PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio

Pagina creata da Claudio Melis
 
CONTINUA A LEGGERE
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
S E LVA L T A
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA

                                       n. 01/2013
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
SELVALTA

• SOMMARIO
                                                                               Rinoceronte (ant. rinoceròte, rinoceròto, rinoceròt-
                                                                               te, rinoceròtto), sm. Zool. Denominazione comune di
                                                                               cinque specie di mammiferi perissodattili della fami-
Il tunnel di cristallo............................................. 1          glia Rinocerontidi di grossa mole, hanno pelle molto
                                                                               spessa e dura provvista di tubercoli cornei, arti brevi
Un biennio da vivere: 2013-2014........................2                       e robusti terminanti con tre dita, coda pendente, capo
                                                                               allungato con occhi piccoli, orecchie inserite in alto e
Inaugurazione del museo....................................4                   uno o due corni nasali che possono essere rigenerati
                                                                               e rappresentano la caratteristica di questi animali; il
Siena, contrade, palio: un cambiamento                                         corno anteriore è più sviluppato e può raggiungere la
obbligato..................................................................7   lunghezza di 1,50 m. Hanno indole timorosa e possono
                                                                               caricare furiosamente, con violenza travolgente per la
“Triglia”… naselli e sogliole!............................10                   mole; si cibano di erbe, foglie e frutti e vivono nelle
                                                                               boscaglie presso i corsi d’acqua; tre specie formano
Primo Capodanno senese - 25 marzo 2013..........11                             la sottofamiglia Dicerotini con due corni e le altre due
                                                                               quella dei Rinocerotini unicorni; alla prima sotto fami-
La Selva sopra di tutto.......................................13               glia appartengono il rinoceronte nero, che vive nell’A-
                                                                               frica centrale e che ha la pelle grigiastra, pesa fino a 8
Dimmi come ti chiami-II° parte......................16                         q, labbro superiore fornito di appendice prensile per
                                                                               strappare foglie e ramoscelli; il rinoceronte bianco
Il “Portaborsa”.....................................................21         o camuso, che ha pelle senza pieghe di colore grigio
A chi servono le contrade?...............................22                    chiaro, lunghezza fino a 5 m, peso ci circa 36 q e vive
                                                                               nell’Africa meridionale; e il rinoceronte di Sumatra,
Le contrade servono a noi................................23                    più piccolo e primitivo e provvisto di peli; alla seconda
                                                                               sottofamiglia sono ascritti: il rinoceronte indiano, di
Sangue: il piacere di donare la gioia                                          colore grigio chiaro, che ampie placche rigide unite da
                                                                               pieghe e che può raggiungere un peso di 40 q; il rino-
di ricevere .......................................................... 26      ceronte nepalese, che ha solo un corno; il rinoceronte
                                                                               della Sonda, di minori dimensioni.
Mi ritorni in mente............................................28
                                                                               Etimologia. Rinoceronte, voce dotta dal latino rhino-
L’ età d(n)el Palio...............................................32
                                                                               ceròs, -ontis, dal gr. rinokeròs, comp. da rinòs “naso”
Rieccoci................................................................35     e keròs “corno”.
                                                                               [S. Battaglia, “Grande dizionario della lingua italia-
Sagra del braciere 2.0........................................37               na”, U.T.E.T.]

Mimimasgalano 2013.......................................39
Piccoli e giovani selvaioli alla riscossa.........41
17 maggio 2013 una data da ricordare..........43
Le laboriose selvaiole: l’utile e il dilettevole......46
Seggio direttivo e consiglio direttivo società
2013/2014.............................................................48
In copertina
                                                                                Rinoceronte indiano
Stemma cucito su una gualdrappa da cavallo
dei primi dell'800
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
REDAZIONALE                                                                                    1

IL TUNNEL DI CRISTALLO
                                                                        di Leonardo Terzani Scala

                                                  inserito in un progetto fi nalizzato ad allar-

                       L
                              o scenario gene-
                              rale che si pre-    gare le nostre fonti culturali con la colla-
                              senta all'inizio    borazione dell'economato e di un bel grup-
                        del nuovo biennio è       po di contradaioli, il tutto viene rivisto e
                        di altri tempi e ci ob-   messo in bella mostra al fi ne di conceder-
                        bliga a ripensare ai      si completamente al visitatore con tutto il
                        nostri progetti. Le       suo splendido "tesoro". Bella l'idea, bella la
                        sicurezze di qualche      realizzazione e bella anche la partecipazio-
anno fa hanno lasciato il posto a frastuoni,      ne con cui molte persone si sono accollate
paure e riflessioni sul come e cosa si pos-       l'onere di aprirne le stanze museali tutti i
sa ancora fare veramente. Nei loro micro-         giorni. Aspetto che serve anche all’econo-
cosmi anche le contrade attraversano una          mato per acquistare sempre più autono-
fase di riflessione e contenimento, alla ri-      mia nel reperimento di fondi per tutte le
cerca di qualcosa che possa aiutare a tirare      sue necessità, diventando un altro bel sup-
avanti la baracca senza sacrificare lo stare      porto per tutta la contrada. La speranza è
insieme. È in questo contesto che alcune          che ciò che è stato fatto in questo progetto
iniziative attivate ultimamente dalla nostra      possa replicarsi e che altre situazioni attin-
contrada sono condivisibili, apprezzabili         gano da questa prima esperienza così che
e godibili. È certamente vero che "si può         il nostro patrimonio possa essere sempre
sempre fare meglio" e che "non si può sta-        più valorizzato e fatto conoscere. Prima di
re simpatici a tutti" ma questa inaugura-         tutto ai selvaioli, perché credo che sia im-
zione dei nuovi locali museali (vedi articolo     portante non scordarsi che le cose si devo-
interno) condita con aperture a visite turi-      no fare prima per noi, ma anche a quanti
stico-guidate ha il sapore di svecchiamen-        hanno la voglia di apprezzare questa real-
to, di novità, di una fi nestra che improv-       tà originale, unica e piena di significati che
visamente si apre verso il mondo esterno.         è la nostra “memoria visibile”. La contrada
Fino a qualche tempo fa era impensabile           della Selva é anche questo… un Palio che
far vedere i nostri tesori (vi ricorderete tut-   si vive tutto l'anno e che ci dà la possibilità
ti come i locali di contrada fossero museo,       di poterci esprimere a favore della nostra
sala delle vittorie, locale per le assemblee,     comunità. Certamente la grande crisi eco-
spogliatoio per i figuranti, cinema etc...)       nomica e di valori che da alcuni anni stia-
ma da quando, con grande intuito e de-            mo vivendo ha facilitato chi ama stare nel
terminazione, siamo riusciti a dare nuova         buio e che fa del proprio tornaconto per-
dimora alla Società, gli spazi si sono dila-      sonale il suo obiettivo principale a scapito
tati e, all’interno della cripta della nostra     di chi diligentemente lavora aspettando il
meravigliosa chiesa, anche il museo ha            riaprirsi del cielo in tempesta. Ma proprio-
preso sembianze importanti, evidenzian-           la nostra creatività, (vedi articolo sul mer-
do i nostri “valori” come non mai. Al tem-        catino di natale) ed i progetti migliorativi
po fu fatto un grande lavoro progettuale          tolgono staticità al nostro impegno quoti-
e l'imponenza e la bellezza del risultato lo      diano e danno speranza. La galleria buia si
abbiamo sotto gli occhi ogni volta che si         sta trasformando in un tunnel di cristallo
materializza un avvenimento importante o          dal quale si cominciano ad intravedere spi-
una assemblea rifuggendoci però, ahimè,           ragli. Magari ancora non ne conosciamo
appena le luci si spengono. Negli anni ave-       le ragioni ma possiamo intravedere luci e
vamo maturato una sorta di abitudine vi-          colori che stimolando la nostra genialità ci
siva e, anche se il lavoro dell'economato         aiutano a riprendere la giusta strada. È le-
è sempre stato impeccabile, alcuni spazi,         cito immaginarsi che ne uscirà prima chi
abiti e manutenzioni erano rimasti un po'         sarà più fantasioso, pragmatico e onesto,
in essere, sullo sfondo. Il tempo aveva for-      tutte cose che, modestamente, credo la no-
se appannato qualche dettaglio e allora,          stra contrada non sia seconda a nessuno.
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
2                                                                                        PRIORE

