Cult Il mensile culturale RSI Dicembre 2018 Gennaio 2019

Pagina creata da Mario Napoli
 
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Cult Il mensile culturale RSI Dicembre 2018 Gennaio 2019
Gli auguri al vicino   La mia anima,          Intervista a
                       di giorno…             Paul Aron Sandfort

                            cult
                       5 sguardi sul nostro
                       recente passato

                                                            Il mensile culturale RSI
                                                            Dicembre 2018
                                                            Gennaio 2019
Cult Il mensile culturale RSI Dicembre 2018 Gennaio 2019
Gli auguri al vicino                Sandra Sain
                                    Produttrice Rete Due
                                                                                 SGUARDI
                                                                                                                     18
                                                                                                                     Idee, storie,
                                                                                 4                                   personaggi:
                                                                                 La mia anima,
                                                                                                                     arriva Alice
                                                                                 di giorno…
                                                                                 5 sguardi sul nostro
                                                                                 recente passato
                                                                                                                     20
                                                                                                                     Versatilità e grandi
“Il fatto è che l’epoca dei tomi ponderosi sta finendo (…), e finirà
                                                                                                                     artisti per i concerti
nel preciso momento in cui il pubblico avrà la percezione che chiunque           ONAIR
                                                                                                                     OSI in Auditorio
mandi in giro per il mondo romanzi voluminosi, per quanto magari
siano scritti bene, sta lavorando al proprio suicidio”. Era il 13 aprile 1880    8
quando Gottfried Keller scriveva queste righe a Conrad Ferdinand                 Le canzoni del
                                                                                                                     DUETTO
Meyer. Mio caro vicino, il volume appena pubblicato da Armando Dadò              signor Dario Fo
editore, a cura di Mattia Mantovani, raccoglie la corrispondenza tra due
dei maestri, invero un po’ dimenticati, della letteratura nazionale.
                                                                                                                     22
                                                                                                                     Intervista a
Questa breve citazione non è la sola nella quale i pronostici dei nostri         10                                  Paul Aron Sandfort
due autori si dimostrano lacunosi: nel 1860 Keller arriva ad adombrare           Scusi ma è lei
la fine della nazione a causa dello spuntare di “uomini forniti di molti         il direttore?
milioni e pieni di ambizioni politiche”. Uomini ricchi e ambiziosi
                                                                                                                     RENDEZ-VOUS
che non sono mancati nella nostra storia recente ma che non hanno
mai, per fortuna, confermato i suoi timori.                                      12                                  27
Guerra e Pace di Tolstoj era già stato pubblicato, alla fine degli anni ’60      Sotto l’albero di
                                                                                                                     L’agenda
dell’800, con le sue 1500 pagine circa, e nei 150 anni successivi vedono         Rete Due troverete
                                                                                                                     di dicembre
la luce Alla ricerca del tempo perduto di Proust con i suoi 7 volumi,            il pacchetto colora-
                                                                                                                     e gennaio
l’Ulisse di Joyce, Il Signore degli anelli di Tolkien o, ancora, Infinite Jest   tissimo dell’Attualità
di Foster Wallace.                                                               culturale
Interrogare il futuro è sempre difficile e azzardato: il nostro sguardo
                                                                                                                     NOTA BENE
è deformato dalle lenti del presente, dalla realtà in cui siamo immersi
e che ci sforziamo di capire e interpretare. Non sempre ci riusciamo             14                                  30
correttamente, neanche quando ci appoggiamo a istituti di statistica             Mario Botta:
                                                                                                                     Recensioni
e sondaggisti di fama (e i casi in cui le proiezioni elettorali si sono          Oltre lo spazio
rivelate clamorosamente errate ormai non si contano più).                        per arrivare
Al racconto del nostro presente dedichiamo gran parte della program-
mazione di Rete Due e alla letteratura dedicheremo presto una nuova
                                                                                 all’infinito
                                                                                                                     31
                                                                                                                     Proposte Club
trasmissione (della quale potete leggere a pagina 18).
Se anticipare il futuro comporta dei rischi, augurarci che questo sia
felice non ne comporta alcuno. E allora faccio miei gli auguri particolar-
mente suggestivi che Meyer rivolse a Keller per il nuovo anno.
Era il 1880 e gli scrisse: “Le auguro una seconda e nuova vita ricca di
soddisfazioni!”. Che a tutti noi sia data una seconda possibilità laddove
ne abbiamo bisogno e, soprattutto, che non ci manchino le soddisfa-
zioni. Buon 2019 a tutte e tutti voi!                                                          In copertina: Max Beckmann, Tulipani rossi e gigli di San Giovanni, 1935, Merzbacher Kunststiftung,
                                                                                                    © 2018, ProLitteris, Zurich. A Max Beckmann è dedicata una mostra al Museo d’Arte Mendrisio
                                                                                                                       fino al 27 gennaio 2019. A pagina 31 i dettagli della visita del Club Rete Due.
ACCENTO
Cult Il mensile culturale RSI Dicembre 2018 Gennaio 2019
La mia anima,
                                                                 Rete Due
                                                                 da lunedì 24 dicembre a venerdì 4 gennaio
                                                                 Finestra aperta alle ore 12.45
                                                                 Colpo di scena alle ore 13.30

di giorno…
                                                                 domenica 6 gennaio
                                                                 Domenica in scena alle ore 17.35
                                                                 rsi.ch/retedue/radiodrammi

5 sguardi sul
nostro recente
                                                                                                                               Francesco Chiesa

                                                                 Sepolte dalla polvere da oltre un secolo,                Lo specchio nel quale ho cercato di

passato
                                                                 le parole di Francesco Chiesa, sembrano            ritrovare quei tempi, quelle parole, quei
                                                                 ancora oggi il collante ideale che fa della        silenzi, quelle paure, si è rivelato assai
                                                                 Svizzera un caso molto particolare e per           denso di sguardi variegatissimi nella loro
                                                                 certi versi unico nella sua diversità, a livello   complessità. Ho avuto come l’impressione
                                                                 europeo, perlomeno.                                di ritrovare vecchi amici, vecchi parenti, lo
Fabio Calvi
                                                                       Alle colonne che sostengono quel             zio mangiapreti o quella lontana cugina
                                                                 tempio appartiene la nostra ticinesità, il
                                                                 nostro essere svizzero-italiani. E vi appar-             ‹ Non siamo più capaci
                                                                 tengono anche le nostre lettere, le parole              di immaginare il futuro e
                                                                 che nel corso dei decenni i nostri scrittori
              “La Svizzera è simile ad un tempio greco;          e i grigionesi di lingua italiana hanno tro-
                                                                                                                      allora ci rivolgiamo al passato,
              le sue colonne sono tutte leggermente inclinate;   vato nella memoria della gente, nei luoghi               alimentando nostalgie
              isolate, esse sembrano perfette, così perfette     ancora arcaicamente pensati e fatti per                        e rimpianti. ›
                                                                 una vita di fatica. Lo si sente spesso dire
              che alcune di esse non si sentono per ciò meno     negli ultimi anni, durante i quali i ritmi dei     asciutta come un ago di pino o i rumori e le
                                                                 cambiamenti sono mutati ad una velocità            voci della strada, quando per esempio, ver-
              perfette… Riunite, si vede che esse convergono     così vertiginosa, da far apparire obsoleto,        so sera, scendeva da Pambio verso Paradiso
              verso un culmine ideale, personificano la          quanto solo ieri era all’avanguardia.              il lattaio, il mitico signor Vanossi, carro e
                                                                       Ho curiosato nella recente storia let-       ronzino al seguito.
              concordia senza sforzo, l’unione, non nella        teraria per vedere con quali occhi gli scrit-            Una noterella del 1930 di Mario Jer-
              base, ma nella sommità della vita.”                tori “nostrani” ci hanno visto e descritto         mini per capire come era il mondo scola-
                                                                 nella prima metà del secolo scorso, fino           stico in quegli anni. Nel 1931 in Ticino su
              Francesco Chiesa, Università di Ginevra 1913       all’arrivo del boom economico degli anni           531 scuole, (scuole maggiori escluse) in
                                                                 ’60. Essendo nato negli anni ’40 ho respira-       nessuna di esse si superavano i 40 allievi
                                                                 to quell’aria e ho camminato lungo quelle          per maestro, divisi magari in 8 classi: in
                                                                 strade sempre meno ghiaiose e sempre più           tutte le altre scuole gli allievi variavano da
                                                                 “incatramate”.                                     10 (22 scuole) a 20 (105 scuole) a 30 (208

