Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2018
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La cultura dello L’anno dell’8. Intervista a stare insieme SAFFA 1928–1958: Diego Fasolis cult donne che lottano Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2018
La cultura dello stare insieme Sandra Sain Produttrice Rete Due SGUARDI 18 Un anno di cicli, 4 un’estate d’ascolti L’anno dell’8. SAFFA 1928–1958: Quando si è ragazzi l’arrivo dell’estate e delle vacanze porta donne che lottano 20 Festival Ticino DOC, con sé una forma di eccitazione e di ebrezza per le avventure che 16–26 agosto 2018 potrebbero attenderci nelle settimane a seguire. Ma a volte ONAIR l’estate può anche essere un tasto dolente per chi non sa come e con chi spendere lunghe giornate assolate. 8 DUETTO Nel 2016 Olivia Laing, scrittrice e critica d’arte, ha pubblicato Festival d’Estate The lonely city. Adventures in the art of being alone. Il saggio, appena tradotto in italiano da Il Saggiatore, è un’intensa e a tratti sof- 2018 22 Intervista a ferta esplorazione della città di New York, delle vite di artisti Diego Fasolis contemporanei, da Hopper a Warhol, da Wojnarowicz a Darger, 10 che hanno saputo proporre una riflessione sulla solitudine e Sottosopra che in modi diversi ne sono stati segnati. compie 7 anni RENDEZ-VOUS Olivia Laing prende le mosse da alcune ricerche in ambito psi- chiatrico, etologico e antropologico che evidenziano concor- demente una cruda realtà: più una persona è sola, più cercherà 12 28 L’agenda di ovviare a questo stato che le procura disagio, più i suoi simili In viaggio con di luglio e agosto ne saranno spaventati e tenderanno ad evitarla, quasi che la Reteduecinque solitudine sia contagiosa. La psichiatra tedesca Frieda Fromm-Reichmann arrivò a scri- vere che: “La solitudine appare un’esperienza tanto spaventosa 14 NOTA BENE che la gente fa qualsiasi cosa pur di evitarla, compresi gli psi- chiatri che hanno dimostrato una strana riluttanza a indagare L’ironico lamento di Rossini 30 Recensioni e definire scientificamente la materia”. Forse è anche per questo che sin da ragazzi le vacanze e il con- seguente cambio di contesto affascinano tanto: al mare o in montagna si faranno nuovi incontri e, in un certo senso, si ripar- 31 Proposte Club tirà tutti da zero, ci si ritroverà tutti soli a cercare compagnia. Per questi mesi estivi quindi l’augurio, per i più come per i meno giovani, è che le occasioni di incontro siano felici che si parta o che si resti a casa. Anche in luglio ed agosto a Rete Due si lavorerà per portarvi a seguire i migliori festival, proporvi concerti e raccontarvi le più interessanti rassegne per quelle volte in cui sarete stanchi o non avrete modo di partecipare. Perché siamo convinti che se a volte la natura ci porta ad isolarci ed isolare, la cultura può sempre nutrirci, confortarci, farci crescere ed aiutarci, anche, a sentirci meno soli. In copertina: Insieme, tenendosi per mano. ACCENTO
L’anno dell’8. Rete Due / Domenica in Scena e in Colpo di scena L’arduo cammino di Guido Piccoli ogni domenica dal 12 al 26 agosto alle ore 17.35 e dal lunedì al venerdì, dal 3 al 14 settembre, alle ore 13.30 SAFFA Profili di donne d’archivio di Sara Flaadt ogni domenica dal 2 al 30 settembre alle ore 17.35 e dal lunedì al venerdì, dal 17 al 28 settembre, alle ore 13.30 rsi.ch/retedue/radiodrammi 1928–1958: donne che 1928–1958: le raccontiamo SAFFA sta per “Esposizione dei Lavori femminili in Svizzera”. La prima è stata nel Ma è cercando che scopri e trovi una storia universale, che è inscindibile da quel- la del singolo e quindi trovi pure la tua di lottano 1928, la seconda nel 1958. Donne svizzere storia, e ti senti meno perso. Basta darsi il provenienti dalle diverse regioni linguisti- tempo di perdersi nelle voci che si possono che si sono incontrate a Berna presentan- immaginare ma anche sentire, raccontare, dosi alle altre. Lo scopo era anche quello di e poi perché no, trasporre in un teatro ra- prendere atto della propria forza, morale, diofonico. Sara Flaadt fisica, ma anche intellettuale. Di diverse tendenze politiche, erano tutte unite per si- Voci dagli archivi gnificare la necessità di un riconoscimento Gli AARDT Ti disturba? “No no, guarda pure” risponde dei diritti civili delle donne. E anche se ma- L’Associazione Archivi Riuniti Donne l’archivista. Guarda e ascolta. “Se di cinque gari non condivido le tendenze politiche di Ticino, AADRT ha un fondo riguardante tutte loro, le stimo. Ma proprio tutte. Chi ovviamente la storia delle donne ticinesi, o sensi ne usi due… è già qualcosa”. Tutto inizia con il tailleur, chi con la camicia, magari di quelle che in Ticino hanno abitato. Sono tra gli archivi sia scritti che radiofonici. anche i pantaloni, da quelle che manife- lettere personali, resoconti di incontri, ver- stavano in piazza, a quelle che chiedevano bali di riunioni, diari, cartoline, libri letti È bello “farsi fare le carte” dalle storie del ascolto pacificamente e nel rispetto della da loro, scritti da loro, appunti sul retro di passato. Se si tratta di quelle di chi in fondo ha parola di Dio. Oggi parlare di donne o dirit- uno scontrino. Tutto all’interno di carto- ti o emancipazione pare l’ennesimo “ismo” ni accuratamente conservati ci permette contribuito a darmi il diritto di leggere ed che annoia. Ma senza, non saremmo. di capire e sentire una delle versioni della eleggere, ancora di più. Sono storie di donne, E allora, leggendo di quelle lotte e di storia che in fondo ci appartiene. Storiche e quelle donne, mi rendo conto che tutto storici volontari collaborano con l’Associa- raccontate attraverso la radio. Si parla di nasce da un banale agire. Alzare la testa e zione per cercare, conservare, valorizzare diritto di voto e di SAFFA… che poi cosa aprire gli occhi. Hanno raccolto firme, ma documenti che vengono recuperati o dona- anche lavato, stirato e cucinato. Sono state ti da parenti, amici o conoscenti di donne vorrà dire? ignorate, ma non per questo vanno dimen- ticinesi più e meno note. La missione degli ticate. Dalla cattolica all’anarchica. Vite archivi è quella di far rivivere questi docu- di piccole mani semplicemente ignorate. menti condividendoli con la collettività. Sono tutte le mogli di... o quasi. Per questo da buoni ricercatori tutti insi- 5 SGUARDI 4
