N.29 La Rivista del Lavoro - 23 luglio - Spitella Tamilia Associati
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N.29 2019 23 luglio La Rivista del Lavoro Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma
N.29 2019 23 luglio La Rivista del Lavoro Sommario APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA Le novità della settimana Pag. 3 La redazione Il Lavoro in Gazzetta Pag. 15 Lia Pesarin La settimana sui quotidiani Pag. 18 Lia Pesarin e Giulia Meloni CASI E QUESITI Rimborso spese sanitare. Così la tassazione Pag. 28 Stefania Altieri Abbonamenti a servizi di trasporto. Indicazioni nella CU Pag. 31 Romina De Bellis AGGIORNAMENTO UFFICIO PAGHE Contratti di solidarietà. Sgravio in UniEMens Pag. 34 Romina De Bellis CCNL IN AGENDA Le novità dai contratti di luglio Pag. 37 Lia Pesarin INDICI Indici aggiornati della rivista con i link ipertestuali
Appunti di lavoro La Redazione Le Novità della Settimana da lunedì 15 a domenica 21 luglio Ministeri Gravi infortuni sul lavoro: risorse per la famiglia delle vittime Ministero del Lavoro Decreto n. 51 del 15 maggio 2019 E’ stato pubblicato, nella sezione pubblicità legale del sito ministeriale, il decreto concernente la determinazione, per il 2019, dell’importo delle prestazioni del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. Importo della prestazione Per gli eventi verificatesi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019, l’importo della prestazione è determinato secondo le seguenti tipologie, distinte per numerosità del nucleo familiare: A (1 superstite) € 3.700,00 B (2 superstiti) € 6.700,00 C (3 superstiti) € 9.700,00 D (più di 3 superstiti) € 14.200,00 Esodo incentivato con riscatto dell’azienda dei periodi contributivi: chiarimenti Ministero del Lavoro Risposta all’Interpello n. 5 dell’11 luglio 2019 Con riferimento alla procedura di esodo incentivato con riscatto diretto a carico del datore di lavoro dei periodi contributivi aggiuntivi idonei al conseguimento del diritto alla pensione anticipata o di vecchiaia [ ex art. 1, co. 234 e 237, Legge n. 232/2016 ], si precisa che "la richiamata, disciplina concernente il ricorso all’assegno straordinario per il sostegno al reddito in favore dei dipendenti appartenenti al settore del credito ordinario e del credito cooperativo, intende riconoscere al datore di lavoro la facoltà di attivare la relativa procedura". Il datore di lavoro, una volta completata la procedura, ha l’obbligo di eseguire il pagamento dei relativi oneri ai fini del riconoscimento dell’assegno straordinario in concomitanza con la risoluzione del rappor to di lavoro. Reddito di Cittadinanza: formazione sul Patto per l’inclusione sociale Ministero del Lavoro Comunicato del 18 luglio 2019 Si rende noto che è disponibile, sul portale Cliclavoro, la "Formazione di base sul Patto per l'inclusione sociale", un percorso formativo a distanza (Fad), completamente gratuito, realizzato dal Ministero del Lavoro con il supporto della Banca Mondiale e il contributo del Cnoas. La Fad è indirizzata agli La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.3
operatori di Comuni, consorzi, aziende speciali e ambiti territoriali, nonché ai responsabili della programmazione sociale e dell'organizzazione dei servizi. L'obiettivo è fornire indicazioni teoriche e pratiche sull'utilizzo dei nuovi strumenti operativi per la definizione dei Patti per l'inclusione sociale, favorendo così un'attuazione omogenea, su tutto il territorio nazionale, degli interventi di contrasto alla povertà previsti dal Reddito di Cittadinanza. Il piano di studi prevede sette moduli sviluppati in modalità interattiva. Attraverso giochi, quiz ed esempi di casi di studio tratti da esperienze reali, l'utente potrà confrontarsi con situazioni analoghe a quelle che fronteggia nella vita di tutti i giorni, allenando le proprie capacità di gestire le criticità. I moduli del piano di studi 0. Introduzione al Reddito di Cittadinanza 1. Analisi preliminare 2. Quadro di analisi 3. Patto per l'inclusione sociale 4. Patto per l'inclusione sociale semplificato 5. Presa in carico specialistica 6. Attivazione di servizi e interventi Attualmente sono on line i moduli 1, 2, 3 e 4. I restanti moduli saranno disponibili nei prossimi mesi. Per seguire la formazione on line occorre registrarsi al portale Cliclavoro e seguire le istruzioni. I crediti formativi per gli assistenti sociali Per gli assistenti sociali iscritti all'Albo professionale la Fad è valida ai fini dell'ottenimento di crediti formativi obbligatori per la formazione continua. In particolare i crediti assegnati sono 7, di cui 2 deontologici. Per poter ottenere i crediti è necessario, al termine del completamento dei 7 moduli (i 3 moduli conclusivi usciranno entro settembre), va inserito il codice 32784 nella propria area riservata sul sito del Cnoas. Anpal Domanda e offerta di lavoro: nuovo servizio MyANPAL Anpal Si rende noto che è disponibile, nell’area riservata MyANPAL la piattaforma Domanda e Offerta di lavoro, sviluppata in linea con gli obiettivi posti dal Governo e previsti dal Reddito di cittadinanza, che agevolerà l’inserimento occupazionale per aziende e cittadini. Si tratta di un nuovo canale che agevolerà l’inserimento occupazionale per aziende e cittadini. Grazie a questo servizio, le aziende possono inserire le posizioni lavorative ricercate, visualizzare e gestire le candidature ricevute, indicando l’esito dei colloqui e il codice della comunicazion e obbligatoria associata a ciascuna vacancy. Cittadine e cittadini in cerca di lavoro in Italia e in Europa hanno accesso alle funzionalità di gestione dei cv, dove possono inserire, modificare o integrare le informazioni nel sistema. Possono inoltre decidere se rendere visibile il proprio cv anche alle aziende europee, tramite la pubblicazione su Eures. Per cercare le posizioni aperte alle quali candidarsi, hanno a disposizione l’area "trova lavoro". I centri per l’impiego e gli altri operatori autorizzati possono supportare aziende e cittadine/i nell’utilizzo della piattaforma. E’ disponibile l’Informativa per i clienti dello studio. Agenzia delle Entrate Il pensionato italiano in Spagna non paga le tasse in Italia Agenzia delle Entrate Risposta a Interpello n. 246 del 16 luglio 2019 Sono stati forniti chiarimenti in merito alla tassazione della pensione di un italiano trasferitosi in Spagna. In particolare è stato chiarito che se il contribuente ha la residenza fiscale in Spagna e la La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.4
