UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima

Pagina creata da Tommaso Bianco
 
CONTINUA A LEGGERE
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
UNA
STAGIONE
STELLARE
Teatro    Anteprima
Goldoni   Stagione
Venezia   19/20
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
Una stagione stellare
Teatro Goldoni Venezia
Anteprima Stagione 19/20
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
Indice

Presentazione                    p. 05
– Calendario                     p. 08

Stagione Teatrale                p. 11

Evoluzioni Stagione di Danza     p. 41

Divertiamoci a Teatro            p. 53

Concerti e Eventi Speciali       p. 69

Informazioni e prezzi            p. 83
– Stagione Teatrale              p. 84
– Evoluzioni Stagione di Danza   p. 85
– Divertiamoci a Teatro          p. 86
– Concerti e Eventi Speciali     p. 87
– Informazioni                   p. 88
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
Presentazione
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
p. 06   Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto   Presentazione         Teatro Goldoni Venezia                     p. 07

                                                            La Stagione 2019/2020
                                                            del Teatro Goldoni
                                                            è composta di oltre 30
                                                            spettacoli per più di 90
                                                            serate, con una Stagione
                                                            Teatrale di 14 titoli su 56
                                                            serate e moltissime novità.

                                                            Ben 9 le produzioni                  Divertiamoci a Teatro con
                                                            e co-produzioni del                  7 grandi nomi in 10 serate
                                                            Teatro Stabile del Veneto            (tra i quali Frassica, Pintus,
                                                            in programma, con 2 prime            Lillo e Greg), i molti Concerti
                                                            nazionali (Una banca popolare        e Eventi Speciali e, in
                                                            e I due gemelli veneziani),          preparazione, la consueta
                                                            in un equilibrato cartellone         rassegna Famiglie a Teatro
                                                            con autori classici (Goldoni,        con il meglio della produzione
                                                            Molière, Shakespeare, Hugo,          nazionale di teatro e musical
                                                            Eschilo), e contemporanei            per adulti e bambini.
                                                            (Marco Paolini, Alberto Moravia,
                                                            Romolo Bugaro, Leo Muscato,
                                                            Alexi Kaye Campbell), grandi
                                                            nomi internazionali (Jan Fabre,
                                                            Rocío Molina), una presenza
                                                            importante di spettacoli di
                                                            danza nel cartellone principale.
                                                            E poi i 7 appuntamenti di
                                                            Evoluzioni Stagione di Danza
                                                            (con, tra gli altri, i ritorni
                                                            di Virgilio Sieni e Cristiana
                                                            Morganti), la nuova rassegna
                                                            di spettacoli comici
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
p. 08           Una stagione stellare           Teatro Stabile del Veneto                      Presentazione                  Teatro Goldoni Venezia                                 p. 09

Calendario 2019/2020                                                                           Stagione Teatrale
                                                                                               30 Gen
                                                                                                                              Concerti e Eventi Speciali
                                                                                                                              21 → 23 Feb 2020
                                                                                                                                                             Stagione Teatrale
                                                                                                                                                             26 → 29 Mar 2020
Teatro Goldoni                                                                                 → 02 Feb 2020                  Carlo Goldoni                  Serena Sinigaglia
                                                                                               Valter Malosti                 La casa nova                   Macbeth
                                                                                               Molière/
                                                                                               Il Misantropo                  Stagione Teatrale              Evoluzioni Stagione di Danza
                                                                                                                              27 Feb                         31 Mar 2020
Stagione Teatrale               Concerti e Eventi Speciali      Evoluzioni Stagione di Danza   Evoluzioni Stagione di Danza   → 01 Mar 2020                  Cristiana Morganti
24 → 27 Ott 2019                25 Nov 2019                     26 Dic 2019                    06 Feb 2020                    Rocío Molina                   Moving with Pina
Marco Paolini                   Amatsu Tatsuhana                Russian Classical              Mimmo Cuticchio                Caída del Cielo
Nel tempo degli dei             Danze della scuola              Ballet                         e Virgilio Sieni                                              Divertiamoci a Teatro
                                Amatsu                          Lo Schiaccianoci               Nudità                         Stagione Teatrale              08 Apr 2020
Stagione Teatrale                                                                                                             05 → 08 Mar 2020               Giuseppe
07 → 10 Nov 2019                Evoluzioni Stagione di Danza    Concerti e Eventi Speciali     Divertiamoci a Teatro          Michela Cescon                 Giacobazzi
Anagoor                         30 Nov 2019                     31 Dic 2019                    07 → 08 Feb 2020               La donna leopardo              Noi
Orestea                         Roberto Castello                → 01 Gen 2020                  Lillo e Greg
                                e Andrea Cosentino              Stivalaccio Teatro             Gagmen                         Divertiamoci a Teatro          Stagione Teatrale

Divertiamoci a Teatro
                                Trattato di economia            Don Chisciotte                                                12 Mar 2020                    16 → 19 Apr 2020
12 → 13 Nov 2019                                                                               Stagione Teatrale              Debora Villa                   Aterballetto
Angelo Pintus                   Divertiamoci a Teatro           Divertiamoci a Teatro          13 → 16 Feb 2020               Gli uomini vengono             Tempesta
Destinati                       06 Dic 2019                     10 → 11 Gen 2020               Alessandro Haber               da Marte, le donne
all’estinzione                  Enrico Bertolino                Nino Frassica                  e Alvia Reale                  da Venere                      Concerti e Eventi Speciali
                                N€uroscettici                   Nino Frassica & Los            Morte di un                                                   25 Apr 2020
                                                                Plaggers Band                  commesso                       Evoluzioni Stagione di Danza   Vocal Skyline
Concerti e Eventi Speciali
                                                                                               viaggiatore                    14 Mar 2020                    Free – Liberi
16 Nov 2019                     Stagione Teatrale
Giovanni Lindo                  12 → 15 Dic 2019           Stagione Teatrale                                                  Naturalis Labor
Ferretti                        Romolo Bugaro              16 → 19 Gen 2020                    Divertiamoci a Teatro          Cinderella Tango               Stagione Teatrale
A cuor contento                 Una banca popolare Jan Fabre/                                  20 Feb 2020                                                   07 → 10 Mag 2020
                                                           Lino Musella                        Ennio Marchetto                Stagione Teatrale              Carlo Goldoni
                                                           The Night Writer                    The Living Paper               19 → 22 Mar 2020               I due gemelli
Stagione Teatrale               Concerti e Eventi Speciali
                                                                                               Cartoon                        Franco Branciaroli             veneziani
21 → 24 Nov 2019                21 → 22 Dic 2019
Ale e Franz                     Big Vocal Orchestra Stagione Teatrale                                                         I miserabili
Nati sotto                      My Favorite                23 → 26 Gen 2020
contraria stella                Christmas                  Elisabetta Pozzi
                                                           Apologia
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
Stagione
                                    Teatrale

Stiamo lavorando per voi
In arrivo ancora
più stelle
La Stagione 19/20 ha altre
sorprese in serbo per voi!
Vi aspettiamo ad ottobre per
scoprire gli spettacoli della
rassegna Famiglie a teatro,
i laboratori e tanti altri eventi
e progetti.
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
p. 12              Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto           Stagione Teatrale               Teatro Goldoni Venezia                           p. 13

                                                                               Marco Paolini                                            24 → 27 Ott 2019
                                                   Marco Paolini interroga     Nel tempo degli dei
                                                   il mito di Ulisse per
                                                   parlare dell’oggi.          Il calzolaio di Ulisse
                                                   Presente e passato
                                                   si rincorrono in un fitto
                                                   ordito fatto di parole
                                                   e musica.
                                                                               Marco Paolini porta in scena le memorie                  di Marco Paolini
                                                                               di un Ulisse non più guerriero ma calzolaio.             e Francesco Niccolini
                                                                               Smessi i panni dell’eroe sono ormai dieci anni che       con Marco Paolini
                                                                               l’uomo perpetua il suo peregrinare, camminando           e con
                                                                               verso non si sa dove con un remo in spalla.              Saba Anglana,
                                                                                                                                        Elisabetta Bosio,
                                                                               Impossibilitato a sottrarsi a un destino di morte        Vittorio Cerroni,
                                                                               e violenza voluto dagli dei, Ulisse si autoinfligge      Lorenzo Monguzzi,
                                                                               la più dura delle punizioni, rinunciando al trionfo      Elia Tapognani
                                                                               e all’immortalità e obbligandosi a un nuovo esilio.      regia Gabriele Vacis
                                                                               Il protagonista è dunque un pellegrino solitario
                                                                               e invecchiato, che non ama svelare la propria            musiche originali
                                                                                                                                        Lorenzo Monguzzi
                                                                               identità e che tesse parole simili al vero.              con il contributo di
                                                                               Si nasconde, racconta fandonie, s’inventa storie         Saba Anglana e Fabio Barovero
                                                                               alle quali non solo finisce col credere, ma che
                                                                                                                                        scenofonia, luminismi, stile
                                                                               diventano realtà e addirittura mito. Alla regia          Roberto Tarasco
                                                                               Paolini ritrova Gabriele Vacis, che gioca con tutti      aiuto regia Silvia Busato
                                                                               gli artisti presenti in scena, superando divisioni       luci Michele Mescalchin
                                                                                                                                        fonica Piero Chinello
                                                                               nette tra musica e parole per creare un’unica grande     assistenza tecnica
                                                                               partitura teatrale, dove ogni singolo interprete         Pierpaolo Pilla
                                                                               diventa funzionale al racconto. Un affondo nel           direzione tecnica
                                                                                                                                        Marco Busetto
                                                                               contemporaneo, un “de profundis” che annuncia            prodotto da Michela Signori
                                                                               l’inevitabile fine degli eroi.
                                                                                                                                        produzione
                                                                                                                                        Jolefilm
                                                                                                                                        e Piccolo Teatro di Milano
                                                                                                                                        – Teatro d’Europa
                                                                                                                                        in collaborazione con
                                                                                                                                        Estate Teatrale Veronese
                                                                               durata 2h senza intervallo      → info e prezzi p.84     e Teatro Stabile di Bolzano

                                                                               24 Ott          26 Ott
                                                                               gio ore 20.30   sab ore 19.00
                                                                               (abbonati P)    (abbonati S)

                                                                               25 Ott          27 Ott
                                                                               ven ore 19.30   dom ore 16.00
Foto Gianluca Moretto
                                                                               (abbonati V)    (abbonati D)
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
p. 14                 Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto         Stagione Teatrale               Teatro Goldoni Venezia                              p. 15

                                                                                Anagoor                                                    07 → 10 Nov 2019
                                                      Complesso e visionario,   Orestea
                                                      classico in senso
                                                      contemporaneo, Orestea    Agamennone, Schiavi,
                                                      di Anagoor sfida le       Conversio
                                                      convenzioni e ci apre
                                                      al mistero del teatro.

