Gorgonzola artigianale: i sei migliori produttori di sempre e un po' di storia - Luciano Pignataro
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Gorgonzola artigianale: i sei migliori produttori di sempre e un po’ di storia Gorgonzola dolce di Jacopo Fontaneto RMS Titanic, 14 aprile 1912. Nel ristorante di prima classe, la cena volge al termine e i camerieri arrivano con il plateau du fromage. Unico “invitato” tra gli italiani, in quell’ultima cena, c’è il Gorgonzola. Lo racconta il menu di quel primo e ultimo viaggio in mezzo all’Atlantico: una ‘carta’ ambitissima dai collezionisti, ‘battuta’ pochi giorni fa all’asta a New York per oltre 120 mila dollari, proprio pochi giorni fa. Già allora, l’Europa conosceva e amava il più celebre formaggio erborinato italiano, oggi una delle tre Dop casearie più esportate, insieme all’autorevole compagnia di Grana Padano e Parmigiano Reggiano. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 1
Gorgonzola sul Titanic ______________________________ Erborinato: ma che c’entra il prezzemolo? ______________________________ Erborin, in dialetto lombardo, significa prezzemolo. Che col Gorgonzola non c’entra nulla, salvo ricordare il colore delle caratteristiche ‘venature’ verdi, le ‘muffe’ che lo rendono così speciale e curioso. Un tempo, lo sviluppo delle muffe era spontaneo e conseguente all’assemblaggio di due diverse cagliate, quella della mungitura serale e quella mattutina. Oggi si utilizza il latte di una sola cagliata, con l’aggiunta del penicillium glaucum, una ‘muffa’ che appartiene alla famiglia della penicillina. _____________ Dolce o piccante? _____________ © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 2
Dolce e piccante. Sono le due tipologie in cui si declina il Gorgonzola. E, anche qui, occhio alla definizione. Il ‘dolce’ è quello cremoso, anche se di zucchero non c’è ombra, mentre il ‘piccante’ non vede né pepe né peperoncino, ma è chiamato così per il gusto virile, e pronunciato. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 3
Gorgonzola piccante Dalle mie parti, nel Novarese (dove si concentra oggi la maggioranza della produzione), il dialetto contempla anche una distinzione di genere, tra ‘la’ Gorgonzola (dolce, cremosa) e ‘il’ Gorgonzola piccante, a pasta più compatta e, insomma, più ‘maschio’. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 4
Gorgonzola dolce Le stagionature sono variabili, di 50 giorni per il ‘dolce’ e 80 per il piccante, ma si arriva normalmente a stagionature medie di 90 e 140, rispettivamente. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 5
___________________ Era la ‘bistecca dei poveri’ ___________________ Il Gorgonzola (al maschile) spalmato sul pane era il pasto quotidiano di operai e contadini, sostituito talvolta dalla minestra nel portavivande metallico (in lombardia ‘schiscéta’): una ‘bistecca dei poveri’ piuttosto gustosa, passibile di molteplici varianti sempre ‘low cost’, come quella che contempla l’aggiunta di un’acciuga sfilettata e salata. Lavorazione del Gorgonzola ______________ Una lunga storia ______________ © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 6
Quando è stato inventato il Gorgonzola? E da chi? Sul tema se ne sono scritte di ogni genere, spesso con il limite delle fonti certe e scritte. Così, molto spesso ci si limita a ricordare lo scritto dell’Abate di San Gallo che cita, al tempo di Carlo Magno, l’esistenza di formaggi ‘erborinati’ nelle contigue pianure del sud della Francia, probabili antenati del Roquefort francese. Ma non sfugge il fatto che in tutta l’area celtica d’Europa – e fin dai tempi precedenti alla romanizzazione – ci sono tracce di consimili formaggi erborinati, che ancor oggi si contano a decine nella Normandia francese come nell’Inghilterra centro-meridionale. Quando nasce il Gorgonzola nessuno può dirlo: certamente se ne può supporre con ragionevole sicurezza la sua presenza già nella pianura padana dominata dai Celti. La sua grande fortuna commerciale, però, inizia a partire dai primi decenni del Novecento: addirittura, un treno merci carico di forme di Gorgonzola partiva ogni settimana da Novara alla volta dell’Inghilterra, per soddisfare il vezzo dei gourmet sudditi di Sua Maestà. L’avvento del fascismo e le successive sanzioni contro l’Italia interruppero ben presto questo primo ‘successo’ internazionale, che riprenderà con rinnovato vigore già nell’immediato dopoguerra. _____________________________________________ Erborinato e stracchino. Anche un po’ ‘manzoniano’, forse… _____________________________________________ Il Gorgonzola non appartiene solamente