9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli Venezia Giulia

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9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli Venezia Giulia
IL COLTIVATORE
n.2 febbraio 2019

                             fr i u l a n o
           M e n s i l e d e l l a Fe d e ra z i o n e Re g i o n a l e C o l d i r e t t i d e l F r i u l i Ve n e z i a G i u l i a

                                  TT E???
                                LA
                                    SODA
                                    CAUSTICA???

   6° RAPPORTO AGR MAFIE
   “Il crimine nel piatto degli italiani”

                                                                                Dl Semplificazioni:
                    Cimice marmorata:
                                                                                            è legge
                            nuovi aiuti
                                                                               l’etichetta d’origine
                         dalla Regione
                                                                                      Made in ItalyIl Coltivatore Friulano - 1
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I nostri servizi
                                                                                                        PATRONATO

    •   inizi attività e cessazioni di p. IVA      •   fascicolo aziendale                          •      valutazioni posizioni previ-
    •   iscrizioni e variazioni presso             •   domande premio unico                                 denziali
        le Camere di Commercio                     •   domande sviluppo rurale                      •      pensioni lavoratori autono-
    •   costituzione di società                    •   UMA                                                  mi e dipendenti (pubblici e
    •   redazione contratti                        •   assegnazioni carburante                              privati)
    •   dichiarazione dei redditi                      agevolato                                    •      pensioni di reversibilità
    •   contabilità IVA                            •   permessi di circolazione                     •      supplementi di pensione
    •   denunce di successione                     •   presentazione piani di utiliz-               •      assegni sociali
    •   autorizzazioni per l’apertura                  zazione agronomica (PUA)                     •      invalidità civile
        di servizi agrituristici e per la          •   compilazione notifica attivi-                •      gestione infortuni sul lavoro
        vendita di prodotti agricoli                   tà biologica (SIB) /PAP                      •      malattie professionali
    •   tenuta registri ambientali                 •   predisposizione del piano                    •      consulenza medico - legale
    •   dichiarazioni MUD                              assicurativo (PAI)                           •      prestazioni a sostegno del
    •   sicurezza sul lavoro                       •   domande di concessione                               reddito: maternità, assegni
                                                       pozzi                                                familiari, disoccupazione
                                                                                                    •      immigrazione
    SERVIZIO PAGHE                                 •   richiesta contributi leggi
    •   consulenza aziendale per i                     regionali
        datori di lavoro agricoli                  •   contributi su premi assicurativi
    •   assistenza sindacale in ma-                •   anagrafe bovina, suina,
        teria di lavoro in agricoltura                 avicola, ovicaprina                          •      conti correnti dedicati
    •   pratiche di assunzione e                   •   tenuta registri cantina                      •      anticipo contributi (PAC e PSR)
        cessazione dei lavoratori                  •   dichiarazioni raccolta uve                   •      finanziamento per la con-
        del settore                                    e di produzione, giacenza                           duzione
    •   gestione contabile delle                       vino e mosti                                 •      consolidamento passività
        paghe e relativi adempi-                   •   invio telematico accise                             pregresse
        menti mensili ed annuali                   •   gestione pratiche potenzia-                  •      acquisto di capi di alleva-
                                                       le viticolo                                         mento
                                                   •   domande assegnazione                         •      finanziamenti per impianti
                                                       nuovi impianti vite                                 vigneto e frutteto
    •   modelli 730; modello unico                 •   domande aiuto OCM vino                       •      prestiti per eventi straordi-
    •   detrazioni                                 •   consulenza specialistica                            nari legati a calamità
    •   modelli ise/isee/red/icric                     in materia di legislazione                   •      mutui
    •   imu/tasi                                       vinicola                                     •      finanziamenti per: multi-
                                                   •   autorizzazioni sanitarie                            funzionalità, agroenergia,
                                                   •   assistenza alla tenuta del                          settore della pesca ed
                                                       registro dei trattamenti                            acquacoltura
            CORSI                                  •   manuali haccp
    •   corsi “patentino fitofarma-                •   corsi responsabile autocon-
        ci (prima acquisizione e                                                                             info e servizi per:
                                                       trollo e addetti manipola-
        rinnovo)                                       zione (ex libretto sanitario)                         • mercati agricoli
    •   rspp per datori di lavoro                  •   piani autocontrollo produ-                 •     punti vendita aziendali
    •   addetto al primo soccor-                       zione primaria                             •     agriturismo
        so, antincendio, utilizzatori              •   consulenza etichettatura
        di attrezzature agricole e                 •   predisposizione e aggiorna-               Sede legale:
        forestali                                      mento registro trattamenti                     0432.595911
                                                                                                      impresaverde.fvg@coldiretti.it

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•   Azzano Decimo Tel. 0434.631874 • Gorizia Tel. 0481.581811         •   Pordenone 1 Tel. 0434.239311       •   Tarcento Tel. 0432.785058
•   Cividale del F. Tel. 0432.732405 • Latisana Tel. 0431.59113       •   Pordenone 2 Tel.0434.542134        •   Tolmezzo Tel. 0433.2407
•   Codroipo Tel.2 0432.906447         • Maniago Tel. 0427.730432
                   - Il Coltivatore Friulano                          •   Sacile Tel. 0434.72202             •   Trieste Tel. 040.631494
•   Fagagna Tel. 0432.957881           • Palmanova Tel. 0432.928075   •   San Vito al T. Tel. 0434.80211     •   Udine 1 Tel. 0432.507507
•   Gemona del F. Tel. 0432.981282 • Pontebba Tel. 0428.90279         •   Spilimbergo Tel. 0427.2243         •   Udine 2 Tel. 0432.534343
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Sommario
REGISTRAZIONE DEL TRIBUNALE DI UDINE
N. 55 DEL 10.04.1951
                                                   EDITORIALE    041 L’opportunità del Portale del socio
ISCRITTO AL ROC
(Registro degli operatori di comunicazione)
                                                      REGIONE    061 È legge l’etichetta d’origine Made in Italy
AL NUMERO 16747                                                  071 Mafia, menù criminale dall’antipasto al dolce
COLTIVATORE FRIULANO N. 2                                        081 Veronica Barbati leader dei giovani agricoltori
21 febbraio 2019                                                 101 Convegno Donne Impresa Fvg
EDITORE                                                          12 Cimice asiatica: l’esperienza di Coldiretti Piemonte
Federazione Regionale Coldiretti
del Friuli Venezia Giulia
                                                                 13 Nuovi aiuti per le reti anti cimice
Via Morpurgo, 34 . 33100 Udine
T. 0432.595811 . F. 0432.595807
friulivg@coldiretti.it
                                                  VITIVINICOLO   14    Prosecco: sospeso il bando per nuove idoneità
                                                                 15    Nuove autorizzazioni vigneti
DIRETTORE RESPONSABILE
Danilo Merz
                                                    SICUREZZA
                                                  ALIMENTARE     16    Registro dei trattamenti con prodotti fitosanitari
COMITATO DI REDAZIONE
Danilo Merz, Antonio Bertolla, Ivo Bozzatto,
Michele Dazzan, Silvana La Sala, Marco Ma-          SICUREZZA
                                                  SUL LAVORO
                                                                 17    Rischi di natura elettrica, i contenuti del decreto 81
lison, Renato Nicli, Vanessa Orlando, Elisa-
betta Tavano, Barbara Toso
                                                        EPACA    18    Malattie professionali
COORDINATORE DI REDAZIONE
Marco Ballico

IMPAGINAZIONE e GRAFICA
                                                       FISCALE   19    Servizi alla persona
Elisabetta Tavano

STAMPA
                                                   CONSIGLIERE
                                                 ECCLESIASTICO
                                                                 20    Per un nuovo utilizzo del patrimonio fondiario
Nuova Grafica                                                          agricolo e forestale della Chiesa

