Santuario L'Eco del Regina Montis Regalis - Santuario di Vicoforte

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Santuario L'Eco del Regina Montis Regalis - Santuario di Vicoforte
Poste Italiane s.p.a–Spedizione in Abbonamento Postale–D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2, DCB/CN

                            VICOFORTE
N. 2 – APRILE-GIUGNO 2018
                                                                                                                                        Santuario
                                                                                                                  Montis
                                                                                                                  Regina

                                                                                                                  Regalis
                                                                                                                                                      L’Eco del
Santuario L'Eco del Regina Montis Regalis - Santuario di Vicoforte
Spiritualità del
                                                  Cari fedeli e amici
                                                  del Santuario,
L’Eco del Santuario                               oggi (venerdì 8 giugno) abbia-
“Regina Montis Regalis”                        mo celebrato, senza nessun ri-
Vicoforte                                      chiamo esterno, la solennità del
                                               S. Cuore di Gesù e domani ricor-
N. 2 – aprile-giugno 2018                      re la memoria del Cuore Imma-
In copertina:                                  colato di Maria. Nella cappella
Tempietto centrale                             di S. Francesco di Sales dedica-
e cupola del Santuario                         ta alla preghiera personale e alle
                                               celebrazioni feriali, come tutti i
Tipografia: “Stilgraf s.r.l.”                  venerdì, è stata proposta, al mat-
Santuario di Vicoforte                         tino a cura della parrocchia, nel
Tel. 0174 563111                               pomeriggio a cura del Santuario,
Direttore responsabile:                        l’adorazione eucaristica collega-
Corrado Avagnina                               ta alla S. Messa. Mi è tornato in
Abbonamento annuo euro 10                      mente che la cappella nei decenni
Iscritto al n. 28 del registro                 scorsi, fino alla nostra giovinez-
della Cancelleria del Tribunale                za, era dedicata alla devozione
di Mondovì in data 7-1-1952                    al S. Cuore di Gesù. Non a caso,
                                               perché il santo Vescovo, ritratto
                                               in ginocchio davanti alla Madon-
                                               na del Pilone dove era giunto da
                                               Ginevra nel 1604, era stato a suo
                                               tempo fautore di una “spirituali-
Ai sensi dell’art. 13 del GDPR 2016/679,       tà del cuore” in contrapposizione
relativo alla protezione delle persone fi-     alla minaccia del castigo divino e
siche con riguardo al trattamento dei
dati personali, nonché alla libera circo-      della perdizione dell’uomo, pre-
lazione di tali dati, si informano gli ab-     dicate dal freddo rigorismo del
bonati che i rispettivi dati sono conser-
vati nell’archivio informatico dell’Am-        Giansenismo. In quel contesto il
ministrazione del Santuario idoneo a           richiamo al “cuore” (di Gesù e di
garantire la sicurezza e la riservatezza,
e che saranno utilizzati dalla stessa          Maria) favoriva una serena devo-
Amministrazione per il solo invio del          zione, intesa come amore caldo,
periodico, e del materiale amministra-
tivo e commerciale collegato all’attività      tenero, intenso verso il Salvatore
editoriale tradizionale e su Internet, per     e verso la madre Maria. Un amo-
il periodo strettamente necessario per
adempiere al servizio. L’abbonato potrà        re che vedeva nel “cuore” l’icona
rivolgersi all’Amministrazione presso il       più espressiva e più rappresenta-
titolare del trattamento, per accedere ai
propri dati o farli cancellare, limitare o     tiva.
rettificare e/o per esercitare altri diritti      La radice più profonda della
previsti dagli artt. 15 e ss del GDPR
2016/679 e nello specifico per essere          “spiritualità del cuore” affonda
rimosso dall’indirizzario del presente         nelle pagine della Bibbia. Le
periodico (tel. 0174/565588). Sul sito
www.santuariodivicoforte.it la norma-          risonanze destate dalla paro-
tiva specifica per il trattamento dei dati.    la non sono però identiche in

    2         L’Eco del Santuario
Santuario L'Eco del Regina Montis Regalis - Santuario di Vicoforte
cuore                                          In Casa Regina,
                                               corso di esercizi
                                               spirituali
        ebraico e nelle lingue moderne.        col card. Edoardo
        Certo, il significato fisiologico
        è lo stesso, però le altre utiliz-     Menichelli
        zazioni del termine differisco-
        no sensibilmente. Nel nostro
        attuale modo di esprimerci, in
        pratica cuore non evoca che la
        vita affettiva. L’ebreo invece
        concepisce il cuore come l’in-
        terno dell’uomo, in un senso
        molto più esteso. Oltre ai sen-
        timenti, il cuore comprende an-
        che i ricordi e le idee, i progetti
        e le decisioni. Dio ha dato agli
        uomini un “cuore per ragiona-
        re” (Sir. 17,5); il salmista evo-
        ca i “pensieri del cuore” di Dio          Presso Casa “Regina
        stesso, cioè il suo programma          Montis Regalis” è in pro-
        che sussiste di epoca in epoca         gramma, da lunedì 1 a ve-
        (Sal. 33,11). “Amare con tut-          nerdì 5 ottobre, un corso di
        to il cuore” è l’invito rivolto a      esercizi spirituali per sacer-
        Israele, rilanciato da Gesù (Mc.       doti e religiosi, guidato dal
        12,29) all’uomo di ogni tempo          card. Edoardo Menichelli,
        a custodire la sua relazione con       sul tema “Quando prega-
        Dio nella fedeltà, nell’ascolto        te, dite…”. Informazioni e
        della sua parola e nel vivere il-      iscrizioni presso la Casa.
                                                  Originario di Serripola,
        luminato dalla sapienza.
                                               una piccola frazione di San
          E’ esattamente ciò che ha fat-
                                               Severino Marche (Macera-
        to Maria, la quale custodiva nel
                                               ta) Edoardo Menichelli è
        cuore la parola del Figlio (Lc.
                                               stato nominato arcivescovo
        2,19.51) e nel cuore meditava le
                                               metropolita di Chieti-Vasto
        varie tappe del progetto che si        nel 1994, nel 2004 è stato
        stava realizzando in Gesù, i “mi-      trasferito alla sede metropo-
        steri”, che abbracciavano tutte le     litana di Ancona-Osimo e
        fasi della vita affrontati insieme,    nel 2015 Papa Francesco lo
        Madre e Figlio. E’ allo stesso         ha nominato cardinale. Il 14
        modo quanto viene richiesto og-        luglio 2017 papa Francesco
        gi. Oltre le emozioni, con ragione     ha accolto la sua rinuncia al
        e volontà, perché non prevalga il      governo pastorale dell’arci-
        sentimento, ma l’azione del santo      diocesi per raggiunti limiti
        Spirito.                               di età.
          Buona estate.
                     Don Meo Bessone rettore

