Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018

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Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018
Sbagliare dalla   La qualità       Intervista a
parte giusta      delle passioni   Nicolas Werth

                       cult                        Il mensile culturale RSI
                                                   Aprile 2018
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018
Sbagliare dalla                    Sandra Sain                                                                                          SGUARDI                                  RENDEZ-VOUS
parte giusta                       Produttrice Rete Due
                                                                                                                                        4                                        24
                                                                                                                                        La qualità                               L’agenda
                                                                                                                                        delle passioni                           di aprile
“La ragione e il torto non si dividon mai      di chi opera in settori con meno lustrini,
con un taglio così netto, che ogni parte       continuino a marcare una netta diffe-
abbia soltanto dell’una o dell’altro.”         renza di genere.                                                                         ONAIR                                    NOTA BENE
Così scriveva Manzoni ne I promessi sposi      Margaret Atwood, autrice de Il racconto
e difficilmente a qualcuno verrà in mente      dell’ancella e L’altra Grace, lo scorso marzo                                            10                                       26
di contestare questa affermazione.             ha scritto sul quotidiano canadese The                                                   L’importanza                             Recensioni
Eppure, per quanto ci ripetiamo che esi-       Globe and the Mail un articolo nel quale, a                                              della sciagura
stono le sfumature di grigio e che la matu-    fronte della gogna mediatica cui sono
rità sta proprio nel riuscire a coglierle e    state sottoposte decine di uomini accusati                                                                                        27
valutarle equamente, resta il fatto che il     di molestie, invita a non dimenticarsi che                                               12                                       Proposte Club
nostro cervello apprezza i sistemi binari:     un’accusa non è una condanna.                                                            La musica
un modo semplice per dividere il mondo         La scrittrice sostiene che il sistema giu-                                               a piedi nudi...
in due (0 e 1 e, appunto, bianco e nero…),     ridico e i suoi tribunali non hanno sapu-
per rappresentare il reale come una gran-      to dare ascolto alle denunce di tante
dezza commensurabile, gestibile e giudi-       donne che invece hanno trovato soddisfa-                                                 16
cabile.                                        zione grazie al web e ai social network                                                  L’ultimo Laboratorio
Dopo lo scandalo Weinstein a farla da          che però emettono sentenze spesso facili                                                 musicale, con Heinz
padrone nelle recenti cerimonie dei Golden     e approssimative. “Il movimento #Me Too                                                  Holliger e l’OSI
Globes, dei César in Francia e degli Oscar     è sintomo di un sistema legale che si è
è stato il tema delle molestie sessuali con    inceppato. (…) Se il sistema legale verrà
i completi neri di hollywood e i fiocchi       superato perché considerato inefficiente,                                                DUETTO
bianchi di Parigi e con i movimenti            che cosa prenderà il suo posto? Chi
#MeToo, #TimesUp e #NeverAgain a dare          saranno i nuovi intermediari del potere?                                                 18
l’impressione che finalmente l’industria       In tempi di estremismo, gli estremisti                                                   Intervista a
del cinema abbia trovato la forza di denun-    vincono.”                                                                                Nicolas Werth
ciare violazioni e reati diventati (mal)co-    Il suo richiamo al rispetto delle garanzie
stume. Eppure, sebbene un velo sia stato       legali, che valgono ugualmente per uomi-
finalmente sollevato, tanta repentina          ni e donne, le ha fruttato aspre critiche
ostentazione potrebbe anche dare l’im-         e l’accusa di essere una “cattiva femmi-
pressione di una grande mise en scène, di      nista”.
una catarsi di facciata, a costo zero e in     Le donne che chiedono aiuto vanno so-
diretta mondiale.                              stenute e così quei movimenti che si
A corroborare questa impressione il fatto      adoperano per cambiare un sistema ini-
che gli uomini esitino a esprimersi sul        quo e prevaricatore. Ma non si può essere
tema; che, tra nominati e premiati, le don-    giusti senza rispettare la giustizia.
ne siano ancora assenti dalle categorie che    E, anche se la maggioranza non se ne
più contano (tra tutte regia e miglior film)   avvede, non smetterà mai di contare co-
e che anche i salari delle star, come quelli   me ci si sta, dalla parte giusta.               In copertina: una involontaria sfida agli stereotipi di genere. Quanti infatti, guardando un ritratto della diva Hedy
                                                                                               Lamarr, penserebbero che il suo possa essere il volto di una scienziata? Eppure fu proprio lei, “la ragazza più bella
                                                                                               del mondo”, che durante la seconda guerra mondiale brevettò un sistema capace di rendere impossibili da
ACCENTO                                                                                        intercettare i siluri americani, un sistema che oggi è considerato l’antesignano del bluetooth e del wi-fi.
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018
La qualità
delle passioni
Francesca Giorzi

                                                                         Sul numero di questo mese, proprio              della prosa e dell’approfondimento cultu-
                   Cosa c’è e chi c’è dentro la scatola della radio?     questo mese di aprile 2018, dedichiamo          rale (con un’eccezione centrale). Dietro: la
                                                                         Sguardi alla nuova Cover di Facebook (nb        redazione musicale.
                   In tempi dominati dall’immagine, il fascino           quelli che sanno cos’è un microfono val-
                   della radio sta proprio nel suo essere fatta di       volare leggano: abbiamo fatto uno scatto        La redazione dell’Attualità culturale
                                                                         fotografico). Un’immagine che unisce i          Fatti, opinioni, racconti e interviste
                   voci, di suoni e di idee. La sociologia delle comu-   redattori che erano pianificati venerdì 26      quotidiane
                   nicazioni ha da sempre sostenuto che la radio         gennaio 2018, presenti in sede alle 9.30
                                                                         (eccetto naturalmente Silvia Finali ch’era             Partiamo dal megafono, un’eredità
                   è un mezzo caldo, che crea empatia e intimità         in diretta per Sherazade) e gli oggetti che     lasciata dal regista Mino Muller, in mano
                                                                         hanno caratterizzato la nostra storia di        ora a Daniel Bilenko, giornalista, sceneg-
                   perché riporta l’attenzione sull’umano e sul          professionisti della comunicazione radio-       giatore e traduttore, voce di Finestra aperta
                   messaggio, sulle persone che stanno dietro il         fonica culturale per un’emittente della         e di diversi documentari, divulgatore per
                                                                         Società Svizzera di Radiotelevisione. Un        vocazione. Davanti a Daniel Matteo Mar-
                   microfono come su quelle che stanno di fronte         lavoro che unisce conoscenze professio-         telli, il più giovane giornalista della Rete,
                   alle casse (o con le cuffie collegate a uno smart-    nali e tecniche con le passioni personali       abbiamo volutamente messo sulle sue
                                                                         di ognuno; che si nutre ed alimenta di in-      spalle lo storico registratore a nastro di 6
                   phone). In questo numero di Cult ci presentia-        contri, scambi, riflessioni e curiosità che     chili (chiamato Stellavox o Nagra a dipen-
                   mo con le nostre redazioni, i nostri progetti         circolano anche in modo trasversale da          denza della ditta di riferimento) per fargli
                                                                         una redazione all’altra. Passioni basate        provare cosa voleva dire fino a 20 anni fa
                   e le nostre passioni: vi portiamo con noi dentro      sui piaceri umani ai quali per naturale in-     “essere in giro a fare interviste”. Un lavo-
                   la nostra Rete Due.                                   clinazione partecipiamo con profondità          ro anche fisico, costruito a periodi di 20
                                                                         ma che siamo abituati a filtrare attraverso     minuti… tanto durava un nastro. Marco
                                                                         la ragione con obiettività e serenità di giu-   Pagani, giornalista che sentite principal-
                                                                         dizio. Per comporre l’immagine ognuno           mente la mattina e nel Giardino di Albert,
                                                                         è stato invitato a portare un oggetto che       è anche sceneggiatore e appassionato di
                                                                         lo potesse caratterizzare. Da sinistra a de-    nuove tecnologie. Ha in mano uno dei
                                                                         stra: la redazione dell’attualità culturale,    primi joystick in commercio: un Cyborg

