Notizie - Credito Cooperativo
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Notizie Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Filottrano e di Camerano Banca aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 - Anno XIV n. 53 - Marzo 2019 - Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona n. 53 marzo 2019 1
SOMMARIO Bilancio 2018: spartiacque organizzativo 3 Riviera del Conero e Colli dell’Infinito 14 Campocavallo accademia del ciclismo marchigiano 15 tra passato e futuro Dall’Argentina all’Italia con la grinta d’acciaio 4 5 La particolare bellezza al Museo Diocesano di Ancona 16 I soci hanno votato l’ingresso nel gruppo Iccrea 6 Camerano armoniosa 17 Il credito e la ricostruzione post sisma 7 Usa la tua Carta BCC con Google Pay 18 8 Rinnovata la filiale di Osimo 19 Come saranno usati i soldi raccolti Avanti con il progetto di banda ultralarga in fibra ottica con l’iniziativa i sapori della solidarietà Insieme alla CNA per illustrare la finanziaria 2019 9 Tutti insieme per il progetto di calcio integrato 20 10 A scuola di risparmio energetico con Banca di Filottrano - M’illumino di meno Il crossodromo Tittoni cala la cinquina Nuova stagione per il Fight Club Apiro 21 Camerano ricorda Roberto Rabini 11 22 Baby Benvenuto G.F. Racing: pedalare alla scoperta del territorio Al via i lavori alla chiesa di Sirolo 12 Val di Fassa l’incontro con la natura incontaminata Scopri BCC Ermes - Le nostre sedi 13 3 giorni tra piste innevate e panorami mozzafiato 23 Notizie Banca aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea Editrice: Banca di Filottrano Direttore responsabile: Giuseppe Camilletti Stampa: Tipografia Luce - Osimo Comitato di redazione: Periodico - anno XIV n. 53 Luciano Saraceni, Enzo Bianchi, Francesca Paccamiccio, Carlo Cusini, Spedizione in abbonamento postale Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona Lauro Lancioni, Luca Falcetta. Progetto grafico: Antonio Scarponi 2
Bilancio 2018: spartiacque organizzativo tra passato e futuro Il bilancio, chiuso al 31 dicem- perazione intrapresa nel 2014: negli ultimi quattro anni ha bre 2018, fa da spartiacque assunto maggiore consapevolezza del proprio ruolo di mo- con il passato, contrassegnato tore di sviluppo del territorio di competenza, ha continuato a da un diverso modello orga- sostenere le famiglie, le piccole e medie imprese ed è ormai nizzativo del credito coopera- rimasta l’unico interlocutore creditizio locale. Con la chiusura tivo e, per la nostra banca, anche dall’incorporazione della ex- del bilancio 2018 ci apprestiamo ad entrare nel futuro, ovvero CRA di Camerano. Il futuro sarà caratterizzato da un nuovo nel nuovo assetto organizzativo “a gruppo”, presentando una assetto organizzativo, in cui la Banca ha adottato le modifiche banca con tutti i fondamentali in regola e in piena autono- statutarie necessarie per completare l’adesione al Gruppo mia gestionale. Più specificatamente al 31-12-2018 il bilancio Bancario Cooperativo ICCREA. In questo momento di svolta chiude con un utile netto pari a circa 4,67 milioni di euro; un non si può non ritornare con la memoria a un altro passaggio risultato superiore alle aspettative ma su cui ha inciso anche cruciale, cioè all’assemblea straordinaria del 26 ottobre 2014 l’introduzione delle nuove norme sul trattamento dei credi- con cui si portava all’attenzione dei soci il progetto di incor- ti (IFSR9), che hanno consentito minori accantonamenti da porazione della ex-CRA di Camerano. E’ opportuno ricorda- imputare al conto economico. Il nuovo contesto normativo re che i dati (economici e patrimoniali) previsionali del piano ha coinvolto tutto il sistema bancario, cui sono stati imposti industriale di fusione della nuova banca, evidenziavano che l’o- accantonamenti non solo sui crediti “problematici” ma anche perazione nel suo complesso era “difficile, ma non impossibile su quelli “in bonis”. L’applicazione di tali direttive ha compor- da realizzare”. La discussione successiva fu particolarmente tato, al 1° gennaio 2018, un abbattimento del patrimonio net- vivace: numerosi soci dichiararono la propria contrarietà, ma to di circa 38 milioni da effettuare secondo un meccanismo la maggioranza dell’assemblea approvò la fusione, pur consa- normativo predefinito, che ha un graduale impatto sui “Fondi pevole che dal punto di vista imprenditoriale l’iniziativa non Propri” e quindi migliora, come vedremo successivamente, gli era da portare avanti poiché la somma dei numeri delle due indici di solidità patrimoniale. Il conto economico del 2018 banche avrebbe indebolito quella nuova. In quell’occasione registra una sostanziale tenuta del margine di interesse e di la BCC di Filottrano dimostrò concretamente di credere nei quello d’intermediazione, della struttura dei costi e un mino- valori identitari enunciati nell’art. 2 dello statuto sociale e che re importo di accantonamenti su crediti; la banca ha un utile la solidarietà verso i soci, i collaboratori, i clienti e le comunità netto pari a 4,67 milioni e una redditività molto buona, come servite dalla ex-CRA di Camerano erano più importanti degli evidenzia il relativo indice (ROE), che dal 2,8% del 2017 passa sterili numeri. Su tali considerazioni la maggioranza dei soci, al 17% del 2018 per effetto della riserva negativa di FTA che seppure con molte perplessità, approvò il progetto di fusione, ha inciso sul patrimonio netto iniziale all’01/01/18 di bilancio. rinnovando la loro fiducia al management aziendale. Vale la Rispetto all’anno 2017, gli impieghi registrano un incremen- pena menzionare un articolo pubblicato il 25 marzo 2017 to del 2,38% e la raccolta complessiva (diretta, indiretta e sul quotidiano “il Sole 24 Ore”, dal titolo “Quelle 114 banche gestita) aumenta del 3,48%; questi sono segni inequivocabili che nei bilanci 2015 avevano incagli e sofferenze oltre il capi- di un’azienda creditizia viva e dinamica, capace di svolgere tale”. L’autore riprendeva l’analisi condotta dall’Ufficio studi di al meglio la propria missione sul territorio di competenza. Mediobanca per evidenziare le criticità di 114 banche gravate Anche gli indici di solidità patrimoniale al 31 dicembre 2018 da un eccessivo credito deteriorato. Nell’elenco compariva evidenziano un sensibile miglioramento: il Cet1 ratio passa al anche la Banca di Filottrano. Occorre tuttavia precisare che 12,20%, rispetto all’11,58% del 2017; il TCR ratio registra un l’analisi era condotta sui bilanci del 2015 (primo bilancio post- 14,04%, rispetto al 13,32% del 2017. Altro dato importante è fusione) senza entrare nel merito dell’operazione di salvatag- l’incidenza dei crediti deteriorati lordi, che a dicembre 2018 gio effettuata; evidenziava in modo superficiale solo l’entità costituiscono il 18,33% degli impieghi lordi, in diminuzione ri- del credito deteriorato senza svolgere i necessari approfon- spetto al 27,51% del 2017. La copertura dei crediti deteriorati dimenti sulla natura e derivazione di tali cifre, ma