                                                               L’Eco del Santuario   3
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    Confessarsi
    pensando alla santità
                                                           E allora la conclusione a questo riguardo
       Se la confessione sacramentale è inte-           non è: rassegnamoci e andiamo avanti in
    sa non soltanto come un dovere o come un            qualunque modo; ma è: lottiamo decisamen-
    bisogno di liberarsi dai sensi di colpa o da        te fidandoci di tutto il bene conosciuto nella
    qualche problema di coscienza pesante, ma           nostra esperienza e ancora da conoscere e
    è intesa particolarmente come un riprende-          accogliere, grazie a Dio e alla sua Chiesa.
    re la direzione giusta del proprio cuore e del         In questo modo ogni giorno è nuovo, per
    proprio agire, oltreché come il nutrimen-           ognuno di noi, pur avendo a che fare con le
    to che il perdono di Dio da per motivare al         stesse situazioni e le stesse difficoltà. La vita
    meglio la propria esistenza; allora possiamo        non è mai acqua stagnante, purché non sia-
    ricavare dall’Esortazione Apostolica di Papa        mo noi a ridurla così!
    Francesco, “Gaudete et exultate”, di recen-            Al numero 14 di “Gaudete et exultate” c’è
    te promulgazione, degli spunti molto belli e        un altro spunto interessante. Il Papa dice: “
    utili relativi al Sacramento del perdono. Ne        per essere Santi non è necessario essere ve-
    mettiamo in luce alcuni.                            scovi, sacerdoti, religiose o religiosi. Molte
       Al n. 3 del documento citato, il Papa ricor-     volte abbiamo la tentazione di pensare che
    da l’espressione della lettera agli Ebrei “cir-     la santità sia riservata a coloro che hanno
    condati da una moltitudine di testimoni” (12,       la possibilità di mantenere le distanze dalle
    1) e commenta così: “tra di loro può esserci        occupazioni ordinarie, per dedicare molto
    la nostra stessa madre, una nonna o altre per-      tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo
    sone vicine (cfr 2 Tim, 1, 5). Forse la loro        chiamati ad essere Santi vivendo con amore
    vita non è stata sempre perfetta, però anche        e offrendo ciascuno la propria testimonianza
    in mezzo a imperfezioni e cadute, hanno             nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si
    continuato ad andare avanti e sono piaciute         trova”.
    al Signore”.                                           Purtroppo è ancora forse radicata la con-
       Ecco qui, direi, la risposta anzitutto a quel-   vinzione che il mondo e le cose del mondo
    la confidenza frequente: “è inutile che io mi       non permettano la condizione della santità:
    confessi, tanto sono sempre lo stesso …!”.          per cui bisognerebbe “uscire” da tutto quello
       Pur riconoscendo la fragilità umana, non         che chiamiamo “mondo”, cioè lo spazio con-
    solo in genere ma nell’esperienza diretta dei       creto della nostra vita, legato ala terra che
    momenti nella vita, spesso, dall’altra parte,       calpestiamo. Mentre invece il “bene evange-
    occorre una convinzione e un desiderio del          lico” è proprio quello che emerge nitidamen-
    bene corrispondenti alla perfezione.                te dal di dentro della vita terrena, pur pren-
       Quella perfezione paragonabile ai prodotti       dendo le mosse dalle “cose del cielo”. Ma,
    esposti dalla pubblicità: devono, appunto, es-      soprattutto, l’insidia che colpisce la coscien-
    sere perfetti; cioè oltreché accattivanti, non      za delle persone è il riconoscere il bene co-
    devono lasciar trasparire alcun difetto!            me una serie di momenti, azioni o comporta-
       Ora, l’essere perdonati dai peccati (in con-     menti a se stanti, in successione più o meno
    fessione) non significa diventare impeccabili!      frequente; e non invece il bene come, prima
    Il perdono c’è per orientare e dare forza an-       di tutto, una formazione ed educazione di
    che in mezzo alle debolezze che continuano.         tutta la vita insieme; o come uno sviluppo

4   L’Eco del Santuario
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coerente di un cammino quotidiano della            dale) o, ancora, parentesi negative nella vita,
vita, che porta con sé, appunto, un orienta-       chiamate appunto ‘ debolezze’ e considerate
mento generale e una scelta di vita dove è         ‘di passaggio’. Certo, una bugia è sempre un
compreso e niente è escluso! Il nostro spazio      tradimento alla verità; uno sgarbo è sempre
e il nostro tempo tutti interi sono dunque il      un gesto penoso; soprattutto una qualsiasi in-
contenitore del cammino di conversione e di        giustizia procurata può fare sempre un grave
santità, non solo qualche azione o momen-          danno. Ma prima di tutto c’è bisogno di veri-
to pregevoli e degni di merito, fossero pure       tà e profondità su tutto il nostro vivere e agi-
molte queste azioni o momenti.                     re. Per spiegarci: chiedendo perdono a Dio la
   Infine riporto un ultimo spunto assai im-       domanda che viene spontanea è: ‘che cosa ho
portante per uno sguardo corretto e coerente       fatto o non ho fatto?’ Insieme a questo però
sulla vita cristiana, sguardo quindi che en-       non bisogna dimenticare un’altra domanda,
tra anche opportunamente in un esame di            che può essere espressa così: “chi sono o chi
coscienza per la confessione sacramenta-           sono stato in questa o quella situazione? …
le. Lo troviamo al numero 26: “non è sano          Di che cosa ho maggiormente bisogno in
amare il silenzio ed evitare l’incontro con        seguito a questa esperienza o colpa?” Do-
l’altro, desiderare il riposo e respingere l’at-   mande, lo sappiamo, da non rivolgere unica-
tività, ricercare la preghiera e sottovalutare     mente a se stessi, ma davanti a Dio, “giudice
il servizio”. Queste tre esemplificazioni del      misericordioso”, dove in definitiva il timore
Papa sembrano lanciarci dentro al vangelo          di una risposta scoraggiante viene superato
delle beatitudini: ossia, Gesù che si riferi-      dal conforto di una luce e di una chiamata
sce ai comandamenti di Dio dati a Mosè e li        che Lui ha sempre pronta per ciascuno di
interpreta per noi con la famosa espressione       noi. Luce e chiamata tanto più forti quanto
“avete udito che fu detto … ma io vi dico          maggiormente debole o sgangherata fosse la
...”. I peccati non sono soltanto incidenti di     nostra esistenza!
percorso o infrazioni (come al codice stra-                                              d. Sergio

                                                                                    L’Eco del Santuario   5
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... qui clarisse

    Beati voi …
       Siamo molto grati a Papa Francesco per
    averci offerto la sua ultima esortazione apo-
    stolica sulla chiamata alla santità nel mondo
    contemporaneo, “Gaudete et exsultate “.
       È un documento di facile lettura, rivolto
    a tutti, come a dire che tutti siamo chiamati
    alla santità, da intendersi come dono e come
    cammino. È dono in quanto ne riceviamo il
    seme nel Battesimo, ma è al tempo stesso
    un cammino perché esige che quel dono ri-
    cevuto sia pienamente accolto, fatto crescere
    e maturare nel tempo che ci è dato di vivere.
    La stessa Scrittura ce lo dice: “A immagine
    del Santo che vi ha chiamati, diventate santi
    anche voi in tutta la vostra condotta, poiché
    sta scritto: voi sarete santi perché io sono
    Santo”. (1Pt 1,15-16)                               possa riconoscere qual è quella parola, quel
       Sarete e diventate: promessa e invito. Un        messaggio di Gesù che Dio desidera dire al
    divenire che impegna l’oggi della nostra vita,      mondo con la tua vita. Lasciati trasformare,
    il quotidiano di ciascuno. Siamo chiamati a         lasciati rinnovare dallo Spirito, affinché ciò
    dire sì all’opera di Dio in noi, all’azione san-    sia possibile, e così la tua preziosa missione
    tificatrice dello Spirito: è Lui l’artefice della   non andrà perduta. Il Signore la porterà a
    nostra santificazione. Lo hanno capito bene         compimento anche in mezzo ai tuoi errori e
    i Santi che in ogni tempo si sono consegnati        ai tuoi momenti negativi, purché tu non ab-
    alle mani di Dio, gli hanno dato carta bianca       bandoni la via dell’amore e rimanga sempre
    perché potesse scrivere ogni giorno una pa-         aperto alla sua azione soprannaturale che
    gina di santità, una pagina di Vangelo vissuto      purifica e illumina.”(G.E. 23-24) Davvero
    e incarnato. Anche a noi, a te, a me è chiesta      comprendiamo che la santità è per tutti, non
    semplicemente questa disponibilità: l’opera         è privilegio di alcuni. È un progetto del Pa-
    sarà Sua, a noi lasciarlo fare e lasciarci fare!    dre, il suo sogno su ciascuno per riflettere e
       S. Francesco e S. Chiara, come tutti i santi,    incarnare un aspetto del Vangelo. In fondo
    hanno saputo assecondare l’azione dello Spi-        - dice ancora il Papa - “la santità è vivere in
    rito, ne hanno riconosciuto la presenza e la        unione con Lui i misteri della sua vita. Con-
    potenza, lasciandosene invadere e penetrare.        siste nell’unirsi alla morte e risurrezione
    È di S. Chiara alle sue sorelle l’esortazione       del Signore in modo unico e personale … e
    “a desiderare sopra ogni cosa di avere lo           «tutto ciò che Cristo ha vissuto fa sì che noi
    Spirito del Signore e la sua santa operazio-        possiamo viverlo in Lui e che Egli lo viva in
    ne”.(cfr. Fonti Francescane 2811)                   noi».(…)«la santità non è altro che la carità
       Fanno eco le parole di Papa Francesco ri-        pienamente vissuta». Pertanto, «la misura
    volte a ciascuno di noi: “Chiedi sempre al-         della santità è data dalla statura che Cri-
    lo Spirito che cosa Gesù si attende da te in        sto raggiunge in noi, da quanto, con la forza
    ogni momento della tua esistenza e in ogni          dello Spirito Santo, modelliamo tutta la no-
    scelta che devi fare (...)Voglia il Cielo che tu    stra vita sulla sua».(G.E. 20 -21) “Non avere

