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Pagina creata da Giulia Mauri
 
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Magazine per il Destination Marketing in Alto Adige
                                                                                                                                     ottobre / novembre / dicembre 2012
In caso di mancato recapito restituire al CPO di Bolzano - Spedizione in A.B. – 70% NE/BZ, Tassa Pagata/Taxe Perçue

                                                                                                                         tutti in rete
                                                                                                                      appassionatamente
                                                                                                                      L’economia punta sempre più su scambio e collaborazione
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Network: Comunicazione 2012
                                                                                                                                   La dichiarazione fatta tempo fa da Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, po-
                                                                                                                                   trebbe essere letta come un fosco presagio: “Una volta si viveva in campagna, poi
                                                                                                                                   nelle città e da oggi in rete!” Ciò non toglie che questa frase illustri alla perfezione
                                                                                                                                   l’epocale mutamento in atto nelle nostre abitudini di vita e di comunicazione. Pos-
                                                                                                                                   siamo prendercela con l’appiattimento, la diminuzione e l’abbrutimento della co-

42.095
                                                                                                                                   municazione. Ma osservando con attenzione, in tutto questo possiamo notare un
                                                                                                                                   denominatore comune: la voglia di interazione.

                                                                                                                                   Il web ha regalato al soggetto sociale “uomo” solo un nuovo strumento, ancorché
                                                                                                                                   rivoluzionario. L’uomo sta imparando a usarlo, barcamenandosi tra progresso for-
                                                                                                                                   zato, mancanza di tempo e difesa della libertà personale. Alla fine imparerà a usar-
                                                                                                                                   lo in maniera proficua, con o senza Facebook. La “Rete”, sia che nasca nelle piazze
volontari facenti capo a 1.954 organizzazioni altoatesine                                                                          di paese o sui social network, procura la struttura necessaria a soddisfare la voglia
                                                                                                                                   di interazione.

                                                                                                                                   Nella sfera privata questo hardware è impreziosito da valori certificati come l’amore
                                                                                                                                   o l’amicizia; nella vita lavorativa invece è talvolta sospettato dell’intento recondito
                                                                                                                                   di trarre profitto grazie a conoscenze e combriccole. Ma non è di questo sistema
                                                                                                                                   che vogliamo parlare, bensì di quell’irrinunciabile meccanismo che è insito nel
                                                                                                                                   positivo sviluppo della società: l’interazione tra le parti in causa, che si basa su co-
                                                                                                                                   municazione, scambio e consenso passando sopra le nostre differenze. I network
                                                                                                                                   sono solo una piattaforma: alla comunicazione dobbiamo pensarci noi.

                                                                                                                                   Ulrich Stofner, direttore BLS

» Le top 3:
  12.900 pompieri in 306 corpi di vigili del fuoco volontari
  10.700 coristi in 423 cori
  9.500 musicisti in 211 bande musicali
  Le attività a titolo onorifico sono tuttavia in calo costante: dal 1999 a oggi
  il numero delle organizzazioni e dei volontari si è praticamente dimezzato.
  (Fonte: Numero di volontari calcolato in base ai dati riportati dalla pubblicazione "Rapporto sul volontariato in Alto Adige",
  Provincia autonoma di Bolzano 2011)

                                                                                                                                                                                                   ottobre, novembre, dicembre 2012 | M   3
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                         G R AT                                                                                                                                                  Sommario
                     I
                  I-F
                 W
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                                N D  O
                                                                                                                     copertina: Network                                                                            MARKETING

                        UN  M O
                                                                                                                      8 Tutti in rete appassionatamente                                                           26 Pronti per un mondo digitale
                                                                                                                        L'Alto Adige non ha mai avuto così tante reti "trasversali"                                  La strategia sul web di SMG e la necessità di mettere
                                                                                                                        come oggi. Facciamo il punto della situazione.                                               a disposizione dei turisti connessioni veloci e gratuite.

                                    !
                                                                                                                     15     Cooperativa è bello                                                                   29 Avanti STEP by STEP

                            C E LT E
                                                                                                                            Mentre la crisi finanziaria attanaglia aziende grandi e                                  Il management condiviso del territorio da parte dei

                        DI S
                                                                                                                            piccole, questa forma societaria gode di ottima salute.                                  comuni altoatesini diventerà presto realtà.

                                                                                                                     16		 Il potere del passaparola                                                               34 Clima speciale, qualità speciale
                                                                                                                          L'esperto di e-commerce Björn Schäfers spiega perché                                       In Val Martello ben quattro tipi di confetture si possono
                                                                                                                          chi vuole vendere deve cercare di fare rete con i clienti.                                 fregiare del marchio di qualità Alto Adige.

                                                                                                                     18 La forza della rete
                                                                                                                        Panoramica sui network e sulle cooperazioni economi-
                                                                                                                        che che hanno avuto successo in Alto Adige.

                                                                                                                     20 Quattro aziende, una soluzione
                                                                                                                        Ecco come 4 ditte concorrenti sono riuscite a creare
                                                                                                                        uno standard che semplifica la vita agli albergatori.

                                                                                                                     24 Nel 2013 fibra ottica in 116 comuni
                                                                                                                                                                                                                   Rubriche
                                                                                                                        A breve tutto il territorio altoatesino potrà disporre di
                                                                                                                        una connessione veloce. Ecco progetto e costi.
                                                                                                                                                                                                                   6    mailbox
                                                                                                                                                                                                                   7    made in alto adige
                                                                                                                                                                                                                  22    uno sguardo oltre i confini
                                                                                                                                                                                                                  25    l'opinione
                                                                                                                                                                                                                  32    menti
                                                                                                                                                                                                                  36    nell'occhio dei media
                                                                                                                                                                                                                  38    mercato

                                                                                                                           BLS – Business Location Alto Adige Spa, Passaggio Duomo 15, 39100 Bolzano
                                                                                                                           EOS – Organizzazione Export Alto Adige, via Alto Adige 60, 39100 Bolzano
                                                                                                                          SMG – Alto Adige Marketing Scpa, piazza della Parrocchia 11, 39100 Bolzano
                                                                                                                            TIS – innovation park, via Siemens 19, 39100 Bolzano
             20twenty | Via G.-Galilei 20, 39100 Bolzano | info@twenty-bz.it | www.twenty-bz.it
                                                                                                                          Direttore responsabile: Reinhold Marsoner | Caporedattrice: Barbara Prugger | Redazione: Antonia Contato, Maria C. De Paoli, Bettina König, Hartwig Mumelter,
                                  GRATIS | LUN - GIO 08.00 - 22.00 | VEN - SAB 08.00 - 23.00 | Seguici su Facebook        Eva Pichler, Gabriela Zeitler Plattner | Coordinamento: Ruth Torggler | Traduzioni: Paolo Florio | Layout: succus. Comunicazione Srl | Design Consult: Arne Kluge |
                                                                                                                          Fotografie: Frieder Blickle, Alex Filz, Andreas Grieger, Lukas Nagler, Othmar Seehauser/Ca'de Bezzi, Shutterstock | Illustrazioni: Anna Godeassi | Infografiche:
                                                                                                                          Philipp Aukenthaler | Prestampa: typoplus Srl, via Bolzano 57, 39057 Frangarto | Stampa: Karo Druck, Pillhof 25, 39057 Frangarto | Per non ricevere più questa ri-
                                                                                                                          vista è sufficiente inviare una mail specificando il proprio indirizzo a m@suedtirol.info | Registrazione presso il Tribunale di Bolzano n. 7/2005 del 9 maggio 2005

4   m | ottobre, novembre, dicembre 2012                                                                                                                                                                                                      ottobre, novembre, dicembre 2012 | M               5
Tutti in rete appassionatamente
ma ilbox                                                                                                                                                                                                                                         MA D E I N a lto a di g e

                                                                                                  sulenti del lavoro e società di selezione
                                                                                                  del personale. Sono altresì benvenute
                                                                                                  tutte quelle figure in grado di fornire as-
                                                                                                  sistenza alle imprese. Questa rete è uno
                                                                                                  strumento prezioso per le aziende ma
                                                                                                  anche per gli stessi specialisti, che han-
                                                                                                  no l’opportunità di acquisire nuovi
                                                                                                  clienti. I fornitori di servizi possono          la sc h eda                         Progetto: Regiograno
                                                                                                  iscriversi on line nel database della BLS
                                                                                                  senza alcun costo.                               Partner ������������������������������������������������������������ agricoltori, mugnai e
                                                                                                  www.bls.info/rete-specialisti                                                  panificatori con TIS, EOS, SBB e Laimburg
                                                                                                                                                   Particolarità ������������������������������������������� innovazione & tradizione
                                                                                                  Export a portata di mouse                        Mission������������rilanciare la coltivazione di cereali in Alto Adige
                                                                                                  Un clic, un contatto

