NOTIZIE SUI VALORI, ESPANSIONI, MANAGEMENT ALBERGHIERO - SCENARI COME RIDURRE IL DEBITO PUBBLICO HOTEL TRANSACTIONS HOTELLERIE, UN TESORO PER ...
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Notizie sui valori, espansioni, management alberghiero Scenari come ridurre il debito pubblico HoTeL TranSacTionS Hotellerie, un tesoro per l’italia Trend Le aspettative dei viaggiatori di lusso oggi
Editoriale di Aureliano Bonini* Il debito pubblico cresce? Alcuni suggerimenti per ridurlo Tutti gli italiani sono concordi nel relli per capire che gli investimenti dedicati al pia- dire che bisogna dire “basta agli cere dei residenti e dei turisti sono spesso super- sprechi, alle spese inutili, alle flui, non essenziali e costano milioni. cose superflue e agli imbro- Se questo principio fosse condiviso da tutti, ridur- gli”. Hotel & Finanza è in- re il debito pubblico sarebbe uno scherzo e non teressata a quello che ascolteremmo gli insulti rivolti a chi ha sforato del accadrà prossima- 2,4% una bozza di bilancio. Sarebbe facile rispar- mente allo miare qualche miliardo semplicemente tagliando il spread, al- 50% degli eventi sportivi, il 50% di quelli musicali l’inflazione, e dei concerti gratuiti, i festival per giovani, i grassi all’euro e contributi per il cinema e le promozioni turistiche all’economia regionali in giro per il mondo. Ha senso finanziare i italiana, e so- combattimenti corpo a corpo tra regioni turistiche, prattutto alle le sedi newyorchesi di enti e istituti che poco o sue conseguen- nulla hanno da promuovere? Secondo noi no. E si ze nel turismo. tratta di soldi che contribuirebbero alla felicità del Ma quali sono gli governo. Certo, qualche problema c’è: l’autonomia sprechi e le spese di spesa delle Regioni. L’ostacolo delle volontà re- inutili o superflue da gionali esiste perché gli amministratori sono stati tagliare che noi di eletti democraticamente e sarebbe imbarazzante Master Meeting abbia- sospendere i generosi incentivi statali per attività mo in mente? Ogni Co- turistiche, sportive, culturali, musicali, artigianali, mune italiano pensa di agricole, eccetera. Il bilancio preventivo delle Re- essere fondamentale per gioni per il 2019 è già stato scritto e approvato e l’onore dell’Italia. Cia- chi mai vorrebbe condividere uno splendido colpo scun ente locale, d’ala del governo centrale? provinciale o Insomma è difficile farcela, non possiamo inter- regionale, rompere il fiume di denaro che consente di dare considera incentivi a piacere, di fare cose anche carine ma essenziale superflue. d i s ti n - Quanti italiani condividerebbero? Quanti sportivi guersi si lamenterebbero. Probabilmente albergatori e dagli al- gestori di stabilimenti balneari non se ne accorge- tri: quin- rebbero nemmeno, ma la cultura, l’esercito dei fe- di piste stival, gli organizzatori di mostre e di eventi, i pro- ciclabili, duttori cinematografici... quelli si farebbero sentire teatri, mo- e arriverebbero immediatamente a Palazzo Chigi. stre, eventi, Valutare, acquistare riqualifica- e vendere un hotel zioni urbane, promozione tu- ristica e spese per il rilancio del proprio territorio sono assolutamente fondamen- tali. E non è necessario scomodare il dottor Cota- Master Meeting offre ai suoi lettori un nuovo servizio di consulenza e assistenza rivolto a chi desidera valutare, acquistare o vendere il suo al- *Aureliano Bonini è esperto di organizzazione alberghiera e hotel bergo. Contattate la redazione di Master Meet- management, ha insegnato alle facoltà di Economia dell’Universi- ing (tel. 02862327) e sarete richiamati il più rapi- tà di Perugia, di Rimini e alla Luiss di Roma. Dal 2007 è Lecturer damente possibile dai nostri consulenti: 1° con- di European Food&Beverage alla Hotel School della Cornell Uni- versity di Ithaca, N.Y. (USA). Trademark Italia opera nel settore tatto gratuito. dal 1982 con un portafoglio attuale di 250 alberghi. 14 9-10 2018 mastermeeting.it
Il settore alberghiero è un tesoro per l’Italia HoTeL TranSacTionS Il mercato alberghiero italiano è in salute. Lo dice l’Italian Hotel Monitor, lo confermano i dati sul relativo mercato immobilia- re. In occasione dell’ultimo in- contro di “Scenari Immobiliari” è emerso che il fatturato del real estate alberghiero nel nostro Paese nel 2017 è stato pari a 2,75 miliardi di euro con un +14,6% rispetto all’anno prece- dente. E le prime stime per il 2018 sono altrettanto positive con un fatturato stimato oltre quota 3 miliardi. L’interesse degli investitori sugli asset alberghieri italiani resta dunque forte, anche se tutto questo appeal non si traduce sempre in affari. Quello che manca, secondo gli analisti, sa- rebbero, soprattutto, i capitali di ro), seguita da Milano (205mila mente se paragonato al resto lungo periodo, a fronte di una euro), l’area del Lago di Como d’Europa), il nostro Paese viene forte presenza di investitori op- (169mila euro) e Roma (140mila ritenuto turisticamente solido e portunistici impegnati in opera- euro). ad alto rendimento. Tra i porta- zioni di massimo di cinque anni. Ma ci sono anche casi limite, tori di capitali il 70% circa degli L’interesse degli investitori ten- come quello di Palazzo Stern a investimenti sono cross boarder, de a focalizzarsi in particolare Venezia, piccolo hotel di char- quindi stranieri e con logiche di sulle strutture turistiche di fa- me, appena 24 camere, passato investimento sovranazionali, scia elevata (upscale, upper up- di mano per 12,7 milioni di euro mentre soltanto il 30% proviene scale e luxury), che nel 2017 (530mila euro camera). dal nostro Paese. Un altro dato hanno rappresentato il 75% del- Gli investitori, in sostanza, guar- importante riguarda la tipologia le transazioni per un ammonta- dano sempre con interesse al- degli investitori, oltre il 75% so- re complessivo di stanze inte- l’Italia; nonostante le criticità no istituzionali (REIT) ovvero ressate poco inferiore alle nove- strutturali dell’industria alber- fondi di private equity, fondi di mila camere. ghiera nazionale (piccole strut- investimento speculativo di bre- Per quanto riguarda il valore ture a conduzione familiare ge- ve termine, etc. e dunque realtà medio di una singola camera stite spesso con approcci poco molto strutturate che si concen- (nel segmento upper upscale e manageriali, immobili vecchi o trano su investimenti nei quali luxury), il picco più alto si è re- obsoleti e un mercato immobi- preferibilmente sia possibile ac- gistrato a Firenze (240mila eu- liare poco strutturato special- quisire sia muri che gestione. Media di vaLore per aLbergo (euro) Media di vaLore per caMera (euro) Milano 15.000.000 205.000 Firenze 13.200.000 240.000 Lago di Como 8.800.000 169.000 Livigno 8.500.000 131.000 Costa Smeralda 7.950.000 124.000 Riviera di Levante Liguria 5.700.000 107.000 Riviera di Ponente Liguria 4.300.000 114.000 Venezia 4.100.000 108.000 Riviera Romagnola 3.500.000 69.000 Fonte: CRIF – RES mastermeeting.it 9-10 2018 15