6   L’Eco del Santuario
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... qui clarisse

paura della santità. Non ti toglierà forze, vita     …”perché fedele è il Signore in tutte le sue
e gioia. Tutto il contrario, perché arriverai ad     parole. Sia nostra gioia lasciarci attirare
essere quello che il Padre ha pensato quando         sempre più dalla sua santità perché risplenda
ti ha creato e sarai fedele al tuo stesso essere.    nella nostra vita: sarà solo una piccola goc-
(…)Non avere paura di puntare più in alto, di        cia, ma basterà a far conoscere Lui, portando
lasciarti amare e liberare da Dio. Non avere         al Suo Cuore tanti fratelli e sorelle incontrati
paura di lasciarti guidare dallo Spirito Santo.      sul nostro cammino. È la testimonianza sem-
La santità non ti rende meno umano, perché           plice e luminosa che ci ha donato la nostra
è l’incontro della tua debolezza con la for-         sorella sr. Maria Immacolata nel celebrare il
za della grazia”(G.E. 32-34). In una parola,         suo 50º anniversario di professione religio-
“Tutti siamo chiamati ad essere santi viven-         sa lo scorso 2 giugno, quando ci siamo uniti
do con amore e offrendo ciascuno la propria          al suo “Magnificat” per la fedeltà che il Si-
testimonianza nelle occupazioni di ogni gior-        gnore ha dimostrato attraverso i suoi piccoli,
no, lì dove si trova.(…) Lascia che la grazia        quotidiani sì, incarnati in una fedele perseve-
del tuo Battesimo fruttifichi in un cammino          ranza e totale dedizione.
di santità. Lascia che tutto sia aperto a Dio          “Tu sei Santo, Signore, Dio Onnipotente
e a tal fine scegli Lui, scegli Dio sempre di        … misericordioso Salvatore!”
nuovo. Non ti scoraggiare, perché hai la forza         Tutta la nostra vita dica che Egli è grande e
dello Spirito Santo affinché sia possibile, e la     degno di ogni lode. Il Signore attende da noi
santità, in fondo, è il frutto dello Spirito Santo   solo il primo passo: “Eccomi : avvenga per
nella tua vita”(G.E. 14-15).                         me secondo la tua parola”.
   Ascoltiamo ancora il Papa che al termine                                     Le sorelle Clarisse
della sua esortazione ci invita a rivolgerci al-
la Vergine Maria, ella è colei che “ha vissuto
come nessun altro le Beatitudini di Gesù. È           Appuntamenti al Monastero
la santa tra i santi, la più benedetta, colei         Chi vuole condividere i nostri
che ci mostra la via della santità e ci accom-        momenti di preghiera:
pagna”(G.E. 176).
   Ci pare bello concludere come lo stesso Pa-        Giovedì 2 AGOSTO
pa termina la sua lettera: “Chiediamo che lo          Festa di S. Maria degli Angeli
Spirito Santo infonda in noi un intenso de-           alla Porziuncola - “Perdono di Assisi”
siderio di essere santi per la maggior gloria         Ore 17,30 Vespri
di Dio e incoraggiamoci a vicenda in questo           Ore 18 S. Messa presieduta
proposito. Così condivideremo una felicità            da Fr. Valeriano Sandrinelli ofm;
che il mondo non ci potrà togliere” (G.E.             dalle ore 15 il sacerdote
177). Sì, Gesù ci vuole santi e perciò stes-          sarà disponibile per le confessioni
so felici, mostrandocene la via nel Vangelo
delle Beatitudini: questa è la testimonianza          8 – 9 – 10 agosto ore 20,45
che i santi hanno fatto risplendere nella loro        Triduo in preparazione
vita! Qui è l’esito della misericordia vissuta        della solennità di S. Chiara
di cui ci parla Gesù nella pagina di Mt 25,35:
“Venite benedetti …”. Crediamoci, non è               Sabato 11 agosto
mai troppo presto e non è mai troppo tardi            ore 17,30 Vespri
per decidere e iniziare “il santo viaggio”,           ore 18 Solenne Concelebrazione Eucari-
per metterci in cammino sulla via di Gesù             stica presieduta da fr. Maggiorino Stoppa
tracciata dai santi. Sentiamo rivolte anche a         ofm
noi le parole del Maestro: “Venite benedetti

                                                                                      L’Eco del Santuario   7
Santuario L'Eco del Regina Montis Regalis - Santuario di Vicoforte
... qui basilica

    La città di Mondovì
    in pellegrinaggio per voto
       Ci ha pensato il Vescovo mons. Mirago-        attenta alle notizie circa l’avvicinarsi del
    li a richiamare ai Monregalesi l’origine e       contagio.
    le motivazioni storiche del pellegrinaggio          Va rilevato, in questo contesto, l’intensifi-
    della città nel giorno dell’Ascensione. Ec-      carsi della preghiera alla Vergine Maria e ai
    co il testo della parte “storica” dell’omelia    santi patroni: in modo particolare, il ricorso
    del Vescovo, contenente l’invito implicito a     alla Madonna di Vico, le orazioni pubbliche
    rilanciarla per il futuro.                       nelle chiese della città e i raduni spontanei
                                                     davanti alle innumerevoli immagini mariane
      Il pellegrinaggio che abbiamo fatto questa     dipinte sulle case.
    mattina ha una motivazione ben precisa che          Il sindaco Conte di San Quintino e gli am-
    non solo non va smarrita, ma va ricordata al-    ministratori della città di Mondovì emanaro-
    le nuove generazioni.                            no il 10 agosto 1835 una “deliberazione por-
      Questo nostro pellegrinaggio al Santuario      tante voto solenne a Maria Santissima onde
    di Maria Regina del Monte Regale ci riporta      allontani da questa città il cholera morbus”. Il
    a tempi lontani e difficili vissuti dal nostro   sindaco, “secondando i religiosi sensi espres-
    popolo.                                          si con tanta energia da tutta la popolazione
      È l’adempimento del voto della Città di        di questa città, che ricorse con più meravi-
    Mondovì, deliberato il 10 agosto 1835, quan-     glioso fervore al patrocinio di Maria Santis-
    do imperversando una terribile epidemia di       sima Regina ed avvocata nostra, recandosi a
    colera, si invocò e si ottenne la liberazione    pregarla non solo nel Santuario a lei dedica-
    dal contagio come una grazia specialissima,      to, e nei templi della città, ma invocandola
    in uno scenario di morte.                        eziandio innanzi a tutte le di lei immagini
                                                     che si vedono nei canti delle vie”, propose al
    Il perché di una tradizione                      consiglio come “opportunissima cosa” fare
                                                     “a nome anche di tutti i monregalesi un pub-
      Il contagio del “cholera morbus” asiatico      blico e solenne voto a Maria Santissima on-
    si abbatté sull’Europa tra il 1830 e il 1837     de ottenere che questa città vada esente dal
    in forma di grande epidemia: partendo dalla      flagello del cholera, che tribola vicine città e
    Russia, si spostò progressivamente all’Eu-       miete pur troppo innumerevoli vite”.
    ropa centrale fino ad arrivare a Marsiglia,         Il sindaco assicurò che Monsignor Ve-
    a Nizza, in Liguria e poi attraverso le Alpi     scovo (Gaetano Buglioni), informato della
    ai comuni della provincia di Cuneo, mieten-      proposta, lodava l’iniziativa. I consiglieri
    do numerose vittime. Il picco dell’infezione     aderirono “tutti unanimi e di pieno buon
    si ebbe nel 1835. Essa colpiva soprattutto le    grado” e deliberarono il voto “a Maria San-
    classi più povere e disagiate che vivevano in    tissima Regina e principalissima Patrona
    condizioni igieniche precarie, in abitazioni     della città, se essa si degna d’ottenerci l’e-
    sovraffollate e con un’alimentazione carente.    senzione dal cholera, di recarsi per lo spa-
      La scienza medica si trovò impreparata da-     zio d’anni cinquanta ciaschedun anno pro-
    vanti a questa nuova malattia e fenomeni di      cessionalmente al di lei Santuario presso
    superstizione e di ignoranza si diffondevano     Vico”. Il voto della città comprendeva, oltre
    tra la gente, che viveva come in un incubo,      al pellegrinaggio, anche l’omaggio di ceri

