CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE DEI PRODOTTI COSMETICI - Tecnologie dei Prodotti Cosmetici - Unical

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           CORSO DI LAUREA

IN TECNOLOGIE DEI PRODOTTI COSMETICI

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CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE DEI PRODOTTI
                COSMETICI
Il curriculum del Corso di Laurea prevede una attività didattica teorico-
pratica e lo svolgimento presso i laboratori di ricerca della Facoltà e dei
Dipartimenti e/o Aziende esterne di periodi di tirocinio prima dello
svolgimento dell’elaborato da discutere in sede di prova finale di laurea. Al
compimento degli studi viene conseguita la Laurea in “Tecnologie dei
Prodotti Cosmetici”. L'obiettivo formativo della laurea in Tecnologie dei
Prodotti Cosmetici è quello di formare operatori con un bagaglio
professionale specifico utile per l’uso innovativo in ambito cosmetologico
di prodotti, anche di origine naturale , nonché in tutti i settori pubblici e
privati in cui la cosmesi rientra nella sfera della tutela del benessere fisico.
Il laureato in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici deve soprattutto avere una
solida conoscenza pratica che gli consenta di :
1. Svolgere ruoli tecnici o professionali definiti nei diversi ambiti di
applicazione della cosmesi, utilizzando anche strumenti informatici e
statistici;
2. Organizzare specifiche attività di laboratorio dove vengono eseguiti
controlli di qualità di tipo: chimico-analitico, biologico, microbiologico e
tossicologico, su vari prodotti della salute;
La durata del corso è fissata in 3 anni e comprende un periodo di tirocinio
professionale da svolgere nell’ultimo anno di corso presso Enti o Industrie
Farmaceutiche. Il tirocinio avrà una durata di 225 ore per tre mesi e
comporta l’assegnazione di 9 crediti formativi universitari. La frequenza dei
corsi è obbligatoria. In mancanza di essa il Docente non concederà la firma
di frequenza necessaria per poter sostenere l’esame. Le propedeuticità degli
esami sono da intendersi come propedeuticità di frequenza nel senso che per
poter sostenere l’esame è necessario aver frequentato i corsi propedeutici
indicati nella relativa tabella. La frequenza ai corsi richiesti è certificata
dalla firma del docente sul libretto universitario. La frequenza ad un corso
pluriennale è ammessa solo se lo studente frequentante ha ottenuto almeno
la firma di frequenza del corso con numero ordinale minore. Il Corso di
laurea prevede un’acquisizione complessiva di 180 crediti formativi. Per il
conseguimento della laurea lo studente dovrà dimostrare la conoscenza
pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera di rilevanza
scientifica. Lo studente dovrà inoltre superare l’esame di laurea che
consisterà nella discussione della tesi compilativa. La preparazione della
tesi compilativa dura almeno 4 mesi. Lo studente produce domanda di
accesso in tesi quando possiede i seguenti requisiti:
1. Lo studente ha acquisito almeno 120 crediti previsti dal piano di studio
incluse le attività formative autorizzate dal CCL ed escluse le attività di
tirocinio;
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2. I 120 crediti acquisiti devono contenere i crediti relativi alla materia in
cui si chiede di preparare la tesi;
3. Nella domanda per l’accesso in tesi lo studente indicherà: il docente con
cui intende svolgere il lavoro di tesi e la materia nel cui ambito richiede la
tesi.

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CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE DEI PRODOTTI
COSMETICI

1° Anno

      I Trimestre
      Chimica Gen.Inor.I                 CHIM\03        1 modulo 5cfu
      Matematica                         MAT\06         1 modulo 3cfu
      Lingua Inglese                                    1 modulo 5cfu
      Tecn. DNA Ricombin.                BIO/11         1 modulo 5cfu

      II Trimestre
      Chimica Gen.Gen.Inor.II           CHIM\03         1 modulo 5cfu
      Chimica Organica                  CHIM\06         1 modulo 5cfu
      Fisica                            FIS/07          1 modulo 3cfu
      Biologia Molecolare               BIO\11          1 modulo 6cfu

      III Trimestre
      Microbiologia Generale            BIO\19          1 modulo 5cfu
      Chimica delle Sost.Org.N.         CHIM\06         1 modulo 5cfu
      Chimica Analitica                 CHIM\01         1 modulo 5cfu
      Chim.An.Strument.                 CHIM\01         1 modulo 1cfu
      Anatomia Umana                    BIO\16          1 modulo 5cfu

2°Anno

      I Trimestre
      Biochimica                   BIO\10               1 modulo 5cfu
      Farmacologia                 BIO/14               1 modulo 5cfu
      Metodi Fisici in Ch. Org.    CHIM/06              1 modulo 5cfu

      II Trimestre
      Fisiologia Generale I        BIO\09               1 modulo 5cfu
      Biotecn.P.Off.I              BIO\15               1 modulo 5cfu
      Tecnol.Soc.Leg.Farm.         CHIM\09              1 modulo 5cfu
      Fitochimica                  BIO\15               1 modulo 5cfu
      Biochimica Industriale       BIO/10               1 modulo 5cfu

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      III Trimestre
      Tossicologia                 BIO\14               1 modulo 5cfu
      Biotecn.P.Off.II             BIO\15               1 modulo 5cfu
      Fisiologia Generale II       BIO\09               1 modulo 5cfu
      Chimica Farm. e Toss.        CHIM\08              1 modulo 5cfu

3° Anno

      I Trimestre
      Patologia Generale I              MED\04          1 modulo 5cfu
      Fitofarmacia I                    BIO\15          1 modulo 5cfu
      Chimica Prod.Cos.                 CHIM\09         1 modulo 5cfu

      II Trimestre
      Patologia Generale II             MED\04          1 modulo 5cfu
      Fitofarmacia II                   BIO\15          1 modulo 5cfu
      Form.Leg.Prod.Cos.                CHIM\09         1 modulo 5cfu

      III Trimestre
      Analisi dei Prod. Cos.            CHIM\09         1 modulo 5cfu
      Microbiologia                     MED/07          1 modulo 5cfu

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                         PROPEDEUTICITA’

       Corso di Laurea in Tecnologie dei Prodotti cosmetici

ANNO            INSEGNAMENTI                   PROPEDEUTICITA’
 I        Chimica organica                    Chimica generale ed
                                              inorganica II
 I        Chimica analitica                   Chimica generale ed
                                              inorganica II
 I        Chimica delle sostanze organiche    Chimica organica
          naturali
 II       Biochimica                          Chimica organica
 II       Fisiologia generale I               Fisica; Biochimica I;
                                              Anatomia umana
 II       Metodi fisici in chimica organica   Matematica; Fisica;
                                              Chimica organica
 II       Farmacologia                        Biochimica I, Fisiologia
                                              generale I
 II       Tossicologia                        Farmacologia;
                                              Farmacologia e
                                              Farmacoterapia
 II       Tecnologia socioeconomia e          Chimica farmaceutica e
          legislazione farmaceutiche          tossicologica
 II       Fitochimica                         Chimica organica
 III      Patologia generale I                Microbiologia generale;
                                              Anatomia umana
 III      Analisi dei prodotti cosmetici      Tecnologia socioeconomia e
                                              legislazione farmaceutiche
 III      Chimica dei prodotti cosmetici      Tecnologia socioeconomia e
                                              legislazione farmaceutiche
 III      Fitofarmacia I                      Metodi fisici in chimica
                                              organica

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  PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA

IN TECNOLOGIE DEI PRODOTTI COSMETICI

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- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

         CHIMICA GENERALE ED INORGANICA I
Obiettivi formativi
Il principale obiettivo del corso è quello di fornire una adeguata conoscenza
della chimica generale ed inorganica, cercando in una prima di fase di
ampliare le nozioni di base scolastiche. Attraverso l’approfondimento di
fondamentali argomenti quali la struttura atomica ed il legame chimico, si
intende fornire agli studenti lo strumento concettuale per gettare un ponte
tra ciò che si percepisce e ciò che si immagina succeda. In sintesi, la scelta
dei contenuti è orientata a far sì che gli studenti riescano a comprendere i
fenomeni rifacendosi ad atomi, molecole e reazioni chimiche.

