Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese

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Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
Tutto in un mese
 notizie fatti curiosità su aqp

                     e c i a l e
                  Sp            n
                               tio
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                                  più ami
                         la tua azienda.
                            Tanto lavoro
                             in un nome,
                              in una foto,
                   in una dichiarazione,
                           in una storia.
                 INFORMACI ANCHE TU.
Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
La scelta di questo incontro di           Fa molto piacere poter non solo
                                         tutti i dipendenti AQP in un’unica        ascoltare, ma anche potersi con-
                                         giornata, in un unico posto, è stata      frontare direttamente con i nostri
                                         una opzione, segno di reale condi-        Capi.
                                         visione.                                  La nostra dimensione aziendale
                                         Il bisogno, a volte segnalato, come       ha consentito a tutti, partecipando
                                         avvenuto nell’Indagine di Clima, di       alla Convention, di poter attivare
                                         ricercare forme di potenziamento          quella marcia in più necessaria al
                                         della comunicazione interna, ha           raggiungimento di obiettivi sfidan-
                                         trovato, in questo evento, una ri-        ti.
                                         sposta appropriata.                       Quest’anno, poi, ricorre, il Cente-
                                         Non bastano gli appuntamenti for-         nario della nascita dell’Acquedotto
                                         mativi che, durante l’anno, sono          Pubblico. Grande opportunità per
                                         programmati per tutti, a rotazio-         rinsaldare in tutti noi dipendenti lo
                                         ne, dalla nostra AQP WATER ACA-           spirito di appartenenza. Abbiamo
                                         DEMY.                                     generazioni di arditi avi che, da
                                         La nostra articolata distribuzione        pionieri, hanno fatto opere mirabili
                                         sul territorio e la specificità del no-   che sono tutt’ora in esercizio.
                                         stro servizio ci impediscono di re-       Non sarà una semplice rievocazio-
                                         alizzare quello scambio indispen-         ne storica.

CONVENTION                               sabile fra vertice e base, fra centro
                                         e periferia.
                                                                                   Sarà un vero, molto atteso appun-
                                                                                   tamento di una grande Azienda
                                         A volte si ha proprio bisogno di co-      che ha radici ben salde e profonde
AZIENDALE                                noscere direttamente dal Vertice
                                         Aziendale le scelte che ci vedran-
                                                                                   che le consentono di espandersi
                                                                                   non solo con il servizio che è in
                                         no impegnati nel prossimo anno,           grado di dare, ma soprattutto con
NELL’ANNO DEL                            nel prossimo futuro.                      la qualità delle scelte che compie.
CENTENARIO
DELLA NASCITA
DELL’ACQUEDOTTO
PUBBLICO

Incontrarsi, stare insieme, sentirsi
persone, lavoratori che condivido-
no valori, obiettivi, strategie, impe-
gni, servizio è senz’altro un bene.
Spesso una necessità. Si ha vo-
glia di sentirsi Gruppo, Azienda, un
tutt’uno.
Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
tutto in un mese - speciale                                                                                                        GIUGNO 2019

CRONACA DI UNA GIORNATA
DA NON DIMENTICARE                                                                                                 NELL’HANGAR

                                                                             Nell’hangar, intanto, sulle note della Canzone
                                                                             dell’Acqua di Ron:
                                                                             - Acqua che cade dal cielo / Nei pomeriggi
                                                                                 d'estate / Oh acqua che bagna i piedi / Sulle
                                                                                 spiagge addormentate / Acqua di doccia alla-
                                                                                 gata / Che lava via tutti i peccati / Oh acqua
                                                                                 che suona i bicchieri / Degli ospiti che sono
L’ACCOGLIENZA                                                                    andati / Acqua di ogni fontana / Che comincia
Siamo a Taranto.                                                                 a parlare / Quando tutta la città / Si comincia
Tutti accolti e rifocillati sotto la                                             a svegliare / Acqua giù dentro al fiume / Così
grande tenda predisposta per fare                                                lenta da fermare …/… -
ombra, fra il grande hangar sede                                             scorrono le immagini di tanti colleghi dediti alle
della Convention e il lembo quasi                                            loro molteplici, diverse attività. Fa un certo ef-
terminale del Mar Piccolo, sede sto-                                         fetto rivedersi, soprattutto essere visti dai col-
rica dell’Idroscalo della Marina Militare durante la Seconda Guerra Mon-     leghi al lavoro, da quanti a volte non riescono
diale. Sullo sfondo, immediatamente, si offre alla vista il grande Ponte     neanche ad immaginare le tante attività che si
Punta Penna, con le sue grandi campate che svettano sugli impianti per       svolgono nelle varie realtà, nei vari cantieri.
la coltivazione delle famose, quanto gustose, cozze tarantine. Diremo        Mentre le note delle canzoni di sottofondo si
in seguito perché il ponte ci è particolarmente “caro”. Oltre il ponte, le   spengono, è Vito Palumbo, Responsabile dell’U-
ciminiere dell’ex ILVA, ora acquistato da ArcelorMittal S.A., il colosso     nità Comunicazione e Relazioni Esterne, che in-
industriale mondiale che opera nel settore dell'acciaio.                     vita i partecipanti a prendere posto. Sugli scher-
Con ventisei pullman, alcuni in auto, convenuti da tutta la regione Pu-      mi scorrono i loghi dell’evento.
glia, ma anche dagli impianti campani, accolti con spirito di festa dalla    Gigi Rizzo e il dott. Michele Miscoscia richia-
banda musicale da giro, fiato e percussioni, di Cassano Murge (BA), dal-     mano i presenti all’importanza della sicurezza e
le sue gioiose marce.                                                        forniscono alcuni utili informazioni. Dato il ben-
Ha suonato ininterrottamente finché non sono arrivati tutti.                 venuto ai colleghi, Vito Palumbo invita al silen-
L’accoglienza si è trasformata naturalmente in festa, grazie al clima gio-   zio per dare la partenza ai lavori della giornata:
ioso che si è creato immediatamente.                                         iniziano proprio con l’alzabandiera.
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Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
tutto in un mese - speciale                                                                                                            GIUGNO 2019

                              L’AVVIO
                              Si parte con il benvenuto di Vito
                              Palumbo e la solenne cerimonia
                              dell’Alzabandiera, eseguito con un
                              picchetto armato dell’Aeronautica
                              Militare. La Banda suona l’Inno d’I-
                              talia. Tutti in piedi. L’abbiamo can-
                              tato mentre il tricolore saliva lun-
                              go il pennone predisposto al lato
                              del palco-maxi-schermo. Intanto,
                              le immagini di questa particolare
                              cerimonia che hanno dato grande
                              solennità e attenzione all’evento
                              sono visibili da tutti sui tre scher-
                              mi giganti.
                              Conclusa la cerimonia con un lun-
                              go applauso, un brevissimo video
                              proietta immagini della Scuola Mi-         CON LE FRECCE TRICOLORE
                              litare dell’Aeronautica.
                              Al termine Vito Palumbo presenta         L’attenzione e l’emozione sono salite alle stelle, quando, a conclusione
                              il Comandante della Scuola Volon-        del ricco e articolato intervento del Col. Capasso, con un eccezionale fil-
                              tari Allievi dell’Aeronautica Milita-    mato abbiamo potuto godere le riprese di un evento delle nostre gloriose
                              re, il Colonnello Gianluca Capasso       Frecce Tricolori, orgoglio e vanto nazionale.
                              che ha portato il suo benvenuto a        Sorpresa inaspettata. Per tutti è stato come un eccezionale salire a bor-
                              tutti e l’augurio per la riuscita del-   do dei velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale, composta da 9 aerei
                              la giornata. Non ha nascosto la          in formazione e un solista. Immagini mozzafiato, in primo piano. Girate
                              gradita sorpresa e l'emozione di         nella cabina di comando
                              vedere nella sua Scuola una così         di questi velivoli che con
                              numerosa presenza di lavoratori.         precisione millimetrica
                                                                       danno uno spettacolo
                                                                       eccezionale in ogni loro
                                                                       prestazione. L’hangar ha
                                                                       vibrato al rombo assor-
                                                                       dante dei motori in volo.
                                                                       Immagini da brivido, fino
                                                                       all’esplosione in cielo del
                                                                       tricolore più lungo del
                                                                       mondo che in tutti ha
                                                                       creato un’intensa emo-
                                                                       zione.