alla famiglia dei formaggi ‘erborinati’, ma anche a quella degli ‘stracchini’: altro termine tutto lombardo per indicare i formaggi fatti con il latte ‘delle vacche stracche’ di ritorno dagli alpeggi nella pianura lombarda. In particolare nei pressi di Gorgonzola, cittadina che le dà il nome. Non posso fare a meno di condividere un piccolo mistero letterario: andate a rileggere il capitolo XVI dei Promessi Sposi, quello in cui Renzo è diretto proprio verso la cittadina lombarda ‘col nome di Gorgonzola in bocca’. Una casualità o un gioco del Manzoni? Sul fatto che il formaggio fosse già noto con il nome della città di Gorgonzola, ci sono vari riferimenti testuali, ad esempio quello dello scritto di Luigi Cattaneo “Sul modo di fabbricare il formaggio grasso detto stracchino di Gorgonzola” del 1840. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 7
Lavorazione del Gorgonzola ______________________ Dalla Lombardia al Piemonte ______________________ Oggi il Gorgonzola è un formaggio a Denominazione di Origine Protetta, che si può produrre in determinate aree di Piemonte e Lombardia (province di Novara, Vercelli, © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 8
Cuneo, Biella, Verbania, il territorio di Casale Monferrato, oltre alle lombarde Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Pavia e Varese). ____________ Produttori ____________ Sono decine, oggi i produttori di Gorgonzola, ed è impossibile recensirli tutti. Ma eccone sei assolutamente da conoscere… _______ Palzola © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 9
il Gorgonzola di Palzola Nella ‘zona alta’ della provincia di Novara: un Gorgonzola sorprendente per equilibri nella versione ‘dolce’ e di vigore marcato nella declinazione ‘piccante’. Nel nuovo caseificio, viene riprodotto il microclima delle grotte lombarde della Valsassina, dove anticamente il Gorgonzola era portato a stagionare. Via Europa, 21 Cavallirio (No) © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 10
Tel. 0163.80940 www.palzola.it _____________ Eredi Baruffaldi Baruffaldi, L’Angelo Castellazzo, cuore della pianura del riso ed esperienza di quattro generazioni. La cremosità del ‘dolce’ (l’Angelo, dal nome del fondatore) è assolutamente seducente, con il bel contrasto di vigore e consistenze quando il ‘verde’ tocca e stuzzica le papille. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 11
Baruffaldi Via Roma, 32 Castellazzo Novarese (No) Tel. 0321.83717 www.eredibaruffaldi.com ______________________ Latteria Sociale di Cameri © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 12
Latteria Sociale di Cameri, Piccante Da poco ha compiuto i cent’anni di vita. Nata a Cameri (nelle immediate vicinanze di Novara) nel 1914, raccoglie il latte degli allevatori della vicina pianura novarese. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 13
Latteria Sociale di Cameri, Dolce San Lucio Bell’impronta di gusto e carattere nella selezione ‘San Lucio’, che si esprime al meglio nel perdurare della stagionatura. Via per Novara 67, Cameri (No) Tel. 0321.616790 www.latteriadicameri.it ___________ Mario Costa © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 14
Mario Costa, Dolce Un’azienda storica, oggi alla quarta e giovane generazione. L’azienda si sviluppa nel cuore della città di Novara, prima di trasferirsi, in tempi recentissimi, nel nuovo stabilimento a Orfengo, non lontano dal confine con la provincia di Vercelli. © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 15
Mario Costa, Dolcificato Gran Riserva Il ‘dolcificato’ è un’istituzione: delicato, morbido, dal gusto avvolgente. Via dell’Industria 26, fraz. Orfengo di Casalino (No) Tel. 0321.877566 www.mariocosta.it ____________________ Caseificio Angelo Croce © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 16
Caseificio Angelo Croce, Gorgonzola Malghese Produttori dal 1880. Uno straordinario ‘piccante’, da meditare nell’ideale compagnia di un buon vino passito. Pastoso, dal gusto ricco e dall’erborinatura vigorosa. Via Cesare Battisti 73 Casalpusterlengo (Lo) Tel. 0377.84236 www.caseificioangelocroce.it ____________________ Caseificio Gelmini Carlo © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 17
Caseificio Gelmini Carlo, Gorgonzola dolce Sulle sponde del Ticino dalla fine del XIX secolo. Il top di gamma è il dolce ‘Cinquestelle’. Bella cremosità, gusto delicato che cresce in progressione, fino a raggiungere equilibri lunghi e persistenti. Via Papa Giovanni XXIII, 15 Besate (Mi) Tel. 02.9050924 www.caseificio-gelmini.it © 2001 - 2018 Luciano Pignataro Wine&Food Blog pag. 18
Puoi anche leggere