Phedy, "Neve alle Hawaii"
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Phedy, “Neve alle Hawaii” Sant’Egidio alla Vibrata – È uscito in questi giorni il video dell’ultimo successo di Phedy, la cantante santegidiese che da diversi anni è presente sulla scena canora nazionale. Il brano si intitola “Neve alle Hawaii” ed è già molto cliccato sulle piattaforme social come Spotify, Facebook e Instagram e naturalmente anche su You Tube. «Si tratta di una canzone autobiografica – racconta Phedy – nella quale racconto di un amore che non c’è mai stato e che proprio per quello rimane ancora nella mente. Si tratta di una situazione particolare che mi ha dato l’ispirazione per scrivere il testo che ho buttato giù molto velocemente, quasi di getto. Un amore sfortunato che ho sfruttato per una canzone quasi liberatoria per me». Il brano in uscita è il quinto successo dell’artista vibratiana di origini venezuelane e comprende la partecipazione anche di suo padre, il famoso musicista Leonardo D’Ippolito, con un breve inciso alla fisarmonica. Costantinos Chiorri è il video maker che ha realizzato il video del brano, che ha già riscosso molto successo tra i follower della bella interprete abruzzese e che a breve uscirà anche sulle principali emittenti radiofoniche, in attesa di essere proposto dal vivo in occasione di alcune rassegne musicali. Proprio sul palco Phedy esprime in maniera totale le sue doti, visto che ha una presenza scenica esplosiva, una voce bella, con mille sfumature e colori, a tratti graffiante
al punto giusto. Ma la cantante abruzzese è anche una ragazza sensibile, amante degli animali che adora e per i quali ha già fatto molto, unendo la sua attività musicale con il suo amore per loro. Phedy ha già calcato palchi importanti, come quello del Cantagiro, ma è stata anche protagonista di diversi eventi importanti (per esempio le selezioni abruzzesi di Miss Italia) che hanno affidato alla sua voce e alla sua presenza i momenti musicali più importanti delle varie serate. Phedy ha vinto anche una borsa di studio all’Umbria Jazz Festival di Perugia per partecipare a un prestigioso master al Berklee College of Music di Boston. Al via il Concorso giornalistico Mare Nostrum Awards Napoli, 15 settembre 2019 – In questi giorni è stata avviata la XIII edizione del Concorso giornalistico Mare Nostrum Awards. Il premio è bandito dal semestrale Grimaldi Magazine Mare Nostrum, edito dal gruppo armatoriale Grimaldi di Napoli. Il tema del concorso è i viaggi nel Mediterraneo e lo sviluppo delle autostrade del mare in tema sociale, ambientale, economico, turistico, storico, artistico. Il periodo per la pubblicazione degli elaborati è compreso tra il 15 settembre 2019 e il 15 aprile 2020. Tutti i dettagli al seguente bando oppure sul sito www.grimaldi.napoli.it sotto la voce “Press & Media” al link Mare Nostrum Awards . Per questa edizione, il premio totale di 50mila euro netti viene diviso in
cinque premi da 10mila euro. Per chi volesse approfondire temi specifici il gruppo Grimaldi mette a disposizione, fino al prossimo 31 marzo, un viaggio apprendimento su una delle sue moderne navi in servizio tra Italia, Spagna e Grecia. Il concorso ha avuto, anche per questa edizione, il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Si tratta di un riconoscimento importante che ci motiva ad un maggiore impegno ed a fare sempre meglio. Il Bando della XIII Edizione Premio Giornalistico Internazionale – Edizione 2020 Con il Patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti 1. Finalità e area tematica – La XIII edizione del Premio giornalistico internazionale Mare Nostrum Awards, bandito dalla rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum, si propone di promuovere e valorizzare i viaggi via mare nel Mediterraneo ed in particolare la conoscenza delle Autostrade del Mare che costituiscono una valida alternativa al trasporto stradale ed un’eccezionale opportunità per lo sviluppo sostenibile dei paesi bagnati dal Mare Nostrum. Gli elaborati in concorso dovranno, pertanto, sottolineare i vantaggi che i collegamenti marittimi, effettuati con navi moderne, sicure e veloci, assicurano dal punto di vista economico, sociale, turistico ed ambientale nonché il loro contributo a creare un’area di scambi e cooperazione tra le varie sponde del Mare Nostrum. 2. Requisiti per la partecipazione – Al Premio possono partecipare giornalisti professionisti e pubblicisti, autori in generale e fotografi che avranno diffuso l’argomento, descritto nell’area tematica, tra il 15 settembre 2019 e il 15 aprile 2020. La partecipazione al concorso è aperta ad autori residenti in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco che potranno presentare i propri lavori in italiano, inglese, spagnolo, catalano, francese o greco. I premi saranno assegnati a servizi giornalistici, documentari, servizi televisivi o radiofonici, reportage fotografici, nonché inchieste economico-turistiche giudicati dalla Giuria coincidenti con le finalità istitutive del Premio. 3. Media – Saranno ammessi al concorso gli elaborati divulgati, nelle lingue sopra indicate, in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco attraverso: quotidiani e periodici a diffusione nazionale (incluso le versioni online); pubblicazioni a diffusione nazionale e testate online di trasporto e di turismo; agenzie di stampa; emittenti radio e/o televisive nazionali e locali; riviste di fotografia e mostre
fotografiche. 4. Modalità di partecipazione – La partecipazione al Premio è gratuita, ma non è consentita a dipendenti o collaboratori di società del Gruppo Grimaldi. I partecipanti dovranno far pervenire i loro elaborati, con lettera di accompagnamento firmata alla Segreteria Organizzativa del Premio, sia in formato digitale (file Word) tramite posta elettronica all’indirizzo mna@grimaldi.napoli.it, sia in formato cartaceo entro il 30 aprile 2020. 5. Ospitalità ai concorrenti – Per favorire l’acquisizione di informazioni ed esperienze dirette, utili per l’elaborazione delle loro opere, agli autori interessati a partecipare al premio Mare Nostrum Awards sarà offerto un viaggio di andata e ritorno a bordo di una delle navi di Grimaldi Lines o di Minoan Lines in servizio tra Italia, Spagna e Grecia, da effettuarsi entro il 31 marzo 2020. Per informazioni sulle linee passeggeri è possibile consultare i siti www.grimaldi-lines.com e www.minoan.gr . 6. Premi – I premi consistono nella corresponsione di cinque riconoscimenti in denaro, per un importo di 10.000 euro netti ciascuno. I premi saranno attribuiti secondo l’insindacabile giudizio della Giuria. 7. Giuria – La Giuria Internazionale del Premio, presieduta dal giornalista Bruno Vespa, è composta da eminenti personalità del mondo della cultura e del giornalismo. Segretario della Giuria è Luciano Bosso, direttore della rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum. Le decisioni della Giuria sono definitive ed inappellabili. Le motivazioni dell’assegnazione saranno illustrate nel corso della Cerimonia di Premiazione. 8. Premiazione – La Cerimonia di Premiazione si svolgerà in luogo e data da definire, con l’impegno dei membri della Giuria e dei vincitori a presenziare personalmente all’evento. Tutte le informazioni necessarie ai fini della partecipazione all’evento saranno tempestivamente comunicate ai vincitori. 9. Riserve – La rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum si riserva la facoltà di pubblicare le opere dei vincitori. Tutti i partecipanti consentono, quindi, di utilizzare e pubblicare gli articoli o i servizi inviati o parte di essi, mantenendo il diritto ad essere menzionati come autori. 10. Segreteria Organizzativa del Premio – Vita Wembagher – Via Marchese Campodisola,