Radisson passa di mano, ma le informazioni sono parziali. In Cina il silenzio è d’oro Il gruppo Radisson era destinato a unire i marchi di Carlson Hotels e Carlson Rezidor, ma i problemi della proprietà cinese, il gigantesco gruppo HNA, famoso per l’acquisto del Waldorf Astoria di New York - il cui “virtuale” proprietario operando in oc- cidente era stato erroneamente inserito tra i mi- liardari del pianeta alla pari di Warren Buffet - hanno rallentato il processo. Così, solo recente- mente, HNA Group ha ceduto alla Jin Jiang Hol- ding Co. Radisson Holding Inc. per una cifra vicina ai 2 miliardi di dollari. L’accordo, che attende l’ap- provazione della Commissione Europea per il 6 novembre, includerebbe oltre all’acquisto del 100% di Radisson Holdings, anche il 51,5% delle azioni in circolazione di Radisson Hospitality AB per un prezzo per azione di 3,83 dollari. Inoltre, il consorzio Jin Jiang avrebbe accettato di acquisire anche una partecipazione del 18,5% in Radisson Hospitality. La vendita di Radisson segue quella di Hilton Wor- ldwide Holdings Inc. e Nh Hotel Group e testimo- nia come HNA stia dismettendo quasi tutti i suoi asset alberghieri per focalizzarsi su altri business, così come vuole il Governo cinese. Eric De Neef, direttore commerciale globale di Ra- disson Hotel Group, proprio qualche mese fa, dis- Adesso, con la cessione in dirittura d’arrivo, De se di non volere parlare del destino del proprieta- Neef teme che bisognerà riorganizzare Radisson rio di Radisson, il gigante HNA Group, società su- dal punto di vista gestionale. per controllata dal governo cinese. La notizia della Intanto, con questa operazione, il consorzio guida- morte improvvisa del fondatore e presidente di to da Jin Jiang International Holdings consolide- HNA Wang Jian il 3 luglio scorso, che ha fatto il gi- rebbe ulteriormente i suoi asset alberghieri che, ro del mondo per poi essere rapidamente archivia- ad inizio 2018, contavano (secondo STR) 1.343 al- ta, ha spinto, infatti, il direttore di Radisson Hospi- berghi, per un totale di 165.020 camere. Radisson tality AB (precedentemente nota come Carlson Hotel Group aveva 1.163 proprietà con 179.278 Rezidor) a scegliere di non parlare. Quando ci sono camere. Aggiungendo Radisson, Jin Jiang divente- di mezzo società e Governo cinese il silenzio è rà il settimo gruppo alberghiero mondiale per nu- sempre d’oro. mero di stanze con 344.298 camere. L’avventura di CDP al Lido di Venezia: si parla persino di Borsa Grazie ai recenti supporti economico finanziari di plessivo di oltre 110 milioni di euro. Il finanzia- Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ad alcuni operatori mento verrebbe proprio da CDP Investimenti stagionali come Valtur i media riferiscono di un SGR. nuovo investimento della cassaforte di Stato per Una combinazione di rischi tanto alti – tanto sta- un “avventuroso” progetto stagionale del Lido di gionali, quanto da package tours – non si vedeva Venezia. dal tempo dei clamorosi sostegni al Gruppo Forte. È stato sottoscritto un accordo per trasformare il Quando si parla di Cassa Depositi e Prestiti e di complesso immobiliare dismesso dell’ex Ospedale progetti per la Borsa, bisognerebbe stare attenti e a mare al Lido di Venezia, attualmente in mano al premettere che la Cassa, statutariamente, non è fondo “FIV - Fondo Investimenti per la Valorizza- fatta per supportare chi, nel recente passato, ha zione” (gestito proprio da CDP Investimenti SGR) sbagliato dichiarando bilanci passivi. Una semplice in due strutture alberghiere per un importo com- e corretta precauzione istituzionale. 16 9-10 2018 mastermeeting.it
il borsino delle catene accor Hotels (bourse de paris) intercontinental Hotels group (nYSe) E45,00 $66,00 44,50 65,00 64,00 44,00 63,00 43,50 62,00 43,00 61,00 42,50 60,00 42,00 59,00 7 14 21 1 7 14 21 28 1 7 14 21 1 7 14 21 1 7 14 21 28 1 7 14 21 1 2018 lug lug lug ago ago ago ago ago set set set set ott 2018 lug lug lug ago ago ago ago ago set set set set ott Hilton Worldwide (nYSe) choice Hotels international (nYSe) $85,00 $82,50 82,50 80,00 80,00 77,50 77,50 75,00 75,00 7 14 21 1 7 14 21 28 1 7 14 21 1 7 14 21 1 7 14 21 28 1 7 14 21 1 2018 lug lug lug ago ago ago ago ago set set set set ott 2018 lug lug lug ago ago ago ago ago set set set set ott Hyatt Hotels (nYSe) Millennium & copthorne (London Stock exchange) £560,00 $82,50 550,00 540,00 80,00 530,00 520,00 77,50 510,00 500,00 75,00 7 14 21 1 7 14 21 28 1 7 14 21 1 7 14 21 1 7 14 21 28 1 7 14 21 1 2018 lug lug lug ago ago ago ago ago set set set set ott 2018 lug lug lug ago ago ago ago ago set set set set ott nH Hoteles (bolsa Madrid) Meliá Hotels international (bolsa Madrid) E6,80 E12,00 6,70 11,50 6,60 11,00 6,50 10,50 6,40 6,30 10,00 6,20 9,50 7 14 21 1 7 14 21 28 1 7 14 21 1 7 14 21 1 7 14 21 28 1 7 14 21 1 2018 lug lug lug ago ago ago ago ago set set set set ott 2018 lug lug lug ago ago ago ago ago set set set set ott mastermeeting.it 9-10 2018 17
