Comune di Nola Convocazione Consiglio Comunale 29/04/2017

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Comune di Nola

Convocazione Consiglio Comunale 29/04/2017

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Si procede con l’appello.

(Il Segretario procede all’appello nominale).

SEGRETARIO COMUNALE - Presenti 19, assenti 6, la seduta è valida.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Volevo giustificare i Consiglieri Tripaldi,
Marone e Vitale che non sono presenti in aula stamattina. Intanto buongiorno a tutti… Se alla mia
destra facciamo un poco di silenzio, ci sediamo e non ci muoviamo dalle postazioni facciamo tutti
quanti una cosa buona e giusta. Allora:

Seduta pubblica - sessione ordinaria di I convocazione - Mese di aprile - per il giorno sabato
29 aprile 2017 alle ore 9,00 ed in II convocazione per il giorno martedì 2 maggio 20 l 7 alle ore
9,00 presso la Casa Comunale, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

   1) Art. 172, comma l, lettera c) del D.Lgs. l8 agosto 2000 n° 267, indisponibilità di aree e
       fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie esercizio
       finanziario 2017. Proposta al Consiglio Comunale - DGC 45 del 29/03/2017.

   2) Art. 58 D.L. 1/2/2008 trasformato in legge 133/2008 - Elenco beni immobili di proprietà
       del Comune suscettibili di valorizzazione o dismissione.

   3) Conferma aliquote addizionale comunale IRPEF per l'anno 2017 - Delibera di C.C. l
       del 27/0l/2012 - Proposta al Consiglio Comunale - DGC 53 del 29/03/2017.

   4) Approvazione piano contenente misure e direttive finalizzate alla razionalizzazione e al
       contenimento delle spese in argomento per l'anno 2017.

   5) Approvazione del programma triennale 20l7/2019 delle opere pubbliche, dell'elenco
       annuale 20l7 e del programma biennale 20l7/2018 degli acquisti di beni e servizi,
       adottato con delibera di Giunta Comunale n° 294 del 30/12/2016.

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6) Approvazione schema di bilancio annuale 2017 e di bilancio pluriennale 20l7/2019 con
       funzione autorizzatoria - D.U.P. triennio 2017/2019 - Bilancio armonizzato di cui
       all'allegato 9 del D.Lgs. 118/2011 - DGC 56 del 29/03/20 l7.

   7) Nuovo piano di gestione e riduzione del rischio per il cipresso di Montezuma con
       manutenzione ordinaria e straordinaria della villa comunale - Osservazioni del
       21/12/2016 - Approvazione.

   8) Dichiarazione di inesistenza di prevalenti interessi pubblici ai sensi dell'art. 31 del DPR
       380/01 relativamente agli immobili acquisiti in Nola alla via P.A. Mastrilli- 41- foglio
       41 part.lla 1080, sub 16.

   9) Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi di servizio – Approvazione.

I capi n° 8 e n° 9 sono di seconda convocazione. Se non ci sono interventi da fare, passerei al primo
capo all’ordine del giorno, ossia:

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PUNTO N. 1 ALL’ORDINE DEL GIORNO: “Art. 172, comma l, lettera c) del D.Lgs. l8
agosto 2000 n° 267, indisponibilità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività
produttive e terziarie esercizio finanziario 2017. Proposta al Consiglio Comunale - DGC 45
del 29/03/2017”.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE                        -   Relaziona su questa prima delibera di
Consiglio Comunale il Sindaco. Prego.

SINDACO - Non risultano al momento aree di proprietà del Comune di Nola da destinarsi a
residenza, ad attività produttive o terziarie da cedere in diritto di proprietà o in diritto di superficie
quindi, praticamente, si propone di deliberare al Consiglio Comunale di prendere atto che per l’anno
2017 non risultano aree fabbricabili di proprietà del Comune di Nola da destinarsi a residenza,
attività produttive e terziarie da cedere in proprietà o in diritto di superficie a terzi. Questo
chiaramente è quanto emerge anche dalla relazione stilata dagli uffici, in particolare dall’ufficio
patrimonio e dall’ufficio urbanistica.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Se non ci sono interventi da fare, passiamo alla
votazione del primo capo all’ordine del giorno, ossia: “Art. 172, comma l, lettera c) del D.Lgs. l8
agosto 2000 n° 267, indisponibilità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività
produttive e terziarie esercizio finanziario 2017. Proposta al Consiglio Comunale - DGC 45
del 29/03/2017”. Si vota per appello nominale.

Si procede alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Il capo passa con 17 voti favorevoli e 2 voti
astenuti. Metto in votazione l’immediata esecutività.

Si procede alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - L’immediata esecutività passa con la medesima
votazione.

SEGRETARIO COMUNALE - Entra il Consigliere Iovino alle ore 10.11.
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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE   -   Passiamo al secondo capo all’ordine del
giorno, ossia:

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PUNTO N. 2 ALL’ORDINE DEL GIORNO: “Art. 58 D.L. 1/2/2008 trasformato in legge
133/2008 - Elenco beni immobili di proprietà del Comune suscettibili di valorizzazione o
dismissione”.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Relaziona il Sindaco.

SINDACO - Allora, sempre in base a quelle che sono anche le risultanze degli uffici preposti,
abbiamo proposto di deliberare di confermare il piano di alienazione e valorizzazione immobiliare
del patrimonio disponibile ai sensi di legge. Di dare atto inoltre che gli immobili inseriti nel piano
di alienazioni approvato sono classificati automaticamente come bene del patrimonio disponibile e,
pertanto, alienabili ai sensi di legge e di precisare che l’elenco degli immobili, di cui al piano, ha
effetto dichiarativo di proprietà in assenza di precedenti trascrizioni e produce gli effetti previsti
dall’art. 2644 del Codice Civile.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Se non ci sono interventi da fare su questa
proposta di delibera di Consiglio Comunale, passiamo all’approvazione della stessa. Ci sono
interventi su questa delibera? Si vota per appello nominale.

Si procede alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Il capo passa con 17 voti favorevoli e 3 voti
astenuti. Metto in votazione l’immediata esecutività.

Si procede alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - L’immediata esecutività passa con la medesima
votazione. Passiamo al terzo capo all’ordine del giorno, ossia:

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PUNTO N. 3 ALL’ORDINE DEL GIORNO: “Conferma aliquote addizionale comunale
IRPEF per l'anno 2017 - Delibera di C.C. l del 27/0l/2012 - Proposta al Consiglio Comunale -
DGC 53 del 29/03/2017”.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Relaziona su questa delibera l’Assessore al
Bilancio. Prego.

ASSESSORE NAPOLITANO - Allora, per l’aliquota IRPEF si propone di deliberare:

   -   La conferma per l’anno 2017 l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale
       comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche nelle misure sottoindicate fino
       allo 0,8%;

   -   Di dare atto che il competente responsabile finanziario provvederà all’esecuzione ai
       sensi e per gli effetti di cui all’art. 107 del D.Lgs. 267/2000;

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Finito con l’intervento?

