Santuario L'Eco del Regina Montis Regalis - Santuario di Vicoforte
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Poste Italiane s.p.a–Spedizione in Abbonamento Postale–D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2, DCB/CN VICOFORTE N. 2 – APRILE-GIUGNO 2018 Santuario Montis Regina Regalis L’Eco del
Spiritualità del Cari fedeli e amici del Santuario, L’Eco del Santuario oggi (venerdì 8 giugno) abbia- “Regina Montis Regalis” mo celebrato, senza nessun ri- Vicoforte chiamo esterno, la solennità del S. Cuore di Gesù e domani ricor- N. 2 – aprile-giugno 2018 re la memoria del Cuore Imma- In copertina: colato di Maria. Nella cappella Tempietto centrale di S. Francesco di Sales dedica- e cupola del Santuario ta alla preghiera personale e alle celebrazioni feriali, come tutti i Tipografia: “Stilgraf s.r.l.” venerdì, è stata proposta, al mat- Santuario di Vicoforte tino a cura della parrocchia, nel Tel. 0174 563111 pomeriggio a cura del Santuario, Direttore responsabile: l’adorazione eucaristica collega- Corrado Avagnina ta alla S. Messa. Mi è tornato in Abbonamento annuo euro 10 mente che la cappella nei decenni Iscritto al n. 28 del registro scorsi, fino alla nostra giovinez- della Cancelleria del Tribunale za, era dedicata alla devozione di Mondovì in data 7-1-1952 al S. Cuore di Gesù. Non a caso, perché il santo Vescovo, ritratto in ginocchio davanti alla Madon- na del Pilone dove era giunto da Ginevra nel 1604, era stato a suo tempo fautore di una “spirituali- Ai sensi dell’art. 13 del GDPR 2016/679, tà del cuore” in contrapposizione relativo alla protezione delle persone fi- alla minaccia del castigo divino e siche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circo- della perdizione dell’uomo, pre- lazione di tali dati, si informano gli ab- dicate dal freddo rigorismo del bonati che i rispettivi dati sono conser- vati nell’archivio informatico dell’Am- Giansenismo. In quel contesto il ministrazione del Santuario idoneo a richiamo al “cuore” (di Gesù e di garantire la sicurezza e la riservatezza, e che saranno utilizzati dalla stessa Maria) favoriva una serena devo- Amministrazione per il solo invio del zione, intesa come amore caldo, periodico, e del materiale amministra- tivo e commerciale collegato all’attività tenero, intenso verso il Salvatore editoriale tradizionale e su Internet, per e verso la madre Maria. Un amo- il periodo strettamente necessario per adempiere al servizio. L’abbonato potrà re che vedeva nel “cuore” l’icona rivolgersi all’Amministrazione presso il più espressiva e più rappresenta- titolare del trattamento, per accedere ai propri dati o farli cancellare, limitare o tiva. rettificare e/o per esercitare altri diritti La radice più profonda della previsti dagli artt. 15 e ss del GDPR 2016/679 e nello specifico per essere “spiritualità del cuore” affonda rimosso dall’indirizzario del presente nelle pagine della Bibbia. Le periodico (tel. 0174/565588). Sul sito www.santuariodivicoforte.it la norma- risonanze destate dalla paro- tiva specifica per il trattamento dei dati. la non sono però identiche in 2 L’Eco del Santuario
cuore In Casa Regina, corso di esercizi spirituali ebraico e nelle lingue moderne. col card. Edoardo Certo, il significato fisiologico è lo stesso, però le altre utiliz- Menichelli zazioni del termine differisco- no sensibilmente. Nel nostro attuale modo di esprimerci, in pratica cuore non evoca che la vita affettiva. L’ebreo invece concepisce il cuore come l’in- terno dell’uomo, in un senso molto più esteso. Oltre ai sen- timenti, il cuore comprende an- che i ricordi e le idee, i progetti e le decisioni. Dio ha dato agli uomini un “cuore per ragiona- re” (Sir. 17,5); il salmista evo- ca i “pensieri del cuore” di Dio Presso Casa “Regina stesso, cioè il suo programma Montis Regalis” è in pro- che sussiste di epoca in epoca gramma, da lunedì 1 a ve- (Sal. 33,11). “Amare con tut- nerdì 5 ottobre, un corso di to il cuore” è l’invito rivolto a esercizi spirituali per sacer- Israele, rilanciato da Gesù (Mc. doti e religiosi, guidato dal 12,29) all’uomo di ogni tempo card. Edoardo Menichelli, a custodire la sua relazione con sul tema “Quando prega- Dio nella fedeltà, nell’ascolto te, dite…”. Informazioni e della sua parola e nel vivere il- iscrizioni presso la Casa. Originario di Serripola, luminato dalla sapienza. una piccola frazione di San E’ esattamente ciò che ha fat- Severino Marche (Macera- to Maria, la quale custodiva nel ta) Edoardo Menichelli è cuore la parola del Figlio (Lc. stato nominato arcivescovo 2,19.51) e nel cuore meditava le metropolita di Chieti-Vasto varie tappe del progetto che si nel 1994, nel 2004 è stato stava realizzando in Gesù, i “mi- trasferito alla sede metropo- steri”, che abbracciavano tutte le litana di Ancona-Osimo e fasi della vita affrontati insieme, nel 2015 Papa Francesco lo Madre e Figlio. E’ allo stesso ha nominato cardinale. Il 14 modo quanto viene richiesto og- luglio 2017 papa Francesco gi. Oltre le emozioni, con ragione ha accolto la sua rinuncia al e volontà, perché non prevalga il governo pastorale dell’arci- sentimento, ma l’azione del santo diocesi per raggiunti limiti Spirito. di età. Buona estate. Don Meo Bessone rettore L’Eco del Santuario 3
... qui basilica Confessarsi pensando alla santità E allora la conclusione a questo riguardo Se la confessione sacramentale è inte- non è: rassegnamoci e andiamo avanti in sa non soltanto come un dovere o come un qualunque modo; ma è: lottiamo decisamen- bisogno di liberarsi dai sensi di colpa o da te fidandoci di tutto il bene conosciuto nella qualche problema di coscienza pesante, ma nostra esperienza e ancora da conoscere e è intesa particolarmente come un riprende- accogliere, grazie a Dio e alla sua Chiesa. re la direzione giusta del proprio cuore e del In questo modo ogni giorno è nuovo, per proprio agire, oltreché come il nutrimen- ognuno di noi, pur avendo a che fare con le to che il perdono di Dio da per motivare al stesse situazioni e le stesse difficoltà. La vita meglio la propria esistenza; allora possiamo non è mai acqua stagnante, purché non sia- ricavare dall’Esortazione Apostolica di Papa mo noi a ridurla così! Francesco, “Gaudete et exultate”, di recen- Al numero 14 di “Gaudete et exultate” c’è te promulgazione, degli spunti molto belli e un altro spunto interessante. Il Papa dice: “ utili relativi al Sacramento del perdono. Ne per essere Santi non è necessario essere ve- mettiamo in luce alcuni. scovi, sacerdoti, religiose o religiosi. Molte Al n. 3 del documento citato, il Papa