stono perché nulla venga gettato al vento. “dall’alto”, a far sentire e scoprire questa re. E tutte le donne venivano invitate a la- propongono l’esposizione del 1928. Cosa Gli AARDT hanno uno spazio pro- storia agli studenti: la storia delle “piccole sciare il loro focolare per riunirsi e recarsi significa? Sicuramente che erano donne prio a Massagno, da dove i collaboratori mani” che hanno costruito il mondo. in gruppo a Berna, dove incontrare altre tenaci. In secondo luogo che in trent’anni cercano anche di promuovere la ricerca e la donne, tutte unite dallo stesso desiderio di di lotte, la pertinenza della lumaca portata scrittura della storia delle donne in Ticino 26 agosto – 30 settembre 1928 emancipazione. nel primo corteo non era diminuita. e dove c’è un’ampia biblioteca e la docu- prima SAFFA a Berna Dopo un corteo attraverso le vie della Novità? Se prima si presentavano mentazione dei fondi esistenti che sono a Una lumaca avevano fatto. Un corteo, città, dove con una gigantesca lumaca le soprattutto come valide perché grandi la- disposizione del pubblico. uno spettacolo di teatro. Tanti padiglioni. donne svizzere ironizzavano sulla lentez- voratrici, ora le donne dimostravano di es- Era il 1928. za della progressione dei loro diritti civili, sere non solo lavoratrici “sottomesse”, ma Ricordiamole per conoscerci Le ticinesi nel 1928 hanno persino re- ognuna poteva scoprire cosa caratterizza- anche imprenditrici sociali, capaci di agire Gli archivi permettono spesso di ri- alizzato con il regista Armin Berner un do- va o quali erano i punti di forza delle don- politicamente pur non avendone il diritto. trovare una genealogia che non comprende cumentario che riprendesse e dimostrasse ne degli altri cantoni. A seguito di questo E così si inizia a pensare a case per persone sicuramente tutto ciò che siamo stati, ma che le braccia in Ticino erano anche delle primo incontro un ulteriore tassello vie- anziane, all’Associazione delle consuma- che in parte ci può permettere di capire chi donne. Lavoratrici instancabili che nelle ne aggiunto nel 1931, con la creazione di trici, si organizzano votazioni simboliche. siamo. Un archetipo universale che si svela valli della Svizzera italiana non erano certo una cooperativa di fideiussione che avreb- In trent’anni sono state ideate trasmissioni banalmente anche attraverso dei canovac- esenti dalle fatiche della vita contadina. Be’ be sostenuto da lì in poi il finanziamento radiofoniche, scritti, riviste, racconti, azio- ci, dei filmati, delle registrazioni. comunque a Berna, alla SAFFA, c’era di tut- dei progetti imprenditoriali femminili in ni di sensibilizzazione. Una mite riflessione E in fondo piano piano sembra che to, questo è poco ma sicuro. C’erano donne tutta la Svizzera. Un invito a osare e a fare sul proprio agire, che non poteva che con- questo genere di storie, e queste storie di che osavano sicuramente di piu. un ulteriore passo verso l’autonomia lavo- solidare il sentimento e la pretesa, final- genere, entrino anche a far parte della sto- L’Esposizione dei lavori femminili rativa con la sola clausola di restituzione mente, del diritto di essere considerate pari riografia ufficiale. aveva lo scopo di rivendicare i diritti civili del prestito in un massimo di dieci anni. al resto dell’umanità. Nel 1959 il diritto di Perché, che lo si voglia o meno, siamo per le donne. Se queste contadine, sarte, Un’eredità questa che ancora oggi risulta voto e di eleggibilità per le donne sarà re- il risultato sia della storia, mito o leggenda istitutrici, madri, curandere, operaie e an- una delle poche opportunità per le donne spinto dagli uomini svizzeri a maggioranza di Guglielmo Tell, che di quella delle con- che medici, artiste, e potremmo continua- di avere accesso ad un capitale a condizioni di due terzi. L’uguaglianza dovrà attendere tadine della Verzasca, delle “streghe” della re l’elenco, se queste donne contribuivano interessanti. il 7 febbraio del 1971 per essere una realtà… Valle Maggia o delle intellettuali dei cir- alla storia e al mantenimento della società Almeno in parte! coli politici. Quindi chissà che magari un come gli uomini, come giustificare la man- 14 aprile 1958 giorno si riuscirà anche nelle scuole, invece canza di diritti per loro? seconda SAFFA a Zurigo di parlare solo di conquistatori, e al posto Le donne erano considerate inferiori? Una non poteva certo bastare. A di- Fotografie pagina 5-6: saffa.ch di stordire gli allievi con date e la storia La SAFFA dimostrava invece il loro valo- stanza di trent’anni le donne svizzere ri- pagina 7: wiedler.ch - srf.ch 7 SGUARDI 6