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Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
tutto in un mese - speciale                                                                                                                           GIUGNO 2019

                                               L’APERTURA
                                               DEI LAVORI                        PERCHÈ
                                                                                 SIAMO QUI
                Da questo momento in poi sui maxi schermi vengono
                proiettate sempre le immagini del live, di chi sta parlando.
                Sorpresa, per tutti: Vito Palumbo invita sul palco il
                fontaniere Nicola Aricò, Ricerca perdite, di Taranto.
                È proprio a lui che è affidata ufficialmente l’apertura ai
                lavori.
                In divisa, sul palco, al microfono, particolarmente
                emozionato, ma deciso. Non credeva a quanto il suo
                Capo gli aveva richiesto. In poche parole, il significato di     “Siamo qui dopo il sondaggio di          qui. Lo dice il logo che abbiamo scel-
                un intervento inusuale.                                          clima interno dello scorso anno”,        to per questa iniziativa: l’Acquedotto
                “Sono in AQP da poco tempo e sto capendo ben poco di             spiega Vito Palumbo. “È emersa           siamo noi! Parla di noi, delle perso-
                quello che sta succedendo”, così ha esordito. “Entro da          l’esigenza di avere una maggiore         ne, ma lì c’è una goccia: parla dell’ac-
                fontaniere e mi ritrovo a fare l’apertura dei lavori di questa   possibilità di contatto, una maggiore    qua. L’acqua è una realtà che oggi ci
                Convention, davanti a tutti i vertici di Acquedotto Pugliese.    condivisione delle informazioni delle    unisce. Dall’acqua possiamo trarre
                Vedo i Dirigenti, gli Amministratori. All’inizio pensavo fosse   attività che ciascuno svolge nel pro-    alcuni insegnamenti. Può essere
                uno scherzo. Però siamo una bella Azienda. Da poco, ma ho        prio campo. Con la Direzione delle       vita quando è in movimento. Quando
                imparato che faccio parte di una grande realtà, di un lavoro     Risorse Umane e Organizzazione,          ristagna, lo sapevano bene anche i
                che rende un servizio primario come l’acqua. Qualcosa di         abbiamo intrapreso un piano di atti-     nostri padri, è morte.
                cui dobbiamo essere molto orgogliosi. Godiamoci questo           vità di cui questo è forse il più evi-   L’invito che faccio, dopo ciò che ab-
                momento e ringrazio i protagonisti di questa ventata di          dente agli occhi di tutti. Si sono ag-   biamo visto e ascoltato, ad essere
                innovazione: l’A.D., il Presidente il CdA. A nome di tutti i     giunti altri strumenti che spero avete   sempre in movimento, a non fermar-
                colleghi, dichiaro aperti i lavori della nostra Convention.      avuto modo di apprezzare e altri che     ci mai, ad essere ispirati dal cam-
                Buon tutto a tutti, perché l’Acquedotto siamo noi!”              arriveranno nel corso dell’anno.         biamento perché questa è la via che
                                                                                 C’è un altro motivo per cui stiamo       abbiamo sempre avuto e che dobbia-
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Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
tutto in un mese - speciale                                                                                                                          GIUGNO 2019

                                          tenze tecniche, saper fare meglio il
                                          proprio mestiere, essere i migliori
                                          ingegneri, i migliori geometri, dei
                                          migliori fontanieri. Crescita per
                                          noi è anche saper stare bene insie-
                                          me, saper lavorare in team, essere
                                          etici. Ci auguriamo che con AQP
                                          WATER ACADEMY crescano que-
                                          sti comportamenti per un miglio-
                                          ramento morale del nostro agire
                                          quotidiano. Essere sempre più una
                                          squadra al servizio dei cittadini”.
                                          (Pietro Scrimieri, Direttore Risorse
                                          Umane e Organizzazione).
                                          “L’obiettivo finale è quello di lavo-
                                          rare meglio, nell’interesse non sol-
                                          tanto del socio, ma nell’interesse
                                          soprattutto dell’utenza che costi-
mo continuare ad avere per essere
quello che noi vogliamo veramente
                                          tuisce l’organismo per il quale tutti             IL CONTESTO AZIENDALE
                                          noi di Acquedotto Pugliese lavoria-
essere.                                   mo” (Simeone di Cagno Abbrescia,
In borsa vi abbiamo messo un ther-        Presidente).                             I risultati di una recente indagine hanno evidenziato, tra le aree di miglio-
mos, nostro contributo alla lotta alla    Palumbo: Piero Scrimieri!                ramento, quello della comunicazione interna.
plastica.                                 Lo invito a salire sul palco.            L’azienda, quindi, ha intrapreso azioni sia sotto il profilo organizzativo
Parlavamo di movimento, ma fra noi        Subito a suo agio.                       che gestionale:
c’è un collega che corre più di tutti,    “Grazie per esserci. E saluto soprat-    • introdotto una specifica Area funzionale nell’ambito della Comuni-
fa del movimento la sua ragion d’es-      tutto chi non c’è, perché è rimasto in        cazione, espressamente dedicata a quella interna, in fase di imple-
sere.                                     servizio sul suo posto di lavoro”.            mentazione;
Un video ci aiuterà ad intuire chi è                                               • lanciato la newsletter Tutto in un mese;
questo collega”.                                                                   • pianificato la realizzazione di una nuova intranet con applicazioni in-
“L’Accademia è un insieme di cul-                                                       novative di collaboration per favorire la conoscenza e la condivisione
tura, di stile aziendale, di valori                                                     delle informazioni;
aziendali, di tutte le competenze                                                  • pianificato una web TV, di prossima attivazione.
dell’Azienda e di slancio. L’Accade-                                               Un rafforzamento della comunicazione interna si rende, inoltre, indi-
mia è un grande motore in questo                                                   spensabile alla luce della rinnovata mission aziendale e dall’esigenza di
esercizio di gestione e di rilancio,                                               coinvolgere il personale tutto nel raggiungimento degli obiettivi sfidanti.
di crescita dell’Azienda in tutti i                                                Quest’anno, in occasione del Centenario della nascita dell’Acquedotto
suoi aspetti. A chi è rivolta? A tutti.                                            Pubblico, abbiamo grandi opportunità per rinsaldare tra noi dipendenti
Sono orgoglioso del lavoro che sta                                                 lo spirito di appartenenza.
svolgendo per tutti i dipendenti e                                                 Tenuto conto delle specificità di AQP
per tutte le professionalità”. (Nico-                                              • contesto lavorativo fortemente variegato;
la De Sanctis, A.D.).                                                              • distribuzione diffusa del personale sul territorio;
“Crescita per noi non è migliora-                                                  si è ritenuto necessario organizzare questo momento aggregativo azien-
mento solo delle proprie compe-                                                    dale.
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Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
tutto in un mese - speciale                                                                                                     GIUGNO 2019

Obiettivi dell’evento
• Favorire la condivisione di mission e target aziendali;
                                                                             MICHELE ROCCOTELLI:
• esaltare la centralità del personale;
• rafforzare l’orgoglio di appartenenza.
                                                                             CON L’ACQUA NEL CUORE
Sono intervenuti:                                                            LE EMOZIONI RACCOLTE SU TELA DA UN ARTISTA
• vertice aziendale;                                                         PRESENTE NELLA GRANDE SALA
• azionista;
• dipendenti AQP e Aseco.                                                    Michele Roccotelli è nato a Minervino Murge.
Perché Taranto                                                               A Bari ha seguito gli studi artistici, che ha
La Scuola Allievi dell’Aeronautica Militare di Taranto è stata scelta per:   perfezionato a Roma. Iscritto alla facoltà di
• la centralità della location rispetto alla distribuzione del personale     Architettura, ha rivolto ben presto i suoi inte-
     aziendale sul territorio;                                               ressi alla pittura e all’insegnamento. Ha co-
• il valore simbolico che Taranto rappresenta per la Puglia in questo        minciato ad esporre nel 1968 e da allora ha
     particolare momento storico;                                            allestito numerosissime personali. Presente
• la necessità di un luogo fortemente evocativo e che richiami alla          in prestigiose rassegne nazionali e fiere d’ar-
     visione pubblica le nostre attività.                                    te contemporanea in Italia e all’estero (Am-
L’evento è stato curato dell’Unità Comunicazione e Relazioni Esterne e       burgo, Miami, Dresden, Bruxelles, per citarne
da AQP Water Academy, concentrato in una giornata, coinvolgendo tut-         alcune).
to il personale.                                                             Realizza per Acquedotto Pugliese oggi un’o-
                                                                             pera di immagini e colori su tela 150x150,
                                                                             raccogliendo le sensazioni e le vibrazioni
                                                                             percepite durante questa Convention “il cuo-
                                                                             re di Acquedotto Pugliese”.