                                                                                                                                                                      5
SGUARDI                                                                                                                                                           4
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018
La redazione dell’Attualità Culturale                                                                   La redazione Musicale

Evo Force. Modello vecchiotto, dice lui,                La redazione dell’Approfondimento                che va alimentato e “annaffiato” costante-     cantante, in mano ha un microfono ste-
ma robusto. Dietro Mattia Pelli, giornali-              culturale                                        mente. E’ lei che in questa immagine porta     reo Electret dalla forma vintage. A fianco
sta, storico di formazione e ricercatore, ha            L’archeologia del sapere: scavare                un simbolo della primavera, di rinascita e     la guarda la storica voce di Giuseppe Cle-
naturalmente portato con sé un LP, d’al-                sotto la superficie                              cambiamento. Il fascino di Michela Da-         ricetti, giornalista, musicologo, già pro-
tra parte il vinile sta tornando di stretta at-                                                          ghini, voce di Moby Dick ma soprattutto di     duttore di Coro e Orchestra, in mano ha
tualità. Enrico Bianda, giornalista già pro-                  A destra l’Approfondimento cultura-        Geronimo Filosofia, chiude con stile la car-   una copia del suo ultimo libro pubblicato
fessore di Teoria e tecnica del giornalismo             le, diversi i redattori che quel giorno era-     rellata. Davanti a lei passato e presente si   dall’editore Zecchini nel 2016: un’edizio-
all’Università di Firenze, voce tra le altre            no in esterno a cominciare dal produttore        incontrano, con l’ipad (strumento sempre       ne illustrata di “Camille Saint-Saëns. Il Re
di Finestra aperta. porta in grembo la prima            responsabile Roberto Antonini a Milano           più utilizzato per facilità di approccio) e    degli spiriti musicali.” Con un flauto tra-
macchina per scrivere portatile della sto-              il 26.01 per la diretta di Domani è un altro     lo storico microfono valvolare, rigorosa-      verso l’eclettico Sergio Albertoni, lo senti-
ria: è una Olivetti modello Studio 42. Anna             giorno assieme a Sabrina Faller che con-         mente un Neumann. Capace di cogliere           te in Rete 2-5, Babilonia e regolarmente tut-
Pianezzola-Emery, una presenza costante                 duceva la trasmissione. Presente in sede         le tonalità più calde della voce umana, va     te le sere di Capodanno in cui è libero di
a Rete Due, porta in spalla con disinvol-               Raffaella Barazzoni, da anni giornalista         però accesso almeno mezz’ora prima di          spaziare e riproporre i momenti più signi-
tura una Signal electronic del 1939–1940 an-            culturale, realizza tra gli altri Laser e Moby   usarlo, perché anche lui “deve scaldarsi”.     ficativi e divertenti della programmazione
che qui abbiamo la sensazione che sia uno               Dick, e reca in mano un tomo del Diziona-                                                       dell’anno. Olivier Bosia non poteva esi-
dei primi modelli portatili. La carrellata              rio storico della Svizzera: pur considerando     La redazione musicale                          mersi dal percuotere qualcosa: produttore
sulla redazione dell’Attualità culturale si             la comodità e la rapidità delle nuove tec-       Esplorare e guidare all’ascolto                di Pavillon Suisse e della musica popolare
conclude con la produttrice responsabi-                 nologie a Rete Due si apprezza ancora            di epoche, generi e stili                      che frequenta nelle sue note più caraibi-
le: Moira Bubola, seduta davanti. Le sue                l’odore della carta e il piacere di consulta-                                                   che anche nel privato. A tenere in mano la
passioni le ha al collo, cinema/teatro/                 re un libro. Appassionata d’arte e di tutte            Si sono messi sul palco dell’orchestra   partitura della sinfonia di Brahms Alissa
letteratura, con i pass di tutti i festival e           le sue declinazioni, Emanuela Burgazzoli         in auditorio, d’altro parte sono tutti abi-    Nembrini, produttrice della musica sinfo-
le manifestazioni alle quali regolarmente               è giornalista di Voci dipinte, ha tra le mani    tuati a scendere e salire dai palcoscenici     nica, si muove tra le stagioni da un teatro
partecipa (ultimo il Festival del cinema di             l’oggetto più nuovo presente nell’imma-          più per controllare che tutto sia a posto      all’altro, come Paolo Keller “l’irregolare”
Berlino). In mano naturalmente libri, libri             gine: la radio DAB plus strumento che ci         prima della diretta che per esibirsi. Anche    seduto davanti al centro dell’immagine
e ancora libri.                                         sarà vieppiù famigliare e che oggi ci per-       se … le loro personali passioni li portano     con un piatto, il nostro produttore della
                                                        mette finalmente di trasmettere anche in         anche ad occupare delle posizioni “fron-       musica Jazz ne ha visti di strumenti e mu-
                                                        tutto il Canton Grigioni. Clara Caverzasio       tali”. Come Patricia Barbetti, giornalista     sicisti passare dalle sue stagioni seguite da
                                                        è il Giardino di Albert, storico programma       musicale e di Domani è un altro giorno e       un folto pubblico di… appassionati!