ricor- volte abbiamo la tentazione di pensare che da l’espressione della lettera agli Ebrei “cir- la santità sia riservata a coloro che hanno condati da una moltitudine di testimoni” (12, la possibilità di mantenere le distanze dalle 1) e commenta così: “tra di loro può esserci occupazioni ordinarie, per dedicare molto la nostra stessa madre, una nonna o altre per- tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo sone vicine (cfr 2 Tim, 1, 5). Forse la loro chiamati ad essere Santi vivendo con amore vita non è stata sempre perfetta, però anche e offrendo ciascuno la propria testimonianza in mezzo a imperfezioni e cadute, hanno nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si continuato ad andare avanti e sono piaciute trova”. al Signore”. Purtroppo è ancora forse radicata la con- Ecco qui, direi, la risposta anzitutto a quel- vinzione che il mondo e le cose del mondo la confidenza frequente: “è inutile che io mi non permettano la condizione della santità: confessi, tanto sono sempre lo stesso …!”. per cui bisognerebbe “uscire” da tutto quello Pur riconoscendo la fragilità umana, non che chiamiamo “mondo”, cioè lo spazio con- solo in genere ma nell’esperienza diretta dei creto della nostra vita, legato ala terra che momenti nella vita, spesso, dall’altra parte, calpestiamo. Mentre invece il “bene evange- occorre una convinzione e un desiderio del lico” è proprio quello che emerge nitidamen- bene corrispondenti alla perfezione. te dal di dentro della vita terrena, pur pren- Quella perfezione paragonabile ai prodotti dendo le mosse dalle “cose del cielo”. Ma, esposti dalla pubblicità: devono, appunto, es- soprattutto, l’insidia che colpisce la coscien- sere perfetti; cioè oltreché accattivanti, non za delle persone è il riconoscere il bene co- devono lasciar trasparire alcun difetto! me una serie di momenti, azioni o comporta- Ora, l’essere perdonati dai peccati (in con- menti a se stanti, in successione più o meno fessione) non significa diventare impeccabili! frequente; e non invece il bene come, prima Il perdono c’è per orientare e dare forza an- di tutto, una formazione ed educazione di che in mezzo alle debolezze che continuano. tutta la vita insieme; o come uno sviluppo 4 L’Eco del Santuario
... qui basilica coerente di un cammino quotidiano della dale) o, ancora, parentesi negative nella vita, vita, che porta con sé, appunto, un orienta- chiamate appunto ‘ debolezze’ e considerate mento generale e una scelta di vita dove è ‘di passaggio’. Certo, una bugia è sempre un compreso e niente è escluso! Il nostro spazio tradimento alla verità; uno sgarbo è sempre e il nostro tempo tutti interi sono dunque il un gesto penoso; soprattutto una qualsiasi in- contenitore del cammino di conversione e di giustizia procurata può fare sempre un grave santità, non solo qualche azione o momen- danno. Ma prima di tutto c’è bisogno di veri- to pregevoli e degni di merito, fossero pure tà e profondità su tutto il nostro vivere e agi- molte queste azioni o momenti. re. Per spiegarci: chiedendo perdono a Dio la Infine riporto un ultimo spunto assai im- domanda che viene spontanea è: ‘che cosa ho portante per uno sguardo corretto e coerente fatto o non ho fatto?’ Insieme a questo però sulla vita cristiana, sguardo quindi che en- non bisogna dimenticare un’altra domanda, tra anche opportunamente in un esame di che può essere espressa così: “chi sono o chi coscienza per la confessione sacramenta- sono stato in questa o quella situazione? … le. Lo troviamo al numero 26: “non è sano Di che cosa ho maggiormente bisogno in amare il silenzio ed evitare l’incontro con seguito a questa esperienza o colpa?” Do- l’altro, desiderare il riposo e respingere l’at- mande, lo sappiamo, da non rivolgere unica- tività, ricercare la preghiera e sottovalutare mente a se stessi, ma davanti a Dio, “giudice il servizio”. Queste tre esemplificazioni del misericordioso”, dove in definitiva il timore Papa sembrano lanciarci dentro al vangelo di una risposta scoraggiante viene superato delle beatitudini: ossia, Gesù che si riferi- dal conforto di una luce e di una chiamata sce ai comandamenti di Dio dati a Mosè e li che Lui ha sempre pronta per ciascuno di interpreta per noi con la famosa espressione noi. Luce e chiamata tanto più forti quanto “avete udito che fu detto … ma io vi dico maggiormente debole o sgangherata fosse la ...”. I peccati non sono soltanto incidenti di nostra esistenza! percorso o infrazioni (come al codice stra- d. Sergio L’Eco del Santuario 5
... qui clarisse Beati voi … Siamo molto grati a Papa Francesco per averci offerto la sua ultima esortazione apo- stolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, “Gaudete et exsultate “. È un documento di facile lettura, rivolto a tutti, come a dire che tutti siamo chiamati alla santità, da intendersi come dono e come cammino. È dono in quanto ne riceviamo il seme nel Battesimo, ma è al tempo stesso un cammino perché esige che quel dono ri- cevuto sia pienamente accolto, fatto crescere e maturare nel tempo che ci è dato di vivere. La stessa Scrittura ce lo dice: “A immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto: voi sarete santi perché io sono Santo”. (1Pt 1,15-16) possa riconoscere qual è quella parola, quel Sarete e diventate: promessa e invito. Un messaggio di Gesù che Dio desidera dire al divenire che impegna l’oggi della nostra vita, mondo con la tua vita. Lasciati trasformare, il quotidiano di ciascuno. Siamo chiamati a lasciati rinnovare dallo Spirito, affinché ciò dire sì all’opera di Dio in noi, all’azione san- sia possibile, e così la tua preziosa missione tificatrice dello Spirito: è Lui l’artefice della non andrà perduta. Il Signore la porterà a nostra santificazione. Lo hanno capito bene compimento anche in mezzo ai tuoi errori e i Santi che in ogni tempo si sono consegnati ai tuoi momenti negativi, purché tu non ab- alle mani di Dio, gli hanno dato carta bianca bandoni la via dell’amore e rimanga sempre perché potesse scrivere ogni giorno una pa- aperto alla sua azione soprannaturale che gina di santità, una pagina di Vangelo vissuto purifica e illumina.”