Programma

I parte (atomi, molecole e proprietà periodiche): Stechiometria e
fondamenti della teoria atomica (le origini della teoria atomica,
determinazione di pesi atomici e formule molecolari, concetto di mole,
equazioni chimiche, calcoli stechiometrici, nomenclatura chimica). Struttura
atomica (natura elettrica della materia, la struttura dell'atomo, origini della
teoria quantistica, il modello di Bohr, l'atomo di idrogeno, numeri quantici,
atomi polielettronici). Il legame chimico (parametri della struttura
molecolare, legami ionici, legami covalenti, orbitali atomici e molecolari,
geometria molecolare, polarità dei legami, legami multipli, legame
metallico, legame ad idrogeno). Orbitali atomi, orbitali ibridi, strutture di
Lewis, e teoria VSEPR. Proprietà periodiche (la tavola periodica, potenziali
di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività, raggi atomici e ionici).
II parte (equilibri in soluzione): L’atmosfera e le leggi dei Gas (gas
ideali e gas reali; forze intermolecolari di Van der Waals). Liquidi e
Soluzioni (soluzioni ideali e non, proprieta' delle soluzioni, solubilita', unita'
di misura per le concentrazioni). Equilibrio chimico (natura dell'equilibrio
chimico, la costante di equilibrio, principio di Le Chatelier, calcoli con le
costanti di equilibrio). Equilibri ionici in soluzione acquosa (acidi e basi,
sali a carattere acido e basico, sali poco solubili, soluzioni tampone,
titolazioni acido-base). Reazioni di Ossido-Riduzione (stati di ossidazione,
concetto di semireazione redox, bilanciamento di reazione Redox, calcoli
numerici)

TESTI CONSIGLIATI
-P. Atkins, L. Jones, Chimica Generale, Zanichelli;
-D. A. MacQuarrie, P. A. Rock, Chimica Generale, Zanichelli
-A.M. Manotti Lanfredi, A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa
Editrice Ambrosiana
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- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

-R. Breschi, A. Massagli, Stechiometria, ETS/Pisa
-P. Michelin Lausarot, G. A. Vaglio, Fondamenti di Stechiometria, Piccin

                             MATEMATICA
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base di Matematica di particolare rilevanza per gli
studi nel campo sanitario e farmaceutico

Programma

Il corso di Matematica Generale è suddiviso in cinque parti. La prima parte
ha lo scopo di omogeneizzare le diverse preparazioni, in modo da garantire
il più possibile a tutti gli studenti le medesime basi di partenza. Verranno
perciò riprese nozioni (di algebra, geometria analitica, trigonometria)
generalmente impartite agli studenti delle scuole medie superiori, viste però
alla luce di quell'approccio basato sul concetto di funzione che
caratterizzerà il corso. Gli obiettivi che si intende raggiungere nel trattare gli
argomenti di questa prima parte consistono: nell'abituare gli studenti alla
discussione rigorosa, al ragionamento analitico al fine di sapere cogliere la
portata delle definizioni e il significato dei simboli; nell'abituare gli studenti
all'uso di un linguaggio rigoroso, appropriato, essenziale. Nella seconda
parte si introdurrà il concetto di limite di una funzione reale di una variabile
reale e si tratterà il calcolo differenziale. La terza parte del corso sarà
dedicata alla teoria della integrazione alla Riemann. Nella quarta parte verrà
trattata l'algebra lineare.
Insiemi: Specificazione di un insieme - Eguaglianza fra insiemi - Insieme
vuoto - Operazioni fra insiemi: unione, intersezione, inclusione - Differenza
fra due insiemi - Complementare di un insieme - Insiemi disgiunti - Insieme
delle parti di un insieme - Prodotto cartesiano di due insiemi.
Numeri: Cenni sui numeri naturali, interi, razionali - Irrazionalità di 2 -
I numeri reali - Intervalli della retta reale.
Nozioni di topologia su R: La retta reale - La retta reale ampliata -
Intervalli - Intorno di un punto - Intorno circolare - Intorno bucato - Punto
di accumulazione - Insiemi inferiormente limitati, superiormente limitati,
limitati - Estremo inferiore ed estremo superiore di un sottoinsieme di
numeri reali - Caratterizzazione dell'estremo inferiore e dell'estremo
superiore di un sottoinsieme di numeri reali - Massimo e minimo di un
sottoinsieme di numeri reali.
Funzioni reali di una variabile reale: Definizione di funzione -
Dominio e codominio - Funzioni iniettive, suriettive, biiettive - Funzioni
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- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

inferiormente limitate, superiormente limitate, limitate - Restrizione di una
funzione - Massimi e minimi relativi e assoluti. Funzioni elementari:
funzione di Kronecher - Funzione valore assoluto - Funzione razionale
intera di 1° grado e forme particolari (funzione identica, funzione costante) -
Funzione razionale intera di 2° grado - Funzione potenza n-esima - Funzioni
trigonometriche. Funzioni strettamente crescenti, crescenti, strettamente
decrescenti, decrescenti - Funzione composta - Funzione esponenziale -
Funzione logaritmica - trigonometriche. Disequazioni. Limiti di funzioni
reali di una variabile reale. Definizione di limite di una funzione in un punto
- Definizione di funzione divergente (negativamente, positivamente) in un
punto. Teorema di unicità del limite - Limiti laterali - Condizione necessaria
e sufficiente per l'esistenza del limite di una funzione in un punto. Algebra
dei limiti: limiti di somma, prodotto, quoziente. Funzioni infinitesime,
funzioni infinite - Principio di sostituzione degli infinitesimi - Principio di
sostituzione degli infiniti. Limiti di forme indeterminate per la somma, la
differenza, il prodotto, il quoziente di funzioni. Confronto fra funzioni
infinitesime, confronto fra funzioni infinite - I simboli di Landau: "o" e "~ ".
Teorema della permanenza del segno - Teorema del confronto - Limiti
notevoli - Relazioni asintotiche - Uso delle relazioni asintotiche nel calcolo
dei limiti.
Funzioni continue: Definizione di funzione continua in un punto e di
funzione continua in un intervallo - L'insieme C°([a, b]). Continuità della
combinazione lineare di due funzioni continue - Continuità del prodotto e
del quoziente di due funzioni. Discontinuità di una funzione -
Classificazione dei punti di discontinuità. Teorema globali sulle funzioni
continue: 1° Teorema di Weierstrass (sui valori intermedi) - 2° Teorema di
Weierstrass (di limitazione globale o di esistenza dei massimi e minimi
assoluti) - Teorema di Bolzano (degli zeri) - Continuità della funzione
composta. Calcolo differenziale per funzioni reali di una variabile reale.
Definizione di derivata - Interpretazione geometrica - Derivata sinistra e
derivata destra - Legame tra derivabilità e continuità di una funzione in un
punto - Retta tangente- Derivata delle funzioni elementari - Algebra delle
derivate - Derivate successive - Derivata di funzioni composte. Legami fra
il segno della derivata prima e la monotonia di una funzione. Crescenza e
decrescenza di una funzione - Massimi e minimi relativi interni. Punti di
non derivabilità: punti angolosi, punti cuspidali, punti a tangente verticale.
Caratterizzazione dei massimi e minimi locali relativi. Studio delle forme
indeterminate: i teoremi di De L'Hospital.
Calcolo integrale: Primitive di una funzione - Metodi di integrazione: per
decomposizione in somma, per parti, per sostituzione. Integrale definito e
sua interpretazione geometrica – Legame fra integrale definito e integrale
indefinito.
Algebra lineare: Matrici - Matrici particolari - Operazioni sulle matrici:
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- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

somma, prodotto per uno scalare, prodotto fra due matrici. Determinanti -
Calcolo di un determinante con la 1a regola di Laplace. Rango di una
matrice - Teorema di Kronecker. Sistemi lineari: compatibilità e
determinatezza - Teorema di Rouchè-Capelli - Regola di Cramer. Sistemi
omogenei - Sistemi parametrici.

