Associazione Culturale Le Nuvole - AGGIORNAMENTO PER I SOCI N 126 - Le Nuvole di Civita

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Associazione Culturale Le Nuvole - AGGIORNAMENTO PER I SOCI N 126 - Le Nuvole di Civita
AGGIORNAMENTO PER I SOCI N° 126                 Giugno 2019

                   Associazione Culturale
                         Le Nuvole

                      Per info: 3887590052
                      www.lenuvoledicivita.it

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Sommario

  2° raduno nazionale ScuolAgire a Roma                                   p. 3
  ScuolAgire…. gruppo VENETO                                              p. 5

  Rabindranath Tagore: ScuolAgire Roma                                     p. 7
  Crowdfunding Campo Tagore                                                p. 13

  ScuolAgire&Poi estate 2019                                                p. 14

  Intensivo: sperimentare la vita comunitaria                               p. 15

   Intensivo: Sciamanesimo femminile                                        p. 16

  Teatro Evolutivo: laboratori                                              p. 15

  Corsi in partenza: Firenze, Treviso, Roma                                  p. 18

  A Casa di Piero : Alessia, la mitica                                       p. 19

  A Casa di Piero : OPEN DAY                                                 p. 20

  Scienza dello spirito: le 7 leggi della vita dell’anima                    p. 21

                                          E’ ATTIVO UN
                       SERVIZIO di COUNSELING GRATUITO ON LINE
              24 ORE SU 24 PROMOSSO DAL CENTRO YOGA LE NUVOLE.
Hai un problema al lavoro? Stai attraversando un periodo difficile? Sei depresso e demotivato?
     Hai un conflitto con i tuoi genitori/figli? Sei incerto su una decisione da prendere?
               Hai un caro in fin di vita e ti senti crollare il mondo addosso?
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ScuolAgire
        Associazione Le Nuvole - Coop. Soc. PoEtica

          2° RADUNO NAZIONALE SCUOLAGIRE
                                 ROMA

                  DOMENICA       2 GIUGNO 2019
                             PROGRAMMA:
ORE 15.00: PRESENTAZIONE GRUPPI TERRITORIALI DEGLI OPERATORI DI SCUOLAGIRE
       DEL PIEMONTE, LOMBARDIA, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA, TOSCANA,
          ABRUZZO, EMILIA ROMAGNA, MARCHE, LAZIO, CAMPANIA, SICILIA

         ORE 16.30: IX TAVOLA ROTONDA NUOVE CONSAPEVOLEZZE
                 Le bugie della storia
                con Maria Castronovo, Benedetta Galazzo,
                    Arnaldo Vitangeli, Stefano Piroddi

                  ORE 19: CONCERTO CON ELENA SOMARE’
    FISCHIO MELODICO, ACCOMPAGNATA DA MATS HEDBERG ALLE CHITARRE

                        TEATRO YGRAMUL
        VIA NICOLA MARIA NICOLAI, 14 (NOMENTANA) ROMA
               INGRESSO LIBERO   – GRADITA PRENOTAZIONE
              Tel. 388 7590052 – www.lenuvoledicivita.it

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Programma:
                             Benedetta Galazzo
                    Verso la sintesi fra Scienza e Spiritualità:
architetto e ricercatrice spirituale vive e lavora a Milano. Autrice del volume ‘Due Rive, un solo
fiume’ edito da Campobase nel 2018, ci parlerà di come scienza e Spiritualità sono due linguaggi
uni-versali perché vanno nella stessa direzione e si integrano l’una nell’altra, lasciando scorgere il
loro punto di fuga comune: la coscienza, il ponte fra Spirito e materia.

                              Maria Castronovo
                                   Le bugie della Storia:
docente di storia, autrice e ricercatrice spirituale. ‘La storia non dice bugie. La storia ACCADE. E
accade sempre per processo di sovradeterminazione. E, se ci scova, a volte ci distrugge la vita.
Invece quelli che dicono bugie sono proprio coloro che scrivono la Storia. Sto soprattutto parlando
della Storia propinata dai vari manuali scolastici: quella scritta per le masse che, una volta preso il
diploma, non apriranno mai più un libro.’

                              Arnaldo Vitangeli
           Il ruolo della rete e la mitificazione del mainstreming:
blogger ed editore della rivista “la Finanza” ci parlerà di come, negli anni seguiti alla crisi finanziaria
del 2007, caratterizzati da una serie di terremoti elettorali che hanno sconvolto l’assetto politico
occidentale, lo “story telling” dei media tradizionale sia entrato in contrasto con la realtà che tutti
viviamo e del ruolo dell’informazione della rete nello smontare la propaganda del potere.

                                 Stefano Piroddi
                    Sandahlia e la visione poetica dell’esistenza:
Scrittore ed editore, ha fondato la Casa Editrice e di Produzione "La Città degli Dei". Parlerà di come
l'ultima grande conquista della Scienza ("L'essenza di ogni particella di cui siamo fatti è un
concentrato di Spazio-Tempo") possa costituire la base della più grande Rivoluzione Culturale nella
Storia dell'umanità, cambiando per sempre il nostro rapporto con la Filosofia, la Scienza, la
Spiritualità e l'Arte, e dando definitivamente ragione alla Visione del Mondo e della Vita degli
Antichi.

                                  TEATRO YGRAMUL
                 VIA NICOLA MARIA NICOLAI, 14 (NOMENTANA) ROMA

                                       per info 3887590052
                           INGRESSO LIBERO – GRADITA PRENOTAZIONE
                                     www.lenuvoledicivita.it

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TESTIMONIANZE DEL GRUPPO VENETO
“Alla fine di questo percorso porto con me un grandissimo dono: l’aver trovato, scoperto una nuova
me. Un’esperienza bellissima, a tratti molto faticosa. Adesso bisogna mettere in pratica, in questo
cambiamento, tutti gli strumenti acquisiti per poter affrontare al meglio ogni singolo giorno. Ho
ancora molto da imparare a riguardo e, anche se a volte mi sento ferma, so che e solo una percezione
del momento. ScuolAgire ha aperto una porta di verita, quello che sentivo e che mi e stato confermato
sentendomi a casa. Mi porto un pezzetto di ognuna delle mie compagne nel cuore e un’infinita
gratitudine per avermi arricchita. Intanto resta il lavoro continuo su me stessa e il diffondere gli
strumenti acquisiti per migliorare e scambiare questi doni.” Manuela C.

“Dopo 2 anni di ScuolAgire sono cambiate molte cose esternamente, ma soprattutto internamente. E’
stata un’esperienza profonda di lavoro su di se, un cammino che non puo lasciarti dov’eri prima! Ho
messo in discussione ‘paletti’ che credevo di non spostare piu, nuove conoscenza che hanno aperto la
MENTE e il CUORE, CRESCITA DI CONSAPEVOLEZZA. Questi sono i doni che ho ricevuto, doni che mi
hanno lasciato maggiore sicurezza e che sono ancora in evoluzione. Doni che non si possono tenere
per se e che sono sicura potro condividere con altre anime.” Simona T.