                                                                                                                                                                 5
SGUARDI                                                                                                                                                      4
Cult Il mensile culturale RSI Dicembre 2018 Gennaio 2019
Rinaldo Spadino

                                                                                                  Pio Ortelli (a destra)
Vittore Frigerio (terzo da sinistra)
                                                                  Orlando Spreng                                                                Ugo Frey

scuole) ecc. Mentre nella Svizzera interna        re dell’allora Dipartimento della Pubblica                Orlando Spreng (1908 –1952) vita            tostare “cristianamente”: questo era il Tici-
il numero di allievi partiva da 40, fino ad       Educazione, Giuseppe Lepori, sorpreso                breve ed avventurosa la sua. Avventurosa         no che si ricavava dalle letture scolastiche.
arrivare a ben 70 in certi cantoni come Zu-       dalla esitazione e dalla incertezza dei ma-          solo sulle pagine da lui scritte, con testarda         Ugo Frey (1924–2016) quasi contem-
rigo e Berna.                                     estri che si vedevano depredati della loro           convinzione di avere poco tempo a disposi-       poraneo a dire il vero. Ha iniziato però assai
      È facile immaginare come fosse diffi-       funzione educativa: una jattura, questa re-          zione… Ufficio, scrivania spoglia, un sacco      presto a scuotersi e a scuoterci dal torpore
cile andare oltre le nozioni basilari, far di     sistenza passiva! Un bel quintetto di voci,                                                           “alpestre”, cercava ancora negli anni ’60
conto, educazione civica, scrivere in un ita-     talvolta discordanti e per stile e per argo-               ‹ Far pensare, merito non                  di ergere gli ultimi muri contro l’avanzare
liano minimamente decente, e, soprattutto         menti e anche per formazione intellettua-                lieve… nelle pagine di Vittore               della modernità e della secolarizzazione.
                                                  le, mi ha accompagnato in questo percorso                                                                   Il calanchino Rinaldo Spadino
                                                                                                             Frigerio, Orlando Spreng,
       ‹ La scuola popolare fu                    a ritroso.                                                                                            (1925 –1982), a causa di una poliomielite
                                                        In tutto ho avvicinato una ventina                     Pio Ortelli, Ugo Frey e                  infantile che lo ha costretto sulla sedia a
  ed è un fattore di incivilimento.
                                                  di scrittori “nostrani” lasciando da parte                     Rinaldo Spadino. ›                     rotelle per tutta la vita, ha trovato nella
  E che docenti e allievi imparino                le due “cariatidi” delle nostre patrie lette-                                                         scrittura un suo modo di essere e di dire, di
    a conoscere, ad amare e far                   re: Francesco Chiesa e Giuseppe Zoppi, le            di timbri di colore rosso e nero, le gomitie-    essere partecipe della vita di valle…
       amare la zolla nativa. ›                   ho preferite immobili e in silenzio… il che          re e le camicie con il collo staccabile, erano         Dei 5 scrittori che ho indagato ho
                                                  rappresenta una delle definizioni di caria-          quanto respirava ogni giorno, ogni setti-        cercato di rispettare e le atmosfere e le pa-
grande attenzione alle attività manuali, in-      tide. E mi sono fermato prima dell’insor-            mana, sotto lo sguardo imperturbabile del        role e i personaggi: mi sono preso la liber-
dispensabili per le ragazze, domesticamen-        gere tempestoso e benefico della nuova               capo-ufficio.                                    tà spesso e volentieri di far “parlare” e un
te, cucire e spadellare e per i ragazzi, l’orto   generazione di “giovani” (allora) scrittori,               Di Pio Ortelli (1910–1963) si potreb-      cane, protagonista di un morso “fatale”, e
e i piccoli lavoretti con martello e chiodi. E    Plinio Martini e Giovanni Orelli in primis,          be dire che con il romanzo “La cava della        una cassa da morto, silente testimone di
il tempo per leggere? E soprattutto la vo-        che hanno saputo scuotere sapientemente              sabbia” scritto nel 1948, abbia saputo co-       una interminabile agonia o uno veramen-
glia di farlo? Difficile immaginarsi quali        la terra fino ad allora arata alla “vecchia”         gliere parole nuove ed anticipare di gran        te morto che da sottoterra ci racconta i
potessero essere al di fuori della famiglia,      maniera.                                             lunga la “rivoluzione” martiniana e orellia-     fatti suoi.
le occasioni per farlo.                                 Di Vittore Frigerio (1885 –1961) mi            na. Altri, e penso a Guido Calgari, Felice Fi-         Infine un fantasma che passa le gior-
      Un grande contributo venne poi con          è piaciuto lo sguardo rivolto prevalente-            lippini e Piero Bianconi, avevano già “semi-     nate a “camminar-leggendo” per tutto il
la nascita di Radio Monte Ceneri, nel 1931        mente verso quelle case, quegli uomini,              nato” in questo senso già da qualche anno.       cantone, talmente assorto da sbattere vo-
e con la creazione della Radioscuola nel          quelle donne, che vedeva tutti i giorni a            Liberarci insomma dalla patina agreste ed        lentieri contro i pali della luce… Umbri che
1942. Come ebbe a lamentarsi il Diretto-          Lugano, o in giro per le nostre valli.               “amorosa” del destino ineluttabile, cui sot-     viagian… insomma.

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SGUARDI                                                                                                                                                                                           6
Cult Il mensile culturale RSI Dicembre 2018 Gennaio 2019
Rete Due / Colpo di scena
da lunedì 26 novembre a venerdì 21 dicembre alle ore 13.30
rsi.ch/rete-due/radiodrammi

Le canzoni del
signor Dario Fo
Giangilberto Monti

                      Esplorare il vasto repertorio musicale di Dario Fo, passando
                      dai brani scritti con Fiorenzo Carpi per il teatro alle ballate iro-
                      niche composte con Enzo Jannacci per il cabaret, senza tra-
                      scurare il repertorio melodico dei suoi esordi televisivi o quello                Dario Fo e Franca Rame
                      più barricadero segnato dalla chitarra di Paolo Ciarchi, nella
                      Milano anni ’70, è stata una delle mie tante passioni artistiche.
                      Prima con un libro (E sempre allegri bisogna stare, Giunti, Firenze
                      2017) poi con un corposo CD (Le canzoni del signor Dario Fo,
                      2018), accompagnato dal quintetto jazz di Paolo Tomelleri, e
                      infine con uno spettacolo teatrale, ho cercato di rendere la
                      variegata sperimentazione canora che uno dei miei maestri
                      scenici ha condotto lungo la sua fortunata carriera, dominata
                      da una sterminata produzione di commedie, farse e monolo-              diverso, disposto a passare dalle poltroncine in velluto rosso
                      ghi, culminate con l’invenzione linguistica del grammelot.             alle panche sgangherate di piazze o centri sociali, pur di ritrova-
                      Ma in questo radiodramma c’è molto di più. Attraverso un               re una parte della sua storia.
                      serrato dialogo tra i due attori che hanno creato con Fo il            Questa versione radiofonica, grazie all’ecletticità dei suoi attori,
                      moderno teatro-cabaret all’italiana, Franco Parenti e Giustino         all’accurata regia di Claudio Laiso e a uno spericolato montag-
                      Durano, si ritrova anche l’ostinato ribellismo del giullare più        gio verbale, restituisce agli ascoltatori un mondo culturalmente
                      noto al mondo negli anni oscuri del belpaese, oltre al riascolto       complesso e storicamente affascinante. La sfida produttiva,
                      di uno dei repertori forse più amati ma anche meno praticati           condotta da Francesca Giorzi, riassume per i microfoni di Rete
                      sui palchi italiani. Senza contare che questo radioracconto            Due non solo l’agitata vita di Fo - tra l’altro autore di 250
                      non trasmette all’ascoltatore solo le metafore poetiche o i suoi       canzoni - ma anche il ruolo fondamentale della sua compagna
                      ritornelli buffoneschi, ma anche l’evoluzione profonda che             d’arte e di vita, Franca Rame, con la quale Dario ha voluto
                      ha avuto il teatro nella seconda parte del Novecento: la ricerca       condividere il merito del prestigioso Premio Nobel per la
                      di nuovi spazi e nuovi linguaggi, scoprendo un pubblico                Letteratura, da lui conseguito nel 1997.