pensione percepita è relativa ad un’attività svolta come lavoratore dipendente del settore privato, la pensione erogata dall’Inps deve essere assoggettata ad imposizione in Spagna. Il contribuente deve presentare all’Istituto previdenziale, la documentazione necessaria a giustificare l’es onero. Deducibilità dei contributi del collaboratore familiare: chiarimenti Agenzia delle Entrate Risposta all’Interpello n. 248 del 16 luglio 2019 E’ stato precisato che i contributi rimborsati al titolare dell’impresa agricola da parte del collaboratore familiare non sono deducibili in sede di dichiarazione dei redditi. Il versamento obbligatorio In caso di impresa familiare artigiana o commerciale, il titolare dell’impresa è obbligato al versamento dei contributi previdenziali anche per i familiari che collaborano nell’impresa; tuttavia, poiché per legge il titolare ha diritto di rivalsa sui collaboratori stessi, sono tali ultimi soggetti che potranno portare in deduzione i contributi versati nel caso in cui il titolare dell’impresa artigiana o commerciale abbia effettivamente esercitato detta rivalsa. Motivazioni Spiega l’Agenzia che: «l'assenza di una disciplina esplicita del diritto di “rivalsa” nella disciplina giuridica dei contributi previdenziali versati dai titolari di imprese familiari in agricoltura in favore dei collaboratori/coadiutori, (…) non consente il riconoscimento della deducibilità Irpef di tali contributi, sia da parte dell'imprenditore agricolo sia del familiare collaboratore (cfr. Circolari nn. 137/1997, 50/2002, 15/2005 e n. 7 del 2018). Conseguentemente, nella fattispecie in esame, il contribuente istante non può dedurre i contributi previdenziali rimborsati al titolare dell’impresa agricola, non potendo trovare applicazione il citato art. 10, comma 1, lett. e), del Tuir.» Editoria: soppressi due codici tributo Agenzia delle Entrate Risoluzione n. 68 del 19 luglio 20189 Sono stati soppressi i codici tributo “6746” e “6765” di seguito indicati, istituiti, rispettivamente, con le Risoluzioni n. 345/E del 5 novembre 2002 e n. 86/E del 4 aprile 2003: Codice tributo Denominazione “credito d’imposta in favore delle imprese produttrici di prodotti editoriali. 6746 Articolo 8 della legge 7 marzo 2001, n. 62” “credito d’imposta in favore delle imprese produttrici di prodotti editoriali 6765 maturato a decorrere dal 12/12/2003 – d.m. 07/02/2003” Deducibilità dei contributi solo al datore di lavoro Agenzia delle Entrate Risposta a Interpello n. 278 del 19 luglio 2019 E’ stato chiarito che l’unico soggetto legittimato a dedurre i contributi previdenziali pagati per i lavoratori domestici, ai sensi dell’art. 10 co. 2 del Dpr n. 917/86, sia il datore di lavoro ancorché l’effettivo pagamento degli stessi sia avvenuto utilizzando un conto corrente di terzi. Abbonamenti ai servizi di trasporto e CU Agenzia delle Entrate Risposta a Interpello n. 280 del 19 luglio 2019 Sono stati forniti chiarimenti in merito alla certificazione delle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico, locale, regionale e interregionale. In particolare è stato precisato che dette somme devono essere indicate nella certificazione Unica, compilando rispettivamente: per la parte di abbonamento a carico del datore, la sezione “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir” con il codice 40; per la parte di abbonamento a carico del dipendente, la sezione “ oneri detraibili” punto 342 con l’indicazione nel punto 341 del suddetto codice 40. L’argomento è stato approfondito in questa Rivista. La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.5
I benefici per il rimpatrio non si cumulano con il regime forfetario Agenzia delle Entrate Risposta a Interpello n. 283 del 19 luglio 2019 Il lavoratore italiano residente all’estero che intende rientrare in Italia per svolgere un’attività di lavoro autonomo beneficiando del regime forfetario non può beneficiare anche del regime previsto per i lavoratori cd. “impatriati” [ ex art. 16 del D. Lgs. n. 147/2015 ]. Chi rientra può in alternativa al regime forfettario beneficiare dell’agevolazione prevista per i rimpatriati qualora lo ritenda più conveniente. Contributi facoltativi all’Ente previdenziale estero: tassazione Agenzia delle Entrate Risposta a Interpello n. 284 del 19 luglio 2019 I contributi volontari versati all’Ente previdenziale estero non possono essere dedotti dal reddito complessivo qualora non siano soggetti a tassazione in Italia [ art. 10 co. 1 lett. E) del Dpr n. 917/86 ]. Si ricorda che il principio era già stato affermato dal Ministero delle Finanze nella Circolare n. 326/E del 23 dicembre 1997, dove scriveva: “… tenuto conto che il legislatore ha fissato la disciplina dei contributi distinguendo soltanto i contributi obbligatori versati in ottemperanza a una disposizione di legge da quelli che, invece, tali non sono, si deve ritenere che sia irrilevante la circostanza che detti contributi, obbligatori o “facoltativi”, siano versati in Italia, sempreché le somme e i valori cui i contributi si riferiscono siano assoggettate a tassazione in Italia”. Rimborso delle spese mediche: tassazione anni precedenti Agenzia delle Entrate Risposta a Interpello n. 285 del 19 luglio 2019 Sui rimborsi effettuati dal datore di lavoro a fronte di spese sanitarie che danno diritto alla detrazione di cui all’art. 15 del Tuir, sostenute dal lavoratore dipendente, il datore è tenuto ad operare, all’atto del pagamento, una ritenuta a titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisic he, con obbligo di rivalsa [ ex art. 23 del Dpr n. 600/1973 ]. Si precisa altresì che, ai sensi del co.3 dell’art. 23 Dpr n. 600, in occasione del conguaglio tra l’ammontare delle ritenute operate sulle somme e i valori corrisposti in ciascun periodo di paga e l’imposta dovuta sull’ammontare complessivo delle somme e i valori corrisposti nel corso dell’anno, il datore di lavoro dovrà attribuire, tra l’altro, le detrazioni spettanti al dipendente per le spese mediche, ai sensi dell’art. 15, c. 1, lett. c), del Tuir, per erogazioni effettuate in conformità a contratti collettivi o ad accordi e regolamenti aziendali. Operazione che non può essere effettuata nell’ipotesi in cui, come nel caso sottoposto all’interpello, i dipendenti abbiano già fruito delle detrazioni in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui le spese mediche sono state sostenute, in applicazione del principio di cassa. L’argomento è stato approfondito in questa Rivista. Inps Presentazione del XVIII rapporto annuale Inps Inps Comunicato del 12 luglio Si rende noto che mercoledì 10 luglio 2019 si è tenuta, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, la Relazione annuale alle Camere del Presidente dell’Inps Pasquale Trid ico per la presentazione del XVIII Rapporto annuale. Il documento illustra il ruolo dell’Inps nell’ambito del sistema di welfare nazionale e nell’attuale contesto socioeconomico del Paese. Riscatto di laurea: come funziona il simulatore Inps Inps Comunicato del 16 luglio Si rende noto che sul Portale Inps è disponibile il simulatore del riscatto di laurea, attraverso il quale è possibile calcolare l’ammontare della somma da versare al Fondo pensionistico di appartenenza La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.6