“Mi porto molto a casa dopo questi due anni di percorso. La consapevolezza di quanto valgo come
persona e il fatto che non sono sola, mai lo sono stata e mai lo saro. Porto come ne una gran voglia di
cambiamento, di coraggio e di sicurezza che prima non avevo così forte. Restano gli affetti, la
condivisione e dei bellissimi momenti. Sono stati due anni di crescita che ho visto su di noi e su tutte
noi. Concludo questo percorso con una gran fiducia nel futuro, so che sicuramente non e una fine ma
un inizio. Mi sono venute in mente le parole di una canzone che secondo me rendono bene il senso di
quello che abbiamo provato insieme: forse ti sembrera strano, ma la ragione ti ha un po' preso la mano
e sei convinto che non puo esistere l’isola che non c’e… noi invece ci crediamo ancora e questa e la cosa
piu bella.” Anita P.

“L’esperienza di questi due anni ha arricchito il mio conoscere, ma soprattutto la mia consapevolezza,
come infinito dono nel condividere sempre di piu cio che il mio essere vuole esprimere con altrettanti
‘esseri evoluti’, per un mondo migliore fatto di cose semplici ma fondamentali...’l’amore inseparabile
che da sempre ci unisce’… la semplicita, la naturalezza, la condivisione, l’approccio sano con il
bambino interiore ed esteriore, in questo caso il ‘vero’ bambino, la gioia e i sorrisi della mie compagne
di viaggio… il tutto che e sempre Uno...” Nadia M.

“Da questo percorso porto con me una nuova sicurezza del mio valore, che non e un valore legato al
saper fare qualcosa ma e una sicurezza di valere in quanto anima scea su questa terra e in cammino
nell’Amore… Agli altri sento di poter donare la speranza e la fiducia che, partendo da se, ogni
cambiamento puo avvenire, un passo alla volta. La gioia che provo nell’aver cominciato a conoscere il
mio vero Io spero possa essere contagiosa e donare serenita a chi mi sta vicino.” Silvia S.

“Questo percorso mi ha portato alla consapevolezza che il gruppo e una risorsa e che li sta la forza che
puo cambiare anche il ‘mondo’. Sono uscita dal mio individualismo e questo e il (mio) regalo piu

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grande che questo lavoro fatto insieme mi ha donato. Non mi sono mai sentita egoista o poco
empatica, ma ho sempre fatto tutto da sola e questo non mi portava gioia. Ora so che nel gruppo, il
gruppo giusto, pur variegato, a tratti instabile e umorale si puo lavorare bene e con la giusta
determinazione! Entro la fine di questo 2019 desidro un progetto per noi insieme e sapete bene che
utilizzaro ogni mio ‘raggio’/disposizione per COINVOLGERVI.” Monica N.

“Speranza e fiducia negli altri. Ho trovato un gruppo variegato, mi sono lasciata andare ed ho accettato
il fluire. Ho seguito lo scorrere senza paura. E mi sono trovata piu grande e piu ricca. Vorrei portare
SPERANZA e FIDUCIA. Essere io quella che arriva a far si che le persone si tuffino nel flusso, senza
paura. Vorrei continuare a seguire questo flusso, condividere con questo gruppo, costruire e portare
avanti il progetto per cui sono nata, aiutarlo a prendere forma, consapevole della ricchezza aggiunta
dai nuovi compagni di viaggio.” Annalisa N.

“Dopo questo percorso ho definitivamente capito che come si organizzano le cose nella nostra civilta e
solo uno dei tanti modi possibili, ma ci sono tanti modi di educare i bambini, di fare le cose, di
divertirsi, di costruire relazioni e noi, inece che farci trascinare dalla corrente, siamo liberi di scegliere
cosa veramente vogliamo e di costruirlo pian piano.” Chiara B.

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Tagore, conosciuto in occidente per i suoi versi (vinse il Nobel per la letteratura nel 1913), in realtà è
stato molto di più: filosofo, esteta, riformatore, patriota e nello stesso tempo cittadino del mondo,
sognatore, idealista e nello stesso tempo uomo d’azione. Ed anche pedagogista in quanto fondò una
scuola. Ma il suo pensiero pedagogico non lo troviamo scritto ed articolato in saggi di pedagogia, in
scritti educativi in quanto tali: lo apprendiamo dalle sue poesie, dalle sue lezioni ed incontri in giro per il
mondo. Lo ritroviamo nella descrizione di un’esperienza formativa promotrice della crescita
intellettuale, artistica e orale dei ragazzi della sua scuola.
Se ci si occupa dell’Essere Umano, se ci si preoccupa della sua crescita armonica, in unione con il creato e
le creature, non si può non trattare di educazione, di pedagogia.
Tagore nasce dopo la seconda metà del 1800 in un’India ancora avvolta dal fascino del mondo dei
maraja e dei fachiri ma sotto la dominazione dell’Impero britannico. La capitale Calcutta era una città
cosmopolita in cui si incontravano persone di differenti razze, culture, lingue, credenze. Convivevano una
classe dirigente inglese, brahmani ortodossi, studenti, profeti.
Una parte degli indiani sente forte la necessità di riscatto, di indipendenza dalla dominazione britannica,
alcuni vogliono un distacco netto ( a volte cruento, a volte pacifico – basti pensare a Ghandi) altri si
rendono conto che per il progresso della nazione ci deve essere un legame con gli inglesi, se non altro nel
commercio.
Erano in uso le Samaj, congregazioni, persone che si riunivano con intento religioso, generalmente
attorno a qualche santo carismatico, ma ecco che iniziano invece a radunarsi attorno a figure
intellettuali che avevano a cuore la ricerca spirituale. Una in particolare, la Brahmo Samaj del bengalese
Ram Mohan Roy, è legata alla famiglia di Rabindranath perché sia suo nonno – Dvarkanath – ne fu un
sostenitore volendo egli diffondere la cultura occidentale e soprattutto allargare l‘istruzione alle donne.
E poi perché suo padre , Devendranath detto Maharsi (grande santo) ne divenne il capo alla morte del
fondatore.
In questa samaji si volevano abbattere gli aspetti idolatrici della religione indiana, il politeismo, la
divisione in caste e, soprattutto, abolire la safi, l’usanza di mandare al rogo le vedove assieme alla salma
del marito. Era frequentata da membri appartenenti a diverse religioni.
Nel 1839 Devendranath fondò un’associazione sua, la Tattvabodhini Sabha (società di risveglio alla
realtà!!!!) che voleva restaurare il monoteismo su basi indù e che unificò alla Brahmo Samaj nel 1859.
Nel 1863 fondò a Santiniketan un ashram per chi volesse dedicarsi alla meditazione.
Nel 1861, in questa famiglia così aperta e in cui si parlava di filosofia, spiritualità, musica, arte,
recitazione ma anche dei problemi religiosi, politici e sociali, vede i natali Rabindranath. Quindi un
ambiente familiare molto ricco, sia materialmente ma, soprattutto, culturalmente, dove vi era interesse
per le diverse culture, le diverse religioni e dove si lottava per l’emancipazione della donna e delle classi
povere. Non stupisce scoprire che i fratelli furono tutti personalità artistiche e culturali: il maggiore fu

