Cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2018

Pagina creata da Monica Sala
 
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Cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2018
Di treni,             30 anni a      Intervista a
profondità di campo   suon di jazz   Kamel Daoud

                         cult
e messa a fuoco

                                                    Il mensile culturale RSI
                                                    Febbraio 2018
Cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2018
Di treni,
profondità di campo
                                   Sandra Sain
                                   Produttrice Rete Due
                                                                                                                  SGUARDI
                                                                                                                                                          18
                                                                                                                                                          Christoph Blocher
e messa a fuoco                                                                                                   4                                       ospite di Laser
                                                                                                                  30 anni a
                                                                                                                  suon di jazz
Tamangur, il romanzo della engadinese Leta Semadeni edito in
italiano da Casagrande ha ricevuto molte e meritate lodi.
                                                                                                                                                          20
                                                                                                                                                          L’anima
Una bambina e una nonna vivono insieme in un piccolo paese di                                                     ONAIR
                                                                                                                                                          di una Valle
montagna, circondato da boschi e leggende, e insieme si raccon-
tano il mondo, gli affetti, la solitudine.                                                                        8
Una mattina, come spesso accade, la nonna arricchisce la colazio-                                                 Dalla Radiosa
                                                                                                                                                          DUETTO
ne della nipotina raccontandole del film che ha visto la sera prima.                                              alla fisarmonica:
“C’erano delle sfocature, dice. Che cosa sono? Chiede la bambina.
Se ti togli gli occhiali cosa vedi? chiede la nonna. Te, nella nebbia,
                                                                                                                  il valore della
                                                                                                                  leggerezza
                                                                                                                                                          22
                                                                                                                                                          Intervista a
dice la bambina. Esatto, dice la nonna, vedi sfocato, e questo stimo-
                                                                                                                                                          Kamel Daoud
la la curiosità. E allora ti butti a capofitto con gli occhi dentro
l’immagine, vorresti vedere tutto con precisione. Le sfocature sono                                               10
un ordine: guarda meglio!”.                                                                                       Tornano i “Live
                                                                                                                                                          RENDEZ-VOUS
Deyan Sudjic, Direttore del Design Museum di Londra, nel suo                                                      di Reteduecinque”
bellissimo Il linguaggio delle cose si interroga su quanto i linguaggi
possano essere rivelatori e su quanto invece nascondano:
                                                                                                                                                          28
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“Certi colori sono associati con il maschile più che con il femmi-                                                12                                      di febbraio
nile. Certi materiali evocano il lusso. Quel che vale la pena chiedersi                                           Giovanni Stucky:
è se queste qualità siano oggettive, o se i loro significati vengano                                              dalla terrazza
acquisiti attraverso una ripetizione costante, per familiarità o con-                                             di Palazzo Trevisan
                                                                                                                                                          NOTA BENE
venzione, così come i segnali stradali usano ancora il pittogramma                                                alle onde
di un motore a vapore per segnalare un passaggio a livello 50 anni
dopo che macchine di questo genere sono date per lo più fuori uso”.
                                                                                                                  di Rete Due
                                                                                                                                                          30
                                                                                                                                                          Recensioni
Il nostro quotidiano si presenta spesso sfuocato: non è sempre
facile e immediato capire le dimensioni di un fenomeno e di una                                                   14
situazione, le sue possibili ripercussioni, i probabili moventi degli
attori coinvolti e i loro obiettivi.
                                                                                                                  Quando le
                                                                                                                  note si fanno
                                                                                                                                                          31
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Quando poi guardiamo all’attualità, ai grandi fenomeni sociali,                                                   rossocrociate
politici o culturali, che ci assorbono e ci superano al contempo, la
messa a fuoco appare ancora più ardua e se ci viene proposta una
lettura troppo semplice giustamente ne rifuggiamo.
Noi di Rete Due lo sappiamo bene: spesso il nostro lavoro di
giornalisti culturali consiste nel notare le zone d’ombra e porre le
domande non emerse che possono fare chiarezza in un dibattito.
E questo vuole anche dire esercitare lo sguardo perché non dia
niente per scontato. In quanti abbiamo davvero guardato il cartello
stradale di un passaggio a livello e riflettuto sul come mai la
locomotiva stesse sbuffando?
                                                                          In copertina: il cartello stradale che ci indica di prestare attenzione ad un passaggio a livello
                                                                          non custodito e che riporta l’immagine di una locomotiva a vapore ben rappresenta il lato simbolico
ACCENTO                                                                   e convenzionale del nostro modo di comunicare..
Cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2018
Tra jazz e nuove musiche
I concerti in diretta su Rete Due
rsi.ch/jazz

30 anni a
suon di jazz
                                                                                                                                    Reis-Demuth-Wiltgen Trio & Joshua Redman

                                                                           Trio Portal-Peirani-Parisien

Paolo Keller

                                                                               Il mondo delle musiche di matrice afro-              proporrà alcuni documenti storici - vedi
                                                                               americana e d’improvvisazione è stato                articolo successivo), il nostro ente radio-
                                                                               campo di interesse per la RSI sin dagli              televisivo fu spesso presente quale partner
                                                                               anni ’40 quando da una parte (su iniziati-           di manifestazioni ed eventi, dai pionie-
                                                                               va di Fernando Paggi) si assistette alla fon-        ristici concerti di jazz degli anni ’50 alle
                        Tra jazz e nuove musiche compie i trent’anni           dazione dell’orchestra Radiosa, dall’altra           varie edizioni del primo Festival internazio-
                                                                               specifici spazi dedicati al jazz entrarono a         nale del jazz di Lugano (1961–1969), fino
                        di presenza fra le offerte concertistiche nella        fare parte integrante dei programmi d’an-            alle serate - negli anni ’70 - della Festa New
                        Svizzera italiana. Tempo per ricordare il ruolo        tenna. Fra coloro che introdussero tra-              Orleans Music di Lugano e agli storici con-
                                                                               smissioni di “musica sincopata” a Radio              certi all’Aula Magna di Trevano che fecero
                        della RSI nella diffusione della “musica sinco-        Monteceneri (come allora si chiamava) ri-            da preludio al lancio di Estival Jazz.
                        pata” che veniva d’oltre Oceano; la sua presen-        cordiamo i fratelli Aleardo e Franco Buz-
                                                                               zi, nonché Flavio Ambrosetti che animerà                   Una specifica rassegna di concerti
                        za costante sul territorio come vettore e promo-       Circolo per gli amici dal jazz e Galleria del jazz   pubblici radiofonici di jazz - che assume-
                        tore di tale espressione musicale; la nascita          fino al 1968, lasciando poi il testimone al          rà nel 2008 l’appellativo attuale Tra jazz e
                                                                               figlio Franco. Furono in seguito Gianni              nuove musiche - prende corpo nella seconda
                        negli anni ’80, l’evoluzione e la nuova dimen-         Trog e Sanzio Chiesa a presentare e pro-             metà degli anni ’80. Risponde all’esigenza
                        sione assunta negli ultimi anni da una rassegna        durre programmi di tal genere fino alla              di offrire al pubblico un “supplemento”
                                                                               nascita a metà anni ’80 di Rete Due, che             valido e di qualità alla programmazione
                        oggi radicata nella Svizzera italiana e condivi-       da allora ha fatto del jazz una delle colon-         estiva, essenzialmente quella di Estival Jazz
                        sa da più enti promotori.                              ne portanti della propria offerta musicale.          e del Festival New Orleans, allora trasferito-
                                                                                                                                    si da poco ad Ascona. Non esiste infatti
                                                                                    Ma la RSI si è da sempre distinta in            all’epoca un’organizzazione che propon-
                                                                               tale ambito anche per il ruolo di agente             ga nel periodo dall’autunno alla prima-
                                                                               e produttore, in sede e sul territorio. Al           vera regolari concerti di jazz e di musica
                                                                               di là dell’immenso repertorio registrato             improvvisata, in maniera organica e in
                                                                               dall’Orchestra Radiosa (di cui la trasmis-           sedi appropriate che possano garantire la
                                                                               sione televisiva Paganini, in febbraio, ri-          miglior fruibilità.