per riscattare gli anni universitari. Grazie a questo strumento l’utente può valutare se valo rizzare o meno il periodo del proprio corso di studi ai fini pensionistici. Possono simulare l’onere di riscatto, per i periodi che si collocano nel sistema contributivo, sia gli iscritti alla gestione privata sia a quella pubblica. Per gli iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti e alle gestioni speciali di artigiani, commercianti, coltivatori diretti e coloni mezzadri, la funzionalità è stata estesa ai periodi collocati nei sistemi retributivo e misto. Come funziona il simulatore del riscatto di laurea Per utilizzare il simulatore bisogna accedere al servizio “Riscatto di laurea”, tramite codice Pin, Spid o Cns, e cliccare su “Simulazione calcolo” nel menu a sinistra. Una volta selezionata la gestione previdenziale per cui si desidera simulare il calcolo, occorre inserire alcuni dati: anno di iscrizione all’università, numero di rate in cui frazionare il pagamento, periodo o periodi da riscattare afferenti lo stesso anno solare. All’utente viene inoltre richiesto di dichiarare l’esistenza di eventuali periodi di anzianità estera o anteriore al 1° gennaio 1996. Dopo aver inserito tutti i dati, non resta che cliccare sul pulsante “Calcola l’onere del tuo riscatto di laurea”. Si evidenzia che l’importo è orientativo e potrebbe discostarsi da quello effettivo, comunicato a seguito della presentazione della domanda di riscatto. In aumento le simulazioni dei riscatti di laurea Da marzo sono aumentate le simulazioni dei riscatti di laurea da parte degli utenti. Secondo le statistiche (riferite alla sola gestione privata) il picco si è registrato ad aprile. A maggio si è verificato un calo rispetto al mese precedente, ma i valori sono rimasti superiori rispetto a quelli di marzo e soprattutto di febbraio. Le simulazioni più numerose riguardano il regime contributivo. E’ disponibile l’Informativa per i clienti dello studio. Incentivo occupazione sud: istruzioni Inps Inps Circolare n. 102 del 16 luglio 2019 Sono state fornite le istruzioni operative riguardanti la fruizione dell’incentivo per l’assunzione di disoccupati [ex art. 19 D. Lgs. n. 150/2015 e art. 4 c. 15 quater D.L. n. 4/2019] previsto dal Decreto Direttoriale n. 178/2019 dell’Anpal. L’argomento è stato approfondito nella Rivista n. 16/2019 e nella Rivista 28/2019. Contratti di solidarietà: imprese ammesse allo sgravio contributivo Inps Messaggio n. 2732 del 17 luglio 2019 Si rende noto che sono state ammesse a fruire dello sgravio contributivo le impre se che hanno stipulato contratti di solidarietà (CdS) difensivi accompagnati da Cigs, i cui periodi di solidarietà si sono conclusi entro il 31 dicembre 2018. Adempimenti La procedura per il conseguimento dello sgravio deve essere attivata a iniziativa del datore di lavoro. La Struttura territoriale competente attribuirà alla posizione aziendale il codice di autorizzazione "1W", avente il significato di "Azienda che ha stipulato contratti di solidarietà accompagnati da Cigs, ammessa alla fruizione delle riduzioni contributive ex D.L. n. 510/1996 e ss.mm.ii. ai sensi del D.I. 27 settembre 2017, n. 2". La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.7
Flusso UniEMens Le imprese interessate esporranno nel flusso UniEMens le quote di sgravio spettanti per il periodo autorizzato, valorizzeranno all’interno di , , i seguenti elementi: nell’elemento inseriranno il codice causale già in uso “L942”, avente il significato di “Arretrato conguaglio sgravio contributivo per i CdS stipulati ai sensi dell’art. 1 del D.L. 30 ottobre 1984, n. 726 (Legge n. 863/1984), nonché dell’art. 21, co. 1, lett. c), del D. Lgs. n. 148/2015, anno 2017”; nell’elemento , indicheranno il relativo importo. Le operazioni di conguaglio dovranno essere effettuate entro il 16 ottobre 2019 (terzo mese successivo alla pubblicazione del messaggio). L’argomento è approfondito: ▪ nella Rivista n. 37/2017; ▪ nella Rivista n. 45/2017; ▪ nella Rivista n. 38/2018; ▪ in questa Rivista. Pubblicato l’Osservatorio sul precariato con i dati di maggio 2019 Inps Comunicato del 18 luglio 2019 Sono stati pubblicati i dati di maggio 2019 dell’Osservatorio sul precariato. Nei primi cinque mesi del 2019, nel settore privato, le assunzioni sono state 3.004.837. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente risultano in crescita i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato, stagionali e intermittenti. In diminuzione, invece, i contratti a tempo determinato e quelli in somministrazione. La dinamica dei flussi A maggio 2019 si conferma, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, l’incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che passano da 199.103 a 323.677 (+62,6%). In crescita anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+10,7%). Le cessazioni nel complesso sono state 2.311.495, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018: la riduzione riguarda le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapporti a termine e di rapporti a tempo indeterminato. In crescita risultano invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale e in apprendi stato. Nei mesi di gennaio-maggio 2019 sono stati incentivati 50.463 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (legge n. 205/2017), in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-5%). Il lavoro occasionale I lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (Cpo) a maggio 2019 sono stati 19.206, con un importo mensile lordo medio di 231 euro. Per quanto riguarda, invece, i lav oratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a maggio 2019 sono stati 9.294, con un importo mensile lordo medio di 208 euro. Contratti collettivi nazionali di lavoro: l’analisi Inps - Cnel Inps Comunicato del 18 luglio 2019 A giugno 2018, l’Inps e il Cnel hanno avviato un’attività di analisi finalizzata a fornire informazioni di natura quantitativa sui contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle parti sociali. I primi risultati di questa attività sono stati presentati lo scorso 17 luglio, presso la sede del Cnel, nell’ambito del convegno “Dimensione e qualità dei contratti collettivi nazionali di lavoro”. L’analisi congiunta condotta dai due Enti ha prodotto l’elaborazione di un documento contenente la classificazione dei Ccnl, con l’obiettivo di costituire una base di riferimento per gli interventi normativi in merito a misure di determinazione dei minimi salariali. Potrà supportare, inoltre, l’azione delle Amministrazioni pubbliche, anche in relazione agli accertamenti di natura giudiziaria, e l’attività di regolazione collettiva dei rapporti di lavoro propria delle associazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro. Considerata la novità dell’iniziativa, è stato predisposto il documento in versione provvisoria allo scopo di raccogliere osservazioni e commenti che dovranno pervenire entro il 30 settembre 2019 ai seguenti indirizzi di posta elettronica: commissione.informazionelavoro@cnel.it; La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.8
