Phedy, "Neve alle Hawaii"

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Phedy, "Neve alle Hawaii"
Phedy, “Neve alle Hawaii”
Sant’Egidio alla Vibrata – È uscito in questi giorni il video
dell’ultimo successo di Phedy, la cantante santegidiese che da
diversi anni è presente sulla scena canora nazionale. Il brano
si intitola “Neve alle Hawaii” ed è già molto cliccato sulle
piattaforme social come Spotify, Facebook e Instagram e
naturalmente anche su You Tube. «Si tratta di una canzone
autobiografica – racconta Phedy – nella quale racconto di un
amore che non c’è mai stato e che proprio per quello rimane
ancora nella mente. Si tratta di una situazione particolare
che mi ha dato l’ispirazione per scrivere il testo che ho
buttato giù molto velocemente, quasi di getto. Un amore
sfortunato che ho sfruttato per una canzone quasi liberatoria
per me».

Il brano in uscita è il quinto successo dell’artista
vibratiana di origini venezuelane e comprende la
partecipazione anche di suo padre, il famoso musicista
Leonardo D’Ippolito, con un breve inciso alla fisarmonica.
Costantinos Chiorri è il video maker che ha realizzato il
video del brano, che ha già riscosso molto successo tra i
follower della bella interprete abruzzese e che a breve uscirà
anche sulle principali emittenti radiofoniche, in attesa di
essere proposto dal vivo in occasione di alcune rassegne
musicali. Proprio sul palco Phedy esprime in maniera totale le
sue doti, visto che ha una presenza scenica esplosiva, una
voce bella, con mille sfumature e colori, a tratti graffiante
Phedy, "Neve alle Hawaii"
al punto giusto. Ma la cantante abruzzese è anche una ragazza
sensibile, amante degli animali che adora e per i quali ha già
fatto molto, unendo la sua attività musicale con il suo amore
per loro. Phedy ha già calcato palchi importanti, come quello
del Cantagiro, ma è stata anche protagonista di diversi eventi
importanti (per esempio le selezioni abruzzesi di Miss Italia)
che hanno affidato alla sua voce e alla sua presenza i momenti
musicali più importanti delle varie serate. Phedy ha vinto
anche una borsa di studio all’Umbria Jazz Festival di Perugia
per partecipare a un prestigioso master al Berklee College of
Music di Boston.

Al     via   il   Concorso
giornalistico Mare Nostrum
Awards
Napoli, 15 settembre 2019 – In questi giorni è stata avviata la XIII edizione del

Concorso giornalistico Mare Nostrum Awards. Il premio è bandito dal semestrale

Grimaldi Magazine Mare Nostrum, edito dal gruppo armatoriale Grimaldi di Napoli. Il

tema del concorso è i viaggi nel Mediterraneo e lo sviluppo delle autostrade del

mare in tema sociale, ambientale, economico, turistico, storico, artistico. Il

periodo per la pubblicazione degli elaborati è compreso tra il 15 settembre 2019 e

il   15   aprile   2020.   Tutti   i   dettagli   al   seguente   bando   oppure   sul

sito www.grimaldi.napoli.it sotto la voce “Press & Media” al link Mare Nostrum

Awards . Per questa edizione, il premio totale di 50mila euro netti viene diviso in
Phedy, "Neve alle Hawaii"
cinque premi da 10mila euro. Per chi volesse approfondire temi specifici il gruppo

Grimaldi mette a disposizione, fino al prossimo 31 marzo, un viaggio apprendimento

su una delle sue moderne navi in servizio tra Italia, Spagna e Grecia. Il concorso

ha avuto, anche per questa edizione, il patrocinio del Consiglio Nazionale

dell’Ordine dei giornalisti. Si tratta di un riconoscimento importante che ci motiva

ad un maggiore impegno ed a fare sempre meglio.

Il Bando della XIII Edizione

Premio Giornalistico Internazionale – Edizione 2020

Con il Patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti

1. Finalità e area tematica – La XIII edizione del Premio giornalistico

internazionale Mare Nostrum Awards, bandito dalla rivista Grimaldi Magazine Mare

Nostrum, si propone di promuovere e valorizzare i viaggi via mare nel Mediterraneo

ed in particolare la conoscenza delle Autostrade del Mare che costituiscono una

valida alternativa al trasporto stradale ed un’eccezionale opportunità per lo

sviluppo sostenibile dei paesi bagnati dal Mare Nostrum. Gli elaborati in concorso

dovranno, pertanto, sottolineare i vantaggi che i collegamenti marittimi, effettuati

con navi moderne, sicure e veloci, assicurano dal punto di vista economico, sociale,

turistico ed ambientale nonché il loro contributo a creare un’area di scambi e

cooperazione tra le varie sponde del Mare Nostrum.

2. Requisiti per la partecipazione – Al Premio possono partecipare giornalisti

professionisti e pubblicisti, autori in generale e fotografi che avranno diffuso

l’argomento, descritto nell’area tematica, tra il 15 settembre 2019 e il 15 aprile

2020. La partecipazione al concorso è aperta ad autori residenti in Italia, Spagna,

Grecia, Tunisia e Marocco che potranno presentare i propri lavori in italiano,

inglese, spagnolo, catalano, francese o greco. I premi saranno assegnati a servizi

giornalistici, documentari, servizi televisivi o radiofonici, reportage fotografici,

nonché inchieste economico-turistiche giudicati dalla Giuria coincidenti con le

finalità istitutive del Premio.

3. Media – Saranno ammessi al concorso gli elaborati divulgati, nelle lingue sopra

indicate, in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco attraverso: quotidiani e

periodici a diffusione nazionale (incluso le versioni online); pubblicazioni a

diffusione nazionale e testate online di trasporto e di turismo; agenzie di stampa;

emittenti radio e/o televisive nazionali e locali; riviste di fotografia e mostre
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fotografiche.

4. Modalità di partecipazione – La partecipazione al Premio è gratuita, ma non è

consentita a dipendenti o collaboratori di società del Gruppo Grimaldi. I

partecipanti dovranno far pervenire i loro elaborati, con lettera di accompagnamento

firmata alla Segreteria Organizzativa del Premio, sia in formato digitale (file

Word) tramite posta elettronica all’indirizzo mna@grimaldi.napoli.it, sia in formato

cartaceo entro il 30 aprile 2020.

5. Ospitalità ai concorrenti – Per favorire l’acquisizione di informazioni ed

esperienze dirette, utili per l’elaborazione delle loro opere, agli autori

interessati a partecipare al premio Mare Nostrum Awards sarà offerto un viaggio di

andata e ritorno a bordo di una delle navi di Grimaldi Lines o di Minoan Lines in

servizio tra Italia, Spagna e Grecia, da effettuarsi entro il 31 marzo 2020. Per

informazioni     sulle    linee         passeggeri    è   possibile       consultare      i

siti   www.grimaldi-lines.com       e   www.minoan.gr .