                                                                                                                                                                                   5
SGUARDI                                                                                                                                                                        4
Cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2018
J.D. Allen Trio                                                                                                                                                                Michel Portal
                                                                                                 Robin Verheyen Quartet
                                                                          Dave King’s Trucking
                                                                          Company

                                      Pat Martino Trio                                                                                           Cecile mcLorin Salvant

      Rete Due inizia dunque nel 1987, su       all’associazione Musica nel Mendrisiotto, si         non-commerciale. All’ormai consolidato                Giunta con questa sua stagione
impulso dell’allora produttore di musiche       propone annualmente un appuntamen-                   concerto autunnale a Chiasso, si sono af-       2017/18 alla 30. edizione, la rassegna
popolari Sanzio Chiesa, a promuovere un         to al Cinema Excelsior, successivamente              fiancati a Lugano eventi in collaborazione      proporrà nella seconda parte da febbraio
ciclo di appuntamenti nel periodo com-          “acquisito” dall’Ufficio Cultura della città         con le associazioni Jazzy Jams (nella loro      a maggio una serie di appassionanti con-
preso tra ottobre e maggio. Alla base c’è       di confine e che diventa solida base su cui          sede di Jazz in Bess) e OggiMusica, nonché      certi - con nomi di richiamo o musicisti da
la volontà di offrire al pubblico un venta-     si istaurerà l’ulteriore collaborazione con          con lo Studio Foce. Partner nel Locarnese       conoscere, ognuno con le proprie partico-
glio il più ampio possibile di quella che è     il nascente Festival di cultura e musica jazz        è diventato il Jazz Cat Club, a volte anche     larità - che potrete scoprire nel volantino
la creazione contemporanea tra jazz, mu-        (prima edizione 1998).                               il Teatro San Materno. Da qualche anno si       allegato a questa pubblicazione.
siche improvvisate e “nuove musiche”,                                                                è rivitalizzata la collaborazione con il Te-
nessun genere, tendenza, provenienza                  Nel Locarnese - a Muralto, con la lo-          atro Sociale di Bellinzona ed è nata quella
geografica esclusi (mainstream e neo-bop,       cale amministrazione comunale - si opera             nuova con l’associazione Musibiasca. Con
jazz d’avanguardia e libera improvvisazio-      alla stessa maniera, radicando un concer-            l’apparizione di questi nuovi soggetti atti-
ne, jazz e “folklore immaginario”, fusion       to della rassegna nella sala del Centro dei          vi in un àmbito organizzativo parallelo e
& electro jazz, musiche per big band, con       Congressi. A Bellinzona per un paio d’an-            complementare a quello in cui si è mossa
musicisti americani, europei, svizzeri…)        ni si organizza addirittura un “trittico             da tempo la rassegna di Rete Due, l’offerta
e di dare spazio parimenti a quell’ampia        jazz” che vede la collaborazione tra Rete            quantitativa e qualitativa nella regione si è
cerchia di artisti non ancora ospitati nella    Due e il Teatro Sociale. A Lugano, quando            di certo arricchita.
nostra regione.                                 gli spazi RSI non sono agibili, si utilizza il
                                                Teatro Cittadella, il Foce o ancora la stori-              Tra jazz e nuove musiche vuole oggi es-
      Culla originaria della stagione è lo      ca sala di Trevano.                                  sere la “griffe” di un ciclo di concerti tra-
                                                                                                                                                     Fotografie pagina 5: Trio Portal-Peirani-Parisien,
Studio 2 a Lugano-Besso e qui i concerti                                                             sversale, condiviso da enti e organizzazio-
                                                                                                                                                     youtube.com - Reis-Demuth-Wiltgen Trio &
si tengono regolarmente fin verso la metà             Negli ultimi anni la rassegna si è             ni che operano sul territorio della Svizzera    Joshua Redman, reisdemuthwiltgen.com
degli anni ’90. Successivamente però gli        sempre più svincolata dallo Studio 2 e               italiana nel segno di un interesse non solo     Pagina 6: J.D. Allen Trio, i1.wp.com - Pat Martino
spazi della RSI non sono più l’unica sede       dall’Auditorio RSI per intessere sinergie            per un jazz inteso in senso lato ma anche       Trio, showclix.com - Dave King’s Trucking
della manifestazione che si apre al ter-        con quei nuovi partner che si sono affac-            per quelle musiche dove convergono ele-         Company, allevents.in
                                                                                                                                                     Pagina 7: Robin Verheyen Quartet, robinverhe-
ritorio cantonale, in quei luoghi dove è        ciati sulla ribalta ticinese della promozio-         menti e caratteri che hanno fatto l’unici-      yen.be © Jos Knaepen - Cecile mcLorin Salvant,
presente un “humus” adatto a far cresce-        ne di concerti di jazz e più in generale di          tà della musica afro-americana: incontro,       metrolyrics.com - Michel Portal, caroline-martin-
re le collaborazioni. A Chiasso, assieme        musica alternativa, non convenzionale e              confronto, dialogo, sincretismo.                musique.com

                                                                                                                                                                                                          7
SGUARDI                                                                                                                                                                                            6
Cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2018
LA 1 / Paganini                          L’inizio di febbraio 2018 sarà per Paganini la celebrazione
ogni domenica alle ore 10.30             dell’essenza del programma: un’indagine ad ampio spettro sulla
rsi.ch/paganini                          cultura musicale - dal locale al globale, dall’attualità alla storia.
                                         Da un lato - con la puntata del 4 febbraio - verrà affrontato il

Dalla Radiosa
                                         tema delle “big band” o “orchestre leggere”, per usare un’acce-
                                         zione ormai piuttosto “démodé”. L’orchestra di Count Basie -
                                         una delle più celebri formazioni dell’epoca swing, spesso accanto

alla fisarmonica:
                                         a cantanti quali Frank Sinatra e Ella Fitzgerald - aprirà la tra-
                                         smissione con una storica registrazione concertistica degli anni
                                         ’70 al Montreux Jazz Festival . Anni in cui il successo presso un

il valore della                          ampio pubblico e le frequentazioni di repertori non classici
                                         portavano spesso a escludere la qualifica di “musica di cultura”:
                                         un dogma intellettuale che il passare del tempo vede oggi

leggerezza                               scolorito, se non proprio rovesciato, in virtù del riconoscimento
                                         della cultura in tutte le migliori espressioni del genio umano.
                                         E se anche di “genius loci” si vuol parlare in associazione all’idea
Zeno Gabaglio                            di orchestra leggera, inevitabile è il riferimento all’Orchestra
                                         Radiosa: l’ensemble che per diversi decenni ha accompagnato
                                         il pubblico della Radiotelevisione svizzera - ma non solo - con
                                         repertori standard e originali, un’inesauribile fucina di creativi-
                                         tà musicale. Per l’occasione Paganini riproporrà alcune perle
                                         dell’archivio RSI con protagonisti Anita Traversi, Fernando
                                         Paggi, Joe Venuti, Joyce Pattacini, Maddalena Sanvido, Giovan-
                                         ni Pelli, Angelo Parini, Giacomo Rota e Mario Robbiani.
                                         Nella puntata dell’11 febbraio protagonista sarà invece la fisar-
                                         monica, strumento-emblema del crash culturale - tra colto
                                         e popolare, tra serio e giocoso - che la fine di millennio ci
                                         ha consegnato. Dal colloquio con il virtuoso interprete e com-
                                         positore bellinzonese Danilo Boggini verranno introdotti
                                         contenuti che illustrano la figura di Paolo Gandolfi (con il
                                         documentario L’accordéoniste. Nell’armonia del tempo) e alcune
                                         esibizioni nella Svizzera italiana di Richard Galliano, uno
                                         dei massimi ambasciatori dello strumento, che si è pure messo
                                         a disposizione per un’intervista in esclusiva.