soprattutto raggiunge quasi il 60%, con un rilevante incremento rispetto al tralasciando tutti gli altri indici di solidità patrimoniale e di 43% del 2017. I “Fondi Propri”, dopo la suddivisione dell’utile, redditività, che per la nostra banca erano tutti positivi. salgono a 78,00 milioni di euro, rispetto ai 76,52 milioni del Questa notizia, poi ripresa e amplificata su una rete locale, 2017. Tutti questi dati evidenziano un graduale miglioramen- fornì una visione distorta dello stato di salute della banca, to del profilo aziendale e testimoniano la bontà del lavoro alimentando sconcerto, preoccupazione e non poche per- svolto per assorbire una fusione molto impegnativa, affronta- plessità tra i nostri soci e clienti. La premessa è necessaria per ta in un contesto economico difficile e (caso quasi unico in sottolineare che in quattro anni di attività, grazie alle scelte Italia) utilizzando esclusivamente le proprie forze, senza aiuti del management, all’impegno dei collaboratori, ma soprattut- statali o da parte del sistema bancario. Il bilancio del 2018 to alla fiducia dei soci e clienti molte problematiche derivanti segna pertanto lo spartiacque tra il passato e il futuro assetto dalla fusione, anche se non del tutto neutralizzate, hanno tro- organizzativo “a gruppo”. Il Presidente vato la giusta soluzione. La banca è uscita rafforzata dall’o- Luciano Saraceni 3
I NOSTRI SOCI Dall’Argentina all’Italia con la grinta d’acciaio Beniamino e Walter Kwasnik una volta venuti in Italia hanno aperto a Porto Recanati la meccanica Ombù: azienda solida con 24 giovani dipendenti e tanta voglia di crescere Fare bene un prodotto, od offrire un buon servizio, non è più vicino Buenos Aires. In Argentina sono nati mio figlio Walter sufficiente per competere sul mercato o per assicurare la so- e mia figlia Monica. In vita mia ho sempre lavorato, ho iniziato pravvivenza e lo sviluppo di un’azienda, oggi occorre sempre come tornitore che avevo appena 16 anni. Ero molto bravo e più essere flessibili e venire incontro alle esigenze del cliente ancora oggi amo lavorare al tornio nonostante abbia supera- anche al costo di lavorare più ore del dovuto. Questa è la to la settantina. Sono una persona che non si ferma mai. Con filosofia che ha permesso a Beniamino e Walter Kwasnik di Walter abbiamo sempre fantasticato di aprire un’officina tutta mettere in piedi un’azienda sana e dalle ottime prospettive nostra, la spinta al grande passo ce la diede la crisi economica di crescita. La OMBU’ snc opera nel settore della meccanica che colpi pesantemente l’Argentina all’inizio degli anni No- di precisione, dotata di macchinari di ultima generazione è vanta. Decidemmo di venire in Italia dove era iniziata la storia in grado di lavorare tutti i tipi di acciaio, alluminio, plastica, della mia famiglia e dove volevamo che ne iniziasse un’altra bronzo, e materiali esotici. Una volta ricevuto il modello 3d ancora più bella. Nei primi anni io e Walter ci siamo arrangiati dal cliente gli operai della meccaniche Ombù sono in grado come operai, una volta venduta la nostra casa in Argentina, di eseguire le lavorazioni avvalendosi del CAD-CAM HYPER con un po’ di soldi messi da parte e con tanti sacrifici siamo MILL 5 axis. Siamo andati a trovare i titolari dell’azienda pres- riusciti nel 1996 ad aprire il primo stabilimento a Porto Po- so lo stabilimento di Santa Maria in Potenza a Porto Recanati. tenza, nel 2003 invece ci siamo trasferiti a Porto Recanati. La Ad accoglierci troviamo Beniamino e suo figlio Walter, soci nostra azienda è solida e, come avete visto all’entrata, stiamo della nostra banca da diversi anni. Il signor Beniamino parteci- ultimando i lavori di ampliamento, perchè non si finisce pa attivamente all’assemblea dei soci e alle varie iniziative mai di crescere e lavorare”. promosse durante l’anno tra cui le im- Che cosa fa di preciso la vostra azienda? mancabili gite. Sin dal primo scambio Noi - ci dice Walter - sviluppiamo su misura di battute notiamo un accento argen- componenti e sistemi meccanici di alta pre- tino da parte di entrambi e così la pri- cisione. Lavoriamo soprattutto per aziende ma domanda non può che riguardare italiane in particolare per il gruppo Loc- le loro origini. “Sono nato in Galles – ci cioni. Siamo una bella realtà in cui lavora- dice Beniamino – ma la storia della mia no 24 persone, in gran parte giovani. Ho famiglia è abbastanza complessa. Mio pa- sempre creduto che bisogna investire su dre era un soldato polacco in forza all’e- di loro perché hanno tanto entusiasmo sercito alleato, venne in Italia durante la se- e voglia di fare”. conda guerra mondiale dove conobbe mia Come mai vi chiamate Ombù? madre, originaria di Porto Potenza. Una vol- Ombù è il nome di una pianta del- ta sposati decisero di trasferirsi nel Regno la Pampas, ci piaceva che la nostra Unito. Quando avevo due anni si trasferiro- azienda avesse qualcosa di argentino. no nuovamente, la mia famiglia aveva diversi Non si devono dimenticare le pro- parenti in Argentina e così andammo a vivere prie origini. 4
Oggi siete un’azienda solida anche dal punto di vista econo- e così ci ha suggerito il vostro istituto. Noi lavoriamo con la mico, ma come siete riusciti a realizzare tutto questo? filiale di Numana. Ci siamo sempre trovati bene anche per- Lavoro, lavoro, lavoro - sospira Beniamino. Non ci siamo fer- ché abbiamo in comune la stessa filosofia aziendale: mati mai – aggiunge Walter - siamo stati sempre il cliente viene prima di tutto e si cerca sempre di con la testa china sui macchinari per sostenerlo. offrire prodotti ancor più precisi e Tanto lavoro ma ogni tanto staccherete an- in tempi ridotti. In quasi 25 anni di che la spina per ricaricarvi un po’. attività abbiamo sviluppato la profon- Io ho i miei 5 splendidi nipoti - ci dice Beniamino da consapevolezza che o si è in grado - e la passione per i viaggi che ho in comune con di soddisfare richieste sempre più re- Walter. Ho girato molto – aggiunge suo figlio strittive oppure si è fuori dal mercato – alcune volte l’ho fatto per andare a pesca della meccanica di precisione. perché sono un grande appassionato, mi pia- Noi trattiamo soprattutto particolari ce andare a Panama, in Costarica o a Capo meccanici di piccole e medie dimensio- Verde per pescare i marlin. E’ una bellissima ni in piccoli lotti, dove la precisione e la esperienza trascorrere una decina di giorni complessità dei dettagli realizzabili la fan- in mezzo al mare nel tentativo di prende- no da padrone. re un pesce reso famoso dai racconti di Avete anche molti macchinari Ernest Hemingway. Un marlin può arrivare a Sì ne abbiamo 15 di cui alcuni di ultimissima misurare sino a 4 metri e pesare sino a 800 chilogrammi. E generazione ed altamente innovativi. La tecnologia è diventa- quando riesci a prenderlo, anche se lo tieni per pochi minuti, ta fondamentale anche nel nostro campo. Sempre più spesso provi un’emozione unica. Qui in azienda ho una stanza con dobbiamo investire in nuove macchine. tutte le canne e le attrezzature necessarie, inoltre ho anche Il rapporto con la Banca di Filottrano come è nato? una barca che d’estate uso per scorrazzare lungo la riviera. Grazie al consulente del lavoro Andrea Bernardini, una per- Non ce ne voglia Walter, ma la pesca più bella è stata sicura- sona che si è rivelata importante per la crescita della nostra mente la meccanica Ombù che sono riusciti a creare dal nulla azienda, perché se lavori tutto il giorno devi poter contare su e che ha in serbo ulteriori margini di crescita. un commercialista affidabile che ti segua e consigli al meglio Luca Falcetta 5
