno. La nuova passerella
                                                                          sarà realizzata con materiali
                                                                          riciclabili come il legno e l’ac-
                                                                          ciaio, per ridurre l’impatto am-
                                                                          bientale, con un design sem-
                                                                          plice ed elegante, per ridurre
I VINCOLI URBANISTICI               sposterebbe la circonvallazione
                                                                          al minimo l’impatto visivo sul
E NATURALISTICI                     sul lato occidentale dell’abitato,
                                                                          paesaggio circostante.
                                    evitando la realizzazione di un
                                                                          L’intervento è compatibile con il
Sulla progettazione della pi-       incrocio pericoloso. Il Comune
                                                                          Piano Paesaggistico Regionale e
sta ciclopedonale incide anche      di Foglizzo dovrà quindi adot-
                                                                          con i suoi valori di salvaguardia
il fatto che il Piano Regolatore    tare una Variante al Piano Re-
                                                                          delle aree di interesse naturale
attualmente in vigore a Fogliz-     golatore, per recepire un nuovo
                                                                          e del loro rapporto con le aree
zo prevede una nuova viabilità      assetto della viabilità compren-
                                                                          edificate, perché l’itinerario ci-
di circonvallazione del Centro      dente la pista ciclopedonale e
                                                                          clopedonale risponde al prin-
storico ad est dell’abitato, che    riclassificare i terreni interes-
                                                                          cipio dell’integrazione e con-
andrebbe ad incrociare la pista.    sati alla nuova infrastruttura,
                                                                          nessione tra gli spazi pubblici
Nel 2008 però l’allora Giunta       anche se la realizzazione della
                                                                          e il sistema verde mediante un
provinciale approvò un proget-      pista nella fascia di rispetto del-
                                                                          sistema continuo fruibile. La
to alternativo di collegamento      la Provinciale 85 sarebbe com-
                                                                          tratta Foglizzo-Caluso è inoltre
tra le Provinciali 40 di San Giu-   patibile con il Piano Regolatore,
                                                                          una delle dorsali previste dal
sto e 82 di Montalenghe, che        senza richiedere una Variante.

                                                       CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                  23
RUBRICA         #assistenzatecnicaCittaMetroTO

Programma di viabilità ciclabile
metropolitano.
Oltre alla sicurezza e alla co-
modità del tracciato, la proget-
tazione dovrà collocare la pista
in modo che non interferisca
con l’ampliamento che in futu-
ro sarà necessario per adeguare
la Provinciale 85 alle dimensio-
ni previste dalle norme vigenti
in materia di viabilità extraur-
bana. Sarà curato l’inserimento
dell’infrastruttura nel contesto
ambientale e paesaggistico lo-
cale, nel rispetto del contesto
agrario e dell’area boscata.