Dal 2016 tutti i prodotti alimentari dovranno avere l'etichetta con i valori nutrizionali         EXPORT. È stato da poco messo on line, a         “Grano locale per un pane locale”: ecco il motto del progetto
                                                                                                  disposizione di tutti gli interessati, il        pilota varato da TIS, Bauernbund (Unione Agricoltori) e Centro
                                                                                                  portale degli esportatori altoatesini, una       di sperimentazione Laimburg. Il progetto Regiograno vuole ri-
etichette sincere                                  alberghiere, si svolgerà – il 23 ottobre –     banca dati che permette di cercare azien-        dare nuovo slancio alla coltivazione cerealicola in Alto Adige,
Un’applicazione calcola le calorie                 nell’ambito di Fiera Hotel 2012.               de e persone specifiche ma anche cate-           mettendo in rete agricoltori, mugnai e panettieri. La segale ed
                                                       Il workshop è un’occasione di contat-      gorie di prodotti e mercati in cui si inten-     il farro coltivati diventano pane, che viene poi immesso sul
Innovazione. Quanti grassi, proteine               to con i tour operator ai fini di una pos-     de esportare. Il portale consente alle           mercato. La catena del valore aggiunto prevede che ognuno
e carboidrati sono contenuti in un ali-            sibile collaborazione, ed ecco che Fiera       aziende registrate di ottenere visibilità        abbia il suo tornaconto: i contadini inviano il raccolto in un mu-
mento? E qual è la tolleranza dei suoi                     Hotel si propone come cornice          presso potenziali clienti di tutto il mon-       lino altoatesino, che esamina la qualità dei cereali, li pulisce, li
ingredienti? Tutte queste infor-                           ideale, in quanto parallelamente       do, allacciare contatti e creare sinergie.       macina e infine li smista a 34 panificatori. Questi garantiscono
mazioni sono contenute nelle                                        al work-shop gli alberga-     La banca dati è una piattaforma per l’e-         che applicheranno da subito dei prezzi equi, cosicché già da
tabelle dei valori nutrizionali                                       tori potranno informar-     sterno, ma funge anche da importante             questo autunno la segale ed il farro nostrani diventeranno au-
che andranno applicate                                                 si sulle ultime novità     canale di comunicazione per le aziende           tentico pane locale. www.tis.bz.it/regiograno
sulle nuove etichette dei                                              nel settore alberghiero.   registrate. Ad oggi risultano iscritte al
prodotti alimentari. Se                                                 Novità di quest’anno:     portale 120 ditte altoatesine; la registra-
oggi sono le aziende pro-                                                oltre a 30 tour opera-   zione è gratuita e richiede appena qual-
duttrici a decidere se met-                                              tor provenienti dai      che minuto.
tere le tabelle o meno, dal                                               mercati di riferimen-   www.export.bz.it                      (gzp)
2016 questo sarà obbliga-                                                to di Alto Adige Mar-
torio. Nell’intento di evita-                                       keting, per la prima volta
re, soprattutto alle piccole                       saranno presenti alcuni player turistici
aziende, costose analisi di laboratorio o          russi. Quest’anno le iscrizioni al work-
complicati calcoli dei valori nutrizionali,        shop si accettano solo on line, tramite il
l’Unione commercio e servizi (hds), il             link sottostante e fino al 5 ottobre.
TIS e la Camera di Commercio di Bolza-             www.smg.bz.it/it/workshop2012
no hanno sviluppato un’apposita appli-
cazione web che funziona così: panifici,           La rete degli specialisti
macellerie & co. inseriscono i dati relati-        Esperti a portata di clic
vi agli ingredienti ed al processo di pro-
duzione dei loro alimenti, dopodiché il            location. Consulenti aziendali, socie-
programma calcola i valori nutrizionali            tà di selezione del personale, notai e
e fornisce tutte le informazioni necessa-          quant’altro: un’azienda che sia attiva in
rie per un’etichettatura a norma di legge          Alto Adige, o lo voglia essere, ha bisogno
e soprattutto veritiera.                           di partner competenti e affidabili nei
www.tis.bz.it/alimentari/projekte                  settori più svariati. Per rispondere a
                                                   questa esigenza BLS sta allestendo una
Workshop alto adige 2012                           banca dati dei fornitori di servizi altoa-
La cornice ideale per fare rete                    tesini, una rete di specialisti in quegli
                                                   ambiti professionali che vengono con-
marketing. Per la prima volta nella                sultati più spesso: notai, avvocati, archi-
sua storia il Workshop Alto Adige, la              tetti, ingegneri, agenti immobiliari,          Una banca dati per chi è già esportatore e per
borsa per operatori turistici e strutture          commercialisti e revisori contabili, con-      chi vuole diventarlo

6   m | ottobre, novembre, dicembre 2012
Tutti in rete appassionatamente
cop erti n a : net wo r k | Tutti in rete

                                            tutti in rete
                                            Il mondo non è mai stato così connesso come oggi. Tra San Francisco
                                            e Vladivostok, tra Capo Nord e Città del Capo ci sono più di 2 miliardi
                                            di persone on line, e una su tre ha un account su Facebook. Il networ-
                                            king però non è un’esclusiva della Rete delle reti, ma è un fenomeno
                                            che si sta sempre più diffondendo tra le aziende.

                                            Testo: Maria Cristina DePaoli
                                            Illustrazioni: Anna Godeassi

                                                                                                                                      cora 10 anni fa navigare in Internet si-
                                                                                                                                      gnificava soprattutto accedere ad una
                                                                                                                                      massa illimitata di informazioni, “poi la
                                                                                                                                      gente ha capito che poteva dare sfogo
                                                                                                                                      alla propria creatività e lasciare tracce
                                                                                                                                      sul web”, afferma lo psicologo e consu-
                                                                                                                                      lente aziendale tedesco Peter Kruse. E
                                                                                                                                      adesso la Rete offre loro l’opportunità di
                                                                                                                                      unirsi dando vita a grandi movimenti,
                                                                                                                                      come insegna la “primavera araba”. Ma
                                                                                                                                      il trend attuale non si limita certo alla

                                            N
                                                                                                                                      politica, bensì abbraccia tutti i settori
                                                         ella primavera del 2011,        massiccia e convinta, tanto che la noti-     della vita sociale, dai consumi quotidia-
                                                         quando centinaia di miglia-     zia della sua ricandidatura alla Casa        ni alla salute, dal tempo libero all’istru-
                                                         ia di arabi scesero in strada   Bianca è stata data un anno e mezzo fa       zione personale. E se gli analisti già par-
                                                         per dimostrare, già allora si   con un video diffuso in rete: un tributo     lano di una fase di “Sturm und Drang”
                                            parlò della “rivoluzione di Facebook”.       al popolo di Internet molto apprezzato       degli utenti del web, Peter Kruse si spin-
                                            Malgrado la censura e la repressione le      dai suoi “amici” del web. Che non sono       ge oltre: a suo parere i social network
                                            masse riuscirono infatti a tenersi in        pochi: in un periodo relativamente bre-      sono un attacco alle regole stabilite del
                                            contatto tramite i social media, tanto       ve Obama ha infatti collezionato la bel-     potere, in grado di provocare un radicale
                                            che il ruolo determinante giocato dal        lezza di 28 milioni di “mi piace” sulla      mutamento della società.
                                            web nella “primavera araba” è stato per-     sua pagina Facebook.                              E sembra proprio che Peter Kruse ab-
                                            sino oggetto di studi.                                                                    bia ragione. Mai come oggi in effetti lo
                                                Ma grazie a Facebook, Youtube e          Uno sviluppo fulmineo                        scambio di prodotti e servizi ed il movi-
                                            Twitter non solo è possibile far cadere le                                                mento di idee e informazioni sono stati
                                            dittature, ma si possono anche vincere       Dal Cairo a Washington, da Pechino –         così grandi. Mai come oggi sul web si cer-
                                            elezioni democratiche. Basti pensare al      dove nella primavera scorsa sono stati       ca, si consiglia, si testa, si valuta, si critica
                                            2008, quando Barack Obama utilizzò in        arrestati 1.065 dissidenti del web – a Pa-   e si dibatte. Tenendo anche presente che
                                            maniera vincente i nuovi mezzi di comu-      rigi, dove la Prèmiere Dame Valérie          i player tradizionali sono sempre più
                                            nicazione inaugurando di fatto la “poli-     Trierweiler si è affidata a Twitter per      messi da parte, giacché una parte delle
                                            tica 2.0”. In quell’occasione Facebook &     umiliare pubblicamente Ségolène Royal,       transazioni e delle comunicazioni avvie-
                                            Co. non servirono solo a reclutare fans e    l’ex compagna del primo ministro fran-       ne in modalità “Peer-to-Peer”, ovvero
                                            volontari, ma permisero a Obama di rac-      cese François Hollande: oggi la Rete del-    senza intermediari. Persino gli avvocati
                                            cogliere la maggior parte delle offerte.     le reti è molto di più che un semplice       devono confrontarsi con la concorrenza
                                            Quattro anni dopo il presidente ameri-       salotto dove si scambiano quattro chiac-     on line di “Check my case”, una piattafor-
                                            cano ha puntato nuovamente su una            chiere tra amici. Il rapporto degli utenti   ma di consulenza legale in lingua tedesca
                                            campagna web in maniera ancora più           con il web è cambiato radicalmente. An-      che si basa sulle conoscenze della »

