STAGIONE 2018-2019 TEATRO COMUNALE MARIO DEL MONACO TREVISO - Teatro Comunale Treviso
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TEATRO COMUNALE MARIO DEL MONACO TREVISO STAGIONE 2018-2019 Società strumentale della Fondazione Cassamarca Con il patrocinio e il sostegno del Comune di Treviso
E ccoci! La complessità del momento, non ci ha impedito di proporre una stagione come sempre ricca di contenuti ed in grado di alternare sul palcoscenico del Teatro Comunale i diversi generi di spettacolo, tutti attesi e molto apprezzati dal nostro pubblico. Gli appassionati di lirica potranno godere di tre appuntamenti, a cominciare da quello con Le nozze di Figaro, una delle opere più celebri di Mozart e dell’intero teatro musicale, che vedrà interpreti i vincitori del XLVIII Concorso Toti Dal Monte; ad essa seguiranno l’unica ma riuscitissima esperienza di teatro musicale di Astor Piazzolla, l’opera-tango María de Buenos Aires, e Zenobia, regina de’ Palmireni, prima opera per il teatro di Tomaso Albinoni, composta nel 1694 come tributo al doge Francesco Morosini. Il programma dei concerti include tre orchestre prestigiose, due delle quali ormai di casa a Treviso: l’eccellente Chamber Orchestra of Europe, che dopo lo straordinario concerto dello scorso anno, torna da noi con il violinista Nikolaj Znaider guidata da Andrés Orozco- Estrada, e la Mahler Chamber Orchestra con Daniele Gatti in un programma dedicato a Schubert. La stagione sarà inaugurata dal concerto dell’orchestra Spira mirabilis, che dalla sua fondazione si è rapidamente affermata sulla scena musicale come fenomeno unico e sorprendente per la qualità delle sue esecuzioni. In dicembre è prevista l’esibizione del pianista vincitore del Premio Venezia, mentre a febbraio salirà sul palcoscenico un incre- ˆ dibile talento della tastiera, Alexander Malofeev, acclamatissimo pianista russo, vincitore del Concorso Cajkovskij a soli 13 anni. Chiudono la stagione il quartetto di fuoriclasse formato dalle prime parti dell’Orchestra di Santa Cecilia e il pianista Pietro De Maria, che saranno i protagonisti di una serata di raffinata musica da camera dedicata a Mozart e Beethoven. Gli appuntamenti con la danza quest’anno sono solo tre ma di autentico va- lore: il primo è Aeros, la danza dei campioni, che vedrà in scena gli eccezionali atleti della Federazione di Ginnastica Rumena, impegnati nella realizzazione di alcune coreografie di Daniel Ezralow, David Parsons e Moses Pendleton; lo Spellbound Contemporary Ballet presenterà lo spettacolo intitolato Rossini Ouvertures, un omaggio a Rossini, nel 150° anniversario della sua morte, mentre Aterballetto, darà vita a un celebre mito letterario, Tempesta, quella favola magica che conclude la carriera di Shakespeare in maniera del tutto originale e misteriosa, qui rivisitata dalla coreografia di Giuseppe Spota. La stagione di prosa si presenta come sempre ricca di titoli invitanti e di grandi interpreti, tra i quali Luisa Ranieri, protagonista di The Deep Blue Sea di Terence Rattigan, uno dei più popolari drammaturghi inglesi del XX secolo; Isa Danieli e Giuliana De Sio, coppia di formidabili attrici che vestiranno i panni de Le signorine, commedia in cui la comicità è celata dietro al tragico quotidiano; Sebastiano Lo Monaco, che ci racconterà il suo incontro spirituale con Pirandello nel recital Io e Pirandello. Un cast di attori con a capo Anna Valle sarà inter- prete della divertente ma anche sarcastica commedia Cognate–Cena in famiglia, e Maria Amelia Monti darà voce e corpo al celebre personaggio di Agatha Christie, Miss Marple. Gli ultimi due appuntamenti con la prosa saranno Don Chisciotte con Alessio Boni e Serra Yilmaz, spettacolo ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes, e La sirena, monologo di e con Luca Zingaretti, tratto da uno dei capolavori di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Lighea. Tra le varie attività rivolte al nostro affezionato pubblico non mancheranno le conferenze di presentazione dei vari spettacoli, alla presenza degli artisti, le visite guidate a teatro, le lezioni introduttive all’ascolto della musica e l’iniziativa OperainOpera, una percorso alla scoperta del magico mondo del teatro visto dalla parte degli artisti e delle maestranze, che lo scorso anno ha riscosso tanto successo Confidando di esser riusciti a mettere a punto un cartellone di spettacoli in grado di soddisfare i gusti più diversi, auguriamo al nostro pubblico di trascorrere una bella stagione a Teatro. On. Dino De Poli Presidente Fondazione Cassamarca
Sommario Quadro sinottico 3 Teatro aperto 5 Incontri con il pubblico, concerti 6 Concerti 7 La coscienza uditiva - Virtuosismi 14 Incontri con il pubblico, danza 16 Danza 17 Incontri con il pubblico, opera 22 Opera 23 Opera in Opera 25 Art Bonus 33 Dialoghi sul teatro, prosa 34 Prosa 35 International Jazz Day 44 Eventi speciali 45 Calendario cronologico degli spettacoli 49 Calendario vendite 51 Informazioni e avvertenze 52 2 Prezzi abbonamenti 55 Prezzi biglietti 57
Quadro sinottico Concerti Ottobre Giovedì 25 20.45 SPIRA MIRABILIS Novembre Lunedì 12 20.45 CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE NIKOLAJ ZNAIDER violino ANDRÈAS OROZCO-ESTRADA direttore Dicembre Martedì 18 20.45 VINCITORE DEL “PREMIO VENEZIA” 2018 Gennaio Lunedì 14 20.45 MAHELER CHAMBER ORCHESTRA DANIELE GATTI direttore Febbraio Giovedì 14 20.45 ALEXANDER MALOFEEV pianoforte Aprile Mercoledì 3 20.45 I FIATI DELL’ACCADEMIA DI S. CECILIA PIETRO DE MARIA pianoforte Danza in collaborazione con Arteven Novembre Giovedì 29 20.45 ATLETI DELLA FEDERAZIONE 3 DI GINNASTICA RUMENA AEROS Febbraio VENERDì 15 20.45 SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET ROSSINI OUVERTURES Marzo Sabato 16 20.45 FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA ATERBALLETTO TEMPESTA Opera Ottobre Mercoledì 24 17.00 LE NOZZE DI FIGARO Anteprima Venerdì 26 20.00 A LE NOZZE DI FIGARO Domenica 28 16.00 C LE NOZZE DI FIGARO Novembre Giovedì 22 17.00 MARÍA DE BUENOS AIRES Anteprima Venerdì 23 20.00 A. MARÍA DE BUENOS AIRES Domenica 25 16.00 C MARÍA DE BUENOS AIRES Dicembre Mercoledì 12 17.00 ZENOBIA, REGINA DE’ Anteprima PALMIRENI Venerdì 14 20.00 A ZENOBIA, REGINA DE’ PALMIRENI Domenica 16 16.00 C ZENOBIA, REGINA DE’ PALMIRENI
Prosa in collaborazione con Arteven Novembre Venerdi 2 20.45 A THE DEEP BLUE SEA Sabato 3 20.45 B THE DEEP BLUE SEA Domenica 4 16.00 C THE DEEP BLUE SEA Venerdì 30 20.45 A AEROS Dicembre Sabato 1 20.45 B AEROS Domenica 2 16.00 C AEROS Venerdì 21 20.45 A LE SIGNORINE Sabato 22 20.45 B LE SIGNORINE Domenica 23 16.00 C LE SIGNORINE Gennaio Venerdì 25 20.45 A IO E PIRANDELLO Sabato 26 20.45 B IO E PIRANDELLO Domenica 27 16.00 C IO E PIRANDELLO Febbraio Venerdì 1 20.45 A COGNATE – Cena in famiglia Sabato 2 20.45 B COGNATE – Cena in famiglia 4 Domenica 3 16.00 C COGNATE – Cena in famiglia Venerdì 22 20.45 A MISS MARPLE, Giochi di Prestigio Sabato 23 20.45 B MISS MARPLE, Giochi di Prestigio Domenica 24 16.00 C MISS MARPLE, Giochi di Prestigio Marzo Venerdì 8 20.45 A DON CHISCIOTTE Sabato 9 20.45 B DON CHISCIOTTE Domenica 10 16.00 C DON CHISCIOTTE Venerdì 29 20.45 A LA SIRENA Sabato 30 20.45 B LA SIRENA Domenica 31 16.00 C LA SIRENA Eventi Speciali Fuori abbonamento Novembre Martedì 13 20.45 STABAT MATER Martedì 27 20.45 CONCERTO DI SANTA CECILIA Aprile Martedì 30 20.45 INTERNATIONAL JAZZ DAY