LE DUE ALTERNATIVE
DI TRACCIATO E I PROBLEMI
PROGETTUALI DA AFFRONTARE                un marciapiede, elaborato nel         denza del progettato attraversa-
                                         2016 dalla Direzione Viabilità 1      mento pedonale si conclude il
Il percorso può essere idealmen-         della Città metropolitana, indi-      tratto comune e si aprono le due
te diviso in tre tratti. Il primo e il   viduava il lato nord della strada     alternative progettuali: la prima
terzo presentano un’unica solu-          come quello più adatto. Il tratto     prevede di spostarsi sul lato sud
zione progettuale, obbligata in          in corrispondenza della chiesa e      usufruendo dell’attraversamen-
base ai limiti imposti dal conte-        del vecchio cimitero è sistemato      to sicuro, la seconda di prose-
sto, mentre il tratto intermedio         a verde.                              guire sul lato nord della strada,
è stato sviluppato con due alter-        È pressoché pianeggiante nel          rimandando ad un secondo mo-
native.                                  tratto iniziale e più ripido nel      mento l’attraversamento.
Il tratto urbano comune alle             tratto poco prima dell’incrocio       Il secondo tratto del percorso
due alternative è lungo circa            con la strada trasversale. Sarà       si svolge per piccola parte, 63
165 metri e si sviluppa dalla            pertanto necessario lo scavo          metri, in ambito urbano e per
cappella di San Rocco all’attra-         e spianamento di tali terreni.        gran parte, 447 metri, in ambito
versamento pedonale rialzato,            Dopo l’incrocio sono presenti         extra-urbano. L’alternativa sud
progettato dal Comune di Fo-             vecchie recinzioni private vicine     prevede che il percorso si sposti
glizzo e autorizzato dalla Città         alla strada e nuove recinzioni        appunto sul lato sud della Pro-
metropolitana al Km 0+255 del-           in posizione più arretrata, che       vinciale 85 in corrispondenza
la Provinciale 85, in corrispon-         creano un piccolo terrapieno ri-      dell’attraversamento rialzato,
denza del civico 9 di via Caluso.        alzato erboso: dovranno essere        per poi restare su questo lato
Il percorso inizia dalla cappella        smantellate, non prima di aver        della strada fino al cimitero sen-
poiché lo slargo e il parcheg-           verificato la profondità di fon-      za ulteriori attraversamenti.
gio antistanti la chiesa sono un         dazione delle nuove recinzioni,       In ambito urbano si prevede di
punto di riferimento facilmente          per portare il tutto alla quota       utilizzare lo spazio tra la strada
identificabile e riconoscibile, of-      adatta rispetto alla strada. Sono     e le recinzioni esistenti mante-
frendo una zona riparata adatta          di proprietà pubblica gli spazi       nendo la tipologia a marciapie-
anche ad appuntamenti di due o           tra la strada e le vecchie recin-     de, per garantire le migliori con-
più persone. In questo tratto il         zioni, mentre i terrapieni sono       dizioni di sicurezza. Lo spazio
progetto prevede di mantenere            privati e dovranno essere espro-      a disposizione è in realtà assai
il percorso a nord della strada,         priati. Si cercherà di sfruttare al   ridotto a causa di alcuni alberi a
in quanto gli edifici presenti sul       meglio gli spazi per mantenere        lato della strada e del fosso, per
lato sud creano alcune strettoie         il percorso più largo possibile,      cui potrebbe rendersi necessa-
pericolose. Anche il progetto di         con dimensioni e andamento            rio intubarlo. Subito dopo l’ulti-
                                         costanti e regolari. In corrispon-    ma abitazione, all’inizio dell’am-