UN BIENNIO DA VIVERE: 2013-2014
                                                                             di Francesco Rinaldi

T
       utti tranquilli non mi accingo a farvi
       una relazione su quello che il nuovo
       Seggio si propone di realizzare nel
biennio 2013/2014.
Le linee guida rimangono quelle annuncia-
te nel 2011 e stanno andando avanti tutte
come puntualmente v’informa il Selvalta,
che oramai ha acquistato lo spessore di una
rivista e che offre la possibilità di conosce-
re in modo esauriente le cose di maggior
rilevanza che interessano la vita della Con-
trada. Per gli aggiornamenti in tempo reale
ci sono le e-mail e poi basta partecipare alle
assemblee e scendere ogni tanto giù in con-
trada, specie ora che arriva il bel tempo, e
si sa tutto.
Le notizie di prima mano sono sempre da
preferire, se non altro perchè sono sempre
le più "colorite".
Nessun trionfalismo dunque, ma si può dire
le cose procedono decisamente in maniera
positiva, compresa la presenza ogni tanto
di qualche fisiologico mal di pancia più o
meno giustificato, come accade d'altronde
in ogni contesto sociale vitale. Chi come me
ha qualche anno sulle spalle di situazioni
simili ne ha viste a iosa e sa bene che la pas-
sionalità e l’attaccamento sono due impulsi
                                                  do che smetta di piovere, e soprattutto che
fondamentali della vita della contrada, ma
sa altrettanto bene che ogni tanto possono        si esca a sorte; ora sarebbe anche il momen-
anche generare diversità di vedute.               to d’interrompere questa serie che ci vede
La cosa importante è che il confronto si          un anno stare alla fi nestra e un anno corre-
mantenga il più possibile in un ambito co-        re due palii.
struttivo, altrimenti, come in tutte le cose,     Non che ci sia andata male, precisiamo, ma
quando le posizioni si radicalizzano fi nisco-    insomma se ci tirano fuori almeno per un
no per alimentare impuntature e atteggia-         palio credo che si sarebbe tutti più contenti,
menti puramente negativi che non servono          staff palio in testa, e s’arriverebbe meglio al
a niente, meno che mai a chi li coltiva.          prossimo inverno.
Godiamoci allora l’estate che verrà, speran-      In ogni caso, visti anche i tempi difficili che
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
PRIORE                                                                                        3

la città sta vivendo, che hanno fra l’altro        fare i miei auguri sinceri al Capitano Gian-
prodotto la scomparsa dei contributi della         Luca Targetti ed a tutti i suoi collaboratori
Fondazione MPS e la drastica riduzione di          perché possano avere presto positivi risul-
quelli della Banca MPS, è opportuno che            tati dal grande lavoro che stanno facendo,
tutti i selvaioli si affrettino a rinnovare la     con intelligenza e determinazione.
tessera del protettorato, che oramai è la          Tutta la Dirigenza, e più in generale la Con-
voce di maggior entrata per la Contrada e          trada, ha con loro un dialogo costante e
ci offre quella copertura certa di molte del-      schietto, che fa sentire partecipi del loro
le attività che sono la vita stessa della Selva.   impegno e galvanizza le forze a fare il pos-
Voglio chiudere questo breve scritto rin-          sibile per realizzare tutti insieme il nostro
graziando ancora una volta tutti i compo-          sogno di sempre: attaccare un nuovo Palio
nenti del Seggio passato per il loro fattivo       in Contrada.
impegno e i nuovi arrivati che stanno lavo-        Come Priore gli dico grazie di cuore e spero
rando con passione e, in particolare voglio        di poter presto festeggiare insieme.
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
4                                                                                AVVENIMENTI

INAUGURAZIONE DEL MUSEO
                                                      di Alessandro Fineschi e Benedetta Mocenni

                                                 del 2011 quando il Priore ha chiamato

I
    l 19 aprile 2013 alle 18:00 sono state
    inaugurate le opere di risanamento           alcuni selvaioli a far parte di una nuo-
    ambientale e i nuovi arredi dei nostri       va commissione, incaricata di occuparsi
Musei di Chiesa e di Contrada. Per l’oc-         della Chiesa e dei due ambienti museali
casione, insieme ai selvaioli, sono stati        dell'Oratorio e della Contrada. La com-
invitati i dirigenti, gli archivisti e gli ad-   missione, comprendeva sia contradaioli
detti ai musei delle Consorelle, le autorità     competenti in specifici campi storico-
e i rappresentanti delle ditte che hanno         artistici che semplici appassionati e si
prestato la loro opera. Il pomeriggio si è       è avvalsa della concreta collaborazione
concluso con un aperitivo in terrazza sot-       dell'Archivio e dell'Economato.
to uno splendido sole primaverile nell'ap-       Per prima cosa è stata presa visione
prezzamento di quanti sono intervenuti.          dell'insieme dei beni mobili e immobili
Prima di illustrare nei particolari i lavo-      e del loro stato di conservazione, indi-
ri eseguiti è necessario fare un un pas-         viduando i lavori e gli interventi ritenuti
so indietro per capire meglio come si è          necessari:
giunti a tale risultato.                         • riparazione delle coperture, revisione
Tutto ha avuto inizio nella primavera               dei canali pluviali, infissi e murature
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
AVVENIMENTI                                                                               5

    in generale, del complesso di San Se-      ti i beni storici e artistici della Contrada.
    bastiano;                                  Nel frattempo, in attesa di trovare fi nan-
• completamento del restauro degli             ziamenti, abbiamo richiesto preventivi e
    affreschi e degli stucchi dell'interno     fatto fare progetti ad alcune ditte specia-
    dell'Oratorio;                             lizzate cercando di individuare qualcosa
• riduzione dell'umidità di risalita nei       di adeguato ed economico per le opere
    muri del Museo di Contrada;                che avremmo voluto poter realizzare
• inventario e schedatura dei beni non an-     Nella primavera del 2012, il Priore Fran-
    cora inventariati e revisione generale;    cesco Rinaldi ci porta l'entusiasmante
• schedatura dei libri antichi della Chiesa;   notizia che il Magistrato delle Contrade
• adeguamento dell'intero sistema              ha a disposizione dei fondi per fi nanzia-
    espositivo (vetrine, teche, espositori     re progetti organici di recupero e con-
    ecc.) dei due musei.                       servazione degli immobili e dei beni cul-
La fase successiva ha visto l'impegno          turali delle Contrade; si tratta di euro
di tutti nel cercare il modo di realizzare     50.000 donati dalla Banca Monte dei
l'ambizioso programma. Quello che po-          Paschi di Siena. Per poter accedere al fi-
tevamo metterci era il lavoro e l'impegno      nanziamento è necessario presentare un
ma l'ostacolo più grande rimaneva (come        progetto unitario d'intervento.
sempre) il reperimento delle risorse eco-      Sulla base del lavoro già fatto non ci è
nomiche necessarie.                            difficile indicare una serie di lavori ur-
Si sono allora stabilite le priorità scar-     genti e realizzabili con l'importo dispo-
tando e rimandando le opere più costo-         nibile; l'arch. Marco Picchi raccoglie il
se, se pur necessarie, ed individuando         materiale prodotto dalla commissione e
gli interventi che potevano essere fatti a     realizza il progetto che viene approvato
basso costo o gratuitamente.                   dal Magistrato delle Contrade.
Grazie all'interessamento della selvaio-       Gli interventi scelti sono stati:
la prof. Bernardina Sani, nel novembre         • l'abbattimento dell'umidità nei muri
2011, è stato possibile raggiungere un              del Museo di Contrada con la tecno-
accordo con la Biblioteca Comunale de-              logia "Biodry";
gli Intronati per la catalogazione di una      • la realizzazione di alcuni nuovi espo-
cinquantina di antichi libri sacri, dove            sitori museali e adeguamento e re-
sono stati trasferiti per oltre un anno per         stauro degli esistenti;
essere studiati e schedati gratuitamente,      • la manutenzione degli infissi in ferro
per poi ritornarci nel febbraio scorso.             e vetro del Museo;
La commissione ha inoltre preso contatti       • riprese di intonaci, tinteggiature.
con la Soprintendenza per avviare un la-       I lavori iniziano alla fi ne di ottobre 2012
voro di revisione della schedatura di tut-     con l'installazione da parte della ditta
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
6                                                                         AVVENIMENTI