sos Master Meeting, consigli utili per vendere l’albergo Caro albergatore, forse non sai che fuori dalla porta del tuo hotel ci sono diversi investitori interessati a comprarlo. Per la posizione, per il reddito e i profitti che produce, perché è aggiornato e funzionale, perché ha una storica occupazione camere vicina al 70%. Qualora fossi interessato ad affrontare il percorso di vendita, noi possiamo aiutarti e ragionare sui pos- sibili vantaggi della cessione. Supponendo che tu guadagni bene, che il tuo bilancio ufficiale sia “bancabile” e che, come tutti, anche tu sia affezionato a quella proprietà che magari hai ereditato, i dubbi sulla eventuale alienazione sono certamente forti. Una pesante riqualificazione da sostenere, il mancato ricambio generazionale posso- no accelerare il processo di vendita, le differenti vedute dei parenti e i conflitti in famiglia rallentarlo. E poi c’è l’incognita inflazione: se riparte, in pochi anni, i valori degli alberghi torneranno a crescere e gli hotel potrebbero ragionevolmente riavvicinarsi ai valori pre-crisi 2008 e 2009. Per cui qualcuno po- trebbe anche dirti che non è il momento di vendere. Supponiamo invece che tu sia one man company e che, tra dubbi e certezze, abbia metabolizzato il fat- to che è arrivato il momento di fare cassa e godersi il futuro. Per vendere bene ai prezzi che pretendi, per incassare tutto il tesoro, devi fare qualcosa di straordinario. L’acquirente, se non è un collega alber- gatore ma un fondo d’investimento, potrebbe chiederti un biennio di “garanzie” sul reddito teorico che dichiari perché alla fine quello è lo strumento che utilizzano per rivendere il tuo hotel. Proviamo a supporre che – secondo te – 100 camere a Milano nel 2019 valgano 19 milioni. Per l’inve- stitore che compra quei milioni cash costano subito due milioni perché ha l’obbligo comunque di assi- curare un benefit ai partner che gli affidano il denaro. Il benefit per la gestione del fondo e per l’equity capital è di circa l’11% all’anno quindi, se l’affare non si completa con l’immediata rivendita dell’alber- go, il compratore potrebbe insistere su una fidejussione. Anche i compratori devono guadagnare una quota sicura per i loro associati quindi potrebbero provarci. Discuti, fallo se possibile in un luogo neutrale, faccia a faccia con chi vuole comprare, tenendo sempre in conto che il fondo probabilmente ha già deciso, e che non intende gestire al posto tuo, che punta a lasciarlo nelle tue mani fino alla fine della transazione. Ricorda che il fondo non ti ama, vuole semplice- mente assicurare un lauto guadagno ai suoi soci finanziatori. Compravendite e gestioni - ottobre 2018 HOTEL IN VENDITA CATEGORIA CAMERE LOCATION 4 stelle (prima linea) 130 Giulianova (TE) 4 stelle (standard internazionale) 45 Montebelluna (TV) 4 stelle 70 Verona 4 stelle 120 Torino 4 stelle 70 Savelletri - Salento 4 stelle 50 Genova 3 stelle sup. 90 Bellaria Igea Marina 3 stelle 70 Riccione 3 stelle 45 Ancona 3 stelle 42 Roseto degli Abruzzi 3 stelle 30 Rimini - Viserbella 3 stelle - country house 20 Sant’Omero (TE) in rosso le vere occasioni di MM HOTEL IN LOCAZIONE 4 stelle 60 Firenze 3 stelle 56 Riviera Romagnola CATENA ITALIANA IN ESPANSIONE CERCA HOTEL (AFFITTO-LOCAZIONE) almeno 80 camere di standard internazionale in città capoluogo 18 9-10 2018 mastermeeting.it
Previsioni per il 2019 Scenari “Tiremm innanz” disse un grande mente OLTA, andranno patriota nel 1851. L’autunno del avanti come fanno i signori, resto è da sempre il padre dei a testa alta. I loro margini progetti e delle decisioni più co- continueranno a crescere raggiose. E di utili previsioni. senza risentire troppo delle Cosa prevede Trademark Italia presunte difficoltà fiscali per il turismo e il travel market europee. Il loro 2019 sarà del 2019? emblematico di crescente 1° Il Premio Excellent si terrà successo, di pacchi di soldi sempre a Milano in data e di generosi albergatori che vi comunicheremo nel sotto ipnosi. prossimo numero. Sarà pe- 9° Il turismo italiano, la comu- rò più esclusivo e selettivo: nicazione turistica e la clas- hotel e ristoranti d’albergo sificazione alberghiera nel conquisteranno la ribalta... 2019 resteranno saldamen- ancora di più. che anche nel 2019, andrà te nelle mani di Regioni im- 2° Alitalia resta un rebus itali- verso la compagnia aerea pegnatissime a farne piatta- co senza soluzione. Quan- irlandese per aggiungere forma politica e riserva di do mai arriverà la resa dei qualche passeggero stra- caccia per il consenso. Pic- conti? Nel 2019 la compa- niero ad aeroporti bolliti, coli player individuali, cor- gnia di bandiera resterà im- nati per fare outgoing ma date associative general- mobile in attesa del leggen- che ora devono acconten- mente clientelari, niente ca- dario cavaliere bianco che tarsi di gestire l’handling tene quotate in Borsa, quel- la salvi. Del resto un cava- degli italiani che ritornano a le sopravissute senza forza liere normale non ce la fa- casa dalle destinazioni scel- per distinguersi. Chi di loro rebbe. te da Ryanair, una campa- ha forza sufficiente per farsi 3° Continuerà l’assedio a Cas- gnia aerea che intercetta sentire? La grande finanza sa Depositi e Prestiti, ma simpaticamente il denaro nel turismo non c’è e se c’è siamo abbastanza sicuri che pubblico. Vola per l’Europa pensa ad altro. La politica i nuovi manager, per 12 con un fattore di carico ec- ovviamente comanda. In mesi almeno, riusciranno a cellente in genere con il sostanza assisteremo a un tenere lontani i “furbetti” 30% dei posti pagati da 2019 di tenerezza, di picco- che da tre legislature la qualche ente turistico. Pare li cambiamenti, di annunci stanno assediando. che solo Vasco Errani – as- insignificanti, di stelle “ru- 4° Il mare d’Egitto anche nel sessore prima, presidente bate” che incastrano i turi- 2019 non sarà il mare d’Ita- della Regione Emilia Roma- sti italiani e stranieri. lia, ma certamente tornerà gna poi e oggi senatore – 10° Quando Roma è ferma, tu- a crescere... A meno di im- abbia avuto la forza di resi- risticamente immobile, pos- prevedibili colpi di scena stere all’impianto di marke- sono sorprendere i segnali nei prossimi 12 mesi. ting del geniale Mr. O’Lea- di vivacità che arrivano dal 5° Alpitour, Valtur, Blue Pano- ry. Un eroe nazionale. pianeta turistico stagionale. rama, Uvet, Eden continue- 7° Airbnb, much ado about no- Per ora poca roba, una sta- ranno a coltivare i propri thing. Chi tra Lega e Movi- gione tranquilla. Si intrave- orti senza riuscire a fare i mento 5 stelle riuscirà a dono turbolenze e rivendi- profitti che desiderano. tassare i creativi proprietari cazioni degli stabilimenti Quando gestisci i villaggi di case, appartamenti e vil- balneari del Veneto, della stagionali con servizi collet- le, mettendo il naso nelle Romagna, della Toscana, ma tivi e animatori-manager, loro dichiarazioni dei reddi- non di Ostia. Si mormora puoi manovrare quanto ti? Gli ultimi dati presentati che se i piccoli stabilimenti vuoi ma resti un resort di da Federalberghi dovrebbe- si accontentassero di un serie B. E fare soldi resta ro far riflettere anche le iconico e normale contratto difficile. pubbliche amministrazioni di locazione 9+9 potrebbe- 6° Ryanair continuerà ad ap- locali. Chissà se il 2019 sarà ro farcela. Nel 2019 i bagni- profittare dei generosi con- l’anno della svolta. ni italiani dovranno ancora tributi regionali. Un fiume 8° Le OTA, che ancora qualche ripararsi dai fulmini mortali di soldi per la promozione italiano chiama inspiegabil- della direttiva Bolkenstein. mastermeeting.it 9-10 2018 19