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filosofo e matematico, poi ci fu un pittore, un altro compositore, musicista e giudice, la sorella scrittrice
di romanzi, prima donna a dirigere un giornale letterario in India.
                                       Non stupisce neanche scoprire che Rabindranath ebbe problemi a
                                          scuola: come poteva accettare di stare in un luogo in cui le
                                          punizioni corporali, la mediocrità degli insegnanti, le restrizioni e
                                          le chiusure erano pane quotidiano, anziché nel suo ambiente
                                          familiare così ricco e stimolante?
                                          Alla fine il padre, dopo aver provato diversi istituti, fu costretto a
                                          ritirarlo. Leggiamo che “il programma di casa Tagore era denso e
                                          spartano; il giorno cominciava con lo judo, sotto la guida di un
                                       maestro privo di un occhio: i corpi dei ragazzi si imbrattavano di
polvere gialla. Dopo, secondo un orario preciso, venivano le lezioni di matematica, storia, geografia
tenute da istitutori privati. Veniva poi il turno del disegno, cui seguiva la ginnastica. La sera era dedicata
all’inglese, ma i giovani erano spossati e le loro palpebre si lasciavano vincere dal sonno.” (M. Rigon
“Universalismo di Tagore” Roma Armando 1975)
Ma fu importante un viaggio, fatto con il padre, tra il 1872 ed il 1873, per recarsi sull’Himalaya. La prima
tappa fu Santiniketan per qualche giorno, poi un mese ad Amristar dove imparò un nuovo modo di
pregare contemplando la natura ed infine Dalhusie, Himalaya. Qui Tagore godette di una libertà mai
avuta prima. “Lì non vi era l’impero dei domestici, ed il solo cerchio che mi circondava era l’azzurro
dell’orizzonte. Dentro di esso ero libero di muovermi come più mi fosse piaciuto” scrisse ricordando quei
giorni. Quei quattro mesi a contatto con la natura, meditando, leggendo testi sacri (non solo le
Upanishad ma anche le Hafiz ed il Vangelo) furono un tirocinio di spiritualità che forgiò la sua esistenza,
il suo essere ed inoltre gli permisero di creare un legame molto forte con il padre che diverrà il punto di
riferimento più importante della sua vita.
Così lo ricordò dopo la sua morte: “Fino agli ultimi anni, io avevo osservato che egli non cercava mai di
ostacolare la nostra indipendenza. Diverse volte avevo detto o fatto cose che avrebbero ripugnato al suo
gusto e al suo giudizio: con una sola parola avrebbe potuto proibirmele, ma egli preferiva aspettare che
l’impulso venisse dalla nostra stessa coscienza. La condiscendenza passiva, da parte nostra nel giudicare
del giusto e del buono, non lo soddisfaceva; egli desiderava che amassimo il vero con tutto il nostro cuore;
sapeva che l’obbedienza senza amore è cosa vana. Sapeva inoltre che la verità, anche se smarrita, si può
di nuovo ritrovare; ma che l’accettazione forzata e cieca di essa per influenze esterne, ne precludeva la
via.”
(E qui mi viene in mente la bellissima intervista al figlio di Arno Stern all’interno del film “Figli della
Libertà”, che consiglio fortemente di vedere. Anche lì troviamo un padre capace di attendere, di aver
fiducia, che non fa pressioni)
Il viaggio segnò l’entrata nel mondo adulto, al ritorno infatti abbandonò le stanze da fanciullo.
Ci fu un ultimo tentativo di mandarlo a scuola, sarà l’ultimo. Egli amava leggere, imparava facilmente le
lingue (lesse il Faust direttamente in tedesco grazie alle lezioni prese da una missionaria), amava

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suonare, cantare e comporre canzoni, si appassionò al teatro e scrisse piccoli testi drammatici, anche se
la poesia restò sempre il suo mezzo preferito.
Nonostante i suoi interessi letterari, si recò in Inghilterra per studiare legge….ma in realtà dopo poco
iniziò a seguire lezioni di letteratura inglese. Richiamato in patria dal padre scrisse i Canti della sera che
                                        lo resero famoso a Calcutta.
                                             Visse per un periodo in campagna col fratello e la cognata,
                                              dove scrisse L’eco, I Canti del mattino, e il romanzo Il
                                               mercato della regina novella sposa.
                                               Tornato a Calcutta scrisse Il risveglio della cascata, dopo
                                               un’esperienza mistica. E poi aprì col fratello la Prima
                                               Accademia letteraria del Bengala.
                                               Aumentando il suo senso del sociale, sente di non potersi più
                                               occupare della sola letteratura, abbandona Calcutta per
                                               recarsi a Santiniketan per fondarvi una scuola ispirata agli
                                               antichi ideali degli ashram. Il 22 dicembre 1901 inaugurò il
                                               suo nido di pace, ispirato alla sua visione unitaria della
                                               formazione dell’individuo.
                                               Fondò nello stesso tempo il Movimento nazionale Educativo.
                                               Questa attività venne interrotta da due lutti: prima la moglie
                                               e poi la figlia. La piccola muore in seguito ad una malattia ed
                                               in questo periodo di cura egli riscopre l’Infanzia, uscirà poi
                                               la raccolta “IL bambino”.
                                               Trasferirà la scuola e la famiglia a Shelidah. Nel 1905 muore
                                              il padre, nel 1907 il figlio. Ma egli continuò la sua opera al
                                           servizio degli altri.
Il 6 giugno del 1906 ci fu una conferenza il cui tema era la costituzione di una scuola nazionale da
contrapporsi a quella imposta dagli inglese.
6.6.06….come non restare colpiti dalla ripetizione di questo numero così…ne cerco il suo significato
Il numero Sei esprime equilibrio e armonia sia dal punto di vista fisico che spirituale. Il Sei delinea il
punto di arrivo o, se vogliamo, un traguardo o un obiettivo, una meta comunque, ben definita. Per questo
è indicato come simbolo della vita domestica resa stabile da un matrimonio o un legame forte e
duraturo: in altre parole il Sei rappresenta l’unità familiare e il senso della vita comunitaria. La
potenzialità energetica del numero Sei si esplica al meglio nel perpetuo scambio del dare-ricevere sia in
campo affettivo che di vita sociale.
La natura del numero Sei quindi, permette lo sviluppo di idee e concetti che agiscono per il
miglioramento della vita sociale e del benessere su scala mondiale. Il luogo ideale del numero Sei è la
casa che cura nei minimi particolari sfruttando soprattutto il suo talento artistico. Ma di talento si può
palare anche per quanto riguarda la comunicazione e la comprensione, cosa che ai numeri Sei riesce in
modo molto naturale. Molto importante per il Sei è avere vicine le persone più care e sviluppare una