                                                                                Quello proposto da Anagoor è un teatro fatto               di Anagoor
                                                                                di visioni affascinanti ed estremamente                    sull’Orestea di Eschilo
                                                                                                                                           drammaturgia e traduzione
                                                                                contemporanee. Un immaginario inedito e potente,           dal greco Simone Derai
                                                                                che mescola il canto, l’orazione e la danza a un           e Patrizia Vercesi
                                                                                sapiente utilizzo del video in scena.
                                                                                                                                           con
                                                                                L’Orestea di Eschilo è l’unica tragedia a essere giunta    Marco Ciccullo,
                                                                                completa fino ai giorni nostri dal V secolo a. C.,         Sebastiano Filocamo,
                                                                                una riflessiva esplorazione della saga degli Atridi,       Leda Kreider,
                                                                                                                                           Marco Menegoni,
                                                                                storia potente fin dall’intreccio, quando Agamennone       Gayané Movsisyan,
                                                                                tornato a casa dalla guerra di Troia, è ucciso dalla       Giorgia Ohanesian Nardin,
                                                                                moglie Clitennestra e vendicato dal figlio Oreste.         Eliza G. Oanca,
                                                                                                                                           Benedetto Patruno,
                                                                                In questo nuovo allestimento il testo è inizialmente       Piero Ramella,
                                                                                assunto nella sua integralità, per poi essere              Massimo Simonetto,
                                                                                espanso e condensato nei suoi nuclei fondamentali          Valerio Sirnå,
                                                                                                                                           Monica Tonietto,
                                                                                in una traduzione che è anche tradimento,                  Annapaola Trevenzuoli
                                                                                affiancandolo o sostituendolo con un arcipelago
                                                                                di altri testi tratti da autori quali Quinzio, Severino,   regia, scene e costumi
                                                                                                                                           Simone Derai
                                                                                Givone, Sebald, Leopardi, Ernaux, Broch, Virgilio,
                                                                                Arendt e Mazzoni. Si apre così una meditazione             danza Giorgia Ohanesian Nardin
                                                                                sulla fragilità del bene, sulla morte, sul tempo           musica e sound design
                                                                                                                                           Mauro Martinuz
                                                                                che passa e sulla trasmissione della memoria.              video Simone Derai
                                                                                Il nostro presente è frutto di un passato tragico          e Giulio Favotto
                                                                                del quale siamo figli. Siamo la trasmissione               light design Fabio Sajiz
                                                                                ereditaria di quel dolore, eppure per ciascuno             produzione Anagoor 2018
                                                                                di noi c’è un riscatto possibile: la giustizia.            con il sostegno di
                                                                                                                                           Fondation d’entreprise
                                                                                                                                           Hermès nell’ambito del
                                                                                durata 3h 35’ con intervallo    → info e prezzi p.84       programma New Settings
                                                                                                                                           co-produzione Centrale Fies,
                                                                                07 Nov          09 Nov                                     Teatro Metastasio di Prato,
                                                                                gio ore 19.30   sab ore 19.00                              TPE – Teatro Piemonte Europa,
                                                                                (abbonati P)    (abbonati S)                               Teatro Stabile del Veneto
                                                                                                                                           con la partecipazione
                                                                                08 Nov          10 Nov                                     di Theater an der Ruhr
                                                                                ven ore 19.30   dom ore 16.00                              con il supporto della
Foto Giulio Favotto
                                                                                (abbonati V)    (abbonati D)                               Compagnia di San Paolo
UNA STAGIONE STELLARE - Anteprima
p. 16   Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto              Stagione Teatrale               Teatro Goldoni Venezia                             p. 17

                                                                       Ale e Franz                                               21 → 24 Nov 2019
                                                                       Romeo & Giulietta
                                                                       Nati sotto contraria stella

                                                                       Leo Muscato dirige un cast tutto al maschile,             da William Shakespeare
                                                                       capitanato da Ale e Franz, affidando loro il compito      drammaturgia e regia
                                                                                                                                 Leo Muscato
                                                                       di interpretare due dei sette vecchi comici girovaghi
                                                                       chiamati a raccontare la dolorosa vicenda di Romeo        con Ale e Franz
                                                                       e Giulietta. Nonostante si tratti di una storia           e con
                                                                                                                                 Eugenio Allegri
                                                                       che tutti già conoscono, i sette attori malandati         Teodosio Barresi
                                                                       vogliono provare a raccontarla osservando                 Marco Gobetti
                                                                       il più antico spirito elisabettiano, interpretando        Marco Zannoni
                                                                                                                                 musicista Roberto Zanisi
                                                                       tutti i personaggi, anche quelli femminili.
                                                                       Il fatto è che le loro buone intenzioni non si sposano    musiche Dario Buccino
                                                                       con le effettive capacità, o modalità che hanno           scene e costumi Carla Ricotti
                                                                                                                                 disegno luci
                                                                       di stare in scena. Rivali e complici allo stesso tempo,   Alessandro Verazzi
                                                                       da un lato si rubano le battute, dall’altro si aiutano    assistente alla regia
                                                                       alla bene e meglio. Non si rendono conto però che         Alessandra De Angelis
                                                                       quando sono in palcoscenico non riescono a                produzione Enfi Teatro
                                                                       dissimulare in nessun modo i loro rapporti personali,
                                                                       fatti di invidie, ripicche, alleanze, rappacificazioni.
                                                                       Eppure, nonostante tutto, la storia di Shakespeare
                                                                       riesce a vincere sopra ogni cosa. In un modo
                                                                       o nell’altro, questi comici sanno essere perfino
                                                                       commoventi. Forse perché dalla loro goffaggine
                                                                       traspare una verità che insinua un dubbio, che
                                                                       in questa storia siano proprio loro, più di chiunque
                                        Leo Muscato recupera           altro, ad essere… nati sotto contraria stella.
                                        lo spirito elisabettiano,
                                        affidando a sette vecchi
                                        comici girovaghi, capitanati   durata 2h con intervallo        → info e prezzi p.84
                                        da Ale e Franz, il compito
                                                                       21 Nov          23 Nov
                                        di raccontare la storia        gio ore 20.30   sab ore 19.00
                                        di Romeo e Giulietta.          (abbonati P)    (abbonati S)

                                                                       22 Nov          24 Nov
                                                                       ven ore 19.30   dom ore 16.00
                                                                       (abbonati V)    (abbonati D)
p. 18   Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto               Stagione Teatrale               Teatro Goldoni Venezia                                 p. 19

                                                                        Romolo Bugaro                                              12 → 15 Dic 2019
                                                                        Una banca popolare                                         ↘ Prima nazionale

                                                                        Oltre a essere uno degli scrittori che nell’ultimo         di Romolo Bugaro
                                                                        ventennio hanno meglio raccontato il Nordest,
                                                                                                                                   cast e collaborazioni
                                                                        Romolo Bugaro è anche un avvocato che conosce              artistiche in definizione
                                                                        da vicino, per lavoro, le traiettorie di ascese
                                                                        e fallimenti nella nostra società.                         regia Alessandro Rossetto
                                                                        A lui il Teatro Stabile del Veneto ha dunque affidato      produzione
                                                                        il compito di portare sul palcoscenico una riflessione     Teatro Stabile del Veneto
                                                                        sul sistema bancario veneto e sulla sua crisi.
                                                                        Quella che un tempo era la locomotiva d’Italia
                                                                        ha assistito alla dissoluzione dei suoi più importanti
                                                                        istituti di credito, spazzati via da una serie di errori
                                                                        di gestione e inchieste giudiziarie. Un colpo molto
                                                                        duro per l’identità collettiva di una regione come
                                                                        il Veneto. Lo tsunami che ha investito famiglie
                                                                        e aziende è stato talmente distruttivo e violento
                                                                        da lasciare dietro di sé una desolazione senza fine.
                                                                        Per raccontarla l’autore affida al regista
                                                                        cinematografico Alessandro Rossetto,
                                                                        noto per Piccola patria, una trama che osserva
                                                                        la vicenda dalla parte dei “cattivi”: i signori
                                                                        della finanza, convinti di essere al di sopra
                                        Romolo Bugaro scrive            della legge, e la schiera dei beneficiati, pronti
                                        per il teatro una riflessione   a voltare le spalle agli ex potenti in disgrazia.
                                        sul sistema bancario
                                        veneto e sulla sua crisi.
                                        A parlare sono i cattivi,
                                                                        durata da definire              → info e prezzi p.84
                                        che a volte sono anche
                                        peggio di come appaiono…        12 Dic          14 Dic
                                                                        gio ore 20.30   sab ore 19.00
                                        o forse meglio?                 (abbonati P)    (abbonati S)

                                                                        13 Dic          15 Dic
                                                                        ven ore 19.30   dom ore 16.00
                                                                        (abbonati V)    (abbonati D)
p. 20              Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto           Stagione Teatrale                Teatro Goldoni Venezia                              p. 21

                                                                               Jan Fabre/ Lino Musella                                    16 → 19 Gen 2020
                                                                               The Night Writer
                                                                               Giornale notturno