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ONAIR                                                                                                                                                               8
Cult Il mensile culturale RSI Dicembre 2018 Gennaio 2019
Rete Due / Direttore per un giorno
da lunedì 10 a venerdì 14 dicembre
Reteduecinque alle ore 15.00
Finestra aperta sera alle ore 17.00

Scusi ma è lei
il direttore?
Enrico Bianda

Una settimana            Dopo l’esperienza di marzo 2018, torna sulla Rete Due il pro-
di ospiti per dirigere   getto Direttore per un giorno. E questa volta raddoppia.
Finestra aperta sera
                         Saranno infatti due i programmi che si metteranno in gioco
e Reteduecinque
                         ospitando 5 personalità che disegneranno i contenuti musicali
                         e di attualità per il pomeriggio della Rete Due.
                         Reteduecinque e Finestra aperta si arricchiranno dunque di uno        Brunella Clerici © RSI
                         sguardo inedito nel comporre le scalette musicali e nello
                         scegliere i temi dell’attualità culturale del giorno.
                         Fuori i nomi allora.
                         Il settore musicale della Rete Due avrà il piacere d’invitare ogni
                         giorno una personalità che affiancherà il conduttore in diretta,
                         nei pomeriggi di Reteduecinque, dalle 15 alle 16.
                         Ognuno degli ospiti avrà carta bianca per proporre agli ascol-
                         tatori una propria scaletta musicale che non dipenda solamente
                         dai propri gusti o dalle musiche che sono state rappresenta-                                   Finestra aperta sera, dalle 17 alle 18.30, vedrà avvicendarsi alla
                         tive nel proprio percorso, ma che possano descrivere una perso-                                direzione 5 personalità del mondo della cultura della Svizzera
                         nale visione della radio, legata al mondo dei suoni. Barbara                                   italiana: ad aprire la settimana, il 10 dicembre, in occasione
                         Minghetti, presidentessa del Teatro Sociale di Como e Macerata                                 dei 70 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, Paolo
                         Opera Festival Sferisterio. Brunella Clerici, insegnante al Con-                               Bernasconi, ex procuratore pubblico e con quasi trent’anni
                         servatorio della Svizzera italiana e direttrice del coro Clairière.                            di attività in seno al Comitato direttivo del CICR. Tobia
                         Luisa Castellani, cantante lirica di fama internazionale e docen-                              Bezzola, già direttore del Folkwang Museum di Essen, oggi
                         te presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Nicola Cattò,                              direttore del MASI. Riccardo Blumer, direttore dell’Accademia
                         direttore della rivista italiana Musica. Giovanni Venosta, che                                 di architettura di Mendrisio, Valeria Doratiotto Prinsi, diret-
                         ha composto diverse colonne sonore, tra le altre, per alcuni film                              trice del Liceo 1 di Lugano e Maria Luisa Parodi, economista
                         del regista italo-svizzero Silvio Soldini.                                                     e presidente del BPW (Business Professional Women).

                                                                                                                                                                                              11
ONAIR                                                                                                                                                                                   10
Rete Due / Attualità culturale   Il periodo delle Feste rappresenta tante cose. Ognuno di noi
rsi.ch/retedue                   lo affronta in modo diverso. C’è chi dedica tempo ed energie alla
                                 condivisione e allo scambio trascorrendo momenti in famiglia

Sotto l’albero di
                                 e con gli amici, c’è chi invece preferisce il silenzio e la riflessione
                                 scegliendo il dialogo con se stesso o magari con alcune vecchie
                                 conoscenze: scrittori, filosofi e saggisti. Per l’Attualità culturale

Rete Due troverete
                                 poco importa a quale delle due categorie apparteniate, noi sare-
                                 mo al vostro fianco e accompagneremo le vostre giornate.
                                 Il mattino sarà caratterizzato da una rosa delle recensioni di

il pacchetto colora-             Cosa legge chi scrive, il meglio dei consigli letterari di questa esta-
                                 te. Alle otto, in compagnia dei nostri corrispondenti dal resto
                                 della Svizzera e sparpagliati in giro per il mondo, partiremo per

tissimo dell’Attualità           un viaggio tra le tradizioni, gli usi e i costumi del Natale e del
                                 passaggio all’anno nuovo. Sul mezzogiorno, alle 12.45, assieme

culturale
                                 ad alcune personalità del nostro territorio scopriremo i cinque
                                 scrittori al centro di Colpo di scena: Fabio Calvi con il suo lavo-
                                 ro drammaturgico, La mia anima di giorno, darà voce alle parole
                                 di Vittore Frigerio, Orlando Spreng, Pio Ortelli, Ugo Frey e
Moira Bubola                     Rinaldo Spadino.
                                 Anche Finestra aperta della sera ha in serbo alcuni regali, uno
                                 di questi è la serie I nostri inverni: Storie di neve e di vacanze dagli
                                 archivi radio. Lo sappiamo gli archivi radiofonici RSI sono
                                 una miniera di storie, racconti, interviste, una macchina del
                                 tempo per riascoltare voci del passato: come si viveva l'inverno
                                 negli anni ’60? Quando arrivò nella Svizzera italiana il boom
                                 degli sport invernali? Quale era il modo tradizionale di vivere
                                 il Natale e le feste nella nostra regione negli anni ’80?
                                 Sono alcuni dei temi che potrete sentire ogni giorno, alle 17.40,
                                 grazie ad un montaggio di voci, interviste e suoni a cura di
                                 Mattia Pelli.
                                 In tutto questo non poteva mancare la musica, uno degli ingre-
                                 dienti fondamentali delle Feste; ecco che per ricordare la grande
                                 e sempre attuale figura di Giorgio Gaber, a quindici anni dalla
                                 scomparsa, vi offriremo, alle 17.50, alcune sue massime, rifles-
                                 sioni, aforismi folgoranti per la loro lucidità, e, il 30 dicembre
                                 e il primo gennaio, alle 17.35, Il Grigio, capolavoro del teatro
                                 canzone.

                                                                                                         13
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LA 1 / Storie
domenica 30 dicembre alle ore 20.40
rsi.ch/storie

Mario Botta:
Oltre lo spazio
per arrivare
all’infinito
Rachele Bianchi Porro

                        Coincidenze o forse no. Esistono periodi, nella vita delle perso-
                        ne, che sembrano spingere in un’unica direzione, come se
                        l’esistenza intera cospirasse per farci arrivare ad un punto pre-
                        ciso, a una riflessione, a un appuntamento. È curioso, allora,
                        che dopo un anno di riprese, interviste, tempo messo a disposi-                  Un’immagine del documentario Mario Botta: oltre lo spazio. © RSI
                        zione delle telecamere per la realizzazione di un documentario
                        dedicato al suo rapporto con il sacro, all’architetto Mario Botta
                        sia stato conferito il prestigioso Premio Ratzinger, destinato
                        dall’omonima Fondazione Vaticana a “quegli studiosi che si
                        sono particolarmente distinti nell’attività di ricerca scientifica
                        di carattere teologico”.
                        Che il lavoro dell’architetto sia frutto di un’estrema ricerca,
                        di una riflessione minuziosa fatta di calcoli, dedizione ed esteti-   Dopo essere stato presentato a Locarno e nei cinema della
                        ca è fuor di dubbio. E nell’opera dell’architetto ticinese tutto      Svizzera italiana, il film sarà ora al centro di una puntata
                        questo sforzo è sempre proteso verso l’Alto, in una precisione        speciale di Storie, domenica 30 dicembre, condotta per l’occasio-
                        che sfocia in apertura ed elevazione soprattutto interiori, nella     ne proprio da Mendrisio. Sarà infatti lo stesso Mario Botta
                        creazione di spazi di raccoglimento dalla geometria rigorosa.         ad accogliere nel salotto di casa sua la troupe del programma,
                        Il documentario Mario Botta: oltre lo spazio, di Loretta Dalpozzo     per un incontro ancora più intimo che andrà ad introdurre
                        e Michèle Volonté, è il racconto dettagliato di un modo di            e commentare la visione del documentario. Un modo per
                        vivere prima ancora che di lavorare, di mesi e mesi passati fian-     conoscere più da vicino l’uomo dietro la matita. E per chiudere
                        co a fianco di una delle più grandi personalità dell’architettura     l’anno, tra aneddoti e riflessioni che ci spingono verso l’Alto,
                        contemporanea.                                                        davvero in bellezza.