INSERZIONI
Federazione Regionale Coldiretti del Friuli
                                                 DAI TERRITORI   22    Pensionati Udine, gita in Carinzia
Venezia Giulia                                                   23    Giovani Impresa Udine agli Student Day 2019
ABBONAMENTO                                                      25    Incontro Donne Impresa Pordenone
Costo abbonamento annuo 2,00 euro
Il Coltivatore Friulano viene inviato in abbo-
                                                                 26    Giovani Impresa Pordenone: “la cassetta degli attrezzi”
namento ai soci delle Federazioni provincia-                     27    Coldiretti e Pordenonelegge
li Coldiretti di Udine, Pordenone, Gorizia e
Trieste
                                                                 28    Coldiretti Gorizia incontra i vertici dell’Aeroporto Fvg
                                                                 29    Gorizia: incontri territoriali

Questo periodico è associato
                                                                 30    Rosa dell’Isonzo regina della biodiversità
all’Unione Stampa Periodica Italiana
                                                     ANNUNCI     31    Compro Vendo

                                                 IL PUNTO COLDIRETTI
                                                       GIORNALE ON LINE
                                                    PER LE IMPRESE AGRICOLE
                                                   LEGGILO E STAMPALO DAL SITO
                                                        WWW.COLDIRETTI.IT
                                                  O CHIEDILO AL TUO UFFICIO ZONA

                                                 IL COLTIVATORE FRIULANO
                                                          è scaricabile all’indirizzo
                                                 www.friuliveneziagiulia.coldiretti.it
                                                                                              Il Coltivatore Friulano - 3
9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli Venezia Giulia
Editoriale

                                        Agricoltura verso l’informatizzazione,
                                         l’opportunità del Portale del socio

È una rivoluzione per il lavoro      il Quaderno di Campagna digi-         ai sistemi gestionali, passan-
nelle aziende agricole. Un pas-      tale.                                 do per l’e.commerce). Inoltre,
so avanti gigantesco per una         Non possiamo dimenticare che          le imprese che usufruiscono di
categoria che in passato non ha      l’economia agraria ha un’an-          tecnologie digitali sono orien-
ritenuto che l’informatizzazione     tica vocazione per il calcolo         tate alla formazione e risulta-
fosse un suo obiettivo. E inve-      aritmetico, una prima forma di        no quelle che, più delle altre,
ce, ci siamo anche noi. Con la       cultura digitale. Ma negli ultimi     hanno allargato i propri organi-
possibilità di eliminare le carte,   decenni le competenze di tipo         ci negli ultimi tre anni: il 41%
le troppe carte che hanno inva-      informatico, con l’inserimento        di queste ha assunto nuovo
so anche le nostre aziende.          delle macchine da calcolo nei         personale, dato pari ad oltre il
Una vita d’impresa più agevo-        processi produttivi, si sono af-      doppio delle imprese che non
le. Questo consente il Portale       fermate anche nel terziario e         usufruiscono di tecnologie di-
del socio Coldiretti, una piat-      nel manifatturiero, come pure         gitali.
taforma che amplia i servizi         nella pubblica amministrazio-         Ecco perché l’agricoltura non
della Federazione. Il Portale        ne, nei trasporti, nella comu-        può non inserirsi in questo per-
del socio si presenta come uno       nicazione, nel turismo e nella        corso. Sono passati solo pochi
strumento digitale innovativo,       cultura.                              anni dal Censimento genera-
a breve implementato in tutte        Piccole e medie imprese, anche        le dell’agricoltura presentato
le sue possibili interazioni, ma     del territorio, si sono iscritte      dall’Istat nel 2012 (con dati
già capace di anticipare i nuo-      alla corsa prima ai computer          relativi al 2010), in cui si evi-
vi orientamenti in materia di        e poi alle connessioni in rete,       denziava come il tasso d’infor-
gestione aziendale, rimanendo        se possibile in banda larga. Se-      matizzazione nel settore, fermi
però perfettamente integrato         condo una recente indagine sul        restando i passi in avanti ri-
con il sistema Coldiretti.           terziario di Format Research,         spetto alla verifica del decennio
É possibile consultare bandi del     in Friuli Venezia Giulia la quota     precedente, rimanesse assai
Psr e news, controllare il pro-      delle imprese che hanno acces-        lontano dalla sufficienza: erano
prio fascicolo aziendale con le      so a internet è pari al 99,7%         infatti soltanto 60.945, pari al
informazioni sullo stato del-        (quinto posto tra le regioni ita-     3,8% del totale, le aziende in-
le domande PAC con collega-          liane). Al di là della disponibi-     formatizzate. E la navigazione
mento diretto ad AGEA, fruire        lità di connessione, le aziende       frequente sul web, indicativa
di servizi specialistici quali, ad   con un sito web sono il 71,5%         rispetto alle ricadute effettive
esempio, la compilazione delle       (decimo posto) e la connetti-         nei processi aziendali, scende-
presenze giornaliere per i da-       vità si conferma centrale nel         va su scala nazionale al 1,2%.
tori di lavoro, integrata diretta-   processo di innovazione e digi-       Quei numeri sono senz’altro
mente con INAZ paghe, gestire        talizzazione in atto (risulta tra i   cresciuti da allora. Ma dovran-
tutti i documenti amministrati-      primi investimenti tecnologici).      no ancora aumentare. Il Porta-
vi del ciclo attivo (documenti di    In vista dei prossimi due anni,       le del socio Coldiretti va visto
trasporto e fatture di vendita)      il 40% delle imprese della re-        anche come un segnale di svol-
integrati con la contabilità de-     gione ha quindi in programma          ta. L’agricoltura può, anzi deve,
tenuta da Impresa Verde (fat-        di investire in sistemi digitali      diventare protagonista dell’in-
turazione elettronica) e gestire     (dalla fatturazione elettronica       formatizzazione.

                                                                                         Gino Vendrame
                                                                                presidente Coldiretti Udine

4 - Il Coltivatore Friulano
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PORTALE DEL SOCIO

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                             Il Coltivatore Friulano - 5
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REGIONE

Dl Semplificazioni: è legge
l’etichetta d’origine Made in Italy
Vinta una battaglia di civiltà

                                                                         dieci allarmi sul cibo al giorno
                                                                         che mettono in pericolo la sa-
                                                                         lute dei cittadini e alimentano
                                                                         psicosi nei consumi per le dif-
                                                                         ficoltà di confinare rapidamen-
                                                                         te l’emergenza. Le maggiori
                                                                         preoccupazioni sono proprio
                                                                         determinate dalla difficoltà
                                                                         di rintracciare rapidamente i
                                                                         prodotti a rischio per toglier-
                                                                         li dal commercio con un calo
                                                                         di fiducia che provoca il taglio
                                                                         generalizzato dei consumi che
                                                                         spesso ha messo in difficoltà
                                                                         ingiustamente interi comparti
                                                                         economici, con la perdita di
                                                                         posti di lavoro.
                                                                         L’esperienza di questi anni di-
                                                                         mostra l’importanza di una in-
                                                                         formazione corretta con l’ob-
                                                                         bligo di indicare in etichetta
                                                                         l’origine nazionale dei prodotti
Diventa legge l’obbligo di in-       con l’Unione europea oltre 15       che va esteso a tutti gli ali-
dicare in etichetta l’origine di     anni fa. In particolare si affida   menti. Secondo una ricerca di
tutti gli alimenti per valorizza-    a disposizioni nazionali l’attua-   Beuc (l’organizzazione euro-
re la produzione agroalimen-         zione dell’obbligo che, sulla       pea dei consumatori) il 70%
tare nazionale e consentire          base del Regolamento quadro         dei cittadini europei (82%
scelte di acquisto consape-          sull’etichettatura n. 1169 del      in Italia) vuole conoscere da
voli ai consumatori contro gli       2011, tiene conto della neces-      dove viene il cibo sulle loro
inganni dei prodotti stranieri       sità di assicurare la tutela del-   tavole, che diventa 90% nei
spacciati per Made in Italy.         la salute pubblica e dei con-       casi di derivati del latte e della
Ad annunciarlo è il presidente       sumatori, di prevenire frodi e      carne.
della Coldiretti Ettore Prandi-      di consentire il corretto svol-     In un momento difficile per
ni dopo il voto di fiducia alla      gimento delle attività d’impre-     l’economia occorre portare
Camera sul Dl Semplificazioni        sa sulla base di una corretta       sul mercato il valore aggiunto
che, assieme alla moratoria          concorrenza. Sono previste          della trasparenza in una situa-
alle trivelle, contiene la norma     sanzioni in caso di mancato ri-     zione in cui ancora un quarto
che impone l’indicazione della       spetto delle norme che vanno        della spesa degli italiani resta
provenienza.                         da 2mila a 16mila euro, salvo       anonima. L’etichettatura di
«È una nostra grande vittoria        che il fatto costituisca reato.     origine obbligatoria è stata in-
con l’Italia che si pone oggi        L’obiettivo è dare la possibili-    trodotta per la prima volta in
all’avanguardia in Europa nel-       tà di conoscere finalmente la       tutti i Paesi dell’Ue nel 2001
le politiche per la trasparenza      provenienza della frutta im-        dopo l’emergenza mucca paz-
dell’informazione ai consu-          piegata in succhi, conserve         za nella carne bovina per ga-
matori», sottolinea Prandini         o marmellate, dei legumi in         rantire la trasparenza con la
nel ringraziare per il sostegno      scatola o della carne utilizzata    rintracciabilità e ripristinare un
e l’impegno i ministri delle         per salami e prosciutti fin ad      clima di fiducia. Da allora molti
Politiche Agricole Gian Mar-         ora nascosta ai consumatori,        progressi sono stati fatti anche
co Centinaio e dello Sviluppo        ma anche difendere l’effica-        grazie al pressing della Coldi-
Economico Luigi Di Maio e i          cia in sede europea dei decre-      retti ma resta l’atteggiamento
parlamentari che hanno credu-        ti nazionali già adottati in via    incerto e contradditorio dell’Ue
to in questa battaglia di civiltà.   sperimentale in materia di eti-     che obbliga a indicare l’origine
La norma consente di estende-        chettatura di origine di pasta,     in etichetta per le uova ma non
re a tutti i prodotti alimentari     latte, riso e pomodoro              per gli ovoprodotti, per la car-
l’obbligo di indicare in etichetta   Una misura importante anche         ne fresca ma non per i salumi,
il luogo di provenienza geogra-      di fronte al ripetersi di scan-     per la frutta fresca ma non per
fica ponendo fine a un lungo e       dali alimentari nell’Ue dove si     i succhi e le marmellate, per il
faticoso contenzioso aperto          sono verificati nel 2018 quasi      miele ma non per lo zucchero.

