Ciak... si gira! - nuovigiorni.net

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LAZIO

Anno III n° 5        		                    settembre - ottobre 2019

                Ciak...
                   si gira!

                #ScioperoPerRoma
                CGIL CISL UIL 25 Ottobre
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                                                                 Indice
                                                                                                           Cinema e sciopero. Sono gli argomenti por-
                                       Pag 5   L’editoriale
                                                                                                           tanti di questo numero. Due argomenti solo
                                               di Alberto Civica
                                       Pag 6	Cala il cinema, decolla l’audiovisivo                         apparentemente distanti tra loro ma con un
                                               Scorzese approda su Netflix                                 comune denominatore: Roma. E’ sempre la
                                               di Maria Teresa Cinanni                                     Capitale a fare da sfondo alla magia della
                                       Pag 8   Roma nel cinema. Il teatro di una divina
                                               indifferenza
                                                                                                           quattordicesima edizione della Festa del
                                               di Bonifazio Mattei                                         Cinema e alla protesta dei 30 mila lavora-
                                       Pag 10 Tra posti del cuore e location incantevoli:                  tori delle aziende partecipate del Campido-
                                               si «gira» per il Lazio
                                                                                                           glio. Protesta contro una gestione dissenna-
                                               di Alfonso Vannaroni
                                       Pag. 12	Dal red carpet alle vie della Capitale. La città è un set   ta che ha prodotto la liquidazione di Roma
                                               di m.t.c.                                                   Metropolitane e il declino di Ama e Atac
                                       Pag. 13 Tarantino, puoi fare di meglio                              e che culminerà il 25 ottobre con #Roma-
                                               di Giovanni Raggio
                                                                                                           NonSiLiquida, la manifestazione organiz-
                                       Pag. 14 L’altra Festa: Alice nella Città
                                               di Nico Luzzaro                                             zata da Cgil Cisl Uil per dire BASTA allo
                                       Pag. 15 Martin Eden, un rarissimo centro pieno                      sbando totale della città, alle ricadute sui
                                               di Giovanni Raggio                                          lavoratori e sui cittadini. E se le proiezio-
                                       Pag. 17 Brevi                                                       ni in programma all’Auditorium di Renzo
                                       Pag 18 Il voltafaccia del Comune sulle aziende partecipate.
                                               Il 25 ottobre è #ScioperoPerRoma
                                                                                                           Piano faciliteranno l’evasione dalla realtà,
                                               di Pierluigi Talamo                                         dall’altra parte bisognerà tornare a farci
                                       Pag 19 A Latina il coordinamento di giovani per difendere 		        i conti per riuscire ad avere una Capitale
                                               l’ambiente                                                  degna di tale nome
                                       chiuso in redazione il 15 Ottobre 2019

            Per Info: www.jobciak.it

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                                                                                                    edItoRIAle
                                                                                                           di Alberto Civica
                                                                                                                                              n

                                                                                 U
                                                                                           n ottobre all’insegna dei grandi eventi.    il fine di fare di Roma una vetrina sul mondo,
                                                                                           Siano essi culturali, mondani o di ri-      un’occasione di profitto e di turismo. Snatura-
                                                                                           vendicazione dei propri diritti, questo     to perché Roma non è stata in grado in questi
                                                                                           sarà un mese particolarmente denso          ultimi anni di rappresentare la cartolina di se
Nuovi Giorni                                                                               per la Capitale. Un mese in cui gli ospi-   stessa e ha occupato le prime pagine interna-
Registrazione presso il Tribunale di Roma   Copertina di:                                  ti internazionali della festa del Cinema    zionali non più con i suoi meriti artistici ma
sezione stampa e informazione               Arturo Di Grazia                     si incontreranno con i lavoratori che protestano      con rifiuti, declino e mancanze che l’hanno
                                                                                 contro esuberi e licenziamenti e con cittadini        fatta deridere anche oltreoceano. E’ per dire
n. 24/2017 del 23/02/2017
                                            Hanno collaborato a questo numero:   esasperati da una città sommersa dai rifiuti, da      basta a tutto questo che Cgil Cisl Uil hanno
Direttore Responsabile:                                                          mezzi pubblici vetusti, da un intero sistema allo     indetto lo sciopero del 25 ottobre. Uno sciope-
                                            Francesca Lici
                                                                                 sbando. Una città capace di srotolare un red car-     ro contro una gestione incapace e solipsistica
Alberto Civica                              Nico Luzzaro                         pet che non più in grado però di celare sotto di      della cosa pubblica che ha prodotto lo scempio
                                            Bonifazio Mattei                     esso la polvere. Perché Roma è così. Contrad-         che è sotto gli occhi di tutti. Romani e non.
Vicedirettore:
                                            Maria Parrelli                       dittoria nel suo fascino e nei suoi innumerevoli      Liquidare le aziende partecipate significa altri
Maria Teresa Cinanni                                                             problemi. Ma questa contraddittorietà non è più       30 mila lavoratori a rischio, ma significa anche
                                            Giovanni Raggio
                                                                                 una risorsa. Non è il fascino del mondano che         un tentativo di privatizzare ciò che è e deve
Redazione:                                  Pierluigi Talamo                     sposa il popolare di fiabesca memoria. E’ una         rimanere pubblico. Non certo in queste con-
Alfonso Vannaroni                                                                città che sta morendo, affossata dai suoi stessi      dizioni, ma di un pubblico che è sinonimo di
                                                                                 amministratori e che cerca in momentanee nic-         efficienza, impegno e valore. Solo con servizi
Grafica:                                    Edito da Uil di Roma e del Lazio     chie senza tempo la sua evasione dal reale.           essenziali che siano pubblici e funzionanti,
Marina D’Urbano                             Sede legale Via Cavour 108 Roma      Ben venga la festa del Cinema, certo, con il          Roma potrà ripristinare la credibilità sottratta
                                                                                 suo incanto, il lavoro, i profitti. Ma le sue         agli occhi del mondo ed affermare la propria
Foto di:                                    Stampato da Grafica Aniene snc
                                                                                 origini sono in parte snaturate e non certo per       identità tra i suoi cittadini, cui dovranno essere
Stefano Maria Civaci                        Tivoli (Rm)                          colpa di organizzatori o di quanti ci lavorano        garantiti servizi in linea con l’elevata tassazio-
Maurizio Riccardi                           www.nuovigiorni.net                  ancora con entusiasmo e successo. E’ snaturato        ne a cui sono sottoposti.