Sabato 4 e domenica 5 maggio 2019 nell’ambito degli EUROPEAN OPERA DAYS Teatro aperto! dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 20.00 visite guidate del teatro* 5 Teatro il palcoscenico, la sala regia, il golfo mistico, i camerini, la sala prove, la graticcia *su prenotazione. La visita dura un’ora circa aperto in collaborazione con A.T.I.T. - Associazione Italiana Teatri di Tradizione Tel. 0422513300 - teatrispa@fondazionecassamarca.it ingresso libero
INCONTRI CON IL PUBBLICO CONCERTI alle ore 20.00 al Ridotto del Teatro giovedì 25 ottobre SPIRA MIRABILIS lunedì 12 novembre CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE NIKOLAJ ZNAIDER violino ANDRÉS OROZCO-ESTRADA direttore martedì 18 dicembre VINCITORE DEL “PREMIO VENEZIA” 2018 lunedì 14 gennaio MAHLER CHAMBER ORCHESTRA DANIELE GATTI direttore giovedì 14 febbraio ALEXANDER MALOFEEV pianoforte mercoledì 3 aprile I FIATI DELL’ACCADEMIA DI S. CECILIA PIETRO DE MARIA pianoforte
Teatro Comunale Mario Del Monaco Concerti Giovedì 25 ottobre ore 20.45 SPIRA MIRABILIS Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 39 K 543 in mi bem. magg. Sinfonia n. 40 K 550 in sol min. Sinfonia n. 41 K 551 in do magg. “Jupiter” Alle ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: introduzione all’ascolto Spira mirabilis è un progetto nato nel settembre 2007 per volontà di alcuni giovani musicisti già attivi nelle più importanti realtà musicali europee, con lo scopo di trovare uno spazio per lo studio approfondito della musica, dandone un’interpretazione coerente e univoca senza la presenza di un direttore. L’ensemble prende il nome dalla Spira mirabilis, una figura geometrica che gode di una peculiare proprietà: di qualunque dimensione essa sia, risulta sempre sovrapponibile a se stessa. Allo stesso modo i musicisti di Spira Mirabilis variano a seconda del repertorio mantenendo l’identità del gruppo. Dalla sua fondazione Spira mirabi- lis si è rapidamente affermata sulla scena musicale come fenomeno unico e nel 2012 è stata nominata “Ambasciatrice culturale dell’Unione Europea”. Il programma prevede le ultime tre Sinfonie di Mozart delle quali si parla solitamente come di un testamento spirituale del gene- re sinfonia che, pur salvaguardando le specifiche peculiarità di ciascuna, le presenta come un unico grande affresco creativo. Esse nacquero tutte nel giro di pochi mesi estivi del 1788 (in 8 realtà 45 giorni, dal 26 giugno al 10 agosto!), uno dei periodi più tormentati dell’esistenza del compositore, deluso per il debole successo viennese del Don Giovanni e trasferitosi in una casa alla periferia di Vienna pochi giorni prima in seguilo a ristrettezze economiche alle quali sopperiva il sostegno di un confratello, il commerciante Puchberg. Mozart probabilmente contava di poter fare eseguire le Sinfonie, e forse anche per questo fu così veloce nello scriverle, ma il desiderio non si realizzò mai durante la sua vita, circondando questa estrema produzione di un’aura di mistero sulla esplosione del suo genio creativo. © Giancarlo Pradelli
Teatro Comunale Mario Del Monaco Concerti Lunedì 12 novembre ore 20.45 CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE NIKOLAJ ZNAIDER violino ANDRÉS OROZCO-ESTRADA direttore ˆ Zoltán ˆKodály Danze di Galánta per orchestra Pëtr Il’ic Cajkovskij ˆ Concerto in re magg. per violino e orchestra Antonín Dvorák Sinfonia n. 7 per orchestra Alle ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: introduzione all’ascolto La Chamber Orchestra of Europe ritorna a Treviso per il quarto anno consecutivo, rinsaldan- do così il suo legame con la città e il nostro Teatro. Questa volta sul podio della COE salirà Andrés Orozco-Estrada, uno dei direttori d’orchestra più apprezzati della sua generazione. Nato in Colombia e formatosi a Vienna, ha diretto tra le altre la London Philharmonic Orche- stra, la Filarmonica di Vienna, la Gewandhaus Orchestra di Lipsia, la Chicago Symphony. Il programma si apre con le Danze di Galánta di Zoltán Kodály, composte nel 1933 per gli ot- tant’anni di vita della Filarmonica di Budapest. Kodály le intitolò a Galánta, un villaggio allora appartenente all’Impero Austro-Ungarico, abitato da molti gitani. Attingendo ai suoi ricordi e alla musica popolare che per lui era stata un elemento familiare della vita quotidiana, scris- se un pezzo dai ritmi infuocati, dalle melodie trascinanti e dai colori sfavillanti. Il violinista Nikolaj Znaider, attivo anche come direttore d’orchestra con leˆ più importanti orchestre 9 del mondo, sarà l’interprete del celebre Concerto per violino di Cajkovskij. Scritto dopo la Quarta Sinfonia e l’Eugenio Onieghin, nei mesi di marzo e aprile del 1878, sulle rive del lago di Ginevra, ebbe la sua prima esecuzione solo il 4 dicembre 1881 a Vienna grazie ad Alexander Brodski, al quale il compositore ˆ dedicò la partitura. Dopo l’intervallo, la COE si confronterà con la Sinfonia n. 7 di Dvorák, una delle composizioni più mature e profonde del compositore ˆ boemo. Eseguita per la prima volta a Londra nel 1885, sotto la bacchetta dello stesso Dvorák, questa Sinfonia dal carattere equilibrato, compatto e austero, ebbe un immediato successo, oscurato in seguito dalla celeberrima Sinfonia “Dal nuovo mondo”. © Eric Richmond © Werner Kmetitsch © Lars Gundersen
Teatro Comunale Mario Del Monaco Concerti Martedì 18 dicembre ore 20.45 VINCITORE DEL CONCORSO PIANISTICO “PREMIO VENEZIA” 2018 Programma da definire Alle ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: introduzione all’ascolto Il Premio Venezia, giunto alla sua XXXV edizione (1-6 dicembre 2018), è uno dei punti di rife- rimento per i giovani pianisti del panorama italiano, e grazie a un numero di partecipanti in costante crescita, insieme alla riconosciuta qualità delle esecuzioni, che si attesta in generale a livelli altissimi, rafforza di anno in anno il suo prestigio. Questa sua centralità, consolidatasi nel tempo, nasce in gran parte dalla formula adottata dalla Fondazione Amici della Fenice, che riserva il Concorso unicamente ai migliori diplomati a livello nazionale, rivolgendosi dun- que a ragazzi che affrontano per la prima volta la difficile carriera concertistica. Altro punto di forza che rende la manifestazione appuntamento atteso e ambito dai giovani musicisti, è senz’altro il prestigio della giuria, formata da esperti e concertisti di fama, e la grande par- tecipazione di pubblico che accompagna il concorso non soltanto nella serata conclusiva, ma anche durante le selezioni e le semifinali, facendo del Premio uno dei momenti più attesi della programmazione culturale cittadina. Nella complessa e delicata situazione della vita musicale italiana in cui ci ritroviamo, iniziati- ve come questa permettono di riflettere sull’assoluta necessità di investire nell’educazione 10 musicale delle nuove generazioni, permettendo loro di affinare e sviluppare il duro lavoro compiuto negli anni del Conservatorio: anche grazie alla tenacia e alla disciplina di questi esordienti il nostro Paese si conferma centrale nel panorama musicale internazionale.