Pronti per un’altra grande crisi come quella di Lehman Brothers? La crisi economica e finanziaria iniziata negli Stati hanno dovuto cominciare a fare massiccio ricorso Uniti il 17 settembre 2008 ha sconvolto il mondo alle OTA. È stato un momento di svolta epocale. occidentale. Ne hanno risentito numerose aziende Nel 2010 gli albergatori sembravano soddisfatti alberghiere indipendenti ma anche grandi brand e per quella soluzione innovativa che contribuiva a catene: crollo dei viaggiatori per circa 9 mesi. Oggi ridurre la percezione di crisi. Le località stagionali, tutto ciò sembra solo un lontano ricordo, i viaggia- dove sorgono circa 20mila hotel e resort, furono tori sono tornati, i brand hanno avviato la loro però le prime ad accorgersi che il valore degli ho- espansione, le catene si sono riorganizzate, nume- tel nel frattempo era crollato. rosi albergatori hanno investito e fatto sviluppo. Poco dopo toccò a Milano, quindi Roma, Firenze, La grande crisi sembra superata. Torino, Bergamo, Bologna, Napoli, molto meno a Ma cosa abbiamo imparato tutti noi dalla crisi Venezia. La recessione portò all’aumento delle on- americana e dalla lezione del 2008? E cosa avete line travel agency, gli albergatori spiazzati e im- imparato voi? pauriti hanno iniziato a dedicarsi anima e corpo al In attesa delle vostre gradite risposte proviamo revenue management, una disciplina commerciale noi a dare una risposta. Quando la crisi è scoppia- equivalente alla chemioterapia e si misero ad affi- ta negli USA, in Italia eravamo distratti da valori dare volumi crescenti di camere alla distribuzione immobiliari da record: a Bologna una camera d’al- delle OTA. I tassi di occupazione crebbero, ma so- bergo valeva 300mila euro, a Milano un milione. lo quelli perché il pasticcio era in forno: meno rica- Follie che ci facevano pensare erroneamente di vi, meno servizi extra, meno accoglienza … meno essere dei maghi dell’ospitalità. Mentre le banche naming the client. I clienti delle OTA percepirono internazionali, nel resto del mondo, pignoravano di non essere ospiti particolarmente amati dall’ho- gli hotel, qui, i numeri della recessione non si ve- tel. Ma pensarono: chi se ne frega se spendo meno devano. Al contrario, si consolidava una leggera per la stessa camera! crescita della domanda di alloggio. Per circa un an- La crisi fu affrontata così, alla giornata, senza una no niente, ma poi ecco che, a metà 2009, per visione di prospettiva e un ragionamento sul dopo riempire le numerose camere vuote, gli albergatori e sul futuro. Tra semplificazioni delle prenotazioni, 20 9-10 2018 mastermeeting.it
offerte di alloggio più generose (accompagnate da un’inondazione di nuove camere d’hotel con inve- opzioni mai viste prima), upgrade da sogno e tarif- stimenti alberghieri, spesso, però, a debito, con fe più convenienti, l’informatizzazione prese il so- banche che, in molti casi, hanno concesso prestiti pravvento, il revenue management si fece esaspe- e linee di credito senza guardare con attenzione rato e si perse il contatto receptionist-ospite. Vero alle due diligence e al revenue di prospettiva. Ora valore aggiunto dell’industria alberghiera. Ma le che le banche sono nude e che gli investitori pre- conseguenze sono state anche finanziarie, e pe- tendono informazioni più complete prima di ap- santi, con i valori immobiliari letteralmente crollati. provare gli investimenti, la torta si restringe e la fi- A fare da contraltare, l’abbassamento dei tassi di ducia diminuisce. interesse del denaro, tale da farli sembrare “straor- In estrema sintesi, il settore alberghiero ha dimo- dinari” e tanto da attirare numerosi investitori strato di essere straordinariamente resiliente, ela- dall’estero interessati al settore alberghiero. A sti- stico e dinamico. Quindi, di fronte a una nuova cri- molarli erano soprattutto gli hotel che avevano sul si come quella del 2008-2009 gli hotel indipen- tetto l’insegna di un brand, di una catena francese denti italiani delle 6/7 zone di movimento misto, o americana, perché aggiungeva affidabilità ge- business e turistico, riusciranno a resistere. Chi ha stionale ed economica, dotazioni e servizi di stan- fatto investimenti alberghieri dopo il 2010, non dard internazionale. E – quello che più conta – corre rischi. Oggi, secondo noi, qualunque cosa prospettive di rivalutazione immobiliare. Ma dove? succeda, investire in business hotel nelle 10 città Beh, nelle solite città: Milano, Roma, Firenze e Ve- italiane più importanti è un’ottima opzione... basta nezia. In queste città negli ultimi 8-9 anni c’è stata non fare acquisti d’istinto. Le Banche si fanno avanti ma “Il cavallo non beve” Sulla stampa di settore circola 4. Un triangolo turista-hotel-at- cativi di booking engine e di un progetto specifico dedicato tività del territorio dove gli channel manager. Questa è agli hotel elaborato da un pri- esercizi convenzionati (attivi- una cosa buona e positiva! mario gruppo bancario naziona- tà museali, ricreative o di in- 7. Due sistemi di pagamento le che propone: trattenimento (che abbiano per il turista e per l’albergo, 1. Un rapporto diretto tra alber- adottato i sistemi forniti da ma solo se si è già clienti di gatore e cliente. Grazie! quelle stesse Banche) e che quel gruppo di banche. Quali 2. Un sistema di pagamento e potranno essere proposti al sono i vantaggi effettivi? For- di fidelizzazione della cliente- turista prima ancora di arriva- se è un servizio gratuito? la degli hotel. Perbacco. re a destinazione. E chi lo fa? 8. Un sito dedicato alle offerte 3. Un CRM mirato per consen- 5. Uno strumento che consenta di produttori o esercenti del tire agli hotel di proporre al di valutare ex ante i flussi tu- territorio che il turista inten- cliente un pacchetto di inizia- ristici. È il sogno di ogni al- de visitare. Chi avrà attivato tive e attività in linea con le bergatore. un account potrà usufruire sue richieste. Ma poi bisogna 6. La collaborazione con anche della piattaforma saper scrivere. un’azienda leader negli appli- creata per agevolare l’acqui- sto di biglietti di trasporto per gli spostamenti sul terri- torio. Altri istituti di credito hanno tentato, o lo stanno facendo, percorsi mirati al sostegno eco- nomico-finanziario degli opera- tori del turismo. Alcuni, i più grandi, hanno proposto dei so- stanziosi plafond di 500-600 milioni di credito “agevolato” che non è dato sapere se sono stati utilizzati per riqualificare l’ospitalità alberghiera italiana. Sarebbe interessante scoprire se “il cavallo ha bevuto” o se sta correndo tuttora senza bere. mastermeeting.it 9-10 2018 21