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      Cala il cinema, decolla l’audiovisivo. Scorsese approda su Netflix                                  sia caratterizzato da forte precarietà e inter-   registi, sceneggiatori (+17,7%; pari a +639
                                                                                                          mittenza. Nel 2018 erano quasi 100 mila nel       unità in valori assoluti), scenografi e costumi-
                                  di MariaTeresa Cinanni                                                  Lazio, ovvero il 30% del totale nazionale.        sti (+11%) la cui richiesta è in costante cre-
                                                                                                          Di questi più di 80 mila (ovvero l’81% dei        scita. A fronte però di una maggiore richiesta
                                                                                                          contrattualizzati) aveva un lavoro a termine      delle figure professionali, si assiste a un calo
                                                                                                          o stagionale, a fronte di soli 18,5 mila impie-   dei compensi che nell’ultimo anno si attestano
                                                                                                          ghi a tempo indeterminato. A far la parte del     ad “appena” 10,7 mila euro nel Lazio e a 10,5
                                                                                                          leone gli attori che rappresentano da soli la     mila euro su scala nazionale, ovvero circa 900
                                                                                                          metà dei lavoratori del settore e che hanno       euro al mese, con una perdita di quasi mille
                                                                                                          visto nell’ultimo anno crescere di parecchio      euro sull’anno precedente.
                                                                                                          la richiesta (+12,2%; +5.399 unità in valori      Il cosiddetto lavoro povero colpisce anche
                                                                                                          assoluti). Seguono gli impiegati (pari a 10,6     il settore dell’audiovisivo, uno di quelli co-
                                                                                                          mila unità nel Lazio e a 35,6 mila in Italia),    munemente considerato tra i più elitari. Ciò
                                                                                                          gli operatori e le maestranze, rispettivamen-     soprattutto in virtù degli esigui compensi dei
                                                                                                          te 7.845 unità nel Lazio e 26,8 mila su sca-      lavoratori precari che nel Lazio percepiscono
                                                                                                          la nazionale. Calano, ma solo nel Lazio, il       5,8 mila euro annui (5,4 mila in Italia), un
                                                                                                          personale di produzione (-2,6%), i truccatori     valore cinque volte inferiore rispetto ai com-
                                                                                                          e i parrucchieri (-1,7%). Figure sempre più       pensi ottenuti dai “colleghi” a tempo indeter-
                                                                                                          richieste invece nel resto del Paese (+4,2% il    minato. Se questi ultimi infatti raggiungono
                                                                                                          personale di produzione e +9,4% i truccatori      una media di 270 giorni lavorativi all’anno, i
                                                                                                          e parrucchieri). Non va male nemmeno per          precari si fermano a soli 35 giorni.

E
        ’ Martin Scorsese uno degli ospiti più     il Lazio dove negli ultimi anni si evidenzia
        attesi di questa quattordicesima edi-      una forte contrazione delle frequentazioni
        zione della Festa del Cinema di Roma.      cinematografiche (-6,8% rispetto al 2017 e
        Scorzese e il suo Irishman, un film        -3,4% sul 2014) e anche un calo dell’offerta,
        destinato forse non a caso alla piatta-    pari all’1,3% nell’ultimo anno e all’1,7% nel
        forma Netflix e non alle sale cinemato-    quinquennio. Nonostante, infatti, il cinema
grafiche. Sarà per via del fiasco al botteghi-     nella nostra regione rappresenti oltre il 70%
no segnato da Silence, suo film precedente,        del totale di tutti gli spettacoli allestiti in Ita-
sghignazza qualcuno, sarà forse perché Scor-       lia, con un volume d’affari pari a 86,2 milioni
zese ci ha visto bene. Stando ai dati Eures-Uil    di euro (il 12,6% del totale nazionale, pari a
Lazio infatti mentre cala la frequentazione dei    684,3 milioni di euro), a partire dal 2017 si
cinema, aumenta invece la richiesta di audio-      assiste a un calo di oltre 11 milioni di euro (il
visivo che, a differenza del precedente, segna     12% in meno nell’ultimo anno).
nello stesso periodo dinamiche positive sia in     Se invece si parla di audiovisivo in genera-
termini di imprese coinvolte sia sul fronte oc-    le la situazione cambia completamente. Le
cupazionale. Anzi, la programmazione televi-       strutture che si occupano di produzione ci-
siva pare sia il primo motivo di rinuncia delle    nematografica, video e programmi televisivi
frequentazioni cinematografiche. Ben il 40%        nel Lazio sono circa 4 mila (l’1,3% in più
degli italiani (e il 38,8% dei laziali) infatti    sul 2017 e il 3,6% in più rispetto al 2014) e
sostiene di non frequentare più le sale perché     12.550 in Italia, dove la crescita è stata an-
attratto dalla vasta offerta televisiva.           cora più sostenuta: più 2,2% sul 2017 e più
Se ciò vale a livello nazionale e internazionale   6,2% sul quinquennio. Anche il numero dei
in genere, è ancor più valido per Roma e per       lavoratori è in aumento, nonostante il settore

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Ciak... si gira! - nuovigiorni.net
LAZIO                                                                                                                 LAZIO

                 Roma nel cinema. Il teatro di una divina indifferenza                                                caos di un’invasione di popoli che muta di conti-           di giustificazione della vita, di perdono e redenzione.
                                                                                                                      nuo, sullo sfondo delle rovine immutabili, i modi           In fondo, la bellezza dei luoghi di Roma, la sprez-
                                           di Bonifazio Mattei *                                                      d’essere di una civiltà.                                    zatura dei suoi imperiosi incanti, dagli scenari de La
                                                                                                                      Oltre i riti pagani e i culti cristiani, resta per sempre   dolce vita a quelli de La grande bellezza, è quella
                                                                                                                      nella città un sentimento religioso solitario e diffi-      di una divinità tutelare prossima e lontana ad un
                                                                                                                      dente. Luogo di un transito eterno e di un incessante       tempo, arcana e confidente. Nel suo apparire così
                                                                                                                      scolorare di sembianze sulla scena di un teatro ma-         bonariamente distaccata, eppur vicina all’esperienza
                                                                                                                      estoso, questa città aperta rende fatuo ogni destino        di chiunque l’abbia visitata o vissuta, essa conserva
                                                                                                                      e tutti vi incidono un proprio segno, come in un            qualcosa di magnetico, che forse non è altro che il
                                                                                                                      immenso feudo di nessuno. Così negli scorci della           riflesso del nostro sguardo nelle sue architetture,
                                                                                                                      Roma dei nostri tempi, quella dei film di Moretti, di       nelle sue strade, nella vastità della sua Storia. Il ci-
                                                                                                                      Verdone o Muccino. Quanti muri imbrattati, quante           nema di Roma ha fatto di questo sguardo un riflesso
                                                                                                                      parole di vernice. Sembra una città di graffiti, di wri-    nell’universale, nell’abisso di una storia millenaria.
                                                                                                                      ters passati tra i ponti, i marmi e le pietre per iscri-    Volti di personaggi felici e tristi si sono succeduti in
                                                                                                                      vere se stessi negli strati dei giorni. Forse è questa la   un grande affresco. Volti di attori, nella loro origina-
                                                                                                                      vera grande religione di Roma. Ciascuno elegge un           lità di maschere, hanno portato sulla scena la voce di
                                                                                                                      altare al proprio trivio, si appropria di uno spazio e      una città: Fabrizi, Sordi, Manfredi sono solo alcune
                                                                                                                      lo profana per consacrarlo. Ed ogni segno invoca lo         di quelle voci corali, capaci di dare alla propria per-
                                                                                                                      sguardo disattento di una moltitudine di infedeli, di       sona pose tipologiche, estroverse, manie di affabili-
                                                                                                                      cuori che si separano in un disdegno di pace, e con         tà, di infatuazione per la vita.
                                                                                                                      voto di indifferenza e disprezzo guardano altrove.          Forse i film su Roma hanno tutti espresso, in un
                                                                                                                      Divina indifferenza di Roma, che imprigiona le vite         certo senso, la stessa curvatura, la stessa vocazione
                                                                                                                      in un tempo sospeso. “Vivere a Roma è un modo               all’identità, alla descrizione di processi identifi-
                                                                                                                      di perdere la vita”, scriveva Flaiano. Eppure quanti        cativi dell’individuo con la società, con lo spazio
                                                                                                                      hanno voluto apprendere quest’arte del disimpara-           circostante, con se stesso. I film su Roma sembrano

