Strudel, la ricetta perfetta: di chi ne ha sfornate e vendute 34000 porzioni - Luciano Pignataro
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Strudel, la ricetta perfetta: di chi ne ha sfornate e vendute 34000 porzioni Strudel di Marco Galetti Ma stai dando i numeri ? Quando mi sembrano significativi Dopo aver assaggiato più volte nel corso degli anni il suo strudel, ho chiesto all’uomo dei grandi numeri e di poche parole, due righe indicative utili alla preparazione di questo dolce che molti conoscono in una versione diversa, questa è quella della tradizione sudtirolese che discende da quella austrica di derivazione ungherese, erede dell’antica baklava turca di epoca Ottomana. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 1
Strudel, dopo il primo assaggio Walter Stuerz, sudtirolese di Aldino (un posto piccolissimo, splendido e antico, conosciuto per lo strudel, per il vicino Santuario di Pietralba, per il Gasthof Krone del 1577) , che dal 1998 conduce con la gentile moglie Marinella La Piazzetta di Montevecchia, mi ha mandato una mail con dosi, ingredienti, modalità e tempi di preparazione, di questo dolce simbolo delle sue origini e punto fermo nella carta del suo ristorante. Da un’antica ricetta viennese, ereditata da una vecchia cuoca, nel suo locale sono state sfornate trentaquattromila porzioni che hanno fatto godere trentatremilanovecentonovantotto clienti, i due che non hanno goduto subito, sembra, da fonte attendibile, siano tornati il giorno dopo con l’inganno per il bis e per poter godere due volte, la percentuale comunque non è significativa. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 2
Strudel di mele con gelato alla vaniglia del Madagascar, il gelato, che non contiene nessuna E, viene preparato nella gelateria di famiglia, proprio di fronte al ristorante, la Gelateria Montebianco che ha ricevuto diversi riconoscimenti merita un post a parte, aspetterò che aumenti la temperatura e la voglia di gelato La Piazzetta, Montevecchia, strudel di mele con gelato alla vaniglia del Madagascar Dosi per 10/12 porzioni di strudel: 240 grammi di farina, una ventina di grammi a porzione, niente… 1 uovo 3 cucchiai di olio di semi, il più neutro possibile 6 cucchiai di acqua tiepida Un pizzico di sale Burro fuso solo per spennellare © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 3
Uva sultanina Cannella 8 Mele Golden, vista l’impossibilità di reperire in Lombardia le Kronprinz Rudolf, mele antiche fruttate, floreali e acidule Zucchero a velo Cuocere mezz’ora in forno a centottanta gradi Strudel, dettaglio La ricetta, che non prevede pasta sfoglia, burro, pinoli, zucchero e marmellata non presenta particolari difficoltà se non per quel che concerne l’impasto che dovrà risultare sottilissimo ed elastico, oltre all’esperienza e alla pratica, l’unico accorgimento sarà quello di lavorare “in aria” sul dorso delle mani che distanziandosi, aiutate dalla gravità allungheranno e distenderanno l’impasto. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 4
Se dovessero formarsi buchi e qualcosa dovesse andare storto, fate come me che oltre al bis mi sono concesso tris, cinquina e ho fatto tombola comodamente seduto nella tavola con vista della Piazzetta a Montevecchia. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 5
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