Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale con il presidente tondo e l'assessore Violino recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio ...

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Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale con il presidente tondo e l'assessore Violino recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio ...
mensile della federazione reGionale coldiretti del friUli Venezia GiUlia
             poste italiane s.p.a. spedizione in abbonamento postale . d.l. 353/2003 (conV. in l. 27.02.2004 n°46) art. 1, comma 1, cns pn   N.11   2009

Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale
con il presidente tondo e l'assessore Violino
recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio
resta troppo pesante per la imprese agricole del FVg
Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale con il presidente tondo e l'assessore Violino recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio ...
Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale con il presidente tondo e l'assessore Violino recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio ...
. sommario
                                                               04 . EDITORIALE    . dopo i tagli alle imprese agricole
                                                                                   a quando quelli alla macchina regionale?
registrazione del tribunale di udine n. 55 del 10.04.1951
                                                               05 . EDITORIALE    . crisi strutturale, ma i progetti li Fa solo la coldiretti
iscritto al roc (registro degli operatori di comunicazione)
al numero 16747                                                06 . REgIOnALE     . tondo, subito 3 milioni, promessi altri 5
coltiVatore Friulano n. 11                                     08 . REgIOnALE     . ermacora, “a rischio chiusura molte aziende agricole”
novembre 2009
                                                               08 . REgIOnALE     . ogm in FVg? no grazie. “altre sono le emergenze del settore”
. editore
  Federazione regionale coldiretti del Friuli venezia giulia   09 . nAZIOnALE     . nasce unci-coldiretti: mauro tonello eletto presidente
  via morpurgo, 34 . 33100 udine
  t. 0432.595811 . F. 0432.595807                              10 . LAvORO        . il nuoVo testo unico sulla sicurezza
  friulivg@coldiretti.it                                                           punta sulla preVenzione
. direttore responsabile
  elsa bigai                                                   12 . DOnnA         . a due impenditori del FVg premi nazionali ed europei
                                                                   ImpREsA
. stampa e graFica
  grafiche sedran
  via buia, 6 . 33078 san vito al tagliamento
                                                               13 . vITIvInICOLO . doc e igt: le rese massime nei primi anni d’impianto
  www.grafichesedran.it                                        14 . vITIvInICOLO . controlli Filiera: aFFidati gli incarichi doc e igt
. inserzioni
  Federazione regionale coldiretti del Friuli venezia giulia   15 . CIAsE        . il progetto razoFin
. abbonamento                                                  18 . TERRAnOsTRA . tasse su tV, radio e FonograFi: come comportarsi
  costo abbonamento annuo 2,00 euro
  il coltivatore Friulano viene inviato in abbonamento
  ai soci delle Federazioni provinciali coldiretti
                                                               19 . REgIOnALE . pacchetto igiene, al Via i corsi ciase FVg
  di udine, pordenone, gorizia e trieste                       20 . UDInE        . “solidarietà a chi stende la mano, anche straniero”
. carta
  stampato su carta simbol Freelife Fedrigoni art 115 g/m²,    21 . UDInE        . inaugurato a codroipo mercato di campagna amica
  ecF, resistente all'invecchiamento e
  prodotta in ambiente neutro senza acidi.                     22 . UDInE        . in 300 per il 40° dell’associazione
  cartiere Fedrigoni, azienda certificata iso 14001,
  utilizza esclusivamente cellulose provenienti da foreste     23 . UDInE        . dispositiVi di segnalazione e obbligo
  e piantagioni certificate o ben gestite.                                         dell’assicurazione delle macchine agricole
  il prodotto è completamente biodegradabile e riciclabile.
                                                               24 . pORDEnOnE     . a bruXelles con la cciaa
                                                               24 . pORDEnOnE     . pac: anticipo per 5193 imprese
                                                               25 . pORDEnOnE     . il premio de@terra alla bertin di traVesio
 Questo periodico è associato
 all’unione stampa periodica italiana                          26 . pORDEnOnE     . al Via la Xiii edizione del concorso scuola
                                                               26 . pORDEnOnE     . bluarancio in cattedra
                                                               27 . pORDEnOnE     . campagna amica pronta per l'aVVio degli agrimercati
                                                               28 . gORIZIA       . in 400 a san canzian alla giornata del ringraziamento
                                                               29 . gORIZIA       . consultazioni con i portatori di interesse
                                                               30 . TRIEsTE       . Variante al prgc di trieste: Vertice con zbogar
                                                               31 . AnnUnCI       . compro Vendo

                                                                    la trasmissione dellacoldiretti
                                                                    del friUli Venezia GiUlia
                                                                    la troVi in tv sU:                                  ogni venerdì alle 20.00
                                                                                                            e in replica la domenica alle 12.30

                                                                                                                         ogni sabato alle 20.00
                                                                                                            e in replica la domenica alle 14.30

     il coltiVatore Friulano
      è scaricabile all'indirizzo                                                                                       ogni venerdì alle 18.20
  www.friuliveneziagiulia.coldiretti.it                                                                        e in replica il sabato alle 13.10
Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale con il presidente tondo e l'assessore Violino recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio ...
pagina 4 . numero 11 . novembre 2009   . EDITORIALE

                             Dopo i tagli alle imprese agricole
                             a quando quelli alla macchina regionale?

                           . Anche se l’Ismea ci dice che migliora, per il secondo trimestre consecutivo, la fiducia
                           degli operatori dell'industria alimentare italiana - nel terzo trimestre 2009 l'indice si at-
                           testa a -2,8, guadagnando quasi quattro punti sul valore del trimestre precedente – per
                           noi, che produciamo la materia prima, le cose non stanno affatto migliorando.
                           E, purtroppo, non ci sono nemmeno segnali incoraggianti. La maggioranza delle azien-
                           de agricole vede un peggioramento del proprio reddito e la crisi picchia duro soprattutto
                           sulle aziende agricole di medie e grandi dimensioni che producono merci indifferenzia-
                           te e sulle aziende innovative che in questi ultimissimi anni hanno investito per essere
                           più competitive.
                           A chiudere – come ha denunciato il presidente della Piccola industria di Confindustria,
                           Giuseppe Morandini, che ha previsto la fine attività a livello nazionale, di un milione di
                           piccole medie imprese nei prossimi mesi, non saranno solo le imprese manifatturiere,
                           ma anche quelle agricole. Con una differenza profonda: è relativamente facile avviare
                           una nuova attività manifatturiera, quasi impossibile aprire o riaprire una impresa agri-
                           cola. Nessuno riapre un allevamento di vacche da latte, in aree marginali e montane.
                           Sono troppi e complessi i fattori da mettere in campo: il risultato è meno imprese agri-
                           cole, meno reddito, meno tutela del territorio.
                           In questa situazione di drammatica emergenza – come abbiamo denunciato più volte
                           – i Governi nazionale e regionale, anziché sostenere il primario (il Governo francese
                           ha assunto importanti provvedimenti) da noi si tagliano risorse. La Regione Fvg ne ha
                           tagliate molte: dai 90 milioni di euro dell’anno scorso siamo passati ai 58,5 milioni di
                           quest’anno a quali se ne aggiungeranno forse altri 5 se si verificheranno dei risparmi
                           in altri comparti. C’è da dire che la Regione inizialmente per il primario aveva proposta
                           solo 50 milioni; ai 58,5 ci siamo arrivati dopo molte e vibrate proteste e l’incontro con il
                           presidente Tondo e l’assessore Violino in Coldiretti.
                           La crisi quindi impone alle imprese del primario di tirare la cinghia. Ma è così anche per
                           gli altri settori produttivi? Friulia, Medicredito e Frie hanno subito tagli così importanti? E
                           poi, se le imprese chiudono, che accadrà al robusto sistema burocratico – amministra-
                           tivo regionale che ruota attorno all’agricoltura, circa 800 persone? E’ ancora attuale una
                           macchina così articolata, complessa e costosa o si potrebbe cominciare a pensare a
                           un suo dimagrimento, così da risparmiare risorse da destinare alle imprese, così come
                           accade in tutta Europa, soprattutto ai giovani e a chi ha sostenuto investimenti per
                           innovazione e ammodernamento. Per ora i tagli sono stati fatti alle imprese, speriamo
                           che in un prossimo futuro si vari una profonda riforma del sistema nel suo complesso.
                           Se non lo si fa ora, non lo si farà più.