8   L’Eco del Santuario
Santuario L'Eco del Regina Montis Regalis - Santuario di Vicoforte
... qui basilica

al Santuario, il dono di un cuore d’oro e la       non solo sulla scia di una tradizione, ma di
realizzazione di un dipinto dell’immagine          una fede e di un attaccamento particolare al-
della Madonna di Mondovì, da collocare             la “Madonna del Pilone” Regina delle Gra-
nella sala del consiglio. Tutti impegni assol-     zie, della Pace, del Monte Regale. Abbiamo
ti a contagio ormai spento. (Notizie tratte        dunque camminato in preghiera sui passi di
dagli atti dell’Archivio Storico del Comune        quegli antichi padri che si affidarono alla
di Mondovì).                                       protezione di Maria con la certezza che sa-
   A conferma di tutto ciò, il calendario litur-   rebbero stati esauditi.
gico monregalese riportava nell’Ottocento
l’avviso al clero, alle confraternite e a tutto    Con l’intercessione di Maria
il popolo per la processione dell’Ascensione,
“juxta votum a Civitatis Administratoribus           Da ultimo, mi domando quale grazia chie-
emissum in gratiarum actionem pro singula-         dere a Maria, oggi, in questo mio primo pel-
ri beneficio quo tanta nostra Regina ac Mater      legrinaggio.
a cholera morbo nos liberavit” (“Secondo il          Naturalmente, una grazia per questa Chie-
voto emesso dagli Amministratori della Cit-        sa a cui il Signore mi ha mandato: quali che
tà in ringraziamento per il singolare benefi-      siano le sue attuali forze, quali che siano at-
cio con cui la tanto grande nostra Regina e        tualmente le nostre risorse e i nostri limiti,
Madre ci ha liberato dal morbo del colera”).       Maria ci conceda la grazia di dare tutto di
   Nel 1884, ormai quasi allo scadere dell’im-     noi alla causa del vangelo, al bene comune,
pegno preso, per una nuova minaccia di             all’edificazione di un mondo cristiano e giu-
colera, il voto fu rinnovato per 25 anni dal       sto. Di più, non sarà opera nostra soltanto:
vescovo mons. Pozzi e, dicono le cronache,         ci vorrà l’aiuto del Signore, che ce lo ha pro-
Mondovì restò ancora quasi totalmente il-          messo nel momento stesso in cui ci ha man-
lesa. Nel 1910 il nuovo vescovo, mons. Gio-        dati, e la cui promessa - ci insegna Maria alla
vanni Battista Ressia, volle si continuasse la     fine del Magnficat - è “per sempre”.
processione per invocare la benedizione di           E nel “per sempre” di Maria e del mon-
Maria sulle nostre genti; e altrettanto si fece    do c’è anche la Chiesa di Mondovì dell’anno
in tempi via via più difficili e drammatici.       2018. Non scordiamolo mai!
   La pratica devozionale prosegue tuttora                                      + Egidio, vescovo

                                                                                   L’Eco del Santuario   9
Santuario L'Eco del Regina Montis Regalis - Santuario di Vicoforte
... rivisitiamo il santuario

     Anna e Gioacchino,
     i nonni materni di Gesù
     (seconda parte)
     Un culto che comincia                                frate fra gli agostiniani riformati di Erfurt,
     nel sesto secolo                                     il temporale che lo sorprese mentre attra-
                                                          versava un bosco della Sassonia, invocò per
        Il culto di Gioacchino e di Anna si diffuse       esorcizzare la paura proprio Sant’Anna. Al
     prima in Oriente e poi in Occidente (anche a         di fuori della Chiesa latina quella ortodossa
     seguito delle numerose reliquie portate dalle        celebra la festa di sant’Anna il 9 dicembre
     Crociate). All’inizio fu Anna a farsi largo fra      mentre Gioacchino è ricordato dalla Chiesa
     i numerosi santi e sante lì venerati. Gioac-         copta il 2 aprile, da quella maronita il 20 no-
     chino fu lasciato per un bel po’ in disparte.        vembre, dalla Chiesa ortodossa siriaca il 25
     La memoria di Anna in Oriente venne fis-             luglio. Non possiamo non ricordare che la fa-
     sata il 25 luglio, in Occidente il 26 luglio.        miglia di Imran (Gioacchino) è il titolo della
     Gioacchino dal 1584 venne ricordato pri-             terza sura del Corano (la quarta più lunga).
     ma il 20 marzo, poi nel 1788 alla domenica             Significativamente a sant’Anna lungo la
     dell’ottava dell’Assunta. Nel 1913 trovò posto       storia sono state intitolate numerose congre-
     il 16 agosto, fino a ricongiungersi nel nuovo        gazioni religiose. Ad esempio le suore della
     calendario liturgico, alla sua consorte il 26        carità di Sant’Anna, fondate da María Rafols
     luglio. La prima manifestazione del culto in         nel 1804 a Saragozza; le suore di Sant’Anna,
     Oriente, risale al tempo di Giustiniano, che         sorte a Torino nel 1834 a opera dei coniugi
     nel 550 ca. fece costruire a Costantinopoli          Tancredi Falletti di Barolo e Juliette Colbert,
     una chiesa in onore di sant’Anna. L’affer-           marchesi di Barolo, le figlie di Sant’Anna,
     mazione del culto in Occidente fu graduale           fondate a Piacenza l’8 dicembre 1866 da An-
     e più tarda nel tempo. La sua immagine si            na Rosa Gattorno. la Società di Sant’Anna,
     trova già tra i mosaici dell’arco trionfale di       fondata a Lucerna nel 1909 per l’assistenza
     Santa Maria Maggiore a Roma, dunque nel              alle partorienti.
     secolo V e tra gli affreschi di S. Maria An-
     tiqua nel secolo VII. Il suo culto cominciò          Raffigurati da grandi artisti
     verso il X secolo a Napoli e poi man mano si
     estese in altre località, fino a raggiungere la         Devozione popolare e memoria liturgica
     massima diffusione nel XV secolo, al punto           portano sempre con sé la nascita e la diffu-
     che papa Gregorio XIII (1502-1585), decise           sione dell’iconografia. Anna è solitamente
     nel 1584 di inserire la celebrazione della sua       rappresentata come donna ormai anziana
     memoria nel Messale Romano, estendendo-              e con facilità accanto a lei compare Maria.
     la così a tutta la Chiesa. Pur diffuso in tut-       Anzi, sovente, è rappresentata in gruppo,
     to l’Occidente il suo culto fu più intenso nei       con Gioacchino e la piccola Maria. So-
     paesi dell’Europa settentrionale anche grazie        vente appare seduta su una alta sedia come
     al libro di Giovanni Trithemius Tractatus            un’antica matrona, con Maria accanto a lei
     de laudibus sanctissimae Annae (Magonza,             o seduta sulle ginocchia e che a sua volta
     1494). Non a caso Martin Lutero nel famoso           tiene in braccio Gesù. Una posa quasi ‘tri-
     episodio che provocò la sua decisione di farsi       nitaria’, così da indicare le tre generazioni