I primi due terzi dell’anno vanno in archivio con il segno iTaLian HoTeL MoniTor più per occupazione e prezzi L’industria alberghiera italiana si appresta ad af- I dati dell’Italian Hotel Monitor evidenziano, dun- frontare la parte finale del 2018 con ottimismo. que, un positivo andamento del mercato alber- L’Italian Hotel Monitor, che analizza la performan- ghiero in tutte le principali aree del territorio na- ce degli alberghi dei 39 maggiori capoluoghi italia- zionale, con nessuna città sotto il 50% di tasso di ni, delinea un quadro piuttosto positivo che con- occupazione. Questi numeri confermano la positi- ferma, e in molti casi migliora, l’eccellente perfor- va tendenza del mercato turistico italiano che, do- mance turistica del 2017 nella grande maggioranza po due terzi dell’anno, fa registrare un incremento delle destinazioni italiane. Tra gennaio e agosto dei flussi turistici sia nazionali che internazionali. 2018 l’indice di occupazione camere degli alberghi Segno tendenziale positivo anche per il prezzo italiani di categoria upscale cresce di 1,6 punti (da medio camera che si attesta a 113,94 euro, con 69,0% a 70,6%) rispetto allo scorso anno, mentre il ADR (Average Daily Rate) a tre cifre in 8 città: Ve- Venezia prezzo medio camera (Average Daily Rate) sfiora nezia (148,69 euro e tariffa media più alta sui 10 quota 114 euro (113,94 €) facendo segnare un mesi), Firenze (130,10 euro), Milano (129,10 euro), +0,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. Uno Roma (120,33 euro), Como (115,72 euro), Torino sguardo approfondito all’andamento dell’occupa- (119,87 euro), Napoli (108,97 euro) e Genova zione, con un solido dato medio nazionale del (101,87 euro), su cui gli effetti negativi del crollo 70,6%, evidenzia ben 7 città con una Room Occu- del Ponte Morandi a livello turistico si vedranno pancy (R.O.) al di sopra della soglia del 70% a fron- già a partire dai dati di settembre. te di una contrazione registrata unicamente in 4 Tra i principali aumenti registrati rispetto allo stes- città. A guidare la ripresa sono in particolare: Firen- so periodo del 2016, segnaliamo: Napoli (+3,5%), ze (76,1% di R.O.), Roma (75,6%), Milano (73,7%), Palermo (+4,1%), Torino e Genova (+3,2%). Napoli (73,0%), Siena (71,8%), Genova (71,5%) e Guardando nel dettaglio gli altri segmenti aIber- Bergamo (70,9%). Le città che fanno registrare il ghieri, si arresta la crescita degli hotel di segmento miglior incremento rispetto allo stesso periodo del- luxury che fanno registrare una leggerissima con- lo scorso anno sono invece Trento (+3,6 punti), An- trazione dell’occupazione camere (–0,2 punti) e cona (+3,4 punti), Bologna e Siena (+3,1 punti). confermano il livello delle tariffe (+0,1% di prezzo Nel complesso sono 27 le città che superano lo medio), mentre risulta positivo l’andamento del sbarramento del 60% di R.O., classico emblema di segmento midscale (+0,9 punti di R.O. e +0,3% di solidità gestionale. prezzo medio). 22 9-10 2018 mastermeeting.it
REPORT ITALIAN HOTEL MONITOR - GENNAIO-AGOSTO 2018 Occupazione e Prezzo per Città Zoom sulle città Top Ten Occupazione % Camere Prezzo Medio Occupazione % Camere Città Gen-Ago Gen-Ago Var Gen-Ago Gen-Ago Var Città Luxury Upscale Midscale 2018 2017 18/17 2018 2017 18/17 VENEZIA 65,7 69,9 67,9 + TORINO 65,9 64,3 1,6 109,87 109,65 0,2% FIRENZE 67,9 76,1 72,4 + GENOVA 71,5 68,8 2,7 101,87 101,96 -0,1% MILANO 67,0 73,7 70,4 ROMA 68,7 75,6 74,4 + MILANO 73,7 71,1 2,6 129,10 130,07 -0,7% TORINO 0,00 65,9 61,1 - COMO 63,9 64,5 -0,6 115,72 114,42 1,1% NAPOLI 0,00 73,0 66,5 + BRESCIA 52,1 50,2 1,9 85,17 85,21 0,0% GENOVA 0,00 71,5 67,8 + BERGAMO 70,9 69,7 1,2 89,99 88,47 1,7% BOLOGNA 0,00 64,8 63,2 - PARMA 59,6 60,0 -0,4 89,13 88,83 0,3% VERONA 0,00 61,9 61,9 - REGGIO EMILIA 52,7 53,4 -0,7 84,26 83,71 0,7% BARI 0,00 59,7 60,1 TOTALE ITALIA 67,5 70,6 66,2 + MODENA 54,8 54,3 0,5 84,78 85,68 -1,1% + TRENTO 61,6 58,0 3,6 84,70 85,73 -1,2% Prezzo Medio + BOLZANO 65,9 65,2 0,7 85,56 85,85 -0,3% Città Luxury Upscale Midscale - VENEZIA 69,9 70,6 -0,7 148,69 151,37 -1,8% VENEZIA 447,41 148,69 90,18 FIRENZE 379,40 130,10 61,18 + VERONA 61,9 61,8 0,1 94,50 95,20 -0,7% MILANO 363,63 129,10 70,56 + VICENZA 58,3 55,9 2,4 84,56 85,49 -1,1% ROMA 320,69 120,33 65,50 + PADOVA 63,4 62,4 1,0 85,65 86,12 -0,5% TORINO - 109,87 55,34 + TREVISO 59,1 58,2 0,9 84,60 84,06 0,6% NAPOLI - 108,97 54,32 + UDINE 63,6 62,9 0,7 91,39 89,73 1,8% GENOVA - 101,87 54,14 + TRIESTE 64,5 63,3 1,2 90,89 90,28 0,7% BOLOGNA - 98,26 61,69 + FERRARA 56,3 56,0 0,3 85,93 88,96 -3,4% VERONA - 94,50 57,66 BARI - 89,86 52,08 + BOLOGNA 64,8 61,7 3,1 98,26 99,51 -1,3% TOTALE ITALIA 364,39 113,94 57,55 + RAVENNA 65,1 63,5 1,6 86,93 85,55 1,6% + RIMINI 68,1 67,6 0,5 89,94 88,36 1,8% + REP. SAN MARINO 60,7 59,4 1,3 85,79 86,04 -0,3% + FIRENZE 76,1 75,6 0,5 130,10 132,02 -1,5% + PISA 67,5 66,7 0,8 89,74 88,48 1,4% Occupazione e Prezzo per Tipologia + SIENA 71,8 68,7 3,1 95,99 94,79 1,3% Occupazione Camere Gen-Ago Gen-Ago Var + ANCONA 67,2 63,8 3,4 88,14 86,01 2,5% Tipologia 2018 2017 18/17 + PESARO 63,5 62,2 1,3 83,82 84,00 -0,2% Luxury 67,5 67,7 -0,2 + PERUGIA 51,7 48,8 2,9 88,90 86,83 2,4% Upscale 70,6 69,0 1,6 + ROMA 75,6 73,9 1,7 120,33 118,62 1,4% Midscale 66,2 65,3 0,9 + PESCARA 60,9 58,9 2,0 85,13 85,86 -0,9% Prezzo medio + NAPOLI 73,0 72,2 0,8 108,97 105,31 3,5% Gen-Ago Gen-Ago Var Tipologia 2018 2017 18/17 + BARI 59,7 58,3 1,4 89,86 87,82 2,3% Luxury 364,39 364,13 0,1% + TARANTO 55,7 54,0 1,7 84,67 83,30 1,6% Upscale 113,94 113,37 0,5% + PALERMO 68,8 66,0 2,8 96,67 93,65 3,2% Midscale 57,55 57,38 0,3% + MESSINA 58,3 57,3 1,0 84,30 84,58 -0,3% + CATANIA 68,8 67,5 1,3 92,20 88,39 4,3% + CAGLIARI 61,2 60,0 1,2 89,01 88,23 0,9% + SASSARI 58,1 57,0 1,1 85,08 84,45 0,7% + TOTALE ITALIA 70,6 69,0 1,6 113,94 113,37 0,5% Fonte: Italian Hotel Monitor - Trademark Italia mastermeeting.it 9-10 2018 23
