Elite Traveler: i 24 cuochi più potenti degli ultimi dieci anni. Con tre italiani - Luciano Pignataro

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Elite Traveler: i 24 cuochi più potenti degli ultimi dieci anni. Con tre italiani - Luciano Pignataro
Elite Traveler: i 24 cuochi più potenti degli ultimi dieci
anni. Con tre italiani

Grant Achatz
Alcuni potranno essere celebrità dei mass media mondiali altri praticamente sconosciuti
nella vita di tutti i giorni, ma ciò che tutti questi chef hanno in comune è che hanno
cambiato per sempre il panorama culinario. Qui, con l’aiuto della nostra Esperta di
Buona Cucina Andy Hayler, Elite dà uno sguardo agli chef più influenti del passato
decennio sia che conducano una catena internazionale di successo sia che preparino
cibo straordinario nelle piccole cucine di ristoranti di paese.

Grant Achatz

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Elite Traveler: i 24 cuochi più potenti degli ultimi dieci anni. Con tre italiani - Luciano Pignataro
Alinea – 3 Stelle Michelin

Uno dei pionieri della cucina molecolare, Grant Achatz è forse lo chef più pieno di
inventiva al mondo oggi.

Il suo ristorante di Chicago Alinea, il miglior ristorante per Elite del 2012 e del 2013,
effettivamente dimostra le sue capacità eccezionali e la sua creatività sconfinata con un
menu degustazione di 25 portate che include alcune delizie come tartufo nero, ricci di
mare e persino un dessert dipinto sulla tovaglia.

Daniel Boulud

DANIEL, New York – 3 Stelle Michelin

Daniel Boulud
Daniel Boulud ottiene il suo posto in lista per “mantenere la qualità della cucina”, dice il
nostro critico gastronomico Andy Hayler. Con una catena di ristoranti nel mondo,
Boulud, nato in Francia, è meglio conosciuto per il suo ristorante col suo nome DANIEL

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nell’Upper East Side di Manhattan, una delle destinazioni gastronomiche migliori di New
York.

Eric Ripert

Le Bernardin – 3 Stelle Michelin

Eric Ripert
A Eric Ripert, nato in Francia e personaggio televisivo, è attribuito il merito di aver reso

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popolare la cucina di pesce a New York. Il suo ristorante a New York, Le Bernardin, ha
tre stelle Michelin ed è famoso in tutto il mondo per il suo spettacolare menu
degustazione con sette portate in cui si mescolano sapori europei e asiatici.

Nobu Matsuhisa

Nobu Las Vegas, Nobu London e Nobu Berkeley Street – 1 Stella Michelin ciascuno

Nobu Matsuhisa
Da quando ha aperto il suo primo ristorante americano a Beverly Hills negli ultimi anni
ottanta, Eric Ripert ha indubbiamente cambiato le regole del gioco del sushi in
occidente.

Nobu, nativo di Saitama, ha dimostrato che il sushi può venire incontro a tutti i gusti ed

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Elite Traveler: i 24 cuochi più potenti degli ultimi dieci anni. Con tre italiani - Luciano Pignataro
è stato la chiave di volta dell’esplosione mondiale della cucina giapponese nel passato
decennio.

Raymond Blanc OBE

Le Manoir aux Quat’Saisons – 2 Stelle Michelin

Raymond Blanc
Interamente autodidatta, Blanc è stato un ambasciatore cruciale della cucina francese
nel Regno Unito per quasi quarant’anni.

Il suo primo ristorante, Le Manoir aux Quat’Saisons ad Oxford, è stato un successo
immediato e ha ottenuto rapidamente due Stelle Michelin e la sua boulangerie,
pasticceria e brasserie hanno aumentato l’interesse del Regno Unito su larga scala per
la cucina francese salutista, accessibile e autentica.