                      Richard Galliano

                                                                                                             9
ONAIR                                                                                                    8
Cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2018
Rete Due / Live di Reteduecinque
Ogni primo lunedì del mese alle ore 15.00
rsi.ch/retedue

Tornano i “Live
di Reteduecinque”
Sergio Albertoni

                      Mantici che si aprono e si chiudono, corde pizzicate o percosse,
                      ance e corde vocali che vibrano: se un musicista fa suonare
                      il suo strumento davanti ai nostri microfoni, la radio diventa
                      subito più viva e quindi appassionante per chi la ascolta.
                      Ecco perché chiamiamo “Live” gli appuntamenti radiofonici di
                      Reteduecinque che, in realtà, non prevedono la presenza fisica
                      di un pubblico in studio. Perché la magia della radio sta proprio
                      nella sua capacità di evocare l’elemento vitale di un evento
                      come fosse davanti a noi, non solo in casa nostra o nella nostra
                      automobile, ma nel nostro più intimo e inviolabile rifugio:
                      l’immaginazione. È una bella consuetudine che da quest’anno
                      torna periodicamente ad animare in nostri pomeriggi musicali,
                      quella di proporre degli incontri con artisti che vale la pena
                      di scoprire o di ritrovare sulle nostre onde e che sono disposti
                      a mettersi in gioco e a suonare per noi invece di limitarsi a pre-
                      sentare i risultati delle loro registrazioni. Artisti che vengono
                      a trovarci con i loro compagni di vita, gli strumenti, per raccon-    Max Pizio
                      tare la loro parabola creativa, i loro progetti e il loro personale
                      approccio con il fare musica. Un’ora di parole e musica che
                      in qualche caso, grazie alle nuove tecnologie, può regalare
                      al nostro pubblico anche delle immagini e rendere così l’evento
                      ancor più coinvolgente. Tra i primi artisti che avremo il piace-
                      re di ospitare ci saranno uno straordinario virtuoso di fisarmo-
                      nica, Simone Zanchini, e un talentuoso polistrumentista di
                      casa nostra, Max Pizio, ad aprire una serie di eventi radiofonici
                      che arricchiranno il nostro prezioso scrigno di “tutta la musi-
                      ca che stavamo aspettando”.

                                                                                                             11
ONAIR                                                                                                   10
Cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2018
Rete Due / Colpo di scena                                                                   infortuni e le malattie stipulata per ogni suo operaio, in
da lunedì 5 a venerdì 9 febbraio alle ore 13.30                                             un’epoca in cui (a fine ’800), in Italia, non esisteva nemmeno
rsi.ch/retedue/radiodrammi                                                                  il concetto di “previdenza sociale”. Giovanni Stucky, nel suo
                                                                                            villaggio di Villanova di Portogruaro, aveva costruito case

Giovanni Stucky:
                                                                                            in muratura per i suoi coloni e le aveva anche arredate con
                                                                                            tavoli, letti, credenze.
                                                                                            Giovanni Stucky si comportò con imprudente indulgenza,

dalla terrazza
                                                                                            anche nei confronti del suo assassino, rifiutandosi sempre di
                                                                                            denunciarlo, nonostante quest’ultimo lo avesse più e più
                                                                                            volte minacciato. Ma non solo, arrivò al punto di regalargli

di Palazzo Trevisan                                                                         una cospicua somma di danaro perché potesse pagarsi un
                                                                                            avvocato che lo aiutasse a riscuotere un indennizzo per un suo
                                                                                            infortunio sul lavoro che l’assicurazione non voleva pagare.

alle onde                                                                                   Tutta questa ingiustificata tolleranza ingenerò il sospetto
                                                                                            che l’assassino fosse un suo figlio illegittimo, cosa peraltro,

di Rete Due
                                                                                            all’epoca, tutt’altro che rara. Se la ammettessimo, anche solo
                                                                                            come ipotesi, questa sua ipotetica fragilità lo renderebbe
                                                                                            ancora più forte, ancora più umano. Materia irresistibile per
                                                                                            un radiodramma con la regia di Claudio Laiso e l’interpre-
Jacqueline Wolf                                                                             tazione di Antonio Ballerio.
coordinatrice
Palazzo Trevisan,
Venezia

                       La sera del Capodanno 2001/2002, insieme a famigliari,
                       amici e ospiti dell’Istituto svizzero di Roma a Venezia, aveva-
                       mo allestito una lunga tavolata nel grande salone di Palazzo
                       Trevisan degli Ulivi. Tra una portata ed una bicchierata ci met-
                       temmo sulla terrazza del Palazzo per ammirare il panorama
                       notturno e la nostra amica Antonella Benvenuti, scrittrice di
                       romanzi storici, ci mostrò il molino Stucky, raccontando
                       l’interessante storia dello svizzero Giovanni Stucky e la sua
                       tragica morte sugli scalini davanti alla ferrovia.
                       La sua storia continua a “macinare” testimonianze scritte e
                       orali, tutti attestanti una generosità forse superiore anche alla
                       sua pur grande, e universalmente riconosciuta, capacità
                       imprenditoriale.
                       E, si sa, non sono le storie ad essere qui per noi, ma il contra-
                       rio: noi siamo qui per loro. Per raccontarle. Così con Wilfried
                       Bolliger, regista svizzero che ascoltava, incantato, ci siamo
                       subito tuffati nelle ricerche, e siamo stati travolti dall’operosa
                       umanità che tracimava da ogni vicenda, cronaca, piccolo gesto
                       del Cavaliere Stucky. Basti pensare all'assicurazione per gli                   Il Molino Stucky oggi trasformato in un Hotel a cinque stelle. © Hilton Molino Stucky

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Cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2018
Il 9 febbraio la musica elvetica diventa protagonista
rsi.ch/giornatamusicasvizzera