6. Premi – I premi consistono nella corresponsione di cinque riconoscimenti in

denaro, per un importo di 10.000 euro netti ciascuno. I premi saranno attribuiti

secondo l’insindacabile giudizio della Giuria.

7. Giuria – La Giuria Internazionale del Premio, presieduta dal giornalista Bruno

Vespa, è composta da eminenti personalità del mondo della cultura e del giornalismo.

Segretario della Giuria è Luciano Bosso, direttore della rivista Grimaldi Magazine

Mare Nostrum. Le decisioni della Giuria sono definitive ed inappellabili. Le

motivazioni dell’assegnazione saranno illustrate nel corso della Cerimonia di

Premiazione.

8. Premiazione – La Cerimonia di Premiazione si svolgerà in luogo e data da

definire, con l’impegno dei membri della Giuria e dei vincitori a presenziare

personalmente   all’evento.   Tutte      le   informazioni   necessarie   ai   fini   della

partecipazione all’evento saranno tempestivamente comunicate ai vincitori.

9. Riserve – La rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum si riserva la facoltà di

pubblicare le opere dei vincitori. Tutti i partecipanti consentono, quindi, di

utilizzare e pubblicare gli articoli o i servizi inviati o parte di essi, mantenendo

il diritto ad essere menzionati come autori.

10. Segreteria Organizzativa del Premio – Vita Wembagher – Via Marchese Campodisola,
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13   –   80133   Napoli   –   Tel.   +39   081   496440   –   fax   081   496390;   e-

mail:    mna@gr imaldi.napoli.it

è il Festival                                      “GialloLuna
NeroNotte”
Ravenna: sempre più una città in giallo

Dal 31 ottobre al 22 novembre la 17esima edizione del Festival
“GialloLuna NeroNotte”, che in questo 2019 propone anche una
fiera a tema dell’editoria indipendente

Dopo sedici anni continuativi di rassegna, con quasi duecento
ospiti, decine di eventi collaterali (cinema, serie tv,
teatro, convegni scientifici, concerti, animazione per bambini
e ragazzi), GialloLuna Nero Notte, il festival del giallo e
del noir italiani, si rinnova e per l’edizione numero 17 in
programma dal 31 ottobre al 22 novembre a Ravenna sperimenta
nuovi percorsi.

A partire da “Una città in giallo”. Dall’1 al 3
novembre, infatti, a Ravenna si raduneranno editori
indipendenti di gialli, thriller, noir e spionaggio (con la
possibilità di spaziare nell’horror), in una specie di “fiera”
simile alla bella manifestazione milanese “Strani Mondi”,
Phedy, "Neve alle Hawaii"
dedicata al fantastico e alla fantascienza. Nella Sala Mostre
della Biblioteca Oriani saranno allestiti gli stand degli
editori, che avranno così anche la possibilità di presentare i
propri autori.

Il nucleo centrale di GialloLuna NeroNotte rimane comunque
quello scandito dagli incontri con gli scrittori nella Sala
Spadolini sempre della Biblioteca Oriani. Autori affermati,
per proporre le novità dell’anno; autori esordienti, per
proseguire nella propria campagna di informazione sulla
letteratura popolare e di genere. Tra i tanti ospiti
attesi:   Marcello    Simoni,   Alessia   Gazzola,   Licia
Troisi, Cristiano Governa, Giampaolo Simi. Sarà presente
anche Gianluca Di Matola, autore del romanzo “Pulcinella è
cattivo” (Clown Bianco Edizioni), vincitore del premio per gli
inediti 2018.

Prosegue, invece, la collaborazione fra il Festival e le
scuole ravennati. In occasione dei 90 anni del periodico “Il
Giallo Mondadori”, alcune classi del liceo artistico “Nervi-
Severini” hanno realizzato opere pensando all’evoluzione delle
copertine dei libri da edicola. La mostra con tutte le opere
sarà allestita al Palazzo dei Congressi dall’19 ottobre al 3
novembre. L’esposizione comprenderà anche opere di docenti
dell’istituto superiore e di giovani artisti ravennati.
Confermate anche le borse di studio per gli studenti più
meritevoli, grazie alla collaborazione della BPER: Banca.

Del resto la collaborazione con “Il Giallo Mondadori”
scandisce un altro importante momento del Festival, che anche
in questo 2019 ospiterà la manifestazione di chiusura
della settima edizione del Concorso per racconti inediti. La
premiazione, con i dieci finalisti, farà parte della Serata di
gala. Tornano per questo l’editor del Giallo, Franco Forte; e
la scrittrice Annamaria Fassio. In quell’occasione ci sarà
anche la consegna del nuovo Premio GialloLuna NeroNotte a un
personaggio che si sia distinto per il proprio impegno nella
diffusione della letteratura e, in modo più ampio, della
Phedy, "Neve alle Hawaii"
cultura popolare. Quarta edizione, invece, per il concorso
riservato a romanzi inediti, in collaborazione con “Clown
Bianco Edizioni” di Ravenna.

Come anteprima del Festival, ai Passatelli del
Mariani, giovedì 31 ottobre verrà proposto “La
specialità”, spettacolo “con uso di cucina” (non una cena con
delitto), del Teatro di Après-Coup, regia di Federica
Santambrogio, con Erika Urban e Christian Giammarini. Il testo
è ispirato al racconto “La specialità della casa” di Stanley
Ellin.

Quattro eventi dell’edizione numero 17 del festival saranno
realizzati insieme al Centro Relazioni Culturali. Gli
appuntamenti si terranno alla Biblioteca Classense il 22
novembre 2019; e il 17 e 18 gennaio 2020. Rinnovata poi anche
la collaborazione con la Fondazione Flaminia per l’Università
in Romagna, che consentirà l’allestimento della mostra

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, a esclusione
della dello spettacolo “con uso di cucina”, che si svolgerà
durante una cena.

Il Festival GialloLuna NeroNotte è diretto da Nevio Galeati e
organizzato dall’Associazione culturale Pa.Gi.Ne., in
compartecipazione con il Comune di Ravenna.

Per             informazioni:              cell.           335
6485088   – gialloluna@racine.ra.it – www.gialloluna.com
Phedy, "Neve alle Hawaii"
Si chiude un’edizione di
successo    del    Festival
Pergolesi Spontini
Jesi (AN), 1 ottobre 2019 – XIX Festival Pergolesi Spontini,
si chiude un’edizione di successo con + 131% di incassi e +
14% di spettatori sul 2018. Oltre 5000 le presenze, 150 gli
artisti, 31 gli eventi, 10 i luoghi di spettacolo.

Annunciato il tema dell’edizione 2020: “Tu sei meraviglia”.