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Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
tutto in un mese - speciale                                                                                                           GIUGNO 2019

                  L'ACQUA SCORRE                                               più grande "Lato Martina Franca" da 35.000 mc,
                                                                               nella periferia nord, l'altro di 15.000 mc, a sud in

                    SOTTO IL PONTE
                                                                               direziono di San Giorgio Ionico. Attraverso le tu-
                                                                               bazioni transita, in condizione di massimo eser-
                                                                               cizio, una portata di circa 500 litri al secondo
                                            Punta Penna:                       che si ripartisce in modo uniforme verso i due
                                                                               centri distribuzione urbana, assicurando il 40%
                             progetto innovativo di AQP                        del fabbisogno idrico della città di Taranto.
                       per bonificare le condotte idriche                      Anche noi oggi siamo sul Mar Piccolo, all'ombra
                                                                               del ponte Punta Penna, il ponte che lega le due
                                                                               coste tarantine con dodici campate… “ripiene
                                                                               d'acqua".
                                                                               Una struttura eccezionale che raccoglie le quat-
                                                                               tro tubazioni recentemente rinnovate, riparate
                                                                               per trasportare tutta l'acqua possibile alla città
                                                                               di Taranto. Un lavoro straordinario, progettato
                                                                               da Acquedotto Pugliese, recentemente alla ri-
                                                                               balta nazionale.
                                                                               Un filmato di qualche minuto, proiettato alla
                                                                               Convention, emoziona e stupisce. Tutto l'inge-
CELESTINO DAVIDE TRIA                                                          gno dell'uomo a servizio dell'uomo. Il trionfo
                                                                               della tecnologia: rivestire l'interno dei tubi e cu-
della Direzione Ingegneria.                                                    stodire l'acqua fino all'ultima goccia.
Tecnico esperto della Direzione lavori DIRRI                                   Abbiamo visto una saldatura in diretta: a 212
                                                                               gradi centigradi. La perfezione si unisce alla
È lui a parlare dei lavori fatti a Ponte Punta Penna.                          meraviglia. Nessun autista, sul ponte, potrà mai
È l'uomo che ha stupito e fatto emozionare i tedeschi.                         immaginare che con la sua auto viaggia proprio
Ha presentato alla Convention il progetto realizzato su “Il rinnovamento       su un fiume d'acqua.
delle condotte Punta Penna”
Al Festival dell'Acqua del restyling delle condotte del ponte Punta Pen-
na, ne hanno parlato Gianluca Casamassima e Davide Tria sul rinnova-
mento delle tubazioni.
Ribalta d'eccezione, quindi, anche alla quinta edizione del Festival
dell'Acqua di Bressanone per l'Acquedotto Pugliese, artefice del com-
plesso intervento di relining delle condotte idriche lungo il ponte Punta
Penna di Taranto. La più grande kermesse nazionale, dedicata all'attuali-
tà più stringente dei temi legati al mondo dell'acqua, ha dedicato, infatti,
una sessione particolare a pulizia e protezione delle condotte idriche. I
progettisti dell'azienda idrica pugliese hanno illustrato l'imponente la-
voro di rigenerazione delle tubazioni che corrono nella pancia del Ponte
Punta Penna, garantendo l'approvvigionamento idrico del capoluogo io-
nico. Proprio sotto il ponte, all'interno di un cassone, corrono le 4 con-
dotte in acciaio di 1200 metri, del diametro di mezzo metro, poste tra i
due grandi serbatoi che provvedono al fabbisogno idrico della città: il
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Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
tutto in un mese - speciale                                                                                                                     GIUGNO 2019

STEFANIA AUGENTI                                                               PINO D’ALFINO
Contact Center Tecnico                                                         Magazzino
Curiosità al telefono                                                          Collaudi in Turchia e Francia
Investiamo molto su questa attività. I clienti ce ne
danno riscontro.                                                               In AQP da 30 anni, sempre ad occuparmi di
Siamo come figure mitologiche, minotauri: chiusi                               materiali.
nelle nostre stanze, tutti sanno che ci siamo, nessu-                          Tantissime le esperienze, personali e profes-
no ci vede. Esistiamo davvero! Accogliamo e smi-                               sionali. Due mi hanno particolarmente arric-
stiamo tutte le segnalazioni che arrivano dai privati.                         chito. Parlo di due collaudi in stabilimento.
Cerchiamo di capire il reale livello d’urgenza.                                Uno nel 2005 in un Paese orientale, nella
Da quattro anni in azienda, ora ho una visione completa dei 22mila km          parte settentrionale della Turchia a ridosso
della rete idrica da Leuca a Calitri. Conosciamo tutta l’impiantistica. Co-    del Mar Nero. Comprendo lo sforzo tecnico che fanno.
nosciamo la differenza fra un sifone ed un depuratore. Per fare questo         Tre anni dopo in Francia in un grande impianto, una fonderia con annesso
lavoro ci vuole tanto senso dell’umorismo, tantissima autonomia e com-         un centro ricerche con 150 ricercatori: progettavano, testavano, sperimen-
petenza sociologica per capire a volo un cliente, come rapportarci a lui.      tavano nuovi materiali.
Ci vuole competenza linguistica: i clienti parlano i dialetti più disparati,   AQP, considerata eccellenza europea, varcò quella soglia, per primi a livel-
le lingue più disparate. Questo ci dà la percezione della multietnicità del    lo europeo.
territorio.                                                                    Orgoglioso per questo riconoscimento e questa considerazione europea.
Con i nostri clienti il nostro rapporto è di amore e di odio, ad un’unica      Gratificazione per me aver avuto occasione di poter rappresentare l’azien-
percorrenza. Noi li amiamo tutti i nostri clienti. Loro ci odiano perché       da all’estero.
hanno un problema. La nostra bravura è lì: non solo farsi dire grazie, ma      Ringrazio CdA e direttori per aver potuto vivere questa splendida giornata.
anche buon lavoro. Accade! Emozionante: scalda il cuore.

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Tutto in un mese - Acquedotto Pugliese
tutto in un mese - speciale                                                                                                                            GIUGNO 2019

MICHELE SALCONE                                                                        MONICA VICENTI
Front Office di Foggia                                                                 Prima donna responsabile della depurazione,
Racconta curiosità allo sportello                                                      anzi, la seconda

Emozione unica: da soli nove mesi in AQP.                                                                            Sono ingegnere ambientale.
Cosa posso raccontare a chi come voi ha tanta                                                                        Mi sono sempre occupata di depurazione.
esperienza?                                                                                                          Bellissimo settore, sempre pieno di sfide,
La scelta è stata forzata.                                                                                           di tecnologia che cambia, di normativa
Ho scelto di attingere in quella fascia di uma-                                                                      che evolve.
nità che prende il nome di clientela. E, come si dice? Il primo cliente non                                          All’inizio mi sono occupata della gestione
si scorda mai.                                                                                                       e di alcuni interventi sui depuratori. Ho ac-
Finita la formazione e l’affiancamento, arriva allo sportello un cliente                                             quisito competenze e conoscenze in que-
che mi dice di voler depositare una reclamizzazione. Su questa fattura ave-                                          sto settore.
te messo il deposito cautelare.                                                                                      Un grazie particolare va ai colleghi che mi
Ci sono i clienti affettuosi che vengono a chiamarti perché vogliono che vai                                         hanno accolta e supportata, mai gelosi
a casa sua per dare una guardatina al contatore.                                                                     dei loro know how. Grazie anche a loro per
Viene d’istinto rispondere: dammi un secondo, svengo subito e vengo da te!                                           il ruolo che oggi svolgo.
C’è la categoria idilliaca dei non pagatori, dei morosi.
                                                                                                                     La depurazione è ambiente prettamente
Ce n’è una che li batte tutti.
                                                                                                                     maschile. Alla difficoltà in sé, la difficol-
Salve, sono qui perché c’è un problema: Da questa fattura si vede che con
                                                                                                                     tà di essere riconosciuta nel ruolo da re-
Acquedotto ho una rumorosità.
                                                                                                                     sponsabile. Gli uomini sono ingegneri, le
Non fai a tempo a pensare se consigliare un malox, un no gas giuliani.
Ti chiede.                                                                                                           donne… dottorè! Poi ci sono sfide meno
Come posso pagare? Posta, banca, negli esercizi convenzionati. Ah!, ma non             gradevoli che chi è stato nel settore della depurazione sa bene: hai a
si paga più nella sartoria comunale? Episodi che in nove mesi ti segnano.              che fare con ammi-
Clientela meravigliosa, quella delle donne, Ti arriva allo sportello di corsa,         nistratori locali e
tutta affannata: Dotto’, dotto’, sono venuto d’urgenza perché ciò in corso una         giudiziari che non
                                    dilatazione.                                       ti lasciano in pace.
                                    Nemmeno il tempo di pensare. Arriva                Per un nonnulla ti
                                    un’altra donna e ti chiede:                        possono portare in
                                    Scusate è qui che si fa lo “sgravido” delle        Tribunale.
                                    bollette?                                          Stare nella depura-
                                    Mi rimetto alla clemenza della dirigenza           zione con la nuova
                                    della mia attività: la mia carriera finisce        squadra è una sfida
                                    oggi? Dall’esterno, comunque, ci dicono            che ho accettato
                                    che siamo una valida istituzione, azienda          con      entusiasmo.
                                    di eccellenza. Difatti, l’altra sera, un cliente   Non mi sono mai
                                    mi disse: se ci sono i canoni fissi da paga-       sottratta. Spero di
                                    re, va bene, ma se c’è l’eccellenza, quella        riuscire sempre con
                                    proprio no! Grazie.                                un lavoro di squadra
                                    Scrimieri: abbiamo scoperto un talento.            a raggiungere obiet-
                                    Lui è un attore!                                   tivi migliori.
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tutto in un mese - speciale                                                    GIUGNO 2019

