PESARO PLAYLIST DICEMBRE 2018 GIUGNO 2019 - Vivere Italia
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! COMUNE DI PESARO AMAT CON IL CONTRIBUTO DI REGIONE MARCHE MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI PLAYLIST PESARO DICEMBRE 2018 GIUGNO 2019
PROGRAMMA 15 / 12 TEATRO ROSSINI PATTI SMITH WORDS AND MUSIC con uno speciale omaggio a Rossini nell’ambito di ROSSINI DIALOGUES ! 02 / 01 TEATRO ROSSINI PASTOR RON GOSPEL SHOW 05 / 01 TEATRO ROSSINI VASCO BRONDI / LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA IL TOUR NEI TEATRI 2008 2018 DIECI ANNI TRA LA VIA EMILIA E LA VIA LATTEA 09 / 02 TEATRO ROSSINI THE TALLIS SCHOLARS 16 / 02 CHIESA DELL’ANNUNZIATA FUSARO + LEONARDO GALLATO GLOCAL SOUND GIOVANE MUSICA D’AUTORE IN CIRCUITO 09 / 03 TEATRO ROSSINI ROBERTO CACCIAPAGLIA DIAPASON WORLDWIDE TOUR 30 / 03 CHIESA DELL’ANNUNZIATA ETTA BOND in collaborazione con Loop Live Club 06 / 04 TEATRO ROSSINI
TEATRO SPERIMENTALE _ CHIESA DELL’ANNUNZIATA MECNA + MALDESTRO + DUTCH NAZARI TRIPS / EXPLORING MILLENIALS SOUNDS progetto artistico Edoardo Gessi & Amat 26 / 04 CHIESA DELL’ANNUNZIATA MARA REDEGHIERI ATTANADARÀ (TE NE ACCORGERAI) Canzoni Anarchiche, di Lotta e di Resistenza in collaborazione con Periferica – Associazione Culturale e ANPI “Città di Pesaro” 10 / 05 CHIESA DELL’ANNUNZIATA AMIR ISSAA HIP HOP TALES / SECONDE E TERZE GENERAZIONI: IUS MUSIC in collaborazione con Periferica – Associazione Culturale 18 / 05 CHIESA DELL’ANNUNZIATA NOSTROMO + FOSCO 17 31 / 05 CHIESA DELL’ANNUNZIATA NIKKÈ HIP HOP TALES / L’HIP HOP E IL MONDO DELLA PSICOLOGIA in collaborazione con Periferica – Associazione Culturale 08 / 06 CHIESA DELL’ANNUNZIATA FRAGILI FIORI ARTISTI IN ERBA DELLA CITTÀ IN SCENA in collaborazione con Associazione Tavolo Studenti
COMUNICATO STAMPA Pesaro Città Creativa UNESCO per la Musica, rinnova, accanto alla già ampia offerta musicale, l’appuntamento con Playlist Pesaro, rassegna di tredici appuntamenti, due in più rispetto alla passata stagione, al Teatro Rossini, Sperimentale e alla Chiesa dell’Annunziata promossa dal Comune e dall’AMAT. L’inaugurazione è affidata sabato 15 dicembre al Teatro Rossini a Patti Smith, vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre. Patti Smith sarà a Pesaro su iniziativa del Comitato Promotore delle Celebrazioni Rossiniane, del Comune di Pesaro, dell’AMAT e della Regione Marche nell’ambito del progetto “L’Europa con noi per ripartire” finanziato da “Fesr Marche. Programma operativo regionale POR 2014-2020” per le celebrazioni del 150° rossiniano nel progetto Rossini Dialogues, artisti di oggi ‘in dialogo’ con l’eredità rossiniana, che ha già visto in azione negli scorsi mesi Asaf Avidan ed Edoardo Bennato. La “sacerdotessa del rock” giunge a Pesaro con il suo spettacolo Words and Music, concerto-reading accompagnata dal fido Tony Shanahan al piano e chitarra, già sold out e impreziosito da uno speciale omaggio rossiniano, una speciale “Playlist Rossini by Patti Smith” che vedrà esibirsi un ensemble di talenti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival. Il 2 gennaio torna al Teatro Rossini l’abituale e amato appuntamento con il gospel con Pastor Ron Gospel Show che ha fatto il suo debutto in Italia nel 2010 riscuotendo un clamoroso successo di pubblico e critica, due ore di musica gospel in cui si inseriscono elementi di comicità e umorismo che trascinano lo spettatore in un vortice di sano divertimento. Playlist Pesaro prosegue il 5 gennaio con il primo atteso tour teatrale di Vasco Brondi/Le Luci della Centrale Elettrica ideato per festeggiare i dieci anni dall’uscita del primo album Canzoni da spiaggia deturpata, con la partecipazione di una piccola orchestra con archi, cori, percussioni e chitarre elettriche. Il 9 febbraio il coro inglese The Tallis Scholars giunge al Teatro Rossini per incantare il pubblico con le splendide voci caratterizzate da una assoluta purezza e chiarezza di suono, cifra stilistica che caratterizza il gruppo che si è esibito in luoghi e occasioni di grande prestigio come a Ferrara su invito di Claudio Abbado e a Londra nella National Gallery. Una generazione di artisti rende vivace lo scenario dei giovani autori e produttori di musica indipendenti: Glocal sound / giovane musica d’autore in circuito il 16 febbraio alla Chiesa dell’Annunziata presenta il lavoro di due artisti, Fusaro e Leonardo Gallato, emersi dalla omonima vetrina dedicata ai giovani musicisti e alle loro composizioni originali promossa, tra gli altri, dall’AMAT con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Il 9 marzo è il Teatro Rossini ad accogliere Roberto Cacciapaglia, pianista e compositore di fama internazionale, che si prepara a tornare live in Italia con il DIAPASON Worldwide Tour, con il quale porterà sul palco i brani contenuti nel suo nuovo album di inediti, DIAPASON (Believe Digital), in uscita a gennaio. Il 30 marzo - in collaborazione con Loop Live Club - si rinnova l’occasione d’incontro e di scoperta alla Chiesa dell’Annunziata con alcune delle interpreti new-soul/electro più raffinate del panorama internazionale. Dopo l’italiana Joan Thiele e l’afro americana Amy Leon quest’anno è la volta dell’inglese Etta Bond, cantante e autrice dall’intensa voce soul che trae ispirazione dalla tradizione di Etta James e Billie Holiday e inserita dalle riviste “The Guardian” e “The Fader” nei primi posti delle classifiche “raising star” del panorama UK. Un “microfestival” dedicato alle nuove tendenze musicali dal titolo Trips/exploring millenials sounds è l’appuntamento del 6 aprile che attraversa “la città della musica” realizzato da una collaborazione artistica dell’AMAT con il diciassettenne pesarese Edoardo Gessi. Un trittico di proposte che prende avvio alle ore 19 alla Chiesa dell’Annunziata con Dutch Nazari, “cantautorap” unico, atipico, sempre personale, prosegue alle ore 21 al Teatro Rossini con Mecna, targa Giovani MEI 2.0 come miglior solista, Premio “Social” per il miglior uso dei social network per la diffusione della propria musica che presenta a Playlist il suo ultimo Blue Karaoke, una raccolta di canzoni che si sviluppano su melodie semplici e lineari, per concludersi alle ore 22.30 al Teatro Sperimentale con Maldestro, già pluripremiato cantautore napoletano, secondo alla Targa Tenco come miglior album d’esordio nel 2017, secondo posto al Festival di Sanremo 2017 fra le “Nuove Proposte” e Premio della Critica