13 – 80133 Napoli – Tel. +39 081 496440 – fax 081 496390; e- mail: mna@gr imaldi.napoli.it è il Festival “GialloLuna NeroNotte” Ravenna: sempre più una città in giallo Dal 31 ottobre al 22 novembre la 17esima edizione del Festival “GialloLuna NeroNotte”, che in questo 2019 propone anche una fiera a tema dell’editoria indipendente Dopo sedici anni continuativi di rassegna, con quasi duecento ospiti, decine di eventi collaterali (cinema, serie tv, teatro, convegni scientifici, concerti, animazione per bambini e ragazzi), GialloLuna Nero Notte, il festival del giallo e del noir italiani, si rinnova e per l’edizione numero 17 in programma dal 31 ottobre al 22 novembre a Ravenna sperimenta nuovi percorsi. A partire da “Una città in giallo”. Dall’1 al 3 novembre, infatti, a Ravenna si raduneranno editori indipendenti di gialli, thriller, noir e spionaggio (con la possibilità di spaziare nell’horror), in una specie di “fiera” simile alla bella manifestazione milanese “Strani Mondi”,
dedicata al fantastico e alla fantascienza. Nella Sala Mostre della Biblioteca Oriani saranno allestiti gli stand degli editori, che avranno così anche la possibilità di presentare i propri autori. Il nucleo centrale di GialloLuna NeroNotte rimane comunque quello scandito dagli incontri con gli scrittori nella Sala Spadolini sempre della Biblioteca Oriani. Autori affermati, per proporre le novità dell’anno; autori esordienti, per proseguire nella propria campagna di informazione sulla letteratura popolare e di genere. Tra i tanti ospiti attesi: Marcello Simoni, Alessia Gazzola, Licia Troisi, Cristiano Governa, Giampaolo Simi. Sarà presente anche Gianluca Di Matola, autore del romanzo “Pulcinella è cattivo” (Clown Bianco Edizioni), vincitore del premio per gli inediti 2018. Prosegue, invece, la collaborazione fra il Festival e le scuole ravennati. In occasione dei 90 anni del periodico “Il Giallo Mondadori”, alcune classi del liceo artistico “Nervi- Severini” hanno realizzato opere pensando all’evoluzione delle copertine dei libri da edicola. La mostra con tutte le opere sarà allestita al Palazzo dei Congressi dall’19 ottobre al 3 novembre. L’esposizione comprenderà anche opere di docenti dell’istituto superiore e di giovani artisti ravennati. Confermate anche le borse di studio per gli studenti più meritevoli, grazie alla collaborazione della BPER: Banca. Del resto la collaborazione con “Il Giallo Mondadori” scandisce un altro importante momento del Festival, che anche in questo 2019 ospiterà la manifestazione di chiusura della settima edizione del Concorso per racconti inediti. La premiazione, con i dieci finalisti, farà parte della Serata di gala. Tornano per questo l’editor del Giallo, Franco Forte; e la scrittrice Annamaria Fassio. In quell’occasione ci sarà anche la consegna del nuovo Premio GialloLuna NeroNotte a un personaggio che si sia distinto per il proprio impegno nella diffusione della letteratura e, in modo più ampio, della
cultura popolare. Quarta edizione, invece, per il concorso riservato a romanzi inediti, in collaborazione con “Clown Bianco Edizioni” di Ravenna. Come anteprima del Festival, ai Passatelli del Mariani, giovedì 31 ottobre verrà proposto “La specialità”, spettacolo “con uso di cucina” (non una cena con delitto), del Teatro di Après-Coup, regia di Federica Santambrogio, con Erika Urban e Christian Giammarini. Il testo è ispirato al racconto “La specialità della casa” di Stanley Ellin. Quattro eventi dell’edizione numero 17 del festival saranno realizzati insieme al Centro Relazioni Culturali. Gli appuntamenti si terranno alla Biblioteca Classense il 22 novembre 2019; e il 17 e 18 gennaio 2020. Rinnovata poi anche la collaborazione con la Fondazione Flaminia per l’Università in Romagna, che consentirà l’allestimento della mostra Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, a esclusione della dello spettacolo “con uso di cucina”, che si svolgerà durante una cena. Il Festival GialloLuna NeroNotte è diretto da Nevio Galeati e organizzato dall’Associazione culturale Pa.Gi.Ne., in compartecipazione con il Comune di Ravenna. Per informazioni: cell. 335 6485088 – gialloluna@racine.ra.it – www.gialloluna.com
Si chiude un’edizione di successo del Festival Pergolesi Spontini Jesi (AN), 1 ottobre 2019 – XIX Festival Pergolesi Spontini, si chiude un’edizione di successo con + 131% di incassi e + 14% di spettatori sul 2018. Oltre 5000 le presenze, 150 gli artisti, 31 gli eventi, 10 i luoghi di spettacolo. Annunciato il tema dell’edizione 2020: “Tu sei meraviglia”. Oltre 5000 presenze di pubblico (+14% sul 2018) e l’aumento del 131% degli incassi di biglietteria sono i ‘numeri’ del XIX Festival Pergolesi Spontini, rassegna internazionale a cura della Fondazione Pergolesi Spontini e con la direzione artistica di Cristian Carrara, che si è conclusa domenica scorsa, 29 settembre, tra opere concerti ed eventi intorno al tema “Futuro. Infinito”. È stato un successo l’edizione 2019 che in 24 giorni ha portato in scena 150 artisti in 31 spettacoli e in 10 luoghi – tra Jesi, Maiolati Spontini e cittadine della Vallesina – con 1 prima mondiale, 3 prime assolute e 6 percorsi suggeriti al
pubblico: “Al Festival con mamma e papà”, “Vivaldi e Pergolesi”, “Virtuosismo classico”, “Dal jazz ai confini del pop”, “Non solo musica” e i “Concerti in cantina”. L’inaugurazione il 31 agosto, con la prima rappresentazione della versione italiana dell’opera “Aucassin et Nicolette” scritta da Mario Castelnuovo-Tedesco nel 1938. Tar gli spettatori dell’edizione 2019, molti hanno assistito per la prima volta al Festival Pergolesi Spontini; il 12% del pubblico è stato composto da giovani e giovanissimi (da 0 a 26 anni) e da famiglie che hanno acquistato il biglietto Family. Forte la presenza di pubblico da Jesi e dal territorio, da registrare – inoltre – presenze da tutte le Marche e da varie regioni d’Italia, da nord a sud. Tra le presenze internazionali, sono giunti spettatori dal Belgio, Germania, Svizzera, Giappone e Olanda. In tanti hanno acquistato i carnet proposti e hanno assistito a più di un appuntamento. Appuntamento dunque al 2020 con l’edizione numero 20 che si terrà a Jesi e dintorni il prossimo mese di settembre. La Fondazione Pergolesi Spontini ne annuncia oggi il titolo: “Tu sei meraviglia”.