                                                                               Un omaggio visionario e disarmante alla personalità        di Jan Fabre
                                                                               sovversiva e intrigante di Jan Fabre, artista visivo       traduzione Franco Paris
                                                                                                                                          drammaturgia
                                                                               e regista teatrale tra i più innovativi della scena        Miet Martens e Sigrid Bousset
                                                                               internazionale. I diari personali di Fabre formano
                                                                               la base di un’autobiografia intima e provocatoria,         con Lino Musella
                                                                               interpretata in scena dall’attore Lino Musella.            scene e regia Jan Fabre
                                                                               Un viaggio a tinte forti, dalla giovinezza al giorno
                                                                               d’oggi, che rivela come il mondo culturale                 musica Stef Kamil Carlens
                                                                               dell’artista sia inscindibile dalla sua materialità.       direzione tecnica
                                                                               Il pubblico si trova travolto da un flusso di pensieri     Geert Van der Auwera
                                                                               che attraversano sia la vita diurna, con il suo            e Javier Delle Monache
                                                                                                                                          disegno luci Wout Janssens
                                                                               brusio d’idee irresistibili e progetti ambiziosi,          fonica Marcello Abucci
                                                                               che quella notturna, in cui la creatività diventa          direzione di produzione
                                                                               furiosa e le sue riflessioni esistenziali sono intrise     Gaia Silvestrini
                                                                               dell’energia sanguigna del corpo. Lo spettacolo            si ringraziano
                                                                               pone l’accento su una serie di questioni legate            Margot e Vittorio
                                                                               all’arte, al teatro, al senso della vita, alla famiglia,
                                                                                                                                          produzione
                                                                               all’amore e al sesso, dai moti più intimi dell’animo       Troubleyn/Jan Fabre
                                                                               del giovane ventenne, determinato e autoironico,           e Aldo Grompone
                                                                               fino ad arrivare al Fabre di oggi, amato e discusso        co-produzione
                                                                                                                                          FOG Triennale Milano
                                                                               in tutto il mondo per la sua arte iconica                  Performing Arts,
                                                                               e provocatoria.                                            LuganoInScena-LAC,
                                                                                                                                          Teatro Metastasio di Prato,
                                                                                                                                          TPE – Teatro Piemonte Europa,
                                                   Un omaggio visionario                                                                  Marche Teatro,
                                                                                                                                          Teatro Stabile del Veneto
                                                   e disarmante alla
                                                   personalità sovversiva
                                                                               durata 1h 20’ senza intervallo   → info e prezzi p.84
                                                   e intrigante di Jan Fabre
                                                   e alla sua arte iconica     16 Gen          18 Gen
                                                                               gio ore 20.30   sab ore 19.00
                                                   e provocatoria.             (abbonati P)    (abbonati S)

                                                                               17 Gen          19 Gen
                                                                               ven ore 19.30   dom ore 16.00
Foto Valeria Palermo
                                                                               (abbonati V)    (abbonati D)
p. 22               Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto          Stagione Teatrale                Teatro Goldoni Venezia                          p. 23

                                                                               Elisabetta Pozzi                                          23 → 26 Gen 2020
                                                                               Apologia

                                                                               Una commedia profonda e divertente, firmata               di Alexi Kaye Campbell
                                                                               da uno degli autori più originali e importanti della      traduzione Monica Capuani
                                                                               scena anglosassone, che si avvale della regia             regia Andrea Chiodi
                                                                               di Andrea Chiodi, chiamato a dirigere l’immenso
                                                                               talento di Elisabetta Pozzi, qui affiancata da un         con Elisabetta Pozzi
                                                                                                                                         e con
                                                                               cast di straordinari attori. Kristin è una sessantenne    Alberto Fasoli,
                                                                               colta, esperta di storia dell’arte, da sempre             Christian La Rosa,
                                                                               politicamente impegnata. Madre di due figli adulti,       Emiliano Masala,
                                                                                                                                         Francesca Porrini,
                                                                               Peter e Simon, ha con loro un rapporto difficile          Martina Sammarco
                                                                               e la sua schiettezza quasi brutale e la tendenza
                                                                               alla critica mordace sembrano pregiudicare                scene Matteo Patrucco
                                                                                                                                         costumi Ilaria Ariemme
                                                                               irrimediabilmente la serenità familiare.                  musiche Daniele d’Angelo
                                                                               È il compleanno di Kristin e nella sua casa di            luci Cesare Agoni
                                                                               campagna è prevista una cena che riunirà, dopo
                                                                                                                                         produzione
                                                                               molto tempo, madre e figli, affiancati dalle rispettive   CTB-Centro Teatrale Bresciano
                                                                               compagne: Claire, attrice di soap opera inglese,          e Teatro Stabile di Catania
                                                                               e Trudi, la nuova fidanzata americana di Peter, che
                                                                               Kristin ancora non conosce. Completa la compagnia
                                                                               Hugh, disincantato e ironico omosessuale,
                                                                               coetaneo e amico di vecchia data della padrona
                                                                               di casa. Tra incomprensioni, antiche ruggini
                                                    Andrea Chiodi dirige       e dialoghi taglienti pieni di humour inglese
                                                    l’immenso talento di       si dipana la turbolenta storia di una famiglia,
                                                    Elisabetta Pozzi in una    fino a una sorprendente, emozionante conclusione.
                                                    commedia divertente,
                                                    che con tagliente humour
                                                                               durata 2h 5’ con intervallo      → info e prezzi p.84
                                                    inglese racconta la
                                                    turbolenta storia di una   23 Gen           25 Gen
                                                                               gio ore 20.30    sab ore 19.00
                                                    famiglia disfunzionale.    (abbonati P)     (abbonati S)

                                                                               24 Gen           26 Gen
                                                                               ven ore 19.30    dom ore 16.00
Foto Luca Del Pia
                                                                               (abbonati V)     (abbonati D)
p. 24             Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto          Stagione Teatrale                 Teatro Goldoni Venezia                              p. 25

                                                                             Valter Malosti                                             30 Gen
                                                                             Molière/ Il Misantropo                                     → 02 Feb 2020

                                                                             ovvero Il nevrotico
                                                                             in amore

                                                                             Il Misantropo, testo sul radicamento nell'infelicità,      di Molière
                                                                             è la nuova fatica di Valter Malosti che ne ha              versione italiana e adattamento
                                                                                                                                        Fabrizo Sinisi e Valter Malosti
                                                                             adattato la lingua, assieme a Fabrizio Sinisi
                                                                             e che lo dirige e lo interpreta nei panni di Alceste,      con
                                                                             il nevrotico in amore che dà il titolo alla commedia       Valter Malosti,
                                                                                                                                        Anna Della Rosa,
                                                                             di Molière datata 1666. Una versione di questo             Sara Bertelà,
                                                                             classico del tutto inaspettata, portata fuori dalla        Edoardo Ribatto,
                                                                             sua epoca, radicata in un presente non banalmente          Paolo Giangrasso,
                                                                                                                                        Roberta Lanave,
                                                                             rock, ricco di accidia, di furore, d’incapacità            Matteo Baiardi, Marcello
                                                                             di vivere i sentimenti, peraltro spesso inesistenti,       Spinetta
                                                                             di una sessualità esibita e vissuta come
                                                                                                                                        regia Valter Malosti
                                                                             affermazione sociale, di un desiderio sfrenato,
                                                                             quasi malato e allo stesso tempo impossibile               costumi Grazia Materia
                                                                             da realizzare. Il testo viene qui messo a reazione         scene Gregorio Zurla
                                                                                                                                        luci Francesco Dell’Elba
                                                                             con un altro grande capolavoro: quel Don Giovanni
                                                                             di cui Il Misantropo diventa la tavola rovesciata          cura del movimento
                                                                             e complementare, l’immaginario prologo della               Alessio Maria Romano
                                                                                                                                        assistente alla regia
                                                                             dissoluzione. L’Alceste di Malosti è un filosofo,          Elena Serra
                                                                             un nero buffone, un folle estremista del pensiero,         canzone di
                                                                             che assume in sé anche le risonanze più intime             Bruno De Franceschi
                                                                                                                                        al contrabbasso Furio Di Castri
                                                                             e strazianti del dramma molièriano, senza
                                                  Folle e colorato,          rinunciare alla sottile linea comica, al fuoco             produzione
                                                                             farsesco che innerva il protagonista.                      TPE – Teatro Piemonte Europa,
                                                  Il Misantropo di Malosti                                                              Teatro Carcano Centro
                                                                                                                                        d’Arte Contemporanea,
                                                  rimescola generi e                                                                    LuganoInScena
                                                  categorie proponendone                                                                in collaborazione con
                                                                                                                                        Intesa Sanpaolo
                                                  una versione che           durata 1 h 30’ senza intervallo   → info e prezzi p.84
                                                  va all’essenza del testo
                                                                             30 Gen           01 Feb
                                                  e ne riscopre l’assoluta   gio ore 20.30    sab ore 19.00
                                                  modernità.                 (abbonati P)     (abbonati S)

                                                                             31 Gen           02 Feb
                                                                             ven ore 19.30    dom ore 16.00
Foto Tommaso Le Pera
                                                                             (abbonati V)     (abbonati D)
p. 26               Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto             Stagione Teatrale               Teatro Goldoni Venezia                           p. 27

                                                                                  Alessandro Haber e Alvia Reale                           13 → 16 Feb 2020
                                                                                  Morte di un commesso
                                                                                  viaggiatore