del Festival della canzone italiana Mia Martini relativo a tale sezione. Il 26 aprile alla Chiesa dell’Annunziata Mara Redeghieri, storica cantante nel Gruppo Ustmamo’, in collaborazione con Periferica – Associazione Culturale e ANPI “Città di Pesaro” - presenta Attanadarà (te ne accorgerai), canzoni anarchiche, di lotta e di resistenza accompagnata da Nicola Bonacini al contrabbasso e Lorenzo Valdesalici alle chitarre. Il 10 maggio è la volta della prima delle due serate Hip Hop Tales realizzate in collaborazione con Periferica – Associazione Culturale. Seconde e terze generazioni: ius music completa il titolo dell’appuntamento in programma alla Chiesa dell’Annunziata con Amir Issaa, nato 36 anni fa da padre egiziano e da madre italiana a Roma e influente voce dell’hip-hop italiano. Miglior artista rivelazione nel 2005, il rap diventa per lui una valvola di sfogo positivo e grazie a questa musica trova la forza per raccontare al mondo la sua storia fino all’affermazione a livello nazionale che non tarda ad arrivare nel 2000 quando viene inserito sulla copertina della rivista “Aelle Magazine”. Il 18 maggio alla Chiesa dell’Annunziata Playlist Pesaro offre l’’occasione per conoscere due nuovi talenti emergenti della musica indie italiana che, da Calcutta a Frah Quintale sta spopolando in questi ultimi anni fra le nuove generazioni. Protagonisti dell’appuntamento Nostromo, figura ancora “molto misteriosa” di origine marchigiana, all’Annunziata in una delle prime (se non addirittura la prima) uscite live ufficiali e Fosco17, speaker radiofonico e ingegnere nella vita di tutti i giorni, che fa musica da sempre e lo vedremo presto tra i protagonisti di Sanremo Giovani 2019. Il 31 maggio ancora alla Chiesa dell’Annunziata per la seconda serata Hip Hop Tales realizzata in collaborazione con Periferica – Associazione Culturale dal titolo L’hip hop e il mondo della psicologia con Nikkè, un passato nell’hardcore punk e un presente condiviso insieme ai grandi della musica reggae italiana e internazionale fino all’ultimo disco Tutti i me, hip-hop con influenze reggae, jungle, funky, punk e pop-cantautorale e che nasce dalla necessità di mettere insieme diverse emozioni tradotte in parole e musiche differenti. Conclude Playlist Pesarol’8 giugno alla Chiesa dell’Annunziata Fragili fiori, ovvero “artisti in erba della città in scena”, un progetto realizzato in collaborazione con Associazione
Tavolo Studenti, nato con lo scopo di far emergere e valorizzare il talento musicale degli adolescenti (under 20) presenti sul territorio. Informazioni e biglietti Teatro Rossini 0721 387620 – 21, www.teatridipesaro.it.
15 / 12 TEATRO ROSSINI PATTI SMITH WORDS AND MUSIC con uno speciale omaggio a Rossini nell’ambito di ROSSINI DIALOGUES ! ! Vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, Patti Smith sarà al Teatro Rossini di Pesaro - su iniziativa del Comitato Promotore delle Celebrazioni Rossiniane, del Comune di Pesaro, dell’AMAT e della Regione Marche nell’ambito del progetto “L’Europa con noi per ripartire” finanziato da “Fesr Marche. Programma operativo regionale POR 2014-2020” - il prossimo 15 dicembre per le celebrazioni del 150° rossiniano nel progetto Rossini Dialogues, artisti di oggi ‘in dialogo’ con l’eredità rossiniana, che ha già visto in azione negli scorsi mesi Asaf Avidan ed Edoardo Bennato. La “sacerdotessa del rock” giunge a Pesaro con il suo spettacolo Words and Music, concerto-reading accompagnata dal fido Tony Shanahan al piano e chitarra, già sold out e impreziosito da uno speciale omaggio rossiniano. L’artista americana ha infatti selezionato un suo personale percorso tra le arie del Cigno di Pesaro, dando vita a una speciale “Playlist Rossini by Patti Smith” che aprirà il concerto e che vedrà esibirsi un ensemble di talenti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival: Francesca Tassinari (soprano), Laura Verrecchia (mezzosoprano), Manuel Amati (tenore) e Tamuna Giguashvili (pianista). Le arie rossiniane scelte dall’artista statunitense sono: Una voce poco fa da Il barbiere di Siviglia, Ils s'éloignent enfin... Sombre forêt dal Guglielmo Tell, Un soave non so che e Nacqui all’affanno da La Cenerentola. Ad apertura di serata si aggiunge un’altra stella, Massimo Bottura, ambasciatore del gusto italiano nel mondo a cui è affidata l’introduzione dell’evento, a sottolineare anche l’aspetto gourmet delle celebrazioni rossiniane. Tre stelle Michelin con l'Osteria Francescana, poi il tetto del mondo nel 2016 con il primo posto nella classifica dei World's 50 best restaurants e quindi l'ingresso tra i migliori creativi del mondo in tutti i campi secondo il “New York Times”, Bottura è anche appassionato di rock e grandissimo estimatore di Patti Smith. Vera icona del rock vivente, Patti nella sua carriera di oltre quaranta anni ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione. Amata, discussa, influente e idealista, Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois. Nel 1950 si trasferisce con la famiglia a Philadelphia e poi nel New Jersey. La maggiore di quattro figli, Patti Smith è sempre stata una bambina alta, allampanata, malaticcia, con un occhio sinistro pigro. Comportamenti timidi che mai avrebbero fatto pensare che Patti avrebbe potuto trasformarsi nella rockstar innovativa che sarebbe poi diventata. Tuttavia, Patti racconta di aver sempre saputo di essere destinata alla grandezza. “Quando ero una ragazzina, ho sempre saputo che avevo qualcosa di speciale dentro di me. Voglio dire, non ero attraente, non ero molto comunicativa, non ero molto intelligente, almeno a scuola. Non ero nulla di tutto ciò, e non ho mai dimostrato al mondo che ero qualcosa di speciale, ma ho avuto questa enorme speranza per tutto il tempo ed è questo lo spirito che mi mantenuto forte… ero una bambina felice perché avevo la sensazione che sarei andata oltre il mio corpo fisico…” dichiara Patti Smith. Erano gli anni ’60 quando la giovanissima Patti Smith, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di Horses, uno dei migliori album della storia del rock. Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell'olimpo delle leggende del rock e viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri. Brani come People Have The Power, Gloria (cover del brano dei Them di Van Morrison), Dancing Barefoot e Because The Night (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell'immaginario collettivo.