                                                      9
Associazione Culturale Le Nuvole - AGGIORNAMENTO PER I SOCI N 126 - Le Nuvole di Civita
cerchia di persone che possa fungere da supporto nei momenti di difficoltà. Indispensabile invece è
prendersi cura del prossimo, familiari in primis, e avere una vita di coppia stabile e sentimentalmente
serena e appagante.
…chissà forse anche per lui la ripetizione di questo numero non è stata casuale
Comunque Tagore si allontanerà in seguito da qualsiasi movimento politico per evitare qualsiasi forma
di violenza e di illegalità.
Il 22 dicembre 1918 viene annunciata la volontà di trasformare la scuola in una università
internazionale, la Visva Bharati, centro di aggregazioni di popoli. Aprirà effettivamente al pubblico il 23
dicembre del 1921. Era composta da una scuola, un centro ricerche, una scuola di arte e di musica e una
biblioteca.
L’idea era quella di creare un centro internazionale di incontro e scambio, in cui invitare ad insegnare
studiosi occidentali ed orientali.
Troviamo tra gli insegnanti occidentali il nostro grande Giuseppe Tucci. Nel 1925, in seguito al sostegno
accordato dal governo italiano al poeta bengalese (che aveva tenuto una serie di viaggi in Europa e negli
stati uniti, 14 mesi alla ricerca di finanziamenti per la sua università) Tucci e Carlo Formichi andarono
in India come visiting professor per insegnare Lingua, arte e letteratura italiana. Dopo le aspre critiche
al fascismo proferite da Tagore il governo italiano ritirò il suo sostegno a Visva Bharati e così Tucci si
trasferì ad insegnare alle università statali indiane di Dacca, Varanasi e Calcutta.
Gli ultimi anni della vita di Tagore sono dedicati all’educazione.

Per quanto riguarda i principi educativi, possiamo riassumerli in tre:
    - Libertà
    - Autoeducazione
    - Rispetto dell’individualità
In un ambiente naturale e creativo.
L’educazione è sviluppo integrale della persona che deve realizzare il dharma, la legge interna, la sua
natura profonda.
Egli scrive “Meta della nostra educazione è quello di rendere i giovani fedeli, nel senso più pieno della
parola, verso la loro umanità, e quella di far loro esprimere questa verità nei pensieri, nei sentimenti, nel
comportamento.”
                                                   Libertà

    Dello spirito                dell’intelletto
-Impiego delle energie vitali        - libertà dall’ignoranza delle leggi
-Ci è data da Dio         - difficile da ottenere perché limitata dall’esterno

Il normale processo educativo soffoca gli impulsi naturali del fanciullo.

                                                     10
“La cosa più urgentemente necessaria nel nostro paese è quella di suscitare interessi nella mente fin
dall’infanzia. Che cosa intendiamo per educazione? Essa significa pieno risveglio di vitalità. E vitalità
significa costante progresso verso interessi genuini.”
La migliore maestra di vita è la natura. Al bambino
dovrebbe essere data la possibilità di sperimentare che le
leggi della natura fanno parte di lui. Che egli è tutt’uno
con la creazione. Invece “si deruba il fanciullo della sua
terra per insegnargli la geografia, del linguaggio per
insegnargli la grammatica. Egli è assetato di epopea e gli
si offrono delle aride filze di nomi e date”
La Montessori non diceva forse “Date il mondo al
bambino!”?
E a proposito della Montessori, si conobbero in America nel 1916. Dopo circa dieci anni troviamo una
lettera in cui lei lo interpella per sapere di come lui vedeva il futuro del metodo Montessori in India
“penso che il Suo popolo – scriveva – abbia raggiunto un grado molto alto di comprensione dei
sentimenti e delle emozioni rispetto agli europei, ed io sono sicura che le mie idee, che si basano
sull’Amore per i bambini, troverebbero un caloroso benvenuto nei cuori del popolo indiano.”
La risposta di Tagore (entrambe le lettere sono state da me liberamente tradotte dal libro “ Tagore and
the Feminine: a journey in translations” a cura di Malahasri Lal)
“Cara Dottoressa Maria Montessori,
ho letto con molto piacere la Sua lettera per la quale vorrei esprimere la mia sincera gratitudine. Per
quanto ne sappia, il metodo montessori è ampiamente letto e studiato non solo in alcune grandi città
dell’India, ma anche in luoghi più isolati: il metodo è ad ogni modo poco seguito nella pratica per lo più a
causa dell’ostacolo del sistema educativo ufficiale, prevalente in questa nazione.
L’entusiasmo e l’ammirazione nei confronti del suo lavoro hanno spinto alcuni individui privati ad
avviare piccoli esperimenti condotti con successo seguendo le sue raccomandazioni.
Cordiali saluti
Rabrindranath Tagore”

Il viaggio in India, tanto studiato e immaginato dalla Montessori diventa ufficiale grazie a George
Arundale che la invitò ufficialmente per tenere un corso di insegnanti ad Adyar presso il quartier
generale della società teosofica. Un soggiorno che sarebbe dovuto durare 6 mesi ma che invece durò 10
anni.
Questo viaggio venne patrocinato dai due personaggi più autorevoli dell’India: Mahatma Gandhi e
Tagore. Quest’ultimo, il 31 maggio 1939 , scriveva

       “Caro dottor Arundale,
       sono lieto di sapere che lei si sta interessando al viaggio della dottoressa Montessori in India e che
sta organizzando un seminario per insegnanti ad Adyar durante la sua permanenza a Madras. Volentieri

                                                     11
aderisco alla Sua richiesta di fungere da patrono a questo seminario e non ho nulla in contrario a che il
mio nome appaia come tale sul materiale informativo.
        Cordiali saluti
        Tagore”
Ma scrive anche direttamente alla Montessori:
“E’ per me una gran gioia ricevere Sue notizie . Come Lei sa, io sono un grande ammiratore del Suo
lavoro nel campo dell’educazione e insieme ai miei connazionali penso che sia una grande fortuna per
l’India poter avere in questo tempo la Sua guida. Ho fiducia che l’educazione dei giovani, che dovranno
sostenere tutto il lavoro della ricostruzione nazionale, troverà nella Sua presenza una nuova e durevole
aspirazione.”
E’ facile capire come questi due grandi pensatori, pedagogisti, paladini del Bambino si siano influenzati
reciprocamente. Le idee della Montessori, il messaggio del bambino, l’importanza dei valori celati
nell’infanzia che potevano essere di grande aiuto per il mondo adulto, non potevano non aver toccato la
sensibilità di Tagore. E le idee del poeta, la spiritualità di cui era intriso il suo pensiero non potevano non
interessare alla grande pedagogista e a suo figlio. Sono le idee che poi troviamo nell’educazione cosmica,
che da questa permanenza in India prendono avvio.

Per finire due parole sulla figura del Maestro, nell’ottica di Tagore.
“può essere una mia tendenza come artista, ma l’educazione mi sembra essenzialmente arte, il cui
problema non risolviamo discutendo i sistemi, ma scoprendo fonti creative di ispirazione. Quindi
l’educazione può essere impartita soltanto da un insegnante e mai da un metodo”
Il Maestro deve credere nella forza della sua improvvisazione come mezzo per produrre una personalità
creativa e ben equilibrata.
Il rapporto tra maestro e alunno è basato sulla comunicazione e sull’amore.
      Infine un maestro non può mai realmente insegnare a meno che non stia imparando lui stesso.
                                                                                   ScuolAgire Roma

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PROGETTO CAMPO                        TAGORE
       2a CAMPAGNA DI CROWDFUNDING DI SCUOLAGIRE ITALIA

Ispirandoci ai principi pedagogici del poeta indiano Tagore, stiamo per realizzare un campo scuola per adulti e
bambini che vogliono sperimentare vacanze/studio in compagnia dei migliori docenti di Nuova Pedagogia
presenti sul territorio nazionale e non solo. Il terreno lo abbiamo già preso nella magica e incontaminata
Ogliastra in Sardegna ma va attrezzato con una yurta, pannelli solari, servizi e serbatoi dell’acqua… Condividere
con persone che vibrano alla stessa lunghezza d’onda studio,
meditazione, trekking, permacultura e vacanze al mare è un sogno che
avevamo da tempo e che stiamo per concretizzare… in un progetto del
genere
  ogni contributo è importante… noi ce la stiamo mettendo tutta…
                           PARTECIPA ANCHE TU!