(G.E. 23-24) Davvero e incarnato. Anche a noi, a te, a me è chiesta comprendiamo che la santità è per tutti, non semplicemente questa disponibilità: l’opera è privilegio di alcuni. È un progetto del Pa- sarà Sua, a noi lasciarlo fare e lasciarci fare! dre, il suo sogno su ciascuno per riflettere e S. Francesco e S. Chiara, come tutti i santi, incarnare un aspetto del Vangelo. In fondo hanno saputo assecondare l’azione dello Spi- - dice ancora il Papa - “la santità è vivere in rito, ne hanno riconosciuto la presenza e la unione con Lui i misteri della sua vita. Con- potenza, lasciandosene invadere e penetrare. siste nell’unirsi alla morte e risurrezione È di S. Chiara alle sue sorelle l’esortazione del Signore in modo unico e personale … e “a desiderare sopra ogni cosa di avere lo «tutto ciò che Cristo ha vissuto fa sì che noi Spirito del Signore e la sua santa operazio- possiamo viverlo in Lui e che Egli lo viva in ne”.(cfr. Fonti Francescane 2811) noi».(…)«la santità non è altro che la carità Fanno eco le parole di Papa Francesco ri- pienamente vissuta». Pertanto, «la misura volte a ciascuno di noi: “Chiedi sempre al- della santità è data dalla statura che Cri- lo Spirito che cosa Gesù si attende da te in sto raggiunge in noi, da quanto, con la forza ogni momento della tua esistenza e in ogni dello Spirito Santo, modelliamo tutta la no- scelta che devi fare (...)Voglia il Cielo che tu stra vita sulla sua».(G.E. 20 -21) “Non avere 6 L’Eco del Santuario
... qui clarisse paura della santità. Non ti toglierà forze, vita …”perché fedele è il Signore in tutte le sue e gioia. Tutto il contrario, perché arriverai ad parole. Sia nostra gioia lasciarci attirare essere quello che il Padre ha pensato quando sempre più dalla sua santità perché risplenda ti ha creato e sarai fedele al tuo stesso essere. nella nostra vita: sarà solo una piccola goc- (…)Non avere paura di puntare più in alto, di cia, ma basterà a far conoscere Lui, portando lasciarti amare e liberare da Dio. Non avere al Suo Cuore tanti fratelli e sorelle incontrati paura di lasciarti guidare dallo Spirito Santo. sul nostro cammino. È la testimonianza sem- La santità non ti rende meno umano, perché plice e luminosa che ci ha donato la nostra è l’incontro della tua debolezza con la for- sorella sr. Maria Immacolata nel celebrare il za della grazia”(G.E. 32-34). In una parola, suo 50º anniversario di professione religio- “Tutti siamo chiamati ad essere santi viven- sa lo scorso 2 giugno, quando ci siamo uniti do con amore e offrendo ciascuno la propria al suo “Magnificat” per la fedeltà che il Si- testimonianza nelle occupazioni di ogni gior- gnore ha dimostrato attraverso i suoi piccoli, no, lì dove si trova.(…) Lascia che la grazia quotidiani sì, incarnati in una fedele perseve- del tuo Battesimo fruttifichi in un cammino ranza e totale dedizione. di santità. Lascia che tutto sia aperto a Dio “Tu sei Santo, Signore, Dio Onnipotente e a tal fine scegli Lui, scegli Dio sempre di … misericordioso Salvatore!” nuovo. Non ti scoraggiare, perché hai la forza Tutta la nostra vita dica che Egli è grande e dello Spirito Santo affinché sia possibile, e la degno di ogni lode. Il Signore attende da noi santità, in fondo, è il frutto dello Spirito Santo solo il primo passo: “Eccomi : avvenga per nella tua vita”(G.E. 14-15). me secondo la tua parola”. Ascoltiamo ancora il Papa che al termine Le sorelle Clarisse della sua esortazione ci invita a rivolgerci al- la Vergine Maria, ella è colei che “ha vissuto come nessun altro le Beatitudini di Gesù. È Appuntamenti al Monastero la santa tra i santi, la più benedetta, colei Chi vuole condividere i nostri che ci mostra la via della santità e ci accom- momenti di preghiera: pagna”(G.E. 176). Ci pare bello concludere come lo stesso Pa- Giovedì 2 AGOSTO pa termina la sua lettera: “Chiediamo che lo Festa di S. Maria degli Angeli Spirito Santo infonda in noi un intenso de- alla Porziuncola - “Perdono di Assisi” siderio di essere santi per la maggior gloria Ore 17,30 Vespri di Dio e incoraggiamoci a vicenda in questo Ore 18 S. Messa presieduta proposito. Così condivideremo una felicità da Fr. Valeriano Sandrinelli ofm; che il mondo non ci potrà togliere” (G.E. dalle ore 15 il sacerdote 177). Sì, Gesù ci vuole santi e perciò stes- sarà disponibile per le confessioni so felici, mostrandocene la via nel Vangelo delle Beatitudini: questa è la testimonianza 8 – 9 – 10 agosto ore 20,45 che i santi hanno fatto risplendere nella loro Triduo in preparazione vita! Qui è l’esito della misericordia vissuta della solennità di S. Chiara di cui ci parla Gesù nella pagina di Mt 25,35: “Venite benedetti …”. Crediamoci, non è Sabato 11 agosto mai troppo presto e non è mai troppo tardi ore 17,30 Vespri per decidere e iniziare “il santo viaggio”, ore 18 Solenne Concelebrazione Eucari- per metterci in cammino sulla via di Gesù stica presieduta da fr. Maggiorino Stoppa tracciata dai santi. Sentiamo rivolte anche a ofm noi le parole del Maestro: “Venite benedetti L’Eco del Santuario 7
... qui basilica La città di Mondovì in pellegrinaggio per voto Ci ha pensato il Vescovo mons. Mirago- attenta alle notizie circa l’avvicinarsi del li a richiamare ai Monregalesi l’origine e contagio. le motivazioni storiche del pellegrinaggio Va rilevato, in questo contesto, l’intensifi- della città nel giorno dell’Ascensione. Ec- carsi della preghiera alla Vergine Maria e ai co il testo della parte “storica” dell’omelia santi patroni: in modo particolare, il ricorso del Vescovo, contenente l’invito implicito a alla Madonna di Vico, le orazioni pubbliche rilanciarla per il futuro. nelle chiese della città e i raduni spontanei davanti alle innumerevoli immagini mariane Il pellegrinaggio che abbiamo fatto questa dipinte sulle case. mattina ha una motivazione ben precisa che Il sindaco Conte di San Quintino e gli am- non solo non va smarrita, ma va ricordata al- ministratori della città di Mondovì emanaro- le nuove generazioni. no il 10 agosto 1835 una “deliberazione por- Questo nostro pellegrinaggio al Santuario tante voto solenne a Maria Santissima onde di Maria Regina del Monte Regale ci riporta allontani da questa città il cholera morbus”. Il a tempi lontani e difficili vissuti dal nostro sindaco, “secondando i religiosi sensi espres- popolo. si con tanta energia da tutta la popolazione È l’adempimento del voto della Città di di questa città, che ricorse con più meravi- Mondovì, deliberato il 10 agosto 1835, quan- glioso fervore al patrocinio di Maria Santis- do imperversando una terribile epidemia di sima Regina ed avvocata nostra, recandosi a colera, si invocò e si ottenne la liberazione pregarla non solo nel Santuario a lei dedica- dal contagio come una grazia specialissima, to, e nei templi della città, ma invocandola in uno scenario di morte. eziandio innanzi a tutte le di lei immagini che si vedono nei canti delle vie”, propose al Il perché di una tradizione consiglio come “opportunissima cosa” fare “a nome