Oltre 5000 presenze di pubblico (+14% sul 2018) e l’aumento
del 131% degli incassi di biglietteria sono i ‘numeri’ del XIX
Festival Pergolesi Spontini, rassegna internazionale a cura
della Fondazione Pergolesi Spontini e con la direzione
artistica di Cristian Carrara, che si è conclusa domenica
scorsa, 29 settembre, tra opere concerti ed eventi intorno al
tema “Futuro. Infinito”.

È stato un successo l’edizione 2019 che in 24 giorni ha
portato in scena 150 artisti in 31 spettacoli e in 10 luoghi –
tra Jesi, Maiolati Spontini e cittadine della Vallesina – con
1 prima mondiale, 3 prime assolute e 6 percorsi suggeriti al
Phedy, "Neve alle Hawaii"
pubblico: “Al Festival con mamma e papà”, “Vivaldi e
Pergolesi”, “Virtuosismo classico”, “Dal jazz ai confini del
pop”, “Non solo musica” e i “Concerti in cantina”.
L’inaugurazione il 31 agosto, con la prima rappresentazione
della versione italiana dell’opera “Aucassin et Nicolette”
scritta da Mario Castelnuovo-Tedesco nel 1938.

Tar gli spettatori dell’edizione 2019, molti hanno assistito
per la prima volta al Festival Pergolesi Spontini; il 12% del
pubblico è stato composto da giovani e giovanissimi (da 0 a 26
anni) e da famiglie che hanno acquistato il biglietto Family.
Forte la presenza di pubblico da Jesi e dal territorio, da
registrare – inoltre – presenze da tutte le Marche e da varie
regioni d’Italia, da nord a sud. Tra le presenze
internazionali, sono giunti spettatori dal Belgio, Germania,
Svizzera, Giappone e Olanda. In tanti hanno acquistato i
carnet proposti e hanno assistito a più di un appuntamento.

Appuntamento dunque al 2020 con l’edizione numero 20 che si
terrà a Jesi e dintorni il prossimo mese di settembre. La
Fondazione Pergolesi Spontini ne annuncia oggi il titolo: “Tu
sei meraviglia”.
Phedy, "Neve alle Hawaii"
Costruttori di cambiamenti
sul territorio e oltre
Bottega del Terzo Settore si racconta nel 1° semestre 2019

Ascoli Piceno, 1° ottobre 2019 – Si è tenuta martedì 1°
ottobre alle ore 12:00 presso gli spazi di Bottega del Terzo
Settore la conferenza stampa con cui
l’Associazione ha presentato i dati relativi all’operatività
nel primo semestre del 2019.
A   due   anni   dall’inaugurazione       della    sede,  può
considerarsi consolidata l’affermazione di Bottega come luogo
della e per la comunità, uno spazio fisico a disposizione
di organizzazioni non profit – socie e non -, di studenti, di
professionisti e di cittadini in cui avere l’opportunità di
realizzare e partecipare a eventi, corsi, riunioni e in cui
confrontarsi e fare coworking, con oltre 6 mila visite
registrate e più di 240 eventi realizzati nel solo semestre.
Bottega ha visto confermare sempre più anche il suo ruolo di
promotore del cambiamento e incubatore di innovazione sociale
per la comunità e il territorio, supportando la creazione di
nuove forme di welfare e la costruzione di reti all’interno
del Terzo Settore e tra il Terzo Settore e la comunità.
Ne è la riprova l’ampliamento della base associativa, che ha
raggiunto nel primo semestre quota 141 organizzazioni non
profit, così come le numerose collaborazioni consolidate con
Istituzioni, Università, Centri di ricerca, Enti privati e
Associazioni di categoria del territorio locale e regionale,
sostanziatesi nella realizzazione di progetti e iniziative
congiunte.
Ricco è il parterre di progetti e iniziative che Bottega ha
messo in campo nel corso del
semestre, volto a catalizzare gli input di innovazione emersi
dal territorio e a valorizzare
e mettere in rete il ricco capitale umano e sociale del non
profit locale.
Circa 50 le iniziative curate da Bottega tra eventi, che hanno
coinvolto la comunità in
riflessioni partecipate sui possibili strumenti a supporto
dello sviluppo locale, e percorsi
formativi, finalizzati all’ampliamento delle competenze e
all’empowerment dei soggetti
che animano il Terzo Settore, con una partecipazione totale
che si attesta intorno alle 1.500 persone.
Il tutto grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di
Risparmio di Ascoli Piceno e
grazie alle risorse messe in campo dalla stessa Fondazione,
che prevedono anche un
impegno economico di 300.000 Euro l’anno, e che permettono di
coprire i costi del
personale, di funzionamento,      custodia   e   manutenzione
dell’immobile oltre allo
svolgimento delle attività proposte dall’Associazione Bottega
del Terzo Settore: dalle
suggestioni di Visioni in evoluzione alle riflessioni del Talk
sulle Cooperative di comunità,
dalla valorizzazione del non profit in chiave lavorativa per i
giovani di BTSchool al
ripensamento degli spazi cittadini in chiave ecosostenibile
dei seminari di Rigenerazione
urbana, dai corsi professionalizzanti per Operatore del Terzo
Settore a quelli dedicati a
potenziare il rapporto tra Terzo Settore e Pubblica
Amministrazione, dagli itinerari di
European Project Management al percorso sul Digitale per il
non profit.
Nato in risposta all’esigenza dei Soci di rafforzare la rete
associativa e stimolare la nascita
di collaborazioni è il progetto delle Tavole Rotonde, che
raduna i Soci attorno a tematiche
di comune interesse in appuntamenti mensili itineranti. Nella
prima metà dell’anno si è
tenuto il primo ciclo di 4 appuntamenti – di cui 1 presso la
sede di Bottega e gli altri 3
ospitati dai Soci – a cui faranno seguito ulteriori 3 incontri
entro la fine dell’anno.
Le attività di primo orientamento e facilitazione per la
costruzione di partenariati e di coprogettazioni vanno,
dunque, ad affiancarsi agli altri servizi consulenziali e di
fruibilità degli spazi dedicati ai Soci.
Una rete di Soci che cresce, un ventaglio di attività e
servizi che si allarga e un orizzonte
territoriale che si rafforza sempre più anche oltre i confini
locali. Da qui la costruzione di
un network nazionale e internazionale, concretizzatosi anche
nella realizzazione di
partnership per la partecipazione a bandi di finanziamento
(tra cui bandi promossi da Con
i Bambini Impresa Sociale e Banca Etica, bandi afferenti a
programmi comunitari quali
Horizon2020, RISE ed Erasmus+).
Un futuro, dunque, che intende esplorare nuovi possibili
percorsi per garantire maggiore
sostenibilità all’Associazione anche nel medio-lungo periodo.
Funerali                 Piero Cesanelli,
l’ultimo                 saluto da Piazza
Leopardi
Lacrime   e   applausi   per   l’amato   Direttore   Artistico   di
Musicultura

Recanati – “Nei nostri volti è disegnato lo sgomento per la
perdita di un uomo speciale. La brillantezza delle sue geniali
creazioni – Musicultura. Lunaria, La Compagnia – sono il
riflesso di una qualità umana cristallina. Salutiamo un gran
Signore. Tante volte ho sentito Piero dire che le canzoni
erano le protagoniste della sua vita. Mi viene da dire che lui
è stato il protagonista delle nostre vite, per come le ha rese
più vivibili, più saporite, più colorate”.