10   L’Eco del Santuario
... rivisitamo il santuario

                 Cappella di S. Giuseppe: Anna e Gioacchino leggono le scritture a Maria

presenti. Solitamente è raffigurata con un         nanzitutto l’agnello, che ricorda la sua per-
velo in testa e i suoi attributi iconografici      manenza nel deserto montuoso con i suoi
particolari sono: il libro (la Bibbia), l’albero   greggi, l’angelo del sogno, il giglio, un cesto
(riferimento all’albero di Jesse), il telaio o     con delle colombe.
uno strumento di lavoro. Le vesti possono             Si può anche tratteggiare una casistica che
assumere diverse colorazioni. Solitamente          abbraccia la maggior parte delle opere che la
indossa abiti verdi e rossi indicanti amore        ritraggono. Sant’Anna Metterza, che è quella
e speranza. Spesso nelle raffigurazioni ot-        appena descritta con Maria e Gesù bambi-
tocentesche e ancor più novecentesche il           no. Metterza proviene dal dialetto toscano
rosso diventa un arancio o un rosa. Quan-          due-trecentesco e vuol dire “mi è terza” os-
do la Santa ha la gola coperta dal velo è          sia è in terza posizione o anche è trisavola di
solitamente di colore bianco. I riferimenti        Cristo. Questo genere iconografico abbraccia
iconografici di Gioacchino sono invece in-         soprattutto le antiche pale d’altare medievali

                                                                                   L’Eco del Santuario   11
... rivisitiamo il santuario

     anche se suoi retaggi possono essere riscon-         Vergine che ovviamente vede protagonista
     trati nell’arte più tarda fino al rinascimento.      anche la madre. La scena è sempre ambien-
     Tra gli esempi più conosciuti di Sant’Anna           tata in un interno. Sant’Anna è solitamente
     Metterza sicuramente vanno menzionate la             distesa sul letto mentre alcune donne accu-
     pala del Masaccio e del Masolino (custodita          discono la neonata. Non di rado nella stanza
     al museo degli Uffizi), la Sant’Anna di Le-          appaiono figure angeliche. Tra le raffigura-
     onardo (Louvre), uno dei suoi capolavori, e          zioni della Natività di Maria non possiamo
     il gruppo scultoreo del Sangallo (venerato           scordare il famoso affresco di Giotto o la
     nella chiesa di Orsanmichele di Firenze).            pala d’altare del Lorenzetti. Non manca
     C’è poi la figura di Sant’Anna educatrice che        Sant’Anna con la Sacra Famiglia, soggetto
     la presenta mentre educa la figlia alla lettu-       soprattutto devozionale che potrebbe esse-
     ra di passi della Bibbia. A questa tipologia         re inserito nel contesto delle sacre conver-
     appartiene la tela custodita nel Santuario di        sazione. Un esempio palese è la Sant’Anna
     Vicoforte, dove Anna Seduta tiene in ma-             dei palafrenieri di Caravaggio. Infine ecco
     no il testo sacro mentre Maria con il capo           Sant’Anna con San Gioacchino e Maria
     un po’ reclinato posa gli occhi sulle pagine         Bambina, soggetto carissimo soprattutto al-
     del volume. Anna con l’indice della mano             la cultura orientale-bizantina. È possibile ri-
     sinistra rivolto verso l’alto indica l’origine       trovare diverse testimonianze di questo ge-
     divina di quei testi. Un Gioacchino dalla            nere tra le icone sacre. Nell’arte italiana, so-
     folta barba e dallo sguardo assorto sta in           prattutto pittorica, San Gioacchino è spesso
     piedi reggendo un bastone. Una copia di              posto in secondo piano. La scultura invece
     angioletti adoranti, in basso contemplano            o lo accompagna alla Madonna bambina o
     la scena, mentre un’altra coppia in alto reg-        lo inserisce in sacre rappresentazioni del-
     ge un tendaggio che lascia così apparire un          la famiglia di Maria. Sovente incontriamo
     arco e un cielo di nubi luminose, anch’esso          interi cicli pittorici dedicati alla vita della
     popolato di creature angeliche. Sovente sul          Santa nei quali vengono narrati i momenti
     libro sacro tenuto in mano da Anna ricorre           salienti della sua storia. Esempio eloquente
     l’immagine dell’albero di Jesse da cui trae          è il ciclo pittorico di Giotto nella cappella
     origine la stirpe di Maria e di San Giuseppe,        degli Scrovegni a Padova, che riprende il
     dunque di Gesù. Le ambientazioni di questa           racconto del Provangelo. Rare ma non così
     scena sono le più disparate… dagli interni           tanto da rientrare nei particolarismi sono le
     ai chiostri, dall’ambientazione araba a lus-         raffigurazioni di Sant’Anna partecipe della
     sureggianti giardini. Questo tema iconogra-          Gloria di Maria o presente a raffigurazioni
     fico è tra i più utilizzati nella produzione di      allegoriche del paradiso.
     Santini. Tra le opere note ricordiamo “L’e-
     ducazione della Vergine” di Gian Battista            Chi è da loro protetto?
     Tiepolo, l’opera di De La Tour, la scultura
     di Lourdes. Sovente Sant’Anna è rappresen-             Infine ricordiamo i numerosi patronati,
     tata semplicemente con Maria in braccio o            soprattutto di Anna, che è protettrice ov-
     accanto. Anche questo tema è molto ricor-            viamente delle partorienti, poi degli strac-
     rente soprattutto nelle sculture processiona-        civendoli, delle merlettaie, delle lavandaie,
     li del settecento. In questo caso però Maria         delle ricamatrici, delle sarte, dei fabbricanti
     è raffigurata come “immacolata”. Esempi              di calze, guanti e scope, dei cardatori, degli
     lampanti ne sono le statue di Altofonte (PA)         orefici, degli scultori ed è anche invocata per
     e Santa Flavia (PA) nonché quelle di Borgo           i moribondi. Gioacchino invece è il patrono
     Vecchio e dei Lattarini di Palermo. Un tema          degli sposi e dei falegnami.
     molto ricorrente è quello della Natività della                                 Giampaolo Laugero

12   L’Eco del Santuario
... qui basilica

Ricollocata la statua
del card. Bona
  La statua del card. Bona ha fatto ritorno
a fine maggio nella sua sede ai piedi della
salita verso Casa Regina, di dove era stata
rimossa in seguito al nubifragio con bomba
d’acqua il 26 giugno 2014. I danni furono in-
genti, provocando il crollo parziale del muro
di contenimento del giardino su via S. Roc-
co. Si dovette provvedere al rafforzamento
delle parti rimaste in piedi con mille metri di
paletti interrati e relativo cordulo di cemento
e quindi alla ricostruzione della parte crolla-
ta (vedi muro a lato della statua ). Da ultimo
è stata sistemata la nicchia e ricollocata la
statua di Giovanni Bona, monregalese, che
nel ‘600 fu abate del monastero cistercense a
Vico, oggi Casa di spiritualità, e poi cardina-
le prefetto di Congregazioni romane.

    Anche quest’an-
  no si sono ripe-
  tute nel mese di
  maggio violente
  perturbazioni at-
  mosferiche     con
  gravissimi danni
  all’agricoltura e
  allagamenti nella
  zona del Santua-
  rio. La foto docu-
  menta la situazio-
  ne alle ore 19 di
  sabato 26 maggio
  scorso.