A
                                                                                                                      re. I grandi film ‘esplorativi’ su Roma hanno visto         allora un assiduo discorso attorno al fuso della fami-
           fondamento del cinema ci sono il teatro e la      sto che Roma appare come un universo mitico a            come protagonisti personaggi di provincia, giunti           liarità, della sfinge interiore, del ’conosci te stesso’.
           vita, l’azione e la scena, il vero e l’illusio-   sé stante nel cinema, come un centro capace di at-       a Roma in apparenza con il proposito di realizzarsi         Hanno cercato se stessi i personaggi di Pasolini per
           ne. Se può dirsi un’arte simbolica, è perché      tirare su di sé forme e modi della narrazione, stili,    nella grande città, ma forse segretamente per assa-         le periferie e le campagne romane, così come i per-
           in ogni sua prova rappresenta, in modo più        valori; ma capace al contempo di non lasciarsi del       porare la sua spiritualità malsana e sublime, come          sonaggi di Fellini, negli scorci della Roma storica.
           o meno consapevole, l’unità drammatica            tutto segnare dalle storie che racconta, così come       Jep Gambardella de La grande bellezza di Paolo              E talvolta i film di questi autori hanno esplicita-
           che tiene insieme, al fondo, le vicende           a volte la forma di un mito resta impregiudicata         Sorrentino, come Ivan e Wanda, gli sposini de Lo            mente suggerito l’identificazione del cinema con
dell’uomo e la realtà, il loro legame di immagini, di        rispetto alle diverse declinazioni dei suoi costrutti    sceicco bianco di Fellini. O forse Roma non è che           la città, la sintesi tra i luoghi e la storia, proprio
tempo e coscienza. Per quanto siano plurimi i suoi           narrativi, alle plurime versioni delle sue verità.       una meta di libertà, città in cui si ritorna senza poter    a segno di quanto Roma sia, oltre che un perfetto
stili e i suoi linguaggi, il cinema continua ad attra-       Eppure, ci sono momenti del cinema di Roma in            ricordare di esserci già stati, quasi un luogo coscien-     teatro di posa, un mitologema, un’idea preesi-
versare abitualmente i crocevia dei suoi temi più            cui la città sembra incarnare il dolore stesso della     ziale, una patria sognata e risognata, come quella          stente alle storie, uno specchio che giustifica ogni
profondi, i suoi luoghi generativi di storie. Nel rac-       storia, come gli anni tedeschi raccontati dai film di    cantata da Ovidio nei Tristia, o da Rutilio Nama-           finzione. E’ il caso del film Mamma Roma, di Pier
contare, come altre forme d’arte, talvolta si raccon-        Rossellini e De Sica. Ma allora i grandi anfiteatri, i   ziano ne Il ritorno, l’opera del V secolo, di straordi-     Paolo Pasolini, in cui il personaggio interpretato
ta e si rivela. Ed è per questo che i teatri di posa o       monumenti e le chiese, i Fori e le rovine, il Pincio,    naria modernità cinematografica, sulla decadenza,           da Anna Magnani sembra incarnare le stigmate
le città sembrano esprimere significati e valori che         il Gianicolo, tutta la Roma più celebre sparisce dal-    sulla nostalgia di una grandezza passata. Proprio           della città, della sua dolorosa gioia di vivere; è il
vanno aldilà delle singole circostanze d’ambienta-           le scene. Il tragico la evoca a distanza, nel suono di   come in Nostalghia di Tarkovskij, in cui il Campi-          caso di Roma di Federico Fellini, film di scene
zione. Le immagini di Roma su tutte, ad esempio,             qualche campana. E un velo grigio, un cielo sem-         doglio diviene il simbolo di una libertà impossibile,       slegate, di disordinate parti, che eppure tratteggia
possiedono la forza di parlarci, dentro e oltre la           pre ingombro che si riflette cupo sui muri di case       il luogo in cui capitola un sogno di civiltà.               un potente affresco sull’umanità del suo tempo.
storia alla quale prestano la loro magnificenza.             e caserme, calando sulla vita degli uomini, sembra       Eppure è raro che Roma, nel cinema, sia stata evoca-        C’è una scena, l’ultima del film, che pare simbo-
Accade allo spettatore un fulmineo riconoscersi              pietosamente astenersi dai grandi monumenti, dalle       ta per rappresentare il segno di crisi della modernità,     leggiare il destino della città: una lunga, implaca-
nei luoghi che l’arte eleva a proscenio. Basta im-           rovine e dai giardini della città.                       per dare testimonianza di un’impossibilità senza            bile traversata di centauri sulle motociclette, un
battersi in Un amore a Roma di Dino Risi, ne La              Quante volte la Storia ha ferito la luce eterna di       uscita. Roma è città aperta anche in quanto luogo           corteo rumoroso che passa nel buio della notte per
Romana di Luigi Zampa. Piazza di Spagna e Piaz-              Roma, quante volte ha tradito il suo abbraccio           della possibilità. E’ il suo tempo presente, di piccoli     le strade, nelle piazze spalancate, sotto le grandi
za Navona deserte nella notte di personaggi soli.            ecumenico e pigro. Eppure, a guardare bene nel           avvenimenti, a dilatarsi in una durata sospesa, è il        arcate degli acquedotti antichi, in tutti i luoghi
Ed ecco che un libero gioco di memorie personali,            continuo trapasso di epoche che l’hanno segnata,         suo caos a trasfondersi nella sua pace. Le statue degli     della città aperta, impassibile e violata.
di curiosità, coincidenze e distrazioni, ci spinge           se eterna è la storia di Roma, non lo è per i secoli     angeli sui ponti, quelle statue che i film di Magni
quasi a distaccarci dai luoghi per poterli esplorare         di dominio che caratterizzarono l’antichità, ma          hanno colto nella sinistra gestualità del potere dei        * Professore di materie letterarie al liceo Giulio
come qualcosa di irriconoscibile. E’ forse per que-          per un destino di rovina e di sconsacrazione, per il     papi, sono le statue in cui si irradia una luce bianca,     Cesare di Roma

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Ciak... si gira! - nuovigiorni.net
LAZIO                                                                                                    LAZIO

             Tra posti del cuore e location incantevoli: si «gira» per il Lazio                              Caratteristiche dei luoghi, aree di confine quasi     che era stata ricreata per l’occasione dal mae-
                                                                                                             intatte dove l’uomo non ha ancora devastato la        stro tra il capoluogo della Tuscia, Ostia e Roma.
                                         di Alfonso Vannaroni                                                natura, piccoli paesini medievali, il Lazio è una     Se prima gli studi di Cinecittà potevano consi-
                                                                                                             fabbrica dei sogni privilegiata per registi mo-       gliare ai cineasti di non allontanarsi dal simbolo
                                                                                                             derni e contemporanei.                                                            dell’industria cine-
                                                                                                             Se nel 1968 i Monti                                                               matografica italiana,
                                                                                                             della Laga di Amatrice                                                            adesso le Film Com-
                                                                                                             erano stati la sceno-                                                             mision svolgono un
                                                                                                             grafia per «Serafino»                                                             ruolo di promozione
                                                                                                             di Pietro Germi, più                                                              e di attrazione per le
                                                                                                             recentemente nei pres-                                                            produzioni cinemato-
                                                                                                             si di Fiumana Gabrie-                                                             grafiche e audiovisive.
                                                                                                             le Salvatores e John                                                              E così nel Lazio il
                                                                                                             Malkovich hanno uti-                                                              legame tra cinema e
                                                                                                             lizzano il lago del Sal-                                                          territorio si rafforza,
                                                                                                             to per riprodurre gli                                                             così come le ricadute
                                                                                                             esterni del villaggio                                                             economiche sui terri-
                                                                                                             siberiano del giovane                                                             tori sia in termini di
                                                                                                             Kolyma e Gagarin. E                                                               pubblicità che di in-
                                                                                                             poi ancora. Greccio,                                                              dotto.
                                                                                                             Contigliano, Labbro, Cottanello hanno ospitato        E intanto la forza delle immagini e delle storie
    Foto Archivio Riccardi
                                                                                                             Luca Zingaretti e Fabio Rovazzi per i ciak de         continuano a suscitare emozioni, aspettative,

