Cult Il mensile culturale RSI Ottobre 2020
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Cheese please! Missione Intervista a impossibile? Colson Whitehead cult La nuova sfida della radio è già cominciata Il mensile culturale RSI Ottobre 2020
Cheese please! Sandra Sain Produttrice Rete Due SGUARDI 14 Faustina: uno spirito 4 inquieto all’ombra Missione di Goethe impossibile? La nuova sfida Avete mai fatto caso al fatto che i protagonisti di vecchie foto o antichi ritratti non sorridono mai? Vi siete mai chiesti perché? della radio è già cominciata 16 A briglia sciolta I motivi sono molti. Da un lato, in particolare dal Rinascimento in poi, i ritratti non avevano la funzione di conservare per i posteri un’immagine realistica e rispondente al vero del soggetto. Il notabile che veniva ritratto ONAIR DUETTO doveva far emergere le proprie virtù morali, essere preso a modello di integrità, coraggio, fede… 8 18 Lo sviluppo della fotografia non ha comportato da subito la comparsa Concerti RSI-OSI Intervista a del sorriso, anche per questioni tecniche, basti pensare ai tempi di esposi- al LAC: si torna Colson Whitehead zione delle prime macchine fotografiche che erano talmente lunghi da non in sala dal vivo essere compatibili con il mantenimento di un sorriso senza incrinature. Ma credo che il vero ostacolo fosse piuttosto di stampo culturale. Ancora a inizio ’900 Mark Twain dichiarava: “Una fotografia è un documento 10 RENDEZ-VOUS importante e non c’è nulla di peggiore che passare alla posterità con uno sciocco e stupido sorriso stampato sulla faccia per l’eternità”. La schiavitù: tra memoria, oblio, 24 L’agenda Le cose cominciano a cambiare dalla metà del secolo scorso. Pare che il pri- detti e non detti di ottobre mo ad utilizzare l’espressione “Cheese” per riuscire in foto con un bel sorriso sia stato F.D. Roosevelt nel 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale. Non un periodo propriamente allegro della storia ma di certo un momento 12 NOTA BENE in cui c’era un gran bisogno di ottimismo. Moby Dick Poi è arrivato il consumismo, almeno nella nostra parte di mondo, e da allora tutti ci confrontiamo con l’obbligo di essere felici. E con l’arrivo nell’oceano della progettazione 26 Recensioni dei social e dei selfie la nostra felicità va costantemente registrata, ritratta architettonica e immortalata. A maggior numero di sorrisi equivale maggior successo. Certo il buon Cicerone avrebbe motivo di esclamare O tempora, o mores di fronte a questa umanità che non sa proporsi mai come seria, riflessiva 27 Proposte Club e posata ma, appunto, ogni epoca ha a che fare con i propri costumi e le proprie esigenze. Quel che mi colpisce, però, è che a questa proliferazione online di dentature smaglianti, quando non sbiancate, non corrisponda un generale impiego del sorriso nella vita reale. Raramente vedo persone sorridenti cedersi il passo per salire sui mezzi pubblici, più che saltuariamente mi capita di osservare due automobilisti che si scambiano cortesi saluti da un veicolo all’altro… Mordechai Richler, il celeberrimo autore de La versione di Barney, l’ha detto molto bene: “Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere. Provaci per una volta”. E mi permetto di aggiungere: anche se non ti stanno scattando una foto. In copertina: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx @ xxxxxxxxxxxxxxxx ACCENTO
Missione impossibile? La nuova sfida della radio è Per la radio questi sono anni di trasforma- zione. Una trasformazione a volte caotica principi fondamentali. Qui mi preme ri- chiamare quello forse meno conosciuto: già cominciata e imprevedibile, a volte invisibile, costante il principio della “universalità”. In linea di e possente come la deriva dei continenti. principio i media di servizio pubblico de- Il mondo dei media è oggi irriconoscibile vono poter raggiungere tutta la popolazio- rispetto a quello di soli vent’anni fa. ne. Ed è giustissimo, considerato che tutta Ciò non vale certo solo per la Rete Sergio Savoia Due o per la RSI. La trasformazione tocca ‹ Da quasi un secolo la tutto il mondo della radiofonia o, forse, radio parla, tiene compagnia, sarebbe meglio dire il mondo dell’audio (visto che non tutta la produzione audio emoziona, informa. › passa ormai dalla radio, basti pensare ai In un mondo in continua trasformazione podcast). la popolazione finanzia il servizio pub- anche la radio evolve costantemente. Per il più vecchio tra i media elettro- blico tramite la tassa di ricezione. Non si nici non è che l’ultima in una lunga storia tratta solo di una universalità geografica, E lo fa sulla base di un dialogo ininterrotto di sfide accettate e vinte: da quasi cent’an- beninteso. Alla SSR è chiesto di raggiun- ni la radio ancora parla, tiene compagnia, gere il pubblico senza distinzione di gene- con la società e il pubblico. In questo modo emoziona, informa. re, estrazione sociale, demografia, ecc. la rapidissima rivoluzione nel mondo Ma questa prova si innesta su una Oggi una parte importante del pub- vera e propria rivoluzione permanente blico giovane non segue la radio. Tra i 15 dell’audio non travolgerà il più antico dei che tocca la creazione, distribuzione e e i 25 anni i giovani che accendono una media elettronici e la SSR potrà continuare fruizione del contenuto. Oggi chiunque radio per consumare dell’audio sono una può produrre audio di qualità, distribuir- minoranza. E in generale nelle fasce più a soddisfare il principio di “universalità” lo con relativa facilità e farlo fruire da un giovani, il consumo dell’audio stesso non del servizio pubblico. pubblico per il quale non necessariamen- si verifica se esso non è accompagnato da te l’esistenza di un lungo blasone risalen- un supporto visivo, che sia un filmato, te agli anni Trenta è un valore aggiunto. una grafica, dei sottitoli, ecc. La missione del servizio pubblico ra- Per chi fa radio si tratta di una sfida diotelevisivo in Svizzera si basa su alcuni difficile. Come toccare questi nuovi pub- 5 SGUARDI 4
