CFSL COMUNICAZIONI - Le malattie professionali - Nr. 87 | novembre 2018 - Commissione federale di
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CFSL COMUNICAZIONI Nr. 87 | novembre 2018 Schweizerische Eidgenossenschaft Commissione federale di coordinamento Confédération suisse per la sicurezza sul lavoro CFSL Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Le malattie professionali
Le malattie professionali non sono una fatalità Nel mondo del lavoro a volte vengono impie- gate sostanze nocive che possono causare malattie professionali. Anche agenti fisici Dott.ssa Carmen come radiazioni, vibrazioni e rumore nonché Spycher sollecitazioni eccessive o ripetitive dell’appa- Segretaria principale CFSL, rato locomotore possono provocare malattie Lucerna correlate all’attività professionale. La preven- zione delle malattie professionali in tutti i set- tori compete per legge alla Suva. La funzione delle attività di prevenzione, e quindi anche della CFSL, è quella di promuo- vere la profilassi delle malattie professionali. In primo luogo mette a disposizione della Suva i mezzi finanziari necessari allo svolgi- mento delle sue attività di prevenzione, tra cui visite profilattiche nell’ambito della medi- cina del lavoro, decisioni d’inidoneità, misura- zioni delle sostanze tossiche, profilassi delle lesioni all’udito e diverse campagne dedicate alle categorie professionali più a rischio. Impressum Nella presente edizione verranno illustrati nella Comunicazioni della Commissione federale di coordinamento per la rubrica «In primo piano» i diversi aspetti della sicurezza sul lavoro CFSL – n. 87, profilassi delle malattie professionali. Che cosa novembre 2018 è una malattia professionale, quali sono i fat- Editore tori scatenanti, quali le misure di protezione Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro CFSL, necessarie e quali programmi di sensibilizza- Fluhmattstrasse 1, 6002 Lucerna zione e prevenzione possono prevenire effica- Telefono 041 419 51 11, Fax 041 419 61 08 ekas@ekas.ch, www.cfsl.ch cemente le malattie professionali? Questi e altri punti, care lettrici e cari lettori, verranno Responsabile redazione Dott.ssa Carmen Spycher, illustrati dagli esperti della Suva allo scopo segretaria principale Thomas Hilfiker, redattore, di promuovere l’attività di prevenzione anche elva solutions, Meggen nella vostra azienda. La rivista Comunicazioni pubblica contributi firmati. I nomi degli autori sono riportati. Vi auguriamo pieno successo nell’attuazione. Layout Agentur Frontal AG, www.frontal.ch Edizioni Pubblicato due volte all’anno CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 Tiratura Tedesco: 20 500 Francese: 7 200 Dott. ssa Carmen Spycher, Italiano: 1500 segretaria principale CFSL, Lucerna Distribuzione e diffusione Svizzera Copyright © CFSL; riproduzione autorizzata con citazione della fonte e previo consenso della redazione. 2
4 IN PRIMO PIANO 4 Malattie professionali: un viaggio nel tempo dalle mille insidie 9 Malattie professionali – Definizione, riconoscimento e prevenzione 13 Prevenire le malattie professionali spesso vuol dire cambiare comportamento 18 Prevenzione nel settore della medicina del lavoro TEMI SPECIFICI 22 Nuova direttiva CFSL 6517 relativa 13 18 allo stoccaggio e all’uso di gas liquefatto 26 Strumenti di prevenzione orientati alla pratica 30 «Prevenzione in ufficio» – Un successo dell’innovazione e dello spirito dei tempi 32 Sicurezza sul lavoro e tutela della salute nelle imprese dell’economia 26 32 della carne 35 Primi esami di professione di specialisti della sicurezza sul lavoro e della protezione della salute 38 La IALI: un’opportunità per l’ispezione del lavoro in Svizzera 41 Proteggere la salute degli agricoltori dai danni causati da prodotti fitosanitari 41 VARIE 44 I nuovi supporti informativi della CFSL 45 I nuovi supporti informativi della Suva 49 Nuovi supporti informativi della SECO 50 Persone, fatti e cifre 3
IN PRIMO PIANO Malattie professionali: un viaggio nel tempo dalle mille insidie Quali sono le maggiori sfide nel campo della profilassi delle malattie professionali? Quali sono i temi attualmente prioritari? Che cosa ci attende in futuro? Come e dove impiegare al meglio le risorse per la prevenzione? Per rispondere a queste domande è necessario guardare sia passato, sia al futuro, perché le statistiche sulla situazione attuale possono fornire solo un quadro parziale e anche distorto della profilassi delle malattie professionali.
Malattie professionali, situazioni, dati importanti che rimar- siano le attuali esigenze nel campo una fonte di grandi sofferenze ranno sommersi. della prevenzione, tuttavia cono- L scere il passato e sfruttare l’espe- a Suva ha compiuto quest’anno Uno dei principali motivi di tale rienza così maturata sono chiavi 100 anni. Nei discorsi tenuti lacuna è il periodo che intercorre tra importanti per le attività di preven- dai partner sociali, come pure l’esposizione patogena e la manife- zione del presente. dal Presidente della Confedera- stazione della malattia professio- zione Alain Berset in occasione dei nale, un periodo che in molti casi Dal punto di vista della medicina del festeggiamenti per il centenario, gli può essere relativamente lungo. Il lavoro e dell’igiene del lavoro, la pre- infortuni e le malattie professionali cosiddetto tempo di latenza tra l’e- venzione deve puntare in via priori- sono stati menzionati insieme ed è sposizione e la malattia può anche taria agli ambiti più a rischio e che un binomio assolutamente corretto, essere dell’ordine di diversi decenni. promettano i risultati più efficaci. perché, anche se le malattie profes- Per il mesotelioma pleurico, un Come per gli infortuni professionali, sionali sono nuericamente molto tumore maligno della pleura, sem- anche nel caso delle malattie profes- inferiori rispetto agli infortuni profes- bra che in media passino più di 35 sionali si deve prestare particolare sionali, un esame dei costi e delle anni prima che la malattia si manife- attenzione alle condizioni di lavoro sofferenze che esse comportano for- sti (vedi grafico a p. 6). che potrebbero far temere l’insor- nisce un quadro ben diverso. In Sviz- genza non solo di gravi malattie, zera si registrano ancora ogni anno Nel caso del mesotelioma pleurico la ovvero patologie gravi e mortali, ma oltre 100 decessi dovuti alla manipo- situazione è relativamente semplice, anche di patologie che costringono lazione dell’amianto, mentre il perché i medici sanno che tale le persone a rinunciare al loro lavoro numero di infortuni con esito