6 - Il Coltivatore Friulano
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REGIONE

Mafia, menù criminale
dall’antipasto al dolce
Iniziativa della Coldiretti per denunciare i troppi prodotti illegali in tavola

Dalla mozzarella sbiancata
con la soda al pesce vecchio
rinfrescato con un “lifting” al
cafados, dalla carne dei ma-
celli clandestini di animali ru-
bati al pane cotto in forni con
legna tossica, dalle nocciole
turche prodotte con il lavoro
dei minori al miele “taglia-
to” con sciroppo di riso o di
mais, sono solo alcuni esempi
di come la criminalità porti in
tavola prodotti illegali, peri-
colosi o frutto dello sfrutta-
mento dei lavoratori. È quan-
to afferma la Coldiretti che
ha apparecchiato per la prima
volta la tavola de “Il crimine
nel piatto degli italiani” con i
casi più eclatanti, dall’antipa-
sto al dolce, di portate illegali
frutto di traffici, inganni, fro-   con il ghiaccio e consente di       dove al posto di parmigiano
di e manipolazioni per spe-         dare una freschezza apparen-        reggiano o grana padano Dop
culare sul cibo e sulle filiere     te, oppure una bistecca che         vengono spesso spacciate
agroalimentari.                     arriva da macelli clandestini       imitazioni di infima qualità.
Una iniziativa promossa a           senza alcun controllo sanita-       Ad accompagnare i piatti il-
Roma in occasione della pre-        rio sia sulla carne che sui lo-     legali c’è poi il pane cotto in
sentazione del sesto Rap-           cali nei quali viene sezionata      forni clandestini dove si usa-
porto Agromafie sui crimini         e tantomeno sulle procedure         no scarti di legna e mobili lac-
agroalimentari in Italia ela-       igieniche usate dai “macellai”      cati contaminati da vernici e
borato da Coldiretti, Eurispes      per il lavoro.                      sostanze chimiche. Tra i dolci
e Osservatorio sulla crimina-       Sui contorni la “tavola del         le preoccupazioni riguardano
lità nell’ agroalimentare.          crimine” propone tartine di         ad esempio i biscotti con il
Il menù del crimine vede fra        tartufi cinesi spacciati per        miele “tagliato” con sciroppo
gli antipasti la mozzarella         italiani visto che il “Tuber in-    di riso, mais o zucchero per
sbiancata con carbonato di          dicum” è simile del tartufo         gonfiarne il volume con sot-
soda e perossido di benzoile        nero nostrano al quale as-          toprodotti che costano un de-
oppure le frittelle di bianchet-    somiglia nell’aspetto senza         cimo del vero miele.
ti, conosciuti a Napoli come        però possederne le straordi-        C’è anche il rischio di porta-
cicinielli, vietati dal regola-     narie qualità organolettiche e      re a tavola inconsapevolmen-
mento Ue 1967/2006 che ne           funghi porcini secchi romeni        te i frutti dello sfruttamento
mette fuori legge la cattura,       serviti come italiani. Il tutto     come le nocciole turche o le
lo stoccaggio, l’immagazzina-       innaffiato da vino scadente         banane dell’Ecuador prodotte
mento e la vendita che pur-         adulterato con lo zucchero, la      dal lavoro minorile.
troppo però ancora avviene          cui aggiunta è vietata in Ita-      È necessario controllare af-
attraverso le vie illegali.         lia. Per condimento si rischia      finché tutti i prodotti che ar-
Se poi si passa ai primi – sot-     di imbattersi, soprattutto tra      rivano sulle tavole degli ita-
tolinea la Coldiretti – sulla       i low cost, nella frode dell’olio   liani, provenienti dall’interno
tavola del crimine si può tro-      di semi colorato alla clorofilla    o dall’estero dei confini na-
vare il riso che arriva dalla       al posto dell’extravergine. Un      zionali rispettino gli stessi
Birmania frutto della per-          pericolo presente anche al ri-      criteri, garantendo che dietro
secuzione e del genocidio           storante dove ancora vengo-         gli alimenti in vendita sugli
dei Rohingya. Quando poi si         no portate in tavola vecchie        scaffali o serviti al ristorante
passa ai secondi ecco il pe-        oliere e bottiglie senza il tap-    ci sia un percorso di qualità
sce vecchio “ringiovanito”          po anti rabbocco che – spiega       e legalità che riguarda l’am-
con il cafados, una miscela         la Coldiretti – sono vietati da     biente, il lavoro e la salute»,
di acidi organici e acqua os-       anni. Il rischio della truffa ri-   afferma il presidente della
sigenata che viene mescolata        guarda anche le formaggere          Coldiretti Ettore Prandini.

                                                                                Il Coltivatore Friulano - 7
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REGIONE

Veronica Barbati
leader dei giovani agricoltori
Anche la delegazione di Coldiretti Fvg all’elezione della trentenne campana