02 / 01 TEATRO ROSSINI PASTOR RON GOSPEL SHOW Pastor Ron Gospel Show ha fatto il suo debutto in Italia nel 2010 riscuotendo un clamoroso successo di pubblico e critica. Lo spettacolo vede come protagonista l’esilarante Pastor Ronald Hubbard una delle figure più conosciute e carismatiche nel panorama gospel internazionale, che ha saputo incantare anche il pubblico italiano con la sua personalità strabordante. Il Pastore Ronald Hubbard e il suo gruppo si sono esibiti su prestigiosi palcoscenici tra cui: l’Auditorium Parco della Musica di Roma, Piazza Santissima Annunziata di Firenze, il Toscana Gospel festival. Accanto al Pastore Ron sul palco altri sei artisti fra cantanti e band: voci potenti e vellutate in pieno stile black. Due ore di musica gospel in cui si inseriscono elementi di comicità e umorismo che trascinano lo spettatore in un vortice di sano divertimento! DOTTOR RONALD IXAAC HUBBARD [PASTOR RON] Conosciuto come «Triple Man» che non solo significa che è in grado di cantare, ballare e recitare; ma che, nel suo lavoro, Ron è guidato e ispirato dalla più forte «Trinità»: dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo. Ron è fermamente convinto che vi siano tanti modi per divulgare la Parola di Cristo: indifferentemente attraverso produzioni discografiche, palcoscenico o sermone. Ma soprattutto con sincero e sano umorismo. La sua esperienza in campo teatrale è estesa e varia. A partire dagli inizi, quando è stato il primo artista afroamericano a interpretare il ruolo di «Peter Pan», fino ai ruoli più importanti in Godspell, Fences, Dames at Sea, Charlotte’ s Web, The Pirates of Penzance, Il Barbiere di Siviglia. Lo zelo, la competenza e il carisma che il Pastore Ron mette nel suo Ministero, è incredibile se si pensa che alla sua età, 33 anni, egli è un Oratore pieno di esperienza e maestro di gospel. La sua eccellenza di contenuti, la sua energia, sono esternati in un modo molto diretto: chi lo sente parlare lo ricorda per sempre. "É un uomo che respira la Visione".
05 / 01 TEATRO ROSSINI VASCO BRONDI LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA IL TOUR NEI TEATRI 2008 2018 DIECI ANNI TRA LA VIA EMILIA E LA VIA LATTEA Il concerto di Pesaro è una tappa del primo atteso tour teatrale di Vasco Brondi/Le Luci della Centrale Elettrica ideato per festeggiare i dieci anni dall’uscita del primo album Canzoni da spiaggia deturpata. “A fine anno sarò in tour nei teatri – afferma Vasco Brondi - per festeggiare i dieci anni de Le luci della centrale elettrica. Mischiando le canzoni dal 2008 al 2018 a letture e racconti dell'Italia vista dal finestrino per milioni di chilometri, tra la Via Emilia e la Via Lattea. Ci saranno momenti in cui sarò da solo sul palco e altri in cui sarò circondato da una piccola orchestra con archi, cori, percussioni e chitarre elettriche. Per me è una grande emozione.” Ad accompagnare il cantautore ferrarese sul palco una band composta da: Rodrigo D'Erasmo al violino, Andrea Faccioli alle chitarre, Gabriele Lazzarotti al basso, Daniela Savoldi al violoncello e Anselmo Luisi alle percussioni. Il 5 ottobre scorso è uscito l’album 2008 – 2018, tra la via Emilia e la via Lattea (La Tempesta/Sony Music), doppio disco in cui Vasco Brondi ripercorre il decennale di carriera de Le Luci Della Centrale Elettrica, al suo interno anche l’inedito Mistica. “Mistica è un pezzo particolare e credo diverso da tutto quello che ho fatto fino ad ora – scrive Vasco Brondi - perché ogni volta che dopo lunghe pause mi rimetto a scrivere canzoni mi ritrovo sempre da un’altra parte. “Mistica” va già in un’altra direzione anche rispetto a Terra, ed è la storia di questa ragazza mondana e mistica che viaggia e che cerca, è la storia della sua ricerca, geografica e spirituale. In mezzo ci sono anche tracce di due poetesse che amo: Patrizia Cavalli e Isabella Leardini. Mi piace che questo pezzo abbia mantenuto una sua leggerezza e che vi sia un grande contagio di musica elettronica, anche perché la “musica elettronica” è nel testo, nel ritornello, nell’invocazione di questa ragazza mondana e mistica”. 2008 – 2018, tra la via Emilia e la via Lattea è il titolo del doppio album che racconta il viaggio delle Luci della centrale elettrica seguendo un percorso squisitamente musicale: sul primo cd trova posto una raccolta di quindici canzoni scelte tra quelle contenute nei dischi e arricchita da Mistica e da una versione inedita di Libera, canzone scritta da Vasco Brondi per i Tre Allegri Ragazzi Morti. Sul secondo cd c’è invece spazio per una rilettura “live in studio” di quindici canzoni del repertorio delle Luci impreziosite dalla presenza di due cover, una di Francesco De Gregori e una dei CCCP.