mor- malattia di fatto è dovuta esclusiva- di prima scelta. tale è molto inferiore. Inoltre, non è mente all’esposizione all’amianto, la prima volta che una grande ondata mentre altre patologie possono La situazione viene costantemente di malattie professionali suscita scal- essere determinate da varie cause o monitorata dalla Suva. È necessario pore. Alcuni decenni prima dell’a- avere una genesi multifattoriale. Per- integrare le statistiche e le espe- mianto è stata la volta della silicosi, ciò, chiarire quanto le condizioni rienze del passato con una valuta- una pneumoconiosi provocata da lavorative incidano sull’insorgenza zione delle attuali condizioni di alte esposizioni alle polveri di quarzo. della malattia è un compito impor- lavoro, delle malattie che ne potreb- Oggi però pochi sanno che in Sviz- tante e delicato. Un altro articolo bero derivare, così come delle Dott. Martin zera la silicosi ha mietuto più vittime della presente edizione di Comuni- dimensioni e della tipologia dei Gschwind Capodivisione dell’amianto tra i lavoratori. cazioni della CFSL è dedicato a que- potenziali gruppi target. (vedi temi Divisione tutela sto tema (vedi pp. 9 –12). prioritari a p. 7). della salute sul Statistiche: una rappresenta- lavoro, Suva, Lucerna, sup- zione frammentaria del passato Oltre a comportare una sottovaluta- La prevenzione allo stato plente della CFSL zione statistica delle malattie profes- attuale: il fattore umano Le statistiche sugli infortuni profes- sionali, le latenze prolungate impli- sionali sono molto significative e cano anche un’altra conseguenza: le L’approccio alla prevenzione delle forniscono indicazioni affidabili sui condizioni di esposizione odierne malattie professionali si chiama rischi attuali. In base alle notifiche non sono quelle che hanno generato S-T-O-P: d’infortunio, è in genere molto facile le malattie professionali attualmente • sostituzione di sostanze localizzare gli infortuni, in partico- riconosciute. La maggior parte dei pericolose; lare quelli gravi. Per le malattie pro- casi attuali di malattie professionali • misure di protezione tecniche, CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 fessionali spesso la situazione non è rimanda a condizioni lavorative che organizzative e personali. così chiara, perché, sebbene tutte le oggi non esistono più. Le condizioni A cui si aggiungono, in via integra- potenziali malattie professionali di lavoro attuali possono differire tiva, approcci alla prevenzione per- notificate vengano esaminate caso molto da quelle passate. sonali specifici: Dott. med. per caso, classificate e anche rilevate • misure di medicina del lavoro Claudia Pletscher Medico capo e statisticamente, se il diretto interes- I temi prioritari della (visite di idoneità e profilattiche); direttrice della sato o il medico curante non identi- prevenzione oggi • valorizzazione del comporta- Divisione medi- ficano la malattia come professio- mento auspicato. cina del lavoro, Suva, Lucerna, nale, questa non risulterà notificata. Anche se non è possibile dedurre membro della Si avranno quindi, a seconda delle direttamente dalle statistiche quali CFSL 5
IN PRIMO PIANO Tempo di latenza per l’amianto. Importazioni di amianto in Svizzera – Casi di malattia sviluppatisi a distanza di decenni 26 000 130 24 000 120 22 000 110 Importazioni di amiante (in t) 20 000 100 Casi di mesotelioma 18 000 90 16 000 80 14 000 70 12 000 60 10 000 50 8 000 40 6 000 30 4 000 20 2 000 10 0 0 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 Importazioni amianto (scala sinistra) Casi di mesotelioma (scala destra) Proiezione casi di mesotelioma (migliore stima) Campo di dispersione Valore medio Fonte: Statistica infortuni LAINF 2014 Per molti lavoratori è particolarmente dedica pertanto ampio spazio a tali che fungono da modelli con il loro difficile valutare obiettivamente il problematiche. Le strade imboccate comportamento esemplare, che si pericolo e assumere un comporta- dalla Suva a questo riguardo sono tratti del capo, dei colleghi o di altre mento coerente in tema di malattie illustrate nell’articolo «Prevenire le persone influenti. Il contatto diretto professionali, a causa dei lunghi malattie professionali spesso vuol e personale con i destinatari del tempi di latenza. Un concetto come dire cambiare comportamento» (vedi messaggio, anche tramite campagne Con l’ausilio la radioattività accende il campanello pp. 13 –17). sui social media, così come il ricorso «Walky», la d’allarme in molti lavoratori, con a influencer che nei settori interes- mobilizzazione di persone un’accettazione del rischio bassis- Conclusione: una prevenzione otti- sati godono di grande consenso, bisognose di sima a fronte di una protezione seve- male richiede una combinazione aprono nuove strade in questa dire- cure diventa ramente regolamentata. ottimale di semplici regole di facile zione. Una combinazione di regole meno faticosa. In questo campo il ri- comprensione e di stimoli intelligenti semplici e di approcci legati al com- schio oggettivo è mi- portamento è già stata adottata nimo e i casi registrati nelle attuali campagne per la prote- tendono a zero, mentre la La Suva monitora zione dai raggi UV e per la prote- radiazione U V naturale costantemente zione della pelle. viene percepita come «nor- male». Eppure, ogni anno la situazione. La prevenzione nella medicina circa 1000 lavoratori si am- del lavoro: ancora una volta il malano di epitelioma cau- che favoriscano il comportamento fattore umano sato dall’esposizione al sole auspicato. In un mondo in cui le per motivi professionali. misure di prevenzione tecnica sono Il fattore umano è importante an- già di altissimo livello, questo aspetto che sotto il profilo della predisposi- Che cosa può indurre le diventa sempre più importante. Un zione e della costituzione indivi- persone a fare quello linguaggio semplice, adeguato al duali, perché ogni persona reagisce che devono? Una più gruppo target, e soluzioni settoriali diversamente ad esempio a una approfondita compren- specifiche sono elementi importanti sostanza chimica. Quando si tratta sione di questi contesti nella comunicazione delle misure di di chiarire se una persona è idonea può dare un notevole prevenzione, tanto quanto i fattori a lavori di risanamento in condizioni contribuito alla preven- che promuovono i comportamenti di protezione totale, è importante zione delle malattie auspicati. Rileviamo continuamente accertare anche la sua costituzione professionali. La Suva quanto siano importanti le persone individuale.