                                                                                                                                                                                                    7
SGUARDI                                                                                                                                                                                         6
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018
La prosa, oggi Fiction radiofonica                     Condividiamo un’immagine dinami-
Il racconto delle passioni                       ca e gioiosa, in questo particolare aprile
                                                 2018, dopo un periodo intenso per tutti
      Al centro della nostra immagine            noi. A coloro presenti nella foto scattata il
troviamo Oscar (la testa senza pelle che         26 febbraio si aggiungono naturalmente
in compenso ha due orecchie come le no-          tutti i collaboratori al programma, i corri-
stre: tridimensionali) collaboratore non         spondenti, gli assistenti, i programmatori
remunerato della Fiction radiofonica. E’         musicali, il team multimediale, i thonmei-
l’acquisizione più recente nella microfo-        ster che completano il nostro organico.
nistica che ci proietta direttamente nel fu-     Un noi nel quale naturalmente includia-
turo quando la maggior parte degli ascol-        mo ascoltatrici e ascoltatori, i soci sosteni-
tatori ci seguirà on line con le cuffiette. A    tori del Club Rete Due e i lettori occasio-
sinistra di Oscar: Claudio Laiso, regista. Il    nali di Cult. Questa allegra immagine vi
Decano della Rete. Ha lavorato, solo per         arrivi come segno di ringraziamento e con
citare i primi, con Umberto Benedetto, Al-       la promessa che faremo del nostro meglio
berto Canetta, Grytzko Mascioni e Sergio         per trasmettervi sempre più cultura e bel-
Maspoli si è sempre occupato di dramma-          lezza: vi inonderemo di passioni.
turgia del suono attraversando i differenti
periodi dal mono allo stereo, dall’analogi-
co al digitale. Infine (io), Francesca Giorzi,
ho messo piede in azienda il 31.01.1988
con la neonata Rete Tre. Oggi mi occupo
di fiction, drama radio, prosa e poesia, im-                                                      Momenti speciali
parando il mestiere di produttrice da Ket-
                                                                                                  Toccare con mano il dietro le quinte dei program-
ty Fusco (che sarà prossima protagonista
                                                                                                  mi radio e TV. È questo il modo migliore per capire
di uno sceneggiato sulla SAFFA), Giulia                                                           il senso del lavoro delle persone che fanno la
Fretta (la sua traduzione di Brasil di Ka-                                                        radiotelevisione. Le persone che tutti i giorni fanno
sper Hof è in onda il 1. aprile) Daniela For-                                                     sì che la RSI possa svolgere al meglio la missione
naciarini e Carlo Piccardi per citare solo                                                        di servizio pubblico. Ogni anno 4’000 persone
                                                                                                  visitano gli studi RSI a Besso e a Comano. La loro
gli ultimi in ordine di tempo.                                                                    visita è sempre un momento speciale. Che permette
                                                                                                  di incontrare quanti realizzano i programmi, scoprire
                                                                                                  come funziona uno studio, provare l’emozione di
                                                                                                  trovarsi davanti a microfoni e telecamere.
                                                                                                  Vieni a trovarci anche tu. Le visite sono gratuite,
                                                                                                  e organizzarne una è semplice: metti insieme il tuo
                                                                                                  gruppo (di almeno otto-dieci persone) e contattaci.
                                                                                                  Grazie alle nostre guide, e alla loro simpatia e
                                                                                                                                                          Vuoi incontrare le persone che
                                                                                                  competenza, avrai la possibilità di vedere la RSI
                                                                                                                                                          realizzano i programmi radio
                                                                                                  come non l’hai mai vista prima.
                                                                                                                                                          e TV? Scoprire come funziona
                                                                                                                                                          uno studio? Provare l’emozione
                                                                                                                                                          di trovarti davanti a microfoni
                                                                                                                                                          e telecamere? Vieni a trovarci!
                                                                                                                                                          Prenota la tua visita scrivendo
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                                                 Immagini RSI Matteo Aroldi                                                                               e visite.comano@rsi.ch.

                                                                                                                                                                                               9
SGUARDI                                                                                                                                                                                   8
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018
Rete Due / Colpo di scena
da lunedì 2 a venerdì 13 aprile alle ore 13.30
rsi.ch/retedue/radiodrammi

L’importanza
della sciagura
Ugo Leonzio
autore e regista

                        Il poeta che ha surclassato Goethe nascondendosi per 37 anni in una
                        torre sulle rive turbolente del Neckar, con il nome di un misero guitto
                        in preda a una purissima follia.                                                                             Friedrich Hölderlin ritratto dall’amico Franz Karl Hiemer, 1792
                        Il suo nome, che dovete conoscere, è Friederich Holderlin.

                        Friedrich Holderlin è il più grande poeta tedesco, uno dei più            quella di Holderlin-Scardanelli con la sua perfetta capacità
                        sconvolgenti se si leggono i suoi versi insieme alla sua mitica           poetica di concedere la morte ai vivi e far rinascere i morti.
                        biografia, cioè quella del poeta pazzo rinchiuso per 37 anni              La seconda fase della poesia di Holderlin, le cosiddette poesie
                        in una torre (a pagamento), considerato schizofrenico e defini-           “della torre” o della follia hanno sconcertato i primi lettori
                        tivamente incurabile dai migliori “specialisti” europei.                  ma hanno sparso i germi della sua grandezza, perché esistono
                        Una parte del mito che accompagnò per sempre Holderlin fu                 i germi del “piccolo” e quelli del “grande” esito che spesso si
                        il repentino e inspiegabile cambiamento del suo nome in quello            scambiano i ruoli e più spesso si mischiano rinunciando a
                        di Scardanelli, esageratamente teatrale, con cui volle accompa-           qualsiasi ruolo.
                        gnare la seconda fase della sua vita creativa, quella delle poesie        Scardanelli non ha mai smesso di scrivere ma non ha mai più
                        senza “io”, senza Holderlin, senza tempo, senza nessuno ma con            usato il nome Holderlin. “Io non sono più Holderlin” urlava
                        lo pseudonimo di un giovane attore defunto cui dedicò le                  andando su tutte le furie quando qualcuno gli ricordava la sua
                        leggendarie traduzioni di Sofocle di Antigone e di Edipo Tiranno          vecchia identità custode o forse prigioniera dei suoi sensi di
                        forse migliori dell'originale greco e che non furono capite come          colpa per aver lasciato morire la donna della sua vita, l’amatissi-
                        quasi tutto quello che questo immenso artista scrisse finché              ma, bellissima, affascinantissima Susette Gontard senza fare
                        era vivo. Oggi, le poesie senza io, ci aiutano a capire le altre ope-     un gesto per salvarla, tranne impazzire.
                        re, di Holderlin, il poeta che ha surclassato Goethe: La morte di         Ma la morte di Susetta era il prezzo da pagare per parlare con
                        Empedocle, Iperione, il carteggio con il suo amico Hegel sui Miste-       gli dei. Anche Simone Weil aveva capito l’importanza della
                        ri eleusini, che sono la via regale per comunicare o, se vogliamo,        sciagura per cogliere la loro voce ma Holderlin ha fatto di più,
                        per parlare con gli dei, che rappresentano con la perfezione              molto di più. Ha recitato la follia, la sciagura con l'identità
                        della natura il mondo segreto, intimo senza colpa né innocenza            incerta di un povero guitto che ha scritto poesie estreme, mini-
                        delle due identità con cui si erano mescolate in modo indisso-            me come nessun altro avrebbe saputo fare, con date esagerate,
                        lubile la mente di Holderlin e quella di Scardanelli o meglio             fuori dal tempo. Ma felici.