blici? Come raggiungerli con la missione Alla RSI stiamo cercando di fare pro- che la costituzione impone al servizio pub- prio questo. Nell’autunno-inverno 2020- blico? Come adattare il contenuto prodot- 2021 le tre reti si rinnoveranno di nuovo to dalla radio a vettori che una volta non come non hanno mai smesso di fare. Per esistevano ma oggi dominano il mercato? Rete Uno si tratterà di incrementare la sua Vettori che hanno esigenze di linguaggio vocazione di radio di contatto, informa- e di forma praticamente incompatibili tra zione e approfondimento. La mattinata della rete principale della RSI ruota at- ‹ I 15–25enni torno al nuovo programma Uno Oggi, un magazine informativo e divulgativo che che accendono una radio rappresenta un tentativo interessante di sono una minoranza. › superare le divisioni un po’ obsolete tra “intrattenimento” e “informazione”. Ma di loro? Ma c’è anche il problema oppo- tutto il palinsesto della Rete Uno ha su- sto: come raggiungere nuovi pubblici sen- bito importanti modifiche, con lo spo- za trascurare gli ascoltatori già fidelizzati? stamento di Tutorial nel pomeriggio per Sembrerebbe una “mission impossible”. soddisfare una richiesta del pubblico che, Nel mondo non siamo gli unici a do- dalla Rete Uno vuole accompagnamento ver portare avanti questa missione degna e “parlato” oltre a informazione e appro- di Ethan Hunt, il personaggio inventato fondimento. negli anni Sessanta da Bruce Geller per Per Rete Tre si prospetta un cambia- una fortunatissima serie televisiva. mento importante che sappia dare una Come avviene altrove una soluzione identità moderna e dinamica alla più per mantenere il pubblico tradizionale giovane delle Reti, quella che è più diret- della radio e raggiungere nuovi pubblici tamente impattata dai cambiamenti di consiste nel focalizzarsi da una parte sul fruizione del pubblico giovane. Qui l’idea non necessariamente radiofonici ma in- e collaborazione per un prodotto condi- contenuto indipendentemente dal vetto- teressati al livello di approfondimento e viso” potrebbe essere il nostro slogan per re di fruizione; dall’altra dovremo sempre di qualità che la Rete Due è in grado di i prossimi anni. più cercare un rapporto dinamico e diret- ‹ Dovremo abituarci fornire. Insieme potremo vincere le sfide im- to con il pubblico, tramite una comparte- a innovazioni costanti per L’approccio che avremo sarà mutua- possibili di un mondo in continuo cam- cipazione sempre più spinta degli ascol- andare incontro ai bisogni to proprio dal mondo del digitale, quello biamento in cui c’è bisogno di adattarsi, tatori/fruitori al prodotto e al contenuto che il pubblico esprimerà che io chiamo un approccio “beta”. Ossia certo, ma anche di avere e ritrovare punti radiofonico. la disponibilità a modificare in modo evo- fermi e qualità. Ritroverete un po’ di que- in tempo reale. › Un altro aspetto importante è la lutivo e incrementale le nostre proposte sto spirito e di questa ambizione nella no- ricerca di un’evoluzione incessante del migliorandole e affinandole con continui stra offerta autunnale. E molto di più nei contenuto. Accanto alla tradizionale è quella di procedere con un restyling im- aggiornamenti basati su una interazione prossimi mesi. alternanza di “palinsesti autunnali” e portante con l’inizio dell’anno prossimo. fondamentale e continua con il pubblico, “palinsesti estivi”, dovremo sempre più Ma già da settembre, le novità sono molte. in un gioco di continuo dialogo e feed- abituarci a innovazioni costanti del pro- Per Rete Due il presente è di sostan- back. gramma per andare incontro ai bisogni ziale continuità ma anche per la rete “cul- L’ambizione è di continuare a darvi che il pubblico potrà esprimere in tempo turale” si delineano novità importanti, ciò che conoscete e amate, chiedendovi di reale, tramite vari strumenti di partecipa- con l’obbiettivo di rendere disponibili lavorare con noi per migliorarlo, aggior- zione. i contenuti della rete anche a pubblici narlo, farlo evolvere e crescere. “Dialogo Fotografie © pxfuel.com 7 SGUARDI 6
Rete Due / Concerti RSI - OSI al LAC giovedì 1, 15 e 29 (con replica il 30) ottobre alle ore 20.30 rsi.ch/concerto-osi Concerti RSI-OSI al LAC: si torna in sala dal vivo Alissa Nembrini Alessandra Zumthor La giovanissima pianista Alexandra Dovgan, in cartellone il 29 e il 30 ottobre Dopo mesi caratterizzati dall’impossibilità di esibirsi sulle scene, giovedì 1. ottobre l’Orchestra della Svizzera italiana rias- sapora, insieme al suo direttore principale Markus Poschner, la magìa e la trepidazione di tornare a calcare il palco del LAC, di cui è Orchestra residente, per inaugurare alla presenza del Saranno invece la profondità musicale e il virtuosismo strabi- pubblico la stagione concertistica 2020–2021. liante di Hamelin ad ammaliare il pubblico della seconda serata Si torna in sala e al contempo si torna in onda e in