Quando le
note si fanno
rossocrociate
Giovanni Conti

                       Una giornata dedicata alla musica svizzera. Quando si dice
                       musica svizzera non si deve intendere solo quella frutto del genio
                       creativo di artisti rossocrociati. Quando si pensa alla musica
                       elvetica si deve intendere anche quella prodotta in Svizzera         La Tonhalle di Zurigo
                       e quella eseguita ed interpretata da orchestre, ensemble, compa-
                       gini vocali e strumentali che hanno base in Svizzera. Tutto ciò
                       mostra un orizzonte estremamente ampio che si allarga ancora
                       di più se si tiene conto dell’attività che ciascuna delle realtà
                       citate svolge fuori dai confini nazionali. Un’attività importante
                       che va valutata anche in termini economici oltre che, natural-
                       mente, artistici e che difficilmente avrebbe le dimensioni che ha,
                       se non avesse avuto sino ad oggi il sostegno delle diverse istanze
                       pubbliche a cui è demandato questo compito ma, anche, in                   Keller, Michael Pelzel, Katarina Rosenberger, Antoine Fachard,
                       modo considerevole, del servizio pubblico radiotelevisivo.                 Daniel Zea, Thomas Kessler e Peter Conradin Zumthor. Alcuni
                       Rete Due durante tutta la giornata del 9 febbraio, Giornata                di loro saranno anche ospiti per raccontarci del loro lavoro
                       Nazionale della Musica Svizzera, caratterizzerà la normale pro-            e del loro impegno in Svizzera
                       grammazione con la proposta di musica svizzera, in particolare             e in particolare all’estero dove, ad esempio, istituzioni federali
                       quella di recente creazione a dimostrazione che la Svizzera è              quali Pro Helvetia, puntano alla diffusione della cultura
                       particolarmente vivace in termini musicali. Negli spazi musicali           musicale contemporanea. Prima Fila sarà caratterizzato dalla
                       di Shéhérazade, Reteduecinque, e Prima fila ascolteremo recenti            messa in onda di Omaggio a Aloÿs Fornerod (1890–1965)
                       creazioni che portano la firma di Dieter Amman, Carlo Ciceri,              che vedrà come interpreti Jean-Pierre Chollet, Cyrile Julien,
                       Oscar Bianchi, Walter Feldmann, Edu Haubensak, Stefan                      Emmanuel Siffert e Oxana Shevchenko.

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Oggi fioriscono i siti, i blog e le APP che insegnano ad ottenere una sfocatura ottimale e, nel gergo tecnico degli addetti ai   Una tendenza che sembra contraddire l’essenza stessa della fotografia e forse racconta di un desiderio di presa
lavori, si fanno strada anche termini giapponesi come “bokeh” per indicare uno specifico tipo di immagine fuori fuoco.           di distanza dal reale, del bisogno e del piacere di creare zone d’ombra che possano ospitare un sogno. iStockphoto
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Rete Due / Laser                          L’imprenditore, il politico che divide, il polemista, il collezio-
mercoledì 14 e giovedì 15 alle ore 9.00   nista d’arte, il miliardario e non per ultimo il consigliere federa-
rsi.ch/laser                              le. Le facce di Christoph Blocher sono molte e, indipendente-
                                          mente da quanto si pensi sulle sue idee, la sua personalità,

Christoph Blocher
                                          la sua carriera politica, non si può non riconoscergli il successo
                                          avuto nella maggior parte dei ruoli rivestiti nella sua vita.
                                          Il “bulldog” della politica svizzera ha difeso posizioni indifen-

ospite di Laser
                                          dibili in prima persona riportandone poi successi memorabili
                                          come nel 1992 quando, dopo una campagna particolarmente
                                          accesa, spuntò un risicato “no” allo Spazio economico europeo
                                          facendo della non adesione una questione di sovranità per la
Mauro Frigerio
                                          Svizzera. Da allora quel voto divide e cementa allo stesso tempo
                                          il popolo attorno al Sonderfall Svizzero e al nostro ruolo in
                                          Europa.
                                          Ma il Blocher che polarizza, divide e cerca il confronto diretto
                                          è un’immagine - tanto acquisita quanto, forse, da relativizzare.
                                          Incontreremo Christoph Blocher a casa sua, con lui guardere-
                                          mo i dipinti di Ferdinand Hodler, una delle sue grandi passioni,
                                          e con lui parleremo di famiglia, di vecchie ruggini politiche,
                                          e di questioni di assoluta attualità come l’iniziativa “no Billag”.
                                          Perché a tutt’oggi Blocher è una voce ascoltata e temuta
                                          nella politica svizzera? Come funziona, qual è il carisma dietro
                                          il burbero politico, l’imprenditore di successo, il padre di
                                          famiglia? Glielo domanderemo di persona, uno a uno, senza
                                          fronzoli.

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Rete Due / Laser
dal lunedì al venerdì dal 16 febbraio al 2 marzo alle ore 9.00
rsi.ch/retedue

L’anima
di una Valle
Roberto Antonini

                       Negli spazi dell’Attualità culturale (in Altre parole)e in Laser, per
                       11 puntate, dal 16 febbraio al 2 marzo, sarà proposta una serie
                       di reportage e interviste che, con una soggettività giornalistica
                       che è voluta, possa evidenziare l’anima propria della Val di
                       Blenio, della Leventina, della Val di Muggio o della Mesolcina.
                       È un’iniziativa volta a snidare le caratteristiche intrinseche di
                       diverse valli della Svizzera italiana: in tutto undici luoghi con
                       la loro anima storico-culturale. La Val Onsernone si presenta
                       con una forte impronta letteraria, così come la Bregaglia porta
                       nel suo DNA una straordinaria concentrazione artistica (da
                       Giacometti a Varlin a Segantini). Ma non vi è solo la cultura           Sonlerto, Valle Bavona
                       “alta” a caratterizzare le nostre valli. Vi è anche la cultura popo-
                       lare che distingue con i suoi dialetti una regione dall’altra e
                       vi è pure una cultura economica e materiale, una storia imbot-
                       tita spesso di povertà e di emigrazione. La memoria storica
                       della Valle di Muggio è fatta di immagini di un’agricoltura di
                       sostentamento, di una vita di cui rimangono forti trace nei
                       mulini, sentieri, roccoli, muri a secco. La Vallemaggia porta
                       in sé la cultura della pietra, con i suoi marmi che vengono
                       valorizzati a livello artistico, ad esempio nel comune di Peccia.
                       Molte valli sono state colpite nel corso del XX secolo dal
                       fenomeno dello spopolamento, ma non sono rari - e lo sentire-
                       mo ad esempio in un reportage dall’alta Capriasca - i fenomeni
                       di ritorno in quelle aree che l’urbanizzazione crescente ha in
                       parte svuotato dai suoi abitanti.

                                                                                                                             21
ONAIR                                                                                                                   20
Intervista a cura
                                                                                    di Roberto Antonini

                                                                                    Kamel Daoud
                                                                                    Le mie indipendenze

                                                                                    Scrittore scomodo, personaggio inviso       Lei ha appena pubblicato
                                                                                    alle correnti islamiste, senz’altro uomo    Le mie indipendenze, una raccolta
Kamel Daoud è nato nel 1970, giornalista iconoclasta, ha da poco pubblicato         coraggioso: Kamel Daoud, vincitore          di articoli scritti tra il 2010 e il 2016.
per La nave di Teseo Le mie indipendenze libro che raccoglie 6 anni di              del premio Goncourt per il primo ro-        Cominciamo proprio dal titolo:
cronache apparse sul New York Times e sul settimanale francese Le Point.            manzo, racconta ai microfoni di Laser       indipendenze da cosa, da chi?
Una sorta di viaggio negli ultimi anni travagliati, che inizia alla vigilia delle
                                                                                    il suo percorso umano, intellettuale e
primavere arabe e che si conclude nel 2016 all’indomani dei fatti di Colonia,
quando diverse donne furono molestate e alcune anche violentate da una              artistico. Come alcuni altri prima di lui         Indipendenza in primo luogo, direi,
folla composta in buona parte da maghrebini: in quest’occasione Daoud               è incorso nel peccato mortale decretato     dalle sollecitazioni che arrivano dall’Occi-
assunse posizioni molte critiche nei confronti della sua cultura arabo musul-       dai radicali islamici secondo cui Daoud     dente. Perchè penso sia emersa la necessità
mana che a suo dire sarebbe profondamente misogina.                                 non rispetta la religione del profeta. Ma   di affermare che l’intellettuale arabo che
                                                                                    lo scrittore algerino non si è dato per     possa dire cose e sostenere delle posizio-
                                                                                    vinto trascinando in tribunale l’imam       ni proprie. Ma soprattutto indipendenza
                                                                                    radicale che aveva pronunciato nei suoi     rispetto alla tradizione intellettuale e po-
                                                                                    confronti una “fatwa” di morte. Uomo        litica del mio mondo, il cosiddetto mon-
                                                                                    libero e ribelle è riuscito a far condan-   do arabo, o comunque dell’Algeria da cui
                                                                                    nare l’imam salafita - ed è una prima in    provengo. Con questo titolo ho dunque
                                                                                    Algeria - a una pena detentiva.             voluto fare l’occhiolino in maniera esplici-
                                                                                                                                ta a quello che nella mia vita ha un valore
                                                                                                                                centrale, e dunque alla libertà individuale
                                                                                                                                che io pongo davanti a tutto.