                                                                                                         Dario Ermacora
                                                                                                    Presidente Coldiretti
                                                                                                    Friuli Venezia Giulia
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EDITORIALE . numero 11 . novembre 2009 . pagina 5

  La crisi è strutturale, ma i progetti
  per ora li fa solo la Coldiretti

. L’annata agraria, almeno riferendosi alla tradizionale data dell’11 novembre, si è appena
conclusa ed è normale fare qualche riflessione. Dal punto di vista economico e finanziario è
stato un anno difficile per il settore agricolo, ma a quanti vogliono ricondurre questo stato di
cose alle generale crisi planetaria, Coldiretti ha contrapposto la denuncia che, al contrario,
si tratta di un fenomeno strutturale che da tempo le imprese agricole subiscono. Una filiera
diventata sempre più lunga, la poca trasparenza che imperversa nei rapporti tra attori della
filiera a danno di quelli più deboli, lo strapotere della GDO, che ha ridotto (a volte azzerato)
le marginalità destinate ai prodotti agricoli.
Dal punto di vista organizzativo, per Coldiretti è stato un anno “storico”: la presentazione del
progetto per “una filiera tutta agricola tutta italiana”, l’occupazione in massa di porti e frontie-
re per pretendere l’obbligatorietà dell’indicazione dell’origine in etichetta per tutti gli alimenti,
la scelta di rappresentare tutta la filiera attraverso UNCI-Coldiretti, la creazione strategica del
progetto “Consorzi agrari d’Italia”.
Accanto a questi momenti così significativi, va aggiunto l’impegno quotidiano su innume-
revoli questioni e fronti sia livello nazionale che a livello locale. Spesso parlando con gli
associati, ho la chiara sensazione che spesso non riusciamo ad informare con la dovuta
tempestività e talvolta è carente la comunicazione anche di ciò che riusciamo ad ottenere.
La Confederazione nazionale produce da parecchi mesi “Il punto”, settimanale inviato
gratuitamente attraverso la posta elettronica che in maniera articolata riporta l’opinione di
Coldiretti, informazioni legislative, scadenze, e così via.
A livello regionale pubblichiamo “il Coltivatore friulano” che, seppure nella rinnovata veste,
già per il fatto di essere un mensile, non può assolvere alla necessità di tempestività di infor-
mazione e ci pone comunque dei limiti nella quantità delle notizie da dare.

Comunicazione, arriva la “news letter”
Ecco allora la scelta di creare una news letter, sfruttando un mezzo dinamico e praticamente
a costo zero, cioè la posta elettronica.
Con la metà del mese di novembre inizieremo ad inviarlo agli associati di cui abbiamo l’in-
dirizzo di posta. E’ un nucleo interessante, ma chiediamo sin d’ora a quanti siano interessati
a ricevere gratuitamente questa nota informativa di darne segnalazione all’indirizzo che co-
municheremo.
La news letter avrà un formato molto semplice, sintetico, senza la pretesa di essere esaustiva
delle informazioni e notizie che riporteremo, ma vuole essere tempestiva rispetto agli acca-
dimenti e alle attività comunicate.
Siamo convinti che dovremo apportare delle modiche in corso d’opera, ma confidiamo di
cogliere una esigenza reale e di conseguenza di essere aiutati dai soci stessi a migliorare.
Ringrazio in anticipo tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa e che collaboreranno per
consentire a Coldiretti di comunicare di più e con maggiore efficacia.

                                                                                         Elsa Bigai
                                                                                Direttore Coldiretti
                                                                               Friuli Venezia Giulia
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pagina 6 . numero 11 . NOVEMBRE 2009   . REGIONALE

  Tondo, una mano all’agricoltura
  subito 3 milioni, promessi altri 5
  Ermacora apprezza lo sforzo, ma il piatto piange

. “Apprezziamo la disponibilità, lo sforzo, l’impegno e soprattutto      Coldiretti aveva chiesto un impegno di 3 milioni di euro all’anno per
il riconoscimento dato oggi al settore, ma, vista la situazione          5 anni per sostenere i giovani agricoltori; e altri 5 milioni di euro
terribile in cui versa l’agricoltura, con un numero crescente di         per finanziare le domande individuali di investimenti già approvata
imprese che annunciano la chiusura ed altre che chiudono,                del Psr, il Piano di sviluppo rurale (560 domande per 72 milioni
non possiamo sentirci soddisfatti, anche se non possiamo                 di euro di investimenti) e almeno 500 mila euro da assegnare
sottovalutare l’importanza degli impegni assunti in prospettiva          all’Agrifidi, il consorzio di garanzia fidi del mondo agricolo che
futura”. Così il presidente di Coldiretti del Fvg Dario Ermacora         non ha storicamente mai ricevuto risorse pubbliche.
al termine del faccia a faccia del 9 novembre nella sede di Col-         “Siamo consapevoli – ha detto Tondo – di chiedere al settore un
diretti a Udine sulla finanziaria regionale con il presidente della      grande sacrificio, ma è lo stesso che abbiamo chiesto anche agli
Regione Renzo Tondo e con l’assessore regionale all’agricoltura          altri. Sono disponibile, oltre ai 3 milioni di euro, a reperire risorse
Claudio Violino, l’unico concesso alle categorie economiche, al          per almeno altri 5 milioni, qualora si verificassero dei risparmi
quale hanno partecipato i membri del consiglio direttivo della           in altri capitoli. Di più, in questo momento, non possiamo fare.
Coldiretti del Fvg.                                                      Possiamo però fare tutti assieme – ha aggiunto Tondo, chiedendo
“Siamo partiti con una previsione di 50 milioni per l’agricoltura,       la collaborazione di Coldiretti – un grande lavoro per costruire un
portati a 55 milioni e 749 mila a seguito delle nostre richieste         futuro migliore, più efficiente, fatto di minore burocrazia e di carte
dopo il primo incontro con la Giunta regionale. Oggi il presidente       inutili e quindi di costi. Possiamo uscire da questa crisi meglio
Tondo ci ha assicurato altri 3 milioni più altri 5 qualora si verifi-    di come siamo entrati, ma lo faremo sole se saremo uniti”.
cassero risparmi in altri capitoli di spesa. Siamo lontani dai 90        L’assessore regionale all’agricoltura Claudio Violino a breve in-
milioni dell’anno scorso, ma comprendiamo anche le difficoltà            contrerà le associazioni di categoria per un confronto su come
della Regione e, se gli impegni saranno mantenuti, non siamo             utilizzare al meglio le risorse aggiuntive. “Il presidente Tondo e la
così lontani dalle nostre richieste. Ora si tratta di capire come        Giunta regionale – ha detto Violino – hanno compreso le difficoltà
verranno spesi questi 3 milioni (sarà l’assessore regionale Violino      in cui si dibatte il primario e responsabilmente abbiamo fatto il
a deciderne la destinazione e Coldiretti auspica una decisione           possibile per reperire queste ulteriori risorse”.
concertata) e soprattutto ci attendiamo un cambio di passo dalla         Al termine dell’incontro sono intervenuti i presidenti di Udine
direzione regionale dell’agricoltura nell’analisi e nella liquidazione   Rosanna Clocchiatti, di Pordenone, Cesare Bertoja, di Gorizia
delle domande psr: i tempi sono davvero troppo lunghi e occorre          Antonio Bressan e di Trieste Dimitri Zbogar, i direttori Elsa Bigai
dare risposte in tempi brevissimi”.                                      e Baldassare D’Amore e il consigliere Gall.
Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale con il presidente tondo e l'assessore Violino recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio ...
REGIONALE . numero 11 . nOVEMBRE 2009 . pagina 7

RISORSE A DISPOSIZIONE DELLA DIREZIONE DELL'AGRICOLTURA

Stanziamenti desumibili dal Bilancio preventivo regionale:
            Anno 2009            90.023.000
             Anno 2010           55.794.000

Dei 55,794 milioni di euro previsti in assegnazione alla Direzione Centrale per il 2010,
               15,197*   Sono già vincolati per impegni pregressi
              40,597*    Sono risorse libere da ripartire

Ripartizione:
              13,502*    Per le imprese agricole
               14,189*   Per strutture di servizio: Consorzi di bonifica, Associazione allevatori, ERSA, Università, Assistenza
                         tecnica, Camere di commercio, Organismo Pagatore regionale, Direzione centrale, ecc.
              12,906*    Foreste, Parchi, Pesca, Caccia, ecc.