Le malattie professionali: Una panoramica degli attuali temi prioritari della prevenzione. Persone danneggiate l’anno 1 000 Gravi sovraccarichi biomeccanici Rumore UV Pe / So le lle 100 10 Amianto 1 1 2 3 4 5 Reversibile Gravità dei danni Decesso Amianto UV / Sole Rispetto a quanto avvenuto in seguito al boom dell’impiego Le attività di molte categorie professionali vengono svolte dell’amianto negli anni ’70 in Svizzera, oggi non dovrebbe prevalentemente in ambienti esterni e i lavoratori spesso più ammalarsi un numero così alto di persone. Tuttavia, vi è sono esposti al sole senza un’adeguata protezione. Il da presumere che nella maggior parte degli edifici costruiti numero stimato di persone operanti all’aperto fa presumere in Svizzera prima del 1990 sia stato impiegato l’amianto un’insorgenza di circa 1000 casi di epitelioma l’anno legati sotto varie forme. Oggi sono in corso i lavori di ristruttura- a fattori professionali, mentre le statistiche attuali ne ripor- zione e risanamento di tali edifici, con un conseguente nuovo tano solo pochi casi l’anno. Le persone colpite, non consi- rilascio di fibre di amianto. Il gruppo target costituito dalle derando come malattia professionale gli effetti della radia- imprese edili e di ristrutturazione è molto vasto e si dovranno zione UV sul lavoro, non comunicano i casi all’assicurazione mettere in conto ulteriori decessi dovuti all’amianto se gli contro gli infortuni. I dati sommersi sono pertanto conside- operai non saranno adeguatamente protetti. revoli. Per rendersene conto basta dare un’occhiata oltre frontiera. In Germania i carcinomi spinocellulari (epiteliomi) causati dalla radiazione UV naturale sono stati inseriti nell’elenco delle malattie professionali nel 2015 e già nel 2016 sono stati registrati circa 8000 nuovi casi, 5000 dei quali sono stati riconosciuti come malattia professionale. Un articolo della presente edizione di Comunicazioni della CFSL tratta diffusamente il tema della protezione della pelle (vedi Rumore pp. 13 –17). Il rumore non provoca di certo malattie professionali mortali. Tuttavia, negli stabilimenti industriali e nei cantieri edili, molti lavoratori sono esposti a rumori pericolosi per l’udito e i diretti interessati sottovalutano fortemente gli effetti dell’ipoacusia. Le persone con una capacità uditiva ridotta spesso si accorgono solo con l’avanzare degli anni di quanta Gravi sovraccarichi fatica debbano fare per partecipare alle conversazioni, con biomeccanici conseguenti fenomeni di emarginazione sociale. Si tratta di un tema destinato ad ampi sviluppi. A prima vista può sembrare strano considerare i sovraccarichi biomeccanici come un tema prioritario della profilassi delle malattie pro- fessionali, ma a un’analisi più approfondita il motivo risulta evidente. In una vasta gamma di settori, dalla ristrutturazione edile, alla logistica, alla sanità, i lavoratori sono esposti a forti sovraccarichi biomeccanici. In alcuni settori, come ad esem- Pelle pio le costruzioni in legno, è una delle cause principali di cambio di professione da parte di collaboratori qualificati, CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 Le malattie della pelle sono tra le malattie professionali più con conseguente carenza di personale specializzato. Nei diffuse e ne esistono di tanti tipi. Spesso i danni sono rever- prossimi anni verrà dedicato ampio spazio a questo tema sibili, ma in certi casi il decorso della malattia può essere prioritario della profilassi delle malattie professionali. Orga- severo al punto tale da costringere a rinunciare alla propria nizzazione del lavoro e mezzi ausiliari adatti, nonché tecniche professione. Le patologie cutanee sono particolarmente dif- di lavoro che non comportino affaticamento fisico, sono fuse tra i parrucchieri e nelle aziende in cui si utilizzano lubri- aspetti fondamentali della prevenzione in questo ambito. ficanti e resine epossidiche. 7
IN PRIMO PIANO Individuazione precoce dei nuovi rischi: le nanofibre sotto il microscopio elettronico a trasmissione (TEM). Per determinate categorie di lavora- tori la Suva effettua apposite visite profilattiche orientate al rischio e all’efficacia. Negli ultimi anni i pro- grammi di profilassi sono stati riela- borati di conseguenza e questa rie- laborazione non si è ancora con- clusa. In futuro verranno utilizzati anche nuovi strumenti per un’iden- tificazione più accurata del gruppo target, ad esempio sondaggi speci- fici rivolti ai lavoratori. Questi mezzi consentono di raggiungere più per- sone e al tempo stesso di selezio- nare in modo più mirato quelle per le quali la visita profilattica è oppor- tuna. Anche il tema della preven- zione nel settore della medicina del lavoro è trattato in un articolo a parte Nanofibre della presente edizione di Comunica- zioni della CFSL (vedi pp. 18 – 21). prevenire i casi di malattia. L’espe- con le fibre di amianto. Ma qual è la Uno sguardo nella sfera rienza dell’amianto insegna. giusta misura? Singoli casi di malat- di cristallo: che cosa ci riserva tia potenzialmente correlati a deter- CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 il futuro? Pertanto, è importante individuare minate esposizioni sono sufficienti tempestivamente i nuovi rischi e, in per vietare intere tecnologie, quali la Il tempo di latenza potenzialmente caso di rischio presunto, agire telefonia mobile o la nanotecnolo- lungo rende problematica anche secondo il principio preventivo. Ma gia? In questi casi, oltre alle conside- l’individuazione precoce dei nuovi quali limiti porre in caso di sostanze razioni scientifiche, bisogna tenere rischi. Se all’improvviso e in forma di cui non si conoscano ancora le conto anche del consenso sociale. Il concentrata dovessero manifestarsi proprietà? In alcuni casi, ad esempio viaggio nel tempo prosegue e la pro- problemi di salute potenzialmente per le nanofibre di carbonio, si pos- filassi delle malattie professionali legati a un’attività professionale, sono definire valori indicativi di rimarrà sempre una grande sfida. potrebbe già essere troppo tardi per rischio per analogia, in questo caso 8
Malattie professionali – Definizione, riconoscimento e prevenzione Le malattie professionali possono essere causate da diversi fattori, tra cui sostanze nocive di natura chimica e biologica, agenti fisici, come radiazioni ionizzanti e non ionizzanti o rumore, o ancora sovraccarico biomeccanico, come sollecitazioni pesanti o ripetitive di tipo meccanico dell’apparato locomotore. Per poter riconoscere le malattie professionali, il legislatore ha creato condizioni quadro precise. Ai fini della prevenzione di malattie provocate da determinati lavori, sono determinanti l’individuazione sistematica dei pericoli e l’attuazione coerente delle misure di protezione. I n molti Paesi, le malattie professionali sono distinte Ai sensi dell’art. 9, cpv. 3, LAINF, una malattia professio- dalle malattie «normali» e spesso anche indennizzate nale è considerata insorta quando l’interessato necessita diversamente rispetto ad altre patologie. In Svizzera la di cura medica o è incapace di lavorare. legge sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF), Dott. med. oltre a tutta una serie di informazioni giuridiche sugli Verifica della causalità Hanspeter Rast infortuni, all’art. 9 fornisce anche una definizione di Caposettore, Divisione medi- malattia professionale. Pertanto, non basta che una Nel caso di malattie professionali, di solito la causalità cina del lavoro, malattia sia correlata al lavoro per essere considerata pro- viene valutata sulla base di appositi referti medici. Se i Suva, Lucerna fessionale bensì deve soddisfare ulteriori requisiti specifici. quadri clinici presentano una pluralità di fattori, la valu- tazione della causalità basata su criteri medici non è Cos’è una malattia professionale? sempre possibile nel singolo caso. Per valutare il rischio relativo di lavoratori esposti rispetto a quelli non esposti, CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 A differenza di molti altri Paesi, in Svizzera il concetto di nell’osservazione collettiva si ricorre perciò anche a con- «malattia professionale» non è limitato alle malattie sta- clusioni di studi medici. bilite in un elenco. Entro determinate condizioni quadro per il riconoscimento di una malattia come professio- In alcuni casi, per accertare la causalità tra malattia e nale, il legislatore ha autorizzato un ampliamento della professione, può anche rendersi necessario rilevare o definizione (art. 9, cpv. 2, LAINF), per cui si parla anche verificare la durata e l’entità di un determinato effetto di una «clausola di apertura» (vedi riquadro a p. 10). Ciò dannoso (anamnesi lavorativa). Ogni anno vengono rico- significa che una malattia causata in modo affatto pre- nosciuti in Svizzera tra i 2000 e i 2500 casi di malattia Dott. Edgar Käslin Caposettore ponderante dall’attività lavorativa può essere ricono- professionale manifesta. Inoltre, si registrano contami- Chimica, sciuta come professionale. nazioni da materiali infettivi che comportano ulteriori Suva, Lucerna 9