8   m | ottobre, novembre, dicembre 2012                                                                                               ottobre, novembre, dicembre 2012 | M          9
Tutti in rete appassionatamente
cop erti n a : net wo r k | Tutti in rete

                                                                                                                                                             so di comunicazione ad una ricetta culi-      qualcosa su Internet arrivano subito re-       C’è comunque da dire che molte colla-
             I tav o l i c h e                                                  Gli incontri si tengono con cadenza regolare e fungono da piatta-            naria: per prima cosa bisogna trovare gli     azioni a raffica. E tutti si aspettano una     borazioni si esauriscono o non produco-
             funzionano                                                         forma per scambiare idee e informazioni, creare sinergie e – nel             ingredienti giusti, e solo dopo si può pas-   risposta altrettanto immediata”.               no gli effetti sperati. I motivi principali
                                                                                migliore dei casi – sviluppare progetti concreti. “Per la museumo-           sare alla preparazione vera e propria del-                                                   dei fallimenti sono da ricercare, secon-
     La museumobil Card, che permette l’ingresso in 80 strutture mu-            bil Card è andata proprio così”, informa Gabriele Crepaz (sviluppo           la pietanza.                                  Aziende in rete                                do Theurl, in un management non all’al-
     seali altoatesine e l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, è il più   di prodotto SMG), curatrice del tavolo culturale. “Tanti musei si                Il processo di apprendimento è lun-                                                      tezza e nelle eccessive aspettative di suc-
     significativo risultato di un’iniziativa tramite la quale Alto Adige          sono rivolti a noi pregandoci di elaborare nuove strategie di             go: ci sono tante grandi aziende che la-      Per un’azienda oggi è praticamente im-         cesso. “Molte aziende vanno in cerca di
     Marketing intende mettere in rete i player più impor-                                 marketing per l’offerta museale. Noi abbiamo girato la            vorano da oltre 10 anni con i social me-      possibile fare a meno del bottone “mi          cooperazioni solo quando le cose vanno
     tanti della provincia e fare un salto di qualità nello                                     richiesta agli esperti del tavolo culturale e assieme a      dia ma solo ora stanno raccogliendo i         piace” sul proprio sito (vedere al propo-      male. Ma le collaborazioni non possono
     sviluppo di prodotto. L’idea di partenza è quella                                             loro abbiamo sviluppato l’idea di una card unica          frutti. Attualmente Raimund Mollen-           sito l’intervista a Björn Schäfers a pagina    fare miracoli, e inoltre devono essere
     dei tavoli strategici, ai quali siedono regolar-                                                per musei e trasporti pubblici”.                        hauer fornisce consulenza a 16 imprese        17). Il contatto continuo con i clienti è      preparate con estrema cura”. Secondo
     mente soggetti affini.                                                                                Nel progetto è stata infine coinvolta la ripar-   del Tirolo e dell’Alto Adige che hanno        diventato un obbligo, al pari dei busi-        Theurl ogni azienda dovrebbe innanzi-
          Ai tavoli tematici organizzati da Alto Adige                                                 tizione Mobilità della Provincia. “La Card esiste     partecipato ad un concorso di idee            ness network che vengono ritenuti ele-         tutto chiedersi se vuole veramente colla-
     Marketing (SMG), al momento dedicati a cultu-                                                     da 3 anni; dal 2010 è stata integrata alle carte      sull’impiego dei social media. “In que-       menti fondamentali per il successo.            borare, e poi conoscere alla perfezione i
     ra, architettura e sostenibilità, siedono opera-                                                  per ospiti già esistenti e i risultati sono decisa-   sta occasione abbiamo potuto constata-           “Un buon lavoro di rete permette di         propri punti di forza e di debolezza. Ma
     tori del turismo ed esponenti dei rispettivi set-                                                mente buoni: nel 2011 sono state vendute quasi         re che molte aziende hanno paura di           aumentare il fatturato, generare utili e       non basta, deve esserci il giusto feeling:
     tori. Giusto per citare alcuni dei 28 esperti: ai ta-                                           12.000 Card e sono state attivate 150.000 carte         sbagliare”, afferma Michaela Kozanovic,       migliorare l’immagine”, sostiene il con-      “Per un’impresa trovare il partner ideale
     voli di cultura e architettura siede il direttore della                                      integrate per ospiti”, informa Crepaz, che conclude        responsabile di progetto presso il TIS        sulente d’impresa germanico Hermann            è difficile quasi come trovare la persona
     Ripartizione provinciale Beni culturali Leo Andergas-                                     riportando i risultati emersi da un workshop concepi-         innovation park. Molte imprese peral-         Scherer. E Theresia Theurl, docente di         giusta da sposare”.
     sen, al tavolo della cultura partecipa Carlo Azzolini, presi-                        to durante un tavolo culturale e dedicato al rapporto tra          tro non hanno ancora capito quanto            Economia all’Università Guglielmina di
     dente della Fondazione degli architetti dell’Alto Adige, ed al tavolo      cultura e turismo: “È apparso chiaro a tutti che in Alto Adige turi-         tempo debbano investire nella comuni-         Münster dove è anche direttrice dell’Isti-    Il buon management
     della sostenibilità siede Harald Reiterer, direttore dell’Ökoinstitut.     smo e cultura vogliono collaborare in maniera ancora più intensa”.           cazione con i propri amici e clienti. “In     tuto per la cooperazione, conferma: “Il
                                                                                                                                                             passato si metteva un articolo o un an-       contesto sta cambiando, e le imprese          Il concetto è condiviso dal docente uni-
                                                                                                                                                             nuncio sul giornale, ma non rispondeva        collaborano sempre più tra di loro per        versitario bolzanino Dominik Matt, di-
                                                                                                                                                             quasi nessuno. Oggi, appena si posta          ovviare ai loro limiti aziendali”.            rettore del Fraunhofer Innovation Engi-
Community. E alla fine sono proprio gli                fatto erano – e lo sono ancora – delle co-          giunta che i consumatori comunicano
utenti a decidere se un determinato caso               munità i cui membri sono legati uno                 tra di loro e le aziende parlano con i loro
ha delle chances di successo davanti al                all’altro. È altresì innegabile che non c’è         clienti. Con il risultato, secondo Pardel-
giudice. I giuristi germanici non sono                 mai stata una rete così vasta come oggi,            ler, che si sono create situazioni assolu-
stati a guardare e, tramite portali come               anche perché Internet ha reso tutto più             tamente nuove e interessanti.
www.frag-einen-anwalt.de, cercano di re-               semplice e più veloce permettendo ai di-               “L’azienda ormai non si chiede più se
perire clienti utilizzando lo stesso mezzo             versi livelli di entrare in contatto.               usare i social media, ma come usarli”,
che gliene sta portando via parecchi.                     “In passato ci si limitava a cooperare           spiega il consulente aziendale tedesco
                                                       all’interno di un unico livello o settore,          Raimund Mollenhauer. Ogni settore e
Nuove situazioni                                       che era sempre lo stesso”, afferma Han-             ogni azienda hanno un proprio target, e
                                                       nes Pardeller dell’azienda bolzanina                non è semplice individuare il canale di
I gruppi peraltro sono sempre esistiti.                Frinzer (vedere articolo a pagina 19). Gli          comunicazione più giusto. Tant’è che in
Basti pensare a corporazioni e leghe,                  artigiani comunicavano con gli artigiani,           alcuni casi il consulente consiglia persi-
confraternite e club, associazioni e con-              gli studenti con altri studenti, i notabili         no di rinunciare a Facebook e di collegar-
federazioni ma anche logge massoniche                  del posto con i loro pari e così via. Certo         si alla Community creando un blog o un
e semplici gruppi di amici al bar, che di              questo capita ancora oggi, però con l’ag-           forum. Mollenhauer paragona il proces-