Così Ezio Nannipieri, vice Presidente di Musicultura, amico e
più stretto collaboratore e ha aperto la cerimonia del
funerale di Piero Cesanelli, personalità di spicco della
musica italiana e figlio illustre della cultura marchigiana,
ideatore, cofondatore e direttore artistico di Musicultura,
spentosi il 28 settembre all’età di 73 anni. Recanati ha
tributato l’ultimo saluto al suo amato concittadino nella
grande sala del palazzo del Comune, che il giorno prima aveva
ospitato la camera ardente. La sobria eleganza
dell’ambientazione, la struggente vista del mare da un lato,
la profondità del sentimento di partecipazione di artisti,
amici, addetti ai lavori che gremivano il salone, le grandi
porte aperte su una Piazza Leopardi colma di gente comune
venuta per un ultimo saluto a Cesanelli, conferivano un
intenso calore al quadro d’insieme.

Il feretro, circondato da grandi vasi della sua pianta
preferita, la aspidistra, è stato presidiato fin dalle ore 16
del giorno precedente dal picchetto d’onore della Polizia
Municipale di Recanati e di quella di Macerata.

Nella prima fila la moglie Paola Promisqui, raccolta nella
dignità del suo dolore. Accanto a lei la cognata Angela, il
caro amico di Piero Andrea, i nipoti Paola, Enzo, Massimo e
Paolo, le massime autorità della Regione Marche e dei Comuni
di Recanati e Macerata

Ad aprire le testimonianze è stato il Presidente della Regione
Marche Luca Ceriscioli

“Il mio impegno sarà quello di fare in modo che la grande
opera di Piero Cesanelli, Musicultura, possa continuare:
questa è la maniera migliore per onorare una grande
personalità, un genio, un uomo che ha fatto tanto per la sua
terra, per i giovani artisti e per ognuno di noi. Grazie
Piero”

“A nome personale e di tutta la cittadinanza esprimo il
cordoglio per la perdita di Piero Cesanelli, – ha detto il
Sindaco di Recanati Antonio Bravi – una mente brillante, una
grande personalità che Recanati ha avuto la fortuna di poter
annoverare tra i sui più illustri cittadini, un uomo che
lascia un segno indelebile.”

“Piero Cesanelli con Musicultura ha portato una sferzata
immensa a Macerata – ha dichiarato il Sindaco di Macerata
Romano Carancini -, sia per la grande promozione nazionale ed
internazionale della città, sia per i tantissimi artisti
coinvolti all’Arena Sferisterio in performance artistiche
inedite. Vorrei salutare Piero con un verso di una canzone di
Giorgia: sono gocce di memoria queste lacrime nuove, siamo
anime in una storia incancellabile”. Grazie Piero per tutto
quello che hai fatto!”

Altre struggenti testimonianze sono state portate dall’ On.
Valerio Calzolaio, dal Presidente della Provincia di Macerata
Antonio Pettinari, dal Presidente dell’Associazione Stefano
Caperna, da Carlo Latini, dal Rettore dell’Università di
Ancona Sauro Longhi, da Francesco Fiordomo, già sindaco di
Recanati. Ultimo a parlare è stato Riccardo Andrenacci, a nome
di tutta La Compagnia di Musicultura – cronologicamente la più
recente delle invenzioni artistiche di Cesanelli, la sua
prediletta. Proprio la Compagnia al completo ha intonato in un
commuovente finale a cappella i versi dell’omonima brano:
“Tristezza va, una canzone il tuo posto prenderà”. Poi,
all’uscita della cerimonia, sulle note di Le plat pays, di
Jacques Brel, nella commozione generale il feretro di Piero
Cesanelli è stato salutato dal lungo e caldo applauso di
Piazza Leopardi.

La notizia della scomparsa di Piero Cesanelli ha generato
un’onda di commozione che si è propagata in questi giorni in
tutta Italia. Messaggi di cordoglio continuano ad arrivare a
Musicultura ed ai familiari sia dalla “gente comune” che da
tanti artisti che hanno stimato Piero, come Claudio Baglioni,
Teresa De Sio, Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Paola Turci,
Simone Cristicchi, Beppe Servillo…

Tra le dichiarazioni postate o rilasciate in interviste:

Enrico Ruggeri, conduttore della XXX edizione di Musicultura:
“Piero Cesanelli, un uomo libero, difensore del bello, della
cultura e del buon gusto. Un punto di riferimento. A
Musicultura il compito di conservare il suo ricordo e
proseguire il suo cammino”.

Paola Turci: “ Profonda tristezza”;

Vince Tempera: Piero ed io ci siamo conosciuti quando nacque
Musicultura. Con lui, durante un viaggio in treno tra Milano e
Sanremo, organizzammo la partecipazione di Guccini a
Musicultura, dove il maestrone di Pavana annunciò il suo addio
ufficiale al palcoscenico. Mi mancheranno le sue intuizioni e
il suo entusiasmo nel fare le cose. Ciao Piero”.

John Vignola (Rai Radio 1): “Piero Cesanelli Era un gentiluomo
che ha portato un’idea a farsi Festival, competizione con
garbo, momento di grande convivialità. L’idea è quella che la
canzone sia un atto poetico, culturale e musicale ed è ancora
in voga. Piero Cesanelli purtroppo non c’è più, ma di
sicuro Musicultura rimarrà fedele a questa idea, come le
rimarremo fedeli tutti noi che amiamo il materiale resistente
che si canta e si condivide, anche in Italia. Ciao, Piero.”

Tra i tanti talenti scoperti da Musicultura;

Peppe Servillo (Avion Travel): “Tutta la mia generazione è
legata a Musicultura, ma quel festival è ancora di più, perché
ha compreso quanto forte sia il legame tra la canzone popolare
e la poesia. L’eredità lasciata da Cesanelli con questa sua
creatura, che ha plasmato e affinato con competenza e
genialità, è importante.

Simone Cristicchi: “È difficile trovare altre persone come
Piero Cesanelli, con la stessa passione per la musica
d’autore, e vivere quel compito come una missione. Siamo
rimasti in contatto c’è stato un affetto continuo nel tempo,
io sono onorato di averlo conosciuto e di averlo potuto
frequentare ”.