svizzera Wall & Wall Sagl dei dispositi-     controllo microclimatico; le stesse sono
vi "Biodry" che consentiranno l'abbat-       fornite di appositi manichini regolabili,
timento dell'umidità di risalita nei muri    per l'esposizione in sicurezza dei prezio-
del Museo di Contrada. Appositi appa-        si paramenti sacri.
recchi in grado di invertire la polarità     Le nuove vetrine hanno inoltre il pregio
del muro attirano l'umidità verso il bas-    di consentire una facile rotazione dei
so, il prosciugamento è lento ma costan-     beni in mostra
te e consente il risanamento dell'ambien-    Anche le altre vetrine e vetrinette pre-
te dall'umidità di risalita. È un sistema    senti nel museo sono state risistemate
di grande innovazione, che a distanza di     sostituendo, tra l'altro, la tappezzeria di
pochi mesi dall'installazione sta già dan-   sfondo. Nella terza sala, è stata sostitui-
do risultati visibilmente apprezzabili e     ta con una vetrina blindata, la teca dove
verificati con appositi strumenti, anche     sono custodite le due Madonne con Bam-
se per raggiungere il risultato ottimale     bino e Santi ed altri preziosi oggetti.
saranno necessari circa 3 anni.              Sono state modificate o sostituite le pro-
Intanto alcuni artigiani iniziano il re-     tezioni in plexiglas di 4 antichi paliotti
stauro delle grandi cancellate con vetri     d'altare e realizzato un supporto esposi-
e vengono anche regimate le acque me-        tivo a pantografo per la tavola ovale del
teoriche che dalla terrazza dell'alberone    San Sebastiano che consentirà di ammi-
tendevano ad infi ltrarsi verso il Museo.    rarne il retro anch'esso dipinto e prece-
Viene iniziata la progettazione esecuti-     dentemente invisibile.
va e la realizzazione dei                                      Anche nel museo di
nuovi sistemi espositivi                                       Contrada sono stati re-
da parte della Etruria                                         visionati gli espositori
Musei Allestimenti.                                            esistenti ed è stata po-
Il nuovo allestimento                                          sta una nuova vetrina
del Museo della Chiesa                                         con le medesime carat-
vede l'eliminazione di                                         teristiche delle altre,
due vecchi e massicci                                          dove è stata alloggiata
espositori al centro del-                                      una montura del Pag-
la prima sala, sostituiti                                      gio Maggiore, risalente
da tre grandi vetrine                                          al 1928, recentemente
poste su i muri peri-                                          restaurata. Riprese di
metrali, dotate di guar-                                       intonaci e tinteggiatura
nizioni      antipolvere,                                      dei locali, anche se non
serrature di sicurezza,                                        completa, hanno termi-
illuminazione a led e                                          nato l'intervento.
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
APPROFONDIMENTO                                                                           7

SIENA, CONTRADE, PALIO:
UN CAMBIAMENTO OBBLIGATO
                                                                           di Andrea Ferrini
                                               per la città di come esercitare questo

N
         on so se anche a voi sia capita-
         ta la stessa cosa in questi ultimi    cambiamento, pur avendo anch'essa po-
         mesi tra il 2012 ed il 2013, ma ve-   chi mezzi per farlo.
dere Siena trattata costantemente come         Si deve necessariamente guardare all'in-
la capitale del malaffare e del malgover-      dietro, è inevitabile, anche se può risul-
no, mi ha fatto male, molto male.              tare fastidioso.
L'orgoglio con cui raccontavo ai "non          Dobbiamo rifarci alla Contrada di un
senesi" le bellezze della nostra città,        tempo, quando la comunità e lo "stare
l'organizzazione ed il volontariato delle      insieme" erano i valori fondamentali: le
Contrade e l'unicità della festa, è stato      Contrade erano una "scuola di vita" e fa-
soppiantato dalla rabbia, dalla delusione,     cevano da collante per tutti gli abitanti
dallo sconforto ed in qualche caso, dalla      della città.
vergogna.                                      Proprio dallo spopolamento del centro
Ad ispirare le mie amare considerazioni        storico è partita la perdita d'identità del-
ha contribuito ulteriormente la recente        la Contrada: già alla fi ne degli anni ses-
visita al Museo Civico, organizzata dalla      santa il problema veniva sollevato da più
classe di mia figlia Livia, durante la qua-    parti perché i contradaioli frequentava-
le naturalmente siamo stati nella sala         no sempre di meno e si poneva addirittu-
dell'affresco del Buongoverno del Loren-       ra la questione di allargare i confi ni dei
zetti. Mi sono seduto sulle panche della       territori fuori dalla cinta muraria.
sala osservando le rappresentazioni dei        Si cercava di rafforzare il ruolo del Ma-
valori che guidavano il Buon Governo           gistrato delle Contrade, come garante e
della Città.                                   come organo propositivo verso l'Ammi-
Fateci un salto e ditemi che effetto vi fa,    nistrazione Comunale, perché potesse
dopo questa lunga "stagione" di notizie.       essere parte integrante della città e del
Naturalmente non è questo il luogo in cui      Palio, della festa che rappresentava il
esprimere giudizi ed opinioni in merito        vanto e l'orgoglio di Siena.
alla situazione e come ci siamo arrivati,      Si cercava quindi di far sì che le Contra-
anche se le dita mi "prudono".                 de assumessero un ruolo importante nel
La situazione è difficile e ci impone di       governo di Siena, ma che rimanessero in-
cambiare, anche perché tutti i grandi          dipendenti e sovrane nelle proprie deci-
Enti della città sono in crisi e non han-      sioni, recitando un ruolo di primo piano.
no le capacità per venirne fuori imme-         Il Palio rappresentava in quel tempo la
diatamente, viste le loro dimensioni nel       ciliegina sulla torta, la conclusione del
numero di amministratori, dipendenti e,        gran lavoro che le diciassette comuni-
soprattutto, di debiti.                        tà facevano sul piano sociale: si trattava
La Contrada può diventare un esempio           della Festa dei senesi e delle Contrade.
PERIODICO DELLA CONTRADA DELLA SELVA - n. 01/2013 - Comitato Amici del Palio
8                                                                        APPROFONDIMENTO