anche di tutti i monregalesi un pub- Il contagio del “cholera morbus” asiatico blico e solenne voto a Maria Santissima on- si abbatté sull’Europa tra il 1830 e il 1837 de ottenere che questa città vada esente dal in forma di grande epidemia: partendo dalla flagello del cholera, che tribola vicine città e Russia, si spostò progressivamente all’Eu- miete pur troppo innumerevoli vite”. ropa centrale fino ad arrivare a Marsiglia, Il sindaco assicurò che Monsignor Ve- a Nizza, in Liguria e poi attraverso le Alpi scovo (Gaetano Buglioni), informato della ai comuni della provincia di Cuneo, mieten- proposta, lodava l’iniziativa. I consiglieri do numerose vittime. Il picco dell’infezione aderirono “tutti unanimi e di pieno buon si ebbe nel 1835. Essa colpiva soprattutto le grado” e deliberarono il voto “a Maria San- classi più povere e disagiate che vivevano in tissima Regina e principalissima Patrona condizioni igieniche precarie, in abitazioni della città, se essa si degna d’ottenerci l’e- sovraffollate e con un’alimentazione carente. senzione dal cholera, di recarsi per lo spa- La scienza medica si trovò impreparata da- zio d’anni cinquanta ciaschedun anno pro- vanti a questa nuova malattia e fenomeni di cessionalmente al di lei Santuario presso superstizione e di ignoranza si diffondevano Vico”. Il voto della città comprendeva, oltre tra la gente, che viveva come in un incubo, al pellegrinaggio, anche l’omaggio di ceri 8 L’Eco del Santuario
... qui basilica al Santuario, il dono di un cuore d’oro e la non solo sulla scia di una tradizione, ma di realizzazione di un dipinto dell’immagine una fede e di un attaccamento particolare al- della Madonna di Mondovì, da collocare la “Madonna del Pilone” Regina delle Gra- nella sala del consiglio. Tutti impegni assol- zie, della Pace, del Monte Regale. Abbiamo ti a contagio ormai spento. (Notizie tratte dunque camminato in preghiera sui passi di dagli atti dell’Archivio Storico del Comune quegli antichi padri che si affidarono alla di Mondovì). protezione di Maria con la certezza che sa- A conferma di tutto ciò, il calendario litur- rebbero stati esauditi. gico monregalese riportava nell’Ottocento l’avviso al clero, alle confraternite e a tutto Con l’intercessione di Maria il popolo per la processione dell’Ascensione, “juxta votum a Civitatis Administratoribus Da ultimo, mi domando quale grazia chie- emissum in gratiarum actionem pro singula- dere a Maria, oggi, in questo mio primo pel- ri beneficio quo tanta nostra Regina ac Mater legrinaggio. a cholera morbo nos liberavit” (“Secondo il Naturalmente, una grazia per questa Chie- voto emesso dagli Amministratori della Cit- sa a cui il Signore mi ha mandato: quali che tà in ringraziamento per il singolare benefi- siano le sue attuali forze, quali che siano at- cio con cui la tanto grande nostra Regina e tualmente le nostre risorse e i nostri limiti, Madre ci ha liberato dal morbo del colera”). Maria ci conceda la grazia di dare tutto di Nel 1884, ormai quasi allo scadere dell’im- noi alla causa del vangelo, al bene comune, pegno preso, per una nuova minaccia di all’edificazione di un mondo cristiano e giu- colera, il voto fu rinnovato per 25 anni dal sto. Di più, non sarà opera nostra soltanto: vescovo mons. Pozzi e, dicono le cronache, ci vorrà l’aiuto del Signore, che ce lo ha pro- Mondovì restò ancora quasi totalmente il- messo nel momento stesso in cui ci ha man- lesa. Nel 1910 il nuovo vescovo, mons. Gio- dati, e la cui promessa - ci insegna Maria alla vanni Battista Ressia, volle si continuasse la fine del Magnficat - è “per sempre”. processione per invocare la benedizione di E nel “per sempre” di Maria e del mon- Maria sulle nostre genti; e altrettanto si fece do c’è anche la Chiesa di Mondovì dell’anno in tempi via via più difficili e drammatici. 2018. Non scordiamolo mai! La pratica devozionale prosegue tuttora + Egidio, vescovo L’Eco del Santuario 9
... rivisitiamo il santuario Anna e Gioacchino, i nonni materni di Gesù (seconda parte) Un culto che comincia frate fra gli agostiniani riformati di Erfurt, nel sesto secolo il temporale che lo sorprese mentre attra- versava un bosco della Sassonia, invocò per Il culto di Gioacchino e di Anna si diffuse esorcizzare la paura proprio Sant’Anna. Al prima in Oriente e poi in Occidente (anche a di fuori della Chiesa latina quella ortodossa seguito delle numerose reliquie portate dalle celebra la festa di sant’Anna il 9 dicembre Crociate). All’inizio fu Anna a farsi largo fra mentre Gioacchino è ricordato dalla Chiesa i numerosi santi e sante lì venerati. Gioac- copta il 2 aprile, da quella maronita il 20 no- chino fu lasciato per un bel po’ in disparte. vembre, dalla Chiesa ortodossa siriaca il 25 La memoria di Anna in Oriente venne fis- luglio. Non possiamo non ricordare che la fa- sata il 25 luglio, in Occidente il 26 luglio. miglia di Imran (Gioacchino) è il titolo della Gioacchino dal 1584 venne ricordato pri- terza sura del Corano (la quarta più lunga). ma il 20 marzo, poi nel 1788 alla domenica Significativamente a sant’Anna lungo la dell’ottava dell’Assunta. Nel 1913 trovò posto storia sono state intitolate numerose congre- il 16 agosto, fino a ricongiungersi nel nuovo gazioni religiose. Ad esempio le suore della calendario liturgico, alla sua consorte il 26 carità di Sant’Anna, fondate da María Rafols luglio. La prima manifestazione del culto in nel 1804 a Saragozza; le suore di Sant’Anna, Oriente, risale al tempo di Giustiniano, che sorte a Torino nel 1834 a opera dei coniugi nel 550 ca. fece costruire a Costantinopoli Tancredi Falletti di Barolo e Juliette Colbert, una chiesa in onore di sant’Anna. L’affer- marchesi di Barolo, le figlie di Sant’Anna, mazione del culto in Occidente fu graduale fondate a Piacenza l’8 dicembre 1866 da An- e più tarda nel tempo. La sua immagine si na Rosa Gattorno. la Società di Sant’Anna, trova già tra i mosaici dell’arco trionfale di fondata a Lucerna nel 1909 per l’assistenza Santa Maria Maggiore a Roma, dunque nel alle partorienti. secolo V e tra gli affreschi di S. Maria An- tiqua nel secolo VII. Il suo culto cominciò Raffigurati da grandi artisti verso il X secolo a Napoli e poi man mano si estese in altre località, fino a raggiungere la Devozione popolare e memoria liturgica massima diffusione nel XV secolo, al punto portano sempre con sé la nascita e la diffu- che papa Gregorio XIII (1502-1585), decise sione dell’iconografia. Anna è solitamente nel 1584 di inserire la celebrazione della sua rappresentata come donna ormai anziana memoria nel Messale Romano, estendendo- e con facilità accanto a lei compare Maria. la così a tutta la Chiesa. Pur diffuso in tut- Anzi, sovente, è rappresentata in gruppo, to l’Occidente il suo culto fu più intenso nei con Gioacchino e la piccola Maria. So- paesi dell’Europa settentrionale anche grazie vente appare seduta su una alta sedia come al libro di Giovanni Trithemius Tractatus un’antica matrona, con Maria accanto a lei de laudibus sanctissimae Annae (Magonza, o seduta sulle ginocchia e che a sua volta 1494). Non a caso Martin Lutero nel famoso tiene in braccio Gesù. Una posa quasi ‘tri- episodio che provocò la sua decisione di farsi nitaria’, così da indicare le tre generazioni 10 L’Eco del Santuario