                                                                                  Leo Muscato dirige uno straordinario cast                di Arthur Miller
                                                                                  capitanato da Alessandro Haber e Alvia Reale             traduzione e adattamento
                                                                                                                                           Masolino D’Amico
                                                                                  alle prese con l’opera teatrale più conosciuta
                                                                                  e rappresentata di Arthur Miller. Un viaggio             con
                                                                                  nel lato oscuro del sogno americano, incarnato           Alessandro Haber
                                                                                                                                           Alvia Reale
                                                            Leo Muscato dirige    appieno dal protagonista, un venditore di successo       e con
                                                            Alessandro Haber      ormai sul viale del tramonto, non più produttivo,        Alberto Onofrietti
                                                                                  non più utile e quindi condannato all’oblio.             Josafat Vagni
                                                            e Alvia Reale         Willy Loman è un piccolo uomo che sogna ad occhi
                                                                                                                                           Carlo Ragone
                                                                                                                                           Fabio Mascagni
                                                            nell’opera teatrale   aperti il successo facile e veloce. È nato in un         Beniamino Zannoni
Foto Alessio Ciaffardoni                                    più conosciuta        paese troppo giovane e impaziente. Pur essendo           Paolo Gattini
                                                                                                                                           Caterina Paolinelli
                                                            e rappresentata       senza radici vuole salire comunque nella scala           Margherita Mannino
                                                            di Arthur Miller:     sociale. Non si accorge di essere solo un commesso       Anna Gargano
                                                                                                                                           con la partecipazione
                                                            un viaggio nel lato   viaggiatore che si guadagna da vivere con
                                                                                                                                           di Duccio Camerini
                                                            più oscuro del        la parlantina. Uno che ha allevato i figli al culto
                                                            sogno americano.      dell’apparenza finendo col farne dei falliti.            regia Leo Muscato
                                                                                  Il testo mischia verità e allucinazione, si svolge
                                                                                                                                           scene Andrea Belli
                                                                                  contemporaneamente sulla scena, sotto gli occhi          costumi Silvia Aymonino
                                                                                  del pubblico, e nella testa del protagonista, dove       disegno luci
                                                                                  gli spettatori, a differenza degli altri personaggi,     Alessandro Verazzi
                                                                                                                                           musiche Daniele D’Angelo
                                                                                  sono chiamati a entrare. Ne risulta una macchina
                                                                                  teatrale che è rimasta appassionante e attuale,          produzione
                                                                                  oggi come quando debuttò nell’America vittoriosa         Goldenart Production,
                                                                                                                                           Teatro Stabile del Veneto,
                                                                                  del secondo dopoguerra.                                  Teatro Stabile di Bolzano

                                                                                  durata da definire              → info e prezzi p.84

                                                                                  13 Feb          15 Feb
                                                                                  gio ore 20.30   sab ore 19.00
                                                                                  (abbonati P)    (abbonati S)

                                                                                  14 Feb          16 Feb
                                                                                  ven ore 19.30   dom ore 16.00
Foto Francesco Biscione
                                                                                  (abbonati V)    (abbonati D)
p. 28                Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto              Stagione Teatrale                Teatro Goldoni Venezia                           p. 29

                                                                                    Rocío Molina                                              27 Feb
                                                     Un abbagliante                 Caída del Cielo                                           → 01 Mar 2020
                                                     spettacolo di flamenco
                                                     contemporaneo che
                                                     porta sulla scena la forza
                                                     e l’energia di un’interprete
                                                     di grande temperamento
                                                     come Rocío Molina.
                                                                                    Un abbagliante spettacolo di flamenco                     co-direzione artistica,
                                                                                    contemporaneo che porta sulla scena la forza              coreografia, direzione
                                                                                                                                              musicale Rocío Molina
                                                                                    e l’energia di un’interprete di grande temperamento.      co-direzione artistica,
                                                                                    Rocío Molina, guidata dalla sua danza - che               drammaturgia, direzione luci,
                                                                                    è intuizione e materia - ci immerge nel silenzio,         spazio teatrale
                                                                                                                                              Carlos Marquerie
                                                                                    nella musica e nel rumore di territori sconosciuti.
                                                                                    La coreografia che interpreta nasce dalle sue             musiche originali
                                                                                    viscere e dal terreno che calcia e pesta con              Eduardo Trassierra
                                                                                                                                              hanno contribuito alla
                                                                                    decisione, e si trasforma nella celebrazione              composizione
                                                                                    dell’essere donna, libera e selvaggia. Accade così        José Ángel Carmona
                                                                                    che il palpabile e ciò che è nascosto ai nostri occhi     José Manuel Ramos “Oruco”
                                                                                                                                              Pablo Martín Jones
                                                                                    si materializzi nel suo corpo e nell’energia che
                                                                                    esso sprigiona. Il pezzo è costruito come un transito     danzatrice Rocío Molina
                                                                                    tra opposti che il movimento prova a bilanciare,          musicisti
                                                                                                                                              Eduardo Trassierra
                                                                                    anche se in modo sproporzionato: dalla bellezza           (chitarra),
                                                                                    al grottesco, dalla sobrietà alla voluttà,                José Ángel Carmona
                                                                                    dall'ortodossia al politicamente scorretto.               (voce e basso elettrico),
                                                                                                                                              José Manuel Ramos “Oruco”
                                                                                    Quello che compie Rocío è un viaggio, un passaggio,       (percussioni e beat),
                                                                                    una discesa attraverso le luci e le ombre                 Pablo Martín Jones
                                                                                    dell’umanità. La caduta del titolo non evoca              (batteria, percussioni,
                                                                                                                                              musica elettronica)
                                                                                    l’immagine capovolta di un angelo caduto,
                                                                                    come quella descritta da Dante nella sua commedia,        coreografa collaboratrice
                                                                                    ma ci porta in un luogo di profonda libertà               Elena Córdoba
                                                                                                                                              stilista Cecilia Molano
                                                                                    che celebra con decisione la forza delle donne.           direzione tecnica, luci
                                                                                                                                              Antonio Serrano
                                                                                                                                              suono Javier Álvarez
                                                                                                                                              direttore di scena
                                                                                    durata 1h 30’ senza intervallo   → info e prezzi p.84     María Agar Martínez

                                                                                    27 Feb          29 Feb                                    produzione
                                                                                    gio ore 20.30   sab ore 19.00                             Danza Molina s.l.
                                                                                    (abbonati P)    (abbonati S)                              e Chaillot – Théâtre National
                                                                                                                                              De La Danse (Parigi)
                                                                                    28 Feb          01 Mar                                    in collaborazione con INAEM
                                                                                    ven ore 19.30   dom ore 16.00
Foto Pablo Guidali
                                                                                    (abbonati V)    (abbonati D)
p. 30               Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto           Stagione Teatrale                Teatro Goldoni Venezia                           p. 31

                                                                                Michela Cescon                                            05 → 08 Mar 2020
                                                    Michela Cescon porta        La donna leopardo
                                                    a teatro l’ultimo romanzo
                                                    di Alberto Moravia
                                                    scegliendo Valentina
                                                    Banci e Olivia Magnani
                                                    per incarnare
                                                    una femminilità forte
                                                    e prorompente.              Per la sua prima regia teatrale Michela Cescon,           dal romanzo di
                                                                                attrice pluripremiata dotata di una rara intelligenza     Alberto Moravia
                                                                                                                                          adattamento drammaturgico
                                                                                scenica, sceglie di indagare la scrittura di Alberto      Michela Cescon
                                                                                Moravia concentrandosi sul suo ultimo romanzo:            e Lorenzo Pavolini
                                                                                La donna leopardo. Diventa questa l’occasione per
                                                                                                                                          con
                                                                                portare alla luce la forte impronta drammaturgica         Valentina Banci
                                                                                dell’opera, e per portare in scena una femminilità        Olivia Magnani
                                                                                prorompente, forte, libera, pura, autonoma e molto        Paolo Sassanelli
                                                                                                                                          Thomas Trabacchi
                                                                                moderna impersonata dai corpi e dalle voci di due
                                                                                attrici di grande fascino come Valentina Banci            regia Michela Cescon
                                                                                e Olivia Magnani. La storia segue le vicende di due
                                                                                                                                          impianto scenico, video e luci
                                                                                coppie mentre ingaggiano un corpo a corpo                 Diego Labonia,
                                                                                elegante e brutale. I quattro si sfidano allo scambio     Simone Palma,
                                                                                e alla disgregazione, alla guerriglia mondana e al        Claudio Petrucci
                                                                                                                                          stylist Grazia Materia
                                                                                compromesso di poteri e ruoli – tra moglie, marito        musiche Andrea Farri
                                                                                e amante, direttore imprenditore e giornalista,           cura del movimento
                                                                                colonizzatori e colonizzati – spingendosi nei territori   Chiara Frigo
                                                                                                                                          assistente alla regia
                                                                                d’ombra inesplorata, fino a restare nudi di fronte        Elvira Berarducci
                                                                                a se stessi. Moravia muove i suoi personaggi              progetto fotografico
                                                                                dalla scena del salotto romano alle rive estreme          Fabio Lovino
                                                                                dell’Africa, dove il gioco di specchi dell’amore          produzione
                                                                                coniugale si fa definitivo e accecante come               Teatro di Dioniso
                                                                                la luce dei tropici.                                      e Teatro Stabile del Veneto
                                                                                                                                          con il sostegno di
                                                                                                                                          Intesa Sanpaolo
                                                                                                                                          in collaborazione con
                                                                                                                                          Fondo Alberto Moravia,
                                                                                                                                          Bompiani,
                                                                                durata 1h 30’ senza intervallo   → info e prezzi p.84     Zachar Produzioni srl

                                                                                05 Mar          07 Mar
                                                                                gio ore 20.30   sab ore 19.00
                                                                                (abbonati P)    (abbonati S)

                                                                                06 Mar          08 Mar
                                                                                ven ore 19.30   dom ore 16.00
Foto Fabio Lovino
                                                                                (abbonati V)    (abbonati D)
p. 32                 Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto          Stagione Teatrale               Teatro Goldoni Venezia                              p. 33

                                                                                 Franco Branciaroli                                         19 → 22 Mar 2020
                                                                                 I miserabili