                                                                                                                                                                                 15
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Mature arance vedemmo oggi cadere e il mirto in fiore,
La lucertola scivolare lungo il muro, il sole in pieno ardore.
Sopra la testa presso un putrido pergolato una farfalla –
Qui non separa gioventù e vecchiezza una netta falla.
La vizza foglia ancor non s’è staccata e già una gemma nuova è nata –
Un’amabile confusione, aleggia delle Ore la sfilata.
Dimmi, ma che sogna il tuo sguardo? D’un bianco inverno sei ansiosa?
Donna mia cara, ma sei più ricca di una primavera luminosa!
Eppur ami i lunghi soli e dei colori la forza e l’ardore!
E ti manca il tuo paese, dov’essi da tempo hanno perso vigore?
Ascolta! Fra brezze tepide di paradiso s’ode di Natale lo scampanio!
Dimmi, ma che sogna il tuo sguardo? Di bianchi fiocchi il turbinio?
Conrad Ferdinand Meyer, Natale ad Ajaccio
                                                                             17
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Rete Due / Alice
da gennaio ogni sabato alle ore 14.30
rsi.ch/alice

Idee, storie,
personaggi:
arriva Alice
Mariarosa Mancuso

                      “A che serve un libro senza figure né dialoghi?” Se lo chiede
                      Alice, nel Paese delle Meraviglie inventato da Lewis Carroll.
                      I libri di Alice - la nuova trasmissione in onda a partire da gen-
                      naio su Rete Due - avranno i dialoghi (quasi sempre) e a volte
                      anche le figure.
                      I libri di Alice racconteranno storie e suggeriranno idee, alter-
                      nando romanzi e saggi. Andremo a curiosare tra le novità
                      in libreria, sempre più numerose: una guida - qualcuno che
                      li abbia letti prima di noi - serve a scegliere il libro giusto per
                      ogni lettore. Andremo a tirar giù dagli scaffali i classici che
                      abbiamo letto in passato e magari dimenticati - come diceva
                      Italo Calvino, sono libri che non hanno mai finito di dire
                      quel che hanno da dire.
                      Uno spazio sarà dedicato alle vite, spesso interessanti come
                      romanzi, scegliendo tra le biografie o le autobiografie.
                      Un altro spazio sarà dedicato alle parole che usiamo: le nuove,
                      le antipatiche, quelle da riscoprire. Ci sarà spazio anche per
                      qualche libro-oggetto: la ricca collezione di saggi che esplora-      La prima pagina di Alice nel paese delle meraviglie manoscritto
                      no gli oggetti della nostra vita quotidiana, dai colori ai cibi.      e illustrato da Lewis Carroll nel 1863.

                      Le rubriche si alterneranno, con qualche punto fermo.
                      L’ampia intervista che aprirà la trasmissione, scelta tra i titoli
                      di cui si parla. Lo spazio Rossocrociati, dedicato alle novità
                      svizzere. La conversazione finale con l’ospite, dedicata a un
                      personaggio della letteratura.

                                                                                                                                                                   19
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Rete Due / Prima Fila                                                Con il mese di gennaio torna la rassegna OSI in Auditorio
giovedì 10, 17, 24, 31 gennaio 2019 alle ore 20.30                   che riporta l’Orchestra della Svizzera italiana in concerto
rsi.ch/retedue                                                       all’Auditorio Stelio Molo della RSI per quattro appuntamenti
rsi.ch/streaming                                                     originali e creativi, tutti proposti il giovedì alle 20.30 e diffusi
                                                                     in diretta radiofonica su Rete Due e in videostreaming.

Versatilità e grandi
                                                                     Le prime tre serate OSI al LAC, che si svolgono nell’ambito
                                                                     dei Concerti RSI, ripropongono la singolare formula del
                                                                     Play&Conduct, già sperimentata con successo nelle precedenti

artisti per i concerti
                                                                     stagioni concertistiche: un grande artista si mette in gioco
                                                                     nella duplice e anche triplice veste di solista, direttore d’orche-
                                                                     stra e compositore.

OSI in Auditorio                                                                  Il 10 gennaio è Yuri Bashmet, autentica leggenda della viola,
                                                                                  a presentarsi sia come direttore-solista in due seducenti
                                                                                  composizioni di Max Bruch - la Romanza e il piccolo Concerto
Alissa Nembrini                                                                   per clarinetto, viola e orchestra (solista anche il primo clari-
                                                                                  netto dell’OSI Paolo Beltramini) - sia dirigendo l’Orchestra
                                                                                  nell’estremo capolavoro di Richard Strauss per 23 archi
                                                                                  Metamorphosen e nella spumeggiante Sinfonia Classica
                                                                                  di Prokof’ev.
                                                                                  Il 17 gennaio protagonista è il clarinettista tedesco Jörg
                                                        Informazioni              Widmann nel triplice ruolo di compositore, direttore e solista.
                                                        osi.swiss                 Verranno eseguite la sua ouverture Con brio, il suo sestetto
                                                                                  180 beats per minute con sei prime parti dell’OSI - Robert
                                                                                  Kowalski e Hans Liviabella (violini); Ivan Vukčević (viola);
                                                                                  Johann Sebastian Paetsch, Taisuke Yamashita e Felix Vogelsang
                                                                                  (violoncelli) - il difficile Concerto per clarinetto n. 1 di
                                                                                  Carl Maria von Weber e la giovanile Prima Sinfonia di Felix
                                                                                  Mendelssohn.
                                                                                  Il 24 gennaio è Sergej Krylov che come direttore e solista al vio-
                                                                                  lino propone opere di vari periodi storici: dalle rarefatte
                                                                                  atmosfere di Fratres di Arvo Pärt, all’appassionato romantici-
                                                                                  smo maturo della Serenata per archi di Antonín Dvořák,
                                                                                  fino al più classico fra i concerti romantici, quello in mi minore
                                                                                  di Mendelssohn. Il programma sarà riproposto il 25 gennaio
                                                                                  al Teatro Civico di La Spezia.
                                                                                  Gli appuntamenti della rassegna si concludono il 31 gennaio
                                                                                  con Markus Poschner e l’OSI ad accompagnare nel Concerto
                                                                                  in do maggiore KV 503 di Mozart uno dei più duttili pianisti
                                                                                  italiani, Andrea Bacchetti. Il programma - replicato il 4 e 5
                                                                                  febbraio alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano e al Teatro
                                                                                  Grande di Brescia - offrirà anche due intense pagine di Beetho-
                                                                                  ven: l’ouverture Coriolano e la Prima sinfonia.
                       Jörg Widmann © Marco Borggrave

                                                                                                                                                     21
ONAIR                                                                                                                                           20
Intervista a cura                           Domenica 27 gennaio alle ore 17.30
                                                                                             di Claudio Ricordi                          Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano Besso
                                                                                                                                         Brundibár Giorno della Memoria 2019
                                                                                                                                         (vedi agenda)

                                                                                             Paul Aron Sandfort
                                                                                             Una tromba
                                                                                             nel silenzio