Modalità di svolgimento dell'esame
I testi consigliati, nell'ambito della libertà di insegnamento, delineano un
profilo metodologico. Lo studente può, pertanto, liberamente uniformare la
preparazione personale alla impostazione di altri testi istituzionali sui quali
sono reperibili gli argomenti trattati. 1. L'esame consta di due parti: una
prova scritta ed una prova orale. 2. La prova scritta ha la durata di 2 ore:
durante il suo svolgimento non é consentito di uscire dall'aula per nessun
motivo ed é consentito di ritirarsi entro 15 minuti dall'inizio della prova
stessa. Durante la prova é consentito l'uso di un testo istituzionale e degli
appunti di lezione. Non é consentito l'uso di eserciziari e di calcolatrici
grafiche. 3. Il superamento della prova scritta consente di sostenere l'esame
orale unicamente nell'appello al quale si riferisce la prova stessa. 4. Lo
studente deve presentarsi sia alla prova scritta che a quella orale con libretto
e tesserino universitario; in caso contrario sarà escluso dalla prova stessa. 5.
La visione delle prove scritte, nei giorni a ciò riservati, é limitata alle sole
prove insufficienti. Eventuali osservazioni sulle prove scritte sufficienti
potranno essere fatte durante la prova orale. 6. Gli orali si svolgono in
ordine alfabetico, a partire da una lettera estratta a sorte di volta in volta. La
lettera estratta verrà comunicata assieme ai risultati della prova scritta. Alla
fine della prova orale, all'atto della firma del verbale, lo studente é pregato
di controllare la completezza e l'esattezza del verbale stesso.

TESTI CONSIGLIATI
-L.Scaglianti-A.Torriero, Matematica, Metodi e Applicazioni, Cedam,
Padova 2000.
-M.Scovenna-A.Grassi, Matematica, Esercizi e temi d’esame
completamente risolti, Cedam, Padova 2000.
-G.Anichini-G.Conti, Calcolo 1, Funzioni di una variabile, Pitagora
Editrice, Bologna 1996
-G.Anichini-G.Conti, Calcolo 2, Algebra lineare e geometria analitica,
Pitagora Editrice, Bologna 1993
-G.Anichini-G.Conti, Calcolo 3, Funzioni di più variabili e modelli
matematici, Pitagora Editrice, Bologna 1993
-V.Aversa-E.Melis, Appunti di Matematica-Introduzione ai corsi di
Matematica di primo anno, Cedam, Padova 1991
-G.Conti-R.Rossi, 100 funzioni di esame risolte, Pitagora Editrice, Bologna

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- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

1992
-F.Modesti-E.Salinelli-M.Vignati, Matematica           Generale,     Esercizi   e
complementi, Giappichelli Editore, Torino 1995

                                   FISICA

Obiettivi formativi
Il corso di Fisica è stato pensato come strumento per far acquisire agli
studenti le conoscenze di fisica necessarie per lo svolgimento dell’attività
professionale di laureati della Facoltà di Farmacia (ISF, SN, TA, TPC). La
parte iniziale di Fisica Sanitaria analizza alcuni agenti fisici (quali il rumore,
il microclima, le radiazioni ionizzanti e non) e le loro interazioni con
l’organismo umano. Segue poi un esempio di Fisica Medica (apparato
visivo) e delle applicazioni di Fisica Terapeutica (lenti e difetti della vista,
radioterapia). La quarta parte è dedicata alla Fisica Diagnostica (ecografia,
radiologia, TAC, RMN).

Programma

Rumore: Le onde acustiche, l’equazione delle onde, ampiezza, frequenza,
lunghezza d’onda, riflessione, trasmissione, assorbimento, effetto Doppler,
la scala dei decibel, la scala dei phon, l’udito umano, ipoacusia e
audiometria, effetti sanitari generati dal rumore.
Microclima: Omotermia e temperatura corporea, la macchina termica
umana, attività metabolica, bilancio energetico, il primo e il secondo
principio della Termodinamica, rendimento di una macchina termica,
termoregolazione, effetti sanitari connessi alle alte e basse temperature.
Radiazioni non ionizzanti: Le onde elettromagnetiche, campo elettrico
e magnetico, legge di Coulomb, legge di Ampere, effetti sanitari connessi
con l’esposizione a campi a frequenze estremamente bassi (ELF), a
radiofrequenze (RF), a microonde (MW), a radiazione infrarossa (IR), a
radiazione visibile (VIS) e ultravioletta (UV), effetti termici e non termici.
Radiazioni ionizzanti: Radiazioni X, α, β, e γ, nucleo atomico, isotopi,
energia di legame e difetto di massa, equazione di conservazione
dell’energia-massa, equazione di Planck, cinetiche del primo ordine e tempo
di dimezzamento, dose assorbita, effetti delle radiazioni ionizzanti.
Occhio e visione: Anatomia dell’occhio, la retina, i fotorecettori, teoria
dei colori, cecità per i colori, adattamento all’oscurità.
Lenti e difetti della vista: Le lenti, distanza focale, immagine formata
da una lente, legge dei punti coniugati, ingrandimento, le ametropie:
ipermetropia, miopia, astigmatismo, alterazioni del cristallino, cataratta,
                                        270
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

correzione delle ametropie mediante lenti.
Radioterapia: Radiazioni ionizzanti e            terapia,   Roentgenterapia,
Curieterapia, applicazioni della radioterapia.
Applicazioni degli ultrasuoni in medicina: Struttura di un ecografo,
intensità di picco e intensità media dell’intensità ultrasonica,
rappresentazioni ecografiche, sonde ecografiche, ecografia diagnostica,
ecografia interventistica.
Diagnostica radiologica: Sorgenti di RX, struttura di una macchina
radiogena X, sistemi di rivelazione, metodiche di contrasto, applicazioni
della diagnostica radiologica, TAC.
Risonanza magnetica nucleare: Caratteristiche generali della
spettroscopia RMN, tomografi a RMN, mezzi di contrasto, RMN e
sicurezza, applicazioni della diagnostica RMN.

TESTI CONSIGLIATI
- Zingoni-Tognazzi-Zingoni , Fisica Biomedica -Zanichelli
- Borsa-Altieri, Lezioni di Fisica con laboratorio -La Goliardica Pavese
- Brusamolin, Fisica e Biofisica -Casa Editrice Ambrosiana
- Duncan, Fisica per Scienze biomediche -Casa Editrice Ambrosiana
- Casnati, Elementi di Fisica generale per Scienze -Casa Editrice
Ambrosiana Biomediche
- Fraternali, Problemi di Fisica per l’indirizzo biomedico -La Goliardica
Pavese
- Roberti-Russo, Esercizi di Fisica biomedica -Casa Editrice Ambrosiana

                  BIOLOGIA MOLECOLARE I
Obiettivi formativi
Tenuto conto dello sviluppo avuto dalla ricerca in Biologia Molecolare
negli ultimi anni e la conseguente importanza che le tecniche di Biologia
Molecolare hanno raggiunto per la ricerca in tutti i campi della Biologia, il
corso si propone di dare agli studenti gli strumenti di base per poter
comprendere i principali meccanismi molecolari alla base dei processi di
replicazione, riparo, traduzione e trascrizione dell'informazione genica e i
fondamenti delle principali metodologie applicabili allo studio dei fenomeni
biologici.