Costruttori di cambiamenti sul territorio e oltre Bottega del Terzo Settore si racconta nel 1° semestre 2019 Ascoli Piceno, 1° ottobre 2019 – Si è tenuta martedì 1° ottobre alle ore 12:00 presso gli spazi di Bottega del Terzo Settore la conferenza stampa con cui l’Associazione ha presentato i dati relativi all’operatività nel primo semestre del 2019. A due anni dall’inaugurazione della sede, può considerarsi consolidata l’affermazione di Bottega come luogo della e per la comunità, uno spazio fisico a disposizione di organizzazioni non profit – socie e non -, di studenti, di professionisti e di cittadini in cui avere l’opportunità di realizzare e partecipare a eventi, corsi, riunioni e in cui confrontarsi e fare coworking, con oltre 6 mila visite registrate e più di 240 eventi realizzati nel solo semestre. Bottega ha visto confermare sempre più anche il suo ruolo di promotore del cambiamento e incubatore di innovazione sociale per la comunità e il territorio, supportando la creazione di nuove forme di welfare e la costruzione di reti all’interno del Terzo Settore e tra il Terzo Settore e la comunità. Ne è la riprova l’ampliamento della base associativa, che ha raggiunto nel primo semestre quota 141 organizzazioni non profit, così come le numerose collaborazioni consolidate con Istituzioni, Università, Centri di ricerca, Enti privati e Associazioni di categoria del territorio locale e regionale, sostanziatesi nella realizzazione di progetti e iniziative congiunte. Ricco è il parterre di progetti e iniziative che Bottega ha messo in campo nel corso del semestre, volto a catalizzare gli input di innovazione emersi dal territorio e a valorizzare
e mettere in rete il ricco capitale umano e sociale del non profit locale. Circa 50 le iniziative curate da Bottega tra eventi, che hanno coinvolto la comunità in riflessioni partecipate sui possibili strumenti a supporto dello sviluppo locale, e percorsi formativi, finalizzati all’ampliamento delle competenze e all’empowerment dei soggetti che animano il Terzo Settore, con una partecipazione totale che si attesta intorno alle 1.500 persone. Il tutto grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e grazie alle risorse messe in campo dalla stessa Fondazione, che prevedono anche un impegno economico di 300.000 Euro l’anno, e che permettono di coprire i costi del personale, di funzionamento, custodia e manutenzione dell’immobile oltre allo svolgimento delle attività proposte dall’Associazione Bottega del Terzo Settore: dalle suggestioni di Visioni in evoluzione alle riflessioni del Talk sulle Cooperative di comunità, dalla valorizzazione del non profit in chiave lavorativa per i giovani di BTSchool al ripensamento degli spazi cittadini in chiave ecosostenibile dei seminari di Rigenerazione urbana, dai corsi professionalizzanti per Operatore del Terzo Settore a quelli dedicati a potenziare il rapporto tra Terzo Settore e Pubblica Amministrazione, dagli itinerari di European Project Management al percorso sul Digitale per il non profit. Nato in risposta all’esigenza dei Soci di rafforzare la rete associativa e stimolare la nascita di collaborazioni è il progetto delle Tavole Rotonde, che raduna i Soci attorno a tematiche di comune interesse in appuntamenti mensili itineranti. Nella
prima metà dell’anno si è tenuto il primo ciclo di 4 appuntamenti – di cui 1 presso la sede di Bottega e gli altri 3 ospitati dai Soci – a cui faranno seguito ulteriori 3 incontri entro la fine dell’anno. Le attività di primo orientamento e facilitazione per la costruzione di partenariati e di coprogettazioni vanno, dunque, ad affiancarsi agli altri servizi consulenziali e di fruibilità degli spazi dedicati ai Soci. Una rete di Soci che cresce, un ventaglio di attività e servizi che si allarga e un orizzonte territoriale che si rafforza sempre più anche oltre i confini locali. Da qui la costruzione di un network nazionale e internazionale, concretizzatosi anche nella realizzazione di partnership per la partecipazione a bandi di finanziamento (tra cui bandi promossi da Con i Bambini Impresa Sociale e Banca Etica, bandi afferenti a programmi comunitari quali Horizon2020, RISE ed Erasmus+). Un futuro, dunque, che intende esplorare nuovi possibili percorsi per garantire maggiore sostenibilità all’Associazione anche nel medio-lungo periodo.