I soci hanno votato l’ingresso nel gruppo Iccrea Entrando in Iccrea, a seguito della riforma del credito cooperativo, il principale istituto della Valmusone potrà investire sul territorio con ancora più margini Da domenica 16 dicembre la Banca di Filottrano è entrata ufficialmente nel gruppo Iccrea: la decisione è stata presa a maggioranza bulgara dai soci presenti all’assemblea ordinaria e straordinaria che si è svolta in un gremito palaBaldinelli di Osimo. Già all’assemblea di maggio, il primo istituto di credito della Valmusone aveva manifestato l’intenzione di rimanere nel gruppo Iccrea Banca (di cui era socio), assieme alla mag- gioranza delle BCC marchigiane. Per una banca in salute e con numeri importanti come quella di Filottrano non è stata una scelta presa a cuor leggero, ma il frutto di una visione di Consiglio di Amministrazione resteranno sostanzialmente gli gruppo e di quanto stabilito dalla riforma del credito coope- stessi di sempre. “L’ingresso in Iccrea – ha sottolineato il pre- rativo varata nel 2016 dall’allora governo Renzi. Scopo della sidente Luciano Saraceni – non cambierà il nostro modo di riforma è di creare le condizioni per una maggiore stabilità, fare banca, ma ci consentirà di continuare a servire nel modo efficienza e sinergia, senza cancellare la storia, la natura e la più efficace e completo soci e clienti, che restano l’anima del vocazione localistica del credito cooperativo. Con l’organiz- nostro istituto. La riforma è stata voluta per rendere più sicu- zazione a “gruppo” la Banca di Filottrano continuerà la sua ro tutto il mondo del credito cooperativo grazie al sistema missione, cioè la sua attività di sempre, con la differenza, ri- di garanzie incrociate che tutelerà al massimo la solidità delle spetto a prima, che ora ha la forza di 142 BCC che hanno nostre banche. Quelle già in salute, come ad esempio la no- aderito al gruppo bancario Iccrea. Tutte insieme presentano stra, pur non avendo questo tipo di preoccupazione hanno numeri importantissimi: 147,8 miliardi di attivo, 93,3 miliardi deciso di entrare in Iccrea, non solo perché è stato stabilito di impieghi lordi, 102,4 miliardi di raccolta diretta e un patri- dalla riforma, ma perché spinte da una visione di gruppo e monio di 11,5 miliardi; dati che testimoniano la vivacità, ma dal vero spirito che anima il credito cooperativo. Da soli non anche la solidità complessiva del gruppo. Completano la se- si può crescere più di tanto, ma insieme si possono raggiun- quenza numerica i 750.000 soci e 1.738 Comuni serviti dalle gere traguardi importanti e garantire più risorse al territorio, BCC con una rete di 2.570 filiali al servizio di oltre 4,2 milioni che rimane il nostro principale interlocutore perchè noi della di clienti. Il gruppo Iccrea con questi numeri sarà il quarto Banca di Filottrano siamo sempre dalle tue parti, dalla tua gruppo bancario nazionale e sarà soggetto alla vigilanza della parte, come recita il nostro slogan che ci accompagna ormai BCE, un’ulteriore garanzia quindi per tutti i clienti. La Banca di da anni”. Con l’assemblea del 16 dicembre si è provveduto a Filottrano proprio in virtù di una gestione sana e prudente, modificare lo statuto della Banca di Filottrano per adeguarlo che ha sempre contraddistinto la sua attività, con il nuovo a quello di Iccrea, è stato adottato un nuovo regolamento ingresso in Iccrea non vedrà intaccata la propria autonomia assembleare e approvato il contratto di coesione. “Con que- ed anzi potrà contare su maggiori margini di investimento sta scelta – ha concluso Saraceni - abbiamo l’opportunità di per sostenere il territorio, in particolar modo le famiglie e le lasciare a chi verrà dopo di noi un’esperienza unica in Italia imprese. Lo ha ribadito nel suo intervento Andrea Di Ste- e nel mondo. Un modello di gruppo bancario che vive di fano, responsabile delle relazioni esterne del Gruppo Iccrea. partecipazione e di condivisione e crea una realtà forte e Le banche di credito cooperativo continueranno ad adottare alternativa per il risparmio e per il sostegno alla crescita del il modello di governance tradizionale, basato sulla presenza nostro Paese. Lo stiamo facendo insieme e lo potremo fare a del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del lungo e sempre meglio, ma solo con il coinvolgimento di tut- Direttore Generale. Gli esponenti delle banche continueran- ti”. Luca Falcetta no ad essere nominati dall’Assemblea dei soci. I poteri del 6
DAL TERRITORIO Alevia Il credito Confartigianato, la iricostruzione lavori alla chiesa di sisma post Sirolo Anche laUni.Co, Banca diBanca di Filottrano Filottrano e Cna insieme ha contribuito per a questo aiutare le intervento importante Marche a rialzarsi Il problema della ricostruzione è particolarmente sentito nell’entroterra, molte imprese edili sono interessate dall’op- portunità di aiutare le Marche a rialzarsi. Resta però la preoc- cupazione per l’eccessiva burocrazia ed i tempi di riscossione dei pagamenti da parte dello Stato. Di tutto questo ed altro ancora si è discusso a Treia all’incontro “Il credito e la rico- struzione post sisma” promosso dalla Confartigianato in col- laborazione con Uni.Co. (si tratta della fusione di: Fidimpresa, Rabini, Confidi Fermo e Pierucci, prima tutti in SRGM), Banca di Filottrano e Cna. Se riparte l’edilizia può ripartire anche l’economia di questa parte del territorio martoriata dal sisma e che stava già vivendo un momento di difficoltà. Oggi ci sono 1.500 cantieri aperti, con un finanziamento già attivato per colpiti dai terremoti degli ultimi anni. Le banche e il confidi 300 milioni di euro. I cantieri diventeranno circa 30 mila nei insieme possono contribuire a migliorare le capacità di ac- prossimi anni e le risorse a disposizione saranno di svariati cesso al credito. Durante l’incontro Banca di Filottrano e Uni. miliardi di euro. A fine 2018 però solo un quarto delle prati- Co. si sono dette disponibili a sviluppare le seguenti attività: che depositate presso gli Uffici Speciali per la Ricostruzione si fidejussione erogata dalla banca e garantita dal confidi, per of- sono trasformate in un cantiere per la ricostruzione di edifici frire credito a supporto dei lavori per appalti assegnati e non privati. Il sistema dei confidi può rappresentare un’importan- ancora realizzati; la possibilità di avere lo scoperto