ASSESSORE NAPOLITANO - Sì.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, se non ci sono interventi su questa
delibera di proposta al Consiglio Comunale, ossia: “Conferma aliquote addizionale comunale
IRPEF per l'anno 2017 - Delibera di C.C. l del 27/0l/2012 - Proposta al Consiglio Comunale -
DGC 53 del 29/03/2017”, si passa alla votazione della stessa per appello nominale. Prego, Dott.ssa
Dovetto.

Si procede alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Il capo passa con 18 voti favorevoli e 2 voti
contrari. Metto in votazione l’immediata esecutività.

Si procede alla votazione per appello nominale.

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - L’immediata esecutività passa con la medesima
votazione. Passiamo al quarto capo all’ordine del giorno, ossia:

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PUNTO N. 4 ALL’ORDINE DEL GIORNO: “Approvazione piano contenente misure e
direttive finalizzate alla razionalizzazione e al contenimento delle spese in argomento per
l'anno 2017”.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Relaziona l’Assessore al Bilancio. Prego.

ASSESSORE NAPOLITANO - Dunque, il piano contenente misure e direttive finalizzate alla
razionalizzazione e contenimento delle spese per l’anno 2017 si propone di deliberare:

   -   Di approvare il piano contenente misure e direttive finalizzate alla razionalizzazione e
       contenimento      delle    spese    per    l’anno    2017,      consistente   sostanzialmente
       nell’aggiornamento del piano annuale 2016;

   -   Di invitare tutti i dirigenti e i responsabili di posizioni organizzative a porre attenzione
       alla realizzazione di azioni e interventi previsti nel piano;

   -   Di inviare all’ufficio economato entro il termine dell’anno 2017 una relazione a
       consuntivo, finalizzata alla predisposizione del rapporto da inviare, con cadenza
       annuale, agli organi di controllo interno e dalla sezione regionale di controllo della
       Corte dei Conti della Campania;

   -   Di provvedere alla pubblicazione del piano annuale del 2017 sul sito istituzionale
       dell’Ente;

   -   Di dichiarare la delibera da adottarsi immediatamente eseguibile ai sensi di legge.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Finito?

ASSESSORE NAPOLITANO - Sì.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono interventi da fare su questa delibera?
Si passa alla votazione del quarto capo posto all’ordine del giorno.

Si procede alla votazione per appello nominale.

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Il capo passa con 17 voti favorevoli e 2 voti
contrari. Metto in votazione l’immediata esecutività.

Si procede alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - L’immediata esecutività passa con la medesima
votazione. Passiamo al quinto capo all’ordine del giorno, ossia:

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PUNTO N. 5 ALL’ORDINE DEL GIORNO: “Approvazione del programma triennale
20l7/2019 delle opere pubbliche, dell'elenco annuale 20l7 e del programma biennale 20l7/2018
degli acquisti di beni e servizi, adottato con delibera di Giunta Comunale n° 294 del
30/12/2016”.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Relaziona il Sindaco.

SINDACO - Come per legge la Giunta Comunale, con deliberazione del 30 Dicembre del 2016, ha
provveduto ad approvare il programma triennale delle opere pubbliche. In questi anni anche,
diciamo, nella precedente legislatura si è cercato sempre di mettere nel programma triennale delle
opere pubbliche quelle opere che l’Amministrazione ha effettivamente espresso la volontà di
realizzare, quindi abbiamo confermato per la maggior parte quelle opere. Si è avuto lo slittamento
di alcune opere dall’anno scorso a quest’anno perché la legge ha imposto anche la C.U.C. al di
sotto, diciamo, dei limiti stabiliti per le gare che facevamo e che facciamo alla stazione unica
appaltante quindi alcuni lavori, previsti nella programmazione per l’anno scorso, sono slittati a
quest’anno. Infatti nel mese di Maggio cominceremo sicuramente in Via Mario De Sena, i cui lavori
sono stati consegnati, in Via La Rocca, le aule di Via Giordano Bruno già sono in corso di
completamento e alcune altre opere, chiaramente appena dopo l’approvazione del bilancio, saranno
praticamente messe a gara. Quindi meno male non è cambiato niente rispetto allo scorso anno.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE                        -   Grazie signor Sindaco. Ha chiesto di
intervenire il Consigliere Pizzella. Prego.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Buongiorno. Allora Sindaco, durante le Commissioni Consiliari per
il bilancio anche l’Assessore al ramo ci ha parlato di priorità, con riferimento ad alcuni interventi da
fare, di opere pubbliche per quest’anno. Ci ha parlato di pubblica illuminazione, ci ha parlato di
videosorveglianza, ci ha parlato di Via Nola – San Gennaro e del collettore fognario, così come di
Via Castellammare e di Via Nazionale Delle Puglie in Pizzone e non ricordo di altri interventi. La
domanda che io ho fatto in Commissione e che adesso rivolgo anche all’Amministrazione, e quindi
al Sindaco: c’è un documento programmatico dove sono sancite queste priorità e che verrà
sottoposto al nostro consesso per essere approvato oppure, siccome queste opere sono e fanno parte
del piano triennale delle opere pubbliche, laddove per l’anno 2017 ci sono almeno altre trenta opere
pubbliche da fare, vanno insieme alle altre e poi è solo una vostra idea…
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SINDACO - No no…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Portare avanti come priorità queste qui? Questa è la mia domanda…

SINDACO - Allora…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Se voteremo un documento programmatico.

SINDACO - Nel documento unico di programmazione sono inserite queste opere come prioritarie,
nel senso che nel momento in cui si mettono nel D.U.P. chiaramente sono prioritarie ma su Via
Nola – Castellammare siamo pronti per fare la gara di appalto, il mutuo e la gara così come,
praticamente, sul Pizzone, dove il progetto prevede al realizzazione di opere per tre milioni di euro,
e noi siamo pronti con un primo lotto, ossia un milione e cinquecentomila euro, funzionale e che
vedrà realizzata praticamente una parte, una metà dei marciapiedi al Pizzone. Per quanto riguarda
Via Nola – San Gennaro già è tutto in corso. Noi siamo in attesa del parere dell’autorità di bacino
che ha chiesto, praticamente, un’ulteriore modifica al progetto che avevamo presentato in quanto
dobbiamo prevedere anche delle vasche particolari e penso che sono in corso di ultimazione le
modifiche del progetto. Appena l’autorità di bacino ci rilascerà il nullaosta noi siamo pronti per la
gara di appalto, tant’è che abbiamo anche quest’anno in bilancio confermata la somma di
seicentomila euro per la realizzazione dei lavori di Via Nola – San Gennaro. Poi… Quindi mi ha
chiesto anche… Ah, la videosorveglianza…

CONSIGLIERE PIZZELLA - La videosorveglianza.