INPS.DirezioneGenerale@inps.it. Assegno di natalità: chiarimenti Inps Messaggio n. 2767 del 18 luglio 2019 Sono stati forniti chiarimenti sulla computabilità delle somme percepite come sostegno alla natalità e trattamenti di famiglia nel calcolo del reddito familiare ai fini della richiesta dell’Anf da parte dei lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo. Le prestazioni oggetto di chia rimento sono: il premio alla nascita; l’assegno di natalità (c.d. bonus bebè); il reddito di garanzia, il contributo famiglie numerose e l’assegno regionale per il nucleo familiare, previsti per la regione autonoma Trentino – Alto Adige. A proposito di tali contributi e prestazioni l’Inps precisa che sono esclusi dalla formazione del reddito complessivo. Essi quindi, non vanno considerati ai fini della verifica del requisito reddituale valido per il diritto e la misura dell’Anf. Proroga trattamento di mobilità in deroga: istruzioni Inps Messaggio n. 2768 del 18 luglio 2019 Come noto, il D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58 ha previsto la proroga all’anno 2019 dei trattamenti di mobilità in deroga, alle medesime condizioni, per ulteriori dodici mesi e prevede che applichino anche ai lavoratori che hanno cessato o cessano la mobilità ordinaria o in deroga entro il 31 dicembre 2019, nel limite di spesa di 16 milioni di euro per l'anno 2019 e di 10 milioni di euro per l'anno 2020. Le istruzioni Inps Alla luce della norma sopra citata l’Istituto ha ritenuto necessario modificare le indicazioni fornite con il Messaggio n. 322/2019 nelle sole parti che si riferiscono alla data in cui i beneficiari devono aver cessato la mobilità ordinaria o in deroga e al periodo concesso, periodo che viene protratto di ulteriori dodici mesi: ne deriva che la regione può concedere ad un lavoratore già beneficiario di un trattamento di mobilità in deroga, iniziato nel 2018 e concluso nel 2019, ulteriori 12 mesi, fermo restando il requisito della continuità. Pertanto l’Istituto, nel liquidare la prestazione, verificherà che il beneficiario abbia terminato un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga non più nel periodo dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018 ma nel periodo dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2019, restando invariato il controllo che la prestazione concessa dalla regione sia senza soluzione di continuità rispetto alla precedente mobilità ordinaria o in deroga. Nel caso in cui queste due condizioni non si verifichino, non si potrà procedere al pagamento della prestazione e si dovrà altresì darne riscontro, per il tramite della Direzione regionale di coordinamento metropolitano, alla Regione che ha decretato la prestazione, per i successivi adempimenti. Agevolazione all’assunzione di percettori di RdC: istruzioni operative Inps Circolare n. 104 del 19 luglio 2019 Sono state fornite le istruzioni operative per la fruizione dell’incentivo per l’assunzione di beneficiari del Reddito di cittadinanza ai sensi dell’art. 8 del D.L. 28 gennaio 2019, n. 4. Portale agevolazioni Allo scopo di conoscere con certezza l’ammontare e la durata del beneficio spettante, il datore di lavoro dovrà inoltrare all’Inps - avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on line appositamente predisposto dall’Istituto, sul sito internet www.inps.it, nella sezione denominata “Portale Agevolazioni” (ex sezione DiResCo) - una domanda di ammissione all’agevolazione. L’Inps con apposito messaggio, ne renderà nota la pubblicazione. Una volta ricevuta la domanda telematica, l’Istituto, mediante i propri sistemi informativi centrali: calcolerà l’ammontare e la durata del beneficio spettante in base alle informazioni sul Reddito di Cittadinanza in suo possesso e in base all’ammontare dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore dichiarati nella richiesta; consulterà, qualora ricorrano le condizioni previste dal Regolamento (UE) n. 1407/2013, il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato per verificare che per quel datore di lavoro vi sia possibilità di riconoscere aiuti de minimis; La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.9
fornirà, qualora risulti che il lavoratore sia percettore del RdC e che vi sia sufficiente capienza di aiuti de minimis in capo al datore di lavoro, un riscontro di accoglimento della domanda con elaborazione del relativo piano di fruizione. Importo dell’incentivo L’importo dell’incentivo riconosciuto dalle procedure telematiche costituirà l’ammontare massimo dell’agevolazione che potrà essere fruita nelle denunce contributive. Si ribadisce, al riguardo, che l’incentivo sarà riconosciuto in base alla minor somma tra il beneficio mensile del RdC spettante al nucleo, il tetto mensile di 780 euro e i contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore calcolati con riferimento al rapporto di lavoro a tempo pieno. Pertanto, nelle ipotesi di assunzione a tempo pieno e successiva trasformazione in part time, avvenuta per le causali di cui all’art. 8 del D. Lgs. n. 81/2015, sarà onere del datore di lavoro eventualmente riparametrare l’incentivo spettante in base ai contributi effettivamente dovuti e fruire dell’importo ridotto. Artigiani e Commercianti: avvisi bonari di maggio Inps Messaggio n. 2777 del 19 luglio 2019 Si rende noto che sono terminate le elaborazioni per l’emissione degli Avvisi Bonari relativi alla rata in scadenza a maggio 2019 per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli artigiani e commercianti. Gli Avvisi Bonari sono a disposizione del contribuente all’interno del Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti al seguente indirizzo: “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti” -> “Posizione Assicurativa” -> “Avvisi Bonari”. Come di consueto è stata predisposta anche la relativa