                                                                     L’Eco del Santuario   13
... qui basilica

     In ricordo del volontario
     Giovanni Maccagno

                                 Foto di archivio del Santuario (maggio 2007): il gruppo storico
                           dei volontari della sacrestia: il primo a sinistra è Giovanni Macagno,
             il quarto Giovanni Salaris, il penultimo Giacomo Basiglio che ci hanno già lasciati.
        Quando la domenica mattina il Rettore           sofferente per i suoi dolorosi mal di schie-
     prima delle ore 7 veniva ad aprire il Santua-      na, faceva violenza a se stesso ed alzandosi
     rio, trovava già pronto per iniziare il suo ser-   dal banco si recava ad aiutare don Settimo
     vizio Giovanni che tra i tanti suoi impegni        a salire o scendere i gradini per recarsi nel
     di volontariato, quello rivolto alla Madonna       confessionale.
     del Pilone, Regina del Monte Regale, non              E’ stato per tutti noi Volontari del Santua-
     mancava mai di svolgere animato com’era            rio un punto di appoggio e di riferimento per
     dal profondo Amore per la nostra Madre             il suo servizio costante, silenzioso e disinte-
     Celeste. E non solo offriva il suo servizio        ressato, che lo ha portato ancora 15 giorni
     per la raccolta delle offerte o per la procla-     prima della morte (accompagnato dalla mo-
     mazione delle letture durante la Santa Mes-        glie, perché non ce la faceva più a guidare
     sa, ma anche quello di ministrante presso          la macchina) sofferente ad essere presente in
     l’altare. Quanti rosari ha offerto a Maria         Santuario per tutto il mattino.
     nel silenzio tra una celebrazione liturgica           Caro Giovanni,. ci mancherai. mancherai
     e un’altra oppure come guida vocale nella          al Santuario, ma siamo certi che dal Paradiso
     recita prima della Messa delle 16. Vederlo         ispirerai qualcuno a vivere come hai fatto tu
     con la corona del rosario in mano era cosa         il sevizio per gli altri nell’amore a Maria.
     comune. Lo ricordo quando evidentemente                                                      Aldo

14   L’Eco del Santuario
... qui casa regina

Estate a Casa Regina
  Seguono le finalità della Casa le iniziati-
ve in corso e in programmazione presso le
strutture di Casa Regina Montis Regalis.
  Nell’ambito della Spiritualità si è svolta il
17 maggio la Giornata di fraternità dei sa-
cerdoti e diaconi della Diocesi, con la medi-
tazione di don Pino Isoardi del Centro Con-
templativo Charles de Foucauld di Cuneo sul
tema “Lo Spirito rinnova la nostra preghiera
e la vita”, in riferimento all’insegnamento
degli ultimi papi. La S. Messa in Santuario
ha richiamato la scena degli apostoli in pre-
ghiera con Maria in attesa della Pentecoste.
La giornata è stata occasione anche per cele-
brare gli anniversari più significativi di or-
dinazione.
  L’associazione ex allievi delle Scuole Apo-
stoliche, antico Seminario, si è ritrovata a
convegno il 27 maggio.
  La giornata diocesana per anziani, malati e
persone diversamente abili si è svolta dome-      per l’arte”, sezione di Mondovì, ha tenuto
nica 10 giugno, organizzata dall’Associazio-      sotto la cupola il corso formativo annuale dei
ne di promozione sociale “Diversamente”.          soci, che presidiano chiese e cappelle sparse
La tensostruttura nel chiostro e il ristoran-     sul territorio monregalese. Convergono sulla
te erano gremiti per il pranzo comunitario,       Casa anche diversi ordini professionali: far-
dopo la celebrazione in Santuario mirata a        macisti di Cuneo, sezione costruttori edili
un’assemblea molto partecipe.                     dell’ANCE, avvocati di Cuneo, collegio geo-
  Sempre nel settore, la pastorale della salute   metri di Mondovì nel 70º di costituzione; as-
si è ritrovata a convegno il 5 giugno, prece-     sociazioni come Lions, Rotary, Anaste (Case
duta dalla serata dell’AVO, associazione dei      di Riposo), Telefono Amico, l’associazione
volontari ospedalieri di Mondovì e Ceva.          corale “Aenigma” di Milano per la vacan-
  Alcune comunità religiose femminili han-        za armonica, settimana di perfezionamento
no scelto Casa Regina. La congregazione           musicale ad agosto. Il Politecnico di Torino
delle Suore di Loreto da Vercelli ha trascor-     torna per la lezione inaugurale del dottorato
so la domenica 3 giugno da noi.                   in Belle Arti il 13 giugno. La prima settima-
  Il 21-22 saranno presenti le Suore del To-      na di agosto, come ormai da tradizione, è
docco (Alba) con alcune famiglie. La prima        dedicata al “Flauto magico”, corso formativo
settimana di luglio la Casa ospiterà le Suore     per famiglie con figli affetti da sindrome di
Domenicane di Mondovì per l’annuale corso         down.
di Esercizi Spirituali.                             Infine la Casa del Pellegrino e la tavola del
  Sono in aumento i corsi di formazione e         chiostro accolgono gruppi parrocchiali (pre-
aggiornamento.                                    valenti quelli della Lombardia), di associa-
  L’associazione interdiocesana “Volontari        zioni, di aziende e a carattere familiare.

                                                                                  L’Eco del Santuario   15
... qui basilica

     Florete Flores
     anche in Basilica
       Abbondano i fiori nel
     grande affresco della
     cupola del Santuario
     che illustra la glorifi-
     cazione di Maria. Non
     mancano però anche
     nelle scene che illustra-
     no la sua vita quaggiù.
       In particolare ne se-
     gnaliamo tre sugli ar-
     chi che precedono i
     medaglioni raffiguranti
     i momenti principali
     dell’esistenza terrena di
     Maria.
       La Presentazione al
     Tempio è introdotta da
     un giardino alberato:
     “ulivo fruttifero nella
     casa di Dio” (foto a lato
     in alto).
       Nello sposalizio con
     Giuseppe, il simbo-
     lo che lo precede è un
     letto nuziale coperto di
     fiori con la scritta: “Il
     nostro talamo fiorisce”
     (foto a lato in basso).
       Il transito di Maria
     è introdotto dal giglio
     con il fiore ripiegato, in
     mezzo a cespugli spi-
     nosi: “amore langueo”,
     muoio d’amore.
       Abbiamo proposto
     domenica 3 giugno
     questa “caccia al fio-
     re”, in contemplazione
     e preghiera, dopo la
     visita all’esposizione di
     Florete Flores.

16   L’Eco del Santuario
... giorno per giorno

CRONACA DEL SANTUARIO
dal 1º gennaio al 30 aprile 2018

                                                                            Il vescovo Miragoli con otto sacerdoti di Lodi
 1º Gennaio: Solennità di Maria Madre di Dio e ce-             nella “Giornata della Memoria” s. Messa in suffragio delle
lebrazione della 51^ Giornata Mondiale della Pace isti-         vittime dei Lager.
tuita da Paolo VI. Mai come oggi si avverte il desiderio         31 Gennaio: Gruppo di visitatori da Pinerolo.
inderogabile del grande dono della Pace, un miraggio che         1º febbraio: Nel pomeriggio visita il Santuario il
sembra irraggiungibile! Le ferite che affiggono l’umani-        gruppo di Seminaristi da Pinerolo.
tà a causa della violenza, della guerra, dell’egoismo so-        4 febbraio: Si celebra oggi la Giornata per la Vita
no sempre più profonde e a prima vista inguaribili, ma la       con l’iniziativa “una primula per la vita”. Il ricavato sarà
speranza cristiana ci insegna a perseverare nella richiesta     devoluto al C.A.V. Diocesano come ogni anno. Gruppo
cambiando anche mentalità, stile di vita. Ore 16: S. Messa      Parrocchia SS. Gervasio e Protasio da Rapallo, s. Messa
celebrata dal nostro Vescovo Mons. Egidio Miragoli che          in Cappella.
invita a tradurre in pratica le azioni indicate da Papa Fran-    5 febbraio: I Tecnici del Politecnico di Torino salgo-
cesco in questo momento delicato che siamo chiamati a           no sulla cupola per i loro rilievi.
vivere. Tra queste accogliere e integrare perché siamo tutti     13 Febbraio: ore 18, i Coniugi Bessone Celso e Bru-
fratelli! Nel pomeriggio gruppi in visita.                      no Teresa partecipano alla s. Messa celebrata da Don Sil-
 3 Gennaio: Don Salvatore Vitiello concelebra con al-          vano ricordando il 50º di Matrimonio. Ai due Sposi con-
cuni Sacerdoti e Diaconi. Numerosi sono coloro che si fer-      gratulazioni per il traguardo raggiunto e auguri di ogni
mano davanti alla Cappella di San Bernardo che nei mesi         bene.
scorsi ha accolto le spoglie dei Sovrani di Casa Savoia.         17 febbraio: gruppo di pellegrini da Cascia in sog-
 17 gennaio: S. Messa in Cappella celebrata da don             giorno presso la Casa Regina Montis Regalis in occasione
Matteo per un gruppo di pellegrini.                             del gemellaggio con la Città di Mondovì: visita e spiega-
 20 gennaio: Ore 10: Parrocchia Verola Nuova (Bre-             zione fatta dal Rettore. Gruppi di turisti francesi in visita.
scia) con i ragazzi della classe 5º elementare, presenti a       25 febbraio: Giornata tipicamente invernale con
Benevagienna per la festa della beata Paola, accompagnati       freddo e neve.
da don Michele.                                                  26 febbraio: Gruppo della Terza Età da Alassio:
 21 Gennaio: Da Torino Generale Lopez con un grup-             spiegazione e visita. Gruppo visitatori da Milano. La neve
po di visitatori per una breve sosta in Basilica.               continua a scendere, Scuole chiuse e pericoli rilevanti an-
 27 Gennaio: Pellegrinaggio della Fondazione San               che nelle nostre vallate.
Paolo di Torino; s. Messa celebrata dal Rettore ed anima-        4 marzo: Gruppo Amici dell’Associazione “Sclerosi
ta dal loro Coro. Al termine spiegazione e visita. Ore 18:      Multipla” di Cuneo, visita e spiegazione.