                                                                                             Davanti a certi accadimenti, a certi        In una mattinata illuminata dal
                                                                                             drammi di vasta portata che la Storia ci    pallido sole nordico Paul Sandfort
                                                                                             propone, non possiamo che restare atto-     mi accoglie sulla porta della sua
                                                                                             niti e avviluppati nel nostro impotente     felice e accogliente villetta in
                                                                                             dolore. Ma se addirittura abbiamo l’oc-     un tranquillo quartiere della capitale
                                                                                             casione di entrare in contatto con uno      danese. E, poco più tardi, un buon
                                                                                             dei protagonisti di tali eventi, l’emo-     caffè segna l’inizio del nostro lungo
Il musicologo e compositore danese Paul Aron Sandfort nel 1943 fu arrestato dai nazisti      zione ci coinvolge al massimo livello       incontro, facilitato dal suo buon
con i suoi genitori mentre tentavano di fuggire dalla Danimarca. Deportati nel ghetto        e nasce la voglia di condividere il mo-     italiano ben scandito.
di Theresienstadt, il tredicenne Paul è stato separato dai suoi genitori. Grazie alle sue    mento vissuto. Questo mi è accaduto a
conoscenze musicali, diventò uno dei piccoli membri dell’orchestra, il trombettista, nelle
                                                                                             Copenaghen una quindicina di anni fa,             Sono nato ad Amburgo nel 1930, e già
rappresentazioni dell’opera per bambini Brundibár di Hans Krása che venne rappre-
sentata anche davanti ai membri della Croce Rossa per far vedere che i prigionieri non       allorquando andai a trovare Paul Aron       a 5 anni dovetti scappare a Copenaghen
solo non venivano uccisi ma era loro anche concessa l’espressione “artistica”.               Sandfort, sopravvissuto al campo di         con mia madre e il patrigno, e lì frequentai
Quando gli uomini della Croce Rossa se ne andarono senza essersi accorti di niente,          concentramento di Theresienstadt, an-       la scuola agli inizi del 1943. Con un cer-
i bambini di Brundibár vennero caricati sui treni e portati a morire nelle camere a gas di   ticamera dello sterminio nazista. Il gio-   to ritardo rispetto ad altri Paesi occupati
Auschwitz. Grazie ai negoziati della Croce Rossa con i nazisti per la liberazione degli
ebrei danesi, Paul e sua madre furono liberati. Paul è stato così uno dei pochissimi
                                                                                             vanissimo Paul era la tromba di una del-    dai nazisti, in Danimarca la persecuzione
sopravvissuti al campo di concentramento di Terezin. Completò i suoi studi in musicolo-      le orchestre del ghetto modello, quella     cominciò tardi; e forse questo ci salvò la
gia e ha collaborato all’Opera di Roma, insegnando sia in Danimarca che a Roma.              incaricata dell’esecuzione di Brundibár.    vita, perché i tedeschi ci avevano schedati,
Nel 1999 a Copenaghen, Paul Aron Sanford è stato premiato con l’Ordine al merito                                                         e all’inizio volevano solo sorvegliarci per
della Repubblica Federale di Germania.
                                                                                                                                         dimostrare al mondo che gli ebrei in Dani-
                                                                                                                                         marca erano tutti vivi.

                                                                                                                                                                                       23
DUETTO                                                                                                                                                                            22
Vivi ma poi deportati, e ad un certo             duti potevano mettere almeno 35 persone            Coco Schumann!                                   E quando fu la prima volta
punto catturarono anche te!                      e una sera mi trovai da solo: tutti i miei                                                          di Brundibár?
                                                 compagni erano stati deportati verso Au-                Come no! me lo ricordo bene, e vicino
      Proprio così: nell’ottobre del ’43 ero     schwitz, eravamo in 43, ho guardato i letti        a me c’era un trombettista olandese molto              Quando arrivarono gli spartiti, pro-
nascosto da amici, che in seguito mi man-        vuoti.                                             bravo che si chiamava Hockes e nei Ghet-         prio perché per i nazisti doveva essere an-
darono in un piccolo porto per fuggire                                                              to Swingers suonava il contrabbasso e sua        che un momento di propaganda: ma per
nella vicina Svezia: ma lì fui catturato dai     E per tua ulteriore buona sorte                    moglie suonava il clarinetto.                    noi fu molto importante, fu eseguita per
tedeschi nel soffitto della chiesa del villag-   ad un certo punto è arrivata                                                                        un anno intero una volta alla settimana.
gio assieme ad altri ottanta ebrei, in seguito   la musica.                                         Per entrare nell’orchestra immagino              Ci piaceva Brundibár per quello che rac-
alla denuncia di una ragazza che ci vendet-                                                         dovesti superare una prova.                      contava, un’opera per bambini scritta da
te per 20 corone! Fui così rinchiuso in un             Sì, è vero, e la musica aiutò molti a                                                         Adolf Hoffmeister e messa in musica da
campo di smistamento, dove ritrovai mia          sopravvivere. Così fui molto felice quan-                Non fu un inizio incoraggiante: alla       Hans Krása, che narra di una liberazione:
madre e il patrigno, e tutti insieme comin-      do entrai in una delle orchestre di Terezin        seconda prova entrai nella sala e non vidi       i bambini si mettono insieme per combat-
ciammo il viaggio verso Theresienstadt,          perché sapevo suonare la tromba: l’avevo           nessuno, erano svaniti, come i bambini del-      tere il dittatore, cioè Brundibár! E alla fine
dove trovammo altri 480 ebrei danesi.            studiata per entrare in una banda giova-           la mia camerata. C’erano solo tre o quattro      tutti cantano un inno alla libertà, un inno
                                                 nile dei giardini del Tivoli, a Copenaghen         orchestrali danesi che mi dissero che gli        di gioia perché hanno abbattuto il tiranno:
Circa l’1% degli abitanti del campo.             ed ora potevo suonare per gli “ospiti” di          altri erano andati col “trasporto” ad Au-        immagina a chi tutti pensavamo.
                                                 questo ghetto modello, che i tedeschi              schwitz. Così si formò un’altra orchestra,
     Certo, eravamo in 55’000 in una città       spacciavano come un luogo di cura, come            con altri musicisti, e non sapevi se il giorno   E la musica vi piacque?
che prima della guerra aveva 5’000 abitan-       le terme! Ecco perché venivano portati an-         dopo li ritrovavi tutti.                         Era di difficile esecuzione?
ti, puoi immaginare in quali condizioni          che molti ebrei della classe media: pittori,
vivevamo. Avevo 13 anni, ne dimostravo           letterati, scienziati, intellettuali e musicisti   L’essere musicista ti aiutò anche                      Ci sono melodie molto piacevoli
di meno, ma dovetti andare a lavorare nei        e compositori.                                     concretamente?                                   dall’origine tipicamente cecoslovacca: non
campi per avere una fetta di pane in più                                                                                                             difficili, tanto che nella baracca dove abi-
ogni tre giorni! Fu la fame per i primi nove     All’inizio a Terezin non c’era molta                     Certo, essere musicista mi rese un pri-    tavo tutti i bambini e le bambine le canta-
mesi, poi cominciarono ad arrivare pacchi        musica, poi i tedeschi pensarono                   vilegiato, e tra l’altro non dovevo più lavo-    vano, e io li accompagnavo con la tromba,
alimentari dalla Croce Rossa danese, e la        alla città come uno strumento                      rare, almeno non più nei campi, magari sot-      come facevo nell’orchestra, faceva sognare
nostra situazione migliorò, almeno per ga-       di propaganda, e nel progetto non                  to la neve! Con l’orchestra avevamo molti        tutti un mondo migliore rispetto alla vita
rantirci la sopravvivenza.                       potevano mancare gruppi musicali:                  impegni, facevamo molte opere, di Mozart,        nel campo. Eseguimmo Brundibár anche in
                                                 allora fosti tu a chiedere di entrare              Lehàr, Smetana, Cavalleria Leggera di Suppé      occasione della ben nota visita della Croce
Com’era organizzata la giornata?                 nell’orchestra o ti fu proposto?                   e il Requiem di Verdi, dove le trombe aveva-     Rossa a Terezin, ne furono molto impres-
                                                                                                    no una parte importante: per tre volte il Re-    sionati.
      Ci alzavamo la mattina presto da un              Certamente ai primi tempi la musica          quiem fu eseguito, ed ogni volta il coman-
letto pieno di pulci e pidocchi, poi faceva-     era clandestina, ma quando partì il proget-        dante del campo mandò tutto il coro ad           A Terezin c’era anche Hans Krása:
mo la coda per avere acqua calda nera che        to di Terezin come ghetto modello i nazisti        Auschwitz il giorno dopo! Ho suonato nel         veniva alle prove di Brundibár?
chiamavano caffè! Poi tutti al lavoro nei        fecero sapere a tutti che cercavano musici-        Requiem una sola volta, ero malato, e per
campi fino alle 12: ancora in coda per avere     sti per formare orchestre e addirittura jazz-      questo mi fu concesso un quarto di litro               Sì, me lo ricordo come un anziano e
il pranzo, tre patate o una zuppa di rape,       band: in poco tempo nacquero tre orche-            di latte scremato una volta alla settimana       taciturno signore, un po’ distante da noi
e ancora nei campi fino alle sette di sera,      stre, addirittura due gruppi jazz e i famosi       per quattro settimane. L’orchestra suonava       che eravamo quasi tutti giovani. E poi io
ancora zuppa e ogni tre giorni tre fette di      Ghetto Swingers, coi quali ebbi il piacere di      con gli strumenti sequestrati ai nuovi arri-     ero un piccolo ragazzo: mi mettevo lì con
pane. E infine dopo cena a letto in camerate     suonare qualche volta.                             vati, e gli spartiti cominciarono ad arrivare    la tromba, leggevo lo spartito e mi mettevo
separate: ragazzi, ragazze, uomini, donne,                                                          quando vollero far conoscere Terezin come        a suonare, non pensavo ad altro.
in una stanza come questa dove siamo se-         I Ghetto Swingers con                              “la città che Hitler regalò agli ebrei”!