SINDACO - Quella sì. La videosorveglianza è un… Anche quello, appena chiaramente avremo
pronto bando e capitolato, appena approviamo il bilancio, quindi la prossima settimana, siamo
pronti anche per la gara per quanto riguarda la videosorveglianza rispetto alla quale, chiaramente,
c’era e c’è ancora un’attenzione particolare da parte dell’Amministrazione perché oggi la
videosorveglianza è l’unico sistema che garantisce veramente la sicurezza e anche di colpire i
trasgressori per il controllo ambientale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie signor Sindaco. Prego, Consigliere
Pizzella.
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CONSIGLIERE PIZZELLA - Allora, questo… Aspetto il Sindaco, che è impegnato al telefono.
Allora, questo vale per le nuove opere che voi avete messo in cantiere per realizzarle. Per quanto
riguarda invece quei cantieri che oggi purtroppo sono, per un motivo o per un altro, interrotti da
diverso tempo tipo, ad esempio, il Museo della Cartapesta, il cimitero di Polvica, le fogne di
Piazzolla, come anche l’intervento di Via Muro Delle Monache e l’intervento dell’area dell’ex
palestra Carducci. Che fine faranno questi lavori? Saranno portati a termine…

SINDACO - Certo.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Oppure rimarranno così?

SINDACO - Allora, per quanto riguarda l’ex area palestra Carducci, i lavori devono essere
consegnati completi entro la metà di Luglio. Come sapete la Regione Campania aveva ritardato nel
trasmetterci le somme finanziate per cui i lavori, nell’ultima parte, avevano avuto un arresto. Nel
momento in cui la Regione ci ha trasmesso, diciamo, le somme ulteriori per completare i lavori, essi
sono in corso di completamento ed entro metà Luglio ci verrà consegnato il tutto. Se non vedete
operai in quella zona è perché erano soprattutto lavori… Cioè, la macchina dell’ascensore… Cioè
lavori, praticamente, i cui impianti… Insomma, di impianti per la maggior parte. Comunque entro,
mi pare… Cioè, no mi pare ma entro la metà di Luglio l’impresa deve consegnare tutti i lavori.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Ma tutti i lavori significa che anche il palazzo…

SINDACO       -   No, il palazzo… Allora, sul palazzo c’è un residuo di seicentomila euro che
sarebbero sufficienti per fare le opere strutturali sul palazzo. Come sapete, con accordi e con
protocolli di intesa firmati con la Guardia di Finanza, lì dovrebbe essere allocata la caserma della
Guardia di Finanza però è anche vero che la stessa Guardia di Finanza si era impegnata con noi per
farsi parte diligente affinché, attraverso il Ministero, ci fossero anche die fondi disponibili per
completare la caserma. Noi abbiamo posto anche in bilancio un ulteriore milione di euro però,
praticamente, siamo anche in attesa di ulteriori sviluppi per quanto riguarda i finanziamenti quindi
ha fatto bene a chiarire, Consigliere Pizzella, perché sarà completata entro Luglio la parte relativa al
parco, al parcheggio e, diciamo, alla struttura, quella là coperta, che… Quindi tutto quello ci sarà
consegnato definitivamente.

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CONSIGLIERE PIZZELLA - No, Sindaco, siccome tutto il progetto, per il quale avremo il
finanziamento di cinque milioni di euro, comprendeva anche il palazzo dell’ex…

SINDACO - Sì, le ripeto…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Come mai si completerà solo la parte strutturale?

SINDACO - Perché, praticamente, i fondi non sono disponibili per completare l’intero, diciamo,
progetto però le faccio presente, e si deve ricordare, che noi siamo stati costretti a modificare il
progetto, abbiamo avuto, diciamo, gli scavi archeologici, che comunque hanno attinto dal
finanziamento, la Regione Campania ha ritardato di anni la trasmissione delle somme disponibili,
quindi siamo stati costretti anche a fare delle varianti di adeguamento rispetto al progetto. Abbiamo
dovuto dare un nuovo incarico ai progettisti, come sa bene, e quindi tutta una serie di situazioni che,
chiaramente, rallentando la realizzazione del progetto hanno anche, chiaramente, ridotto le somme.
Oltretutto voglio… Lei ricorderà sicuramente che quel progetto è stato approvato… Anzi, non il
progetto approvato, ma la gara è stata giudicata intorno all’anno 2005 e 2006 e la consegna dei
lavori è avvenuta soltanto nel 2009 o 2010, quindi già rispetto all’aggiudicazione della gara di
appalto si sono avuti tre o quattro anni di ritardo nella consegna dell’opera. Oltretutto lei, in quegli
anni, mi pare che era parte della maggioranza quindi, forse, ricorda meglio di me che non ero
presente in Consiglio Comunale.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Sindaco… Vabbè, a parte che io ricordo tutto quello che succede e
che è attività del Comune di Nola. Siamo in grado di conoscere, su questo appalto, su questo
progetto quant’è che è stato speso come progettazione, come indagini rispetto ai lavori
effettivamente fatti?

SINDACO - Allora, guardi, in questo momento non sono in grado di risponderle ma lei, come
Consigliere Comunale, martedì si recherà presso gli uffici e chiaramente…

CONSIGLIERE PIZZELLA - No, lo volevo far sapere al popolo, io lo so.

SINDACO - Quant’è? Me lo dica lei allora quanto abbiamo speso. Me lo dica…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Lo diremo con gli atti ufficiali…
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SINDACO - Io se lo avessi saputo…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Lo so bene perché…

SINDACO - In questo momento, se fossi stato a conoscenza della cifra esatta, l’avrei detta
sicuramente, anche perché sono atti pubblici che nessuno può nascondere. Il problema è che io, in
questo momento, effettivamente non so con esattezza quando abbiamo speso.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Purtroppo…

SINDACO - Ma basta recarsi presso gli uffici martedì e…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Io volevo evidenziare che su questo lavoro ci sono stati molti
progetti e poche opere realizzate. Cioè, abbiamo impegnato il nostro tempo…

SINDACO - Consigliere Pizzella però…

CONSIGLIERE PIZZELLA - E le risorse del Comune di Nola…

SINDACO - Secondo me, io non voglio fare polemiche con le precedenti amministrazioni…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Non mi parlate del…

SINDACO - No però…

CONSIGLIERE PIZZELLA           -   Ma io sto qui perché ho giudicato male l’Amministrazione
precedente, perciò siedo questi banchi…

SINDACO - Benissimo.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Perciò mi sono candidato.

SINDACO - Allora, io le voglio dire una cosa…
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CONSIGLIERE PIZZELLA - Non me lo dica più, la prego.

SINDACO - No, io le voglio dire…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Il popolo lo sa già.