                                                                                 Le peripezie del generoso galeotto Jean Valjean,           di Victor Hugo
                                                                                 di Fantine e di sua figlia Cosette, dell’oscuro            adattamento teatrale
                                                                                                                                            Luca Doninelli
                                                                                 Javert, dei Thénardier, di Marius, Gavroche,
                                                                                 Éponine e di tutti gli altri “miserabili”, appartengono    con Franco Branciaroli
                                                                                 alla storia non solo della letteratura, ma dell’intero     e con
                                                                                                                                            Alessandro Albertin,
                                                                                 genere umano. Questo romanzo geniale parla                 Silvia Altrui,
                                                                                 a ogni epoca come se ne fosse l’espressione diretta,       Filippo Borghi,
                                                                                 perché tocca al cuore grandi temi universali come          Romina Colbasso,
                                                                                                                                            Emanuele Fortunati,
                                                                                 la dignità, il dolore, la misericordia, la giustizia,      Ester Galazzi,
                                                                                 il male, la redenzione. Il regista Franco Però             Andrea Germani,
                                                                                 e lo scrittore Luca Doninelli portano in scena             Riccardo Maranzana,
                                                                                                                                            Francesco Migliaccio,
                                                                                 questa sterminata, meravigliosa sinfonia umana,            Jacopo Morra,
                                                                                 riunendo un cast composto da dodici attori di              Maria Grazia Plos,
                                                                                 diverse generazioni, chiamati a evocare il groviglio       Valentina Violo
                                                                                 di sentimenti tratteggiati con maestria da Victor          regia Franco Però
                                                                                 Hugo. A guidarli Franco Branciaroli, che mette
                                                                                 la sua capacità di essere un artista fuori dalle regole,   scene Domenico Franchi
                                                                                                                                            costumi Andrea Viotti
                                                                                 fuori dagli schemi, al servizio di Jean Valjean:           luci Cesare Agoni
                                                                                 un personaggio “monstre”, uno strano santo,                musiche Antonio Di Pofi
                                                                                 una figura angelico-faustiana, il ritratto
                                                                                                                                            produzione
                                                                                 di un’umanità che forse deve ancora venire.                Teatro Stabile del Friuli
                                                                                                                                            Venezia Giulia,
                                                                                                                                            CTB-Centro Teatrale Bresciano,
                                                                                                                                            Teatro De Gli Incamminati
                                                      Il capolavoro di Victor
                                                      Hugo approda sulla scena
                                                      illuminato dal talento     durata 2h 40’ con intervallo    → info e prezzi p.84
                                                      inarrestabile di un
                                                                                 19 Mar          21 Mar
                                                      camaleontico Franco        gio ore 20.30   sab ore 19.00
                                                      Branciaroli.               (abbonati P)    (abbonati S)

                                                                                 20 Mar          22 Mar
                                                                                 ven ore 19.30   dom ore 16.00
Foto Simone Di Luca
                                                                                 (abbonati V)    (abbonati D)
p. 34             Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto           Stagione Teatrale               Teatro Goldoni Venezia                             p. 35

                                                                              Serena Sinigaglia                                        26 → 29 Mar 2020
                                                                              Macbeth

                                                                              Serena Sinigaglia dirige la sua versione di Macbeth      di William Shakespeare
                                                                              a partire dalla traduzione e dall’adattamento di         traduzione e adattamento
                                                                                                                                       Letizia Russo
                                                                              Letizia Russo, frutto di uno studio attento del testo
                                                                              originale e delle singole parole di Shakespeare.         con
                                                                              Riesce così a sfatare i pregiudizi costruiti intorno     Fausto Russo Alesi
                                                                                                                                       e Arianna Scommegna
                                                                              alla tragedia, conferendo maggiore concretezza           e con
                                                                              all’intera azione scenica.                               Giovanni Battaglia,
                                                                              La linea interpretativa scelta da Fausto Russo           Gianluca Bazzoli,
                                                                                                                                       Alfonso Genova,
                                                                              Alesi e Arianna Scommegna più che la ferocia             Noemi Grasso,
                                                                              assassina fine a se stessa, mette in luce il labirinto   Paolo Grossi,
                                                                              di paura, rimorso, debolezza, impotenza, follia          Sebastiano Kiniger,
                                                                                                                                       Stefano Orlandi,
                                                                              che condiziona le scelte dei protagonisti.               Pierpaolo Preziuso,
                                                                              Macbeth e Lady Macbeth non sono due mostri,              Federica Quartana,
                                                                              sono semplicemente due esseri umani nel senso            Sara Rosa Losilla,
                                                                                                                                       Maria Giulia Scarcella,
                                                                              più nobile della parola, perché in essi sopravvive       Elvira Scorza
                                                                              ancora un barlume di coscienza, una luce
                                                                              che l’umanità tanto spesso ha smarrito nel corso         regia Serena Sinigaglia
                                                                              della sua storia ultramillenaria. Certo la loro          scene Maria Spazzi
                                                                              inadeguatezza non li rende più gradevoli,                costumi Katarina Vukčević
                                                                              ma decisamente più umani e aiuta a sentirli vicini,      in collaborazione con
                                                                                                                                       gli allievi del biennio
                                                                              concreti, possibili. La tragedia che vivono prende       specialistico dell’Accademia
                                                  Fausto Russo Alesi          forma in un’atmosfera cupa e ricca di suspense,          delle Belle Arti di Brera
                                                                              producendo un vorticoso inanellarsi di eventi che        coordinamento
                                                  e Arianna Scommegna         finiranno per lasciarli soli di fronte alla disfatta.
                                                                                                                                       a cura di Paola Giorgi
                                                  sono un Macbeth                                                                      produzione
                                                  e una Lady Macbeth                                                                   Teatro Stabile di Bolzano
                                                  profondamente umani.        durata 2h 40’ con intervallo    → info e prezzi p.84
                                                  È questo lo sguardo
                                                                              26 Mar          28 Mar
                                                  che Sinigaglia offre alla   gio ore 20.30   sab ore 19.00
                                                  tragedia shakespeariana.    (abbonati P)    (abbonati S)

                                                                              27 Mar          29 Mar
                                                                              ven ore 19.30   dom ore 16.00
Foto Tommaso Le Pera
                                                                              (abbonati V)    (abbonati D)
36                     Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto             Stagione Teatrale                Teatro Goldoni Venezia                          p. 37

                                                                                     Aterballetto                                              16 → 19 Apr 2020
                                                       Una versione danzata          Tempesta
                                                       del grande classico
                                                       shakespeariano
                                                       che alle parole sostituisce
                                                       il potere evocativo
                                                       di corpi in movimento.

                                                                                     Un’inedita versione danzata del grande classico           coreografia Giuseppe Spota
                                                                                     shakespeariano coreografata da Giuseppe Spota
                                                                                                                                               musiche originali
                                                                                     sulle musiche di Giuliano Sangiorgi, frontman             Giuliano Sangiorgi
                                                                                     dei Negramaro, scritte appositamente per lo
                                                                                     spettacolo. Con Tempesta la compagnia Aterballetto        per sedici danzatori
                                                                                     affronta una sfida: mettere alla prova la danza           drammaturgia
                                                                                     e la sua capacità di raccontare storie e personaggi       Pasquale Plastino
                                                                                     di una narrazione teatrale, garantendo una chiara         scene Giacomo Andrico
                                                                                                                                               consulenza critica
                                                                                     leggibilità della vicenda ma creando anche momenti        Antonio Audino
                                                                                     onirici e visioni di grande fascino. Protagonista         costumi Francesca Messori
                                                                                     del racconto è Prospero, duca di Milano esiliato          luci Carlo Cerri
                                                                                     su un’isola insieme alla figlia Miranda dopo che          produzione
                                                                                     il fratello Antonio, aiutato dal re di Napoli, lo ha      Fondazione Nazionale
                                                                                     deposto e allontanato dalla città. Tutto prenderà         della Danza Aterballetto,
                                                                                                                                               co-produzione
                                                                                     vita proprio da una tempesta, quella che, possiamo        Teatro Stabile del Veneto,
                                                                                     immaginare, ha portato Prospero e Miranda                 CTB-Centro Teatrale Bresciano
                                                                                     a naufragare sull’isola, per poi ripercorrere la linea    sostegno alla produzione
                                                                                                                                               Fondazione I Teatri Reggio
                                                                                     degli eventi delineata da Shakespeare, evidenziando       Emilia
                                                                                     alcuni nuclei tematici di forte profondità umana.         in collaborazione con
                                                                                     Una scelta che prova ad andare al cuore                   Piccolo Teatro di Milano
                                                                                                                                               – Teatro d’Europa
                                                                                     di una delle invenzioni, pensate per la scena,            sponsor tecnico Pro Music
                                                                                     più straordinarie di tutti i tempi.

                                                                                     durata 1h 10’ senza intervallo   → info e prezzi p.84

                                                                                     16 Apr           18 Apr
                                                                                     gio ore 20.30    sab ore 19.00
                                                                                     (abbonati P)     (abbonati S)

                                                                                     17 Apr           19 Apr
                                                                                     ven ore 19.30    dom ore 16.00
 Foto Viola Berlanda
                                                                                     (abbonati V)     (abbonati D)
p. 38   Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto            Stagione Teatrale               Teatro Goldoni Venezia                               p. 39

                                                                     Carlo Goldoni                                            07 → 10 Mag 2020
                                                                     I due gemelli                                            ↘ Prima nazionale
                                                                     veneziani

                                                                     I due gemelli veneziani è una gran macchina              di Carlo Goldoni
                                                                     di divertimento con un intreccio trascinante
                                                                                                                              cast e collaborazioni
                                                                     fatto di duelli, amori e disamori, fughe, prigioni,      artistiche in definizione
                                                                     ritrovamenti, ma anche una farsa nera, inquietante,
                                                                     sulla famiglia, l’identità, la brutalità dell’amore      regia Valter Malosti
                                                                     e la morte. Nelle mani di Valter Malosti questo          produzione
                                                                     testo diventa materiale esplosivo, in grado di aprire    Teatro Stabile del Veneto,
                                                                     inedite prospettive e finestre sulla contemporaneità.    TPE – Teatro Piemonte Europa,
                                                                                                                              LuganoInScena,
                                                                     La storia scenica e di composizione dell’opera           Teatro Metastasio di Prato
                                                                     è un viaggio affascinante, perché rivela gli ultimi
                                                                     lampi di quella grazia eversiva tipica degli attori
                                                                     di Commedia dell’Arte che tra la fine del
                                                                     Cinquecento e la fine del Settecento dominarono
                                                                     le scene teatrali europee. La loro forza risiedeva
                                                                     in una tecnica magistrale che combinava
                                                                     l’improvvisazione, i ruoli multipli, la maschera,
                                                                     un uso del corpo che potrebbe ricordarci la nostra
                                                                     danza contemporanea, il ritmo, la capacità
                                                                     di cambiare innumerevoli registri vocali.
                                                                     Un’abilità rara, che Malosti sollecita negli attori,
                                                                     collocando la sua regia lungo il crinale sottile
                                                                     che separa la tradizione dalla sperimentazione.