Le risorse destinate alle imprese agricole sono così assegnate:
               3,652*    Cofinanziamento del Programma di sviluppo rurale 2007-13
               8,350*    Finanziamenti aggiuntivi al PSR
               1,000*    Sostegno al credito (Finanziamento del Fondo di rotazione in agricoltura)
               0,500*    Finanziamento per la difesa dalle calamità

*Milioni di euro
Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale con il presidente tondo e l'assessore Violino recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio ...
pagina 8 . numero 11 . NOVEMBRE 2009   . REGIONALE

  Ermacora, “a rischio chiusura
  pure molte aziende agricole”
  In Fvg a decine potrebbero chiudere per la crisi dei prezzi

                                     . “La maggioranza delle aziende   tenuta dei consumi alimentari". La stessa indagine di Coldiretti
                                     agricole vede un peggioramen-     evidenzia come “su un numero crescente di aziende agricole
                                     to del proprio reddito ma la      le performance del settore agricolo peggiorano a causa delle
                                     crisi picchia duro soprattutto    caratteristiche strutturali della filiera agricola e del potere di
                                     sulle aziende agricole di medie   mercato degli intermediari commerciali, che determinano una
                                     e grandi dimensioni che pro-      trasmissione asimmetrica delle variazioni dei prezzi, sia a valle
                                     ducono merci indifferenziate      che a monte dell'azienda agricola. in pratica, ciò determina un
                                     e sulle aziende innovative        peggioramento notevole dei redditi agricoli attesi per effetto
                                     che in questi ultimissimi anni    di un peggioramento della ragione di scambio della fase di
                                     hanno investito per essere        produzione agricola, di un aumento dei margini distributivi e di
                                     più competitive”. Lo afferma      un'amplificazione delle fluttuazione dei prezzi all'azienda, ma
                                     Dario Ermacora, presidente        anche per le difficoltà riscontrare pure dalle imprese agricole
                                     di Coldiretti Fvg citando una     ad accedere al credito.
                                     indagine Coldiretti a livello     “Occorre – conclude Ermacora – dare maggiore risorse, almeno 1
                                     nazionale che conferma le         milione di euro, all’Agrifidi, il consorzio di garanzia fidi del mondo
previsioni dal presidente della Piccola industria di Confindustria,    agricolo ed occorre insistere nel progetto una "filiera agricola
Giuseppe Morandini, sul rischio di chiusura a livello nazionale        tutta italiana" che in Fvg ha visto la nascita, proprio sabato 24
di un milione di piccole medie imprese nei prossimi mesi.              ottobre del primo Mercato di Campagna Amica a Codroipo” e
“La crisi amplifica le distorsioni nel passaggio degli alimenti dal    il progetto “consorzi agrari d’Italia” a cui ha aderito dalla co-
campo alla tavola accrescendo - sottolinea Ermacora - il potere        stituzione anche il Consorzio agrario del Fvg per ottimizzare le
degli intermediari a danno delle imprese agricole che accusa-          fasi dell’acquisto delle materie prime e la commercializzazione
no una pesante perdita di reddito nonostante una sostanziale           dei prodotti agricoli.

  Ogm in Fvg? No grazie.
  “altre sono le emergenze del settore”
  Vertice alla seconda commissione a Trieste

. “Sono altre le emergenze per l’agricoltura e fra queste non          del comparto, cominciando dalla difesa dei redditi che passa
certo il dibattito sulla coesistenza fra agricoltura convenzionale     attraverso una difesa del vero made in Italy”.
biologica e transgenica che appare a tutti molto difficile e che       Entrando nel merito del progetto di legge, Coldiretti Fvg
rischia, nella migliori delle ipotesi, di diventare un vero boo-       lo considera “privo di validi riferimenti”, indispensabili per
merang per le produzioni di qualità”. Lo hanno detto questa            attuare un sistema complesso sul piano amministrativo e
mattina il presidente di Coldiretti del Fvg Dario Ermacora e           tecnico-agronomico, quale appunto quello della coesistenza
il direttore Elsa Bigai nel corso dell’audizione alla seconda          tra metodi produttivi così diversi tra loro. Anche le “Linee
commissione, presieduta dal consigliere regionale Maurizio             guida per le normative regionali di coesistenza tra colture
Franz, che aveva il compito di esaminare la proposta di legge          convenzionali, biologiche e geneticamente modificate”,
regionale n. 43, presentata da Giorgio Romano Venier, su               approvate dalla Conferenza delle Regioni il 18 ottobre 2007
“Disposizioni per la coesistenza fra agricoltura convenzionale,        – prosegue Coldiretti - non sono state ancora adottate, tanto
biologica e transgenica” sulla quale Coldiretti ha espresso nel        che non vengono neanche richiamate dalla proposta di legge
complesso un parere contrario. “E’ una iniziativa legislativa al       regionale in oggetto”.
momento inopportuna – ha detto Ermacora – anche in consi-              Coldiretti, che conferma la non preclusione allo studio e alla
derazione del fatto che il quadro legislativo nazionale appare         sperimentazione degli Ogm purché avvenga in ambiente
ancora piuttosto incerto e comunque di fronte al dramma del            protetto e soprattutto se finalizzato alla cura delle malattie,
crollo dei prezzi dei principali prodotti agricoli, dal mais al        ha quindi invitato il Consiglio regionale a tenere nelle debite
latte, dalla carne all’ortofrutta, ben altre sono le emergenze         considerazioni le osservazioni.
Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale con il presidente tondo e l'assessore Violino recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio ...
Nazionale . numero 11 . novembre 2009 . pagina 9

  ALIMENTARE: NASCE UNCI-COLDIRETTI
  MAURO TONELLO ELETTO PRESIDENTE
  La prima pietra per la più grande cooperativa agroalimentare in Italia

. Nasce Unci-Coldiretti, Associazione nazio-         tutela degli organismi associati. La coope-          orticolo e cerealicolo. Come imprenditore
nale delle cooperative agricole e di trasfor-        razione identifica appieno la valorizzazione         agricolo, è sin da giovane impegnato negli
mazione agroindustriale aderenti all’Unci,           delle istintività territoriali, delle tradizioni e   organismi di rappresentanza della categoria.
con l’obiettivo di realizzare la più grande          delle specificità locali. Con la costruzione         Nel 1992 viene eletto alla presidenza di Col-
centrale cooperativa agroalimentare a livello        di una filiera tutta italiana si sarà in grado       diretti Ferrara, nel 1999 diviene presidente
nazionale. A guidare la nuova associazione           di tutelare il consumatore, basandosi sulla          di Coldiretti Emilia Romagna, la maggiore
sarà Mauro Tonello, vicepresidente della             trasparenza della filiera, sull’indicazione          organizzazione agricola regionale con 45 mila
Coldiretti, eletto presidente all’unanimità          dell’origine in etichetta, sulla diversificazione    aziende associate. Due anni dopo entra in
dall’assemblea. Il nuovo soggetto associa-           dei prodotti e sul legame del prodotto con           consiglio e in giunta nazionale di Coldiretti
tivo rappresenta la cooperazione che fa              il territorio di riferimento. Sono, questi, gli      dove è ora vicepresidente.
crescere le imprese e abbraccia appieno              elementi chiave per arginare lo strapotere
l’idea di dar vita a “una filiera agricola tutta     della grande distribuzione e il meccanismo
italiana firmata dagli stessi agricoltori, che       delle vendite sotto costo che provoca effetti
renda visibile e riconoscibile l’italianità nei      devastanti sul tessuto imprenditoriale e sul
confronti del consumatore e distingua                potere di acquisto dei consumatori”.
l’intero prodotto agricolo autenticamente            “In questo quadro - ha detto il presidente
made in Italy, basandosi sulla trasparenza           Unci on. Luciano D’Ulizia - le cooperative
della filiera, sull’identificazione dell’origine     agricole rappresentano i soggetti fondamentali
in etichetta e sul legame del prodotto con           per la costruzione della filiera agricola tutta
il territorio di riferimento”.                       italiana, con particolare riguardo all’aggre-
“Tra gli scopi dell’Unci-Coldiretti – ha detto       gazione dell’offerta, alla trasformazione del
Tonello - promuovere il consolidamento e             prodotto italiano ed alla valorizzazione delle
lo sviluppo della cooperazione agricola e            imprese agricole.
della trasformazione agroindustriale in tutte        Mauro Tonello, nato a Codigoro (Ferrara) il 9
le sue forme avvalendosi anche delle strut-          aprile 1960, imprenditore agricolo conduce
ture territoriali dell’Unci e della Coldiretti. E,   a Codigoro un’azienda agricola di 150 ettari,
inoltre, l’assistenza, la rappresentanza e la        coltivata con produzioni estensive a indirizzo
                                                                                                          Mauro Tonello