                                                                                                          L’Eco del Santuario    17
... giorno per giorno

                                                                                      Cooperatrici salesiane di Cumiana

                                                                                                      Giornata dei Malati

      8 marzo: In mattinata gruppo di Donne da Bagnolo         Voghera, concelebra il Parroco. Partecipa alla s. Messa
     Piemonte, partecipano alla s. Messa delle 9,30.            anche una Delegazione del Montenegro accompagnata da
      10 marzo: Gruppo di visitatori da Chiasso (CO),          un rappresentante della Diocesi. Al termine della s. Messa
     spiegazione e visita.                                      visitano la Cappella di San Bernardo per rendere omaggio
      15 marzo: Sposi Franchini Roberto e Spinello             alle tombe dei Reali di Casa Savoia. Nel pomeriggio grup-
     Emiliana, celebra il rettore. Ai due giovani che davanti   po di visitatori.
     all’Effige della Regina del Monte Regale hanno inizia-      19 marzo: Gruppo in visita da Milano.
     to il loro cammino insieme auguri sinceri per l’avve-       21 marzo: Gruppo interparrocchiale da Bra per
     nire!                                                      una giornata di spiritualità: al mattino preghiera, medi-
      18 marzo: ore 11 Gruppo della Parrocchia S. Barto-       tazione, nel pomeriggio visita in Santuario e recita del
     lomeo di Bastida Pancarana (PV), gruppo Parrocchia di      S. Rosario.

18   L’Eco del Santuario
... giorno per giorno

                                                                    Associazione Internazionale Regina Elena onlus

                                                                             AVIS Mondovì gemellagio con Soave VR

 24 marzo: Nel pomeriggio gruppo in visita da Gru-          2 aprile: Giornata di grande afflusso di visitatori, so-
gliasco (TO). Nei giorni seguenti gruppi in visita.         prattutto famiglie con i bimbi e piccoli gruppi. In tarda
 30 marzo: Buon afflusso ai Confessionali in questi        mattinata gruppo di visitatori da Alba. Nel pomeriggio
giorni che precedono la Pasqua.                             visita guidata molto affollata.
 31 marzo: sabato Santo: giornata di silenzio e me-         5 aprile: Ore 11: concelebrano con il nostro Vescovo
ditazione dopo le Celebrazioni del Giovedì Santo e del      Mons. Egidio alcuni Sacerdoti provenienti da Lodi.
Venerdi Santo.                                               7 aprile: ore 10 gruppo di Chierichetti della Parroc-
 1º aprile: oggi Solennità della Pasqua, Resurrezio-       chia Basilica di San Maurizio (Imperia); dopo un momen-
ne di Gesù. Ore 7,30: partecipano alla s. Messa i Soci      to di riflessione in Cappella visita al Santuario e spiega-
dell’”Appia Club” di Roma, ospiti in Casa Regina. Al ter-   zione.
mine spiegazione e visita.                                   9 aprile: Società del Whist – Accademia Filarmoni-

                                                                                                    L’Eco del Santuario   19
... giorno per giorno

                                                                         Gruppo Terza età Parrocchia di S. Chiara di Collegno

                                                                                        Veglia di Pentecoste: Cresima di adulti
     ca, spiegazione e visita. Nel pomeriggio gruppo della Par-       14 aprile: Nel pomeriggio gruppo di visitatori dalla
     rocchia di Caselle Landi. Presiede l’Eucaristia il nostro       Brianza. In Cappella s. Messa del Vescovo Mons. Paco-
     Vescovo Mons Egidio Miragoli.                                   mio per un gruppo dell’ufficio Catechistico di Albenga,
      11 aprile: Gruppo della Parrocchia di Asola (Man-             visita e spiegazione.
     tova), celebra don Luigi Ballerini, al termine visita e spie-    15 aprile: Ore 8,30: pellegrinaggio dal Merlo, celebra
     gazione. Nel pomeriggio gruppo da Brescia: s. Messa in          don Flavio in Cappella. Ore 9,30: gruppo Opera Diocesa-
     Cappella dopo aver visitato il Santuario e seguito la spie-     na Pellegrinaggi di San Remo, concelebra il Sacerdote che
     gazione.                                                        l’accompagna, don Ferruccio Bortolotto. Ore 11: gruppo

20   L’Eco del Santuario
... giorno per giorno

                                                                                         Gruppo di Crespiaticai
AVIS di Mondovì per il gemellaggio con Soave (VR);
Associazione Internazionale Regina Elena onlus, Delega-
zione Italiana; gruppo di Levanto (SP): partecipano alla s.
Messa, al termine spiegazione e visita.
 16 aprile: Ore 16:gruppo “Divina Provvidenza” da
Udine per visita al Santuario. Gruppo di visitatori france-
si. Gruppo Parrocchia di S. Pietro di Savignone (GE) per
una breve sosta in Basilica. Nel tardo pomeriggio Rotary
Club di Cuneo con la Principessa Maria Gabriella di Sa-
voia, visita al Mausoleo.
 18 aprile: In mattinata gruppo Parrocchia di Giave-
no, s. Messa al Pilone, al termine spiegazione e visita e
per concludere salita sulla cupola. Nel pomeriggio gruppo
Unitre di Collegno per visita e spiegazione.
 19 aprile: Gruppo Parrocchia di Torrevecchia Pia
(Pavia), s. Messa in Cappella, al termine visita e spiega-
zione.
 22 aprile: ore 11 gruppo Parrocchia Santa Giustina di
Andezeno (TO) con i Ministranti intorno all’altare, conce-
lebra il Parroco don Enrico. Partecipano anche i Coniugi
Garelli e Varino che ricordano il 50º di Matrimonio. A
loro i più sinceri auguri per l’avvenire. Nel pomeriggio
gruppo di visitatori da Pordenone.
 26 aprile: sposi Trombetta Manlio e Marrone Carla,
celebra in Cappella il Diacono Orrico Emanuele. Auguri
sinceri!
 27 aprile: nel pomeriggio “Ragazzi di Don Bosco”
da Cumiana, visita al Monastero e al Santuario
 28 aprile: ore 9,30: Avuls di Castellamonte (TO),
partecipano alla s. Messa, al termine spiegazione e visita.
In tarda mattinata gruppo di visitatori francesi da Niz-
za. Ore 11,30: Associazione “Amici della Real Casa” di
Racconigi in sosta presso la Cappella di San Bernardo,
li accompagna il Prof. Giancarlo Comino. Spiegazione e                      Ciclopellegrini da Val Grana a Roma
visita.                                                                                    per la via Francigena

                                                                                              L’Eco del Santuario   21
... giorno per giorno

                                                                       Confraternita Nostra Signora Assunta di Genova Pra
      29 aprile: In mattinata Soci “Historic Ragin Club”           30 aprile: ore 11 Sposi Vernetti Renato e Sardo Gio-
     Auto storiche, visita guidata. Ore 11: Confraternita di No-   vanna, celebra in Cappella don Luigino Galleano. Auguri
     stra Signora Assunta da Genova Pra con Croce e Sacerdo-       sinceri! Sostano in preghiera davanti alla Madonna i Cre-
     te con celebrante, gruppo GED(Amatori della Montagna)         simandi di Sant’Albano Stura che si preparano a ricevere
     da Savona e da Albenga. Al termine della s. Messa bene-       l’importante Sacramento.
     dizione in Cappella di due anziane per il loro 90º comple-                                                          p.c.
     anno: Enedina e Rinuccia. Auguri e congratulazioni!