S
                                                                                                             «Il Vegetale». Gaeta invece ha recentemente           a identificare lo spettatore con le avventure,
«           plendor» ad Arpino. «La Ciociara» tra       chiesa. Fotogrammi ordinati in un puzzle di una
                                                                                                             ospitato il set di «Blo-                                                          le trame, con i perso-
            Fondi e Vallecorsa. «Per grazia rice-       nuova storia che il cinema racconta, fotogrammi
                                                                                                             odmoon», il prequel di                                                            naggi e i luoghi. Si
            vuta» tra Fontana Liri, San Giovanni        che rispolverano emozioni nascoste. Il legame
                                                                                                             Game of Throne.                                                                   sogna, si piange, si
            Incarico e Pontecorvo. «Educazione          col passato è una delle tante magie che regala la
                                                                                                             «Sermoneta set cine-                                                              ride, si riflette. Perché
            siberiana» tra Il lago del Salto e i bo-    settima arte.                                        matografico» è stato                                                              poi Il cinema – come
            schi di Leonessa. Otello tra Viterbo e      Accade a tutti. Mario Monicelli da ragazzo era       il titolo di una mostra                                                           sostiene un assiduo
    Tuscania. «Le avventure di Pinocchio» a Far-        stato in vacanza a San Martino al Cimino e da        dedicata tempo fa alle                                                            frequentatore della
    nese. «Il giudizio universale» a Campoforogna,      adulto ci tornò per girare «Il medico e lo strego-   oltre novanta produ-                                                              rassegna romana Mas-
    sul monte Terminillo. «Uccellacci e Uccellini»      ne». Conosceva bene anche Calcata e per questo       zioni che hanno girato                                                            senzio, ideata anni fa
    a Tuscania. E poi ancora: «Polvere di Stelle»       portò nel paesino della Tuscia il cast di «Amici     nella cittadina pontina.                                                          da Renato Nicolini
    a Latina, «Compagni di scuola» a Sabaudia,          Miei» per la sequenza della demolizione della        E poi ci sono le fiction                                                          - può essere «Ma-
    «Ferie d’agosto» a Ventotene, «Brancaleone          chiesa. Le origini ciociare hanno influenzato        ambientate nel Lazio                                                              gnifica Ossessione»,
    alle crociate» a Jenne e nella Tuscia, «Non ci      anche le scelte di Luigi Magni, che ad Anagni        negli ultimi anni: Il                                                             quel bisogno quasi
    resta che piangere» a Capranica e Sermoneta.        ambientò «State buoni se potete» e successiva-       Maresciallo Rocca, I                                                              insopprimibile di do-
    Sono solo alcuni dei borghi del Lazio che hanno     mente alcune scene di «In nome del Papa Re».         Borgia, Il Nome della                                                             vere, ancora prima
    prestato vicoli, stradine, piazze per ambienta-     Più intimo e segreto il legame di Marcello Ma-       Rosa, Catch 22. Un                                                                che volere, raccontare
    zioni cinematografiche. Sono luoghi conosciuti      stroianni con la sua terra. Originario di Fontana    salto indietro nel tem-                                                           una storia che poi è
    perché mete di vacanze. Sono posti del cuore,       Liri, si possono quindi soltanto immaginare le       po. Gran parte degli                                                              sempre la propria sto-
    che conservano intatti i ricordi. Vengono scelti    sensazioni dell’attore tornato ad Arpino con Et-     esterni de «Il Vigile»                                                            ria. Il cinema è quella
    per esigenze di sceneggiatura. Capita così di       tore Scola e Massimo Troisi per interpretare il      - intrepretato da un                                                              cosa che come ac-
    rivederli nelle sequenze dei film. Esterno notte,   proprietario di una sala cinematografica di pro-     giovanissimo Alberto                                                              cadde nelle rassegne
    esterno giorno, ciak si gira, azione. Sul grande    vincia. E che dire di quelle di Vittorio De Sica     Sordi - hanno avuto                                                               romane: riunisce nella
    schermo e nella sala buia scorre quel panora-       - sorano di nascita - sul set con Sophia Loren       come sfondo la città di Viterbo. Mentre nel film      stessa arena ora gli amanti del «Napoleon»
    ma familiare, quella stradina sterrata, quella      per tradurre in pellicola il celebre romanzo di      «I Vitelloni» dell’indimenticabile Federico Fel-      di Abel Gance ora quelli di Bombolo, Franco
    spiaggia, quel palazzo medievale, quella piccola    Alberto Moravia «La Ciociara»?                       lini, gli attori in realtà recitarono in una Rimini   Franchi e Ciccio Ingrassia.

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Ciak... si gira! - nuovigiorni.net
LAZIO                                                                                                           LAZIO

               Dal red carpet alle vie della Capitale. La città è un set                                                                        Tarantino, puoi fare di meglio
                                                                                                                                                        di Giovanni Raggio