Teatro Comunale Mario Del Monaco Concerti Lunedì 14 gennaio ore 20.45 MAHLER CHAMBER ORCHESTRA DANIELE GATTI direttore Robert Schumann Sinfonia n. 2 in do magg. per orchestra op. 61 Sinfonia n. 4 in re min. per orchestra op. 120 Alle ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: introduzione all’ascolto La Mahler Chamber Orchestra torna al Teatro Comunale di Treviso, diretta da Daniele Gatti, per presentare un programma interamente dedicato a Robert Scumann, di cui si ascolte- ranno le Sinfonie n. 2 e n. 4. Schumann dichiarò più di una volta che la sua Seconda Sinfonia (completata nel dicembre 1845 ed eseguita per la prima volta al Gewandhaus di Lipsia il 5 novembre del 1846, sotto la direzione di Mendelssohn), e soprattutto il primo movimento della stessa, aveva segnato la vittoria artistica sulle sue terribili sofferenze interiori (quelle che poi lo avrebbero abbattuto). Realmente nella musica noi sentiamo il combattimento psichico, l’impeto di una forza interiore e l’esultanza della vittoria, anche in qualche segno di esteriorità e di enfasi, di stile “beethoveniano”. Le qualità di questa musica non risiedono tanto nelle sue architetture o nella sua oratoria sonora, quanto invece nell’originalità for- male, e perfino nelle genialissime incoerenze, che avvicinano questa che si proponeva di essere una sinfonia classica, a un poema sinfonico romantico. La Sinfonia n. 4 è la seconda (cronologicamente) composta da Schumann. Iniziata il 30 maggio del 1841, venne portata a 11 compimento il 9 ottobre dello stesso anno. Il compositore revisionerà la partitura dieci anni dopo. La prima esecuzione della versione del 1841 ebbe luogo a Lipsia il 6 dicembre dello stesso anno. Ottenne però un parziale insuccesso che spinse il compositore a ritirarla dalla circolazione, per riproporla, rivista, a Düsseldorf il 3 marzo del 1853. La revisione migliora la concezione strutturale della sinfonia ma ne peggiora, appesantendola, l’orchestrazione. Centro del pensiero schumanniano appare qui il lavoro di interrelazione tra i temi; l’opera si svolge secondo le linee di una fantasia di ampie proporzioni, seguendo un criterio formale che anticipa le forme cicliche usate dai tardo-romantici. © Molina Visuals Pia Clodi
Teatro Comunale Mario Del Monaco Concerti Giovedì 14 febbraio ore 20.45 ALEXANDER MALOFEEV pianoforte Ludwig van Beethoven Sonata in fa min op. 57 “Appassionata” Maurice Ravel Gaspard de la nuit ˆ ˆ Sergej Rachmaninov Sonata n. 2 in si bem. min. op. 36 Pëtr Il’ic Cajkovskij Dumka. Scena rustica russa in do min. op. 59 Sergej Prokof’ev Sonata n. 7 in si bem. magg. op. 83 Alle ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: introduzione all’ascolto Giovane pianista russo ˆ già alla ribalta della scena internazionale per la sua straordinaria vittoria al Concorso Cajkovskij nel 2014, Alexander Malofeev è nato a Mosca nel 2001 e si è già esibito con grande successo su palcoscenici prestigiosi di tutto il mondo. Il programma si apre con la celebre Sonata in fa min op. 57 di Beethoven, vetta dell’espressione passionale dell’epoca, ma al tempo stesso opera che segna il superamento del sentimento in virtù della sua espansione e dello splendore della forma. Il trittico pianistico intitolato Gaspard de la nuit, secondo pezzo in programma, fu composto da Maurice Ravel nel 1908 e trae ispirazione da alcuni poemetti in prosa di Aloysius Bertrand. Con Gaspard de la nuit Ravel intendeva fornire alla letteratura pianistica dei pezzi di un virtuosismo trascendente, che superassero in difficoltà anche l’esperienza lisztiana. Anche la grande Sonata n. 2 in si bemolle minore di 12 Rachmaninov è un’opera di grande complessità musicale; scritta nel 1913 e poi rielaborata, con alcuni tagli e rivisitata nella struttura nel 1931, fu eseguita per la prima volta daˆ Rachma- ninov stesso a Mosca, il 13 dicembre 1913. Il concerto prosegue con la Dumka di Cajkovskij, un pezzo che riproduce le perorazioni e la retorica del pianismo di Liszt, incorniciate da una delizia melodica che incanta. Il recital si chiude con quello che viene considerato il capo- lavoro pianistico di Prokof’ev, la Sonata n. 7, composta durante la guerra, nel 1942. In essa appaiono concentrati in una struttura di eccezionale compattezza, i caratteri salienti della musica del compositore. Mai come in quest’opera risultano così accentuati i contrasti fra aggressività percussiva e violenza ritmica da un lato e sensualità melodica, nostalgicamente post-romantica dall’altro.