Come? Aiutandoci a trovare materiali riciclati, donandoci qualche ora
   di lavoro volontario… oppure dandoci un aiuto economico per
                    acquistare le materie prime.

               Questi alcuni suggerimenti al riguardo:

donazione 15€ : una tshirt con la scritta di ScuolAgire
donazione 20€: due tshirt con la scritta ScuolAgire
donazione 80€: un laboratorio a scelta fra quelli proposti da ScuolAgire
in Italia
donazione 100€ : lettura della Carta del Cielo
donazione 200€ : una settimana di vacanza/ studio presso il campo scuola per una persona
donazione 300€: una settimana di vacanza/ studio per due persone

           Per ogni altro tipo di proposta o suggerimento chiama il 388 7590052
                   Per gli aiuti economici si prega di versare le quote all’Iban
                  IT07 G360 8105 1382 9231 4392 319 Postepay Evolution
                                    intestata ad Adele Caprio,
                     inviare foto bonifico a nuovapedagogia@gmail.com
                specificando il premio scelto… GRAZIE DA PARTE DI TUTTI NOI!

                                                         13
Approfondimenti e pratiche di Nuova Pedagogia

31 maggio, 1-2 giugno 2019
ASTROLOGIA PSICOLOGICA: I 12 ARCHETIPI DELLO ZODIACO
                                 con Adele Caprio

Dal 28 al 30 giugno 2019
INTENSIVO DI TEATRO EVOLUTIVO
                                 con Adele Caprio

Dal 1 al 7 luglio 2019
SPERIMENTANDO LA VITA COMUNITARIA
                                 con Antonio D’Andrea

Dal 18 al 21 luglio 2019
DONNE IN CAMMINO – PERCORSO DI SCIAMANESIMO FEMMINILE E COSTELLAZIONI
                                 con Lisiana Lotti

dal 22 al 25 agosto 2019
INTENSIVO DI PSICOSINTESI EDUCATIVA
                                 con Marco Montanari

dal 26 ago al 1 settembre 2019
SPERIMENTANDO LA VITA COMUNITARIA
                                 con Antonio D’Andrea

                                          posti limitati
                             per info su modalità di partecipazione
                 cell 3887590052 – mail: anna.poetica@gmail.com

                                                14
Vacanza/ studio per l’approfondimento e la pratica della Nuova Pedagogia
                                                    INTENSIVO:
                     Sperimentando la vita comunitaria

                         Dal 1 luglio 2019 ore 15-00 al 7 luglio 2019 ore 15.00

                                                               presso
                                  CENTRO YOGA LE NUVOLE
                                             CIVITA CASTELLANA - VITERBO
                                                       Programma:
Un nuovo paradigma di vita presuppone un minimo di allenamento… non si cambia il mondo da un giorno all’altro! Con questo
intensivo di una settimana da fare con la propria famiglia, ScuolAgire propone di mettere in atto e sperimentare insieme “Il
gioco della Rivoluzione domestica, ovvero l’arte di vivere insieme costruendo un altro mondo possibile da subito” insieme al suo
ideatore Antonio d’Andrea, presidente del Movimento degli Uomini Casalinghi. Il nostro docente sostiene che sperimentare la
vita di gruppo aiuta donne ed uomini ad uscire dalle crisi (economiche e mentali), a costruire una vita ricca di relazioni
autentiche, di senso e dignità, in armonia con la natura. I laboratori ci aiuteranno a trasformare le nostre abitazioni in
case/scuole/ludoteche/centri di produzioni domestiche-conviviali in modo da rivoluzionare l’impostazione della vita quotidiana
e settimanale. Durante l’intensivo metà giornata viene dedicata alle produzioni conviviali bio-alimentari, al riconoscimento delle
erbe e ai loro usi (saponi, detergenti, detersivi, creme, tinture madri, fiori di Bach), al laboratorio di
cucito/maglieria/abbigliamento/calzature, al bucato ed ecostiratura, al riciclo artiginale/artistico, alla bioarchitettura… gite e
bagni alle terme nel pomeriggio e la sera letture, ginnastiche dolci e meditazione, ma anche pittura, musica, teatro, canto, ballo,
cineforum… occasioni per agevolare l’arte del dialogo e dell’ascolto, dell’intelligenza di sciame in cui riemerge la sapienza atavica
della riflessione di gruppo, riattivando tutte quelle pratiche e rituali che sviluppano l’intuizione e il senso della vita sul pianeta.

                                                        POSTI LIMITATI
                                per info su modalità di partecipazione ed iscrizioni:
                                     anna.poetica@gmail.com cell 388 7590052

                                                                  15
Il percorso, tenuto dalla dott.ssa Lisiana Lotti, vi condurrà per mezzo di attività senso
percettive ed esperienziali ad una riconnessione profonda con il potere della madre terra e
delle vostre antenate. Attraverso movimenti d’anima e meditazioni profonde riattiveremo
memorie animiche ancestrali della cultura dell’ Antica Europa in cui il principio maschile
             e quello femminile (iero gamos) convivevano in uno stato di gioia.
  Danzando quelle memorie nel “qui e ora “ ci apriremo a nuove consapevolezze di pace
                                     oltre ogni dualità.

                   dal 18 al 21 luglio 2019
                                              presso
                       CENTRO YOGA LE NUVOLE
                               CIVITA CASTELLANA - VITERBO

                                         POSTI LIMITATI

                       per info su modalità di partecipazione ed iscrizioni:
                           anna.poetica@gmail.com cell 388 7590052

                                                16
Cos'è il Teatro Evolutivo? Il Teatro Evolutivo è uno strumento pedagogico che aiuta a far fare un profondo
percorso interiore sia a chi va in scena che a chi guarda lo spettacolo, determinando un ampliamento della
coscienza in tutti coloro che sono coinvolti nell'esperienza. Ogni incontro è un approfondimento del
laboratorio di teatro del percorso formativo per genitori ed educatori denominato ScuolAgire, ma è aperto a
tutti coloro, principianti e professionisti, che vogliono sperimentare in prima persona questa straordinaria
tecnica utile ad adulti e bambini. Il workshop è tenuto dalla regista della Compagnia Teatrale PoEtica Adele
Caprio, autrice di ‘Teatro Evolutivo, dal cambiamento personale al cambiamento sociale’ (Ed. La Città
Degli Dei, Cagliari, 2016) e fondatrice di ScuolAgire. Tutto il lavoro parte da questo assunto: fare teatro non
è un semplice esercizio di stile... fare teatro genera una trasformazione sociale che parte, come primo step,
dalla metamorfosi interiore dell'artista.