                                                     cia di Avellino, che rappresenta un eccellente
                                                     esempio di multifunzionalità. Nella sua azienda
                                                     - spiega Coldiretti -, oltre all’agriturismo, sono
                                                     presenti un caseificio aziendale per la trasforma-
                                                     zione del latte prodotto, una macelleria agricola,
                                                     un laboratorio per la produzione di confetture
                                                     e ortaggi sott’olio e, infine, una cantina dove
                                                     si trasformano le uve in vino e si organizzano
                                                     degustazioni. In azienda, da Veronica, tutto è
                                                     improntato sul rispetto della natura. Non solo si
                                                     gustano i piatti dell’antica tradizione contadina,
                                                     rivisitati e riproposti in chiave attuale, ma si toc-
                                                     ca con mano la vera essenza della vita di cam-
                                                     pagna: dalla produzione alla trasformazione fino
                                                     ai golosi assaggi. Veronica è infatti anche una
                                                     bravissima Agrichef, cuoca contadina, nuova fi-
                                                     gura di Coldiretti che in cucina presta la mas-
                                                     sima attenzione alla valorizzazione dei prodotti
                                                     del territorio e delle ricette tradizionali.
                                                     La nuova leader dei giovani raccoglie il testimo-
                                                     ne di Maria Letizia Gardoni, ora presidente del-
                                                     la Coldiretti Marche e componente della giunta
                                                     nazionale. «Occorre creare le condizioni per re-
                                                     alizzare il sogno imprenditoriale di una parte im-
                                                     portante della nostra generazione che mai come
Veronica Barbati
                                                     adesso vuole investire il proprio futuro nelle
                                                     campagne», afferma aggiungendo: «Abbiamo
                                                     un patrimonio immenso da difendere e far cre-
                                                     scere in un Paese come l’Italia che può contare
                                                     sul primato dell’agricoltura più green d’Europa
                                                     con 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello
                                                     comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5056 prodotti
                                                     tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la
                                                     leadership nel biologico con oltre 60mila azien-
                                                     de agricole biologiche e il primato della sicurez-
                                                     za alimentare mondiale con il minor numero di
                                                     prodotti agroalimentari con residui chimici irre-
                                                     golari (0,4%)».
                                                     Assieme a Veronica fanno parte dell’esecutivo
                                                     nazionale dei giovani della Coldiretti fanno par-
                                                     te Danilo Merlo (Piemonte), Carlo Maria Recchia
La delegazione dei giovani del Fvg                   (Lombardia), Alex Vantini (Veneto), Francesca
                                                     Lombardi (Toscana), Alba Alessandri (Marche),
È Veronica Barbati il nuovo leader dei giovani       Francesco Panella (Umbria), Benedetta Liberace
agricoltori italiani. Trent’anni, campana di Avel-   (Puglia), Massimo Piacentino (Sicilia).
lino, laureata in Economia e Gestione dei servizi
turistici, è stata eletta dall’assemblea di Col-
diretti Giovani Impresa, composta da rappre-
sentanti provenienti dalle campagne di tutte le
province e regioni italiane, tra questi anche la
delegazione dei giovani di Coldiretti Friuli Ve-
nezia Giulia guidata dalla delegata regionale e
provinciale Anna Turato, assieme a Francesco
Nocente, delegato provinciale di Pordenone, e
Marco Pecorari, delegato provinciale di Gorizia
e Trieste.
Dal 2010 Barbati è titolare di un’azienda situata
sulle verdi colline di Roccabascerana in provin-

8 - Il Coltivatore Friulano
9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli Venezia Giulia
STOP CIBO ANONIMO

              Chiediamo all’Europa di rendere obbligatoria
                 l’indicazione di origine degli alimenti:
Per proteggere la nostra salute
La contraffazione e l’adulterazione di prodotti alimentari rappresentano un grave rischio per la nostra
salute, soprattutto quando vengono utilizzati ingredienti di bassa qualità o addirittura tossici provenienti
da altri Paesi. Un’etichetta chiara che indichi l’origine degli ingredienti aiuta a prevenire e combattere gli
scandali alimentari che mettono in pericolo la salute.

Per prevenire le frodi alimentari
Il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo ha superato i 100 miliardi di Euro, con un
aumento record del 70% nel corso dell’ultimo decennio. L’indicazione di origine degli ingredienti
sull’etichetta consentirebbe di prevenire le falsificazioni e le pratiche commerciali sleali che danneggiano
la nostra economia.

Per garantire i diritti dei consumatori
I cittadini italiani ed europei hanno il diritto di essere protetti e di ricevere informazioni accurate sul
cibo che scelgono di acquistare. Per fare scelte consapevoli, i consumatori devono conoscere il luogo di
raccolta e trasformazione degli alimenti, l’origine degli ingredienti e maggiori informazioni sui metodi di
produzione e di lavorazione.

                                       FIRMA QUI:
                      www.sceglilorigine.coldiretti.it
                                                                                    Il Coltivatore Friulano - 9
9IL COLTIVATORE - Federazione Regionale Coldiretti Friuli Venezia Giulia
REGIONE

Con lo sguardo delle donne:
l’agricoltura tra tradizione e innovazione
Una testimonianza intensa e partecipata al convegno di Donne Impresa Fvg

                                                                             giungere il livello di sviluppo
                                                                             attuale senza la presenza, non
                                                                             sempre sufficientemente rico-
                                                                             nosciuta e valorizzata ma dav-
                                                                             vero sostanziale e qualificante,
                                                                             delle donne. E se la Legge di
                                                                             Orientamento ha messo le basi
                                                                             per lo sviluppo dell’agricoltura
                                                                             multifunzionale, capace di as-
                                                                             solvere oltre la propria funzione
                                                                             primaria di produzione di beni
                                                                             alimentari servizi secondari,
                                                                             utili alla collettività, quella che
                                                                             esercita l’attività agrituristica
                                                                             e vende direttamente i propri
                                                                             prodotti, ma anche quella che
                                                                             svolge attività didattiche, cura
                                                                             e mantiene il verde pubblico,
Le imprenditrici con i relatori                                              riqualifica l’ambiente, gestisce
                                                                             le aree venatorie e la foresta-
Un convegno per dare voce              garanzia della qualità e della sa-    zione, eleva il potenziale turi-
alle imprenditrici e illustrare        lubrità dei prodotti, promozione      stico di una determinata area e
il contributo dell’imprendito-         del territorio, etica del lavoro e    contribuisce allo sviluppo rurale
ria femminile per lo sviluppo          coesione sociale, cercando an-        del territorio, è imprescindibile
e l’evoluzione dell’agricoltura:       che modi nuovi di concepire la        in questo sviluppo il ruolo delle
la capacità femminile di coniu-        comunità di riferimento e l’im-       donne.
gare tradizione e innovazione          pegno al suo interno, (ri)dando       Articolate in quattro filoni prin-
cogliendo le opportunità della         valore alle tradizioni del territo-   cipali, le testimonianze delle
multifunzionalità per aggiunge-        rio e a fiducia alle relazioni ed     imprenditrici hanno davvero
re valore e significato all’attività   ai rapporti di prossimità, intes-     catturato i presenti evidenzian-
dell’impresa agricola e realizza-      sendo relazioni di collaborazio-      do la validità dei percorsi intra-
re il patto di un’agricoltura eco-     ne con le istituzioni, mettendo       presi, senza negare la fatica e
sostenibile e di qualità. Questo       al centro del proprio impegno         le difficoltà, ma con una visione
l’intento dell’incontro organiz-       anche il bene comune, portando        lucida e proiettata con orgo-
zato da Donne Impresa Fvg              a far coincidere l’interesse im-      glio al futuro ed allo sviluppo di
nella Sala Convegni della Banca        prenditoriale con quello dei cit-     nuove idee.
Creditagricole Friuladria di Udi-      tadini-consumatori, anche futu-       E proprio questa fiducia, que-
ne, che ha portato 12 impren-          ri pensando responsabilmente          sta capacità di visione e questo
ditrici a rappresentare l’intero       alle nuove generazioni.               approccio ottimista e positivo,
territorio regionale. Una testi-       I lavori sono stati coordinati da     che non nasconde ma dà valore
monianza corale, vivida e au-          Raffaella Cocco, responsabile         reale all’impegno e alla fatica,
tentica, intensa e partecipata.        Donne Impresa Fvg, che insie-         ha sottolineato la coordinatrice
Specchio, in realtà, di un modo        me alle responsabili provinciali      nazionale Silvia Bosco nel ricor-
tutto femminile di concepire la        e alle componenti dei coordina-       dare anche il significato di Don-
propria visione imprenditoriale,       menti ha voluto proporre una          ne Impresa Coldiretti partendo
realizzarla a propria misura, ra-      riflessione ed una testimonian-       dalla nascita del Movimento
dicandola ai valori propri e del       za corale delle imprenditrici alle    Femminile nel 1953.
territorio, con la fiducia che de-     imprenditrici.                        Su questa scia si è inserito
riva da un impegno consapevole         Al presidente regionale Michele       l’intervento della professores-
e rispettoso, dalla passione e da      Pavan il compito di introdurre        sa Kodilja, che ha evidenziato
tanto lavoro. Perché le donne si       i lavori, partendo dalla visione      come le imprenditrici di oggi
muovono con una concezione             del presidente Bonomi e dal suo       abbiano un volto e una con-
valoriale alta dell’agricoltura e      “sogno” per l’agricoltura italiana    sapevolezza ben diverse dal-
del lavoro in agricoltura, spo-        e per la società, per evidenziare     la visione storica tradizionale
sando con naturalezza i principi       il percorso di crescita valoriale     dell’agricoltura e sviluppino
di sostenibilità, rispetto e cura      e reale realizzato da Coldiretti.     una concezione etica e respon-
per l’ambiente e per le sue ri-        Per sottolineare come l’agricol-      sabile del fare impresa. Ma an-
sorse, tutela della biodiversità,      tura non avrebbe potuto rag-          che come sia importante che le