video insie- con il Concerto in sol maggiore di Ravel e i suoi ammiccamen- me alla RSI: Rete Due offre la diretta di tutti i concerti OSI; ti jazzistici, che tanto divisero la critica al di qua e al di là inoltre i primi quattro appuntamenti al LAC (1, 15, 29 ottobre; dell’Atlantico. Il direttore Fabien Gabel dirigerà poi l’orchestra 19 novembre), realizzati nell’ambito dei Concerti RSI, sono in una delle poche pagine sinfoniche di Wagner, il suggestivo diffusi anche in videostreaming (rsi.ch/live-streaming). Idillio di Sigfrido, e nella Suite di danze di Bartók, liberamente A condividere attese ed emozioni con l’orchestra si alternano ispirata al folclore magiaro e scritta nel 1923 per festeggiare durante i primi tre eventi della stagione la star tedesca della la fusione di Buda e Pest. viola Nils Mönkemeyer (1. ottobre), il carismatico pianista Il terzo appuntamento è segnato dal talento prodigioso - unito canadese Marc-André Hamelin (15 ottobre) e il giovanissimo a una personalità spiccata e matura - della tredicenne Alexandra prodigio del pianoforte Alexandra Dovgan (29 ottobre, con Dovgan. Ammirata dal grande Grigorij Sokolov, oltre che da replica venerdì 30). pubblico e critica, la pianista russa interpreterà il Concerto Con Mönkemeyer prenderà vita una delle pagine sinfoniche n. 23 (KV 488) di Mozart sotto la bacchetta di François Leleux, per viola più importanti del ’900, il Concerto di William Walton, Diretta Rete Due direttore - e raffinatissimo oboista - che nella passata stagione che il solista ha inciso per Sony nel 2017 insieme a Poschner e videostreaming ha regalato una serata indimenticabile al pubblico dell’Audito- rsi.ch/live-streaming e ai Bamberger Symphoniker. L’OSI affronterà inoltre quattro rio RSI. Chiuderà il programma - portando in sala “il fascino delle ouvertures più popolari di Giuseppe Verdi, dalle opere Informazioni: della terra dove fioriscono i limoni” - l’Italiana di Mendelssohn, Nabucco, Stiffelio, I Masnadieri e La forza del destino. osi.swiss.ch vivido omaggio del compositore al Belpaese. 9 ONAIR 8
Rete Due / Settimana speciale schiavitù dal 10 al 18 ottobre Moby Dick sabato 10 alle ore 10.00 Laser da lunedì 12 a venerdì 16 alle ore 9.00 Geronimo Storia lunedì 12 alle ore 11.35 rsi.ch/retedue La schiavitù: tra memoria, oblio, detti e non detti Roberto Antonini Una settimana speciale che mira a fare il punto, storiografico, filosofico, culturale e politico su uno dei maggiori drammi della storia dell’umanità. Un passato tornato prepotentemente alla ribalta in America, ma il dibattito è molto acceso anche in Europa, in particolare in Francia. Quando pensiamo alla schiavitù pensiamo in primis alla tratta dei neri dall’Africa al Nuovo Mondo. Ma tutte le grandi civiltà hanno conosciuto forme più o meno crudeli di schiavitù, dall’antichità mediterra- nea a quella americana, Inca e Aztechi, quella in vigore in Cina, al Rinascimento italiano, senza dimenticare che la tratta dei neri fu ancor prima che un fenomeno gestito dalle potenze coloniali, un mercato gestito sia dai regni africani sia dal mon- Eugène Delacroix, Il massacro a Scio, famiglie greche attendono la morte o la schiavitù, 1824, olio su tela, Louvre, Parigi. © wikipedia do musulmano. E che dire delle forme di schiavitù moderna, come ad esempio la prostituzione nigeriana in Europa o quella che concerne decine di migliaia di persone in Mauritania? Tra informazioni storiche, rivelazioni e scomode verità - tra cui anche il ruolo di alcuni esponenti del commercio elvetici - il confronto di idee si fa spesso acceso. Segno che sul tema il passato non passa… Parlare di schiavitù oggi significa parla- re anche della nostra identità, delle nostre ombre. Come è mutata la posizione della Chiesa cattolica? Come è evoluto il pensiero filosofico? E dove sta il confine tra sfruttamento e schiavitù? Interrogativi fra i tanti ai quali la settimana speciale intende fornire alcune risposte e sui quali desidera suscitare interesse e dibattito. 11 ONAIR 10
Rete Due / Moby Dick In occasione dell’assegnazione del Premio svizzero di architet- sabato 17 ottobre alle ore 10.00 tura, il programma del sabato Moby Dick esce dagli studi di rsi.ch/mobydick Lugano-Besso e trasmette in diretta dalle 10 alle 12 dall’USI - Accademia di Architettura di Mendrisio. Settanta persone Moby Dick saranno ammesse a partecipare alla diretta, nel rispetto delle direttive contro la diffusione del COVID-19. Tra gli ospiti del programma alcuni componenti della giuria: nell’oceano della il Direttore dell’Accademia di Mendrisio Riccardo Blumer, Christoph Girot, direttore DArch all’ETH di Zurigo e Dieter Dietz, direttore SAR - ENAC del Politecnico Federale di progettazione Losanna (EPFL). Il Premio svizzero di architettura è un concorso organizzato ogni due anni dall’Accademia, con il sostegno della Fondazione architettonica teatro dell’Architettura per il quale vengono selezionati candi- dati da tutto il mondo che abbiano realizzato almeno tre progetti. L’ultima edizione era stata vinta dall’architetta spa- Alessandro Bertellotti gnola Elisa Valero che, secondo la giuria, aveva centrato in pieno l’obiettivo del concorso, ovvero favorire il dibattito pubblico sulle potenzialità dell’architettura, dibattito che coinvolge anche le tre scuole di architettura svizzere. Quest’anno, per la prima volta, i principali esponenti degli istituti di insegnamento di architettura della Confederazione si ritrovano nella Svizzera italiana e offrono agli ascoltatori di Rete Due la possibilità di comprendere stili e tendenze attuali della materia, sia nelle aule di studio sia nelle realizzazioni a piccola e grande scala. A cura di Emanuela Burgazzoli e Alessandro Bertellotti. Elisa Valero, 8 appartamenti sperimentali a Valejo, uno dei tre progetti con il quale ha vinto l’ultima edizione del Premio svizzero di architettura. © Fernando Alda 13 ONAIR 12