SINDACO - Consigliere Pizzella, guardi, stamattina è sabato e non voglio fare polemiche però c’è
anche il mio amico Salvatore Maffettone, che è la mente storica e la memoria storica di questo
comune… Allora, lì… Mi piace quando voi dite che il popolo deve sapere… Dunque, lì fu
realizzato un progetto che prevedeva, non mi ricordo se una piscina o un parcheggio interrato, senza
che praticamente si fossero fatti carico di vedere attraverso i sondaggi se quell’area, dal punto di
vista archeologico, fosse rilevante o meno. Quando poi nel 2010 finalmente abbiamo affidato i
lavori e sono cominciati i lavori di scavo subito sono usciti reperti archeologici rilevanti. C’è stato il
blocco della sovrintendenza, che è intervenuta e tutto, tanto che noi, per evitare che con gli scavi
archeologici fosse praticamente, come dire, risucchiato gran parte del finanziamento, siamo
intervenuti addirittura a cambiare il progetto e a realizzare quello che oggi c’è. Quindi devo dire che
chi all’epoca… Salvatore Maffettone…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Sindaco, risponda alla domanda che ho fatto io.

SINDACO - Chi all’epoca… Però, Consigliere Pizzella…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Non dica cose perché…

SINDACO - Consigliere Pizzella…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Se va a Napoli a Via Toledo, a Piazza Municipio ci sono le
metropolitane, le stazioni, i binari e i corsi…

SINDACO - Ma è troppo intelligente per capire…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Affianco agli scavi archeologici.

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SINDACO - Lei è troppo intelligente per farmi questa domanda.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Non dica queste cose.

SINDACO - Aspetti. È troppo intelligente per farmi…

CONSIGLIERE PIZZELLA - A domanda risponda.

SINDACO - Non può parlarmi della metropolitana di Napoli, che è una delle opere…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Voi avete cambiato il progetto tre volte per fare un progetto tre
volte.

SINDACO - Consigliere Pizzella noi abbiamo cambiato un progetto che la vostra componente
politica nel 2004 si era resa promotrice di fare con progettisti, che facevano riferimento a quel
gruppo politico, e non vi siete presi carico di verificare dal punto di vista archeologico lì sotto cosa
ci fosse.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Invece…

SINDACO - Tant’è che siamo stati costretti…

CONSIGLIERE PIZZELLA              -   Voi invece avete verificato le tessere elettorali di questi
professionisti…

SINDACO - Noi siamo stati costretti a modificare il progetto. La metropolitana, com’è giusto che
sia, è un’opera di interesse nazionale. In questi venti anni sono arrivati fiumi di soldi solo per gli
scavi archeologici, trecento milioni o quattrocento milioni di euro, immaginate se la Regione
Campania, che non ci ha trasmesso nemmeno i soldi che erano oggetto del finanziamento, ci
avrebbe mai finanziato ulteriori opere per gli scavi e quant’altro. La miopia c’è stata nel momento
in cui, sapendo che… Tutti lo sanno, anche i bambini, che a Nola dove si scava esce qualcosa, io
penso che nel momento in cui, praticamente, si devono fare dei progetti che prevedono scavi
importanti ci vogliono dei saggi preventivi. Non a caso nel mercato ortofrutticolo, che a breve
inizieranno i lavori nei prossimi giorni, questa Amministrazione, per evitare tutto questo, ha evitato
                                                                                                     17
di prevedere parcheggi interrati o quant’altro altrimenti, probabilmente, l’opera per i prossimi
quaranta o cinquanta anni non si sarebbe mai realizzata. Per quanto riguarda le fogne di Piazzolla, il
primo lotto chiaramente fu finanziato, è stato finanziato anche il secondo lotto e siamo in attesa
della Regione Campania che a giorni dovrebbe chiamarci per, praticamente, firmare la convenzione.
Nelle more la società appaltatrice dei lavori, con gara d’appalto fatta dalla Prefettura di Napoli, è
stata colpita da interdittiva antimafia ed il Comune di Nola o, per meglio dire, il dirigente…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Non dica con gara d’appalto fatta dalla Prefettura ma dica l’organo
istituzionale che fa le gare d’appalto, dove c’è anche il Comune di Nola. Non dica fatta dalla
Prefettura…

SINDACO - E chi l’ha fatta, scusi? Noi abbiamo…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Dalla stazione unica appaltante.

SINDACO - E chi fa parte della stazione unica appaltante?

CONSIGLIERE PIZZELLA - Dove c’è pure il Comune di Nola.

SINDACO - E certo che ci sta anche il Comun di Nola…

CONSIGLIERE PIZZELLA - E non dica la Prefettura.

SINDACO - Perché, la Prefettura non c’è?

CONSIGLIERE PIZZELLA - C’è ma…

SINDACO - E allora…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Ma non solo.

SINDACO - Consigliere Pizzella, lei stamattina però…

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CONSIGLIERE PIZZELLA - Lei lo dice per mettersi le spalle contro al muro e non lo deve dire
questo.

SINDACO - Ma perché, scusi, Consigliere Pizzella…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Deve dire dalla stazione unica appaltante.

SINDACO - Allora… Salvatore, però…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Non ci accavalliamo, parliamo uno alla volta…

SINDACO - Voglio completare…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Non ci accavalliamo.

SINDACO - Noi più che fare, più che aver aderito alla stazione unica appaltante e aver firmato il
protocollo di intesa con la Prefettura di Napoli non possiamo fare. Della stazione unica appaltante
fanno parte la Prefettura di Napoli, Provveditorato alle opere pubbliche e poi c’è anche un membro
del Comune di Nola che però, mi pare, in questa gara preferimmo non farlo partecipare, quindi il
Comune di Nola non era presente. Comunque noi non dobbiamo giustificarci di niente perché, se
anche celebrassimo le gare presso il Comune di Nola… Guardate che, purtroppo, le ditte colpite da
interdittiva antimafia ogni giorno in Italia sono tante e sono sempre di più. Non a caso, nel
momento in cui si aggiudica una gara, si manda tutto il carteggio in Prefettura, la quale risponde o
dovrebbe rispondere nel tempo previsto per legge se ci sono controindicazioni dal punto di vista
dell’antimafia rispetto a quella ditta e quando non risponda si consegnano i lavori. Nel momento in
cui poi, durante i lavori, la Prefettura in qualche modo accerta che, rispetto a quella ditta ci sono
controindicazioni, ci manda le carte e noi agiamo tant’è che di amministrazioni, dove i lavori sono
fatti da ditte che poi vengono colpite da interdittiva antimafia ce ne sono a decine. Quindi… Per
quanto riguarda invece… Che ci sta più? Il cimitero di Polvica? Benissimo. Il cimitero di Polvica,
come sapete, noi facemmo un project financing negli anni 2006, 2007 e 2008. Fu un parto difficile
perché dovemmo fare una variante urbanistica in quanto ci rendemmo conto che terreni a Polvica,
che per venti anni, trent’anni erano stati classificati come terreni in zona H o in zona F invece erano
zone agricole perché il Comune di Nola nel 1995, quando fu approvato il piano regolatore, non
aveva mai portato a compimento la procedura. Cioè su semplici osservazioni, fatte dal Comune o
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dai privati, non c’era stata approvazione di quelle osservazioni però per anni si era equivocata
questa cosa e si portavano con una destinazione urbanistica sbagliata. Poi fatta la gara di project
financing, appaltati i lavori, portati quasi a compimento, anche quella ditta è stata colpita da
interdittiva antimafia. Come per legge…

CONSIGLIERE IOVINO - Tutte queste interdittive antimafia? Ma non si era chiesto se…

SINDACO - E me lo devo chiedere io? Vada a parlare con Cantone. Ma per piacere…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Iovino ma lei non sta intervenendo.
Deve stare zitto, dopo chiede la parola ed io gliela concedo.