Teatro Comunale Mario Del Monaco Concerti Mercoledì 3 aprile ore 20.45 I FIATI DELL’ACCADEMIA DI SANTA CECILIA - PIETRO DE MARIA pianoforte FRANCESCO BOSSONE fagotto ALESSANDRO CARBONARE clarinetto FRANCESCO DI ROSA oboe GUGLIELMO PELLARIN corno Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento n. 1 K 439b per oboe, clarinetto e fagotto Quintetto per pianoforte e fiati in mi bem. magg. K 452 Ludwig van Beethoven Variazioni per oboe, clarinetto e fagotto sul tema “Là ci darem la mano” dal “Don Giovanni” di W.A. Mozart Quintetto per pianoforte e fiati in mi bem. magg. op. 16 Alle ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: introduzione all’ascolto Un quartetto di fuoriclasse formato dalle prime parti dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e il pianista Pietro De Maria saranno i protagonisti di una serata di raffinata musica da camera dedicata a Mozart e Beethoven. Il concerto si apre col primo dei cinque Divertimenti per fiati di Mozart, una composizione piacevole e geniale, semplice e complessa ad un tem- po che appartiene all’eredità musicale dell’ultimo Mozart. Anche il Quintetto per pianoforte e fiati K 452, secondo brano in programma, rientra tra le composizioni cameristiche dell’ultimo decennio di vita di Mozart. Il fiorire del repertorio da camera è un fenomeno che va posto in 13 relazione con la particolare destinazione di questi brani alla prassi della musica “familiare”, pensata per esecutori dilettanti, appartenenti ai ceti alti della società. Dopo l’intervallo si potranno ascoltare le Variazioni sul tema di Là ci darem la mano, dal Don Giovanni di Mozart, scritte da Beethoven nel 1796 ed eseguite il 23 dicembre 1797 al Teatro di Corte, e il Quin- tetto in mi bemolle maggiore op. 16, considerato una delle migliori opere del primo periodo creativo del compositore. Composto tra il 1794 e il 1797, fu stampato nel 1801, con dedica al Principe Schwarzenberg. La prima esecuzione avvenne il 6 aprile 1797. Le assonanze del Quintetto con la musica di Mozart sono evidenti al punto che taluni studiosi asseriscono trattarsi di un vero e proprio omaggio di Beethoven al salisburghese. © Leonardo Ferri
Ciclo di incontri per un ascolto musicale gratificante La coscienza Virtuosismi uditiva Perché ascoltare musica? Salotto musicale con gli interpreti a cura del musicologo ALESSANDRO ARGENTINI presso il Ridotto del Teatro Comunale date e orari da definire Dopo le felici esperienze degli scorsi anni, il Teatro Comunale ripropone il fortunato ciclo di incontri intitolato La coscienza uditiva, pensato non solo per i frequentatori abituali del Teatro ma anche per chi volesse avvicinarsi con curiosità al mondo delle sette note. A questa iniziativa se ne aggiungerà una nuova, denominata Virtuosismi, una serie di appuntamenti dedicati all’approfondimento di alcuni capolavori della letteratura musicale, partendo dal contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti e sottolineando l’influenza – nonché la fruizione – che hanno avuto nel corso degli anni. Momento culminante di ogni incontro sarà l’esecuzione integrale, rigorosamente dal vivo e affidata a giovani interpreti talentuosi, delle composizioni esaminate. Gli appuntamenti si svolgeranno come di consueto in un clima informale e rilassato con brindisi finale. Per info e costo iscrizione: tel. 0422 513300 | www.teatrocomunaletreviso.it
Ristorante L’Incontro s rl 31100 TREVISO LARGO PORTA ALTINIA 13 Tel. 0422 547717 Fax 0422 547623 www.ristorantelincontro.com info@ristorantelincontro.com L’I ncontro B anchetti Via Piave, 7 Ponzano Veneto TV Tel. 0422440140 Fax 0422969159 www.lincontrobanchetti.it info@lincontrobanchetti.it
INCONTRI CON IL PUBBLICO DANZA alle ore 20.00 al Ridotto del Teatro, si terrà una presentazione cui saranno invitati a partecipare gli artisti giovedì 29 novembre ATLETI DELLA FEDERAZIONE DI GINNASTICA RUMENA AEROS, LA DANZA DEI CAMPIONI venerdì 15 febbraio SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET ROSSINI OUVERTURES sabato 16 marzo FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA ATERBALLETTO TEMPESTA
Teatro Comunale Mario Del Monaco concerti danza opera prosa © Alessandro Botticelli
Teatro Comunale Mario Del Monaco Danza Giovedì 29 novembre ore 20.45 WORLD ENTERTAINMENT COMPANY S.P.A. AEROS, LA DANZA DEI CAMPIONI coreografie Daniel Ezralow, David Parsons, Moses Pendleton con gli Atleti della Federazione di Ginnastica Rumena Ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: incontro con gli artisti Humour e sensualità, sperimentazione e potenza fisica: un mix scenico incontenibile, nato dalla creatività di tre grandi star della danza internazionale, i coreografi Daniel Ezralow (fon- datore di D.E. Dance Company), David Parsons (fondatore della Parsons Dance) e Moses Pendleton (fondatore di Momix), unito alla fenomenale fisicità atletica dei campioni della Federazione Rumena di Ginnastica Artistica, Ritmica e Aerobica, una delle più medagliate del panorama sportivo mondiale. Aeros, spettacolo unico nel suo genere, nasce da un’idea di Antonio Gnecchi Ruscone. Le straordinarie capacità atletiche del gruppo di ginnasti ven- gono esaltate sapientemente dai tre coreografi per creare uno spettacolo dove i corpi sono gli assoluti protagonisti della scena, esaltati dal gioco di luci e ombre e dalla musica che scandisce i loro movimenti. Allo spettacolo collaborano anche i creatori degli Stomp, Luke Cresswell e Steve McNicholas. Con gli eleganti e avvolgenti costumi di Missoni, gli atleti della Federazione Rumena volteggiano e si inseguono nell’aria, in spazi che riproducono gli 18 elementi naturali dell’acqua, del cielo e del fuoco. Lo spettacolo, il cui titolo gioca sul doppio senso di “in aria” e “eros”, è un susseguirsi di quadri che tracciano un percorso emozionale e sensoriale che coinvolge e rapisce l’attenzione dello spettatore.