                                                                                                                                                                                  23
DUETTO                                                                                                                                                                       22
Per il poeta siriano Adonis il proble-           ha affrontato in un libro - Meursault,          Restando su Camus voglio ricorda-                 significa avere un pensiero dissidente, es-
ma principale nel rapporto tra mondo             contre-enquete (Il caso Mersault,               re che nelle pagine del libro lei cita il         sere qualcuno che cerca di uscire dalla si-
arabo e libertà sta proprio nella                Bompiani 2015) - che ha ottenuto                mito di Sisifo, sul quale pone una                curezza del pensiero condiviso del proprio
religione islamica. In estrema sintesi,          il premio Goncourt 2015 nella catego-           domanda che ho trovato molto inte-                tempo per esplorare nuove strade. È la di-
Adonis ritiene che la religione impe-            ria primo romanzo, e che riprende               ressante. Si chiede: “a cosa pensa                mostrazione che affronto dei temi reali,
disca l’affermazione della libertà indivi-       il tema tracciato da Camus ne Lo Stra-          Sisifo quando dorme?”. Perché porsi               vivi, sensibili. Se fossi un intellettuale che
duale e crei piuttosto una sorta di              niero. Il personaggio originario - il           questo tipo di domanda?                           riflette sulle nuvole e sulle farfalle credo
dittatura ideologica. Condivide questa           Patrice Mersault de Lo Straniero - ha                                                             proprio che non avrei disturbato nessuno.
posizione piuttosto radicale?                    un'opinione molto negativa degli arabi.               Sisifo è una figura affascinante. Il              Non capisco proprio come potrei
                                                 Li descrive come pigri e violenti.              mito ce lo presenta come qualcuno che             abbassare lo sguardo di fronte a qualcu-
      Guardi, in linea di massima posso          Perché dunque scegliere proprio que-            spinge un masso. Ho l’impressione che             no che uccide e che mi chiede di lasciare
dire di condividere la sua posizione, anche      sto riferimento, questa prospettiva             tutte le ideologie possano essere incar-          il mio paese. Sta in primo luogo a me di-
se probabilmente non ci troviamo d’accor-        che dopo tutto è proprio quella di un           nate in quel masso. Non si spinge il peso         fendermi. Non vedo proprio come potrei
do sulla definizione di islam. Voglio dire,      classico prodotto del colonialismo?             del mondo ma solo quello delle idee che           delegare ad altri l’organizzazione della
stiamo parlando della religione che leggia-                                                      ci portiamo dentro. Di fronte a quel peso         mia morte, della mia sessualità, i miei or-
mo sui libri o piuttosto di cosa? L’islam              Ma no, si tratta di un tipo di sguardo    l’uomo può reagire in molti modi. Sisifo          gasmi, il mio rito funebre e anche le mie
è come una sorta di fantasma che aleggia         che esiste e che dobbiamo smantellare. È        aveva il coraggio di spingerlo, anche se poi      idee sull’aldilà. Non ho bisogno di un me-
sulla religione, è l’islam idealizzato.          una visione, un immaginario che prende          il masso ricade sempre. Ci sono poi altre         diatore.
      Per questo io credo che il testo non sia   corpo. Un romanzo non è un saggio, e            soluzioni al problema, alcune false solu-
in realtà altro che un pretesto. Che noi uo-     non è dunque composto solo dall’analisi.        zioni come quella di dire che il peso del
mini siamo invece portatori di ambiguità,        Il romanzo si fonda sull’immaginazione.         mondo non esiste proprio. O possiamo              Le sue cronache del mondo arabo
che siamo portatori tanto della nostra par-      Come in sogno, e quando sogniamo non            invece dire che non spingeremo da soli il         iniziano prima della “Primavera Araba”
te ideale quanto delle mostruosità di cui        controlliamo certo la nostra immagina-          peso del mondo e che gli altri dovranno           e si concludono nel 2006.
siamo capaci.                                    zione, sogniamo e basta. Il romanzo che         aiutarci. Oppure decidere di immaginare           Parla di Hosni Mubarak in Egitto, di
      La nostra vita reale non si svolge in      ho scritto non è una risposta a Camus,          l’esistenza di un masso ancora più grande         Ben Ali e di altri dittatori, e l’impressio-
una biblioteca, ma piuttosto in una sta-         non vuole esserne un contrappeso, e chi         e pesante che possa fare da contrappeso al        ne complessiva è che le cose abbiano
zione. E io non ci incrocio mai l’islam, ma      lo ha letto lo sa. È piuttosto la continua-     peso del mondo, e che magari chiamiamo            preso una brutta piega, forse con
sempre e solo dei musulmani. D’altra par-        zione dei suoi stessi interrogativi, l’ho       aldilà, o paradiso e così via. È un’equazione     l’eccezione - malgrado tutto - proprio
te - e su questo sono d’accordo con Ado-         scritto per andare un po’ più avanti, per       con diverse soluzioni possibili. Il mondo è       della Tunisia. Suona come il racconto
nis - penso che il nodo della questione sia      poter osservare meglio, in maniera più          duro, è inspiegabile, è bello, è la nostra uni-   di una sconfitta.
quello di giustificare in nome della religio-    profonda quello che la favola magnifica         ca fortuna. Ed è per questo che Sisifo mi
ne dei veri e propri blocchi che si hanno        de Lo Straniero di Camus ha saputo sugge-       interessa e mi affascina.                               No, io non credo sia una sconfitta.
sulla visione del mondo oppure culturali.        rire. Il romanzo non è importante perché                                                          Forse è così se la si vede dalla prospetti-
Questo sì che è il nodo della questione.         parla di pieds-noir o della storia coloniale,                                                     va di un osservatore occidentale seduto
                                                 lo è perché parla di un preciso momento         Nel suo paese lei viene esplicitamente            sul divano con in mano un telecomando
                                                 della condizione umana. È il momento in         accusato di essere un traditore, proprio          preso a fare zapping tra i vari canali di in-
Con il suo lavoro, Kamel Daoud, lei              cui l’uomo perde il desiderio del mondo,        per quelle che vengono considerate                formazione. Allora sì che la si può vedere
ha preso le distanze da quello che               quando non sa più che fare di sé e degli al-    posizioni non sufficientemente critiche           in questo modo. Succede perchè vediamo
nella società algerina e più in genera-          tri. È una patologia dell’alterità, una ma-     nei confronti dell’Occidente. Come                il mondo come uno spettacolo, in cui noi
le viene considerato un assioma: la              lattia dell’altro, ed è questo che ha fatto     risponde a questa accusa?                         figli dell’happy end ci aspettiamo sempre
relazione che esisterebbe sempre                 la grandezza del romanzo. Io ho voluto                                                            un lieto fine. E ce lo aspettiamo se possibile
tra le difficoltà correnti e l’eredità del       approfondire proprio questa patologia                Cosa vuole che le dica, le considero un      nello spazio temporale di due ore, che è il
periodo coloniale. Un tema che lei               dell’altro.                                     elogio. Essere un intellettuale “traditore”       tempo canonico di un film.