Con il passare del tempo questi valori         brucia in un breve periodo e difficilmente
sono venuti meno: il Palio è diventato         ripete l'esperienza: il risultato è che si ri-
una manifestazione di livello mondiale,        chiede il massimo sforzo sempre alle so-
una vetrina cittadina e nazionale ed ha        lite persone, specialmente nelle Contrade
sorpassato per importanza la Contrada.         di dimensioni limitate come la nostra.
A testimonianza di questo, mi ricordo di       In tutto questo si è innestata la forte pre-
una intervista che venne pubblicata sul        senza della Banca e della Fondazione, che
nostro "giornalino", si chiamava allora il     ha avuto un effetto per certi versi nega-
"Vallepiatta", credo negli anni ottanta, in    tivo della situazione: intendiamoci bene,
cui si chiedeva ai bambini cosa volesse-       le Contrade ne hanno ampiamente bene-
ro fare da grandi nella contrada: l'ottan-     ficiato, ma il risultato è che ragionando
ta per cento degli intervistati (eravamo       come se le risorse fossero infi nite, ci si
forse una decina...) voleva fare qualcosa      è dimenticati della nostra autonomia, so-
nel Palio, anche il cavallo, se non ci fosse   prattutto fi nanziaria.
stato più nessun ruolo disponibile.            Abbiamo erroneamente ragionato, così
Questo ha determinato un impegno eco-          come hanno fatto le Istituzioni e gli Enti
nomico fi nalizzato al Palio sempre più        della città intera.
crescente ed ha fatto perdere di vista         Adesso siamo in difficoltà e dobbiamo
gli obiettivi originali ed i valori genuini    ripartire.
che, a mio parere, dovrebbero animare          Il Magistrato delle Contrade, che sembra
la Contrada.                                   diventato in questi anni un mero orga-
La continua e pervicace ricerca delle ri-      no esecutore dei voleri della Fondazione
sorse economiche per il Palio ha contri-       e dell'Amministrazione Comunale, deve
buito a snaturare la vita stessa della Con-    recuperare il proprio ruolo.
trada in tutti i suoi aspetti.                 I dirigenti devono essere unicamente i
Cosicché l'obiettivo dello stare insieme       rappresentanti della Contrada: devono
e costruire la comunità, è stato soppian-      creare continuità e comunione di intenti
tato dalla continua ricerca del successo       e non perseguire principalmente la pro-
a qualsiasi costo, comportando una se-         pria visibilità personale.
rie di conseguenze che sono abbastanza         Si deve cercare di aumentare le occasioni
evidenti.                                      di ritrovo dei contradaioli, coniugando il
Adesso non si lavora per la gioia di stare     divertimento con l'impegno, la riflessio-
insieme e basta, si lavora per guadagna-       ne con la voglia di stare insieme, mesco-
re e poi forse per lo stare insieme, ma a      lando le generazioni.
volte si è talmente stanchi che la seconda     I contradaioli devono far sentire sempre
opportunità sparisce del tutto.                di più la loro voce nelle assemblee, devo-
Chi lavora nei settori più impegnativi, si     no partecipare nella contrada 365 giorni
APPROFONDIMENTO                                                                         9

all'anno, non solo in occasione del Palio.    sempre presente che la tradizione è la li-
Dobbiamo conservare e tutelare il no-         nea tracciata da seguire.
stro territorio ed i nostri simboli: troppo   Il patrimonio della città ci è stato lascia-
spesso in questi ultimi anni li abbiamo       to perché lo tramandassimo alle future
snobbati e svenduti.                          generazioni e non per consumarlo fi nché
Soprattutto però dobbiamo spostare il         ce n'è.
nostro mirino: la città e le Contrade ven-    Potrei aggiungere tantissimi altri argo-
gono prima di tutto.                          menti, ma non vorrei dilungarmi troppo e
A mio parere siamo davanti ad una svol-       soprattutto vorrei suscitare in chi mi leg-
ta decisiva per il futuro delle Contrade      ge tanti spunti di riflessione, anche di pa-
e non dobbiamo rinunciare a perseguire        rere opposto: tanto più di Contrada ci si
anche nuove strade, cercando di tenere        occuperà tanto più questa vivrà a lungo.
10                                                                             CONTRADA

"TRIGLIA"… NASELLI E SOGLIOLE!
                                                                    di Francesco Marchionni

N
         oto con piacere che da qualche
         tempo nella Selva, ai classici ar-
         gomenti da "capannello" come
Palii vecchi, cavalli nuovi, fantini pro-
babili, se ne va aggiungendo un altro: si
parla di soldi.
"Bella novità! - dirà qualcuno – di soldi
se ne parla anche perché un ci so’!".
La novità, infatti, non sta in questo quan-
to nel modo di porsi di fronte alla que-
stione, modo che denota un’accresciuta
sensibilità verso il tema della gestione
delle risorse: dalle forme di raccolta al
loro impiego.
I tempi che corrono, purtroppo, aiutano       Oggi, con l’avvento dei social network,
parecchio in tal senso inducendo tutti        è il momento del tavolo virtuale. Ma il
noi a riscoprire l’arte della parsimonia.     bello delle Contrade è che, al loro inter-
Tuttavia non c’è dubbio, se è vero che il     no, un sistema di relazione non esclude
primo passo per affrontare i problemi è       gli altri, anzi, vedo tutti i giorni che essi
quello di acquisirne la consapevolezza,       si integrano e si completano a vicenda.
direi che le premesse sono incoraggianti.     Laddove ci sono interessi comuni, d’altra
In proposito, il nostro primo obiettivo ri-   parte, c’è spazio per tutte le forme di co-
mane senz’altro quello di riuscire a con-     municazione e quale maggiore interesse
solidare un certo equilibrio fi nanziario     in comune ci può essere fra i contradaio-
attraverso scelte il più possibile raziona-   li se non la conquista del Cencio?
li e lungimiranti senza dimenticare, al       "Ecco! Ci risiamo - dirà la solita voce -
tempo stesso, che la vera ricchezza della     ma come si fa a vince’ senza (o con meno)
Contrada è data dalle persone e dal loro      quattrini?".
stare bene insieme.                           Se questa è la domanda perfetta, penso
Certo, dobbiamo ammettere che con il          che proprio questa sia la sfida di domani.
passare del tempo sono cambiati sicura-       Non è per dispensare consigli ma temo
mente i modi: una volta le persone vive-      che occorra invertire l’attuale tendenza
vano maggiormente all’interno dei rioni       ridando centralità, nella commedia del
ed il momento di relazione privilegiato       Palio, agli attori Contrade rispetto agli
era sedersi intorno ad un tavolo, in So-      attori individui.
cietà, magari davanti ad un bicchiere di      È evidente a tutti che i Popoli di Siena
vino. Poi le distanze fisiche fra i singoli   non sono più in grado di sopportare
sono aumentate ma sono arrivati i tele-       come un tempo il drenaggio delle pro-
fonini e le e-mail a garantire i rapporti.    prie scarselle.
MAGISTRATO                                                                              11

PRIMO CAPODANNO SENESE - 25 MARZO 2013
                                                               dal Magistrato delle Contrade

I
    l comunicato che segue viene pubbli-     un evento che ha mostrato chiaramente
    cato con l’intento di far conoscere,     quanta forza morale e civile permea an-
    anche ai selvaioli che non ne hanno      cora lo spirito più profondo della nostra
avuto l’opportunità, il senso di un’im-      città e come questo venga percepito da
portante iniziativa che il Magistrato ha     quanti hanno attenzione ai valori più alti,
voluto fortemente e che, in futuro, ogni     che sono alla base di ogni vero Buon Go-
anno porterà a Siena personalità di al-      verno.
tissimo valore etico e culturale, per fare   La lectio magistralis, tenuta dal Cardina-
della nostra città un punto di riferimen-    le Gianfranco Ravasi nella sala del map-
to nella ricerca di un agire sociale che     pamondo sotto lo stupendo affresco del-
sia specchio il più possibile vicino agli    la Maestà di Simone Martini è stata, in-
altissimi principi espressi da Ambrogio      fatti, rivelatrice di quanto apprezzamento
Lorenzetti nella Sala della Pace di Palaz-   ha per Siena questa personalità di livello
zo Pubblico.                                 internazionale, che con la sua presenza
"La celebrazione dell’antico Capodanno       ha offerto una grande opportunità a tutti
Senese, organizzato dal Magistrato del-      i senesi, e non solo a loro, di riflettere su
le Contrade lo scorso 25 marzo, è stato      alcuni di quei "valori che danno Valore al
12                                                                            MAGISTRATO