                                                                                                                                                                                                            11
ONAIR                                                                                                                                                                                                  10
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018
Rete Due / Prima Fila                                                     È per sentire meglio “come la musica faccia vibrare tutto quel-
giovedì 12 alle ore 20.30                                                 lo che tocca, innanzitutto il legno del palcoscenico” che Patricia
rsi.ch/concertirsi                                                        Kopatchinskaja, l’estrosa, anticonformista e travolgente violi-
                                                                          nista-compositrice moldava (ma bernese di adozione) ci ha abi-

La musica
                                                                          tuati ad apprezzarla scalza sui palchi di tutto il mondo.
                                                                          Artista a tuttotondo e senza compromessi, vera e propria danza-
                                                                          trice che anela ad “unire cielo e terra” in un continuo ininter-

a piedi nudi…
                                                                          rotto tra le aeree vibrazioni sonore e il suolo, sarà lei ad animare
                                                                          con l’Orchestra della Svizzera italiana e il suo direttore princi-
                                                                          pale Markus Poschner la scena della Sala Teatro del LAC per il
                                                                          primo appuntamento del mese di aprile con i Concerti RSI.
Alissa Pedotti-Nembrini
                                                                          Fresca di un Grammy Award (per l’intrigante progetto Death
                                                                          and the Maiden registrato “live” con la The Saint Paul Chamber
                                                                          Orchestra da Alpha Classics), vincitrice dell’ultimo Gran
                                                                          Premio svizzero di musica attribuito dall’Ufficio federale della
                                                                          cultura lo scorso settembre, il 12 aprile la Kopatchinskaja farà
                                                                          vibrare il suo superlativo violino Giovanni Francesco Pressenda
                                                                          in una delle pagine più popolari della letteratura musicale di
                                                                          tutti i tempi, il Concerto per violino in re maggiore di Piotr
                                                                          Il’ič Čajkovskij. Fedele al suo approccio artistico che le fa vivere
                                                                          la musica come un continuo processo di ricerca per aprire
                                                                          nuovi orizzonti interpretativi, Patricia ne offrirà però un’inter-
                                                                          pretazione ripensata - nello stile, nei tempi e nelle atmosfere -
                                                                          in maniera sorprendente. La serata si prospetta altrettanto
                                                                          importante per l’OSI e Markus Poschner che sul palco del LAC
                                                                          toccheranno con mano il prestigioso premio ICMA 2018
                                                                          (consegnato ufficialmente il 6 aprile a Katowice in Polonia),
                                                                          vinto lo scorso mese di gennaio per la DVD Performance
                                                                          Rereading Brahms, registrata “live” dalla RSI durante la stagione
                                                                          Concerti RSI 2015/16: nella seconda parte del programma
                                                                          orchestra e direttore potranno festeggiare insieme al pubblico
                                                                          in sala e sulle onde radiofoniche di RSI con la Sinfonia n. 4
                                                                          in mi bemolle maggiore, detta Romantica, di Anton Bruckner,
                                                                          primo vero successo del compositore austriaco.

                                                 Replica il 13 aprile a Milano
                                                 (Sala “G. Verdi” del Conservatorio)
                                                 e il 14 aprile a Piacenza (Teatro
                                                 Municipale)
                       Patricia Kopatchinskaja
                                                                                                                                                13
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Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018
Era il 1991 quando Thelma & Louise, di Ridley Scott, entrava a far parte della storia del cinema. Il film, vincitore di un Oscar    raccontava, affidando a Julia Roberts la parte di Erin Brockovic, la storia vera di una segretaria che promuove e vince una
per la miglior sceneggiatura, raccontava la fuga di due amiche (Susan Sarandon e Geena Davis) da una realtà quotidiana              delle azioni legali più grandi e costose della storia statunitense contro un colosso dell’energia. E basti pensare alle odierne
segnata dal sessismo e dalla frustrazione e che, lungo le strade di un’America di provincia, si scontrano purtroppo con             eroine di film come Lara Croft e Wonder Woman: nessuno, fino a pochi anni fa, avrebbe scommesso che dei super eroi
ulteriori violenza e machismo, fino alla tragica scelta finale. Sono passati quasi 30anni da quel salto nel vuoto e oggi il cine-   femminili avrebbero sbancato ai botteghini. Per non parlare di Hunger Games che ha offerto ai più giovani una visione 15
ma offre spesso alle sue protagoniste dei finali e delle storie meno drammatiche. Era il 2000 quando Steve Soderbergh               della forza e del coraggio femminili irrituale se confrontata alla tradizionale narrazione delle virtù femminili.         16
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2018
Rete Due / Concerti
venerdì 27 aprile alle ore 20.30 e domenica 29 aprile alle ore 17.00
in diretta su Rete Due e videostreaming
rsi.ch/concertirsi

L’ultimo Laboratorio
musicale, con Heinz
Holliger e l’OSI
Anna Ciocca

                       Il mese di aprile termina con un fine settimana veramente
                       speciale: nell’ambito dei Concerti RSI - OSI in Auditorio, Heinz
                       Holliger - celebre compositore e oboista svizzero, la cui fama
                       va ben oltre i confini nazionali - torna a collaborare con l’Orche-
                       stra della Svizzera italiana nella triplice veste di direttore
                       d’orchestra, solista e partner cameristico. I concerti si svolgono
                       all’Auditorio Stelio Molo RSI venerdì 27 aprile per Holliger
                       Play&Conduct e domenica 29 aprile per Holliger Concerto da
                       Camera. Venerdì, prima del concerto, è previsto l’Incontro
                       pubblico con l’artista allo Studio 2 della RSI (ore 19.30, entrata
                       libera). Martedì 24 aprile, inoltre, Holliger è atteso per una
                       Masterclass alle 14.00 presso il Conservatorio della Svizzera
                       italiana.
                       Si tratta dell’ultimo dei quattro eccezionali laboratori musi-
                       cali previsti per la Stagione dei Concerti RSI 2017/18 con l’OSI,
                       ai quali hanno partecipato personalità musicali del calibro           stra da camera di Witold Lutosławski. In conclusione la Secon-
                       di Maxim Emelyanychev, Maurice Steger e Julian Rachlin.               da sinfonia in si bemolle maggiore di Franz Schubert.
                       Di grande interesse ed impegno il programma proposto: il con-         Il concerto da camera di domenica 29 aprile vede impegnati
                       certo sinfonico di venerdì 27 aprile si apre con la potente           con l’ecclettico oboista bernese i Fiati dell’OSI, ad interpretare
                       Maurerische Trauermusik (Musica funebre massonica) di Mozart,         uno dei massimi capolavori della letteratura musicale per fiati:
                       a cui s’ispira il brano successivo, l’Ostinato funebre di Holliger    la Serenata in si bemolle maggiore, detta Gran Partita, di Mozart.
                       eseguito per la prima volta dall’OSI alle Settimane Musicali di
                       Ascona del 1991. L’arpista Andreas Mildner con Holliger saran-        Informazioni: rsi.ch/concertirsi e osi.swiss
                       no poi i solisti del Doppio concerto per oboe, arpa e orche-          Da gennaio 2018 l’OSI ha il sostegno di BancaStato.

                                                                                                                                                                       17
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Intervista a cura                               L’intervista andrà in onda
                                                                                       di Roberto Antonini                             giovedì 12 e venerdì 13 aprile in Laser
                                                                                                                                       rsi.ch/retedue

                                                                                       Nicolas Werth
                                                                                       Il grande terrore
                                                                                       stalinista