09 / 02 TEATRO ROSSINI THE TALLIS SCHOLARS The Tallis Scholars sono stati fondati nel 1973 dal loro direttore Peter Phillips e sono il complesso vocale di musica polifonica più celebre al mondo. È infatti grazie all'attento lavoro sull'intonazione e sulla fusione timbrica delle voci che Peter Phillips ha cercato di creare una purezza e una chiarezza di suono assolute, presto divenuta la cifra stilistica che caratterizza The Tallis Scholars. I Tallis tengono circa 70 concerti l’anno nelle maggiori sale, chiese, festival e teatri d'Europa, Stati Uniti, in Australia e Giappone (dove hanno compiuto più di 10 tournée). Nell'aprile del 1994 The Tallis Scholars hanno cantato per inaugurare i restaurati affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina e pochi mesi prima hanno celebrato il IV centenario della morte di Palestrina con un concerto nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, ove Palestrina era stato maestro di cappella. Nel dicembre del 1998 hanno festeggiato il loro millesimo concerto a New York. Nello stesso anno si sono esibiti in Italia (a Ferrara, su invito di Claudio Abbado) e a Londra nella National Gallery, in uno speciale concerto in occasione del loro venticinquesimo anniversario, eseguendo la prima assoluta di un lavoro composto per loro da John Tavener e narrato da Sting, e successivamente, nel 2000 a New York, con Paul McCartney. Parte della reputazione di The Tallis Scholars deriva dalla collaborazione con la casa discografica Gimell Records, fondata da Peter Phillips e Steve Smith nel 1981 con l'obiettivo di incidere esclusivamente The Tallis Scholars. Molte delle loro incisioni hanno ricevuto prestigiosi premi, tra i quali “Record of the Year” della rivista “Gramophone” (la prima volta che il premio è stato attribuito ad un complesso di musica antica) e due “Diapason d’or de l’année”. Nel 2013 Tallis Scholars hanno festeggiato i 40 anni dalla fondazione con una impressionante serie di concerti in ogni parte del mondo e continuano ad effettuare regolari tournée in tutto il mondo con oltre 70 concerti all'anno; nel 2016 e nel 2017, per dare una idea della loro attività, hanno cantato in Corea, Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti ed in tutta Europa. Ci piace segnalare tra gli ultimi concerti in Italia, quelli tenuti in luoghi magnifici come il Duomo di Firenze, il Duomo di Siena, la Basilica di San Francesco di Assisi, San Vitale e Sant’Apollinare di Ravenna e la Basilica di San Marco a Venezia. In questa stagione sono in tour tra l’altro in Brasile, Stati Uniti, Australia e come sempre in tutta Europa. PETER PHILLIPS Ha acquisito una impressionante quanto inusuale reputazione, dedicando la sua vita e lavoro alla ricerca ed esecuzione della polifonia rinascimentale. Ha fondato i Tallis Scholars nel 1973, con cui è apparso in oltre 2000 concerti e ha inciso più di 50 dischi, incoraggiando l’interesse per la polifonia in tutto il mondo. Come risultato del suo lavoro, fra concerti, registrazioni, premi di riviste, pubblicazione di edizioni musicali e articoli scritti, la musica rinascimentale è arrivata ad essere accettata per la prima volta come parte del repertorio classico comune. Oltre ai Tallis Scholars, Peter Phillips continua a lavorare con altri ensemble specialistici tra i quali il Collegium Vocale di Ghent, il Vox Vocal Ensemble di New York, il Musix di Budapest. Lavora intensamente anche con i BBC Singers con cui è apparso dal vivo in un trasmissione su BBC Radio Three.Tiene numerose master-class e seminari corali ogni anno in tutto il mondo ed è direttore artistico della Tallis Scholars Summer School in Gran Bretagna e Stati Uniti, corsi corali dedicati all’esplorazione dell’eredità musicale rinascimentale e allo sviluppo dello stile esecutivo appropriato. Peter Phillips è stato recentemente nominato Director of Music al Merton College di Oxford, dove ha dato vita ad una nuova Choral Foundation nel 2008. Oltre all’attività di direttore, è noto anche come scrittore. Per molti anni ha contribuito alla pagina musicale (e a quella del cricket) di The Spectator. Nel 1995 è divenuto proprietario ed editore del “The Musical Times”, il più vecchio e ancora pubblicato giornale musicale del mondo. Il suo primo libro, English Sacred Musica 1549-1649, è stato pubblicato da Gymell nel 1991, mentre il secondo, What We Really Do, un impassibile resoconto di cosa sia andare in tournée, insieme a squarci sulla preparazione e l’esecuzione della polifonia, è stato pubblicato nel 2003. Nel 2005 Peter Phillips è stato creato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Letters dal Ministero della Cultura francese, una onorificenza insignita a coloro che hanno contribuito alla comprensione della cultura francese nel mondo. Nel 2006 il suo ciclo di liriche per contralto Four Rondeaux by Charles d’Orleans è stato eseguito in prima al Guggenheim di New York con grande successo di critica.
16 / 02 CHIESA DELL’ANNUNZIATA FUSARO + LEONARDO GALLATO GLOCAL SOUND GIOVANE MUSICA D’AUTORE IN CIRCUITO ! Una generazione di artisti rende vivace lo scenario dei giovani autori e produttori di musica indipendenti: la serata presenta il lavoro di due artisti, Fusaro e Leonardo Gallato, emersi dalla vetrina GLOCAL SOUND - Giovane Musica d'Autore in Circuito iniziativa promossa da Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, a cui si aggiungono quest’anno anche C.L.A.P.Spettacolodalvivo – Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari, CEDAC – Circuito Multidisciplinare Spettacolo Sardegna, Santarcangelo dei Teatri e ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna. Sette circuiti regionali hanno deciso di puntare su giovani autori e produttori di musica indipendenti, per promuovere la musica originale e inedita in tutte le sue forme e offrire a giovani autori l’opportunità di mettere in gioco l’aspettativa di affermazione artistica, con un confronto con il pubblico. FUSARO è un giovane cantautore torinese. Tutto nasce chitarra e voce, così i primi live. Il 7 giugno 2017 pubblica il suo EP d'esordio Si fa in un attimo, i 5 brani selezionati rappresentano la cristallizzazione di un percorso di scrittura durato circa tre anni. Selezionato per il progetto _reHUB di Reset Festival Torino 2017 ha lavorato al fianco di Federico Dragogna (i Ministri) e Ale Bavo durante la produzione di un brano inedito, 28 dicembre. Dopo l’esperienza porta live il suo ep nel torinese e suona in apertura per Eugenio in Via di Gioia, i Ministri, Andrea Poggio, Daniele Celona, Gnut. Attualmente sta lavorando al suo primo disco. LEONARDO GALLATO nasce in Sicilia, nel 1991. Cantautore che si muove tra il rock, il folk e il jazz, già autore di Silenzi, silloge poetica edita nel 2015 da TerreSommerse, arrangiata e presentata in giro per l'Italia con un tour dal titolo Silenzi… in musica. Nel novembre 2015 è a Cremona fra i finalisti selezionati per La Città della Canzone. Nel luglio 2017 vince l'Ugo Calise Festival. Nel gennaio 2018 esce il suo primo album Tacet. Finalista al Premio Rizzini 2018, Verona, e al Sanrito Festival 2018 di Cuneo, nel febbraio dello stesso anno vince la seconda edizione del Festival della Canzone italiana di Torino. Nel luglio 2018 è ospite del Club Tenco a Sanremo per la rassegna "Il Tenco ascolta". Si esibisce per il Reset Festival di Torino 2018 e viene selezionato tra i dieci progetti scelti su base nazionale da Glocal Sound. Nel concerto di Pesaro Leonardo (chitarra e voce) sarà accompagnato da due sassofonisti.