Rete Due / Domenica in scena domenica 18 ottobre alle ore 17.35 rsi.ch/radiodrammi Faustina: uno spirito inquieto all’ombra di Goethe Gilberto Isella Non pochi scrittori contemporanei si sono ispirati ai miti Anton Kaulbach, Faust e Mefistofele, olio su tela. © wikipedia classici, consapevoli che ogni mito è serbatoio di energie inesauribili: vedi Joyce alle prese con l’Ulisse omerico. Nel mio piccolo, ho scelto di confrontarmi liberamente con il Faust di Goethe, privilegiandone il celebre Prologo. Questo capolavo- La parola monologante, sulla quale s’impernia l’azione intera, ro poliedrico, dove vita cosmica e terrena si intrecciano, va alterna il ricordo di stagioni trascorse a un presente già rivolto anche ritenuto il poema inaugurale dell’era moderna. Vi coglia- verso un futuro idealizzato ma insidioso. Il testo chiama in mo sul nascere quella volontà di potenza destinata a generare, causa l’introvabile “terra di mezzo”, né finzione scenica né nel mondo occidentale, conflitti e lacerazioni d’ogni sorta. realtà, lasciando in sospeso la vicenda. Quesiti sull’essere umano che si ripresenteranno, malgrado Avevo già scritto per il teatro, ma mai un radiodramma. Mi il contesto mutato, nel mondo odierno. si sono dunque posti problemi nuovi, concernenti il rapporto Faustina - inquieta come il suo prototipo maschile - è una tra parola e scena. Come tradurre, all’occorrenza, la vista in donna che si interroga sul senso della propria vita, e al contem- ascolto, garantendo al pubblico una percezione soddisfacente po un’attrice in cerca d’identità. Attaccamento alla terra e degli oggetti e dei gesti? Come far brillare uno specchio, tensione verso una meta superiore se ne contendono l’animo. illuminare una pianticella, dar concretezza a una smorfia di Convergono in lei, sopraffacendosi a vicenda, le figure di Faust disgusto? Pensavo all’inizio di utilizzare una voce off in funzio- e Mefistofele, qui nominato il Tentatore. Sulla creatura ne didascalica. Me ne ha dissuaso l’esperto regista Massimilia- diabolica, deferita a una voce esterna, si proiettano le fantasti- no Zampetti, che ringrazio per i suoi preziosi consigli. cherie negative di Faustina, mentre quelle positive trovano In sintesi: ogni elemento visivo deve tradursi in voce. Trattan- forse spunto nella prima battuta del copione goethiano: dosi di un quasi-monologo, la voce poteva essere solo quella “Vi avvicinate ancora, mutevoli figure apparse in gioventù”. dell’ottima interprete Margherita Coldesina. 15 ONAIR 14
Rete Due / Colpo di scena da lunedì 26 a venerdì 30 alle ore 13.30 rsi.ch/radiodrammi A briglia sciolta Monica De Benedictis Nel giugno del 1939 Annemarie Schwarzenbach ed Ella Maillart partono a bordo di una Ford Roadster Deluxe 18 cavalli dalla Svizzera verso l’Afghanistan. Le due donne non si conoscono molto; entrambe però vedono in questo viaggio la possibilità di entrare in contatto con un mondo diverso, non troppo conta- minato dalle logiche occidentali del progresso e del profitto. Il viaggio è possibile grazie al sostegno di un editore e alle com- missioni di articoli e fotografie. È così che, con un bagagliaio ricolmo di libri, macchine foto- grafiche e pellicole, con tanta curiosità e l’aspirazione a cono- scere un nuovo mondo, le due donne partono per il loro grande viaggio. Oltrepassano frontiere e deserti, guadano fiumi e risalgono passi. Incontrano un’umanità caleidoscopica. Contadini, nomadi, bambini, poliziotti, imprenditori, mercanti Fotografia realizzata da Annemarie Schwarzenbach nel viaggio verso l’Afghnaistan (1939) resa disponibili in Wikimedia Commons (nell’ambito della cooperazione con Wikimedia CH) e molti altri particolari personaggi. Giorno dopo giorno, nella dalla Biblioteca Nazionale Svizzera. convivenza gomito a gomito imposta dalla Ford, Annemarie ed Ella litigano, si aiutano e si alleano, imparando a conoscersi. Liberamente tratto dalla storia vera, narrata nei due diari delle protagoniste (Tutte le strade sono aperte. Viaggio in Afghanistan. 1939–1940 di Annemarie Schwarzenbach e La via crudele. Due donne in viaggio dall’Europa a Kabul di Ella Maillart) A briglia sciolta mette in scena, oltre al viaggio, il nascere dell’amicizia tra le due donne, così diverse e così simili. Si dice che il viaggio mostri i veri volti dei viaggiatori; inaridite dal vento e dalla fatica, Annemarie ed Ella diventano eroine del contemporaneo, Con Margherita Coldesina, Margherita Saltamacchia, mostrando senza compromessi le proprie virtù e le proprie Federico Caprara, Mirko D’Urso, Massimiliano Zampetti, Marco Cuppellari, Marco Cortesi e Antonio Ballerio. debolezze. Tutto questo accade mentre, determinate e indipen- Editing sonorizzazione e presa del suono Thomas Chiesa. denti, percorrono a briglia sciolta le strade accidentate in Regia Flavio Stroppini. direzione Kabul. Produzione Francesca Giorzi. 17 ONAIR 16