                                                                                       Nicolas Werth, francese, uno dei mas-           Professor Nicolas Werth al Grande
                                                                                       simi storici dello stalinismo, è l’artefice     Terrore lei ha dedicato molto impegno,
Classe 1950, Nicolas Werth è considerato uno dei massimi storici dell’Unione           di una delle più inquietanti rivelazioni        anni ed anni di lavoro. Una pagina
Sovietica e in particolare dello stalinismo a livello mondiale. Direttore dell’Isti-   della storia del XX secolo: il massacro,        di storia tra le più truci, terribili.
tuto di storia del presente al CNRS (Centre National de Recherche Scientifique)        tra il 1937 e il 1938 di quasi 800mila          Un tema oggi noto - almeno in parte -
di Parigi, è stato anche addetto culturale all’ambasciata francese di Mosca
                                                                                       persone in Russia. 1600 fucilazioni al          ma del quale si ha comunque l’impres-
negli anni della Perestroika (1985–89). Tra le sue opere, L’histoire du Goulag
stalinien, in 7 volumi, coordinata dagli archivi di stato della federazione Russa      giorno sull’arco di 16mesi. Una realtà          sione di non voler parlare troppo.
e diversi lavori sui processi di Mosca del 1936–38. Segnano una svolta storio-         alla quale ha consacrato diversi studi e
grafica le sue ricerche sul grande terrore (1937–38) al quale consacra diversi         in particolare Nemici del popolo. Autop-              È esatto. Sicuramente è così rispetto
volumi e in particolare Autopsia di un assassinio di massa. Urss 1937–38.              sia di un assassinio di massa. Urss, 1937-38.   ad altri crimini di massa di questa porta-
Ricerche grazie alle quali oggi siamo a conoscenza delle spaventose cifre della
repressione: in 16 mesi Stalin fece fucilare 750mila persone mandandone più
                                                                                       Prima di queste ricerche storiche rese          ta. Se ci pensiamo, 800mila fucilati in 16
di un milione nei gulag.                                                               possibili dall’apertura degli archivi del-      mesi, è più o meno l’equivalente - ahimè
                                                                                       la polizia politica, si era al corrente uni-    - in cifre, del genocidio in Ruanda. Ma, il
                                                                                       camente delle purghe staliniste all’in-         problema, è che a questa tragedia non è
                                                                                       terno del partito, in realtà solo la punta      stata data un’etichetta: non è formalmen-
                                                                                       dell’iceberg di un eccidio di massa.            te genocidio, non è riconosciuta come un
                                                                                                                                       crimine contro l’umanità.
                                                                                                                                             Quando un genocidio è riconosciuto
                                                                                                                                       in maniera ufficiale, quindi ovviamente
                                                                                                                                       l’Olocausto come genocidio degli ebrei
                                                                                                                                       d’Europa, il genocidio in Ruanda, il geno-

                                                                                                                                                                                      19
DUETTO                                                                                                                                                                           18
cidio degli Armeni, ecco che allora per for-    anni Sessanta e che si fondava direi in ma-      operazioni di ingegneria sociale, su questo      contro gli auspici della maggioranza della
tuna se ne parla.                               niera esclusiva sulla denuncia di Krusciov       sterminio gestito segretamente da parte          popolazione. Tra i contadini e gli operai,
     D’altra parte accade invece che vi         di fronte al XX Congresso.                       del Politburo dominato da Stalin, attra-         come all’interno del partito - seppure in
siano dei casi al limite di questo ambito,            Ma in seguito, con l’apertura degli ar-    verso il braccio operativo dell’NKVD per         maniera nascosta - c’è ancora un fronte di
come per esempio la grande carestia in          chivi, è stato invece possibile accedere pro-    eliminare tutti coloro che venivano con-         opposizione alla sua linea, e soprattutto sa
Ucraina, che ha comunque prodotto circa         gressivamente e comprendere un aspetto           siderati dei nemici del regime, emerge in        che all’interno del paese ci sono dei grup-
4 milioni di morti, e di cui non si parla in    che era invece rimasto del tutto segreto e       maniera compiuta solamente negli anni            pi sociali, etnici e nazionali che in caso di
nessun modo. Non se ne parla oggi - men-        nascosto del tempo del Grande Terrore.           Duemila.                                         guerra - questa è ovviamente la sua idea del-
tre possiamo immaginare che in passato si                                                                                                         le cose - andrebbero a costituire una quinta
evitasse di farlo anche per la forza politica                                                                                                     colonna di spie e sabotatori.
rappresentata dal partito comunista fran-       Sappiamo oggi che Nikita Krusciov                Cominciamo allora dall’inizio.
cese, per l’influenza che l’idea comunista      era perfettamente al corrente di una             Possiamo persino riferirci a una data
aveva comunque negli ambienti intellet-         realtà a noi ignota fino agli anni               e a un documento specifico. Siamo                Ci sono due linee di intervento principa-
tuali - , mentre oggi non se ne parla soprat-   novanta.                                         a metà luglio del 1937. C’è un ordine            li, non è vero? Da una parte i kulaki,
tutto perché si tratta comunque di una                                                           firmato Stalin, protocollato come                i vecchi proprietari terrieri, e dall’altra
zona grigia della storia, che non ha ancora                                                      “ordine 00447” diretto a Nikolay Ezov,           c’è una linea cosiddetta nazionale.
ricevuto la sua etichetta.                                                                       capo dell’NKVD.

                                                                                                       Esattamente. Quello che trovo inte-
Vorrei subito chiarire che quando lei                                                            ressante è che adesso siamo in grado di ri-
affronta il tema del Grande Terrore,                                                             costruire nei dettagli, giorno per giorno e a
non intende riferirsi esclusivamente                                                             volte addirittura ora per ora, tutto il mecca-
ai crimini denunciati nel rapporto                                                               nismo di questo crimine di massa segreto.
Krusciov in occasione del XX Congres-                                                                  Cominciamo dal capire il perché del
so del Partito Comunista Sovietico,                                                              luglio 1937. Dobbiamo pensare alla situa-
era il 1956, e dunque il periodo della                                                           zione internazionale. È il momento in cui
repressione tra i dirigenti del partito.                                                         la Guerra di Spagna raggiunge una fase cri-
Questa non è che una piccola parte:                                                              tica e di grande incertezza. È il momento
lei va ben oltre questo aspetto della                                                            in cui Stalin capisce - e siamo in qualche
repressione per porre l’attenzione                    Sì senz’altro si è dovuto attendere il     momento della primavera-estate del 1937
su uno scenario di portata davvero              ’94, ’95, ’96, perché gli archivi si aprissero   - che molto presto si arriverà a combattere
enorme: 1600 fucilati al giorno su 16           e fosse possibile realizzare i primi studi       una grande guerra su scala internazionale.             Esattamente. In questo senso il Gran-
mesi...                                         scientifici. Io stesso, quando ho scritto il           Il dittatore sovietico fa propria la le-   de Terrore è l'ultimo colpo inferto a dei
                                                capitolo dedicato all’URSS del Libro Nero        zione storica di Lenin, secondo il quale         gruppi che già erano stati sospettati, e in
      Sì, effettivamente. Direi che da una      del Comunismo - ed era l’anno 1997 - ave-        qualsiasi grande conflitto internazionale        particolare questa categoria così vasta
parte abbiamo il lavoro storiografico sul       vo un accesso ancora parziale a tutta que-       rappresenta un fattore destabilizzante, per      e composita che viene chiamata generi-
Grande Terrore staliniano, che è stato av-      sta nuova documentazione. Ho potuto              qualsivoglia regime politico e, in maniera       camente degli “ex-kulaki”. Ma chi sono
viato ancora prima dell’apertura degli ar-      affrontare il tema delle operazioni di re-       particolare per l’Unione Sovietica.              veramente queste persone? Si metteva
chivi segreti e direi anche prima degli anni    pressione di massa, ne ho scritto, ma non              Perché proprio per l’Urss? Ma perché       l’etichetta di kulako su tutti quelli che si
Novanta, sulla scia di alcune opere impor-      avevo a disposizione ancora tutti i dettagli     Stalin controlla sì con il pugno di ferro il     opponevano alla collettivizzazione. Pote-
tanti di cui possiamo indicare la più nota      della vicenda, che andava emergendo pro-         paese, ma è pienamente consapevole di ave-       vano essere degli intellettuali di villaggio,
nel lavoro di Robert Conquest dal titolo Il     gressivamente solo in quel periodo. Devo         re imposto con la forza una serie di brutali     potevano essere degli istitutori, potevano
Grande Terrore, che è apparso alla fine del     dunque dire che tutta la verità su queste        trasformazioni dall’inizio degli anni ’30,       essere persone legate all'attività religio-