... rivisitamo il santuario Cappella di S. Giuseppe: Anna e Gioacchino leggono le scritture a Maria presenti. Solitamente è raffigurata con un nanzitutto l’agnello, che ricorda la sua per- velo in testa e i suoi attributi iconografici manenza nel deserto montuoso con i suoi particolari sono: il libro (la Bibbia), l’albero greggi, l’angelo del sogno, il giglio, un cesto (riferimento all’albero di Jesse), il telaio o con delle colombe. uno strumento di lavoro. Le vesti possono Si può anche tratteggiare una casistica che assumere diverse colorazioni. Solitamente abbraccia la maggior parte delle opere che la indossa abiti verdi e rossi indicanti amore ritraggono. Sant’Anna Metterza, che è quella e speranza. Spesso nelle raffigurazioni ot- appena descritta con Maria e Gesù bambi- tocentesche e ancor più novecentesche il no. Metterza proviene dal dialetto toscano rosso diventa un arancio o un rosa. Quan- due-trecentesco e vuol dire “mi è terza” os- do la Santa ha la gola coperta dal velo è sia è in terza posizione o anche è trisavola di solitamente di colore bianco. I riferimenti Cristo. Questo genere iconografico abbraccia iconografici di Gioacchino sono invece in- soprattutto le antiche pale d’altare medievali L’Eco del Santuario 11
... rivisitiamo il santuario anche se suoi retaggi possono essere riscon- Vergine che ovviamente vede protagonista trati nell’arte più tarda fino al rinascimento. anche la madre. La scena è sempre ambien- Tra gli esempi più conosciuti di Sant’Anna tata in un interno. Sant’Anna è solitamente Metterza sicuramente vanno menzionate la distesa sul letto mentre alcune donne accu- pala del Masaccio e del Masolino (custodita discono la neonata. Non di rado nella stanza al museo degli Uffizi), la Sant’Anna di Le- appaiono figure angeliche. Tra le raffigura- onardo (Louvre), uno dei suoi capolavori, e zioni della Natività di Maria non possiamo il gruppo scultoreo del Sangallo (venerato scordare il famoso affresco di Giotto o la nella chiesa di Orsanmichele di Firenze). pala d’altare del Lorenzetti. Non manca C’è poi la figura di Sant’Anna educatrice che Sant’Anna con la Sacra Famiglia, soggetto la presenta mentre educa la figlia alla lettu- soprattutto devozionale che potrebbe esse- ra di passi della Bibbia. A questa tipologia re inserito nel contesto delle sacre conver- appartiene la tela custodita nel Santuario di sazione. Un esempio palese è la Sant’Anna Vicoforte, dove Anna Seduta tiene in ma- dei palafrenieri di Caravaggio. Infine ecco no il testo sacro mentre Maria con il capo Sant’Anna con San Gioacchino e Maria un po’ reclinato posa gli occhi sulle pagine Bambina, soggetto carissimo soprattutto al- del volume. Anna con l’indice della mano la cultura orientale-bizantina. È possibile ri- sinistra rivolto verso l’alto indica l’origine trovare diverse testimonianze di questo ge- divina di quei testi. Un Gioacchino dalla nere tra le icone sacre. Nell’arte italiana, so- folta barba e dallo sguardo assorto sta in prattutto pittorica, San Gioacchino è spesso piedi reggendo un bastone. Una copia di posto in secondo piano. La scultura invece angioletti adoranti, in basso contemplano o lo accompagna alla Madonna bambina o la scena, mentre un’altra coppia in alto reg- lo inserisce in sacre rappresentazioni del- ge un tendaggio che lascia così apparire un la famiglia di Maria. Sovente incontriamo arco e un cielo di nubi luminose, anch’esso interi cicli pittorici dedicati alla vita della popolato di creature angeliche. Sovente sul Santa nei quali vengono narrati i momenti libro sacro tenuto in mano da Anna ricorre salienti della sua storia. Esempio eloquente l’immagine dell’albero di Jesse da cui trae è il ciclo pittorico di Giotto nella cappella origine la stirpe di Maria e di San Giuseppe, degli Scrovegni a Padova, che riprende il dunque di Gesù. Le ambientazioni di questa racconto del Provangelo. Rare ma non così scena sono le più disparate… dagli interni tanto da rientrare nei particolarismi sono le ai chiostri, dall’ambientazione araba a lus- raffigurazioni di Sant’Anna partecipe della sureggianti giardini. Questo tema iconogra- Gloria di Maria o presente a raffigurazioni fico è tra i più utilizzati nella produzione di allegoriche del paradiso. Santini. Tra le opere note ricordiamo “L’e- ducazione della Vergine” di Gian Battista Chi è da loro protetto? Tiepolo, l’opera di De La Tour, la scultura di Lourdes. Sovente Sant’Anna è rappresen- Infine ricordiamo i numerosi patronati, tata semplicemente con Maria in braccio o soprattutto di Anna, che è protettrice ov- accanto. Anche questo tema è molto ricor- viamente delle partorienti, poi degli strac- rente soprattutto nelle sculture processiona- civendoli, delle merlettaie, delle lavandaie, li del settecento. In questo caso però Maria delle ricamatrici, delle sarte, dei fabbricanti è raffigurata come “immacolata”. Esempi di calze, guanti e scope, dei cardatori, degli lampanti ne sono le statue di Altofonte (PA) orefici, degli scultori ed è anche invocata per e Santa Flavia (PA) nonché quelle di Borgo i moribondi. Gioacchino invece è il patrono Vecchio e dei Lattarini di Palermo. Un tema degli sposi e dei falegnami. molto ricorrente è quello della Natività della Giampaolo Laugero 12 L’Eco del Santuario
... qui basilica Ricollocata la statua del card. Bona La statua del card. Bona ha fatto ritorno a fine maggio nella sua sede ai piedi della salita verso Casa Regina, di dove era stata rimossa in seguito al nubifragio con bomba d’acqua il 26 giugno 2014. I danni furono in- genti, provocando il crollo parziale del muro di contenimento del giardino su via S. Roc- co. Si dovette provvedere al rafforzamento delle parti rimaste in piedi con mille metri di paletti interrati e relativo cordulo di cemento e quindi alla ricostruzione della parte crolla- ta (vedi muro a lato della statua ). Da ultimo è stata sistemata la nicchia e ricollocata la statua di Giovanni Bona, monregalese, che nel ‘600 fu abate del monastero cistercense a Vico, oggi Casa di spiritualità, e poi cardina- le prefetto di Congregazioni romane. Anche quest’an- no si sono ripe- tute nel mese di maggio violente perturbazioni at- mosferiche con gravissimi danni all’agricoltura e allagamenti nella zona del Santua- rio. La foto docu- menta la situazio- ne alle ore 19 di sabato 26 maggio scorso. L’Eco del Santuario 13