di conto te opportunità a supporto delle imprese e consentire una come credito per i lavori realizzati, rendicontati o meno, e ricostruzione più rapida ed efficace. Ma la redazione e pre- comunque non ancora incassati; il portafoglio autoliquidante, sentazione dei progetti per ricostruire sta riscontrando seri credito costituito da finanziamenti al capitale circolante, con problemi, spesso anche quelli inseriti nel sistema vengono possibilità di preammortamento, in modo che l’impresa pos- bloccati perché necessitano di ulteriori integrazioni. A tutto sa avere risorse che gli facciano da volano per i vari cantieri questo vanno aggiunte le incertezze sulla disponibilità di risor- che andrà a realizzare. La regione Marche ha già riconosciuto se appena partiti i lavori. Le imprese, specie se si vuole coin- un’importanza strategica al confidi per favorire l’accesso al volgere quelle medio piccole di questa parte del territorio credito. Sono state recentemente assegnate risorse per 24 così martoriata, non hanno la capacità economica di aspettare milioni di euro, di cui 9 esclusivi per le aree cratere. La riforma troppo tempo per essere liquidate. La finanza privata può del Fondo Centrale di Garanzia potrà costituire una valida quindi essere complementare ai pagamenti pubblici. La Uni. base per far ripartire il credito, anche nella nostra regione. Co. e la Banca di Filottrano possono sostenere le imprese con Uni.Co. e Banca di Filottrano possono insieme supportare prodotti adatti alle esigenze di ciascuno. L’obiettivo è quello di le imprese e il territorio, affinché la ricostruzione si faccia, le rivitalizzare e sostenere le imprese edili, in particolare quelle imprese possano dare lavoro stabile e sicuro, l’ambiente possa artigiane, che rappresentano il cuore della ricostruzione post- essere salvaguardato e costituire un volano per una ripresa di sisma e di conseguenza della ripresa economica dei comuni qualità. Luca Falcetta 7
Rinnovata la filiale di Osimo in via Aldo Moro Conclusi i lavori di ristrutturazione che hanno reso gli spazi interni più funzionali e confortevoli Nei mesi scorsi sono stati eseguiti i lavori di ristrutturazione ma non sono da meno le persone che si rivolgono alla nostra della filiale di Osimo di via Aldo Moro. L’intervento è servito a banca. Per migliorare il momento in cui i nostri collaboratori dare un nuovo aspetto alla banca: gli spazi sono stati progettati si confrontano con la clientela abbiamo deciso di rinnovare gli con l’obiettivo di rendere le operazioni allo sportello più fun- spazi interni che sono diventati ancor più pratici e funzionali. zionali e gli uffici di consulenza più comodi e gradevoli. I locali La nostra banca vuole continuare ad essere vicina alle esigen- sono stati ristrutturati secondo la formula dell’open space. Un ze della clientela e del territorio. Tutto deve ruotare attorno ambiente più ampio e funzionale accoglie i clienti; lo spazio è al cliente che si rivolge a noi per tutelare i suoi risparmi e stato suddiviso in isole per assicurare la massima comodità di investire nel futuro della propria famiglia o azienda”. L’attività utilizzo dei servizi bancari: dalle operazioni di cassa a quelle dell’istituto è proseguita durante i lavori con qualche disagio su titoli, mentre alcune aree sono riservate alla consulenza. per la clientela che ha apprezzato la volontà di restare aperti La rinnovata agenzia è dotata di un totem multifunzione con pur di continuare ad offrire i propri servizi. Lunedì mattina possibilità di accesso alla banca multicanale e di un’area self (26 novembre), alla riapertura, il direttore della filiale Stefano service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e con la Fagotti e i collaboratori hanno accolto i clienti con un gusto- disponibilità del bancomat che, oltre alle consuete operazioni so rinfresco per ringraziarli della continua vicinanza all’istituto. di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni, “La Banca di Filottrano - ha detto il direttore - ha deciso di consente di accedere a diverse funzioni di pagamento. “Con investire nella ristrutturazione della nostra filiale, tutto questo questi lavori - ha dichiarato il direttore generale Enzo Bianchi non può che responsabilizzarci ulteriormente nei confronti – il nostro istituto conferma ancora una volta di credere for- dei soci e clienti che continuano ad essere al centro della temente nelle relazioni personali: i numeri sono importanti, nostra attività bancaria”. Luca Falcetta Avanti con il progetto di banda ultralarga in fibra ottica Il 7 dicembre, presso l’Hotel Klass di Castelfidardo si è svol- mo cittadino ha manifestato il proprio interesse e lo stato di ta la presentazione del progetto territoriale “Banda Ultralar- avanzamento lavori sul proprio territorio. Dopo essere stati ga in fibra ottica e i servizi alle imprese del territorio”. Una illustrati gli strumenti economici e finanziari al servizio delle sala gremita ha partecipato all’evento organizzato da Polo piccole e medie imprese, a costi assolutamente al di sotto di Tecnologico delle valli dell`Aspio, Musone e Potenza e dalla quelli medi di mercato, l’assessore regionale Pieroni ha con- Connesi S.p.a. con l’obiettivo di facilitare la collaborazione tra cluso con l’impegno a favorire “la nascita di start-up aziendali, pubblico e privato per portare il massimo della tecnologia di servizi locali di gestione e sicurezza dati e di supporto alle della trasmissione dati via fibra ottica al costo più competitivo aziende, per rilanciare l’innovazione e favorire l`occupazione. possibile per le aziende. Al tavolo dei relatori, oltre all’ing. Mas- La Regione è ferma nella convinzione - ha aggiunto - che la simo Bartolini di Connesi Spa, al presidente del Polo Marco banda ultra larga sia un’infrastruttura essenziale per rendere il Scalmati e al direttore Moreno Giannattasio, si sono riuniti nostro territorio più intelligente”. i cinque sindaci dei comuni aderenti (Castelfidardo, Loreto, Numana, Porto Recanati e Recanati), la Regione Marche, rappresentata dall’assessore Moreno Pieroni, la Banca di Fi- lottrano con Samuele Ubertini, Luciano Goffi della SRGM. Dopo la relazione tecnica e l’illustrazione del progetto agli 88 imprenditori e alle associazioni di categoria presenti, ogni pri-