                                                                                                                                                                                                21
DUETTO                                                                                                                                                                                     20
sa e quindi al clero, ma anche tutti quelli      Ezov, commissario del popolo alla sicu-          procuratore e dal responsabile locale del      Possiamo dunque immaginare,
che erano stati membri di partiti socialisti     rezza interna e capo dell’NKVD, un ordi-         partito. Questi giudizi non erano dei veri     e lei lo indica chiaramente nel libro,
non bolscevichi: i menscevichi, i socialisti     ne operativo, una circolare, inviata a tutti     processi, poiché si celebravano in assenza     che molte testimonianze fossero false.
rivoluzionari che nelle campagne erano           i responsabili regionali del partito e della     dell’accusato, senza la presenza di un av-     C’erano gli agenti istruttori che vole-
numerosi.                                        polizia politica, che chiede ai responsa-        vocato e contemplavano solamente due           vano superare le quote e si comincia
      La seconda linea - linea è proprio         bili territoriali dei servizi di sicurezza di    possibilità: o la condanna alla fucilazione    a capire che quegli stessi agenti inizia-
un'espressione corrente che veniva usata         indicare il numero dei nemici del popolo         o quella alla reclusione nei campi. Un giu-    vano ad avere paura, perché chiunque
allora nel linguaggio burocratico della si-      presenti nelle loro rispettive circoscrizio-     dizio che non offriva nessuna possibilità      poteva finire per cadere nella prima
curezza e della repressione - mirava invece      ni. Su cosa si basano questi numeri? Beh,        di difendersi e teniamo conto che in me-       o nella seconda categoria. Persino
essenzialmente a tutti quei cittadini sovie-     evidentemente sul numero di persone che          dia questi tribunali - o meglio questi tri-    gli stessi agenti dell’NKVD.
tici che avevano relazioni anche indirette       - per una ragione o per l’altra - sono pre-      bunali speciali con le caratteristiche che
con il mondo esterno.                            senti negli elenchi della polizia politica.      abbiamo detto - esaminavano in media da             Sì è senz’altro così. L’emulazione nel
      Ecco allora che tutti i cittadini sovie-   Ed ecco dunque che nel giro di due setti-        200 ai 400 casi per ciascuna seduta che si     gonfiare le cifre si spiega solo in parte con
tici di origine polacca, tedesca, finlandese,    mane i dirigenti locali, tanto del partito       teneva solitamente nel pomeriggio.             la paura di essere i prossimi. Quello che
baltica, rumena, ma anche greca, coreana e       che dei servizi di sicurezza, devono inviare                                                    resta molto particolare in questa storia è
giapponese, addirittura i coreani venivano       gli elenchi con le loro stime.                                                                  che c’è stato un punto di inizio, molto ben
considerati degli agenti al soldo del Giap-            Sono due le categorie indicate allo        E l’accusato non era presente.                 documentato, il 5 luglio del 1937, e un mo-
pone, cosa alquanto strana se si considera       scopo da Stalin ed Ezov: la prima è, consi-                                                     mento finale altrettanto chiaramente indi-
la natura dei rapporti tra i primi e l'occu-     derata tra virgolette la più pericolosa, per                                                    cato, ai primi di novembre del 1938, quan-
pante giapponese.                                la quale si prevede la fucilazione a segui-                                                     do Stalin decide che l’operazione di pulizia
                                                 to della identificazione e di un passaggio                                                      sociale è terminata. Che si poteva infine
                                                 di fronte ad un tribunale speciale, e una                                                       mettere un termine a questa fase. E così,
Andando ora nel concreto. Che cosa               seconda categoria, chiaramente un po’                                                           in modo altrettanto segreto, ha ordinato
accade: c’è un ordine operativo firmato          meno pericolosa, che dovrà essere identi-                                                       la rimozione del capo dell’NKVD Nikolay
da Stalin ed Ezov, l'abbiamo citato              ficata, arrestata e - con il passaggio al tri-                                                  Ezov, l’uomo che ha fatto il lavoro sporco.
è l’ordine 00447, e a questo punto?              bunale speciale - condannata a dieci anni
                                                 di campo. Non ci sono che queste due pos-
                                                 sibilità.
                                                       Ma quello che accade è quanto segue.
                                                 Sulla base delle stime fatte, alla fine di lu-
                                                 glio viene diramato un ordine per lancia-
                                                 re questa grande operazione. All’inizio le
                                                 stime indicano 80mila persone per la pri-             Assolutamente no. Non era presente.
                                                 ma categoria, e dunque da fucilare, e circa      E non solo non era presente, ma persino
                                                 250mila persone della seconda categoria,         la condanna a morte non veniva comuni-
                                                 e dunque destinate ad almeno dieci anni          cata all’accusato. Pensate che la sentenza
                                                 di campo di prigionia. Secondo il piano          era esecutiva nelle 48 ore successive, ma né
                                                 iniziale l’operazione avrebbe dovuto du-         l’accusato né ovviamente la sua famiglia
                                                 rare complessivamente 4 mesi: bisognava          veniva messo al corrente del suo destino
                                                 procedere agli arresti e dunque alla tradu-      imminente. Era solo mentre veniva con-
                                                 zione di fronte ad un tribunale speciale         dotto verso le fosse al bordo delle quali
     Allora: sappiamo che è il 5 luglio il       indicato come “troìki”, che era composto         avveniva l’esecuzione che lo sventurato si
giorno in cui Stalin firma, d’accordo con        dal responsabile locale dell’NKVD, dal           rendeva conto del suo destino.                 Immagini tratte da Youtube.

                                                                                                                                                                                              23
DUETTO                                                                                                                                                                                   22
4.            Ve 6                              Me 11                             Ve 13                             Ve 27                           Ve 27
2018          ore 20.30
              Sala Sopracenerina, Locarno
                                                ore 21.00
                                                Studio 2 RSI, Lugano
                                                                                  ore 20.30
                                                                                  Sala Sopracenerina, Locarno
                                                                                                                    ore 19.30
                                                                                                                    Studio 2 RSI, Lugano
                                                                                                                                                    ore 21.00
                                                                                                                                                    Casa Cavalier Pellanda, Biasca