... qui basilica In ricordo del volontario Giovanni Maccagno Foto di archivio del Santuario (maggio 2007): il gruppo storico dei volontari della sacrestia: il primo a sinistra è Giovanni Macagno, il quarto Giovanni Salaris, il penultimo Giacomo Basiglio che ci hanno già lasciati. Quando la domenica mattina il Rettore sofferente per i suoi dolorosi mal di schie- prima delle ore 7 veniva ad aprire il Santua- na, faceva violenza a se stesso ed alzandosi rio, trovava già pronto per iniziare il suo ser- dal banco si recava ad aiutare don Settimo vizio Giovanni che tra i tanti suoi impegni a salire o scendere i gradini per recarsi nel di volontariato, quello rivolto alla Madonna confessionale. del Pilone, Regina del Monte Regale, non E’ stato per tutti noi Volontari del Santua- mancava mai di svolgere animato com’era rio un punto di appoggio e di riferimento per dal profondo Amore per la nostra Madre il suo servizio costante, silenzioso e disinte- Celeste. E non solo offriva il suo servizio ressato, che lo ha portato ancora 15 giorni per la raccolta delle offerte o per la procla- prima della morte (accompagnato dalla mo- mazione delle letture durante la Santa Mes- glie, perché non ce la faceva più a guidare sa, ma anche quello di ministrante presso la macchina) sofferente ad essere presente in l’altare. Quanti rosari ha offerto a Maria Santuario per tutto il mattino. nel silenzio tra una celebrazione liturgica Caro Giovanni,. ci mancherai. mancherai e un’altra oppure come guida vocale nella al Santuario, ma siamo certi che dal Paradiso recita prima della Messa delle 16. Vederlo ispirerai qualcuno a vivere come hai fatto tu con la corona del rosario in mano era cosa il sevizio per gli altri nell’amore a Maria. comune. Lo ricordo quando evidentemente Aldo 14 L’Eco del Santuario
... qui casa regina Estate a Casa Regina Seguono le finalità della Casa le iniziati- ve in corso e in programmazione presso le strutture di Casa Regina Montis Regalis. Nell’ambito della Spiritualità si è svolta il 17 maggio la Giornata di fraternità dei sa- cerdoti e diaconi della Diocesi, con la medi- tazione di don Pino Isoardi del Centro Con- templativo Charles de Foucauld di Cuneo sul tema “Lo Spirito rinnova la nostra preghiera e la vita”, in riferimento all’insegnamento degli ultimi papi. La S. Messa in Santuario ha richiamato la scena degli apostoli in pre- ghiera con Maria in attesa della Pentecoste. La giornata è stata occasione anche per cele- brare gli anniversari più significativi di or- dinazione. L’associazione ex allievi delle Scuole Apo- stoliche, antico Seminario, si è ritrovata a convegno il 27 maggio. La giornata diocesana per anziani, malati e persone diversamente abili si è svolta dome- per l’arte”, sezione di Mondovì, ha tenuto nica 10 giugno, organizzata dall’Associazio- sotto la cupola il corso formativo annuale dei ne di promozione sociale “Diversamente”. soci, che presidiano chiese e cappelle sparse La tensostruttura nel chiostro e il ristoran- sul territorio monregalese. Convergono sulla te erano gremiti per il pranzo comunitario, Casa anche diversi ordini professionali: far- dopo la celebrazione in Santuario mirata a macisti di Cuneo, sezione costruttori edili un’assemblea molto partecipe. dell’ANCE, avvocati di Cuneo, collegio geo- Sempre nel settore, la pastorale della salute metri di Mondovì nel 70º di costituzione; as- si è ritrovata a convegno il 5 giugno, prece- sociazioni come Lions, Rotary, Anaste (Case duta dalla serata dell’AVO, associazione dei di Riposo), Telefono Amico, l’associazione volontari ospedalieri di Mondovì e Ceva. corale “Aenigma” di Milano per la vacan- Alcune comunità religiose femminili han- za armonica, settimana di perfezionamento no scelto Casa Regina. La congregazione musicale ad agosto. Il Politecnico di Torino delle Suore di Loreto da Vercelli ha trascor- torna per la lezione inaugurale del dottorato so la domenica 3 giugno da noi. in Belle Arti il 13 giugno. La prima settima- Il 21-22 saranno presenti le Suore del To- na di agosto, come ormai da tradizione, è docco (Alba) con alcune famiglie. La prima dedicata al “Flauto magico”, corso formativo settimana di luglio la Casa ospiterà le Suore per famiglie con figli affetti da sindrome di Domenicane di Mondovì per l’annuale corso down. di Esercizi Spirituali. Infine la Casa del Pellegrino e la tavola del Sono in aumento i corsi di formazione e chiostro accolgono gruppi parrocchiali (pre- aggiornamento. valenti quelli della Lombardia), di associa- L’associazione interdiocesana “Volontari zioni, di aziende e a carattere familiare. L’Eco del Santuario 15
... qui basilica Florete Flores anche in Basilica Abbondano i fiori nel grande affresco della cupola del Santuario che illustra la glorifi- cazione di Maria. Non mancano però anche nelle scene che illustra- no la sua vita quaggiù. In particolare ne se- gnaliamo tre sugli ar- chi che precedono i medaglioni raffiguranti i momenti principali dell’esistenza terrena di Maria. La Presentazione al Tempio è introdotta da un giardino alberato: “ulivo fruttifero nella casa di Dio” (foto a lato in alto). Nello sposalizio con Giuseppe, il simbo- lo che lo precede è un letto nuziale coperto di fiori con la scritta: “Il nostro talamo fiorisce” (foto a lato in basso). Il transito di Maria è introdotto dal giglio con il fiore ripiegato, in mezzo a cespugli spi- nosi: “amore langueo”, muoio d’amore. Abbiamo proposto domenica 3 giugno questa “caccia al fio- re”, in contemplazione e preghiera, dopo la visita all’esposizione di Florete Flores. 16 L’Eco del Santuario