Rete Due / Festival d’Estate Anche quest’anno Rete Due propone un’offerta con il meglio in Prima fila fino al 2 settembre del concertismo internazionale. In primo piano figurano i rsi.ch/retedue concerti sul territorio svizzero: diffonderemo in diretta i concer- ti dei festival di Lucerna, Losanna, Friburgo, Verbier, Willisau, Festival d’Estate oltre a quelli della Svizzera italiana, Montebello Festival, Estival Jazz, Locarno Folk e Ticino DOC. L’offerta delle manifestazio- ni concertistiche in diretta si allarga con i collegamenti resi 2018 possibili dal circuito Euroradio: siederemo virtualmente nelle platee dei principali festival di tutta Europa, con un occhio di riguardo ai prestigiosi BBC Proms. L’offerta concertistica è completata da importanti registrazioni effettuate da Rete Due Giuseppe Clericetti sul nostro territorio, frutto della collaborazione, intensa e feconda, con la realtà musicale ticinese: Festival d’Estate offre registrazioni con il Coro della RSI, I Barocchisti, l’OSI, Cantar di Pietre, Settimane Musicali di Ascona, Vesperali, La Via Lat- tea, Concerti delle Camelie, Tra jazz e nuove musiche. Particola- re attenzione è riservata ai festival jazzistici svizzeri, con regi- strazioni effettuate sulle scene di Ginevra, Montreux, Basilea, Sciaffusa, Zurigo. Festival d’Estate 2018 rappresenta anche un percorso d’avvicinamento all’evento del Barbiere di Siviglia previsto in settembre al LAC, che vede la RSI coprotagonista, con il Coro della RSI, I Barocchisti e Diego Fasolis, impegnati nella prima registrazione dell’opera di Rossini su strumenti storici, in una lettura stilisticamente informata. I sabati sera prevedono quindi la diffusione delle più significative opere di Rossini; inoltre, ascolteremo due produzioni del Rossini Opera Festival di Pesaro. Il 3 agosto, giorno della prima rappresen- tazione di Guillaume Tell, Rete Due propone un’intera giornata speciale dedicata al Cigno di Pesaro, che culminerà con la diffusione della sua ultima, trionfale opera. Le dirette concerti- stiche si avvarranno del contributo di una équipe di collabora- tori speciali - Giada Marsadri, Anna Menichetti, Vincenzina Ottomano, Mario Pagliarani - che ci aiuteranno a contestualiz- zare e apprezzare ancor meglio la nostra offerta radiofonica. La Royal Albert Hall di Londra. Fotografia di Chris Christodoulou 9 ONAIR 8
LA 1 / Sottosopra 7.0 ogni domenica alle ore 20.40 rsi.ch/sottosopra Sottosopra compie 7 anni Mario Casella Una nuova formula Passo dopo passo, muovendosi nel palinsesto dei programmi ripartita in due estivi proposti da RSI LA 1, il settimanale d’avventura, mon- stagioni per il pro- tagna e natura Sottosopra è arrivato a quota sette. gramma che raccon- ta l’avventura e la Dopo le prime due puntate di giugno, anche a luglio e fino a montagna. metà agosto, continua la settima stagione di questo “magazine” molto seguito dagli amanti dell’aria aperta, viaggi, avventura e di storie locali legate alla montagna. Per la nuova serie gli autori e produttori del programma, il sottoscritto e Fulvio Mariani, hanno scelto l’acqua - elemento naturale fonte di vita - quale tema conduttore: laghi alpini, fiumi, mare, grotte sommerse, surf, barca a remi e a vela, kayak e apnea sono solo alcuni esempi di questa cascata di documen- tari che rinfrescherà l’estate del pubblico. Per la prima volta Sottosopra, terminata l’estate, avrà poi una Adam Ondra. Fotografia di Heinz Zak seconda programmazione per tre puntate nel periodo tra Natale e Capodanno 2018–2019. Per quanto riguarda la stagio- ne estiva sono invece previste nove puntate. Non mancheranno nemmeno le scoperte relative al nostro Anche per quest’anno abbiamo deciso di riproporre la tradi- territorio e le avventure vissute da appassionati sportivi della zionale formula, molto gradita dal pubblico, del “Magazine”, Svizzera italiana. con più documentari e con temi diversi per ogni puntata. La visita di alcuni luoghi energetici della nostra regione, la pas- Molti i temi, le proposte e le storie in scaletta: dalle spedizioni sione di un novantenne di Luino per le montagne della fascia su montagne e pareti lontane agli exploit di arrampicatori di confine e dell’arco alpino in generale, il ritratto del fotografo d’eccezione come il giovane asso del verticale Adam Ondra. svizzero Robert Bösch o un trekking tra i Sacri Monti ai piedi Dalle toccanti vicende umane dei portatori degli Alti Tatra alle del Monte Rosa, sono solo alcuni esempi del ricco programma riflessioni sul rischio e la morte di alcuni sportivi dell’estremo. preparato del team di Sottosopra per questa nuova stagione. 11 ONAIR 10
Rete Due / Reteduecinque Viaggiare con la radio? Si può! Anche quest’anno offriamo da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 17.00 al nostro pubblico l’opportunità di farlo, attraversando l’estate rsi.ch/retedue in compagnia di preziosi ospiti che animano una serie di con- tributi pomeridiani. Cinque serie di trasmissioni che puntano In viaggio con sulla leggerezza d’ascolto e sull’evocazione che sorprende e diverte, ma che sanno comunque proporre un buon numero di informazioni e di intriganti spunti di approfondimento. Reteduecinque È il caso di Soul Tempo, ad esempio, che ogni lunedì ci invita ad entrare nell’inesauribile miniera di aneddoti e retroscena assortiti di Luca Sapio, una guida privilegiata per scoprire o riscoprire l’arte di alcuni maestri della grande musica nera. Sergio Albertoni Ad impreziosire i nostri viaggi radiofonici ci pensano poi tre coppie eccezionali di cantanti e pianisti, a cominciare da quel- la inaudita e avventurosa formata dalla “voce-orchestra” di Boris Savoldelli e dalla sapiente musicalità di Umberto Petrin, che dà vita ad uno sbalestrante itinerario tra rock, jazz, pop e sperimentazione, incuneandosi nei meandri storico-artistici del 1968. Il duo “famigliare” di Danilo e Oona Rea mette fianco a fianco padre e figlia per chiudere ogni settimana una serie di incontri per molti versi imprevedibili, con il grande pianista romano che dialoga con alcuni tra i suoi molti amici artisti, da Paolo Fresu a Gino Paoli, e si mette in gioco provando ad accompagnare la voce registrata di Marvin Gaye o improvvisan- do sul Salmo svizzero di Alberik Zwyssig. Il viaggio può anche essere più propriamente geografico, come quello che Stefano Battaglia intraprende insieme a noi attraverso i continenti e le civiltà, da solo o in compagnia della cantante e compositrice friulana Elsa Martìn, alla ricerca di un ideale linguaggio universale. Da lunedì a venerdì, dall’enciclopedia del soul di Luca Sapio alla collezione privata di Massimo Nunzi, una serie di sfiziosi itinerari sonori all’insegna della curiosità e della spensiera- tezza. Danilo Rea 13 ONAIR 12