SINDACO - Però…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Benissimo.

SINDACO - Guardi, però io…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Faccia finire l’intervento.

SINDACO - Sapete di che cosa mi dispiace? Che io stamattina sto parlando seriamente, però non
so se per cretinaggine, per stupidità o perché così deve andare si risponde a testa di ombrello e
quindi… Purtroppo gliel’ho detto, centinaia di ditte, non è solo Nola… Non infangate Nola, voi che
vi ritenete nolani doc, perché si celebrano delle gare e le ditte in Italia colpite da interdittiva
antimafia sono… Anche a Milano è successo per l’Expo, è successo dappertutto… Voglio dire, è
una strumentalizzazione assurda che non vi fa onore e non fa onore neanche a chi la fa. Comunque
anche a Polvica, come per legge, abbiamo bloccato i lavori, stiamo facendo dei conteggi perché lì,
trattandosi di project financing, comunque la società, che è stata colpita da interdittiva antimafia,
aveva realizzato a proprie spese delle opere. Noi non solo come per legge, ma ci siamo anche recati
da Cantone…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Sindaco, vogliamo sapere quando riprendono i lavori.

SINDACO - Ah, questo voleva sapere?
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CONSIGLIERE PIZZELLA - E da quanto tempo c’è l’interdittiva antimafia.

SINDACO - Allora…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Da quando sono sospese e quando riprenderanno…

SINDACO - Allora, i lavori…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Questo vogliamo sapere.

SINDACO - I lavori sono… Allora, l’interdittiva antimafia c’è da quando sono stati sospesi i
lavori, ossia due o tre anni. I lavori riprenderanno, chiaramente, nel momento in cui noi saremo
certi delle somme che dobbiamo corrispondere per legge alla ditta che, benché colpita da
interdittiva antimafia, ha realizzato i lavori e poi, chiaramente, fare una nuova gara e stiamo
decidendo anche se fare una gara come Comune o fare una nuova gara in progetto finale.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Abbiamo i soldi in bilancio per pagare la ditta.

SINDACO - Sono previsti…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Li teniamo nel bilancio 2017 questi soldi?

SINDACO - Sono… Sì, perché sono dei residui rispetto alla somma del mutuo che avevamo fatto
poi può darsi pure che la ditta… Può darsi pure che dobbiamo dargli di meno o addirittura di più e
si vedrà perché loro hanno realizzato dei lavori che purtroppo noi dobbiamo pagare in quanto sono
lavori fatti, perché loro avevano chiaramente con il project financing la concessione per un certo
numero di anni, non ricordo se quindici, venti o dieci anni…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Novantanove anni…

SINDACO - E quindi, chiaramente, non avendo più la gestione… Io personalmente mi sono recato
all’autorità anticorruzione a Roma, dove ho rappresentato tutta la situazione e loro hanno detto che,
chiaramente, noi siamo tenuti a pagare gli espropri, le opere realizzate e tutto quanto il resto. Stiamo
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anche vedendo se in virtù di quel protocollo di intesa, che le imprese stipulano con la Prefettura di
Napoli, probabilmente non dobbiamo togliergli il 10% dei lavori fatti perché proprio c’è un
protocollo di intesa della Prefettura che prevede che, nel caso in cui le imprese durante i lavori
vengano colpite da interdittive antimafia, avrebbero diritto ad una detrazione del 10%. Poi?

CONSIGLIERE PIZZELLA - Via Muro Delle Monache.

SINDACO - Via Muro Delle Monache…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Che è sospeso da cinque anni, sempre con un finanziamento
pubblico regionale, e stanno i lavori sospese, le erbe che crescono, la popolazione che si lamenta,
una viabilità interrotta, tutto. Non ve la ricordate neanche…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, se facciamo un attimo di silenzio
regolamentiamo i lavori dell’aula. Su questa richiesta del Consigliere Pizzella provvederà a dare
risposta il Consigliere Petillo. Prego.

CONSIGLIERE PETILLO - Di fatto risulta…

provvederà a dare risposta il Consigliere Petillo. Prego.

CONSIGLIERE PETILLO - Di fatto risulta…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Dica la verità però.

CONSIGLIERE PETILLO - Infatti, perciò… Lei le vuole sapere di più...

CONSIGLIERE PIZZELLA - Ma io…

CONSIGLIERE PETILLO - Di fatto…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Allora, glielo ripeto, io so tutto del Comune di Nola…

CONSIGLIERE PETILLO - Allora…
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CONSIGLIERE PIZZELLA - Perché faccio il Consigliere, mi scusi.

CONSIGLIERE PETILLO - Di fatto, proprio per riprendere i lavori di Via Muro Delle Monache,
tra giovedì e venerdì è stato fissato un appuntamento con il loro legale perché c’è una sorta di
transazione in atto per la lunga sospensione dovuta al fatto che, essendo un finanziamento regionale,
ci furono a suo tempo prima dell’accelerazione della spesa, quindi parliamo di un paio di anni fa,
dei ritardi di trasferimento dei fondi da parte della Regione per cui la ditta andò in sospensione fino
a quando non fossero arrivati i nuovi soldi e poi c’era una variante in corso. Negli ultimi mesi è
stata contattata pure la ditta, la quale ha risposto con una nota del legale ed è stato convocato tra
giovedì e venerdì. Proprio stamattina, manco a farlo a posta, è stato fatto un contatto di nuovo con
l’impresa per riprendere tra giovedì e venerdì con il proprio legale, lo può anche chiamare e vede se
è verità.

SEGRETARIO COMUNALE - Ha concluso Consigliere Petillo?