       24      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO        RUBRICA

                                                                           Anche l’alternativa nord del se-
                                                                           condo tratto del percorso si svi-
                                                                           luppa in piccola parte in ambito
                                                                           urbano (82 metri) e per il resto
                                                                           in ambito extra-urbano (423
                                                                           metri). La prima parte prosegue
                                                                           in continuità con il primo trat-
                                                                           to, sia sotto l’aspetto planime-
                                                                           trico che sotto quello tecnico.
                                                                           Subito dopo l’ultima abitazione
                                                                           (civico 13), si prevede si sposta-
                                                                           re la pista all’esterno del fosso,
                                                                           allontanandola dalla strada, in
                                                                           modo da migliorare la sicurez-
                                                                           za e garantire un maggiore spa-
                                                                           zio a disposizione senza dover
                                                                           intubare il fosso. Il distanzia-
                                                                           mento permette di non interfe-
                                                                           rire con il futuro adeguamento
bito extra-urbano, si prevede di      di progetto (quote del pavimen-      della Provinciale, nell’ipotesi
spostare il percorso all’esterno      to finito rispetto alla quota di     in cui questo venga effettuato
del fosso, allontanandolo dalla       campagna attuale) che in fase        tutto sul lato nord. Ai fini della
strada, in modo da migliorare         di esecuzione (limitazione delle     sicurezza il lieve dislivello ge-
la sicurezza e garantire un mag-      vibrazioni). I terreni su questo     nerato dalla scarpata dovrebbe
giore spazio a disposizione sen-      lato della strada in ambito urba-    costituire un elemento di van-
za dover intervenire sul fosso.       no sono di proprietà pubblica,       taggio aggiuntivo rispetto alla
La localizzazione è compatibi-        mentre nel tratto rurale sono        distanza.
le con un futuro adeguamento          privati e dovranno essere espro-     I terreni su questo lato della
della Provinciale, che si ipotiz-     priati, con un costo che incide      strada sono in buona parte già
za avverrà interamente sul lato       sul quadro economico di questa       espropriati in vista dell’allar-
nord. Qualora si optasse per un       alternativa progettuale.             gamento della Provinciale 85,
allargamento dalla mezzeria o         La passerelle sul rio Denoglia       con una procedura effettuata
addirittura verso sud, il posizio-    dovrà essere autorizzata sia         alla fine degli anni Ottanta in
namento al di fuori del fosso e       sotto il profilo paesaggistico       occasione della parziale rego-
della relativa scarpata consen-       che sotto quello idraulico. Si       larizzazione del tracciato. Oc-
tirebbe di realizzare una piatta-     ipotizza al momento una pas-         correrebbe attuare gli espropri
forma larga 9,5 metri. Lo spazio      serella in legno lamellare e ac-     solo per le porzioni mancanti
libero tra la strada e la pista ci-   ciaio, che non impegni troppo        per garantire la continuità del
clopedonale migliora inoltre le       nella successiva manutenzione.       percorso.
condizioni di sicurezza rispetto      Le sponde sui due lati presenta-     La peculiarità di questa alter-
al traffico veicolare, senza ren-     no una pendenza piuttosto ac-        nativa progettuale, che costitu-
dere necessaria l’installazione       centuata sia longitudinalmente       isce anche il suo punto di for-
di barriere di protezione lungo       sia trasversalmente rispetto         za, consiste nella possibilità di
l’intero percorso, se non in al-      all’andamento della pista: do-       ripristinare il vecchio tracciato
cuni punti critici. La verifica e     vranno essere adeguate con una       della strada, che creava un’an-
l’eventuale progettazione delle       palificata viva di sostegno in le-   sa in corrispondenza del rio
barriere sarà oggetto di appro-       gno, che consenta di livellare il    Denoglia, rettificata durante gli
fondimento nelle successive fasi      terreno e mantenere larghezze        interventi degli anni Ottanta-
progettuali.                          e pendenze accettabili per il        Novanta. Sono ancora esistenti
Lungo il tracciato è presente il      percorso. I costi di progetto in-    e riconoscibili, anche se coper-
metanodotto che porta il gas          cludono tali opere di ingegneria     ti dalla vegetazione, il sedime
fino al centro abitato e che co-      naturalistica.                       stradale ma anche il ponte in
stituisce un vincolo, sia in fase                                          mattoni che scavalca il rio. Il

                                                        CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                  25
RUBRICA        #assistenzatecnicaCittaMetroTO