vivere civile": Dialogo, Ricordo, Verità e     al contempo la superficiale attenzione
Moralità."                                     manifestata dai giornali, che ci spinge
Per l’approfondimento di quanto è stato        a fare delle riflessioni su come rendere
detto rimandiamo ai video dell’evento          in futuro più chiara ed efficace la nostra
(vedi: www.magistratodellecontrade.it/         comunicazione, per evitare che si parli
intervento-conclusivo-sullle-celebrazio-       delle contrade solo quando ci sono temi
ni-dellantico-capodanno-senese/), qui ci       di palio.
preme ricordare che con questa iniziati-       Il periodo che stiamo vivendo è certa-
va il Magistrato ha dato avvio ad un per-      mente uno dei più difficili della nostra
corso di riflessione sui grandi temi della     storia ma dagli errori si possono trarre
Res Publica che, poggiando saldamente          grandi insegnamenti, se si ha l’umiltà e
su un passato da noi sempre presente e         la determinazione di costruire il nuovo
vitale, si proietti in avanti, divenendo un    su basi solide e condivise; le Contrade,
appuntamento annuale che faccia di Sie-        pur con le loro contraddizioni, su questi
na un vero e proprio centro di produzio-       temi sono presenti da sempre, forti di un
ne culturale.                                  amore per la loro storia e di una parteci-
Certo non è stato semplice organizzare         pazione diretta alla vita quotidiana, che
un evento di questa portata e se da un         le rende elementi vitali di socialità, soli-
lato c’è stato il fondamentale supporto        darietà e senso civico.
della Chiesa Senese e del Prefetto, non        Il Magistrato è convinto che Siena ab-
altrettanto si può dire di altre istituzioni   bia le energie per rinascere e per que-
cittadine che con i loro dinieghi hanno        sto deve fare leva su due punti cardine:
complicato la riuscita dell’evento, ren-       non scordare mai il suo forte senso ci-
dendolo meno fruibile alla cittadinanza.       vico e chiamare accanto a sé tutte quel-
Questo dicevamo è stato il primo appun-        le personalità che in giro per il mondo
tamento dei "Dialoghi fra terra e cielo",      non hanno mai smesso di apprezzare il
che è il fi lo conduttore che il Magistra-     suo modo di essere: uno specchio fede-
to delle Contrade ha scelto di mettere         le della Balzana, un continuo alternarsi
alla base di questo percorso, e vogliamo       di luci ed ombre, inserite in un contesto
ringraziare le TV locali che hanno dato        sociale, artistico ed architettonico uni-
grande risalto all’evento, evidenziando        co al mondo.
CAPITANO                                                                             13

LA SELVA SOPRA DI TUTTO
                                                                            di Elena Casi

                                             esperienza da Capitano?
                                             Vorrei prima di tutto ringraziare i Sel-
                                             vaioli per la fiducia che mi hanno dimo-
                                             strato con l’alto consenso uscito dalle
                                             urne nel dicembre scorso. La responsa-
                                             bilità è molta, sono felice e orgoglioso
                                             di rappresentare la nostra Contrada sul
                                             Campo e non solo. La tradizione Selva-
                                             iola è fatta di vittorie, quindici dal do-
                                             poguerra e sono ben consapevole della
                                             responsabilità che il ruolo impone. Vivo
                                             questa esperienza con serenità, lavoran-
                                             do quotidianamente e con determinazio-
                                             ne per arrivare a correre il Palio avendo
                                             un ventaglio di "situazioni" che hanno
                                             un solo obiettivo, quello di riportare il
                                             cencio in Vallepiatta o comunque uscire
                                             da Piazza a testa alta, con la dignità che
                                             la Selva ha sempre avuto e avrà.
                                             Il tuo "maestro"?

È
        il quarto Capitano della Selva dal   Di maestri nella Selva ce n’è uno solo ed è
        nuovo millennio. Anni che han        Marco Governi… A parte la battuta, che
        visto Vallepiatta trionfare già      so che con lui me la posso permettere, ti
quattro volte, numeri da record, eredità     dico che cerco di prendere tutto il buono
davvero importante quella che il nuovo       che negli anni i Capitani hanno fatto, sia
Capitano è pronto a prendere e seguire       da quelli vittoriosi, sia da quelli che non
sempre nello "stile Selva".                  hanno colto purtroppo il successo.
Gianluca Targetti ha ricoperto già diver-    La mia precedente esperienza di Palio
si ruoli in contrada tra cui responsabile    è stata come Tenente al Capitano Ales-
del gruppo piccoli, vicario all’organiz-     sandro Del Porro, il quale veniva da anni
zazione, mangino di capitan Del Porro        importanti di collaborazione con l’indi-
e più volte nel seggio direttivo. Adesso     menticabile Fabio Rugani, quindi sono
si cimenta con questo nuovo ruolo ed è       ripartito da lì, anche se naturalmente
molto orgoglioso.                            ognuno di noi mette del suo, in base al
Erediti una tradizione davvero im-           proprio carattere, alla propria fi losofia
portante... fatta di vittorie e mo-          di vita che si rispecchiano in ogni espe-
menti particolari. Come vivi questa          rienza che vive.
14                                                                               CAPITANO

Parlaci del tuo staff Palio...                 le e pensieri palieschi diversi si riesca
Ti dico che sono veramente contento del        sempre a trovare una sintesi condivisa.
gruppo. Coeso, divertente, determinato         Niccolò Rovai come Barbaresco e Nic-
e competente.                                  colò Brocchi come vice Barbaresco, con
I Tenenti, a parte Stefano Bernini che è       Tommaso Furielli, Leonardo Terzani,
nuovo per il Palio, gli altri due vengono da   Andrea Cencini, Alessandra Menichet-
esperienze significative. Simone Bartoli       ti (Veterinario) e Alberto Fellini (Mani-
è stato Tenente di Roberto Marini, Ales-       scalco) sono una garanzia, un gruppo
sandro Bartali di Alessandro Barabino          stalla ormai rodato e vincente. Anche i
Zondadari, quindi collaboratori di grandi      guardiafantino, Fabrizio Macucci, Mat-
Capitani e oltretutto plurivittoriosi!         tia Ciani e Guido Cini sono ragazzi ecce-
Il confronto tra noi non manca ed è sti-       zionali, sempre disponibili e presenti. Se
molante il fatto che pur venendo da scuo-      ci pensi bene, rispetto allo staff del Ca-
                                               pitano Michele Rugani, non è cambiato
                                               molto e penso che la vera forza sia pro-
                                               prio nella continuità.
                                               Che cosa possono fare secondo te le
                                               Contrade per superare questa crisi
                                               economica/finanziaria?
                                               Essere realiste. Capire che stiamo attra-
                                               versando tutti un periodo difficile a ogni
                                               livello. La crisi si è fatta sentire in modo
                                               pesante anche a Siena, riportandoci con
                                               i piedi per terra. Siamo una città come le
                                               altre, senza vantaggi economici, in pas-
                                               sato avevamo certezze, adesso non più.
                                               Abbiamo però una grandissima risorsa,
                                               cioè il Palio con le sue Contrade. Dicias-
                                               sette microcosmi che insieme compon-
                                               gono la struttura sociale della città, dove
                                               esistono regole, rispetto delle tradizio-
                                               ni, solidarietà ed eccellenze. Ecco come
                                               possiamo superare la crisi, ripartendo
                                               dai Popoli delle Contrade. Per quanto ri-
                                               guarda il Palio, siamo tutti consapevoli,
                                               Capitani e fantini, che la situazione è cri-
                                               tica, quindi non rimane che adeguarsi e
CAPITANO                                                                              15