IN PRIMO PIANO accertamenti, ma non sono causa di malattia professio- nale manifesta (vedi tabella a p. 11, in alto). Malattie professionali più frequenti In termini numerici, le affezioni dell’udito, della pelle, dell’apparato respiratorio, dell’apparato locomotore e le patologie tumorali sono tra le malattie professionali più frequenti (vedi tabella a p. 11, in basso). Circa 120 casi su 170 riguardano malattie tumorali causate dall’a- Lavori con resina epossidica nel settore edile. mianto. Per quasi 350 patologie si arriva a una cosiddetta decisione d’inidoneità, che obbliga le persone interessate a cessare la propria attività e a cambiare professione. Malattie associate al lavoro Occorre distinguere le malattie professionali definite in precedenza dalle «malattie associate al lavoro», ossia patologie causate da una serie di fattori, per le quali è Definizione giuridica dei concetti di malattia provato che lo sviluppo, la manifestazione, l’entità dei e malattia professionale disturbi o la necessità di trattamento dipendono dal tipo e dall’intensità di alcuni pericoli per la salute o carichi da • Ai sensi dell’art. 9, cpv. 1, LAINF, sono malattie lavoro. In generale, l’incidenza professionale è più diffi- professionali quelle causate esclusivamente cile da calcolare in questi casi, ma non è né prevalente o prevalentemente da sostanze nocive o da né affatto preponderante, dunque non è possibile un determinati lavori nell’esercizio dell’attività riconoscimento come malattia professionale. Tuttavia, a professionale. causa dell’elevato rischio di incapacità al lavoro, anche queste patologie costituiscono un tema centrale della • Il concetto di malattia è definito all’art. 3 della prevenzione nel settore della medicina del lavoro. Negli Legge federale sulla parte generale del diritto ultimi anni si registra un particolare aumento di lavora- delle assicurazioni sociali (LPGA). È considerata tori affetti da stress e sollecitazioni di tipo psicosociale. malattia qualsiasi danno alla salute fisica, A seconda della posizione professionale, dei contenuti mentale o psichica che non sia la conseguenza del lavoro, della personalità e del sostegno sociale, le di un infortunio e che richieda un esame o una stesse sollecitazioni e richieste vengono recepite in modo cura medica oppure provochi un’incapacità al lavoro. • L’elenco delle sostanze nocive e delle malattie provocate da determinati lavori è pubblicato nell’Allegato 1 dell’Ordinanza sull’assicurazione contro gli infortuni (OAINF). Ai sensi dell’art. 9, cpv. 2, LAINF, sono considerate professionali anche altre malattie di cui è provato siano state causate esclusivamente o in modo affatto preponderante dall’esercizio dell’attività professionale. • Si presume una causa prevalente quando nel quadro clinico l’incidenza della professione CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 sulla causalità supera il 50 %. Si presume una causa affatto preponderante quando nel quadro clinico l’incidenza della professione sulla causalità supera il 75 %. Sebbene non disciplinato dalla LAINF bensì da decisioni del Tribunale federale, anche il consistente aggra- vamento di una condizione preesistente a causa del lavoro può essere eventualmente considerato come malattia professionale. Tipica dermatite da contatto aerotrasmessa sul collo e sul viso da allergia a resine epossidiche. 10
Casi di malattia professionale 2012 – 2016 Anno 2012 2013 2014 2015 2016 Totale anni Media Occupati a tempo 3 873 922 3 880 112 3 944 691 3 962 920 4 010 833 19 672 478 3 934 496 pieno 3 058 2 896 2 808 2 332 3 153 14 247 2 849 Numero MP … di cui MP 2 461 2 400 2 152 2 062 2 368 11 443 2 289 manifeste … solo 565 475 620 207 693 2560 512 contaminazioni 32 21 36 63 82 92 48 Altre diagnosi Casi riconosciuti di malattia professionale manifesta divisi per gruppi 2012 – 2016 Anno Gruppo MP 2012 2013 2014 2015 2016 Totale anni Media 414 460 406 359 385 2 024 405 10 Apparato respiratorio 57 23 47 30 27 184 37 20 Occhi e annessi 339 270 206 182 240 1 237 247 30 Apparato locomotore 565 581 511 440 428 2 525 505 40 Cute e ipoderma 44 27 30 25 48 174 35 50 Malattie infettive 129 127 125 140 177 698 140 60 Neoplasie 804 820 760 800 963 4 147 829 70 Orecchie e udito 109 92 67 86 100 454 91 99 Altre malattie professionali Totale 2 461 2 400 2 152 2 062 2 368 11 443 2 289 CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 malattie professionali Fonte SSAINF 11
IN PRIMO PIANO Forte sollecitazione della pelle da lubrorefrigeranti Effetto di prodotti chimici e lavori in ambienti umidi nei saloni impiegati nella lavorazione dei metalli. di acconciatura. più o meno forte così come causano sintomatologie Attività e programmi di prevenzione nel diverse. I disturbi associati al lavoro colpiscono di fre- settore della medicina del lavoro quente anche l’apparato locomotore. Oltre al grave carico di sofferenza per le persone diretta- Prevenzione delle malattie professionali mente coinvolte e i loro familiari, attualmente le malattie professionali generano costi pari a circa 140 milioni di Vari agenti chimici, biologici o fisici nonché sovraccarico franchi l’anno. Di conseguenza, la Suva realizza regolar- biomeccanico presenti nella routine lavorativa possono mente programmi di prevenzione nei settori particolar- essere causa di malattia. Per prevenire tali malattie, è mente colpiti (vedi articolo a p. 13 –17). Ai sensi dell’art. 70 fondamentale procedere a un’individuazione e valuta- dell’Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni (OPI), per zione sistematica dei pericoli come pure a un’attuazione tutelare i lavoratori da malattie professionali e relative coerente delle misure di protezione. Nel valutare un peri- conseguenze, la Suva può, mediante decisione, assogget- colo possono essere utilizzati, ove presenti, anche i valori tare un’azienda, una parte di essa o un lavoratore alle limite sul posto di lavoro pubblicati dalla Suva (vedi prescrizioni sulla prevenzione nel settore della medicina riquadro informativo a p. 12 e l’articolo «L’elenco dei del lavoro. (per ulteriori spiegazioni vedi l’articolo «Pro- valori limite della Suva compie 50 anni», CFSL Comuni- grammi di prevenzione nel settore della medicina del cazioni n. 86, Aprile 2018, pp. 28 – 31). lavoro» a p. 18 – 21). Le misure da attuare seguono il cosiddetto principio S-T-O-P, ossia: la Sostituzione di sostanze pericolose per la salute e l’impiego di mezzi Tecnici è in ogni caso pre- feribile a misure Organizzative e Personali poiché la loro efficacia diminuisce in funzione dell’ordine della Informazioni di approfondimento sul tema sequenza S-T-O-P. Inoltre, sono necessarie conoscenze delle malattie professionali: specialistiche per gestire pericoli particolari in azienda, come da Allegato 1 della Direttiva CFSL 6508 «Ricorso • Materiali, documentazioni, factsheet, situazioni ai medici del lavoro e agli altri specialisti della sicurezza concrete e molto altro sulle malattie professionali sono CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 consultabili all’indirizzo: www.suva.ch > inserire le sul lavoro» (Direttiva MSSL, vedi riquadro informativo), parole chiave «malattie professionali e prevenzione» quali sostanze nocive per la salute, determinati micror- nel campo di ricerca. ganismi, radiazioni ionizzanti o anche rumori pericolosi • Dati statistici: www.unfallstatistik.ch per l’udito. L’azienda deve ricorrere a medici del lavoro • Valori limite sul posto di lavoro: e altri specialisti della sicurezza sul lavoro se ciò è fun- www.suva.ch / valore-limite zionale alla tutela dei lavoratori e l’azienda non dispone • Elenco di pericoli particolari: Direttiva CFSL 6508 (Direttiva MSSL) «Ricorso ai medici del lavoro e agli altri del know-how richiesto. L’azienda può acquisire tali specialisti della sicurezza sul lavoro», Allegato 1: conoscenze anche aderendo a una soluzione settoriale, www.cfsl.ch > Documentazione > Direttive beneficiando così della competenza del corrispondente pool MSSL. 12
Prevenire le malattie professionali spesso vuol dire cambiare comportamento Come indurre le parrucchiere a indossare i guanti per il lavaggio dei capelli? Come convincere un operaio edile ad applicare una protezione all’elmetto per proteggersi sulla nuca dall’irradiazione ultravioletta del sole estivo? Nella campagna sulle malattie professionali la Suva si avvale di diversi approcci battendo anche strade nuove per sensibilizzare le persone esposte.