09 / 03 TEATRO ROSSINI ROBERTO CACCIAPAGLIA DIAPASON WORLDWIDE TOUR Dal North Beach Bandshell di Miami al Herbst Theatre di San Francisco. Dalla Carnegie Hall di New York alla Zipper Hall di Los Angeles; 4 città, 4 location d’eccezione, che hanno fatto da cornice al primo tour americano di Roberto Cacciapaglia e 4 concerti che hanno conquistato il pubblico degli Stati Uniti, raccogliendo applausi e standing ovation in ciascuna data. Un successo straordinario per una prima volta in America, memorabile! E ora Roberto Cacciapaglia si prepara a tornare live in Italia con il DIAPASON Worldwide Tour, il tour in cui porterà sul palco i brani contenuti nel suo nuovo album di inediti, DIAPASON (Believe Digital), in uscita a gennaio. Dopo aver incantato gli USA, il pianista e compositore di fama internazionale, un’eccellenza italiana che si è contraddistinta per ricerca e sperimentazione dei suoni, dal 18 gennaio sarà infatti impegnato in un tour che lo vedrà protagonista dei principali teatri d’Italia. Piano, voci, strumenti acustici ed elettronici in perfetto equilibrio nell’oceano di suoni che è la musica di Roberto Cacciapaglia. ROBERTO CACCIAPAGLIA nasce a Milano. Si diploma in composizione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” della sua città sotto la guida di Bruno Bettinelli, dove studia anche direzione d’orchestra e musica elettronica. Compositore e pianista, è protagonista della scena musicale internazionale più innovativa per la sua musica che integra tradizione classica e sperimentazione elettronica. Da lungo tempo conduce una ricerca sui poteri del suono, nella direzione di una musica senza confini che si esprime attraverso un contatto emozionale profondo. Negli anni, Roberto Cacciapaglia ha presentato le proprie composizioni nei teatri più prestigiosi e per le istituzioni più famose in Italia e nel mondo, riscuotendo sempre un grande successo nelle sue esibizioni dal vivo. Fondatore della Educational Music Academy, Accademia musicale che nasce con l'obiettivo di dare voce ai giovani talenti musicali, compositori e interpreti, pianisti e musicisti, affiancandoli per realizzare i loro progetti a livello professionale. Nel 2018 collabora con il rapper statunitense T-Pain nel brano Second Chance (don’t back down), brano in cui Roberto Cacciapaglia è in veste di featuring e compositore con lo stesso rapper. Sempre nel 2018, inoltre, la stilista Stella McCartney sceglie il brano Sparkling World, tratto dal disco The Ann Steel Album del 1979, per la campagna pubblicitaria della collezione primavera/estate 2018. Nel 2017, a dieci anni dall’uscita dello storico album Quarto tempo, opera fondamentale che apre la collaborazione con la Royal Philharmonic Orchestra, il Maestro Roberto Cacciapaglia ritorna con una versione inedita e straordinaria, Quarto Tempo – 10th Anniversary Edition, doppio CD che, oltre ai 12 brani originali, contiene le interpretazioni per pianoforte solo di tutti i brani e una versione inedita de Il Ragazzo che Sognava Aeroplani. Il 22 aprile 2017, in occasione dell’Earth Day 2017, il Maestro Roberto Cacciapaglia apre e celebra la giornata mondiale del pianeta con un concerto in piazza del Popolo a Roma. Atlas, uscito nel 2016, contiene 28 tracce: una collection di brani tra i più significativi della storia musicale del compositore, arricchita e resa unica da due brani inediti – Reverse e Mirabilis – e dall’omaggio al grande David Bowie compiuto attraverso una versione strumentale di Starman, Requiem in sua memoria. Nel 2015, esce Tree of life, contenente Tree of Life Suite, composta per il night show dell'Albero della Vita – Expo 2015. L’album entra subito al primo posto della classifica di musica classica su iTunes, dove rimane in prima posizione per vari mesi. È stata eseguita in concerto con l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala presso l’Open Air Theatre per la celebrazione di Expo 2015.
30 / 03 CHIESA DELL’ANNUNZIATA ETTA BOND in collaborazione con Loop Live Club Nata a Cambridge e residente a Londra, Etta Bond è una cantante e autrice dall’intensa voce soul che trae ispirazione dalla tradizione di Etta James e Billie Holiday e spinge le sue composizioni nelle trame più attuali del New-Soul contaminato con l’HipHop e l'R&B. Definita dalla stampa britannica “Skinhead Soul Princess” è stata inserita dalle riviste “The Guardian” e “The Fader” nei primi posti delle classifiche “raising star” del panorama UK. Etta Bond, all’anagrafe Henrietta Bond è nata il 2 dicembre 1989. Per il suo debutto nel panorama musicale ha collaborato con il produttore DaVinChe avendo già all’attivo i singoli demo Ask me to stay e Come over. Come Henrietta ha partecipato alla canzone di DaVinChe No significance che inoltre è presente nella colonna sonora del film 4.3.2.1 diretto da Noel Clarke e Mark Davis. Etta Bond ha inoltre partecipato al secondo album in studio del rapper inglese Wretch 32, Black and White nel brano Forgiveness.
06 / 04 TEATRO ROSSINI TEATRO SPERIMENTALE _ CHIESA DELL’ANNUNZIATA MECNA + MALDESTRO + DUTCH NAZARI TRIPS / EXPLORING MILLENIALS SOUNDS progetto artistico Edoardo Gessi & Amat MECNA Blue Karaoke, il quarto album è uscito il 22 giugno 2018, è stato registrato al Macro Beats Studio, mixato e masterizzato da Gigi Barocco allo Studio 104 di Milano. Il disco è una raccolta di canzoni che si sviluppano su melodie semplici e lineari, come succede per i brani immortali, a cui l'artista ha cucito addosso sonorità ricercate, aprendosi a territori elettronici inesplorati per sperimentare nuove forme di scrittura e struttura. Io che per vincere / Non so più con chi devo combattere. Mecna Mecna è stato la vera rivelazione della stagione 2012/2013: il suo album d'esordio Disco Inverno (Macro Beats/ Audioglobe) ha conquistato subito i media specializzati, il pubblico hip hop e tutta la scena indipendente italiana, portando il rapper foggiano in un lunghissimo tour che ha toccato più volte ogni regione d'Italia, fino ad esibizioni su palchi importanti come quello dell'Hip Hop TV B-Day al Mediolanum Forum di Milano (sia nel 2012 che nel 2013) e del Miami Festival insieme al meglio della musica indipendente italiana. Nell'aprile 2013 è uscito Disco Inverno - Rare & Unreleased (Macro Beasts/Audioglobe), uno spin-off del fortunatissimo Disco Inverno che ha riportato Mecna ancora in tour. Nel settembre 2013 il MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti, ha voluto premiare Mecna con la Targa Giovani MEI 2.0 come Miglior Solista. Ha inoltre vinto lo speciale Premio “Social”, assegnato al giovane artista che fa il miglior uso dei social network per la diffusione della propria musica. Nel 2015 ha pubblicato l’album “Laska” per Macro Beats/Universal Music. A gennaio 2017 è uscito Lungomare Paranoia, disco annunciato attraverso un live sui social. All’inizio del 2018 ha pubblicato il singolo Pratica. Il 27 aprile 2018 è uscito su tutte le piattaforme digitali il singolo Tu ed Io composto con la partecipazione di CoCo, stilisticamente è una nuova affermazione da parte di Mecna della propria singolarità