Funerali Piero Cesanelli, l’ultimo saluto da Piazza Leopardi Lacrime e applausi per l’amato Direttore Artistico di Musicultura Recanati – “Nei nostri volti è disegnato lo sgomento per la perdita di un uomo speciale. La brillantezza delle sue geniali creazioni – Musicultura. Lunaria, La Compagnia – sono il riflesso di una qualità umana cristallina. Salutiamo un gran Signore. Tante volte ho sentito Piero dire che le canzoni erano le protagoniste della sua vita. Mi viene da dire che lui è stato il protagonista delle nostre vite, per come le ha rese più vivibili, più saporite, più colorate”. Così Ezio Nannipieri, vice Presidente di Musicultura, amico e più stretto collaboratore e ha aperto la cerimonia del funerale di Piero Cesanelli, personalità di spicco della musica italiana e figlio illustre della cultura marchigiana, ideatore, cofondatore e direttore artistico di Musicultura, spentosi il 28 settembre all’età di 73 anni. Recanati ha tributato l’ultimo saluto al suo amato concittadino nella grande sala del palazzo del Comune, che il giorno prima aveva ospitato la camera ardente. La sobria eleganza dell’ambientazione, la struggente vista del mare da un lato, la profondità del sentimento di partecipazione di artisti, amici, addetti ai lavori che gremivano il salone, le grandi porte aperte su una Piazza Leopardi colma di gente comune venuta per un ultimo saluto a Cesanelli, conferivano un intenso calore al quadro d’insieme. Il feretro, circondato da grandi vasi della sua pianta preferita, la aspidistra, è stato presidiato fin dalle ore 16 del giorno precedente dal picchetto d’onore della Polizia
Municipale di Recanati e di quella di Macerata. Nella prima fila la moglie Paola Promisqui, raccolta nella dignità del suo dolore. Accanto a lei la cognata Angela, il caro amico di Piero Andrea, i nipoti Paola, Enzo, Massimo e Paolo, le massime autorità della Regione Marche e dei Comuni di Recanati e Macerata Ad aprire le testimonianze è stato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli “Il mio impegno sarà quello di fare in modo che la grande opera di Piero Cesanelli, Musicultura, possa continuare: questa è la maniera migliore per onorare una grande
personalità, un genio, un uomo che ha fatto tanto per la sua terra, per i giovani artisti e per ognuno di noi. Grazie Piero” “A nome personale e di tutta la cittadinanza esprimo il cordoglio per la perdita di Piero Cesanelli, – ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – una mente brillante, una grande personalità che Recanati ha avuto la fortuna di poter annoverare tra i sui più illustri cittadini, un uomo che lascia un segno indelebile.” “Piero Cesanelli con Musicultura ha portato una sferzata immensa a Macerata – ha dichiarato il Sindaco di Macerata Romano Carancini -, sia per la grande promozione nazionale ed internazionale della città, sia per i tantissimi artisti coinvolti all’Arena Sferisterio in performance artistiche inedite. Vorrei salutare Piero con un verso di una canzone di Giorgia: sono gocce di memoria queste lacrime nuove, siamo anime in una storia incancellabile”. Grazie Piero per tutto quello che hai fatto!” Altre struggenti testimonianze sono state portate dall’ On. Valerio Calzolaio, dal Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, dal Presidente dell’Associazione Stefano Caperna, da Carlo Latini, dal Rettore dell’Università di Ancona Sauro Longhi, da Francesco Fiordomo, già sindaco di Recanati. Ultimo a parlare è stato Riccardo Andrenacci, a nome di tutta La Compagnia di Musicultura – cronologicamente la più recente delle invenzioni artistiche di Cesanelli, la sua prediletta. Proprio la Compagnia al completo ha intonato in un commuovente finale a cappella i versi dell’omonima brano: “Tristezza va, una canzone il tuo posto prenderà”. Poi, all’uscita della cerimonia, sulle note di Le plat pays, di Jacques Brel, nella commozione generale il feretro di Piero Cesanelli è stato salutato dal lungo e caldo applauso di Piazza Leopardi. La notizia della scomparsa di Piero Cesanelli ha generato
un’onda di commozione che si è propagata in questi giorni in tutta Italia. Messaggi di cordoglio continuano ad arrivare a Musicultura ed ai familiari sia dalla “gente comune” che da tanti artisti che hanno stimato Piero, come Claudio Baglioni, Teresa De Sio, Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Paola Turci, Simone Cristicchi, Beppe Servillo… Tra le dichiarazioni postate o rilasciate in interviste: Enrico Ruggeri, conduttore della XXX edizione di Musicultura: “Piero Cesanelli, un uomo libero, difensore del bello, della cultura e del buon gusto. Un punto di riferimento. A Musicultura il compito di conservare il suo ricordo e proseguire il suo cammino”. Paola Turci: “ Profonda tristezza”; Vince Tempera: Piero ed io ci siamo conosciuti quando nacque Musicultura. Con lui, durante un viaggio in treno tra Milano e Sanremo, organizzammo la partecipazione di Guccini a Musicultura, dove il maestrone di Pavana annunciò il suo addio ufficiale al palcoscenico. Mi mancheranno le sue intuizioni e il suo entusiasmo nel fare le cose. Ciao Piero”. John Vignola (Rai Radio 1): “Piero Cesanelli Era un gentiluomo che ha portato un’idea a farsi Festival, competizione con garbo, momento di grande convivialità. L’idea è quella che la canzone sia un atto poetico, culturale e musicale ed è ancora in voga. Piero Cesanelli purtroppo non c’è più, ma di sicuro Musicultura rimarrà fedele a questa idea, come le rimarremo fedeli tutti noi che amiamo il materiale resistente che si canta e si condivide, anche in Italia. Ciao, Piero.” Tra i tanti talenti scoperti da Musicultura; Peppe Servillo (Avion Travel): “Tutta la mia generazione è legata a Musicultura, ma quel festival è ancora di più, perché ha compreso quanto forte sia il legame tra la canzone popolare e la poesia. L’eredità lasciata da Cesanelli con questa sua
creatura, che ha plasmato e affinato con competenza e genialità, è importante. Simone Cristicchi: “È difficile trovare altre persone come Piero Cesanelli, con la stessa passione per la musica d’autore, e vivere quel compito come una missione. Siamo rimasti in contatto c’è stato un affetto continuo nel tempo, io sono onorato di averlo conosciuto e di averlo potuto frequentare ”. Paola Farinetti (“a nome” di Gianmaria Testa): “Tutto per me è nato là, nel paese di Leopardi. A Recanati sono salito per la prima volta su un palco, grazie a Musicultura e la mia storia è iniziata in quel momento“. Così Gianmaria. “E di certo sarebbe andato a salutare Piero Cesanelli, che ha dato alla canzone la dignità della poesia” Maldestro: “Ricordo indelebile di un uomo che ha dato la possibilità a molti giovani di esprimersi e di emergere, di credere profondamente nella canzone d’autore. Grazie Piero, per tutto”. Mirkoeilcane: “Piero Cesanelli è una figura importante e tante cose che ho fatto vengono da Musicultura.. era un precursore, una persona che combatteva per la musica. Devo dirgli grazie ” Francesco Lettieri “Sento un senso di gratitudine infinito per tutto quello che ho vissuto, per la gioia che mi ha fatto esplodere il cuore per tutto il mio percorso nel festival. E tutto questo senza Piero Cesanelli non sarebbe stato possibile. Grazie per tutto, dal profondo del cuore.” Giovanni Block “Ciao Piero, grande uomo dai capelli bianchi come la neve. Sensibile ascoltatore e attentissimo osservatore. Fai buon viaggio. E grazie per tutto.”