I manager dell’ospitalità tra carriera, HoTeL ManageMenT soddisfazioni e prigionia del tempo L’industria dell’ospitalità è così gement dell’ospitalità e, quando so chimico, tessile o energetico, diversa e interessante da riusci- capita che lo siano, non trovano ma purtroppo un hotel manager re a trattenere per sempre i suoi studenti valorosi e docenti pre- non deve pensare al tempo libe- dirigenti. Si dice che mai un diri- parati. ro. La famiglia, la vita privata e gente di una struttura ricettiva I manager industriali ai quali si lo sport, se arrivi ai medi livelli si sia convertito all’industria ma- riferiscono le università più no- manageriali, già devi sacrificarli nifatturiera. Si racconta anche te e prestigiose del Paese consi- perché i week end e le festività di alcuni manager speciali e di- derano le competenze collegate sono giorni di business per gli namici che hanno fatto il salto e all’ospitalità dei vicoli ciechi, operatori alberghieri e dell’en- si sono messi in proprio, ma quasi professioni che limitano i tertainment. I datori di lavoro, senza cambiare settore. E poi talenti manageriali. Nel contem- gli investitori dell’industria al- dicono gli esperti più esperti, se po i giovani che frequentano i berghiera, gli amministratori de- qualcuno diventa general mana- corsi universitari minori, che so- legati delle catene alberghiere ti ger di un hotel da 200 camere a no molto facili da completare, giudicano e ti premiano non so- New York, Londra, Parigi o Mila- stanno guardandosi attorno e lo in base ai risultati economici, no perché mai dovrebbe andar- cercando un lavoro a basso ri- ma specialmente per il compor- sene o cambiare? schio, semplice, onesto, ma ben tamento in servizio, per la voca- Frequentando tanto le universi- retribuito che garantisca regola- zione all’ospitalità. Se ti vedono tà più famose quanto i migliori rità, vantaggi, tempo libero. So- al lavoro anche nelle prime ore corsi di formazione, ci si accor- prattutto tanto tempo libero. della domenica, se custodisci ge che il cuore dei giovani non Governare un’azienda alber- l’hotel nei festivi, loro ti preferi- batte per l’industria dell’ospitali- ghiera di una certa dimensione scono, ti premiano e tu scali i tà. Le ragioni possono essere è un impegno manageriale so- gradini. Se ti rendi essenziale, se tante, ma la prima è che le cialmente più qualificante di arrivi prima di loro e vai via do- scuole e le università italiane quello che caratterizza il mana- po di loro, se ne accorgono e ti sono poco interessate al mana- ger, ad esempio, di un comples- premiano. Puoi arrivare a retri- 24 9-10 2018 mastermeeting.it
buzioni eccellenti, migliori di vision, da lì il passo a diventar Un talento essenziale, una dote quelli dell’industria manifattu- general manager è breve. Certo, speciale però bisogna averla: riera, chimica, tessile, però non il rischio di diventare prigioniero deve piacerti servire, devi avere hai il tempo libero di cui godono dell’ospitalità e stare in servizio una vocazione per il servizio e gli altri. Sei “prigioniero” dell’ho- per 100 ore alla settimana ... per per la cortesia, anche formale. tel e del capitale affidatoti. sempre, è elevato! Devono piacerti, almeno così Il vantaggio è che se sei “dispo- Fare i manager, da quando in deve sembrare, arabi e cinesi, nibile” non sarai sfidato, critica- hotel sono arrivate le online americani e giapponesi. Devi to, giudicato e sostituito. La travel agency, è diventato an- sorridere agli antipatici e ospita- “prigionia” del manager consiste che più facile. Non servono re i maleducati. La prigionia anche nell’abbigliamento, nel grandi talenti commerciali, bi- dell’ospitalità non è dorata, ma dress code, nel portamento, nel sogna parlare inglese fluently e certamente non vorrai mai cam- modo di stare a tavola. Nel capire di revenue e web marke- biare lavoro perché insorgerà in mondo dell’ospitalità, se sei in- ting; ci vuole grande lucidità nel te la “passione” per il gusto, per telligente e disponibile, anche leggere e interpretare i numeri, il bello, per il cibo e per il vino, con un titolo accademico da po- guardando prima ai ricavi e do- per argenti e cristalli. co, vinci sempre e guadagni, po ai costi. Altra facilitazione è “Prigioniero” dunque, ma ricco molto. quella dell’outsourcing. Oggi Il di esperienza, di savoir faire, di Ma allora come si fa a entrare in lavoro lo si governa con il sup- buon gusto e bon ton, ma an- questa industria? Si entra dal porto delle aziende di outsour- che di denaro, perché il tempo basso, con grande voglia e spiri- cing che sono già maestre di or- per spenderlo tra l’altro è dav- to di sacrificio, compassione ed ganizzazione del lavoro e di vero pochissimo. empatia. Si studia, ci si aggiorna, produttività. Ore risparmiate “Prigioniero del tempo”, certo, si è disponibili e si diventa pre- che si possono utilizzare per fa- ma in luoghi nei quali i piaceri ziosi... Poi essenziali. In pochi re cose che incidono sulla quali- non mancano perché, ai mana- anni, dalla front line si passa al tà dell’ospitalità dell’hotel e sul- ger dell’ospitalità, poco o nulla food& beverage o alla room di- la carriera. viene negato. Portafoglio clienti, un patrimonio di marketing inutilizzato Nei nostri frequenti interventi manageriali sulla Oggi, possedere un cliente vuol dire sfuggire alle formazione alberghiera italiana non ci capita quasi complicazioni del web e allo strapotere delle OTA. mai che qualcuno intervenga sul tema dei pro- Vuol dire fare marketing personalizzato, andare ol- grammi di fidelizzazione. tre la siepe del competitive set. E quando partecipiamo a transazioni e compra- Ma noi non possiamo dimenticare le centinaia di vendite, molto raramente qualcuno, compratore o “furbetti” che dichiarano di possedere (e semmai venditore che sia, si preoccupa di chiedere o sot- di sapere tracciare) il profilo del cliente, senza in tolineare se l’albergo ha un programma fedeltà e realtà dare la giusta importanza ai clienti leali e fe- se sia possibile vederlo. La fidelizzazione è consi- deli. Pensano di non averne bisogno perché la loro derata un tutt’uno con l’avviamento stesso vita è sul web, il loro focus è la rete che considera- dell’hotel e la sua valutazione. Che viene fatta in no il moderno