Con il Groupon dentro il ristorante stellato: il caso dell'Albergaccio - Luciano Pignataro
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Con il Groupon dentro il ristorante stellato: il caso dell’Albergaccio La sala dell'Albergaccio di Leo Ciomei Avevo letto qualche mese l’interessante articolo della nostra Monica Piscitelli su Lets Bonus e Groupon e nei commenti, oltre ad inserire una recensione Tripadvisoriana non proprio benevola, mi ero lamentato che nelle mie zone non ci fosse mai un’offerta in locali conosciuti o quantomeno “guidaioli”. Venerdì mattina apro la posta elettronica e trovo fra le mille proposte Groupon finalmente una proposta adeguata. O così mi sembra ad una prima lettura. Beh, non so se sono più contento o deluso. Forse deluso. A noi gastrofanatici piace tiracela un po’ e sapere che “chiunque” potrà andare a mangiare nei “nostri” ristoranti ci fa sentire troppo “gente comune”… Nota Bene: ho messo fra virgolette le parole “chiunque-nostri-gente comune” – sono ironico, ok ? © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 1
Sapori e colori Comunque la pubblicità Groupon recita così: Ristoranti: Menu di coppia “Stellato Michelin” dall’antipasto al dolce e calice di Chianti. E indovinate cosa mi ha fatto cliccare sul link della proposta ? sì, la famigerata stella Michelin! Vado subito in fondo all’offerta per verificare quale sia lo stellato low-cost. Uhm, accidenti.. alla faccia delle vicinanze. Sta a quasi 90 km. da casa mia… è a Castellina in Chianti, l’Albergaccio. Mai stato e non conosco. Sulla mia Guida di riferimento quota 14/20, un po’ poco per uno stellato. Ma leggiamo bene cosa dice l’offertona: 49 € invece di 135 per un menu di coppia nel cuore del Chianti con antipasto, primo, secondo, dolce e calice di vino al ristorante stellato Michelin Albergaccio di Castellina Pranzo o cena di coppia con menu a scelta presso ristorante stellato Michelin Il menu comprende a testa: – antipasto a scelta, ad esempio piatto di salumi di produzione del ristorante con olive moraiole in salamoia e sfoglie di castagne con patè di fegato di cinghiale © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 2
– primo a scelta, ad esempio pici al sugo di capriolo locale battuto a coltello e castagne al rosmarino – secondo a scelta, ad esempio la griglia con tagliata di vitellone Chianino, agnello e bistecchina di cinghiale con cavolfiore fritto – dolce a scelta, ad esempio tiramisù invernale, morbido di gianduja, gelo di mandarino con gelato di torrone – calice di vino a scelta tra un rosso Chianti Classico o un bianco Include una bottiglia d’acqua da 0,75 litri, servizio e coperto Il menu cambia mensilmente per garantire piatti sempre innovativi che seguono la stagionalità dei prodotti Il ristorante Albergaccio di Castellina è tra i migliori della Toscana, recensito in tutte le guide e stellato Michelin Possibilità di avere un menu senza glutine (previo preavviso) Oddio, 49 euro a coppia è poco più di una cena in pizzeria, analizziamo cosa viene servito. Antipasto a scelta: p.e., piatto di salumi di produzione del ristorante con olive moraiole in salamoia e sfoglie di castagne con patè di fegato di cinghiale. Ok, come esempio non mi entusiasma. Ma sono il solito fighetto. Se è a scelta posso prendere pure il petto d’ anatra affumicato al ginepro (da noi) con salsa di melagrana, perle di pera e insalata riccia che, diciamolo, ci intriga di più. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 3
Anatra uva Primo a scelta: p.e., pici al sugo di capriolo locale battuto a coltello e castagne al rosmarino. Uhm, mica male ! ma, fra i (tanti) primi della carta, sceglierei i tortelli di anatra fatti a mano, alle briciole profumate all’arancio su passato di zucca invernale, decisamente ideale in questo periodo. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 4
Risotto con le melanzane Secondo a scelta: p.e., la griglia con tagliata di vitellone Chianino, agnello e bistecchina di cinghiale con cavolfiore fritto. Sì, sicuramente per il ristoratore questa è la seconda portata da spingere ma, potendo ovviamente scegliere, perchè una grigliata, pur buona che sia ? meglio provare le animelle di vitello profumate al Vin Santo con alternanza di mele grigliate, testaroli di castagne e verdure di stagione candite. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 6
Agnello zafferano Dolce a scelta: p.e., tiramisù invernale, morbido di gianduja, gelo di mandarino con gelato di torrone. Ottimo, prendo questo. Ma ci sarebbero anche degli invoglianti bigné fritte farcite di crema di arancio amaro e tagliatelle di migliacci, con fonduta di cioccolato Toscano Black Amedei. Proprio Amedei, il mio cioccolataio preferito ! Calice di vino Chianti rosso o bianco, acqua, servizio e coperto. Grandi! Complimenti ai ristoratori de L’Albergaccio. Credo che i molti che andranno a provare questa offerta faranno buona pubblicità nonostante i prezzi alla carta e il degustazione non siano proprio a buon mercato e l’arredamento lasci un po’ a desiderare (quelle sedie…). E chi andrà ad usufruire di questa iniziativa magari potrebbe investire qualcosa nel bere, dato che la cantina è vasta e i ricarichi bassi. Lodevole poi che il ristorante dia disponibilità per tutti i giorni di apertura, compreso il sabato (molti depennano il week-end dalle offerte), sia pranzo che cena. Ad oggi, con l’offerta già chiusa, si sono prenotati già in 254 coppie che si dovranno spalmare in 6 mesi a partire dal 5 marzo, giorno di riapertura dopo le ferie © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 7
invernali. Dopo le innumerevoli polemiche scaturite dai servizi di Laudadio (sic, quello che dava addosso a Bottura) di Striscialanotizia sta a vedere che ci dobbiamo ricredere su Groupon… o più probabilmente il buono o cattivo risultato delle promozioni dipende dalla serietà del fornitore di servizi. Chi è sòla è sòla sia direttamente che con Groupon! © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 8
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