                                                                                                                                                                                                  25
DUETTO                                                                                                                                                                                       24
Ma la storia non è un film: è qualco-             Ho subito pubblicato un articolo in-          disarmato e solo, con i miei amici, mentre       corpo? Il rapporto tra corpo e cultura
sa di duro, qualcosa che segue un tempo           titolato Che dire, che fare, a cosa pensare ades-   la collera è presente perchè non vedo per-       negli aspetti religiosi, e direi proba-
proprio.                                          so? Ho scritto del ripetersi della meccanica        chè stia a me abdicare, perchè sia io a dover    bilmente non solo islamici?
      È un processo che si declina in ma-         dell’11 settembre. Allora dicevo che era            fuggire. Io non uccido nessuno. Io non fac-
niera diversa da un paese all’altro proprio       una sequenza destinata ad essere sempre             cio altro che affermare ciò che sono: credo           Vale per il cristianesimo e per l’ebrai-
come è accaduto con la rivoluzione france-        più frequente e sempre più serrata nei tem-         che chi dovrebbe aver paura sia quello che       smo, in generale hanno tutti un rapporto
se. È un processo che ha bisogno di tempo.        pi, con un modello sempre più schematico            uccide, è lui che deve fuggire.                  patologico con il corpo. Danno l’impres-
                                                  nella modalità di trattamento da parte dei                                                           sione che per incontrare Dio sia necessario
                                                  media.                                                                                               calpestare il corpo. È un’idea che rifiuto, il
Resta il fatto che come intellettuale                   Attentato, denuncia pubblica, soli-           Lei scrive in francese, perchè                   corpo è la mia sola ricchezza, è tutto quello
libero e laico quando guarda all’Egitto           darietà, riaffermazione delle solidarietà. E        non in arabo?                                    che ho. È il luogo in cui vivo, è la mia nave,
o alla Tunisia, ma anche alla sua stessa          poi via, dopo due o tre mesi nuovo caos e lo                                                         il mio tempio, è il luogo attraverso il quale
Algeria del 1991–1992, vede che gli               schema che si ripete. Ho scritto di una sor-             Ma, vede, io ho alcune lingue. Parlo        condivido il resto del mondo. Non posso
islamisti hanno anche saputo vincere              ta di undici settembre universale, che può          algerino, parlo arabo, non so purtroppo          incontrare una donna che amo se non at-
le elezioni e che dunque sono comun-              tornare a emergere ovunque, e con questo            parlare come vorrei il berbero, e poi parlo e    traverso il mio corpo. Non posso baciare,
que popolari.                                     intendo in tutti i paesi e non solo in occi-        scrivo in francese. Penso che le lingue sia-     godere del mondo e mordere la mela - del
                                                  dente, perchè lo schema si può ripetere in          no delle finestre e credo di aver il diritto a   peccato - se non attraverso il mio corpo. È
      Ascolti. L’ho detto spesso. Gli islami-     Nigeria come in Egitto o altrove.                   casa mia di aprire la finestra che credo.        la mia sola fortuna il mio corpo: ho l’im-
sti sono sfamati, accuditi e stipendiati in             Ho messo in quell’articolo, che fu                                                             pressione che tutti ce lo vogliano rubare. E
casa. Sono i figli illegittimi delle dittature.   pubblicato da Le Point, tutto il mio sgo-                                                            io cerco di difenderlo.
      Perché il regime sa benissimo che           mento, la mia paura, ma anche la mia                Le chiedo allora se la lingua influen-
gli islamisti gli sono utili: fanno paura al      voglia di restare in silenzio per riflettere        za e come il modo di pensare.
popolo e fanno paura agli occidentali. In         su come fosse possibile uscire da quella
Algeria c’è stato il crollo del prezzo del ba-    sequenza di paura, su come si potesse cer-                La lingua è sempre portatrice di un
rile di petrolio: il regime ha sentito che si     care di spezzare questo ciclo. E non avevo          suo immaginario. Si bacia con la lingua, o
profilava il rischio di una rivolta. Ed ecco      nessuna soluzione da offrire.                       no? La lingua è portatrice di apertura ver-
che ha fatto una cosa che non faceva da                                                               so il mondo, di cultura, di una traccia, di
vent’anni: ha diffuso senza la minima cen-                                                            una genealogia e così via. Ma io sono anche
sura le immagini più atroci della guerra          Lei è un intellettuale molto cono-                  figlio delle traduzioni. Ho scoperto alcuni
civile degli anni ’90. Decapitazioni, sgoz-       sciuto, soprattutto in Francia e natural-           scrittori americani grazie alle traduzioni
zamenti, massacri collettivi, frammenti           mente in Algeria. Le sue posizioni                  in francese o in arabo. È qualcosa che mi
di corpi dilaniati dalle bombe. Immagini          richiedono coraggio per essere portate              ha regalato molti passaporti.
che sono state a lungo proibite. Le hanno         avanti, e dunque le chiedo: lei ha
diffuse al grande pubblico tre mesi fa e il       paura?
messaggio è molto chiaro: o questo orrore                                                             Un altro tema che ha suscitato
oppure noi.                                             Certo che ho paura. Ho paura per me,          intorno a lei delle polemiche, è il rap-
                                                  per i miei cari, per chi sta intorno a me. Ho       porto con il corpo, tra ideologia e
                                                  paura di fare un errore, di perdere la sola         corpo, e mi riferisco a quanto accaduto
Nei giorni del Bataclan e credo                   vita che ho, perchè so che non ne avrò due.         a Colonia e quanto lei ha scritto sulla
anche in quello stesso 13 novembre                E nello stesso tempo tutto questo rende in          relazione malata del mondo arabo
lei era negli Stati Uniti. Si ricorda             qualche modo la mia vita più intensa. Ma            musulmano con la donna. Ma restando
come ha vissuto quelle ore, quegli                voglio cercare di distinguere bene paura e          in termini più generali perché è così
eventi?                                           collera. La paura è legittima, perché sono          importante per lei il rapporto con il

                                                                                                                                                                                                      27
DUETTO                                                                                                                                                                                           26
2.                                 Ve 2                               Do 11                              Gio 22 Ve 23                                                          Ma 27
2018                               dalle ore 10.00 alle 16.00
                                   Prato Leventina
                                                                      ore 20.30
                                                                      Auditorio Stelio Molo, Besso
                                                                                                         ore 20.30
                                                                                                         Sala Teatro LAC, Lugano
                                                                                                                                            ore 21.00
                                                                                                                                            Auditorio Stelio Molo RSI,
                                                                                                                                            Lugano
                                                                                                                                                                               ore 18.00
                                                                                                                                                                               Bernerhof , Berna

                                   Telebus ti porta dietro            Coro della Radiotelevisione        Concerti RSI - OSI al LAC                                             S14 | SvizzeraSchweiz-
                                   le quinte della RSI                svizzera                           Orchestra della Svizzera           Tra jazz e nuove musiche           SuisseSvizra14
                                   Vieni a visitare un’unità mobile   I Barocchisti                      italiana                           Trio Portal-Peirani-Parisien       Rappresentazione live