                                                                                                                                                                                                   25
DUETTO                                                                                                                                                                                        24
Le prove di Brundibár cominciaro-
no in una soffitta, in seguito vi
                                                  di Hitler, così mandò al “trasporto” molti
                                                  membri dell’orchestra, tra i quali il trom-      12.                              Do 2.12                              Ve 7.12
                                                                                                   2018
sistemarono in una sala più bella                 bettista olandese: ecco perché fui chiamato
per fare le riprese di un documenta-                                                                                                ore 16.30                            ore 17.30
                                                  in orchestra, per sostituirlo.
                                                                                                                                    Mercato Coperto, Mendrisio           LUX Art House, Massagno

                                                                                                   1.
rio di propaganda: ti ricordi che
atmosfera c’era?                                                                                                                    Concerto di Gala 2018                La prima della Scala, Attila
                                                  Da quanto mi hai detto l’unica
                                                                                                                                    Civica Filarmonica di
                                                                                                                                                                         Posti limitati su prenotazione

                                                                                                   2019
                                                  preoccupazione dei nazisti era man-                                               Mendrisio
      Le prime rappresentazioni avvennero         tenere in attività almeno un’orche-                                                                                    a eventi@rsi.ch
                                                                                                                                    Direttore Carlo Balmelli
al pianoforte e con l’armonium, e io canta-       stra e un coro per le attività di propa-                                          In differita su Rete Due
vo con gli altri ragazzi quelle belle melodie
che ti facevano quasi dimenticare la mise-
ria in cui si viveva: si cantava di bambini che
                                                  ganda e per le visite della Croce
                                                  Rossa: ma alla fine, nei primi mesi
                                                  del 1945 quanti rimasero nel campo,
                                                                                                                                    Martedì 11.12 alle ore 20.30
                                                                                                                                    rsi.ch/retedue                       Sa 8.12
                                                                                                   Do 2.12
                                                                                                                                                                         ore 21.10

                                                                                                                                    Lu 3.12
hanno i dolci, il pane, la pasta, e pasticcini    e quanti per i concerti?                                                                                               Teatro Sociale, Bellinzona
e zucchero, per non parlare dei gelati e il                                                                                                                              La mia banda suona il Folk
latte, il latte! Oggi non pensiamo che nei              Dei 55’000 di Terezin ne rimasero          ore 20.30
                                                                                                   Auditorio RSI, Lugano Besso      ore 20.30                            Prenotazioni a eventi@rsi.ch
nostri Paesi si possa avere fame, appetito        12’000 e pochi musicisti e coristi. Verso il                                      Teatro del Gatto, Ascona
sì, ma non la fame: andavamo a suonare o          10 aprile del ’45 ci fu un’altra visita di una   900presente                                                           In diretta su RSI LA 1
                                                                                                   Paul Claudel - Arthur            Tra Jazz e nuove musiche             rsi.ch/lamiabandasuonailfolk
cantare per gli anziani del campo, che ci da-     commissione della Croce Rossa: ma i bam-                                          Quincy Jones presents
                                                                                                   Honegger
vano delle briciole di pane.                      bini di Brundibár non c’erano più, e a quelli    Tète d’or                        Alfredo Rodriguez Trio

Il direttore di Brundibár era Raphael
Schächter? Lo stesso del Requiem
                                                  che restavano fecero mettere in scena alla
                                                  svelta un’altra favola dal titolo Glühwürm-
                                                  chen, ovvero Lucciole. Noi sapevamo che
                                                                                                   Radiodramma per attori
                                                                                                   e orchestra
                                                                                                   Musica di scena
                                                                                                                                    Alfredo Rodriguez
                                                                                                                                    piano e voce
                                                                                                                                    Munir Hossn basso, chitarra
                                                                                                                                                                         Do 9.12
                                                                                                                                                                         ore 16.30
                                                                                                   di Arthur Honegger               Michael Oliver, batteria
di Verdi.                                         anche quella era tutta una commedia, e           Elaborazione per orchestra da    e percussioni                        Palazzo dei Congressi, Lugano
                                                  ci stupivamo che quelli della Croce Rossa        camera di Pierre Boulez (1959)                                        Concerto di Gala 2018
                                                                                                                                    Una collaborazione
      Proprio lui, era anche simpatico, ave-      non se ne accorgessero, e venivano accolti       Adattamento del testo a cura
                                                                                                                                    Rete Due - Jazz Cat Club             Civica Filarmonica di Lugano
va la giusta pazienza con noi. Con lui ab-        con un “benvenuti a Terezin, in questo pa-       di Antonio Zanoletti                                                  Direttore Franco Cesarini
                                                                                                   Con l’Ensemble 900               In diretta su Rete Due
biamo fatto altre cose, ricordo i Racconti di     radiso sulla terra”: ma noi eravamo costret-                                      rsi.ch/retedue                       In differita su Rete Due
                                                                                                   Direzione Arturo Tamayo
Hoffmann con grande piacere, con quelle           ti a mentire, a dire che eravamo contenti e                                                                            Martedì 18.12 ore 20.30
                                                                                                   e gli attori del Settore Prosa
arie così melodiose. Sembrava strano ma           avevamo da mangiare. Così posso dire che                                                                               rsi.ch/retedue
                                                                                                   della RSI
c’era molta musica a Terezin, c’erano mol-        quel giorno ho mangiato! Carne, patate,          Fino a 18 anni e studenti
                                                                                                                                    Gio 6.12
ti musicisti e compositori: oltre a Krása
anche Pavel Haas, Gideon Klein, e Viktor
Ullmann che scrisse un’opera: Der Kaiser
                                                  piselli, ci dicevamo: godiamoci questo mo-
                                                  mento, così come godiamo del piacere di
                                                  suonare e cantare. Perché la musica ci pote-
                                                                                                   entrata libera
                                                                                                   Prevendita: eventi@conserva-
                                                                                                   torio.ch, +41 (0)91 960 23 62
                                                                                                                                    ore 20.30
                                                                                                                                    Sala Teatro LAC, Lugano
                                                                                                                                                                         Lu 10.12
                                                                                                                                                                         ore 19.30
von Atlantis, e anche lì feci la mia parte!..     va portare fuori dalle mura del ghetto, per-     In diretta su Rete Due           OSI al LAC - Concerti RSI            Cinema Rialto, Locarno
Oggi sono un po’ impressionato se penso           ché tu non puoi imprigionare la musica, e        e in videostreaming              Direttore Markus Poschner
                                                                                                   rsi.ch/retedue                                                        Anteprima film coprodotto
                                                                                                                                    Viktoria Mullova violino
che ero un piccolo ragazzo con la tromba,         nel momento in cui stai suonando dimen-                                                                                dalla RSI
                                                                                                   rsi.ch/streaming                 Šostakovič Concerto per vio-
che è uno strumento “pericoloso”: se fai          tichi tutto.                                                                      lino e orchestra n. 1 in la minore   La fin da la val l’è mia
una stecca tutti lo sentono subito ed era-        Cinque giorni dopo, il 15 di aprile, lasciai                                                                           la fin dal mund
                                                                                                                                    Čajkovskij Sinfonia n. 6 in si
no partiture anche difficili, e non solo dal      Theresienstadt su uno dei 22 autobus bian-                                        minore Patetica                      Prevendita:
punto di vista musicale: il comandante del        chi con la grande croce rossa sulle fiancate e                                                                         arena.ch/it/locarno-rialto
                                                                                                                                    In diretta su Rete Due
campo, l’obersturmbannführer Rahm, si             sul tetto della spedizione di soccorso svede-                                     rsi.ch/retedue
accorse che l’opera di Ullmann era una sa-        se, assieme ad altri 422 ebrei danesi soprav-                                     Replica 7 dicembre ore 20.30
tira, con una parodia di un dittatore, cioè       vissuti. Un’altra vita ci stava aspettando.                                       Chiesa S. Francesco Locarno,
                                                                                                                                    Concerto di Gala FOSI AOSI