IN PRIMO PIANO Prevenzione con strizzatina d’occhio: il comico Sergio Sardella ricorda quanto sia importante applicare regolarmente la crema solare e proteggere anche le labbra. Protezione dai raggi UV durante Sulla base di tali conoscenze, la Suva di protezione per la nuca e il lavoro all’aperto si è perciò assunta il compito di for- visiera, ombreggiando il luogo di L mulare regole di comportamento per lavoro ed evitando di lavorare a causa del cancro della pelle chi lavora all’aperto le quali siano più negli orari di massima intensità non è da ricercare solo in semplici ed efficaci possibili. Sono dei raggi UV. spiaggia, spesso può derivare regole chiare e intuitive per facili- anche da lavori svolti in tarne l’attuazione nella quotidianità La Suva ha elaborato queste regole ambienti esterni. In Svizzera ogni lavorativa. sintetizzandole in un’infografica anno circa 25 000 persone si amma- (vedi la figura a pagina 15). costituita lano di cancro della pelle e 1000 di • All’inizio dell’anno, quando le prevalentemente da elementi visivi. questi casi sono legati a fattori pro- temperature non sono ancora Oltre alle regole vere e proprie, viene fessionali. I lavoratori che svolgono troppo elevate, la protezione dato risalto anche all’importanza di attività all’aperto sono esposti ai solare viene spesso trascurata. un comportamento esemplare. I veri raggi ultravioletti e pertanto incor- Misure di protezione sono neces- professionisti si proteggono dai raggi rono in un rischio elevato di amma- sarie già fin da aprile e conti- UV e danno il buon esempio ai loro Franziska Fürholz MSc Physics, larsi di epitelioma. I gruppi professio- nuano a esserlo fino a settembre colleghi che lavorano senza prote- Responsabile nali più a rischio sono gli operai edili, (con tempo soleggiato e nuvolo- zioni nella zona alta del corpo. Nei team Dosimetria, i copritetto, i giardinieri e chiunque sità parziale). mesi di giugno e luglio bisogna adot- Suva, Lucerna lavori spesso all’aperto. • I prodotti tessili proteggono tare ulteriori accorgimenti per pro- molto meglio delle creme solari, teggere il viso, le orecchie e la nuca. Il periodo dell’anno e la fascia oraria, perciò conviene coprire possibil- I datori di lavoro devono prendere i la nuvolosità, l’atmosfera, l’altitu- mente tutte le parti del corpo provvedimenti necessari, fornire i dine e il riverbero sono fattori che con un abbigliamento adeguato dispositivi di protezione individuale influiscono sull’intensità della radia- e applicare regolarmente la (DPI) e far sì che le regole vengano CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 zione UV nei singoli casi di esposi- crema solare nei punti che riman- rispettate dai lavoratori. zione ai raggi solari. Ad esempio, in gono esposti. Anche le labbra presenza di superfici metalliche l’in- devono essere protette. Sensibilizzazione a largo raggio tensità dei raggi ultravioletti • Viso, testa, nuca e orecchie con la campagna UV aumenta notevolmente. Anche sono particolarmente a rischio di Dr. Vittorio nuvole sparse riflettono i raggi UV, sviluppare un cancro della pelle. Per raggiungere un target il più Sacchetti intensificandone l’intensità del 15 Pertanto, nei mesi di giugno e ampio possibile e sensibilizzare a Tutela della per cento. Oggi disponiamo di mol- luglio queste parti devono essere diversi livelli le persone coinvolte, la salute sul lavoro, Settore chimica, tissime informazioni scientifiche protette ulteriormente, ad esem- Suva ha lanciato diverse iniziative Suva, Lucerna sull’impatto della radiazione UV. pio indossando un casco dotato nell’ambito della sua campagna UV. 14
Un pannello magnetico ricorda a chi lavora spesso all’aperto le regole che consentono di proteggersi efficacemente dai raggi UV. Per maggiori informazioni sulla campagna UV della Suva: www.suva.ch / sole Modello «Sunity»: una protezione per la nuca con visiera che non limita la visuale. Come modificare il comportamento in modo permanente? Che si tratti di raggi UV, sostanze chimiche o altri temi delle campa- gne della Suva, il comportamento umano resta quasi sempre in primo Verso fine maggio, prima del periodo piano. Come si possono modificare l’atteggiamento e il comporta- di massima intensità della radiazione mento delle persone affinché indossino i dispositivi di protezione? La UV, i datori di lavoro e la popola- Suva ha sfruttato le conoscenze fornite dalle discipline sociali e psi- zione sono stati informati sull’impor- cologiche e ha applicato un metodo che consente di analizzare e tanza della protezione solare sul sviluppare sistematicamente le strategie finalizzate alla modifica del posto di lavoro. Nel corso dell’estate, comportamento. Sviluppato dal Prof. Dr. Hans-Joachim Mosler presso i contenuti della campagna sono la Eawag, l’Istituto per la Ricerca sulle Acque nel Settore dei Politecnici stati divulgati anche sui social. Attra- Federali, il modello metodologico adottato si chiama «Ranas», un verso Facebook sono stati informati acronimo che sta per «Risk, Attitudes, Norms, Abilities e Self-Regula- gruppi target con diversi videoclip, tion». L’approccio «Ranas» finora è stato utilizzato in progetti di fotografie e messaggi. Su una parte installazioni sanitarie, igieniche e idriche soprattutto in aree in via di di questo materiale ha fornito il pro- sviluppo. La Suva ha applicato questo modello per la prima volta in prio contributo il comico Sergio Sar- Svizzera nell’ambito della tutela della salute. della, che ha ricordato in modo Sono stati indagati i fattori psicosociali e contestuali che inducono chi divertente di proteggersi dal sole lavora all’aperto a indossare la protezione della nuca e la visiera per anche durante le attività professio- proteggersi dal sole. Emerge che il comportamento è determinato in nali. In giugno e in luglio è stato larga parte da considerazioni pratiche (maneggevolezza, facilità d’uso distribuito materiale informativo dei dispositivi), normative e aspetti emotivi. La consapevolezza sulla protezione solare in oltre 200 riguardo al pericolo, invece, passa in second’ordine. Le persone coin- cantieri e agli operai edili sono state volte sono ben informate sulla correlazione tra radiazione UV e cancro consegnate creme solari e una pro- della pelle; sanno anche di essere esposte a rischio. Basandosi su tezione della nuca con visiera da questi dati, la Suva ha incentrato la campagna UV su altri contenuti, applicare al casco. A ogni azienda, e più precisamente: inoltre, è stato consegnato un pan- • comportamento esemplare di superiori e colleghi, CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 nello magnetico che illustra le regole • sensazioni negative (imbarazzo, vergogna), di comportamento da adottare per • caratteristiche pratiche della protezione della nuca (dà refrigerio, la protezione UV. Con questa cam- è comoda). pagna sono stati raggiunti circa Con queste misure è stato possibile far indossare la protezione della 5000 lavoratori del settore edile. nuca molto più spesso e consolidare l’intenzione di usarla anche in futuro. I risultati dello studio Ranas verranno integrati nelle successive La Suva ha contattato direttamente attività di prevenzione della Suva dedicate al tema UV e ad altri temi anche lavoratori di altre categorie prioritari. professionali come copritetto, Per maggiori informazioni sul modello «Ranas»: costruttori di facciate e lattonieri. www.ranasmosler.com 15