Atletica, finale mondiale per Tamberi a Doha Doha, 2019-10-01 – Dopo tre mesi e mezzo di assenza, Gimbo supera la qualificazione dell’alto con 2.29 e tornerà in pedana venerdì 4 ottobre alle ore 19.15 Gianmarco Tamberi vola in finale ai Mondiali di Doha. Nella qualificazione del salto in alto, il marchigiano supera 2.29 con il terzo e ultimo tentativo, per il decimo posto nella graduatoria combinata dei due gruppi in pedana. “Gimbo” apre senza difficoltà a 2.17 e prosegue privo di tentennamenti con l’asticella a 2.22, cinque centimetri più su. A 2.26 arriva il primo errore, seguito dal salto da bandiera bianca. Il momento della verità a 2.29: “Halfshave” sbaglia due volte, ed è sulla strada dell’eliminazione, prima della reazione del campione che lo proietta nella finale mondiale, al rientro in gara dopo tre mesi e mezzo di assenza. Un particolare: due anni fa, con la stessa misura, finì fuori dai primi dodici al mondo. Sono in tanti a non farcela: tra i più celebri, Bondarenko, Przybylko, Ghazal, Tobe. Ma ci sono nomi di rilievo anche tra coloro che salutano felici: Barshim, Ivanyuk, Starc, Nedasekau. Con loro, anche Tamberi.
Doha- Qatar, dal 27/09/2019 al 06/10/2019 , IAAF World Championships Doha 2019, Campionati Mondiali di Atletica Leggera 2019 – – foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo Per una finale aperta a ogni risultato, venerdì 4 ottobre alle 19.15 ora italiana, in diretta tv su RaiSport. “Ho fatto parecchie stupidaggini prima del 2.29 – commenta Gianmarco Tamberi – Pensavo 2.26 potesse bastare, non volevo
più sprecare nulla. Al terzo tentativo a 2.29 ho detto ‘se esco così distruggo tutto!’. Sono contento di aver trovato una buona idea di salto già dal riscaldamento. Mi sento bene fisicamente e molto bene mentalmente. Oggi ho speso, non posso negarlo, ci ho messo tanta energia e adrenalina. Ma adesso ci sono due giorni per recuperare. Mi aspettavo che qualcuno dei favoriti potesse uscire di scena: io partivo da outsider ma volevo prendermi questo posto in finale a tutti i costi. Quando sei qui devi tirar fuori il… carattere. Ho trovato dentro di me una carica pazzesca per gareggiare, una voglia tremenda, mi sentivo quasi un bambino perché non vedevo l’ora di scendere in pedana. Ho chiamato la clap una volta sola, poi le motivazioni le ho trovate dentro di me. Voglio provarci fino in fondo”. RISULTATI: https://www.iaaf.org/competitions/iaaf-world-- championships/iaaf-world-athletics-championships-doha-- 2019-6033/timetable/byday LINK ALLE FOTO (autore Giancarlo Colombo/FIDAL) http://www.fidal.it/upload/gallery/2019/Doha2019-- Campionati-mondiali-5-giornata/Fidal335.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2019/Doha2019-- Campionati-mondiali-5-giornata/Fidal336.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2019/Doha2019-- Campionati-mondiali-5-giornata/Fidal321.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2019/Doha2019-- Campionati-mondiali-5-giornata/Fidal317.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2019/Doha2019-- Campionati-mondiali-5-giornata/Fidal318.jpg Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale, fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore. E’ escluso ogni altro genere di utilizzo.