campo di battaglia, l’autostrada del base alla location, non in base alla lealtà della proprio futuro. Probabilmente non saprebbero clientela e al portafoglio, perché si sa che il valore neppure cosa, come e quando comunicare con la dell’hotel viene stimato senza avere accesso al clientela fedele se non glielo dice il signor PMS o portafoglio clienti. ancor meglio mister CRM. Non hanno più l’abitu- Piuttosto si studiano le OTA, la brand awareness dine di scrivere e di sintonizzarsi sul sentiment dei dell’albergo, si raccolgono i giudizi di revenue ma- loro clienti, di giocare sul campo del feeling e nager e addetti ai lavori, ma è la location a deter- dell’armonia con chi non vuole solo la fredda chia- minare, sopra ogni cosa, il valore della struttura al- ve di una camera. Comunicare con gli ospiti leali è berghiera. Altrove non è così. Negli Stati Uniti ci difficile perché i giovani e moderni imprenditori al- sono voluti mesi di negoziati nella epocale fusione berghieri raramente sanno scrivere una lettera in Marriott - Starwood proprio perché i partner han- un buon italiano. no dato enorme importanza ai reciproci program- Un vero peccato, perché conoscere il profilo dei mi di fidelizzazione. Hanno studiato come inte- propri clienti storici, di quelli fedeli e fedelissimi è grarli e ottimizzarli per non perdere nulla di quel una grande risorsa. Certo difficile da gestire, com- patrimonio che in Italia non viene considerato né plicata (viste anche le nuove norme sulla privacy), valorizzato. ma sicuramente remunerativa. mastermeeting.it 9-102018 25
Trend Come sono cambiate le aspettative dei viaggiatori di lusso In occasione di un recente incontro di HHN con al- Quello che non è cambiato a livello di offerta, e su cuni manager di hotel 5 stelle internazionali (tra i cui tutti i manager sono concordi, è l’attenzione ai quali Tra i manager intervistati Philip Barnes, ad del dettagli, la personalizzazione del servizio, la com- Savoy di Londra; Shaun Campbell, ad del Langham prensione dei bisogni dell’ospite e delle nuove sfu- di Hong Kong; Aaron Kaupp, direttore generale del mature in fatto di ristorazione e materie prime per Royal Monceau Raffles di Parigi e Andrea Scherz, la tavola. direttore generale del Palace di Gstaad), sono Un dato interessante emerso dall’incontro è quello emersi alcuni interessanti cambiamenti circa le relativo all’età media dei luxury traveller, che si sta aspettative dei contemporanei viaggiatori di lusso. abbassando sempre più e oggi non arriva ai 50 an- Atmosfera informale, interazioni significative, ni. Queste persone cercano esperienze uniche e estrema personalizzazione dei servizi... sono alcuni irripetibili, come un giro in sidecar per Parigi, un dei concetti chiave emersi dalla chiacchierata che incontro privato negli atelier di alcuni degli stilisti ha evidenziato come il lusso sia cambiato negli ul- giovani emergenti a livello mondiale, una cena su timi 15-20 anni. Se fino a qualche decennio fa gli misura unicamente con prodotti di piccoli produt- hotel di lusso anticipavano comfort e servizi – che tori locali, una giornata trascorsa in un rifugio alpi- poi si sarebbero potuto replicare nelle abitazioni no del 1800, completamente ristrutturato conser- private – con gli ospiti che si trovavano a vivere vandone l’autenticità, per vivere un’esperienza di un’esperienza di grande innovazione e sorpresa, montagna come 200 anni fa… senza elettricità. oggi tutto (o quasi) è già stato visto e vissuto. E i Ma lo scacchiere del lusso è così vasto da illumi- clienti top – o alcuni di loro – hanno probabilmen- nare i prodotti di LVMH, così profittevole da pro- te case più belle delle suite d’albergo più belle. durre sfumature di oro e di platino. Possiamo dire Parallelamente, sempre più, le persone ricche di- che la ricchezza è tale da rendere attivi due parti- spongono di risorse e mezzi per viaggiare e conce- ti: il partito dei Four Seasons e quindi del classici dersi una luxury experience accessibile che, come Savoy, Palace, Langham, Ritz Carlton e Raffles più tale, è molto più casual e friendly. Il lusso contem- affini alla tradizione e il partito degli hotel solo poraneo, il jet personale, la limousine sotto l’ala, apparentemente più casual, per musicisti, attori, sono talmente citate tra gli ospiti degli hotel di artisti e millennials ispirati e fortunati. Emblemati- lusso da risultare quasi familiari per il popolo dei ci di questo partito che condivide jet privati e li- cinque stelle. Così il butler personale e il free mousine sono i cinque stelle shabby chic ma non cocktail bar in camera sono caratteristiche che impolverati di Londra, New York, Los Angeles co- non fanno sobbalzare nemmeno i nuovi ricchi. Il me ad esempio The Courtain, The Ned, Soho vantaggio, dicono gli aristocratici viaggiatori euro- House di NY e Chateau Marmont di L.A. Tutti – a pei (ovvero i ricchi da tre generazioni), è la sospen- ben guardare – propongono servizi di ristorazione sione dei severi codici di condotta, servizio e abbi- e accoglienza vagamente ispirati dal grande Ian gliamento tipici del secolo scorso. Schrager. breaKing neWS la battaglia contro airbnb per descrivere la loro attività e il l’eventuale terza parte che affitta. dilaga fatto che si tratta si “condivisione Gli amministratori di Baltimora, si- Potrebbe sembrare la nostra una del reddito”. Negli Stati Uniti, do- curi dell’approvazione, hanno battaglia per combattere gli onesti ve i redditi sono sotto lo stretto aperto una via che potrebbe pro- lavoratori del sommerso di controllo dell’IRS (Internal Reve- durre circa 1 milione di dollari di Airbnb, e in effetti lo è. I partigiani nue Service), l’elusione fiscale è entrate fiscali limitando quello di questa battaglia si stanno del una faccenda penale. Se si sba- che loro platealmente definiscono resto moltiplicando. A Baltimora, glia, più o meno intenzionalmen- “sovraccarico antropico abusivo”. nel Maryland, due membri del te, la dichiarazione dei redditi, si Carina l’headline della legge: “per consiglio comunale hanno presen- finisce in prigione, a meno che soggiornare nel Maryland devi con- tato un disegno di legge per appli- non si versi una robusta cauzione. tribuire al benessere del Maryland”. care una tassa cittadina del 9,5% Lo step fondamentale di questa Parallelamente a New York il sin- sugli “affitti brevi”, il classico ter- leggina comunale che mettiamo in daco Bill de Blasio ha firmato un mine usato da Airbnb e dalle altre luce, è che mira a punire il pro- disegno di legge approvato dal piattaforme di sharing economy prietario dell’immobile, non consiglio comunale della città, che 26 9-10 2018 mastermeeting.it