Rete Due / Ridotto Rossiniano ogni sabato fino al 1. settembre alle ore 13.30 rsi.ch/retedue L’ironico lamento di Rossini Giorgio Appolonia Mi lagnerò tacendo ovvero “Scene della vita di Rossini” raccon- tate da sé medesimo attraverso alcune delle lettere più significa- tive del proprio epistolario, paradossalmente assai più ricco da che il musicista, nel 1829 dopo l’ultimo successo parigino del Guglielmo Tell, decide di ritirarsi a vita privata. La prima farsa, La cambiale di matrimonio, era stata rappresentata a Venezia nel 1810. Resta un mistero che un compositore fertilissimo in una ventina d’anni sia sul versante dell’opera buffa che di quella seria deponga la penna per dedicarsi agli affetti familiari ed alla vita di salotto. Poche le produzioni musicali successive anche se fra esse si enumerano nuovamente dei capolavori come lo Stabat Mater o la Petite Messe Solemnelle. Già sperimentato in sede teatrale, avente in alternativa Claudio Moneta, Luca Pedditzi e lo stesso autore a protagonista, Mi lagnerò tacendo di Giorgio Appolonia diventa un radiodramma in undici puntate grazie alla produzione di Francesca Giorzi, la regia di Claudio Laiso, la sonorizzazione di Lara Persia. “Mi lagnerò tacendo” è l’incipit di una quartina metastasiana che sembra riflettere il curioso silenzio, durato decenni, di quel- lo che la tradizione ci ha tramandato semplicemente come un buontempone dedito alla crapula. Rossini nella sua vita ha muisicato Mi lagnerò tacendo fino all’ossessione. Nei panni di Rossini torna uno degli attori più amati della RSI, Claudio Moneta; al suo fianco Jasmine Laurenti è la prima moglie Isabella Colbran, Jasmin Mattei la seconda, Olimpia Pélissier. Completano il cast Antonio Ballerio (l’impresario Barbaja), Diego Gaffuri (Vivazza, padre di Rossini), Mario Cei (Stendhal), Massimiliano Zampetti (un capo-claque alla prima romana de Il Barbiere di Siviglia). 15 ONAIR 14
In questa fotografia ci sono storie vere, film e romanzi... La cima al centro della pagina di destra è l’Eiger con la sua nel 2008, North Face - Una storia vera diretto da Philipp Stölzl, sul primo tentativo di scalata della parete nord (1936) famosa parete nord scalata per la prima volta nel 1938 da Andreas Heckmair, Ludwig Vörg, Fritz Kasparek e Heinrich mentre nel 1975, diretto e interpretato da Clint Eastwood, Assassinio sull'Eiger. Nell'immagine, sotto la cima, si nota l'inizio 17 Harrer. Harrer è tra l’altro il protagonista del film Sette anni in Tibet. Qui sono stati girati diversi documentari e film tra cui, della gola che porta alla cascata di Reichenbach dove Arthur Conan Doyle inscenò la morte di Sherlock Holmes. 16
Ipazia e le altre La domenica ripercorreremo l’altro fortunato ciclo di incon- ogni sabato fino al 14 luglio alle ore 15.35 tri pubblici prodotti nel 2017 da Maria Grazia Rabiolo in Geografia e storia della letteratura italiana collaborazione con l’Istituto di studi italiani dell’USI Geografia ogni domenica fino al 19 agosto alle ore 15.35 e storia della letteratura italiana. L’occasione fu data dal lascito Archivi del novecento del Fondo Dionisotti alla Biblioteca dell’Università della Sviz- dal lunedì al venerdì alle ore 17.40 e il sabato alle ore 18.00 zera italiana coincidente con i 50 anni dell’omonima opera. I professori Lino Leonardi, Maurizio Viroli, Giacomo Jori, Un anno di cicli, Cesare De Michelis, Giorgio Ficara, Marco Belpoliti, e Fabio Pusterla hanno ripercorso la tradizione letteraria italiana dal Medioevo al XX secolo indagando proprio la relazione tra un’estate d’ascolti gli scritti, le epoche e i luoghi. Di sicuro interesse gli autori trattati: da Niccolò Machiavelli a Giambattista Basile da Carlo Goldoni a Giacomo Leopardi, Primo Levi e Giovanni Orelli. Da ascoltare e riscoprire anche i documenti alla base del ciclo Francesca Giorzi Archivi dal Novecento – Dieci autori letti attraverso le teche RSI l’ultimo in ordine di tempo organizzato con l’istituto di studi italiani dell’USI. Rete Due è anche sinonimo di incontri tra istituzioni, persone, menti. In estate metteremo in valore tutto quanto vissuto con gli ascoltatori nel corso degli ultimi dodici mesi e proporremo diversi spazi dedicati all’ascolto dei Cicli di Rete Due. Se non riuscite a seguire di persona gli incontri organizzati Nei mesi di ottobre e novembre 2017 Rete Due ha allestito da Rete Due sarà la radio a portarli direttamente a voi. un cartellone di incontri in collaborazione con il Dipartimento 16 maggio – 31 ottobre 2017 tecnologie innovative della SUPSI dedicato alle donne nella Geografia e storia della letteratura italiana scienza dall’antichità a oggi. Ipazia e le altre prodotto Maria 1. dicembre 2017 Grazia Rabiolo con la collaborazione scientifica di Grazia Köll- Incontro con Maurice Steger, nell’ambito dei concerti OSI ner, ha posto l’attenzione su donne talentuose che con impe- 12 dicembre 2017 gno, creatività e passione sono riuscite a farsi strada in ambiti Felice Filippini, scrittore e uomo di radio con Pietro Montorfani e Carlo Piccardi maschili a loro difficilmente accessibili, a partire proprio da 15 dicembre 2017 Ipazia, matematica, astronoma e filosofa vissuta ad Alessandria Incontro con il biblista Thomas Römer d’Egitto tra il 350/370 e il 415 d.C; raccontata da Silvia Ron- 30 gennaio 2018 chey. Chiara Valerio ha svelato al pubblico l’inizio della storia Incontro con Chiara Frugoni 20 febbraio 2018 dei computer creando un intenso percorso nella matematica Incontro con Piero Boitani attraversando le vite di Ada Byron Lovelace, Emmy Noether 28 febbraio 2018 e Sofja Kovalevskaja. Ulteriore immersione nella matematica Serata inaugurale del ciclo Archivi del Novecento. quella condotta da Gabriella Greison attraverso le fondanti sco- Dieci autori letti attraverso le teche RSI perte di Marie Curie, Lise Meitner e Hedy Lamarr. L’ingegnere 02 Marzo 2018 Incontro con il direttore e solista Julian Rachlin, aerospaziale, Amalia Ercoli Finzi, la Mamma della missione nell’ambito dei concerti OSI Rosetta, si è raccontata in prima persona al microfono di Clara 27 aprile 2018 Caverzasio nell’ultimo appuntamento del ciclo. Incontro con Heinz Holliger, nell’ambito dei concerti OSI 19 ONAIR 18