DAL TERRITORIO Insieme alla CNA per illustrare la finanziaria 2019 e la novita’ dello scontrino elettronico Poche novità e una rivoluzione in vista biti con l’Agenzia delle Entrate per per commercianti e artigiani in me- il mancato versamento di imposte rito alle ricevute fiscali: lo scontrino indicate nelle dichiarazioni annuali o elettronico. Questo il succo della fi- di contributi sia all’Inps che alle cas- nanziaria 2019 che è stata presentata se professionali. Questi contribuenti agli imprenditori della Cna di Ancona potranno regolarizzare la propria nella sede di Castelfidardo. L’incontro, posizione, senza sanzioni o interessi promosso dalla locale associazione di di mora, a seconda del proprio Isee: categoria e dalla Banca di Filottrano, è 1) 16% del dovuto per quelli che stato introdotto da Marco Tiranti (presidente Cna Zona Sud) hanno un Isee fino a 8.500 euro; 2) 20% per i nuclei con Isee e da Giuliano Bianchi (capo area della Banca di Filottrano per fino a 12.500 euro; 3) 35% per quelli con Isee da 12.501 a l’area Osimo - Camerano). La parola è poi passata al consu- 20mila euro. “Ancora una volta come banca di riferimento lente fiscale Giuseppe Catani (Cna Service) che ha elencato per la Valmusone – ha dichiarato Giuliano Bianchi – abbia- le novità presenti nella legge di bilancio 2019. Molte le proro- mo sostenuto un’iniziativa volta a informare maggiormente ghe contenute: ristrutturazioni, risparmio energetico, mentre i commercianti e gli artigiani sulle ultime novità introdotte sono stati mantenuti l’ecobonus e l’iper ammortamento. Per quanto riguarda il bonus mobili sarà possibile usufruirne solo da parte di chi ha iniziato una ristrutturazione nel 2018 ed è stato cancellato il superammortamento (ammortamento al 130% per l’acquisto di nuovi beni strumentali). La novità più rilevante, oltre all’estensione del regime forfettario fino a 65.000 euro, è sicuramente l’introduzione dal 1° luglio 2019 dello scontrino elettronico. Lo scontrino elettronico diverrà obbligatorio sostituendo quello cartaceo. Nel testo del decre- to fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2019 sono contenute le date per l’avvio dei relativi obblighi: Il 1° luglio 2019 obbli- go di emissione, memorizzazione e trasmissione giornaliera all’agenzia delle entrate degli scontrini elettronici per i con- tribuenti con volume d’affari superiore a 400.000 euro; Il 1° gennaio 2020 l’obbligo di scontrino elettronico verrà esteso a dalla finanziaria ed in particolare sullo scontrino elettronico. tutti i titolari di Partita IVA. E’ stato sospeso invece il provvedi- Come istituto ci mettiamo sempre a disposizione dei nostri mento collegato della “lotteria degli scontrini”. L’ultima novità soci e clienti affinché possano gestire al meglio tutti gli aspetti del decreto fiscale riguarda la “pace fiscale” per chi ha de- finanziari legati alla propria attività”. 9
A scuola di risparmio energetico con Banca di Filottrano - M’illumino di meno A nche la Banca di Filottrano ha aderito a M’illumino di Meno Banca di Credito Cooperativo aderisce all’iniziativa M’illumino 2019 – Rai Radio 2. di meno – giornata del Risparmio energetico e degli stili di Oltre a favorire lo spegnimento di luci non indispensabili sia- vita sostenibili. mo andati nelle scuole a parlare di Risparmio Energetico e “L’Economia che Ri-gnera il futuro” è lo slogan scelto di Risparmio Economico perché si inizia da piccoli quest’anno dal Credito Cooperativo per raccontare il modo a imparare la cultura del ri- “differente” di fare banca delle BCC, collegandolo idealmente al tema dell’economia circolare, ma con una valenza del tutto originale. Le BCC difatti, in quanto banche locali cooperative e mutua- listiche, destinano per legge almeno il 95% dei prestiti nella propria zona di operatività, ovvero dove raccolgono il rispar- mio, innescando un “circuito virtuoso” in tema di sviluppo locale. Vogliamo ringraziare le Dirigenti dei due Istituti Scolastici Ro- sanna Catozzo e Vincenza D’Angelo per l’accoglienza riser- vataci, oltre alle insegnanti referenti Marinella Montecchiesi e Maria Catia Sampaolesi, ma soprattutto ci piace sottolineare che abbiamo trovato ragazzi molto preparati e sensibili al sparmio. tema degli stili di vita sostenibili. Abbiamo scelto due Istituti Scolastici che Ci auguriamo di aver contribuito a far comprendere ai ragazzi da sempre partecipano al progetto “Crescere nella Coope- che l’”Economia Circolare” è una buona, anzi ottima, pratica razione”: l’Istituto Comprensivo F.lli Trillini di Osimo e l’Istituto sostenibile: dà alle cose una seconda opportunità, poi una Comprensivo Soprani di Castelfidardo. terza e altre ancora …….. come la nostra Banca opera nel A tutti i 120 ragazzi incontrati abbiamo donato un salva- territorio, contro la “cultura dello scarto”. danaio per risparmiare e un segnalibro con il decalogo del Francesca Paccamiccio Risparmio Energetico. Inoltre abbiamo illustrato perché una 10
DAL TERRITORIO Camerano ricorda Roberto Rabini con un documentario L’estate 2019 sarà Con queste parole Virgì Bonifazi (1974) e Giovanni M. Farroni per Camerano (1976) definiscono il lavoro di Rabini, dove all’occhio dello una stagione de- spettatore risaltano immagini vere, di tutti i giorni, vicine alla dicata all’arte e realtà in cui abbiamo vissuto. Non dobbiamo sorprenderci se alla celebrazione in moltissime case dei cittadini cameranesi è possibile trova- di un suo grande re uno, o vari quadri del pittore, che veniva (e continua ad cittadino, Rober- essere) identificato come l’artista del paese per eccellenza. to Rabini (1924 Le opere di Rabini mostrano una chiara passione per il suo - 2011), artista e “territorio”: i luoghi dell’anima, la gente a lui vicina, le scene poeta che duran- tradizionali immortalate nei suoi dipinti, ecc. Il documentario te l’arco della sua verrà prodotto grazie vita ha dipinto e scritto numerose opere, oltre a esporre i alla collaborazione di suoi dipinti in Italia e in Europa. Grazie a un’idea di Angelo professionisti del set- Monaldi (Ancona 1988, professionista operatore culturale, tore come la fotogra- con esperienze locali e all’estero nell’ideazione di progetti ed fa e filmmaker Conxi eventi) verrà realizzato il progetto “R. Rabini documentario”, Avilés Tavira (Córdoba che consisterà nella produzione di un documento audiovi- 1987, laureata in storia suale con il chiaro obiettivo di diffondere le doti artistiche di dell’arte e Master in uno straordinario testimone della cultura cameranese. Una produzione cinemato- proposta in continuità con la mostra “Una vita per l’arte”, grafica, fondatrice della realizzata nel 2016 sempre a Camerano, presso la Chiesa di S. azienda di produzione Francesco dall’Associazione Culturale Le Muse. Il documenta- audiovisiva andalusa rio, patrocinato e sponsorizzato dall’Assessorato alla Cultura, Sabbiafilms, con nume- dalla Banca di Filottrano (in possesso di numerose opere di rose esperienze nella realizzazione di documentari, cortome- Rabini) e dall’azienda Giesse Tech srl, sarà un viaggio attraver- traggi e mediometraggi ). Il progetto verrà proiettato in prima so le opere dell’artista: i suoi dipinti, il suo taller di lavoro, la visione a Camerano durante l’estate 2019 e successivamente sua biografia, disegni, carte d’invito, manifesti, articoli di gior- condiviso sui social network ufficiali Roberto Rabini Artista nale, vecchi servizi televisivi, cataloghi, oggetti personali, ecc. (Facebook, Instagram e YouTube). Oltre al documentario Il progetto potrà contare sulla collaborazione della famiglia verrà realizzata una nuova pagina web dedicata interamente Rabini, in particolare della figlia Annarita che