all’interno del panorama musicale italiano. Il brano è prodotto da Iamseife, che tra echi house e sapori nuovi per l'artista, riesce a costruire il background perfetto per le rime dei due, accomunati da sempre dalla ricerca di un sound preciso, intimo e universale. MALDESTRO Pseudonimo di Antonio Prestieri (Napoli, 11 marzo 1985), è un cantautore italiano. Comincia giovanissimo a studiare pianoforte ma durante l’adolescenza si avvicina al teatro e da quel momento decide di dedicarsi completamente alla recitazione, alla regia ed alla drammaturgia. Scrive oltre quindici opere e vince numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2013 decide di pubblicare alcune canzoni tra le quali Sopra al tetto del comune e Dimmi come ti posso amare, brani che gli faranno vincere tra il 2013 e il 2014 numerosi premi (tra i quali il Premio Ciampi, De André, SIAE, AFI, Palco Libero e Musicultura) e che saranno poi contenuti nel suo primo album Non trovo le parole, pubblicato il 14 aprile 2015 e con il quale è arrivato secondo alla Targa Tenco come miglior album d’esordio. Maldestro è stato inoltre inserito nell’album del Club Tenco dedicato a De André. Nel 2017 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Canzone per Federica, classificandosi al secondo posto fra le “Nuove Proposte” e vincendo il Premio della Critica del Festival della canzone italiana Mia Martini relativo a tale sezione, il Premio Lunezia, il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip. Il 24 marzo 2017 pubblica il secondo album, I muri di
Berlino. Il disco contiene fra gli altri il brano Abbi cura di te, che viene inserito nella colonna sonora del film Beata ignoranza. Nel giugno 2018 pubblica l’album dal vivo Acoustic Solo (registrato durante il tour teatrale dello stesso anno). A novembre 2018 uscirà il suo nuovo album in studio dal titolo Mia Madre Odia Tutti Gli Uomini. L’album arriva dopo l’esperienza del Festival di Sanremo 2017 dove, con il brano Canzone per Federica presentato nella categoria Nuove Proposte, si è classificato al secondo posto vincendo il Premio della Critica del Festival della canzone italiana “Mia Martini” relativo a tale sezione, il Premio Lunezia, il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip. Da allora tantissimi concerti e un album realizzato in acustico in solo, presentando caratteri del tutto diversi dal precedente. Ora con questo nuovo disco l’esperienza, dapprima intima e solitaria, diviene racconto di vita. In Mia madre odia tutti gli uomini, infatti, Maldestro ha scelto di raccontare una parte della sua vita, come un flusso di coscienza rimandato da uno specchio. Dieci storie che ci prendono per mano e ci portano nel mondo di Antonio senza alcuna riserva. Il cantautore sceglie, per questo nuovo viaggio, di fermare nel disco una parte del suo cammino, dove inevitabilmente l’ascoltatore trova una parte della proprio vita. La produzione artistica è stata affidata a Taketo Gohara, sound designer che ha firmato lavori di Vinicio Capossela, Brunori Sas, Marta sui Tubi, Negramaro, Motta, Ministri, Verdena, Mauro Pagani e molti altri artisti. DUTCH NAZARI Esce il 18/09/2018 per UNDAMENTO Calma Le Onde, il nuovo brano di Dutch Nazari – prodotto da Sick et Simpliciter – primo estratto dal nuovo album di prossima uscita. Dutch Nazari torna con il suo “cantautorap” unico, atipico, sempre personale. Sonorità elettroniche che ora si fanno più incalzanti, suoni stratificati che si mescolano con le metriche del rap e la cifra comunicativa dei poetry slam. Al centro del brano il testo: una carrellata di immagini, situazioni, eventi raccontati attraverso un flow mozzafiato ed una tagliente ironia. Dutch Nazari, classe 1989, è nato e cresciuto a Padova, dove all’età di 16 anni si è avvicinato alla scena hiphop, contribuendo a fondare il collettivo Massima Tackenza. Negli anni dell’università, l’incontro con il poeta Alessandro Burbank e con il producer Sick et Simpliciter (al secolo Luca Patarnello) lo portano ad avvicinarsi a sonorità elettroniche e a mescolare le metriche del rap con la cifra comunicativa dei poetry slam. Nel 2014 Dutch Nazari entra nel roster di Giada Mesi, etichetta fondata da Dargen D’Amico, con la quale nell’autunno dello stesso anno pubblica l’ep dal titolo Diecimila Lire. Interamente prodotto da Sick et Simpliciter, riscuote grande interesse sia da parte della critica che del pubblico, posizionandosi ai vertici delle classifiche dei “migliori dischi del 2014” dei principali portali del settore. Nell'estate del 2016 l’uscita dell’ep Fino a Qui prepara la scia per il primo album ufficiale: Amore Povero esce a marzo 2017 per Undamento/Giada Mesi. L'album è ancora una volta il frutto della collaborazione con Sick et Simpliciter, presente sia in studio nella realizzazione del progetto, che sul palco nelle performance live. L’uscita dell’album Amore Povero porta alla consacrazione nazionale, con un tour di oltre sessante date in tutta Italia, e la partecipazione a festival di grande prestigio come il Mi Ami (Milano) e l'AMA Festival (Asolo). L’album riceve recensioni positive da riviste e giornali dall’estrazione più varia, da “Rockit” a “la Repubblica”, proiettando il progetto al di fuori del genere musicale “rap”. Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 escono due nuovi singoli (Qui da Poco e Mai Via).
26 / 04 CHIESA DELL’ANNUNZIATA MARA REDEGHIERI ATTANADARÀ (TE NE ACCORGERAI) Canzoni Anarchiche di Lotta e di Resistenza in collaborazione con Periferica – Associazione Culturale e ANPI “Città di Pesaro” Mara Redeghieri voce Nicola Bonacini contrabbasso Lorenzo Valdesalici chitarre Stefano Melone ingegnere del suono Mara Redeghieri presenta la nuova raccolta di canti rivoltosi Attanadara, significa “te ne accorgerai!” nel dialetto di Villa Minozzo e dintorni, nell’alto appennino reggiano, una minaccia verso chi non vuol vedere o non vuol sapere che il presente di tutti è proprio quello di queste vecchie canzoni. Contiene rivisitazioni di musicali canti anarchici e resistenti che cantano la lotta, la speranza e la fede in un mondo finalmente liberato dalle contraddizioni economiche che lo determinano e lo sorreggono. Nato sotto l’egida del dio valzer, uscito otto anni fa come prima raccolta di tali temi, ideato e prodotto da Benedetto Valdesalici per il Circolo Culturale Enrico Zambonini, ne prosegue il percorso aggiungendo al repertorio altri testi per noi sempre significativi e attuali. La canzone anarchica ha una lunga e gloriosa storia. Da sempre i socialisti prima e gli anarchici poi, hanno messo in versi le proprie condizioni materiali di vita, la fame, la miseria, le lotte, le speranze e utopie di questi grandi sognatori della storia. La canzone anarchica è piena di orgoglio delle proprie condizioni materiali e dello slancio di emanciparle. Il progetto Dio Valzer prende forma nel 2010 con la registrazione dell’omonimo cd, e si completa nel 2015 con la nuova raccolta Attanadara. La scaletta del trio propone una selezione di brani che ripercorrono i capisaldi di questa gloriosa tradizione canora