Maxiemendamento al senato                                                      da 250.000 a 18.000 tonnellate per l'anno 2010. viene inoltre
Sostegni all’agricoltura                                                       effettuata un'ulteriore riduzione di risorse del Mipaaf - 0,2 milioni
                                                                               per il 2010, 0,9 per il 2011 e 2 milioni per il 2012 - a carico degli
. Il Senato, nella seduta del 13 novembre, ha approvato il maxie-              stanziamenti per interventi urgenti nel settore avicolo.
mendamento del relatore Maurizio Saia (Pdl) che contiene norme
di interesse agricolo.                                                                              Gottardo, all’agricoltura
MUTUI: viene estesa ai mutui concessi fino al 31 dicembre 2008                                          122 milioni di euro
la possibilità di rinegoziare le condizioni dei finanziamenti concessi                              per il fondo di solidarietà
da sviluppo Italia per il comparto agricolo. La rinegoziazione potrà
avvenire nei limiti delle risorse disponibili, pari a 1 milione di euro        Al termine di un duro braccio di ferro l’emendamento presentato
per il 2010.                                                                   quale primo firmatario dall’on. Isidoro Gottardo (Pdl) volto ad as-
PREVIDENZA: le agevolazioni contributive per le zone svantaggiate              sicurare una prima copertura finanziaria di 122milioni di euro al
vengono prorogate al 30 settembre 2010. A tal fine, viene autoriz-             fondo di solidarietà contro le avversità atmosferiche per il settore
zata la spesa di 154,5 milioni di euro.                                        agricolo, è stato inserito nel disegno di legge del Governo per
FORMAGGI: vengono assegnati 10 milioni di euro per il sostegno, per            il sostegno all’agroalimentare che da lunedì arriverà all’aula per
l'anno 2010, alla produzione di prodotti a stagionatura prolungata             l’approvazione.
con denominazione registrata in sede Ue.                                       “Il settore agricolo – precisa il deputato del Pdl - soffre più di ogni
BIOCARBURANTI: la copertura finanziaria di molte misure previste               altro di una grave crisi e se non si interviene almeno con le misure
dal maxiemendamento, viene effettuata una drastica riduzione dei               più essenziali e indispensabili è destinato a non avere più alcuna
contingenti ad accisa agevolata per i biocarburanti, che passano               prospettiva.
Vertice alla coldiretti sulla Finanziaria regionale con il presidente tondo e l'assessore Violino recuperati 8,5 milioni di euro, ma il taglio ...
pagina 10 . numero 11 . novembre 2009    . LAVORO

  IL NUOVO TESTO UNICO SULLA SICUREZZA
  PUNTA FINALMENTE SULLA PREVENZIONE
  d i F ulv ia C o lo r ic c h i o

. La riduzione delle cosiddette morti               logia contrattuale, svolge attività lavorativa   cisamente il lavoratore in caso di pericolo
bianche o morti per incidenti sul lavoro            nell’ambito dell’organizzazione di un datore     grave ed immediato deve essere in grado di
diventa ogni giorno di più una questione            di lavoro, sono quindi compresi gli stagionali   prendere le misure adeguate per evitare le
di primaria importanza; le statistiche sugli        e anche i cosiddetti voucher, nonché i soci      conseguenze: agire in maniera appropriata
infortuni mortali causati da specifiche             di società diverse da quelle semplici. Gli       a fronte di una rapida e semplice analisi
attività quali l’edilizia e l’agricoltura ci col-   obblighi del datore di lavoro riguardano         del caso, allertare i soccorsi.
piscono ogni giorno. Non stupisce quindi            principalmente la valutazione di tutti i         Il Testo Unico ha poi stabilito degli obbli-
che il legislatore abbia voluto riformare la        rischi e la conseguente elaborazione del         ghi e delle facoltà anche per i lavoratori
materia della sicurezza.                            documento (DVR) nonché la designazione           autonomi e i componenti delle imprese
Il testo unico di cui si parla ormai dal 2008       del responsabile di prevenzione e prote-         familiari, nonché per i soci di società semplici
e che è già stato modificato nell’agosto del        zione dei rischi (RSPP).                         operanti in agricoltura senza dipendenti. I
2009, più che sulla repressione punta               Al momento della valutazione dei rischi il       lavoratori autonomi che vengono incaricati
sulla prevenzione e quindi sull’informa-            datore di lavoro dovrà nominare il medico        di svolgere un lavoro presso un’azienda
zione, sulla formazione e sulla vigilanza,          competente, se e quando l’attività svolta        con dipendenti, devono controllare che al
anche se le sanzioni, pur ridotte con la            lo richieda e dovrà designare il lavoratore      contratto di appalto venga allegato il do-
riforma del 2009, non sono certo da                 incaricato dell’attuazione delle misure antin-   cumento di valutazione dei rischi integrati
sottovalutare.                                      cendio. I lavoratori devono essere informati     (DVRI), ovvero il lavoratore autonomo deve
La questione sicurezza è piuttosto com-             e formati e devono osservare le istruzioni       essere messo a conoscenza dei rischi di
plessa, per cui si ritiene necessario fare          del datore di lavoro, nonché utilizzare i        interferenza con i dipendenti della ditta
un breve riassunto sui comportamenti                dispositivi di protezione individuali e le       che ha dato l’incarico. Infine, i componenti
imposti e di quelli solo consigliabili. Campo       attrezzature da lavoro. I lavoratori infine,     delle imprese familiari e i soci di società
di applicazione della legge in agricoltura:         possono nominare un rappresentante               semplici devono utilizzare i dispositivi di
sono interessate solo le aziende singole            dei lavoratori per la sicurezza, che deve        protezione individuale, nonché le attrez-
o associate con dipendenti, sono esclusi            essere regolarmente consultato dal datore        zature da lavoro e possono, se vogliono,
cioè i collaboratori familiari, il lavoro do-       di lavoro in ordine all’individuazione dei       beneficiare della sorveglianza sanitaria.
mestico e i soci di società semplice su             rischi e all’individuazione delle misure di      Il testo Unico, auspica che anche questi
base familiare.                                     prevenzione.                                     soggetti, pur non essendo obbligati per
La definizione di lavoratore dal quale              Il datore di lavoro nell’adottare le misure      legge perché non sono datori di lavoro
discende l’assoggettamento agli obblighi            necessarie per la sicurezza e la salute          che occupano dipendenti, si attivino per
previsti dal testo unico sicurezza è la             dei lavoratori deve designare tra le altre       proteggere se stessi e i propri familiari dai
seguente: il lavoratore è esclusivamente            cose i lavoratori incaricati dell’attuazione     rischi che l’esercizio dell’attività agricola
colui che, indipendentemente dalla tipo-            delle misure di primo soccorso, più pre-         comunque comporta.

Lavoro occasionale accessorio:                                              lavoratori in favore di aziende con volume d'affari annuo non
attenzione, cambiano i modelli                                              superiore a 7.000 euro il codice da riportare è 004.
di Ev a Ur s e lla                                                          Di nuova istituzione il modello di comunicazione di variazione,
                                                                            con il quale dovranno essere comunicate tutte le variazioni
. “L’Inail comunica di aver provveduto alla predisposizione                 possibili intervenute dopo la comunicazione preventiva e prima
della nuova modulistica relativa alla comunicazione preventiva              della data di fine prestazione (esempio: anticipo o posticipo
e alla comunicazione di variazione per le prestazioni di lavoro             data fine). Si compone di due parti che dovranno essere inte-
occasionale accessorio (voucher) da inviare all’Istituto. Il mo-            ramente compilate, anche nei dati coincidenti. L’Inail ha inoltre
dello per la comunicazione preventiva prevede la compilazione               predisposto un’apposita procedura telematica di acquisizione
obbligatoria di un nuovo campo denominato “codice lavora-                   delle denuncie nominative disponibile on line sul sito www.
zione”. Di seguito i codici da utilizzare per le attività agricole          inail.it che si va ad aggiungere all’invio delle comunicazioni
stagionali svolte in favore di aziende di qualunque dimensione:             a mezzo fax al numero gratuito 800.657.657 e del contact
001 Pensionati; 002 Giovani studenti; 003 Casalinghe. Per le                center al numero 803164. L’ufficio paghe provinciale di Udine
attività agricole (stagionali e non) svolte dalla generalità dei            è a disposizione per ulteriori informazioni.
EcONOmIcO . nUmero 11 . noVembre 2009 . paGina 11

   foNDo Di rotazioNE In AgRICOLTURA, gLI spORTELLI
   DELLE Bcc a DisposizioNE DEgLI imprENDitori
   il credito cooperativo si conferma leader di mercato nel settore