CONSIGLIERE PETILLO - Sì sì.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Allora, posso…

SEGRETARIO COMUNALE - Prego.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Allora, io quello che volevo…

SEGRETARIO COMUNALE - Due minuti, Consigliere.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Quello che volevo evidenziare da questo intervento e dal dibattito
che io ritengo molto proficuo perché poi, tutto sommato, non è detto che si deve solo sparlare
perché siamo contrapposti ma si deve anche parlare ed affrontare i problemi che ci sono seriamente
nella città i quali, a mio modesto avviso, sono quelli di avere la testardaggine di affidare nuovi
incarichi a due anni dalla fine del mandato elettorale anziché dedicarsi al completamento delle
opere in corso che, per quanto finanziate… Il Museo della Cartapesta finanziato, il cimitero di
Polvica finanziato… Ah, non finanziato ma mutuo e project financing, fogne di Piazzolla finanziate,
Via Muro Delle Monache finanziata, area Carducci finanziata. Sebbene finanziate e quindi non con
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fondi comunali, tranne il cimitero di Polvica per la nostra quota, sono interrotti per motivi che noi
sappiamo e anche da diversi anni, e anziché dedicarci a completare questi lavori qui noi ci
dedichiamo ad affidare ulteriori incarichi di progettazione sperando poi di portarli a termine ma, se
noi abbiamo cantieri da otto anni che non si completano, come pretendiamo di iniziare cantieri dove
siamo in partenza con le progettazioni definitive e poi esecutive, poi la gara d’appalto, poi…
Guardate, io questo l’ho sempre contestato all’Amministrazione Biancardi e Geremia lo sa bene,
per me vale molto di più completare anche una sola opera, in questi due anni, di queste cinque alla
quale aggiungo pure Via San Massimo, la scuola, dove c’è un altro finanziamento di un milione di
euro. Completiamone una sola di queste qui e invece no, questa è l’amministrazione
dell’affidamento degli incarichi progettuali. Grazie.

SEGRETARIO COMUNALE - Grazie Consigliere Pizzella.

SINDACO - Però… No vabbè, devo rispondere perché è giusto, il bilancio… Allora, sarebbe
assurdo, ma proprio è contro ogni logica anche di bilancio, oltre al fatto che sarebbe una miopia
amministrativa senza limiti, affidare dei lavori già finanziati, ancorché in corso di esecuzione e
fermarsi fino a che non completiamo quelli là, perdendo anche opportunità, perdendo soldi previsti
in bilancio e tutto quanto il resto. Poi noi non affidiamo solo incarichi ma affidiamo incarichi
finalizzati alla realizzazione dei lavori e non a caso, come ho detto, le aule della scuola Giordano
Bruno, cinque o sei aule in corso di completamento, i lavori sono iniziati mentre per i lavori di Via
Mario De Sena abbiamo aggiudicato la gara, abbiamo consegnato i lavori senza incarichi esterni,
chiaramente, addirittura senza incarichi esterni. Abbiamo iniziato i lavori e volevamo far
incominciare a fare i lavori all’impresa il 2 Maggio, ma aveva problemi organizzativi su altri
cantieri italiani, e o il 15 Maggio o il 22 Maggio cominceranno i lavori. Nel mese di Maggio
cominceranno i lavori di Via La Rocca e anche lì i lavori sono stati aggiudicati quindi veramente
nei prossimi giorni stiamo aspettando il deposito dell’esecutivo per cominciare i lavori del mercato
ortofrutticolo, ribadisco che è a costo zero per il Comune perché è un appalto in concessione, tant’è
che il Comune già ha incassato, mi pare, trentamila euro come da contratto. L’appalto in
concessione per i lavori del mercato ortofrutticolo a costo zero per il Comune, perché è un appalto
in concessione, siamo in attesa del deposito dell’esecutivo da parte della ditta quindi pensiamo che
nel mese di Maggio anche lì i lavori possano cominciare, oltretutto lì è interesse della ditta perché
già ha versato al Comune una rata di trentamila euro così come era previsto nel bando di gara.
Abbiamo fatto i saggi da alcuni mesi, abbiamo chiuso con la Sovrintendenza sugli scavi e lì
abbiamo preferito appunto non prevedere opere interrate per evitare, insomma, che le lungaggini ed
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ulteriori esborsi di denaro quindi veramente abbiamo una serie di opere che, da qui ad un mese,
cominceranno, così come siamo pronti per la gara d’appalto di Via Nola – Castellammare. Lei sa
meglio di me che quando uno fa una gara d’appalto devono esserci i soldi impegnati poi,
chiaramente, nel corso dell’esecuzione dei lavori o perché la Regione non trasferisce i soldi
finanziati, com’è successo per l’ex area Carducci o perché le imprese… Diciamo, qualche impresa
viene colpita da interdittiva antimafia chiaramente ci sono delle lungaggini ma queste prescindono
dalla volontà dell’Amministrazione e in ogni caso, come le ho detto, sarebbe contraria ad ogni
logica di bilancio, ogni logica politica, ogni logica di amministrare una città quella di aspettare che
ogni lavoro si concluda per passare ad un altro lavoro.

CONSIGLIERE PIZZELLA - Ma le completiamo queste cinque opere del mandato Biancardi?
Museo, cimitero, fogne, Via Muro Delle Monache ed ex palestra Carducci?

SINDACO - Allora…

CONSIGLIERE PIZZELLA - Questo mi interessa sapere.

SINDACO - Allora le fogne, le ripeto, il primo tratto è stato completato e per il secondo tratto
siamo in attesa che la Regione Campania ci convochi per farci firmare, diciamo, il decreto per il
secondo definitivo lotto dei lavori che comunque è stato dalla Regione Campania finanziato con
cinque milioni e quattrocentomila euro. Anzi, noi sollecitiamo la Regione e l’abbiamo sollecitata
perché questo sarebbe il periodo migliore dell’anno, ora che stiamo andando incontro all’estate, per
completare in pochi mesi quei lavori che non sono stati completati precedentemente.

SEGRETARIO COMUNALE - Grazie signor Sindaco. Ha chiesto di intervenire il Consigliere
Iovino. Prego.

CONSIGLIERE IOVINO - Buongiorno a tutti. Eccoci qua. Sindaco, io…

SEGRETARIO COMUNALE               -   Consigliere Iovino, lei ha il rispetto delle istituzioni e del
regolamento.

CONSIGLIERE IOVINO - Sì.

                                                                                                    25
SEGRETARIO COMUNALE - Si alzi.

CONSIGLIERE IOVINO            -     Assolutamente. Sono basso però lo faccio lo stesso, non è un
problema. Devo dire la verità, il Sindaco è bravo perché ha imparato così bene a fare le chiacchiere
che per sette anni ci ha preso veramente per l’albero della cuccagna ma, per quanto riguarda queste
opere, a me viene da sorridere perché queste opere prima le finiamo, poi non le finiamo, le faremo,
poi si vede. Io voglio vedere un’opera completa, non possiamo più aspettare in quanto lei ha avuto
la fortuna di fare due mandati, ha una maggioranza abbastanza solida in quanto invece di tredici ne
siete sedici, anche di più. I cittadini si aspettano da questa Amministrazione una cosa vera, non
un’intenzione di fare oppure l’eventuale apertura di un altro cantiere. Qui ci vuole la realtà, la
finalità alle cose, non ci vuole più… Caro Sindaco io la voglio anche bene perché alla fine lei non è
male, è una brava persona, però lei deve essere un pochino più free, più smart, deve essere un po’
più veloce perché io so bene che lei tra tante problematiche riesce quantomeno a correggere però lei
che è un giovane mi aspetto che lei sia veloce, non tergiversare. Quindi io credo che, anche
cambiando le deleghe, diciamo che è cambiato il maestro ma la musica è sempre la stessa però io
credo che in un futuro in questa città non lo ha fatto lei ma lo farà la prossima Amministrazione,
credo i persone competenti, serie e che vogliono fare qualcosa per la nostra città. Grazie.