Programma

Principali elementi chimici fondamentali per la vita: Carbonio,
                                    271
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

ossigeno, idrogeno, azoto, fosfato, zolfo: cenni. Gruppi funzionali: gruppo
ossidrile, gruppo carbonile, gruppo carbossile, gruppo ammino, gruppo
sulfidrile, gruppo fosfato.
Struttura delle macromolecole: Lipidi: concetti di base. Proteine:
aminoacidi, catene polipeptidiche, legame peptidico, livelli di struttura delle
proteine, fattori che determinano la conformazione proteica, panoramica
sulle principali funzioni. Acidi nucleici: nucleotidi, polinucleotidi, legame
fosfodiesterico, DNA, RNA, concetti introdittivi sulla struttura della doppia
elica del DNA, concetti introduttivi sulla struttura dei principali RNA,
panoramica sulle principali funzioni.
La cellula: Cellula procariotica ed eucariotica. Introduzione alla struttura e
funzione degli organuli cellulari: nucleo, ribosomi, sistema delle membrane
interne, mitocondri. Introduzione alla struttura e funzione delle membrane
biologiche. Ciclo cellulare. Mitosi.
Geni e cromosomi: Geni, DNA e cromosomi: concetti generali. Meiosi.
Cenni sull’ereditarietà. Organizzazione dei patrimoni genetici : genomi
virali (RNA, DNA), genomi batterici cromosomici ed extracromosomici
(plasmidi) genomi eucariotici , genoma mitocondriale.
Basi molecolari dell’ereditarietà: Trasformazione (esperimento di
Griffith ed esperimento di Avery,Mac Leod e Mc Carty). Esperimento di
Hershey e Chase. Replicazione del DNA. Replicazione del DNA:modello
semiconservativo (esperimento di Meselson e Sthal). forcine di
replicazione. origini di replicazione. Fasi di inizio allungamento e termine
della replicazione . Enzimologia della replicazione.
Trascrizione dell’informazione genetica: Unità di trascrizione.
Promotori. Terminatori. Sintesi dell’RNA. Trascritti monocistronici e
policistronici. Maturazione dei trascritti: sequenze introniche ed esoniche.
Operoni batterici.
Sintesi proteica: tRNA: struttura, funzione, formazione dell’aminoacil-
tRNA. rRNA: struttura, funzione; Ribosomi: subunità maggiore e minore,
componenti proteiche dei ribosomi, ruolo nella sintesi proteica. Sintesi
proteica nei procarioti: fasi d’inizio, allungamento, e terminazione, fattori
proteici, riconoscimento dell’ATG iniziale, ruolo del GTP.
Codice genetico: Codice genetico: degenerazione, vacillamento
dell’anticodone, codoni di inizio e di terminazione, mutazioni non-senso e
di senso, mutazioni a soppressore (intragenica, intergenica), codice genetico
dei mitocondri.
Tecniche di biologia molecolare: Strumenti e tecniche di base: enzimi
usati in biologia molecolare Isolamento e separazione degli acidi nucleici.
Analisi di restrizione dei frammenti di DNA. Metodi di trasferimento degli
acidi nucleici. Marcatura di sonde di DNA Reazione polimerasica a catena
(PCR). Determinazione della sequenza nucleotidica. Costruzione di librerie
                                     272
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

geniche. Clonaggio di geni. Vettori per il clonaggio. Ibridizzazione e sonde
geniche. Screening di librerie geniche. Applicazioni del clonaggio.
Espressione di geni estranei.

TESTI CONSIGLIATI
-Watson: Biologia molecolare del gene. Ed. Zanichelli
-Lewin: Il Gene VI. Ed. Zanichelli

        CHIMICA GENERALE ED INORGANICA II
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è quello di fornire degli approfondimenti nell’ambito
della chimica generale ed inorganica. In particolare, il corso si ripropone di
ripercorrere lo studio della tavola periodica degli elementi in maniera
sistematica, rivisitando ed approfondendo il concetto di reattività e di
struttura.

Programma

I metalli alcalini: Le proprietà chimiche dei metalli alcalini. Composti
dei metalli alcalini: ossidi, idrossidi.
I metalli alcalino terrosi: Le proprietà chimiche. Composti del Beriglio,
Calcio e Magnesio: ossidi, idrossidi, carbonati.
Elettrolisi: Metodi di preparazione di metalli alcalini ed alcalino terrosi.
Il gruppo XIII: La famiglia del Boro. Proprietà chimiche. Il boro ed i
suoi composti. Gli ossidi del gruppo XIII.
Il legame metallico e la struttura dei metalli.
Il gruppo XIV: La famiglia del carbonio. Proprietà chimiche. Differenze
e similitudine tra C e Si. Gli ossidi del Silicio.
Chimica dell’azoto e dell’ossigeno: Ossidi e ossiacidi dell’azoto.
Fosforo e zolfo : due non metalli: Numeri di ossidazione, proprietà
degli elementi e composti.
Gli alogeni ed i gas nobili.
Gli elementi del blocco d: I metalli di transizione. Proprietà. Complessi
inorganici: teoria del campo cristallino. Geometrie e strutture in complessi
inorganici.

TESTI CONSIGLIATI
-P. Atkins, L. Jones, Chimica Generale, Zanichelli;
-D. A. MacQuarrie, P. A. Rock, Chimica Generale, Zanichelli

                                     273
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

-A.M. Manotti Lanfredi, A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa
Editrice Ambrosiana

                       CHIMICA ORGANICA
Obiettivi formativi
L’insegnamento fornisce agli studenti le conoscenze e gli strumenti
necessari a correlare la struttura molecolare con la reattività al fine di saper
progettare le interconversioni dei gruppi funzionali nonché semplici
modificazioni dello scheletro molecolare.

Programma

Il legame nelle molecole organiche. Nomenclatura dei composti organici.
Reazioni acido-base. Elementi di Stereochimica. Reazioni di sostituzione
nucleofila al carbonio saturo. Reazioni di eliminazione. Reazioni di
addizione a legami multipli Carbonio-Carbonio. Reazioni di sostituzione
elettrofila aromatica. Reazioni di copulazione – Coloranti per capelli.

TESTI CONSIGLIATI
-Roger Macomber “Chimica Organica” Zanichelli
-Seyhan Ege “Chimica Organica” Edizioni Sorbona Milano

                 MICROBIOLOGIA GENERALE
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche strutturali e funzionali dei
microrganismi. Evidenziare la natura e l’importanza delle tecniche adottate
per isolare, coltivare, osservare, identificare i microrganismi. Descrivere i
metodi utilizzati per il controllo dei microrganismi e la diminuzione dei loro
effetti dannosi. Studiare le modalità con cui i microrganismi interagiscono
con il loro ambiente e le conseguenze di tali interazioni. Evidenziare le
influenze che i microrganismi e le applicazioni microbiologiche esercitano
sulla vita quotidiana.