L'ACQUA E IL BICCHIERE
Quando il bicchiere è mezzo pieno,
quando il bicchiere è pieno.
Tutto dipende dalla forma?

Piero Scrimieri a Vito Palumbo: “mi porti un bicchiere d'acqua?".
Un bicchiere d’acqua ad un acquedottista.
Non si può sbagliare.
Ma come, mi dai un bicchiere mezzo vuoto?
Dovevi almeno…
Ho capito: sembra poca.
Versa l’acqua dal bicchiere mezzo vuoto al bicchiere tutto pieno: è solo
più piccolo.
Questo bicchiere sembra pieno, ma contiene la stessa acqua di prima.
Troppo spesso, è un eufemismo, vediamo il bicchiere mezzo vuoto. Per-
diamo il senso della sostanza, il senso dell’acqua che c’è qui dentro.
Dell’acqua, dei servizi che ci dà la nostra azienda. Della sicurezza e della
stabilità che dà a noi e alle nostre famiglie.
Dobbiamo concentrarci
su queste cose. Non dob-
biamo pensare al conteni-
tore. Dobbiamo pensare al
liquido, ad essere contenti
delle cose che abbiamo.
Ambire ad essere, ad ave-
re di più è cosa bella, però,
a patto che si apprezzi
quello che si ha.
Pensiamo più all’acqua. A
ciò che abbiamo nei no-
stri bicchieri.
Se lo vediamo mezzo pie-
no, prendete un bicchiere
più piccolo, versatelo den-
tro, sarà pieno!
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tutto in un mese - speciale                                                                                                                    GIUGNO 2019

LEONARDO                                                                       BIAGIO DEL PRIORE
                                                                               Responsabile Area Esercizio Foggia
INDELLICATI                                                                    Una persona d’esperienza. Il patrimonio più importante di AQP
Direzione Investimenti
                                                                               Assunto nel 1989.
                                                                               Allacci abusivi.
                                                                               Giornata tipo di AET, Area Esercizio Territo-
Tutti pensano di entrare in una                                                riale di Foggia. Giornata primaverile.
masseria e invece si trovano                                                   Da qualche primavera SISMAP, sistema
all’ingresso del depuratore                                                    di controllo, grazie allo stress della dott.
di Porto Cesareo: vi raccon-                                                   ssa Portincasa, tutte le mattine usciamo
to questo episodio, realmente                                                  alla ricerca di allacci abusivi sul Gargano.
accaduto.                                                                      Proprio qualche settimana fa, grazie all’in-
Opera difficile da realizzare,                                                 tervento dei nostri fontanieri ai quali dedi-
partita con lo scetticismo degli                                               cherei un applauso, che vedo condividete.
amministratori locali e della po-                                              Abbiamo rintracciato due allacci abusivi di
polazione locale.                                                              notevole entità sulla condotta che porta l’acqua a Vieste, lato Manfredo-
Domani lo consegniamo all’A-                                                   nia, del diametro di f100. Questi due allacci abusivi servivano un appez-
rea Esercizio e Depurazione                                                    zamento di terreni preparati per i pomodori di circa 50 ettari. Mancavano
della STO di Lecce.                                                            all’appello circa 30-35 litri al secondo. Quantità d’acqua che serve per
Raggiungiamo un obiettivo, ot-                                                 una piccola cittadina di 20.000 abitanti.
tenuto con il lavoro di squadra                                                Grazie all’esperienza dei nostri fontanieri che sul campo sono padroni
che ora si allarga con i colleghi                                              del territorio, siamo riusciti a trovare questi due allacci occultati sotto
di Lecce.                                                                      due metri di terreno. Questo ci comporta un notevole risparmio idrico in
Obiettivo importante per la nostra Azienda: Porto Cesareo, Taviano e           termini di volumi di acqua, consegniamo acqua alle città e non a questi
Casamassima erano gli unici, per fortuna, sotto infrazione comunitaria,        farabutti, diventiamo più credibili perché ci vedono sul territorio e au-
come Puglia.                                                                   menta la nostra autostima.
Giorni fa, con gli ultimi sopralluoghi con la collega, l’ing. Barile, stava-   Concludo così il mio intervento.
mo definendo gli ultimi dettagli delle opere realizzate. Un turista si è       Volevo solo dirvi una cosa: il 1° febbraio 1989, giorno della mia assun-
                                         avvicinato e, avendo visto le ri-     zione, ho fatto 13 al Totocalcio.
                                         finiture delle opere ambientale e
                                         paesaggistico fatte con criterio,
                                         muretti a secco, alberature, rive-
                                         stimenti in pietra, l’anfora sim-
                                         bolo del Cambellotti, ha pensato
                                         che fosse un ristorante e non un
                                         depuratore.
                                         Fatto che ci ha fatto un po’
                                         sorridere.
                                         Se gli altri ci riconoscono que-
                                         sta capacità nelle rifiniture, noi
                                         ci sentiamo ripieni di orgoglio.

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tutto in un mese - speciale                                                                                                                  GIUGNO 2019
Scrimieri: ringrazia il Consiglio di Amministrazione per la giornata          -    Proviamo a stare insieme per fare delle
e per la partecipazione diretta alla Convention e che parla all’in-                cose straordinarie.
terno degli interventi di tutti i colleghi. Dimostrazione di attenzio-        Questo è, me lo sono sentito dire da quando
ne, molto apprezzata.                                                         sono arrivato qua, il più grande acquedotto
                                                                              d’Europa. È un po’ noioso. È il più grande, per-
                                                                              ché lo abbiamo ereditato. Perché qualcuno lo
LUCA PERFETTI                                                                 ha fatto prima di noi.
                                                                              Proviamo ad essere il primo acquedotto
Consigliere                                                                   d’Europa.
                                                                              Da questo punto di vista stiamo lavorando su
di Amministrazione                                                            un progetto straordinario sul recupero delle
                                                                              perdite di rete. Porterà qua qualche centinaia
Siete straordinariamente pazienti:                                            di milioni di investimenti: duecento è la cosa
vi siete alzati presto, avete avuto                                           che stimiamo. Le tecnologie più avanzate del
problemi con le famiglie, siete in                                            mondo, ora in sperimentazione solo a Tokio e
torpedone, un caldo terribile, per                                            a Londra, con partenariati con privati di questi
sentire gente che parla da qua e                                              investimenti in tariffa, in modo che Acquedotto non spende una lira, por-
non parlare voi.                                                              tano le migliori tecnologie del mondo e investe sul territorio.
Io non faccio come Piero, rimpic-                                             Secondo. Verrà ripreso anche dopo di me: noi abbiamo un problema.
ciolisco il bicchiere: guardo il pez-                                         Produciamo fanghi. Di fianco a noi Aseco, dirà meglio la collega Galluc-
zo mezzo pieno del bicchiere.                                                 ci, Ager producono rifiuti.
Lo faccio raccontandovi una cosa                                              Invece di avere questi come problema, proviamo a costruire. Ci sono
personale. Io vivo a Milano. Quan-                                            tecnologie per farlo, guardarlo come una risorsa, farlo diventare, invece,
do sono stato nominato in Consiglio, molti manager importanti che co-         uno strumento con il quale produciamo carburanti.
nosco mi hanno telefonato e detto: guarda, vai in un’azienda che ha del-      Terzo, ricordiamo che questa terra è la più grande che produce energia
le straordinarie potenzialità.                                                da fonti rinnovabili, noi abbiamo grandi asset sui quali noi possiamo
La domanda che ci siamo fatti: perché restare alle potenzialità?              produrre energia per la nostra rete e per l’esterno. E quindi, continuiamo
Proviamo a farlo.                                                             a crescere sulla nostra attività specifica, l’acqua, e ci allarghiamo alle
Oggi è una prima cosa che facciamo. Stiamo insieme.                           altre Utility locali, i rifiuti e l’energia, per continuare a crescere.
La seconda cosa che dobbiamo fare è capire perché.                            Vorrei, quando avrò smesso il compito con voi, oltre ad avere amici, per-
Tutte le aziende che hanno chiara una loro missione, chiaro uno sco-          sone con le quali abbiamo condiviso una battaglia, la ricchezza che ab-
po, sono aziende nelle quali si vive meglio, si cresce meglio, si produce     biamo sentito oggi, che mi consentirà di dire a quanti mi hanno detto che
meglio.                                                                       è un’azienda con grandi potenzia-
Noi ci siamo dati tre direttrici:                                             lità, anche un’azienda con grandi
 - La prima è quella della stabilità.                                         eccellenze, che alcune di queste
     L’azienda è sana, produce utili, la concessione è efficace, valida, il   eccellenze le abbiamo realizzate
     nostro lavoro è sereno.                                                  e lo possiamo fare, se abbiamo
 - La seconda è quella di come stiamo insieme e lo diranno altri me-          chiaro lo scopo, lo condividiamo e
     glio dopo di me. Abbiamo cercato di fare fino qui, avendo il coraggio    lo facciamo insieme.
     di cambiare delle cose, di modificare delle direzioni, di allargare la   Per la prossima volta, anche il
     maglia, di decidere che gli utili li spenderemo più dentro l’azienda     mezzo vuoto del bicchiere, lo dob-
     anziché fuori, di creare dei percorsi per la meritocrazia.               biamo far emergere per cammina-
         Stiamo insieme per crescere.                                         re sugli obiettivi che ci siamo dati.
Io devo occuparmi con voi della terza cosa:
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tutto in un mese - speciale                                                                                                                                  GIUGNO 2019