... giorno per giorno CRONACA DEL SANTUARIO dal 1º gennaio al 30 aprile 2018 Il vescovo Miragoli con otto sacerdoti di Lodi 1º Gennaio: Solennità di Maria Madre di Dio e ce- nella “Giornata della Memoria” s. Messa in suffragio delle lebrazione della 51^ Giornata Mondiale della Pace isti- vittime dei Lager. tuita da Paolo VI. Mai come oggi si avverte il desiderio 31 Gennaio: Gruppo di visitatori da Pinerolo. inderogabile del grande dono della Pace, un miraggio che 1º febbraio: Nel pomeriggio visita il Santuario il sembra irraggiungibile! Le ferite che affiggono l’umani- gruppo di Seminaristi da Pinerolo. tà a causa della violenza, della guerra, dell’egoismo so- 4 febbraio: Si celebra oggi la Giornata per la Vita no sempre più profonde e a prima vista inguaribili, ma la con l’iniziativa “una primula per la vita”. Il ricavato sarà speranza cristiana ci insegna a perseverare nella richiesta devoluto al C.A.V. Diocesano come ogni anno. Gruppo cambiando anche mentalità, stile di vita. Ore 16: S. Messa Parrocchia SS. Gervasio e Protasio da Rapallo, s. Messa celebrata dal nostro Vescovo Mons. Egidio Miragoli che in Cappella. invita a tradurre in pratica le azioni indicate da Papa Fran- 5 febbraio: I Tecnici del Politecnico di Torino salgo- cesco in questo momento delicato che siamo chiamati a no sulla cupola per i loro rilievi. vivere. Tra queste accogliere e integrare perché siamo tutti 13 Febbraio: ore 18, i Coniugi Bessone Celso e Bru- fratelli! Nel pomeriggio gruppi in visita. no Teresa partecipano alla s. Messa celebrata da Don Sil- 3 Gennaio: Don Salvatore Vitiello concelebra con al- vano ricordando il 50º di Matrimonio. Ai due Sposi con- cuni Sacerdoti e Diaconi. Numerosi sono coloro che si fer- gratulazioni per il traguardo raggiunto e auguri di ogni mano davanti alla Cappella di San Bernardo che nei mesi bene. scorsi ha accolto le spoglie dei Sovrani di Casa Savoia. 17 febbraio: gruppo di pellegrini da Cascia in sog- 17 gennaio: S. Messa in Cappella celebrata da don giorno presso la Casa Regina Montis Regalis in occasione Matteo per un gruppo di pellegrini. del gemellaggio con la Città di Mondovì: visita e spiega- 20 gennaio: Ore 10: Parrocchia Verola Nuova (Bre- zione fatta dal Rettore. Gruppi di turisti francesi in visita. scia) con i ragazzi della classe 5º elementare, presenti a 25 febbraio: Giornata tipicamente invernale con Benevagienna per la festa della beata Paola, accompagnati freddo e neve. da don Michele. 26 febbraio: Gruppo della Terza Età da Alassio: 21 Gennaio: Da Torino Generale Lopez con un grup- spiegazione e visita. Gruppo visitatori da Milano. La neve po di visitatori per una breve sosta in Basilica. continua a scendere, Scuole chiuse e pericoli rilevanti an- 27 Gennaio: Pellegrinaggio della Fondazione San che nelle nostre vallate. Paolo di Torino; s. Messa celebrata dal Rettore ed anima- 4 marzo: Gruppo Amici dell’Associazione “Sclerosi ta dal loro Coro. Al termine spiegazione e visita. Ore 18: Multipla” di Cuneo, visita e spiegazione. L’Eco del Santuario 17
... giorno per giorno Cooperatrici salesiane di Cumiana Giornata dei Malati 8 marzo: In mattinata gruppo di Donne da Bagnolo Voghera, concelebra il Parroco. Partecipa alla s. Messa Piemonte, partecipano alla s. Messa delle 9,30. anche una Delegazione del Montenegro accompagnata da 10 marzo: Gruppo di visitatori da Chiasso (CO), un rappresentante della Diocesi. Al termine della s. Messa spiegazione e visita. visitano la Cappella di San Bernardo per rendere omaggio 15 marzo: Sposi Franchini Roberto e Spinello alle tombe dei Reali di Casa Savoia. Nel pomeriggio grup- Emiliana, celebra il rettore. Ai due giovani che davanti po di visitatori. all’Effige della Regina del Monte Regale hanno inizia- 19 marzo: Gruppo in visita da Milano. to il loro cammino insieme auguri sinceri per l’avve- 21 marzo: Gruppo interparrocchiale da Bra per nire! una giornata di spiritualità: al mattino preghiera, medi- 18 marzo: ore 11 Gruppo della Parrocchia S. Barto- tazione, nel pomeriggio visita in Santuario e recita del lomeo di Bastida Pancarana (PV), gruppo Parrocchia di S. Rosario. 18 L’Eco del Santuario
... giorno per giorno Associazione Internazionale Regina Elena onlus AVIS Mondovì gemellagio con Soave VR 24 marzo: Nel pomeriggio gruppo in visita da Gru- 2 aprile: Giornata di grande afflusso di visitatori, so- gliasco (TO). Nei giorni seguenti gruppi in visita. prattutto famiglie con i bimbi e piccoli gruppi. In tarda 30 marzo: Buon afflusso ai Confessionali in questi mattinata gruppo di visitatori da Alba. Nel pomeriggio giorni che precedono la Pasqua. visita guidata molto affollata. 31 marzo: sabato Santo: giornata di silenzio e me- 5 aprile: Ore 11: concelebrano con il nostro Vescovo ditazione dopo le Celebrazioni del Giovedì Santo e del Mons. Egidio alcuni Sacerdoti provenienti da Lodi. Venerdi Santo. 7 aprile: ore 10 gruppo di Chierichetti della Parroc- 1º aprile: oggi Solennità della Pasqua, Resurrezio- chia Basilica di San Maurizio (Imperia); dopo un momen- ne di Gesù. Ore 7,30: partecipano alla s. Messa i Soci to di riflessione in Cappella visita al Santuario e spiega- dell’”Appia Club” di Roma, ospiti in Casa Regina. Al ter- zione. mine spiegazione e visita. 9 aprile: Società del Whist – Accademia Filarmoni- L’Eco del Santuario 19
... giorno per giorno Gruppo Terza età Parrocchia di S. Chiara di Collegno Veglia di Pentecoste: Cresima di adulti ca, spiegazione e visita. Nel pomeriggio gruppo della Par- 14 aprile: Nel pomeriggio gruppo di visitatori dalla rocchia di Caselle Landi. Presiede l’Eucaristia il nostro Brianza. In Cappella s. Messa del Vescovo Mons. Paco- Vescovo Mons Egidio Miragoli. mio per un gruppo dell’ufficio Catechistico di Albenga, 11 aprile: Gruppo della Parrocchia di Asola (Man- visita e spiegazione. tova), celebra don Luigi Ballerini, al termine visita e spie- 15 aprile: Ore 8,30: pellegrinaggio dal Merlo, celebra gazione. Nel pomeriggio gruppo da Brescia: s. Messa in don Flavio in Cappella. Ore 9,30: gruppo Opera Diocesa- Cappella dopo aver visitato il Santuario e seguito la spie- na Pellegrinaggi di San Remo, concelebra il Sacerdote che gazione. l’accompagna, don Ferruccio Bortolotto. Ore 11: gruppo 20 L’Eco del Santuario