                  Laboratorio 1: da venerdì 12 aprile ore 15 a domenica 14 aprile

              Laboratorio 2: da venerdì 28 giugno ore 15 a domenica 30 giugno

                Laboratorio 3: da venerdì 11 ottobre ore 15 a domenica 13 ottobre

                Laboratorio 4: da venerdì 15 novembre ore 15 a domenica 17 novembre

                                                    presso
                                Centro yoga le Nuvole
                                     Civita Castellana (Viterbo)

                 per info su modalità di partecipazione ed iscrizioni: cell   388 7590052

                                                      17
18
EDUCAZIONE PARENTALE
                                A CASA DI PIERO

                                ALESSIA

Il suo nome è Alessia e ha quasi 34 anni. E’ la mia maestra ma non è solo una maestra per
me, è come una seconda mamma. La sua altezza è media, così come la sua corporatura.
Alessia ha il viso ovale, quando la osservo sembra che
pensi sempre a qualcosa; il suo viso è un po’ serio
però quando mi guarda sorride come se io la facessi
ridere e questo mi fa piacere. I suoi capelli sono
lunghi, marroni e anche un po’ neri; soprattutto non
se li pettina mai, aspetta sempre che glieli pettini io…
menomale, almeno se li LAVA!!
I suoi occhi sono grandi, rotondi e sempre in
movimento. Si trucca sempre e il trucco le sta molto
bene. Il suo naso è medio, le sue orecchie sono
normali e porta sempre un paio di orecchini. Alessia ha
le spalle grandi perché ha fatto tantissima piscina
quando era giovane. Il suo abbigliamento è elegante e
ben curato. Il suo carattere è tremendo perché non sta
mai ferma e mi fa venire il nervoso!! È testona, è insoddisfatta
(non si accontenta mai) però è anche simpatica: ride e scherza a seconda delle
giornate. Alessia è molto altruista, sognatrice e romantica. Quando é con noi, è un'altra
persona perché le fa piacere stare in nostra compagnia. Vi posso rivelare che, in realtà,
Alessia è piccola come noi … solo un più alta  !!
Vorrei dirvi un’ultima cosa: Alessia è una persona super FANTASTICA. Poi ognuno ha il
proprio carattere, NON SIAMO TUTTI UGUALI. Io la ammiro tanto e si impara molto da lei
così come io ho acquisito molte cose.
TI VOGLIO UN MONDO DI BENE ALESSIA !!

                                           19
presenta
         PRIMARIA PARENTALE DI NUOVA PEDAGOGIA

                           A CASA DI PIERO
       Dopo diversi anni di ricerca, studio e pratica di tecniche di Nuova Pedagogia,
      ScuolAgire apre nella sua sede toscana una primaria parentale (5-11 anni)

 Nella nostra proposta didattica, oltre alle discipline curriculari, sono previsti laboratori di:
   floricoltura e orticoltura, antichi saperi dell’economia domestica, attività artistiche e
    artigianali, yoga e meditazione, educazione ambientale e filosofia dell’ecostenibilità,
esplorazione del territorio e gite culturali. Due lingue: inglese e spagnolo. Esami in Toscana.

                                    Posti limitati

                   OPEN DAY: 7 giugno ore 18.00
                         Via Boccaccio, 30 - Sesto Fiorentino (FI)
                                  gradita prenotazione

                                  Per info e appuntamenti:
               333 4829687 – poetica.homeschooling@gmail.com
                https://www.facebook.com/groups/726228314077670/

                                               20
SCIENZA DELLO SPIRITO

Lo studio dell'Anima e delle Leggi che regolano la Sua Vita è di grande importanza per tutti coloro che
stanno per vivere o già vivono ed agiscono come Anime Coscienti, mentre per coloro che sono accentrati
nella personalità potrebbe essere inutile.
L’insegnamento tramite le Sacre Scritture ci ha portato
ad una buona condotta e giusta azione, virtù che sul
piano fisico si esprimono come tendenze proprie
dell'Anima. Ma le Leggi che La governano sono di
diversa natura da quelle che dominano la nostra
personalità.
Alcuni "poteri" dell'Anima, nel passato erano
considerati "magici", sovra-umani. La sempre crescente
conoscenza del corpo umano oggi ci sta portando verso
una Coscienza Mondiale ed una nuova Civiltà
"garanzia dell’innata divinità dell’uomo". Queste
qualità "   divine"che si stanno manifestando in molti
uomini evoluti "sono indizi di potenzialità nascoste che
non sono ancora state studiate in modo scientifico. I
poteri detti sovrumani sono in sostanza quelli che
esprimono l'attività di Gruppo, e le virtù non sono che
effetti della Vita di Gruppo, correttamente impostata,
che cercano espressione sul piano fisico" (Psicologia
Esoterica, vol II°, p.86).
La Scienza dei Rapporti, l'internazionalismo e l'interdipendenza economica sono manifestazioni
dell'Anima delle Nazioni e dell'Umanità nel suo insieme. Questo spiega i conflitti e le incompatibilità tra
nazione e nazione che si schierano l'una contro l'altra in attività politiche ed economiche antagoniste. La vita
umana si sta sviluppando tra l'egoismo e l'altruismo, il Bene ed il Male, il nazionalismo e l'idea di unione
mondiale, tra personalità separative ed Anime con Coscienza di Gruppo. Lentamente si stabilirà nel mondo
il Quarto Raggio di Armonia tramite Conflitto, un'oscillazione tra due Poli che porterà ad un equilibrio e
"verso il Regno di Unificazione dell'Anima in modo permanente".
 Dobbiamo far si che le Leggi dell'Anima e di Gruppo comincino a far presa sugli uomini rispondenti a
 questa vibrazione. La prima Legge che domina le Anime è la Legge di Sacrificio. Essendo un argomento
 complesso ciò che può aiutarci è "l’aureo filo dell'Amore, della Comprensione, dei Rapporti e della Condotta
 di Gruppo".
 E' la più facile per gli esseri umani dopo aver vissuto i 2.160 anni dell'Era dei Pesci. Il Sacrificio Divino è
 stato il leit motiv di tutte le religioni ed il Salvatore del Mondo, l'immolarsi della Divinità Cosmica sono stati
 i mezzi di salvezza e di liberazione finale dell'Umanità. "Ma questa Legge Divina viene esercitata con
 l’egoistico intento della salvezza personale ed individuale"(ibd, p. 88). Questa Legge deriva da un Sacro
 Impulso Divino che L'ha portato alla Creazione dei Mondi ed alla Sua Manifestazione.
 Il vero significato della Legge di Sacrificio è l'impulso a dare. La particolare enfasi sottolineata dalla
 dottrina cristiana verso l'Amore, il Sacrificio, il Perdono e l'Espiazione sono deformazioni e interpretazioni
 dell'Insegnamento Cristico. L'uomo di duemila anni fa si impadroni' di questo Ideale, "lo deformò e produsse