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Heston Blumenthal OBE

The Fat Duck – 3 Stelle Michelin

Heston Blumenthal
Sia che si trovi sui nostri schermi, a lavoro con scienziati o nell’ambito di ristoranti di
fama Internazionale, il britannico ‘mago del cibo’ Heston Blumenthal continua a
spingere le frontiere culinarie fino a dove si possono estendere. Dalle uova e il gelato

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Elite Traveler: i 24 cuochi più potenti degli ultimi dieci anni. Con tre italiani - Luciano Pignataro
alla pancetta alla zuppa di finta tartaruga e il porridge di lumaca, si impegna per
coinvolgere i sensi di tutti i partecipanti in una bella esperienza culinaria come nessuna
altra al mondo.

Gordon Ramsay OBE

Ristorante Gordon Ramsay – 3 Stelle Michelin

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Gordon Ramsay
Uno dei volti di chef più riconoscibili al mondo oggi, Gordon Ramsay ha raggiunto il top
attraverso una potente combinazione di capacità e determinazione con la sua influenza
da illustre personaggio mediatico e ristoratore che ora raggiunge tutto il globo. Da non
dimenticare anche il suo talento epicureo. Ha fatto esperienza da Albert Roux nel Regno

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Elite Traveler: i 24 cuochi più potenti degli ultimi dieci anni. Con tre italiani - Luciano Pignataro
Unito e Guy Savoy in Francia con la sua prima attività indipendente – il ristorante
Gordon Ramsay – che ha ricevuto tre stelle Michelin nel giro di soli tre anni.

Sven Elverfeld

Aqua – 3 Michelin Stars

Sven Elverfeld

Una bellissima cucina moderna vicino a un’azienda di auto non è qualcosa che potreste
aspettarvi necessariamente. Ma è ciò che il tedesco appassionato di cucina Sven
Elverfield dà l’opportunità di sperimentare nel suo ristorante Aqua a Wolfsburg, il quale
è ampiamente considerato uno dei migliori del pianeta, dove si può avere una piacevole

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Elite Traveler: i 24 cuochi più potenti degli ultimi dieci anni. Con tre italiani - Luciano Pignataro
e unica panoramica dei piatti classici europei con effetti straordinari.

Harald Wohlfahrt

Die Schwarzwaldstube – 3 Stelle Michelin

Harald Wohlfahrt
Spesso considerato uno dei migliori chef tedeschi e uno dei migliori in tutto il mondo, il
ristorante Schwarzwaldstube di Harald Wohlfahrt, nella profonda Foresta Nera è
davvero il posto delle meraviglie dove è possibile avere una panoramica della cucina
tradizionale come in nessun altro posto. E’ anche l’unico ristorante nel Paese a
mantenere le tre Stelle da due decenni.

Joachim Wissler

Ristorante Vendôme – 3 Stelle Michelin

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Joachim Wissler
Il nostro critico Andy Hayler descrive il ristorante Vendôme di Wissler come il posto in
cui “si producono alcuni dei piatti moderni più elaborati”. Con delizie dal sushi hamachi
al bouillabaisse del suo menu in frequente aggiornamento, lo chef tedesco Wissler ha
mostrato di trarre ispirazione da tutti gli angoli del globo per le sue presentazioni
complesse e che ispirano la meraviglia dei gourmet.

Heinz Beck

La Pergola – 3 Stelle Michelin

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Heinz Beck
Il tedesco di nascita Heinz Beck ha cambiato in modo significativo il panorama gourmet
con la sua filosofia culinaria unica. Realizza squisiti piatti italiani con una enfasi sulle
cotture salutistiche. Gli sono state attribuite queste parole: “La cucina. Per me è un
acronimo: è come collegare la comunicazione, lo stupore, la natura e l’armonia”.

Massimo Bottura

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Osteria Francescana – 3 Stelle Michelin

Massimo Bottura
Descritto dal nostro esperto come ‘il supremo chef moderno italiano’, l’Osteria
Francescana di Massimo Bottura a Modena sposa i suoi due più grandi amori: l’arte
contemporanea e l’alta cucina. Fondendo i metodi francesi tradizionali con un approccio
radicale, le creazioni del maestro sono davvero arte nel piatto facendo così ottenere al
ristorante la sua terza stella Michelin quest’anno.