R                                                                                                              I
         oma sarà un set a cielo aperto durante        tivamente regista e ballerina tra i più apprezzati
         i dieci giorni della Festa del Cinema.        al mondo.                                                   l cinema di Tarantino è un palinsesto.              gonista Rick Dalton, una specie di Clint Eastwood
         Mentre sul red carpet dell’Auditorium         Ma non sarà solo cinema. Ad affiancare prime                E’ una continua riscrittura di testi altrui.        sfigato, a Sharon Tate di cui letteralmente riscrive
         di Renzo Piano si alterneranno artisti        visioni ed artisti anche quindici scrittori o gior-         All’inizio ha riscritto il cinema.                  la fine fino a personaggi di contorno quali Bruce
         di fama mondiale, all’esterno si potrà        nalisti del panorama culturale italiano (Edoardo            Tarantino così è diventato il cantore del post-     Lee o Charlie Manson.
         passeggiare tra gli stand del Villaggio del   Albinati, Melania Gaia Mazzucco, Francesco                  moderno. Tutto è già stato visto e questo tutto     Sono attori che sono entrati e usciti dal cinema ma
cinema, appositamente allestiti per l’occasione o      Piccolo e Sandro Veronesi) che dovranno sce-                lo si ricicla e rimonta, guidato dal dio del        soprattutto sono entrati e usciti dalla storia con il
nei luoghi più suggestivi della Capitale, come via     gliere un libro e raccontare il film tratto. Mentre     divertimento tra nerdismo spinto, illusioni ottiche     massacro della Tate compiuto dalla setta di Man-
dei Condotti, via Veneto, piazza di Pietra, dove       due rappresentanti del mondo artistico e culturale      e omaggi al cinema di genere, di serie B.               son. E Tarantino la libera dalla morte nel finale.
                                                                                                               Altezza Bastardi senza gloria, Tarantino ha ini-        Guardandolo ci si chiede però cosa ne possa
sono in programma una serie di mostre, concerti,       dovranno sfidarsi davanti al pubblico, confron-
                                                                                                               ziato a riscrivere la storia, riscrivendo a sua volta   pensare Roman Polanski, il grande regista polacco
performance, incontri che escono dal perimetro         tando opinioni divergenti su temi legati al cine-       Quel maledetto treno blindato, notevole lavoro di       ancora vivo e forse mai ripreso da quell’eccidio,
dell’Auditorium Parco della Musica per adden-          ma, ai suoi protagonisti, alle sue storie. Si parlerà   Enzo G Castellari, uno di quei cineasti artigiani       se cioè la liberta artistica può riscrivere a suo
trarsi nel cuore della metropoli. Tra gli eventi,      ad esempio delle grandi rivalità nel cinema, una        del nostro cinema                                                                         piacimento storia e
un flash mob a via Veneto sul tema de La dolce         fra tutte quella Fellini-Visconti, e qui due perso-     che ne hanno decre-                                                                       sentimenti di chi ha
vita con attori in costume e auto d’epoca, uno         nalità della cultura prenderanno le difese di uno e     tato se non la gran-                                                                      vissuto e sofferto
spettacolo di danza a via dei Condotti per festeg-     dell’altro, sostenendo la loro idea sempre attra-       dezza certamente la                                                                       quegli anni. Una
giare i cinquant’anni di Woodstock, la mostra          verso il susseguirsi delle immagini tratte dai film.    diffusione in mezzo                                                                       operazione intel-
dello scultore Dante Mortet a via della Frezza e       Un’attenzione particolare sarà rivolta anche            mondo.                                                                                    lettualmente speri-
il concerto della banda della Polizia di Stato a       all’ambiente. L’iniziativa Go plastic-free, ideata      In Bastardi senza                                                                         colata sulla quale è
Piazza di Pietra con le più note colonne sonore        con il supporto di Marevivo e Acquachiara, por-         gloria Tarantino                                                                          legittimo ogni tanto
dei grandi film.                                       terà a ridurre la plastica durante la manifestazio-     ridisegnava a modo                                                                        speculare e riflet-
Ma performance, proiezioni e incontri sul mon-         ne anche con la distribuzione di piccole borracce       suo cioè dentro un                                                                        tere.
do del cinema saranno protagonisti anche delle         per l’acqua, mentre in sala alcuni registi cerche-      cinema la fine del                                                                        Poi c’è un contesto
giornate del Maxxi, prolungamento ideale del           ranno di sensibilizzare il pubblico con cortome-        terzo Reich.                                                                              più generale ed è la
Villaggio, del Teatro dell’Opera, della Casa del       traggi a tema. (mtc)                                    A dirla e a pensarla                                                                      capacità per tre ore
                                                                                                               una cosa del genere                                                                       di tenere avvinti a
Jazz, di Palazzo Altemps e, ovviamente, della
                                                                                                               poteva essere come                                                                        una storia di semi-
Casa del Cinema a Villa Borghese. Non manche-           I numeri della Festa del Cinema                        affacciarsi sull’orlo                                                                     fallimenti artistici,
ranno poi, come ogni anno, i collegamenti con                                                                  del precipizio in                                                                         di rinascite e semi
luoghi apparentemente più distanti dall’universo        Trentatrè lavoratori tra dirigenti, impiegati,
                                                        giornalisti e apprendisti. Sono questi i di-           realtà Inglorious                                                                         colpi di scena.
cinematografico, come il Carcere di Rebibbia e                                                                 basterds è un capo-                                                                       Gli attori sono
il Policlinico Gemelli. E chi non riuscirà a vede-      pendenti della Festa del Cinema di Roma,
                                                                                                               lavoro assoluto.                                                                          eccellenti a partire
re le anteprime sugli schermi dell’Auditorium,          costituita nel 2007 da Roma Capitale, Re-
                                                                                                               Quel film ha segna-                                                                       da Di Caprio e Pitt
potrà farlo presso la multisala Barberini, il My        gione Lazio, Istituto Luce Cinecittà e Fon-
                                                                                                               to una certa discon-                                                                      in grado di essere
Cityplex Savoy e il teatro Palladium o visitare le      dazione Musica per Roma con lo scopo di                tinuità con i lavori                                                                      usati anche come
mostre a tema in programma al Maxxi e a palaz-          promuovere il cinema a livello locale, na-             precedenti dando                                                                          simboli erotici per
                                                        zionale e internazionale, nonché rilanciare            aria e ambizione al                                                                       il pubblico femmi-
zo Merulana.
                                                        e sostenere il settore audiovisivo e cinema-           suo cinema.                                                                               nile. Usano il corpo
Sul red carpet, invece, grande attesa per Martin
                                                        tografico di Roma e del Lazio.                         Da Kill Bill in poi                                                                       come veicolo di
Scorsese, che presenterà il film The Irishman,
                                                        Se il numero dei lavoratori nel 2018 è di-             Tarantino si era                                                                          piacere.
Bill Murray e Viola Davis che riceveranno il pre-
                                                        minuito di dieci unità rispetto al 2015, il            arrotolato nelle sue ossessioni, erotiche e cinema-     Lo fa anche sul lato maschile rispolverando un suo
mio alla carriera, Ethan Coen, Benicio del Toro,
                                                        numero dei biglietti staccati è invece au-             tiche, come un combattente nel fango perdendo la        grande classico: le inquadrature dei piedi femmi-
Edward Norton, che accompagnerà Motherless              mentato. Complici soprattutto gli ingressi             strada maestra.                                         nili, chiaro sogno bagnato del registra.
Brooklyn – I segreti di una città, film d’apertura      gratuiti che hanno portato ad una più ampia            Il colpo d’alta di Bastardi senza gloria inizia però    Ma la regola di Tarantino vuole che più i suoi
di cui è regista e interprete, John Travolta, che       partecipazione di pubblico nonostante il               a chiudersi.                                            film sono pregni di piedi femminili usati per
sarà protagonista di un Incontro con il pubblico        decremento dell’offerta cinematografica                C’era una volta a Hollywood non cita espressa-          feticismo più la qualità dell’opera ne risente e
dove ripercorrerà la sua carriera e presenterà il       (-14% in tre anni).                                    mente alcun film anche se tutti i personaggi riman-     si abbassa. Una regola confermata da C’era una
thriller The Fanatic di Fred Durst, da lui interpre-                                                           dano alla realtà del cinema anni sessanta dal prota-    volta in Hollywood
tato e poi i cinesi Jia Zhangke e Zhao Tao, rispet-

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                                  L’altra Festa: Alice nella Città                                                                        Martin Eden, un rarissimo centro pieno
                                            di Nico Luzzaro                                                                                              di Giovanni Raggio