                                                        21
la perversa dottrina del designato da Dio, dell’Eletto del Signore, o del singolo popolo che beneficia del
sacrificio e della morte del grande Figlio di Dio e che passa, per i meriti di quella morte, a uno stato di
Beatitudine in Cielo soltanto in virtù di una scelta emotiva, che ignora i milioni di uomini che non la fecero
o non ne ebbero mai l’occasione"(ibd, p.89).
Il significato di questa legge lo capiremo quando avremo compreso veramente le azioni del Maestro Gesù di
Nazareth e l'idea di Sacrificio e Morte occuperà il giusto posto nella nostra Coscienza Umana. Come Gesù
anche "la Divinità Solare diede la Sua Vita all’Universo, al Sistema Solare, al Pianeta e ai Mondi che
apparvero di conseguenza. La Divinità Cosmica fece altrettanto"(ibd, p. 89).
Il Cristo Cosmico, l'Immensa Entità, fu spinto dalla Sua Volontà, dal Suo Desiderio di apparire, di
CREARE, e cosi' iniziò la Sua Esistenza Evolutiva Ciclica. Con questo Grande Sacrificio fu data a Tutte le
Creature di Tutti i Regni l'occasione di progredire, ma non possiamo sapere il perché in quanto non ne
conosciamo il Piano o il Proposito finale. I Grandi Chohan, i Maestri di 6a Iniziazione, forse conoscono
questo Intento Cosmico, ma molto ancora rimane incomprensibile al genere umano.
Lo scopo dell'Umanità è raggiungere la Coscienza e tutte le Forme di Vita vanno verso un continuo
raffinamento, radianza, fragranza. L'essere umano passa dalla vita dei sensi alla vita intellettiva ed intuitiva.
Sappiamo che Spazio e Tempo sono due Categorie da trascendere e che agiremo come Entità Sovrumane
in quanto il Progresso dell'Umanità si sta espandendo verso la Quarta, Quinta e Sesta Dimensione. Inoltre
raggiungeremo un dominio sempre più cosciente degli Elementi in cui viviamo: "Stiamo bilanciando il
campo di gravitazione della Terra per poter “volare in faccia al Sole” (ibd, p.90). La Grande Vita Logoica
Terrestre ha scelto di compiere un grandissimo Sacrificio per sviluppare la Coscienza dei Suoi Figli e
affinare la Forma che distingue la Sua Creazione.
Studiare le Leggi dell'Anima può darci una limitata comprensione degli aspetti inferiori del Proposito
Divino.
L'Energia del Quarto Raggio è connessa alla Legge di Sacrificio in quanto il nostro Sistema Solare è "del
Quarto Ordine" cioè è il Quarto Sistema Solare dei Sette contenuti nel Corpo di Colui del Quale Nulla si
può dire, e la Terra è il Quarto tra i Pianeti del Sistema Solare, è nella Quarta Catena e Quarta Ronda ed è il
Quarto Globo dello Schema della Terra annessa alla "Legge di Coloro che scelgono di morire".
Il Quarto Raggio è dominante nel Quarto Regno Umano e quindi c'è una forte relazione tra il destino
dell'Umanità e il Corpo d’espressione di Colui del Quale nulla si può dire.
L'effetto del Quarto Raggio è "la Bellezza che si ottiene lottando, l’Armonia mediante la lotta e l’Unione
mediante la diversità e il contrasto"(ibd, p. 92).
Noi esseri umani siamo il Quarto Regno della natura, "I Nirvana che ritornano". Abbiamo deliberatamente
deciso di prendere corpi umani per elevare le forme
inferiori e avvicinarle alla Meta Divina. Siamo "i
Signori di Conoscenza e Compassione e di
Devozione perseverante e continua”.
Noi abbiamo scelto di morire per permettere
l'evolversi della Coscienza Immanente della
Divinità che non poteva progredire senza l’attività
nostra e degli Angeli Solari, quindi l'Uomo compie
un servizio a Dio mediante il Sacrificio e la
Morte, un Servizio di abnegazione alle altre
Anime e agli altri Regni di Natura.
"Tutto ciò implica la morte e il sacrificio di un
 Figlio di Dio, un Angelo Solare, poiché dal punto
 di vista della Divinità la discesa nella materia,
 l'assunzione di un corpo, l’estendersi della
 coscienza mediante incarnazione, sono occultamente considerati come morte"(Ibd, p. 94).

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Tramite il Sacrificio degli Angeli la Materia è assunta in Cielo, la Materia diventa Coscienza, questo è il
concetto religioso della Vergine Maria assunta in Cielo, il Mistero cui alludono le Sacre Scritture. Lo
possiamo capire solo quando riusciremo a stabilire una relazione cosciente con la nostra Anima. L'uomo
evoluto allora scoprirà il grande Dramma Simbolico del Sacrificio di un Salvatore del Mondo e degli Angeli
Solari che sono anch’essi il Verbo incarnato in forma umana".
Il Sacrificio del Buddha o del Cristo è la morte di ciò che è inferiore per liberare ciò che è superiore.
La sofferenza umana è causata dal fatto che ancora ci identifichiamo con la vita materiale e non con la
Vita della Coscienza Animica o Angelo Solare "la cui consapevolezza è potenzialmente quella della Divinità
Planetaria e Solare". Se riusciremo a "sentirci Anima"comprenderemo il Significato della Legge di Sacrificio.
I Salvatori del Mondo possono essere i governanti, gli uomini politici, gli scienziati, gli artisti il cui
compito di aiuto, di rivelazione, di sacrificio, è arduo in quanto sono spesso incompresi e ricordati solo per i
loro errori più che per le loro elevate finalità.
In tutti i Regni c'è un'Opera di Salvezza ed Utilità tramite il processo del DARE. Ogni Regno è utile al
successivo: gli elementi minerali e chimici al Regno Vegetale, necessario agli animali ed all'uomo.
Questa Legge si esprime in noi con la tendenza a migliorare le condizioni degli altri uomini, proteggere i
propri fratelli, tendenza istintiva come la Legge di Rinascita che ci porta a ritornare sulla Terra anche per
aiutare i nostri simili.
Nella prima parte della nostra evoluzione siamo istintivamente attratti dalla Materia per il nostro
benessere fisico e, come il Figliol Prodigo, ci avventuriamo per le contrade remote sperperando la vita in
futilità, tema descritto in tutte le Bibbie del mondo. E' difficile ammettere che la Rinuncia sia la base
fondamentale dell'evoluzione. "Quando l’impulso a sacrificare per vincere, conquistare o salvare ciò che si
ritiene desiderabile sarà compreso, la chiave dello sviluppo dell’uomo sarà rivelata"(ibd, p.97).
In Esoterismo è importante
capire che il Sacrificio a
scopo di Redenzione opera
in maniera differente nei
diversi Schemi Planetari. La
Vita in ogni Pianeta
differisce e sulla Terra
l'uomo ha la tendenza innata
alla ribellione, è "il Ribelle
Divino".
"Solo la ribellione produce
 pena e dolore, ma essa è
 inerente e innata nella
 Divinità stessa del nostro
 Pianeta o“Colui in Cui
 viviamo, ci muoviamo e
 siamo"."Le stesse condizioni che associano la Legge di Sacrificio alla sofferenza, al dolore ed alle difficoltà,
 esistono anche su Marte e Saturno. Non esistono sugli altri pianeti"(Ibd, p. 98).
 Sappiamo che la Terra non è un Pianeta Sacro anche se Questa, insieme a Saturno (Sacro) e Marte (non
 Sacro) costituiscono la Personalità di una stupenda Vita Celeste la cui Energia è del Terzo Raggio.
 Sappiamo inoltre che i Pianeti Sacri sono sette e che nel Sistema Solare gli Schemi Planetari sono dieci,
 e in tre casi tre Pianeti formano la Personalità di tre Vite dei Raggi Maggiori: "Alcuni esoteristi suppongono
 dodici pianeti nel nostro sistema solare, ciò che non è infondato"(Ibd, p.99). Questa Grande Vita di Terzo
 Raggio esprime la Sua Energia Mentale attraverso Saturno, le Emozioni tramite Marte e le Energie del
 Corpo Fisico-Eterico per mezzo della Terra. Anche se Saturno e Marte hanno coscienza del dolore e della
 sofferenza, solo il nostro Logos Planetario è Quello che soffre maggiormente a causa della ribellione