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coperti n a : n et wo rk | Tutti in rete

 neering Center (IEC): “Oggigiorno pro- dell’Alto Adige. La cooperazione, nata             sono in diretta concorrenza. Spesso per
 prio le piccole-medie imprese non             nel 2010 grazie al supporto del cluster     loro è difficile persino parlare a terzi del-
 possono fare a meno delle cooperazioni, Alpine Wellbeing del TIS innovation               le loro idee, figuriamoci tentare di coin-
 e di fatto questo avviene spesso nella ge- park, ha consentito finora di creare un        volgere qualcuno in un progetto”.
 stione operativa corrente”.                   sito comune, discutere degli standard di        Il timore più diffuso è quello di perde-
 Nessun’azienda insomma nasce sola:            qualità, progettare un logo e realizzare    re know how e ci si preoccupa per la po-
“Basti pensare alla produzione, dove si è      tabelle esplicative, scambiarsi esperien- tenziale conflittualità che sta dietro ad
 sempre legati a determinate partner- ze e fare comunicazione congiunta. “An- ogni cooperazione. “Per di più gli altoate-
 ship”. Ma i contatti sono importanti so- che se – commenta la responsabile del            sini fanno molta fatica a dare fiducia a
 prattutto quando un’azienda si espone a       TIS, Bettina Schmid – non è sempre stato    qualcuno”, sostiene Irmgard Lantschner,
 grandi rischi, “come nei settori ricerca e    facile, proprio a causa delle forti diffe- direttrice dell’Ufficio innovazione, tutela              C o n t r at t i d i re t e :                                       I contratti di rete sono anche vantaggiosi dal punto di vista fi-
 sviluppo. Anche se proprio qui sono in        renze tra le strutture aderenti”.           della proprietà industriale e sviluppo                  l a c o o p er a z i o ne fa c i l i tata                           scale, e la normativa del 2009 lascia inoltre molta libertà nella
 tanti ad andare per la propria strada”.                                                   d’impresa della Camera di Commercio di                                                                                      stesura del contratto. Gli unici vincoli da rispettare sono la chia-
     Matt però sa anche che le reti funzio- La paura della concorrenza                     Bolzano. E questo rappresenta un proble-        La collaborazione aumenta la competitività e la capacità di inno-           ra definizione degli obiettivi che gli aderenti intendono perse-
 nano bene solo quando sono state fissa-                                                   ma, in quanto alla base di ogni collabora-      vazione di un’impresa. Ne è convinto anche il legislatore italiano          guire e le modalità di valutazione dei risultati, nonché i pro-
 te delle regole chiare ed è stato stabilito   Theresia Theurl opera una distinzione       zione ci deve essere la fiducia reciproca.      che nel 2009 ha introdotto i cosiddetti contratti di rete, un nuo-          grammi e gli obblighi concordati tra i membri. Il documento
 un obiettivo comune, “fermo restando          tra cooperazioni all’interno dello stesso                                                   vo strumento che si differenzia alquanto dalle tradizionali forme           deve altresì indicare come si può essere ammessi alla rete e
 che all’interno di una collaborazione         ambito e tra aziende di settori diversi. Le reti trasversali                                di collaborazione.                                                                 come vengono prese le decisioni all’interno della coope-
 ogni partner dovrebbe individuare un “Quando la collaborazione avviene tra                                                                     “Esistono varie possibilità di cooperazione tra                                    razione. I contratti devono altresì essere pubblicati
 vantaggio personale, che non deve ne- aziende concorrenti, i timori sono molto “In Alto Adige nell'ambito privato le reti                 imprese”, spiega Irmgard Lantschner, direttrice                                             nel registro delle imprese della Camera di Com-
 cessariamente coincidere esclusiva- più elevati e i soggetti sono più diffidenti. funzionano alla grande, in questo sia-                  dell’Ufficio innovazione, tutela della proprietà                                              mercio presso cui è iscritta ciascuna impresa
 mente con un immediato utile azienda- Per far sì che la cosa funzioni è allora in- mo campioni del mondo”, dice Chri-                     industriale e sviluppo d’impresa della Camera                                                  partecipante.
 le”. E proprio nell’ottica di una visione     dispensabile un management eccellen- stian Höller del TIS innovation park.                  di Commercio di Bolzano. “Spesso però le mo-                                                        A tutt’oggi questo nuovo strumento è stato
 nel lungo periodo, le reti hanno bisogno      te e delle regole ancora più severe”.      “Basti solo pensare alle tante società e         dalità di collaborazione sono troppo vaghe e                                                    pressoché ignorato dalle imprese locali, “in
 di una guida forte, affidata se possibile         L'affermazione di Theresia Theurl       associazioni diffuse in maniera capilla-        pertanto poco efficaci. Oppure si sceglie di fon-                                               quanto gli altoatesini fanno generalmente fatica
 ad un’autorità neutrale. Qualcuno do- porta ad affrontare uno degli aspetti               re sul territorio”.                             dare subito una nuova azienda, cosa che però                                                   a collaborare”, suppone Lantschner, che aggiun-
 vrebbe fungere da moderatore e richie- cruciali della discussione. Questo per-                In campo economico invece questa            comporta nuove incombenze che scoraggiano gli                                                ge: “Ma anche perché, come sempre, mancano le
 dere le prestazioni pattuite nel momen- ché, quando si parla dell’economia alto- mentalità non è ancora riuscita a farsi                  imprenditori”. Lantschner si riferisce nello specifico                                    necessarie informazioni e conoscenze”. Ecco allora
 to in cui le imprese operano a pieno regi- atesina e della sua capacità di fare net- strada. Anche per questo motivo Höller               al surplus di burocrazia ed ai relativi costi, ma anche al                            che si è dovuto attendere fino allo scorso giugno per
 me. “Attualmente il Fraunhofer Institut       work, inevitabilmente entra in gioco        spezza una lancia per le cosiddette reti        non facile approccio ai vari sistemi di finanziamento: “Questo                 vedere nascere, grazie al supporto di Assoimprenditori Alto
 sta curando con successo una coopera- una certa paura del nuovo. Le aziende               trasversali, che mettono assieme azien-         avviene soprattutto quando la cooperazione riguarda aziende che             Adige e del cluster “Legno & Tecnica” del Tis Innovation Park, il
 zione tra 12 imprese locali, di differenti    nostrane, soprattutto quelle meno           de provenienti da settori diversi: “Si for-     operano in regioni diverse”.                                                primo e finora unico contratto di rete. A siglarlo sono state die-
 settori e dimensioni”.                        strutturate, continuano ad essere al- ma un gruppo di lavoro che provvede ad                     I contratti di rete rappresentano quindi una buona alternati-          ci aziende del settore del legno con sede in Alto Adige e Trenti-
     E dimensioni diverse hanno anche le       quanto refrattarie alla cooperazione. “E    elaborare un tema, definire una catena          va. “Si tratta di un consorzio regolato da contratto che prevede, tra       no, alle quali si è aggiunta un’impresa di Piacenza. Tutte le ditte
 12 strutture ricettive – la loro offerta spa- questo si può anche capire – afferma        di valore aggiunto, assegnare i compiti e       le altre cose, la possibilità di accantonare gli utili portati a nuovo di   sono specializzate nella produzione di travi in massello, la cui
 zia dall’hotel a 4 stelle all’agriturismo – Bettina Schmidt – poiché proprio le pic- stabilire le misure da prendere”. In Alto            tutti i partecipanti in un fondo destinato alla copertura delle spese       qualità tecnica può essere migliorata solo attraverso una comu-
 che si sono consorziate per far rinascere     cole imprese operano quasi esclusiva- Adige ad esempio, presso il TIS innova-               comuni”, spiega Irmgard Lantschner.                                         ne attività di ricerca.
 la “Badlkultur” (cultura termo-balneare)      mente sul mercato locale e pertanto         tion park, è nato il “Gruppo di lavoro fac-

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                                                                                                                                        Cooperativa è bello. In presenza di grandi cambiamenti sociali, le cooperative
                                                                                                                                        hanno storicamente sempre conosciuto un periodo di prosperità. E se oggi sono nuovamente in auge, lo
                                                                                                                                        devono ai valori che riescono a trasmettere alla gente.