BRUNO MOSCARIELLO                                                                         GIUSEPPE MONTANARO
da Cassano Irpino una vita trascorsa in AQP                                               Assunzione 2019
Sono 31 anni che sono in Acquedotto, dal 1.2.1989. Sono                                   Commerciale
prossimo alla pensione, spero.                                                            Curiosità al telefono
Sono nato come fontaniere nel Compartimento di Calitri                                    Sono stato assunto il 1°
(Avellino).                                                                               aprile. Stavo per chiudere la
Sono stato inviato a Monteverde, ultimo paese fra la no-
                                                                                          telefonata. Pensavo ad uno
stra Puglia e Basilicata. Sono arrivato spaventato. Era
un lavoro nuovo. Dovevo capire cosa dovevo fare. Non                                      scherzo. Ma, la collega Ales-
ho trovato neanche il vecchio fontaniere per capire cosa                                  sandra, mi chiedeva scusa
potevo fare.                                                                              per la coincidenza. Sono ar-
Pian piano, sono riuscito a rintracciarlo e a parlarci. Mi                                rivato al Contact Center di
ha detto una frase che mi è rimasta nel cuore: “Ricordati                                 Bari, a S. Cataldo.
che siamo una grande famiglia!” Mi è restata dentro questa parola.                        Ho trovato una grande fami-
Mi ha dato un libricino, con tutti i suoi appunti che mi è restato nel cuore. Sono        glia che mi ha accolto e aiu-
andato avanti nel mio lavoro e man mano, sono maturato. Ringrazio tutta la po-            tato.
polazione di Monteverde che mi ha accolto. Mancava da due anni il servizio di             Un primo episodio che vorrei
fontaneria e avevano paura di restare senz’acqua. Nonostante il tempo passa-
                                                                                          raccontare è di una famiglia
to, quando vado da loro mi chiamano “Bruno, l’acquaiolo”. Immaginate che pia-
cere! Dopo 15 anni, però, grazie ai miei dirigenti, sono arrivato al mio paese, alle      a cui era stata tolta l’acqua.
sorgenti di Cassano Irpino. Qui, grazie a loro, veramente, è diventata una grande         Una signora in lacrime che non sapevo come aiutare. Con il Commer-
famiglia che porto dentro. Grazie alle professionalità di dirigenti, capi, collabo-       ciale abbiamo subito fatto la pratica di dilazione e abbiamo riattivato
ratori, compagni di squadra. Lì ci confrontiamo veramente, dove si lavora.                l’acqua. A risultato raggiunto, eravamo tutti soddisfatti. Siamo stati con-
 Abbiamo le scolaresche in visita: scuole primarie, secondarie e facciamo capi-           tenti quando, nei giorni successivi, la signora ci ha ricontattato per farci i
re loro l’importanza dell’acqua, il lavoro che c’è dietro. Loro aprono il rubinetto       complimenti per l’assistenza ricevuta. È stato motivo di orgoglio per me,
e l’acqua arriva.                                                                         nuovo arrivato.
L’acqua arriva solo con tanto lavoro, non solo aprendo il rubinetto, ma con tanti
sacrifici. Ci sono colleghi che scendono sotto terra, per fare i controlli, per cer-
care di capire.
Siamo orgogliosi di essere Acquedotto Pugliese.
Quando spieghiamo come e perché arriva l’acqua ai rubinetti, ci fanno tante do-
mande alle quali cerchiamo di rispondere, pur nella limitatezza dei nostri mezzi.
Facciamo anche capire il cambiamento climatico, che ci comporta anche un
abbassamento delle falde acquifere. Di conseguenza, di non sprecare l’acqua.
Di questo sono molto orgoglioso.
Voglio ringraziare i miei superiori, gli ingegneri Fiori, Venditti, De Leo, Vitucci, la
dott.ssa Quagliarella, una voce nell’oscuro che sento da anni e che non cono-
sco di persona, Maria Stella Marroccoli per le visite scolastiche.
Saluto tutti i colleghi, soprattutto un geometra che mi è stato sempre vicino:
Angelo Chirico che rappresenta la colonna del nostro acquedotto.
Grazie a tutti e buon lavoro.

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IL CANALE                                                                      NICOLA SICOLO
                                                                               Per la prima volta parla da acquedottista
PRINCIPALE                                                                     e non da musicista
Viaggio sull’acqua,                                                            Responsabile della Pianificazione Idrica della Grande Adduzione
come una carezza                                                               Esperienza e sopralluogo nella Galleria Principale