Teatro Comunale Mario Del Monaco Danza Venerdì 15 febbraio ore 20.45 SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET ROSSINI OUVERTURES musiche Gioachino Rossini coreografia e regia Mauro Astolfi Ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: incontro con gli artisti Rossini Ouvertures celebra la figura artistica ed umana di Gioachino Rossini di cui nel 2018 si sono celebrati i 150 anni dalla morte. “La lettura di Augusto Benemeglio sulla vita di Rossini, su quella ‘Follia organizzata’, è stata per me profondamente e assolutamente illuminante. Sono sinceramente stato sedotto in ventiquattr’ore di ascolto continuo e ripetuto dal mondo rossiniano, da questa genialità così prorompente e inebriante ma che al tempo stesso viveva a braccetto con tante macchie nere, dilaniata da un profondo mal di vivere che, attraverso una fortissima ed energetica personalità, al limite del bipolarismo, ha creato opere musicali di una grazia assoluta ed eterna. Cercare di toccare tutti i punti di una vita come quella di Rossini sarebbe stato asso- lutamente impossibile, anche perché per quanto la danza possa e per quanto il movimento sia un altro aspetto del suono, la materializzazione della musica, quello che Rossini ho sapu- to creare non credo potrà mai essere rappresentato in modo sinceramente sensato. […] La sua era musica estrema. Il segno di una forza e di una energia superiore, ed ho volutamente 19 cercato di creare una danza estrema, carica di energia, di vitalità, di incontri, di seduzioni, di suggestioni...Non ho sentito di lavorare su un’astrazione, ho cercato e ho sentito come raccontare la vibrazione della sua musica: mi sono lasciato trasportare, ed è stata un’espe- rienza unica.” […] (Mauro Astolfi)
Teatro Comunale Mario Del Monaco Danza Sabato 16 marzo ore 20.45 TEMPESTA FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA ATERBALLETTO drammaturgia Pasquale Plastino musiche originali Giuliano Sangiorgi coreografia Giuseppe Spota Ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: incontro con gli artisti Tempesta è un mito letterario, è una specie di favola magica che conclude la carriera di Shakespeare in maniera del tutto originale e misteriosa. Scelta dalla direzione che mi ha pre- ceduto, mi è sembrata un’occasione straordinaria non soltanto sul piano artistico, ma anche su quello della crescita consapevole della Fondazione Nazionale della Danza verso nuovi orizzonti. I prossimi anni ci troveranno impegnati non soltanto nel ruolo storico, produttivo, ma anche rivolti verso nuove progettualità. In particolare ci siamo orientati verso il compi- to di “facilitatori” di nuove relazioni interne al sistema nazionale dello spettacolo dal vivo, incarnando una vocazione transdisciplinare e aperta. Così, Tempesta permette un passo fondamentale alla danza italiana: due teatri importanti, quello del Veneto e quello di Brescia, ci producono e ci ospitano nelle loro stagioni, dopo il debutto al Piccolo di Milano. È la strada per una diffusione più capillare della danza e per rivolgerci a nuovi spettatori. Dopo l’esperi- 20 mento di incontro con arte e fotografia (In/Finito), alla vigilia del Bach Project che propone una tappa importante nell’esplorazione della relazione tra danza e musica, Tempesta segna il nostro avvicinamento al mondo del teatro. (Gigi Cristoforetti, Direttore di Aterballetto) © V. Berlanda
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INCONTRI CON IL PUBBLICO OPERA alle ore 19.00 al Ridotto del Teatro, si terrà una presentazione cui saranno invitati a partecipare gli artisti venerdì 26 ottobre LE NOZZE DI FIGARO di Wolfgang Amadeus Mozart venerdì 23 novembre MARÍA DE BUENOS AIRES di Astor Piazzolla venerdì 14 dicembre ZENOBIA, REGINA DE’ PALMIRENI di Tomaso Albinoni
Teatro Comunale Mario Del Monaco concerti danza opera prosa
Società strumentale della Fondazione Cassamarca Dopo la messa in scena di Atlas 101 di Giovanni Mancuso, opera scritta su commissione di Teatri e Umanesimo Latino SpA, in prima esecu- zione assoluta al Teatro Comunale di Treviso nel novembre 2017, e del capolavoro settecentesco Cecchina o sia la buona figliola di Nic- colò Piccinni a dicembre dello stesso anno, il Conservatorio Benedet- to Marcello di Venezia e Teatri e Umanesimo Latino SpA di Treviso proseguono per il quarto anno consecutivo l’importante e fortunata collaborazione tra le migliori risorse artistiche d’accademia e la pre- stigiosa tradizione produttiva del teatro. 24 Il progetto, vero e proprio esperimento pilota in Italia, si ispira diretta- mente ai modelli degli OperaStudio europei, e anche quest’anno coin- volgerà i giovani artisti del Conservatorio Benedetto Marcello oltre che nella Zenobia de’ Palmireni, prima opera di Tomaso Albinoni, an- che nelle formazioni corali e nei ruoli di fianco per Le nozze di Figaro. Il cartellone di quest’anno conferma la vocazione del Teatro Comuna- le Mario del Monaco di Treviso, che, da sempre, intende promuovere e divulgare la conoscenza e la pratica dell’arte presso i più giovani. In un contesto generale di frammentazione, le nostre istituzioni cultu- rali intendono continuare a dare un forte segnale in controtendenza, dando vita ad un progetto di collaborazione che mira a traghettare le nuove generazioni dall’esperienza di studio alle professioni del pal- coscenico. Marco Nicolè Direttore del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia Gianfranco Gagliardi Amministratore Unico di Teatri e Umanesimo Latino SpA
Nozze di Figaro Sabato 3015settembre lunedì ottobre Opera Domenica venerdì 8 19ottobre ottobre Sabato 14 ottobre María de Buenos Aires lunedì 19 novembre opera in mercoledì 21 novembre Zenobia, regina de’ Palmireni lunedì 10 dicembre martedì 11 dicembre operaopera in opera Come si mette in scena un’opera lirica? Percorso guidato Come si mette in scena un’opera lirica? alla scoperta delle diverse competenze necessarie all’allestimento della più complessa Percorso guidato tra le produzioni alla scoperta teatrali* delle diverse competenze 31 25 necessarie all’allestimento della più complessa Durante il periodotra le produzioni di prove teatrali* per Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, (in date e orario da definire), al pubblico sarà offerta la straordinaria opportunità di conoscere da vicino il funzionamento Durante il periodo di prove per le opere incartellone, (in orario da della grande macchina teatrale: alcuni dei responsabili tecnico-artistici definire), al pubblico sarà offerta la straordinaria opportunità di coinvolti nella produzione (regista, scenografo, costumista, sarte, conoscere da vicino il funzionamento della grande macchina teatrale: truccatori, parrucchieri, datore luci, attrezzisti, macchinisti, elettricisti) alcuni dei responsabili tecnico-artistici coinvolti nella produzione illustreranno ai partecipanti i segreti delle loro professioni che tutte (regista, scenografo, costumista, sarte, truccatori, parrucchieri, datore concorrono alla messinscena dell’opera. luci, attrezzisti, macchinisti, elettricisti) illustreranno ai partecipanti i segreti delle loro professioni che tutte concorrono alla messinscena dell’opera. *su prenotazione: Tel. 0422 513 300 INGRESSO LIBERO teatrispa@fondazionecassamarca.it *su prenotazione: Tel. 0422 513 300 INGRESSO LIBERO teatrispa@fondazionecassamarca.it © Davide © DavideAmbroggio Ambroggioperper Compiano Editore Compiano Editore
Teatro Comunale Mario Del Monaco Opera Mercoledì 24 ottobre ore 17.00 - Anteprima Venerdì 26 ottobre ore 20.00 - Turno A Domenica 28 ottobre ore 16.00 - Turno C LE NOZZE DI FIGARO Opera buffa in quattro atti musica di Wolfgang Amadeus Mozart libretto di Lorenzo Da Ponte Il Conte di Almaviva Christian Federici* La Contessa di Almaviva Yulia Gorgula* Susanna, promessa sposa di Figaro Francesca Tassinari* Figaro Davide Giangregorio* Cherubino, paggio del Conte Marta Pluda* Marcellina Francesca Cucuzza* Bartolo, medico di Siviglia Baurzhan Anderzhanov Basilio, maestro di musica/ Don Curzio, giudice Alfonso Zambuto Barbarina, figlia di Antonio Sara Fanin Antonio, giardiniere del Conte 26 e zio di Susanna Luca Scapin * Vincitori del XLVIII Concorso Internazionale per Cantanti “Toti dal Monte” direttore Sergio Alapont regia Francesco Bellotto scene Emanuele Luzzati costumi Alfredo Corno disegno luci Roberto Gritti Orchestra Città di Ferrara Coro Benedetto Marcello di Venezia maestro del coro Francesco Erle realizzazione del basso continuo al cembalo Lorenzo Feder allestimento Teatri e Umanesimo Latino SpA coproduzione tra Teatri e Umanesimo Latino SpA, Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara in collaborazione con il progetto Opera Studio del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia Venerdì 26 ottobre, ore 19.00, Ridotto del Teatro: incontro con gli artisti