                                            ciate di edifici”, che vede operare siner-   che prima ci sembravano senza uscita”.          nel solo alto adige si contano 900             le ritrovare la qualità di vita che era anda-      in maniera tale che non devono imme-
                                            gicamente costruttori, installatori, pro-    Per Steger è di vitale importanza che nel-      cooperative con oltre centomila soci. In       ta persa, creare nuovi posti di lavoro e           diatamente ricorrere ad un sostegno
                                            gettisti, committenti e centri di ricerca.   le collaborazioni ci sia un continuo tra-       Europa le cifre parlano di 300.000 orga-       soddisfare i reali bisogni della società.          esterno. “Ci si aiuta da soli o si collabo-
                                                Sempre nella nostra provincia nel        sferimento di conoscenze e di informa-          nismi con quasi 140 milioni di soci. E il           Per Giuliano Poletti i motivi del co-         ra con altri, prendendosi quindi delle
                                            2008 è stato fondato il network “Lea-        zioni “di ogni genere. Questo perché            trend è positivo, dice con convinzione         stante successo delle cooperative sono             responsabilità. E oggigiorno questo è
                                            ders”, con 22 imprese locali attive in       anche un semplice scambio di vedute o           Theresa Theurl, direttrice dell’ufficio        da ricercare in quei valori sempre più             molto importante”.
                                            vari settori. In totale hanno 4.500 colla-   l'ascolto di altri imprenditori per me può      per la cooperazione dell’Università di         apprezzati dalla gente come la sostenibi-              Theresa Theurl è sicura che negli
                                            boratori ed un giro d’affari annuo che si    essere un arricchimento”.                       Münster. Questo perché, storicamente,          lità, la longevità e la regionalità. Aggiun-       anni a venire le cooperative acquisiran-
                                            aggira sul miliardo e mezzo di euro. Per         Qualche difficoltà in più Steger la         la cooperazione è sempre stata partico-        ge Theresa Theurl: “Le cooperative non             no ulteriori quote di mercato. E Giuliano
                                            essere ammessi in questa rete d’impre-       vede nella collaborazione con i diretti         larmente forte nei periodi di grandi cam-      possono accedere ai mercati della finan-           Poletti assicura: “Laddove hanno fallito
                                            sa bisogna sottostare a criteri molto se-    concorrenti: “Ci sono risultati solo quan-      biamenti economici e sociali.                  za e questo significa giocoforza che esse          Stato e mercato, ce la possono fare le co-
                                            veri e versare una quota annuale. La         to il partner scelto è di pari peso e i pos-       “Quando lo Stato non riesce più ad aiu-     devono crescere con le proprie forze, ov-          operative”. Il presidente nazionale di
                                            particolarità di “Leaders” è che sono gli    sibili vantaggi sono altrettanto consi-         tare i suoi abitanti e questi non ce la fan-   vero operando bene sul territorio o ap-            Legacoop però lancia anche un appello
                                            imprenditori stessi a mettersi in rete,      stenti. Perché la lealtà bisogna anche          no ad andare avanti da soli, allora nasco-     portando nuovo capitale societario. Ed è           al suo settore: “Potremmo tranquilla-
                                            mentre il TIS innovation park ha il com-     potersela permettere”.                          no le alleanze”, spiega Theurl. E in tempi     proprio questo che rende le cooperative            mente continuare ad accontentarci di
                                            pito di organizzare e moderare. “Una                                                         di crisi torna ad assumere grande impor-       forti e indipendenti”.                             posizioni di nicchia. Invece, se lo voglia-
                                            volta all’anno è prevista una riunione       Quelli che ce l'hanno fatta                     tanza anche uno dei principi basilari del           La docente universitaria e ricerca-           mo, possiamo anche affrontare le grandi
                                            plenaria a porte chiuse, mentre tutti gli                                                    mondo cooperativo: “una testa, un voto”.       trice di Münster definisce le cooperati-           tematiche e modificare radicalmente lo
                                            altri contatti vengono effettuati a          L’adesione a “Leaders” ha fatto fare co-       “Chi si sente insicuro ed ha paura del fu-      ve “il capitalismo buono” o addirittura            stato delle cose”.
                                            quattr’occhi, ovvero tra i vari imprendi-    noscenza, tra gli altri, anche a Christine      turo non è molto contento che qualcuno         le “colonne dell’economia di mercato”.                 Insomma a 150 anni di distanza dal-
                                            tori”. Tutto questo ha prodotto fino ad      Müller, amministratore delegato della           decida al posto suo, e preferisce prende-      Nelle cooperative non comandano ano-               la sua nascita, attribuibile a Friedrich
                                            oggi 26 cooperazioni estremamente in-        ditta bolzanina Glas Müller, e Winfried         re in mano il proprio futuro”. Anche per       nimi investitori ma soci con nome e                Wilhelm Raiffeisen ed Hermann Schulze-
                                            teressanti, “e anche la politica sta se-     Felderer, ad dell’azienda Ecorecycling di       questo motivo negli ultimi due anni il         cognome; esse devono operare per il                Delitzsch, il pensiero cooperativo appare
                                            guendo con attenzione questo net-            Marlengo. Müller cercava un impianto            numero delle cooperative è aumentato           bene degli aderenti e sono strutturate             più attuale che mai.                (mdp)
                                            work”, informa Christian Höller: nello       di depurazione delle acque, Felderer ave-       non solo in Germania, ma anche in altri
                                            scorso luglio infatti c’è stato un primo     va la giusta soluzione tecnologica. Ora,        Paesi. “Tra l’altro – informa Theurl – la
                                            incontro con il presidente della Giunta      grazie al nuovo impianto, Müller non            crescita non ha riguardato i settori tradi-
                                            provinciale Luis Durnwalder.                 solo risparmia acqua in fase di produzio-       zionali come agricoltura, credito ed edi-
                                                                                         ne, ma può persino riutilizzare l’acqua         lizia, bensì il comparto sanitario, quello
                                            Fare rete con convinzione                    reflua depurata.                                energetico, l’assistenza e la cura nonché
                                                                                             Una storia a lieto fine che anche Giu-      le infrastrutture, ovvero tutti settori at-
                                            Enrico Steger, imprenditore di Gais, è       liano Poletti, presidente di Legacoop,          tualmente in forte mutamento”.
                                            uno dei leader di “Leaders”. E il patron     ama raccontare. Là dove aziende e perso-
                                            della Zirkonzahn è anche un convinto         ne si incontrano, dove tutti lavorano ad       Cooperazione a prova di crisi
                                            sostenitore delle rete, “in quanto – so-     un obiettivo comune, non possono che
                                            stiene – se io non conosco nessuno, e        nascere cose buone. “Come dimostra             Non è quindi un caso che il 2012 sia stato
                                            nessuno mi conosce, non si va da nessu-      quella cooperativa piemontese che con          dichiarato dall’Onu anno internazionale
                                            na parte”. Una filosofia che viene appli-    20 collaboratori – per la maggior parte        della cooperazione, “che proprio nei pe-
                                            cata alla lettera in azienda. “Noi espor-    casi sociali – produce pannelli isolanti       riodi di crisi rappresenta la forma societa-
                                            tiamo molto negli States, anche perché       con sughero riciclato. O ancora come gli       ria più sicura”, spiega Giuliano Poletti,
                                            laggiù sono riuscito a creare un solido      abitanti di quel paesino in provincia di       presidente nazionale di Legacoop. “Men-
                                            network che raggruppa le università più      Reggio Emilia che, dopo una frana disa-        tre negli ultimi anni la crisi finanziaria ha
                                            importanti del paese”, racconta Steger,      strosa, non sono scappati ma hanno de-         messo in ginocchio imprese grandi e pic-
                                            che comunque anche in patria ha una          ciso di prendere il destino nelle proprie      cole, su tutto il territorio italiano non ab-
                                            rete di ottimi rapporti, in particolare      mani. E oggi là c’è una cooperativa con 5      biamo registrato né chiusure di coopera-
                                            con i fornitori.                             dipendenti che gestisce un negozietto,         tive né tagli di personale”.
                                               “Proprio grazie alla cooperazione sia-    un bar e un ristorante”.                           Al contrario: in parecchi casi proprio
                                            mo riusciti a risolvere alcune situazioni    Anche questo è networking.                     grazie alla cooperazione è stato possibi-       Alto Adige: piccola provincia, tante cooperative