Programma

La cellula batterica: Struttura, morfologia e classificazione dei batteri.
Differenze tra cellule procariotiche e eucariotiche. Capsula, Fimbrie. Pili.
                                      274
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

Parete Cellulare. Componenti della Parete. Differenze tra batteri Gram
positivi e Gram negativi. Struttura membrana citoplasmatica batterica.
Sistemi di trasporto membranari. I ribosomi. I vacuoli. Struttura dei flagelli
e movimento dei batteri. Chemiotassi. Struttura dell’endospora batterica.
Sporogesi e germinazione
Nutrizione e crescita microbica: Esigenze nutrizionali dei
microrganismi. Classificazione dei microrganismi per tipi nutrizionali.
Composizione dei terreni di coltura. Crescita batterica in un sistema chiuso.
Misurazione della crescita batterica. Determinazione della concentrazione
cellulare. Valutazione della massa cellulare. Accrescimento batterico. Curva
di crescita di una coltura batterica. Colture continue. Fattori che influenzano
la crescita. Microrganismi psicrofili, mesofili e termofili
Tecniche microbiologiche: Crescita batterica su terreno liquido e solido.
Fissazione su vetrino. Colorazioni acide, basiche, di Gram. Colorazione
dell’endospora
Genetica batterica: principi generali: Struttura chimica e
tridimensionale del DNA. Codice genetico. Tipi di RNA. Organizzazione
dei geni procariotici. Le mutazioni e le loro basi chimiche. Mutanti letali,
auxotrofi, condizionali. Mutazioni spontanee. Mutazioni indotte.
Espressione delle mutazioni
Controllo dei microrganismi: Sterilizzazione. Disinfezione.
Sanificazione. Controllo con metodi fisici. Calore. Filtrazione. Radiazione.
Controllo con agenti chimici. Generalità sugli antibiotici. Meccanismo di
azione degli agenti antimicrobici. Farmaci antibatterici. Sulfamidici.
Chinoloni.      Penicilline.    Cefalosporine.      Tetracicline.    Antibiotici
aminoglicosidici
Sistemi di trasferimento di materiale genetico nei batteri:
Trasformazione: competenza, fasi del processo, specificità. Trasformazione
in Haemophilus influenzae e Neisseria gonhorreae. Trasformazione
plasmidica. Coniugazione. I plasmidi F e F'. Ceppi Hfr. Coniugazione e
mappe genetiche. Plasmidi e resistenze antibiotiche. Trasduzione:
specializzata e generalizzata
Regolazione genetica nei batteri: Regolazione della utilizzazione del
lattosio in E. coli. L’operone lac. L’attenuazione
I virus: Caratteristiche generali dei virus batterici. Ciclo litico o lisogenico
del batteriofago lambda. Il fago M13. Carattaristiche generali dei virus
animali. Virus a RNA a polarità positiva e negativa. Metodiche per la
rivelazione dei virus. Ciclo biologico dei retrovirus. RSV. Poliovirus e
vaccini antipolio. Virus influenzali: meccanismi di variabilità virale. Ciclo
biologico di SV40. Cellule permissive e non-permissive. Trasformazione
cellulare indotta da virus. Infezioni erpetiche, farmaci antivirali
Ingegneria genetica: Enzimi di restrizione. Vettori fagici e plasmidici.
                                      275
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

Clonaggio genico. Genoteche di DNA e di CDNA. Sonde e ibridazioni
molecolari su filtro. Metodica di Southern. Principi di identificazione di
geni clonati
Immunologia: Difese aspecifiche dell’organismo. Antigene aptene.
Determinanti antigeneici. Immunità specifica. Organi e cellule del sistema
immunitario. Linfociti B. Linfociti T helper. Linfociti killer. Cellule APC.
Natural killer. Antigeni di istocompatibilità. Linfochine. Risposta umorale e
risposta cellulare. Attivazione delle cellule B. Ruolo delle cellule T
nell'attivazione dei linfociti B e dei linfociti T killer. La selezione clonale.
La tolleranza immunologica. La memoria immunologica. La maturazione
della risposta B e la produzione di anticorpi. Le immunoglobuline: struttura
e proprietà delle classi isotipiche. Organizzazione dei geni codificanti le
catene leggere e pesanti degli anticorpi. I riarraggiamenti V-J e V-D-J. Lo
switch isotipico. Meccanismi effettori mediati dagli anticorpi. Il
complemento. Saggi immunologici per la ricerca di antigeni e anticorpi
specifici: agglutinazione, fissazione del complemento, RIA, ELISA,
western      blotting.    Immunofluorescenza,        anticorpi     monoclonali.
Vaccinazione e sieroterapia. Gammaglobuline immuni

TESTI CONSIGLIATI
-Polsinelli et al.: Microbiologia - Ed. Boringhieri
-Alberts et al.: Biologia molecolare della cellula - Ed. Zanichelli (II
edizione)
-Prescott et al.: Microbiologia - Ed. Zanichelli

                            FITOCHIMICA
Obiettivi formativi
Gli argomenti del corso riguardano la biosintesi dei prodi itturali
cominciando dai principi biogenetici fondamentali e p seguendo con i
meccanismi di reazione coinvolti più frequer mente nei processi catalizzati
da enzimi, il ruolo chiave dei co zimi e le vie principali che portano
all’ottenimento di suddetti r taboliti. 11 corso tratta la maggior parte delle
classi di metabo secondari iii modo da fornire le basi allo studente per
riconosc V origine dei composti naturali dalla loro stessa struttura.

Programma

Introduzione: Metaboliti primari e secondari. Ruoli e funzioni dei metabo
secondari, importanza biologica. Struttura proteica degli enzimi: sito attivo,
specificità degli enzimi, cofattori, coenzimi, vitamine, classificazione degli
                                      276
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

enzimi, esempi di meccanismi reazioni enzimatiche. Difesa chimica:
feromoni ed allelomoni. Allelopatia. Composti post-infezione: post-inibitine
ed inibitine. Composti post-in zione: post-inibitine e fitoalessine.
Coevoluzione         pianta-insetto.       Biochimica      dell’impollinazione.
Composizione delle droghe vegetali. Principali tecniche di essiccamento ed
estrazione. Conservazione delle droghe. Var bilità dell’attività di una droga:
fattori endogeni ed esogeni. Tecniche e metodi per lo studio delle tappe
biosintetiche: analisi sequenziale, uso di mutanti, di inibitori enzimatici
specifici e di isotopi traccianti (radioattivi e stabili).
Terpeni: introduzione, classificazione, biosintesi, formazione di
IPI e DMAPP: Monoterpeni: reazione tra IPP e DMAPP, monoterpeni
aliciclici,rotazione del legame e ciclizzazione a monoterpcni monociclici;
formazione di α-terpenilcatione, monoterpeni biciclici; oli essenziali: usi
medicinali e commerciali; monoterpeni irregolari e falsi monoterpeni;
iridoidi e seco-iridoidi. Sesquiterpeni: biosintesi, sesquiterpeni aliciclici e
cicli esempi di ciclizzazione (scheletro del bisabolano, acorano,cedrano,
germacrano); sesquiterpeni di particolare importanza biologica (acido
abscisico). Diterpeni: biosintesi di aliciclici, monociclici, biciclici, triciclici
e tctraciclici. Ent-kaureni e formazione di gibberelline. Triterpeni:
classificazione biogenetica; biosintesi dello squalene e del suo 2,3-epossido;
ciclizzazione dello squalene sedia-sedia-sedia-barca e sedia-barca-sedia-
barca; formazione dammarenedioli, eufolo, tirucallolo, lanosterolo e
cicloartenolo; ciclizzazione non ossidativa; ciclizzazione ad entrambe le
estremità dello squalene. Tetraterpeni: caroteni e xantofille Poliisopreni:
gomma naturale e guttaperca
Steroidi: Steroli: biosintesi, scheletri fondamentali, fitosteroli e
colesterolo. Glicosidi cardiotonici: classificazione, biosintesi. Saponine
steroidiche: biosintesi. Ecdisoni: ormoni della muta. Acidi biliari: biosintesi.
Ormoni steroidei:corticosteroidi, gestogeni. androgeni, estrogeni; biosintesi.
Acidi grassi: Introduzione, classificazione, biosintesi. Acidi grassi
poliinsaturi: biosintesi di acido arachidonico e si trasformazione in
prostaglandine, prostacicline, trornbossani e leucotrieni.
Composti acetilenici
Polichetidi: Introduzione, classificazione, regola biogenetica: reazioni
allungamento della catena, ciclizzazioni e modificazioni su cessive. Chinoni
e xantoni. Depsidi, depsidoni e aflatossine. Tetracicline e biosintesi
griseofulvina. Macrolidi e altri derivati polichetidici di importanza
farmacologia.
Via dell’acido scichimico: Introduzione, classificazione dei derivati
fenolici, attività biologica, biosintesi: acido scichimico, corismico,
prefenico, fenilpiruvico, fenilalanina, tirosina, acidi cinnamici. Naftochinoni
e chinoni di origine scichimica. Metabolismo dell’acido cinnamico:
                                       277
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