                                                                               Mi ritengo molto fortunato, per quello che faccio.
Ancora. Un viaggio in “cara-                                                   Soprattutto perché faccio esattamente quello per cui ho studiato.
vella". L'hanno chiamata così                                                  Quando mi sono laureato in Ingegneria Civile e Idraulica, non pensavo
questa grande conchiglia,                                                      che un giorno sarei stato colui che pianifica ogni giorno le manovre sulla
questo guscio tecnologico,                                                     grande adduzione.
pieno di telecamere, di sensori, legato ad un lungo cavo di acciaio, pron-     Arrivo ad un caso molto concreto.
ta al viaggio di oltre sette chilometri nel Canale Principale. Un robot fi-     Fra le varie interruzioni di flusso che facciamo di frequente, c’è l’interru-
locomandato. Un'ispezione necessaria, un vero check up alla gloriosa           zione di flusso: la regina, quella del Canale Principale. Questo è la colon-
Galleria che... le ha viste proprio tutte: lavori, terremoti, bombe a pelo     na vertebrale, come tutti sapete. Andare ad interrompere completamen-
d'acqua lanciate dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, ri-          te l’acqua sul Canale principale richiede grande impegno e grandi sforzi.
pristini, l'installazione di sensori, di impianto elettrico. Una resistenza    Non parlo solo del lavoro fatto nel mio ufficio.
incredibile. Un servizio indicibile, nascosto, ma molto efficace. Quell’ac-    Viene fatto un lavoro di grandissima sinergia.
qua, arrivata a destinazione, ha creato sviluppo ininterrotto, ha posto        Se avete visto il video degli aerei, è molto simile al nostro lavoro. Ci sono
fine ad una storica, lunghissima, sofferta attesa. I lavori alla Galleria,     persone diverse che, in momenti ben precisi, fanno precise operazioni.
come una cura preziosa, possiamo dire “premurosa", ad una struttura            Nessuno può fare un centimetro in più, un centimetro in meno. Se qual-
che non è mai venuta meno alla sua missione. Con l'acqua che lenta-            cuno fa qualcosa di diverso, tutta l’operazione può andare a fallimento,
mente scorre, per cinque giorni, per fare il lungo viaggio da Caposele a       Quando facciamo l’interruzione al Canale principale, abbiamo più di cen-
Santa Maria di Leuca.                                                          to colleghi che, a partire da Caposele, passando dalla Lucania, da Fog-
La “Caravella" galleggia lentamente su quell’acqua pura, sgorgata in           gia, BAT, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce che vengono chiamati a dare il
modo impetuoso dalla sorgente. Ora l’acqua, nella buia galleria, scorre        loro piccolo o grande contributo in un momento ben preciso. Se solo
dolcemente, tranquilla. E noi lì, come a farle la nostra carezza. La sentia-   uno di questi colleghi non fa quello che noi gli chiediamo, è un disastro.
mo e la viviamo sempre più preziosa, fresca, carichi di gratitudine.           Significherebbe lasciare la Puglia senz’acqua.
                                                                               Capite bene quanto è delicato, importante e molto emozionante. Vedere
                                                                               questa gente chiamata a lavorare lì al proprio posto, di giorno, di notte,
                                                                               che ci mette non solo il senso del dovere, ma anche la propria passio-
                                                                                                                         ne, il proprio cuore. Nella miglio-
                                                                                                                         re delle ipotesi è gente che va in
                                                                                                                         pensione e nessuno saprà mai, o
                                                                                                                         quasi. Perché? Si diventa famosi
                                                                                                                         solo quando sbagliamo, quando
                                                                                                                         qualcosa va storto. Facciamo a
                                                                                                                         loro un grandissimo applauso.
                                                                                                                         Moscariello è uno di quelli che da
                                                                                                                         Caposele è il primo della catena.
                                                                                                                         Grazie. Buon lavoro a tutti.

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tutto in un mese - speciale                                                                                                                                                 GIUGNO 2019

SARA CALABRESE                                                                   GRUPPO DI MUSICA
La mia esperienza in AQP
                                                                                 POPOLARE
Sono una stagista presso l’U-                                                    Al suono di una coinvolgente taranta,
nità Comunicazione e Rela-                                                       lentamente attraversa l’intera assemblea
zioni Esterne.
Quando mi hanno chiesto di
prendere la parola a questa                                                      È stato preceduto dallo
Convention ero molto spaven-                                                     spot e dalla colonna sono-
tata, sia dal dover parlare di                                                   ra della pubblicità di AQP
fronte a così tante persone,                                                     sulla depurazione, molto
sia perché non sapevo cosa                                                       apprezzata sia su stampa,
dire senza risultare scontata.                                                   soprattutto in TV.
Acquedotto è stata pratica-                                                      L’ha scritta il collega Alfre-
mente la mia prima vera espe-                                                    do Di Giovanni al quale è
rienza lavorativa. Ho sempre                                                     stato riservato un caloro-
svolto lavoretti occasionali                                                     sissimo applauso.
per sostenermi agli studi. Po-                                                   Palumbo ha spiegato
tete immaginare quanto sia                                                       come è nata la campagna
stato d’impatto essere cata-                                                     pubblicitaria sulla depu-
pultata direttamente in una                                                      razione e come si sta svi-
realtà così grande.                                                              luppando: una vera storia
Sto per laurearmi in Risorse                                                     di successo. Racconta
Umane, all’Università di Bari.
                                                                                 l’Azienda, come azienda di
Lavoro inizialmente frenetico
                                                                                 successo, soprattutto rac-
e nuovo, ma sono stata fortu-
nata.                                                                            conta la Puglia, Regione di
Ma ciò che porterò con me è                                                      successo.
soprattutto l’essere riuscita a divenire parte attiva di un team, che a tratti   La depurazione, tra le no-
mi ricorda una famiglia e che come tutte le famiglie ovviamente ha i suoi        stre tante storie di suc-
problemi, ma che comunque fa di tutto per aiutarsi a vicenda e portare a         cesso è una storia di
termine i compiti prefissati. Acquedotto: credo che veramente si possa           successo.
considerare una famiglia, in cui ci sono anche i parenti che non si pos-
sono tanto vedere, ma che comunque cresce sempre e non si ferma mai,                                                                      ACQUEDOTTO PUGLIESE   Progettazione:
spalleggiandosi nei momenti più difficili.                                                                        comunicazione & media   31/05/19              Locandina ricetta Puglia - Depurazione

Io sono solo di passaggio qui, purtroppo, ma volevo ricordarvi che siete
una delle più grandi realtà del sud Italia e questo, secondo me, è soprat-
tutto merito delle persone che ci sono all’interno, come quelle con cui ho
avuto il piacere di lavorare più a stretto contatto, ma anche con le persone
che per esempio lavorano sugli impianti o anche in portineria, sempre sta-
ti gentilissimi con me e che ringrazio per questo.
Mi avete fatto sentire accettata e parte di una grande realtà.
30                                                                                                                                                                                           31
tutto in un mese - speciale                                                                                                                      GIUGNO 2019

FABIO GALANTINO                                                                chia strumentazione di misura, gli isolatori in porcellana, le condotte
                                                                               chiodate.
della Sezione Servizi Tecnici e Manutentivi                                    Sempre durante questo sogno, chiedevo ai colleghi più anziani dove
Pianificatore manutenzione specialistica                                       avremmo potuto installare la nuova turbina, senza toccare l’esistente
                                                                               e quindi la storia del sito e preservare tutto ciò che avevamo trovato, o
(Viene proiettato il depuratore di Lecce)                                      meglio, tutto ciò che ci avevano lasciato.
                                                                               Mentre studiavamo il punto in cui ubicare la nuova macchina, chiedevo
                                                                               al collega, ma che salto idraulico sfruttiamo per la produzione di ener-
“Ho fatto un sogno…”, fatto qualche                                            gia e con quale portata? Il collega mi rispondeva: Fabio, in questo pun-
giorno fa e per esigenza di scaletta,                                          to sfruttiamo il dislivello geodedico esistente fra la camera di carico di
difficile da riassumere in tre minuti.                                         Monte Fellone d il nodo idrico di Battaglia per un totale di circa 120 metri.
Vi assicuro dura quasi vent’anni.                                              OK. Ma la portata? Chiesi nuovamente. E lui: la portata è quella in arrivo
Ho sognato di essere assunto in                                                dal Canale Principale.
una Azienda di nome Acquedotto                                                 Non è un valore costante, ma risente di tutto quello che succede a mon-
Pugliese, iniziando la mia espe-                                               te. E, mediamente, si aggira intorno ai 300 litri.
rienza occupandomi di impianti di                                              Tra me e me pensai: quindi Monte Fellone è il punto in cui termina il
sollevamento.                                                                  Canale Principale, l’opera più importante realizzata negli ultimi 100 anni,
Tra gli impianti oggetto di interven-                                          l’arteria maestra dell’Acquedotto più grande d’Europa.
to, avevo la fortuna di visitare il vec-                                       A quel punto chiesi al collega se poteva accompagnarmi su a Monte
chio impianto di sollevamento idri-                                            Fellone per vedere il punto in cui terminava il Canale Principale. Quando
co di Manfredonia, caratterizzato                                              siamo arrivati all’ingresso dell’opera era presente una targa che diceva:
dalla presenza dei gruppi endoter-                                             Camera di carico di Monte Fellone Opera terminale del Canale Principa-
mici di Tosi, grandi quanto un con-                                            le, Patrimonio dell’Umanità.
tainer e di pompe a pistone, le Mon-                                           A quel punto, qualcosa mi ha svegliato. Non ricordo perfettamente se
calvi che sollevavano l’acqua da                                               sulla targa c’era scritto UNESCO o qualcosa di simile. No, questo non lo
Manfredonia al serbatoio di Monte                                              ricordo. Rimetto questo sogno nelle mani dei Vertici Aziendali e soprat-
Sant’Angelo con una pressione di esercizio di quasi 900metri. Il tetto         tutto nelle vostre e del Presidente della nostra Regione.
in legno, i vecchi banchi da lavoro, la grande fontana ornamentale, che        Un caro saluto e un abbraccio.
serviva per raffreddare l’acqua dei gruppi endotermici, gli utensili enormi
e pesanti, occorrenti per la manutenzione delle macchine. Nel silenzio
assordante dell’impianto, sentivo il rumore delle macchine in funzione.
I vecchi manutentori che urlavano quando richiamavano l’attenzione dei
colleghi, per la necessità di effettuare una manovra, un serraggio, una
lubrificazione.
Sempre durante questo benedetto sogno, ad un certo punto entravo a
far parte del ristretto e fortunato gruppo di persone che ha partecipato
all’attivazione della Centrale idroelettrica di Battaglia, ferma ormai dal
lontano 1971, con le sue caratteristiche macchie di mimetizzazione mi-
litare, l’architettura tipica di una chiesa e la caratteristica presenza dei
cipressi, tanto da sembrare un luogo sacro. Tutto studiato nei minimi
particolari per evitare che, durante la Seconda Guerra Mondiale, i piloti
degli aerei nemici, per rispetto all’apparente sacralità del luogo, bom-
bardassero il sito. All’interno dell’impianto, le vecchie turbine Francis,
gli alternatori Tecnomasio, i quadri con l’isolamento in marmo, la vec-
32                                                                                                                                                       33
tutto in un mese - speciale                                GIUGNO 2019