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umana e dello scontento divini.
La Coscienza dell'uomo è destinata al miglioramento individuale, delle condizioni degli altri esseri umani e
a fare un servizio disinteressato all'Umanità fino a che si raggiunga la capacità di “stare nell’essere
spirituale” che implica uno stato di Coscienza Trascendente.
Le Entità di Vita Divina e gli atomi di Energia Elettrica che si sviluppano nelle tre Grandi Vite Planetarie
della Terra, Marte e Saturno, sviluppano un'importante sensibilità psichica che altrimenti sarebbe
impossibile acquisire, in particolare da parte delle Monadi o Spiriti di Terzo Raggio, che sono la
maggioranza nel nostro Pianeta.
"La Legge di Sacrificio non si può mai eliminare dallo Schema Terrestre per quanto riguarda le reazioni
 umane e subumane al dolore ed alla sofferenza, né dai Pianeti Saturno e Marte. È invece relativamente
 sconosciuta altrove. Beatitudine e Sacrificio sono sinonimi per il nostro Logos Solare come per la
 maggioranza dei Logoi Planetari". Difficile da comprendere!
 Quando un uomo arriva all'Estasi Mistica o ad un sentimento elevato trova in queste delle limitazioni al
 dolore ed alla sofferenza, raggiunge la Trascendenza ed entra in un Livello Superiore dove Tutto è Uno in
 quanto è riuscito a costruire il Ponte Antahkarana che unisce l'Unità Mentale all'Atomo Permanente
 Mentale, cioé costruisce l'Unione tra la Personalità ed il Mondo Mentale dell'Anima. Questa è "la Via
 di Salvezza" e cosi' l'uomo evoluto sposta il Centro della Coscienza sul Piano dell'Anima. A questo stadio si
 può arrivare coscientemente prima della Terza Iniziazione "quando il dolore è stabilmente trasceso e piacere
 e dolore non hanno più presa sul discepolo".
 Quando saremo più evoluti capiremo l'influenza di Saturno sulla vita umana, vedremo la fine
 dell'influenza di Marte e della ribellione, avremo completato la costruzione del Ponte Arcobaleno e ci
 saremo liberati dal dominio della vita della personalità, saremo coscienti della Vita di Gruppo e saremo
 sulla vera Via Spirituale.
 L'antichissimo libro sul Percorso dell'Anima, la Bhagavad Gita, ci insegna ad "      agire senza attaccamento"  .
 Verrà il momento in cui l'Anima dovrà abbandonare la personalità nella quale per millenni si era identificata
 e tramite la quale aveva acquisito esperienza fino a che non avvenga il contrario: che sia la personalità ad
 identificarsi con l'Anima. Dopo vite e vite di lotte, di desideri appagati, tutto deve essere abbandonato per
 imparare infine la lezione della rinuncia, tramite tre tappe: l’indifferenza, la discriminazione ed il
 distacco.
 Il Simbolo della Legge di Sacrificio è una Croce Rosa (il colore dell'affetto) sorvolata da un uccello
 (simbolo dell’Anima) che vola libero nel Tempo e nello Spazio in quanto l'Anima deve imparare a
 rapportarsi con gli altri Esseri solo sul Suo Piano. Questa è una lezione molto difficile per noi che siamo
 ancorati alle nostre ataviche abitudini ed affetti. Per quasi tutti gli esseri umani è di estrema importanza
 l'attaccamento ai figli, alla famiglia, agli amici "fino a che il loro amore entra in una nuova fase in cui
 imparano ad amare come Anime. Il vero Uomo è stato raggiunto e non potrà essere mai più perduto. Per
 tenere bisogna staccarsi e per conservare bisogna lasciare".
 Bisogna imparare a servire senza tenere ai risultati, alle persone o alle lodi, abbandonare anche il senso
 di responsabilità per ciò che fanno gli altri. Ogni personalità svolge il suo dharma e soddisfa il suo karma, e
 così risponde di sé all'Anima. Questo porta anche alla solitudine. Quando il vincolo tra fratelli e Fratelli
 Spirituali sarà esclusivamente sul piano dell'Anima i disaccordi saranno automaticamente superati.
 "Assumete le vostre responsabilità, e lasciate che gli altri facciano altrettanto, senza la pressione del vostro
  pensiero e della vostra critica""Le vie e i mezzi sono molti; i punti di vista variano per ogni personalità. Il
  principio è l’Amore per tutti gli uomini e il Servizio all’Umanità".
  Ogni Anima progredisce mediante il servizio reso, l’esperienza ottenuta, gli errori commessi e le
  lezioni imparate. " Il Sentiero è uno solo. L’amore è uno solo. La meta è una sola"  .
  Importante è abbandonare l’antichissima tendenza a criticare e correggere l’operato altrui, e conservare
  l’integrità interiore del Gruppo. E' a causa della critica più che per qualsiasi altro fattore che i progetti di
  servizio falliscono ed i lavoratori sono ostacolati.

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E' fondamentale "abbandonare l'orgoglio mentale che vede giusti e veri i propri metodi e la propria
interpretazione, errati quelli altrui".
I Maestri sono liberi nel servire il Piano. Il lavoro riesce nel migliore dei modi quando è compiuto nella
"
libertà, nella gioia e nella forza dell’amorevole cooperazione interiore"(Ibd p. 109).
La Legge di Sacrificio ci porta ad abbandonare ciò che è personale per abbracciare il Piano dell'Anima che
è Universale. Allora niente potrà ostacolare la cooperazione ed il servizio al Mondo. E' importante
comprendere che l'Anima o Pellegrino ha scelto spontaneamente di incarnarsi,"morire occultamente", per
elevare la Materia e le Forme che usa, ma in cui non si identifica e che mediante la morte avviene un eterno
Processo di Unificazione, che si svolge attraverso il Divenire ed il morire.
"Se sapeste come sono semplici le Leggi Divine, che vi darebbero felicità e beatitudine! Chi ascolta la
 ragione non sente più la voce interna del Signore; poiché la ragione è sviluppata unilateralmente e non è in
 grado di capire l’ASSOLUTO. Io voglio dirvi come dovreste vivere secondo la Volontà Divina acciocché non
 abbia più a toccarvi alcun male. Ricordatevi fermamente che DIO è il CREATORE di ogni essere, e che Egli
 è AMORE e GIUSTIZIA"(Eugenio Siragusa).

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                                                                                     Rosella Pirodda

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