10 - Il Coltivatore Friulano
REGIONE

donne/imprenditrici acquisisca-
no maggiore consapevolezza
del proprio valore. C’è la neces-
sità delle donne di “empoweriz-
zarsi” di sviluppare la propria
capacità proattiva per se stes-
se e nel lavoro per realizzare
quella reale emancipazione che
ha come effetto il riconosci-
mento sociale di un ruolo e di
un’identità, il riconoscimento
economico finanziario e quindi
indipendenza e controllo, il ri-
conoscimento psicologico della
propria autoefficacia.
A bella chiusa è intervenuto il
Consigliere ecclesiastico regio-
nale e nazionale don Paolo Bo-      Garanzia della qualità e del-       Km 0 e stagionalità: vendita
netti, a dare rispettosa e grata    la salubrità dei prodotti           diretta in azienda e presen-
evidenza del ruolo delle donne      • Dina Cinello, Talmassons          za ai mercati di Campagna
in agricoltura, come all’interno        (Ud)                            Amica
di un ordine più grande e più           Conduce assieme ai fratelli     • Monica Martini, Cordenons
generale del mondo e dell’uma-          l’azienda avicola biologica,        (Pn) responsabile Donne
nità a partire dalla creazione.         produzione, trasformazio-           Impresa PN
                                        ne e vendita diretta nel-           Ortofrutta bio e piante of-
Rispetto e cura per l’am-               lo spaccio aziendale ed ai          ficinali.
biente e per le sue risorse,            mercati di Campagna Ami-            Assieme al fratello ha re-
tutela della biodiversità e             ca, rifornisce negozi bio e         alizzato la conversione al
presidio del territorio                 mense scolastiche                   biologico dell’azienda fa-
• Eliana Monego, Paularo                                                    miliare, fa vendita diretta
    (Ud)                            •   Sara   Livoni,    Trivignano        in azienda e nei mercati di
    28 anni - terza generazione         Udinese (Ud)                        Campagna Amica, cassetti-
    femminile in montagna.              Azienda zootecnica con              ne bio per i GAS.
    PPL piccole produzioni lo-          bovini da latte e da carne,
    cali bio, produzione e tra-         produzione, trasformazio-           Nensi Salvador, Mereto di
    sformazione e ristoro agri-         ne e vendita diretta, svi-          Tomba (Ud) responsabile
    turistico.                          luppano il concetto di pro-         Donne Impresa UD
                                        duzione etica e rispetto per        Coltivazione di ortofrutta,
•   Elena Sica, Villa Santina           l’ambiente                          vendita di prodotti freschi e
    (Ud)                                                                    trasformati (sott’oli, confet-
    Giovane azienda biologica       Promozione del territorio e             ture) nello spaccio azienda-
    di produzione e trasforma-      delle sue tradizioni                    le e nei Mercati di Campa-
    zione di ortofrutta.            • Flavia Di Gaspero, Faedis             gna Amica.
    Arriva all’agricoltura per          (Ud)                                Arriva all’agricoltura per
    scelta e con convinzione.           Azienda vitivinicola.               scelta lasciando il lavoro in
    Dopo tre anni di attività,          È presidente dell’associa-          fabbrica, ora sta facendo il
    primi bilanci.                      zione volontaria tra i pro-         percorso di conversione al
                                        duttori di refosco di Faedis.       biologico. Strada su cui l’ac-
•   Sonia Della Libera, Caneva          Testimonia come sia possi-          compagnerà il figlio mag-
    (Pn)                                bile fare rete per promuo-          giore, appena insediato.
    Azienda agricola, agrituri-         vere il territorio.
    smo, unica fattoria didatti-                                        •   Anna Ross, Mariano del
    ca in malga del FVG, ospita     •   Giorgia De Luca, Faedis             Friuli (Go)
    i bambini in estate per le          (Ud)                                Produzione e vendita pro-
    “settimane verdi”                   Azienda agricola e agrituri-        dotti biologici nello spaccio
                                        smo.                                aziendale e nei mercati di
•   Pia Candussio, Bagnaria             È Agrichef e Presidente di          Campagna Amica.
    Arsa (Ud)                           Terranostra FVG.                    Arriva all’agricoltura per
    Col marito ed i figli conduce                                           necessità dopo aver perso
    azienda di seminativi e Fat-    •   Giuliana Sessi, Gorizia             il lavoro. Una scelta consa-
    toria didattica                     Produzione e trasforma-             pevole e ponderata che l’ha
    Labirinti nel mais                  zione lavanda, porta avan-          portata ad aderire con con-
                                        ti l’azienda avviata dalla          vinzione alla rete di Cam-
                                        madre, rete d’impresa con           pagna Amica e ad essere
                                        un’azianda produttrice di           presente nei mercati.
                                        olio evo di Gaeta, accredi-
                                        tata a Campagna amica

                                                                                 Il Coltivatore Friulano - 11
REGIONE

Cimice asiatica: l’esperienza
di Coldiretti Piemonte
Confronto e dibattito con il Fvg in Fondazione Friuli                                                 di Marco Malison

                                                                                 aggregativi. Grande interesse
                                                                                 ha destato la parte relativa al
                                                                                 controllo biologico attraverso
                                                                                 imenotteri autoctoni (Anastatus
                                                                                 bifasciatus) o esotici (Trissolcus
                                                                                 japonicus, Trissolcus mitsuku-
                                                                                 rii), già rinvenuti sul suolo italia-
                                                                                 no, che parassitizzano le uova di
                                                                                 Haliomorfa. Infine alcuni accen-
                                                                                 ni alla ricerca in corso su possi-
                                                                                 bili strategie di lotta attraverso
                                                                                 l’eliminazione di simbionti (bat-
                                                                                 teri che colonizzano l’apparato
                                                                                 digerente dell’insetto) senza i
                                                                                 quali la cimice non potrebbe so-
                                                                                 pravvivere.
                                                                                 Dopo la relazione è scaturito un
                                                                                 intenso dibattito al quale hanno
Per combattere un nemico biso-         l’esperienza su Halyomorpha               partecipato anche gli agricol-
gna anzitutto conoscerlo. Con          halys maturata negli ultimi anni          tori presenti in sala e i tecni-
questo elementare ma fonda-            in Piemonte grazie a una rete di          ci dell’Ersa. Il direttore Arosio,
mentale enunciato è iniziata           monitoraggio che coinvolge ol-            nel commentare l’esperienza in
una mattinata di formazione            tre 250 imprese e 55 tecnici. Nel         atto nella provincia di Cuneo, ha
e confronto in materia di cimi-        corso della relazione sono sta-           sottolineato l’importanza del-
ce marmorata asiatica, venerdì         te illustrate in primis la biologia       la collaborazione tra imprese,
8 febbraio, nella sala convegni        dell’insetto e la sua diffusione          consulenti, ricercatori e ammi-
della Fondazione Friuli a Udine.       in Italia, in Europa e nel resto          nistrazioni. In chiusura dell’in-
Ospite e relatore Lorenzo Mar-         del mondo. A seguire una lunga            contro il presidente Pavan, dopo
tinengo dell’agenzia 4A (Agen-         serie di immagini per illustrare          essersi complimentato con i col-
zia per l’Agricoltura, l’Ambiente      nel dettaglio i danni procurati su        leghi del Piemonte per la com-
e l’Alimentazione) fondata da          diverse colture (nocciolo, casta-         petenza e per l’organizzazione
Coldiretti Cuneo nel 2002 per          gno, ciliegio, albicocco, pesco,          del servizio, ha offerto all’Ersa
fornire assistenza tecnica spe-        melo, pero, cotogno, actinidia,           la disponibilità di Coldiretti Fvg
cialistica nei settori orticolo,       lampone, mais, soia, fagiolo,             a individuare, tra le aziende
cerealicolo, frutticolo, viticolo,     floricole). Sono state poi appro-         associate, produttori disposti a
enologico, floricolo, vivaistico,      fondite le tecniche di lotta in-          collaborare con la Regione nei
delle erbe officinali e zootecnico.    setticida utilizzate in Piemonte,         monitoraggi in campo, elemen-
Assieme al lui c’era anche il di-      basate sui monitoraggi in cam-            to fondamentale per un utilizzo
rettore di Coldiretti Cuneo Tino       po della popolazione dei diversi          mirato degli insetticidi al fine di
Arosio. Presenti all’incontro,         stadi (uova, neanidi, adulti) nei         difendere le colture, ma al tem-
inoltre, i presidenti Michele Pa-      due o tre cicli svolti dall’insetto       po stesso consentire agli anta-
van, Angela Bortoluzzi, Matteo         nel corso della stagione vegeta-          gonisti naturali di svilupparsi e
Zolin, Gino Vendrame e molti           tiva. Sono stati trattati i sistemi       raggiungere, quanto prima pos-
consiglieri delle federazioni pro-     di difesa passiva (reti anti-in-          sibile, un controllo biologico del-
vinciali, il direttore regionale Da-   setto) e l’efficacia dei feromoni         la cimice.
nilo Merz, i direttori provinciali
Ivo Bozzatto e Antonio Bertolla,
tutti i segretari di zona e i re-
sponsabili regionali e provinciali
del servizio tecnico-economico
di Coldiretti. Graditi ospiti anche
Paolo Tonello, direttore del ser-
vizio fitosanitario dell’Ersa Fvg,
assieme ai tecnici dell’ente che
stanno seguendo la problemati-
ca della cimice asiatica.
Martinengo ha messo a dispo-
sizione dei produttori friulani        Da sinistra Michele Pavan, Lorenzo Martinengo, Paolo Tonello