IN PRIMO PIANO Le malattie della pelle sono particolarmente frequenti nei saloni di parrucchiere: indossare i guanti costituisce una protezione efficace. Presso le aziende interessate, che stesso vale anche per la protezione che sono particolarmente soggetti a operano in questi settori, la Suva ha della pelle, un tema di prevenzione queste patologie coloro che manipo- tenuto dei workshop sviluppati prioritario della Suva. La pelle è l’or- lano lubrificanti nelle aziende metal- nell’ambito di un progetto speciale gano più esteso del corpo umano e meccaniche, chi maneggia resine (vedi riquadro a p. 15) con l’obiettivo per tutta la vita è esposta a molti fat- epossidiche nei cantieri e i parruc- di sensibilizzare i lavoratori e moti- tori esterni. Quando sostanze irritanti chieri. La causa principale delle varli a indossare la protezione della entrano direttamente in contatto con malattie cutanee in queste categorie nuca e la visiera. la pelle, l’esposizione può diventare professionali è la ricorrenza nonché particolarmente problematica. Con- l’uso frequente di sostanze che, a Durante la campagna UV, l’invito a tatti eccessivi con tali sostanze, contatto con la pelle, scatenano indossare la protezione della nuca nei accompagnati da una cura insuffi- fenomeni di sensibilizzazione e aller- mesi di giugno e luglio è stato occa- ciente della pelle, possono causare gie o, più in generale, provocano sione di discussione, anche perché per irritazioni cutanee. Inoltre, può dan- lungo tempo sul mercato non esisteva neggiare la pelle anche la combina- un modello che offrisse i necessari Il comportamento zione tra lavoro in ambiente umido, requisiti di protezione e fosse nello dell’uomo è igiene carente sul posto di lavoro e stesso tempo confortevole da indos- cura insufficiente della pelle. sare. La Suva ha testato molti modelli determinante anche e, in base ai dati raccolti e al feedback per la protezione Parrucchiere e parrucchieri, da parte di imprese e associazioni, ha una categoria particolarmente fornito la propria consulenza a una della pelle. a rischio ditta esterna, la quale ha a sua volta sviluppato un modello che non limita malattie cutanee. Chi è colpito da In Svizzera la categoria più esposta la visuale, né di lato né verso l’alto, queste patologie spesso deve affron- alle malattie cutanee è quella dei CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 pur proteggendo adeguatamente la tare un lungo calvario: la malattia parrucchieri a causa dei frequenti testa e il volto dalla radiazione ultra- non di rado comporta assenze dal lavaggi dei capelli. A ogni lavaggio violetta (vedi figura a p. 15). lavoro, quando non addirittura un lo shampoo sgrassa la cute e debi- cambio obbligato di attività profes- lita la naturale barriera protettiva. La protezione della pelle come sionale. In molti casi tutto ciò è evi- L’ambiente umido e altre sostanze tema di prevenzione prioritario tabile con l’adozione di misure igie- aggressive presenti nei prodotti pos- niche corrette sul posto di lavoro. sono provocare malattie della pelle Il fulcro della prevenzione delle indesiderate. Dagli studi emerge che malattie professionali spesso è il Dalle analisi delle malattie professio- solo una minima parte di queste comportamento dei collaboratori. Lo nali riconosciute dalla Suva risulta patologie cutanee viene comunicata 16
Nella fase di lavaggio capelli occorre utilizzare guanti monouso bene aderenti, ad es. in nitrile, i quali consentono di mantenere una buona sensibilità al tatto, non strappano i capelli e proteggono la pelle da quelle sostanze che possono danneggiarla. Maggiori informazioni su: www.suva.ch/salone-parrucchiere all’assicurazione contro gli infortuni. parrucchiere e i parrucchieri sulla facile adozione, la Suva continuerà a Le ricerche effettuate in Svizzera problematica della protezione cuta- impegnarsi al massimo per prevenire lasciano presumere una situazione nea con opuscoli informativi e brevi le malattie della pelle professionali analoga.1 videosequenze. Inoltre, attraverso i anche in questi settori. In modo che social (Facebook e YouTube) è stato tutti possano letteralmente «salvarsi Nell’ambito della prevenzione delle aperto un dibattito tra gli operatori la pelle». malattie professionali nel 2017 la del settore. Le informazioni messe a Suva ha lanciato una campagna per disposizione sul sito della Suva ven- Per maggiori informazioni la protezione della pelle per parruc- gono consultate spesso. Nel novem- consultare il sito chieri con un messaggio elementare: bre 2018 partirà la nuova tranche www.suva.ch/protezione- proteggete le vostre mani durante il per la prevenzione nel settore dei pelle lavaggio dei capelli! Due semplici parrucchieri e ulteriori iniziative sono misure assicurano una protezione pianificate per gli anni a venire. efficace: durante il lavaggio, indos- sare i guanti o applicare la crema La campagna per la protezione protettiva. della pelle continua L’efficacia di tali semplici regole di La Suva sta per lanciare una nuova comportamento è stata avvalorata campagna per la protezione della da un test effettuato per cinque set- pelle destinata all’industria metal- timane presso diversi saloni di par- meccanica allo scopo di sensibilizzare rucchieri. Malgrado le riserve iniziali, i lavoratori sulle sostanze irritanti le collaboratrici e i collaboratori con- presenti nei lubrificanti. La tutela fermano che è possibile lavare i della salute l’anno prossimo verterà CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 capelli con i guanti. Se si scelgono i intorno a questa campagna. È in pre- guanti giusti, questi non intralciano parazione anche una campagna di il lavoro e sono accettati di buon prevenzione delle malattie cutanee grado anche dai clienti. E soprat- legate alle attività professionali dei tutto fanno bene alle mani! posatori di pavimenti che fanno uso di resine epossidiche. Nel 2019 è in Il test è integrato nella campagna programma il lancio dell’ultima cam- per la protezione della pelle, che pagna delle tre pianificate per la pro- quest’anno ha raggiunto il primo tezione della pelle. Con un lavoro di obiettivo intermedio: sensibilizzare le informazione e provvedimenti di 1 Jenny, U., Dissertation USZ, 2011. 17