interverrà nel all’artista.Tra gli obiettivi del progetto possiamo evidenziare: la documentario parlando della figura di Roberto come artista, promozione dell’arte; di Camerano come luogo turistico, ar- padre e uomo. Non mancherà inoltre l’attenzione alla raccol- tistico e culturale; la conservazione della memoria dei perso- ta poetica di Rabini (specchio dell’opera pittorica) dedicata a naggi illustri del paese e delle tradizioni locali; la valorizzazione Camerano. “Muti incontri di donne, operai, gruppi di famiglie, del patrimonio artistico lasciato in eredità da Roberto Rabini nelle quali lo studio della figura, chiusa serrata e resa essen- al territorio di Camerano, oltre alla realizzazione e conserva- ziale, ben si accorda alla stasi che le grava intorno”. “[...] La sua zione di documenti digitali che saranno proprietà ed eredità pittura non è fatta di sottintesi, ma di immagini vere, quelle di del paese. Angelo Monaldi tutti i giorni, vicine alla realtà in cui viviamo”. Un seminario per conoscere il fundraising Matteo Pieroni figlio di socio Luca Pieroni Alessandro Mozzoni figlio del socio Silvano Mozzoni Bianca Caporaletti Gabriele Grassi figlia della socia Barbara Barbaccia Cipolletti figlio del socio Giacomo Grassi 11
Al via i lavori alla chiesa di Sirolo Anche la Banca di Filottrano ha contribuito a questo importante intervento La Banca di Filottrano ha contribuito ai lavori di manutenzione Di Virgilio) e due architetti (Barbara Serrani e Sara Donzelli). del tetto e di rinforzo delle murature portanti della Chiesa L’ammontare dei lavori è significativo: circa 300 mila euro. parrocchiale di san Nicolò di Bari. Un intervento storico per- Una gran parte, il 70%, verrà coperto con il contributo dell’8 ché coinvolge uno dei simboli di Sirolo. Chiunque si avvicini a per mille della CEI (Conferenza episcopale italiana). I lavori Sirolo, da ogni parte, vede per prima l’imponenza della Chiesa sono appena iniziati e noi andiamo avanti con fiducia. Con- da lontano, con il campanile, di proprietà del Comune. Chi tiamo infatti sull’attenzione e sulla sensibilità dei fedeli che pensa a Sirolo come paese pensa al binomio campanile/chiesa. vogliono bene alla loro comunità e non si tirano indietro Tantissimi turisti, soprattutto di sera, si fermano a contemplare quando c’è bisogno di loro. don Michele Marchetti stupiti la bellezza e il fascino di questo luogo di culto. In tanti si fermano in preghiera dentro questo luogo, che rappresenta la casa dei cristiani sirolesi e di chi a Sirolo soggiorna anche per poco, per trascorrere le proprie vacanze in questo posto benedetto dal Signore. Forse un turista neanche si aspetta da un piccolo paese legato al mare, al turismo balneare più che a quello religioso, di vedere una chiesa così imponente, anti- ca nella sua realizzazione, affacciarsi sulla bellissima piazza, al centro del paese, a picco sul mare. L’edificio è antichissimo. La prima pietra è stata posata il 29 settembre 1752 e costò allo- ra 5000 scudi. Probabilmente un intervento così imponente e generale sulla copertura non è mai stato realizzato; dai ripetu- ti sopralluoghi e dall’acqua che continua ad infiltrarsi copiosa e scende anche dentro l’edificio, è emersa ormai l’urgenza di avere una chiesa più sicura. Perché di questo si tratta, della sicurezza dei parrocchiani e dei turisti. L’incarico dei lavori è stato affidato dalla Curia Arcivescovile di Ancona a una dit- ta di Sirolo, la “Sirio Costruzioni”, l’unica impresa sirolese ad avere l’attestazione per il restauro e manutenzione dei beni sottoposti a tutela, ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali. I tecnici che si sono occupati della pro- gettazione e che si occuperanno del cantiere sono quattro: tre donne ed un uomo, due ingegneri (Fabia Buglioni e Tiziano 12
Le nostre sedi Scopri BCCErmes, il nuovo servizio di notifica SMS Filottrano Piazza Garibaldi, 26 Tel. 071.7227730 Sei in vacanza o non puoi accedere ad internet? Nessun problema, Montoro con BccErmes sei sempre aggiornato sui movimenti del tuo conto, Via Montoro Nuovo, 19 il saldo.. e tanto altro con un semplice sms Tel. 071.7222169 Osimo La Banca di Filottrano mette a disposizione il servizio di no- Via Aldo Moro, 62 Tel. 071.7230791 tifica via SMS denominato BccErmes. Con un semplice SMS Osimo puoi tenere sotto controllo il tuo conto corrente. Gli eventi Via C. Colombo, 118 di cui puoi ricevere la notifica sono: Tel. 071.7133102 - Accredito bonifico San Biagio di Osimo Via Manzoni, 47 - Accredito stipendio/pensione Tel. 071.7108005 - Accredito bonifico ristrutturazione Passatempo di Osimo Via Casette di Passatempo, 162 - Accredito bonifico affitto Tel. 071.7100719 - Accredito bonifico estero Aspio di Osimo Via A. Volta, 1a - Addebito utenze domiciliate Tel. 071.7108628 - Addebito Effetti insoluti o protestati Castelfidardo Via Meucci, 2 - Addebito ordine permanente Tel. 071.7822422 - Assegni insoluti/protestati/pagati Crocette di Castelfidardo Via Murri, 2a - Addebito Delega F24 Tel. 071.7823285 - Saldo minore/maggiore del limite cliente Santa Maria Nuova Via Garibaldi, 35 - Inserimento ordine titoli da sportello Tel. 0731.249434 - Inserimento revoca ordine titoli Numana Via Flaminia, 66 - Ricezione eseguito titoli da mercato Tel. 071.9332237 - Ricezione ineseguito titoli da mercato Sirolo Via Vivaldi, 6 - Avviso di scadenza titoli Tel. 071.7360012 - Avviso di scadenza PCT Camerano Via Mons. Donzelli, 34/36 - Accredito cedole/dividendi titoli Tel. 071.73018 Loreto Ti aspettiamo in filiale per maggiori informazioni e per procedere con P.zza Leopardi, 19/23 l’attivazione. Tel. 071.7501129 Cingoli Piazza XX Settembre, 4 Tel. 0733.604360 Avviso CONSEGNA ARTICOLI SOCI Strada di Cingoli Il materiale per il prossimo numero di “BCC Filottrano Notizie” dovrà essere Via Rossini, 29 Tel. 0733.616977 consegnato entro domenica 20 maggio 2019. Gli articoli non devono superare tassativamente le 3.000 battute, devono essere salvati con estensione doc (Word) Apiro P.le Cesare Battisti, 9 e possono essere inviati via posta elettronica all’indirizzo: fi.soci@filottrano.bcc. Tel. 0733.611702 it o consegnati su supporto digitale direttamente presso la filiale di appartenenza. Ogni articolo deve essere correlato di foto, il materiale fotografico deve essere Treia B.go Vittorio Veneto, 65 in file jpg con risoluzione 300 dpi. Il comitato di redazione si riserva di valutare la Tel. 0733.215579 pubblicazione degli articoli. Montefano Avviso ai soci Via della Vittoria, 7 Tel. 0733.850564 Vi informiamo che il giornalino è disponibile anche sul sito www.filottrano.bcc.it nella sezione dedicata ai soci. Chi volesse non ricevere il cartaceo o chi riceve più copie in quanto più soci vivono nella stessa famiglia e ne desidera una sola copia basta scrivere una mail all’indirizzo soci@filottrano.bcc.it 13