                                    IL PAGINONE

                              Il cuore di Acquedotto Pugliese
34                                                                 35
tutto in un mese - speciale                                                                                                                      GIUGNO 2019

S. E. Mons. FILIPPO SANTORO                                                    -   Presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane
                                                                                   Sociali dei Cattolici Italiani.
Arcivescovo di Taranto
Piero Scrimieri accoglie e dà il benvenuto all’Arcivescovo di                  Grande sensibilità umana, pastorale, sacerdotale. Abituato a vivere nelle
Taranto, gradito ospite, per aver accolto l’invito a portare il suo            favelas, è vicino ai problemi dei poveri, dei lavoratori e particolarmente
saluto e la sua riflessione alla nostra Convention                             dei disoccupati.

                                                                               Il suo prezioso intervento
                                                                               Dopo i saluti al Presidente, all’A.D. e a tutti i presenti, dice il perché ha
                                                                               “accolto volentieri l’invito a partecipare alla vostra assemblea come Arcive-
                                                                               scovo di Taranto e come persona che conosce l’importanza dell’Acquedotto
                                                                               Pugliese non solo in Puglia, ma a livello dell’economia del Paese.
                                                                               Prima di venire come Arcivescovo a Taranto, sono stato 27 anni missionario
                                                                               in Brasile. Sono andato come sacerdote Fidei domum dell’Arcidiocesi di Ba-
                                                                               ri-Bitonto. Missionario. Poi sono ritornato qui.
                                                                               Volevo darvi un saluto, ma innanzitutto un punto di rifermento.
                                                                               Voi trattate con l’acqua, con questo elemento vitale.
                                                                               Papa Francesco ha scritto una enciclica che si chiama Laudato si’. In essa
                                                                               c’è un riferimento sostanziale all’acqua e sulla cura della casa comune, la
                                                                               cura dell’ambiente.
                                                                               Riferimento sostanziale all’acqua e un riferimento all’acqua come valore
                                                                               mondiale e valore decisivo”.

Chi è Mons. Filippo Santoro
Nato a – Carbonara, frazione di Bari, dell’Arcidiocesi di Bari - Bitonto, il
12 luglio 1948
È stato ordinato presbitero il 20 maggio 1972.
Il 10 aprile 1996, il Santo Padre, papa San Giovanni Paolo II lo nomina
Vescovo eletto alla Chiesa titolare di Tuscamia e nominato ausiliare di
São Sebastião do Rio de Janeiro, dove è ordinato vescovo il 29 giugno
1996.
Trasferito a Petrópolis il 12 maggio 2004.
Promosso a Taranto come Arcivescovo il 21 novembre 2011.
Suo fratello, Angelo Santoro, defunto, è stato dipendente di AQP.
Gli attuali incarichi, oltre che Arcivescovo di Taranto sono:
- Presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il
    lavoro, la giustizia e la pace.
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                                                                                      Il mio messaggio è questo: lottiamo perché il lavoro sia degno, giusto e ben
                                                                                      remunerato.
                                                                                      Quello che auguro all’Acquedotto Pugliese, che si è sempre distaccato in
                                                                                      Puglia per la sua presenza è di contribuire alla dignità delle persone, alla
                                                                                      bellezza della vita, alla costruzione di un futuro più degno”.

                                                                                      Scrimieri, prima del saluto di congedo dell’Arcivescovo, ha voluto ricor-
                                                                                      dare che un suo fratello, Angelo, è stato dipendente di AQP.
                                                                                      Mons. Santoro: “Grazie. Anche per questo, con voi, mi sento a casa, in
                                                                                      famiglia”.

Nel suo articolato intervento, mons. Santoro ha parlato di acqua, di salu-
te, di ambiente e di lavoro a difesa del valore della vita.
“C’è stato un accordo fatto fra papa Francesco e Bartolomeo II di Costanti-
nopoli per indicare il valore sostanziale per la vita, per l’incontro delle culture
e quindi anche per l’esperienza quotidiana. Nel mio saluto dico che ciascuno
di voi è al servizio essenziale per questo bene comune. Esso è il lavoro e un
lavoro degno. Nella precarietà del nostro Mezzogiorno, sapete, il conflitto
che mi affligge a Taranto, oltre il lavoro e la questione dell’ILVA, è la salute e
la disoccupazione giovanile. In Puglia è al 50% dei giovani, dai 15 ai 29 anni.
È un dramma grandissimo.
Trovare le vie, l’alternanza scuola-lavoro, è importante. Lavoro, lavoro degno”.
Alcuni esempi (i cartoneros dell’Argentina, i portatori di riscò), conside-
rati elementi dell’“economia informale”, quella non registrata, che si au-
todefinisce “economia popolare”.
Racconta degli incontri, dell’ascolto quotidiano con quanti a lui si rivol-
gono per la difesa dell’ambiente, della salute e del lavoro.
“Qui vorrei lasciarvi il mio messaggio: il tuo lavoro è degno perché è la per-
sona che è degna!
La persona non riceve dignità dall’esterno, ha una dignità che è all’origine.
Attraverso il lavoro esprime la sua dignità! È un grave peccato l’assenza di
lavoro. La persona è degna e attraverso il lavoro si esprime. Attenzione: an-
che il tuo lavoro è degno, perché costruisci la tua personalità nello svolgere
il lavoro. Perciò, carissimi, il lavoro facciamolo con entusiasmo, con gusto.
Facciamolo approfittando dell’opportunità che ci è data. Il lavoro, per i cre-
denti, collabora all’opera creatrice di Dio. Lavoro ha una dignità infinita.
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tutto in un mese - speciale                                                                                                                     GIUGNO 2019

CARMEN FIORELLA                                                                 utilizzato per indicare quando le persone si identificano con gli obiettivi
                                                                                aziendali. Questo è unito all’attaccamento affettivo verso l’azienda. Noi
Consigliere di Amministrazione                                                  come amministratori non possiamo imporvi di appartenere. Possiamo
                                                                                sicuramente, però, creare le condizioni perché voi possiate sentirvi ap-
                                                                                partenenti. Il senso di appartenenza che questa comunità esprime con
                                                                                l’impegno, con un clima comunicativo, con la comunicazione, con il rag-
                                                                                giungimento comune degli obiettivi, e sappiamo che in Acquedotto gli
                                                                                obiettivi sono tanti e anche molto sfidanti.
                                                                                La mission di questo CdA è far sentire l’importanza che ognuno di voi ha.
                                                                                Per noi, ognuno di voi è importante per noi.
                                                                                Da amministratori abbiamo l’onere, l’onore di proseguire sul solco che
                                                                                qualcuno, prima di noi ha costruito.
                                                                                Oggi vi consegno le chiavi, l’onore e l’onere di un bene importantissimo
                                                                                come l’acqua senza la quale nulla sarebbe come la vediamo oggi. Di
                                                                                questo sento di rendervi grazie e sicuramente con me anche quelli che
                                                                                siedono in Consiglio e farvi sentire protagonisti soprattutto di questa
                                                                                grande storia e della nostra missione.