comunicazione, visualizzabile al seguente indirizzo: “Cassetto Previdenziale p er Artigiani e Commercianti” -> “Comunicazione bidirezionale” -> “Atti emessi” -> “Avvisi Bonari generalizzati”. Contestualmente sarà inviata una e-mail di alert ai titolari della posizione contributiva e ai loro intermediari che abbiano fornito, tramite il Cassetto, il proprio indirizzo di posta elettronica. Qualora l’iscritto avesse già effettuato il pagamento, potrà comunicarlo utilizzando l’apposito servizio presente al seguente indirizzo: “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti” -> “Sezione Comunicazione bidirezionale” -> “Comunicazioni” -> “Invio quietanza di versamento”. In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto tramite Avviso di Addebito con valore di titolo esecutivo. Ritenute sospese per gli eventi sismici 2016/2017: ripresa versamenti Inps Messaggio n. 2778 del 19 luglio 2019 L’Istituto fa seguito al Messaggio n. 2108 del 24 maggio 2018 e al Messaggio n. 1662 del 29 aprile 2019, concernenti la ripresa dell’obbligo del versamento delle ritenute sospese per gli eventi sismici 2016/2017, per fornire le indicazioni conseguenti alle modifiche introdotte dall’art . 23, co. 1, lett. e- ter), del D.L. 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55. Istruzioni operative Per i pensionati e i dipendenti dell’Istituto che si avvalgono della facoltà di chiedere il versamento mediante trattenute mensile, l’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, provvederà ad effettuare la trattenuta relativa alle imposte sospese e dovute dall’interessato e al conseguente versamento all’erario per conto del richiedente. Per effetto della modifica normativa, l’istanza va presentata entro il 15 ottobre 2019 al fine di poter usufruire della rateizzazione, senza sanzioni e interessi, nella misura massima di 120 rate a decorrere dal mese di giugno. L’Istituto provvede ad effettuare le trattenute sulla prestazione e il conseguente versamento a decorrere dalla data di presentazione dell’istanza sulla prima rata/mensilità utile della pensione o della retribuzione, sia per le istanze acquisite prima del 18 giugno 2019, data di entrata in vigore della Legge n. 55/2019, di conversione del D.L. n. 32/2019, sia per quelle presentate a decorrere dalla predetta data. Ove l’istanza sia presentata successivamente al 15 ottobre 2019 il numero delle rate sarà ridotto del corrispondente numero di mesi di ritardo, fermo restando che il versamento delle ritenute riferite a periodi antecedenti l’istanza rimane di esclusiva competenza dell’interessato, ivi incluso il versamento di sanzioni e interessi previsti dalla legge. La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.10
Inail Premi Inail: classificazione e certificato di variazione Inail Nota prot. n. 10890 del 18 luglio 2019 Con Nota del 15 luglio, è stato anticipato che, per effetto dell’entrata in vigore delle nuove Tariffe dei premi, approvate con D.I. 27 febbraio 2019, si è provveduto ad aggiornare, con un’operazione centralizzata, la classificazione tariffaria delle Pat emesse con decorrenza dell’attività uguale o maggiore al 1° gennaio 2019. In particolare, si fa riferimento alle Pat, attivate nell’anno 2019, a cui era stata applicata la classificazione tariffaria ai sensi del D.M. 12 dicembre 2000, in quanto definite prima dell’approvazione del D.I. 27 febbraio 2019. Ora l’Istituto rend e noto che le strutture territoriali dell’Istituto comunicheranno alle aziende interessate (Pat emesse nel 2019), tramite specifico certificato di variazione, la classificazione tariffaria del rischio assicurato valida dal 1° gennaio 2019. Il certificato di variazione riporta l’indicazione della nuova classificazione e tassazione del rischio, nonché i conseguenti effetti contabili, che sono dettagliatamente riportati nell’apposito riquadro “Riepilogo importi calcolati” del certificato in questione. Altri Bonus sud: analisi dei consulenti del lavoro Fondazione Studi Consulenti del Lavoro Circolare n. 13/2019 E’ stata pubblicata una serie di Faq pratiche che possono agevolare la comprensione dei numerosi provvedimenti introdotti con la manovra finanziaria del 2019 per incentivare l'avvio di nuovi rapporti di lavoro nelle regioni del Mezzogiorno. Nel documento sono contenute indicazioni sui destin atari della misura, sulla procedura e le tempistiche di richiesta e concessione, oltre ai chiarimenti sulla cumulabilità con altri bonus occupazionali, con particolare riferimento all'apprendistato di mestiere. Agenzia di stampa: previdenza complementare Fondo di previdenza complementare "Fiorenzo Casella" Comunicato del 12 luglio 2019 Si rende noto che il Consiglio di Amministrazione del Fondo Casella, riunitosi in data 27 giugno 2019, ha recepito l’accordo firmato in data 18 giugno 2019 dalle Parti Sociali – Fieg, Asig, Slc-Cgil, Fistel- Cisl, Uil Comunicazione – che prevede l’incremento dal 70% al 88% del contributo di solidarietà a carico della quota di pensione a ripartizione maturata entro il 31 dicembre 1994. Tale incremento è stato deciso dalle Parti Sociali anche in considerazione dell’invito della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione a rivalutare le misure necessarie per assicurare l’equilibrio del Fondo. Le Parti Sociali, sulla base delle risultanze delle nuove proiezioni attuariali sulla sostenibilità del Fondo al 31 dicembre 2018 e dei relativi scenari prospettici, hanno preso atto che le misure correttive decise negli anni scorsi non sono risultate sufficienti a superare le criticità più volte evidenziate. L’adozione delle nuove misure si è resa necessaria anche per evitare che nuove possibili riduzioni della popolazione attiva, con la conseguente ulteriore contrazione del gettito contributivo, possano incidere sulla capacità del Fondo di far fronte ai propri impegni. L’equilibrio finanziario del Fondo Casella è, infatti, connesso al rapporto tra lavoratori attivi e pensionati; esso, pertant o, risente non solo dell’incremento del numero dei soggetti in quiescenza, ma altresì della contrazione dei livelli di occupazione del settore editoriale. L’applicazione del contributo di solidarietà all’88%, deciso dalle Parti Sociali e recepito in data 27 giugno 2019 dal Consiglio di amministrazione del Fondo, decorrerà a partire dalla rata di luglio 2019 delle prestazioni erogate. Entro il corrente mese di luglio, ogni pensionato troverà nella propria area riservata del sito istituzionale del Fondo il pr ospetto della sua nuova situazione pensionistica. Testo dell'Accordo Sindacale e Verbale di Interpretazione Autentica Le proposte dei Consulenti del Lavoro per la crescita del Paese Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.11