Nadia Santini

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Dal Pescatore – 3 Stelle Michelin

Nadia Santini
Credit: piedozzino flickr

Nadia Santini serve delizioso cibo italiano in un contesto di campagna sorprendente. E’
una chef straordinaria per più di un verso. Nel suo ristorante Dal Pescatore a Canneto
sull’Oglio – l’unico posto dove ha lavorato – questa chef tradizionalista serve una
sublime cucina gourmet a un numero limitato di ospiti, con un approccio da Vecchio
Mondo che si posiziona in netto contrasto con i gastro scienziati di oggi.

Alain Ducasse

Alain Ducasse al Dorchester – 3 Stelle Michelin (21 in totale)

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Alain Ducasse
Credit: DaffyDuke flickr

Lo chef e imprenditore francese Alain Ducasse è quello che potrebbe essere descritto
come ‘di totale successo’ e rappresenta la vetta di ciò che è raggiungibile nel mondo
della cucina gourmet. L’attuale detentore di 21 stelle Michelin, il suo ristorante parigino
Alain Ducasse a Plaza Athénée si è posizionato quindicesimo nella Guida 2013 dei
migliori ristoranti al mondo di Elite Traveler, usando solo i migliori ingredienti in ogni
piatto per assicurare che ciascuno di essi esprima a pieno le sue potenzialità.

Joël Robuchon

L’Atelier de Joël Robuchon Hong Kong & Tokyo – 3 Stelle Michelin

Robuchon á Galera – 3 Stelle Michelin (28 in totale)

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                                                pag. 15
Joël Robuchon
Con 28 stelle Michelin tra tutti i suoi rinomati ristoranti internazionali, Robuchon è
comprensibilmente conosciuto come il ‘Re degli Chef’. Rinomato per il suo
perfezionismo il maestro francese afferma che non esiste un pasto perfetto perché “Si
può sempre fare meglio”.

Michel Guérard

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Les Prés d’Eugénie – 3 Stelle Michelin

Michel Guérard
Giunto agli ottanta anni e ancora forte, Guérard è considerato l’inventore della ‘cucina
minceur, una forma più leggera e salutistica della tradizionale nouvelle cuisine. Il suo
leggendario ristorante Les Prés d’Eugénie – parte della SPA che lui e sua moglie
prelevarono negli anni settanta – è indubbiamente uno degli indirizzi cult del pianeta e
continua a incoraggiare coloro i quali cercano il piacere del cibo a scendere giù nel

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piccolo villaggio di Eugénie.

Michel Troisgros

La Maison Troisgros – 3 Stelle Michelin

Michel Troisgros
Dagli anni ottanta Michel Troisgros con orgoglio ha continuato la sua cucina francese di
famiglia nel loro ristorante leggendario a Roanna – che porta con orgoglio tre stelle

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Michelin dal 1968. Dopo aver imparato dai suoi nonni e dopo da suo padre, Troisgros ha
mostrato l’importanza e il valore di portare avanti l’eredità culinaria e
contemporaneamente di aggiungere un tocco personale di freschezza.

Philippe Rochat

Restaurant de L’Hôtel de Ville – 3 Stelle Michelin

Philippe Rochat

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                                                pag. 19
Il leggendario Rochat ha continuato le tradizioni classiche di Fredy Girardet
all’universalmente apprezzato Hotel de Ville in Crissier in Svizzera. Sebbene sia andato
in pensione recentemente, i riflessi del suo impatto sulla buona cucina nel passato
decennio sono ancora visibili ai giorni d’oggi. Sono solo le sue non buone maniere a
tavola ad aver fatto sì che non fosse incluso nella nostra lista.