SEGRETARIO COMUNALE - Grazie Consigliere Iovino. Consiglieri, ordine. Ha chiesto di
intervenire il Consigliere Scala.

CONSIGLIERE SCALA            -      Gentilmente, se i Consiglieri si possono accomodare. Mi scusi,
Segretario…

SEGRETARIO COMUNALE - Consigliere Scala, sono tutti seduti i Consiglieri Comunali.

CONSIGLIERE SCALA - Grazie. Io mi rivolgo al Sindaco e all’Assessore ai lavori pubblici
principalmente. L’anno scorso ho dato fiducia a questo bilancio sulla scorta di un maxi
emendamento che fu portato in Consiglio Comunale e che io votai. Sono qua per ridare fiducia ma
anche per sentirvi in maniera chiara e per sentire come i vostri impegni vengono presi. Su Via Nola
– San Gennaro l’impegno non è stato mantenuto per vari motivi, mi sembra di aver ascoltato per
vari motivi, ma io vedo anche che nel piano triennale delle opere pubbliche, sempre Via Nola – San
Gennaro, i marciapiedi slitteranno al 2019… Via Nola – San Gennaro nel 2019 e Via Vittorio
Veneto stranamente compare, perché non compare da nessuna parte questa strada, Via vittorio
                                                                                                  26
Veneto non c’è e non ci sarà mai perché si parla di Piazzolla Alta e Piazzolla Bassa, siamo all’alto e
al basso medioevo. Piazzolla Bassa non tiene niente mentre Piazzolla Alta menomale, io ringrazio
chi se ne è preoccupato anche perché quando si fanno i lavori pubblici io sono sempre d’accordo.
Quando si fa qualcosa per la periferia, sia ben chiaro, sono sempre d’accordo però noi non possiamo
fare a chi sì e a chi no anche perché, mi consenta l’Assessore una battuta, ci avviciniamo da Polvica
verso Villa Albertini e si comincia già a farmi piacere, Polvica è un pochino più distante e quindi
creiamoci qualche altra isola felice eppure mi fa piacere ma, ripeto, esistono tante altre strade,
prendete lo stradario e preoccupatevi anche di strade più piccole, diciamo, di campagna ma
comunque sono comunali, nelle quali non si può accedere con un auto, e ci sono zone in cui non c’è
ancora l’energia elettrica. Qua ognuno si sta coltivando il proprio orticello e premetto ancora una
volta che il mio voto è positivo perché si va a lavorare per la città però non si può, con i lavori
pubblici, coltivare il proprio orticello, non ci si può preparare ad una campagna elettorale ipotetica
perché i lavori si fanno per la città, si fanno per il benessere della città e non per irrigare un orticello
o un altro. Io non ho partecipato a nessuna riunione di maggioranza e voi me en siete testimoni, non
ho fatto nessun accordo sui lavori o su quant’altro e sono qua a prendermi le mie responsabilità e
per la città, però ritorno a Via Nola – San Gennaro perché lì mi era stata fatta una promessa. Anche
se, diciamo, l’ammontare della somma è esiguo, forse in un condominio seicentomila euro per i
rubinetti e quant’altro non sono sufficienti, ipoteticamente parlando, allora la mia proposta è questa
e va a tutti coloro a cui sta a cuore questa strada, a cui sta a cuore la periferia… Sindaco, dobbiamo
tenere un’assemblea pubblica, i cittadini di quella periferia devono sapere perché i lavori sono
slittati, come andremo a programmare i lavori e dobbiamo dare tempi certi perché tutto ciò che
diciamo qua è sempre, purtroppo, incerto. Dipende da varie circostanze, sicuramente non dipende
da lei, abbiamo visto l’incertezza anche su altre periferie. Io mi aspettavo già un qualcosa del genere
perché noi siamo uomini e donne che quando danno la parola la mantengono e quindi dobbiamo
essere tali come amministratori, come uomini e come donne. Allora l’impegno è questo, ossia
un’assemblea in una chiesa, semmai a Cinquevie o dove volete, ma la gente deve sapere.

SINDACO - Io…

CONSIGLIERE SCALA - Grazie.

SINDACO        -   Allora, io la ringrazio per l’intervento che condivido pienamente… Allora,
Consigliere Scala, la ringrazio per l’intervento che condivido pienamente. L’assemblea con i

                                                                                                         27
cittadini la possiamo fare,, mi dia un paio di settimane di tempo perché vorrei il parere dell’autorità
di bacino per poter poi dare tempi certi. I marciapiedi di Via Nola – San Gennaro figurano…

CONSIGLIERE SCALA - Ma Via Vittorio Veneto poi.

SINDACO - Figurano nel triennale del 2019 proprio perché non possiamo fare i marciapiedi se
non risolviamo questo problema degli allagamenti che è delicatissimo anche ai fini, praticamente,
dello sbocco delle acque, negli alvi…

CONSIGLIERE SCALA - Sì ma con due anni di distanza.

SINDACO - No ma noi l’anno scorso l’abbiamo messo in mezzo, abbiamo…

CONSIGLIERE SCALA - E su Via Vittorio Veneto che cosa mi dice?

SINDACO - Su Via Vittorio Veneto sicuramente… Allora l’anno prossimo dal momento che,
diciamo, effettivamente quella parte del…

CONSIGLIERE SCALA - Non la conoscono tutti Sindaco, non hanno capito qual è…

SINDACO - Quella parte…

CONSIGLIERE SCALA - Non si preoccupi.

SINDACO - Quella parte del territorio, diciamo, risulta un po’ più indietro rispetto ad altre parti
delle periferie…

CONSIGLIERE SCALA - Bravo.

SINDACO - Sicuramente l’anno prossimo, tutti quanti insieme, supereremo questo gap, anche
perché sono strade di grosso collegamento, strade dove ogni giorno…

CONSIGLIERE SCALA - Molte pericolose… Bravo.

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SINDACO - Dove ogni giorno passano centinaia e migliaia di auto. Sono pericolose perché
purtroppo su Via Vittorio Veneto di sovente ci sono investimenti ed incidenti mortali…

CONSIGLIERE SCALA - Mia madre, i miei nipoti e quanti altri.