Paola Farinetti (“a nome” di Gianmaria Testa): “Tutto per me è
nato là, nel paese di Leopardi. A Recanati sono salito per la
prima volta su un palco, grazie a Musicultura e la mia storia
è iniziata in quel momento“. Così Gianmaria. “E di certo
sarebbe andato a salutare Piero Cesanelli, che ha dato alla
canzone la dignità della poesia”

Maldestro: “Ricordo indelebile di un uomo che ha dato la
possibilità a molti giovani di esprimersi e di emergere, di
credere profondamente nella canzone d’autore. Grazie Piero,
per tutto”.

Mirkoeilcane: “Piero Cesanelli è una figura importante e tante
cose che ho fatto vengono da Musicultura.. era un precursore,
una persona che combatteva per la musica. Devo dirgli grazie ”

Francesco Lettieri “Sento un senso di gratitudine infinito per
tutto quello che ho vissuto, per la gioia che mi ha fatto
esplodere il cuore per tutto il mio percorso nel festival. E
tutto questo senza Piero Cesanelli non sarebbe stato
possibile. Grazie per tutto, dal profondo del cuore.”

Giovanni Block “Ciao Piero, grande uomo dai capelli bianchi
come la neve. Sensibile ascoltatore e attentissimo
osservatore. Fai buon viaggio. E grazie per tutto.”
Atletica, finale mondiale per
Tamberi a Doha
Doha, 2019-10-01 – Dopo tre mesi e mezzo di assenza, Gimbo
supera la qualificazione dell’alto con 2.29 e tornerà in
pedana venerdì 4 ottobre alle ore 19.15

Gianmarco Tamberi vola in finale ai Mondiali di Doha. Nella
qualificazione del salto in alto, il marchigiano supera 2.29
con il terzo e ultimo tentativo, per il decimo posto nella
graduatoria combinata dei due gruppi in pedana. “Gimbo” apre
senza difficoltà a 2.17 e prosegue privo di tentennamenti con
l’asticella a 2.22, cinque centimetri più su. A 2.26 arriva il
primo errore, seguito dal salto da bandiera bianca. Il momento
della verità a 2.29: “Halfshave” sbaglia due volte, ed è sulla
strada dell’eliminazione, prima della reazione del campione
che lo proietta nella finale mondiale, al rientro in gara dopo
tre mesi e mezzo di assenza. Un particolare: due anni fa, con
la stessa misura, finì fuori dai primi dodici al mondo. Sono
in tanti a non farcela: tra i più celebri, Bondarenko,
Przybylko, Ghazal, Tobe. Ma ci sono nomi di rilievo anche tra
coloro che salutano felici: Barshim, Ivanyuk, Starc,
Nedasekau. Con loro, anche Tamberi.
Doha- Qatar, dal 27/09/2019 al 06/10/2019 ,
IAAF World Championships Doha 2019, Campionati
Mondiali di Atletica Leggera 2019 – – foto di
Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Per una finale aperta a ogni risultato, venerdì 4 ottobre alle
19.15 ora italiana, in diretta tv su RaiSport.
“Ho fatto parecchie stupidaggini prima del 2.29 – commenta
Gianmarco Tamberi – Pensavo 2.26 potesse bastare, non volevo
più sprecare nulla. Al terzo tentativo a 2.29 ho detto ‘se
esco così distruggo tutto!’. Sono contento di aver trovato una
buona idea di salto già dal riscaldamento. Mi sento bene
fisicamente e molto bene mentalmente. Oggi ho speso, non posso
negarlo, ci ho messo tanta energia e adrenalina. Ma adesso ci
sono due giorni per recuperare. Mi aspettavo che qualcuno dei
favoriti potesse uscire di scena: io partivo da outsider ma
volevo prendermi questo posto in finale a tutti i costi.
Quando sei qui devi tirar fuori il… carattere. Ho trovato
dentro di me una carica pazzesca per gareggiare, una voglia
tremenda, mi sentivo quasi un bambino perché non vedevo l’ora
di scendere in pedana. Ho chiamato la clap una volta sola, poi
le motivazioni le ho trovate dentro di me. Voglio provarci
fino in fondo”.

RISULTATI:   https://www.iaaf.org/competitions/iaaf-world--
championships/iaaf-world-athletics-championships-doha--
2019-6033/timetable/byday

LINK ALLE FOTO (autore Giancarlo Colombo/FIDAL)
http://www.fidal.it/upload/gallery/2019/Doha2019--
Campionati-mondiali-5-giornata/Fidal335.jpg
http://www.fidal.it/upload/gallery/2019/Doha2019--
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Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale,
fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore.
E’ escluso ogni altro genere di utilizzo.
Torna Overtime Festival
Edizione 2019 dedicata ai “Numeri” con date, ricorrenze e
insolite coincidenze nel mondo dello sport. Tra gli ospiti
Vittorio Brumotti, Federico Buffa, Cristiano Militello,
Alessia Filippi, Paolo Condò, Pierluigi Pardo, Marco
Ardemagni

TORNA OVERTIME, IL FESTIVAL DEL RACCONTO E DELL’ETICA
SPORTIVA. SI INAUGURA CON VITTORIO BRUMOTTI IL 9 OTTOBRE.

MACERATA – Si terrà dal 9 al 13 ottobre 2019, a Macerata, la
nona edizione di Overtime Festival, l’ormai tradizionale
ritrovo di giornalisti sportivi, degli appassionati di sport e
di etica sportiva, che potranno nuovamente vivere cinque
giorni di incontri, mostre, interviste, all’insegna del grande
sport, e che vedrà protagonisti come Vittorio Brumotti,
Federico Buffa, Paolo Condò, Alessia Filippi, Cristiano
Militello, Pierluigi Pardo, Marco Ardemagni e tanti altri.

Una manifestazione che negli anni scorsi ha visto la città
riempirsi di protagonisti dello sport, e intrecciare il
racconto sportivo delle imprese di grandi campioni alle
piccole battaglie quotidiane di ogni singolo appassionato,
ospitando campioni di ogni genere, giornalisti e scrittori, ma
anche recordman che hanno parlato di discipline che non
finiscono sulle prime pagine dei giornali, o atleti
paralimpici che hanno raccontato la loro storia.

Un evento che negli anni ha valorizzato anche le bellezze del
territorio marchigiano e promosso la buona enogastronomia del
luogo. Anche quest’anno, il programma è ricco di suggestioni,
protagonisti e tematiche interessanti.