14   m | ottobre, novembre, dicembre 2012                                                                                                                                                                                                  ottobre, novembre, dicembre 2012 | M    15
Tutti in rete appassionatamente
cop erti n a : net wo r k | L'intervista

Il potere del passaparola. Con 5 milioni di prodotti e 10.000 marche,
smatch.com è la più grande piattaforma mondiale nel segmento moda, casa e lifestyle. L’ad Björn Schäfers
                                                                                                                                                                                                                  “Se è un amico
spiega come le imprese possono guadagnarci mettendo in rete i clienti.                                                                                                                                           a consigliarci,
Chi è
                                             o dei venditori. Questo processo non si          Ormai Internet non è solo uno strumento                                                                              siamo disposti a
                                                                                                                                                                                                                 spendere di più.”
                                             può fermare ed anzi per me rappresen-            di ricerca, ma sempre più una fonte di ispi-
                                             ta una chance per le aziende: se si dà           razione. Come e in che misura i social media
Björn Schäfers ha iniziato a mettere a       ascolto ai clienti e li si coinvolge, si         possono mutare le abitudini di acquisto?
frutto il suo talento per l’e-commerce       possono imparare tante cose da loro.             Oltre all’influenza dei social network                                                                                  Björn Schäfers, esperto di e-commerce
presso ricardo.de, dove già nel 1998 si è    Nel migliore dei casi sono gli stessi            sulle nostre decisioni d’acquisto, vedo
confrontato con lo shopping on line.         clienti a premiare l’azienda, nel mo-            ancora enormi potenzialità in fatto di
Dopo un periodo alla facoltà di scienze      mento in cui raccontano ad altri le pro-         ispirazione. Questo vale soprattutto per
dell’Università di Kiel, nel 2004 è passa-   prie esperienze positive facendo così            quei prodotti strettamente legati al gu-
to al gruppo tedesco Otto, dove ha fatto     pubblicità gratuita.                             sto personale come la moda, la casa o il
velocemente carriera fino a diventare                                                         lifestyle. Negli ultimi 15 anni il com-
amministratore del gruppo shopping24,        Con www.smatch.com state dimostrando             mercio on line ha puntato più che altro
al quale appartiene anche smatch.com.        che con una diversa mentalità imprendito-        a soddisfare i bisogni. Poco o nulla si è
Schäfers è autore di libri sull’e-commer-    riale è possibile utilizzare al meglio la rete   fatto invece per risvegliare i bisogni o
ce ed ha ottenuto svariati riconoscimenti    dei clienti e fare un bel po’ di quattrini.      generare acquisti d’impulso, e questo
con i suoi progetti.                         C’è però anche da dire che la sua azienda        per vari motivi tra cui l’assenza fino a
                                             fa parte del gruppo Otto: ecco, che possi-       poco tempo fa dei social network. Oggi
                                             bilità ha una PMI di reggere il mercato?         invece le cose stanno cambiando. Ma le
Stiamo vivendo in un periodo di connes-      Anche shopping24 internet group, al              aziende devono ancora imparare tanto
sione totale. Ma le reti ed il pensare in    quale fa capo la piattaforma smatch.             in fatto di ispirazione sul web.
rete sono sempre esistiti: cos’è cambiato    com, è di fatto una piccola-media im-
quindi rispetto al passato?                  presa. Noi abbiamo solo 30 collaborato-          Ma come può un’azienda orientarsi in
Grazie a Internet il networking è molto      ri e operiamo in maniera indipendente            questa giungla di continui cambiamenti?
più facile e veloce. E i nostri network      all’interno del gruppo Otto. Anche noi           Innanzitutto concentrandosi in misu-
personali sono di conseguenza diventa-       eravamo coscienti di essere di fronte ad         ra maggiore sull’essenza del prodotto
ti parecchio più grandi. Ciò ha compor-      un nuovo concetto imprenditoriale. Pe-           o del servizio. La qualità, quando è
tato in concreto che gli strati sociali si   raltro altri casi hanno dimostrato che           buona, parla da sola. Se poi diamo al
mescolano sempre di più mentre i con-        per avere successo nel web non è neces-          consumatore la possibilità di condivi-
fini nazionali diventano ogni giorno più     sario essere grandi aziende. L’elevata           dere questa esperienza positiva con
labili. E se osserviamo i siti aziendali,    trasparenza di Internet, combinata alle          gli amici, ecco che abbiamo già getta-
possiamo notare come le imprese siano        potenzialità dei network, fa sì che alla         to le basi. Capita spesso che Internet
da una parte in rete con altre imprese       fine siano i prodotti di qualità ad emer-        modifichi la tradizionale catena del           qualcosa, mettiamo sulla bilancia il       questi motivi ritengo che le aziende       matore acquistava su Internet princi-
ma dall'altra lo siano soprattutto con i     gere, non foss’altro perché sono i clienti       valore aggiunto di un settore, per cui         prodotto e il prezzo. Talvolta senza ne-   dovrebbe aprirsi ai social network, a      palmente libri, musica e – qualche
clienti, per avere il massimo feedback       stessi a consigliarli tramite il passaparo-      bisogna confrontarsi seriamente con            anche accorgercene, e nei periodi di       patto però che dispongano di prodotti      tempo dopo – i viaggi. Questa situazio-
possibile e far sì che il loro processo di   la. I prodotti ed i servizi scadenti invece      questo fenomeno e adeguare le pro-             ristagno economico forse diamo un          o servizi di qualità.                      ne ha generato grandi pressioni sulle
sviluppo sia da subito orientato alla        sono destinati ad essere ben presto pe-          prie strategie. È così peraltro che na-        peso maggiore al prezzo.                                                              librerie e sulle agenzie turistiche tradi-
soddisfazione della clientela.               nalizzati, perché le notizie viaggiano in        scono in continuazione nuove possi-            Ma cosa mi ha spinto a fare quella di-     Questi nuovi sviluppi riguardano tutti     zionali, tant’è che le attività di com-
                                             fretta e rimangono per sempre nel web.           bilità di business che senza Internet          chiarazione? Il fatto che quando ci fi-    i settori? O ci sono particolari fasce o   mercio fisso sono man mano diminui-
Il consulente d’impresa tedesco Peter        Internet premia insomma quelle realtà            non potrebbero mai esistere, in quan-          diamo dei consigli di altri utenti, sia-   ambiti che ne risentono maggiormente       te. Poi è arrivata l’elettronica, e non
Kruse parla di un inesorabile spostamen-     che possiedono la flessibilità sufficiente       to ad esempio risulterebbero troppo            mo disposti a pagare un prezzo più         l'influsso?                                parlo solo di MediaMarkt & Saturn,
to di forza dall’offerta alla domanda. Lei   per reagire e adattarsi, in maniera rapi-        dispendiose.                                   alto. Questo è dimostrato da vari studi    Tutto ciò di cui abbiamo discusso fi-      mentre oggi sono i negozi di calzature
condivide questa analisi?                    da, ai continui cambiamenti che avven-                                                          ma anche dalle analisi condotte da         nora è indipendente dal campo di atti-     a subire la concorrenza di grandi play-
Certamente. E i primi sintomi li stia-       gono nei comportamenti di comunica-              Lei una volta ha detto: la qualità diven-      www.smatch.com, tramite le quali ab-       vità. Va da sé che il tempo di afferma-    er come Zalando, mirapodo & Co.
mo già vedendo. Basti pensare ai tanti       zione e di acquisto.                             terà sempre più importante, il prezzo di       biamo constatato che le probabilità di     zione delle tendenze varia a seconda       Nei prossimi anni toccherà al segmen-
clienti che spesso ne sanno più dei ne-      Diversa a mio avviso è la situazione del         meno. Questa teoria è ancora attuale in        acquisto aumentano se il consiglio ar-     del settore. Se pensiamo ad esempio al     to dei mobili, per il quale già oggi esi-
gozianti, perché prima si sono infor-        commercio fisso. La gente compra sem-            un periodo di crisi?                           riva da un social network. Nello stesso    commercio, dipende da quanto tempo         stono piattaforme trasversali d’acqui-
mati per bene su Internet. Nel web tra       pre più sui siti di shopping on line, ma         In linea generale sì, perché ritengo           tempo cala il numero dei resi, ovvero il   le aziende di una determinata catego-      sto e motori di ricerca che consentono
l’altro le esperienze e le valutazioni de-   c'è anche da dire che una forte presenza         che la qualità sia comunque vincente           consumatore si tiene comunque un           ria merceologica vendono on line e da      al cliente di guardarsi attorno rapida-
gli altri consumatori vengono ritenute       su Internet serve anche a portare nuova          grazie alla sua trasparenza. Ciò non to-       prodotto se questo gli è stato consi-      come sono state accolte dalla clientela.   mente. Nessun settore insomma potrà
più attendibili di quelle dei produttori     clientela in negozio.                            glie che tutti noi, prima di acquistare        gliato da un conoscente. Anche per         Alla fine degli anni Novanta il consu-     sfuggire a questa tendenza.