. riparte il fondo di rotazione in agricoltura.   presidente della federazione delle bcc del       tasso zero e il 50% restante con provvista
con la firma dei decreti attuativi da parte       fvg, Giuseppe Graffi brunoro – con una           bancaria a un tasso massimo oggi pari al
degli organi regionali, si sbloccano nuovi        quota di mercato pari al 45%. Una percen-        2,863%. in questo caso la provvista ban-
finanziamenti per il consolidamento delle         tuale che parla da sola e indica quanto, da      caria potrà avere una durata superiore ai
passività onerose a breve termine e gli           sempre, il credito cooperativo sia vicino        5 anni mentre la provvista regionale avrà
investimenti per le aziende agricole. le          alle esigenze del settore agricolo”.             sempre durata fissata in 5 anni (compreso
banche di credito cooperativo, leader di          le imprese di produzione potranno richiedere     il periodo di preammortamento).
mercato nei rapporti con il mondo rura-           finanziamenti per il loro rafforzamento fino     le imprese trasformazione e commercializ-
le, hanno già sottoscritto la necessaria          a 75.000 euro (con un minimo di 15.000           zazione potranno richiedere finanziamenti
convenzione per la disciplina dell’ope-           euro) e che l’intero finanziamento venga         per rafforzamento fino a 500.000 euro
ratività del fondo. con la concessione            erogato con provvista regionale. in questo       (1.000.000 euro per le cooperative agri-
dei finanziamenti, le imprese agricole di         caso scatterà il tasso zero e avrà una durata    cole) con un minimo di 15.000 euro. sarà
produzione, trasformazione e commercia-           massima di 5 anni (preammortamento               possibile richiedere che l’intero ammontare
lizzazione potranno rafforzare, attraverso        compreso). tuttavia le aziende di cui sopra,     venga erogato con provvista regionale. in
il consolidamento dei debiti a breve in           sempre per il rafforzamento patrimoniale,        questo caso il finanziamento sarà a tasso
debiti a medio lungo termine, la propria          potranno richiedere il ricorso alla cosiddetta   zero e avrà una durata massima di 5 anni
struttura finanziaria-patrimoniale.               provvista mista. in questo caso potranno         compreso il periodo di ammortamento.
“siamo il primo operatore regionale in            ottenere finanziamenti fino a 150.000 euro       le stesse aziende potranno richiedere il
tema di fondo di rotazione – sottolinea il        di cui 50% erogati con quota regionale a         ricorso alla provvista mista.
pagina 12 . numero 11 . novembre 2009      . DONNA impresa

   A DUE IMPENDITrici DEL FVG
   PREMI NAZIONALI ED EUROPEI
   A Francesca Ballali e a Doriana Bertin di Pordenone

. Due imprenditrici agricole del Fvg alla      della donna rurale che prevede fra           delle Organizzazioni agricole europee
ribalta nazionale ed europea per aver          l’altro la consegna del premio De@terra      (Copa), per il primo Polo zooantropolo-
ideato e realizzato imprese innovative.        2009 da parte dell’Osservatorio per          gico didattico e assistenziale chiamato
Sono Francesca Ballali di Udine che            l’imprenditoria femminile in agricoltura     “Oltreallacittà” che si trova a Udine e
ha dato vita a un agriasilo e Doriana          istituito dal ministero delle Politiche      riunisce in un unico centro un agriasilo
Bertin, attiva nell’area montana del Por-      Agricole Alimentari e Forestali. A Ballali   e vari servizi all’infanzia: dal baby par-
denonese. I premi sono stati consegnati        è stato consegnato un riconoscimento         king ai laboratori didattici fino alla pet
in occasione della giornata mondiale           per la menzione ricevuta dal Comitato        therapy. Il premio a Francesca Ballali
                                                                                            che le è stato assegnato il 15 ottobre a
                                                                                            Bruxelles è quello dell’innovazione per
                                                                                            le agricoltrici europee . Mentre la Bertin
                                                                                            di Pordenone è stata premiata giovedì
                                                                                            29 ottobre con il premio De@ Terra or-
                                                                                            ganizzato dall’Onilfa l’Osservatorio per
                                                                                            l’imprenditoria femminile del Ministero
                                                                                            dell’agricoltura. Ne parliamo diffusamente
                                                                                            nelle pagine di Pordenone.
                                                                                            Francesca Ballali ha avviato un esclusivo
                                                                                            metodo con una forte valenza terapeu-
                                                                                            tica nell’educazione e nei servizi che si
                                                                                            fonda sull’affiancamento alla natura e
                                                                                            sulla relazione con gli animali. Il servizio
                                                                                            baby parking è attivo tutto l’anno con
                                                                                            una permanenza dei bambini in struttura
                                                                                            che non supera la dodici ore giornaliere
                                                                                            e durante la quale si svolge una attività
                                                                                            pedagogica e didattica in una sorta di
                                                                                            “palestra verde” a cielo aperto.
Francesca Ballali e Mariann Fischer Boel

   Donne-Impresa
   si distinguono
. Il coordinamento delle Donne-Impresa che recentemente si           rappresentano con successo le 26.400 imprese femminili
è rinnovato, ha ottenuto in questi ultimi mesi degli importanti      presenti in regione.
riconoscimenti attraverso alcune delle sue componenti. Patrizia      Anche Luisella Bertolini del Coordinamento di Udine è entrata
Bomben, responsabile regionale di Donne-Impresa è stata              a far parte della Commissione pari opportunità tra uomo e
eletta presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile         donna della Provincia di Udine in rappresentanza delle or-
provinciale della Cciaa di Pordenone ed inoltre, attraverso          ganizzazioni di categoria per partecipare attivamente anche
la selezione condotta da ConCentro sulla base dei requisiti          come settore agricolo alla rappresentanza istituzionale di
europei, è stata individuata come imprenditrice agricola,            genere. Il ruolo di Donne Impresa è quello di promuovere
ambasciatrice europea per il Friuli Venezia Giulia assieme           lo sviluppo dell’imprenditoria femminile ed essere presente
all’imprenditrice artigiana Elena Pellaschiar. Entrambe giovani      nell’elaborazione delle politiche sociali e di genere e sviluppare
imprenditrici e responsabili regionali delle donne di Coldiretti     all’interno della multifunzionalità quelle attività di promozione
e di Confartigianato che, assumendo questo importante ruolo          e comunicazione con i consumatori.
vitivinicolo . numero 11 . novembre 2009 . pagina 13

                       Vigneti Doc e Igt: cambiano
                       le rese massime nei primi anni d’impianto
                       Pubblicato il decreto del presidente Tondo
di Marco Malison