Gio 1
                                   RSI, scopri alcune delle           Direttore Diego Fasolis            Direttore Michael Sanderling       Michel Portal clarinetti,          del radiodramma s14.ch di
                                   professioni che stanno dietro      Johann Sebastian Bach,             Solista Maria Agresta, soprano     sax soprano                        Flavio Stroppini (produzione
                                   allo schermo TV e prova            Cantate BWV 3, 13, 72              Francesco Cilea                    Vincent Peirani fisarmonica        nucleomeccanico.com;
ore 20.30                          a svolgerne alcune.                                                   Ecco respiro appena. Io son        Emile Parisien sassofoni           realizzato con il sostegno
                                                                      Posti limitati
Sala Teatro LAC, Lugano                                                                                  l'umile ancella, aria di Adriana                                      di RSI Rete Due) durante
                                                                      Prenotazioni scrivendo                                                Produzione RSI Rete Due
                                                                                                         da Adriana Lecouvreur                                                 il dibattito organizzato dal

                                   Sa 3
                                                                      all’indirizzo coro@rsi.ch
Concerti RSI - OSI al LAC                                                                                Giacomo Puccini                    In diretta su Rete Due             delegato federale al plurilin-
                                                                      o telefonando al numero
Orchestra della Svizzera                                                                                 Senza mamma, aria di Suor          rsi.ch/retedue                     guismo (“Plurilinguismo:
                                                                      +41 91 803 95 76
italiana                                                                                                 Angelica da Suor Angelica                                             come raggiungere la vetta?”)
                                   dalle ore 15.00 alle 18.00
                                                                      In diretta su Rete Due             Ruggero Leoncavallo                                                   nella prestigiosa sede del

                                                                                                                                            Sa 24
Direttore Pablo González           Studi RSI, Comano
Solista Sol Gabetta, violoncello                                      rsi.ch/concertirsi                 Qual fiamma avea nel guardo,                                          Dipartimento federale delle
Samuel Barber                                                                                            aria di Nedda da I Pagliacci                                          finanze. In occasione
                                   Porte aperte alla RSI
                                                                                                         Pietro Mascagni                                                       dell’apertura delle camere

                                                                      Do 18
Adagio per archi op. 11            per i 60 anni della TV                                                                                   ore 17.00
Bohuslav Martinů                                                                                         Cavalleria rusticana,                                                 primaverili
                                   Attraverso dei percorsi guidati                                                                          Cinema Teatro, Chiasso
Concerto per violoncello                                                                                 Intermezzo sinfonico
                                   si potranno visitare gli studi
                                                                                                         Giuseppe Verdi

                                                                                                                                                                               Me 28
orchestra n. 1                     e ciò che sta dietro alle tele-    ore 15.30                                                             Come eravamo…
Felix Mendelssohn                                                                                        La canzone del salice, aria
                                   camere, incontrare volti noti,     Sala Aragonite, Manno                                                 Souvenir di Chiasso
Sinfonia n. 5 in re minore                                                                               di Desdemona da Otello
                                   ma anche mettersi in gioco.                                                                              Serata dedicata alla memoria
Riforma                                                                                                  Giuseppe Verdi
                                                                      Peo Tour                                                              con materiale audiovisivo          ore 18.00
                                   Entrata libera                                                        Ave Maria, aria di Desdemona
In diretta su Rete Due                                                Una nuova tappa dello                                                 delle Teche RSI.                   Studio 2 RSI, Besso
                                                                                                         da Otello
rsi.ch/concertirsi                                                    spettacolo Peo Cappuccetto
                                                                                                         Georges Bizet                      Entrata libera

                                   Me 7
                                                                      Rossocrociato                                                                                            Archivi del Novecento.
                                                                                                         Sinfonia n. 1 in do maggiore
                                                                                                                                                                               Dieci autori letti attraverso
                                                                      Posti limitati

                                                                                                                                            Do 25
                                                                                                                                                                               le teche RSI
                                                                      Prenotazioni scrivendo             In diretta su Rete Due
                                   ore 20.00                                                                                                                                   Incontro pubblico
                                                                      all’indirizzo eventi@rsi.ch        Pavillon Suisse
                                   Cinema Teatro, Chiasso                                                                                                                      con Nelly Valsangiacomo
                                                                                                         rsi.ch/concertirsi
                                                                                                                                            ore 8.45                           e Bruno Gambarotta