Si comincerà con una particolare attenzione ai temi sociali e
ambientali, il 9 ottobre alle ore 10.30 nell’Aula Magna
dell’ITA Garibaldi con la proiezione del documentario “Sport
for Nature Islanda 2019” di Stefano Tirelli, Mental Trainer di
atleti e team internazionali, in particolare nel calcio.

Nello stesso luogo, durante la mattinata, si terrà la
proiezione e premiazione di cortometraggi e documentari
sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica
Overtime Film Festival. Uno degli appuntamenti più attesi del
festival, che da anni valorizza lavori in ambito sportivo,
premiando giovani autori e registi, e creando così una vera e
propria filmografia tematica, con titoli che hanno spesso
avuto anche passaggi televisivi di successo.

L’inaugurazione del festival sarà caratterizzata da un faccia
a faccia con Vittorio Brumotti, campione di Bike Trial, noto
volto televisivo, protagonista di trasmissioni come “Striscia
la Notizia” e “Paperissima”, che ha fatto conoscere il suo
personaggio iniziando a stabilire e collezionare Guinness
World Record con la sua bicicletta. Ad intervistarlo (alle
21.30 presso l’Overtime Arena di Piazza Cesare Battisti)
Cinzia Poli, storica voce della radio italiana, già
conduttrice di programmi come “Caterpillar”, “Aria
Condizionata”, “Un Giorno da Pecora”, “Caterpillar AM”.

Il programma completo di Overtime Festival 2019 sarà
presentato giovedì 3 ottobre alle ore 12.00 presso la sala
Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.

Memorial Daniele Iadarola
Sabato l’HC ricorda lo sfortunato giocatore blu scomparso nel
2006.

MONTEPRANDONE – E sono 12. Tante le edizioni del Memorial
Daniele Iadarola, ormai classico appuntamento precampionato
dell’Handball Club Monteprandone, che l’anno scorso se lo è
aggiudicato per la terza volta. Aspettando gironi e calendario
della prossima stagione di serie B maschile, che dovrebbe
prendere il via tra la fine del mese e l’inizio di novembre,
la squadra di coach Andrea Vultaggio si misura sabato 5
ottobre, al palazzetto di via Colle Gioioso, nella kermesse
dedicata al giocatore blu – peraltro figlio del padre della
pallamano monteprandonese, Pasquale – tragicamente scomparso
nel 2006. Stavolta in gara con l’HC ecco Città Sant’Angelo,
Cus Ancona e NHC 2019 Teramo.
Il programma: sfida di apertura, alle 15, HC Monteprandone-NHC
Teramo. A ruota, alle 16, toccherà a Cus Ancona e Città
Sant’Angelo. Finale per il terzo posto alle 17, la finalissima
invece alle 18.
Come al solito l’ingresso al Colle Gioioso sarà gratuito.
da Macerata
 martedì 1 ottobre 2019

Nasce Semi d’Acero spazio pomeridiano per bambini e famiglie

A   Villa   Cozza,   per   iniziativa   del   Comune   e   dell’IRCR
nell’ambito del progetto QUIsSI CRESCE!, un servizio gratuito
pomeridiano che amplia l’offerta educativa in città. Un luogo
di gioco, di ritrovo, stimolante dove poter trovare
accoglienza, socialità e sostegno al ruolo genitoriale.

Nello spazio nasce anche il Punto Nati per Leggere e Nati
per la Musica.

I semi d’acero affascinano per la loro straordinaria capacità
di ruotare creando un vortice che li fa volare in alto e
lontano. “Semi d’Acero” è il nome del nuovo spazio del Comune
di Macerata per bambini bambine da 0 a 6 anni e
famiglie inaugurato lunedì 30 settembre nei locali del
nido comunale Grande Albero nello stesso edificio della casa
di riposo di Villa Cozza. È uno spazio gratuito, educativo e
d’aggregazione per i bambini e le loro famiglie, un luogo di
ritrovo, stimolante dove poter trovare accoglienza, socialità
e sostegno al ruolo genitoriale.
“La nascita di questo nuovo spazio di educazione e di
accoglienza che si aggiunge al nido inaugurato lo scorso anno
nel parco di Villa Cozza ci riempie di gioia e aggiunge un
tassello al significativo progetto di assistenza alla persona
fin dalla primissima infanzia – afferma il sindaco Romano
Carancini – Il nome stesso “Semi d’acero” racchiude il senso
di questo spazio che vuol essere una proposta integrativa ai
servizi della città, ampliando le opportunità educative e
sociali offerte alle famiglie con bambini che, come i semi
d’acero, possono volare in alto quando hanno stimoli adeguati
e opportunità educative e di crescita. Sarà lo spazio
dell’incontro tra generazioni, della lettura, della musica,
del gioco e dell’aggregazione. Questa è la direzione segnata
dall’Amministrazione comunale che ha operato in questi anni
per il potenziamento dei servizi educativi e alle famiglie
lavorando in sinergia con le realtà educative pubbliche e
private attraverso il tavolo 0/6”.

“Semi d’acero è il regalo del tempo gratuito e libero, libero
per stare insieme ai propri bambini, ascoltare musica, leggere
un libro, giocare in relax, incontrarsi. È un posto speciale
non solo perché è bello ma anche perché è in un magnifico
parco dentro la casa di riposo, dove i nonni e i piccoli si
incontrano e sorridono insieme. Ecco un altro pezzo di
Macerata città amica dei bambini e delle bambine, un
investimento su un progetto di città che fa bene a
tutti.” sottolinea con soddisfazione l’assessore alla scuola e
alla cultura Stefania Monteverde.

Il servizio Semi d’Acero nasce grazie alla collaborazione tra
il Comune di Macerata e l’Azienda Pubblica dei Servizi alla
Persona – IRCR, nell’ambito del progetto QUIsSI CRESCE!
sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il
contrasto della povertà educativa minorile.
“Lo spazio per bambini, bambine e famiglie è motivo di onore e
soddisfazione per la nostra azienda che giorno dopo giorno
arricchisce i propri servizi con attività educative rivolte
all’infanzia. – spiega il presidente IRCR Giuliano
Centioni – La realizzazione di questo spazio rende migliore la
nostra città non solo per i più piccoli, ma anche per gli
adulti. E’ un servizio educativo fondamentale per la comunità
di Macerata, in quanto offre ai bambini/e la possibilità di
gioco, di socialità e di aggregazione e alle loro famiglie,
con particolare attenzione a quelle che sono fuori dai
circuiti educativi classici, un tempo di riflessione, di
confronto e di condivisione del ruolo genitoriale. A mio nome
e di tutta l’Amministrazione IRCR do il benvenuto a quanti
vorranno frequentare lo Spazio “Semi d’Acero”, augurando loro
di trascorrere in armonia questo percorso di crescita e di
poter godere, nell’ottica dell’intergenerazionalità, della
grande ricchezza che sono i nostri anziani della residenza di
Villa Cozza.”