. È pubblicato sul bollettino ufficiale della regione n. 44 del 4                                   Nel medesimo decreto viene anche stabilito che - limitatamente
novembre 2009 il decreto del presidente della giunta regionale                                      alla campagna viticola 2009/2010 per le aziende vitivinicole che
con il quale si apportano modifiche al regolamento per l’istru-                                     coltivano almeno un vigneto di Glera iscritto alla DOC Prosecco
zione e la tenuta degli albi Doc e degli elenchi delle vigne Igt, in                                - le Camere di Commercio provvedono d’ufficio all’iscrizione
particolare per quanto attiene alle rese massime conseguibili dai                                   secondaria al medesimo albo anche di eventuali vigneti di Char-
vigneti nei primi anni dopo l’impianto o il sovrainnesto.                                           donnay, Pinot bianco, Pinot grigio, Pinot nero e Verdiso presenti
Inizialmente la modifica si era resa necessaria per uniformare le                                   nella consistenza territoriale aziendale.
rese della varietà Glera ai limiti previsti nel vicino Veneto a seguito                             Ciò significa che le aziende che hanno superficie della varietà
del riconoscimento della DOC Prosecco. La Regione – di concerto                                     Glera iscritta all’albo del Prosecco, e che possiedono anche altri
con i rappresentati della filiera – ha ritenuto opportuno estendere                                 vigneti delle varietà suddette, possono destinare alla produzione
la modifica delle rese anche alle altre produzioni DOC e IGT del                                    di Prosecco tali uve fino a una massimo del 15% della produzione
Friuli Venezia Giulia. Il tavolo verde ha ritenuto infatti che un au-                               totale rivendicata. A titolo esemplificativo, se una azienda conferisce
mento delle percentuali di resa nei primi anni di vita dei vigneti                                  alla cantina sociale o vinifica in proprio un quantitativo di x ql. di
non rappresenti un “livellamento verso il basso” della qualità delle                                Glera atta a divenire DOC Prosecco, potrà conferire o vinificare
produzioni friulane ma piuttosto una opportuna semplificazione                                      anche ql. di altre varietà ammesse tale che y ≤ 15% (x+y).
amministrativa per le aziende vitivinicole – sempre più numerose                                    Resta inteso che se la varietà o le varietà diverse dalla Glera
– che producono e/o vinificano contemporaneamente in Veneto                                         derivano da vigneti per i quali si produce contemporaneamente
e i Friuli Venezia Giulia. Nelle tabelle riportate più sotto vengono                                anche uva di altra DOC, la resa massima di uva/ettaro conse-
esposti i limiti previsti dalla precedente regolamentazione e quelli                                guibile da detto vigneto dovrà rispettare comunque il limite più
aggiornati in base al nuovo regolamento che devono intendersi                                       restrittivo che – nel caso specifico – è quello delle DOC storiche
validi a partire dal 1° agosto 2009.                                                                del Friuli Venezia Giulia.

Reimpianti: rese percentuali rispetto ai massimali di produzione previsti dai disciplinari DOC e IGT
                                                  1^ CAMPAGNA         2^ CAMPAGNA         3^ CAMPAGNA         4^ CAMPAGNA
                             CAMPAGNA VITICOLA
        NORMA                                  VITICOLA SUCCESSIVA VITICOLA SUCCESSIVA VITICOLA SUCCESSIVA VITICOLA SUCCESSIVA
                                D’IMPIANTO
                                                QUELLA D’IMPIANTO   QUELLA D’IMPIANTO   QUELLA D’IMPIANTO   QUELLA D’IMPIANTO
  ante 01/08/09                           0                                 0                              40%                               80%                               100%
  post 01/08/09                           0                                 0                              60%                              100%                               100%

Reinnesti: rese percentuali rispetto ai massimali di produzione previsti dai disciplinari DOC e IGT
                                                                                          1° ANNO SOLARE SUCCESSIVO                                2° ANNO SOLARE SUCCESSIVO
        NORMA                  ANNO SOLARE DEL SOVRAINNESTO
                                                                                          A QUELLO DEL SOVRAINNESTO                                A QUELLO DEL SOVRAINNESTO
  ante 01/08/09                                      0                                                     70%                                                     100%

                                   CAMPAGNA VITICOLA DEL                            1^ CAMPAGNA VITICOLA SUCCESSIVA 2^ CAMPAGNA VITICOLA SUCCESSIVA
       NORMA
                                      SOVRAINNESTO                                    A QUELLA DEL SOVRAINNESTO       A QUELLA DEL SOVRAINNESTO
  post 01/08/09                                      0                                                      0%                                                     100%
Per campagna viticola si intende sempre il periodo di tempo, a cavallo di due anni solari, che intercorre tra il 1° agosto di ogni anno e il 31 luglio dell’anno successivo.

                               Dichiarazione vitivinicola F1 entro il 10 dicembre ai CAA
     Anche se il regolamento comunitario 436/09 stabilisce che le dichiarazioni vitivinicole siano presentate entro il 15 gennaio di
     ogni anno, AGEA ha disposto che – per agevolare la corretta compilazione da parte dei vinificatori – le ditte che cedono uve
     devono obbligatoriamente provvedere ad inserire nel sistema informatico del SIAN gli allegati F1 (attestati consegna uve o altri
     prodotti a monte del vino) entro il 10 dicembre per tramite dei loro CAA. Gli uffici di Impresa Verde sono a disposizione.
pagina 14 . numero 11 . novembre 2009   . vitivinicolo

  Controlli di filiera: affidati gli incarichi
  per tutte le Doc e le Igt della regione
  Sui vini varietali senza indicazione geografica manca il decreto attuativo

. Dal 1° agosto 2009 la nuova organizzazione comune di mercato                Vini Qualità s.r.l.” (Ce.Vi.Q.) con sede legale ed operativa pres-
(Ocm vino) impone per tutte le denominazioni di origine controllata           so la Camera di Commercio di Udine partecipata al 51% dal
e le indicazioni geografiche l’attivazione dei controlli di filiera. Le       Consorzio Vini Qualità, al 46% dall’ente camerale e in ragione
nuove disposizioni comunitarie stabiliscono anche quali sono i                dell’1% cadauno per Coldiretti, Confagricoltura e Cia.
requisiti tecnici e giuridici che gli organismi di controllo devono           Nello scorso numero del Coltivatore Friulano abbiamo già chiarito
avere per poter svolgere tale compito. Oltre alla professionalità             che - limitatamente alla campagna 2009/2010 - i controlli a
dei tecnici e all’adeguatezza delle strutture e delle dotazioni               campione sulle produzioni IGT saranno effettuati dall’Istituto per
informatiche, requisito fondamentale è quello delle “terzietà”                il Controllo Qualità dei prodotti agrolimentari e repressione frodi
del controllore rispetto al controllato. Condizione questa che si             (ICQ) senza imputazione di costi alle imprese interessate.
sostanzia nella trasparenza delle procedure e nell’imparzialità               Resta invece da chiarire chi sarà deputato, e con quali procedure,
di trattamento dei soggetti sottoposti a controllo.                           ad effettuare i controlli sui vini varietali senza origine certifica-
Le DOC Collio, Carso, Friuli-Isonzo, Friuli-Grave (anche per                  ta. Il decreto ministeriale che doveva stabilire tra le altre cose
la porzione di territorio ricadente in provincia di Udine) e la               anche la disciplina dei vini varietali ancora non risulta essere
nuovissima DOC interregionale Prosecco faranno riferimento                    stato firmato sebbene sia stato diffuso in bozza già lo scorso
a “Valoritalia s.r.l.”, società con sede a Roma costituita dalla              luglio. Secondo l’ICQ fintanto che non saranno ufficializzate le
Federazione Nazionale Consorzi di tutela (Federdoc) e da CSQA.                modalità di controllo dei vini varietali (pare di capire che il Mi-
In provincia di Udine - per le Doc Colli Orientali del Friuli, Friuli-        nistero attenda l’emanazione da parte del Governo del decreto
Annia, Friuli-Aquiliea, Friuli-Latisana e le Docg Ramandolo e                 legislativo di riforma della legge 164/92) non sarebbe lecito
Picolit – l’incarico è stato affidato alla società “Certificazione            mettere in commercio questa tipologia di prodotti.

Tariffari applicati dagli organismi di controllo per le diverse tipologie di vino in funzione delle varie fasi della
filiera (produttori, vinificatori, imbottigliatori). Le tariffe sono state indicate al lordo dell’IVA 20%
                                    ORGANISMO
     TIPOLOGIA VINO                                         TARIFFA CATEGORIA                TARIFFA CATEGORIA           TARIFFA CATEGORIA
                                   DI CONTROLLO
      A CONTROLLO                                          PRODUTTORI UVA €/QL                VINIFICATORI €/HL         IMBOTTIGLIATORI €/HL
                                   AUTORIZZATO
Doc Collio, Isonzo,
                                   Valoritalia s.r.l.                0,480                           0,696                       0,696
Carso
Doc Grave                          Valoritalia s.r.l.                0,276                           0,396                       0,396
Doc Prosecco                       Valoritalia s.r.l.                0,276                           0,420                       0,420
Docg Ramandolo
e Picolit, Doc Colli
                                    Ce.Vi.Q. s r l.                  0,500                           0,400                       0,400
Orientali, Annia,
Aquileia, Latisana
tutte le Igt                       ICQ (ex-ICRF)                          0                             0                           0
vini varietali
                                           ?                              ?                             ?                           ?
senza Doc / Igt