                                                                                                                                                                                                           27
DUETTO                                                                                                                                                                                                26
Da       Do 23.12 Gio 10.1                                                                                Gio 24.1 Do 27.1                                                   Gio 31.1
Sa 15.12                           ore 18.00
                                   Studio 2 RSI, Lugano Besso
                                                                     ore 20.30
                                                                     Auditorio RSI, Lugano Besso
                                                                                                          ore 20.30
                                                                                                          Auditorio RSI, Lugano Besso
                                                                                                                                            ore 17.30
                                                                                                                                            Auditorio RSI, Lugano Besso
                                                                                                                                                                             ore 20.30
                                                                                                                                                                             Auditorio RSI, Lugano Besso

a                                  PanettUno
                                   Panettonata con gli ascoltatori
                                                                     OSI in Auditorio - Concerti RSI
                                                                     Orchestra della Svizzera
                                                                                                          OSI in Auditorio - Concerti RSI
                                                                                                          Orchestra della Svizzera
                                                                                                                                            Giorno della Memoria 2019
                                                                                                                                            Destinatario sconosciuto
                                                                                                                                                                             OSI in Auditorio
                                                                                                                                                                             Orchestra della Svizzera

Ve 21.12
                                   di Rete Uno in compagnia          italiana                             italiana                          di K. Kressmann-Taylor           italiana
                                   di Judith Emelyne                 Yuri Bashmet Play&Conduct            Sergej Krylov Play&Conduct        con Nicola Bortolotti            Direttore Markus Poschner
                                                                     viola                                violino                           e Rosario Tedesco                Andrea Bacchetti pianoforte
                                   Iscrizioni a eventi@rsi.ch fino
ore 9.00-24.00                                                       Paolo Beltramini clarinetto          Arvo Pärt                                                          Ludwig van Beethoven
                                   a esaurimento dei posti                                                                                  Brundibár
Piazza del Sole, Bellinzona                                          Richard Strauss Metamorpho-          Fratres per violino, archi                                         Coriolano ouverture
                                                                                                                                            Opera per bambini
                                                                     sen studio per ventitre archi soli   e percussione                                                      Wolfgang Amadeus Mozart
                                                                                                                                            di Hans Krása

                                   Lu 31.12
Ogni centesimo conta                                                 Max Bruch Romanza per viola          Antonín Dvořák Serenata per                                        Concerto per pianoforte
Annuale iniziativa benefica                                                                                                                 Con il Coro Clairière
                                                                     e orchestra                          archi in mi maggiore                                               e orchestra in do maggiore
della Catena della Solidarietà                                                                                                              e l’Ensemble strumentale
                                                                     Max Bruch Concerto per               Felix Mendelssohn Concerto                                         KV 503
quest’anno in favore dell’infan-                                                                                                            della sezione Pre-College
                                   ore 18.30                         clarinetto, viola e orchestra        per violino e orchestra                                            Ludwig van Beethoven
zia vittima di trascuratezza,                                                                                                               del Conservatorio della
                                   Sala Teatro LAC, Lugano           in mi minore                         in mi minore                                                       Sinfonia n. 1 in do maggiore
indigenza, violenza fisica e                                                                                                                Svizzera italiana
                                                                     Sergej Prokof'ev Sinfonia n. 1
psicologica                        Concerto di San Silvestro                                              In diretta su Rete Due            diretti da Brunella Clerici      In diretta su Rete Due
                                                                     in re maggiore Classica
                                   Direttore Charles Dutoit                                               rsi.ch/retedue                    Regia di Claudio Laiso           rsi.ch/retedue
catena-della-solidarieta.ch/       Martha Argerich pianoforte        In diretta su Rete Due
raccolte-fondi/ogni-centesimo-                                                                                                              Una coproduzione
                                   Maurice Ravel Ma mère l’oye,      rsi.ch/retedue

                                                                                                          Da
conta-2018                                                                                                                                  Rete Due - CSI - LuganoInSce-
                                   suite per orchestra                                                                                      na - Associazione Svizzera
                                   Franz Liszt Concerto per

                                                                     Gio 17.1
Maratona radiofonica                                                                                                                        Israele

                                                                                                          Gio 24.1
su Rete Uno                        pianoforte e orchestra n. 1
rsi.ch/reteuno                     in mi bemolle maggiore                                                                                   Prevendita: luganolac.ch
                                   Otto Nicolai Die lustigen                                                                                o la sera stessa all’entrata

                                                                                                          a
                                                                     ore 20.30
                                   Weiber von Windsor ouverture

Sa 15.12
                                                                     Auditorio RSI, Lugano Besso
                                   Johann Strauss figlio

                                                                                                          Sa 26.1 Me 30.1
                                   Frühlingsstimmen valzer,          OSI in Auditorio - Concerti RSI
                                   Tritsch-Tratsch polka,            Orchestra della Svizzera
ore 17.00                          Unter Donner und Blitz polka      italiana
Centro La Torre, Losone                                                                                                                     ore 21.00
                                                                     Jörg Widmann Play&Conduct            ore 20.30
                                   In differita su Rete Due                                                                                 Studio 2 RSI, Lugano Besso
Inaugurazione Totem RSI                                              clarinetto                           Jazz in Bess, Lugano
                                   alle ore 20.00
Losone                                                               Robert Kowalski, Hans                                                  Tra jazz e nuove musiche
                                   rsi.ch/retedue                                                         Swiss Diagonales Jazz 2019
                                                                     Liviabella violino                                                     2018-19 - 2. parte
Ingresso libero su prenotazio-                                       Ivan Vukčević viola                  con Shane Quartet,                Yonathan Avishai Trio
ne all’indirizzo eventi@rsi.ch                                       Johann Sebastian Paetsch,            MaxMantis, Woodoism               Yonathan Avishai piano
                                                                     Taisuke Yamashita, Felix             Dirette pomeridiane               Yoni Zelnik contrabbasso
                                                                     Vogelsang violoncello                e serali su Rete Due              Donald Kontomanou batteria
                                                                     Jörg Widmann Con Brio                rsi.ch/retedue                    Concerto di presentazione
                                                                     ouverture per orchestra
                                                                                                                                            del nuovo album ECM prodotto
                                                                     Jörg Widmann 180 beats per
                                                                                                                                            in collaborazione con Rete Due
                                                                     minute per sestetto d’archi
                                                                     Carl Maria von Weber                                                   In diretta su Rete Due
                                                                     Concerto per clarinetto                                                rsi.ch/retedue
                                                                     e orchestra n. 1 in fa minore
                                                                     Felix Mendelssohn
                                                                     Sinfonia n. 1 in do minore
                                                                     In diretta su Rete Due
                                                                     rsi.ch/retedue

                                                                                                                                                                                                            29
RENDEZ-VOUS                                                                                                                                                                                            28
club
                                                                                                                   Sabato 8 dicembre ore 16.00
                                                                                                                                                                    Venerdì 1. e sabato 2 febbraio 2019
                                                                                                                                                                    Ancora pochi posti per
                                                                                                                                                                    il viaggio a Mantova!
                                                                                                                                                                    Venerdì 1. febbraio trasferimento a Manto-
                                                                                                                                                                    va e visita al grandioso Palazzo Te, capola-
                                                                                                                                                                    voro assoluto del Rinascimento italiano, una

                                                                                                                   Concerto per
                                                                                                                                                                    dimora immersa nel verde. Dopo la visita
Grande                                Temporary                               Il colore                                                                             raggiungeremo in bus il centro città per la
trampoliere                           Kings                                   nascosto                                                                              sistemazione in hotel****. Pranzo libero e