Nello spazio c’è anche un Punto Nati per Leggere e Nati per la
Musica, con un calendario di incontri mensili per ascoltare e
leggere storie, fare musica insieme, giocare con i libri
insieme alle proprie famiglie e alle volontarie Nati
per  Leggere e Nati per la Musica, come hanno spiegato le
volontarie presenti all’inaugurazione. Il punto lettura mette
a disposizione libri scelti e adatti all’età dei bambini, da
leggere sul posto o prendere in prestito, ed è un servizio
bibliotecario curato dalla Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti.

“Alla presenza di un’educatrice, i bambini e i loro genitori
possono liberamente usufruire degli spazi dedicati al gioco,
alla relazione e allo scambio di esperienze. Oppure si
può frequentare   partecipando ai laboratori, ai gruppi di
confronto e scambio per mamme e papà, agli incontri a tema e
ai percorsi di gioco specifici per età.” – ha spiegato
la coordinatrice pedagogica Marzia Fratini.
Il coordinamento pedagogico del servizio è affidato al Comune
di Macerata che garantisce la presenza della coordinatrice ped
agogica comunale almeno una volta la settimana. “ Semi d’Acero
– ha sottolineato il dirigente dei servizi sociali e scuola
Gianluca Puliti – fa parte delle iniziative mirate al welfare
in città, uno spazio in cui le famiglie potranno regalarsi
tempo insieme ai propri figli in un ambiente stimolante”.

APERTURA

Semi d’Acero si trova al Nido Grande Albero, in via Beniamino
Gigli 2 nel parco di Villa Cozza.

E’ aperto tre giorni a settimana in orario pomeridiano e il
sabato mattina. La frequenza è libera e gratuita, previa
iscrizione.

Sarà aperto lunedì 16.30-18.30 per famiglie con bambini 0-12
mesi, martedì 16.30-18.30 per famiglie con bambini 12-36 mesi,
giovedì 16.30-18.30 per famiglie con bambini 3-6 anni, sabato
08.30-12.30 per famiglie con bambini 0-6 anni.

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E ATTIVITA’

Agli iscritti verrà comunicato un calendario di attività,
laboratori e appuntamenti.

Le famiglie e i bambini hanno a disposizione lo spazio
dell’accoglienza in cui riporre i loro effetti personali. La
sezione dei lattanti è organizzata con un angolo morbido per
attività di lettura e giochi a terra e con un angolo della
costruttività e giochi da tavolo.

L’ingresso con il corridoio offre giochi simbolici, di
travestimento e motori, nella stanza atelier si trovano le
proposte manipolative e creative, nell’area esterna,
opportunamente delimitata, si organizzano le uscite al parco
circostante anche d’inverno.

OBIETTIVI PEDAGOGICO-EDUCATIVI

Garantire il diritto al gioco per i bambini e le bambine in
uno spazio pensato a loro misura, ricco di diverse
opportunità, non sovraccarico rispetto agli stimoli, dove il
gioco può essere:

     esperienza libera, non finalizzata a risultati da
     raggiungere.
     opportunità di un tempo veramente libero.
     occasione di relazioni affettive, di acquisizione di
     autonomia, di confronto, di sperimentazione.
     opportunità per stare insieme con il proprio bambino,
     lontani da impegni e doveri quotidiani, in un contesto
     appositamente pensato, potendo proporgli stimoli
     educativi diversi e nuove relazioni, uno spazio di
     incontro, confronto e socialità con altri adulti,
     potendo condividere esperienze, ricevere supporto e
     consigli.

ISCRIZIONI E PRENOTAZIONI ATTIVITA’

La domanda di iscrizione allo Spazio per bambini, bambine e
famiglie può essere presentata durante tutto il corso
dell’anno attraverso un modulo reperibile nel sito del
Comune (www.comune.macerata.it/semidacero) o direttamente allo
spazio dove andrà presentata e consegnata.

Le domande saranno accolte nei limiti della disponibilità di
posti, in ordine cronologico di presentazione, e dando
precedenza ai bambini residenti nel Comune di Macerata.

Il servizio prevede la frequenza contemporanea di un massimo
di 12 bambini, accompagnati da un adulto, per ciascun modulo.

La frequenza è libera e gratuita, può essere una tantum o
regolare nel tempo.

La prenotazione a percorsi e attività specifici può essere
fatta, una volta che si è iscritti al servizio, via e-mail
(marzia.fratini@comune.macerata.it) o direttamente allo spazio
Semi d’Acero al numero 0733 1970062. (ap)

martedì 1 ottobre 2019

Torna a Macerata lo Street Food Festival. Quattro giornate di
gusto, musica e divertimento in piazza Mazzini per la seconda
edizione dell’iniziativa.

                                               Dopo         le
                                               migliaia     di
                                               presenze
                                               registrate   lo
                                               scorso     anno
                                               durante      la
                                            prima
                                            edizione,
                                            torna        a
                                            Macerata lo S
                                            treet     Food
                                            Festival organ
                                            izzato
                                            dall’associazi
                                            one
culturale Gente di Strada con il patrocinio del Comune di
Macerata. Da giovedì 3 ottobre, a domenica 5, diciassette
stand con prodotti di alto livello e piatti provenienti da
tutto il mondo invaderanno piazza Mazzini affiancati da
quattro spettacoli di musica live. L’apertura degli stand è
prevista per le ore 11 di ogni giorno. L’orario di chiusura è
fissato alle 24 di giovedì e venerdì, all’una dopo
la mezzanotte di sabato e alle 23 di domenica.

“Dopo un’estate superlativa per divertimento, eventi e numero
di presenze, continuiamo ad animare il centro storico con il
primo dei grandi appuntamenti dell’autunno Maceratese” afferma
l’assessore alle Attività produttive Paola Casoni “Lo Street
Food Festival torna a far tappa nella meravigliosa piazza
Mazzini. Quattro giorni che celebrano lo stare insieme, la
curiosità davanti a nuovi piatti, l’allegria di ritrovarsi
insieme a gustare buona musica e buon cibo”.

Tra i tanti prodotti di alta qualità offerti dai truck food,
ci saranno delizie pronte a soddisfare ogni palato: dagli
hamburger gourmet, alla bombetta pugliese; dagli arrosticini
della tradizione abruzzese ai cannoli e gli arancini di
Sicilia; dalla cucina greca a quella calabra, dalla saccoccia
romana alla baccala fritto. E poi, ancora, le olive
all’ascolana, gli esclusivi piatti della cucina venezuelana,
la carne alla brace della cucina argentina e tante altre
leccornie, il tutto accompagnato da ottime birre artigianali.