obbliga Airbnb a fornire i dati de- prattutto nelle grandi città e marchi in un mercato di gestori gli host che operano nella Grande nelle principali località turisti- caparbi che vogliono continuare a Mela: nomi e indirizzi di tutti i che, dove è maggiore la presen- gestire non solo il breakfast ma proprietari degli alloggi presenti za di esercizi alberghieri ed ex- tutta la ristorazione. Il bar, il bar- sulla piattaforma. tralberghieri ufficiali. man e i cocktail (almeno sembra) Nel frattempo anche a Parigi potrebbero diventare strumento l’amministrazione cittadina sta la- nuovi brand bw per essenziale dei due nuovi brand vorando alla limitazione delle ca- piccoli hotel indipendenti per dare una spallata ai polverosi se in affitto sulla popolare piatta- Il portafoglio marchi di Best hotel limited service (solo bed and forma. La crescita esponenziale Western comprende: Best West- breakfast) della catena. del mercato degli affitti sta svuo- ern, Best Western Plus, Best Ottima scelta per rivalutare la tando i centri urbani dai residenti Western Premier, BW Premier componente identitaria della ri- e sta facendo impennare i prezzi Collection di Best Western, BW storazione quando gli hotel tradi- delle abitazioni, facendo “concor- Signature Collection di Best zionali stanno lentamente rinun- renza sleale” agli alberghi con Western, BW Premier Collection ciando alla cucina. profitti esentasse. Il vicesindaco di Best Western, BW Signature di Parigi, Ian Brossat, vuole così Collection di Best Western. nella nebbia della brexit, vietare l’affitto breve di case e Seguono Vīb, GLō, Residenza es- gli alberghi cosa fanno? appartamenti nei primi quattro ecutiva di Best Western, SureStay L’edizione 2018 della Hotel Inve- arrondissement parigini (qui il Hotel di Best Western, SureStay stment Conference Europe, fon- 26% delle abitazioni non ospita Plus Hotel di Best Western e damentale meeting alberghiero più parigini), autorizzando unica- SureStay Collection di Best West- tenutosi a Londra per anticipare il mente l’affitto di stanze. ern. Adesso arrivano due nuovi 29 marzo 2019, quando scatterà Il fatto che l’affitto breve tramite brand, fatti apposta per l’Europa! la Brexit, si è distinta per il sonoro le piattaforme di sharing economy Best Western Hotels & Resorts “chi se ne frega” degli albergatori e stia diventando sempre più una aggiunge due nuovi marchi di investitori presenti. Londra, infatti, vera e propria attività di impresa boutique hotel al suo già ampio va a gonfie vele, e anche se non è (200mila alloggi solo in Italia che portfolio: Sadie Hotel e Aiden Ho- così per tutto il Regno Unito, i tas- nel 2017 hanno ospitato 7,85 mi- tel. Lo fa nell’ottica di attirare, co- si di occupazione sono alti, i valori lioni di persone per un giro d’affa- me fanno tutti, nella propria pipe- immobiliari al top e la capitale bri- ri di 821 mln. di euro) e speculati- line più camere, più città, più hotel tannica si sta distinguendo come va in aperta concorrenza con gli che hanno già un loro consolidato luogo di sperimentzione di format operatori professionali del turi- portafoglio clienti. Affiliazione co- alberghieri che ricordano New smo, mette in allarme non solo le me sempre senza tante storie e York negli anni di Ian Schrager. associazioni degli operatori alber- senza troppi vincoli, fatti apposta Ma se i grandi investitori sono ghieri ma le stesse amministrazio- per essere facilmente rispettati. prevalentemente soddisfatti, ni pubbliche. Obiettivo apparente: aggiungere qualche albergatore soprattutto Le 4 grandi bugie della cosiddetta qualche centinaio di alberghi eu- se non opera a Londra, ha recita- sharing economy sono ormai ve- ropei piccoli e medi, lanciando to la parte, ma in realtà è apparso nute a galla: due modellini “no standard” di preoccupato. Si teme in particola- – non è vero che si tratta di for- boutique hotel caratterizati per re per le nuove regole della Brexit me integrative del reddito: so- design e per speciali caratteristi- che possono incidere sulla orga- no attività economiche a tutti che di food & beverage. Si distin- nizzazione del lavoro e sull’appeal gli effetti, che molto spesso gueranno per il fascino locale, la del Regno Unito come destina- fanno capo ad inserzionisti facciata, lo stile inconfondibile, il zione per eventi business, con- (host) che gestiscono in forma prezzo e l’accoglienza. Gli hotel a vention e meeting internazionali. professionale più alloggi; marchio Sadie e Aiden avranno Oggi la manodopera europea ab- – non è vero che si condivide una segnaletica teatrale, sia di bonda ed è ottima per alberghi e l’esperienza con il titolare: la giorno che di notte e, all’arrivo, vi ristoranti, ma domani, con la Bre- maggior parte degli annunci accoglieranno con un concierge xit, potrebbe scarseggiare o pubblicati su Airbnb si riferisce che sarà anche barman e facto- quantomeno trovare ostacoli al li- all’affitto di interi appartamenti, tum. Lui potrebbe offrire una vera bero flusso. Ora che i giovani eu- in cui non abita nessuno; esperienza di ospitalità, una suite ropei si fanno in quattro per an- – non è vero che si tratta di attivi- o una cena senza limiti di prezzo. dare a lavorare in alberghi e risto- tà occasionali: la maggior parte Questo significa che non ci sarà ranti del Regno Unito, i manager degli annunci si riferisce ad ap- un massimale tariffario. E, infatti, i possono contare su migliaia di la- partamenti disponibili per oltre candidati principali al riposiziona- voratori (richiedenti temporary sei mesi all’anno; mento nel brand BW sono gli ho- jobs) giovani, qualificati e non, ri- – non è vero che le nuove formu- tel indipendenti europei e ameri- spettosi e disponibili ad occupare le compensano la mancanza di cani nei quali la componente food posizioni di partenza. La nebbia offerta: gli alloggi presenti su and beverage è essenziale per fa- che avvolge la Brexit sembra tan- Airbnb sono concentrati so- vorire il successo di entrambi i to fumo di Londra. mastermeeting.it 9-10 2018 27
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