                                                                      Ma 20
                                   Ciclo di serate pubbliche                                                                                Palacinema, Locarno                Intervengono Stefano Prandi
                                   dedicate alla montagna                                                                                                                      e Maurizio Canetta
                                   Immagini e storie di lassù                                                                               Anteprima Volti dell’alpe          Conduzione
                                   Proiezione di materiale video      ore 18.00                                                             in diretta su Rete Uno             di Massimo Zenari
                                   in collaborazione con              Studio 2 RSI, Besso                                                   Una puntata speciale de
                                                                                                                                                                               Entrata libera,
                                   la Federazione Alpinistica                                                                               L’Ora della Terra per presen-
                                                                                                                                                                               posti limitati
                                   Ticinese - Sezione SAT             I grandi maestri del pensiero                                         tare il documentario inedito
                                   Chiasso                            Incontro pubblico con Piero                                           contenuto nel nuovo libro
                                                                      Boitani. Alla scoperta del libro                                      Volti dell’Alpe, scritto da Lara
                                   Entrata libera
                                                                      Dieci lezioni sui classici.                                           Montagna, Renato Bontognali
                                                                      Conduzione di Roberto Anto-                                           e Lorenzo Erroi. Fotografie
                                                                      nini. Serata dedicata alla memo-                                      di Ely Riva.
                                                                      ria di Cristiano Castelletti
                                                                                                                                            Posti limitati
                                                                      Posti limitati                                                        Prenotazioni scrivendo
                                                                      Prenotazioni scrivendo                                                all’indirizzo eventi@rsi.ch
                                                                      all’indirizzo eventi@rsi.ch
                                                                                                                                                                                                                29
RENDEZ-VOUS                                                                                                                                                                                               28
club                                                              Alla riscoperta
                                                                                                                                                                               della Cattedrale
                                                                                                                                                                               di Lugano
                                                                                                                                                                               Mercoledì 21 febbraio alle
                                                                                                                                                                               ore 18.00 il Club Rete Due
                                                                                                                                                                               offre a soci e simpatizzanti
Nata il 1918                         Aus Italien                        The shape                            Da giovedì 14 a domenica 17 giugno 2018                           una visita guidata.
Silvana Lattmann
(Romanzo autobiografico)
                                     OSI, Markus Poschner,
                                     Robert Kowalski violino
                                                                        of water                             Abbiamo ancora qualche                                            Durata 1h ca. (ritrovo 10 minuti
                                                                                                                                                                               prima, direttamente all’entrata
Casagrande, 2017                     CPO, 2017
                                                                        di Guillermo Del Toro,
                                                                        con Sally Hawkins, Michael
                                                                                                             posto per Berlino e i Berliner                                    della Cattedrale)
                                                                        Shannon, Doug Jones,
Andrea Bianchetti                    Alissa Nembrini                                                         Giovedì 14 giugno da Malpensa con il volo Easyjet delle           Lo scorso ottobre la Cattedrale
                                                                        Richard Jenkins, Octavia
                                                                                                             09.40. Nel pomeriggio incontro con la guida per una               è tornata a nuovo splendore
                                                                        Spencer (USA 2017)
“Devi scrivere le memorie!           Seconda novità discografica                                             prima visita alla “Berlino del Muro”.                             dopo lavori di restauro che
Una che vive così a lungo deve       che l’OSI e il suo direttore                                                                                                              hanno costituito una sfida ec-
                                                                        Marco Zucchi                         Venerdì 15 giugno partiremo alla scoperta della “Berlino
scrivere la sua vita. Sei testi-     principale Markus Poschner                                                                                                                cezionale per committenti, pro-
                                                                                                             dei Totalitarismi”, la visita si concluderà al Reichstag.
mone di quasi un secolo!”. Con       consacrano a Richard Strauss,                                                                                                             gettisti, storici dell’arte, restau-
                                                                        Il vincitore del Leone d’oro         Pomeriggio a disposizione. Pranzo e cena liberi.
questa esortazione si apre il        il grande compositore tedesco                                                                                                             ratori, artigiani e per l’Ufficio
                                                                        2017 è una creatura cinemato-
conciso ma intenso nuovo libro       che a Lugano negli anni ’40                                             Sabato 16 giugno incontro con il musicologo per l’intro-          dei beni culturali preposto alla
                                                                        grafica multiforme e sognante,
di Silvana Lattmann intitolato,      lascia un’impronta indelebile                                           duzione al concerto. A seguire, mattinata dedicata alla           sua tutela.
                                                                        a immagine e somiglianza
semplicemente, Nata il 1918,         dedicando all’orchestra il                                              “Street Art” di Berlino: attraverso il quartiere multietnico      Un monumento e un luogo
                                                                        dell’uomo-pesce che fa da
un romanzo autobiografico che        Duett-Concertino (CPO, 2015).                                           di Kreuzberg. Termineremo la visita a Hackesche Höfe              di culto che sta nel cuore della
                                                                        protagonista. Un film fantastico
recupera le memorie di questa        Registrato e prodotto all’Audi-                                         (i famosi cortili) per il pranzo libero. Ritrovo alle ore 18.00   città dall’alto Medioevo e che
                                                                        ma realistico, supereroico ma
nota e amata autrice di origini      torio Stelio Molo RSI a fine                                            in hotel per recarci nella bellissima sala da concerto della      ha visto stratificarsi nei secoli
                                                                        umanistico, commedia roman-
italiane, nata a Napoli, appunto,    2016, il CD mette in luce due                                           leggendaria orchestra dei Berliner Philharmoniker.                diversi interventi di ampliamen-
                                                                        tica, musical, excursus storico
nel 1918, ma naturalizzata sviz-     opere giovanili: il Violin Con-                                         Inizio concerto ore 19.00                                         to, modifica e restauro.
                                                                        e anche fantascienza. È una
zera negli anni Cinquanta.           certo op. 8 e la fantasia sinfo-                                        Berliner Philharmoniker - Sir Simon Rattle Direttore              Quest’ultimo, a opera dell’archi-
                                                                        narrazione anfibia, che surfa
Un lettore potrebbe aspettarsi       nica Aus Italien op. 16.                                                d’Orchestra, Krystian Zimerman al pianoforte                      tetto Franco Pessina, ha riguar-
                                                                        sui temi dei diritti civili, della
la solita consuetudinaria auto-      Con il Concerto, di cui è bril-                                                                                                           dato anche l’intero apparato
                                                                        disuguaglianza, della sensibilità    Domenica 17 giugno incontro con la guida per scoprire
biografia, ma Nata il 1918 è         lante ed elegante interprete                                                                                                              decorativo, coinvolgendo le
                                                                        d’animo e del diritto a una vita     la “Berlino architettonica”. Un tour attraverso i nuovi nu-
qualcosa di molto di più di un       Robert Kowalski, ancora ci                                                                                                                cappelle laterali, l’oratorio e il
                                                                        degna, innestata su una trama        clei architettonici della città costruita dopo il muro. Pranzo
caratteristico diario di ricordi:    si muove per forma, organico,                                                                                                             pregevole organo.
                                                                        da comic book. È lotta senza         libero e pomeriggio a disposizione per le ultime visite
è un libro che intreccia, con        tonalità nel solco della tradi-                                                                                                           Ci guiderà alla scoperta di que-
                                                                        quartiere tra il feroce guardia-     individuali. Alle ore 19.20 il volo Easyjet partirà alla volta
abilità e maestria, prosa, poe-      zione della musica strumenta-                                                                                                             sto gioiello di silenzio e racco-
                                                                        no della presunta democrazia         di Milano Malpensa con arrivo alle 21.10.
sia, cronaca, addirittura un         le. Con le immagini sonore                                                                                                                glimento Lara Calderari, Storica
                                                                        durante la guerra fredda
piccolo malinconico epistola-        delle bellezze naturali di Roma                                         Prezzo per persona in camera doppia CHF 1’050.- per i             dell’Arte che ha seguito da
                                                                        (Michael Shannon) e la capacità
rio. Protagonista indiscussa         e Napoli evocate in Aus Italien                                         soci e CHF 1’080.- per i non soci.                                vicino i lavori di rinascita della
                                                                        di comprendere il mondo nella
di tutto il libro, non c’è bisogno   Strauss anela invece a un                                               La quota comprende trasferimenti in bus granturismo /             Cattedrale.
                                                                        sua essenza di una donna
di dirlo, è proprio la parola,       affrancamento dalla forma                                               volo Easyjet A/R da Milano Malpensa / 3 notti in hotel
                                                                        delle pulizie muta (Sally
un amore illimitato, sconfinato      sinfonica, senza raggiungerlo                                           4 stelle centrale con prime colazioni a buffet / visite come      Iscrizioni al numero
                                                                        Hawkins). È la visionarietà di
per il linguaggio: un amore          veramente: dirompente qui                                               da programma.                                                     T +41 91 803 56 60 oppure
                                                                        Guillermo Del Toro dispiegata
lungo un secolo.                     l’energia e pregnante la                                                Supplementi (per persona) camera singola CHF 170.- /              clubretedue@rsi.ch
                                                                        in tutta la sua potenza.
                                     capacità narrativa dell’orche                                           camera superior CHF 40.- / biglietto concerto alla
                                     stra nell’esecuzione del primo,                                         “Berliner Philharmonie” (compreso bus A/R) 6a categoria
                                                                        Nelle sale dal 14 febbraio.
                                     secondo e ultimo movimento;                                             CHF 110.-.
                                     raffinati i colori orchestrali
                                                                                                             Iscrizioni al numero T +41 91 803 56 60 oppure
                                     dell’OSI che fan risplendere
                                                                                                             clubretedue@rsi.ch
                                     l’impressionistico terzo tempo.
                                                                                                             Condizioni d’annullamento dal 1.2 75%, dal 1.5 100%

                                                                                                                                                                                                                      31
NOTA BENE                                                                                                                                                                                                       30
INTERNET

                                                                                                                                             Rivera-Taverne 97.3 92.8

                                                                                                                                             Bregaglia 97.9 99.6 96.1
                                                                                                                                             Frequenze di Rete Due Fm
                                                                                                                                                     Malcantone 97.6 91.5
                                                                                 retedue.rsi.ch
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                                                                                                                                                                          Calanca 90.2
                                             n.1

                                                                                                                                                                           Val Poschiavo 94.5 100.9
                                                                                SATELLITE

                                                                                                                                                                                Mendrisiotto 98.8

                                                                                                                                                                                   Bellinzonese 93.5
                                                                                                                                                                                                Leventina 90.0 93.6 96.0
                                                                                Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz

                                                                                                                                                                                                         Mesolcina 90.9 91.8 92.6
                                                                                                                                                                                                            Verzasca 92.3 92.7

                                                                                                                                                                                                             Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5
                                                                                                                                                                                                                                 Locarnese 97.8 93.5 92.9
                                                                                                                                                                                                                                        Galleria Mappo-Morettina 93.5
                                                                                                                                                                                                                                           Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6

                                                                                                                                                                                                                                                    Blenio 90.0
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                                                                                                                                                                                                                                                                  Luganese 91.5 94.0 91.0
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