forrmazione di compo della classe C6 (acidi benzoici), C6-C1 (acidi gallici e
tannini idrolizzabili), C6-C2 (stireni), C6-C3 (acidi cinnamici, cumarine,
furanocumarine). Meccanismo di idrossilazione via NIH shift.
Lignani e lignine
Composti C6-C3-(C2)n:             Cenni sugli stilbenoidi. Flavonoidi:
classificazione e biosintesi. Equilibrio calcone-flavanone. Ipotesi di
formazione degli derivati flavonoidici. Catechine, proantocianidine e
tannini condensati. Isoflavonoidi: biosintesi, meccanismo dipendente da
citocromo P450, attività biologica.
Alcaloidi: Introduzione, definizioni di alcaloidi e protoalcaloidi,
classificazione chimica e biochimica, attività biologica, ruolo biogenetico
nella pianta. Alcaloidi del tropano: biosintesi di iosciamina, atropina e cc
caina. attività biologica. Alcaloidi feniletilamminici: biosintesi di
papaverina e morf na, condensazione di Pictet Spengler, attività biologica;
biosintesi di boldina ed emetina. attività biologica. Alcaloidi nicotinici:
biosintesi di acido nicotinico e nicotina. Alcaloidi indolici: biosintesi del
nucleo dell’armano, psilocil na e fisostigrnina, attività biologica di
Passiflora, Psilocvbe; caloidi di Rauwolfia, Catharanthus e Noce vomica:
biosinh ed attività biologica. Alcaloidi a nucleo steroidico: esempi e
biosintesi.

TESTI CONSIGLIATI
-Manitto: Biosyinthesis of natural Products
-B P. Manitto — Biosynthesis of Natural Products- E shorwoc)d
-Ltd Pbublishers, Chichester, England
-K .B .G. Torssell-Natural Product Chemistry- Apotekarsoci te;1.
Stockholm

                                INGLESE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente uno strumento linguistico ricco e
completo per operare con professionalità e competenza. Il corso prevede un
momento intensivo per Beginners - Pre-Intermediate - Intermediate.
L’insegnamento si avvale delle più aggiornate tecnologie linguistiche:
laboratorio linguistico, internet, audiovisivi. Il corso formativo si compone
di 5 CFU.

Programma

Beginners: Treatment of Grammar. Reading, Writing, Listening,
                                     278
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

Speaking.Systematic Vocabulary work with dictionary training. Everyday
Social English. Activities: Science in the News. Internet. Science
textbooks.
Pre-intermediate: In depth treatment of Grammar, reading, writing,
listening, speaking. Classifying analysing and evaluating information. Every
day. English. Systematic Vocabulary, syllabus.
Intermediate: Detailed Treatment of Grammar for Scientific Purposes
(ESP). Thorough skills syllabus. Useful everyday English.

TESTI CONSIGLIATI
-English Grammar, Zanichelli 1991
-How English Works, Oxford 1997
-English Grammar Practice, MacMillan Heineman 1999
-Basic English Grammar With Exercises, Oxford English 1990
-Science in the News, Rubbettino 2002
-New Headway: Beginners, Pre-intermediate, Intermediate, Oxford 2000

        TECNOLOGIE DEL DNA RICOMBINANTE

Obiettivi formativi
Il corso si propone in primo luogo di fornire un’introduzione riguardo la
struttura e la funzione degli acidi nucleici. Verrà effettuata poi, una
presentazione dei metodi, dei concetti di base e delle varie applicazioni
della tecnologia del DNA ricombinante con lo scopo di far comprendere
agli studenti come tali tecniche abbiano migliorato le nostre conoscenze sui
processi biologici fondamentali.

Programma

Principali gruppi funzionali delle macromolecole: Gruppo ossidrile,
gruppo carbonile, gruppo carbossile, gruppo ammino, gruppo sulfidrile,
gruppo fosfato
Struttura delle macromolecole: Proteine: aminoacidi, catene
polipeptidiche, legame peptidico. Acidi nucleici: nucleotidi, polinucleotidi,
legame fosfodiesterico, DNA, RNA, concetti introdittivi sulla struttura della
doppia elica del DNA, concetti introduttivi sulla struttura dei principali
RNA, panoramica sulle principali funzioni. Proprietà del DNA in soluzione:
proprietà acido-base. Viscosità. Sedimentazione. Denaturazione del DNA.
Effetto ipercromico. Punti di fusione. Stadi di denaturazione del DNA.
                                     279
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

La cellula: Cellula procariotica ed eucariotica. Ciclo cellulare. Mitosi.

Geni e cromosomi: Geni, DNA e cromosomi: concetti generali. Meiosi.
Cenni sull’ereditarietà. Organizzazione dei patrimoni genetici: genomi
virali (RNA, DNA), genomi batterici cromosomici ed extracromosomici
(plasmidi), genomi eucariotici.

Basi molecolari dell’ereditarietà: Replicazione del DNA: modello
semiconservativo. Origine e movimento delle forcine di replicazione.
Origini multiple di replicazione negli Eucarioti. Fasi di inizio allungamento
e termine della replicazione. Enzimologia della replicazione

Trascrizione dell’informazione genetica: Unità di trascrizione.
Promotori. Terminatori. Sintesi dell’RNA. Trascritti monocistronici e
policistronici. Maturazione dei trascritti: sequenze introniche ed esoniche.
Sintesi proteica: tRNA: struttura e funzione, formazione dell’aminoacil-
tRna, tRNA iniziatore. rRNA: struttura e funzione. Ribosomi: subunità
maggiore e minore. Sintesi proteica nei procarioti: fasi d’inizio,
allungamento e terminazione. Destinazione e modificazioni post-
traduzionali delle proteine.
Codice genetico: Codice genetico: degenerazione, vacillamento
dell’anticodone, codoni d’inizio e di terminazione, mutazioni non senso e di
senso.
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti: Geni strutturali
e regolati. Struttura dell’operone. Regolazione positiva e negativa: sistemi
inducibili e reprimibili, operone del lattosio, operone del triptofano.
Tecniche di produzione del DNA ricombinante: Enzimi di
restrizione ed altri enzimi usati in ingegneria genetica. Vettori molecolari
per il trasferimento ed il clonaggio del DNA (plasmidi, fagi, cosmidi, virus
animali, cromosomi artificiali). Clonaggio di geni. Trasformazione genetica
dei procarioti.
La    Manipolazione          dell’espressione     genica     nei   procarioti:
Espressione dei geni. Vettori di espresione. Promotori forti e regolabili.
La produzione           di     proteine     ricombinanti       nelle     cellule
eucaristiche:
Sistemi di espressione basati su Saccharomyces cerevisiae. Sistemi di
espresione basati sulle cellule di insetto in coltura. Vettori di espressione per
le cellule di mammifero.
Reagenti e metodiche per l’ingegneria genetica: Sonde molecolari.
Marcatura di sonde di DNA Reazione polimerasica a catena (PCR).
Determinazione della sequenza nucleotidica. Costruzione di librerie
geniche. Metodi di trasferimento degli acidi nucleici. Ibridizzazione e sonde
                                       280
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

geniche. Screening di librerie geniche. DNA ed RNA antisenso.
Cenni sulle applicazioni delle tecnologie innovative: Produzione di
prodotti terapeutici. Tecniche per la diagnosi e la terapia di malattie. Analisi
genetica forense. Animali transgenici. Piante transgeniche.