                                                                           poco stabile e soggetta a dila-
                                                                           vamento, e un manto asfaltato,
                                                                           robusto e durevole ma imper-
                                                                           meabilizzante e impattante dal
                                                                           punto di vista estetico. La terra
                                                                           stabilizzata, al contrario, con-
                                                                           cilia buone caratteristiche di
                                                                           compattezza e resistenza mec-
                                                                           canica – adatte ad un percorso
                                                                           di questo tipo – con un aspetto
ponte non è però riutilizzabi-        scese, che richiederebbero ope-      naturale, evitando inoltre la for-
le e dovrà essere sostituito da       re di consolidamento e di soste-     mazione di polvere, fango e bu-
una nuova struttura in acciaio e      gno notevoli.                        che. Per quanto riguarda i tratti
legno, in modo da non restrin-        L’ultimo tratto del percorso è       extra-urbani, che corrispondo-
gere l’alveo. Nella migliore delle    comune alle due alternative          no a tratti della strada provin-
ipotesi sarà possibile mante-         progettuali, si sviluppa tra il      ciale dove gli autoveicoli rag-
nere e consolidare i due muri         rio Denoglia e il cimitero a sud     giungono velocità significative,
d’ala in mattoni come memoria         della Provinciale 85 ed è lungo      si dovrà approfondire la neces-
storica. Il ponte storico dovrà       circa 230 metri. Sarà sufficien-     sità di porre delle barriere di ri-
invece essere demolito, per evi-      temente arretrato dalla strada       tenuta a protezione del percor-
tare crolli improvvisi che bloc-      per garantire la sicurezza degli     so ciclo-pedonale. Al momento
cherebbero il deflusso del rio.       utenti e il possibile futuro am-     non si è ritenuto opportuno far-
Si dovrà comunque richiedere          pliamento della strada. Nell’ul-     lo, sia perché non vi sono tratti
l’autorizzazione della Soprin-        timo tratto verrà ulteriormente      in cui tale fuoriuscita sia proba-
tendenza, in quanto il ponte è        arretrato, in modo da sfruttare      bile (infatti attualmente la Pro-
sottoposto al Codice dei Beni         il passaggio già esistente tra il    vinciale 85 è priva di barriere
culturali. Il tracciato preesisten-   muro di cinta e l’alberatura an-     laterali), sia perché la distanza
te si interseca con la Provinciale    tistante. Sotto il profilo tecnico   del percorso dalla carreggiata
85 subito dopo il ponte sul De-       ed economico, le criticità rileva-   dovrebbe offrire un sufficiente
noglia, dove si prevede la realiz-    bili sono la presenza del meta-      livello di protezione. Il quadro
zazione di un attraversamento         nodotto e la necessità di esegui-    economico non prevede attual-
pedonale per raggiungere il lato      re alcuni espropri.                  mente tale voce di spesa se
sud, con un semaforo a chiama-                                             non per i tratti posti in prossi-
ta preceduto da bande ottiche                                              mità del torrente. Per la nuova
e/o acustiche, per garantire la       CARATTERISTICHE TECNICHE E           passerella sul rio Denoglia si è
sicurezza in un punto in cui la       SOSTENIBILITÀ                        ipotizzato l’utilizzo di una ti-
velocità dei veicoli è piuttosto                                           pologia in legno lamellare, con
elevata. L’intersezione è il pun-     Si prevede la realizzazione del-     travi laterali leggermente arcua-
to critico di questa alternativa      le diverse porzioni di percorso      te per minimizzare l’impatto
progettuale, sia in termini di si-    con tecniche diverse, adatte a       idraulico dell’intervento e con
curezza che in termini di costi       garantirne funzionalità e inte-      fondazioni costituite da pulvini
e di successiva manutenzione a        grazione nel contesto. Il tratto     in calcestruzzo armato posti a
carico del Comune.                    urbano del tracciato verrà rea-      profondità ridotta e micropali
È stata presa in considerazione       lizzato come i consueti dei mar-     per migliorare la portanza e sta-
la possibilità di proseguire l’i-     ciapiedi urbani, con un cordolo      bilità del terreno, in modo da ri-
tinerario nord fino al cimitero,      sagomato rialzato che lo separi      durre al minimo i movimenti di
spostando l’attraversamento in        e protegga rispetto alla strada      terra. Tale schema costruttivo
corrispondenza del camposan-          veicolare e con il manto di usu-     può essere adattato ad entram-
to, ma è possibile a causa della      ra in asfalto. Per la porzione       be le ipotesi progettuali, modi-
presenza di un ramo seconda-          extra-urbana si prevede invece       ficando la luce dell’impalcato.
rio del torrente, che costeggia       l’adozione della terra stabiliz-     Si procederà in modo da non
la strada per un lungo tratto e       zata, che è un compromesso           restringere l’alveo, mantenendo
presenta sponde piuttosto sco-        tra la semplice terra battuta,       i muri d’ala esistenti in entram-
       26     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO            RUBRICA