Intervista a cura L’intervista è andata in onda di Monica Bonetti il 1. aprile in Geronimo Letteratura rsi.ch/geronimo Colson Whitehead Il narratore dell’America Nato a New York nel 1969 Colson Whitehead ha vinto il Pulitzer per Cronaca e attualità sono spunti che Time lo scorso anno ha pubblicato ben due volte: nel 2017 per La ferrovia sotterranea (SUR) e nel 2020 per l’abile penna di Colson Whitehead è in una storia di copertina definendola I ragazzi della Nickel (Mondadori). Dopo la laurea ad Harvard inizia grado di trasformare in personaggi vivi. lo story teller americano. a scrivere per il più antico tabloid americano the Village Voice, la voce Lo aveva fatto con l’indimenticabile Partiamo allora proprio dall’America, arrabbiata e irriverente di New York, su cui recensisce libri, musica e spettacoli tv. Nel 1999 pubblica il suo primo romanzo L’intuizionista, Cora che ne La ferrovia sotterranea fugge un paese così variegato di cui è un esordio folgorante in cui Whitehead mescola con ironia e provocazione da una piantagione della Carolina del difficile avere un’immagine univoca. thriller, fantascienza e romanzo di idee inventando la prima di una serie sud per approdare a un nord altrettanto Che genere di paese è l’America di personaggi indimenticabili: Lila Watson la più celebre esponente problematico; lo ripete ne I ragazzi della di oggi? della scuola degli “intuizionisti” dell’’Ispettorato Ascensori di una grande metropoli. Al suo attivo 7 romanzi e due saggi tutti tradotti in italiano. Nickel dando vita in modo altrettanto convincente all’amicizia tra Elwood e È lo stesso paese che è sempre stato. Turner, due ragazzi neri che si conosco- Illuminato, barbarico, crudele, qualche no in una casa di rieducazione per ado- volta davvero bellissimo. Non c’è una sto- lescenti. ria americana, ci sono 30 milioni di storie americane e quello che cerco nei miei libri è - libro dopo libro - capire come funziono io come persona, qualche volta anche come funziona il mondo… E se riesco a farlo nel modo giusto, nel modo migliore, capita che le persone mi seguano, e sono contento che lo abbiano fatto in questi ultimi due libri. 19 DUETTO 18
Con i suoi due ultimi romanzi zione storica sperando che il lettore rico- ciò che dovrebbe essere. Ma evidentemente questi parlo di momenti molto particolari I ragazzi della Nickel e La ferrovia nosca proprio questo parallelismo di cui questa idea è frustrata e indebolita da ciò della storia americana, momenti che de- sotterranea lei è diventato una ho parlato. che succede alla Nickel. finirei corrotti e che volevo raccontare re- sorta di marchio per la letteratura stando fedele a quello che è successo senza afroamericana. Qualcuno l’ha in un certo senso addolcire la pillola. definita uno scrittore storico. Elwood e Cora - i due protagonisti Per il lettore che si immerge nei Parliamo allora dell’uso della storia rispettivamente de I Ragazzi della suoi libri a volte al termine di che lei ha fatto in questi ultimi Nickel e del precedente La ferrovia un capitolo la tensione è così alta Leggendo i suoi libri, ma anche due romanzi perché ho avuto l’im- sotterranea - sono sotto certi da aver quasi bisogno di un mo- la cronaca dei giornali viene pressione che lei faccia un uso aspetti simili nell’essere diversi da mento di respiro prima di prosegui- da pensare che non si tratti solo molto personale della storia non chi li circonda. Entrambi sono forti, re. Lei è consapevole di richiedere di episodi storici confinati al legato esclusivamente a un resilienti, tanto da apparire un po’ molto dal punto di vista emotivo passato ma di una situazione interesse storico ma a qualcosa coriacei. Si somigliano persino ai suoi lettori che forse insieme alla ancora ben presente… di diverso. nell’incapacità a leggere il pericolo gratitudine per le storie che rac- potenziale nel difendere ciò in cui conta possono anche avercela un Sì certo abbiamo fatto alcuni pro- I ragazzi della Nickel si basa sulla storia credono e quindi entrambi si creano po’ con lei per la crudeltà a cui gressi… Nel 1963 proprio poco dopo il di un vero riformatorio giovanile, quindi spesso loro stessi situazioni ancora sottopone quei personaggi che è momento in cui nel libro Elwood entra partivo da fonti reali per costruire i miei più difficili. Ha loro regalato volonta- così bravo a far amare al lettore? alla Nickel, entrano in vigore importanti personaggi. Ne La ferrovia sotterranea c’è in riamente queste somiglianze? leggi per proteggere i diritti civili dei neri. effetti un approccio e un uso diverso della Sì sono situazioni difficili, che scuo- Il mondo in cui vivono i teenagers storia perché c’è una struttura di fantasia Entrambi i personaggi hanno dovuto tono e toccano in profondità la nostra neri contemporanei non è lo stesso con cui che si muove attorno a episodi reali e que- sfuggire a situazioni terribili. In un caso la emotività. Non si tratta insomma di una si è confrontato Elwood. sto crea naturalmente una narrativa diver- schiavitù nell’altro sopravvivere alla vita divertente villeggiatura estiva. Ma essere Però in ogni momento puoi essere sa della storia americana rispetto a quello in una scuola riformatorio… E se non sei fedeli alla rappresentazione di quello che catturato dal poliziotto bianco e la tua vita che è successo nella realtà. Quindi nel caso duro, coriaceo come ha detto lei , non so- è stata la schiavitù significa narrare un può cambiare di colpo e in maniera del dei Ragazzi della Nickel resto fedele ai fat- pravvivi. Se non sei una persona con un’al- mondo brutale in cui non tutti riescono