DAL TERRITORIO Riviera del Conero e Colli dell’Infinito - L’unione fa la forza La Banca di Filottrano è nell’associazione turistica che promuove il nostro territorio Riviera del Conero e Colli dell’Infinito è un’associazione tu- progetti di accoglienza quali escursioni per turisti dalla costa ristica pubblico/privata. Ne fanno parte 16 Comuni: Anco- verso l’entroterra. E’ possibile visionare tutte le attività sul sito na, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, www.rivieradelconero.info/conero-marketing. Riteniamo che Loreto, Castelfidardo, Osimo, Camerano, Filottrano, Offagna, fare sistema e programmare attività concrete dia risultati certi Montefano, Agugliano, Polverigi, Santa Maria Nuova e Parco nel breve e nel lungo periodo. In quest’ottica crediamo che Regionale del Conero. Vi aderiscono, inoltre, altre importan- la collaborazione con la Banca di Filottrano, banca locale con ti realtà del territorio: Associazione Albergatori Riviera del sede nel territorio sia molto importante. Ringraziamo quindi Conero, Associazione Turistica portorecanatese, Extra al- la sede centrale e in particolare la filiale di Numana per il sup- berghiero Sirolo, Banca di Filottrano, Confcommercio Mar- porto e la sua attiva partecipazione nello sviluppo turistico che Centrali e Confartigianato e circa 600 strutture ricettive. del territorio. L’unione fa la forza, soprattutto se riguarda la strategia tu- Massimo Paolucci ristica di un territorio. Il primo obiettivo di superare vecchi Marketing Manager Riviera del Conero e Colli dell’Infinito campanilismi è stato centrato, ora, unendo le forze si tende a rafforzare l’identità e l’attrattività del territorio. Promozione, formazione e accoglienza sono gli strumenti di marketing che l’associazione sta utilizzando, ormai da anni, seguendo un ca- lendario di azioni condivise con i soci aderen- ti e in piena sinergia con il piano promozionale della Regione Marche. Le principali attività svolte consistono in: progettare e realizzare tutti gli stru- menti di comunicazione (brochure, flyer, sito web, canali social etc.) che possa- no fornire indicazioni e sug- gerimenti su come vivere al meglio la Riviera del Conero e le sue bellissime colline del primo entroterra, organizzare educational per giornalisti, tour operator, canali televisivi, blogger etc; partecipare alle principali fiere di set- tore in Italia e all’estero, indire corsi di formazione e creare 14
SPORT Campocavallo accademia del ciclismo marchigiano Per il 2019 è stata allestita una formazione juniores altamente competitiva. Confermati Il G.P. Gabrielloni, il trofeo Lamonica e la coppa B.V. Addolorata Dopo un anno interlocutorio, che comunque l’ha portato a del primo anno ci sono anche i gemelli osimani Giovanni e vincere la classifica a squadre della regione Marche, il Team Ci- Pietro Pieri, provenienti dalla Ciclistica Recanati ed entrambi clistico Campocavallo è pronto a rinverdire i fasti di un tempo passisti. Nei traguardi pianeggianti il fisico possente di Marco con una squadra quanto mai competitiva. La sbornia di suc- Testatonda potrebbe aiutare la squadra a mettere in bacheca cessi del 2017 ha in parte condizionato la scorsa stagione, qualche successo. Il civitanovese, l’anno scorso in forza alla Tre non era facile ripetere il grande exploit dell’anno precedente Emme Morrovalle, è forte anche nelle gare a cronometro. in cui la società festeggiava il cinquantesimo anniversario. La Tra le new entry ci sono anche 3 ragazzi del secondo anno: formazione del 2019 è stata costruita con l’intento di dire la il passista-scalatore Michael Grisanti, proveniente dalla Scap sua in tutte le gare. Alla presentazione del Team, presso il cen- Trodica di Morrovalle che ha ben impressionato nelle catego- tro sociale di Campocavallo, il presidente Emilio Paolini e i ds rie inferiori, ma ha pagato il salto tra gli juniores, Antonio Luigi Gianni Cipriani e Roberto Pesaresi hanno presentato i 12 ra- Laperuta, proveniente dalla Tre Emme Morrovalle, passista di gazzi che terranno alto il nome della frazione osimana forte- origini napoletane, ma ormai residente da anni a Recanati e mente legata al mondo delle due ruote. 6 ragazzi del secondo Diego Di Lena, anche lui proveniente dalla formazione mace- anno e 6 del primo con tre riconfermati e ben 9 new entry. ratese e originario della città leopardiana. I riconfermati inve- Il dato positivo è che Campocavallo non deve sforzarsi più di ce sono il senigalliese Filippo Bastianelli, passista veloce dalla tanto a fare “campagna acquisti” perché il più delle volte sono buona personalità, Federico Quattrini, velocista che però tie- le stesse formazioni marchigiane di allievi che propongono i ne bene anche in salita e l’osimano Paolo Marchetti, passista loro pupilli per il salto di categoria. A Campocavallo c’è una che dovrebbe esprimersi con maggiore convinzione anche sorta di accademia del ciclismo sia per l’ottima organizzazione perché quest’anno sarà un po’ il punto di riferimento della societaria che per come vengono formati i ragazzi dal punto squadra soprattutto per il suo forte legame con la società. Il di vista sportivo, ma anche e soprattutto umano. I risultati in gruppo ciclistico Campocavallo come è noto è composto an- gara e a scuola devono andare di pari passo ed il rispetto che dal Club Ciclistico che si occupa dell’allestimento di ben dell’avversario deve venire prima di ogni altra cosa. Lo ha 3 gare: il Gran Premio Adalberto Gabrielloni, riservato agli ju- sottolineato nel suo intervento anche il presidente della FCI niores, che quest’anno si terrà il 16 giugno, il Trofeo Rigoberto Marche Lino Secchi che ha ricordato come nelle Marche ci Lamonica, una delle gare di maggior prestigio a livello nazio- siano team che non hanno nulla da invidiare ai grandi squa- nale per elite e under 23, che si svolge ogni anno nel giorno droni del nord. Il calendario degli juniores è ricco e variegato del patrono San Giuseppe da Copertino (18 settembre) e la e ci sono squadre che hanno alle spalle tanta esperienza e Coppa Beata Vergine Addolorata, riservata agli esordienti, in risultati positivi che hanno permesso ai propri atleti di ve- programma il 29 settembre. Quest’ultima è una delle gare più stire in più occasioni la maglia azzurra. Per quanto riguarda longeve delle Marche, che si svolge ininterrottamente da ben il Team Ciclistico Campocavallo i sei del primo anno sono Il 52 anni. Se anche a livello organizzativo Campocavallo non ha falconarese Islami Besnik, proveniente dal Pedale Chiaraval- rivali il merito è di alcuni appassionati che sono cresciuti sotto lese, ottimo passista-scalatore con buoni risultati anche nelle l’attenta guida di Adalberto Gabrielloni, come il presidente gare contro il tempo. In salita potrà contare su Mirco Liberti, Giorgio Antonelli ed i vice Piero Agostinelli e Pietro Paglia- della Tre Emme Morrovalle, che potrebbe diventare l’uomo recci. Negli ultimi anni è diventato sempre più importante il da battere sui terreni più impervi insieme all’anconetano Mi- lavoro svolto anche dal giovane Daniele Tittarelli, diventato chele Tarsetti proveniente dal Pedale Chiaravallese. Tra quelli nel frattempo direttore di corsa. Luca Falcetta 15