Festival Ticino DOC, Ricordiamo che è in pieno svolgimento la prevendita per la Stagione 2018/19 16–26 agosto 2018 dei Concerti OSI che prende avvio in otto- bre (prevendita in corso alla bigliette- ria del LAC e online su luganolac.ch). Rete Due rinnova la coproduzione con l’Orchestra della Sviz- zera italiana e l’Associazione Musica nel Mendrisiotto in occa- sione della V edizione del Festival Ticino DOC. La rassegna offre una possibilità unica di ascoltare alcuni tra i migliori musicisti della Svizzera italiana che svolgono un’intensa attivi- tà concertistica, non solo entro i confini cantonali. Due le settimane di concerti sinfonici (a entrata libera), con programmi, direttori e solisti diversi: dal 16 al 18 agosto (20.45) l’OSI e il direttore Mariano Chiacchiarini si esibiranno a Riva S. Vitale, Giubiasco e San Bernardino. Solisti: Alessandra Russo, flauto prima parte dell’OSI; Antonio Faillaci, trombettista ticinese attivo all’estero, ma con un’intensa attività didattica anche nella Svizzera italiana; Orfeo Mandozzi, che con il suo violoncello calca con successo i palchi delle sale concertistiche più prestigiose. Proporranno pagine di Devienne, Torelli e L’Orchestra della Svizzera italiana Čajkovskij. La seconda settimana di Ticino DOC con l’OSI si svolge dal 22 al 24 agosto (20.45) a Brissago, Mendrisio e Cadempino. L’orchestra sarà diretta da Pierre Dumoussaud e proporrà la Prima ticinese del nuovo Concerto per violino The Anatomy of Rete Due proporrà in diretta (20.45) i Concerti sinfonici di Melancholy di Massimiliano Matesic. Solista la dedicataria della sabato 18 agosto (S. Bernardino, Chiesa Rotonda) e di venerdì composizione, Daria Zappa. Completano l’offerta solistica di 24 agosto (Cadempino, Centro Eventi), oltre al concerto altissimo livello il clarinettista Fabio Di Casola e Davide Jäger cameristico di martedì 21 agosto che vedrà sul palco della con il suo oboe d’amore, che eseguiranno pagine di Ignaz Chiesa di S. Giovanni a Mendrisio due specialisti della musica Pleyel e J.S. Bach. barocca e antica: l’affermata violinista locarnese Fiorenza De Il Festival offre anche numerosi Concerti da camera su tutto Donatis e Luca Pianca (tiorba, arciliuto e chitarra) - recente- il territorio del Cantone, che spaziano dalla musica antica mente insignito col Premio svizzero di Musica - impegnati in a quella operistica e prevedono anche una prima assoluta del un programma dedicato alla “Sonata per violino e basso compositore Francesco Hoch, “Colorazione musicale del Fiore continuo in Italia”. Per maggiori informazioni: musicanel- di pietra”, sul Monte Generoso. mendrisiotto.com. 21 ONAIR 20
Intervista a cura di Davide Fersini Diego Fasolis Il Barbiere ritrovato La grande attesa è terminata! A tre anni Per la prima messinscena operistica dall’inaugurazione il LAC mette final- al LAC, Diego Fasolis ha deciso di mente in scena un’opera lirica: Il bar- ri-leggere uno dei grandi capolavori biere di Siviglia. L’allestimento, curato di questo repertorio: Il barbiere da Carmelo Rifici, andrà in scena tra il di Siviglia. Quali motivazioni hanno 3 ed il 9 settembre. In buca, alla testa de portato a questa scelta? I Barocchisti e del coro della RSI, siede- Diego Fasolis unisce alla versatilità e al virtuosismo un rigore stilistico rà il maestro Diego Fasolis che, per l’oc- Inizialmente avevo pensato di carat- estremamente apprezzato da pubblico e critica internazionali. casione, ha scovato pagine ancora inedi- terizzare il ritorno dell’opera in scena a Lu- Dal 1993 è Maestro del Coro della Radiotelevisione svizzera e dal 1998 te e promette di restituire al capolavoro gano, valorizzando la peculiarità unica di de I Barocchisti. Tra le sue registrazioni radiofoniche, televisive e discogra- rossiniano lo smalto perduto in oltre avere sul territorio un coro e un’orchestra fiche insignite dei più ambiti riconoscimenti della stampa specializzata si contano più di cento produzioni. Diplomatosi con distinzione in organo, due secoli di esecuzioni. Per prepararci barocca di fama internazionale. Coerente- pianoforte, canto e direzione a Zurigo, si è perfezionato in organo a Parigi a questo grande evento, che coinvolgerà mente con questa premessa, ho proposto e in prassi esecutiva antica a Cremona. Ha eseguito le opere integrali RSI Radiotelevisione svizzera, LAC Lu- al LAC di eseguire e registrare il Pastor fido per organo di Bach, Buxtehude, Mozart, Mendelssohn, Franck e Liszt. gano Arte e Cultura, LuganoInScena e di G.F. Händel, per poi dare vita ad una Nel 2011 Papa Benedetto XVI gli ha conferito un Dottorato honoris causa per la Musica Sacra. LuganoMusica, abbiamo incontrato e tournée di concerti in prestigiose sedi eu- intervistato il maestro Fasolis. ropee. Questo lavoro aveva accompagnato Händel durante tutta la vita ed il compo- sitore lo aveva persino rimaneggiato per inaugurare la nuova sede del teatro reale 23 DUETTO 22