Comunicato del 15 luglio 2019 Il piano per rimettere in moto l’economia passa dagli investimenti i n politiche attive del lavoro rivolte ai percettori di NASpI, dall’introduzione di un salario minimo legale e da una riforma organica del sistema fiscale, che preveda una congrua riduzione del cuneo fiscale. Su questi tre punti il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha elaborato alcune riflessioni e proposte che sono state presentate al Vicepremier e Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nel corso del tavolo di confronto con le parti sociali mirato alla stesura della prossima manovra finanziaria. Tfr: coefficiente di giugno 2019 Istat Comunicato del 16 luglio 2019 Per il calcolo del Tfr da corrispondersi ai lavoratori tra il 15 giugno 2019 ed il 14 luglio 2019, la quota di Tfr accantonata, deve essere rivalutata utilizzando l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pari a 102,7. Il coefficiente di rivalutazione è 1,190744. Startup knowledge intensive: i dati mostrano una grande dinamicità Assolombarda Comunicato del 17 luglio 2019 Si rende noto che dal Booklet Startup, curato dal Centro Studi di Assolombarda, in collaborazione con il Politecnico di Milano, che analizza le nuove iniziative imprenditoriali, emerge che le startup knowledge intensive nate in Lombardia tra il 2009 e il 2017, sono 20mila. Agenti e rappresentanti: versamento dei contributi sospesi Enasarco Comunicato web Si ricorda che è stato prorogato al 15 ottobre 2019 il termine per il pagamento dei contributi sospesi per le imprese preponenti colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017. Modalità di pagamento I contributi sospesi potranno essere saldati: in un’unica soluzione, senza applicazione di sanzioni e i nteressi; oppure: .mediante rateazione fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo (ciascuna rata non potrà essere inferiore a € 50,00). Rateizzazione dei contributi sospesi su domanda Per rateizzare il versamento è necessario inviare la domanda entro il 15 ottobre 2019. La richiesta va presentata tramite Pec, all’indirizzo impresepreponenti.contribuzioni@pec.enasarco.it, specificando nell’oggetto “Sisma – richiesta rateizzazione contributi sospesi”, compilando il modello 2157/2017 e allegando la contabile di versamento dell’importo corrispondente al valore delle prime cinque rate, dovuto a titolo di anticipo. Organizzazioni sindacali Editoria Piccola Industria: accordo di interpretazione autentica Unigec/Unimatica Confapi e Fistel-Cisl, Slc-Cgil, Uilcom-Uil Accordo del 10 luglio 2019 E’ stato sottoscritto un accordo interpretativo relativo all’istituto della malattia di cui al Ccnl 9 luglio 2018. Le Parti hanno convenuto che quanto previsto dall’art. 63, Parte Seconda, Norme Operai, si applica anche al personale di cui alla Parte Terza, Norme Impiegati, di cui al vigente Ccnl 9 luglio 2018 in scadenza al 31 dicembre 2019. Pertanto, la normativa sulla malattia dettata nel Ccnl per gli Operai, si applica anche agli Impiegati e ai Quadri. Grafici: accordo su Fondo Salute Sempre Assografici, Aie, Anes e Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil Accordo dell’11 luglio 2019 La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.12
E’ stato sottoscritto un accordo che proroga ulteriormente l’iscrizione autom atica al fondo di assistenza sanitaria integrativa Salute Sempre, dal 1° luglio 2019 al 31 dicembre 2019. La previsione contrattuale Con il Ccnl del 16 ottobre 2014 Assografici, Aie, Anes, unitamente alle OO.SS Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, hanno dato vita al fondo di assistenza sanitaria integrativa “Salute Sempre”. Sono automaticamente iscritti al Fondo i lavoratori a tempo indeterminato delle aziende applicanti il Ccnl Grafica Industria. Sono invece escluse dall’obbligo contrattuale di iscrizione dei dipendenti (e dal relativo versamento al Fondo) le aziende che hanno forme di prevenzione e/ o di assistenza sanitaria integrativa a favore della generalità dei lavoratori o di alcune categorie di dipendenti, complessivamente equivalenti a quelle erogate dal Fondo (nel caso in cui le forme di assistenza sanitaria integrativa riguardassero solo alcune categorie di lavoratori, l’esclusione dall’obbligo di iscrizione riguarda unicamente queste categorie di lavoratori). Le aziende che omettono di versare il contributo fissato (€ 120 annui) dovranno alternativamente: erogare al lavoratore una quota di retribuzione mensile pari a 25 euro lordi per 12 mensilità avente incidenza sul trattamento di fine rapporto; assicurare ai lavoratori interessati prestazioni sanitarie complessivamente equivalenti a quelle gestite dal Fondo, con oneri a totale carico delle aziende. Essendo il Ccnl scaduto il 31 dicembre 2015 ed essendo lo stesso applicato in regime provvisorio, le Parti stipulanti si sono più volte incontrate ed hanno deciso che il contributo al Fondo (che inizialmente era stato fissato per il 70% a carico azienda e per il 30% a carico lavoratore) sia versato a totale carico dell’azienda. L’Accordo dell’11 luglio Le Parti hanno convenuto i valori e quelli di eventuali nuovi prolungamenti saranno ritenuti parte integrante dei miglioramenti economici che dovessero discendere dal rinnovo del Ccnl. Per il suddetto periodo pertanto (1° luglio 2019-31 dicembre 2019), le aziende, in aggiunta al contributo di propria competenza, continueranno anche a farsi carico del pagamento della quota del contributo d el 30% a carico del lavoratore. Tessile Abbigliamento Moda: minimi contrattuali da luglio Sistema Moda Italia (Smi) Comunicato del 15 luglio 2019 Sono stati pubblicati i minimi retributivi (Ern) per i dipendenti dell’industria tessile decorrenti dal mese di luglio. Tabella E.R.N. Fino al Aumento ERN Dal Livello Parametro 30/6/2019 dall’1/7/2019 1/7/2019 8 127 2.151,65 11,07 2.162,72 7 120 2.029,30 10,46 2.039,76 6 112 1.905,45 9,77 1.915,22 5 105 1.784,91 9,16 1.794,07 4 100 1.697,95 8,72 1.706,67 3s 98 1.658,76 8,55 1.667,31 3 96 1.621,81 8,37 1.630,18 2s 93 1.575,04 8,11 1.583,15 2 91 1.540,71 7,94 1.548,65 1 72 1.224,96 6,28 1.231,24 1° cat. 1.833,23 9,77 1.843,00 2° cat. 1.729,62 9,16 1.738,78 Chimica industria: accordo sul welfare Federchimica, Farmindustria con Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil Accordo del 15 luglio 2019 E’ stato sottoscritto l’accordo che definisce nuove misure per il rafforzamento delle coperture di welfare contrattuale. Contribuzione a Fonchim Come si ricorderà, con l’Ipotesi d’accordo del 19 luglio 2018 le Parti avevano previsto la destinazione al welfare contrattuale, con decorrenza da gennaio 2020, dei seguenti importi della retribuzione u tile La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.13