Opera Le Nozze di Figaro è una delle più famose opere di Mozart e dell’intero teatro musicale, ed è la prima di una serie di felici collaborazioni tra Mozart e Lorenzo Da Ponte, che ha portato anche alla creazione di Don Giovanni e Così fan tutte. Fu Mozart stesso a portare una copia della commedia di Beaumarchais a Da Ponte, che la tradusse in italiano e che (d’accordo con Mozart) rimosse dalla storia tutti gli elementi di satira politica. L’opera andò in scena al Burgtheater di Vienna, il 1° maggio 1786 con Nancy Storace (Susan- na), Francesco Benucci (Figaro) e Michael Kelly (Basilio e Don Curzio) diretta dallo stesso Mozart nelle prime due rappresentazioni e da Joseph Weigl nelle repliche successive. Otten- ne un successo strepitoso, al punto che l’imperatore, dopo la terza recita, dovette emanare un decreto per limitare le richieste di bis, in modo che le repliche non durassero troppo. Ancor più grande fu il successo al Teatro Nazionale di Praga, l’anno seguente, dove (a detta di Mozart): «… non si parla che del Figaro, non si suona, non si strombetta, non si canta, non si fischia che il Figaro, non si va a sentire altra opera che il Figaro. Eternamente Figaro!». L’opera è in quattro atti e ruota attorno alle trame del Conte d’Almaviva, invaghito della ca- meriera della Contessa, Susanna, sulla quale cerca di imporre lo ius primae noctis. La vicenda si svolge in un intreccio serrato e folle, in cui donne e uomini si contrappongono nel corso di una giornata di passione travolgente, piena sia di eventi drammatici che comici, e nella quale alla fine i “servi” si dimostrano più signori e intelligenti dei loro padroni. L’opera è per Mozart (e prima di lui per Beaumarchais) un pretesto per prendersi gioco delle classi sociali dell’epoca che da lì a poco saranno travolte dai fatti con la Rivoluzione francese. 27
Teatro Comunale Mario Del Monaco Opera Giovedì 22 novembre ore 17.00 - Anteprima Venerdì 23 novembre ore 20.00 - Turno A Domenica 25 novembre ore 16.00 - Turno C MARÍA DE BUENOS AIRES Opera Tango in due parti 50° Anniversario dalla prima rappresentazione, Teatro Colon di Buenos Aires 8 maggio 1968 musica di Astor Piazzolla libretto di Horacio Ferrer traduzione a cura delle scuole di Pordenone (M° De Nadai) Maria De Buenos Aires Francesca Gerbasi Cantor Thierry Cavagna El Duende Marco Ferraro con la partecipazione della Compagnia di Ballo Argentina direttore Eddi De Nadai regia Martin Ruis e Piera Ravasio luci Andrea Gritti 28 Ensemble Strumentale Orpheus Coro SingIn’ Pordenone nuova produzione di Teatri e Umanesimo Latino SpA collaborazione fra Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone e Teatri e Umanesimo Latino SpA Venerdì 23 novembre ore 19.00, Ridotto del Teatro: incontro con gli artisti María de Buenos Aires, su testo del poeta uruguaiano Horacio Ferrer, è l’unica esperienza di teatro musicale di Astor Piazzolla. L’opera, pensata in origine per una realizzazione radiofo- nica, è strutturata in due parti, ognuna delle quali formata da otto brevi quadri. L’argomento trae spunto da una leggenda metropolitana che narra della sfortunata María, nata “un giorno che Dio era ubriaco” in un sobborgo povero di Buenos Aires, operaia di una industria tessile di Buenos Aires che, dopo essere diventata una cantante di tango, entra in una casa di tolle- ranza dove muore ancora molto giovane. María viene seppellita nella Buenos Aires degli anni ’10, e su di lei crescerà la città. Metafora e simbolismo sono il sale di tutta la vicenda, e il testo di Ferrer mescola in un tradizionale rito latino-americano il sacro e il profano.
Opera 29 Luca Mosca
Teatro Comunale Mario Del Monaco Opera Mercoledì 12 dicembre ore 17.00 - Anteprima Venerdì 14 dicembre ore 20.00 - Turno A Domenica 16 dicembre ore 16.00 - Turno C ZENOBIA, REGINA DE’ PALMIRENI Dramma per musica in tre atti edizione a cura di Franco Rossi dal ms. m1500.a72 della Library of Congress di Washington progetto di ricerca OperaStudio musica di Tomaso Albinoni libretto di Antonio Marchi Zenobia Ligia Ishitani Aureliano Danilo Pastore Ormonte Alfonso Zambuto Filidea Michele De Coelho Cleonte Giuseppina Perna Lidio Federico Fiorio Silvio Miranda Quan Liso Luca Scapin Voce di soldato e messo Francisco Bois 30 direttore Francesco Erle regia Chiara Tarabotti scene Serena Rocco costumi Carlos Tieppo Orchestra barocca del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia allestimento Fondazione Teatro La Fenice da un progetto drammaturgico di Francesco Bellotto e Massimo Checchetto in collaborazione con Opera Studio del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia Venerdì 14 dicembre ore 19.00, Ridotto del Teatro: incontro con gli artisti Zenobia, regina de’ Palmireni, prima opera del nobiluomo Tomaso Albinoni, composta su libretto di Antonio Marchi e messa in scena a Venezia nel 1694, può essere intesa come la- voro in tributo al doge-condottiero Francesco Morosini, morto il 6 gennaio di quello stesso anno. L’allestimento vuol mettere in relazione i successi militari del grande capitano vene- ziano con le vittoriose campagne orientali di Lucio Domizio Aureliano, l’imperatore che, sottomettendo nel 272 d.C. il regno di Palmira retto da Zenobia, ricostituì l’unità dell’im- pero di Roma, analogamente a quanto ottenne il Morosini per conto della Serenissima tra 1683 e 1687. Tra l’altro, il libretto di Antonio Marchi propone un ritratto di Aureliano problematico quan- to la figura del Morosini: genio militare di carattere volitivo e superbo, sprezzante delle re- gole, seppe diventare capo di stato illuminato solamente al termine di un vissuto biografico contraddittorio. In quest’ottica, la pax palmirena dell’opera, a contrasto con la cruda verità storica, alluderebbe al fortunato progetto del Provveditorato Generale da Mar realizzato
dal Morosini a Nauplia. Opera Con Massimo Checchetto e Carlos Tieppo si è deciso dunque di rendere esplicita la meta- fora politica alludendo al periodo storico del Morosini e usando, conseguentemente, come modello il mondo figurativo barocco. Nell’impianto scenografico l’orchestra sale sul palco e – vestita di toghe disegnate su modello di quelle dei senatori e degli amministratori ve- neziani di fine Seicento – diventa il contesto sonoro e sociale in cui si muovono personaggi che, con il loro corredo di piume e ornamenti, reinterpretano le fantasiose figurazioni sto- riche coeve. (Francesco Bellotto) 31 © Michele Crosera © Michele Crosera © Michele Crosera
Il Teatro Comunale di Treviso sin dal 1969 ha voluto dar vita a un concorso per cantanti che si è subito imposto all’attenzione del mondo musicale internazionale per singolarità di con- cezione: fu, infatti, il primo in Italia e nel mondo ad offrire ai vincitori non un semplice premio in denaro, bensì il debutto in palcoscenico negli stessi ruoli dell’opera messa a concorso. Intitolato dal 1975 alla scomparsa Toti dal Monte, il concorso si è sempre avvalso di giurie internazionali formate da artisti di fama ed esperti d’opera. Fino ad oggi ha premiato ben 260 cantanti, molti dei quali hanno in seguito intrapreso prestigiose carriere calcando le scene dei maggiori teatri al mondo. Tra questi: Ghena Dimitrova, Antonio Salvatori, Mariella Devia, Ferruccio Furlanetto, Simone Alaimo, Fiamma Izzo D’Amico, Bruno De Simone, Natale De Carolis, Lorenzo Regazzo, Sara Mingardo. Ancora oggi il Toti dal Monte mantiene vivo il suo prestigio ed è diventato un importante punto di riferimento per giovani cantanti provenienti da ogni parte del mondo che vogliono intraprendere la carriera teatrale. La prossima edizione del Concorso si terrà dal 24 al 29 giugno 2019. Il titolo dell’opera a concorso sarà comunicato all’inizio dell’anno.