di lotta e di rivolta, contro le corrotte e assetate caste politiche e contro le estreme conseguenze in cui regimi scellerati gettano intere popolazioni. Il Crack delle Banche, Inno dei Malfattori, Inno Individualista, Stornelli D’Esilio, Il Galeone, Partono gli Emigranti, Figli dell’Officina, Morti di Reggio Emilia, Bella Ciao delle Mondine, I Ribelli della Montagna, sono il cuore di un piccolo concerto acustico, che vuole pulsare come ancora si sente in dovere di rendere umilmente omaggio agli avi che impavidi e temerari hanno costruito un nostro grande capitolo di storia. Cantante nel Gruppo Ustmamo’ dal 1990 al 2001. Il gruppo viene prodotto dai due leader fondatori dei CCCP, Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni che con l’etichetta “Dischi del mulo”, per tutto l’arco dei novanta produce gran parte della musica italiana cosiddetta ‘alternativa’. Cinque album eclettici di gusto “etno pop”, nei quali inizia e prende piede la ricerca sul dialetto e la letteratura locale appenninica. Il gruppo ottiene diversi consensi arrivando a fare da “spalla” nel 1995 a David Bowie nel suo tour italiano a Roma e Milano. Ha collaborato alla stesura dell’album Dispetto di Gianna Nannini, tra cui spicca il brano Meravigliosa Creatura, scritto a due mani con la famosa cantante (1994). Ha scritto e cantato il brano di chiusura del film Denti di Gabriele Salvatores in collaborazione col musicista compositore Theo Teardo (2000). Ha collaborato con lo scrittore Giuseppe Caliceti
dando vita al progetto/performance Fratelli Compagni Remix in occasione della Festa della Liberazione (2008). Nel corso del 2008 ha ideato lo spettacolo Crepacuore con musiche del Concerto a fiato L’Usignolo (gruppo di musica popolare ballabile) cantando brani d’amore d’altri tempi. Nel 2010 scrive su commisione Lodestar,un testo ninna nanna per il nuovo album Proxima di Anna Oxa. A partire dal 2009 intraprende un progetto di approfondimento su canti e poesie del crinale appenninico emiliano, accompagnata dal contrabbasso di Nicola Bonacini. Fonda il Coro di voci popolari Falistre e Fulminant, per recuperare il patrimonio ormai abbandonato di canzoni popolari cantate dagli avi appenninici. Nel 2010 con la registrazione dell’omonimo cd prende forma il progetto Dio Valzer, ideato e prodotto da Benedetto Valdesalici per il Circolo Culturale Enrico Zambonini, dedicato alla canzone anarchica. Nel settembre 2010 accompagna la presentazione pubblica del documentario sull’Appennino Reggiano In tel fade, diretto da Elisa Mereghetti e Marco Mensa, produzione ETHNOS. A dicembre 2011, il progetto di approfondimento sui canti popolari dell’Appennino Reggiano diventa il documentario Al Cusna (prodotto da ETHNOS con il contributo della Emilia Romagna Film Commission) e succcessivamente il concerto Al Cusna – le Radici del Canto, la Memoria del Cuore (proiezione del documentario + concerto). Nel 2011 Mara vince il premio “Imola in Musica”, finalizzato a valorizzare la contaminazione tra le tradizioni popolari emiliano-romagnole e le forme contemporanee di musica. Il premio è stato assegnato Al Cusna con la seguente motivazione: “Vero omaggio alle tradizioni musicali e poetiche del crinale reggiano reso attraverso una rivisitazione e reinterpretazione sorprendentemente originale e moderna”. Nel 2015 con la nuova raccolta Attanadarà (significa Te ne accorgerai, nel dialetto di Villa Minozzo e dintorni) si completa il progetto Dio Valzer con una selezione di brani che ripercorrono i capisaldi della gloriosa tradizione canora di lotta e di rivolta, contro le corrotte e assetate caste politiche e contro le estreme conseguenze in cui regimi scellerati gettano intere popolazioni. Nel 2017 esce Recidiva (Lullabit – Sonirik / Believe) con la produzione artistica di Stefano Melone, già musicista, arrangiatore e produttore di Ivano Fossati, Fabrizio e Cristiano De Andrè, Tosca, Noa, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani e tanti altri ancora.
10 / 05 CHIESA DELL’ANNUNZIATA AMIR ISSAA HIP HOP TALES / SECONDE E TERZE GENERAZIONI: IUS MUSIC in collaborazione con Periferica – Associazione Culturale Nato e cresciuto a Roma nel quartiere di Torpignattara, figlio di un immigrato egiziano e di una donna italiana si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni Novanta, prima come breaker e poi come writer nella crew capitolina The Riot Vandals. Tra i fondatori del leggendario Rome Zoo, un collettivo di cui hanno fatto parte nomi storici della scena rap romana come Colle Der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia, Piotta, e molti altri. La passione per questo movimento culturale lo salva dal disagio familiare causato dalla detenzione del padre, che finisce in carcere quando lui è ancora un bambino. Il rap diventa una valvola di sfogo positivo e grazie a questa musica trova la forza per raccontare al mondo la sua storia. Nel 1997 Inizia a farsi conoscere partecipando a dei mixtape, ma la prima esperienza importante a livello discografico arriva nel 1999 con la partecipazione a Scienza Doppia H dei Colle Der Fomento, un disco considerato tra i pilastri della musica rap italiana in cui è presente con una strofa nella traccia Preparati. La fama a livello nazionale non tarda ad arrivare e nel 2000 viene inserito sulla copertina della rivista “Aelle Magazine” in una lista di nuove promesse della scena. Nello stesso anno forma il gruppo Due buoni motivi insieme al rapper Supremo 73 con cui realizza il suo primo disco ufficiale, un vinile con tre brani prodotto dall’etichetta romana Unic records e un ep dal titolo Meglio tardi che mai rilasciato nel 2002. Un'altra tappa importante è la collaborazione con il beatmaker Mr Phil con cui realizza l’album Naturale pubblicato nel 2004 dall’etichetta indipendente Vibra records. Il disco ospita nomi importanti come Primo, Sparo Manero (Il Turco), Maylay Sparks e il rapper Newyorkese Afu Ra. Nel 2005 inizia a lavorare al suo primo album solista Uomo di Prestigio, inizialmente prodotto dall’etichetta indipendente canadese Prestigio records e pubblicato successivamente dalla Emi/Virgin nel 2006. L’uscita fu anticipata dall’hit single Shimi in cui duettava con la cantante di origini egiziane Nefer. Al suo interno il disco vantava collaborazioni con dei pesi massimi. Produttori come Bassi Maestro, Shocca, Mace, Sanobeat, Michel, Wiskbeatz, Squarta, Mr Phil, Dj Kemo, Vago, e al microfono Tormento, i Cor Veleno e Santo Trafficante. Questo album può essere considerato storicamente come uno dei primi esempi di musica rap italiana in cui nei testi si affrontava esplicitamente il tema delle seconde generazioni, e soprattutto grazie al marketing della Emi/Virgin incentrato principalmente su questo aspetto, attirò una grande attenzione a livello mediatico non solo in Italia ma anche a livello Internazionale. Nel 2007 con un articolo di Stephan Faris nella rivista Inglese “Monocle” e nel 2008 con un servizio di Adn Kronos International firmato da Seema Gupta. Da qui la sua carriera prende una svolta e trasforma quella che era una semplice passione