a tutto casuale, solo per il fatto di essere nel ti reali, mentre nell’altro caso, quello della ta resilienza non hai il coraggio di scappa- sopravvivere. posto sbagliato nel momento sbagliato. ferrovia sotterranea, lavoro sui fatti reali re da una piantagione. Così anche nei momenti più crudeli Io stesso sono stato fermato amma- per creare però una storia diversa, alterna- Penso che Elwood in particolare ab- che i miei personaggi devono sopportare nettato e interrogato per lungo tempo per tiva… bia una straordinaria tendenza ad essere spero che restino sufficientemente avvin- essermi trovato nel posto sbagliato al mo- Se avessi infatti raccontato la storia fuori dagli schemi, una caratteristica che centi perché il lettore non li abbandoni e mento sbagliato quando ero un ragazzino. della schiavitù in maniera realistica non lo porta a mettersi nei guai. decida di restare con loro. E che nonostan- C’è ancora una cultura dell’impunità nella avrei potuto conservare quegli episodi al- Cora si spinge sempre più a Nord nel te la fatica di leggere le pagine che descri- polizia quando si tratta di giovani ragaz- ternativi, di finzione, che fanno sì che il suo viaggio in cerca della libertà, nessun vono quelle crudeltà prevalga il desiderio zi neri. Molte cose sono cambiate e molte romanzo funzioni. Pensi per esempio alle posto si rileva davvero un luogo sicuro per di vederli riprendersi da quello che è loro sono rimaste uguali. idee di eugenetica e di razzismo scientifico lei, né il sud né il nord carolina… e in que- successo, dalle situazioni difficili che han- che i nazisti hanno mediato dagli scienzia- sto viaggio scopre poco per volta cos’è la no vissuto. Spero che questo sia ciò che il ti americani del 19. secolo. Quale legame libertà, e solo quando la sperimenta capi- lettore vuole veder succedere..: Cora che Lei parla della violenza ma non c’è tra l’America dello schiavismo del 19. sce davvero cosa significa e cosa comporta riesce ad arrivare incolume al nord, la vita la descrive e questo forse la rende secolo e l’atteggiamento nei confronti de- essere liberi. che Elwood riesce a costruire per sé stesso ancora più insostenibile . gli ebrei in Europa negli anni 30 e 40? Il Elwood invece ha un’idea precisa di una volta che esce dalla Nickel. mio racconto va avanti per la sua strada come dovrebbe essere il mondo, e si sta E poi questo è valido per i miei ultimi Ne I ragazzi della nickel volevo concen- senza restare fedele alla realtà della narra- impegnando perché il mondo vero diventi due libri, non in tutti in generale. Ma in trami sul personaggio. Quando Elwood 21 DUETTO 20
deve andare nel luogo in cui sa che i ragazzi da, si sfidano con le loro diverse visioni del una controparte, e volevo escogitare un L’uso del tempo e dei frequenti vengono portati per essere picchiati, non mondo e questo per me è davvero il punto personaggio secondario che fosse comple- flasback e flash forward danno vediamo la cintura che si abbatte su di lui essenziale del libro. mentare perché il libro iniziasse a prendere l’idea di una costruzione com- per colpirlo, ma sappiamo ciò che lo aspet- forma. plessa, non per intenderci di un ta perché altri ragazzi sono stati picchiati I diversi luoghi della scuola che ho flusso narrativo che parte dalla prima di lui. Lui conta le frustrate che gli Si ha l’impressione che questi usato fanno emergere Elwood oppure prima pagina e si conclude altri ragazzi ricevono, sente i rumori. Non personaggi minori diventino Turner, gli aspetti in cui risultano specu- all’ultima. Come lavora a questo volevo strumentalizzare o drammatizzare in realtà protagonisti della storia lari, o quelli in cui risultano uno l’opposto risultato, è costruito o nasce quello che succede perché penso che la vio- proprio attraverso le funziona- dell’altro. in modo naturale? lenza parli da sola. lità che lei attribuisce loro. I diversi episodi che descrivo e che Un risultato che è ovviamente accadono prima che lascino la scuola ce li Io sono un grande disegnatore di intenzionale e che porta quasi mostrano al loro meglio e rendono eviden- schemi prima di iniziare, per cui conosco Parliamo dei personaggi naturalmente a interrogarsi te la filosofia di Elwood e quella di Turner. perfettamente l’inizio e la fine, quanto sta secondari - cioè non so se siano su qual è il modo in cui lei costru- in mezzo può essere confuso ma devo aver davvero secondari anche isce i mondi dei suoi romanzi. bene in testa qual è la meta. perché sono davvero indimenti- Ha parlato di complementarietà E negli ultimi due libri conoscevo cabili come Lovie la giovane Ne la ferrovia sotterranea Cora è il tra Turner e Elwood, non voglio l’ultima immagine o emozione o frase pri- schiava che segue Cora quando perno attorno a cui si focalizza tutta la approfondire troppo per non ma che iniziassi a scrivere. scappa dalla piantagione… storia mentre ne i ragazzi della Nickel l’at- rovinare la sorpresa e il piacere Nel caso dei ragazzi della Nickel il tenzione è divisa tra Elwood e Turner. della lettura, dirò solo che se libro è molto compatto sono 200 pagine. Cora e Lovie e Cesar scappano insie- E questo perché nel primo caso il li- Elwood è l’idealista, Turner è più E quindi ho sistemato al loro posto tutti me dalla piantagione e naturalmente per bro si dipana in diversi stati americani e cinico e concreto ma anche più i capitoli in anticipo in modo che i salti essere fedele alla realtà, un fatto di