IN PRIMO PIANO Procedure di prevenzione nel settore della medicina 4 del lavoro Risultati Decisione 5 Idoneità OPI art. 78 Visita profilattica OPI art. 71– 74 1 3 Suva Medicina del lavoro 2 Assoggettamento OPI art. 70 Settori, imprese / parti d’impresa, singoli lavoratori
Prevenzione nel settore della medicina del lavoro Datori di lavoro, organi d’esecuzione della sicurezza sul lavoro e assicuratori sono tenuti ad annunciare alla Suva i lavoratori con problemi di salute che, nello svolgere determinate attività, sono esposti a un maggiore rischio sanitario e di infortunio. La Divisione medicina del lavoro della Suva, per prevenire gli infortuni e le malattie professionali, può vietare ai lavoratori di svolgere determinate attività. Inoltre, può effettuare visite profilattiche nell’ambito della medicina del lavoro in tutte le imprese svizzere qualora, in base all’analisi dei rischi, sussistano pericoli che non possono essere esclusi del tutto attraverso misure di protezione. Decisione d’inidoneità o d’idoneità condizionale • oli minerali e additivi per oli minerali (presenti A soprattutto nei lubrorefrigeranti) i sensi dell’art. 78 dell’Ordinanza sulla preven- • sostanze impiegate nei saloni di acconciatura zione degli infortuni e delle malattie professio- • detergenti industriali nali (OPI), la Suva può escludere un lavoratore • colori e vernici da un’attività pericolosa (inidoneità) o autoriz- zarlo a eseguire tale attività a determinate condizioni I requisiti per una decisione d’inidoneità sussistono anche (idoneità condizionale), qualora la prosecuzione dell’at- nel caso in cui i lavoratori soffrano di malattie o limitazioni tività costituisca una seria minaccia per la salute del lavo- funzionali che aumentano notevolmente il rischio di infor- ratore. Secondo l’art. 79 OPI, datori di lavoro, organi tunio (autoesposizione). In caso di alterazioni della d’esecuzione della sicurezza sul lavoro e assicuratori coscienza o dell’equilibrio, spesso si ha un maggiore peri- sono tenuti ad annunciare alla Suva i lavoratori esposti a colo di caduta quando si lavora su tetti, ponteggi, scale e Dott. med. un pericolo. pedane, come pure si corre un maggiore rischio di rima- Mattias Tschannen nere impigliati in macchine in movimento, di cadere in Caposettore profilassi medica Sulla base di anamnesi, esiti medici e della situazione sul vasche contenenti liquidi o di essere colpiti da scosse elet- del lavoro, Suva, luogo di lavoro, gli specialisti della medicina del lavoro triche. In caso di disturbi della vista o dell’udito si ha un Lucerna della Suva valutano se esistono i presupposti per una maggiore rischio di infortunio quando si svolgono lavori decisione d’inidoneità o d’idoneità condizionale, cioè la che richiedono di identificare i pericoli a mezzo dei sensi, Suva può vietare a una persona di svolgere determinate ad es. alla guida di veicoli all’interno del perimetro azien- attività ovvero autorizzarla ad alcune condizioni. Si pre- dale. Per contro, stabilire l’idoneità alla guida nella circo- sume una seria minaccia per la salute quando, dopo lazione stradale non rientra nell’ambito di competenza aver esaurito ogni trattamento possibile e nonostante della Suva bensì dell’autorità cantonale competente. l’adozione di misure di protezione, i sintomi correlati CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 all’attività professionale comportano un’incapacità al Le decisioni d’idoneità condizionale vengono emanate lavoro ripetuta e prolungata. Ciò si verifica spesso, ad perlopiù a favore di persone che presentano sintomi di esempio, quando non è possibile eliminare gli allergeni danni professionali da rumore. In questo caso, i lavora- sul posto di lavoro e si assiste a un aumento dei sintomi tori sono tenuti a fare un uso corretto e permanente di correlati a tali sostanze. Negli ultimi tre anni, sono state protettori auricolari. Dott.ssa med. Claudia Pletscher emanate decisioni d’inidoneità soprattutto per i lavori Medico capo e che comportano un’esposizione ai seguenti prodotti o Scopo dei programmi di esame responsabile della sostanze: Divisione medi- cina del lavoro, • polvere di farina di cereali Qualora vi sia il sospetto di un maggiore pericolo Suva, Lucerna, • resine epossidiche riguardo a un lavoratore, il suo datore di lavoro deve fare membro CFSL 19
IN PRIMO PIANO Nuovo audiomobile richiesta di visite profilattiche presso la Divisione medi- insorge principalmente in questo arco di tempo. La Suva cina del lavoro della Suva (art. 71.1 OPI). Se l’analisi dei attribuisce inoltre grande importanza all’informazione, rischi rivela la presenza di pericoli e questi non possono alla sensibilizzazione, all’istruzione e al controllo dell’u- essere esclusi del tutto con l’adozione di misure di pro- tilizzo corretto dei protettori auricolari. tezione tecniche, organizzative e personali, la Suva può disporre delle visite profilattiche. Sondaggio tra i lavoratori Lo scopo delle visite profilattiche di medicina del lavoro Nell’ambito di un progetto pilota, si sta attualmente spe- consiste nel diagnosticare precocemente eventuali rimentando un nuovo programma di esame che riguarda malattie professionali nei lavoratori, verificando altresì se lavoratori esposti a sostanze pericolose per le vie respi- i lavoratori sono idonei a svolgere attività pericolose in ratorie. I lavoratori compilano personalmente un que- base al loro stato di salute. La Suva applica diversi pro- stionario online. Successivamente, vengono sottoposti a grammi di esame: programmi di esame con visita medica, una visita medica solo coloro che nel questionario hanno programmi di esame con monitoraggio biologico e pro- indicato disturbi importanti alle vie respiratorie correlati grammi per la profilassi dei danni all’udito (vedi riquadro all’attività professionale. Se il programma d’esame p. 21). descritto si dimostrerà valido, potrà essere esteso a nuovi settori di lavoro e gruppi di persone fin qui non monito- Nuovo orientamento e aggiornamento rati (ad es. lavoratori