inglese: il Covent Garden. È un’opera ricca di strumenti storici. Il momento dunque tale libertà, che si estendeva fino a portarsi epoca la regia è importante e spesso sor- di danza con un prologo dedicato a Ter- è propizio e l’interesse per questo tipo di propri cavalli di battaglia in ogni luogo ed passa le necessità e le evidenze del testo e sicore, molti solisti, coro e un’orchestra operazioni molto grande. opera. della musica. Con Carmelo Rifici questo ricca di colori. Avere accesso alle fonti originali è non sarà un problema: sono sicuro che La Città e LuganoMusica sembravano solo uno degli elementi della lettura così assieme creeremo uno spettacolo convin- però orientati su di un’opera di repertorio detta filologica. Vi è molto lavoro da fare Proprio per la grande supremazia cente e accattivante. più nota: così, anche un po’ provocatoria- sul tipo di strumenti, sulle voci, sull’ap- della vocalità, il repertorio rossi- mente, ho indicato Il barbiere di Siviglia di proccio a informazioni collaterali e a mo- niano è stato spesso negletto dai Rossini, certamente tra le opere più popo- dalità interpretative che erano scontate a grandi direttori - eccezion fatta Maestro Fasolis, entrando più nel lari in assoluto. L’idea è piaciuta e, appro- inizio ’800 e che oggi ancora sono poco forse per Abbado - che temevano merito della partitura, ci sono due fittando dell’anniversario rossiniano, ci note o neglette. di vedere il proprio ruolo ridotto punti che vorrei che approfondisse siamo buttati sul progetto con comune en- Penso anche solo all’uso delle appog- a quello di accompagnatore. Che per noi: tusiasmo, anche perché ci siamo resi con- giature che erano prassi generalizzata e cosa significa “dirigere” Rossini to che nessuna registrazione su strumenti comune fino a Verdi e che vengono spes- per lei? a) La scena della lezione. Nell’otto- storici è ancora sul mercato. so inspiegabilmente tralasciate. Cercherò cento era diventata campo di eser- Ciò che è emerso lavorando sullo quindi anche grazie all’aiuto di un cast cizio per qualsiasi stravaganza spartito con Mario Marcarini, per anni re- straordinario di rimuovere dal Barbiere vocale - da La biondina in gondoeta ferente di SONY Classical e ora direttore di qualsiasi strato polveroso o “cattiva abitu- fino a Frühlingsstimme. Che ver- Concerto-Classic assieme a Casa Ricordi, dine” depositati dai secoli. sione/lettura darete di questo spas- è che, incredibilmente, ci sono inediti an- sosissimo momento di teatro? cora ineseguiti di versioni successive alla prima stesura e sarà molto interessante Maestro Fasolis, la musica vocale La quantità di varianti che Rossini ascoltarli. ha occupato una grande parte della scrive specificamente per interpreti di suo sua carriera. Ci può spiegare quali gradimento ci fa capire quanto egli fosse sono le peculiarità del canto rossi- da un lato disponibile ad accettare ed ap- Il barbiere di Siviglia è uno dei niano, che hanno reso questo reper- prontare modifiche e dall’altro determi- primi capolavori dell’800 ad essere torio un campo specialistico della nato nel limitare gli abusi. Ogni eventuale stati oggetto di una revisione filo- vocalità? stravaganza veniva vagliata dall’occhio logica approfondita. La prassi ese- attento del compositore. Questa sarà la cutiva tuttavia è proseguita nel Al termine della produzione operisti- Onestamente, non mi pongo mai un nostra linea guida e proprio per questa ra- solco delle letture tardo ottocente- ca nobiliare e dal momento in cui i compo- problema rispetto all’immagine che la di- gione abbiamo abbandonato l’idea di pro- sche. Diego Fasolis affronterà il sitori sono stati costretti ad essere anche rezione fornisce al direttore, funzione che porre al pubblico la versione di Bologna barbiere alla testa de I Barocchisti: imprenditori, si è reso necessario creare fino a Beethoven non aveva nulla di eroico in cui la prima Rosina (Geltrude Righetti Quale lavoro intende operare su immediatamente consenso e successo di o codificato, visto che la gestione dell’or- Giorgi) faceva l’asso piglia tutto togliendo questa partitura? Che tipo di lettu- pubblico intorno alle nuove produzioni. chestra era affidata al Violino di spalla e arie e numeri strepitosi al tenore. ra ci dobbiamo aspettare? Rossini - assieme ad altri validi colle- quella delle voci al maestro al clavicemba- ghi - ha portato questo discorso alle estre- lo o forte-piano. b) Il rondò finale del conte. Scom- Sono reduce con I Barocchisti da una me conseguenze, proponendo da un lato Le due funzioni di maestro concerta- parso poco dopo la prima a causa bellissima produzione de l’Orfeo ed Euridice melodie immediatamente riconoscibili tore e direttore d’orchestra erano separate della eccessiva difficoltà, negli ultimi di Gluck con la regia di Robert Carsen al e memorizzabili e dall’altro virtuosismi e solo più avanti si sono riunite in un’uni- decenni è riapparso grazie ai vocali- Théâtre des Champs Elisées a Parigi. Pro- codificati e sbalorditivi. In questo modo, ca persona. Questo vale anche per la messa sti moderni. Sappiamo però che prio in quel teatro, da pochi mesi, il Barbie- infatti, riusciva a legare a sé i migliori voca- in scena che per molto tempo era affidata esistono altre opzioni… Che cosa ci re è stato messo in scena con un’orchestra listi dell’epoca: interpreti avvezzi a una to- a un impiegato del teatro. Nella nostra può anticipare? 25 DUETTO 24
Proprio questo numero mi ha con- vinto a lasciare il ruolo integrale a Edgardo su LA 2 il lunedì alle ore 13.10 Invito a concerto... Estate Rocha, un conte straordinario e senza pari che ha deciso di interpretare per l’ultima volta questo personaggio, sostenuto per anni con immenso successo, proprio da La Musica nei luoghi della Musica a cura di Giovanni Conti noi a Lugano. Registreremo poi a parte L’appuntamento con i protagonisti della scena concertistica internazionale con Lucia Cirillo il ruolo “rapinato” dal- torna in versione estiva. Orchestre di spicco, direttori prestigiosi, solisti di la Righetti e tutte le varianti disponibili, fama, coreografie spettacolari saranno gli ideali compagni dell’inizio pomerig- alcune completamente inedite, per avere gio nei lunedì d’estate degli appassionati della grande musica. Un’occasione una prima registrazione mondiale della unica per vivere le prossime settimane in compagnia di pagine musicali versione di Bologna. immortali