“La particolare bellezza” al Museo Diocesano di Ancona 32 foto di Sauro Marini sulle antiche chiese della citta’. Curata da Diego Masala e Paola Pacchiarotti la mostra resterà aperta sino al 22 ottobre Le colonnine del protiro del Duomo, le conchiglie della in bianco e nero, delle antiche chiese anconetane e questo Chiesa del Gesù, i leoni di Santa Maria della Piazza, il libro di attraverso i particolari che spesso sfuggono alla vista velo- Sant’Agostino, le testine di San Francesco alle Scale e tanti ce del visitatore. La mostra, nata da un progetto di Claudio altri particolari delle bellissime e antiche chiese anconetane Desideri, è stata curata da Diego Masala e Paola Pacchiarotti immortalati nelle foto di Sauro Marini, saranno in mostra, dal ed è stata organizzata con il patrocinio e il contributo del 22 marzo al 22 ottobre 2019, nelle sale del Museo Diocesano Consiglio regionale delle Marche, il patrocinio del Comune di Ancona. Le immagini saranno collocate accanto ai moltis- e della Provincia di Ancona, dell’Università Politecnica delle simi reperti e oggetti del Museo in un abbinamento storico Marche e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico – artistico che intende unire il fermo fotografico al tempo Centrale. Hanno sostenuto l’iniziativa la Tre Valli Cooperlat, la in cui è stata progettata ed edificata la chiesa. Un modo di Assiadriatica, la Confidicoop Marche e la Banca di Filottrano. esporre che intende presentare l’arte della fotografia in un Per l’occasione è stato realizzato un catalogo che, oltre a ri- ambiente carico di reperti unici, rari e preziosi, legando imma- portare le foto in mostra, reca le schede scientifiche di ogni gini e oggetti con il filo della bellezza del particolare. L’espo- chiesa e la collocazione di vari edifici nella città costituendo sizione rappresenterà anche l’occasione per porre l’accento così una interessante e nuova guida di Ancona. Sauro Marini sulla ricca collezione di reperti e oggetti esposti nel Museo nel coltivare la sua passione, pur non disdegnando una attività che rappresentano, insieme alle chiese anconetane in mostra, a 360°, ha sempre dedicato un’attenzione particolare alla fo- un tassello importante della storia e della cultura anconeta- tografia di architettura; su questo filone, ad iniziare dal 2005, na. Perché questa mostra? Il modo frenetico con cui l’uomo ha svolto numerose mostre personali. Claudio Desideri vive la sua quotidianità lo porta ad un approccio con quanto lo circonda spesso veloce e superficiale. Un modo che in- fluenza ogni aspetto e ogni settore del vivere di oggi dove tutto deve essere svolto con efficienza e rapidità. Una fretta che porta inevitabilmente al non soffermarsi sui particolari, qualsiasi essi siano, con il conseguente rischio di tralasciare aspetti che possono essere determinanti nell’esprimere un giudizio, un pensiero o un’emozione. Da sempre l’Architettu- ra, quella indiscutibilmente bella, guarda al dettaglio del parti- colare, progettato e realizzato, con l’unico scopo di infondere armonia all’opera finale. Mai e niente è dato per scontato: l’uso dei materiali, la loro forma, la distanza tra loro sono stati studiati dall’architetto secondo un processo creativo che ha come unico scopo, oltre a quello costruttivo, di emoziona- re il fruitore dinanzi al dettaglio. Leggere quindi l’Architettura attraverso il suo particolare vuol dire riconoscerla nella sua essenza, collocarla nel tempo, apprezzarla nella sua sofisticata entità. Questi sono alcuni dei concetti dai quali è nata l’idea di questa mostra che intende proporre le immagini inedite, 16
DAL TERRITORIO Camerano armoniosa Nel lontano 1941 è apparso sulla “Illustrazione Italiana”, rivista Banda, all’interno di Fucina Musica, organizza corsi di musica, in quegli anni a grande tiratura nazionale, un articolo dal tito- seminari e stage, inoltre presenzia costantemente a tutte le lo “Camerano Armoniosa” del quale non si conosce l’autore manifestazioni civili, religiose, folcloristiche e sociali. “FUCINA essendo firmato con le sole iniziali: C.M. L’articolo, nel ricor- MUSICA” sta lavorando ad un progetto ambizioso che vede, dare le antiche origini del nostro comune, illustrava le bellezze non solo l’implementazione della Junior Band, ma una vera e paesaggistiche di questa nostra terra alle falde del Conero, propria Piccola Orchestra Itinerante (POI), che avrà l’obietti- ma soprattutto evidenziava l’armonia che si avvertiva percor- vo di raccontare, attraverso una musica accattivante e coin- rendo le vie del paese. L’armonia colta dall’ignoto autore era volgente (Jazz, Swing, Blues), lo spirito della Camerano Ar- quella dei suoni che, durante le ore lavorative, si diffondeva- moniosa. Sviluppare l’insegnamento musicale significa fornire no nell’aria dalla fabbrica di fisarmoniche Scandalli e da altre ai ragazzi una maggiore capacità di lettura attiva e critica del minori sorte in vari rioni: dal Guasto alla Piana, dal Sassone reale, una ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e al Borgo. Erano suoni e “voci” che accompagnavano le varie coscienza di sé, sia razionale che emotiva, sviluppando anche fasi della lavorazione delle fisarmoniche in cui si doveva pro- un senso di appartenenza, di integrazione e di condivisione vare l’intonazione giusta e l’armonia dello strumento. Suoni delle regole e dei valori della convivenza sociale, civile, umana. e voci che si univano, in una insolita armonia, ai canti delle Le idee e l’organizzazione di questo lodevole e impegnati- donne intente alle faccende domestiche e al rumore ritmato vo programma sociale e culturale sono delle socie fondatri- e cadenzato degli attrezzi in opera nelle numerose botteghe ci firmatarie dell’atto costitutivo che credono in Camerano artigiane sparse anch’esse in ogni angolo del paese. Ma era come nuovo modello di sviluppo culturale ed “armonioso”. anche una armonia nel senso più tecnico del termine e riferi- A.P.S. Culturale Musicale Fucina Musica to alla musica. E’ noto infatti a molti che Camerano ha il vanto di una delle più antiche Bande Musicali della nostra provincia e forse anche della nostra Regione: un Corpo Musicale che, secondo i documenti dell’Archivio Comunale, risalirebbe agli anni precedenti il 1887. La Banda Musicale, dopo un periodo di oscurità, è ritornata a far splendere il suo passato glorioso con tanta voglia e tenacia da parte di docenti, musicisti e allie- vi che credono ancora nel valore di queste tradizioni preziose e insostituibili. Il 10 agosto 2015 è stato redatto e sottoscritto a Camerano, l’Atto Costitutivo dell’Associazione di Promo- zione Sociale “FUCINA MUSICA” che ha come scopo esclu- sivo quello di tutelare gli interessi artistici, morali e culturali, che hanno un riflesso nella vita sociale del territorio, attra- verso la promozione e la diffusione della cultura musicale. La 17
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