per la Selva non ci sono problemi di ade-     come sempre del resto. Certo, come loro
guamento.                                     hanno delle preferenze per i cavalli da
Pensi a un fantino di Contrada?               montare, noi abbiamo le nostre proprio
Per il momento no, in seguito vedremo.        sui fantini, mi sembra una cosa normale.
Mai dire mai nella vita.                      Chiaramente tutto passa dalla situazione
Hai instaurato buoni rapporti con             contingente, ovvero dalle Contrade che
alcuni?                                       corrono, dall’assegnazione dei cavalli,
I rapporti sono ottimi con tutti i fantini,   ecc. Nei mesi immagini mille situazioni
                                              e poi si verifica proprio quella che non
                                              avevi calcolato. Ogni Palio ha una sua
                                              storia e se ci pensi bene, il bello talvolta
                                              è proprio l’imprevedibilità. Una cosa è
                                              certa, la Selva porta rispetto a tutti, sen-
                                              za distinzioni di sorta, ma non ha paura
                                              di nessuno.
                                              Cosa vuoi dire al Popolo Selvaiolo?
                                              Di essere unito, di parlare tranquilla-
                                              mente tra noi, magari avendo anche idee
                                              e punti di vista diversi. Il confronto per
                                              me è fondamentale se è costruttivo e ho
                                              sempre dato la massima disponibili-
                                              tà. Alla fi ne abbiamo tutti nel sangue il
                                              bianco, l’arancione e il verde.
                                              I valori e il bene della Contrada devono
                                              necessariamente essere sopra di tutto.
16                                                                               CURIOSITÀ

DIMMI COME TI CHIAMI - PARTE SECONDA
                                                             di Alessandro Barabino Zondadari

E
        cco a voi la seconda ed ultima pun-    cializzato in paesaggi urbani, negli anni
        tata di "Dimmi come ti chiami", ci     ‘20 era già una figura leggendaria (anche
        siamo lasciati con Panezio nella       per la sua fragile stabilità mentale e la de-
sua prima esperienza selvaiola del 1974 e      dizione all’alcool) e le sue opere avevano
ci ritroviamo con Lamadina nel Palio del       ormai una fama internazionale.
2 Luglio 1976.                                 SPERANZA - È lo stato d’animo di chi
Come nel precedente periodo dal dopo-          è fiducioso negli avvenimenti futuri. Se-
guerra, anche dal ’76 ad oggi abbiamo          condo il Cristianesimo rappresenta una
alcuni "doppioni" e due "triploni": Pane-      delle virtù teologali, insieme a fede e ca-
zio (considerando anche il Palio del ’74) e    rità, defi nite da S. Paolo nella Prima Let-
Ascaro de Torralba.                            tera ai Corinzi. Il simbolo della speranza
Alcuni dei nomi che seguiranno destano         è un’ancora.
curiosità, mentre altri hanno un signifi-      ASCARO DE TORRALBA - Gli Ascari
cato più scontato, ma, per dovere di cro-      (dall’arabo Askar, "soldati") erano mili-
naca, parleremo del nome di tutti i cavalli    ti indigeni dell’Africa Orientale Italiana,
avuti in sorte dalla Selva dal 1976 al 2012.   inquadrati come componenti regolari del
Partiamo in ordine cronologico eviden-         Regio Corpo Truppe Coloniali. Reclutati
ziando in grassetto i cavalli vittoriosi.      in origine in Eritrea e Arabia, vennero
LAMADINA - Nome proprio femminile              inquadrati come regolari nel 1887 dal Ge-
sudamericano, è anche un cognome ita-          nerale Antonio Baldissera. Vestivano la
liano.                                         tradizionale divisa bianca con un fez ros-
QUEBEL - Località della regione dell’Oio       so come copricapo.
in Guinea Bissau, Africa Occidentale. Si-      CERVA DE TERRALBA - La cerva è la
tuata a130 km dalla Capitale Bissau.           femmina del cervo, mammifero rumi-
URBINO DE OZIERI - Urbino è un                 nante dell’ordine degli Artiodattili, fami-
comune italiano, capoluogo con Pesaro          glia dei Cervidi, genere Cervus. Esistono
della Provincia di Pesaro e Urbino nelle       più di cento specie di cervidi in tutto il
Marche. Famoso il suo Palazzo Ducale           mondo. (Cerva fu il primo cavallo recu-
costruito da Federico da Montefeltro nel       perato a carico del Comune, dopo un in-
XIII secolo. Città natale di Raffaello.        fortunio.)
SAPUTELLO - Persona di giovane età             BARBARELLA - Eroina sexy dell’omoni-
che si atteggia a sapiente ed esperto.         mo fi lm di fantascienza del 1968, diretto
UTRILLO - Maurice Utrillo (Parigi 26 Di-       da Roger Vadim, tratto dal fumetto di Je-
cembre 1883 - Dax 5 Novembre 1955) è           an-Claude Forest del 1962. Nel fi lm Bar-
stato uno dei pochi celebri pittori france-    barella era interpretata da Jane Fonda,
si di Montmartre realmente nato lì. Spe-       moglie del regista.
CURIOSITÀ                                                                            17

PACO - Nome proprio di persona spagno-        CIRIACO III - Ciriaco è un nome proprio
lo, maschile. Diminutivo di Francisco,        di persona, maschile. Di origine greca,
ha avuto origine come soprannome di           significa "del Signore", "consacrato al Si-
San Francesco d’Assisi; deriva infatti da     gnore", in breve è analogo al nome Dome-
un’abbreviazione del latino Pater Comu-       nico. Una variante del nome, più comune
nitatis, cioè Padre della Comunità, tito-     in Toscana, è Quirico.
lo che fa riferimento alla sua fondazione     EMY - Probabile storpiatura del nome in-
dell’Ordine di San Francesco.                 glese femminile Amy, diminutivo di Emily
VIPERA - Rettile della famiglia delle Vi-     (Emilia) o anche mutuato dal francese an-
peridae, è un serpente velenoso, ma mor-      tico Amèe (Amata). Emy, Ely e Evy (April,
tale solo in rarissimi casi. In Italia sono   May e June Duck) sono le tre gemelle,
presenti quattro specie di vipere: l’Aspide   nipoti di Paperina, della nota serie di fu-
o Vipera Comune (presente in tutta Italia,    metti Disney. Create da Carl Barks come
meno che in Sardegna), il Marasso, la Vi-     controparte femminile di Qui, Quo e Qua,
pera dal Corno e la Vipera dell’Orsini.       fecero la loro prima apparizione nel 1953.
18                                                                              CURIOSITÀ