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DIALOGHI SUL TEATRO PROSA con gli interpreti degli spettacoli di PROSA in cartellone; si terranno al Teatro Comunale Mario Del Monaco, nei sabato di spettacolo alle ore 18.00 (escluso lo spettacolo AEROS). Ingresso libero Sabato 3 novembre THE DEEP BLUE SEA di Terence Rattigan interpreti Luisa Ranieri, Maddalena Amorini, Giovanni Anzaldo, Alessia Giuliani Flavio Furno, Aldo Ottobrino, Luciano Scarpa, Giovanni Serratore Giovedì 29 novembre, ore 20.00 AEROS, LA DANZA DEI CAMPIONI da un’idea di Antonio G. Ruscone con gli Atleti della Federazione di Ginnastica Rumena coreografie Daniel Ezralow, David Parsons, Moses Pendleton Sabato 22 dicembre LE SIGNORINE di Gianni Clementi interpreti Isa Danieli, Giuliana De Sio Sabato 26 gennaio IO E PIRANDELLO di Sebastiano Lo Monaco interprete Sebastiano Lo Monaco Sabato 2 febbraio COGNATE – Cena in famiglia da Le belles soeurs di Éric Assous interpreti Anna Valle, Guenda Goria, Anna Zago Sabato 23 febbraio MISS MARPLE Giochi di Prestigio di Agatha Christie interpreti Maria Amelia Monti, Roberto Citran, Sabrina Scuccimarra Sebastiano Bottari, Marco Celli, Giulia De Luca, Stefano Guerrieri, Laura Serena Sabato 9 marzo DON CHISCIOTTE da Miguel de Cervantes Saavedra interpreti Alessio Boni, Serra Yilmaz, Marcello Prayer, Francesco Meoni Pietro Faiella, Liliana Massari, Elena Nico Sabato 30 marzo LA SIRENA dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa interprete Luca Zingaretti
Prosa Teatro Comunale Mario Del Monaco concerti danza opera prosa © Tommaso Le Pera
Teatro Comunale Mario Del Monaco Prosa Venerdì 2 novembre ore 20.45 – Turno A Sabato 3 novembre ore 20.45 – Turno B Domenica 4 novembre ore 16.00 – Turno C Zocotoco Srl - Teatro di Roma / Teatro Nazionale - Fondazione Teatro della Toscana THE DEEP BLUE SEA di Terence Rattigan con Luisa Ranieri e con (in o.a.) Maddalena Amorini, Giovanni Anzaldo, Alessia Giuliani Flavio Furno, Aldo Ottobrino, Luciano Scarpa Giovanni Serratore regia Luca Zingaretti Sabato 3 ore 18.00, Teatro Comunale Mario Del Monaco: incontro con gli artisti Straordinaria storia d’amore e di passione; The Deep Blue Sea è una riflessione su cosa un uomo o una donna sono capaci di fare per inseguire l’oggetto del loro amore. È una pièce sulle infatuazioni e gli innamoramenti che sconvolgono mente e cuore; l’amore folle che tutto travolge, a cominciare dal più elementare rispetto di se stessi. Cosa siamo capaci di fare per inseguire l’oggetto del nostro amore? E com’è possibile che, pur di raggiungerlo, siamo disposti a sacrificare qualunque cosa? 36 È una storia di strade perse e ritrovate, di fatalità e indeterminatezze che risolvono, ma, soprattutto, una storia sulla casualità delle vite umane. Terence Rattingan (1911-1977, uno dei più popolari drammaturghi inglesi del XX secolo), disegna personaggi di potenza stra- ordinaria e forza assoluta. In mezzo a loro emerge, come una regina, la protagonista, Hester Collyer Page, che incarna l’essenza stessa della capacità di amare, resistere e rinascere delle donne. © Gianmarco Chieregato
Teatro Comunale Mario Del Monaco Prosa Venerdì 30 novembre ore 20.45 – Turno A Sabato 1 dicembre ore 20.45 – Turno B Domenica 2 dicembre ore 16.00 – Turno C World Entertainment Company S.p.A. AEROS, LA DANZA DEI CAMPIONI da un’idea originale di Antonio Gnecchi Ruscone coreografie Daniel Ezralow, David Parsons, Moses Pendleton con gli Atleti della Federazione di Ginnastica Rumena Giovedì 29 ore 20.00, Ridotto del Teatro: incontro con gli artisti Humour e sensualità, sperimentazione e potenza fisica: un mix scenico incontenibile, nato dalla creatività di tre grandi star della danza internazionale, i coreografi Daniel Ezralow (fon- datore di D.E. Dance Company), David Parsons (fondatore della Parsons Dance) e Moses Pendleton (fondatore di Momix), unito alla fenomenale fisicità atletica dei campioni della Federazione Rumena di Ginnastica Artistica, Ritmica e Aerobica, una delle più medagliate del panorama sportivo mondiale. Aeros, spettacolo unico nel suo genere, nasce da un’idea di Antonio Gnecchi Ruscone. Le straordinarie capacità atletiche del gruppo di ginnasti ven- gono esaltate sapientemente dai tre coreografi per creare uno spettacolo dove i corpi sono gli assoluti protagonisti della scena, esaltati dal gioco di luci e ombre e dalla musica che scandisce i loro movimenti. Allo spettacolo collaborano anche i creatori degli Stomp, Luke 37 Cresswell e Steve McNicholas. Con gli eleganti e avvolgenti costumi di Missoni, gli atleti della Federazione Rumena volteggiano e si inseguono nell’aria, in spazi che riproducono gli elementi naturali dell’acqua, del cielo e del fuoco. Lo spettacolo, il cui titolo gioca sul doppio senso dell’“in aria” e “eros”, è un susseguirsi di quadri che tracciano un percorso emozionale e sensoriale che coinvolge e rapisce l’attenzione dello spettatore. © Marco d’Elia
Teatro Comunale Mario Del Monaco Prosa Venerdì 21 dicembre ore 20.45 – Turno A Sabato 22 dicembre ore 20.45 – Turno B Domenica 23 dicembre ore 16.00 – Turno C Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo LE SIGNORINE di Gianni Clementi con Isa Danieli, Giuliana De Sio regia Pierpaolo Sepe Sabato 22 ore 18.00, Teatro Comunale Mario Del Monaco: incontro con gli artisti Due sorelle zitelle, offese da una natura ingenerosa, trascorrono la propria esistenza in un continuo scambio di accuse reciproche. È in una piccola storica merceria in un vicolo di Na- poli, ormai circondata da cinesi e mediorientali, che Addolorata e Rosaria passano gran par- te della loro giornata, per poi tornare nel loro modesto, ma dignitoso appartamento. Una vita scandita dalla monotona ripetizione degli avvenimenti. Addolorata, dopo una vita condotta all’insegna del sacrificio e del risparmio, cui è stata obbligata dalla sorella, vuole finalmente godersi la vita. Rosaria, che ha fatto dell’avarizia e dell’accumulo il fine della propria esisten- za, non ha nessuna intenzione di intaccare il cospicuo conto bancario, cresciuto esponenzial- mente nel corso degli anni. Anche l’uso del televisore, con conseguente consumo di energia 38 elettrica, può generare un diverbio. Costrette a una faticosa convivenza, le due ‘signorine’, ormai ben oltre l’età da matrimonio, non possono neanche contare su una vita privata a di- strarle da quella familiare. L’unico vero sfogo per Rosaria e Addolorata sembra essere il loro continuo provocarsi a vicenda, a suon di esilaranti battibecchi. Rosaria domina e Addolorata subisce. Ma proprio quando le due sorelle sembrano destinate a questo gioco delle parti, un inaspettato incidente capovolgerà le loro sorti, offrendo finalmente ad Addolorata l’occasio- ne di mettere in atto una vendetta covata da troppi anni. Le Signorine è una commedia che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici che trasformano i litigi e le miserie delle due sorelle in occasioni continue di gag e di risate. © Tommaso Le Pera