smarrito
Arthur Cravan, a cura di
                                      Mark Turner & Ethan Iverson
                                      (ECM, 2018, in collaborazione
                                                                              delle cose
                                                                              di Silvio Soldini
                                                                                                                   Beckmann                                         pomeriggio dedicato alla visita guidata del
                                                                                                                                                                    centro storico. Cena libera e pernottamento
                                      con RSI Rete Due)                                                            Un pomeriggio straordinario, una visita e        in hotel.
Edgardo Franzosini, Adelphi                                                   con Valeria Golino,
                                                                                                                   un racconto inedito tra suoni e colori           Sabato 2 febbraio dopo colazione, ci diri-
                                                                              Adriano Giannini
                                      Paolo Keller                                                                                                                  geremo a piedi verso Palazzo della Ragione,
Daniele Bernardi                                                              (I, CH, 2017)                        Concerto per Beckmann è uno spettacolo
                                                                                                                   creato appositamente per la retrospettiva        che dopo anni di accurati restauri a seguito
                                      Una collaborazione iniziata                                                                                                   del terremoto del 2012 riapre le porte pro-
Usava presentarsi così: Arthur                                                Alessandro Marcionni                 dedicata al maestro tedesco presso il
                                      negli anni ’90 quella fra il sas-                                                                                             prio in occasione della mostra Come nella
Cravan, poeta, pugile e nipote                                                                                     Museo d’arte Mendrisio e visitabile fino al
                                      sofonista Mark Turner e il piani-                                                                                             pittura, così nella poesia dedicata a Marc
di Oscar Wilde. Ma chi era                                                    Scoperto dal pubblico per la         27 gennaio 2019. Mostra che vede Rete
                                      sta Ethan Iverson, non però                                                                                                   Chagall. Al termine della visita lasceremo
costui? L'ideatore di una stram-                                              prima volta alla Mostra del          Due mediapartner esclusivo.
                                      approfondita a causa di altri                                                                                                 Mantova e ci dirigeremo verso la storica
palata rivista della quale era                                                cinema di Venezia, il nuovo          Alle ore 17.00 Massimiliano Zampetti dà
                                      progetti prioritari dei due: Iver-                                                                                            Riseria Ferron a Isola della Scala, dove pran-
editore e unico redattore? Chi                                                film di Silvio Soldini ci racconta   voce ad un monologo, scritto da Barbara
                                      son in seno al cult-trio dei Bad                                                                                              zeremo gustando i risotti preparati proprio
era questo istrione attratto                                                  dell’incontro tra Teo, un pubbli-    Paltenghi Malacrida, co-curatrice dell’espo-
                                      Plus, Turner invece con il suo                                                                                                al ristorante della riseria. Visiteremo nel
dalla “meravigliosa vita del falli-                                           citario quarantenne eterna-          sizione, che racconta le straordinarie vicis-
                                      quartetto o in gruppi come il                                                                                                 pomeriggio l’antica Pila Vecia del 1650 tut-
to”? Cendrars ha equiparato                                                   mente adolescente che rifugge        situdini del grande artista tedesco attraverso
                                      trio Fly. Ritrovatisi da qualche                                                                                              tora funzionante. Al termine, rientro in
le sue lettere alle Illuminazioni                                             ogni responsabilità, ed Emma,        il ricordo dell’unico figlio di Beckmann: dai
                                      tempo insieme nel quartetto                                                                                                   Ticino.
di Rimbaud. Duchamp, che lo                                                   un’osteopata non vedente             primi successi ai terribili anni della Grande
                                      del batterista Billy Hart, hanno
stracciò a scacchi in una me-                                                 straordinariamente interpretata      Guerra, dall’ascesa negli anni Venti al mar-     Prezzo per persona in camera doppia
                                      riallacciato i contatti e deciso
morabile partita, disse che se                                                da Valeria Golino. Soldini ha        chio di artista degenerato durante il Nazi-      CHF 370.- per i soci e CHF 400.- per i non
                                      di lavorare anche come duo.
avesse dovuto paragonarlo                                                     iniziato il suo viaggio nel mon-     smo, dall’esilio ad Amsterdam alla morte         soci
                                      Temporary Kings è il loro primo
a una pedina, sarebbe stato                                                   do dei non vedenti con il            negli Stati Uniti nel 1950.                      La quota comprende viaggio in bus / 1 not-
                                      album, pubblicato da ECM.
certamente il cavallo. Grazie                                                 documentario Per altri occhi         A sottolineare i momenti salienti della bio-     te in hotel**** centrale con prima colazione
                                      L’esito è una musica che sta al
alla passione di Edgardo Fran-                                                e quest’esperienza, unita alla       grafia è stato chiamato lo Zurich Ensemble       a buffet / visite guidate come da programma /
                                      crocevia tra quel jazz astratto
zosini per le personalità inso-                                               sua sensibilità, gli permette        composto da Fabio Di Casola al clarinetto,       pranzo alla Riseria Ferron (1/2 acqua + ¼
                                      propugnato da Lennie Tristano
lite, con Grande trampoliere                                                  di cancellare il velo di commi-      Alfredo Zamarra alla viola, e Benjamin           vino inclusi).
                                      (storici i duetti del pianista italo-
smarrito, antologia di testi di                                               serazione che spesso viene           Engeli al pianoforte.                            Supplementi (per persona)
                                      americano con il sassofonista
questo grande irregolare della                                                abbinato alla tematica                                                                camera singola CHF 45.-
                                      Warne Marsh) e una moderna                                                   Per i soci del Club Rete Due è prevista
letteratura, queste domande                                                   dell’handicap, regalandoci una                                                        Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch
                                      idea di musica da camera, svin-                                              una visita guidata alla mostra, accompagnati
hanno ora una risposta soddi-                                                 commedia delicata e onesta                                                            oppure al numero T +41 91 803 56 60
                                      colata dalla tradizione eurocolta.                                           dalla stessa curatrice e autrice prima del
sfacente. E, bisogna dirlo,                                                   sull’impossibilità, per ognuno                                                        Penalità in caso di annullamento
                                      A parte la ripresa di un brano                                               concerto per una vera immersione nel mon-
Cravan, il cui carattere ha desti-                                            di noi, di vedere dove la vita ci                                                     dal 15 dicembre 75%, dal 2 gennaio 100%
                                      proprio di Marsh, le composi-                                                do di colui che è considerato, con Picasso
nato il suo nome alla leggenda,                                               condurrà.
                                      zioni sono tutte originali.                                                  e Matisse uno dei grandi Maestri dell’arte
è davvero un fuoco d'artificio:                                               Il colore nascosto delle cose
                                      Si fa notare il titolo Lugano del                                            del ’900.
lo confermano gli esilaranti arti-                                            sarà diffuso su LA 1 il
                                      brano che apre l'album: una                                                  Durata 45 min. ca. (ritrovo 10 minuti prima      Alcuni posti per lo spettacolo di sabato
coli in cui riferisce del suo in-                                             3 dicembre 2018 e sarà poi
                                      composizione-improvvisazione                                                 direttamente al Museo d’arte Mendrisio,          8 dicembre al Teatro Sociale di Bellinzona
contro con André Gide o, anco-                                                disponibile sul Play RSI per
                                      frutto probabilmente di uno                                                  Piazzetta dei Serviti 1). Prezzo ridotto per     La mia banda suona il Folk a disposizione
ra, quelli in cui si ostina a dimo-                                           i 7 giorni successivi.
                                      spunto nato proprio durante                                                  entrata, visita guidata e concerto CHF 10.-      dei primi soci del Club che scriveranno
strare ai lettori della mancata
                                      la session nel giugno 2017                                                   Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch        a eventi@rsi.ch oppure che chiameranno
morte di chi era, veramente,
                                      all'Auditorio RSI, dove l'album                                              oppure al numero T +41 91 803 56 60              il numero T +41 91 803 56 60
suo zio acquisito: Oscar Wilde.
                                      è stato prodotto in collabora-
Da non perdere.
                                      zione con Rete Due.
                                                                                                                                                                                                                     31
NOTA BENE                                                                                                                                                                                                      30
INTERNET

                                                                                                                                                                         Rivera-Taverne 97.3 92.8

                                                                                                                                                                         Bregaglia 97.9 99.6 96.1
                                                                                                                                                                         Frequenze di Rete Due Fm
                                                                                                                                                                                 Malcantone 97.6 91.5
                                                                                                        retedue.rsi.ch SATELLITE
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                                                                                                                                                                                                      Calanca 90.2
                                                                                                 n.10

                                                                                                                                                                                                       Val Poschiavo 94.5 100.9
                                                                                                                                                                                                            Mendrisiotto 98.8

                                                                                                                                                                                                              Bellinzonese 93.5
                                                                                                                                                                                                                            Leventina 90.0 93.6 96.0
                                                                                                        Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz DAB

                                                                                                                                                                                                                                     Mesolcina 90.9 91.8 92.6
                                                                                                                                                                                                                                        Verzasca 92.3 92.7

                                                                                                                                                                                                                                        Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5
                                                                                                                                                                                                                                                             Locarnese 97.8 93.5 92.9
                                                                                                                                                                                                                                                                    Galleria Mappo-Morettina 93.5
                                                                                                                                                                                                                                                                       Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6

                                                                                                                                                                                                                                                                                Blenio 90.0
Club Rete Due
casella postale
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T +41 (0)91 803 56 60

                                                                                                                                                                                                                                                                                              Luganese 91.5 94.0 91.0
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Ccp                     Produttrice Rete Due        Immagini:
                                                                                                        K12

69-235-4                Sandra Sain                 copertina stilearte.it
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