be le ipotesi progettuali: nell’al-      tilizzo di terre e rocce di scavo,       vento, inizieranno le successi-
ternativa sud quelli in calce-           la durabilità e riciclabilità del        ve fasi progettuali. Dovranno
struzzo armato del ponte sulla           costruito. Grande attenzione             essere accertati gli aspetti ur-
Provinciale 85, nell’alternativa         dovrà essere posta alla stesura          banistici e i vincoli, in modo
nord quelli in mattoni del pon-          del capitolato d’appalto per la          da garantire la piena coerenza
te vecchio. Le nuove fondazio-           definizione delle specifiche ca-         dell’intervento con la pianifica-
ni verranno costruite in ma-             ratteristiche dei materiali, che         zione. Sarà indispensabile un
niera autonoma, alle spalle di           dovranno essere certificabili.           rilievo topografico dell’area,
questi manufatti, estendendo i           Entrambe le soluzioni indi-              in modo da chiarire gli alline-
muri d’ala in cemento armato             viduate e descritte presenta-            amenti e i confini di proprietà,
ai fini idraulici. L’analisi idrau-      no alcuni pregi e alcuni limiti.         per rispettare gli arretramenti
lica preliminare ha verificato           L’alternativa sud prevede un             previsti. Si dovrà inoltre effet-
la compatibilità di entrambe le          percorso diretto e privo di at-          tuare una ricognizione dei sot-
alternative progettuali con il rio       traversamenti nel tratto extra-          toservizi e delle eventuali inter-
Denoglia.                                urbano della Provinciale 85,             ferenze.
Per quanto riguarda la sosteni-          ma ha come elemento negativo             Il progetto di fattibilità tecnico-
bilità ambientale dell’interven-         l’interferenza con il metanodot-         economica dovrà tener conto
to, la realizzazione delle opere         to. L’alternativa nord prevede           dei risultati delle verifiche pre-
dovrà risultare allineata ai cri-        il riutilizzo e la valorizzazione        liminari geologiche-geotecniche
teri ambientali minimi previsti          del vecchio tracciato della stra-        e di quelle sull’interesse arche-
dalla normativa nazionale nella          da provinciale, ma prevede un            ologico, previste dal Codice dei
scelta di materiali e tecniche.          attraversamento extra-urbano             Contratti. L’intervento sul pon-
Un Decreto ministeriale rela-            critico per la sicurezza e com-          te vecchio, anche per la mera
tivo alle costruzioni stradali e         porta costi di gestione e manu-          demolizione, dovrà essere au-
infrastrutture di prossima ema-          tenzione del semaforo a carico           torizzato dalla Sovrintendenza.
nazione prevede la riduzione             del Comune.
dei consumi di risorse naturali          Una volta individuata dall’am-           		                             m.fa.
(energia), l’utilizzo di materia-        ministrazione comunale l’alter-
li non convenzionali (riciclati,         nativa di progetto più adatta a
sottoprodotti, artificiali), il riu-     perseguire le finalità dell’inter-

   FOGLIZZO, UN PAESE E UN CASTELLO RICCHI DI STORIA
   Il territorio di Foglizzo si estende su una superficie di circa 15,64 km², estreme propaggini dell’anfiteatro
   morenico di Ivrea. Confina con i comuni di San Giusto, Caluso, Montanaro, San Benigno e Bosconero e dista
   circa 25 chilometri da Torino. L’abitato è posto su una lieve altura a breve distanza dalla sinistra del torrente
   Orco ed è dominato dal castello dei Biandrate, attuale sede del Municipio.
   Il centro storico porta tutti i segni delle vicende di uno dei più antichi borghi canavesani, sede di stanziamenti
   romani dell'epoca imperiale e centro di notevole importanza nel primo Medioevo, grazie alla sua posizione
   sulla Via Cursi, la più veloce direttrice verso la Gallia. Il Castello per tutto il Medioevo svolse la funzione di
   struttura militare deputata alla difesa e al rifugio della comunità locale, grazie alla sua posizione dominante.
   Dal XVII secolo venne convertito a residenza signorile. All’interno sono notevoli i soffitti lignei a cassettoni
   e gli affreschi del piano nobile, risalenti al Cinquecento. La chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena
   è invece un maestoso edificio a pianta centrale, costruito nel 1741-46 sui progetti di Bernardo Vittone. Il
   campanile è il più alto della Diocesi di Ivrea. Sulla Via Maestra del paese sorgono inoltre la Confraternita
   della Misericordia, meglio nota come la rotonda di San Giovanni Decollato, oltre alle cappelle dedicate alla
   Consolata, a San Francesco e San Defendente (attualmente sconsacrate), alla Madonna delle Grazie e a San
   Sebastiano. Di notevole interesse anche l'oratorio di San Rocco, posto al bivio tra la strada per Ivrea e quella
   per Caluso, dove un tempo sorgeva il vecchio cimitero. Nel centro abitato si concentra la maggior parte
   dei circa 2300 foglizzesi residenti. Urbanisticamente parlando, la destinazione residenziale degli edifici è
   prevalente, ma non mancano attività commerciali e di servizio. Sono inoltre presenti molte attività produttive,
   alcune sulle frange esterne del cento abitato, altre a nord, nei pressi del confine con il comune di San Giorgio
   Canavese lungo la Provinciale 82.

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