12 - Il Coltivatore Friulano
REGIONE

Nuovi aiuti
per le reti anti cimice
La Regione delibera contributi fino a 60mila euro                                               di Marco Malison

Da quando nel 2014 è stata rin-       non è affatto risolutiva. In pri-     sposti a realizzarle. La delibera
venuta per la prima volta nel         mo luogo perché l’insetto si          di giunta n. 25/2019 prevede
codroipese, la cimice marmora-        sposta volando anche su lunghe        un contributo pari all’80% del-
ta asiatica (Halyomorpha halys)       distanze. E quindi, dopo uno o        la spesa ritenuta ammissibile
si è diffusa su tutto il territorio   più trattamenti, è molto proba-       che non superi 60.000 euro per
regionale procurando ingentissi-      bile che la coltura venga nuova-      azienda. Sono fissati anche dei
mi danni su melo, pero, pesco,        mente invasa dagli adulti prove-      massimali per ettaro a seconda
kiwi ma anche su mais e soia. E       nienti da appezzamenti limitrofi.     del tipo di intervento:
siccome in autunno si riversa in      Secondariamente perché per            • 15.000 €/ha per la copertu-
massa sui fabbricati per cercare      contrastare questo insetto de-             ra monofilare;
riparo per l’inverno anche il co-     vono essere usati principi atti-      • 18.000 €/ha per la coper-
mune cittadino ne è infastidito.      vi abbattenti che normalmente              tura a tendone monoblocco
Già all’epoca delle prime segna-      sono a vasto spettro d’azione. In          che interessa più filari;
lazioni gli entomologi avevano        questo modo, oltre alla cimice,       • 5.000 €/ha per la copertu-
pronosticato che sarebbe stata        si colpisce anche l’entomofauna            ra a tendone monoblocco
un grosso problema per le col-        utile compresi quegli antagoni-            qualora sia già esistente in
tivazioni del nord Italia in quan-    sti che dovrebbero controllarla.           campo una struttura per
to è estremamente polifaga, si        Eliminati i predatori si ripresen-         rete antigrandine;
riproduce più volte nell’anno         ta il problema degli acari che        • 3.500 €/ha per interventi
e – in questa parte del mondo         sembrava ormai un ricordo lon-             migliorativi di reti anti in-
– attualmente non trova anta-         tano. Per non parlare dell’effetto         setto preesistenti che ne-
gonisti naturali sufficientemen-      negativo sugli insetti pronubi.            cessitino di una migliore la
te efficienti a controllare la sua    Alla lotta insetticida, o in com-          sigillatura degli impianti.
popolazione. Gli agricoltori sono     binazione ad essa, nei frutteti       Le domande possono essere
molto preoccupati perché sanno        è possibile adottare anche una        presentate alla Regione tramite
bene di non poter sperare, al-        difesa passiva che prevede l’uti-     Pec utilizzando la modulistica al-
meno nel breve periodo, in una        lizzo di reti anti insetto che co-    legata alla delibera e non sono
soluzione a quella che oggi si        prono l’intero impianto. Trattan-     non sono previste scadenze. I
presenta come la principale av-       dosi di strutture che hanno un        contributi infatti saranno con-
versità in frutticoltura.             costo non indifferente, la Regio-     cessi con procedimento valuta-
Attualmente il controllo dell’in-     ne Friuli Venezia Giulia ha istitu-   tivo a sportello, secondo l’ordine
setto si basa prevalentemente         ito un regime di aiuto specifico      di ricevimento delle domande, e
sulla lotta insetticida che però      per sostenere gli agricoltori di-     fino a esaurimento delle risorse.

                                                                                    Il Coltivatore Friulano - 13
VITIVINICOLO

Prosecco: sospeso il bando
per nuove idoneità
Linee guida del Consorzio per la programmazione delle rese                                       di Marco Malison

In termini di produttività le ven-     enologico italiano condotta con      va vendemmiale, il consiglio di
demmie 2017 e 2018 possono             grande serietà sulla base di ele-    amministrazione valuterà se e
essere considerate una l’esatto        menti oggettivi tratti dal moni-     quando aprire a nuove super-
contrario dell’altra. Estrema-         toraggio continuo di rivendica-      fici.
mente scarsa la prima a causa          zioni, imbottigliamenti e prezzi.    Per il 2019 il Consorzio mette in
delle diffuse gelate primaverili       Ed è proprio sulla base di que-      campo un nuovo strumento di
e della siccità estiva; estrema-       sti elementi che il Consorzio        programmazione della produ-
mente abbondante la seconda            sostiene che la quotazione del       zione. Grazie a uno studio sul-
tanto che gli stessi organismi di      Prosecco oggi non rispecchia la      la fertilità delle gemme rilevata
certificazione nelle loro verifiche    situazione di mercato che vede       nel corso del 2018 in vari com-
pre-vendemmiali hanno sotto-           la domanda ancora in crescita        prensori della denominazione,
stimato di molto le rese di cam-       nonostante gli sconquassi sul-       con l’obiettivo di non superare il
po. Per mantenere l’equilibrio         le piazze estere provocati dalla     massimale di 180 ql/ha previsti
del mercato e la stabilità dei         brexit e dalle politiche sui dazi.   dal disciplinare di produzione,
prezzi di uve e vini il Consorzio      Per questo motivo, sebbene           sono state forniti agli utilizzatori
di tutela della Doc Prosecco ne-       nel 2017 fosse stato approva-        della Doc gli elementi per calco-
gli ultimi anni ha utilizzato tut-     to un piano di incremento del        lare la carica di gemme ettaro
ti i mezzi consentiti dalla legge      potenziale produttivo di 1200        da lasciare in campo in fase di
e dal disciplinare di produzio-        ettari per tre anni, il bando per    potatura. Si ricorda peraltro che
ne: attingimento straordinario         nuove idoneità resta sospeso         il medesimo disciplinare stabili-
dell’Igt, riserva vendemmiale,         fino a data da destinarsi. Dopo      sce una carica massima di gem-
stoccaggio, governo del poten-         l’estate, anche sulla base delle     me ettaro pari a 80.000, oltre la
ziale viticolo. Un’esperienza più      decisioni che saranno adottate       quale il vigneto perde l’idoneità
unica che rara nel panorama            circa la destinazione della riser-   a rivendicare Prosecco Doc.