16   m | ottobre, novembre, dicembre 2012                                                                                                                                                                                          ottobre, novembre, dicembre 2012 | M    17
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tit eerti
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                                                                                           La Batzenbräu di Bolzano fa parte
                                                                                           del consorzio che riunisce otto birrifici
                                                                                           artigianali dell'Alto Adige

                                                                                            Il fatto che queste piccole aziende (la pro-     Vini Alto Adige. A questo proposito              Gli scienziati del web                        Frinzer sta già pensando alla prossima
                                                                                            duzione di ogni birrificio va dai 600 ai 700     Zanotti sottolinea l’importanza di un                                                          creatura. “Il nostro nuovo prodotto si
                                                                                            ettolitri l’anno) siano di fatto potenziali      organo centrale e indipendente che co-            In realtà non fanno parte di nessuna         chiama “Smeedia” ed è una piattafor-
                                                                                            concorrenti sul mercato locale, non sem-         ordina tutte le iniziative e amministra          rete d’impresa, in compenso aiutano           ma che riporta direttamente sul pro-
                                                                                            bra disturbare i membri. “Anche perché           il budget. “Questo organo è ga-                          le altre aziende a vederci chia-      prio sito i contenuti di vari social net-
                                                                                           – spiega Bettina Schmid del Cluster Ali-          rante nei confronti dei pro-                                 ro nel mondo dei social           work”. Con questa app sarà però possi-
                                                                                            mentaris – i birrifici artigianali hanno         duttori ma anche verso                                          network: stiamo parlan-        bile anche il contrario: Smeedia infatti
                                                                                            solitamente una sola licenza per la vendi-       la mano pubblica, che                                             do dei 4 scienziati del      sarà in grado di inoltrare news e offerte
                                                                                            ta all’interno della propria birreria e ol-      mette a disposizione                                               web (come loro stes-        dal sito web ai fans. E c’è un ulteriore
                                                                                            tretutto le loro birre non sono pastorizza-      la metà dei fondi”.                                                 si amano definirsi)        vantaggio: “I social media sono uno
                                                                                            te, per cui non c’è il rischio che finiscano     Vini Alto Adige am-                                                  bolzanini Hannes          strumento altamente democratico, per-
                                                                                            una accanto all’altra nei supermercati”.         ministra ogni anno                                                   Pardeller, Alex Plat-     ché l’ultima notizia va sempre al primo
                                                                                            Bisogna poi dire che le otto birrerie sono       2,2 milioni di euro:                                                ter, Christoph Ra-         posto e si piazza davanti alle altre. Pro-
                                                                                            disseminate su tutto il territorio provin-      “1,1 milioni - conclu-                                               bensteiner e Patrick       prio questo fattore però può essere pro-
                                                                                            ciale, tanto che si potrebbe persino par-        de Zanotti - li mettono                                           Frendo. Nel 2011 Par-        blematico per ditte o alberghi grandi
                                                                                            lare di una piccola “Strada della Birra”. I      le cantine, 800.000 euro                                         deller ha fondato la so-      che hanno varie pagine di fans, in quan-
                                                                                            problemi invece sono rappresentati dal-          arrivano dalla Provincia e i                                  cietà Frinzer, il primo pro-     to diventa difficile catturare l’attenzio-
                                                                                            le grandi marche e dal fatto che “per i          rimanenti 300.000 dalla UE”.                              getto è stato un’applicazione        ne”, spiega Pardeller, che dopo la lau-
                                                                                            produttori di birra non è facile farsi nota-                                                        per iPhone ed è stato subito un suc-        rea in Economia ha frequentato un Ma-
                                                                                            re in una terra a vocazione vinicola come       Edifici a basso consumo                        cesso: “Con quella app – racconta Han-           ster in Net-Economy.
                                                                                            l’Alto Adige, c’è bisogno di una determi-                                                      nes Pardeller – abbiamo partecipato ad               L’applicazione “Smeedia” permet-

La forza
                                                                                            nata forza di penetrazione. E questo ren-       Da una parte cinquanta aziende artigia-        un concorso di Telecom Italia e l’abbia-         terà di sbrogliare la grande matassa di
                                                                                            de il gruppo unito”, conclude Schmid.           ne altoatesine, dall’altra tredici uffici di   mo vinto. L’applicazione è un aggregato-         informazioni e di organizzarle: “Le cri-
                                                                                                                                            progettazione di altre regioni italiane e      re di social media: basta un clic e con il       tiche andranno direttamente nella car-
                                                                                           Consorzio Vini Alto Adige                        della Svizzera. “E in mezzo ci siamo noi       proprio account si accede a Facebook,            tella delle critiche, le domande nelle

della rete.                                                                                 Il Consorzio Vini Alto Adige è il classico
                                                                                            esempio di cooperazione. Di particolare
                                                                                            c’è che, tra alti e bassi, periodi di stasi e
                                                                                                                                            a coordinare il tutto”, spiega Gottlieb
                                                                                                                                            Meraner del consorzio Costruttori Ca-
                                                                                                                                            saclima Südtirol (CCS).
                                                                                                                                                 Secondo Meraner il successo di que-
                                                                                                                                                                                           LinkedIn e Twitter”.
                                                                                                                                                                                               Nel frattempo “Stroodle” (questo il
                                                                                                                                                                                           nome scelto per la fortunata applicazio-
                                                                                                                                                                                           ne) è stata adattata anche per il web, e
                                                                                                                                                                                                                                            domande, le risposte nelle risposte e le
                                                                                                                                                                                                                                            news nelle news. In questo modo il ri-
                                                                                                                                                                                                                                            schio di farsi sfuggire una comunicazio-
                                                                                                                                                                                                                                            ne viene fortemente ridotto ”.      (mdp)
Gli uni sono alleati nella cooperazione, gli altri offrono                                  ripartenze, esiste da oltre 30 anni. “E         sto giovane network, nato tre anni fa, è
soluzioni per mettersi in rete: in Alto Adige sono sempre                                   questo con un prodotto come il vino, per        dovuto principalmente proprio a que-
                                                                                            il quale l’identificazione con il produtto-     sto doppio binario. “Molte cooperazio-
più gli esempi di aziende che approfittano del networking.                                  re è notoriamente forte”, afferma Hel-          ni commettono l’errore di concentrarsi
                                                                                            muth Zanotti, responsabile del settore          esclusivamente sulla produzione. Inve-
                                                                                           “Vino” all’interno di EOS (Organizzazio-         ce in un momento di crisi come quello
                                                                                            ne Export Alto Adige).                          attuale sono proprio i nostri partner
                                                                                                Prendiamo le mele: nel migliore dei         esterni a farci andare avanti. Sono infat-
IL NUMERO DI IDEE E INIZIATIVE è ampio            “Non ho dubbi: l’unione fa la forza.      casi il consumatore acquista a seconda          ti loro a procurarsi gli incarichi ed a cu-
e articolato, come dimostrano gli esem-        Abbiamo addirittura accarezzato l’ipo-       della zona di coltivazione, altrimenti è        rare i contatti con i clienti, cosicché gli
pi che vi proponiamo in queste pagine.         tesi di una coltivazione comune del          solo una questione di varietà del frutto.       artigiani locali possono concentrarsi
                                               luppolo con l’aiuto del Centro provin-      “Chi si intende di vino invece, sceglie          sul prodotto”.
Gli otto birrifici artigianali                 ciale Laimburg”, svela Schifferegger.        sempre anche in base alla cantina che lo             Il consorzio si è specializzato in edi-
                                               Tutto nasce due anni fa, quando 8 bir-       produce. Fare pubblicità al vino altoate-       fici a basso consumo energetico di ogni
L'allenza dei birrifici artigianali. “Ci in-   rifici artigianali decidono di mettersi      sino significa quindi trovare il giusto         tipo, dalla singola abitazione al condo-
contriamo una volta ogni due mesi e            in rete con l’assistenza del Cluster Ali-    equilibrio tra le esigenze dell’intero set-     minio, dalla struttura alberghiera al
discutiamo praticamente di tutto: dalle        mentaris del Tis innovation park. Gli        tore e i legittimi interessi dei singoli pro-   capannone industriale, ma sempre
esperienze agli acquisti, dalle tendenze       otto produttori hanno realizzato un          duttori”. Anche per questo una collabo-         chiavi in mano.
alle iniziative pubblicitarie”. Dall’estate    sito web comune, “un flyer e – informa       razione così lunga è degna di apprezza-              Il management del consorzio fa
del 2010 Hubert Schifferegger fa parte,        Hubert Schifferegger – entro quest’an-       mento. Zanotti è altresì convinto che           capo a Meraner ed altri due collabora-
con la sua Birreria Rienzbräu, dell’asso-      no contiamo di pubblicare un libro che      “da soli i vignaioli altoatesini non sareb-      tori: “Senza una gestione rigorosa, un
ciazione dei birrifici sudtirolesi. E il suo   parla della cultura della birra in Alto      bero mai arrivati così lontano”, e pertan-      network di questo genere sarebbe solo
giudizio è oltremodo positivo.                 Adige e di noi”.                             to in questo successo c’è lo zampino di         un salto nel buio”.                            L'applicazione Stroodle tiene aggiornato l'utente sui contenuti dei social media