Ferran Adria

elBulli – 3 Stelle Michelin

Ferran Adria
Ferran Adria non è solo il più influente chef della passata decade ma di tutti i tempi. Ha
aperto elBulli sulla costa della Catalogna, una delle esperienze gastronomiche più
esilaranti esistenti che ha ricevuto più di un milione di richieste di prenotazione ogni
anno. Conosciuto come uno dei più grandi sperimentatori nel campo dell’alta cucina,

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                                                 pag. 20
una mostra retrospettiva sulla storia di elBulli e della carriera di Adria si tiene questo
mese a Londra alla Somerset House.

Tetsuya Wakuda

Tetsuya’s (Australia)

Tetsuya Wakuda
Uno degli chef australiani più abili, Wakuda ha avuto il merito di aver acceso l’immensa

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                                                pag. 21
passione della nazione per il cibo fusion. Il suo primo ristorante a Sidney, Tetsuya, ha
avuto il plauso internazionale per la sua cucina fusion giapponese. Recentemente ha
aperto Waku Ghin nella lussuosa Marina Bay Sands a Singapore aggiungendo un altro
fiore all’occhiello.

Seiji Yamamoto

Nihonryori RyuGin – 3 Stelle Michelin

Seiji Yamamoto
Uno dei più innovativi chef al mondo che lavorano nel campo dell’alta cucina
giapponese oggi, Yamamoto nato a Kagawa ha rivoluzionato la cucina tradizionale
kaiseki nel suo ristorante Nihonryori RyuGin a Tokyo da quando ha aperto nel 2003.

Dopo aver fatto esperienza con il Master Chef Hirohisa Koyama per più di un decennio

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                                               pag. 22
prima di aprire il suo ristorante, Yamamoto ha fuso la cucina molecolare con le tecniche
tradizionali e ciò gli ha fatto guadagnare il plauso globale. Continua a ricevere plausi
per l’autentica cucina giapponese.

René Redzepi

Noma – 2 Stelle Michelin

René Redzepi

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                                                pag. 23
Credit: visitflanders flickr

Responsabile di aver portato cibo dal freddo, Redzepi – co-proprietario del ristorante
danese Noma famoso nel mondo – ha creato una cucina scandinava completamente
fresca usando sapori puliti, bacche, pesce e carne locali. Cresciuto rapidamente a
partire dalle umili origini fino all’apertura del Noma nel 2004 col ruolo di capo chef,
Redzepi ha dimostrato il vero significato dell’uso di ingredienti locali e dell’attenzione
rispettosa nei confronti della natura e delle stagioni che cambiano.

Thomas Keller

The French Laundry/Per Se – 3 Stelle Michelin

Thomas Keller
Credit: Renée S. Suen flickr

Dopo aver fatto esperienza in Francia dalla stella Michelin Guy Savoy e Taillevent nei
suoi primi anni, Thomas Keller ha fatto più per l’apprezzamento dell’alta cucina

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francese negli Stati Uniti che qualsiasi altro chef.

Con otto ristoranti americani e due panifici col suo nome, il continuo rifiuto di Keller di
ogni compromesso per i suoi standard eccezionalmente alti ha fatto sì che fosse il solo
chef americano ad essere premiato con due stelle Michelin contemporaneamente per i
suoi famosi ristoranti The French Laundry a Yountville e Per Se a New York.

Sergio Herman

Old Sluis – 3 Stelle Michelin

Sergio Herman
Descritto dal nostro esperto come ‘lo chef moderno più esigente in termini di standard’,
lo straordinario Sergio Herman ha creato una delle più riverite cucine del pianeta nel
suo ristorante di famiglia Old Sluis.

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                                                   pag. 25
Con uno staff con alte competenze e un menu molto creativo che varia giorno per
giorno, Old Sluis ha indubbiamente accresciuto la gamma delle possibilità che le parole
‘buona cucina’ possono realmente rappresentare – con mesi di duro lavoro e
preparazione dietro ogni piatto.

Traduzione di Novella Talamo

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