Torna Overtime Festival Edizione 2019 dedicata ai “Numeri” con date, ricorrenze e insolite coincidenze nel mondo dello sport. Tra gli ospiti Vittorio Brumotti, Federico Buffa, Cristiano Militello, Alessia Filippi, Paolo Condò, Pierluigi Pardo, Marco Ardemagni TORNA OVERTIME, IL FESTIVAL DEL RACCONTO E DELL’ETICA SPORTIVA. SI INAUGURA CON VITTORIO BRUMOTTI IL 9 OTTOBRE. MACERATA – Si terrà dal 9 al 13 ottobre 2019, a Macerata, la nona edizione di Overtime Festival, l’ormai tradizionale ritrovo di giornalisti sportivi, degli appassionati di sport e di etica sportiva, che potranno nuovamente vivere cinque giorni di incontri, mostre, interviste, all’insegna del grande sport, e che vedrà protagonisti come Vittorio Brumotti,
Federico Buffa, Paolo Condò, Alessia Filippi, Cristiano Militello, Pierluigi Pardo, Marco Ardemagni e tanti altri. Una manifestazione che negli anni scorsi ha visto la città riempirsi di protagonisti dello sport, e intrecciare il racconto sportivo delle imprese di grandi campioni alle piccole battaglie quotidiane di ogni singolo appassionato, ospitando campioni di ogni genere, giornalisti e scrittori, ma anche recordman che hanno parlato di discipline che non finiscono sulle prime pagine dei giornali, o atleti paralimpici che hanno raccontato la loro storia. Un evento che negli anni ha valorizzato anche le bellezze del territorio marchigiano e promosso la buona enogastronomia del luogo. Anche quest’anno, il programma è ricco di suggestioni, protagonisti e tematiche interessanti. Si comincerà con una particolare attenzione ai temi sociali e ambientali, il 9 ottobre alle ore 10.30 nell’Aula Magna dell’ITA Garibaldi con la proiezione del documentario “Sport for Nature Islanda 2019” di Stefano Tirelli, Mental Trainer di atleti e team internazionali, in particolare nel calcio. Nello stesso luogo, durante la mattinata, si terrà la proiezione e premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica Overtime Film Festival. Uno degli appuntamenti più attesi del festival, che da anni valorizza lavori in ambito sportivo, premiando giovani autori e registi, e creando così una vera e propria filmografia tematica, con titoli che hanno spesso avuto anche passaggi televisivi di successo. L’inaugurazione del festival sarà caratterizzata da un faccia a faccia con Vittorio Brumotti, campione di Bike Trial, noto volto televisivo, protagonista di trasmissioni come “Striscia la Notizia” e “Paperissima”, che ha fatto conoscere il suo personaggio iniziando a stabilire e collezionare Guinness World Record con la sua bicicletta. Ad intervistarlo (alle
21.30 presso l’Overtime Arena di Piazza Cesare Battisti) Cinzia Poli, storica voce della radio italiana, già conduttrice di programmi come “Caterpillar”, “Aria Condizionata”, “Un Giorno da Pecora”, “Caterpillar AM”. Il programma completo di Overtime Festival 2019 sarà presentato giovedì 3 ottobre alle ore 12.00 presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. Memorial Daniele Iadarola Sabato l’HC ricorda lo sfortunato giocatore blu scomparso nel 2006. MONTEPRANDONE – E sono 12. Tante le edizioni del Memorial Daniele Iadarola, ormai classico appuntamento precampionato dell’Handball Club Monteprandone, che l’anno scorso se lo è aggiudicato per la terza volta. Aspettando gironi e calendario della prossima stagione di serie B maschile, che dovrebbe
prendere il via tra la fine del mese e l’inizio di novembre, la squadra di coach Andrea Vultaggio si misura sabato 5 ottobre, al palazzetto di via Colle Gioioso, nella kermesse dedicata al giocatore blu – peraltro figlio del padre della pallamano monteprandonese, Pasquale – tragicamente scomparso nel 2006. Stavolta in gara con l’HC ecco Città Sant’Angelo, Cus Ancona e NHC 2019 Teramo. Il programma: sfida di apertura, alle 15, HC Monteprandone-NHC Teramo. A ruota, alle 16, toccherà a Cus Ancona e Città Sant’Angelo. Finale per il terzo posto alle 17, la finalissima invece alle 18. Come al solito l’ingresso al Colle Gioioso sarà gratuito.
da Macerata martedì 1 ottobre 2019 Nasce Semi d’Acero spazio pomeridiano per bambini e famiglie A Villa Cozza, per iniziativa del Comune e dell’IRCR nell’ambito del progetto QUIsSI CRESCE!, un servizio gratuito pomeridiano che amplia l’offerta educativa in città. Un luogo di gioco, di ritrovo, stimolante dove poter trovare accoglienza, socialità e sostegno al ruolo genitoriale. Nello spazio nasce anche il Punto Nati per Leggere e Nati per la Musica. I semi d’acero affascinano per la loro straordinaria capacità di ruotare creando un vortice che li fa volare in alto e lontano. “Semi d’Acero” è il nome del nuovo spazio del Comune di Macerata per bambini bambine da 0 a 6 anni e famiglie inaugurato lunedì 30 settembre nei locali del nido comunale Grande Albero nello stesso edificio della casa di riposo di Villa Cozza. È uno spazio gratuito, educativo e d’aggregazione per i bambini e le loro famiglie, un luogo di ritrovo, stimolante dove poter trovare accoglienza, socialità e sostegno al ruolo genitoriale.
“La nascita di questo nuovo spazio di educazione e di accoglienza che si aggiunge al nido inaugurato lo scorso anno nel parco di Villa Cozza ci riempie di gioia e aggiunge un tassello al significativo progetto di assistenza alla persona fin dalla primissima infanzia – afferma il sindaco Romano Carancini – Il nome stesso “Semi d’acero” racchiude il senso di questo spazio che vuol essere una proposta integrativa ai servizi della città, ampliando le opportunità educative e sociali offerte alle famiglie con bambini che, come i semi d’acero, possono volare in alto quando hanno stimoli adeguati e opportunità educative e di crescita. Sarà lo spazio dell’incontro tra generazioni, della lettura, della musica, del gioco e dell’aggregazione. Questa è la direzione segnata dall’Amministrazione comunale che ha operato in questi anni per il potenziamento dei servizi educativi e alle famiglie lavorando in sinergia con le realtà educative pubbliche e private attraverso il tavolo 0/6”. “Semi d’acero è il regalo del tempo gratuito e libero, libero per stare insieme ai propri bambini, ascoltare musica, leggere un libro, giocare in relax, incontrarsi. È un posto speciale non solo perché è bello ma anche perché è in un magnifico parco dentro la casa di riposo, dove i nonni e i piccoli si incontrano e sorridono insieme. Ecco un altro pezzo di Macerata città amica dei bambini e delle bambine, un investimento su un progetto di città che fa bene a tutti.” sottolinea con soddisfazione l’assessore alla scuola e alla cultura Stefania Monteverde. Il servizio Semi d’Acero nasce grazie alla collaborazione tra il Comune di Macerata e l’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona – IRCR, nell’ambito del progetto QUIsSI CRESCE! sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
“Lo spazio per bambini, bambine e famiglie è motivo di onore e soddisfazione per la nostra azienda che giorno dopo giorno arricchisce i propri servizi con attività educative rivolte all’infanzia. – spiega il presidente IRCR Giuliano Centioni – La realizzazione di questo spazio rende migliore la nostra città non solo per i più piccoli, ma anche per gli adulti. E’ un servizio educativo fondamentale per la comunità di Macerata, in quanto offre ai bambini/e la possibilità di gioco, di socialità e di aggregazione e alle loro famiglie, con particolare attenzione a quelle che sono fuori dai circuiti educativi classici, un tempo di riflessione, di confronto e di condivisione del ruolo genitoriale. A mio nome e di tutta l’Amministrazione IRCR do il benvenuto a quanti vorranno frequentare lo Spazio “Semi d’Acero”, augurando loro di trascorrere in armonia questo percorso di crescita e di poter godere, nell’ottica dell’intergenerazionalità, della grande ricchezza che sono i nostri anziani della residenza di Villa Cozza.” Nello spazio c’è anche un Punto Nati per Leggere e Nati per la Musica, con un calendario di incontri mensili per ascoltare e leggere storie, fare musica insieme, giocare con i libri insieme alle proprie famiglie e alle volontarie Nati per Leggere e Nati per la Musica, come hanno spiegato le volontarie presenti all’inaugurazione. Il punto lettura mette a disposizione libri scelti e adatti all’età dei bambini, da leggere sul posto o prendere in prestito, ed è un servizio bibliotecario curato dalla Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti. “Alla presenza di un’educatrice, i bambini e i loro genitori possono liberamente usufruire degli spazi dedicati al gioco, alla relazione e allo scambio di esperienze. Oppure si può frequentare partecipando ai laboratori, ai gruppi di confronto e scambio per mamme e papà, agli incontri a tema e ai percorsi di gioco specifici per età.” – ha spiegato la coordinatrice pedagogica Marzia Fratini.