que- quindi ogni 60 pagine un nuovo cast viene capace di leggere il mondo. avanti nel tempo - i flash forward - seguis- sto genere non è ammissibile. Avrebbero a popolare le pagine del libro e questo mi Lei si identifica maggiormente sero Elwood quando arriva a New York da dovuto essere ricatturati, messi a morte, permette di proporre diversi punti di vista in uno di loro? adulto e prova a costruirsi la sua vita. riportati alla loro piantagione per una e di raccontare diversi aspetti dell’Ameri- E quindi sapevo dal momento iniziale punizione esemplare. Quindi per poter ca. Di raccontare come schiavi che vivono Sono entrambi parte della mia perso- quale funzione narrativa avrebbero avuto i raccontare tutto ciò Cora aveva bisogno di sotto il dominio di un padrone, schiavi nalità e scrivendo il romanzo in fondo ho capitoli ambientati nel 1960, quale invece compagni di fuga e ho fatto in modo che catturati dopo una fuga, persone di colore esplorato i miei diversi modi di guardare al quelli ambientati negli anni ’80 e come gli avesse questi compagni di viaggio meno libere nel nord o schiavi fuggiti da pianta- mondo, come è cambiato anno dopo anno altri capitoli che si svolgono nel 20. secolo fortunati. gioni, guardino all’America. Quello che mi o giorno dopo giorno, Non c’è un modo servissero invece a un altro scopo. Nei ragazzi della Nickel, Turner più è piaciuto nello scrivere questo romanzo è giusto di guardare al mondo. O uno sba- E senza dubbio in questo libro in par- che un personaggio secondario, è un per- inserirvi tanti diversi personaggi capaci gliato. Penso che sotto certi punti di vista ticolare la fine è inclusa nell’inizio e dun- sonaggio complementare. Mentre Elwood di descrive ciascuno un aspetto diverso Elwood sia nel giusto ma che lo sia anche que la prima pagina parla con l’ultima. è un ragazzo ottimista e pieno di speranze, dell’America. Turner e ho usato una combinazione tra che vuole cambiare il mondo e che pensa Ma Cora rimane il punto centrale, è le loro due diverse idee di come il mondo che il cambiamento sia possibile, Turner è sua la storia che seguiamo, e gli altri perso- dovrebbe essere, per creare un sé unifica- un orfano, che ha dovuto abituarsi a cavar- naggi in un certo senso sono lì come pas- to. È terribilmente triste il dubbio su chi sela da solo, la sopravvivenza è il suo scopo seggeri di deviazioni più o meno lunghe siamo… principale. Non ha fiducia in molte delle nel suo viaggio. Ci sono questi momenti nella vita in cose di cui Elwood invece è profondamen- I ragazzi della Nickel inizia con Elwo- cui andiamo avanti a tentoni, siamo ciechi, te convinto… C’è una dinamica tra di loro: od. È il primo personaggio di cui parlo ma o perlomeno ci vediamo male e magari da in fondo i due ragazzi si ammirano a vicen- è così particolare che richiede per forza un occhio solo. Fotografia @ Driely S. 23 DUETTO 22
10. Gio 1 Gio 15 Gio 22 Gio 29 2020 ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano ore 20.30 Jazz in Bess, Lugano ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano OSI al LAC - Concerti RSI OSI al LAC - Concerti RSI Tra jazz e nuove musiche OSI al LAC - Concerti RSI Orchestra della Svizzera Orchestra della Svizzera Pius Baschnagel Group Orchestra della Svizzera italiana italiana Pius Baschnagel batteria italiana Direttore Markus Poschner Direttore Fabien Gabel Reto Suhner sax alto, flauto Direttore François Leleux Gio 1 Solista Nils Mönkemeyer viola Solista Marc-André Hamelin René Mosele trombone, Solista Alexandra Dovgan pianoforte elettronica pianoforte Giuseppe Verdi Gregor Müller piano, tastiere ore 20.30 Nabucco ouverture Giacomo Puccini Patrick Sommer contrabbasso, Luigi Dallapiccola Palazzo dei Congressi, Lugano William Walton Preludio sinfonico basso elettrico Piccola musica notturna Concerto per viola e orchestra in la maggiore per orchestra Partecipa Dietro la cinepresa Giuseppe Verdi Maurice Ravel Wolfgang Amadeus Mozart e vinci un Serata su Vincenzo Vicari Stiffelio ouverture Concerto per pianoforte ore 22.00 Concerto per pianoforte premio da con i filmati d’archivio I Masnadieri ouverture e orchestra in sol maggiore e orchestra n. 23 KV 488 delle Teche RSI La forza del destino ouverture Richard Wagner Christoph Irninger Trio feat. Felix Mendelssohn #mediaguru Presenta Valeria Bruni Siegfried-Idyll Loren Stillman Sinfonia n. 4 Italiana Racconta il tuo con la partecipazione Con il sostegno di BancaStato Béla Bartók Christoph Irniger sax tenore mondo digitale con di Maria Grazia Bonazzetti Pelli, Suite di danze Loren Stillman sax alto Con il sostegno di AOSI un video, un pod- Damiano Robbiani e Prevendita luganolac.ch Raffaele Bossard contrabbasso cast, un meme o Giorgio Passera Prevendita luganolac.ch Ziv Ravitz batteria quel che vuoi e vin- In diretta su Rete Due Ve 30 ci uno dei premi In collaborazione con rsi.ch/retedue In diretta su Rete Due In diretta su Rete Due ore 20.30 riservati ai veri la Città di Lugano e in videostraming rsi.ch/retedue rsi.ch/retedue Sala Teatro LAC, Lugano #mediaguru! vincenzovicari.ch rsi.ch/streaming e in videostraming Replica rsi.ch/streaming Se vuoi una mano, Me 28 Ingresso su prenotazione Prevendita luganolac.ch dal 5 al 10 ottobre Lu 5 al sito rsi.ch/eventi degli specialisti Lu 19 Il concerto del 29 ottobre saranno a tua dispo- ore 21.00 sarà trasmesso in diretta sizione su Telegram. Gio 1 ore 14.30 Jazz in Bess, Lugano su Rete Due - rsi.ch/retedue Studio 2 