SINDACO - Quindi sicuramente, diciamo, terremo conto di quella parte della periferia. Dopo che
avremo risolto il problema di Via Nola – San Gennaro sicuramente ci concentreremo anche su Via
Vittorio Veneto. Io sono un fautore delle opere necessarie, non a caso a Villa Albertini il ponte si
fece perché io un giorno, un pomeriggio, andai a Villa Albertini e mi resi conto che quel ponte, che
metteva in collegamento le due parti di Villa Albertini, era osceno…

CONSIGLIERE IOVINO           -   Sindaco, può venire più spesso a Villa Albertini? Ci fa molto
piacere…

SINDACO - Insieme…

CONSIGLIERE SCALA - Ma quello era di legno.

SINDACO - Insieme ai cittadini, stesso quel giorno, dissi che non sapevo quanto potesse venire
che se fosse venuto poche centinaia di euro l’avrei fatto, se poi invece fossimo stati difronte a
milioni di euro non avrei potuto prendere impegni. È costato poco, l’abbiamo fatto ed abbiamo
compiuto una grande cosa perché là non ci passava nemmeno il pulmino della scuola, non ci
passava il camion dell’immondizia e quindi, insomma… Allora, come ho detto sempre, per troppi
anni Piazzolla è stata abbandonata. Come ho detto sempre, Piazzolla non è Polvica perché Polvica
fortunatamente ha due strade mentre Piazzolla ha un territorio estesissimo quindi bisogna mettere
mano, così come stiamo cercando di fare, di volta in volta fare i lavori tenendo presente che a
Piazzolla ci vogliono venti o venticinque anni di buona amministrazione per far sì che Piazzolla
possa recuperare quel gap che…

CONSIGLIERE SCALA - C’è la fascia intermedia…

SINDACO - Come?

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CONSIGLIERE SCALA - Chiedo scusa se intervengo ma purtroppo non è solo Piazzolla perché
c’è la fascia intermedia…

SINDACO - Sì, va bene…

CONSIGLIERE SCALA - Tra Piazzolla e Nola…

SINDACO - Scusi, ha ragione, però io quando parlo di Piazzolla parlo anche di Via Vittorio
Veneto, di Via Nola – San Gennaro…

CONSIGLIERE SCALA - No ma quando parla di tutte quelle masserie, che le devo dire, come la
masseria Canera…

SINDACO - Certo.

CONSIGLIERE SCALA - La masseria Provvisiero, la masseria Poverelli. Io le conosco tutte,
gliele posso dire…

SINDACO - Consigliere Scala, perciò io dico…

CONSIGLIERE SCALA - Ma non ci arriverà…

SINDACO - Perciò ho detto che ci vogliono venticinque anni però, secondo me, Consigliere
Scala…

CONSIGLIERE SCALA - Sono purtroppo…

SINDACO - L’errore che è stato fatto in questi anni è quello là di… Proprio delle masserie,
ancorché importanti, io ritengo invece, penso che bisogna realizzare ed agire…

CONSIGLIERE SCALA - Certo.

SINDACO - Prima sulle strade principali della frazione Piazzolla…

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CONSIGLIERE SCALA - E poi creare i collegamenti.

SINDACO - E poi su quelle di collegamento.

CONSIGLIERE SCALA - Ma io vorrei sentire… Chiedo scusa, Presidente, e poi chiudo. Io vorrei
sentire anche le altre forze politiche sulla proposta che ho fatto io dell’assemblea. Ho sentito il
Sindaco che mi ha rassicurata ma non ho sentito gli altri. Grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Consigliere Scala.

CONSIGLIERE NOTARO - Presidente…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ha chiesto di intervenire il Consigliere Notaro.

CONSIGLIERE NOTARO - Sì.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Che piacere.

CONSIGLIERE NOTARO - Consigliere Scala…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Notaro…

CONSIGLIERE NOTARO - Consigliere Scala, noi condividiamo come gruppo la proposta fatta
anzi, volevamo farla anche noi, però ci avete anticipato.

CONSIGLIERE SCALA - Mi fa piacere.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - E allora vi ha anticipato il Consigliere Scala.
Ha chiesto di intervenire il Capogruppo Nappi. Prego.

CONSIGLIERE NAPPI - Buongiorno a tutti… Assolutamente no, ne parliamo tra poco.

CONSIGLIERE SCALA - Almeno per…

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CONSIGLIERE NAPPI - Presidente…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Scala, però cerchiamo di restare in
silenzio ed ascoltiamo l’intervento. Prego, Consigliere Nappi.

CONSIGLIERE NAPPI - Presidente grazie, sono stato tirato per i pochi capelli che c’ho ad
intervenire però l’avrei fatto tra qualche minuto. Se mi è consentito, vorrei richiamare la vostra
attenzione e l’attenzione del poco, purtroppo, pubblico presente per chiedervi un minuto di
raccoglimento per ricordare il defunto Consigliere Comunale Geom. Carmine Velotti, che ci ha
lasciato pochi giorni fa e che ha dimostrato di essere un galantuomo, un Consigliere Comunale
eccellente, che si è prestato per decenni a questa comunità e che ci ha lasciato un ricordo indelebile.
Io vi chiedo di ricordarlo con un minuto di raccoglimento in questa aula perché questa è l’aula che
era tenuta a ricordarlo.

Si procede con il minuto di silenzio.

CONSIGLIERE NAPPI - Per quanto concerne la proposta del Consigliere Scala: è inevitabile che
il confronto con la gente, come già avvenuto su altre opere, si vedano i lavori che andranno a farsi
in Via Polveriera, sia importante, utile e costruttivo il confronto con i nostri concittadini. Quindi
non solo accogliamo, promuoviamo e saremo partecipi e presenti a questa assemblea. Grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE                        -   Grazie Consigliere Nappi. Ha chiesto di
intervenire il Consigliere Pizzella. Prego.

ONSIGLIERE PIZZELLA - Allora, quella è la norma, non è che noi facciamo un qualcosa di
straordinario nel coinvolgere la cittadinanza sotto tutte le forme alle scelte programmatiche
dell’Amministrazione Comunale perché, a parte il programma elettorale, è normale che ogni anno
l’Amministrazione si appresti a stabilire l’operato per un anno intero ed è bene che lo faccia
nell’esecuzione del programma elettorale insieme ai cittadini. Quindi non posso che associarmi alla
proposta del Consigliere Scala e pregare l’amministrazione di prendere questo come un esempio da
applicare a tutte le attività che svolge. Grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Consigliere Pizzella. Se non ci sono
altri interventi metterei ai voti il quinto capo all’ordine del giorno, ossia:
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-   “Approvazione del programma triennale 20l7/2019 delle opere pubbliche, dell'elenco
       annuale 20l7 e del programma biennale 20l7/2018 degli acquisti di beni e servizi,
       adottato con delibera di Giunta Comunale n° 294 del 30/12/2016”;
Si procede con l’appello… Passiamo alla votazione delle delibera in questione.

Si procede alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Il capo passa con 18 voti favorevoli e 2 voti
contrari. Metto in votazione l’immediata esecutività.

Si procede alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - L’immediata esecutività passa con 18 voti
favorevoli e 2 astenuti. Passiamo al sesto capo all’ordine del giorno, ossia:

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