Il coordinamento pedagogico del servizio è affidato al Comune di Macerata che garantisce la presenza della coordinatrice ped agogica comunale almeno una volta la settimana. “ Semi d’Acero – ha sottolineato il dirigente dei servizi sociali e scuola Gianluca Puliti – fa parte delle iniziative mirate al welfare in città, uno spazio in cui le famiglie potranno regalarsi tempo insieme ai propri figli in un ambiente stimolante”. APERTURA Semi d’Acero si trova al Nido Grande Albero, in via Beniamino Gigli 2 nel parco di Villa Cozza. E’ aperto tre giorni a settimana in orario pomeridiano e il sabato mattina. La frequenza è libera e gratuita, previa iscrizione. Sarà aperto lunedì 16.30-18.30 per famiglie con bambini 0-12 mesi, martedì 16.30-18.30 per famiglie con bambini 12-36 mesi, giovedì 16.30-18.30 per famiglie con bambini 3-6 anni, sabato 08.30-12.30 per famiglie con bambini 0-6 anni. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E ATTIVITA’ Agli iscritti verrà comunicato un calendario di attività, laboratori e appuntamenti. Le famiglie e i bambini hanno a disposizione lo spazio dell’accoglienza in cui riporre i loro effetti personali. La sezione dei lattanti è organizzata con un angolo morbido per attività di lettura e giochi a terra e con un angolo della costruttività e giochi da tavolo. L’ingresso con il corridoio offre giochi simbolici, di travestimento e motori, nella stanza atelier si trovano le proposte manipolative e creative, nell’area esterna, opportunamente delimitata, si organizzano le uscite al parco
circostante anche d’inverno. OBIETTIVI PEDAGOGICO-EDUCATIVI Garantire il diritto al gioco per i bambini e le bambine in uno spazio pensato a loro misura, ricco di diverse opportunità, non sovraccarico rispetto agli stimoli, dove il gioco può essere: esperienza libera, non finalizzata a risultati da raggiungere. opportunità di un tempo veramente libero. occasione di relazioni affettive, di acquisizione di autonomia, di confronto, di sperimentazione. opportunità per stare insieme con il proprio bambino, lontani da impegni e doveri quotidiani, in un contesto appositamente pensato, potendo proporgli stimoli educativi diversi e nuove relazioni, uno spazio di incontro, confronto e socialità con altri adulti, potendo condividere esperienze, ricevere supporto e consigli. ISCRIZIONI E PRENOTAZIONI ATTIVITA’ La domanda di iscrizione allo Spazio per bambini, bambine e famiglie può essere presentata durante tutto il corso dell’anno attraverso un modulo reperibile nel sito del Comune (www.comune.macerata.it/semidacero) o direttamente allo spazio dove andrà presentata e consegnata. Le domande saranno accolte nei limiti della disponibilità di posti, in ordine cronologico di presentazione, e dando precedenza ai bambini residenti nel Comune di Macerata. Il servizio prevede la frequenza contemporanea di un massimo di 12 bambini, accompagnati da un adulto, per ciascun modulo. La frequenza è libera e gratuita, può essere una tantum o
regolare nel tempo. La prenotazione a percorsi e attività specifici può essere fatta, una volta che si è iscritti al servizio, via e-mail (marzia.fratini@comune.macerata.it) o direttamente allo spazio Semi d’Acero al numero 0733 1970062. (ap) martedì 1 ottobre 2019 Torna a Macerata lo Street Food Festival. Quattro giornate di gusto, musica e divertimento in piazza Mazzini per la seconda edizione dell’iniziativa. Dopo le migliaia di presenze registrate lo scorso anno durante la prima edizione, torna a Macerata lo S treet Food Festival organ izzato dall’associazi one culturale Gente di Strada con il patrocinio del Comune di Macerata. Da giovedì 3 ottobre, a domenica 5, diciassette stand con prodotti di alto livello e piatti provenienti da
tutto il mondo invaderanno piazza Mazzini affiancati da quattro spettacoli di musica live. L’apertura degli stand è prevista per le ore 11 di ogni giorno. L’orario di chiusura è fissato alle 24 di giovedì e venerdì, all’una dopo la mezzanotte di sabato e alle 23 di domenica. “Dopo un’estate superlativa per divertimento, eventi e numero di presenze, continuiamo ad animare il centro storico con il primo dei grandi appuntamenti dell’autunno Maceratese” afferma l’assessore alle Attività produttive Paola Casoni “Lo Street Food Festival torna a far tappa nella meravigliosa piazza Mazzini. Quattro giorni che celebrano lo stare insieme, la curiosità davanti a nuovi piatti, l’allegria di ritrovarsi insieme a gustare buona musica e buon cibo”. Tra i tanti prodotti di alta qualità offerti dai truck food, ci saranno delizie pronte a soddisfare ogni palato: dagli hamburger gourmet, alla bombetta pugliese; dagli arrosticini della tradizione abruzzese ai cannoli e gli arancini di Sicilia; dalla cucina greca a quella calabra, dalla saccoccia romana alla baccala fritto. E poi, ancora, le olive all’ascolana, gli esclusivi piatti della cucina venezuelana, la carne alla brace della cucina argentina e tante altre leccornie, il tutto accompagnato da ottime birre artigianali. «Dopo tanti eventi andati in scena in tutta Italia nel periodo estivo, si ritorna a Macerata, una città meravigliosa, per riproporre un evento da non dimenticare” scrivono gli organizzatori dell’associazione Gente di Strada “Ringraziamo l’amministrazione comunale per il sostegno e per averci dato fiducia. Speriamo di non deludere le aspettative, perché ci aspettiamo tanto da questa seconda edizione. Abbiamo selezionato i migliori truck e le migliori band del panorama locale”. A fare da cornice al festival del gusto, sarà infatti la