GERMANO ZORZETTIG PRESIDENTE DELLA Ce.Vi.Q                                    valorizzare le professionalità già presenti sul territorio per la
                                                                              massima garanzia del produttore e del consumatore. Per questo
Con riferimento alla Ce.Vi.Q. Germano Zorzettig – viticoltore di              motivo abbiamo fortemente cercato un accordo con la Camera
Spessa già vicepresidente del Consorzio Colli Orientali del Friuli            di commercio di Udine che già svolge una parte importante del
e dirigente Coldiretti da molti anni – è stato nominato presidente            controllo documentale ai fini della certificazione. Grazie a sistemi
della neocostituita società. “L’obiettivo che ci poniamo – ha                 informatici condivisi realizzati da Infocamere – gli stessi che già
dichiarato Zorzettig – è quello di svolgere i controlli cercando              oggi consentono ai produttori di effettuare dichiarazioni delle uve
di semplificare al massimo gli adempimenti per i produttori                   o visure per via telematica – cercheremo di snellire al massimo la
e ridurre al minimo i costi. Non solo, abbiamo esigenza di                    burocrazia nel rispetto delle norme comunitarie e nazionali”.
ciase . numero 11 . novembre 2009 . pagina 15

  IL PROGETTO RAZOFIN: UNA STIMA DEI RILASCI DI AZOTO
  DAI TERRENI AGRICOLI NELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
OBIETTIVI DEL PROGETTO                                  dell’evoluzione nel tempo dei fatti osservati. In - carichi zootecnici: Istituto Zooprofilattico
                                                        particolare, i modelli di simulazione del sistema               Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZS)
Il progetto RAZOFIN (ex L.R.26/05, art.17), la          colturale possono essere uno strumento utile                    e Aziende Servizi Sanitari (A.S.S.)
cui realizzazione è stata affidata a un consorzio       per studiare le interazioni fra i diversi elementi - sistemi di gestione colturale: Coldiretti-
formato da Università di Udine (UNIUD), ERSA e          dell’agroecosistema. Il modello scelto è CropSyst               CIASE
CIASE-Coldiretti, ha avuto come obiettivo principale    4 in quanto è di diffuso utilizzo e già ampiamente - dati colturali bibliografici e sperimentali
la messa a punto di un approccio modellistico           testato in Italia, permette agevolmente di fare delle           (UNIUD).
integrato di simulazione del sistema colturale          simulazioni ad ampia scala territoriale, simula in Tali dati, provenendo da numerose fonti, si sono
a vasta scala al fine di stimare i rilasci di azoto     modo meccanicistico e deterministico, con passo presentati di complessità strutturale elevata e
nelle acque sotterranee provenienti dai terreni         giornaliero, la fenologia, la crescita, l'accumulo di fortemente disomogenei. Dapprima sono stati
agricoli. Tale sistema può essere considerato           biomassa e la resa delle
uno strumento utile al fine di:                         colture, anche in rotazioni
- fornire uno strumento utile alla ridefinizione        pluriennali, la produzione
    delle Zone Vulnerabili da Nitrati (ZVN) nella       e la decomposizione
    Regione Friuli Venezia Giulia (FVG);                dei residui colturali, il
- valutare l’impatto delle misure misure agro-          bilancio idrico, azotato
    ambientali del Piano di Sviluppo Rurale (PSR)       e della sostanza organi-
    2000-06 del FVG;                                    ca del suolo, l'erosione
- valutare l’effetto dei nuovi interventi di politica   idrica del suolo; inoltre
    agroambientale relativi al PSR 2007-2013 in         consente di tener con-
    tema di riduzione di input;                         to dei criteri fissati dal
- migliorare la zonizzazione delle aree di appli-       D.Lgs.152/2006 per
    cazione delle misure agroambientali;                l’individuazione delle
- quantificare i differenziali di produttività deri-    ZVN: carichi zootecnici,
    vanti dall’applicazione di interventi di politica   capacità di attenuazione
    agroambientale per la successiva definizione        del suolo, condizioni Fig. 2 - Framework: integrazione delle diverse fonti dati in una base dati georiferita a supporto
                                                                                        dei modelli di simulazione
    dei relativi premi.                                 climatiche, ordinamenti
Tale sistema si configura pertanto come uno             colturali e relative pratiche agronomiche. In par- quindi archiviati ed elaborati i dati grezzi in basi
strumento a supporto degli operatori coinvolti          ticolare, data la stretta relazione tra il movimento dati separate progettate ad hoc che consen-
nei processi decisionali riguardanti le politiche       di soluti nello strato arabile e l’arricchimento delle tissero di eseguire controlli di qualità dei dati e
agroambientali del FVG.                                 falde, la stima delle lisciviazioni azotate oltre il profilo d’integrare le diverse fonti relative allo stesso tipo
Il progetto ha avuto come ambito di studio l’area       del terreno, fornisce un’indicazione del potenziale d’informazione. E’ stata in seguito progettata ed
dell’alta pianura friulana (Fig. 1), compresa tra       inquinamento delle acque profonde.                           implementata una base di dati relazionale per
la fascia pedemontana e la linea delle risorgive,       Passo necessario è stato il collegamento tra il integrare in modo omogeneo in un unico sistema
date le caratteristiche                                 modello di simulazione scelto e i dati disponibili, le molteplici informazioni disponibili a diverse
di sensibilità ambien-                                  sfruttando il dettaglio delle diverse banche dati scale. Si è scelto di utilizzare un DBMS multi-
tale al dilavamento dei                                 a disposizione (Fig. 2). Il punto di partenza è piattaforma e gratuito (MySQL) che garantisse
composti azotati della                                  stata quindi la raccolta dei dati cartografici e l’interrogazione e la manutenzione della base
zona, caratterizzata da                                 alfanumerici:                                                dati secondo lo standard internazionale SQL.
un’elevata permeabilità                                 - mappe catastali: S.I.AGRI. della Direzione Tale struttura dati è stata inoltre disegnata per: I)
dei suoli ed un’elevata                                     centrale risorse agricole, naturali, forestali e produrre in modo semi-automatico le numerose
piovosità.                Fig. 1 - L’area di studio         montagna                                                 combinazioni di fattori che descrivono la realtà
                                                        - carta dei suoli e relativa base dati: ERSA                 di ogni area omogenea del territorio (input per il
                                                        - carte delle irrigazioni e relative basi dati: modello); II) costruire scenari alternativi di gestione
L’ATTIVITÀ CONDOTTA,                                        Consorzi di Bonifica, S.I.AGRI.                          colturale al fine di definire le migliori pratiche
GLI STRUMENTI                                           - carta delle stazioni meteo e relativi dati giorna- agricole; III) archiviare ed elaborare gli output delle
E I DATI UTILIZZATI                                         lieri: OSMER, Servizio Idraulica della Direzione simulazioni in modo da renderli rappresentabili
                                                           centrale ambiente e lavori pubblici, ex SAASD mediante mappe a scale differenti.
I modelli di simulazione sono delle rappresen-             della Provincia di Pordenone                              La scelta della scala di simulazione adottata è
tazioni della realtà basate sulla conoscenza            - banche dati della PAC (Reg. 1782/2003) e rappresentata dall’elemento condivisibile tra le
umana, che consentono delle valutazioni a priori           catasto vigneti: S.I.AGRI.                                diverse fonti dati e pertanto omogeneo: la particella
                                                                                                                                                               Segue a pag. 16
paGina 16 . nUmero 11 . noVembre 2009                                . cIAsE
Continua da pag. 15
catastale. i dati spaziali sono infatti stati incrociati mediante tecnologie Gis                                                le tecniche colturali (semine, lavorazioni, fertilizzazioni organiche ed inor-
al fine di descrivere tale unità di simulazione. Unica eccezione è data dai                                                     ganiche, irrigazioni, raccolte/tagli e gestioni residui) sono state descritte
suoli, che sono stati considerati omogenei all’interno delle particelle secondo                                                 dai tecnici di zona per ciascun’area di competenza degli uffici zona,
una media pesata per superficie. l’ersa ha fornito la caratterizzazione                                                         popolando la banca dati delle pratiche gestionali ordinarie appositamente
delle diverse unità cartografiche di suolo, indicando, per ciascuna, le                                                         creata. l’incrocio dei dati relativi alle fertilizzazioni organiche (dosi, metodi
tipologie di suoli rappresentate e la relativa suddivisione in orizzonti definiti                                               di distribuzione e tempi) con i dati aziendali di consistenza zootecnica
mediante spessore, pH, csc, tessitura, cc, pa, densità apparente, so,                                                           (bovini, suini, avicoli) della bdn dell’izs abruzzo e molise e delle a.s.s.,
corG, scheletro. i dati meteorologici delle tre reti di stazioni sono stati                                                     da cui, utilizzando la tabella 2 dell’allegato i del dm 7 aprile 2006, si sono
dapprima interpolati utilizzando il metodo dell’inverso del quadrato della                                                      ricavate le disponibilità di azoto al campo, ha consentito di calcolare le
distanza in modo da determinare i dati mancanti e poi sono stati utiliz-                                                        superfici su cui simulare concimazioni organiche. i consorzi di bonifica
zati per ricostruire, mediante il generatore climatico stocastico climGen                                                       hanno consentito di caratterizzare le diverse tipologie d’irrigazione praticate
(stöckle et al., 2003), serie climatiche giornaliere di 30 anni, così da poter                                                  (turnata/ soccorso, scorrimento/ pioggia) e i rispettivi volumi impiegati; tali
in seguito eseguire simulazioni su un uguale periodo e scartare gli output                                                      informazioni sono state incrociate con quelle derivanti dalla base dati par-
dei primi 10 anni, considerati necessari al raggiungimento dell’equilibrio                                                      ticellare del siaGri che identifica le particelle irrigue ad irrigazione turnata
del sistema. data la natura pianeggiante dell’area di studio e la buona                                                         e con quelle della banca dati che ha consentito di determinare le colture
copertura delle stazioni meteorologiche, i dati meteo sono stati spazializzati                                                  irrigue e i relativi periodi irrigui. i dati sperimentali collezionati dall’Università
usando il metodo dei poligoni di thiessen. le banche dati pac relative al                                                       di Udine presso il sito sperimentale di beano (codroipo, Udine) e l’azienda
quinquennio 2002-2006 e il catasto Vigneti, hanno fornito la possibilità                                                        sperimentale servadei (Udine) sono stati utilizzati per calibrare il modello
di ricostruire le rotazioni su base particellare: rotazioni di 2, 3, 4, 5, 6 e                                                  per mais, erba medica, soia; per la calibrazione delle altre colture si sono
7 anni, colture perenni (es. prati permanenti), monosuccessioni. dato                                                           utilizzati dati bibliografici relativi all’italia settentrionale.
l’elevato numero di successioni colturali inizialmente ricostruito (8261) e
la mancanza d’informazione su una parte del territorio di studio, è stato
necessario implementare una serie di regole agronomiche, combina-                                                               i risultati
torie e computazioni al fine di diminuire il numero di rotazioni (153) e
di ricostruire le informazioni mancanti. il metodo seguito ha consentito                                                        le simulazione eseguite hanno consentito di stimare l’azoto lisciviato e
ha quindi consentito, pur mantenendo la rappresentatività delle diverse                                                         l’acqua percolata, da cui è stato possibile ricavare la concentrazione azotata
colture sul territorio (fig. 3 e tab. 1) di ridurre i tempi di simulazione, di                                                  nel percolato, e le rese colturali per ogni particella catastale. i risultati sono
rendere più facilmente interpretabili i risultati e di eseguire simulazioni                                                     stati aggregati a livello di foglio di mappa e di comune mediante media
sull’intero territorio di studio.                                                                                               pesata sulle superfici relative, al fine di fornire un riferimento facilmente
                                                                                                                                identificabile dall’amministrazione pubblica.
                                                                                        nUmero rotazioni
                                                               coltUra                                                          nelle tab. 2 si riportano i primi e parziali risultati del progetto: si sono
                                                                                       8261           1537         153
                                                                                                                                voluti evidenziare i differenti output ottenuti per tre diversi scenari simulati
                                                               mais                    55%            56%         60%
                                                                                                                                (ordinario, zVn, psr) per ciascuna zona, riferiti alla rotazione più diffusa
                                                               soia                    12%            13%         12%
                                                               orzo                    4%              4%          3%
                                                                                                                                con le condizioni al contorno (suoli, clima, gestione colturale) ad essa
                                                               prati stabili           4%              4%          5%           associate.
                                                               vigneti                 4%              5%          5%           i risultati evidenziano che l’implementazione delle pratiche di concimazione
                                                               erba medica             5%              5%          4%           previste direttamente dai disciplinari zVn o indirettamente dall’adozione
                                                               frumento                5%              5%          4%           delle rotazioni ammesse dalle misure agroambientali del psr possono
                                                               altri                   11%             9%          7%           portare a una significativa contrazione dei rilasci di azoto nella maggioranza
Fig. 3 - Superficie relativa delle 153 rotazioni ricostruite Tab. 1 - Superficie relativa delle principali colture              delle aree agricole del territorio regionale.
per il FVG (m=mais; s=soia; b=orzo; w=frumento; durante i diversi passaggi di elaborazione
sb=barbabietola)