                                        La regia di Valter Malosti
                                        mescola tradizione
                                        e contemporaneità            durata da definire              → info e prezzi p.84
                                        per dare nuova luce
                                                                     07 Mag          09 Mag
                                        a una perfetta macchina      gio ore 20.30   sab ore 19.00
                                        di divertimento.             (abbonati P)    (abbonati S)

                                                                     08 Mag          10 Mag
                                                                     ven ore 19.30   dom ore 16.00
                                                                     (abbonati V)    (abbonati D)
Evoluzioni
Visite guidate
Un Teatro
Stellare
A più di quarant’anni dalla sua
riapertura il Teatro Goldoni                  Stagione
                                              di Danza
si svela ad appassionati e curiosi.
Ripercorri la sua lunga storia
e scopri il palcoscenico
con una visita guidata.
Le visite sono disponibili con
– audioguida in italiano
  e in inglese per singoli
  e gruppi senza necessità
  di prenotazione
– guida per gruppi di minimo
  5 persone su prenotazione
per informazioni e prenotazioni
visite.teatrogoldoni@teatrostabileveneto.it
p. 42              Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto            Evoluzioni Stagione di Danza   Teatro Goldoni Venezia                             p. 43

                                                                                Roberto Castello e Andrea Cosentino                      30 Nov 2019
                                                                                Trattato di economia

                                                                                Trattato di Economia nasce dall'incontro di una          progetto, drammaturgia, regia
                                                                                coppia comica senza precedenti: lo sguardo               Roberto Castello
                                                                                                                                         e Andrea Cosentino
                                                                                visionario del coreografo e danzatore Roberto
                                                                                Castello si intreccia con la surreale cifra creativa     interpreti
                                                                                dell’autore-attore Andrea Cosentino. Due artisti         Roberto Castello
                                                                                                                                         e Andrea Cosentino
                                                                                diversi per generazione, ambito, formazione
                                                                                e percorso artistico, che per caso un giorno hanno       assistente Alessandra Moretti
                                                                                scoperto di covare lo stesso desiderio: realizzare       direzione tecnica Diego Cinelli
                                                                                                                                         videopartecipazione
                                                                                uno spettacolo sulla scienza che vuole liberare          straordinaria Attilio Scarpellini
                                                                                l'umanità dalla schiavitù del bisogno. Dopo oltre        realizzazione oggetti di scena
                                                                                un anno di letture, incontri, dubbi, entusiasmi          Paolo Morelli
                                                                                e crisi il progetto prende una forma nella quale         produzione ALDES
                                                                                economia, arte e morale si aggrovigliano con esiti       in collaborazione con
                                                                                paradossali. Il risultato è un progetto performativo     Sardegna Teatro
                                                                                                                                         con il sostegno di
                                                                                tra parola e gesto che si interroga sul denaro,          MiBAC - Ministero per i Beni
                                                                                sul suo valore, sulla sua invadente onnipresenza         e le Attività Culturali,
                                                                                e sulla sua sostanziale mancanza di rapporto             Regione Toscana/Sistema
                                                                                                                                         Regionale dello Spettacolo
                                                                                con la realtà. Il sorriso non smette mai di affiorare,
                                                                                anche se ad esso si sovrappone un senso                  un ringraziamento
                                                                                di amarezza che scaturisce dalla veridicità              a Giorgio Lazzarini
                                                                                delle affermazioni e dalla profonda riflessione
                                                                                sulle regole economiche cui siamo soggetti.
                                                                                Ironia e autoironia sono le chiavi di questo trattato,
                                                   Una coppia comica senza      agile mosaico di due personalità con un’unica
                                                   precedenti: il coreografo    essenza: la contaminazione dei generi.
                                                   e danzatore Roberto
                                                   Castello si confronta con
                                                   la surreale cifra creativa
                                                   dell’autore-attore Andrea
                                                   Cosentino.
                                                                                durata 1h senza intervallo     → info e prezzi p.85

                                                                                30 Nov
Foto Elvio Caria
                                                                                sab ore 20.30
p. 44              Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto            Evoluzioni Stagione di Danza   Teatro Goldoni Venezia                                 p. 45

                                                                                Balletto di Mosca                                          26 Dic 2019
                                                                                Russian Classical Ballet
                                                                                Lo Schiaccianoci                                           ↘ Balletto di Natale

                                                                                Per questo Natale il Balletto di Mosca con la              musiche
                                                                                prestigiosa compagnia Russian Classical Ballet             Pyotr Ilyich Tchaikovsky
                                                                                diretta da Evgeniya Bespalova e Denis Karakashev           coreografie
                                                                                porta in scena Lo Schiaccianoci, un grande                 Marius Petipa e Lev Ivanov
                                                                                classico danzato sulle musiche che hanno reso
                                                                                                                                           libretto
                                                                                immortale il genio Pyotr Tchaikovsky. Basato               Marius Petipa e Vasili Vainonen
                                                                                sulla fiaba Lo schiaccianoci e il re dei topi di E.T.A.    basato sulla fiaba di
                                                                                Hoffmann, il balletto racconta la storia di una            E.T.A. Hoffmann
                                                                                ragazza che sogna di incontrare un principe.               scenografie
                                                                                In una selvaggia battaglia contro il Re dei Topi,          Russian Classical Ballet
                                                                                lo Schiaccianoci è in pericolo. Clara, superando           costumi Evgeniya Bespalova
                                                                                le sue stesse paure, entra in questa battaglia             direzione artistica
                                                                                e lancia la sua scarpa, annientando la terribile           Evgeniya Bespalova
                                                                                creatura. Rotto l’incantesimo lo Schiaccianoci
                                                                                diventa un bellissimo principe. Mentre la fredda
                                                                                notte copre la città di fiocchi di neve lo Schiaccianoci
                                                                                porta Clara nel suo regno, il Regno dei Dolci, dove
                                                                                la Fata dello Zucchero condivide la gioia con tutti
                                                                                i bambini che, come Clara, possono continuare
                                                                                a sognare. Una storia meravigliosa, uno spettacolo
                                                   Sulle musiche di             da non perdere che scatena l'immaginazione di
                                                   Tchaikovsky, il Russian      grandi e piccini per portarli nel regno della fantasia.
                                                   Classical Ballet dà vita
                                                   a un grande classico
                                                   che trasporta grandi
                                                   e piccini nel regno della
                                                   fantasia per assaporare
                                                   tutta la magia delle feste
                                                   di Natale.                   durata 1h 45’ con intervallo   → info e prezzi p.85

                                                                                26 Dic
                                                                                gio ore 16.00
Foto Rui Fonseca
                                                                                e ore 20.30
p. 46                  Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto             Evoluzioni Stagione di Danza   Teatro Goldoni Venezia                             p. 47

                                                                                     Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni                        06 Feb 2020
                                                       Mimmo Cuticchio e Virgilio    Nudità
                                                       Sieni, due maestri della
                                                       scena, tra tradizione e
                                                       contemporaneità, mettono
                                                       in dialogo l’Opera dei Pupi
                                                       e la Danza Contemporanea
                                                       con esiti sorprendenti.
                                                                                     Lo spettacolo è l’incontro tra due mondi e due          di e con
                                                                                     visioni. In scena insieme, Mimmo Cuticchio              Mimmo Cuticchio
                                                                                                                                             e Virgilio Sieni
                                                                                     e Virgilio Sieni instaurano forme di relazione
                                                                                     tra corpo e pupo, ascolto e tattilità. Il corpo del     luci Mattia Bagnoli
                                                                                     danzatore e della marionetta sono messi in dialogo
                                                                                                                                             produzione
                                                                                     in un incontro su elementi fondamentali dello stare     Compagnia Virgilio Sieni
                                                                                     al mondo: camminare, sedersi, cadere, voltarsi,         e Associazione Figli d’Arte
                                                                                     toccare. La relazione tra Danza e Opera dei Pupi        Cuticchio
                                                                                                                                             collaborazione alla produzione
                                                                                     rappresenta un elemento inedito e un primo              Fondazione RomaEuropa
                                                                                     modello che guarda alla trasfigurazione dell’uomo       Festival
                                                                                     e alla natura del gesto. Corpo e marionetta sono        promosso da
                                                                                                                                             Comune di Palermo,
                                                                                     gli elementi di questo viaggio nel gesto: una           Assessorato alla Cultura
                                                                                     rappresentazione di come l’umano affiori in ogni
                                                                                     fragilità del corpo e del pupo messi in relazione       la compagnia Virgilio Sieni
                                                                                                                                             e l’Associazione Figli d’Arte
                                                                                     tra loro. I due artisti hanno lavorato sull’anatomia    Cuticchio sono sostenute
                                                                                     della marionetta e sulle possibilità che il corpo       dal MiBAC - Ministero per
                                                                                     del danzatore ha di appropriarsi di tecniche            i Beni e le Attività Culturali
                                                                                     e azioni artistiche considerate superficialmente
                                                                                     non umane. Con l’arte della marionetta le leggi
                                                                                     naturali del mondo emergono cristalline tra
                                                                                     sospensione-orizzontalità e gravità-verticalità.
                                                                                     Le storie qui narrate cercano, nei meandri
                                                                                     dell’incontro tra i due uomini, il gioco della
                                                                                     trasmissione che sbriciola la loro maestria.