e di suggestive immagini. Maestro Fasolis, prima di salutarci può già anticiparci se ci sono altri progetti de I Barocchisti sull’opera Lu 25.6 Lu 30.7 Lu 13.8 Monaco di Baviera, Ginevra, Victoria Hall Monaco di Baviera, Philarmo- dell’800? In caso affermativo Herkulessaal nie quali autori la attraggono mag- Orchestre de la Suisse Orchestra della Radio Romande Orchestra e Coro giormente? Bavarese diretta da Jonathan Nott della Radio Bavarese diretta da Yannick Nézet- Nelson Freire, pianoforte diretti da John Eliot Gardiner Il lavoro è partito con Norma di Bel- Séguin Musiche di Schumann Musiche di Mendelsshon, lini assieme a Cecilia Bartoli e certamente violino solista Gil Shaham e Brahms Bruckner e Haydn musiche di Bartok e Mahler continuerà con altri titoli rossiniani che frequenterò prima con orchestre moderne Lu 16.7 Lu 6.8 Lu 20.8 in grandi teatri per poi codificarli in regi- strazioni e dischi qui alla RSI. Per il mo- Lione, Auditorium Lipsia, Thomaskirche mento ho pianificato Cenerentola a Liegi, Opéra di Nizza de la musique Turco in Italia alla Scala, Ermione a Napoli. Da Mao a Bach A breve, poi, partirà anche un importante Marco Polo Orchestre National la pianista Zhu Xiao-Mei progetto concertistico e discografico con Coreografie di Luciano de Lyon interpreta le Variazioni Cannito su musiche diretta da Fabien Gabel Goldberg Ouvertures, Sinfonie, Missa Solemnis e Fide- di Marco Schiavoni Jean-Yves Thibaudet, lio a festeggiare nel 2020 l’anniversario di con il Ballet Nice pianoforte Lu 27.8 Ludwig van Beethoven. Méditerranée Musiche di Berlioz, Saint-Saëns, Franck Lu 23.7 Verbier, Auditorium Verbier Festival Orchestra Los Angeles, Walt Disney Hall diretta da Charles Dutoit Martha Argerich, pianoforte Los Angeles Philharmonic Musiche di Tchaikovsky, Orchestra Schumann, Brahms diretta da Gustavo Dudamel Fotografie di Dániel Vass Violino solista Itzhak Perlman Tributo a John Williams 27 DUETTO 26
7/8. Gio 12.7 Sa 14.7 Gio 16.8 Ma 21.8 Da 2018 ore 20.30 Castello Montebello, Bellinzona ore 20.45 Piazza Riforma, Lugano ore 20.45 Ve 27.7 Chiesa Parrocchiale, Riva San Vitale ore 20.45 Chiesa di S. Giovanni, Mendrisio Montebello Festival Vision String Quartet Debussy & contaminazioni Estival Jazz in diretta su Rete Tre e LA 1 Renzo Arbore e Ve 17.8 a Ticino DOC Dal Barocco a Paganini Gio 5.7 l’Orchestra Italiana in diretta su Rete Tre e LA 2 ore 20.45 Do 12.8 Fiorenza De Donatis, Luca Pianca Gio 12.7 London Community Chiesa Parrocchiale, Giubiasco laRotonda, villaggio ore 20.30 Gospel Choir In diretta su Rete Due Sa 18.8 del Locarno Festival Castello Montebello, Bellinzona rsi.ch/retedue ore 20.45 Tutti gli appuntamenti Piazza Riforma, Lugano laRotonda Montebello Festival di Estival Jazz su Me 22.8 ore 20.45 del Locarno Festival Esther Hoppe, Christian rsi.ch/estivaljazz Estival Jazz Chiesa Rotonda, S. Bernardino Animazione a cura di Rete Tre Poltéra, Roberto Prosseda in diretta su Rete Due e LA 2 con concerti live e dj Set Musiche di Debussy e Ravel Do 5.8 Celebrating the Dark Side Festival Ticino DOC ore 20.45 of the Moon V Edizione Madonna del Ponte, Brissago In diretta su Rete Tre In diretta su Rete Due Nguyên Lê, Orchestra della Orchestra della Svizzera dalle 19.00 alle 21.00 con rsi.ch/retedue Gio 23.8 Svizzera italiana ore 19.30 italiana il programma PardOn direttore Markus Poschner Chiesa Collegiata di Stams, direttore Mariano Chiacchiarini Nguyên Lê chitarre e laptop, Austria Solisti Antonio Faillaci tromba, Ve 6.7 Himiko Paganotti voc, Céline Bonacina sax, Illya Amar vibrafoni & electronics, Romain Festival di Musica antica di Innsbruck Alessandra Russo flauto, Orfeo Mandozzi violoncello, Musiche di Torelli, Devienne Da ore 20.45 Chiostro dei Serviti, presso Museo d’Arte, Mendrisio Ve 24.8 Gio 30.8 ore 20.45 Labaye basso, Gergo Borlai Concerto di musica sacra e Čajkovskij Piazzale alla Valle, Mendrisio batteria Coro della Radiotelevisione Entrata libera a Estival Jazz Musiche di Nguyên Lê svizzera in diretta su Rete Tre direttore Diego Fasolis Sabato 18 in diretta ore 20.45 Manou Gallo dalle 23.00 Musiche di G.P. Palestrina su Rete Due, rsi.ch/retedue Centro Eventi, Cadempino Do 2.9 Re:Funk Feat. Pee Wee Ellis in diretta su Rete Tre e LA 2 in diretta su Rete Due Ekalavya Ve 17.8 Festival Ticino DOC Vinicius Cantuaria Kennedy Administration Sa 18.8 V Edizione Arzo Orchestra della Svizzera Ve 13.7 ore 22.00 italiana Sa 7.7 Festival Internazionale Parco di Orselina ore 22.00 direttore Pierre Dumoussaud di Narrazione di Arzo Parco di Orselina Solisti Davide Jäger oboe festivaldinarrazione.ch ore 20.45 Locarno Folk d’amore, Daria Zappa violino, ore 20.45 Piazza Riforma, Lugano Light in Babylon (Istanbul) Locarno Folk Fabio Di Càsola clarinetto Piazzale alla Valle, Mendrisio Cimbaliband (Gypsy Party) Barbapedana (Balkan Folk Musiche di J.S. Bach, Massimi- Estival Jazz Dances), Branko Galoic liano Matesic e Ignaz Pleyel Estival Jazz in diretta su Rete Due e LA 2 In diretta su Rete Due & Skakavac Orkestar in diretta su Rete Tre Hudson rsi.ch/retedue Entrata libera Joe Colombo Trio Michel Camilo & Tomatito In diretta su Rete Due MF Robots rsi.ch/retedue Venerdì 24 in diretta in diretta su Rete Due dalle ore 24.00 su Rete Due, rsi.ch/retedue The Stanley Clarke Band in diretta su Rete Tre e LA 2 Chico Trujillo 29 RENDEZ-VOUS 28