RSI, Lugano Besso ore 14.30 e in videostraming Info al sito Studio 2 RSI, Lugano Besso Tra jazz e nuove musiche rsi.ch/streaming mediainpiazza.ch ore 20.30 “Live” di ReteDueCinque - Samuel Blaser Quartet Early Cinema LUX art house, MusicaViva “Live” di ReteDueCinque - in the Mornin’ Massagno Presenta Roberto Corrent MusicaViva Samuel Blaser trombone Presenta Giuseppe Clericetti Benoît Delbecq piano Anteprima Film Favolacce Giulia Wechsler, viola Masa Kamaguchi contrabbasso Coproduzione RSI Redjan Teqja pianoforte Anton Jablokov violino Gerry Hemingway batteria Musiche di Enescu e Brahms Nicolas Mottini pianoforte Biglietti in vendita sul sito Musiche di Bartók, Vladigerov, In diretta su Rete Due luxarthouse.ch In diretta su Rete Due Dvořák, De Falla, de Sarasate rsi.ch/retedue Ingressi omaggio in palio rsi.ch/retedue sulla newsletter RSI e in videostraming In diretta su Rete Due e sulle pagine Facebook rsi.ch/streaming rsi.ch/retedue e Instagram RSI e in videostraming rsi.ch/streaming 25 RENDEZ-VOUS 24
club La frontiera Scriabin Shalom Allah spaesata 10 Sonate per pianoforte Nuccio Trotta di David Vogel Domenica 18 ottobre alle ore 10.30 Giuseppe A. Samonà André Derain Moira Bubola Exòrma Giovanni Conti La settimana della critica, Massimo Zenari Aleksandr Nikolaevič Skrjabin nell’edizione 2019 del Festival sperimentatore (Mosca, 1871 – Mosca, 1915) del Film di Locarno, aveva Ha il passo del giornale di fu una figura controversa di proposto questo intenso bordo, La frontiera spaesata compositore: la sua opera documentario. L’impianto di di Giuseppe A. Samonà, originale e innovativa è infatti Shalom Allah è sicuramente controcorrente scrittore siciliano giramondo, ammantata da spiritualismo giornalistico e non poteva che vive a Parigi da innamorato e misticismo ed è ispirata da essere diversamente, Vogel, di Trieste. Con il suo nuovo una visione sinestesica dopo anni passati in diverse lavoro, Samonà ci accompagna dell’arte. Le sue dieci Sonate stazioni radiofoniche, collabora al Museo d’arte lungo una frontiera che è uno per pianoforte rappresentano ancora con la SRF. La forza spazio disteso, crogiolo di un corpus pregevole, sia per del documentario è racchiusa genti, lingue e culture. “Que- valore estetico che per nell’assunto di partenza: un sta è più una guida che un Mendrisio importanza storica. giornalista di origini ebraiche romanzo”, scrive l’autore, ma Nuccio Trotta le affronta in si interroga sulle conversioni è vero fino a un certo pun- questo doppio cd coprodotto all’Islam in Svizzera. Assistiamo to. Perché La frontiera spae- da RSI con Dynamic con una ad un viaggio all’interno di sata gioca anche con i generi visione estremamente per- esistenze che cercano il senso letterari. Samonà ci propone, sonale ma altrettanto illuminan- profondo del nostro essere su infatti, di seguirlo in un viag- La mostra organizzata dal Museo d’arte Mendrisio, nell’ambito della sua attività te fornendocene una inter- questa terra. Nell’abbracciare gio lento (in autobus, a piedi) espositiva dedicata ai grandi maestri moderni, intende esplorare tutti i principali pretazione che sa mettere in la fede del profeta Maometto che inizia da Trieste e che aspetti della ricerca di Derain, e in particolare contribuire a rimettere a fuoco evidenza ogni particolare ognuno ha le sue motivazioni prosegue in Capodistria, in e rivalorizzare le peculiari qualità della sua complessa e articolata produzione come raramente si è sinora che Vogel porta alla luce Slovenia, a Lubiana, a Pola e fra le due guerre e fino alla sua morte. Grazie alla collaborazione degli Archivi ascoltato in altre registrazioni. interrogandosi, nello stesso a Zagabria: verso i Balcani. André Derain e ai prestiti di alcuni prestigiosi musei francesi, il Museo d’arte Le Sonate pianistiche di tempo, anche su sé stesso e il È un viaggiare che si nutre di Mendrisio presenta una retrospettiva di ampio respiro sull’opera di Derain: 70 Skrjabin vengono comune- suo essere discendente da letteratura, di arte e di bellezza dipinti, 30 opere su carta, 20 sculture, 25 progetti per costumi e scene teatrali, mente ripartite in tre periodi una famiglia di religione e che via via si fa meditazione. illustrazioni di libri e alcune ceramiche ripercorrono la creatività vulcanica e che ne rispecchiano abbastan- ebraica. Shalom Allah racconta Meditazione sull’identità di l’attività poliedrica di questo massimo protagonista dell’arte moderna. za fedelmente la fisionomia una ricerca e ci mostra in ciascuna e di ciascuno di noi, e le vicende compositive. maniera puntuale, ma mai che si declina sempre al plu- Durata della visita 1h ca. Ritrovo 10 minuti prima direttamente all’entrata Nuccio Trotta si rivela un distaccata, le scelte e le rale; e sull’assunto, paradossa- del Museo d’arte Mendrisio, Piazzetta dei Serviti 1, Mendrisio “alter Skrjabin” per originalità rinunce che questa ricerca le, che per vivere la propria e visionarietà conducendo comporta. Prezzo ridotto per persona CHF 10.- vita pienamente è necessario l'ascoltatore in una dimensione privilegiare, alla realtà, il sogno Iscrizioni Fosca Vezzoli T +41 58 135 56 60 oppure scrivendo a clubretedue@rsi.ch vertiginosa, in un mondo e l’utopia. sonoro emozionante, ricco Verranno rispettate le disposizioni per la tutela della salute ed è obbligatorio di suggestioni e di immagini l’uso della mascherina. multiformi. 27 NOTA BENE 26
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