                                                                                     durata 1h senza intervallo     → info e prezzi p.85

                                                                                     06 Feb
Foto Filippo Manzini
                                                                                     gio ore 20.30
p. 48               Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto          Evoluzioni Stagione di Danza   Teatro Goldoni Venezia                            p. 49

                                                                               Naturalis Labor                                          14 Mar 2020
                                                                               Cinderella Tango

                                                                               Dopo il successo di Romeo y Julieta Tango,               coreografie e regia
                                                                               la compagnia vicentina Naturalis Labor fondata           Luciano Padovani
                                                                               nel 1988 torna sulla scena con una nuova                 danzatori e tangueros
                                                                               creazione e affronta un grande tema del balletto         in via di definizione
                                                                               proponendolo attraverso il linguaggio della danza
                                                                                                                                        musiche originali
                                                                               e del tango. Calata nelle grigie cittadine inglesi       Carlo Carcano
                                                                               di fine Ottocento, la storia di Cenerentola nella        musiche di Pugliese, Piazzolla,
                                                                               versione ideata e diretta da Luciano Padovani            Prokofiev, Faurè, Richter
                                                                                                                                        e altri autori
                                                                               si avvicina alle ambientazioni dickensiane: una
                                                                               favola, immersa in luoghi coperti di cenere, come        scene Mauro Zocchetta
                                                                               nei sobborghi minerari nel pieno della rivoluzione       costumi Lucia Lapolla
                                                                                                                                        luci Thomas Heuger
                                                                               industriale.
                                                                               Una Cenerentola della miseria, della cenere,             produzione
                                                                               della sontuosità e della ricchezza borghese.             Compagnia Naturalis Labor
                                                                                                                                        in collaborazione con
                                                                               Secondo Padovani “la danza è, in fondo un naturalis      Teatro Verdi di Pisa
                                                                               labor: un lavoro del corpo, paziente e necessario,       – Fondazione Toscana
                                                                               quotidiano e faticoso, caratterizzante e costruttivo”.   Spettacolo
                                                                                                                                        con il sostegno di
                                                                               Con questa produzione la compagnia conferma              MiBAC - Ministero per i Beni
                                                                               la personale linea di lavoro improntata alla ricerca     e le Attività Culturali,
                                                                               sulla danza contemporanea, sul tango e sui nuovi         Regione Veneto,
                                                                                                                                        Arco Danza,
                                                                               linguaggi dell’arte.                                     Comune di Vicenza
                                                    In un’ambientazione
                                                    dickensiana, Naturalis
                                                    Labor dà vita a una
                                                    Cenerentola, immersa
                                                    in luoghi coperti di
                                                    cenere, come i sobborghi
                                                    minerari nel pieno della
                                                    rivoluzione industriale.
                                                                               durata da definire             → info e prezzi p.85

                                                                               14 Mar
Foto Marco Caselli Nirmal
                                                                               sab ore 20.30
p. 50             Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto          Evoluzioni Stagione di Danza     Teatro Goldoni Venezia                           p. 51

                                                                             Cristiana Morganti                                        31 Mar 2020
                                                                             Moving with Pina
                                                                             Una conferenza danzata
                                                                             sulla poetica, la tecnica,
                                                                             la creatività di Pina Bausch
                                                                             Cristiana Morganti, dal 1993 al 2014 straordinaria        di e con Cristiana Morganti
                                                                             interprete del Tanztheater Wuppertal, propone
                                                                                                                                       produzione
                                                                             un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto            Il Funaro – Pistoia
                                                                             dalla prospettiva del danzatore. Qual è la relazione      con l’accordo
                                                                             dell’emozione con il movimento? Quando il gesto           e il sostegno della
                                                                                                                                       Pina Bausch Foundation/
                                                                             diventa danza? Qual è la relazione tra il danzatore       Wuppertal
                                                                             e la scenografia? E soprattutto come si crea il
                                                                             misterioso e magico legame tra l’artista e il pubblico?
                                                                             Eseguendo dal vivo alcuni indimenticabili estratti
                                                                             del repertorio del Tanztheater Wuppertal,
                                                                             Cristiana racconta il suo percorso artistico
                                                                             e umano vicino alla grande coreografa tedesca
                                                                             e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia
                                                                             e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio
                                                                             di movimento creato da una delle artiste più
                                                                             influenti della scena mondiale.
                                                                             Con eccellente tecnica l’interprete regala
                                                                             al pubblico la genesi dei suoi assoli che mostra
                                                                             nel dettaglio, spiegandoli e scomponendoli,
                                                                             trasformando, con la sua travolgente verve
                                                  Cristiana Morganti         mediterranea e un soffio di confortante
                                                  celebra la sua grande      leggerezza, una conferenza danzata in una
                                                                             appassionante racconto sul lavoro di Pina
                                                  maestra Pina Bausch        e sul mestiere del danzatore.
                                                  dando vita ad una
                                                  Conferenza danzata che
                                                  è anche un appassionante
                                                  racconto sul lavoro
                                                  del Tanztheater e sul
                                                  mestiere del danzatore.
                                                                             durata 1h 10’ senza intervallo   → info e prezzi p.85

                                                                             31 Mar
Foto Ursula Kaufmann
                                                                             mar ore 20.30
Divertiamoci
Spettacoli per le scuole
Sei un
insegnante?
Porta i tuoi
studenti a teatro!
Scopri il programma di
                                        a Teatro
spettacoli dedicato alle scuole
secondarie sul nostro sito!
Prenota la visita guidata del
Teatro Goldoni per la tua classe
per informazioni e prenotazioni
bruno.trangoni@teatrostabileveneto.it
p. 54                 Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto           Divertiamoci a Teatro        Teatro Goldoni Venezia                              p. 55

                                                                                  Angelo Pintus                                            12 → 13 Nov 2019
                                                                                  Destinati all’estinzione

                                                                                  Vero portento della comicità italiana degli ultimi       di
                                                                                  anni, dal 2009 Angelo Pintus è presenza fissa            Angelo Pintus
                                                                                                                                           e Enrico Porreca
                                                                                  di “Colorado”, il programma comico più popolare
                                                                                  di Italia 1. Dopo il grande e crescente successo         diretto e interpretato da
                                                                                  dei suoi precedenti live show, torna in tour             Angelo Pintus
                                                                                  nei principali teatri italiani con uno spettacolo        produzione 50 TUSEN
                                                                                  che esalta le sue qualità di monologhista,
                                                                                  diretto e particolarmente arguto. In Destinati
                                                                                  all’estinzione si incontrano una serie di esilaranti
                                                                                  ritratti dell’Italiano medio. C’è chi parla con il
                                                                                  cane e lo fa mentre lo veste, c’è chi guida mentre
                                                                                  manda messaggi con il cellulare e c’è chi vuole
                                                                                  fare la rivoluzione, ma solo su Facebook.
                                                                                  C’è poi chi parcheggia la macchina nel posto riservati
                                                                                  ai disabili “tanto sono solo 5 minuti” e c’è chi dice
                                                                                  ciaone o fa l’Apericena. Ma soprattutto c’è chi
                                                                                  crede che la terra sia piatta, e probabilmente si è
                                                                                  anche convinto che la colpa sia di Silvio Berlusconi.
                                                                                  Sono questi i piccoli segnali che fanno presagire
                                                                                  un ritorno… quello dei dinosauri. Angelo Pintus
                                                                                  ci racconta l’uomo di oggi, dimostrandoci come,
                                                                                  volenti o nolenti, siamo inesorabilmente
                                                                                  Destinati all’estinzione.
                                                      La comicità popolare
                                                      e coinvolgente di Angelo
                                                      Pintus ci fa riflettere
                                                      su come, suo malgrado,
                                                      l’uomo contemporaneo
                                                                                  durata 2h senza intervallo   → info e prezzi p.86
                                                      sia inesorabilmente
                                                      destinato all’estinzione.   12 nov
                                                                                  mar ore 20.30

                                                                                  13 nov
Foto Michela Albert
                                                                                  mer ore 20.30
p. 56   Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto             Divertiamoci a Teatro            Teatro Goldoni Venezia                           p. 57

                                                                      Enrico Bertolino                                          06 Dic 2019
                                        Con la sua ineffabile         N€uroscettici
                                        ironia Enrico Bertolino
                                        porta in teatro l’attualità   Il nuovo Instant theatre®
                                        politica, sociale e di
                                        costume del Belpaese.

                                                                      Instant theatre® è un format teatrale innovativo          scritto da
                                                                      che Enrico Bertolino ha portato con successo              Enrico Bertolino
                                                                                                                                e Luca Bottura
                                                                      in molti teatri italiani. Si tratta di una formula
                                                                      in cui narrazione, attualità, umorismo, storia,           con Enrico Bertolino
                                                                      cronaca, comicità e costume si incontrano sulle           e con i musicisti
                                                                                                                                Roberto Antonio Dibitonto
                                                                      assi di un palcoscenico. Il teatro diventa così           e Tiziano Cannas Aghedu
                                                                      luogo di informazione satirica strettamente legata
                                                                      all’attualità e lo spettacolo un percorso di              regia Massimo Navone
                                                                      conoscenza di alcuni aspetti specifici, un “tutorial”     video Enrico Nocera
                                                                      col sorriso sulle labbra. L’esperimento nasce             grafica Michele Tonicello
                                                                      per essere adattato ai più svariati temi del dibattito
                                                                                                                                produzione ITC2000
                                                                      pubblico, nazionale o locale, attraverso un sapiente
                                                                      lavoro di composizione autorale.
                                                                      Nella triplice veste di comico, narratore ed esperto
                                                                      di comunicazione, Bertolino passa sotto la sua
                                                                      lente ironica alcuni argomenti legati all’attualità
                                                                      politica, sociale e di costume, inducendo gli
                                                                      spettatori alla riflessione. La fase conclusiva
                                                                      dello spettacolo è rappresentata dalla “Rassegna
                                                                      stampa”, un intramuscolo di satira pura con
                                                                      la rivisitazione delle prime pagine dei maggiori
                                                                      quotidiani italiani che potrebbero essere
                                                                      in edicola il giorno successivo.