Un onore intervenire dopo l’intervento di Mons. Santoro che ha toccato
il tema molto fondamentale della dignità del lavoro. Vorrei associarlo ad
un altro tema molto particolare: il senso di identificazione con l’azienda,
con i valori aziendali.
Tocco questo argomento partendo da un’esperienza molto personale,
vissuta in un passato molto recente.
È stato lo scorso febbraio, in una mattina molto fredda, quando con il
Presidente e l’A.D. abbiamo attraversato la Galleria Pavoncelli, primo
tratto dello storico canale che per la prima volta ha portato l’acqua in
Puglia.
In quel momento ho sentito il battesimo dell’acqua. Significa che ho sen-
tito il senso di appartenenza all’azienda. Tutti rannicchiati lì, su quel va-
goncino. Eravamo esterrefatti verso quest’opera. Ho rivisto negli occhi
appassionati dei tecnici, nella meticolosità delle attività, nella fatica
dell’organizzazione della giornata, nella perizia del loro lavoro, un grande
spirito di sacrificio e soprattutto di servizio.
Vorrei riprendere anche le parole del colonnello di stamattina: il termine
commitment che gli inglesi utilizzano e io vorrei richiamare. Esso viene
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PIERO BONGERMINO                                                                ASECO – Parte importante di AQP.
                                                                                Azienda in cui dobbiamo investire molto.
Manutentore della depurazione di Taranto
Intervento, guasto: l’importanza della squadra
                                                                                CARMEN PICCOLO
                                                                                Passaggio da azienda privata ad AQP.
In AQP da ottobre 2014, in forza
alla struttura territoriale operativa                                           Esperta in amministrazione e controllo di Aseco,
Taranto-Brindisi.                                                               parte importante di AQP
Inizio come conduttore di impianto depu-
rativo, poi manutentore, attualmente re-
sponsabile conduzione e manutenzione                                            Ringrazio per questo incontro. Ringrazio il Presidente del CdA per questa
dei depuratori dell’Area Nord di Brindisi.                                      grande sensibilità.
Vi racconto un piccolo vissuto di non                                           Ho apprezzato le parole della lettera con cui ci ha invitato a questa
molto tempo fa a testimonianza di quello                                        Convention. Considerarci l’elemento cruciale di questa struttura. Questa
che AQP per me rappresenta.                                                     partecipazione ci riempie d’orgoglio e ci stimola particolarmente.
Nel tardo pomeriggio di un giorno di lu-                                        Nel 2009, quando AQP decise di acquistare questa società, non reagimmo
glio 2017, credo, presso un depuratore                                          benissimo. Immaginavamo che un colosso come quello di AQP poteva
accade un mal funzionamento impreve-                                            scardinare degli equilibri.
dibile. Ci mette in allarme, arrivano sul posto conduttori, manutentori,        In realtà non è stato così, lo devo ammettere. Al contrario, sto vivendo
responsabili dell’Area. Siamo in una situazione complessa. Giungono i           una grande esperienza lavorativa, non soltanto per la complessità e
supporti ausiliari, i colleghi della specialistica. Sono attimi concitati. Ci   molteplicità delle attività nelle quali siamo impegnate.
confrontiamo insieme sul da farsi. Sono attimi difficili. Unica soluzione,      ASECO ha svolto, finalmente, un ruolo quasi istituzionale. Di fatto
operiamo per approntare collegamenti idraulici ed elettrici provvisori. I       abbiamo un’unica finalità, un unico scopo: svolgere un pubblico servizio
colleghi della specialistica mettono in sicurezza l’area dei quadri elettri-    nell’interesse della collettività. Siamo spronati
ci interessati. Per farla breve usciamo indenni da una situazione difficile     a fare meglio non per interessi privatistici, ma
che inizialmente sembrava irreversibile, irreparabile.                          per un interesse comune, collettivo.
AQP è anche questo. Acquedotto Pugliese è un’azienda complessa, ope-            Concludo esprimendo due desideri, visto che
ra su un vasto territorio.                                                      la giornata ce lo permette.
Offre un servizio importante alla comunità, all’ambiente.                       Primo fra tutti, mi piacerebbe che questo
Bisogna dire che AQP investe molto sull’automazione, sulla tecnologia,          percorso avviato non avesse una data di
                                                        com’è giusto che        scadenza, non fosse legato alla sensibilità
                                                        sia. Bisogna esse-      di ciascun amministratore, ma che fosse in
                                                        re al passo con i       eterno, insomma.
                                                        tempi, anzi, anche      Altro desiderio, mi piacerebbe che il percorso
                                                        avanti.                 di integrazione che AQP ha avviato nel 2009,
                                                        Se posso esprime-       facendo dei grossi passi, nei confronti del
                                                        re un mio modesto       personale ASECO, diciamo raggiunga la
                                                        parere, con l’ausilio   perfezione. Ci piacerebbe essere considerati
                                                        e l’impegno di tutti    parte della famiglia a 360° gradi e non
                                                        AQP può fare, già       vorremmo avere la percezione, seppure solo la
                                                        sta facendo grandi      percezione, di essere dei dipendenti di serie B.
                                                        cose.                   Tutto qui. Grazie.
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tutto in un mese - speciale                                                                                                                  GIUGNO 2019

FLORIANA GALLUCCI                                                           Ora, ritengo che i numeri che garantiamo ogni anno, siano in realtà l’in-
                                                                            grediente fondamentale della ricetta del successo di Puglia.
Consigliera di Amministrazione                                              Una ricetta che racconta il lavoro della squadra Acquedotto Pugliese
                                                                            di cui ognuno di noi fa parte con orgoglio, al servizio della comunità
                                                                            pugliese, perché ama il proprio territorio, perché ne valorizza le eccel-
                                                                            lenze agroalimentari e turistiche, della regione Puglia, perché protegge
                                                                            il mare, ma anche promuove un messaggio di responsabilità sociale:
                                                                            Acqua bene comune.
                                                                            Ora, a noi non basta più essere l’Acquedotto più bello, come diceva il
                                                                            collega Perfetti, il più grande d’Europa. Noi vogliamo essere il migliore,
                                                                            integrando al mondo dell’acqua il mondo dei rifiuti, creando un ciclo vir-
                                                                            tuoso, un modello nuovo di economia circolare. Pertanto, accanto a tutti
                                                                            gli interventi che le diverse sezioni aziendali stanno attuando, mi riferi-
                                                                            sco alle centrifughe, alle serre per gli essiccamenti dei fanghi, interventi
                                                                            che mirano al miglioramento e alla qualità del fango, stiamo portando
                                                                            avanti il cantiere ambiente.
                                                                            Un cantiere che vede la collaborazione di ASECO, la grande ASECO che
                                                                            poi sarà AGER con la messa a fattor comune del patrimonio di know how,
                                                                            di settore che hanno entrambi gli enti. Coerentemente con questo obiet-
                                                                            tivo, innanzitutto azioni di sistema, nel rispetto e richiesto dal nostro
                                                                            Piano Regionale dei Rifiuti. Modello, innanzitutto, di possibili economie
                                                                            di scala, e di efficienza, recuperi di efficienza. Tutto questo mediante
                                                                            il trattamento combinato del fango con la frazione organica dei rifiuti
                                                                            solidi urbani, mediante la
                                                                            ricerca di soluzioni tecno-
Vorrei prima di tutto ringraziarvi per queste ore trascorse insieme.
                                                                            logiche innovative.
Ho avuto la possibilità di ascoltarvi attentamente, conoscervi meglio e
                                                                            Ritengo che, anche questa
di confrontarmi con voi.                                                    volta, grazie al lavoro di
Le vostre esperienze, le vostre emozioni, le vostre parole ritengo che      tutti noi che siamo qui oggi,
siano un bagaglio straordinario che arricchiscono la storia di questo       non soltanto riusciremo a
grande gruppo a cui apparteniamo e che siamo: Acquedotto.                   vincere questa sfida, ma
Vorrei raccontarvi un episodio personale. Tutti qui stiamo raccontando      lo faremo raggiungendo il
un po’ del nostro.                                                          primo posto e conferman-
Mia figlia Laura, una bambina di nove anni, all’indomani del primo Con-     doci, ancora una volta,
siglio di Amministrazione, un consiglio fiume, durato un’intera giornata,   un esempio di eccellenza
adesso francamente va un po’ meglio perché abbiamo ridotto i tempi, mi      circolare.
chiese al ritorno che cosa facesse mamma in Acquedotto.                     Tutto ciò consentirà, a
Che cosa è Acquedotto, di che cosa noi ci occupassimo.                      noi acquedottisti fieri,
Dopo qualche secondo, il tempo di mettere insieme un paio di idee, le ho    di consegnare ai nostri
dato questa risposta secca: noi ci occupiamo del futuro dell’ambiente e     ragazzi, ai nostri giovani
della nostra amica terra.                                                   sicuramente un ambiente
Le ho raccontato la storia, Francesca lo sa, di Lina goccina e di Puglia    migliore rispetto a quello
bella e del suo acquedotto.                                                 che abbiamo trovato.
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