TESTI CONSIGLIATI
-Poli: Biotecnologie Principi ed Applicazioni dell’Ingegneria Genetica. Ed.
UTET
-Van Holde: Biochimica. Ed. Ambrosiana
-Watson: DNA ricombinante. Ed. Zanichelli
-Appunti di lezione

                  BIOLOGIA MOLECOLARE II
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti una visione d’insieme delle
scoperte e delle tecniche che hanno permesso il grande sviluppo e l’analisi
molecolare di quei processi vitali che permettono la continuazione e la
riproduzione della specie. Di introdurli alla conoscenza delle più moderne
tecniche in uso nell’ingegneria genetica. Di dotarli inoltre, attraverso la
descrizione dei percorsi sperimentali, della capacità di proporre e
interpretare modelli sperimentali d’indagine.

Programma

Struttura del DNA: Trasformazione (esperimento di Griffith ed
esperimento di Avery,Mac Leod e Mc Carty). Esperimento di Hershey e
Chase. Regole di Chargaff. Modello di Watson e Crick. Strutture alternative
(forma A e Z). Concetti di topologia: Numero di legame di avvolgimento e
superavvolgimento.
Replicazione del DNA: Modello semiconservativo (esperimento di
Meselson e Sthal). Direzionalità delle forcine di replicazione. Origini di
replicazione singole e multiple (metilazione). Enzimologia della
replicazione: Polimerasi, Single-strand binding protein (SSB), Elicasi,
Topoisomerasi, Primasi e DNA ligasi. Modelli di replicazione per E. Coli,
M13, G4 e ΦX174. Repliconi lineari: modello del fago λ. Problema della
replicazione delle estremità cromosomiche: Telomerasi e meccanismo di
azione.
Meccanismi biologici che salvaguardano il DNA: Sistemi di
modificazione e restrizione: enzimi di tipo I, II e III e loro meccanismo di
azione. Fotoriattivazione. Riparazione per excisione, via uvr e sistema delle
                                    281
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

DNA glicosilasi. Riparazione replicativa: via rec. Sistema SOS.
La ricombinazione del DNA: Ipotesi sulla natura del crossin-over:
modello della scelta di copia, modello per rottura e riunione.
Ricombinazione generale o omologa: assortimento indipendente,
conversione genica, crossing-over, crossing over ineguale. Modello di
Holliday. Riconbinazione dei DNA circolari. Ricombinazione sito specifica:
Processi di integrazione e excisione tra il fago λ ed E. Coli, rotture e
riunioni sfalsate nel core. Trasposizione semplice e replicativa. Regolazione
genica mediante ricombinazione sito specifica.
Trascrizione dell’informazione genetica: Unità di trascrizione. RNA
polimerasi batterica: enzima “core” e sigma, ciclo del fattore sigma, Regioni
promotori nei batteri: identificazione del sito d’inizio e dei siti di legame
dell’ RNA polimerasi (punto di inizio, Pribnow box, sequenza –35),
regolazione positiva a livello del promotore; modificazioni globali
dell’inizio: sporulazione. RNA polimerasi eucariotiche complesse: RNA
polimerasi I, RNA polimerasi II, RNA polimerasi III: Regioni promotori e
attivatrici per l’ RNA polimerasi II (TATA box regioni CCAAT, elementi
ricchi di G-C, enhancer). Terminazione nei batteri: sequenze di
terminazione, terminotori RHO indipendenti, terminatori RHO dipendenti.
Antiterminazione fagica;
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA nei procarioti:
Organizzazione dei pre-tRNA, pre-rRNA batterici Meccanismi di
modificazione dei pre-tRNA e pre-rRNA batterici:, enzimologia delle
modificazioni post-trascrizionali (RNAasiP, RNAasiD, Nucleotidil-CCA–
transferasi, RNAasi III) e loro meccanismo di azione. Modificazioni post-
trascrizionali dei geni precoci del fago T7 (meccanismo di azione
dell’RNAasiIII).
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA negli eucarioti:
Geni interrotti: esoni-introni metodo dell’ansaR, analisi di Norther blot.
Modificazioni del 5’ (CAP metilato) e del 3’ (poliadenilazione)
Meccanismo di modificazione dei pre-tRNA, enzimologia (nucleasi, ligasi).
Auto-splicing di tipo I (pre-rRNA) e di tipo II (geni mitocondriali).
Maturazione dell’hnRNA: sequenze di consenso per lo splicing, ruolo delle
ribonucleoproteine nucleari (snRNP), enzimi e loro meccanismo di azione.
Splicing alternativi.
Sintesi proteica tRNA: Struttura, funzione, formazione dell’aminoacil-
tRNA, tRNA iniziatore, correzione di bozze. rRNA: struttura, funzione;
Ribosomi: subunità maggiore e minore, componenti proteiche dei ribosomi,
ruolo nella sintesi proteica. Sintesi proteica nei procarioti: fasi d’inizio,
allungamento, e terminazione, fattori proteici, riconoscimento dell’ATG
iniziale, ruolo del GTP. Sintesi proteica negli eucarioti: principali differenze
con i procarioti.

                                      282
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

Codice genetico: Metodi per la decifrazione del codice genetico. Codice
genetico: degenerazione, vacillamento dell’anticodone, codoni di inizio e di
terminazione, mutazioni non-senso e di senso, mutazioni a soppressore
(intragenica, intergenica), codice genetico dei mitocondri.
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti. Geni
strutturali e regolatori: Utilizzo di mutanti per la caratterizzazione dei
geni regolatori e del tipo di operone (mutanti costitutivi, superrepressori,
diploidi parziali). Struttura dell’operone. Regolazione negativa e positiva:
sistemi inducibili e reprimibili, operone del lattosio, operone del triptofano,
attenuazione, operone dell’arabinosio.

TESTI CONSIGLIATI
-Watson: Biologia molecolare del gene. Ed. Zanichelli
-Lewin: Il Gene VI. Ed. Zanichelli

CHIMICA DELLE                   SOSTANZE             ORGANICHE              E
NATURALI

Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze specifiche relative alla
reattività del gruppo carbonilico e alla sintesi di molecole organiche naturali
di interesse cosmetico.

Programma

La chimica del carbonile: Le reazioni di addizione. Le reazioni dei derivati
degli acidi carbossilici. Gli esteri nei prodotti cosmetici. Reazioni
radicaliche. Terpeni.

TESTI CONSIGLIATI
-Roger Macomber “Chimica Organica” Zanichelli
-Seyhan Ege “Chimica Organica” Edizioni Sorbona Milano
-Paul M. Dewick “Chimica, Biosintesi e Bioattività delle sostanze naturali”
Piccin

                       CHIMICA ANALITICA

Obiettivi formativi
Il corso viene strutturato in due parti. Nella prima parte, si propone di
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- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

richiamare e approfondire gli aspetti fondamentali della stechiometria delle
reazioni chimiche e di descrivere e calcolare la concentrazione chimica
nelle soluzioni acquose. Sono oggetto di studio sistematico gli equilibri
acido-base in soluzione acquosa. Si prevede quindi il calcolo delle costanti
di equilibrio, la descrizione della forza di acidi e basi e calcolo del pH. Il
corso si propone inoltre la descrizione dei principi dell’analisi volumetrica e
lo studio delle titolazioni acido-base. Nella seconda parte del corso si
descrivono brevemente due tra le piu’ importanti tecniche analitiche
strumentali, ovvero la spettrofotometria nell’UV-visibile e la cromatografia.