ai fini del calcolo del Tfr: euro 2,50 per lavoratore iscritto, a carico azienda; euro 1,00 a carico del lavoratore iscritto. Con l’Accordo del 15 luglio le parti ne definiscono la destinazione prevedendo che da gennaio 2020 la quota pari allo 0,1% della retribuzione utile per il calcolo del Tfr, a carico azienda è suddivisa tra: lo 0,05% destinato al contributo al Fonchim per premorienza o invalidità, che pertanto passa dall’attuale 0,20% allo 0,25%, e lo 0,05%, che arriva a euro 1,50, destinato al contributo mensile a Faschim. Il contributo a carico del lavoratore subirà un incremento di euro 1,00 mensile destinato a Faschim (che passa da euro 3 a euro 4). Giurisprudenza Congedo parentale e maturazione permessi retribuiti L. 104/1992 Tar del Molise Sentenza 22 maggio 2019, n. 233 Durante il periodo di fruizione del congedo parentale, i permessi retribuiti previsti dall'art. 33, co. 4, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 non maturano, poiché il diritto alla fruizione dei permessi retribuiti presuppone necessariamente lo svolgimento in essere e la costanza dell’attività lavorativa durante la quale tali permessi vengono a maturare. Diritto del lavoratore all'astensione al lavoro durante la festività Corte di Cassazione Sentenza n. 18887 del 15 luglio 2019 E’ illegittimo il licenziamento comminato al dipendente che rifiuta di lavorare durante una festività, in quanto "il diritto di astenersi dall’attività lavorativa in occasione delle festività infrasettimanali celebrative di ricorrenze civili e religiose è pieno e a carattere generale". La Suprema Corte ribadisce che la deroga al riposo previsto dalla legge nelle festività infrasettimanali è consentita soltanto previo accordo tra datore di lavoro e lavoratore. Unione Europea Equilibrio tra lavoro e vita familiare: direttiva UE Parlamento e Consiglio europeo Direttiva UE n. 2019/1158 del 20 giugno 2019 G.U.U.E. L. n. 188/79 del 12 luglio 2019 E’ stata pubblicata nella Gazzetta europea la direttiva relativa “all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza”, che entra in vigore il 1° agosto 2019 e che gli stati membri dovranno recepire entro il 2 agosto 2022. La direttiva si applica a tutti i lavoratori che hanno un contratto di lavoro o un altro rapporto di lavoro, compresi i contratti di lavoro o i rapporti di lavoro riguardanti lavoratori a tempo parziale, lavoratori a tempo determinato o persone che hanno un contratto di lavoro o un rapporto di lavoro con un'agenzia interinale, come precedentemente previsto dalla Direttiva 2010/18/UE. Tenendo conto della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea («Corte di Giustizia») per quanto riguarda i criteri per determinare lo status di un lavoratore, spetta agli Stati membri definire i contratti di lavoro e i rapporti di lavoro. La direttiva in parola promuove la completa parità tra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità sul mercato del lavoro nonché introduce politiche in materia di equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i lavoratori che sono genitori o i prestatori di assistenza. Introduce: prescrizioni minime in tema di congedo di paternità, congedo parentale e congedo per i prestatori di assistenza; modalità di lavoro flessibili per i lavoratori che sono genitori o i prestatori di assistenza. La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.14
Il lavoro in Gazzetta Settimana dal 15 al 21 luglio 2019 Ministero delle Infrastrutture e dei Approvazione dei modelli di licenza di Trasporti navigazione per unità da diporto. (19A04702) DECRETO 19 giugno 2019 Aggiornamenti al Sistema di Gestione e di G.U. n. 164 Controllo (Si.Ge.Co.) del Piano di Azione Ministero dell’Interno del Coesione - Programma nazionale servizi di cura COMUNICATO 15 luglio all'infanzia e agli anziani non autosufficienti. (19A04699) Ministero dell’Istruzione, Integrazione del decreto n. 617 dell'8 luglio 2019 dell’Università e della concernente la distribuzione dei contratti di Ricerca formazione medica specialistica a.a. 2018/2019. COMUNICATO (19A04765) Ampliamento della dotazione organica dei ruoli Ministero della Giustizia dei sovrintendenti e degli ispettori del Corpo di DECRETO polizia penitenziaria e rimodulazione della 10 aprile 2019 dotazione organica del ruolo degli agenti e degli assistenti. (19A04621) G.U. n. 165 del Presidenza del Consiglio Individuazione delle organizzazioni sindacali 16 luglio dei Ministri rappresentative sul Piano nazionale e ripartizione Dipartimento della dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali Funzione Pubblica retribuiti autorizzabili - personale non dirigente DECRETO della Polizia di Stato per il triennio 2019-2021. 25 giugno 2019 (19A04624) G.U. n. 165 Presidente della Approvazione del Programma statistico nazionale del Repubblica e degli altri atti di programmazione della 16 luglio DECRETO statistica ufficiale 2017-2019 - Aggiornamento (S.O. n. 30) 20 maggio 2019 2018-2019. (19A04391) Ministero dell’Interno Iscrizione al fondo di previdenza INPS dei ministri DECRETO di culto della «Chiesa Evangelica Internazionale 25 giugno 2019 (CEVI)», in Roma. (19A04679) Presidenza del Consiglio Individuazione della delegazione sindacale che dei Ministri partecipa alle trattative per la definizione Dipartimento della dell'accordo sindacale, per il triennio 2019-2021, Funzione Pubblica riguardante il personale non dirigente delle Forze G.U. n. 166 DECRETO di Polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato e del 2 luglio 2019 Corpo della Polizia Penitenziaria). (19A04647) 17 luglio Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Deliberazione dell'Albo nazionale gestori Territorio e del Mare ambientali n. 3 del 25 giugno 2019 (19A04735) COMUNICATO Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Deliberazione dell'Albo nazionale gestori Territorio e del Mare ambientali n. 4 del 25 giugno 2019 (19A04736) COMUNICATO La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.15