club Da giovedì 29 novembre a domenica 2 dicembre Il viaggio Travelers Loro continua Nicolas Masson, Colin Vallon, di Paolo Sorrentino, Parigi: i nuovi luoghi della musica Patrice Moret, Lionel Friedli con Toni Servillo, Elena Sofia Giovedì 29 novembre trasferimento in bus a Milano Malpensa. Con il volo di linea Air France Franco Beltrametti (ECM 2578 - 2018) Ricci, Riccardo Scamarcio, delle ore 11.10 raggiungeremo Parigi. All’arrivo, previsto per le 12.40, trasferimento verso il cen- L’orma editore Kasia Smutniak, Fabrizio tro città e sistemazione in hotel**** centrale. Alle 16.30 conferenza con il musicologo. Paolo Keller Bentivoglio, Anna Bonaiuto, Roberto Galaverni Alle 20.30 alla Philharmonie de Paris assisteremo al concerto: Euridice Axen, Roberto Dopo due album con il trio Herlitzka (Italia 2018) Orchestre de Paris / Harding Il viaggio continua di Franco Direttore Daniel Harding, violino Isabelle Faust Third Reel, il sassofonista e cla- Beltrametti costituisce senza Programma: Ludwig van Beethoven Concerto per violino - Gustav Mahler Sinfonia n. 1 Titan rinettista ginevrino Nicolas Marco Zucchi dubbio una riuscitissima e (trasferimento a/r in bus) cena libera e pernottamento. Masson - la cui crescita artistica preziosa impresa editoriale. è stata stimolata da soggiorni Chi era veramente impaziente Venerdì 30 novembre giornata dedicata alla visita guidata del quartiere Latino, una delle zone Curato con estrema compe- a New York e frequentazioni di vedere l’affresco sorrenti- più autentiche, che ha conservato l’aspetto urbanistico di un tempo con piazzette e piccole tenza da Anna Ruchat, rac- di colleghi del calibro di Frank niano dedicato al berlusconi- viuzze, alcune lastricate con ciottoli, altre così strette da poter passare solo in fila indiana. coglie una parte consistente Lowe, Ken McIntyre, Chris smo è corso nelle sale lombar- Vedremo in particolare il Pantheon e la chiesa di Saint-Étienne-du-Mont. Dopo il pranzo libero, del lavoro di scrittura del com- Potter e Rich Perry - pubblica de già in maggio. Per l’uscita continuazione delle visite nella parte est del quartiere con l’importante e maestosa chiesa di pianto poeta ticinese (Opere per ECM il progetto Travelers. svizzera bisogna invece aspet- Saint-Sulpice e termineremo con il Palais du Luxembourg e in particolare con la mostra tempo- scelte, come recita il sotto- Con lui un gruppo consolidato, tare ancora un po’. ranea dedicata ad Alphonse Mucha, un bel cameo alla nostra giornata che ci permetterà di titolo), riuscendo a restituire, in circolazione ormai da un Ambientato una decina d’anni conoscere questo artista che studiò anche a Parigi e che divenne uno dei più accreditati pittori cosa per nulla scontata, il suo decennio e noto sulla scena fa e imperniato sul momento dell’Art Nouveau. Cena libera e pernottamento in hotel. tratto davvero più peculiare: internazionale con l’appellativo politico del cosiddetto “bunga il senso di avventura, di espe- Sabato 1. dicembre mattinata dedicata alla visita guidata dell’Île de la Cité con particolare di “Parallels”. La raccolta pre- bunga”, il film (in due parti) rienza in atto, di una poesia attenzione a Notre-Dame, St. Chapelle e Conciergerie. senta unicamente composizio- appartiene stilisticamente a un che si fa passo dopo passo, Pranzo libero e pomeriggio a disposizione per le visite individuali. ni dello stesso leader, un tipo Sorrentino post-Young Pope, nel contatto sorgivo e sempre di scrittura che incoraggia meno cesellatore e più accu- Facoltativo alle 19.30 presso l’Opéra National de Paris, Palais Garnier, assisteremo all’opera: imprevisto, sempre in diveni- sempre la risposta creativa dei mulatore seriale, meno medita- La Cenerentola di Gioacchino Rossini. Cena libera e pernottamento. re, con l’esistenza tutta. suoi partners. Tra i mutevoli bondo e più televisivamente È un libro, dunque, di grande Domenica 2 dicembre con il bus raggiugeremo la nuova sala da concerti denominata “Seine paesaggi musicali in cui si muo- bulimico. Meno raffinato, forse, passione e di grande respiro: Musicale”. Il teatro è posizionato magistralmente su un’isola della Senna e con la guida potremo vono questi “viaggiatori” del ma molto efficace e coerente poesie, disegni, appunti, con- visitarla per carpirne tutti i segreti. (NB: nel caso dovessero venir organizzate prove straordinarie, jazz, ci si imbatte nei sassofoni nell’esprimere la sua ossessio- statazioni, impressioni, elen- verrà proposta un’escursione alternativa). Con il volo Air France delle 20.55 raggiungeremo e nei clarinetti dal ricco timbro ne profonda: la dissezione chi, biglietti, progetti, illumina- Malpensa alle 22.20. di Masson, in alcune splendide minuziosa della mostruosità, zioni, che sono sempre il ballad sottolineate dal piano- intesa come devianza morale Prezzo per persona in camera doppia CHF 1’510.- per i soci CHF 1’550.- per i non soci frutto del cortocircuito incan- forte di Vallon, nel melodico ma anche nell’accezione La quota comprende viaggio in bus Ticino - Malpensa - Ticino / volo di linea Air France Milano - descente tra vita e poesia. contrabbasso di Patrice Moret etimologica di prodigio. Parigi - Milano in classe economica / 3 notti in hotel**** centrale con prima colazione a buffet / e nel raffinato ed essenziale Se ne può pensare ciò che trasferimenti, visite e ingressi (Pantheon, Mostra al Palais de Luxembourg, Seine musicale, commento percussivo di Lionel si vuole e infatti, come sempre, St. Chapelle e Conciergerie) come da programma / biglietto del concerto alla Philharmonie Friedli. Travelers, prodotto da c’è chi adora il suo cinema e de Paris in 1. categoria Manfred Eicher, è stato registra- chi lo odia. Ma il talento puro Supplementi (per persona) camera singola CHF 450.- / biglietto opera La Cenerentola (incluso to e missato all’Auditorio RSI del regista napoletano resta bus andata e ritorno) Cat. Optima CHF 280.- Cat. 1 CHF 250.- Cat. 3 CHF 150.- Cat. 4 CHF 95.- di Lugano da Lara Persia tra la nel trasfigurare in farsetta Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure al numero T +41 91 803 56 60 primavera e l’autunno del 2017. l’esistente, fornendone così Condizioni d’annullamento dal 1. agosto 50%, dal 1. ottobre 100% Il disco è pubblicato in copro- una lettura serissima. E scon- duzione con RSI Rete Due. fortante. 31 NOTA BENE 30
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