                               Potature con 2 gemme Potature con 4 gemme          Potature con 10 gemme
                                      (cordoni)            (cortine)                     (spalliera)
 Pordenone                             1,22                     1,43                          1,67
 Udine                                 0,98                     1,27                          1,55

Fertilità delle gemme mediamente per gruppi di nodi (Glera)

                               Potature con 2 gemme Potature con 4 gemme          Potature con 10 gemme
                                      (cordoni)            (cortine)                     (spalliera)
 Pordenone                            61.000                   52.000                       44.000
 Udine                                76.000                   58.000                       48.000

Conseguentemente, ai sensi del            potatura      supplementare       modalità di stima, saranno sog-
Piano di controllo, il consorzio          pena la perdita dell’idoneità     gette ad ulteriore sopralluogo
ha chiesto all’Organismo Valo-            alla rivendicazione;              prima dell’epoca vendemmiale
ritalia di avviare quanto prima        • se il vigneto ha carica di         al fine di poter valutare la cor-
presso le aziende la verifica del         gemme/ettaro       compresa       retta base ampelografica e l’ef-
carico di gemme in funzione a             tra 60.000 e 80.000 è con-        fettiva resa tramite la conta dei
quanto stabilito dal disciplinare         siderato idoneo ma con ele-       grappoli.
e a quanto emerso con lo studio           vato rischio di superare la
sopra citato. Successivamente             resa massima rivendicabile
agli accertamenti la valutazione          di 180 q/ha.
sarà:                                  • se vigneto ha carica di gem-
• se il vigneto ha carica di              me/ettaro inferiore 60.000
     gemme/ettaro superiore a             è considerato idoneo con
     80.000 non idoneo a Pro-             basso rischio di superare il
     secco Doc e il conduttore            massimale.
     dovrà adeguarsi con una           Le aziende verificate con tale

14 - Il Coltivatore Friulano
VITIVINICOLO

Nuove autorizzazioni vigneti
Per il 2019 non cambiano i criteri                                                                                               di Marco Malison

In base al decreto ministeria-                nima garantita, il residuo sarà                    ità e non trasferibilità della tito-
le 12272/2015 dal 15 febbraio                 assegnato con le seguenti pri-                     larità delle autorizzazioni (di cui
al 31 marzo è aperto il ban-                  orità:                                             all’articolo 2, comma 3) conse-
do 2019 per l’assegnazione di                 • superfici con scarsa pro-                        guenti ad atti di trasferimento
nuove autorizzazioni all’impian-                   fondità radicale, inferiore a                 temporaneo della conduzione,
to vigneti per un totale di 6685                   30 cm nella zona del Carso                    anche nell’ambito del rispetto
ettari in Italia dei quali circa                   (coefficiente 0,6)                            del miglioramento della compe-
260 in Friuli Venezia Giulia. Nel             • produttori biologici cer-                        titività del settore nell’ambito
2018 nella nostra regione sono                     tificati da almeno 5 anni                     delle singole Regioni, l’estirpa-
state presentate 1830 doman-                       sull’intero vigneto azienda-                  zione dei vigneti effettuata pri-
de per un totale di 1730 ettari                    le (coefficiente 0,4)                         ma dello scadere dei 6 anni dal-
richiesti.                                    Con riferimento al decreto mi-                     la data di registrazione dell’atto
Non ci saranno modifiche ai cri-              nisteriale 12272/2015 cogliamo                     di conduzione non dà origine ad
teri di assegnazione e anche la               l’occasione per ricordare che, in                  autorizzazioni di reimpianto in
regione Friuli Venezia Giulia ha              attesa dell’esito del ricorso al                   una Regione differente da quel-
confermato le scelte effettuate               Tar presentato dal Veneto, resta                   la in cui è avvenuto l’estirpo.
lo scorso anno:                               sempre valida la clausola antie-                   La presente disposizione non
• superficie massima per sin-                 lusiva sul trasferimento delle                     si applica agli atti di trasferi-
     gola domanda 1 (uno) et-                 autorizzazioni al reimpianto da                    mento temporaneo registrati
     taro                                     una Regione all’altra. Per evita-                  prima dell’entrata in vigore del
• superficie minima asse-                     re ogni possibile fraintendimen-                   presente decreto e per i quali è
     gnata per singola domanda                to la riportiamo testualmente                      stata già effettuata l’estirpazio-
     1000 mq                                  come scritta nel decreto:                          ne del vigneto, ovvero sia stata
Una volta soddisfatti tutti i ri-             «Al fine di contrastare fenomeni                   data la comunicazione d’inten-
chiedenti con la superficie mi-               elusivi del principio della gratu-                 zione di estirpo».

 MERCATI AGRICOLI                                             di   CAMPAGNA AMICA IN VG                      F
  UDINE                                              lunedì         martedì       mercoledì        giovedì         venerdì           sabato

  MERCATO COPERTO                                                  8.00 - 13.00                                  8.00 - 13.00      8.00 - 13.00
  UDINE - Via Tricesimo 2
  UDINE CENTRO - Piazza XX Settembre               8.00 - 12.30                                  15.30 - 19.00
  PASSONS - Piazzale ex Latteria - Via Dante                       8.00 - 12.00
  UDINE “VILLAGGIO DEL SOLE” - Piazzale Carnia                                    8.00 - 12.00
  UDINE “SANT’OSVALDO”
                                                                                                 8.00 - 12.30
  Piazzale della Chiesa - Via Pozzuolo
  MANZANO
                                                                                                                 15.30 - 18.00
  Via R. Braida - San Nicolò
  CIVIDALE DEL FRIULI
                                                                                                                                   8.30 - 12.30
  Area antistante vecchia stazione ferroviaria
  CODROIPO - ex Foro Boario - Piazza Giardini                                                                                      7.30 - 12.00
  PORDENONE
  PORDENONE
                                                                                  8.00 - 12.30                                     8.00 - 12.30
  al coperto - Via Borgo Sant’Antonio
  MANIAGO - Via Vittorio Veneto                                                                                                    8.00 - 12.30
  GORIZIA
  GORIZIA - Via Garibaldi                          8.00 - 13.00                                  8.00 - 13.00
  GRADISCA D’ISONZO - Via Regina Elena                             8.00 - 13.00
  GRADISCA D’ISONZO - Piazza Unità D’Italia                                                                      8.00 - 13.00
  MONFALCONE - Piazza Falcone e Borsellino                                        8.00 - 13.00
  CORMONS - Piazza XXIV Maggio                                                                                   8.00 - 13.00
  TRIESTE
  TRIESTE - Piazza Vittorio Veneto                                 7.45 - 14.00
  TRIESTE - Campo San Giacomo                                                                                                      7.45 - 14.00
  TRIESTE - Giardini dell’Asp-Itis - Via Pascoli
                                                                                                 8.00 - 13.00
  quartiere Largo Barriera Vecchia

  Info Campagna Amica: 0432.595803 - campagnamica.fvg@coldiretti.it                                  CAMPAGNA AMICA FVG

                                                                                                             Il Coltivatore Friulano - 15
SICUREZZA ALIMENTARE

Registro dei trattamenti con
prodotti fitosanitari, obblighi
e sanzioni
Impresa Verde Fvg svolge un servizio di assistenza                                                 di Elena Lorigiola