C                                                                                                               D
                                                                                                                           ici cinema italiano e non ti si illuminano   cambiate le condizioni del paese, le differenze di
         ortometraggi, rassegne fotografiche, ante-      diverse: Julie è un’ereditiera testarda e sarcastica
                                                                                                                           esattamente mente e cuore.                   classe e antropologicamente i volti della storia.
         prime, interviste con i protagonisti e una      che celebra l’ozio e di tanto in tanto si reca vo-
                                                                                                                           Un po’ perché come scriveva qualche          Usa l’ambiente in modo poco decorativo e molto
         mobilitazione culturale di difesa dell’am-      lontariamente in una clinica psichiatrica per sfug-
                                                                                                                           satiro di eccezione il nostro cinema as-     emotivo e sa essere frammentato e citazionista,
         biente attraverso il cinema. Sono soltanto      gire al lavoro e alle responsabilità. Agnes, d’altra
                                                                                                                           somiglia ad una parrocchia in cui girano     realista e decorativo senza essere stucchevole
         alcune delle iniziative di Alice nella città,   parte, è una giovane e ingenua infermiera, madre
                                                                                                                           sempre le stesse storie gli stessi volti     perché ha una grande storia da raccontare.
         la sezione autonoma e parallela alla Festa      di una bimba di tre anni con un problema fonda-
                                                                                                                gli stessi attori. Un po’ perché c’è sempre una         Si osa e nonostante qualche scossone Martin
del Cinema dedicata alle nuove generazioni. Ad           mentale: nonostante le ansie di soddisfare tutte le
                                                                                                                certa incapacità di osare, di gettare il cuore oltre    Eden è un rarissimo centro pieno.
inaugurare la sezione sarà “Pupone”, il cortome-         aspettative, ancora non ha capito cosa voglia dire
                                                                                                                l’ostacolo, di farsi travolgere
traggio-concept di Alessandro Guida, prodotto            essere madre. Quando le due donne si incontrano
                                                                                                                da magia e ambizione.
da Nicola Liguori e Tommaso Ranchino per                 in clinica, nonostante le evidenti differenze, ini-
                                                                                                                Martin Eden cambia verso.
MP Film, che vede tra i protagonisti alcuni dei          ziano una ribellione che metterà a ferro e fuoco
                                                                                                                Il liberamente tratto dal
giovani attori star delle serie tv italiane e interna-   tutto e tutti quelli che gli stanno intorno. Nasce
                                                                                                                romanzo di Jack London
zionali del momento: Riccardo Mandolini (Baby,           dalla celeberrima frase del replicante di Blade
                                                                                                                all’inizio del film ne indica
Netflix), Federico Cesari (Skam, Tim Vision),            Runner, ‘ho visto cose che voi umani...’ l’ispira-
                                                                                                                contemporaneamente matri-
Gabriele Fiore, Luca Cesa, Francesco Mura. Il            zione per Humans save the sea, progetto ideato
                                                                                                                ce letteraria e reinvenzione.
corto è ispirato a una storia vera e punta i rifletto-   da Gianni Chimenti e Paola Deiana, patrocinato
                                                                                                                La matrice letteraria è formi-
ri sui legami fra i ragazzi all’interno di strutture     dal Ministero dell’Ambiente, da non identificare
                                                                                                                dabile.
come case famiglia e/o gruppi appartamento, ma,          come l’ennesima iniziativa intrapresa a salva-
                                                                                                                Le 500 e rotte pagine di
soprattutto, sulla difficile condizione di molti         guardia del mare, ma come una vera e propria
                                                                                                                romanzo descrivono l’educa-
di questi che, al diciottesimo anno di età, sono         mobilitazione culturale che vuole diffondere un
                                                                                                                zione sentimentale e artistica
costretti ad abbandonare le strutture dove sono          diverso modello di consapevolezza e di attivi-
                                                                                                                di un marinaio. L’amore di
cresciuti per tornare in realtà familiari disfunzio-     smo di difesa ambientale attraverso il mezzo di
                                                                                                                una piccola borghese golosa
nali o violente. Grande attesa anche per il film         comunicazione che più di tanti altri è in grado di
                                                                                                                di ciliegie gli offre la spinta
su Douglas Kirkland che, con la sua macchina             generare emozioni e smuovere le coscienze: il
                                                                                                                per uscire da se e per inven-
fotografica, ha ritratto sessant’anni di cultura         cinema. Una mobilitazione che chiama all’appel-
                                                                                                                tarsi letteralmente e lettera-
pop, spaziando dal fotogiornalismo ai ritratti di        lo tutto il mondo del cinema italiano sollecitando
                                                                                                                riamente un altro mestiere. Il
personaggi famosi, dalle foto di scena alla docu-        l’eliminazione dell’uso delle plastiche in tutta la
                                                                                                                figlio del popolo si scontrerà
mentazione di grandi eventi globali, dopo aver           propria filiera industriale: dalla produzione, alla
                                                                                                                con diverse incomprensioni
scattato alcune delle foto diventate poi tra le più      distribuzione, all’esercizio.
                                                                                                                figlie di un ambiente ino-
famose di Marilyn Monroe. Con il suo stile e ap-
                                                                                                                spitale, della lotta di classe,
proccio unico, ha raccontato la moda, le celebrità
                                                                                                                della temperie politica, della
e lo show business con immagini immortali che
                                                                                                                materia vischiosa e terrena di
influenzano noi tutti ancora oggi, molti anni dopo
                                                                                                                cui sono fatti i sogni e la vita.
quel primo scatto (“that click”) che sarebbe di-
                                                                                                                Vincerà forse ma a un prezzo
ventato la colonna sonora della sua straordinaria
                                                                                                                durissimo.
vita. Il film si avvale di uno straordinario parterre
                                                                                                                Pietro Marcello inchioda la
di intervistati, dai coniugi Douglas e Francoise
                                                                                                                storia scegliendo protago-
Kirkland a Sharon Stone, Nicole Kidman, Mi-
                                                                                                                nisti eccelsi ad iniziare da
chelle Williams, Baz Luhrmann, Luca Guada-
                                                                                                                Luca Marinelli portandola da
gnino, Andy Garcia, Roberto Bolle.E’ basata su
                                                                                                                Oakland in Italia a Napoli,
una storia di donne, invece, “Stay Still”, ritratto
                                                                                                                descrivendo un arco tempora-
poetico e radicale di una generazione senza nulla
                                                                                                                le di sessanta anni dove nulla
da perdere e nulla da guadagnare. Le due giovani
                                                                                                                cambia perché non sono mai
donne protagoniste non potrebbero essere più

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Ciak... si gira! - nuovigiorni.net
LAZIO                                                                                                 LAZIO

                                                                                                                            In BrEve                                               Scompare un altro pezzo della storia del

                                                         Cominciamo
                                                                                                                                                                                   cinema: a Roma chiude Video Elite
                                                                                                                                                                                   Scompare un altro pezzo di Roma. Alla
                                                                                                                                                                                   fine del mese di ottobre lo storico negozio

                                                           dal vostro
                                                                                                                           I film in concorso                                      Video Elite di via Nomentana, davanti la
                                                                                                                           Sono 33 i film ammessi nella selezione ufficiale del-   Basilica di Sant’Agnese, chiuderà i bat-
                                                                                                                           la Festa del Cinema. Eccoli:                            tenti per sempre. Video Elite non è mai
                                                                                                                           438 Dagar di Jesper Ganslandt                           stata una semplice videoteca, ma un vero