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     dal 1º gennaio al 31 marzo 2018
     Coetanei 1940 di Vicoforte                         80,00      P.P.                                              20,00
     P.P.                                              100,00      Gruppo Missionari Svizzeri                       100,00
     P.P. per Nipotini e Familiari                      75,00      P.P.                                              30,00
     P.P.                                               10,00      Fam. Massimino                                    10,00
     Fam. Tarditi                                       10,00      Assoc. Intesa S. Paolo Senior                    390,00
     P.P.                                               40,00      Fam. Carle                                        20,00
     Gruppo Sacerdoti e Diaconi di Torino               50,00      P.P. per nascita Nipotina                         20,00
     P.P.                                               30,00      Gruppo Amici di Pinerolo                          20,00
     Fam. Prette Benedetto                              10,00      Dho Graziella                                     50,00
     Gruppo Sant’Albano amici di Don Antonio            20,00      Barlocco Paolo                                    10,00
     P.P. in onore della Madonna                        10,00      Giraudo Lucia                                     10,00
     P.P.                                                5,00      Massocco Maria                                    20,00
     Drai Carlo                                         30,00      Ambrosio Marisa                                   10,00
     Fam. Ponzo                                         30,00      Bessone Maria Luigina                             15,00
     P.P.                                               10,00      P.P.                                              10,00

22   L’Eco del Santuario
... la vostra generosità

Suffr. Ferrero Valentino                           10,00   Ravera Giuseppina                             5,00
Inner Wnnel – Distretto Cuneo Mondovì                      Reggiani Rosa                                20,00
Saluzzo                                          200,00
Fam. Dallorto                                      10,00   Nuovi e rinnovi Eco
“Angolo di Mondo” Torino                           20,00
P.P.                                               10,00   Veglia Marco                                 10,00
Parrocchia SS. Gervasio e Protasio Rapallo 110,00          Forzano Renato                               50,00
Luca                                               50,00   Drai Carlo                                   20,00
P.P.                                               10,00   Voarino Giorgio                              20,00
In onore della Madonna                           140,00    Chionetti Franco                            100,00
Con. Bessone Celso e Teresa                                Sevega Maria                                 20,00
per 50º Matrimonio                               150,00    Ruo Rut Renata                               10,00
P.P.                                               10,00   Gazzola Giuseppe                             10,00
P.P.                                               30,00   Oreglia Davide e Nicoletta                   15,00
P.P.                                               10,00   Boggio Roberto                               15,00
P.P.                                                5,00   Gallesio Erminia                             15,00
P.P.                                               10,00   Vivalda Guido                                20,00
Fam. Fissore                                       50,00   Parrocchia S. Lorenzo Peveragno              20,00
Sposi Panuello Fabrizio e La Cruz Barbara        100,00    Bottero Paolo                                20,00
Durante Lorena                                     10,00   Ghiglia Graziella                            25,00
Sciandra Silvia e Piero                            50,00   P.P.                                         15,00
Lanteri Teresa                                     10,00   Ferrero Torchio Marisa                       10,00
N.N.                                             100,00    Boaretto Don Antonio                         10,00
Nottolini Anna Maria                               15,00   Carotti Roberto                              55,00
Pontoglio Franca                                    5,00   Malfatto Carlo                               10,00
Bottero Margherita                                 10,00   Suore Francescane Mondovì                    50,00
P.P.                                               10,00   Regis Pietro Bernardo                        40,00
Fam. Robaldo – Manera                              10,00   Bevanti Giovanni                             10,00
Fam. Caramello                                     30,00   Ravotti Luigina                              20,00
P.P.                                               10,00   P.P.                                         10,00
Gruppo UGAF Stampaggio Mirafiori (TO)              50,00   Bruno Anna Maria                             50,00
Gruppo Karis – Chiasso                             50,00   Rossini Bertola Maria                        15,00
Falcomatà Maria Antonietta                         40,00   Dalmasso Mauro                               30,00
P.P.                                               30,00   Gallo Piera                                  20,00
Grosso Vincenzo                                    40,00   Nasi Luigia                                  10,00
Fam. Veglia                                        10,00   Monti Mario                                  10,00
Etlim Travel s.r.l.                                50,00   Galliano Gianni e Silvio                     20,00
Avis – Sezione Mondovì                             50,00   Greco Beltramo Matilde                       20,00
Con. Garelli – Voarino per 50º Matrimonio          50,00   Vinai Emilia                                 20,00
Sposi Franchini Roberto – Spinello Emiliana 300,00         Fam. Mariana Frabosa Soprana                 20,00
Gruppo Dieci Comandamenti (TO)                   100,00    Chionetti Francesco                         100,00
Ferrero Giuseppe                                   50,00   Ferrero Giuseppe                             20,00
F. C.                                              35,00   F.C.                                         15,00
P.P.                                               10,00   Fulcheri Maria                               20,00
Fam. Ravera                                        10,00   Reviglio Piero                               20,00
P.P.                                               10,00   Regis Giulio                                 10,00
Per visita                                         50,00   P.P.                                         10,00
P.P.                                               10,00   Barroero M. Angela                           20,00
Gruppo Bighetti per visita                         20,00   Biestro Emiliana                             20,00
P.P.                                               10,00   Curti Anna                                   20,00
Suffr. Insegnanti e Amici del Baruffi cl,1ª e 2ª C         Beccaria Giovanna                            30,00
1962                                               15,00   Guala Margherita                             20,00
N.N.                                               40,00

                                                                                             L’Eco del Santuario   23
Maggio 2018: “Rosso di sera bel tempo si spera”... ma invano

ORARI DELLA BASILICA                                              GRUPPI E COMITIVE
                                                                  E’ raccomandata la prenotazione delle celebrazioni
APERTURA                                                          e delle visite, con la possibilità, per i gruppi
                                                                  oltre le dieci persone, di essere accompagnati
Giorni feriali:                     dalle 7 alle 12               da una guida volontaria della Basilica.
                               dalle 14,30 alle 19
Giorni festivi:                 dalle 7 alle 12,30                SERVIZI DI ACCOGLIENZA
                           dalle 14,30 alle 19,30
                                                                  • Ampi parcheggi.
                                                                  • Area giochi per bambini.
CELEBRAZIONI                                                      • Ristorante presso la Casa Regina Montis
Giorni feriali:   SS. Messe 7,30 - 9,30 - 18                      Regalis su prenotazione (tel. 0174-565300).
                           S. Rosario 17,30
Confessioni:                ore 9-12; 15-18
Adorazione eucaristica:   venerdì ore 17-18                       CONTATTI
                                                                  • www.santuariodivicoforte.it
Giorni festivi: SS. Messe 7,30 - 9,30 - 11 - 16 - 18
                                                                  basilica@santuariodivicoforte.it
S. Rosario                                   15,30
                                                                  per le attività pastorali, pellegrinaggi, visite, celebrazioni,
Confessioni                       ore 7-12; 15-18                 matrimoni. tel. 0174-565555; fax 0174.565556
                                                                  • amministrazione@santuariodivicoforte.it
ABBONATI ALL’ECO                                                  per la gestione delle strutture, contratti,
All’interno de L’Eco è inserito il modulo di ccp con l’invito     lavori. Tel. 0174-565588
a rinnovare l’abbonamento per il 2018. Grazie a coloro            • casaregina@santuariodivicoforte.it
che sostengono l’attività del Santuario, mantenendo i             per le attività riguardanti l’accoglienza: esercizi
collegamenti anche con questo modesto strumento.                  spirituali, convegni, meeting, eventi culturali,
E’ possibile leggere l’Eco sul sito del                           feste di famiglia, settore recettivo e alberghiero.
Santuario: www.santuariodivicoforte.it                            Tel. 0174-565300; fax 0174-565510.
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