FIGARO - Noto personaggio di una tri-          ro si intende qualsiasi tipo di glucide o
logia teatrale di Beaumarchais compo-          carboidrato. Usato come dolcificante, si
sta da "Il Barbiere di Siviglia" (1775), "Le   estrae principalmente dalla barbabietola
Nozze di Figaro" (1783) e "La Madre Col-       da zucchero e dalla canna da zucchero.
pevole" (1792), da cui sono state tratte al-   QUILLERO - Aggettivo riferito alle cose
cune opere liriche, musicate fra l’altro da    e agli abitanti di Barranquilla, città della
Rossini, Paisiello e Mozart. Da tale perso-    Colombia situata nel Dipartimento Atlan-
naggio prese il nome anche il più vecchio      tico, di circa un milione di abitanti, è la
quotidiano francese fra quelli ancora          quarta città del paese per popolazione. Il
in pubblicazione: Le Figaro, fondato nel       Carnaval Quillero è il secondo più famo-
1826.                                          so del Sud America, dopo quello di Rio de
GALLEGGIANTE - Aggettivo, participio           Janeiro.
presente di galleggiare. Significa che sta     MARANELLO - Comune italiano, con
in superficie, che non affonda.                titolo di città, della Provincia di Mode-
SIECOLO - Secolo in dialetto napoletano.       na. Noto soprattutto per ospitare, fi n dal
Un secolo è un periodo di tempo la cui         1943, le fabbriche della famosa casa au-
durata è 100 anni, composto da 10 decen-       tomobilistica Ferrari. Le macchine della
ni o da 20 lustri.                             squadra corse della Ferrari sono anche
IMPERATORE - Nell’antica Roma, magi-           dette le rosse di Maranello.
strato che deteneva l’autorità civile e mi-    LA FANFARA - Sono dette fanfare le for-
litare; successivamente, titolo assunto da     mazioni bandistiche musicali da parata,
Augusto e dai suoi successori in quanto        composte esclusivamente da ottoni, come
con essi si ebbe un’unica suprema auto-        la fanfara dei Bersaglieri.
rità. Più tardi, titolo assunto da sovrani     PAPAVERO NERO - Papavero è il nome
di formazioni statali sovrannazionali o di     comune di un genere di piante erbacee
vasti stati, o di stati che abbiano acquisi-   della famiglia delle Papaveraceae. Al ge-
to possessi coloniali.                         nere appartengono 125 specie, circa.
PINTURETTA - Nome di fantasia femmi-           La più nota è Papaver rhoeas, il papave-
nile, probabilmente ispirato ai due famosi     ro rosso dei campi. Da alcune specie si
pittori: Pinturicchio (Bernardino di Betto     estrae si estrae l’oppio. Esistono specie
Betti, Perugia 1452-Siena 1513) e Tintoret-    ornamentali con i petali color blu scuro
to (Jacopo Robusti, Venezia 1519-1594).        o violetto scuro, genericamente defi niti
ZUCCHERO - Nome generico del sacca-            papaveri neri.
rosio, composto chimico organico, solido       TAPIOCA - La tapioca è un amido deri-
o in soluzione, della famiglia dei glucidi     vato dal tubero della manioca, pianta ori-
disaccaridi. Generalmente per zucche-          ginaria dell’America del Sud. La farina di
CURIOSITÀ                                                                                  19

tapioca viene usata sia per l’alimentazio-        I veleni prodotti da organismi viventi
ne dei bambini, in quanto ha proprietà            sono detti anche tossine.
nutritive simili al latte, sia per la dieta dei   URBAN II - Variante anglosassone, tede-
celiaci, vista l’assenza di glutine.              sca, scandinava e dei paesi dell’est Europa
CATTOLICA DI ALLUMIERE - Cattoli-                 del nome proprio di persona maschile Ur-
ca, dal latino ecclesiastico catholicus, a        bano. Deriva dal soprannome latino Urba-
sua volta dal greco antico katholikòs, si-        nus nel significato di "cittadino", "abitante
gnifica universale. È il titolo che si da alla    della città". Venne portato da otto Papi.
religione e fede cristiana ed alla Chiesa         ALCNACHITO - Nome di fantasia,
Romana, nonchè alle persone che vi ap-            non siamo riusciti a trovare nessun si-
partengono.                                       gnificato.
VELENOSA - Che contiene veleno, so-               BRENTO - Nella mitologia greca Brento
stanza che, se assunta da un organismo            era il nome di uno dei figli di Eracle (Er-
vivente, ha effetti dannosi temporanei o          cole) e di Balezia. Brento decise di viag-
permanenti, fi no a letali, attraverso un         giare alla volta dell’Italia diventando l’e-
meccanismo chimico.                               roe e il fondatore di Brindisi.
20                                                                               CURIOSITÀ

ZODIACH - Zodiaco in inglese con un             Lucio Dalla "L’Anno Che Verrà", inserita
acca in più. Dal greco zòon, "animale", è       nell’album omonimo del 1979.
una fascia celeste divisa in 12 settori di      CHOCI - Choci Roc, al secolo Mark Ma-
30° gradi ciascuno che si estende all’in-       ckenzie, è il nome d’arte di un D.J. inglese
circa per 8° da entrambi i lati dell’eclitti-   degli anni ’90, di fama internazionale. Il
ca (il percorso apparente del sole sul suo      suo nome, dice in un’intervista, è il dimi-
moto annuo) e comprendente anche i per-         nutivo di chocolate (cioccolato)
corsi apparenti delle luna e dei pianeti. Le    GIORDHAN - Storpiatura del nome pro-
suddivisioni dello Zodiaco sono costella-       prio di persona maschile Giordano, di
zioni in Astronomia e segni zodiacali in        origine ebraica (Yarden), riferito al famo-
Astrologia. Il concetto di Zodiaco ebbe         so fiume che attraversa Israele, segnando
origine presso i Babilonesi prima del           il confi ne con la Giordania, sfociando nel
2000 A.C. I segni zodiacali che conoscia-       Mar Morto. Sul Giordano, nei pressi di
mo sono quelli descritti per la prima volta     Nazareth, in Galilea, avvenne il Battesi-
dall’Astronomo alessandrino Tolomeo.            mo di Gesù da parte di Giovanni Battista.
ALESANDRA - Storpiatura del nome                INDIANOS - Plurale di Indiano in spa-
proprio di persona femminile italiano,          gnolo (Los Indianos). Mentre in italiano
Alessandra. Deriva dal greco antico Ale-        tale aggettivo è usato per defi nire il po-
xandros, fusione fra il verbo alexèin e il      polo nativo dell’India e, ambiguamente,
nome andròs, che significa "protettore          i popoli che abitavano il continente ame-
degli uomini".                                  ricano prima della scoperta dell’America
VAI GO - Insieme dell’indicativo presen-        (Pellerossa, Indios, ecc.), in Spagna viene
te , seconda persona singolare, del verbo       usato anche per gli emigranti spagnoli
andare (tu vai) e del verbo inglese con lo      in America Centrale e Sud America della
stesso significato (to go).                     fi ne dell’ottocento, tornati in patria dopo
FEDORA SAURA - Nome proprio di                  aver fatto fortuna.
persona italiano femminile. È una ri-           MISSISSIPPI - Fiume dell’America Set-
presa di matrice teatrale del nome russo        tentrionale che attraversa la parte cen-
Fedora, femminile di Fedor. Rappresen-          trale degli Stati Uniti. Nasce nel nord del
ta il corrispondente del nostro Teodora,        Minnesota e sfocia nel Golfo del Messico,
dal greco Theos (Dio) e doron (dono) con        scorrendo verso sud. Ha una lunghezza
quindi il significato di "dono del Signore".    di circa 3780 km e riceve le acque dei fiu-
Nel nostro caso molto azzeccato!(N.d.A.)        mi Missouri, Ohio e Illinois.
CARO AMICO - "Caro amico ti scrivo,             Dà anche il nome ad uno stato federato
così mi distraggo un po’" è l’inizio del-       degli Stati Uniti d’America la cui capitale
la prima strofa della famosa canzone di         è Jackson.
LETTERA APERTA                                                21

IL "PORTABORSA"
                                             di Alberto Pianigiani

                  C
                             ari amici Selvaioli, volevo ren-
                             dervi partecipi della mia espe-
                             rienza come porta-borsa ufficia-
                  le della stalla per il Palio del 2 luglio 2012.
                  Per me è stata un’emozione straordinaria
                  che non mi sarei mai aspettato di vive-
                  re. Dato che ho saputo di essere stato
                  riconfermato per questo incarico, signi-
                  fica forse che tanto "accio" non sono sta-
                  to. Vi pare?!? Magari certe cose sono da
                  migliorare e per questo vi prometto che
                  mi impegnerò al massimo, affi nché il Sel-
                  vone trionfi sempre (…almeno quando si
                  corre!).
                  È giunto il momento di raccontarvi una
                  speranza che da un po’ di tempo custo-
                  disco nel mio cuore. Direte voi… qual è?
                  Siccome sono un ragazzo equilibrato e
                  sobrio (a questo non ci crede nessuno,
                  neanche il mi’ fratello e il mi’ babbo),
                  quest’anno vorrei correre almeno un Pa-
                  lio. Ma la mia speranza non fi nisce qui.
                  Avrei già scelto, infatti, il capitano che
                  dovrebbe estrarci a sorte. Nessuno lo sa,
                  eccetto voi, cari amici Selvaioli, se indo-
                  vinerete. È uno che ha già vinto in anni
                  recenti… anzi, recentissimi! Vi ringrazio
                  per avermi letto e vi saluto con affetto in-
                  fi nito al grido di: W la Selva.
22                                                                                OPINIONI