Programma

Generalità: Stadi di un’analisi chimica. Il sistema internazionale delle
unita’ di misura. Unità SI e prefissi. Unità chimiche: peso atomico, unità di
massa atomica, peso molecolare, mole.
Concentrazione delle soluzioni: Percentuale in peso. Peso di soluto per
volume di soluzione. Percentuale in volume. Parti per milione. Molarità.
Normalità. Diluizioni. Passaggi da un tipo di concentrazione a un altro.
Resa di una reazione chimica.
L’equilibrio chimico: La legge di azione di massa. La costante di
equilibrio. Calcolo della costante di equilibrio. Il principio di Le Châtelier.
L’equilibrio chimico in soluzione: Teoria di Brönsted-Lowry di acidi e
basi. Il prodotto ionico dell’acqua e la scala del pH. Relazione tra [H+],
[OH-] e pH. Acidi e basi forti. Acidi e basi deboli. Relazione tra le costanti
di ionizzazione di una coppia coniugata acido-base.
Il pH delle soluzioni: Soluzioni di acidi e basi. Soluzione di un acido
forte monoprotico. Soluzione di una base forte monoacida. Diagramma
logaritmicoper una soluzione di un acido forte o di una base forte. Bilancio
di carica. Bilancio protonico. Soluzione di un acido debole monoprotico.
Soluzione di una base debole monoacida. Soluzione contenente una coppia
coniugata acido-base. Soluzione di anfoliti. Miscele di acidi e/o basi. PH di
miscele di acidi e basi.
Titolazioni acido-base: Principi dell’analisi volumetrica. Definizione di
titolazione. Classificazione delle titolazioni. Titolazione di acidi forti con
basi forti. Titolazione di basi forti con acidi forti. Titolazione di acidi deboli
monoprotici con basi forti. Titolazione di basi deboli monoacide con acidi
forti. Titolazione di acidi deboli con basi deboli. Titolabilità di sali.
Indicatori acido-base. Errore di titolazione.
Spettofotometria: Radiazioni elettromagnetiche.Assorbimento ed
emissione di radiazioni elettromagnetiche. Leggi dell’assorbimento
(Lambert e Beer). Errori analitici nella misura dell’assorbanza. Validità
della legge di Lambert e Beer. Curve di assorbimento. Analisi qualitativa e
                                      284
- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

analisi quantitativa di un componente. Spettrofometri: componenti di uno
spettrofometro; spettrofotometri a singolo e doppio raggio.
Cromatografia: Principi fondamentali della cromatografia. Tecniche
cromatografiche: cromatografia su carta; su strato sottile; su colonna;
HPLC; gascromatografia. Analisi qualitativa e quantitativa.

TESTI CONSIGLIATI
-Saini, G; Mentasti, E. Fondamenti di Chimica Analitica- Equilibri ionici e
volumetria (UTET Libreria, Torino, 1992)
-Saini, G; Mentasti, E. Fondamenti di Chimica Analitica- Analisi Chimica
Strumentale (UTET Libreria, Torino, 1995)
-Harris, D. C., Elementi di chimica Analitica (ZANICHELLI Libreria,
Bologna, 1999)

          CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE
Obiettivi formativi.
Il corso si propone di descrivere brevemente due fra le più importanti
moderne tecniche analitiche strumentali, ovvero la spettrofotometria
nell'UV-visibile e la cromatografia.

Programma

Spettrofotometria:        Radiazioni elettromagnetiche. Emissione ed
assorbimento di radiazioni elettromagnetiche. Leggi dell’assorbimento
(Lambert e Beer). Errori analitici nella misura dell’assorbanza. Validità
della legge di Lambert e Beer. Curve di assorbimento. Analisi qualitativa e
analisi quantitativa di un componente. Spettrofotometri: componenti di uno
spettrofotometro; spettrofotometri a singolo e doppio raggio.
Cromatografia: Princìpi fondamentali della cromatografia Tecniche
cromatografiche: cromatografia su carta; su strato sottile; su colonna;
HPLC; gascromatografia. Analisi qualitativa e quantitativa.

TESTI CONSIGLIATI
-Saini, G.; Mentasti, E. Fondamenti di Chimica Analitica – Analisi Chimica
Strumentale; UTET Libreria: Torino, 1995.

                       ANATOMIA UMANA
Obiettivi formativi
Anatomia umana, Comprendere 3 aspetti fondamentali: 1.gli apparati ed i
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- Tecnologie dei Prodotti Cosmetici -

sistemi soddisfano precise esigenze funzionali; 2.gli apparati ed i sistemi
constano di vari organi fra di loro funzionalmente interconnessi;
3.l’apparato cardiocircolatorio, il sistema nervoso ed il sistema endocrino
presiedono all’interconnessione funzionale dei vari apparati e sistemi
anatomici. Su questa base si richiederà la conoscenza dei principali concetti
riguardanti: Struttura macroscopica normale dei principali organi e sistemi
con particolare riguardo ad una impostazione topografica degli stessi.
Struttura istologica correlata con la funzione. Considerazioni funzionali
applicate alla comprensione della struttura

Programma

Anatomia speciale. Il corso sarà strutturato in Unità Didattiche (U.D.)
comprendenti:
U.D. apparato scheletrico: Obiettivo Formativo: comprendere che lo
scheletro è responsabile della forma, rende possibili i movimenti, ospita i
progenitori degli elementi figurati del sangue, costituisce il principale
deposito di calcio, contribuisce a delimitare le regioni e le cavità corporee
dove sono allocati apparati e sistemi. Programma Didattico: conoscere la
posizione e le caratteristiche generali delle principali strutture ossee dello
scheletro (in particolare lo scheletro degli arti, del tronco, della pelvi e del
cranio).
U.D. muscoli scheletrici: Obiettivo Formativo: comprendere i principali
movimenti possibili per gli arti e i principali muscoli che li effettuano.
Programma Didattico: conoscere i compartimenti muscolari degli arti e
l’origine, l’inserzione, vascolarizzazione ed innervazione dei principali
muscoli che vi alloggiano.
U.D. torace: Obiettivo Formativo: comprendere l’anatomia funzionale
della gabbia toracica e degli organi che vi alloggiano con particolare
riferimento alle strutture respiratorie e cardiocircolatorie. Programma
Didattico: nozioni funzionali sulla gabbia toracica e gli spazi intercostali;
pleure; polmoni: anatomia macroscopica, microscopica e funzionale
dell’albero bronchiale e del parenchima polmonare, meccanica respiratoria
ed influenze funzionali del sistema nervoso autonomo; cuore e grossi vasi:
facce e posizione del cuore, anatomia macroscopica e funzionale delle
camere cardiache, meccanismo delle valvole cardiache e scheletro del
cuore, arterie coronarie e loro decorso, aorta e vasi epiaortici, arteria
polmonare, vena cava superiore ed inferiore, vene polmonari; principali
nozioni sul mediastino: divisione, posizione aorta toracica ed esofago.
U.D. diaframma e parete addominale anterolaterale: Obiettivo
Formativo: comprendere le funzioni del diaframma, della parete
addominale anterolaterale e del canale inguinale. Programma Didattico:
principali nozioni macroscopiche del diaframma, iati e centro tendineo;
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