                                                                      durata 1h 45’ senza intervallo   → info e prezzi p.86

                                                                      06 Dic
                                                                      ven ore 20.30
p. 58               Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto          Divertiamoci a Teatro            Teatro Goldoni Venezia                         p. 59

                                                                               Nino Frassica                                             10 → 11 Gen 2020
                                                                               Nino Frassica
                                                                               & Los Plaggers Band
                                                                               Tour 2000|3000

                                                                               Lo show è un originalissimo e coinvolgente viaggio        con Nino Frassica
                                                                               musicale che vede protagonista uno scatenato              e con
                                                                                                                                         Ivano Girolamo
                                                                               Nino Frassica accompagnato dai Los Plaggers.              (piano e voce)
                                                                               Il nome Plaggers, una fusione tra Platters e plagio,      Umberto Bonasera
                                                                               fa capire il tipo di approccio che questi folli           (chitarra e voce)
                                                                                                                                         Natale Pagano
                                                                               musicisti propongono nell’eseguire i più divertenti       (tastiere)
                                                                               classici della canzone e canzonetta. Un’operazione        Fabrizio Torrisi
                                                                               di memoria musicale con un repertorio formato             (sax)
                                                                                                                                         Eugenio Genovese
                                                                               da oltre cento brani tagliati e ricuciti alla maniera     (basso)
                                                                               di Frassica. Verranno presentati motivetti legati         Paolo Bonasera
                                                                               alla carriera dell’artista come Cacao Meravigliao         (batteria)
                                                                               e Grazie dei Fiori bis, ma anche canzoni celebri          produzione Art Show
                                                                               come Viva la pappa col pomodoro o Mamma mia
                                                                               dammi cento lire e sigle d’altri tempi come
                                                                               Portobello. Travolto dal ritmo incalzante dello show
                                                                               il pubblico si diverte con le invenzioni musicali
                                                                               di Frassica, che reinventa ogni brano a modo suo,
                                                                               ma partecipa anche in prima persona, scatenandosi
                                                                               sui medley dedicati alla musica degli anni ’60 e ’70.
                                                                               Il risultato è una grande festa, contraddistinta
                                                                               da un’atmosfera di complicità e di intesa,
                                                    Nino Frassica reinventa    resa possibile dall’inesauribile verve comica
                                                                               del travolgente artista siciliano.
                                                    i classici della canzone
                                                    e canzonetta con
                                                    il suo tono surreale
                                                    e strampalato, dando
                                                    vita ad una festa folle
                                                                               durata 1h 45’ senza intervallo   → info e prezzi p.86
                                                    alla quale è invitato
                                                    tutto il pubblico.         10 Gen
                                                                               ven ore 20.30

                                                                               11 Gen
Foto Fabrizio Trionfera
                                                                               sab ore 20.30
p. 60   Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto               Divertiamoci a Teatro          Teatro Goldoni Venezia                          p. 61

                                                                        Lillo e Greg                                            07 → 08 Feb 2020
                                                                        Gagmen
                                                                        I fantastici sketch

                                                                        Uno sfavillante varietà firmato Lillo e Greg            di Claudio Gregori
                                                                        che ripropone vecchi e nuovi cavalli di battaglia       e Pasquale Petrolo
                                                                        della famosa coppia comica, questa volta tratti         con Lillo e Greg
                                                                        non soltanto dal loro repertorio teatrale ma            e con
                                                                        anche da quello televisivo e radiofonico come           Vania Della Bidia,
                                                                                                                                Attilio Di Giovanni,
                                                                        Che, l’hai visto? (rubrica cult del famigerato          Marco Fiorini
                                                                        programma radiofonico 610 condotto dai due)
                                                                        e Normal Man, che vede Lillo e Greg nei panni           regia Lillo e Greg
                                                                                                                                e Claudio Piccolotto
                                                                        di due super eroi particolari. Il titolo Gagmen.
                                                                        I fantastici sketch parla chiaro: la forma più basica   scene Andrea Simonetti
                                                                        e diretta della comicità di Lillo e Greg, gli sketch    musiche originali
                                                                                                                                Claudio Gregori
                                                                        migliori, essenza più pura del divertimento,            e Attilio Di Giovanni
                                                                        depurati da qualsiasi orpello narrativo. Soltanto       costumi NC POP
                                                                        Lillo, Greg ed il loro carisma per una rivisitazione,
                                                                                                                                produzione LSD Edizioni srl
                                                                        personale e molto attuale, della più classica           distribuzione Terry Chegia
                                                                        tradizione di sketch.
                                                                        Una lettura della realtà colta e intramontabile
                                                                        che non teme confronti stilistici o temporali grazie
                                                                        al suo stretto legame con le attitudini umane più
                                                                        viscerali e per questo immutabili e sempre attuali.

                                        Un nuovo sfavillante
                                        varietà firmato Lillo e Greg
                                        che ripropone i più
                                        riusciti cavalli di battaglia
                                        della famosa coppia
                                                                        durata 1h 55’ con intervallo   → info e prezzi p.86
                                        comica. Per una serata
                                        di sfrenato divertimento!       07 Feb
                                                                        ven ore 20.30

                                                                        08 Feb
                                                                        sab ore 20.30
p. 62   Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto          Divertiamoci a Teatro            Teatro Goldoni Venezia                          p. 63

                                                                   Ennio Marchetto                                           20 Feb 2020
                                                                   The Living Paper
                                                                   Cartoon

                                                                   Maestro indiscusso del trasformismo teatrale,             di Ennio Marchetto
                                                                   il veneziano Ennio Marchetto con i suoi celebri           e Sosthen Hennekam
                                                                   costumi di carta dà vita ad uno spettacolo                con Ennio Marchetto
                                                                   che è una vera e propria Babilonia di creatività.
                                                                   The Living Paper Cartoon non ha confini,                  distribuzione Terry Chegia
                                                                   piace ovunque, ad un pubblico assolutamente
                                                                   eterogeneo dai 7 ai 70 anni. Non è facile spiegare
                                                                   cosa esattamente succeda durante un suo
                                                                   spettacolo. Ci sono dei costumi di carta,
                                                                   che raffigurano personaggi italiani e stranieri,
                                                                   e ad animarli c’è lui, straordinario performer
                                                                   capace di ripetere movenze e tic che rendono tutto
                                                                   esilarante. Tina Turner, Mina, Liza Minelli, Marilyn
                                                                   Monroe, Vasco Rossi, Madonna, Pavarotti… ma
                                                                   anche nuovi inediti protagonisti dello spettacolo
                                                                   come Lady Gaga, Arisa, Marco Mengoni.
                                                                   Ennio Marchetto non si limita però ad evocare grandi
                                                                   talenti del passato e del presente, come tutti
                                                                   i migliori trasformisti del palcoscenico la forza
                                                                   dello spettacolo consiste nella straordinaria
                                        Maestro indiscusso         velocità con cui il performer muove i costumi,
                                        del trasformismo           li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche
                                                                   di carta, dando vita ad uno spettacolo unico
                                        teatrale, il veneziano     nel suo genere, un'autentica Babilonia percettiva
                                        Ennio Marchetto con        di musica e teatro!
                                        i suoi celebri costumi
                                        di carta dà vita ad uno
                                        spettacolo che è una
                                        vera e propria Babilonia
                                        di creatività.
                                                                   durata 1h 10’ senza intervallo   → info e prezzi p.86

                                                                   20 Feb
                                                                   gio ore 20.30
p. 64                 Una stagione stellare   Teatro Stabile del Veneto            Divertiamoci a Teatro            Teatro Goldoni Venezia                           p. 65

                                                                                   Debora Villa                                              12 Mar 2020
                                                                                   Gli uomini vengono
                                                                                   da Marte, le donne
                                                                                   da Venere

                                                                                   Debora Villa mette tutta la sua travolgente               da John Gray
                                                                                   vis comica nell’adattamento teatrale del testo            scritto da Paul Dewandre
                                                                                   dello psicologo John Gray. Il monologo indaga             con Debora Villa
                                                                                   le differenze tra uomini e donne, Marte e
                                                                                   Venere appunto, in una sorta di terapia di gruppo         messa in scena
                                                                                                                                             Debora Villa
                                                                                   che coinvolge il pubblico. Quello di Gray è un            e Giovanna Donini
                                                                                   pre-testo per confrontare e irridere la visione           in collaborazione con
                                                                                   delle medesime azioni quotidiane dal punto                Andrea Midena
                                                                                   di vista maschile e femminile. Chi pensa che              produzione
                                                                                   il risultato sia una elevazione della donna a             Bianchi Dorta – Massini
                                                                                   discapito dell’uomo, insensibile e superficiale,          in accordo con Bernard Olivier
                                                                                                                                             e Alain Dierckx
                                                                                   deve ricredersi. Perfetta nei tempi comici,               distribuzione Terry Chegia
                                                                                   con una mimica esilarante, l’attrice si rivela una
                                                                                   eccezionale guru della conoscenza, usa la sua
                                                                                   straordinaria empatia per descrivere la visione
                                                                                   del mondo e dell’altro sesso, dei Marziani, ma
                                                                                   anche per ridere delle ansie e delle incongruenze
                                                                                   delle Veneri, spesso iper-critiche e complicate,
                                                                                   elargendo loro spassionati consigli.
                                                                                   Tirando le somme, Debora Villa indica la soluzione
                                                                                   per una convivenza felice e proficua tra i due sessi.
                                                                                   È giusto conoscere, e ridere, delle differenze
                                                                                   tra Marziani e Venusiane, ma al fine di rafforzare
                                                      Con la sua inconfondibile    i rapporti tra loro, è indispensabile rispettare
                                                      vis comica Debora Villa      le diversità e vivere l’amore.
                                                      racconta le differenze tra
                                                      uomini e donne in una
                                                      sorta di terapia di gruppo
                                                      che coinvolge e travolge
                                                      gli spettatori.
                                                                                   durata 1h 40’ senza intervallo   → info e prezzi p.86

                                                                                   12 Mar
Foto Claudio Sforza
                                                                                   gio ore 20.30
Puoi anche leggere