              Concerti delle Camelie            Tra jazz e nuove musiche          Concerti delle Camelie            Incontro con Heinz Holliger     Tra jazz e nuove musiche
              Mandolino e liuto tra             Trio Zambrini-Bodilsen-           La storia del violino nel ’700    Entrata gratuita                Verheyen-Copland-Gress-
              cantabilità e virtuosismo         Andersen                          Fabio Biondi violino                                              Hart
              Duilio Galfetti mandolino         Antonio Zambrini pianoforte       Europa Galante: Alessandro                                        Robin Verheyen sassofoni
              lombardo                          Jesper Bodilsen contrabbasso      Andriani, Giangiacomo Pinardi     ore 20.30                       Marc Copland pianoforte
              Luca Pianca arciliuto e tiorba    Martin Andersen batteria          e Paola Poncet                    Auditorio Stelio Molo RSI,      Drew Gress contrabbasso
              Musiche di Scarlatti, Piccone,                                      Il concerto sarà introdotto       Besso                           Billy Hart batteria
              Pittoni, Sammartini e Arrigoni    Una produzione RSI Rete Due       da Giada Marsadri
                                                                                                                    Concerti RSI-OSI in Auditorio   Una collaborazione
              Prevendita: Organizzazione        In diretta su Rete Due            Prevendita: Organizzazione        Orchestra della Svizzera        Associazione Musibiasca-
              turistica Lago Maggiore e Valli   rsi.ch/jazz                       turistica Lago Maggiore e Valli   italiana                        Rete Due
              +41 (0) 848 091 091                                                 +41 (0) 848 091 091               Holliger Play&Conduct
                                                                                                                    Direttore Heinz Holliger        Differita radiofonica domenica

                                                Gio 12
                                                                                                                    Solisti                         29 aprile alle ore 21.00 in

              Lu 9                                                                Sa 14
                                                                                                                    Heinz Holliger oboe             Concerto Jazz
                                                                                                                    Andreas Mildner arpa            rsi.ch/jazz
                                                ore 20.30
              ore 20.30                         Sala Teatro LAC, Lugano           ore 17.00                         Wolfgang Amadeus Mozart

                                                                                                                                                    Do 29
              Teatro del Gatto, Ascona                                            Centro scolastico, Castel         Maurerische Trauermusik
                                                Concerti RSI-OSI al LAC           San Pietro                        per orchestra KV 477 (479a)
              Tra jazz e nuove musiche          Orchestra della Svizzera                                            Heinz Holliger
              Pat Martino Trio                  italiana                          Inaugurazione Totem RSI           Ostinato funebre                ore 17.00
              Pat Martino chitarra              Direttore Markus Poschner         con materiale audiovisivo         per piccola orchestra           Auditorio Stelio Molo RSI,
              Pat Bianchi Hammond B3            Solista Patricia Kopatchinskaja   delle Teche RSI sulla Valle       Witold Lutosławski              Lugano
              Carmen Intorre batteria           violino                           di Muggio                         Doppio concerto per oboe,
                                                Piotr Il’ič Čajkovskij            prenotazioni all’indirizzo        arpa e orchestra da camera      Concerti RSI-OSI in Auditorio
              Una collaborazione                Concerto per violino              eventi@rsi.ch                     Franz Schubert                  Fiati dell’Orchestra della
              Jazz Cat - Club Rete Due          e orchestra                                                         Sinfonia n. 2 in si bemolle     Svizzera Italiana
                                                Anton Bruckner                                                      maggiore D 125                  Holliger Concerto da camera

                                                                                  Ve 20
              In diretta su Rete Due            Sinfonia n. 4 Romantica                                                                             Heinz Holliger oboe
              rsi.ch/jazz                                                                                           In diretta su Rete Due          Wolfgang Amadeus Mozart
                                                In diretta su Rete Due                                              e in videostreaming             Serenata n. 10 in si bemolle
                                                rsi.ch/concertirsi                ore 20.30                         rsi.ch/concertirsi              maggiore per tredici strumenti
                                                                                  Sala Sopracenerina, Locarno                                       Gran Partita KV 361 (370a)

                                                                                  Concerti delle Camelie                                            In diretta su Rete Due
                                                                                  Vicino un chiaro e cristallino                                    e in videostreaming
                                                                                  fonte                                                             rsi.ch/concertirsi
                                                                                  Ensemble Voces Suaves
                                                                                  Musiche di Monteverdi, Wert,
                                                                                  Marenzio e Arcadelt
                                                                                  Il concerto sarà introdotto da
                                                                                  Giuseppe Clericetti

                                                                                  Prevendita: Organizzazione
                                                                                  turistica Lago Maggiore e Valli
                                                                                  +41 (0) 848 091 091
                                                                                                                                                                                      25
RENDEZ-VOUS                                                                                                                                                                      24
club                                                            La stagione 20017/2018 del
                                                                                                                                                                             Teatro di Locarno si avvia alla
                                                                                                                                                                             conclusione e al contempo
                                                                                                                                                                             inizia la collaborazione con il
                                                                                                                                                                             Club di Rete Due.
                                                                                                                                                                             Martedì 10 e mercoledì 11 aprile,
                                                                                                                                                                             alle ore 20,30, andrà in scena
                                                                                                                                                                             al Teatro di Locarno “La vedo-
Parlarne                             Una Dorilla                         Blue my Mind                                                                                        va scaltra” di Carlo Goldoni e
                                                                                                                                                                             a partire da questo spettacolo i
tra amici                            che supera                          di Lisa Brühlmann,
                                                                         con Luna Wedler,
                                                                                                                                                                             nostri soci potranno beneficiare
Sally Rooney
Einaudi (trad. Maurizia
                                     ogni Tempe…                         Zoë Pastelle Holtuizer              Martedì 4 settembre                                             di uno sconto del 10% sul bi-
                                                                                                                                                                             glietto (www.teatrodilocarno.ch;
Balmelli)
                                     Fasolis e i suoi fidi musicisti
                                     riportano in auge la Vivaldi
                                                                         (CH 2017)
                                                                                                             Il Club Rete Due al KKL                                         Tel. 091 756 10 93).