                                                                ISEE
                                                                                                                           1982 di Oualid Mouaness                                 e proprio punto di riferimento per registi,
                                                                                                                                                                                   attori, giornalisti, addetti ai lavori. L’in-
                                                                                                                           The Aeronauts di Tom Harper                             tero catalogo – un archivio composto da
                                                                                                                           Antigone di Sophie Deraspe                              oltre 34 mila titoli, che parte dal 1895 - è
                                                                                                                           Two of us di Filippo Meneghetti                         stato venduto alla Cineteca di Bologna. I
                                                                                               Il modello ISEE misura      Downton Abbey di Michael Engler                         locali, invece, sono stati riaffittati a una
                                                                                             la situazione economica       Drowning di Melora Walters                              storica ditta di tappeti persiani. Si dirà,
                                                                                                                                                                                   segno dei tempi. Le videoteche non vanno
                                                                                             del tuo nucleo familiare,     The Farewell di Lulu Wang
                                                                                                                                                                                   più di moda, le piattaforme Netflix, Ap-
                                                                                            e serve a ottenere servizi     Fête de famille di Cédric Kahn                          ple Tv, Amazon Prime Video, Sky Online
                                                                                   e prestazioni sociali e assistenziali   Honey Boy di Alma Har’el                                hanno cambiato il modo di usufruire dei
                                                                                                  a tariffe vantaggiose:   Hustlers di Lorene Scafaria                             film, per cui si noleggia o si acquista prin-
                                                                                                                           The Irishman di Martin Scorsese                         cipalmente in streaming. Per il proprieta-
                                                                                           bonus gas, luce e acqua                                                                 rio, però, la decisione di chiudere il nego-
                                                                                                   tasse universitarie     Judy di Rupert Goold
                                                                                                                                                                                   zio “non è solo questa, ma è riconducibile
                                                                                                                           Kohtunik - Your Honor di Andres Puustusmaa
                                                                                                   mense scolastiche                                                               a una somma di cause. Chi mette a para-
                                                                                                                           Il ladro di giorni di Guido Lombardi                    gone Netflix è solo perché forse di cinema
                                                                                  abbonamenti trasporto pubblico
                                                                                                                           Le meilleur reste à venir di Alexandre de La Patel-     non ne sa molto. Posso dire che sono state
                                                                                            abbonamento telefono           lière e Matthieu Delaporte                              altrettanto determinanti l’aumento delle
                                                                                reddito e pensione di cittadinanza         Military Wives di Peter Cattaneo                        spese, il fatturato che sempre più si avvi-
                                                                                                                           Motherless Brooklyn - I segreti di una città di         cina al costo d’affitto del locale. Andare
                                                                                            Chiedi al CAF:                 Edward Norton                                           avanti era diventato insostenibile”.

                                                                                    il servizio è gratuito!                Mystify: Michael Hutchence di Richard Lowenstein
                                                                                                                           Nomad di Werner Herzog (documentario)
                                                                                                                                                                                   (maria parelli)

                                                                                                                           On air di Manno Lanssens (documentario)
                                                                                                                           Pavarotti di Ron Howard (documentario)
                                                                                                                           Rewind di Sasha Joseph Neulinger (documentario)         I laziali preferiscono le commedie
foto di Jessica Voong, unsplash

                                                                                                                           Santa subito di Alessandro Piva (documentario)          Sono le commedie il genere preferito dai
                                                                                                                           Run With The Hunted di John Swab                        laziali al cinema. Ben il 61% dei cittadini
                                                                                                                           Scary Story To Tell in The Dark di André Øvredal        della regione infatti riferisce di frequen-
                                                                                                                           Tantas Almas di Nicolás Rincón Gille                    tare le sale per distrarsi e ridere, possi-
                                                                                                                           Trois Jours Et Une Vie di Nicolas Boukhrief             bilmente in compagnia. Seguono i film di
                                                                                                                           VRBA - Willow di Milcho Manchevski                      azione e di avventura (47,2% dei laziali
                                                                                                                                                                                   - 48,7% su scala nazionale). Meno ap-
                                                                                                                           Waves di Trey Edward Shults                             prezzati invece i cortometraggi (1,4% nel
                                                                                                                           Western Stars di Thom Zimny e Bruce Springste-          Lazio e 2,2% in Italia), i musical (rispetti-
                                                                                                                           en (documentario)                                       vamente 5,9% e 6%) e i documentari, che
                                                                               tutti i servizi, le info e le sedi su:      Where’s My Roy Cohn? di Matt Tyrnauer (docu-            raccolgono l’8% delle citazioni nel Lazio e
                                                                               www.cafuilromaelazio.it                     mentario)                                               l’8,8% a livello nazionale.
                                                                         
                                  corrispondente CAF UIL di Roma e Provincia   PRONTOCAF 06.4783921                        Your mum and dad di Klaartje Quirijns (docu-
                                                                                                                           mentario)                                               (maria parelli)

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Ciak... si gira! - nuovigiorni.net
LAZIO                                                                                                        LAZIO

                                                                                                             per abbattersi sul futuro occupazionale di tante      perdere il posto lavoro significa essere rigidi, per
                                                                                                             persone. Ormai è chiaro, dietro la vicenda che ha     noi diventa un valore esserlo. E non a caso abbia-
                                                                                                             coinvolto Roma Metropolitane c’è una strategia        mo dichiarato per il 25 ottobre lo sciopero gene-
                                                                                                             precisa: liquidare e privatizzare tutte le aziende    rale per Roma (#ScioperoPerRoma). Non ci stan-
                                                                                                             partecipate del Campidoglio. Una strategia che sì     cheremo di ripetere che per le aziende partecipate
                                                                                                             è fatta strada con l’assessore Gianni Lemmetti e      occorre continuità aziendale, a partire dal mante-
                                                                                                             che la Sindaca Virginia Raggi avalla smentendo        nimento del carattere pubblico che non può essere
                                                                                                             così anche gli accordi firmati in precedenza con      messo in discussione, passando per il rilancio e il
                                                                                                             le organizzazioni sindacali e non ultimo le affer-    mantenimento dei livelli occupazionali. Niente
                                                                                                             mazioni dell’incontro del 9 settembre, quando         di più degli impegni già assunti. Niente di più che
                                                                                                             disse che Roma Metropolitane non sarebbe stata        dar seguito e tradurre in pratica ciò che era già sta-
                                                                                                             liquidata. Che sia una strategia è ormai chiaro. E    to sottoscritto congiuntamente dalle organizzazio-
                                                                                                             si può leggere nella memoria di giunta relativa       ni sindacali e dal Comune. E’ arrivato il momento
                                                                                                             alla messa in liquidazione di Roma Metropoli-         che la Sindaca Virginia Raggi affronti i problemi e
                                                                                                             tane. Quel documento porta la firma dell’Asses-       li risolva, senza nascondersi dietro presunti coor-
                                                                                                             sore alla città in movimento, Pietro Calabrese,       dinatori strategici che risanano o liquidano società
                 Il voltafaccia del Comune sulle aziende partecipate.                                        e dell’assessore al bilancio Lemmetti, che non        mettendo a rischio tanti posti di lavoro e senza
                           Il 25 ottobre è #ScioperoPerRoma                                                  a caso si qualifica come coordinatore strategico      dare la colpa a Giulio Cesare. Sappia la Sindaca
                                                                                                             delle partecipate.                                    che non arretreremo di un centimetro e che faremo
                       di Pierluigi Talamo, Segretario regionale Uil Lazio                                   Qualcuno ci ha definito «troppo rigidi» lasciando     tutto ciò che è in nostro potere per raggiungere
                                                                                                             intendere che questo atteggiamento sia l’ostacolo     l’obiettivo della salvaguardia dei lavoratori. Fino