Teatro Comunale Mario Del Monaco Prosa Venerdì 25 gennaio ore 20.45 – Turno A Sabato 26 gennaio ore 20.45 – Turno B Domenica 27 gennaio ore 16.00 – Turno C Sicilia Teatro con la collaborazione degli studenti dei corsi di scenografia e di fotografia dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino IO E PIRANDELLO di e con Sebastiano Lo Monaco regia Salvo Bitonti Sabato 26 ore 18.00, Teatro Comunale Mario Del Monaco: incontro con gli artisti Io e Pirandello è un recital interpretato e voluto fortemente da Sebastiano Lo Monaco. L’at- tore ci trasporta in una Sicilia lontana, ma non dimenticata, per farci riassaporare i sapori e gli odori della sua infanzia e della sua adolescenza: gli aneddoti della sua storia personale sono il filo conduttore per raccontarci l’incontro con il teatro attraverso la tragedia greca (numerose le citazioni e le interpretazioni di autori come Sofocle ed Euripide), che lo porte- ranno poi, in età matura, all’incontro spirituale con Luigi Pirandello. Una somiglianza oramai anche fisica, quella tra l’attore e l’autore, che li ha portati a condividere idealmente le gioie e i dolori della vita. Pirandello è un uomo infelice, ha una vita segnata dalla depressione, male del nostro secolo, dalla quale però può nascere la bellezza: questo accomuna questi due uomini di teatro che si sono succeduti nel ’900. Ecco che allora emerge un Pirandello poco 39 conosciuto, un Pirandello delicato, intimo, a tratti ironico. L’autore siciliano prende forma davanti allo spettatore per mostrarsi nei panni di un uomo come gli altri, capace però di met- tere su carta le sfumature della realtà. E attraverso di lui anche Lo Monaco si mette a nudo, si racconta intimamente per la prima volta sul palcoscenico, per mostrare la sua “maschera nuda”, il suo volto segnato, ma capace di trasmettere passione e calore.
Teatro Comunale Mario Del Monaco Prosa Venerdì 1 febbraio ore 20.45 – Turno A Sabato 2 febbraio ore 20.45 – Turno B Domenica 3 febbraio ore 16.00 – Turno C Teatro de gli incamminati - Theama Teatro COGNATE - CENA IN FAMIGLIA da Le belles soeurs di Éric Assous con Anna Valle, Guenda Goria, Anna Zago, Denise Marzari Nicolò Scarparo, Daniele Berardi, Marco Barbiero. regia Piergiorgio Piccoli con la collaborazione di Aristide Genovese Sabato 2 ore 18.00, Teatro Comunale Mario Del Monaco: incontro con gli artisti Tre fratelli, mentre stanno cenando con le rispettive consorti nella casa di campagna di uno di loro, scoprono che è stata invitata dalla moglie di quest’ultimo, anche la sua segretaria: una debordante e seducente creatura che tutti e tre hanno già avuto occasione di conoscere. Subito cresce la diffidenza nelle mogli e la tensione nei mariti, che mascherano a stento il loro imbarazzo cadendo presto nel panico. Le tre cognate, durante la cena, coltivano i loro sospetti in un crescendo di tensione, la quale esplode in colpi di scena tanto disperati per i protagonisti quanto esilaranti per il pubblico. La famiglia si sgretola in un turbine di meschi- 40 nerie e cattiverie, per poi ricomporsi in alleanze non prevedibili, mostrandosi irresistibilmen- te comica fino alla conclusione che riserva un colpo di scena insospettabile. Éric Assous (Tunisi nel 1956), attraverso le sue battute affilate, scava nel profondo, in quella parte degli uomini e delle donne in cui albergano vigliaccherie, crudeltà, cattiverie insospet- tabili e tanta solitudine, anche quando si appartiene ad un nucleo familiare apparentemente unito. Il grande pregio dell’autore francese è l’ironia e la leggerezza con cui rivela le diversità dell’animo umano. © Massimilano Bonatti
Teatro Comunale Mario Del Monaco Prosa Venerdì 22 febbraio ore 20.45 – Turno A Sabato 23 febbraio ore 20.45 – Turno B Domenica 24 febbraio ore 16.00 – Turno C Gli Ipocriti MISS MARPLE, GIOCHI DI PRESTIGIO di Agatha Christie adattamento teatrale Edoardo Erba con Maria Amelia Monti, Roberto Citran, Sabrina Scuccimarra Sebastiano Bottari, Marco Celli, Giulia De Luca, Stefano Guerrieri, Laura Serena regia Pierpaolo Sepe Sabato 23 ore 18.00, Teatro Comunale Mario Del Monaco: incontro con gli artisti Miss Marple, la più famosa detective di Agatha Christie, sale per la prima volta su un palco- scenico in Italia. E lo fa con la simpatia di Maria Amelia Monti, che dà vita a un personaggio contagioso. Con lei due attori di originale talento come Roberto Citran e Sabrina Scuccimar- ra, e un gruppo di giovani dalla strabordante energia scenica. Siamo alla fine degli anni ’40, in una casa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, una filantropa che vive lì col terzo marito, Lewis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata, fa parte anche Edgard, che aiuta Lewis a 41 dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, Edgard perde i nervi: pi- stola in pugno minaccia Lewis e lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro. Come in un Gioco di Prestigio. Adattando il romanzo, Edoardo Erba riesce a creare una commedia contemporanea, che la regia di Pierpaolo Sepe valorizza con originalità, senza intaccare l’inconfondibile spirito di Agatha Christie. © Lanzetta-Capasso
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