«Dopo tanti eventi andati in scena in tutta Italia nel periodo
estivo, si ritorna a Macerata, una città meravigliosa, per
riproporre un evento da non dimenticare” scrivono gli
organizzatori dell’associazione Gente di Strada “Ringraziamo
l’amministrazione comunale per il sostegno e per averci dato
fiducia. Speriamo di non deludere le aspettative, perché ci
aspettiamo tanto da questa seconda edizione. Abbiamo
selezionato i migliori truck e le migliori band del panorama
locale”.

A fare da cornice al festival del gusto, sarà infatti la
musica dal vivo. Si partirà giovedì 3 ottobre alle ore 21
con Dj Street Gianmaria Ascani e il vocalist Matt Vox che
trasformeranno la piazza in una vera e propria discoteca a
cielo aperto. Venerdì 4, alle 20,40 sarà invece il momento del
chitarrista Stefano Sanguigni e la voce di Gianluca Lalli che
proporranno brani dei più noti cantautori italiani. Sabato 5
ottobre, (ore 21) a salire sul palco saranno i Rio Folk che
entusiasmeranno il pubblico a suon di rock. A concludere la
rassegna, domenica 6, a partire dalle 19, sarà la Rock Blues,
un trio d’eccezione che farà immergere la piazza nel sound
degli anni ’50 e’60.

Macerata Street Food Festival è quindi molto di più che una
semplice fiera. Si tratta di un evento originale all’insegna
del gusto, del relax e del divertimento.

Ordinanza viabilità. Per permettere il regolare svolgimento
della manifestazione, il Comando di Polizia Locale ha emesso
un’ordinanza in cui, dalle ore 7 di giovedì 3 ottobre alle 24
di domenica 6, in piazza Mazzini si istituiscono il divieto di
sosta con rimozione forzata (sull’area parcheggio in
concessione all’Apm) e il divieto di transito veicolare su
tutta la piazza durante lo svolgimento della manifestazione.
(sb)

martedì 1 ottobre 2019

Prosa TLR. Dal 5 ottobre in vendita i nuovi abbonamenti

Da giovedì 5 a giovedì 12 ottobre sono in vendita i nuovi
abbonamenti per la stagione 2019/20 del Teatro Lauro Rossi di
Macerata, organizzata, sostenuta e promossa dal Comune in
collaborazione con l’AMAT e il sostegno della Regione
Marche e MiBACT, un cartellone ricco di importanti compagnie,
nuova drammaturgia e classici, maestri indiscussi della scena
e spettacoli di danza.

La vendita dei tagliandi si svolge presso la biglietteria dei
teatri, dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e
dalle 16.30 alle 19.30 (festivi esclusi). Contestualmente
all’acquisto dell’abbonamento – I settore euro 165 ridotto
euro 130, II settore euro 130 ridotto euro 86 – si può
esprimere il diritto di prelazione sugli spettacoli fuori
abbonamento.

L’apertura di stagione il 24 e 25 ottobre è con Si nota
all’imbrunire (solitudine da paese spopolato), uno spettacolo
scritto e diretto da Lucia Calamaro, drammaturga, regista e
attrice, che affronta nella pièce un tema di grande attualità,
la “solitudine sociale”, con Silvio Orlando nel ruolo del
protagonista. Una preziosa regia di Emma Dante – indiscussa
protagonista del teatro italiano di questi anni -, torna a
Macerata il 5 e 6 novembre, dopo l’osannato Macbeth al
Macerata Opera Festival 2019, con Le Baccanti di Euripide Lo
spettacolo è realizzato in collaborazione con i giovani
allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio
d’Amico e mostra tutto lo splendore di una delle più grandi
opere teatrali di tutti i tempi da cui attinge gran parte
della nostra cultura, dalla religione alla letteratura. La
stagione prosegue il 12 e 13 dicembre con Alessandro
Preziosi nei panni di Vincent Van Gogh, costretto in
manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro
Maggi. Il testo di Stefano Massini è vincitore del Premio
Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida,
tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il
tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”.
Il Teatro Lauro Rossi rinnova la sua vocazione di luogo
dedicato alla creazione artistica ospitando la residenza di
allestimento di Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce
su traduzione di Franco Quadri con Anna Bonaiuto, Alessandro
Tedeschi, Vanessa Scalera, Barbara Ronchi, Vincenzo De
Michele per la regia di Francesco Frangipane. Lo spettacolo –
in scena il 25 e 26 gennaio in prima italiana – attraversa la
storia di Louis, drammaticamente intrecciata con la vicenda
personale dell’autore, morto di AIDS a 38 anni. Il 4 e 5
febbraio è la volta de I soliti ignoti con Vinicio
Marchioni e Giuseppe Zeno, uno spettacolo divertente e di
grande forza, prima versione teatrale del mitico film di
Monicelli. Mine vaganti, il film del 2010 di Ferzan Ozpetek,
grande successo di botteghino e critica (2 David, 5 Nastri
d’argento, 4 Globi d’oro) arriva per la prima volta in teatro,
diretto dallo stesso Ozpetek, al debutto nella prosa. Il
Teatro Lauro Rossi ospita la commedia – interpretata da Arturo
Muselli, Francesco Pannofino, Paola Minaccioni e Giorgio
Marchesi – il 14 e 15 febbraio. Mi sa che fuori è Primavera,
un progetto di Giorgio Barberio Corsetti – direttore del
Teatro di Roma – e Gaia Saitta tratto dall’omonimo libro
di Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, inviata per
il quotidiano “la Repubblica”, giunge al Lauro Rossi il 19 e
20 marzo. La pièce porta in scena la storia di Irina Luci,
tristemente nota alla cronaca. Per la conclusione della
stagione il 17 e 18 aprile la danza energica e seduttiva
del Nuovo Balletto di Toscana diretto da Cristina
Bozzolini con Pulcinella, uno di noi sulle straordinarie
musiche di Igor Stravinskij, con interpolazioni di brani
composti anche da Giovan Battista Pergolesi. La raffinata
coreografia di Arianna Benedetti è affidata a undici
straordinari giovani ballerini di grande talento.

La stagione si impreziosisce di tre fuori abbonamento. Il 30
ottobre Giorgio Felicetti porta in scena al Lauro Rossi il
potente spettacolo da lui scritto, diretto e interpretato La
terra   tremano    e  il   29   e  30   novembre    Palazzo
Buonaccorsi ospita Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di
Éric Emmanuel Schmitt, con Saverio Marconi nell’ambito del
progetto Patrimonio in Scena a cura di CMS – Consorzio Marche
Spettacolo e MAB Marche. L’appuntamento delle feste di fine
anno il 28 dicembre al Lauro Rossi è con una magica
interpretazione de Il lago dei cigni a opera del Russian
Classical Ballet, eccellente compagnia di numerosi talenti
dalla migliori accademie russe interpreti di una versione
coreografica che ricostruisce filologicamente l’opera
originaria.
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