18   m | ottobre, novembre, dicembre 2012                                                                                                                                                                                                   ottobre, novembre, dicembre 2012 | M   19
cop erti n a : NETWo R K | AlpineBits

                                                                                                                                                                                              Aziende diverse, un obiettivo comune: da
                                                                                                                                                                                              sinistra Stefano Tosolini/Altea Software,
                                                                                                                                                                                              Christian Peer/Peer internet solutions e
                                                                                                                                                                                              Reinhold Sieder/SiMedia

4 aziende, 1 soluzione                                                                                                                                                                        le realtà è di unirsi per sviluppare assie-
                                                                                                                                                                                              me nuove soluzioni”. Il concetto è riba-
                                                                                                                                                                                              dito da Christian Peer: “Nel lungo pe-
                                                                                                                                                                                                                                               portali dell’Alto Adige, i quali per il futuro
                                                                                                                                                                                                                                               si augurano di realizzare lo standard uffi-
                                                                                                                                                                                                                                               ciale dell’Alto Adige per le prenotazioni
C’era una volta la concorrenza: oggi alcune aziende altoatesine di IT, con un po’ di coraggio,                                                                                                riodo sopravvivranno quelle aziende              on line. Al momento il gruppo sta lavo-
                                                                                                                                                                                              che sapranno aprirsi anche ad aziende            rando a nuovi prodotti partendo dallo
tanta pazienza e una grande dose di fiducia, hanno sviluppato lo standard AlpineBits.                                                                                                         concorrenti. Chi si chiude non fa che            standard attuale, il quale è a sua volta sog-
Per gli alberghi questo significa immettere i dati una sola volta e apparire su più portali.                                                                                                  costruire barriere”.                             getto ad estensioni. “Aspettate ancora un
                                                                                                                                                                                                  Lo standard AlpineBits è al momento          po’ e poi arriveranno altre news dal turi-
                                                                                                                                                                                              sostenuto dai più importanti gestori di          smo alpino on line”, sorride Peer. (ep)

G
              ià dal 2005 abbiamo avviato      ting Factory e altre aziende. Tutte sono      quando dico che da tempo stavamo cer-             “AlpineBits è uno standard aperto e im-
              gli incontri con aziende che     attive nel settore dei portali turistici e    cando una soluzione semplice che ci                plementabile”, afferma Patrick Ohne-
              operano nello stesso nostro      nell’e-Tourism, e sono pertanto concor- consentisse di unificare in un unico                     wein, responsabile del Free Software
              settore”, racconta Christian     renti tra di loro.                            standard la grande quantità di siti turi-          Center del TIS, che aggiunge: “Nel lungo
Peer, fondatore di Peer internet solu-            “Alcuni nostri clienti albergatori ci      stici. Aggiornare ogni portale con offer-          periodo gli standard aperti rappresenta-
tions, azienda di Appiano che da sola          hanno chiesto di trovare la soluzione ad      te, last minute, pacchetti e prezzi ri-            no la soluzione migliore, se non si vuole
gestisce 11 portali turistici. “I primi in-    uno specifico problema”, racconta Peer. chiede moltissimo tempo e l’errore è                     soccombere davanti ai global player”.
contri – ammette Peer – non furono             Ed eccola qui la soluzione partorita dal      sempre in agguato”.                                Qui entra in gioco la teoria “Long Tail”
molto fruttuosi, anche se questo non           gruppo di lavoro: AlpineBits è uno stan-          Grazie ad AlpineBits, adesso questi            (coda lunga), la quale sostiene che
significa assolutamente che siano stati        dard aperto per la trasmissione dei dati, dati possono essere gestiti in maniera                 nell’era di Internet l’attenzione è quanto
inutili”. Al contrario: in tutti questi anni   che consente agli alberghi di gestire in      centralizzata ed inseriti una sola volta:          mai frammentata: immaginiamo che un
le aziende hanno avuto modo di cono-           maniera centralizzata le prenotazioni e       poi sarà il sistema stesso, tramite l’inter-       prodotto di grande successo sia come un
scersi e, cosa ancora più importante, si       le offerte sui portali turistici.             faccia AlpineBits, a riversarli su tutti i siti    enorme animale al quale cresce una
è creato un rapporto di fiducia. “Se non           In Alto Adige esistono numerosi por- in cui è presente l’albergo.                            coda lunghissima fatta di prodotti di nic-
c’è la fiducia il networking non serve a       tali turistici utilizzati dalle strutture ri-                                                    chia, la cui somma però può anche bat-
nulla”, sottolinea Peer. Per fare qualco-      cettive locali. “La scelta è molto ampia, L'unione fa la forza                                   tere il grande prodotto. Nel caso specifi-
sa di buono insomma ci vuole tempo…            e di solito un albergo è presente con-                                                           co l’animale grande è l’oligopolio globa-
e fiducia.                                     temporaneamente su più siti per assicu- “Ad ogni modo non abbiamo inventato                      le che regna sul mercato turistico on line,
    Questo qualcosa di buono si chiama         rarsi maggiore visibilità”, dice Peer. C’è    nulla”, chiarisce Peer. In buona sostan-           mentre le nicchie sono i piccoli portali
AlpineBits ed è nato dalla collaborazione      però un problema: la manutenzione, za si è trattato di prendere le tecnologie                    delle aziende altoatesine, che crescono
tra le aziende di IT. I primi ad aderire a     l’assistenza e l’aggiornamento dei dati       esistenti, semplificarle ed integrarle e           assieme tramite AlpineBits.
questa rete sono stati Stefano Tosolini di     su tutti i portali è quanto mai impegna- quindi mettere a disposizione il pro-                      “Oligopoli come Google o booking.
Altea Software, Christian Peer di Peer in-     tivo per gli albergatori.                     dotto finale. La difficoltà quindi non è           com sono concorrenti pericolosi per
ternet solutions e Reinhold Sieder di Si-         “Penso di interpretare il pensiero di      stata tanto di natura tecnica, quanto              aziende piccole come quelle altoatesi-
Media, poi si sono aggiunte Seekda, In-        tanti colleghi albergatori – afferma Pa- nel mettere d’accordo tante teste e inte-               ne”, dice Ohnewein, che aggiunge:             Lo standard AlpineBits consente agli albergatori altoatesini di gestire in maniera semplice e
ternet Consulting, Brandnamic, Marke-          trick Nestl dell’Hotel Erika di Tirolo – ressi diversi.                                         “L’unica possibilità che hanno le picco-       centralizzata la loro presenza sui vari portali

20   m | ottobre, novembre, dicembre 2012                                                                                                                                                                                                      ottobre, novembre, dicembre 2012 | M           21
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