C
                                                                                                             principale alla soluzione ai problemi. Ma se difen-   a quando ciò non sarà certo proseguiremo senza
        ’è una vicenda che sintetizza il tradimen-    era la presunta consegna di una nota del Comu-         dere le donne e gli uomini dal pericolo concreto di   sosta con ogni forma di lotta.
        to del Campidoglio sulle aziende parte-       ne di Roma alla società.
        cipate capitoline. Il voltafaccia si è con-   Facciamo un passo indietro. Il Comune possiede
        sumato nel mese di ottobre, durante il sit    la partecipazione al cento per cento di una galas-
        in dei lavoratori di Roma Metropolitane       sia di aziende da riordinare e rilanciare, secondo
        – l’azienda che si occupa di progettare,      i dettami della legge Madia. Era proprio questo
realizzare e                                                                             uno degli obiet-
ammodernare                                                                              tivi del proto-
le linee metro-                                                                          collo «Fabbrica
politane della                                                                           Roma» e del
città. Era il                                                                            successivo ver-
due ottobre,                                                                             bale di accor-
quando un                                                                                do che aveva
funzionario                                                                              esplicitamente
capitolino                                                                               escluso ricadute
pensò bene                                                                               negative per
di esaspera-                                                                             le lavoratrici e
re gli animi                                                                             i lavoratori a
chiedendo alle                                                                           seguito della ri-
forze dell’or-                                                                           organizzazione
dine di forzare                                                                          delle aziende.
il presidio pa-                                                                          Nel frattempo
cifico, che era                                                                          le riunioni si
composto pre-                                                                            sono sussegui-
valentemente                                                                             te, i passaggi a
da donne. L’obiettivo di tanta confusione e del       vuoto sono aumentati. E infine è arrivato il cam-
parapiglia che si è successivamente scatenato         bio di rotta: uno stucchevole voltafaccia che sta

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LAZIO                                                                                         LAZIO

         A Latina il coordinamento di giovani per difendere l’ambiente
                                         di Francesca Lici

U
           n coordinamento dei giovani per am-        bene prezioso, quotidianamente oltraggiato e
           biente. Un gruppo di ragazzi e ragazze,    offeso, venga posto ai vertici dell’agenda quoti-
           di delegati e delegate che discutano       diana. Basti pensare alle innumerevoli ricadute
           su come difenderlo e che mettano in        occupazionali che offre la green economy. Spa-
           campo iniziative per tutelarlo. Questa     lancare gli orizzonti su queste enormi potenzia-
           l’idea della Uil di Latina, che si sta     lità significa nuovo lavoro per i nostri territori”.
mobilitando affinché nel sindacato aumenti la         Ma un percorso simile deve prevedere incentivi
sensibilità sui temi ecologisti. Tematiche che in     economici, provvedimenti legislativi e paralle-
pochi mesi hanno mobilitato le giovani genera-        lamente una nuova educazione ambientale che
zioni del mondo facendo nascere il movimento          tenga conto del risparmio energetico, del riciclo
transnazionale Fridays For Future. “La coscien-       e del riutilizzo dei rifiuti, dell’efficienza ener-
za verde giovanile – spiega il segretario della Uil   getica, dei consumi di acqua. Praticamente un
Latina, Luigi Garullo – è diventata ormai un’on-      nuovo modello che si discosta completamente
da gigantesca che chiede ai governi del mondo         da quello attuale. In questo scenario tutti posso-
azioni concrete per salvare il Pianeta. L’effetto     no contribuire a diffondere la coscienza verde.
Greta Thunberg è stato dirompente, ha superato i      Anche le azioni apparentemente più insignifican-
confini geografici degli Stati e milioni giovani in   ti sono invece parte di un patrimonio comune.
tutto il mondo hanno aderito agli scioperi per il     Tra le varie pratiche da mettere in campo, Latina
clima. Stiamo assistendo a eventi che ci danno la     propone l’istituzione nei Comuni di un Albo
misura di quanto le nuove generazioni abbiano         del volontariato ambientale dove tutti possono
a cuore il futuro della Terra – prosegue il sinda-    iscriversi per contribuire alla pulizia di piazze,
calista – In questo scenario, anche il sindacato      arenili, siepi, giardini. Oppure l’istituzione di
deve mobilitarsi affinché la salvaguardia di un       osservatori comunali sull’ambiente.

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LAZIO                    LAZIO

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             Tel. 06.25209538 CAF                                         Tel. 0761.333990 CAF        PONTINIA
             06.95944947 ITAL             Tel. 06.9390499                 Tel. 0761.304135 ITAL       Via Cavour, 26
             COLLE SALARIO                GUIDONIA                        CAPRANICA                   tel. 0773.868044
                                          Via Pietrara, 163               Via Varisco, 6              SABAUDIA
             Tel. 06.88529084 |           Tel. 0774.304068                CIVITA CASTELLANA           Via del Parco Nazionale, 10
             8805538                      LADISPOLI                       Via Mazzini, 1              tel. 0773.513127
             CORTINA D’AMPEZZO            Via Duca degli Abruzzi,         MONTEFIASCONE               SAN FELICE CIRCEO
             Via Pieve di Cadore, 55      66/68                           Corso Cavour, 69            B.GO MONTENERO
             Tel. 06.45497371             Tel. 06.89823179 CAF            ORTE                        Piazza IV Ottobre, 2
             EUR DECIMA                   06.97242611 ITAL                Via Gramsci, 68             tel. 0773.1533326
                                          MARCELLINA                      TARQUINIA                   SEZZE
             Tel. 06.5290068              C.so Vittorio Emanuele, 27      Via dello Statuto, 3        Via dei Cappuccini, 47
             EUR MONTAGNOLA               Tel. 0774.425798                VETRALLA                    tel. 0773.888823
             Via Guido de Ruggero, 52/54 NETTUNO                          Via Roma, 2                 PRIVERNO
             Tel. 06.59606165             Via Vittorio Veneto, 123                                    Via R.Camilla, 15
             MONTEVERDE                   Tel. 06.9807962                 RIETI                       tel. 0773.914106
             Via Pasquale Revoltella, 109 PALOMBARA SABINA                SEDE CENTRALE               SONNINO
                                                                          RIETI                       Via Arringo, 11
             OSTIA                          Tel. 0774.635857              Viale Matteucci, 32         tel. 0773.908585
             Via delle Gondole, 123         POMEZIA                       Tel. 0746.280825 CAF        TERRACINA
             Tel. 06.5691443 CAF            Via dei Castelli Romani, 77   Tel. 0746.498453 ITAL       B.GO HERMADA
             06.45618719 ITAL               Tel. 06.97849666 CAF          PASSO CORESE                Via Vaccareccia, 6
             PIGNETO                        06.9108025 ITAL               Via Giacomo Matteotti, 16   tel. 0773,1510187
             Via Fortebraccio, 7a           RIANO FLAMINIO                Tel. 0765.470141            TERRACINA
             Tel. 06.87462725/6             Via Dante Alighieri, 11       BORGO ROSE                  Via delle Arene, 234/bis
             QUARTO MIGLIO                  Tel. 06.90131717              Via Elia Micangeli, snc     tel. 0773.733532
             Via di San Tarcisio, 90        SETTEVILLE DI GUIDONIA        Tel. 0746.31222             FONDI
             Tel. 06.71289365                                                                         Via Trento, 5
             TIBURTINO                                                                                tel. 0771.503628
             Via Giuseppe Bellucci, 48/50   0774.552004 ITAL                                          FORMIA
             Tel. 06.40800129 CAF           TIVOLI                                                    Via Vitruvio, 55
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             TUSCOLANO                      Tel. 0774.550403 CAF                                      MINTURNO
             Via Ampio Flaviano, 16/18      0774.314111 ITAL                                          Via Appia, 1407
             Tel 06.94356253                VELLETRI                                                  tel. 0771.680776
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             Tel. 06.45615649 CAF
             06.71543997 ITAL
             VESCOVIO SOMALIA                 PER INFORMAZIONI:
             PARIOLI                          www.uilromalazio.com 06.481661
             Via di Tor Fiorenza, 35          www.cafuilromaelazio.it 06.4783921
             Tel. 06.86210597 CAF             www.italuil.it 06.4820801/827
             06.83950364 ITAL

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