                                                    ordinario                                                                             zVn                                                                             psr
                                                   irriGUo

                                                                                                                                irriGUo

                                                                                                                                                                                                                irriGUo
                                                                                        n medio

                                                                                                                                                                      n medio

                                                                                                                                                                                                                                                      n medio
                                                                                        lisciviato

                                                                                                                                                                      lisciviato

                                                                                                                                                                                                                                                      lisciviato
                                                             medio

                                                                       medio

                                                                               n_org
                                                                               medio

                                                                                                                                            medio

                                                                                                                                                      medio

                                                                                                                                                              n_org
                                                                                                                                                              medio

                                                                                                                                                                                                                            medio

                                                                                                                                                                                                                                      medio

                                                                                                                                                                                                                                              n_org
                                                                                                                                                                                                                                              medio
                                                                       n_ino

                                                                                                                                                      n_ino

                                                                                                                                                                                                                                      n_ino
                                                             n_tot

                                                                                                                                            n_tot

                                                                                                                                                                                                                            n_tot

        zona                  rotazione                                                                     rotazione                                                                    rotazione

     cervignano         mais-mais-mais-mais-soia    no        458       147     311       122        mais-mais-mais-mais-soia    no             196    102     156       83        mais-orzo-3 erba medica       no             198    64      134       89
  cividale del friuli        mais continuo          no        118       118      -         55             mais continuo          no             230     -       -                    orzo-4 erba medica          no             52     52       0        43
      codroipo               mais continuo           sì       353       353      -        141             mais continuo           sì            330    330      -       127          orzo-4 erba medica           sì            77     24      53        30
      Gemona                 mais continuo           sì       252       252      -        109             mais continuo           sì            330     -       -                    orzo-4 erba medica          no             80     13      67        34
       Gorizia               mais continuo           sì       533       193     340       112             mais continuo           sì            330    245     170      140          orzo-4 erba medica           sì            26     26       0        42
      maniago                mais continuo           sì       323       323      -        132             mais continuo           sì            330     -       -                  mais-orzo-3 erba medica        sì            253    94      159       66
     palmanova               mais continuo          no        373       373      -        137             mais continuo          no             230    230      -        69        mais-orzo-3 erba medica       no             177    109     68        40
     pordenone               mais continuo           sì      684        344     340       227             mais continuo           sì            330    245     170      162          orzo-4 erba medica          no             88     20      68        41
        sacile               mais continuo          no        277       277      -        119             mais continuo          no             230    230      -        92          orzo-4 erba medica          no             24     24       0        44
 san daniele del f.          mais continuo          no        323       323      -        121             mais continuo          no             230    230      -        87        mais-orzo-3 erba medica       no             300    112     188       67
  san Vito al tagl.          mais continuo           sì       321       321      -         95             mais continuo           sì            330     -       -                  mais-orzo-3 erba medica        sì            204    80      124       65
    spilimbergo              mais continuo           sì       506       506      -        287             mais continuo           sì            330    330      -       163          orzo-4 erba medica          no             76     26      50        22
      tarcento               mais continuo          no        347       197     150        90             mais continuo          no             230    155     150       79        mais-orzo-3 erba medica       no             55     55       0        32
      Udine est              mais continuo          no        270       270      -        102             mais continuo          no             230    230      -        84        4 superfici a riposo- orzo    no             20     20       0        33
    Udine ovest              mais continuo          no        98         98      -         48             mais continuo          no             230     -       -                    orzo-4 erba medica          no             112    34      78        12
Tab. 2 – Concimazioni e lisciviazioni azotate (kg/ha) in condizioni ordinarie, di ZVN e in applicazione del PSR 2007-2013. In rosso sono indicati gli apporti azotati che superano i massimali
imposti dal Programma d’Azione per le ZVN del FVG (DPReg. 295/2008); si è simulato lo scenario ZVN solo in tali casi.
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