         L’obbligatorietà del re-      •    dati anagrafici relativi all’a-
           gistro dei trattamenti           zienda;
            con prodotti fitosani-     • denominazione della coltu-
            tari, già prevista dal          ra trattata ed estensione in
            Dpr 290/2001, è sta-            ettari;
           ta confermata dal Dlgs      • per ogni trattamento: data,          do l’apposito modulo rilasciato
         150/2012 e successiva-             prodotto        commerciale,      dal contoterzista per ogni sin-
mente ribadita dal Decreto In-              quantità totale impiegata (in     golo trattamento. In alternativa,
terministeriale 22 gennaio 2014             chilogrammi o litri), l’avver-    il contoterzista potrà annotare i
(Adozione del Piano di Azione               sità che ha reso necessario       singoli trattamenti direttamente
Nazionale per l’uso sostenibile             il trattamento. Attenzione        sul registro dell’azienda contro-
dei prodotti fitosanitari).                 però: va indicato esatta-         firmando ogni intervento effet-
La registrazione obbligatoria dei           mente il nome commercia-          tuato.
trattamenti è anche requisito               le, non il principio attivo, e    Nel caso di cooperative di pro-
obbligatorio e di sicurezza per             la quantità totale utilizza-      duttori che acquistano prodotti
tutti i produttori primari (coltiva-        ta, non la concentrazione         fitosanitari con i quali effettua-
tori) di qualunque bene vegetale            (dose/ettolitro) o la dose ad     no trattamenti per conto dei loro
sia destinato a divenire, anche             ettaro.                           soci, il registro dei trattamenti
come materia prima, alimento o         I trattamenti devono essere            può essere conservato presso la
mangime, come previsto dai Re-         registrati entro il periodo della      sede sociale e deve essere com-
golamenti Comunitari.                  raccolta e comunque al più tar-        pilato e sottoscritto dal legale
Infine la corretta annotazione e       di entro trenta giorni dalla loro      rappresentante previa delega
conservazione dei trattamenti          esecuzione.                            rilasciatagli dai soci.
fitosanitari eseguiti rientra nei      È chiaro che il registro rappre-       Come       descritto    dal     Dlgs
Criteri di Gestione Obbligatori        senta lo strumento principale          n.150/2012, sono esonerati dal-
della Condizionalità, il cui rispet-   per dimostrare l’utilizzo dei pro-     le registrazioni esclusivamente
to è prerequisito per accedere ai      dotti nel pieno rispetto delle pre-    gli impieghi in orti e giardini fa-
contributi previsti dalla Politica     scrizioni di etichetta: per questo     miliari il cui raccolto è destinato
Agraria Comunitaria.                   vanno indicate anche le date di        all’autoconsumo.
È evidente, quindi, che il regi-       semina, di fioritura e di raccol-      Tale decreto prevede sanzioni,
stro dei trattamenti risponde a        ta. Tali dati completano il quadro     salvo che il fatto costituisca rea-
diverse esigenze normative, di         della coltura e quindi consentono      to, per l’acquirente e l’utilizzato-
tipo ambientale, di salute pub-        di verificare il rispetto delle fasi   re che non adempie agli obblighi
blica e di sicurezza alimentare.       di impiego, di tutela degli insetti    di tenuta del registro (da 500 a
Diversi i soggetti che possono         utili e di rispetto degli intervalli   1.500 euro): in caso di reitera-
richiederlo e controllarlo: Azien-     di sicurezza (tempo di carenza).       zione è disposta la sospensione
de per i Servizi Sanitari, Corpo       Il registro deve essere compi-         del patentino, da uno a sei mesi,
Forestale dello Stato, Nas, Noe,       lato anche quando i trattamenti        sino alla sua revoca.
Ispettorato repressione frodi,         riguardano le derrate alimentari       Anche il Dlgs n.193 del 2007,
Arpa, Organismi Pagatori.              immagazzinate (es. essiccatoi          che si occupa di sicurezza ali-
Per registro dei trattamenti si        cereali) e l’ambito extra-agricolo     mentare, prevede un’ammenda
intende un modulo azienda-             (verde pubblico, diserbo canali,       (da 250 a 1.500 euro) per chi
le che riporti cronologicamente        e altro).                              non adempie alle registrazioni
l’elenco dei trattamenti eseguiti      Il registro va conservato almeno       richieste.
sulle diverse colture, oppure, in      per i tre anni successivi a quello     Impresa Verde Fvg ha istitui-
alternativa, una serie di moduli       a cui si riferiscono gli interventi    to un servizio di assistenza alla
distinti, relativi ciascuno ad una     annotati, assieme alle fatture ed      compilazione del Registro dei
singola coltura agraria. Si sotto-     i moduli specifici, previsti dalla     Trattamenti. Per informazio-
linea che non esiste un model-         norma, per l’acquisto dei pro-         ni rivolgersi agli Uffici Zona
lo ufficiale e prestabilito: ogni      dotti fitosanitari e loro coadiu-      oppure all’ufficio Sicurez-
azienda può scegliere un proprio       vanti.                                 za Alimentare delle sedi
modello, purché vi riporti tutti i     Nel caso in cui i trattamenti si-      provinciali       (0432/595911
dati richiesti, in modo organiz-       ano realizzati da contoterzisti, il    per Udine Gorizia e Trieste,
zato, chiaro e cronologico.            registro deve essere compilato         0434/239311 per Pordeno-
Il registro riporta:                   dal titolare dell’azienda allegan-     ne)

16 - Il Coltivatore Friulano
SICUREZZA LAVORO

Rischi di natura elettrica,
i contenuti del decreto 81
Le sanzioni arrivano fino all’arresto                                                         di Federico Zanasi

         Il decreto 81 del 2008
          prevede al suo interno
          la valutazione di alcu-
          ni rischi specifici per i
        luoghi di lavoro collega-
      ti alla tensione elettrica.
Cercheremo quindi di chiarire
completamente i vari aspetti e
i relativi obblighi normativi, al
fine di dirimere un argomento
già trattato in parte in passato
e comunque sempre più ogget-
to di controllo da parte delle
Asl.

Rischio elettrico
In tutti gli ambienti di lavoro è
presente la corrente elettrica e
pertanto ove vengano effettua-
te lavorazioni, depositi e attivi-
tà varie in presenza di impian-
ti elettrici o di macchinari ad
alimentazione elettrica, deve
essere effettuata, sempre nel
documento di valutazione dei
rischi, questa specifica sezio-
ne. È stata anche predisposta
una check list semplificata sul
sito dell’Inail. [https://www.
inail.it/cs/internet/attivita/pre-
venzione-e-sicurezza/conosce-
re-il-rischio/rischio-elettrico/
valutazione-e-gestione-del-ri-
schio.html] che può essere con
semplicità compilata e tenuta
in azienda.                           nail   [https://www.inail.it/cs/     normalmente vengono effet-
Naturalmente i punti di par-          internet/docs/alg-impianti-di-       tuate ogni 5 anni.
tenza sono la presenza dell’im-       protezione-contro-le-scariche-       Invece, gli impianti installati
pianto elettrico certificato e        atmosferiche.pdf] e la valuta-       nei cantieri, locali a uso medico
l’effettuazione dei controlli. La     zione porta alla verifica se il      e ambienti a maggior rischio in
ditta esterna che interviene          fabbricato sia autoprotetto ov-      caso di incendio, devono essere
per fare operazioni di controllo      vero sia necessaria l’installazio-   sottoposti a verifica biennale.
e manutenzione è inoltre ob-          ne di un impianto di protezione      Nelle aziende agricole, essendo
bligata a redigere un registro        dai fulmini. Tale documenta-         il loro un ambiente ordinario
secondo la norma CEI 64-8:6.          zione è generalmente richiesta       (per la maggior parte delle re-
                                      anche in sede di autorizzazio-       altà presenti sul nostro territo-
Protezione dalle scariche             ne edilizia per la costruzione di    rio) la periodicità della verifica
atmosferiche                          nuovi fabbricati o in presenza       dell’impianto è quinquennale,
In continuità al punto prece-         di aumenti di volume.                salvo sia assoggettata al con-
dente si rende necessario ai                                               trollo da parte dei Vvf.
sensi degli articoli 80-84 del        Messa a terra degli impianti         Le sanzioni previste per l’i-
Testo unico valutare anche il         elettrici                            nottemperanza delle norme
rischio da fulminazione degli         Anche l’impianto di messa a          legati ai Rischi di natura elet-
edifici adibiti a luoghi di la-       terra, come già trattato in pre-     trica, prevedono l’arresto da
voro. Anche questo aspetto è          cedenza, deve essere sottopo-        3 a 6 mesi o un’ammenda da
indicato con chiarezza dall’I-        sto a verifiche periodiche che       3.071,27 a 7.862,44 euro.

                                                                                   Il Coltivatore Friulano - 17
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