A CHI SERVONO LE CONTRADE?
                                                                           di Stefano Marini

                                               bili qualità insite nelle Contrade, quanto

L
       o scorso numero del Selvalta, il n.
       2 del 2012, ospitava con grande ri-     il fatto che tale bucolica rappresentazio-
       salto un intervento del Prof. Pierlu-   ne serva a sostenere una candidatura
igi Sacco, responsabile del progetto che       che costituisce una notevole occasione
sostiene la candidatura di Siena a capita-     di vetrina e di guadagno per molte di
le europea della cultura per l’anno 2019.      quelle persone (quel sottobosco di poli-
L’articolo, dal contenuto innegabilmente       tici locali, sedicenti addetti alla cultura,
accattivante, fa parte dell’operazione di      tuttologi di provincia, carrieristi dei con-
sostegno che le Contrade (ritengo tutte        sigli d’amministrazione e delle munici-
indistintamente) stanno fornendo alla          palizzate) che, in periodi di vacche gras-
candidatura; si tratta di un sostegno che      se, hanno costruito un perfetto sistema
probabilmente non è passato dal vaglio         clientelare di cui anche il Palio e le di-
di nessuna assemblea, ma che, disposto         rigenze contradaiole hanno fatto parte;
dai priori, si diffonde a macchia d’olio       quello stesso sottobosco che, in ambito
su qualunque genere editoriale legato al       culturale, non è riuscito a portare avanti
mondo contradaiolo: dalle locandine che        nemmeno l’ordinaria amministrazione,
pubblicizzano le feste da ballo ai "giorna-    come il caso del Santa Maria della Scala
lini" periodici, come appunto nel nostro       insegna.
caso. Il caratteristico marchio della can-     Tutto ciò accade mentre il coordinamen-
didatura è presente per l’appunto anche        to dei piccoli delle 17 Contrade deve pa-
sulle locandine di serate che di cultura-      gare al Comune la tassa di occupazione
le hanno ben poco, come quelle in cui          del suolo pubblico per organizzare l’at-
le società di Contrada si trasformano in       tività di Natale 2012 (per beneficenza!)
discoteche per giovanissimi. Al contem-        in Piazza Jacopo della Quercia; oppure
po, i "giornalini" delle Contrade ospitano     mentre l’effettuazione della "Manifesta-
interventi che decantano il ruolo che le       zione giovani alfieri e tamburini" e la
stesse possono giocare nel condurre la         consegna del Masgalano in Piazza del
città all’agognata investitura: i 17 rioni     Campo rischiano di saltare perché nes-
vengono rappresentati come altrettanti         suno, nel Palazzo Pubblico commissa-
luoghi ideali dove i concetti di identità,     riato, se ne assume la responsabilità. In-
memoria, solidarietà e creatività trovano      somma, l’impressione è che le Contrade
da sempre il loro humus naturale; il tutto     siano utili fi nché fanno da scenografia
accompagnato da una bella spolverata di        di fronte al mondo, ma che costituiscano
nuove tecnologie e di progetti per i gio-      un peso quando pretendono di occupa-
vani, che ci stanno sempre bene.               re i propri spazi, il proprio territorio, la
Ora, il problema non è tanto assistere all'    propria città per le proprie peculiari tra-
ennesima mitizzazione delle pur innega-        dizioni ed attività.
OPINIONI                                                                               23

LE CONTRADE SERVONO A NOI
                                                                       di Francesco Rinaldi

                                              ti, avevano anche suscitato critiche da

L
       'articolo di Stefano Marini su que-
       sto numero del Selvalta - A chi        parte di alcuni selvaioli, i quali avevano
       servono le contrade? - affronta        osservato che secondo loro con questo
alcuni temi che ritengo siano di grande       articolo facevo entrare la politica in con-
attualità per il mondo contradaiolo e non     trada. La politica naturalmente intesa
solo, per cui lo ringrazio e prendo spun-     come giochi di partiti.
to dal suo scritto per fare qualche rifles-   L’osservazione mi sembrava senza senso
sione a più ampio raggio.                     ed ho cercato in varie occasioni di capir-
Primo tema: la candidatura di Siena a         ne le motivazioni ma le idee che mi ero
Capitale Europea della Cultura del 2019.      fatto non mi convincevano. Per quanto
L’articolo del Prof. Sacco e l’esposizione    la nostra città sia travagliata da una pro-
del logo della candidatura nell’ultima        fonda crisi, a cui si aggiunge un rovente
pagina di copertina del Selvalta di fi ne     e prolungato scontro elettorale (in pieno
2012, a cui Stefano fa riferimento, nei       svolgimento mentre scrivo), non capivo
mesi passati, accanto ad apprezzamen-         come si potesse pensare che un artico-
24                                                                                  OPINIONI

lo che spiegava alcune cose sulla candi-        re il coraggio di guardare al nuovo con
datura di Siena invece che un’occasione         animo aperto, se non vogliamo rimane-
di conoscenza per i selvaioli fosse visto       re per anni in una condizione di stagna-
come aprire la contrada all’ingerenza di        zione diffusa e, ognuno nei campi che
qualche forza politica.                         gli sono più congeniali, impegnarci per
Gli altri priori ed io avevamo dibattuto in     far emergere capacità e professionalità,
più occasioni sul tema ed eravamo giun-         riducendo gli ambiti del clientelismo e
ti alla considerazione di iniziare a farlo      dell’approfitto.
conoscere a tutti i contradaioli perché         Secondo tema: uso strumentale delle
si tratta di un progetto articolato e che,      contrade.
sebbene stia vivendo un percorso molto          Prima sgombriamo il terreno da equivo-
travagliato e abbia delle incongruenze,         ci dicendo le cause effettive degli eventi
è comunque la più grande opportuni-             che Stefano cita: il pagamento del suolo
tà che la città di Siena oggi ha nelle sue      pubblico richiesto per l’iniziativa di be-
mani per ripartire, soprattutto da un           neficienza del coordinamento dei piccoli
punto di vista economico, occupazionale         e le difficoltà per realizzare le manifesta-
e sociale.                                      zioni del Masgalano e Minimasgalano,
Le considerazioni di Stefano nella loro         come gli ostacoli che sta incontrando da
schiettezza mi hanno chiarito il pensiero       mesi la candidatura del 2019 ed anche le
che stava dietro a quelle affermazioni: la      celebrazioni per il Capodanno Senese,
candidatura è vista da alcuni contrada-         sono banalmente e tristemente la conse-
ioli essenzialmente come un’occasione           guenza delle disposizioni impartite dal
di vetrina e di guadagno personale per          Commissario prefettizio, che è alla guida
politici, intellettuali ed affaristi di pro-    della città dal maggio dello scorso anno.
vincia agganciati con i poteri locali, per      Forse qualcuno pensa che se ci fosse
cui il progetto è utile solo alla carriera di   stata un’amministrazione comunale, di
questi personaggi e, di conseguenza, da         qualsiasi tipo e colore, queste cose sa-
respingere. Per quanto non lo condivida,        rebbero successe?
il punto di vista è legittimo, ma soprat-       E ora riprendiamo la domanda di Stefa-
tutto la conclusione a mio avviso mette         no: le contrade sono utili fi nchè fanno da
in evidenza una posizione essenzialmen-         scenografia... Ma utili a chi? forse utili al
te autolesionistica, che si può riassumere      Commissario? Le semplificazioni quasi
nel vecchio proverbio "Tagliarsi gli attri-     sempre più che aiutare alla comprensio-
buti per fare dispetto alla moglie".            ne generano equivoci e alimentano dan-
Credo che come senesi dobbiamo ave-             nose incomprensioni.
Puoi anche leggere