... giorno per giorno Gruppo di Crespiaticai AVIS di Mondovì per il gemellaggio con Soave (VR); Associazione Internazionale Regina Elena onlus, Delega- zione Italiana; gruppo di Levanto (SP): partecipano alla s. Messa, al termine spiegazione e visita. 16 aprile: Ore 16:gruppo “Divina Provvidenza” da Udine per visita al Santuario. Gruppo di visitatori france- si. Gruppo Parrocchia di S. Pietro di Savignone (GE) per una breve sosta in Basilica. Nel tardo pomeriggio Rotary Club di Cuneo con la Principessa Maria Gabriella di Sa- voia, visita al Mausoleo. 18 aprile: In mattinata gruppo Parrocchia di Giave- no, s. Messa al Pilone, al termine spiegazione e visita e per concludere salita sulla cupola. Nel pomeriggio gruppo Unitre di Collegno per visita e spiegazione. 19 aprile: Gruppo Parrocchia di Torrevecchia Pia (Pavia), s. Messa in Cappella, al termine visita e spiega- zione. 22 aprile: ore 11 gruppo Parrocchia Santa Giustina di Andezeno (TO) con i Ministranti intorno all’altare, conce- lebra il Parroco don Enrico. Partecipano anche i Coniugi Garelli e Varino che ricordano il 50º di Matrimonio. A loro i più sinceri auguri per l’avvenire. Nel pomeriggio gruppo di visitatori da Pordenone. 26 aprile: sposi Trombetta Manlio e Marrone Carla, celebra in Cappella il Diacono Orrico Emanuele. Auguri sinceri! 27 aprile: nel pomeriggio “Ragazzi di Don Bosco” da Cumiana, visita al Monastero e al Santuario 28 aprile: ore 9,30: Avuls di Castellamonte (TO), partecipano alla s. Messa, al termine spiegazione e visita. In tarda mattinata gruppo di visitatori francesi da Niz- za. Ore 11,30: Associazione “Amici della Real Casa” di Racconigi in sosta presso la Cappella di San Bernardo, li accompagna il Prof. Giancarlo Comino. Spiegazione e Ciclopellegrini da Val Grana a Roma visita. per la via Francigena L’Eco del Santuario 21
... giorno per giorno Confraternita Nostra Signora Assunta di Genova Pra 29 aprile: In mattinata Soci “Historic Ragin Club” 30 aprile: ore 11 Sposi Vernetti Renato e Sardo Gio- Auto storiche, visita guidata. Ore 11: Confraternita di No- vanna, celebra in Cappella don Luigino Galleano. Auguri stra Signora Assunta da Genova Pra con Croce e Sacerdo- sinceri! Sostano in preghiera davanti alla Madonna i Cre- te con celebrante, gruppo GED(Amatori della Montagna) simandi di Sant’Albano Stura che si preparano a ricevere da Savona e da Albenga. Al termine della s. Messa bene- l’importante Sacramento. dizione in Cappella di due anziane per il loro 90º comple- p.c. anno: Enedina e Rinuccia. Auguri e congratulazioni! OFFERTE E OMAGGI DI RICONOSCENZA dal 1º gennaio al 31 marzo 2018 Coetanei 1940 di Vicoforte 80,00 P.P. 20,00 P.P. 100,00 Gruppo Missionari Svizzeri 100,00 P.P. per Nipotini e Familiari 75,00 P.P. 30,00 P.P. 10,00 Fam. Massimino 10,00 Fam. Tarditi 10,00 Assoc. Intesa S. Paolo Senior 390,00 P.P. 40,00 Fam. Carle 20,00 Gruppo Sacerdoti e Diaconi di Torino 50,00 P.P. per nascita Nipotina 20,00 P.P. 30,00 Gruppo Amici di Pinerolo 20,00 Fam. Prette Benedetto 10,00 Dho Graziella 50,00 Gruppo Sant’Albano amici di Don Antonio 20,00 Barlocco Paolo 10,00 P.P. in onore della Madonna 10,00 Giraudo Lucia 10,00 P.P. 5,00 Massocco Maria 20,00 Drai Carlo 30,00 Ambrosio Marisa 10,00 Fam. Ponzo 30,00 Bessone Maria Luigina 15,00 P.P. 10,00 P.P. 10,00 22 L’Eco del Santuario
... la vostra generosità Suffr. Ferrero Valentino 10,00 Ravera Giuseppina 5,00 Inner Wnnel – Distretto Cuneo Mondovì Reggiani Rosa 20,00 Saluzzo 200,00 Fam. Dallorto 10,00 Nuovi e rinnovi Eco “Angolo di Mondo” Torino 20,00 P.P. 10,00 Veglia Marco 10,00 Parrocchia SS. Gervasio e Protasio Rapallo 110,00 Forzano Renato 50,00 Luca 50,00 Drai Carlo 20,00 P.P. 10,00 Voarino Giorgio 20,00 In onore della Madonna 140,00 Chionetti Franco 100,00 Con. Bessone Celso e Teresa Sevega Maria 20,00 per 50º Matrimonio 150,00 Ruo Rut Renata 10,00 P.P. 10,00 Gazzola Giuseppe 10,00 P.P. 30,00 Oreglia Davide e Nicoletta 15,00 P.P. 10,00 Boggio Roberto 15,00 P.P. 5,00 Gallesio Erminia 15,00 P.P. 10,00 Vivalda Guido 20,00 Fam. Fissore 50,00 Parrocchia S. Lorenzo Peveragno 20,00 Sposi Panuello Fabrizio e La Cruz Barbara 100,00 Bottero Paolo 20,00 Durante Lorena 10,00 Ghiglia Graziella 25,00 Sciandra Silvia e Piero 50,00 P.P. 15,00 Lanteri Teresa 10,00 Ferrero Torchio Marisa 10,00 N.N. 100,00 Boaretto Don Antonio 10,00 Nottolini Anna Maria 15,00 Carotti Roberto 55,00 Pontoglio Franca 5,00 Malfatto Carlo 10,00 Bottero Margherita 10,00 Suore Francescane Mondovì 50,00 P.P. 10,00 Regis Pietro Bernardo 40,00 Fam. Robaldo – Manera 10,00 Bevanti Giovanni 10,00 Fam. Caramello 30,00 Ravotti Luigina 20,00 P.P. 10,00 P.P. 10,00 Gruppo UGAF Stampaggio Mirafiori (TO) 50,00 Bruno Anna Maria 50,00 Gruppo Karis – Chiasso 50,00 Rossini Bertola Maria 15,00 Falcomatà Maria Antonietta 40,00 Dalmasso Mauro 30,00 P.P. 30,00 Gallo Piera 20,00 Grosso Vincenzo 40,00 Nasi Luigia 10,00 Fam. Veglia 10,00 Monti Mario 10,00 Etlim Travel s.r.l. 50,00 Galliano Gianni e Silvio 20,00 Avis – Sezione Mondovì 50,00 Greco Beltramo Matilde 20,00 Con. Garelli – Voarino per 50º Matrimonio 50,00 Vinai Emilia 20,00 Sposi Franchini Roberto – Spinello Emiliana 300,00 Fam. Mariana Frabosa Soprana 20,00 Gruppo Dieci Comandamenti (TO) 100,00 Chionetti Francesco 100,00 Ferrero Giuseppe 50,00 Ferrero Giuseppe 20,00 F. C. 35,00 F.C. 15,00 P.P. 10,00 Fulcheri Maria 20,00 Fam. Ravera 10,00 Reviglio Piero 20,00 P.P. 10,00 Regis Giulio 10,00 Per visita 50,00 P.P. 10,00 P.P. 10,00 Barroero M. Angela 20,00 Gruppo Bighetti per visita 20,00 Biestro Emiliana 20,00 P.P. 10,00 Curti Anna 20,00 Suffr. Insegnanti e Amici del Baruffi cl,1ª e 2ª C Beccaria Giovanna 30,00 1962 15,00 Guala Margherita 20,00 N.N. 40,00 L’Eco del Santuario 23
Maggio 2018: “Rosso di sera bel tempo si spera”... ma invano ORARI DELLA BASILICA GRUPPI E COMITIVE E’ raccomandata la prenotazione delle celebrazioni APERTURA e delle visite, con la possibilità, per i gruppi oltre le dieci persone, di essere accompagnati Giorni feriali: dalle 7 alle 12 da una guida volontaria della Basilica. dalle 14,30 alle 19 Giorni festivi: dalle 7 alle 12,30 SERVIZI DI ACCOGLIENZA dalle 14,30 alle 19,30 • Ampi parcheggi. • Area giochi per bambini. CELEBRAZIONI • Ristorante presso la Casa Regina Montis Giorni feriali: SS. Messe 7,30 - 9,30 - 18 Regalis su prenotazione (tel. 0174-565300). S. Rosario 17,30 Confessioni: ore 9-12; 15-18 Adorazione eucaristica: venerdì ore 17-18 CONTATTI • www.santuariodivicoforte.it Giorni festivi: SS. Messe 7,30 - 9,30 - 11 - 16 - 18 basilica@santuariodivicoforte.it S. Rosario 15,30 per le attività pastorali, pellegrinaggi, visite, celebrazioni, Confessioni ore 7-12; 15-18 matrimoni. tel. 0174-565555; fax 0174.565556 • amministrazione@santuariodivicoforte.it ABBONATI ALL’ECO per la gestione delle strutture, contratti, All’interno de L’Eco è inserito il modulo di ccp con l’invito lavori. Tel. 0174-565588 a rinnovare l’abbonamento per il 2018. Grazie a coloro • casaregina@santuariodivicoforte.it che sostengono l’attività del Santuario, mantenendo i per le attività riguardanti l’accoglienza: esercizi collegamenti anche con questo modesto strumento. spirituali, convegni, meeting, eventi culturali, E’ possibile leggere l’Eco sul sito del feste di famiglia, settore recettivo e alberghiero. Santuario: www.santuariodivicoforte.it Tel. 0174-565300; fax 0174-565510.
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