musica dal vivo. Si partirà giovedì 3 ottobre alle ore 21 con Dj Street Gianmaria Ascani e il vocalist Matt Vox che trasformeranno la piazza in una vera e propria discoteca a cielo aperto. Venerdì 4, alle 20,40 sarà invece il momento del chitarrista Stefano Sanguigni e la voce di Gianluca Lalli che proporranno brani dei più noti cantautori italiani. Sabato 5 ottobre, (ore 21) a salire sul palco saranno i Rio Folk che entusiasmeranno il pubblico a suon di rock. A concludere la rassegna, domenica 6, a partire dalle 19, sarà la Rock Blues, un trio d’eccezione che farà immergere la piazza nel sound degli anni ’50 e’60. Macerata Street Food Festival è quindi molto di più che una semplice fiera. Si tratta di un evento originale all’insegna del gusto, del relax e del divertimento. Ordinanza viabilità. Per permettere il regolare svolgimento della manifestazione, il Comando di Polizia Locale ha emesso un’ordinanza in cui, dalle ore 7 di giovedì 3 ottobre alle 24 di domenica 6, in piazza Mazzini si istituiscono il divieto di sosta con rimozione forzata (sull’area parcheggio in concessione all’Apm) e il divieto di transito veicolare su tutta la piazza durante lo svolgimento della manifestazione. (sb) martedì 1 ottobre 2019 Prosa TLR. Dal 5 ottobre in vendita i nuovi abbonamenti Da giovedì 5 a giovedì 12 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti per la stagione 2019/20 del Teatro Lauro Rossi di
Macerata, organizzata, sostenuta e promossa dal Comune in collaborazione con l’AMAT e il sostegno della Regione Marche e MiBACT, un cartellone ricco di importanti compagnie, nuova drammaturgia e classici, maestri indiscussi della scena e spettacoli di danza. La vendita dei tagliandi si svolge presso la biglietteria dei teatri, dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30 (festivi esclusi). Contestualmente all’acquisto dell’abbonamento – I settore euro 165 ridotto euro 130, II settore euro 130 ridotto euro 86 – si può esprimere il diritto di prelazione sugli spettacoli fuori abbonamento. L’apertura di stagione il 24 e 25 ottobre è con Si nota all’imbrunire (solitudine da paese spopolato), uno spettacolo scritto e diretto da Lucia Calamaro, drammaturga, regista e attrice, che affronta nella pièce un tema di grande attualità, la “solitudine sociale”, con Silvio Orlando nel ruolo del protagonista. Una preziosa regia di Emma Dante – indiscussa protagonista del teatro italiano di questi anni -, torna a Macerata il 5 e 6 novembre, dopo l’osannato Macbeth al Macerata Opera Festival 2019, con Le Baccanti di Euripide Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con i giovani allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e mostra tutto lo splendore di una delle più grandi opere teatrali di tutti i tempi da cui attinge gran parte della nostra cultura, dalla religione alla letteratura. La stagione prosegue il 12 e 13 dicembre con Alessandro Preziosi nei panni di Vincent Van Gogh, costretto in manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro Maggi. Il testo di Stefano Massini è vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”. Il Teatro Lauro Rossi rinnova la sua vocazione di luogo
dedicato alla creazione artistica ospitando la residenza di allestimento di Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce su traduzione di Franco Quadri con Anna Bonaiuto, Alessandro Tedeschi, Vanessa Scalera, Barbara Ronchi, Vincenzo De Michele per la regia di Francesco Frangipane. Lo spettacolo – in scena il 25 e 26 gennaio in prima italiana – attraversa la storia di Louis, drammaticamente intrecciata con la vicenda personale dell’autore, morto di AIDS a 38 anni. Il 4 e 5 febbraio è la volta de I soliti ignoti con Vinicio Marchioni e Giuseppe Zeno, uno spettacolo divertente e di grande forza, prima versione teatrale del mitico film di Monicelli. Mine vaganti, il film del 2010 di Ferzan Ozpetek, grande successo di botteghino e critica (2 David, 5 Nastri d’argento, 4 Globi d’oro) arriva per la prima volta in teatro, diretto dallo stesso Ozpetek, al debutto nella prosa. Il Teatro Lauro Rossi ospita la commedia – interpretata da Arturo Muselli, Francesco Pannofino, Paola Minaccioni e Giorgio Marchesi – il 14 e 15 febbraio. Mi sa che fuori è Primavera, un progetto di Giorgio Barberio Corsetti – direttore del Teatro di Roma – e Gaia Saitta tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, inviata per il quotidiano “la Repubblica”, giunge al Lauro Rossi il 19 e 20 marzo. La pièce porta in scena la storia di Irina Luci, tristemente nota alla cronaca. Per la conclusione della stagione il 17 e 18 aprile la danza energica e seduttiva del Nuovo Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini con Pulcinella, uno di noi sulle straordinarie musiche di Igor Stravinskij, con interpolazioni di brani composti anche da Giovan Battista Pergolesi. La raffinata coreografia di Arianna Benedetti è affidata a undici straordinari giovani ballerini di grande talento. La stagione si impreziosisce di tre fuori abbonamento. Il 30 ottobre Giorgio Felicetti porta in scena al Lauro Rossi il potente spettacolo da lui scritto, diretto e interpretato La terra tremano e il 29 e 30 novembre Palazzo
Buonaccorsi ospita Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di Éric Emmanuel Schmitt, con Saverio Marconi nell’ambito del progetto Patrimonio in Scena a cura di CMS – Consorzio Marche Spettacolo e MAB Marche. L’appuntamento delle feste di fine anno il 28 dicembre al Lauro Rossi è con una magica interpretazione de Il lago dei cigni a opera del Russian Classical Ballet, eccellente compagnia di numerosi talenti dalla migliori accademie russe interpreti di una versione coreografica che ricostruisce filologicamente l’opera originaria.
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