Moira Bubola
                                     Edition                             Marco Zucchi
                                                                                                             per il Lucerne Festival                                         Ne “La vedova scaltra”, scritta
                                                                                                                                                                             nel 1748, convivono le masche-
                                     Giovanni Conti                      Dopo l’Oscar all’uomo-pesce
Era da anni che non leggevo                                                                                  Un programma interamente russo con autentici specialisti        re della Commedia dell’Arte
                                                                         del messicano Guillermo
un romanzo tanto intenso,                                                                                    come i componenti l’Orchestra Filarmonica di San Pietro-        e i personaggi presi dalla realtà
                                     Doveva scendere in campo            Del Toro, una ragazza-sirena
profondo e scolpito da una                                                                                   burgo diretta da una delle bacchette più prestigiose sulla      di tutti i giorni interpretati da
                                     Diego Fasolis con la sua forza      arriva a dominare anche l’an-
voce personalissima.                                                                                         scena internazionale                                            Francesca Inaudi, Gianluca Guidi
                                     espressiva per far risorgere        nata cinematografica del
Parlarne tra amici di Sally                                                                                                                                                  e altri sei attori. La commedia è
                                     l’ormai storica Vivaldi Edition     nostro paese, se non al botte-
Rooney è stata una sorpresa                                                                                  Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo                        giocata sull’astuzia di Rosaura
                                     creata dalla casa discografica      ghino almeno al Premio del
che ho aperto con qualche                                                                                    Direttore Yuri Temirkanov                                       che, indecisa tra quattro preten-
                                     Naive che riappare sul mercato      cinema svizzero (ben sette le
titubanza: avevo già letto sui                                                                               Solista Sergej Redkin, pianoforte                               denti che la coprono di atten-
                                     con un cofanetto dedicato a         nomination di partenza).
social dei diritti venduti in                                                                                                                                                zioni per avere la sua mano,
                                     Dorilla in Tempe, opera che         Blue come la tristezza adole-
tutto il mondo; chissà, mi sono                                                                              Nikolaj Rimskij-Korsakov                                        escogita un piano per scoprire
                                     Antonio Vivaldi mise in scena       scenziale che avvolge la mente
detta, se questa volta avremo                                                                                Le tre meraviglie dall’opera La favola                          se i loro sentimenti nei suoi con-
                                     al Teatro S. Angelo di Venezia      di Mia (l’emergente e convin-
fra le mani un libro vero oppu-                                                                              dello Zar Saltan op.57                                          fronti sono sinceri. Rosaura sa
                                     nel 1726. Fasolis con gli inse-     cente diciottenne zurighese
re si tratta del solito impasto                                                                                                                                              gestire con arguzia la situazio-
                                     parabili Barocchisti e al Coro      Luna Wedler). Blue come il co-
giovanile alternativo, condito                                                                               Sergej Rachmaninov                                              ne e riesce a capire con scal-
                                     della Radiotelevisione Svizzera     lore apparente dell’elemento
da sesso e droga. Niente di                                                                                  Concerto per pianoforte no. 2 op. 18                            trezza la verità. È una figura nel-
                                     presenta la versione del 1736,      liquido che accompagna in
tutto questo. In Parlarne tra                                                                                                                                                la quale ci si può rispecchiare
                                     l’unica superstite. Un cast soli-   maniera crescente la sua quoti-
amici ci sono la poesia, il mon-                                                                             Pëtr Il’ič Čajkovskij                                           ancora oggi perché presenta
                                     stico di grande raffinatezza fa     dianità. Il tormento-fermento
do dell’arte, una coppia in crisi,                                                                           Suite dal Balletto Lo schiaccianoci op. 71                      quella sensibilità e quell’intui-
                                     di questa interpretazione vival-    di una giovanissima portato su
e loro due, Frances e Bobbi:                                                                                 nell’edizione curata da Yuri Temirkanov                         zione che appartengono all’uni-
                                     diana qualcosa di mai ascolta-      direttrici immaginifiche.
amiche, amanti, colte e giovani                                                                                                                                              verso femminile. Sa ribellarsi al
                                     to. Un approccio che rivela
da far commuovere, studen-                                                                                   Programma alle ore 12.30 partenza dagli Studi Radio             padre e si oppone alle nozze
                                     ancora una volta l’impronta di      Blue my Mind viene presenta-
tesse universitarie alla ricerca                                                                             di Besso e alle ore 13.00 dalla stazione ferroviaria di         della sorella con un vecchio
                                     Fasolis oltre i confini del con-    to in prima ticinese nella rasse-
disperata di chi sono e di chi                                                                               Arbedo-Castione. Lungo il tragitto un redattore musicale        (lei ne aveva sposato uno del
                                     venzionale trasmessa anche          gna dei cineclub “Un po’ di
vorrebbero diventare. Pagine                                                                                 di Rete Due farà un’introduzione al concerto. Arrivo a          quale è rimasta vedova) e, ora
                                     e soprattutto a Christian Senn,     cinema svizzero”:
lucide, autentiche, capaci di                                                                                Lucerna, tempo a disposizione e cena libera. Alle 19.30         che può, sospesa e in bilico
                                     Sonia Prina, Lucia Cirillo, Mari-   Mendrisio 11 aprile
raccontare quanto l’amore sia                                                                                inizio del concerto al KKL. Al termine, rientro in Ticino.      per prendere la decisione giu-
                                     na de Liso, Serena Malfi e          Bellinzona 17 aprile
forse l’unica strada percorribile                                                                                                                                            sta, ponte tra la commedia
                                     Romina Basso, tutti interpreti      Locarno 20 aprile
per incontrare il sé più profon-                                                                             Prezzo la quota di partecipazione che comprende la tra-         “vecchia” e il mondo nuovo,
                                     che, sin dalla prima nota, met-
do. Sally Rooney ha dato una                                                                                 sferta in pullman e il biglietto in Platea è di CHF 325.- per   per sé “sceglie” di scegliere il
                                     tono l’ascoltatore perfettamen-
sferzata di energia alla lettera-                                                                            i soci (340.- per i non soci), in III Balconata di CHF 165.-    suo uomo. Rosaura scopre la
                                     te a proprio agio, superando
tura contemporanea raccon-                                                                                   per i soci (180.- per i non soci)                               mancanza di sincerità dei pre-
                                     il ricordo di altre voci che in
tando un microcosmo che non                                                                                                                                                  tendenti per individuare alla
                                     questi repertori si erano artifi-
ha nulla di ombelicale.                                                                                      Iscrizioni Fosca Vezzoli T +41 91 803 56 60 oppure              fine l’unico che non le ha
                                     ciosamente avventurate.
                                                                                                             scrivendo a clubretedue@rsi.ch                                  mentito.

                                                                                                                                                                                                                   27
NOTA BENE                                                                                                                                                                                                    26
Frequenze di Rete Due Fm              Bellinzonese 93.5         Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5        Blenio 90.0
Bregaglia 97.9 99.6 96.1     Calanca 90.2          Leventina 90.0 93.6 96.0         Locarnese 97.8 93.5 92.9         Luganese 91.5 94.0 91.0
        Malcantone 97.6 91.5       Mendrisiotto 98.8        Mesolcina 90.9 91.8 92.6          Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6
Rivera-Taverne 97.3 92.8      Val Poschiavo 94.5 100.9         Verzasca 92.3 92.7          Galleria Mappo-Morettina 93.5
INTERNET          retedue.rsi.ch   SATELLITE          Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz       DAB                                 K12

                                                                                                                                    14-15 geektometv.wordpress.com
                                                                                                                                    copertina wikipedia.org,
                                                                                                                                    © MGM / Clarence Bull

                                                                                                                                    16 © Priska Ketterer
                                                                                                                                    10 wikipedia.org
                                                                                                                                    Immagini:
                               n.3

                                                                                                                                    Produttrice Rete Due

                                                                                                                                                                                                    Ackermann Dal Ben

                                                                                                                                                                                                                                                           tutti i diritti riservati
                                                                                                                                                                                                                        Prestampa Taiana
                      18

                                                                                                                                                                                                    Progetto grafico
                                                                                                                                                                                 Art Director RSI
                                                                                                                                                            Redazione Cult

                                                                                                                                                                                 Gianni Bardelli
                                                                                                                                                            Fosca Vezzoli

                                                                                                                                                                                                                                           Fontana Print
                                                                                                                                    Sandra Sain

                                                                                                                                                                                                                                           Stampa
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                                                                                                                                                                                                                                                           © RSI
                                                                                                            T +41 (0)91 803 56 60
                                                                                                            F +41 (0)91 803 90 85

                                                                                                                                                            clubretedue@rsi.ch
                                                                                                            casella postale
                                                                                                            Club Rete Due

                                                                                                                                                                                 rsi.ch/rete-due
                                                                                                            6903 Lugano

                                                                                                                                    69-235-4

                                                                                                                                                                                 Internet
                                                                                                                                                            E-mail
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