Autorizzazione al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca all'avvio delle Presidente del Consiglio procedure di reclutamento per docenti di scuola dei Ministri dell'infanzia e primaria per un totale di n. 16.959 DECRETO posti, di cui n. 10.624 per l'anno scolastico 11 giugno 2019 2020/2021 e n. 6.335 per l'anno scolastico 2021/2022. (19A04656) Ministero delle Politiche Dichiarazione dell'esistenza del carattere di Agricole Alimentari, eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi Forestali e del Turismo nella Regione Calabria da ottobre a novembre DECRETO 2018. (19A04649) 5 luglio 2019 Ministero delle Politiche Dichiarazione dell'esistenza del carattere di Agricole Alimentari, eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi Forestali e del Turismo nella Regione Lazio dal 29 ottobre 2018 al 30 DECRETO ottobre 2018. (19A04650) 5 luglio 2019 Ministero delle Politiche G.U. n. 167 Dichiarazione dell'esistenza del carattere di Agricole Alimentari, del eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi Forestali e del Turismo 18 luglio nella Regione Lombardia del 29 ottobre 2018. DECRETO (19A04651) 5 luglio 2019 Ministero delle Politiche Dichiarazione dell'esistenza del carattere di Agricole Alimentari, eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi Forestali e del Turismo nella Regione Friuli-Venezia Giulia dal 28 ottobre DECRETO 2018 al 30 ottobre 2018. (19A04652) 5 luglio 2019 Comitato Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Interministeriale per la Integrazione finanziaria del piano operativo Programmazione «agricoltura» a sostegno dei contratti di filiera e Economica di distretto (Delibera CIPE n. 53 del 2016). DELIBERA (Delibera n. 12/2019). (19A04655) 4 aprile 2019 Ministero degli Affari Entrata in vigore dell'Accordo di cooperazione Esteri e della culturale, scientifica e tecnologica fra il Governo Cooperazione della Repubblica italiana e il Governo della Internazionale Repubblica Popolare Democratica del Laos, fatto COMUNICATO a Bangkok il 17 febbraio 2003. (19A04739) Ministero dell’Istruzione, Concessione delle agevolazioni per il progetto di dell’Università e della cooperazione internazionale «CABALA» relativo al Ricerca bando «ERA HDHL». (Decreto n. 233/2019) DECRETO (19A04666) 14 febbraio 2019 Ministero dell’Istruzione, Concessione delle agevolazioni per il progetto di dell’Università e della cooperazione internazionale «MELoDICA» Ricerca G.U. n. 168 relativo al bando «FLAG ERA II». (Decreto n. DECRETO del 538/2019) (19A04667) 21 marzo 2019 19 luglio Modifica del decreto 14 febbraio 2017, recante disposizioni nazionali di attuazione del Ministero delle Politiche regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e Agricole Alimentari, del Parlamento europeo, dei regolamenti Forestali e del Turismo delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) DECRETO n. 2016/1150 della Commissione per quanto 10 luglio 2019 riguarda l'applicazione della misura degli investimenti. (19A04775) La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.16
Agenzia per la Rappresentanza G.U. n. 168 Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al Negoziale delle del personale dell'area istruzione e ricerca - Triennio Pubbliche 19 luglio 2016-2018 (19A04697) Amministrazioni COMUNICATO Ministero dell’Istruzione, Concessione delle agevolazioni per il progetto di dell’Università e della cooperazione internazionale «SALIVAGES» Ricerca relativo al bando «ERA HDHL». (Decreto n. DECRETO 234/2019). (19A04753) 14 febbraio 2019 Ministero dell’Istruzione, Concessione delle agevolazioni per il progetto di dell’Università e della cooperazione internazionale «HEALTHMARK» Ricerca relativo al bando «ERA HDHL». (Decreto n. DECRETO 341/2019). (19A04752) 27 febbraio 2019 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Proroga del termine per la presentazione delle G.U. n. 169 Forestali e del Turismo domande di anticipazione campagna 2019. del DECRETO (19A04798) 20 luglio 19 giugno 2019 Università di Parma DECRETO RETTORALE Emanazione dello statuto. (19A04751) 26 giugno 2019 Determinazione del costo medio orario del lavoro per i lavoratori dipendenti da aziende del settore Ministero del Lavoro e Turismo - comparto pubblici esercizi delle Politiche Sociali «Ristorazione collettiva», sia a livello nazionale COMUNICATO che provinciale, a valere dai mesi di gennaio e febbraio 2018, gennaio 2019, febbraio 2020, marzo, novembre e dicembre 2021. (19A04779) I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficiale http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza. La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito. La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.17
Rassegna stampa L. Pesarin – G. Meloni La S ettimana sui uotidiani Q da lunedì 15 a domenica 21 luglio Lunedì 15 luglio Cittadinanza, il lavoro incide Ai fini del Reddito di Cittadinanza («RdC») coloro che sono già occupati risultano guadagnare il 20% in più di coloro che da disoccupati trovano un nuovo lavoro. Il che fa la differenza ai fini del diritto al sussidio economico. Ad esempio, per due famiglie, entrambe composte da quattro persone ( due adulti e due minori), in cui i rispettivi papà sono lavoratori dipendenti con 12.800 euro annui, il limite di reddito che dà diritto al RdC è pari a 10.800 euro (6.000 moltiplicato il coefficiente 1,6 della scala di equivalenza). Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 16 Co.co.co., caccia ai contributi Estate più calda per le aziende, pubbliche e private, che si avvalgono di collaboratori. L'Inps, infatti, ha annunciato di aver inviato gli avvisi bonari ai committenti che, per l'anno 2018 e per quelli precedenti non ancora prescritti, non hanno versato o hanno versato in ritardo, in tutto o in parte, i contributi dovuti per i collaboratori iscritti alla gestione separata. L'avviso bonario è un preavviso di addebito e contiene, tra l'altro, la situazione debitoria (i periodi scoperti, le sanzioni ecc.) e lo schema per compilare l'F24 per il versamento del dovuto Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 17 Dimissioni, nullità retroattiva Non sono valide le dimissioni rese dal lavoratore che si trova in una situazione, anche se temporanea, di totale incapacità di intendere e di volere. In tali casi, infatti, scatta l'annullamento delle dimissioni stesse con conseguente riammissione in servizio del lavoratore. Ma non solo, il datore di lavoro è obbligato a corrispondere al lavoratore anche le retribuzioni arretrate a decorrere dalla richiesta di annullamento, e non dalla data delle dimissioni stesse. A stabilirlo è la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 16998 del 25 giugno 2019. Daniele Bonaddio – Italia Oggi, pag. 15 Startup al test degli incentivi Una certificazione sul rispetto del tetto massimo di fondi ricevuti e un piano di investimento contenente le previsioni economiche: sono i documenti che le Startup e le Pmi innovative devono rilasciare ai loro investitori per consentire a questi ultimi l'accesso agli incentivi fiscali. Il decreto Mef n. 7/5/19, recante «modalità di attuazione degli incentivi fiscali all'investimento in Start up La Rivista del Lavoro 2019 n.29 - Pag.18
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