in una vera e propria professione, pubblicando negli anni decine di progetti tra mixtapes, ep e album ufficiali, tra cui dei brani come Cinque del mattino o Inossidabile considerati dai cultori come dei veri e propri “classici” del rap italiano. L’aver vissuto un infanzia difficile gli fa avere una predisposizione nel voler aiutare i ragazzi ad “uscire dalla strada”, e oltre all’incessante attività musicale collabora con diverse associazioni che si occupano del sociale tra cui: Save The Children, Centro Astalli, Comunità S. Egidio con cui nel 2010 realizza un laboratorio musicale nel penitenziario minorile di Casal del Marmo, e Unar che si avvale della sua partecipazione come testimonial nella settimana d’azione contro il razzismo. Da sempre impegnato come attivista per il riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati, grazie alla collaborazione con la piattaforma Change.org nel 2012 dà vita a una petizione online accompagnata dalla canzone Caro Presidente, un video-appello rivolto al presidente della Repubblica in cui lo si invitava ad affrontare il tema dello Ius Soli. La petizione ottenne in pochi giorni decine di migliaia di firme consolidando il suo status di testimonial dei “Nuovi Italiani”. Alcuni testi delle sue canzoni come Straniero nella mia nazione, Non sono un immigrato o Ius Music sono oggetto di studio e vengono menzionati in numerosi libri didattici. Possiamo citare il libro Cross generation marketing, edito da Egea e pubblicato nel 2009 e la traduzione in giapponese del testo di Non sono un immigrato a cura di Satoko Ishida, nel libro Their narrative and us (Ritsumeikan University – 2017). Innumerevoli le interviste e gli articoli su questo argomento, non solo sulle
maggiori testate giornalistiche italiane ma anche all’estero, come sulla rivista Inglese “The Guardian” che nel 2013 gli dedica un articolo. Nel 2012 sotto richiesta della Emi Music compone insieme al team di musicisti The Ceasars la colonna sonora del pluri-premiato film Scialla! di Francesco Bruni, entrando in nomination ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento come miglior canzone da film dell’anno, e fino ad ora è l’unico rapper ad aver calcato il red carpet del Festival del cinema di Venezia e ad essere ricevuto in una cerimonia ufficiale dal Presidente della Repubblica Italiana, e grazie a questa candidatura è membro dell’Accademia dei David di Donatello come giurato nelle votazioni annuali. Nello stesso anno partecipa anche come co-autore delle musiche e attore al docu-film La Luna che vorrei di Francesco Barnabei, un’opera cinematografica tesa a valorizzare il territorio romano del V Municipio in cui Amir è cresciuto e dove sono state scritte molte delle sue canzoni. Altre opere indipendenti che si avvalgono di suoi brani nella colonna sonora sono: Genewration di Amin Nour e Pietro Tamaro, prodotto da Baburka productions nel 2013 che utilizza la canzone Non sono un immigrato, e Idris di Kassim Yassin, uscito nel 2017 che ha inserito il brano Stare Bene. Nel dicembre del 2013 iniziano le prime esperienze televisive. La 7 lo invita ad essere protagonista di una puntata del format Guerrieri, condotto dal musicista Saturnino Celani, in cui Amir si è messo a nudo svelando aneddoti e particolari sulla sua vita privata. La puntata ottenne un gran numero di ascolti diventando la più vista tra quelle realizzate per la serie. Da quel momento arrivano altre proposte e collabora con Magnolia production nel programma Questioni di famiglia andato in onda nel 2014 su Rai 3, e come inviato per Nemo – nessuno escluso andato in onda su Rai 2 nel 2016. Fondatore e direttore artistico di Potere alle parole (beat e rime contro le discriminazioni), un laboratorio di scrittura nato in collaborazione con Unar e l’associazione Il Razzismo è una brutta storia con l’obiettivo di destrutturare attraverso percorsi educativi musicali nelle scuole, gli stereotipi e i pregiudizi alla base delle discriminazioni. Il progetto ha coinvolto anche altri rappers come: Ghemon, Kiave, Madbuddy, e Mistaman toccando da nord a sud molti istituti scolastici e documentato da un servizio andato in onda su Laeffe Tv nel 2014. Grazie all’utilizzo del rap come forma didattica si aprono nuove strade a livello accademico, e attualmente viene richiesta regolarmente la sua presenza per dei laboratori di scrittura anche fuori dall’Italia. Le sue letture lo hanno visto protagonista in veste di docente negli Stati Uniti in Belgio e Giappone nelle seguenti università e college: Ritsumeikan university a Osaka, Università di Liegi, Georgetown University, Ohio State University, Dartmouth College, University of Vermont, University of Rhode Island, Mount Holyoke College, San Diego State University, Chapman University, University of San Diego. A Giugno del 2017 pubblica il suo primo libro Vivo per questo per la casa editrice Chiarelettere. Un romanzo autobiografico che viene accolto positivamente dalla critica italiana. Recensito dalla rivista internazionale come uno dei migliori libri per ragazzi usciti in quell’anno. Molti gli articoli e le recensioni che parlano di un ottimo debutto letterario e conquista il secondo posto tra i finalisti del Premio biblioteche di Roma. Grazie ai contatti con dei docenti italiani che insegnano negli Stati Uniti il libro inizia ad essere letto anche dai loro studenti, e a febbraio del 2018 viene presentato nel Vivo per questo US Tour. Un viaggio di dieci tappe in molte università e college tra la costa est e quella ovest. Da menzionare è il concerto a New York alla Casa Italiana Zerilli Marimò, una fondazione interna a New York University che ha come scopo la diffusione della cultura Italiana nella grande mela. Amir è storicamente l’unico rapper italiano ad essere salito sul loro palco. Durante il tour viene intervistato dalle seguenti testate statunitensi: “La Voce” di New York, “The daily aztec” e “The Telescope”. Nel mese di settembre 2018 viene coinvolto da Jamie Mackay in un articolo pubblicato su “Frieze Magazine”. Attualmente è al lavoro su una serie di nuovi singoli che usciranno nei prossimi mesi ed è in fase di preparazione un nuovo tour nei college degli Stati Uniti. • Miglior artista rivelazione 2005 – Incompatibile Mc Giaime; Miglior album indipendente 2009 – “M.E.I. / Premio Groove”; David di Donatello 2012 – (Amir Issaa & The Ceasars) Nomination miglior canzone e colonna sonora Scialla! (F. Bruni / Raicinema); Nastri d’argento 2012 – (Amir Issaa &The Ceasars) Nomination miglior canzone – Scialla! (F. Bruni / Raicinema); Premio cinema giovane 2012 – (Amir Issaa &The Ceasars) miglior canzone e colonna sonora; Premio Città di Castellino 2012 – (Amir Issaa &The Ceasars) Scialla! (F. Bruni / Raicinema); Premio Camerini Castelbellino 2012 – (Amir Issaa &The Ceasars) Best soundtrack Scialla! (F. Bruni / Raicinema); Premio Mac Donald’s Salerno per l’arte e la cultura 2018 – Salerno letteratura fest; Premio Biblioteche di Roma 2018 – secondo classificato sezione narrativa – libro Vivo per questo.
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