soggetti a irritazioni della pelle). dei programmi di esame Consulenza di medicina del lavoro per una La Divisione medicina del lavoro della Suva adegua migliore prevenzione primaria costantemente i suoi programmi di prevenzione all’evo- luzione dei rischi nel mondo del lavoro e al progresso La Suva intende focalizzare la propria attenzione sulla scientifico. Dal 2015 al 2016 sono state sospese le visite prevenzione, in particolare sulla persona e il suo compor- profilattiche per le radiazioni ionizzanti, dal momento tamento. Nell’ambito delle visite profilattiche, occorre che gli standard di sicurezza sono notevolmente miglio- attribuire più peso alla consulenza medica dei lavoratori. rati e per molti anni non si sono più accertate malattie Specialmente i lavoratori del settore chimico sono spesso professionali correlate a queste radiazioni. Con la dosi- esposti a sostanze di lavoro cancerogene, molto rischiose metria, la medicina del lavoro dispone di un metodo e talvolta sconosciute sul piano tossicologico. Oltre alla affidabile per misurare il carico. Grazie a misure di pro- visita vera e propria per la diagnosi precoce dei sintomi CFSL COMUNICAZIONI n. 87 | novembre 2018 tezione migliorate volte a ridurre le esposizioni alla pol- (prevenzione secondaria), anche la consulenza di medi- vere di quarzo, non vengono più effettuate visite profi- cina del lavoro volta a prevenire i danni (prevenzione lattiche nemmeno nelle costruzioni ferroviarie. primaria) è fondamentale. Nuovo piano per la profilassi delle lesioni all’udito Questo tipo di consulenza, oltre a informare e sensibiliz- zare i lavoratori rispetto alle sostanze pericolose sul Dal 2017 il focus degli esami dell’udito viene posto sui posto di lavoro, prevede anche una spiegazione perso- primi 20 anni di esposizione professionale al rumore e nalizzata e una consulenza in materia di salute e tutela dunque, di norma, fino al 40º anno di età dei lavoratori, della salute. Sintomi e risultati non conformi delle visite dal momento che un danno uditivo da esposizione devono essere valutati nel contesto della situazione di 20
Programmi di esame della Suva nell’ambito della Se il pericolo è legato a effetti fisici, attualmente ven- medicina del lavoro gono disposti programmi di esame per aria compressa (lavori subacquei, lavori in sovrappressione) e lavori a • Programmi di esame con visita medica temperature elevate svolti nel sottosuolo. I medici del lavoro della Suva predispongono degli appositi moduli con domande relative ai pericoli speci- • Programmi di esame con monitoraggio fici sul posto di lavoro. Inoltre, stabiliscono il momento biologico in cui effettuare le visite mediche e il relativo intervallo. Gli effetti di sostanze nocive per la salute sul posto di Le visite mediche comprendono domande sui disturbi lavoro possono essere sorvegliati anche mediante correlati all’attività e, a seconda dei pericoli, esami fisici monitoraggio biologico. La sorveglianza avviene rile- e tecnici (tra cui pressione sanguigna / frequenza car- vando sostanze di lavoro, metaboliti o parametri fisici diaca, funzione polmonare, radiografie dei polmoni, influenzati dalla sostanza di lavoro nel materiale bio- analisi del sangue, delle urine e della pelle, elettrocar- logico, ad esempio nel sangue o nell’urina dei lavora- diogramma, ultrasuoni, esame del sistema nervoso). Per tori, le cui concentrazioni misurate con le analisi di sottoporsi alla visita, il lavoratore si reca presso uno dei laboratorio vengono confrontate con il valore di tolle- medici incaricati dalla Suva. ranza biologica delle sostanze di lavoro (valore BAT). Al momento si dispone di un valore BAT per circa 100 Attualmente si eseguono programmi di esame per le sostanze di lavoro. In certi casi è possibile effettuare seguenti polveri e sostanze di lavoro chimico-tossiche: anche il monitoraggio biologico di sostanze senza BAT, amianto, sostanze pericolose per le vie respiratorie, ad esempio all’introduzione di misure di protezione benzene, piombo, nanotubi di carbonio, lavori chimici, per monitorarne l’evoluzione. acido cromico, polvere di carburo, nanoparticelle, nitro- glicole / nitroglicerina, solventi organici, policlorobifenili I programmi di esame con monitoraggio biologico (PCB), polvere di quarzo, mercurio, tetraclorodiben- riguardano attualmente le seguenti sostanze di lavoro: zo-p-diossina, trinitrotoluene (TNT) e polveri varie. • metalli vari (alluminio, arsenico, berillio, piombo, cadmio, composti di cromo VI, cobalto, composti del In caso di esposizioni a sostanze di lavoro cancerogene, fluoro inorganici, nichel, mercurio, vanadio) l’art. 74 OPI prevede controlli successivi anche dopo la • solventi organici (acetone, benzene, diclorometano, cessazione dell’attività. Si tratta, ad esempio, di lavora- dimetilformammide, etilbenzene, metiletilchetone, tori precedentemente esposti ad amianto (cancerogeno nitrobenzene, propanolo, stirene, toluene, tricloroeti- per i polmoni), ammine aromatiche (cancerogene per la lene, tetracloroetano, xilolo) vescica), catrame, pece e idrocarburi policiclici aromatici • insetticidi (paration) (cancerogeni per la pelle), cloruro di vinile (cancerogeno per il fegato) o benzene (cancerogeno per il sangue). • Profilassi delle lesioni all’udito Nel quadro dello screening amianto con TC, i lavoratori I lavoratori con un’esposizione cronica a un livello di ad alto rischio di carcinoma polmonare rumore pari a 85 dB(A) o superiore vengono sottopo- hanno la possibilità di sottoporsi a un sti periodicamente a una visita per stabilire la loro ido- esame annuale di individuazione neità a svolgere lavori in atmosfere rumorose, rice- precoce con tomografia compute- vendo informazioni sulla loro facoltà uditiva, sui rizzata a basso dosaggio. pericoli connessi ai lavori rumorosi e sulle misure di profilassi da adottare. Gli esami dell’udito e le consu- lenze avvengono negli audiomobili della Suva, auto- bus dotati di tutte le attrezzature necessarie per il controllo dell’udito. Analisi del sangue e delle urine nelle visite profilattiche di medicina del lavoro. lavoro. Occorre individuare eventuali carenze in materia mente specializzati. Sulla base di queste riflessioni, in di tutela della salute e informare il datore di lavoro. futuro la Suva incaricherà un numero maggiore di spe- cialisti di medicina del lavoro, soprattutto dell’esecu- Secondo l’art. 71.3 OPI, è necessario eseguire visite pro- zione di visite profilattiche nel settore chimico. filattiche di medicina del lavoro presso medici apposita- 21
Puoi anche leggere